"Diritti umani nelle carceri: crimine, pena e sistema detentivo" org. dall'ELSA (The European Law Students' Association), sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio del Ministero di Grazia e Giustizia, Comnune di Roma e Comune di Ariccia

Ultima giornata
Prima parte
L'altra l'ultimissima oggi pomeriggio
Temi drammatici tutti quelli affrontati in questi giorni
Quello di stamane la pena di morte
Il più drammatico di tutti
Disperante che ancora si debba parlare di questo tema perché purtroppo non pochi Stati
Tra cui hastati anche di grande tradizione giuridica indicati a modello la prevedono
La infliggono
La eseguono
Pensando alla storia del mondo
Quante volte la pena di morte sia stati inflitta
Vengono le vertigini
A pensarci
E ogni giorno continua questo dramma in alcune parti del mondo
Fortunatamente l'Italia può in questo veramente vantarsi
Vantarsi di averla abolita questa pena di morte
In sede costituzionale nel quarantotto per ciò che riguarda il tempo di pace
Non ha avuto il coraggio la Costituzione italiana del quarantotto di escluderla anche per le leggi di guerra
Però al Parlamento italiano
Trattanti sussulti tante tensioni
Tanti intervalli è riuscito a varare
Una legge recente meno di un anno possiamo celebrare questo anno ormai perché tredici ottobre novantaquattro numero centottantanove
Poco più di un anno fa entrati in vigore questa legge ha ha abolito la pena di morte anche per i delitti previsti dal codice penale militare di guerra
E dalle leggi militari di guerra abrogando tutti gli articoli che in qualsiasi modo faceva hanno riferimento a tale pena dico facevano perché l'abrogazione avvenuta istantaneamente quindi è un
Fenomeno una previsione del passato
Estremamente importante questa presa di posizione
Che va al di là della Costituzione
E questo dimostra dire in modo clamoroso data l'importanza della cosa
Che la Costituzione rappresenta un livello minimale no Massimo
La Costituzione impone quello che non si può
Trascurare dal dottor il quale troppo andare più in là nella tutela dei diritti nella tutela dei valori
Qui abbiamo un esempio la Costituzione continua avere quel comma che consentirebbe ancora al legislatore ordinario se lo volesse
Di mantenere o di ritornare o di prevedere la pena di morte in tempo di guerra il legislatore ordinario nel novantaquattro è andato più avanti della Costituzione e ha eliminato abrogando questa pena di morte un momento grande di luce
Almeno sul territorio nazionale
Però proprio in quel periodo c'è stato uno smacco
E qui torna ancora una volta un'Alitalia
Io non lo faccio così per uno spirito
Nazionalista per carità i mali italiani sono tali e tanti ne abbiamo parlato in questi giorni in occasione di altre tematiche dove il passivo è pesante
Ma su questo tema veramente si può dire che l'Italia è all'avanguardia nel mondo
Non solo ma dicevo un anno fa l'Italia subito uno smacco non lo smacco che non torna a disonora disdoro dell'Italia a disdoro degli altri paesi di quella maggioranza che ha impedito all'ONU
Nella ultima sessione dello scorso anno quando il ministro allora guardasigilli Biondi andò personalmente per sostenere una mozione italiana che proponeva
L'abolizione della pena di morte in tutto il mondo
Una presa di posizione delle Nazioni Unite che sconfessa as questo istituto
Ebbene nonostante una lotta intensa una preparazione accurata al momento del voto si è formata una maggioranza contraria alla mozione italiana la proposta italiana
Molti Stati vi hanno aderito certamente ma una minoranza sia pure forte ma tipi poco la maggioranza prevalse quindi questo dettato questo annuncio non ha potuto essere recepito la riprova è che queste esecuzioni di infezioni esecuzioni continuano a verificarsi e
I resoconti giornalistici telematici televisivi mi danno purtroppo notizie
Un'ombra quindi una luce non partono ma dall'altro come un po'tutta la storia del genere umano sotto questa prospettiva ma ce n'è un'altra molto importante molto significativa compiuto questa introduzione prospettando il significato di questa terza tematica che richiamo la vostra memoria la vostra attenzione
Anche perché qui il problema si fa veramente drammatico
Sì fare veramente da Mario perché rilancia purtroppo la tesi favorisce coloro che non vogliono l'abolizione la pena di morte
Sì è vero
E vero nessuno deve toccare Caino ma quando il Caino si moltiplicano nel mondo
Una parte dell'opinione pubblica una parte degli Stati
Impotente
Ad un certo momento ritiene essere estrema ratio
Adottabile proprio questa pena di morte
E mi riferisco Allo Statuto del Tribunale per i crimini di guerra e contro l'umanità commessi nei territori della ex Jugoslavia
E poi esteso con un'altra parte di normativa anche i crimini di guerra e contro l'umanità commessi nel territorio del Ruanda
I due tribunali in sosta
Dell'Aia e quello che ha questa propaggine successiva
Ebbene in questo Statuto che quando venne dettato e ormai è passato qualche tempo
Doveva far fronte a crimini atroci a crimini di genocidio
A tortura a crimini contro l'umanità
Ebbene è questo Tribunale è stato possibile istituirlo
E l'articolo delle sanzioni molto tormentato articolo sette dove si prevede che la corte applichi le sanzioni stabilite da leggi dello Stato nel cui territorio il fatto è stato commesso
In vigore al momento del fatto aggiunto un comma di un'importanza straordinaria in ogni caso esclusa l'applicazione la pena di morte
E tutti gli Stati che hanno sottoscritto questo Statuto hanno accettato questa previsione
Che coloro che avevano impostato lo Statuto
E anche qui mi piace ricordare il ruolo avuto dall'Italia insieme alla Francia alla Svezia nel predisporre questo Statuto nel far prevalere questa tesi
Una volta ottenuto il successo ecco che questo diventa su un piano internazionale molto più importante che non la legge italiana
Della fine del novantaquattro che ho ricordato prima
E super in un certo senso lo smacco subito all'ONU l'oltraggio alla civiltà subito all'ONU alla fine dello scorso anno
Ora voi pensate che questo articolo
è diretto nei confronti dei reati commessi nei territori da ridurla non siamo ancora al tribunale internazionale permanente per i crimini di guerra in tutto il mondo
Si sta lavorando intensamente a questo mi pare di averlo ricordato l'altro giorno
Proprio fra pochi giorni a Siracusa ci sarà un importantissimo congresso internazionale tutte le parti del mondo per discutere per portare avanti per rendere quasi definitivo il testo che da tempo viene elaborando la commissione guidata dal professor Bassiouni
Ebbene
In questo territorio in questi territori dove le atrocità più gravi
Vengono commessi territorio europeo
Da anni ormai senza che si riesca porre fine a questa barbarie di questa guerra fratricida
Ebbene si prevede l'esclusione e la pena di morte per un ordinamento che prevede come il massimo della pena la reclusione fino a ventuno anni
Per cui praticamente anche se un giorno di reclusione una cosa dura
Un anno di reclusione certamente più duro dieci anni vent'anni ventun'anni però di fronte alle pene che gli altri Paesi d'Europa prevedono arrivando a ventiquattro trent'anni o addirittura l'ergastolo
Ebbene ecco che praticamente questo Statuto pur di alzare la bandiera del no alla pena di morte ha accettato di irrogare al massimo ventun'anni per atrocità quali quelle della su cosa
E quindi mi pare un messaggio molto importante da qui partendo da rally iniziando la tavola rotonda la parola al dottor Sergio D'Elia
Io
Ringrazio professor Conso soprattutto ringrazio
Studenti bellezza
Per l'occasione che viene offerta a chi si occupa in particolare
Di una campagna per l'abolizione della pena di morte non l'abbiamo concepita
Come una campagna termine si chiama appunto collega internazionale per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila
E quindi noi vogliamo che siano conquistati
Attraverso una serie di tappe intermedie quei i diritti fondamentali che sia allargato il sistema dei diritti umani ha un nuovo diritto della persona quello di non essere uccisi
Per forza di una legge o di una misura giudiziaria anche se emesse da un tribunale legalmente
Costituito il professor Conso ha fatto riferimento
All'istituzione di un tribunale anzi poi di due tribunali istituiti dal Consiglio sicurezza delle Nazioni Unite
Che sanzionano i crimini gravi crimini contro l'umanità commessi in due territori in due Paesi nella ex Jugoslavia in romantico il professor Conso è l'artefice passo modestia non ha voluto appunto che stesso citasse
L'artefice dello statuto di questi due tribunali io credo che questo posta tutto dal punto di vista non soltanto della garanzia di diritti fondamentali o meglio di un del riconoscimento di gravi violazioni quindi di una giustizia
Riconosciuta nei confronti di vittime di gravi e violazione quindi dicevo questo valore fondamentale ma io credo che il valore per chi si occupa Cherchi aspira perché per tutta una vita ha creduto che la pena di morte dovesse essere abolita ecco forse passi avanti possono sono stati determinati verso l'abolizione
Molto più dall'istituzione di questi due tribunali che apparentemente appunto
Non non dicono Nessuno tocchi Caino
Nascono per dare giustizia a rendere giustizia alle vittime di gravi crimini commessi nei loro confronti
Però l'istituzione di questi due tribunali secondo me sono una pietra miliare per l'abolizionista
Professor Consolo ha ricordato uno un articolo fondamentale di questo Statuto onde due statuti
Dice che in ogni caso per questi gravi crimini escluso il ricorso appena capitale
Vi è anche il lo statuto del tribunale permanente della Corte penale internazionale che ricalca gli articoli la struttura dei due statuti dei tribunali ad hoc sul Ruanda e sulla ex Jugoslavia anche nella bozza di Statuto
Per l'istituzione
Si capisce il Tribunale penale internazionale ebbene anche gli viene detto a chiare lettere escluso in ogni caso il ricorso alla pena di morte
è un fatto importante se noi consideriamo che nel Consiglio di Sicurezza
Siedono paesi come la Cina come gli Stati Uniti che prevedono la pena di morte
Ma in Cina io credo in centinaia di fattispecie criminosa negli Stati Uniti in moltissime forse oltre cinquanta
E la prevedono quindi per reati che noi il crimine il crimine ma sicuramente c'è anche un confronto un paragone che va fatto fra la gravità di un delitto
E la minore gravità di un altro delitto ebbene per i crimini commessi nella ex Jugoslavia per il genocidio
Viene esclusa la pena di morte viene invece applicata all'interno di questi Stati che siedono nel Consiglio di sicurezza che hanno accettato quel principio invece al proprio interno la praticano in maniera in maniera così massiccia
Gli abolizionisti di solito fanno riferimento diciamo un sistema dei diritti umani così come viene sancito codificato nel
Nei documenti fondamentali nei testi fondamentali della comunità internazionale
Si fa riferimento alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo così fan riferimento al Patto internazionale sui diritti civili politici poi alle varie convenzioni diciamo più regionale
Ma i due testi fondamentali quelli a carattere universale sono la Dichiarazione universale il Patto internazionale
E si fa riferimento a questi testi per dire
Il proprio no alla pena di morte io credo che si trova più ha più efficace si parte si trova più netto e più decisivo ai fini poi della
Dell'abolizionismo sulla pena di morte invece in questi testi e dei tribunali degli statuti dei tribunali ad occhio dello statuto che si sta approntando
In questi giorni di unità l'Assemblea generale delle Nazioni Unite dovrà sono giorni decisivi per l'istituzione di un tribunale penale permanente l'anno scorso qui in una risoluzione dell'Assemblea generale stato tracciato il percorso della istituzione di un tribunale penale fermamente
Si dovrà decidere in questi giorni se si dà l'annuncio della conferenza plenipotenziari a che poi
Istituisca il il tribunale stesso ecco se questo avviene noi credo che abbiamo un riferimento
Diciamo fondamentale per la campagna per l'abolizione della pena
Perché io credo che la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo un po'meno ma anche il Patto internazionale di per i diritti civili e politici non possono essere presi come punto di riferimento
Per
Affermare il proprio nome alla pena di morte viene fatto spesso noi diciamo invece che i testi fondamentali dal committente nazionale vanno arricchiti in realtà di un nuovo principio che non è scritto ancora in questi test
Vanno arricchiti di un nuovo diritto umano di un nuovo diritto la merce della persona che non è sancito ancora nei testi fondamentali dal Comitato nazionale ci sono solo gli esempi ripeto per gli statuti dei tribunali Aldo
Io vorrei ricordare lo sapete provento memoria quali sono gli articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La pena di morte
Non è citata espressamente sull'articolo tre che dice che ogni individuo ha diritto alla vita alla libertà alla sicurezza e alla propria persona
Si aggiunge un articolo quattro che dice
In conseguenza di questa affermazione di principio che nessuno sarà tenuto in schiavitù
O in servitù e che la schiavitù e la tratta degli schiavi sono banditi sotto tutte le forme
Si aggiunge
Successivamente che nessuno sarà sottomesso tortura ne a pene o trattamenti crudeli inumani e degradanti
Non c'è scritto nessuno
Può deve essere ucciso
A seguito di una misura o di una sentenza giudiziaria
Ecco noi il fine
Ultima di questa nostra campagna per l'abolizione del privato e deve essere scrivere che si è scritto a chiare lettere come scritto nessuno può essere tenuto schiava come scritto nessuno può essere sottomesso spara a tortura che sia scritto nessuno
Può essere ucciso a seguito di una sentenza misure giudiziarie
Questo va scritto come diciamo una sorta di emendamento della dichiarazione universale di Viterbo
Noi sappiamo che un documento storico da un gran un grande valore simbolico il carattere universale quindi tecnicamente credo inemendabile ma un emendamento potrebbe essere
Un po'il frutto per esempio di una
Risoluzione della Assemblea generale delle Nazioni Unite
Professor Conso faceva riferimento a questa grande battaglia questa pagina gloriosa bellissima delle Nazioni Unite l'assemblea generale dello scorso anno quando per la prima volta una risoluzione non generica
Sulla pena di morte o contro la pena di morte
Ma una risoluzione che chiedeva puntualmente intanto una moratoria delle esecuzioni capitali
Risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni che ce ne sono state a decine che parlano della pena di morte la necessità di limitarla di non eseguirla nei confronti sempre le minorenni delle donne incinte degli handicappati mentali
La necessità degli stati di progredire verso l'abolizionismo firmando intanto i patti convenzioni internazionali
Non vi è mai stata all'ordine del giorno dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite una mozione che dice una risoluzione una proposta di soluzione che dicesse intanto fermiamo la pena di morte cinque anni una moratoria delle esecuzioni capitali
E che il termine moratoria compare per la prima volta in un testo dell'Assemblea generale nazionali
Per la prima volta compare in un testo dell'Assemblea generale delle Nazioni che anche un principio nuovo principio che quello costitutivo della nostra iniziativa nostra campagna ambizioni stesso principio dice c'è scritto a chiare lettere
Nessuno Stato può disporre della vita di un suo cittadino
è un principio che è comparso per la prima volta in un testo istituzione importante il Parlamento europeo in una risoluzione
Prima firmataria relatrice anzi
Adelaide Aglietta mille novecentonovantadue dice appunto nessuno Stato può disporre tanto meno così aggiunge non c'è nessuno Stato lo uno Stato democratico può disporre della vita dei suoi cittadini ebbene questo principio compare per la prima volta anche in un testo dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ma anche in quel testo in quella proposta di soluzione per la prima volta si delinea lo scenario di una campagna di una possibilità diciamo abolizionista che quello dell'anno due mila c'è scritto
Entro il due mila per arrivare entro il due mila
All'abolizione totale
Della prima è un documento fondamentale
L'altra la storia di quel grande battaglia grazie per la prima volta la commissione competente dell'Assemblea generale
Registro un pieno di presenze nel momento del dibattito del voto su quella moratoria ci furono molteplici ostacoli che furono frapposti prima di arrivare al voto finale
Una serie di mozioni Innovaction
E tese ad impedire la discussione stessa della proposta furono presentate furono battute per per pochi per pochi voti
In realtà
Diciamo il resoconto sommario di questa ripeto pagina bellissima per la storia della anche delle Nazioni Unite oltre che
Diciamo della storia del Governo del italiano dello Stato italiano che ha avuto il coraggio da solo di portare all'attenzione pubblica internazionale
E descritta in un in opus scolo in un giornale che potete trovare lì a metà della sala dove viene detto
Proprio con la tecnica dei resoconti parlamentari
Punto per punto passo per passo
Descritto cos'è avvenuto in quei giorni all'Assemblea generale Lazio in realtà noi abbiamo dato questo giudizio
Più che l'abolizionismo sulla pena di morte più che la proposta della moratoria delle esecuzioni capitali in realtà in quella sessione dell'Assemblea generale azioni ed è stato sconfitto
Sarà sconfitto una concezione del diritto internazionale
Come diritto sovrano rispetto alla agli Stati al diritto interno al diritto alla sovranità degli Stati nazionali
Cos'è successo
A un certo punto lo stato di Singapore propone un emendamento a quella proposte di risoluzione che dice sostanzialmente d'accordo moratoria delle esecuzioni capitali d'accordo entro il due mila rivale l'abolizione però intanto ogni Stato può decidere sovranamente al proprio interno di scegliere i mezzi più i doni per combattere l'emergenza femmina
Era un principio inaccettabile che avrebbe fatto rientrare
Dalla finestra quello che veniva espunto dalla dalla porta e cioè ancora il fatto che prevalesse il diritto interno il diritto nazionale sul diritto internazionale
I Paesi più avanzati di cultura internazionale interne di giuridica internazionale internazionalisti Paesi scandinavi molti co-sponsor o europei
Del dell'Italia su questa proposta ritirarono la propria firma sulla risoluzione per cui il voto finale in realtà registro un una numerosa astensione cioè molti paesi National con la maggioranza fu dei paesi che si astenne ero poi ci fu uno scarto di sette otto voti tra coloro che invece decidono comunque di votare e vinsero i Paesi che comunque
Respinsero quella proposta di risoluzione sulla moratoria
Quindi io credo che
Noi dobbiamo seguire la strada internazionale per arrivare all'abolizione della pena di morte dobbiamo riuscire
In realtà quello in cui noi siamo impegnati e in una e iniziativa di tesa ad allargare i confini i confini dell'umanità
C'è una frase molto bella di Boutros Ghali che
Intervenendo alla
Alla conferenza mondiale sui diritti umani a Vienna alcuni anni fa
Disse appunto che noi dobbiamo affermare
L'irriducibile umano detto testualmente cioè la quintessenza dei valori umani che fa di tutti noi un'unica comunità
Cosa vuol dire secondo me vuol dire che noi dobbiamo guadagnare soglie sempre nuove di appunto di irriducibili ITA umana cioè di inviolabilità
Della persona dei diritti della persona
Vuol dire che il sistema dei diritti umani è un sistema che si evolve che cresce
Non è mai detto e scritto una volta per sempre si scrive sulla pietra si scrive a chiare lettere
Però va è in evoluzione cioè non i diritti ma non sono dei fossili sepolti no dal progresso dalla storia sono materia vivente sono materia viva che si evolve che cresce
Ebbene
è stata abolita la schiavitù a un certo punto della storia dell'umanità è stato conquistato quindi una soglia nuova di inviolabilità della libertà del diritto della dignità della persona è stata interdetta la tortura lo stesso una nuova soglia di inviolabilità della persona
La schiavitù la tortura erano sistemi codificati legittimi eppure sono stati superati ecco con lo stesso procedimento noi dobbiamo guadagnare un'ora una nuova più alta soglia di inviolabilità della Pernod il procedimento è lo stesso quello che ha portato l'abolizione della schiavitù l'interdizione della tortura e con lo stesso procedimento
Guadagnare una nuova soglia d'irriducibilità umana cioè di inviolabilità della persona
Quindi
Aboliamo la pena di morte con questo stesso in base a questo stesso principe prende il procedimento
Io credo che l'anno due mila
Il due mila la il nuovo il terzo millennio che si affaccia ormai alle porte fra cinque anni quindi carico di tutti i simbolismi di tutte
Appunto i millenari ismi e le vocazioni che questo ecco può aiutare questo passaggio questa nuova pagina questa nuova soglia di inviolabilità della della persona in questo siamo impegnati ma siamo impegnati in una cosa molto più concreta molto più vicina non aspettiamo il due mila per vedere cosa accadrà
Noi ci stiamo riprovando
è in corso una campagna punto di Nessuno tocchi Caino e del partito radicale che ci affianca in questa iniziativa
Che si chiama dieci Paesi Centocittà cento mila firme alle Nazioni Unite per fermare la pena di morte
Cioè noi puntiamo a fare del mille novecentonovantasei prossima assemblea generale delle Nazioni Unite quindi settembre dicembre mille novecentonovantasei
Ecco l'occasione buona per vincere su questo obiettivo intermedio della nostra campagna abolizionista la moratoria delle esecuzioni capitali ripresenteremo il testo
Partiremo da più paesi l'anno scorso semper ticket soltanto dall'Italia noi vogliamo che sia un un paese o meno di ogni realtà geopolitica significative
Nordafrica sicuramente ne parlerà il professor Castro non abbiamo appena fatto insieme l'istituto arabo meriti umani
Una conferenza a Tunisi che ha avuto tra i suoi risultati anche la disponibilità del governo tunisino ad affiancare un'iniziativa internazionale
Pesa ad a vere finalizzata delle intanto una moratoria delle esecuzioni capitali dovendo tunisino ha scelto una via se non è corretta per arrivare all'abolizione del morto al suo Paese
Non affrontare direttamente la proprio opinione pubblica ci sono profonde
Convinzioni religiose tradizioni millenarie
Parlano della pena di morte dell'alterco nel Corano eccetera
Però Arci arriveranno vincolati da
Iniziative internazionali da trattati internazionali
Da ci chiedevano infatti se se le Nazioni Unite l'assemblaggio decidesse una moratoria delle esecuzioni capitali il loro farebbero passare al proprio interno una moratoria che di fatto ora c'è già perché il presidente Ben Alì
Concede sistematicamente la grazia in casi di condanne a morte però una decisione dell'assemblea generale servì vincolerebbe ad una moratoria e quindi l'atto era ebbero
In ossequio alla punto al principio prevalente del diritto internazionale sul diritto sottili trattenere la strada sono è maestra per tutte le situazioni per molti Stati
Il Sudafrica diciamo la moratoria con Obiettivo interne il passaggio tecnico fondamentale non soltanto politico
La moratoria e quello strumento che concede agli Stati ai governi ai legislatori di cambiare le proprie Costituzioni concede il tempo politico della riflessione ma anche tecnico della elaborazione di testi
Che rinnovi nono le costituzioni codici penali le leggi decide lo Stato
Sudafrica
Dopo cinque anni di moratoria delle esecuzioni recentemente decisione della Corte Suprema abolito la pena di morte e il passaggio giusto l'Ucraina primo paese dell'ex blocco sovietico che decide lo ha deciso dieci giorni fa
Una moratoria delle esecuzioni capitali
Spinta in questo dalla sua Scelta decisione di entrare nel Consiglio d'Europa il consiglio dell'Europa quindi la rilevanza degli organismi internazionali ha detto al governo ucraino
Una delle condizioni per il vostro ingresso e che voi intanto fermiate la pena di morte la broker per arrivare poi alla polizia questo e anche un po'quindi la strada internazionale assolutamente la strada giusta fondamentale
Quindi dieci Paesi Centocittà cento mila firme dieci Paesi perché contemporaneamente più stati di più continenti decidano di mettere all'ordine del giorno testo sulla moratoria
Ci vuole anche l'appoggio non abbia detto Centocittà per dire Centocittà nel mondo che sostengano l'iniziativa dei propri governi alle Nazioni Unite
E l'importante è che ci sia nessuno stato nessun governo può decidere di percorre una strada che controcorrente nel contesto internazionale
Sono novantasei Paesi che ancora praticano la pena non solo la prevedono ma la praticano la pena di morte quindi sono la maggioranza
Quindi è un'iniziativa contro corrente necessario l'appoggio delle comunità della gente dell'opinione pubblica per questo diciamo cento città in rappresentanza di comunità locali
Primi cittadini rappresentanza dei cittadini
Ma anche cento mila firme perché cittadini direttamente chiedano dicano appoggio all'iniziativa internazionale dei propri governi e protestare perché vanno si rivolga alle Nazioni Unite per dire fermate la pena di morte questa e la iniziativa in cui siamo
Impegnati un'ultima cosa chiudo
Noi
Diciamo che la la petizione di principio di un no alla pena di morte che anima gran parte non soltanto di noi giovani studenti oppure di classi oppure scienziati giuristi ma anche delle classi dirigenti del mondo
Sono convinti l'abolizionismo ma che pure convive con una realtà che dice appunto negli Stati Uniti mille ottocento cittadini che attendono di essere come si dice giustiziati nel braccio della morte
Ecco noi preferiamo a questa petizione di principio che comunque ci anima e ci sostiene
Preferiamo una strategia attenta ad ogni evoluzione sulla via del diritto
E della legge
Quindi un approccio verso l'abolizione che sia di progressiva ma certa rigorosa regolamentazione
Anche nel quadro delle esecuzioni
Noi abbiamo novanta sei Stati che mantengo la pena di morte sono la maggioranza negli Stati che siedono sembra generazioni che bene non possiamo considerarli tout court
Stati fuorilegge dobbiamo accettare che con loro
Si abbia un dialogo
E soprattutto si si abbiano degli obiettivi comunque che vadano nel senso della polizia
Abbiamo fatto la conferenza a Tunisi tutti gli Stati arabi prevedono e praticano la pena di morte prove ecco noi non siamo andati lì a dire da colonizzatori da civilizzato ori a dire siete
Cattivi siete incivili perché pratica tratteremo noi non possiamo dividere il mondo tra civili incivili non possiamo dire i primi quelli che hanno abolito la pena di morte secondi
Quelli che invece la prevedono ancora nei propri proprio ordinamenti preferiamo conquistare alla certezza del diritto e i vincoli della legge sempre più nuovo terreno togliendolo alla terra di nessuno dei processi sommari per esempio delle esecuzioni extragiudiziali
Ma anche della enorme teoria di reati per i quali ancora prevista la pena di morte comminata molti dei quali
Non sono espressamente richiesti per esempio da quei da quelle leggi religiose acquisto ci si richiama per dire sì
Alla pena di morte
Quindi il processo stesso
Garantito in tutte le sue procedure in tutte le sue forme è stata una conquista
Che ha significato poi la diminuzione di per esempio del di pena di morte che era sia passava attraverso il linciaggio l'esecuzione sommaria ed erano sistematici quindi è stata una conquista bene conquistare allo stesso modo
Presente nel Paese arabo l'introduzione di norme di diritto positivo di procedura penale il diritto alla difesa più gradi di giudizio
Ecco hanno rappresentato e possono rappresentare un'evoluzione rispetto alle norme anche a quelle religiose
Le più restrittive quindi non siamo proibizionista nel dire il nostro no alla pena di morte ma siamo attenti ad ogni evoluzione sulla via della legge del diritto di nuove garanzie
Abbiamo questo obiettivo
Dell'abolizione della pena di morte entro il due mila e io
Vi ringrazio davvero per la vostra attenzione io conto molto anche sulla vostra
Ecco sul vostro impegno sarete giuristi domani gli avvocati professori sita evita internazionale
Io credo che abbiamo bisogno di un oggi anche della vostra disponibilità intanto firmando quella petizione che all'ingresso portandone magari un testo una copia nel vostro Paese raccogliendo le firme lasciando posto Indirizzo
Mille novecentonovantasei hanno della moratoria delle esecuzioni capitali in questo siamo impegnati
Senza di voi non ce la faremo grazie
Auguri di successo fa questa operazione che la lega internazionale per l'abolizione della pena di morte o caso mai moratoria
Entro il Duemila appunto raggiunga l'obiettivo al più presto possibile ogni giorno che passa e drammi si a cui Scola perché non è ancora fermata in ben novantasei Paesi
Giusto il concetto che bisogna impegnarsi sulla strada internazionale soltanto l'unione di tanti Stati che abbiano questa visioni di civiltà può indurre col convincimento soprattutto gli altri a recedere da un'impostazione che va considerata appunto superata
Perché contro il principio fondamentale rispetto quello umanità dei diritti dell'uomo
Mi sarebbe naturalmente un certo momento porta il convincimento sino al punto di dire
Vuole partecipare a questa comunità internazionale vuol partecipare al Consiglio d'Europa voi partecipare all'ONU voi partecipare altri tipi
Di organizza internazionale bene devi accettare quelli che sono gli Cardini di questa concezione che anima questa unione questa Assemblea se no resti fuori
Questo deve essere credo il metodo come giustamente diceva il dottor degli per quanto riguarda poi i tipi di strade internazionale
Per quanto riguarda la Convenzione europea anche se la sua ottica illimitata pur tendendo ad aumentare perché ormai sono trentasei i Paesi che sono entrati nel consiglio d'Europa dai pochi iniziali e come diceva degli all'ultimo l'Ucraina ha accettato proprio di
Inserirsi in questa
Attraverso la moratoria della pena di morte ora è vero che la Convenzione europea il Patto internazionale del di Roma non contiene questa televisione dice no alla tortura noi trattamenti disumani lo primo giorno
Il professor Russo l'ha sottolineato egregiamente non parla la pena di morte però fortunatamente succede dopo è stato approvato un protocollo il sesto protocollo dedicato esplicitamente a questo punto
Credo che sia importante
Che da Bovisa giuridica ci potrebbe essere il protocollo nel protocollo però i protocolli sono ormai più di dieci allora pretendere su un piano di discussione portata a livello cittadini quindi proprio scesa
Tra la gente questa campagna si vedono le firme anche cittadini e c'è soprattutto dal basso si potrebbe dire
In un senso molto nobilitato la molto democratico evidentemente tutti 'sti
Protocolli dove sono dimentichiamo il quinto il sesto il terzo si confonde siccome adesso sta per essere preparato un nuovo protocollo che mi pare sia undicesimo dodicesimo ed è alla firma aperto per
Diciamo così agli ordinari meccanismi procedurali siccome ormai le vicende che vanno davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo sono molto numerosi anche perché gli Stati sono aumentati di molto
E allora i ritmi sono diventati lenti allora si è voluto predisporre un sistema di accelerazione nel fare questo è stato un po'riscritta tutta la convenzione sono stati aggiornati molti articolo in questa nuova ottica
E forse sarebbe stato un spicca arbitro si potrebbe auspicare che quella previsione di quel protocollo sesto entrasse proprio nella parte basilare della convenzione di Roma
Per quanto riguarda l'ONU
Ecco io sarei un attimino meno entusiasta di quanto il dottor D'Elia dicendo bellissima pagina due tre volte ha mostrato
Certamente è stato una bellissima pagina Perkins ha sostenuto però è finita con una sconfitta perché non è passato
Ora io credo che quell'opposizione che c'è stata
Per cui ad un certo momento la situazione sembrava avviata al successo sino al ministro Biondi non sarebbe andato
Evidentemente i suoi consulenti rappresentanti italiani Aldo Nuvolone hanno incoraggiato dicendo situazioni si mette bene
Ora proprio quella procedura che è stata ben ricordato e che è oggetto di un fascicolo che mi pare prezioso anche da questo punto di vista di ricostruzione
Per capire i retroscena le prese di posizioni contrarie
A me pare che quegli ostacoli frapposte via via i rinvii a cui accennava
Il dottor D'Elia per evitare il voto per evitare che la mozione devozione venisse portata al momento culminante
Il rischio di perdere da parte dei sostenitori alla pena di morte dimostri come la volontà di mantenere la pena di morte in quei Paesi almeno in quasi tutti sia veramente una volontà radicata forte se non si ricorre a una serie di espedienti studiamo un ostacolo poi un altro per un altro che un altro attraverso questa operazione Titti resistenza ma una resistenza negativa perché
Resistere a un'operazione di civiltà
Poco per volta il fronte si è un pochino disgregato il fronte dall'abolizione quando poi si è arrivati al volto
Parecchi si sono astenuti fortunatamente ma chi ha votato contro la mozione abbattuto i presentatori dalla mozione viene oniriche c'è una tenacia
Quindi non sarà facile in poco tempo convincere
Poi
Non è direi determinante raccogliere firme
Nei paesi dove la pena di morte già abolita
Ma è molto importante raccoglierle queste firme nei paesi dove non è ancora stata politico
Perché élite che il terreno va ancora di soldato varato viva appunto portata avanti l'operazione sono ben novantasei non è un numero piccolo
Quindi è una battaglia molto difficile
Che proprio per questo richiede grande appoggio grande determinazione ma anche grande consapevolezza degli ostacoli che ci sono numerosi anche per la tenacia con cui vengono predisposti
Ne sono la prova al professor Carlo
Grazie innanzitutto del dell'invito il mio compito qui è solo quello di soffermarmi un po'sul problema della pena di morte nel diritto musulmano
Che è la disciplina che io insegno nell'università
A Tunisi
Nella nella prima riunione che si sia mai tenute in un Paese Ara sul problema dell'abolizione della pena di morte erano presenti
Soltanto sette otto
Paesi arabi sui ventidue
Tutti questi quarantatré Paesi musulmani fanno parte dei novantasei Paesi che ancora non hanno abolito la pena di morte
Che cosa qual è
Quali sono le norme che regolano
Il diritto penale in questi Paesi
Nella maggior parte di questi Paesi
Esisteva un diritto positivo
Penale di emanazione statale
Con codici penali
E di procedura modellati sostanzialmente sul il per quello che riguarda in particolare i Paesi arabi
Sul vecchio Codice penale francese via via poi emendato
Sul i due codici penali italiani lo Zanardelli e Rocco e sul vecchio codice penale della Louisiana nella modificazione che dorme Caroline
Apportò nei primi decenni dell'Ottocento per la redazione del codice penale per l'India che poi fu diffuso in altri Paesi tardi il il Sudan il
Alcuni Paesi del Golfo dove è stato poi ripreso la Nigeria il Pakistan disinibito
E allora vediamo in concreto e rapidamente quali sono i reati o i crimini così tutti questi Paesi seguono la tripartizione di di tipo francese sono la Tunisia segue per ragioni storiche
La ripartizione dico italiano fra delitti e contravvenzioni quali crimini sono passibili di pena di morte per il diritto positivo poi vedremo diritto musulmano la situazione è un po'diversa
E sono l'omicidio volontario
Con esclusione della Siria fra i Paesi arabi perché non prevede pena di morte ma prevede una sanzione di carcerazione più
Come pagamento alla tradizione
Il risarcimento del del darlo sotto forma del così detto prezzo dal sangue la vigilia del diritto costume
L'incendio doloso che ha come conseguenza la morte di innocenti
E poi alcuni reati contro la la sicurezza dello Stato
Per quello che riguarda il Codice Penale
Nel la nella legislazione penale militare evidentemente ci sono sia l'Inter del tempo di pace che più il tempo di guerra altre figure che sono quelle della tentato sicurezza dello Stato
Forme gravi di connivenza con il nemico in caso di di guerra e via di seguito
Quindi non solo moltissime i casi ma sono di delicatissima in questo momento
Posizioni specialmente per determinati crimini
Che sono regolati da norme extra codicistiche
Tipo norme eccezionali lei in questo momento in alcuni Paesi dove ci sono forti movimenti eversivi anche legati a
All'integralismo islamico o al commercio della della droga
In quasi tutti questi Paesi c'è la pena di morte per
Il commercio non tanto il il piccolo spaccio nella droga
Evidentemente
C'è un valenza
Fortemente politica sul
La prospettiva di un'abolizione immediata per serie di reati
In tutti questi Paesi
Tardi e musulmani
Per cui pochi paesi mussulmani che invece seguono ancora
Il diritto musulmano come diritto vigente applicabile direttamente dal dai tribunali
Confessionali ma complice l'in quanto ormai anche statali
La situazione è un po'diverso ci sono del
Dei reati che ci turbano profondamente nella nostra kosher
Di moderni e il primo reato
è quello dell'adulterio
Il secondo reato
è quello della posta sia dalla religione islamica quindi rientra nell'quadro di quello che per noi la libertà di coscienza
Ci torniamo
Subito dopo l'altro reato grave
E l'omicidio volontario ma il sono omicidio volontario ma alla costruzione
Di di questo reato secondo la dottrina islamica passi che è anche facilmente possibile
Che non sia applicata la pena di morte che sempre il solo su querela di parte
E mai in ufficio
Come ci sono stati dei casi recentissimi
E se prendiamo il caso più recente
Ci consente di vedere
Lei
L'interferenza dei due piani quello religioso islamico che
In qualche modo persiste anche nei paesi a legislazione
Laica positiva modellata su modelli legali di origine Franco francese o anche anima indiana
E quel e i Paesi musulmani invece che sono più rispettosi della tradizione ok abbiano recepito all'interno dell'ordinamento positivo al comune norme di diritto musulmano
Il caso sul quale mi soffermo rapidamente
Uno dei più recenti quello della giovane filippina Sarah
Che voi conoscete avete seguito nei giorni scorsi
Questa la fanciulla avere una fanciulla sedicenne
Che aveva dichiarato però per poter lavorare all'estero negli Emirati Arabi
Dai ventiquattro ai ventotto anni se no non avrebbe potuto avere il passaporto dal suo Governo per recarsi all'estero
Sarebbe stata condannata in prima istanza dal Tribunale di Chiavari in a sette anni più
Il riferì
In suo favore il risarcimento del danno subito perché sarebbe stata condannata per aver ucciso con il così dicono le fonti con quarantaquattro
Coltellate il suo datore di lavoro
L'aveva violentata
Allora questa la prima sentenza prevede una condanna a sette anni di reclusione ebbe quindi un una sanzione che è prevista dal Codice Penale Nale positivo degli Emirati entrando in vigore da un paio d'anni modellato su quello anglo indiano
Per l'omicidio non volontaria è stato riconosciuto dal tribunale un eccesso di legittima difesa
E qui c'è un un altro elemento che c'è cioè è chiaro non si sa
Con precisione quale sia stata l'età dell'aggressore
Chi dice cinquantacinque gli dice settantadue chi dice addirittura ottantadue per cui non ci sarebbe stata neppure gli oneri
In secondo grado invece il la Corte d'Appello di e la in che da poco funziona avrebbe invece modificato la sentenza sarebbe stata condannata a morte pur mantenendo evidentemente il risarcimento per il danno sul
In caso di condanna a morte il codice prevede che il principe Possa avocare a sé il caso per vedere se applicare o meno
La la grazia inattesa che il terzo grande il la Cassazione confermi o meno la la sentenza da
Le pressioni internazionali forse avranno certamente contribuito c'è stato da parte della famiglia della vittima
Il il perdono
E la richiesta semplicemente di una
Compensazione pecuniaria
Quindi questa in caso di e
Interazione tra l'ordinamento islamico e in parte persiste
Nel codice penale e il Codice Penale impositivo di origine
La Cassazione di lì a poco conferma il giudizio di primo grado
E quindi condanna abolisce la pena di morte che nel frattempo
E siano modificati i presupposti perché c'era era intervenuto il
Il perdono da parte della famiglia della vittima
C'era stato l'intervento del illuminante
Del principe Said
E allora il tribunale la Cassazione ha confermato il sette anni di
Di detenzione
Il risarcimento
Per la violenza subita da parte di Sahara e invece l'applicazione
Confronti vi sarà anche del prezzo del sangue
Il governo filippino poi internet sembra sia intervenuto a pagare la la somma
E questa era stata la sentenza di definitiva successivamente
Il tribunale ha applicato un'ulteriore sanzione prevista dal codice anche questa di origine inglese
Nei codici penali del per l'India derivati
La fustigazione una sanzione sostitutiva delle pene detentive
E allora
Ha applicato la conversione di sei anni di di detenzione con cento frustate
Frustate però secondo il sistema secondo la concezione inglese ma applicabili secondo il sistema islamico cioè un s'una fustigazione Edipo dolce
La fustigazione di pronunce nel sistema islamico consiste nella fustigazione
Tenendo che l'esecutore tiene sotto il il braccio l'ascella un Corano e tiene una frusta leggera non il gatto a nove code delle marinerie inglesi che usavano per la considerazione dei marinai e tiene questa frusta leggera alcuni giornali hanno parlato di una bacchetta di bambù mandò saprei non sembra nell'uso quindi questa frusta reggerà che viene tenuta con tre dita
Evidentemente il valore e simbolico ed è un valore che rientra nella concezione islamica della sanzione come età di braciole come fattori lucrativo sia per chi subisce nella la Flagellazione di Chung sia per chi assiste arriva
All'esecuzione
Quindi in sostanza si è risolto abbastanza brillantemente il caso della la giovane starà però mette ben in evidenza come sia complesso
Almeno in alcuni Paesi
La prossima come si è complessa la possibilità di modificare o di abrogare la pena di morte per per i casi di di reato molto più semplice
Da un punto di vista politico molto più complesso l'abolizione per i reati contro la sicurezza dello Stato a fare
La persona del presidente della repubblica o per le vie di sedici
Gli altri reati di cui parlammo momento fa cioè il l'adulterio la forma di l'adulterio va inteso non nella nostra concessione ma come atto sessuale illecito fra persone coniugate non tra loro
E l'apostasia
Che sono reati previsti dal coreano tant'è vero che vengono classificati secondo la sanzione come reati appena fatta abile nella concezione islamica sono i limiti che Iddio pone alla attività dell'uomo stessi
Trasgredisce se si va oltre questi c'è una qualcuna sanzione e c'è questa stazione esplicita nel Corano per il punto
Delicato sta nel fatto che c'è un testo rivelato esplicito che nessuna autorità può abrogare evidentemente il no il
Romano Pontefice può abrogare modificare delle norme
Ho dei dogmi della religione cristiana perché autorità docente
Nell'Islam manca una autorità docente
E la stessa comunità
Che in sostanza pur rappresentata dei dottori potrebbe e in parte
Modificare
E ha modificato
Alcune norme e non può
Abrogare direttamente una norma esplicita del Corano e quindi qui sta la difficoltà
Evidentemente la dottrina costruito tutta una serie di cautele intorno a queste due a questi due reati l'adulterio e e dimostrabile sullo con la prova oggettiva di quattro
Testimoni oculari
Degni di fede
Che testimonino in modo conforme che c'è stato quel la consumazione di quell'atto previsto come
Il giudice stesso
Autorizzato anzi è obbligato a suggerire al reo nel caso che non ci fossero state delle
La testimonianza oggettiva ma ci fosse stata una confessione da parte cioè da uno a cinque confessioni da parte del reo di fare una confezione difforme in modo che non
Si potesse applicare alla fattispecie la sanzione della di morte per lapidazione nel caso di adulterio eccetera
Per il reato di figli di apostasia c'è la possibilità del perdono se entro un certo termine e c'è
La visura all'abiura
Cioè il pentimento
Però non i casi che voi conoscete
Di Salman Rushdie o di
Trascriveva nasce rende alla scrittrice
Del Bangladesh sono esemplari sotto un certo punto di vista però sono casi in cui è la pubblica opinione che può eseguire la sentenza
In forza di un principio per cui il il il dovere
Di rimuovere il male
Imposto a tutti i credenti
Evidentemente se
Qualcuno uccidesse Salmaso cast di ieri verrebbe poi a sua volta condannato
L'omicidio con tutte le attenuanti che sappia
Però i due casi sono abbastanza
Diversi ed è interessante questo
Mentre Salman è stato condannato
Attraverso quel parere e chiesto alla Khomeini
Sale
Chi
Bestemmia il nome di Dio parla male del Profeta e della sua famiglia
è passibile di di morte
La sorte ditta Slimane lasciano in è stata diversa perché è stata accusata
Da un gruppo di integralisti del del suo Paese
Il tribunale
Che si è proclamato laico che si è proclamato tribunale dello Stato che applicava le leggi dello Stato
Si è comportato in modo diverso ha detto
In un nella fase predibattimentale imprese trial secondo il sistema
Angolo anglo indiano
Ha detto il compito è il
I fatti ascritti a questa signora
Non possono essere configurati come il reato tra i reati
Che sono contenuti nel Codice Penale
Per cui non c'è il vilipendio della religione nell'atto considerato nel quel romanzo vergogna che anche in edizione italiana piuttosto noioso
E allora è stata prosciolta
Le è stato restituito
Il passaporto potuto evitare
Complicazioni in paese da parte di di di questi movimenti integralisti andare in Svezia
Quindi c'è stato un intervento c'è stato un una dichiarazione esplicita che non c'è reato cioè se per l'ordinamento positivo
La vera e
O come in questo caso essere stata accusata di apostasia o anche di eresia perché qui il la fattispecie del reato di di dirti David e piuttosto complessa
Non
Non veniva ravvisata come il reato fra quelli nominati previsti dal Codice Penale
Più o meno lo stesso
Problema che si Hess perché è sorto in Egitto
La a Tunisi c'era presente uno dei
Dei maggiori giuristi contemporanei magistrato
Fai da lasci Maui
Che è anche un teologo di uno scrittore vivacissime molto apprezzata
Che è stato condannato dagli integralisti perché
A manifestato io tunisino ha manifestato poi in maniera molto esplicita
Di seguire una lettura post modernista del del Corano che prevede l'adeguamento dell'interpretazione di certe norme
Che però rompono con la tradizione evidentemente ma c'è un caso
Premette interessante di un suo collega professore universitario che fa domanda
Di concorso
Viene nominata una commissione all'interno di questa Commissione c'è un professore
Che ritiene che negli scritti di questo professore che si sottopone al concorso ci siano del
Ci siano gli estremi perché possano essere considerato un
Un eretico o addirittura una una un apostata
E allora fa una relazione di minoranza e convince un altro collega a non
Approvare gli atti di questo concorso
Il e il professor accusa d'questo è il nome far ricorso
E ottiene dal consiglio di stato di essere invece dichiarato vincitore del allora il il commissario
Avversario ricorre al Tribunale di prima istanza per il Cairo che dar ragione sempre al professor Said allora ricorre in un alla Corte d'Appello del Cairo la quale emette una sentenza assolutamente
E incredibile
Riconosce che il professore
è un un eretico
Però non può giudicare sul fatto però dice secondo la tradizione islamica il questo comportamento comporterebbe la nulla mento di tutti i contratti il professore invitato a divorziare dalla dalla moglie perché non essendo più musulmane in quanto
Quell'azione quel il suo comportamento eretico dovrebbe
Portato fuori dal dall'Islam e allora di divorziare la moglie anche qui è la dimostrazione che sostanza l'ordinamento positivo
Non prevede più il reato di apostasia come reato perseguibile
Mi fermo perché credo di avere seguito tutto il tempo a disposizione
Se c'è qualche osservazione qualche domanda e qualche chiarimento poi
Grazie per questa presentazione di una situazione così delicata e importante come quella dei paesi musulmani e sono all'ordine del giorno anche dal punto di vista di certe atrocità
E di certe durezze l'analisi di questi casi concreti ha permesso anche di avere una cognizione di forme procedurali di alternative tra figure giuridiche penalistiche
Quindi direi che è stata di estremo interesse
Per quanto riguarda la prosecuzione del dibattito adesso dare la parola al dottor Antonio Marchesi lo abbiamo ascoltato da prima mattina un po'sul finale
E il tempo che ha avuto allora a disposizione anche se la tematica diversa era stato piuttosto ristretto oggi dire qui anche per parlarci o perché ovviamente del tema
Perché parlarcene in un'ottica particolare per un'esperienza che lui ha vissuto e forse vive ancora sia pure in una forma non più presidenziale ma sempre di grande impegno oltre che di studioso
Per la presidenza di Amnesty International in Italia è certamente una delle grandi battaglie diagnostica stanza quella sulla pena di morte dottore
Sì io vorrei offrirvi alcune informazioni alcuni spunti di riflessione proprio sul sulla base di questa mia esperienza e quindi dal punto di vista di un'altra organizzazione abolizionista quale Amnesty International
E come è stato detto più volte questa mattina in in molti Paesi nella maggior parte dei Paesi la pena di morte è un problema concreto nel senso che è un problema di persone effettivamente giustiziate come si dice effettivamente uccise
E la maggioranza degli Stati non si limita aprì vedere
La pena di morte non si limita ad infliggere la in concreto la esegue anche ricorrendo ai vari metodi di di esecuzione la sedia elettrica
La forca il plotone di esecuzione e via dicendo da qualche anno a questa parte Amnesty International registra circa due mila esecuzioni capitali l'anno sono è una cifra minima probabilmente Rispetto
Alla cifra reale non è una stima sono i dati accertati sulla base delle informazioni che provengono da quei Paesi rispetta i quali esistono delle informazioni accertate
Al di là però del dato quantitativo prove probabilmente sono alcuni aspetti per così dire qualitativi del della questione della pena di morte che sconcerta hanno di più
Colpiscono ad esempio negli Stati Uniti d'America le caratteristiche dei condannati a morte per l'omicidio genere si tratta di omicidio aggravato di omicidio plurimo
Non solo infatti vi è sicuramente pregiudizio etnico
Non solo vi sono leggi che non escludono la possibilità di mettere a morte dei minorenni al momento del reato
Vi è anche il sospetto è un sospetto purtroppo abbastanza fondato che la pena di morte finisca con lo svolgere anche una funzione di di pulizia sociale se così si può dire di pulizia
Di epurazione basta dare uno sguardo agli elenchi di di alcolizzati di malati di mente di emarginati appartenenti alle varie categorie
Che finiscono nella camera a gas o che vengono uccisi sulla sedia elettrica mentre i colpevoli degli stessi reati che si trovano in condizioni diverse e migliori in genere ricevono una sorte diversa basta ripeto dare uno sguardo a questi elenchi per aderì l'impressione che ci si trovi di fronte ad un potere che che disinfestata in qualche modo che si incarica di estirpare le le erbacce della società
Questo per quanto riguarda gli Stati Uniti altrove ad essere giustiziati non sono soltanto coloro che non sente la conclusione di un processo equo e spesso essendo discriminati in un modo o nell'altro sono condannati a morte per omicidio altrove dicevo sono altri i reati il professor Castro ne ha parlato che prevedono la la pena di morte in alcuni paesi ad esempio anche i responsabili di alcuni reati economici che quindi non soltanto dei responsabili colpevoli dei classici ai reati di sangue subiscono la pena di morte
In certi casi si tratta addirittura di reati economici piuttosto lievi
Pensate che in Cina nel mille novecentonovantacinque sono state eseguite delle condanne a morte nei confronti dei colpevoli di di furti di motocicletta oltre a atti di piccola di piccola corruzione
Infine tra le vittime
Di esecuzioni capitali vi sono in alcuni Paesi perseguitati per per motivi politici quindi persone
Colpevoli tra virgolette di soli di soli reati di di opinione quindi che non hanno né usato la violenza nei sfigato all'uso della violenza
Quindi ha l'impressione che la pena di morte sia in certi Paesi uno strumento di discriminazione uno strumento di di arbitrio oppure una pena iniqua in quanto del tutto sproporzionata si aggiunge la certezza che altri che in altri Paesi questa uno strumento di di repressione
Che invece la pena capitale non sia quello che la maggior parte dei suoi sostenitori afferma ovvero uno strumento di giustizia
Si incaricano di dimostrarlo le procedure che spesso sono utilizzate per giungere ad una condanna a morte
Sembrerebbe logico oltre ad essere previsto da atti internazionali che laddove il tipo di pena previsto sia la pena di morte
Una pena irreversibile quindi che rende ineliminabili eventuali errori giudiziari per questa pena siano previste delle garanzie particolari
Che siano finalizzate proprio a ridurre il rischio che si ha commesso un errore giudiziario dal dalle conseguenze particolarmente tragiche invece solo raramente e solo in alcuni stati così alcuni processi celebrati ad esempio in Iran negli anni scorsi
Che si sono conclusi con una sentenza di morte sono durati pochissimi minuti davanti al un'autorità
Un giudice non indipendente un'autorità esecutivo religiosa est e questa pena di morte è stata eseguita quasi immediatamente senza possibilità di appello negli Stati Uniti invece nel quadro di quindi sistema di giustizia penale
Che per molti aspetti è assai evoluto un errore commesso da un avvocato d'ufficio inesperto
Nella prima fase del del giudizio per esempio un leggero ritardo nella presentazione
Gli elementi a discarico può comportare la fine di ogni speranza per l'imputato perché può pregiudicare comunque lo svolgimento successivo del del processo
Quindi vi è l'aspetto del vitreo della discriminazione della repressione
Se si guardano le vittime di condanne a morte in molti Paesi vi è l'aspetto delle procedure che comunque non sono all'altezza della gravità della pena
Un terzo aspetto che riguarda la pena di morte in pratica se così si può dire cioè la pena di morte effettivamente eseguita è quella del metodo di uccisione sembra che non esistano metodi indolori certamente non lo sono
Quelli attualmente più usati ed è per questo motivo che quanto meno secondo Amnesty International la pena di morte
L'esecuzione di una condanna a morte oltre a violare il diritto alla vita questo è in un certo senso ovvio è anche una forma di tortura una forma di tortura fisica oltre che psicologica
Del resto c'è un paradosso se viene giustamente qui credo unanimemente riconosciuta una forma di tortura la somministrazione di scariche elettriche anche relativamente leggere sul corpo del della vittima
Non si comprende per quale motivo non debba reperite nel sì tale una somministrazione talmente forte da causare la morte della vittima
Quindi secondo noi morirà sulla sedia elettrica e anche in in qualche modo morire sotto tortura questi sono gli aspetti che ho voluto sottolineare della pena di morte in pratica della pena di morte effettivamente seguita
Ma la pena di morte in realtà non è soltanto un problema di uomini e donne uccisi e anche allo stesso tempo l'attuazione concreta di un principio
Etico e giuridico cioè quel di quel principio in base al quale lo Stato
Può legittimamente decidere di togliere la vita ad una persona
Fino al mille novecentonovantaquattro come ha ricordato il professor Conso
Questo principio era presente sia pure in misura molto ridotta nell'ambito del dell'ordinamento italiano nell'ambito del codice penale militare di guerra del mille novecentoquarantuno che tuttora in vigore
A partire dal mille novecentottantanove Amnesty International sia in qualche modo assunta il compito di dimostrare
Che non esistono degli argomenti validi per il mantenimento della pena di morte per reati eccezionali
Altre parole gli argomenti a sostegno dell'abolizione hanno la stessa validità in tempo di pace e in tempo di guerra addirittura vi sono probabilmente rispetto al tempo di guerra degli argomenti aggiuntivi che riguardano il modo in cui si celebra si celebrano i processi il modo in cui viene assicurata la giustizia
E è stato predisposto un un disegno di legge per abolire quello che allora avevamo voluto definire un residuato bellico
Proprio perché
Quella pena era prevista in un codice approvato nel quarantuno quindi durante durante la guerra mondiale durante il il regime fascista e dopo parecchi tentativi sono corsi cinque anni non poche speranze non poche attese deluse
Quelle norme sono state cancellate del tutto dal dal nostro ordinamento questa questa scelta ha assunto un significato che a nostro avviso va oltre
Il l'ambito dell'ordinamento giuridica giuridico italiano è una scelta che serve anche a mandare un segnale forte un segnale abolizionista nei confronti di altri paesi
Anche altri paesi in questi anni altri Paesi europei stanno facendo la stessa scelta
Nel novantadue la Svizzera ha abolito la pena di morte dal code dal suo Codice di guerra nel novantatré e così ha fatto la Spagna nel novantaquattro lo ha fatto l'Italia
E speriamo che il prossimo paese sia sia la Spagna ormai la pena di morte è prevista in Europa da pochissime leggi
Di pochissimi Stati prevista ancora sia pure in casi del tutto eccezionali ad esempio nel Regno Unito ma l'obiettivo di un'Europa libera dalla pena di morte di una da Steno altri Free Europe come è stata che fa chiamata
Senz'altro abbastanza abbastanza vicina
E
Da qualche anno a questa parte il problema sia giuridico che politico della pena di morte si è andato anche internazionali Zandano
è un problema che non è più visto esclusivamente come un problema di scelte di politica
Criminale di scelta di politica interna
Propria di ciascuno Stato ma anche come una questa anche e soprattutto come una questione di diritti umani e in quanto tale in quanto questione di diritti umani oggetto di di preoccupazione e di attenzione
A livello internazionale ad un livello che trascende l'ambito dei dei singoli Stati
Innanzitutto va detto che l'abolizione della pena di morte ovunque ormai rientra a pieno titolo soprattutto a partire dall'approvazione di quel rapporto Aglietta che ha citato Sergio D'Elia rientra a pieno titolo nella politica dei diritti umani dell'Unione Europea
Nel quadro del Consiglio d'Europa invece anche questo aspetto è stato ricordato Consiglio d'Europa è un'organizzazione regionale che è caratterizzata più da finalità di cooperazione giuridica che non che non politica forse vigore il protocollo sesto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Se posso aggiungere un elemento adesso è in fase di discussione presso l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa un ulteriore protocollo che non si limita a prevedere l'abolizione della pena di morte in tempo di pace da parte degli stati che lo ratificheranno Hamas ma prevede l'abolizione della pena di morte
L'abolizione totale della pena di morte incondizionatamente senza riserve
Nel quadro delle Nazioni Unite gli sviluppi sono molto più lenti ed è comprensibile che sia che sia così visto che degli oltre centottanta membri dell'organizzazione
Novantasei ancora mantengono la pena di morte nei nei propri nei propri ordinamenti del resto nel quadro delle Nazioni Unite non vi è quella comune civiltà giuridica che invece caratterizza gli stati membri del del Consiglio d'Europa
Anche in ambito universale però l'obiettivo dell'abolizione è stato perseguito già da alcuni decenni in maniera concreta ovvero per tappe attraverso l'introduzione di una serie di limiti all'uso al ricorso della pena di morte limiti che riguardano proprio quegli aspetti che ho citato prima ovvero il tipo di processo
Che dovrebbe essere celebrato laddove il reato è punibile con la pena di morte
Il alcune categorie di persone che non possono essere condannate a morte tra cui dovrebbero esservi dico dovrebbero perché non tutti gli stati rispettano questo principio i minorenni
E via dicendo
E
Infine vi è un altro aspetto di internazionalizzazione del problema della pena di morte che io trovo io trovo interessante
E che riguarda l'aspetto della cooperazione fra Stati in materia penale
Diversi Stati abolizionisti
Hanno adottato la prassi spesso
Codificata nei loro diritti interni anche in alcuni trattati internazionali di condizionare l'estradizione
Di persone che rischiano di essere condannati a morte nello Stato che richiede l'estradizione al ricevimento di una serie di garanzie che questa piena non sarà inflitta oppure non non sarà eseguita questo è un modo di proiettare
La propria scelta abolizionista l'adesione a questo valore abolizionista al di là dell'ambito proprio della giurisdizione di ciascun singolo stato quindi se
Molti stati mantengo la pena di morte e non è quindi facile
Adottare ad esempio un trattato che ne sancisca
La l'obbligo di di abolizione è comunque possibile che quegli Stati che l'hanno abolita facciano sentire gli effetti di questa abolizione al di là del proprio del proprio ambito di giurisdizione
Vengo al terzo aspetto terzo e ultimo aspetto che è quello culturale quello della cultura abolizionista
Dal punto di vista di Amnesty International quanto meno nel lungo periodo è necessario riuscire a costruire una vera e propria cultura abolizionista soltanto una cultura abolizionista può rendere irreversibili le scelte legislative
E e quindi è necessario raccogliere un consenso il più ampio possibile intorno all'Obiettivo dell'abolizione della pena di morte a livello mondiale
E anche direi di consolidare l'identità abolizionista di quegli Stati che già a hanno abolito la pena di morte
Da questo punto di vista a me sembra che sia discutibile inadeguata quella impostazione che si esprime attraverso la continua riproposizione di sondaggi di opinione sul sul tema della pena di morte
Sondaggi d'opinione sono lo strumento conoscitivo che in sé evidentemente è più che più che rispettabile suscita però perplessità all'uso di questi sondaggi
In una materia che riguarda i diritti fondamentali del delle persone
Pensate se la maggioranza degli italiani si pronunciasse a favore della reintroduzione della tortura o della schiavitù bisognerebbe forse tenerne conto in alto in alcun modo e per quale motivo se la questione della pena di morte è una questione di diritti umani fondamentali si dovrebbe tener conto dell'orientamento della maggioranza degli italiani in questa materia
Questo è il dubbio
Che che ho io e che che è condiviso da da molti di Andersen
E tra l'altro va anche detto che le risposte
Date
Nel quadro di sondaggi sulla pena di morte sono tendenzialmente risposte emotive risposte molto molto volubili che rappresentano soprattutto dei segnali di di inquietudine di paura da parte del del campione degli intervistati
Sono messaggi spediti in qualche modo dal basso dal basso verso l'alto spesso nella consapevolezza che non hanno conseguenze dirette va sottolineato che una cosa un sondaggio d'opinione è una cosa è un referendum
Anch'negli ultimi anni sono stati condotti anche dei referendum in tema di pena di morte ad esempio nel District of Columbia dove dove si trova la capitale degli Stati Uniti Washington che hanno dato risultati molto diversi da quelli dei sondaggi condotti nel sullo stesso sullo stesso territorio e purtroppo sono messaggi quelli mandati da chi risponde
Nel quadro di un sondaggio che possono essere facilmente strumentalizzati
Da uomini politici che non hanno evidentemente saputo
è interessante soprattutto il caso degli Stati Uniti dove alcuni uomini politici hanno candidamente ammesso che loro sono favorevoli a mantenere la pena di morte perché costituisce il modo più perché questa costituisce l'invocazione della pena di morte costituisce il modo più efficace per segnalare la propria in tal intransigenza contro il crimine c'è un problema quasi di segnaletica politica che questi che questi esponenti politici americani hanno hanno indicato
Infine sempre sui sondaggi le risposte spesso rivelano una notevole disinformazione si dà per scontato che la pena di morte
Rappresenti una risposta efficace
Al problema della criminalità della criminalità organizzata in modo particolare signora il fatto che gli studi commissionati ad illustri criminologi dal dalle Nazioni Unite nel corso degli ultimi trent'anni hanno dato indicazioni diverse che indicazioni diverse sono state date anche dalla prassi
Di alcuni stati negli ultimi anni
Questo direi che il terzo aspetto quindi del della campagna di Amnesty International contro la pena di morte il primo è quello delle vite da salvare in concreto il secondo è quello dell'abolizione di un principio inaccettabile
Nell'ambito del di una cultura giuridica moderna e il terzo aspetto è quello del della della cultura abolizionista
In conclusione io direi quindi che soltanto un'informazione che sia veritiera evidentemente che sia adeguata e che soltanto una cultura che purtroppo è ancora tutta da costruire o può rendere solida se non addirittura irreversibile la scelta di non compiere più quello che può essere giustamente definito un errore capitale grazie
Grazie dottor Marchesi
Tra l'altro lei ha tra le mani le bozze di un libro di prossima uscita
Che una ricerca su questa pena di morte nel mondo nelle ideologie nelle proposte quindi sarà un libro che riterrà di essere attentamente esaminato studiato il diffuso
Per quanto riguarda le tante considerazioni che lei ha fatto io mi soffermerei un attimo su quello che all'inizio lei ha detto circa l'uso di questo strumento che va certamente bandito ma che finché c'è
Non deve trovare una Estée intersecazione ancora maggiore di quella che in quel tipo di ordinamento si fa per dire non giustifica cioè l'uso diciamo così non penale
Non come risposta ad un reato ma come strumento di eliminazione dell'avversario
Ora questo è un argomento in più sul piano ideologico contro la pena di morte
è vero che anche le pene diresse la pena di morte
Si prestano a questo uso ma questo essendo un uso che portano Al Nour ritorno rende estremamente pericoloso anche da questo punto di vista secondo la Turturro nel prato di tortura con un ritorno un rimbalzo quindi sulle navi convenzione aghi che contano la tortura perché e tortura l'esecuzione addirittura in certi casi in certe forme la pena di morte eseguita appunto in modo torturando e quindi si aggrava ulteriormente questo nuvole sulla difesa degli strumenti che vengono usati senza torturare però rappresento un altro motivo di forte critica anche di carattere diciamo tecnico nei confronti di questo istituto
Che deve essere assolutamente superata
A c'è anche la tortura del rinvio
Perché una delle due o viene eseguita subito come la dove una dittatura eccetera si fa un processo sbrigativo proforma e poi la pena viene subito eseguita e questo certamente impedisce la proposizione di gravante ecco invece nel mondo musulmano c'è una prospettazioni dei gravami che permettono se non altro di rimeditare poi come in quel caso della sala di fa finire in modo accettabile la vicenda
Ma se la si esegue subito
Ecco che c'è
Un gravame soffocata o se invece la si ritarda
Al di là dei gravami una volta diventati finirà come negli Stati Uniti e indubbiamente tortura ante quel continuo inviare magari all'ultimo momento
Sotto quello che può essere un pretesto accettabile più che un pretesto una ragione accetta ma speriamo ancora che arrivi la grazia
Quando invece noi vediamo che un triste gioco del gatto col topo e dopo i tanti rinvii l'esecuzione viene se certo aver vissuto di più può dal purista del diritto alla vita
E se non dico confortante ma forse un male minore ma diventa torturando e anche questo è un argomento da sfruttare a mio avviso sul piano ideologico
Lei ha poi parlato di un aspetto che io allarme la parte iniziale o poi dimenticato di dire in quel flash sull'Italia sulla ultime gli ultimi passaggi normativi per quanto riguarda l'estradizione quando in un paese per un certo fatto non è prevista la pena di morte perché la pena di morte escluso o per quell'episodio per quel reato non è prevista
E viene chiesta l'estradizione altro paese che alla pena di morte
Ecco che bisogna cautelarsi nel senso che se si dall'estradizione la pena di morte non venga poi eseguito poi erogato in quell'altro paese
Questo è anche importante come messaggio bada che noi e i nostri rapporti convenzionali bilaterali accettano il dialogo sempre che la pena di morte sia esclusa se voi la tenete nello schieramento se volete l'estradizione da noi dovette
Non può garantire che non applicate quindi è un messaggio ora però debbo dire che già nel settantanove la corte cucina italiana
Pronuncia una sentenza nei riguardi di un trattato bilaterale con la Francia
Che prevedeva appunto che contemplava questo problema e la corte dei se va bene in questi casi l'estradizione si può dare a condizione però che la pena di morte non venga eseguito
Anche recentemente c'è stato una situazione analoga con gli Stati Uniti dove purtroppo c'è ancora come abbiamo sentito la pena di morte possiamo darla questa condizione ben preciso e siccome c'è un rispetto per quanto riguarda le le convenzioni bilaterali sull'estradizione abbastanza scrupoloso e certamente un qualcosa da sottolineare da perseguire c'è
Molto Tecce
Deve quindi c'è il magnifico fra grande onore
Prima di dare la parola alla dottoressa Elisabetta Zamparutti se il rettore che sempre affidato Aniceto sarebbe molto bello che venisse
C'è un attimo di intervallo sei
Ma sente stando seduti vi prego è perché altrimenti si se uno deve uscire ma non cinquanta elegantemente fuori Noriko imponiamo anche perché alla fine magari qualche domanda è passato
Però l'abbiamo visto un attimo qualcosa resta si riferisca nelle diciamo è stato un omaggio dottoressa Elisabetta Zamparutti come ultimo intervento perché il dottor fatta mi pare che si sia giustificato che non potrebbe
Carichi esaminare un po'il quadro
Insistente delle norme di diritto internazionale che si occupano di pena di morte
E cercando soprattutto di approfondire l'approccio internazionalista dell'associazione abolizionista Nessuno tocchi Caino e questo soprattutto alla luce della recente vicenda
Che ci ha visti presentare alle Nazioni Unite una richiesta di sospensioni
Universale delle esecuzioni capitali parlare di abolizione della pena di morte significa per noi cercare di andare incontro e rafforzare quella dottrina giuridica filosofica e politica
Che concepisce la sovranità nazionale come limitata dal dovere di rispettare i diritti umani fondamentali
In particolare sotto il profilo dei diritti umani noi ci battiamo dobbiamo già sentito dire per dar corpo a un nuovo principio di civiltà giuridica che vorremmo vedere scritto nei testi fondamentali della comunità internazionale
è il principio per cui nessuno Stato
Può uccidere i propri cittadini
E questo lo facciamo in nome di una giustizia che non deve essere vendicativa
Una giustizia che non deve essere motiva che non deve seguire la logica del taglione
Questo nostro obiettivo di veder scritto questo nuovo principio nei testi fondamentali della comunità internazionale
Potrà trarre tanta più forza potrà tanto più realizzare sì quanto più si affermeranno norme consuetudinarie a livello di diritto internazionale con questo contenuto
Come immagino sappiate a livello di diritto internazionale esistono diverse fonti normative
Esistono i trattati con forza vincolante per gli Stati che li hanno sottoscritti ed esistono le norme consuetudinarie con efficacia erga omnes
Bene al momento il per il tema della pena di morte
E contemplato in alcuni trattati sono già stati ricordati il Patto internazionale per i diritti civili e politici che più che altro pone dei limiti ha ricorso della pena di morte nel senso che la esclude
Nei confronti delle donne incinte dei minori dei malati mentali
Esiste il secondo protocollo opzionale a questo patto internazionale che invece espressamente invita gli stati hanno
Va
Be'voglio solo segnalare la presidenza in particolare molto
Grazie
Io ho ricevuto la tua
Tra l'altro
Cominciamo subito a lavori grazie a voi
Ricomincia allora stavo parlando il punto giusto sì bravo sì
Cercando di spiegare il contenuto del secondo protocollo propulsiva
Direi un gesto simbolico appunto fermarsi ma ha voluto ha tentato due volte prima e quindi voleva dire
Deriva anche a questa iniziativa non solo spietata ma farsi vedere tra noi cioè data
Ecco questo secondo protocollo invece invita gli Stati a non applicare la pena di morte e soprattutto gli invita a prendere misure che progressivamente conducano l'abolizione della pena di morte
Esistono poi anche degli atti a livello europeo c'è stato ricordato il sesto protocollo aggiunto alla Convenzione europea per i diritti umani
Esista il una risoluzione che è stata adottata dal Consiglio d'Europa nel mille novecentonovantaquattro che salutando l'abolizione della pena di morte avvenuta in Grecia nel mille novecentonovantatré chiedeva a tutti gli Stati membri del Consiglio nonché a quelli che godono dello status di invitati speciali di sopprimere a loro volta la piena capitale e di firmare senza ritardo il sesto protocollo alla Convenzione europea sui diritti umani
E questa risoluzioni inoltre stabiliva che l'applicazione della ratifica di tale protocollo costituisse una condizione per accedere al Consiglio d'Europa credo che questa risoluzione abbia avuto un impatto positivo su quanto accaduto recentemente in Ucraina che appunto adottato una moratoria delle esecuzioni capitali
Infine è già stata ricordata a livello europeo a uno ignorava l'importantissima la coraggiosa risoluzione
Del parlamento europeo adottata nel mille novecentottantatré che per la prima volta
E novantatré scusate che per la prima volta afferma il principio che nessuno Stato può disporre della vita dei propri cittadini ricordo incidentalmente che sempre a livello europeo è attualmente in corso un lavoro per redigere una Carta fondamentale a una carta dei diritti fondamentali dei cittadini dell'Unione Europea
Una commissione di saggi sta lavorando a questo atto in cui noi speriamo che Possa a sancire il diritto ricorso della pena di morte
Bene ti ho fatto questo quadro ho citato degli atti ma sono questi comunque degli atti che vincola non solo gli Stati che li hanno sottoscritti nel caso dei trattati vale a dire il Patto internazionale per i diritti civili politici
Il secondo protocollo aggiunto il sesto protocollo oppure sono atti che hanno un'efficacia diciamo di mera raccomandazione così per la risoluzione del Parlamento europeo così per la risoluzione del Consiglio d'Europa del mille novecentonovantaquattro
Però e sono stati anche questi già citati esistono altri importantissimi io veramente vorrei dire rivoluzionari atti di diritto internazionale che espressamente hanno affrontato il tema della pena di morte e hanno escluso un ricorso a questa pena estrema e sono le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che hanno istituito i tribunali ad hoc per i crimini e di guerra commessi nella ex Jugoslavia e per quelli commessi in Ruanda
Ho detto che sono estremamente importanti sono importanti giuridicamente perché perché innanzitutto sono atti con un'efficacia erga omnes e in secondo luogo perché creano una contraddizione per cui gli Stati che come gli Stati Uniti e la Cina che sono membri del Consiglio di sicurezza
Che hanno quindi all'unanimità deciso di istituire tribunali che escludono la pena di morte per reati infinitamente più gravi per quelli per i quali i loro al loro interno continuano invece ad applicare
La pena di morte
Sotto questo profilo credo poi se importante richiamare il fatto che anche in corso di preparazione uno statuto di tribunale penale internazionale permanente e che anche in questo caso lo statuto non prevede fino ad ora la pena di morte
Penso quindi che si possa parlare di un trenta abolizionista livello di diritto internazionale e in una linea di continuità con questi avvenimenti si è posta anche e si porrà di nuovo nel novantasei di iniziativa italiana alle Nazioni Unite
Grazie all'iniziativa di Nessuno tocchi Caino il Parlamento italiano aveva trovato nel novantaquattro e poi approvato nel novantacinque una risoluzione che impegna il Governo
A chiedere all'assemblea generale delle Nazioni Unite di discutere una proposta di sospensione universale delle esecuzioni capitali
Quali tappe intermedia per giungere l'affermazione del principio che diritti agli Stati ricorso alla pena di morte
Ma in questa risoluzione
Oltre a chiedere l'assemblea generale di disporre questa sospensione è universale delle esecuzioni
Viene anche una richiesta rivolta al Consiglio di sicurezza di decretare la sospensione delle esecuzioni capitali in tutti quei casi di guerre civili colpi di Stato e di situazioni analoghe
Ed è questo un punto di estrema importanza perché perché da un dossier realizzato l'anno scorso che poi era stato allegato la risoluzione del parlamento italiano del novantaquattro risulta che negli ultimi dieci anni le lotte per la conquista del potere il controllo del territorio non hanno assolutamente perso la loro violenza in numerose parti del mondo
In queste circostanze colpi di Stato guerre civili la pena di morte è stata usata dei governi come mezzo e Perilli eliminare i rivali e questo specialmente nei Paesi di scarsa stabilità politica gli oppositori politici sono stati spesso processati in modo sommario senza garanzie processuali
Spesso giustiziati dopo un processo a porte chiuse senza alcuna possibilità di ricorso in appello
Bene questo dossier che raccoglie i casi di esecuzioni sommarie verificate se nel mondo dal mille novecentottantatré
Dal mille novecentonovantaquattro testimonia che vi sono state più di quindici mila esecuzioni sommarie nel mondo intendendosi per tali
Quei casi di privazione della vita in virtù di un giudizio pronunciato in seguito ad un processo nel corso del quale sono state ignorate le garanzie previste dalla legge in particolare
Le garanzie di procedura enunciate nell'articolo quattordici del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Ora proprio perché in questi casi in cui l'emergenza
E rischia di travolgere ogni rispetto delle minime garanzie procedurali
Noi chiediamo che il Consiglio di sicurezza decreti una sospensione universale delle esecuzioni capitali
Alla luce e di tutti questi atti di cui ho fatto finora menzione
Vorrei quindi con voi cercare di capire di delineare un po'
Qual è lo stato di diritto internazionale e questo soprattutto dopo l'iniziativa italiana alle Nazioni Unite promossa da Nessuno tocchi Caino e in vista della successiva ripresentazione della nostra a
L'opzione
E credo che in questa riflessione debba cercare di valutare se un passo avanti è stato compiuto per l'affermazione di una norma internazionale che precluda in linea di principio gli stati io forse la pena di morte
In altri termini dovremo cercare di valutare se si possa iniziare a parlare di norma consuetudinaria contro la pena di morte
Beh perché esista una norma consuetudinaria occorrono due elementi immagino sappiate occorre l'opinione di Ulisse e occorre una prassi conforme bene credo che sicuramente sotto il profilo della prassi non si può ancora dire che esiste una prassi abolizionista dato che ancora numerosi permangono gli Stati che mantengono e che continuano a far ricorso alla pena di morte
Nell'ambito di questa riflessione
Credo però che vada sottolineata l'importanza politica
Credo per il momento forse ancor più che giuridica di una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per una mole storia universale
In vista dell'affermazione del principio dell'indisponibilità allo Stato della vita dei propri cittadini e dico importanza politica perché le risoluzioni dell'Assemblea generale non hanno forza vincolante
Sta di fatto però che se la tassista tale iniziasse a porsi su basi abolizioniste
Una simile risoluzione potrebbe essere considerata come una low Making Resolution dire io come una risoluzione che ispirando il comportamento degli Stati e contribuendo allo sviluppo della loro coscienza giuridica
Favorirebbe stravolgere il consolidarsi di una consuetudine internazionale oppure di un principe internazionale a carattere innovativo
Quindi questo aspetto ancora diciamo un dato di importanza politica ma dal punto di vista giuridico credo che grande importanza debba essere data a questi due atti
Che hanno forza vincolante per gli Stati e che sono l'approvazione
Da parte del Consiglio di sicurezza degli statuti per il tribunale ad hoc per l'ex Jugoslavia e per il Ruanda che escludono espressamente la pena di morte e che fanno pensare
A un progressivo affermarsi di un'opinione di Ulisse a livello internazionale abolizionista
E che spero possa essere confermata dalla dell'approvazione dello statuto del Tribunale penale internazionale permanente senza pena di morte
E che
è evidente che tra l'altro una risoluzioni del Consiglio di sicurezza che sospenda come noi chiediamo le esecuzioni capitali nei casi di colpi di stato di guerre civili e darebbe un ulteriori Pulsano ulteriori importantissimo contributo allo sviluppo e all'affermarsi di una simile norma
Beh credo quindi che l'iniziativa per una moratoria così come è stata presentata nella risoluzione italiana
Apra spiragli politici e giuridici che fanno ben pensare ad una progressiva evoluzione del diritto internazionale verso l'affermarsi
Del principe dell'indisponibilità lo stato della vita ritratti cittadini
Credo che una simile Norman si è vista l'importanza perché come voi sapete le norme di diritto internazionale di questo tipo rimarrebbero sulle legislazioni interne di quegli Stati che ancora mantengono la pena di morte
Io non smette mai di Spirit
Di di essere convinta della capacità del diritto di internazionale di contribuire al progresso giuridico
Credo che questo è nostra battaglia per l'abolizione della pena di morte nei termini in cui l'abbiamo posta sia un punto essenziale di progresso giuridico per il prossimo millennio
Io vorrei come ultima cosa ricordare che Nessuno tocchi Caino terrà il suo congresso il suo primo congresso mondiale
A Roma il quindici sedici e diciassette dicembre all'hotel Ergife davvero vorrei
Vi invito di cuore tutti a partecipare spero in una vostra presenza grazie
Grazie al pesce Azzam Paruzzi anche per il quadro sempre più completo che poco per volta abbiamo dato degli atti internazionali all'inizio del suo intervento lo alcun chiuso salvo l'appello finale
Ribadendo il ruolo del diritto internazionale e credo che su questo non solo si debba convenire perché abbiamo espresso praticamente la stessa convinzione
Ma si debba insistere
Soprattutto quando lei ha parlato della guerra civile e direi ancor di più dei colpi di Stato
Il diritto interno da solo non può garantire nulla sul piano della stabilità
Perché il colpo di Stato significa rovesciamento
E tutto quello che in precedenza quello stato aveva sancito sul piano normativo anche con le leggi più avanzate
Sotto il profilo della civiltà giuridica il colpo di Stato potrebbe rovesciare e arrivare a un regime autoritario che cancella ogni garanzia
Compreso la reintroduzione quindi della pena di morte
Quindi è il diritto internazionale è l'appartenenza
Alla comunità internazionale e l'appartenenza a questo o quella comunità internazionale che può costituire una remora magari non certo sicura perché se l'arroganza Di Chio rovescia e chi si atteggia dittatore può anche poi trascurare
Il rapporto internazionale però si deve sapere sempre di più che la comunità internazionale non può tollerare certe devianze da principi fondamentali
Per cui chi effettuando che il colpo di Stato rovescia il diritto interno deve sapere che sul piano internazionale
Sarà oggetto di un'esclusione non esclusione totale e quindi con tutta una serie conseguenze più ancora che politiche economiche
Quindi la forza del diritto internazionale è proprio questo di garantire una certa qual continuità anche di fronte a colpi di Stato all'Inter un altro osservazione che lei dottoressa fatta procurato proprio l'inizio d'un piano diciamo filosofico ideologico la giustizia non deve essere vendetta
Ora io condivido questa affermazione ma direi che non è soltanto esclusiva della pena di morte anche le pene
Che non sono quella di morte dall'ergastolo anche la detenzione per un periodo più o meno breve non deve mai essere frutto di vendetta e tanto meno di emotività
Ecco qui che ci possiamo ricollegare a quanto si diceva il primo giorno anche le misure cautelari pur non essendo pena ma certamente essendo restrizione della libertà
Non devono mai essere oggetto di prese di posizioni emotive perché altrimenti rendono vendetta dentro prevaricazione
Una terza considerazione la lascio per ultima perché per me la più drammatica
Ed è anche forse quindi per me almeno la più importante
Tra poco inviteremo chi di voi vuol far qualche domanda porla e quindi io non considero ancora una chiusura queste mie ultime parole mi auguro appunto che ci sia interventi però non si sa mai
E poi magari potrebbe mancare il tempo allora anticipo quello che avrei voluto dire a conclusione definitiva della mattinata
Ecco il problema delle esecuzioni sommarie del linciaggio Ray dottoressa ripreso che già avevamo ascoltato anche negli interventi precedenti
Induce a porci una domanda anche così su un piano di organicità di discorso negli anni linearità ma l'esecuzione sommaria
O comunque il linciaggio per essere fuori da ogni possibilità di riferimenti a meccanismi giuridici è pena di morte Piedino
La pena di morte volesse una pena una delle varie pene che un ordinamento prevede nelle sue leggi che viene irrogata al termine di un procedimento più o meno garantito
Ma certo attraverso l'intervento di un giudice
Magari di un giudice discutibile perché non munito della forza della giurisdizione indipendente comunque almeno formalisticamente c'è una procedura prevista dall'ordinamento non inventata lì per lì per quel caso perché la gente seduzione insomma
Ma tanto meno il linciaggio permette di essere considerato pena di morte
Quindi non sono questa alternativa alla pena di morte sono violazioni che costituiscono a loro volta reati molto gravi
Contro il diritto in generale e poi in particolare a loro volta poi sanzionabili più o meno gravemente a seconda delle regole dei vari ordinamento quindi il problema delle cose né sommarie su dove lo ringrazio io lo lascerei diciamo non dico in disparte per carità perché purtroppo fenomeni di questo genere ci sono ci sono sempre stati e temo che sempre ci saranno
Ma sono violazioni di legge
E quindi come tali vanno considerati
Ma qui io farei quella che e la considerazione che più mi conturbante
La pena di morte
O meglio la gamma delle pene severe anche l'ergastolo o una forte reclusione
Costituiscono per la parte di opinione pubblica
Che magari anche per ragioni emotive in un certo momento ha di fronte all'affaire altezza di certi episodi li chiama così non si può andare avanti siamo impotenti di fronte al crimine
Che si sviluppa io penso per io il terrorismo in Italia quando quasi ogni giorno veniva ucciso proprio per ragioni di terrorismo questo quella persona ma come si fa andare avanti così
Che magari anche per un difetto di cultura accerto per una visione sbagliata dei grandi principi molti possono dire ma qui non c'è altro che la pena di morte
Allora bisogna pur rendersi conto di questo stato d'animo che non è da dire oggi in Italia o in all'estero e in una certa dimensione perché essendo un fatto emotivo varia dall'oggi al domani
Ecco perché la considerazione
Che aveva fatto poco fa Marchesi sui sondaggi e fondamentali sondaggi sono legati a parte la loro non efficienza giuridica quindi alla carenza di responsabilità uno dispone tanto per rispondere ma dipende se uno viene interrogato se il sondaggio nel fatto all'indomani di un giorno in cui c'è stato un episodio efferato
è chiaro che la risposta potrà essere diversa da quella che ha la stessa persona la stessa domanda venisse posta in un periodo di tranquillità in cui non ci siano stati episodi efferati o all'indomani di un processo che si è concluso con una sentenza di condanna all'ergastolo vent'anni di reclusione
E che abbia in questo modo sancito la sconfessione di quel comportamento
Quindi questi sondaggi essendo legati all'emotività la contingenza non hanno certamente vanno però ecco che di giorno in giorno possono aprire questi Phantom l'altro giorno è stato massacrato Rabin
Ogni momento prendiamo fatti di questo genere addossiamo reati addirittura il punto al punto che in certe città italiane
Parlo in partita di Torino siamo di fronte a una tensione con gli extracomunitari per cui molti comincia a dire qui ci vuole l'espulsione e va be è un problema e qui ci vuole la detenzione relativamente alla pena di morte
Anche in questi casi l'eliminare ora questi essendo fenomeni emotivi non si possono cancellare nel possiamo fare un'operazione culturale
Sempre più avanzata sempre più intensa sempre meglio disciplinata convincendo gli stati le assise internazionali riottenere sì che ci sia la abolizione la pena di morte dal dai sistemi giuridici però queste motilità no alla distruggeranno mai non la potremo mai evitare
Allora io ho paura che il prezzo che si potrà pagare con la abolizione più di morte
E con l'attenuazione delle altre sanzioni abolizione anche dell'ergastolo o carcere più umano che son tutti i traguardi da perseguire
Possa in certe situazioni incerte Società diciamo meno avanzate culturalmente più esposte all'emotività
Dove ci possono essere diciamo dei leader che non guardano per il sottile perché mirano al colpo di Stato
Una induzione a linciaggio come surrogato di quello che lo Stato non dà più a livello di pene severe
E questo rende drammatico secondo me il discorso
Allora io non è che chi voglia dare dei suggerimenti per carità sono motivi di riflessione che faccio per me che siamo qui riuniti e le sterno
Ma ecco io mi domando
E non è che voglio rivoluzionare per carità è una cosa ormai stabilizzato
Ma quel verbo toccare
Quell'emblema non toccare Cai ma non si tocchi Caino
A mio avviso è un verbo
Imprudente
Perché non toccare Caino può voler dire come vuol dire non uccidere Caena non c'è la pena di morte per nessun carino nemmeno più il per il Cairo più carino del mondo
Ma allora io direi non uccidere Caino non si uccida Caino
Mo'non toccare perché non tocca a lei vuol dire lasciarlo libero di fare almeno le etimologie italiana
Nel toccare vuol dire lasciarlo libero di operare ora in un momento storico in cui Carini l'avevo detto all'inizio
Nel mondo sono sempre più numerosi o se non altro più evidenziati perché con la televisione noi vediamo immagini di eccidi come meglio secoli scorsi nessuno poteva vedere e anche prima televisione si poteva dai giornali a prenderlo da certe ricerche dopo molto tempo quando però non c'è più la carica emotiva
Con una società dominata dal Macbeth e lo sarà sempre di più di corso pronto alla televisione l'impatto di questi episodi che si molti più di fatti da Caino
Dire non tocchiamo Caino a mio avviso mette il discorso su un piano di ambiguità al di là di ogni buona intenzione
Quindi io dire veramente non è il caso di ripensare quella sigla perché se vinciamo lega per combattere contro la pena di morte che l'abolizione va tutto bene
Ma dire non toccare Caino se nel senso di non uccidere Caino io sono pienamente d'accordo ma se nel senso di lasciarlo libero cosa che nessuno pensava certamente di chi
Opera in questa ottica sotto quell'emblema
In un periodo storico dove questi fatti
Stanno aumentando perché credo che queste idee questi concetti questi questo messaggio notare che Ino risale già a qualche tempo fa prima delle nefandezze degli ultimi tempi
Cioè c'è una certa involuzione sociale che da un lato c'è una cultura che porta avanti e dall'altra invece c'è una forma di deviazione che porta le perversioni
Ho portai Pisoni per stare anche all'esubero dare al Ruanda di atrocità sotto gli occhi di tutti evidenziati al massimo e qui dire non tocchiamo questo agende ma scherziamo ecco allora quel verbo a mio avviso può diciamo così portare su un piano un poco pericolosi on comprensione
E quindi ad un certo momento suscitano adesso noti a Parma Como
Molto carino anzi Cairo deve essere ucciso
Quindi il messaggio mi pare vada protetto tatto su un concetto pena di morte non c'è più posto in una civiltà giuridica di fronte a
Assemblee internazionali che sanciscono a questi valori umani non c'è più posto per la pena di morte erogata attraverso un processo disciplinato dalla legge e la legge che deve deve curarsi
Ma questo deve anche portare a tener presente quali sono i rischi e ci sono su un piano sociologico sul piano psicologico
Nella
Gente che vive giorno per giorno tra mille angosce in un mondo sempre più turbolento sempre più tormentato sempre meno sereno
Allora questo credo sia un aspetto da mettere qualche domanda e poi darò la risposta alla ma subito vediamo credo vanno in sede di consiglio allora subito d'accordo che è allo stesso tempo abbia
No anzi il direttamente rivolta maggiore ma come Consiglio ironico per consiglio non certo per sì o no
Molto
Prego io raccolgo no non raccolgo l'obiezione nel senso che io raccolgo la proposta di cambiare il nome è un dibattito che è avvenuto io sono il segretario di Nessuno tocchi Perrino altrimenti detta lega internazionale di cittadini e di parlamentari
Per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila questo e la dizione esatta quindi ce lo slogan Nessuno tocchi Caino allestita è una è uno slogan
Poi c'è accanto e per esteso il nome bella organizzazione lega i cittadini all'i parlamentari per l'abolizione la pena di morte nel mondo entro il venti perché abbiamo scelto questo nome
Ripeto è un dibattito che si è protratto molte stagioni
è avvenuto anche nei termini in cui appropriazione veniva presentato sor consona tenuto il congresso costitutivo
A Brussel presso il Parlamento europeo ma anche le successive riunioni del consiglio generale del consiglio direttivo di questa lega internazionale
Allora
è evidente
Il nome prende
E tratto da una un passo della Genesi è una citazione
Della Genesi della Bibbia
Nel passo in cui si fa riferimento al primo grande
Efferato forse più efferato delitto della storia dell'umanità cioè il fratello che uccide
Il fratello
E c'è questo passo che
Di Dio che si rivolge al popolo dei credenti dicendo
Ecco e qui nasce la questione
In tutte le traduzioni e quelle ufficiali quelle più conosciute della della Bibbia non soltanto in Italia ma anche in russo in riunioni partecipavano esponenti russi un po'opera addirittura che ci diceva nella nostra dalla Bibbia dice nessuno uccida Caino
Invece noi insistevamo sul dire Nessuno tocchi Caino
Contestavamo anche la traduzione pratica
Mi ricordo Maria Teresa Di lascia che la fondatrice insieme a me altri compagni di questa lega internazionale
Ci sono molti studenti non italiani non la conosco ma le tre sedi lasciare
La scrittrice di Passaggio in ombra che ha vinto il Premio Strega quest'anno che non c'è più è morta il dieci settembre dell'anno scorso
Lei insisteva soprattutto su questo Nessuno tocchi Caino tant'è che a un certo punto abbiamo detto dice era un'intuizione che noi avevamo una traduzione quindi ne facevano traduzione letteraria
Ma avevamo il sospetto che fosse anche letterale
E abbiamo chiesto a un altro scrittore o lo scrittore italiano molto noto erri De Luca
Anche uno forse dei più esperti navigatori dei testi biblici dall'ebraico soprattutto di di riprendere quel testo di tradurlo letteralmente beh ci arriva una traduzione che suona così
Dio si rivolge al problema dice
Nessuno colpisca carino quindi non dice nessuno uccida non dice neanche prettamente nessuno tocchi Caino Prodi chiunque l'avesse nessuno lo colpì chiunque la nel suolo colpisce chiunque l'avesse incontrato questa la traduzione
Noi insistiamo
E portiamo
Presentiamo questa produzione a monsignor Ravasi che italiani lo conoscono il traduttore ufficiale della Bibbia
Lui ci risponde dicendo
E ci riporta la Tepco concorda con la traduzione di Ray di Erri De Luca
Ma la scoperta ancora più importante clamorosa per certe e vedere tradotto nell'ultima enciclica di Giovanni Paolo secondo sulla vita nelle nelle Vangeli uno vite
Di quest'anno quindi siamo fino al trenta marzo che perché sia stata resa pubblica dove riportato ritradotto tutto il passo della Genesi perché el e l'evangelico vite
Il primo no netto deciso della Chiesa cattolica alla pena di morte dopo che appena due anni fa nel nuovo catechismo ne veniva ancora confermata la legittimità
Ma leggiamo quel la traduzione del passo della Genesi riscritta per l'evangelico vite e troviamo la nuova traduzione non c'è più scritto nessuno uccida Caino ma nessuno colpisca
Cosa vogliamo dire noi con Nessuno tocchi Caino ecco affermare questo principio questa mattina l'abbiamo ripetuto spesso nei nostri interventi a nostra relazione cioè proprio letteralmente l'intangibilità della ditta quindi nessuno tocchi per dire l'intangibilità nel senso che e si Ste una sfera di inviolabilità di intangibilità di intoccabilità della persona umana che va garantita anche se la persona il più efferato
Degli assassini
Vogliamo quindi è il senso di una giustizia se noi avessimo detto nessuno uccida Caino avremmo limitato proprio in base alle considerazioni che in conclusione faceva professor Conso la nostra azione alla pena di morte
Cioè al fatto all'uso della pena estrema quando noi sappiamo lo ripeteva professor Conso che esiste l'ergastolo o pene
O modalità di esecuzione della pena che mettono in discussione la dignità la dignità della persona qui non è soltanto una pena vendicativa e Luís professor Conso ci diceva
L'elemento vendicativo della pena esiste al di là anche della pena di morte può essere nelle lunghe pene detentive nel Bergamasco noi ci siamo voluti lasciare aperto un campo d'iniziativa che appunto mantenesse possibile per esempio una l'abolizione anche dell'ergastolo da lunghe lunghe pene detentive se noi avessimo detto nessuno uccida Caino avremmo limitato
E con la nostra azione che per una giustizia certo non vedi che ma soprattutto una giustizia che nel perseguire
Delitti non ponga mai
è questo il senso del suo Totti che io il marchio d'infamia sul Reno
Cioè si persegue il reato con durezza con rigore non si pone mai un marchio di infamia sul Reno
Cioè questo è il senso nella nostra e credo che questa espressione ripeto letteraria però in quanto citazione della Bibbia forse più letteraria di quanto non lo sia nessuno ci tengono renda questo
Lo evochi questo messaggio
Semplicemente questo dopodiché la nostra azione si accompagna con quella per l'istituzione di un tribunale
Penale internazionale per i crimini commessi contro merita tutto stock pensare porte ci sia una no un un via libera ai
I responsabili del genocidio letti e nell'ex Jugoslavia e gravi
Per i gravi reati commessi in Ruanda e Yepes quelli che continua a essere commessi son sempre passione
Benissimo però mi scuso mi scusi regia
Bisogna fare attenzione ho detto bisogna essere più coerenti e lineari perché se no la gente non capisce quando una battaglia culturale bisogna farlo in modo molto chiaro
Qui l'etimologia delle parole il passo dicevano tutto giusto per carità però a chiudere una cosa Chi è Dio
Dio mandi messaggi di perdono è tutto un un'etica religiosa e tutta un'altra cosa uno Stato non può essere gli altri lo Stato più confessionale del mondo non può usare il linguaggio che usa Dio
Nei confronti dell'uomo degli uomini non solo ma se noi leggiamo tutte genesi tutta la Bibbia può anche il Corano eccetera ma
Ma quante cose che vengono dette da dire non vengono attuate dagli uomini
Sono discorsi di principio di altissima nobiltà e quindi è un'ottica che a mio avviso e troppo alta troppo teorica troppo teologica
Ma venendo al concreto ecco che è una battaglia per l'abolizione della pena di morte questa lega che conduce questa operazione
Che merita tutto l'appoggio da chi ha questa convinzione
Sì viene invece accompagnata a una presa di posizione più generale
Che è conto anche l'ergastolo che è contro anche le teme che siano eseguite in modo non consentito
E tutto giusto intendiamoci bene forse sull'ergastolo dello facile avere una maggioranza infatti in Italia è stato una iniziativa referendaria però consigliere Gastone non è passata non è passato
Qui non è così facile trovare moltissime adesioni su quel piano certo sulla torture in carcere sono tutti d'accordo non si potrebbe mai un'altra al tipo di battaglia
Allora facciamo per i diritti umani contro la tortura ma se non la facciamo contro la pena di morte come oggi qui e quella battaglia all'onere via dicendo è contro l'ateismo ed è già un obiettivo difficile
Importantissimo il più importante perché preparava bio se non ci mettiamo assieme tanti altri obiettivi corriamo il rischio di uno giungendo a nessuno cioè diventate no
Anche quello di trattamenti in carcere ne abbiamo parlato l'altro giorno era un tema distinto ieri mattina l'altra mattina
La rete interna operato del trattamento disumano delle carceri c'è proprio
Escluso la pena di morte ecco c'è questo di non essere capiti io lo dico solo per aiutarvi Pa
Verificare questo aspetto
La parola non toccare accertò che ho detto ma questo è un discorso che va ora non toccare il seno non fare dietro ma lasciamo lì libero nemmeno arrestarlo allora la gente ci furono non ci stiamo
E allora non accettano gli altri messaggi o comunque poi arrivano al linciaggio credo che il non toccare sia stato
E molto vilmente scelto ma forse troppo nobilmente scelto per un genere umano dominato dalla emotività magari da spirito di vendetta eccetera e bisogna farlo capire alla gente perché se devo arrivare
Non bastano dieci non bastano cento non bastano cento mila ce ne vogliono milioni milioni milioni bisogna che la gente capisca questa battaglia contro la pena di morte va inteso non essendo non toccare Caino preso alla lettera
Ma nel senso che Caino non può essere ucciso e nemmeno torturato questo certamente masse merita la qualche anno di prigione questo qualche anno di prigione finché non troveremo misura alternativa alla detenzione credo che paziente la gente non accetta voglio dire la maggioranza della gente permettono a Brescia e poi diamo la parola pace impreca proprio brevissima
Non è una campagna che si vuole allargare alla lotta per l'abolizione dell'ergastolo otto per l'abolizione della tortura si peraltro già sancito come divieto nel contesto internazionale
Proprio ripeto il concetto intangibilità ecco c'è una specifica
Come dire violazione ecco che con la pena di morte si compie e cioè quella di violare la sfera di intoccabilità di inviolabilità di intangibilità dell'individuo ed è una cosa che attraversa anche altre
Questione altre violazioni noi crediamo che sia questa la cosa da sola
Cioè nel sistema codificato dei diritti umani non c'è scritto la violazione che si commette seguendo esecuzione capitale seguendo sentenze sentenze capitali
Questo non c'è quindi è un nuovo diritto della persona che va conquistato dicevo all'inizio una nuova soglia di intangibilità di inviolabilità della persona
La gente secondo me capisce più questo per fatto distinte che si stanno lottando per un nuovo diritto che non esiste piuttosto che che esista argomentando che la pena di morte la violazione di diritti umani esistenti perché no non è così non c'è scritto ma dichiarazioni versare diritti dell'uomo universalmente riconosciuta non c'è scritto nel Patto internazionale sui diritti civili e politici si capisce che si deve conquistare una nuova soglia che quell'appunto dell'intangibilità totale
Questo secondo me si capisce e non si ci si convince all'argomentazione non è un deterrente
Finiscono gli emarginati sulla sedia elettrica e tutte le altre con sgomento azioni che sono argomentazioni a doppio taglio perché poi quell'altro ci allora per i minorati non lo facciamo per gli emarginati neanche lo facciamo per i Rizzo una paradosso
Lo facciamo i veri per i casi di flagranza di reato per quelli sì perché no l'argomento vero e che noi dobbiamo conquistare un nuovo diritto la persona che attiene alla sfera delle inviolabile
So questa un po'questo siamo perfettamente d'accordo
Il problema è un altro vale tanto care
Mentre in prigione uno restringerlo vuol dire toccarono dell'UDC dice mettiamo le manette tocca non so se l'accompagnano sta un'altra battaglia noi confondiamo due spiagge molto distinte una rottura battaglioni Orlando tale aspetto morte Torre c'è un arresto se mettiamo in crisi anche l'arresto
Non avete poi tutte queste adesioni io lo suggerisco nell'interesse vostro se poi coglie ostinata for questo fatto pochissimi ci mancherebbe altro
Ma è un fatto psicologico Hogarth dire toccare non tocca l'inviolabilità non è solo quella soluzione della vita ci mancherebbe altro ma anche coloro che restano perciò scottante per dieci giorni
Quindi qua le radicate Romeo sentano i ragazzi Altichieri ancora
Prego il primo
Pensateci bene perché cinque guardando nelle brochure della ho visto che c'è un grande collegamento tra il partito radicale
Il movimento Nessuno tocchi Caino io sono di Romania non ho sentito nominarsi del partito radicale nel mio Paese essendo segnala sì dottore ed Elia ci potrebbe spiegare
Quali sono gli obiettivi che il programma di questo partito
Benissimo però devo chiedere scusa questo in un incontro ottimo professore politico nero di studio
Ora ciascuno è giusto che i racconti delle sue cose ma adesso dire colloqui del Partito liberale del Parco dei radicali sia un po'fuori tema
Però indubbiamente di una Romania un certo momento le giuste cose e quindi proprio rispondere
Brevemente però ispirandosi a quello che era il criterio Picchioni organizzato coercizione forma solo telegrafica importi provinciale su questa parte su però su questo si fermano sul
Devo rispose Shenandoah sexies sul
Il partito radicale
In maniera più esteso altrimenti detto partito transnazionale del partito radicale transnazionale tra spartito un'organizzazione non governativa che è stato ricevendo recentemente riconosciuta
Assemblea ECOSOC come organizzazione organizzativa con status consultivo presso le Nazioni Unite di prima categoria
Cioè è un'organizzazione che si occupa della promozione e dell'affermazione difesa diritti umani a livello internazionale o meglio transnazionale soprattutto perché si pone l'obiettivo di una riforma delle Nazioni Unite così come sono configurati
Un partito non violento d'ispirazione che andiamo basta grazie seconda domanda
Questo due-tre ma
Volevo brevemente intervenire sugli strumenti di carattere internazionale a tutela del diritto alla vita e in particolare l'importanza diciamo al di là del valore del di una semplice a mo'di una dichiarazione del e l'Assemblea generale delle Nazioni Unite la quale ha un sicuramente un un valore morale ma la portata giuridica del dei contenuti TXT degli statuti dei tribunali internazionali per l'ex posare per il Ruanda
Che escludono la pena di morte tra le pene
E in situazioni di non emergenza umanitaria perché stiamo sempre attenti a distinguere tra le decisioni presi dagli Stati in un consesso come il Consiglio di sicurezza nei quali diciamo le decisioni vengono prese in situazioni di estrema urgenza e per motivi di tutela della pace e della sicurezza quindi ciò non vuol dire che questi Stati che si prendono in una in sede internazionale una decisione che diciamo va al di là della loro
Diciamo che va al di là del del della competenza che le giurisdizioni interne possono avere relativamente ai diritti degli individui abbiamo risorse eccezionali qualora invece questa proibizione della pena di morte fosse inclusa in uno Statuto di una Corte penale permanente che abbia anche competenza non soltanto per gravi violazioni del diritto umanitario Peter diritto che ingerisce con situazioni di gravissima crisi come conflitti interni e internazionali
Ma anche per crimini che si sono svolti in periodi di pace con un genocidio allora in questo in quel momento avremo uno strumento giurisdizionale che sancisce in maniera definitiva
La abolizione della pena di morte dal sistema di pene
Che la civiltà mondiale decide di adottare per fronteggiare il il crimine più efferato
Ora quindi io diciamo a apprezzo Miroglio di di i gli sforzi che vengono fatti in quella sede e però ancora di più sono
Diciamo ritengo che una concentrazione delle attività della vostra associazione debba essere e di diciamo anche della nostra associazione perché lenza è presente presso le Nazioni Unite
Nelle fasi di preparazione dei lavori che porteranno alla scrittura di uno statuto penale di uno statuto di una Corte penale internazionale permanente e come ritengo che la battaglia di Nessuno tocchi Caino e di chi come Amnesty International che si sono rivolte
Come organizzazioni non governative nell'ambito delle organizzazioni internazionali ha più a favore di uno sviluppo corrosivo del diritto che porti al superamento diciamo della legalità della pena di morte
E ritengo che la il il la fu coalizza azione principale debba essere relativamente alla inclusione come è stato fatto nel progetto di Statuto da parte la commissione di diritto internazionale di Ginevra
E di una diciamo di una est scrittura all'interno di questo Statuto della impossibilità di utilizzare la pena di morte così spinosissimo consente ISEE che starà una Commissione
Preceduto dal professor Croci undici che è stato anche l'anima di questo sto tutto il tribunale dell'Aja quindi questo previsione lei chiede già direi inizia quindi diciamo che la strategia lo dottoressa vuole rispondere hai perfettamente ragione sostituirsi
Volevo soltanto ricordare che se ad esempio questa battaglia per l'istituzione di un segmento di giurisdizione internazionale è stata una campagna del partito radicale e lei iniziali obiezioni erano appunto quelle di non condurre una battaglia per un tribunale ad hoc perché c'era rischio che poi non si sarebbe riusciti a fare quel passo inferiore per la creazione di un tribunale permanente diciamo generale in realtà nonostante e questi piccoli passi tribunale ad hoc per l'ex Jugoslavia tribunale ad hoc per il Ruanda
Si sta appunto arrivando anche al tribunale permanente quindi voglio dire la la prospettiva del partito radicale era una prospettiva giusta
A va ricordato che il professor Conso è attualmente in corso di preparazione uno statuto o di tribunali penali internazionali permanente che non è appunto materia del Consiglio di sicurezza perché il Consiglio di Sicurezza interviene più che altro nei casi di emergenza
Questo Statuto sarà frutto di una conferenza a
E c'era sono
Comunque non è ancora cose prossimo all'approvazione delle autorità locali sosteneva rossa vado automatici poter qualcosa su questo punto si
A premesso che evidentemente anche fra le organizzazioni che si propongono l'abolizione della pena di morte vi possano essere delle delle strategie differenti e
è evidente che tra Nessuno tocchi Caino e ad esempio Amnesty International vi siano delle strategie
In parte differente che non significa che non si lavori insieme verso uno stesso unico obiettivo in particolare questo riguarda anche gli argomenti che vengono che vengono utilizzati Sergio D'Elia ha insistito molto sul fatto che nel
Su uno può essere condannata a morte e che l'argomento principe quello che la la pena di morte costituisce una violazione del diritto alla vita
Questo è un argomento di tipo etico che direi anche un argomento assoluto ci sono evidentemente tanti altri argomenti come quelli che ho citato io nel mio intervento che hanno carattere più pratico della non deterrenza del dell'abuso che viene fatto della pena di morte e che hanno carattere più relativo noi utilizziamo anche questi argomenti
Nel quadro di una strategia graduale verso la riduzione degli affetti della pena di morte visto che l'obiettivo della sua abolizione totale e incondizionata in tutto il mondo è un obiettivo che non è di facile raggiungimento intanto dal nostro punto di vista si salvano si salvano delle vite
E per quanto riguarda l'aspetto anche del diritto internazionale io trovo molto stimolanti
Le cose che ha detto la dottoressa Zamparutti sono delle posizioni un po'secondo me da da avanguardia nel senso che servono a
A ad esplorare un terreno un terreno nuovo
In realtà sul piano pratico sono meno meno ottimista sul fatto che ad esempio sia possibile in tempi brevi che una consuetudine internazionale addirittura proibisca la pena di morte se non si riesce neppure a a stipulare un accordo tra gli Stati perché sia abolita la pena di morte figuriamoci una consuetudine che richiede tempi di maturazione molto più lunghi è che e che è comunque soggetta ad un processo di formazione molto più molto più impegnativo che richiede un ed un'adesione ancora più impegnativa da parte degli Stati che non sia quella che consiste nella ratifica di di un accordo l'altro punto e concludo riguarda la previsione che è stata più volte citata negli statuti dei tribunali ad hoc e nel Progetto attualmente in discussione di corte permanente della non applicabilità della pena di morte
Questo è un punto molto molto importante
Però nel momento in cui si dice vi è una contraddizione tra Stati Uniti e Cina che votano questi statuti che prevedono non uso della pena di morte la mantengono al al proprio interno credo sia una contraddizione che va piano piano sfruttata però vi sono delle obiezioni che sicuramente i rappresentanti di Stati Uniti e Cina possono portare avanti con forza che è una cosa è uno statuto internazionale di un di un tribunale e che vede la partecipazione di molti Stati compresi
Quelli quelli abolizionisti è una cosa e la propria scelta Interna non credo che non vi siano una serie di argomenti
Per ribattere che non si tratta di una contraddizione così evidente e con questo non voglio dire che questi aspetti della consuetudine del del passo avanti fatto con la previsione in questi statuti non siano passi non siano cose importanti
Sono un tantino meno ottimista sul fatto che una Comunità di Stati che vede la maggioranza degli Stati tre vedere infliggere ed eseguire
La pena di morte
Posta in tempi così brevi fare dei passi avanti così importanti l'approccio graduale della riduzione
Della portata della sfera di applicazione sia sul piano giuridico che sul piano pratico delle esecuzioni rimane comunque una strategia importante
Benissimo abbiamo pure detto che però le vie sono tante l'importante l'obiettivo e quindi praticamente su questo obiettivo no alla pena di morte
Tutte le voci concorrono saranno tentativi ma amalgamati assieme faciliteranno anche se ardua l'impresa
Passi avanti
Ecco terza domanda
Le dovrei fare alcune domande ore come l'altro giorno al centro le porgo una volta in modo tale che non creiamo troppa confusione
La prima valore corredato dal professor Francesco Castro che ha sottolineato dell'orrore precipuamente simbolico delle sanzioni particolar modo delle sanzioni corporali e quindi anche il rapporto alla fine di prevenzione generale quindi
Esemplare la funzione esemplare la pena
Ci sono delle norme gli ordinamenti tipo confessione musulmano che disciplina un po'le modalità di esecuzione
Anche in rapporto a quella eccessiva patologica spettacolarizzazione dell'evento sanzione capitale che spesso avviene io niente c'è tale questa trasmissione indiretta da parte molte televisioni di morti annunciate morte enunciato indiretto insomma un po'perché in conflitto con il l'altro grande diritto a personalità umana che il diritto alla riservatezza anche nel momento della del termine la vita fino all'ultimo fino all'ultimo sospiro
Questa è la prima no questo procediamo se ci sono altri poi torniamo nel corso
In alcuni paesi vengono
L'esecuzione anche di di sanzioni più lievi
Particolare in Pakistan fustigazione di i giovani
Un po'libertini e ma proprio per dare evidenza all'aspetto educativo del
Della sanzione è una concezione
Parlavo prima dell'età di Bettelli bene arabo vuol dire
I due azione dell'educare Alda dell'educazione
Quindi no l'educazione del giudice
Ad non vuol dire anche letteratura e a questo suo significato quindi
Per quello che riguarda altri casi di sanzioni specialmente su su donne non mi risulta che ci siano prestazioni in pubblico per per ragioni evidente il pudore quindi il caso di stare al mondo
Come avvenivano normalmente all'interno di case di pena di
Questa in altri Paesi dove ci sono delle sanzioni violentissime nel caso non so dell'amputazione della mano nell'antro della del recitativo
Spesso avvengono in pubblico e sono esposte anche questi sventurati
Con le parti amputate
Appesi
Al collo e o poste come avveniva un tempo lungo le mura del della città
Evitare che ladri di di regioni
Diverse potessero
Beh penetrando nella città
Cioè pensare il potere facilmente
Questi sono sono però tradizioni antiche in molti Paesi
In alcuni Paesi dove si voleva reintrodurre la sanzione per
Anche
Forme di Tangentopoli non poi non sono state più applicate
Per ragioni umanitarie queste amputazioni avrebbero dovuto aver luogo in in ospedali da parte di chirurghi nessun chirurgo evidentemente aveva intenzione di rivelare il proprio giuramento deontologico per il Paese scusa del più applicati tribunali stessi si sono dimenticati di applicare queste sanzioni
Per quanto riguarda questa spettacolarizzazione la seconda parte della sua domanda
Riferimenti storici Pakistan eccetera sono proprio storicizzati più in generale io direi che lo spettacolo un po'alla berlina di tempi medievali è per intimidire
Cioè la prevenzione generale che una delle finalità della pena secondo certe scuole e la si attiene evidenziando il più possibile la gente si spaventa e si spense a di scoraggiare la da reiterare Cristina altra cosa è riprodurre televisivamente in tutte le altre parti del mondo quello spettacolo
Galleria seconda dei casi da dodici civiltà giuridica si è secreta quella episodio dove invece si ha una concezione arretrata se hanno fatto bene a colpirlo quindi ci sono poi le reazioni emotivi
Altra domanda qualcun altro vuole intervenire se no
Salve noi abbiamo avuto ospite qui proprio a Roma Bielsa mister sciata qualche tempo fa che il vicedirettore della Banca mondiale per la ricostruzione e lo sviluppo vicepresidente scusate
Ci sarà come in ambito internazionale si richiede da più parti alla Banca mondiale
Di non concedere aiuti economici a quei Paesi che perpetuano una sistematica violazione dei diritti umani in particolare applicano la pena di morte
E Cipros il mister sciato aggiungeva che potrebbe essere uno strumento efficace appunto in questo ambito allora chiedo ai relatori se se secondo loro è così e quali potrebbero essere misure simili idonea a a ha lo scopo di quel deposito
Ecco stradine che prendere allontana matricola tutti la sospensione il cinema ma io credo che siano come dire le
Facevamo l'esempio faceva Antonio Marchesi della
Diciamo della politica delle estradizioni che uno strumento assolutamente
Sono e forse non so se decisivo comunque importante per manifestare a livello internazionale il proprio no statuale diciamo istituzionale di uno stato di un governo contro contro la pena di morte ce ne possono essere altri anche questo tra cui tu facevi facevi riferimento
Per l'altro sull'estradizione un elemento di attualità che forte è in corso un caso di richiesta di estradizione dalla dall'Italia verso gli Stati Uniti per un cittadino italiano che ha commesso
Con un omicidio negli Stati Uniti che ora in carcere in Italia in provincia di Taranto
Ebbene gli avvocati stanno contestando la come dire le assicurazioni che la corte che di Cassazione ritiene di aver ricevuto da parte delle autorità statunitensi
Assicurazioni che non sia applicata la pena di morte in quel caso
Io credo che gli avvocati abbiano ragione perché non essendo codificata in termini proprio di trattato di estradizione forse non c'è un trattato estrazione che riguardi questi casi con con gli Stati Uniti
La sentenza corte forse emana sempre che vada Circle vado un po'che nuocciono anche battuto blasfema però ci si fida Mathers però c'è le assicurazioni che arrivano tramite Autorità di che c'è una domanda che si pone l'avvocato gli avvocati e con estro
Le assicurazioni giunte alla difesa e ai tribunali italiani da parte delle autorità diplomatiche quindi attraverso il consolato italiano attraverso l'ambasciata italiana a Roma possono essere rassicuranti sufficienti soprattutto rispetto invece a un'autorità giudiziaria che poi dovrà decidere che l'autorità non l'asse federale degli Stati Uniti ma di un tribunale
Di un tribunale nazionale e questo è il problema non è legittimo che si sono che sono poste io mi scuso devo davvero alzarmi andare via volevo soltanto sottolineare l'importanza della domanda fatta dal terzo studente cioè il suo valore aggiunto in qualche modo di pena che consiste nel fatto dell'esposizione al pubblico ludibrio quindi alla gogna di un condannato a morte sono è un argomento ASP in più che va assolutamente sovente fondamentale
Si condanni una persona a morte per una cosa quindi si paghi
Il figlio insomma si paghi la colpa il proprio il proprio reato
Ma non si utilizzi non si strumentalizzi il condannato affini terzi affini altri da quella della esecuzione di una pena per un fatto che Luís al commesso
Quindi Luís paghi con la pena di morte un reato perché per il quale è prevista la pena di morte ma non può essere utilizzato a fini educativi persuasivi eccetera
C'è la violazione di un principio fondamentale alla riservatezza ma io credo proprio l'identità la personalità del del CNEL condannato quello di essere utilizzato affini di dissuasione oppure di educazione o di monito cosa di queste non è un argomento importantissimo
A tutto concedere perché sarebbe meglio che la pena di morte non venisse associata è un inconveniente in più certo molto gravi per quanto riguarda però le sanzioni economiche cosiddetto embargo
Da qui nasce il proprio
Un'accentuazione del rilievo che ha fatto in particolare tutte le sue Zamparutti nella sua relazione
Sulla importanza del confine internazionale perché solo la coesione internazionale può imporre queste misure non basta che uno Stato dicano
Bisogna che ci sia riferiscono all'interno ci sono poi divisioni molte volte basta che due o tre pongono il veto degli Stati più importanti che poi queste misure economiche Monte funzionino quanto all'estradizione il caso di Taranto
Qui penso al caso Baraldini
Praticamente l'Italia e questi avvocati si fanno portatori di questa impressione questo stato non ci fidiamo noi glielo diamo e poi loro
Una volta che l'hanno loro fan quel che vogliono avremo da protestare da rompere l'azione diplomatica ma poi non ci fidiamo è un po'quello che fanno gli Stati Uniti con l'Italia
Potremmo anche dare della Baraldini però noi siamo convinti noi in Italia voi invece vederli in carcere per quel numero di anni che Stato italiano nel la il diritto per italiano consente per quel reato di meno certo degli anni d'America
Poi date le misure alternative e questa se ne esce quindi un tasto molto pericoloso insistere troppo siamo al caso Baraldini minaccia di complicarsi ancora di più altri
Sì auguri per cento io volevo solamente due dati statistici crudeli le hanno allora il primo dovranno relativo alla spettacolarizzazione
Della pena corporale quanto incide in effetti come deterrente psicologico quelli che si riduce effettivamente il tasso di criminalità oppure no
E il secondo molto prende qui lei tutte le marche seria cenato nella sua relazione è se l'applicazione della pena corporale della tortura alla fine della pena di morte
è una ha un'estensione equanime a tutti i soggetti che ne di uno Stato voglio dire ci sono soggetti privilegiati di ex categorie sociali superiori che nei cui confronti un tribunale non non applicherà mai non metterà mai una sentenza di pena di morte oppure e l'applicazione estesa a tutti indifferentemente
Dissi sul sul discorso del al della gogna della pena di morte eseguita in pubblico e via dicendo
Largo mento fondamentale che la pena di morte come tale non ha un'efficacia deterrente superiore a quella di di una pena di una pena detentiva
Lunga diciamo quindi se non c'è la la pena di morte come tale tanto meno a nostro avviso ammesso e non concesso che fosse lecito poi eseguire una condanna capitale in pubblico ce l'avrebbero questi aspetti aggiuntivi sono pochi gli Stati in cui la pena di morte eseguita pubblicamente in Cina in alcuni paesi in Arabia Saudita se non erro e via dicendo
Sull'altro sull'altro l'altro aspetto
Questo è un argomento che Amnesty International usa molto vero che la pena di morte inevitabilmente per un motivo o per l'altro e applicate in maniera discriminatoria in alcuni casi è la razza in altri casi sono altri altri aspetti anche di tipo socio economico
Il questo volume che uscirà tra una quindicina di giorni e che il professor Conso ha avuto la bontà di citare contiene vari capitoli che trattano proprio di questo aspetto la pena di morte negli Stati Uniti è applicata in misura spaventosamente alta dal punto di vista del del raffronto di percentuali nei confronti di neri che abbiano commesso l'omicidio di un bianco molto molto più rara e la sua applicazione nei confronti dei bianchi che abbiano ucciso un nero
è la la razza della vittima ancor più veramente che la razza del condannato a morte a pesare sul piano del delle delle differenze statistiche un ultimo aspetto è stata fatta un'indagine su i due mila cinquecento erotti condannati a morte in attesa di esecuzione negli Stati Uniti
E si vedrà che sono pochissimi per esempio quelle che hanno un libre un un conto corrente in banca che hanno avuto un avvocato di loro scelta perché in grado di retribuirlo
Quasi la totalità sono persone che hanno avuto un avvocato d'ufficio che hanno condizioni economiche molto molto disagiate che hanno avuto problemi di tossicodipendenza alcol durante del durante il il loro Periodo giovanile quindi se si fa un'indagine di questo tipo su i condannati a morte negli Stati Uniti è evidente che una persona che non ha avuto questi problemi che si è potuta pagare uno dei migliori avvocati
Che magari è bianca e ha ucciso un nero e via dicendo ha delle possibilità bassissima di essere condannata a morte e questi sono gli Stati Uniti ci sono altri Paesi dove il problema si pone in termini diversi ma non tutt'non meno grave insomma
Anche se tutto si evolve perché recentemente gli Stati Uniti l'assoluzione non ero venuto proprio perché era nero venti anni Succiso una bianca
Voglio dire di dati statistici non sono facili da raccogliere in tutto il mondo e poi non sono sempre così facile valutare perché ogni caso andrebbe sviscerato
Una esemplarmente fatto il professor Castro nel dettaglio ben inquadrati altro altra domanda altre Inter
Se non c'è nessun altro vediamo la seconda altri no allora
Ora ex
Grazie
Le altre due domande che con il centro si mette una vado ad hoc la coppia si a fronte aspetti internazionalisti ci quindi si riferisca in particolare la dottoressa Zampalocca creato dal professor Conso
Vorrei io sono non sa non soltanto insufficienti sanzioni economiche nei confronti degli stati che toppe sui diritti umani non soltanto il caso e applicazioni a pene del morte ma anche per quanto riguarda i genocidi eccetera
Manchi ingiusto in certo senso trovando la strana connessione tra i principi rito penale sostanziale quelli procedurale perché penso che queste queste sanzioni siano economiche si era ingiuste perché viene colpito un paese a sue generalità e non indiretti specifici interessati colpevoli tanto più nei Paesi coordinamenti non non non democratici dittatoriale quindi è un argomento a favore della giurisdizione a giurisdizione sugli individui i tribunali permanenti informazione
Il tribunale per repressione internazionale poi la seconda domanda otto Preve flash era come essi e comportata d'Italia in passato incaricasse in cui i Paesi richiedenti restrizione abbiamo dato ASS sicure
Garanzie che la pena di morte non sarebbe stata comminata invece poi l'hanno fatto minata
Grazie
Sulla prima
Napoli primissima nonché il trattamento economico preso
Lei ha polemizzato con la risposta che abbiamo fatto qui che usa dentro degli strumenti utilizza
Senta
Sì ma
Io credo che
Condizionare aiuti economici alla non applicazione della pena di morte o con itinerari spetti Biticci umani sia una una via percorribile
A anche perché
Voglio dire quello che ci si propone di chiedere ai vari ai vari Stati è che
Seno condotti processi secondo o rispetto delle garanzie processuali non son state scontento puntato atonalità
E non
No ma chiedo scusa
Se la domante tecnico-giuridica rapporto tra penale e processuale dedico poi io qualcosa se invece da un punto di vista internazionale come si può giocare sul piano internazionale per tenersi forte la come dire la proiezione sulla posizione da pena di morte ad evitare che Stati i quali hanno il colpo di Stato e cambiano tutto e si ribella rientro con la pena di morte
Solo sul piano internazionale si può fare qualcosa ora la minaccia di misure economiche è fatta per ottenere da questo Stato dopo il colpo di Stato
Il salvataggio della abolizione la pena di morte
Quindi è un problema incredulo di diritto internazionale c'era un altro aspetto però mi pare che mettesse in evidenza
Cioè che la sanzione economica andava a colpire parte della popolazione i casi del del embargo nei confronti della Libia e dell'Iraq sono diventi
Non vorrei però aprire un altro capitolo no perché scusate questo però non è un problema di diritto teme
Pietre accesso dove si verificasse un reato è stato commesso il se Tizio è punibile e che si può concludere con l'assoluzione o laddove c'è con la pena di morte oppure con l'ergastolo con un anno venti di reclusione
è un problema appunto di diritto penale e processuale penale
Allora se c'è un episodio hanno ucciso qualcosa di grande si fa e poi si vedrà sia abolito la pena di morte tutto chiuso
Queste invece un problema di risposta della comunità internazionale non è più un problema diritto penale
E di risposta delle organizzazioni internazionali ad uno degli Stati aderenti che viola uno dei principi posti a base dello statuto internazionale che regge
Cioè uno Stato ribelle lo Stato ribelle può essere estromesso dalla
Dalla organizzazione sei espulso non fai più parte oppure ti diamo delle sanzioni economiche oppure prendiamo una sanzione politica chi additiamo al mondo con un Paese reprobo
Ma qui non c'entra più la responsabilità penale del singolo questo non è una sanzione che si dice questo embargo questa se in sanzione economica prende il posto per l'ergastolo no quella riguarda gli individui come si tratti quello che aveva detto sacrosante usanze ma non si tocca il problema dei rapporti tra gli Stati era porre degli Stati era in un appunto a livello diplomatico a livello di sanzioni politiche che non ha nulla a che fare con quelle penali sono due piani diverso tant'è vero che le ha detto una domanda il fondo
Alla dottoressa esperto di Grazzano domando al professore di diritto penale procedura penale e quindi non mescoliamo questo
Lascia intatto il pre è opportuno che lo che le azioni internazionali e roghi sanzioni qua c'è qualcuno che dice sì qualcuno che dice no
C'è qualcuno che guarda all'esperienza dell'embargo all'Iraq che dice non ha funzionato da mesi alle popolazioni
Ma è fatto per stimolare quello stato comportarsi
In modo civile e abolire la pena di morte o mantenere la posizione sono due piani a vanno a casa non era altro che sono la maggioranza gli Stati che mantengono la pena di morte quindi
Il problema delle sanzioni economiche in queste condizioni è impraticabile non è percorribile
Sono la maggioranza nelle organizzazioni internazionali grave pare e cosa dovrebbe essere lì l'Italia che
Commina sanzioni economiche nei confronti di novantasei tre paesi tra cui gli Stati Uniti Giappone e via dicendo non non ha molto senso diciamo allo stato attuale il discorso delle sanzioni economiche rispetto alla pena di morte
A meno che non lo si intenda come mezzo da utilizzare ad esempio da parte dell'Unione europea nei confronti di alcuni Stati africani che hanno bisogno degli aiuti europei
E che mantengono la pena di morte però allora si usa questo strumento solo in alcuni casi in cui la pena di morte applicate non in tutti gli altri semplicemente perché solo in quei casi può essere può essere utile però cos'è più giusto discriminare fra stati richiesta ti poveri
A condizione pur pur di raggiungere l'obiettivo di abolire la pena di morte ossia addotta un atteggiamento uniforme nei confronti di tutti allora non le sanzioni economiche non hanno senso
Son questi crea dei problemi pratici che ha si pongono anche di fatta proviene citarla
Utilizzi delle sanzioni economiche anche a livello europeo non è così semplice diceva anche Emma Bonino a commissario europeo
è un'idea però poi praticamente anche perché poi ci arriva ad erogare perché dice l'embargo e poi ci gli Stati che sono contrari alla maggioranza che ha disposto che sottobanco passano quell'illegalità si moltiplica
Sono battaglie difficili per gli ostacoli si deve tentare tutto il trenta aprile se si vuole si sia vuole il risultato un certo se non ce ne importa niente allora lasciamo perdere
Anche l'ottica che al momento giusto ma siamo lì quanto siamo rimasti in minoranza per otto voti faranno in poco più di un quindi la prossima volta se ne intende se prevale della maggioranza e due il discorso diventa proponente anche se poi difficili da Rosa infatti è chiaro che Polironiano giorno per giorno ribatte che le voci soprano novantanove non ha molto senso concluse allora dovesse morire a lei ha portato una questo dice il presidente no mi faccia sapere che qui in questa proposta non è stata nonostante i miei tentativi di dire dedichiamo la avuto ecco che lo dica perché se no poi crea altri Vespa Italtel pensi ad altro ecco no cosa che le è stata giustamente portavoce di questa cosa
Per quanto riguarda l'ultimo aspetto ma altri casi in cui sono mancati la fiducia pepite su una statistica precisa non c'è perché poi ci sono altri molto spesso
Riservati poi cosa vuol dire certo che sia una pena di morte viene eseguito rossiccia
Ma se invece di ronda degli il carcere duro soltanto tre anni anziché cinque
Seguire questo caso rimane poi un fatto che a meno che si tratti di un personaggio clamoroso poi non non viene neanche recepito esternamente che non esistono questo genere
E dovete ci vuole molta prudenza e quindi dipende anche dalla credibilità dei rapporti tra Stati uno Stato dove continuamente ci sono dei colpi di Stato dove cambia continuamente l'impostazione ci si fida meno di Stati che hanno una tradizione giuridica
Una credibilità più forte però il caso che è stato fatto riguarda nientemeno che gli Stati Uniti dove stabilità c'è eccome e dove tuttavia sì timore che poi non venga osservata mantenuti e non credo se Stati Uniti in sede d'estradizione accettò la condizione non credo che la violerebbe però ripeto questo può ritorcersi contro chi ha
E allora altro che l'organizzazione internazionale che è un certo momento se un'iniezione di fiducia non ce la diamo tutti assieme
Abbiamo fatto tantissime belle parole ma come vede tanto è inutile perché poi c'è che agire c'è chi non ci sta e tutti allora un po'di fiducia dobbiamo darci un po'di speranza se no qua e quindi perseguiamo finché si può con molta prudenza perché se non si è sicuri è che ricordo il caso dei curdi no paio d'anni fa a Roma c'è stato quell'arresto di quel curdo che tutti costituiranno voleva indietro probabilmente poi per processarlo duramente
L'Italia ha fatto in modo che non dare l'estradizione
Finché questa persona è fuggita dall'Italia andata a Parigi ed è stato un tutto un pochettino concordato sia pure formano sordo Vanoli ufficializzata per evitare appunto di dovere dare questa persona che corre un grave rischio perché appunto è una situazione politica locale drammatica alla posizione dei curdi che adesso sia un po'sfumato in questi ultimi tempi almeno per l'opinione pubblica viene dai mezzi d'informazione a seconda evidenziato un aspetto un altro perché non è che sia un problema diciamo quindi lo ha visto molto caso per caso all'insegna prudenza guardando anche lo Stato destinate e anche i termini poi della della del trattato senza contare sbarre vale la reciprocità
Se uno Stato
E richiesto di estradare dieci persone e a sua volta non ha nessuno da richiedere a quell'altro Stato è una posizione di debolezza se invece da richiedere uno che mi sta a cuore l'altro a una stato che ha invece chiedevano che gli sta a cuore
Ecco che a un certo momento si arriva anche a una nel reciproco interessa soddisfare la risposta perché uno da e al tempo stesso liceo se invece uno squilibrio è chiaro che questo elemento viene tutto molto variegato è infatti l'estradizione in un istituto che giuridico solo in parte ci vuole la doppia conforme del signor raccordo anzitutto l'autorità giudiziaria e su quello ci sono terreni all'l'altro è la valutazione ministeriale che una valutazione politica da fare caso per caso in base all'opportunità e i rischi eccetera quindi andiamo in un terreno molto come dire
Non voglio dire friabile ma molto mobile
Torniamo per concludere a quello che è stato il tema che ci ha fatto incontrare questa mattina la pena di la pena di morte
Quasi era un titolo in fondo provocatorio perché l'intento degli organizzatori mi pare poi i relatori ma anche le presenze qui Michael Santer gente civile no tra gente che studia giurisprudenza
Questo di diritti umani ci mancherebbe altro se non si fosse d'accordo su questo sembra che abbiamo discusso di un qualcosa su cui siamo tutti d'accordo no alla pena di morte più che la pena di morte il problema è di vedere come fare avanzare questa battaglia in tutti gli Stati che sono novantasei
Dove testamentaria è ancora se non tutta da combattere ancora tutta da vincere pure a tutti coloro che si prodigano su questo campo non solo nelle loro meditazioni personali
Nei loro studi personali ma che si impegnano socialmente perché si vada tenendo conto che dura battaglia anche vincendo la pro forma possono esserci poi degli aggiramenti delle cadute ma questa è la storia del mondo non si risolve mai nulla in modo definitivo bisogna sempre stare all'erta
