Attualita' politica: la disastrosa alluvione in Versilia, il dibattito sulle riforme istituzionali

Radio radicale siamo collegati con da Fabio Evangelisti deputato del Partito democratico della sinistra
Eletto nel collegio di massa Evangelisti lei sta seguendo con attenzione ed ora per ora le conseguenze del disastro che si è registrato in Versilia può innanzitutto darci la fotografia della situazione attuale a tanto devo dire che quando parla diversi capi intende una grande area una vasta area
Quello che è successo in qualche modo diciamo è circoscrivibili all'Alta Versilia cioè alle montagne all'interno del cuore del parco delle Apuane dove si sono registrati danni maggior ci sono stati poi problemi più nella piana nel comune di pietra tanta perché un certo punto il fiume ha rotto gli argini età praticamente depositato lì il reti delle cariche e anche i corpi i delle vittime di Cardoso che è un paesino appunto nel centro delle Alpi Apuane però la zona bare la page al mare l'aver figli a quella più comunemente conosciute soltanto il Papa sfiorata dal vita però
Quali sono le emergenze e cura in atto ma la situazione da un punto di vista come diretti tout court degli è stata in qualche modo superata oggi finalmente prende Il Sole ma ancora ieri i temporali si sono abbattuti nella zona e c'era uno stato di preallarme però immediatamente erano scattati i soccorsi e a parte ovvia e le vittime per le quali non c'è stato proprio nulla da fare c'è stata un'azione come dire abbastanza abbastanza
Coordinata dei vari interventi disegnare quello che rimane da fare è ricollegare lette le frazioni del comune dibatteva tuttora isolate perché i danni del proprietario sono stati soprattutto all'inferno
Dure avendo il maltempo accusatoria interi tratti di strada c'è un certo numero di senza tetto che tipo di soluzioni sono state previste
Ma per cui intanto si tratta centottanta molti caduti misure precauzionali perché appunto era impossibile immaginare di lasciare che Accardo voto dove una buona parte del Paese è stato sommerso Patrizia dal fango e dalla ghiaia la stessa cosa per forma polacco in Garfagnana
Tutti questi sono state circa quattrocento dagli Bollati tra virgolette
Sono sistemati presso parenti e amici perché che quasi nessuno di loro ha voluto la sistemazione in albergo o in altre strutture similari quali i supplementi quello di pensare alla ricostruzione
A partire dalle infrastrutture quindi dall'entrati di collegamento per dare modo poi acquisti di ritornare nelle proprie case almeno in quelle che non presentano problemi abitabilità spiagge sì quali richieste divo
Oggi è al governo innanzitutto
è soddisfatto del tipo di attenzione del tipo
Di aiuto che è stato fornito per quanto riguarda l'immediato crederci forte
Una buona dose di soddisfazione per l'attenzione per la tempestività la preoccupazione mia degli altri è che dopo il primo impatto emotivo l'arrivo del sottosegretario alla Protezione civile del ministro degli Terni e del sottosegretario ai lavori pubblici del presidente della regione poi nelle prossime settimane a governare l'amico
Tutto rimangano soltanto quattro sindaci e tre parlamentari della zona e con lei non aveva condiviso alcune affermazioni del ministro
L'ambiente il quale aveva parlato di cattiva amministrazione del
Territorio chiese ma probabilmente il l'espressione del ministro Ronchi rappresentavano stereotipo un flash e valido in tante altre situazioni ma non certamente per quello che è successo prima in Gatto in campagna mai nell'alta Versilia restiamo nel parco delle Alpi Apuane zona protetta in una realtà come quella del Comune di perfetta
Dovete danni non si costruiscono cade ma si tenta soltanto un'azione di recupero di abitazioni centenari i vecchi Paesi diretti Gore i abitati in prevalenza da fattori da borsaioli età cavatori quindi sicuramente non è invita a ricercare dalle non sono lì da ricercare le cause Ilardo ma da una eccezionalità davvero di degli eventi certe in qualche modo poi
Favorita aiutato da una realtà per cui oggi il Po coi sicuramente meno curate di quello che poteva essere e qualche decennio fa secondo lei quanti miliardi io come
E hanno per ora
Riparare i danni io non sono in grado di quantificare di stabilire le cifre però l'altra sera quando ho sentito che la Regione Toscana aveva stanziato ventuno miliardi per l'emergenza la cosa che mi sono assenti devi dire corte la Regione Toscana avete stanziato anche duecento miliardi e però sembrati insufficienti almeno per quello che ho visto perché ripeto sono stati spazzati via chilometri di strade
Certo strade non non autostrade e strade di montagna ma appunto corpi immaginare di collegare e prestazioni al Comune eccitata in qualche modo ti ricostruire
Ma IP strada portati via dalla furia delle acque sembra una città in una vede improba e poi a questo ci aggiungiamo il danno Vallecas il danno alle attività produttive soltanto nel Comune di Pietrasanta dove il fiume ha rotto gli argini vieta invaso con un metro di meccanico
Nel caso dei lavoratori Marmo pertanto circa otto mila persone dove sono state censite cinquecento ottantadue aziende artigianali commerciali lavoratori di marmo c'è davvero un'entità enorme dare con
Orario radio radicale siamo collegati con a Marco Taradash deputato di Forza Italia a Marco hai partecipato a questo seminario di Alleanza Nazionale del quale i giornali si sono occupati diffusamente qual è la sensazione
Nei tratto qual è il livello di elaborazione interno ad AN ma io ho partecipato soltanto la parte alle quindi offre in grado
Cogliere il tipo di ricezione che hanno avuto le svariate relazioni sul piano diciamo del dibattito politico separatamente che sicuramente l'attenzione politica fosse molto alta
Grande interesse agli interventi anche applausi attraverso i passaggi più controverse e quindi perché significa che in realtà c'è un tentativo reale di misurare una cultura che si era formata o altri diritti su altri orizzonti anche contrapposti a quelli di peraltro nato il secondo la migliore produzione liberaldemocratica di oggi riferita o interpretata da chi era presente a quel seminario
Ma all'interno di Alleanza nazionale molto forte la componente che si definisce destra sociale ecco questa sembra destinata Sco
Razzi con un'altra che è invece di tipo liberale e liberista aperta al mercato Filadelfo contrapposizioni ideologiche
Credo incontrando con la realtà delle proposte politiche perché la destra sociale lo stop a che cosa porta a far riferimento te non ha una cultura della comunità anti individualistica e antiliberale
Se invece per tempo sociale si intende come cui intendo molto semplicemente l'opposizione del cosiddetto liberismo selvaggio ben su questo non c'è nessun problema io nel mio intervento ricordato che il lo stato sociale nasce tra un'alta concezione Kibera Ali che il partito laburista in Inghilterra si forma
Come derivazione il superamento del Partito liberale non certo del di altri partiti e che quindi una certa concezione dello Stato sociale quello che tende de a garantire a tutti uguaglianza dei punti di partenza al superamento delle e differente sociali i è una conquista liberaldemocratica che va difesa mentre invece il rito è un altro stato sociale lo lo Stato che ti lega alle burocrazie alla concezione di parte in lo Stato alla indifferenza del dei partiti dell'ideologia e delle burocrazie io nella vita pubblica ecco questo di questa sociale ciò che invece va combattuto da i su questi su questi anni su questi differenti azioni su questi antagonismi credo che e molto cortile provare un'alleanza tra le forze liberali del di Forza Italia quelle di Alleanza Nazionale
Il ruolo dell'opposizione secondo te non porterà N ad
Esaltare maggiormente degli aspetti diciamo così assistenziali che lì vengono rimproverati soprattutto al Sud va be pare che il tentativo anche attuato attraverso questo seminario proprio quello di non è
Nettizzati da dalla propria e dei propri riflessi vi è anche dei propri interessi elettorali prima ancora che dagli avversari quindi mi auguro che invece The costi e trovare forti convergenze su una riforma liberale e liberista dello
Dato anche soprattutto al Sud decreto parlato diffusamente Elia bravo aberrazioni ecco mentre era in corso il seminario di Alleanza Nazionale a Montesilvano si svolgeva un convegno
Del Partito popolare in quell'occasione Ciriaco De Mita ha detto testualmente occorre rifare la Democrazia cristiana l'ho detto in un modo anche polemico ma oggi i giornali si concentrano
Su questo intervento cosa ne pensi ma penso che dei miei perché ogni errore perché ritrova
Non c'è realtà in realtà la possibilità di rifare la Democrazia Cristiana attraverso un unico partito la democrazia cristiano si porla ti puoi rifare nei metodi occupando il centro dello schieramento politico e scegliendo di volta in volta compie associare le conchiglie consociate la Democrazia Cristiana non si può veder rinascere o in una evoluzione tratto mistica del PDS oppure in un gioco a cavallo del bipolarismo fra lei centristi
