La nota di politica estera

Quattro anni di guerra nella ex Jugoslavia hanno fatto quasi più danni nella psicologia dei popoli che l'hanno combattuta di quanti ne abbiano fatti ventotto di occupazione israeliana nei territori palestinesi
C'è un particolare che colpisce nelle cronache delle elezioni che si sono tenute in Palestina
Ed è quello di un ex parà goduti sta Avant Galli Frediano di dieci generazioni viene descritto che ha un seggio elettorale impari Martina si è presentato con un mazzo di garofani rossi
E ha cominciato a regalarli a quelli che andavano a votare dicendo di aver aspettato quel giorno dalla guerra del mille novecentosessantasette
Sarebbe difficile immaginare un episodio del genere nella Bosnia piogge
Un Paese che sporco ancora del sangue dei cadaveri che sono stati frettolosamente sepolti sepolti per così dire nelle fosse comuni
Tra giornalisti e ufficiali dell'if c'è una vera e propria gara in questo momento a chi scopre più fosse comuni
Ieri è stata individuata una forza di musulmani fucilati dai perbene e dintorni di intervenire fra parte dei tre mila dispersi che sono stati probabilmente tutto liquidarli dopo la presa della città
E anche per l'orrore di questa guerra di queste fosse comuni delle esecuzioni di massa che purtroppo sta prevalendo perfino ai vertici dello Stato bosniaco la linea D Alia ISE Bregovic
E dei falchi musulmani contro quella del primo ministro dimissionario ai i laici dice
Quest'ultimo già in passato aveva minacciato di dimettersi se fossero state inserite nella Costituzione norme di preclusione etnica o quote di garanzia per la parte musulmana della popolazione a danno delle altre
L'unica autentica carta vincente del governo bosniaco ed è stata finora la sua multietnicità
Che alla lunga è riuscita a far breccia anche in Paesi tradizionalmente legati alla Serbia come gli Stati Uniti e in parte la Francia adesso la guerra forse ultimata la pace che si prepara ammesso che duri è una pace terribile
Basata sull'innalzamento dei muri sulla contrapposizione etnica sancita prima dalle bombe e dalla bonifica etnica e poi dagli accordi di Dayton
Che vadano essenzialmente sulla spartizione tra il premier e musulmani sono tentati di imitare i loro nemici e aguzzini
In Palestina vince Arafat gli integralisti incide incassano un Aprea bruciante sconfitta politica
In Israele Shimon Peres e spinge sull'acceleratore verso un accordo anche con la Siria chiave di volta per la soluzione della guerra fredda in tutta l'area
Riappare risposta seriamente a trattare stavolta la pace che si sta costruendo in Palestina è una pace basata sul principio della convivenza
Sulla concessione reciproca del diritto all'esistenza anche il comitato in Bosnia invece la comunità internazionale è riuscita soltanto ad arrangiare una tregua basata su mappe di spartizione che promettono poco di buono per il futuro
La pace e a rischio nei Balcani oggi più che in Medio Oriente
Anche perché purtroppo i leader nazionalisti sono ancora tutti al loro posto
E a differenza di quelli che comandano oggi in Israele e in Palestina non hanno abiurato al terrorismo ma hanno esteso il terrorismo allo strumento di guerra contro intere popolazioni civili
Ecco perché paradossalmente le speranze di restaurazione dei principi violati e quindi di pace effettiva di pace giusta
Vengono più che dallo schieramento per della NATO dall'Aja dal meccanismo si spera inesorabile inarrestabile del tribunale dell'ONU sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia