La nota di politica estera

Con ancora infuriava la guerra in Bosnia Erzegovina e l'allora direttore di Oslo progenie sull'arco di ridare vince aveva una sua teoria
Sulla possibilità che la guerra finisse erano tempi in cui questa possibilità sembrava davvero remota
E lui chiamava questa sua teoria la teoria del dentista che cosa successe successe che un serbo-bosniaco che abitava a Pale a un certo punto ebbe bisogno di andare dal dentista e scoprì che per andare dal dentista doveva
Percorrere tutta la la Bosnia serba e andare fino al confine con con la Serbia quindi doveva col percorre qualcosa come duecento trecento chilometri
Il suo dentista di prima della guerra si trovava invece
Nel a Sarajevo nella zona sotto il controllo musulmano poteva addirittura vedere dalla sua casa a Pale quasi quasi poteva vedere
Lo studio del del suo dentista e decise a un tratto nonostante le bombe nonostante i posti di blocco nonostante la situazione generale Cecchinato e così via di prendere la macchina e di raggiungere ugualmente sfidando tutto sfidando la sorte
Il dentista e riuscì ad arrivare fu un miracolo ebbene
Le possibilità che oggi la pace che è stata avviata con un piano perché ha le garanzie ai più alti livelli con gli Stati Uniti e la Russia a livello internazionale e l'Europa come garanti e nell'area con Milosevici quindi con Belgrado e poi con Zagabria con Sarajevo bene le possibilità che la pace effettivamente vengano soltanto avviata ma anche conclusa
Riguardano sempre sono sempre la diretta conseguenza di quella teoria del dentista
In realtà ci sono grossissime opportunità economiche in questo momento in Bosnia Erzegovina di ricostruire quello che è stato distrutto in quattro anni di guerra
E questa opportunità è la stessa che troviamo in Medioriente con la pace che si sta costruendo
Tra Israele e la Palestina e in questi giorni proprio in queste settimane anche con i negoziati di nuovo avviati tra Israele e la Siria ecco
Il pragmatismo bosniaco ed ex jugoslavo non è secondo al pragmatismo mediorientale
E quindi le possibilità che si possa costruire Attraverso le opportunità economiche attraverso gli investimenti una pace nelle due regioni sono possibilità molto consistenti
Addirittura durante la guerra ancora in Bosnia Erzegovina e in Croazia si diceva che gli assedianti di Sarajevo vendessero armi agli assediati e si diceva che per esempio nella Slavonia contesa fra la Croazia i e la Serbia la Serbia desse la luce e la Croazia il petrolio al la Serbia ovviamente era sotto sanzioni economiche naturalmente questo pragmatismo che funzionava anche durante la guerra a maggior ragione dovrebbe funzionare adesso
Addirittura le stime che sono state pubblicate in un interessante servizio su Repubblica
Ieri parlano via centoquarantacinque mila miliardi stanziati per il Medioriente di trecentodieci mila miliardi
Nel resto dell'area mediterranea ci sono numerosi progetti in questo momento progetti anche molto ambiziosi come per esempio il canale tra la Spagna e Marocco che vorrebbe entrare nell'Unione Europea
Come per esempio il canale tra la Turchia il ponte tra la Turchia europea e quella asiatica e poi ancora auto strade autostrade in Galilea
Tra la Galilea e il porto di latte che quindi attraversano la Giordania e ancora l'autostrada a Beirut Damasco e ancora in Turchia la ristrutturazione iberica dell'Anatolia un gasdotto importante
E gli Stati Uniti e l'Europa hanno messo in piedi una loro struttura proprio per dare questi finanziamenti con una differenza fondamentale
Tra
Tra di loro gli Stati Uniti puntano a dare soldi
Dare concedere prestiti agli imprenditori e l'Europa invece direttamente ai governi ecco la pace comunque passa in questo momento attraverso la teoria del dentista a livello internazionale il rammarico e purtroppo che bisognava pensarci prima a non distruggere una la logica anche cinica delle cose della politica internazionale che passa attraverso gli interessi economici e che del resto se si voleva ricostruire bisognava distruggerà