Più per tante quelli dell'altro versante va certamente non eterni tradizionale certo a proposito di cento tornando alla questione introduttiva del seminario di N ti sei occupato anche
Della figura politica di Lamberto Dini però con una chiave diversa da quelle abituali cioè
Sui giornali in passato abbiamo letto non so di possibili che a campagne acquisti da parte dei nuovamente italiano all'interno di Forza Italia tu invece hai sottolineato un rischio diverso teorica diverso e peggiore secondo me diritti
La la mia valutazione quinta libera la qualità nell'Ulivo che consente non una coalizione anti-Berlusconi in realtà è tenuto ferma soltanto dalla dall'avere un avversario comune e venisse meno il ruolo istituti RAI di Berlusconi neanche sede CIPE la tua leadership al bando indebolito e venisse meno allora la coalizione dell'vivo tenderebbe a illegali che in quel caso ripeto almeno due soggetti politici che in libera uscita il primo è quello di Antonio Di Pietro il secondo quello di Lamberto Dini il quale probabilmente a quel punto rito verrebbe rotto a collocazione naturale nel centrodestra e sarebbe considerato come il a molti come Lina effettivo del centrodestra ecco questo significherebbe anche un ritorno nel ghetto di Alleanza Nazionale e un ritorno in un isolamento do tenta speranza d'uscita anche per tutte le parti riformatrici e liberali sette il di quello che attualmente si chiama il Polo per le libertà questo è il rischio e non si riesce a opporre una leadership effettiva e è una feriti iniziative politiche che gli organi io l'intero Polo per le libertà e locale venti no al paese come un effettivo antagonista delle
Dell'attuale Governo ma non soltanto come un'effettiva alternativa ai metodi di gestione dell'attuale governo radio radicale abbiamo in linea Ferdinando ad un
Già parlamentare progressista e uno dei fondatori della rivista liberal Adornato tra pochi giorni vi sarà un importante dibattito da voi organizzato che vedrà insieme Silvio Berlusconi e Massimo D'Alema ecco qual è l'obiettivo che come
Organizzatore vi siete prefissi ma presentiamo secondo documento
Contro il comitato d'indirizzo della Fondazione Amici di Liberal che nel novembre del novantacinque aveva presentato a Milano il testo del documento
Si chiamava uscire dalla transizione invitando le forze politiche le riforme istituzionali abbiamo elaborato un secondo documento ricordo che il comitato di indirizzo fanno parte oltre a Berna il collega la Loggia Giorgio Rumi
Che sono anche direttore della rivista Liberal cedere Romiti Marco Tronchetti Provera Mino Martinazzoli Sergio Romano Angelo Panebianco
Augusto Barbera Antonio Baldassarre e in questo secondo documento che si chiama un impegno costituente noi
Ribadiamo la necessità di assumere questa fase politica come una fase costituente c'è chi dice che si le riforme possono esser fatte nel Parlamento chi dice questo all'onere della prova entro pochi mesi e la possibilità di un accordo politico che evidenzia una maggioranza costituzionale anche diversa da quella politica
Altrimenti parta per il giro di boa dell'anno secondo noi sarà inevitabile lavorare per la elezione di un'Assemblea costituente è questo
In sintesi il documento che ne presenteremo e sul quale Silvio Berlusconi Massimo D'Alema potranno dico sul tema del presidenzialismo
E lo domando anche a te come grande osservatore di cose politiche non dovrebbero esservi
I ostacoli insormontabili nel dialogo tra Berlusconi D'Alema
Tenderebbe a dire no ma il problema a questo punto è trasformare il dialogo e raccordo in maggioranza contenuta nella ecco
La la sensazione che sia e che non è il diavolo tra Berlusconi e D'Alema ad avere particolari difficoltà
Le tensioni che vi sono all'interno delle coalizioni soprattutto della componente di cento dell'uno e dell'altro schieramento
Hanno disegni dire sì fu
Dal bipolarismo ad esempio ripeto il problema che noi solleveremo non è quello dell'accordo e qui l'apertura di una fase costituente
Nel Parlamento che questa cosa perché altrimenti con le lettere dell'Assemblea costituente l ripetente ci sono son quelle che che che che lei ha indicato direi più sul versante di centro del centrosinistra che su quello del centrodestra ad ogni modo a noi commenta Fondazione come amici di liberal si interessano poco quali che siano il problema è che il Paese ha bisogno urgente io provo affetto dello Stato con un decentramento radicale del potere e della elezione da legittimazione diretto delle psicotico coniugando diciamo un certo modello di federalismo con un certo modello di presidenzialismo altrimenti il primo modello non regge perché in quel caso si tratterebbe di una disgregazione dell'unità nazionale mentre c'è bisogno di un collante e quindi anche di una simbolo il motivo politico culturale del e di tutto l'elettorato indipendentemente dalla collocazione territoriale dei partiti io del Opel poteva adottato ma comunque sono passati due visi dal
Voto del ventuno aprile Nese sta per esaurire la luna di miele diciamo tra la coalizione vincente che le Turato c'è già qualche insegnamento che proprio per quanto riguarda il piano del
Si sente
Ma non lo so decretare mura di miele ci sia mai stata o f spezzettata richiesta unità il problema che noi solleviamo è un problema che non riguarda le maggioranze politiche ma riguarda la cittadinanza nel suo insieme e tutte le forze politiche che la rappresentano quindi non vedo né che a me tra il Governo le riforme anzi meno si crea un legame tra il Governo le riforme più Schipa non operabile ribadita mentale sostenuta il processo delle riforme e così però ma io dice di sé
Ebbe bisogno a
Come dire con vecchi espressione di una spinta propulsiva no tetto ma
Noi abbiamo più dubbi deve lavorare un secondo documento esattamente per questo d'altronde la spinta propulsiva non può che venire da da dalla pressione del piede l'opinione pubblica noi come gruppo di pressione che rappresenta diversi settori della società civile questo ci poniamo come obiettivo secondo lei c'è
E di un eventuale stallo del dibattito sulla riforma ma soprattutto sulle decisioni
Ad esempio Umberto Bossi che ancora ieri è tornato a parlare
Di secessione essendo questo praticamente quasi l'obiettivo programmatico della lega pronto a recepire hanno delle singole persone proprio della terza rete collegata alla crisi della democrazia italiana
Più tardi si fanno le riforme più duro sarà il nel più più dure faranno le prove che la democrazia in cui viviamo sarà costretta a subire
In quindi come si sponde ci
Magari sono semplicemente Cendant sentendo parlare di un
Berlusconi D'Alema
Evoca un po'il fantasma dell'inciucio insomma di proposte di Leon dialogo Berlusconi D'Alema fece un documento e un comitato indiretta della Fondazione mestieri
Da che che ama discutere e i due principali leader ovviamente non potevo chiamare il Presidente del Consiglio terribilmente i ragionamenti che ho fatto prima che invita discutere dei maggiori leader delle coalizioni per vedere se sono d'accordo con questa impostazione e nel caso ovviamente creare un un un un esame di questo dibattito di fronte all'opinione pubblica c'è la possibilità di un coinvolgimento in questo posto
Di Mario Segni il quale
Ieri l'abbiamo abbiamo potuto vedere in tutte le televisioni di lanciare un progetto forte di assemblea costituente noi chiediamo un impegno costituente quindi tutti coloro che pensano che per l'Italia per tutto il momento dell'impegno concreto ente
Lavoreranno con noi o noi lavoreremo con loro noi notiamo però un partito quindi il nostro modo di lavorare per sempre diverso da chi si pone degli obiettivi di costruzione politica immediata di una di uno schieramento ma da un punto di vista della pressione della società e dell'opinione pubblica certamente noi come dicevo nel documento diamo un tempo o chiediamo tempi precisati in cui ragionevolmente di posta sapere e questo Parlamento è in grado di aprire questa padre costituente e e e appartati
Questo trattato questo ragionevole tempo credo che sarà compito e tutti i riformatori battersi per l'elezione dell'Assemblea costituente
Abbiamo in linea Alfredo Meocci esponente del Centro cristiano democratico Meocci parlando a Montesilvano De Mita testualmente evocato la necessità di ricostruire la Democrazia cristiana quale
La sua prima reazione anche di tipo emotivo varia reazione è un o
Pertanto è quella di non lasciarsi prendere dalla nostalgia sarebbe un errore la DC non è era assolutamente impensabile
Poterla rilevare come se noi volessimo mettere in mora occhi a Roma di sessanta anni faremmo ridere tra ecco però dopo le elezioni siciliane che hanno visto una grande affermazione delle componenti del centro in generale di quelle del Polo in particolare
Beh insomma ci son molti che hanno detto ha vinto la democrazia cristiana
Che le aree sono elezioni dove è stato premiato un certo radicamento territoriale da una legge che proporzionale allora io dico c'è un dei ricordi moderazione che ha un debito
C'è un dell'Italia o anche di una certa idealità perché non era tanto quella di chi era probabilmente sicuramente quella della prima democrazia cristiana ma questo delicato di idealità della politica di ritorno alla politica che non può essere soltanto legata a un'immagine pieni di chi va uno slancio emotivo elettorale e non deve farci tornare indietro per farci andare avanti ecco questa l'elezione del legalità da parte della gente di politica non può essere un ritorno al passato tre metri uno sguardo verso il futuro Metternich a me speri
Veronica mi sembra di intendere più in generale che e il CCD il CDU chiedono anche dopo il voto siciliano una maggiore considerazione all'interno del Polo guardi io credo a quello poi Paolo Di Pietro per
Si struttura tra l'altro una federazione porte e questo vale per Berlusconi
Dini per Buttiglione dobbiamo fare un grande partito dicendo che che alleva con la destra democratica ed è l'operazione di circa in pratica poi facciamo questo rischio però è che il centrodestra ci spara pulire succedono cose in
Perché andremo a fare un centro che non serviranno uno se non ai restauratori caro ma nella federazione con Forza Italia c'è chi vede il rischio di un processo di democristiani d'azione degli azzurri come replica partono
Cioè cioè il problema della democrazia
Stesso problema del patto di adattato forfettaria in mano agli ex l'ex liberali non significa niente dobbiamo fare un grande partito liberale di massa nel quale ci sarà la componente cattolica
Ex radicale quella liberale e quella socialista e tutte queste componenti e che andavano a formare un grande partito liberaldemocratico ormai facciamo questo o la frammentazione ci porterà alla rovina con l'attiva rimproveri e permetteremo all'Ulivo di governare per vent'anni anche perché mi permetta una cosa
Io mi sarei aspettato troppo in via era all'unisono questo discorso ha vinto il Polo
Invece noi ci siamo persi relazioni interne al Polo e diamo sempre l'Inter pietre più impegnati a far battaglia al nostro interno che di combattere inoltre aperta ricostruivo ricevette in l'Ulivo avrebbero detto ha vinto
Noi non abbiamo avuto per opere senta Mastella più volte ripropone un'analisi e cioè l'Ulivo ha vinto perché ha puntato le sue carte su di un esponente
Del centro come Romano Prodi quindi in prospettive ponendo la questione dunque la leadership del Polo dice Mastella vicino a trovare una figura che sia del centro ecco lei come legge questo
Perché il centrodestra
Vince contro il centrosinistra soltanto sei e all'interno del centrodestra una leadership moderata perché una leadership estrema Vitesse destra non pare per niente del centrodestra che separano i battaglia anche un sistema bipolare vincano al centro conquistando dettato di frontiera non c'è dubbio
Premetto credo anche però in questa patetica il premier Berlusconi con un'altra li al CIPE tutto questo va costruito con una strategia comune ma che perdiamo tempo a discutere ciascuno sul proprio orticello questa parte che oggi porterà mai
Apice delle battaglie ma ripiegati su se
Prima che lei poi spiegare tenta una capacità progettuale della quale invece abbiamo bisogno tra produzione senta c'è chi come Taradash sostiene che sono in atto diciamo dei tentativi per portare magari un uomo come Lamberto Dini dalla parte del Polo e puntare le carte su di lui ma io dico non lo so se il problema sia questo quello di
Il posto di mini per i con l'Ulivo per venire a fare l'io del suolo io credo che noi dovremmo tutti insieme individuare una lingua chi col tempo in grado di affranti approntare le future battaglie elettorali e dare a questo movimento di centrodestra una radicalità in una radicamento territoriale che oggi no
La terrorista ed emettere un po'e dei propri governi Prodi particolari e qui per lavorare per un progetto comune proprio di questo con Taradash ho parlato nei giorni scorsi ciascuno la propria storia prova preclaro alla propria cultura però se noi non riusciamo a metterci in su un grande progetto nel bipolarismo non contro i più poveri dicevano esattamente quello che sono i nostri avversari che ci sono in tutti i partiti che sono coloro che vogliono restaurare e tornare alla prima Repubblica far saltare il sistema bipolare tornare a terzi poli che nulla dicono tornare alla proporzionale questi sono i dice che dobbiamo combattere dobbiamo farlo tutti insieme l'impressione invece che certo perché ancora troppo impegnato in battaglie intestine