Perché le battaglie anche quelle vinte si debbono vincere ogni giorno uguale a dormire sugli allori qua eccetera l'illusione la vita è una cosa molto difficile
Quello individuale quella collettiva quella del comune che ora la Provincia e la Regione con lo Stato quello dell'Europa quello del mondo
E allora rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo ogni giorno riportare qualcosa all'edificio che vogliamo vedere
Rafforzato soprattutto la dove ancora mancanti
Oggi pomeriggio ci si ritrova per parlare delle misure alternative alla detenzione
Allora Buon appetito
Vederci
Seconda e ultima tavola rotonda di questa ricca giornata ma soprattutto un ultimo incontro almeno di quelli di carattere culturale e scientifico di questo così intenso convegno il tema è
Incentrato sulle scelte alternative alla sanzione detentiva ma più che sul modo in cui oggi vengono applicate sulla realtà normativa e applicativa
L'ottica sembrerebbe quella del de iure condendo perché il titolo comincia con prospettive di riforma del sistema sanzionatorio è chiaro che per poter parlare in modo lineare delle prospettive di riforma di un sistema bisogna prima conoscere il sistema quindi sarà inevitabile che soprattutto per chi è qui presente come ospite dell'Italia e quindi non conosce fondi del nostro sistema e temo che anche parecchi studenti italiani
Non lo conoscono perché il diritto penitenziario non è molto considerato come dovrebbe invece essere a livello universitario un corso qualche volta si fa qualche volta non si fa è complementare ed è una grossissima lacuna tutto sommato si potrebbe parlare di queste cose o alla fine del corso Diritto penale o alla fine del corso di procedura penale
Però già il complesso tra materia penale sostanziale pre processuale e tale tanto che manca addirittura il tempo di completare
Il quadro l'esame del diritto penale sostanziale nel corso penale e in quello processuale dito procedura penale che il tempo poi manca
E purtroppo è un ritardo culturale
Che in questo nostro Paese
è un ritardo che le cui cause risalgono in passato sempre molto trascurato sul piano dello studio per cui rimane un qualcosa
Che è un po'lasciato in disparte mentre ha una importanza fondamentale come diceva bene l'altro giorno propri nere all'esordio fu il primo intervento
E il professor Flick che diceva Massi stiamo pure parlando delle misure cautelari e le stanze garantisca tutte eccetera eccetera dopo e quello che conta è la pena
L'intuizione della pena e poi ancor di più come viene applicata perché l'ottica deve essere quella la funzione rieducativa prima dice la Costituzione
Le dico lo dicono le carte internazionali ieri mattina l'altra mattina Pardo martedì mattina a Rebibbia sullo scacchiere dubbia ospiti
Dell'istituto un quella magnifica sala teatro speravamo di poter avere qualche detenuto non è stato possibile un po'per una ragione un po'per l'altra
E quindi abbiamo però avuto la presenza del direttore di marinari di altri esperti e quindi il dibattito è stato molto intenso e ha toccato molti aspetti sulle condizioni materiali poi su questa funzione educativa del pene oggi riprendiamo quel dialogo
Che era appunto rimasto sospese in attesa dell'incontro di oggi pomeriggio questo incontro direi che possiamo veramente dire che si finisce in bellezza
Con tutto il rispetto per gli altri avviamento intervenute fin qui che ringraziamo
Ma anzitutto perché i finali devono sempre essere alti e forti
Anche per considerare ciò che è stato detto prima ma oggi qui vicino a me alla mia destra ci sono due magistrati di grande il valore e da un polista di preparazione tecnico-giuridica ma anche da un podista di impegno professionale
Molto attenti a questi problemi
Beh perché mi riferisco al presidente Margaret gente Alessandro Margaret che da tempo presiede il la Tribunale di sorveglianza di Firenze tutta la Toscana e che si accende prodigato perito penitenziario un magistrato che non siamo tanti anni perché ancora giovane ma è bene dirlo poter dimostrare con l'importanza di questa materia
Quando nuovo di questa levatura ride preparazione si dedica al penitenziario presente tutta la sua carriera professionale usiamo questa parola così tanto per capirci vuol dire che è importante questo settore
E molti dicono ah ce ne fossero come tenente Alessandro Margaret
Tutti dovrebbero essere così quelli che s'impegna in questo settore allora certo che fosse la funzione rieducativa della pena le condizioni materiali tensione
Avrebbero magari un altro approccio tutti vogliono andare nel distretto di Firenze nell'ambito recettoriale molti e si tolgono si sono trasferiti questo vedere l'umanità senso profondo delle valutazioni e poi consigliere Vitaliano Esposito che magistrato impegnato corte di cassazione già da tempo che si è sempre molto interessato dei problemi di diritto internazionale
E quindi anche per quanto riguarda le problematiche relative in rapporti internazionali penale l'estradizione e via dicendo sentenze molto importanti recano la sua firma come relatore estensore ma da qualche tempo
Rappresenta italiana Strasburgo nella Commissione internazionale Consiglio d'Europa da qualche tempo ormai realizzato per verificare le condizioni
Nei Paesi aderenti le condizioni di vita le condizioni in materia di detenzione
Per vedere se ci sono delle distorsioni questa terribile tortura sempre così Minaccioni trattamenti inumani
E degradanti quell'articolo di cui Carlo Russo ha parlato questa commissione preposta a verifiche si sposta sul territorio europeo a scadenze poi spendere le azioni per mettere in luce le deficienze quindi è un pungolo anzitutto oltre che poi anche un giudice con dei rapporti che danno sempre luogo poi a delle polemiche notevoli perché è una commissione che
Dimostrato in questi anni di non guarda in faccia nessuno devo fare i complimenti la trasparenza amiamo vedere per rendere trasparente ricorderò anche perché in questo modo c'è un collegamento non solo storico ma anche per noi vinca il mese prossimo terrà qui in Italia per un altro
Il convegno intorno ai temi dei tribunali penali internazionali quello dell'Aja quello del Ruanda
Il professor Cassese
Antonio Cassese che era il componente italiano prima adesso c'è Vitaliano Esposito e Cassese è diventato il Presidente del Cipa intimazione dell'aria
Anche questo è stato per l'Italia motivo di grande conforto
Perché l'ONU ha designato all'unanimità un italiano Antonio Cassese a quel ruolo
Professore diritto internazionale che aveva grandi conoscenze a quel livello ma che sul piano dei processi non essendo stato né avvocato né magistrato non aveva una vera esperienza ma accanto a questa preparazione di fondo sul piano internazionale per cui altre missioni dall'undici volte all'ONU e in altri organismi avevano mostrato qual era la sua preparazione la sua bravura la sua apertura ma anche perché aveva dimostrato di sapere affrontare i problemi
Attinente ai riti dell'uomo nell'ambito appunto penalistico penitenziario come componente di quella Commissione di cui ora fa parte Vitaliano Esposito
Operando all'interno della Commissione ha aggiunto al fascino la sua preparazione intellettuale internazionale anche questa dimostrazione data di saper affrontare questi problemi
Con forza decisione questo può essere il presidente di questo tribunale internazionale
E ha dimostrato di essere una persona anche in questo veramente operativa perché in poco tempo è riuscito con la collaborazione degli altri ovviamente ma in questi casi è il presidente che dà la spinta impronta a realizzare quell'orchestra eh codice di procedura penale di quel tribunale c'è un vero codice che consta di oltre cento articoli quindi in poco tempo ed esso però i processi sono pochi perché bisogna anzitutto ritrovare la persona nei cui confronti ci sono indizi dei confronti di cui la Procura procede perché la contumacia
In questa procedura eh scusa non è consentito ce ne sono alcuni in corso e il quindici sedici del mese prossimo Cassese verrà a Roma un convegno proprio indetto tra la Sapienza qui la LUISS come abbiamo fatto per questo convegno ne parleremo parlerà racconterà dirà di questa esperienza aggiornata
Allora
Ricollegandoci a quanto soprattutto martedì mattina ma anche lunedì mattina è stato detto su questa situazione Pepe il sovraffollamento soltanto dal sovraffollamento sgorga
Quasi come un'esigenza quasi più materiale che meno nobili tante tutto sommato ma molto realistica che alla sanzione detentiva bisogna dare cioè offrire alternative
Scelte alternative misure alternative in questo potremmo far rientrare due sottocategorie
Le misure alternative alla detenzione
Le sanzioni sostitutive della detenzione è facile confondere penso che sopra tutto per gli stranieri
Sarà difficile cogliere questa differenza anche perché le parole si somigliano molto
Evitare italiana due normative una che risale a quell'ordinamento penitenziario che l'altro giorno abbiamo detto sono giusto vent'anni che c'è questo ordinamento penitenziario è stato una grande svolta
Tra alti e bassi difficoltà di ogni genere carenza di mezzi sovraffollamento crescente bene
In quella normativa c'era un capitolo di straordinaria importanza che introduceva delle misure alternative alla detenzione una volta arrivata la sentenza del processo alla fine la sentenza è venuta definitiva si passa all'esecuzione ecco che per certi casi per certe situazioni è possibile prima o poi addivenire alla sostituzione diciamo così della sanzione
Della pena detentiva con una misura alternativa che viene data nell'ambito della magistratura di sorveglianza successivamente nell'ottantuno gli ottantuno è stata emanata una legge che ha modificato si chiama il sistema penale
E che nella seconda parte
Prevede quelle che sono chiamate né sanzioni sostitutive alla detenzione
Al di là delle parole che pure vanno usate per capire se e quando ci sono differenza anche se sono abbastanza simili c'è una differenza profonda
Mentre queste alternative le misure alternative della legge del settantacinque vengono applicate attuate realizzate dopo il passaggio in giudicato in sede di esecuzione quindi magistrato di sorveglianza
Queste altre risalenti all'ottantuno dette sanzioni sostituire alle pene detentive brevi sono io erogato direttamente dal giudice della cognizione al momento in cui pronuncia o in primo grado se poi resta ferma o in appello se provveda in seria
E quindi questa è la duplicità tenevano sforzo notevole anche se poi in pratica le statistiche che poi sono sempre difficile abbiamo visto anche stamattina altri proporli difficile da raccogliere da verificare eccetera
Farebbero dimostrare fino a che punto
Sono state scelte felici io penso che siano state scelte felici potrebbero anche essere più felici
Proprio per quanto riguarda questa materia dell'ordinamento penitenziario queste misure alternative
Nel dicembre novantatré era stato presentato dal governo di allora al governo Ciampi un disegno di legge che era stato frutto di notevoli sforzi di incontri per trovare un qualcosa che raccoglie su una larga maggioranza è inutile lanciare delle proposte magari più ardite più importante che poi correvano il rischio di essere bloccate
Da una in accettazione da parte dei più e allora un poco striminzita se vogliamo era quella precedente procedure tre progettazione che incideva sui permessi premio che un altro aspetto che si avvicina ma soprattutto sulla detenzione domiciliare che con l'affidamento in prova al servizio sociale e la liberazione anticipata costituisce nucleo basilare dell'ordinamento penitenziario laddove prevede queste misure e quindi si allargava la proposta era di allargare le ipotesi di detenzione domiciliare
Di liberazione anticipato oltre che dare più possibilità di permessi premio
E poi vi erano alcune norme per i minori che in questo nostro convegno abbiamo un po'per forza di cose dovuto trascurare anche perché poi il problema minorile a tali aspetti di diversità di complessità
Una serie di piani così diversificati che sedesse vuol parlare prima parlarmi ad hoc senza agganciare comunque ad uncino a quello che è già un treno che tanto stenta
Nei riguardi dei maggiori detto questo quindi dell'esigenza di queste modifiche e quindi ecco che la prospettiva di riforma del sistema sanzionatorio potrebbe partire da quel progetto ormai invecchiato a due anni e in questi due anni quante cose sono avvenute
Credo che il consigliere Vitaliano Esposito che poi ci dovrà lasciare e che ringraziamo di essere venuto ecco diamo loro la parola per primo perché in quadri come meglio ritiene questo problema anche alla luce di quella esperienza così sofferta perché andare a Strasburgo a partecipare ai lavori di questa commissione
Morire non soltanto a trovarsi a Strasburgo in una sala con altri magistrati e altri esperti e parlare di grandi principi discutere come facciamo qui ambiente tutto sommato sereno anche se c'è la dialettica ideologica tu portare a contrasti ma poi siti deve andare il Paese per Paese
A vedere alcuni istituti penitenziari emblematici
Verificare cercare di entrare dentro
Le sbarre dietro le sbarre per capire bene come stanno le cose e riferire a quella Commissione riunita poi alle relative autorità e poi mandare al mondo le risultanze
Tra le polemiche inevitabili ma sopra tutto tra lo stravolgimento del cuore nel vedere quelle situazioni spesso disumane che Aime ancora in molte parti in troppe parti si verificano se non altro per questo sovraffollamento che già di per sé costituisce un modo per scalfire la personalità dei detenuti
Consigliere
Io che la ringrazio per favore
Ricordando anche un particolare che lei forse ignora cioè che nel mille novecentosessanta io che ero un dj un piccolo emigrante meridionale
Veniva ad ascoltare le sue lezioni all'Università di Torino le lezioni di questo giovanissimo
Professore
Intorno che è stato il primo è stato il primo che ha parlato uno dei primi quanto meno che ha parlato in Italia di diritti umani
Se nelle sue delle sue lezioni erano erano formidabili io poi ho avuto costantemente l'ho avuto come come punto di riferimento
Quelli che mi conoscono sanno bene che non che non faccio giammai piaggeria ma è stato veramente un piacere ascoltarlo e seguirlo era veramente onorato il nostro Paese in tutti gli incarichi che ha che ha ricoperto
Detto questo io voglio esprimere il mio ringraziamento per essere stato invitato ma in via ringraziamento a voi altri giovani e soprattutto agli organizzatori di questo convegno che hanno collegato due temi a mio comparire fondamentali quello dei diritti umani quello della prigione o meglio quello della prigione nell'ambito vedi dei diritti umani e soprattutto io ho ammirato oggi per la prima volta con con grande piacere questo vostro motto investire sul futuro
Cioè e questo diciamo è quello che si attende in realtà dal paese
Perché non è certamente con le e bisogna investire sui giovani ma bisogna soprattutto l'educare i giovani alla conoscenza dei diritti dei diritti umani
Si parla di diritti umani e si parla anche di diritti fondamentali ma sono talmente fondamentale che sono conosciuti da tutti che non sono rispettati da nessuno
Si parla di diritti inviolabili che sono i diritti che vengono violati quotidianamente addirittura vi è una in sofferenza nei confronti di coloro che parlano per i diritti per i diritti per i diritti umani
Nella quindi in uno dei periodi più belli della nostra storia
Quello in cui fu fatta la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E hanno dei Pier sedicenne che era un eminente un uomo politico francese e che è stato uno dei padri fondatori della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Disse di fronte a coloro i quali sostenevano che in Europa il livello di rispetto dei diritti umani era notevole
Lui disse la tendenza alla sopraffazione all'intolleranza e alla violenza risiede in tutte le società anche in quelle più evolute
E risiede altresì purtroppo lui disse anche proprio nell'animo umano questa tendenza alla alla sopraffazione
E la tendenza alla sopraffazione poi esiste di più nel momento in cui vi sono le istituzioni cioè vi è una tendenza all'interno delle istituzioni che favorisce questa tendenza diciamo umana alla sopraffazione
Per cui non i diritti umani non devono essere solamente afferma finché i diritti umani devono essere devono essere applicati concretamente
E io
Mi riferisco a quello che dicevo in in precedenza il professor Conso nel mille novecentosessantuno cinquantanove cinquantotto cinquantanove
Già lui diceva che le norme di convenzione cito testualmente le norme e regole della Convenzione europea sono di immediata applicazione nel nostro ordinamento
Se tranne quelle regole che denunciano principi assolutamente generici tutte quelle che hanno un contenuto obbligatorio e vincolante devono essere immediatamente applica cioè cervo frutta una sentenza una una mia sentenza dalla cassazione mi sia consentito dire nel mille novecento nel mille novecentottantuno
Per affermare questo che doveva essere un principio assolutamente professore Conso stava dicendo da vent'anni
E poi la la LSE e la la alla Corte di Cassazione a sezioni unite ha impiegato otto anni prima di affermare questo questo principio come un altro principio che è stato di recente
Affermata dalla Corte di Cassazione è stata quella secondo cui nella le regole i principi stabiliti nella Convenzione europea hanno un valore superiore alla normativa ordinaria anche successiva
Cioè nel senso che vincolano necessariamente il legislatore una volta che il legislatore ha fatto determinate scelte sia pur ratificando la con con legge ordinaria
La Convenzione europea è chiaro che su questi principi non possiamo e non dobbiamo tornare tornare indietro
Io ho visto che nei giorni scorsi voi avete parlato di esigenze repressive e istanze garantisti
Ma in realtà ma E mai possibile che si debba parlare di esigenze repressive e distanze garantista
Qui ci sono due mondi diversi qui c'è uno che vuole reprimere è un altro che vuole che vuole garantire non si riesce ad a vere un minimo comun denominatore cioè non esiste una stella polare
Eppure la stella polare e data dalle norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Cioè quando noi applichiamo una dobbiamo fare un'applicazione di una legge voi vi accorgerete quelli che faranno i giudici quelli che faranno gli avvocati che di una norma si possono dare due interpretazioni di divergenti
Ho una è l'interpretazione che seguendo l'indicazione che viene dai principi elaborati da dalla gli articoli della Convenzione se voi leggete sembra che dicano tutto e non dicono niente
Sono eccessi estremamente sono estremamente sfumati marxisti stessi facesse uno studio serio e profondo
Della giurisprudenza
Della commissione della Corte europea dei diritti dell'uomo
Voi vedreste sorgere in questo diritto europeo della libertà del quale credo gli abbia parlato gli abbia parlato il il professor Carlo Russo ma tutto questo e assolutamente ignorato in Italia
E qui mi ricollego a uno dei tanti spunti che ci ha dato il professor Conso
è vero che il diritto penitenziario non è studiato nelle università ma è altrettanto vero che neanche i diritti umani sono sono studiati sono lo studiati nel sono studiati nella maniera nella maniera che dovrebbero essere approfonditi
Tutta la serie di spunti che ci ha dato il professore il professor Conso
è vero il professor Cassese è passato al tribunale al tribunale della della Bosnia
Contemporaneamente al tribunale della Bosnia è stato creato il tribunale del Ruanda cioè in tutti in vari paesi del mondo i diritti umani sono calpestati e si giunge finalmente a un a un livello in cui veramente si rivolta la coscienza dell'umanità
E si creano questi questi tribunali
Questi tribunali però che sono stati creati badate bene dal Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza ha fatto un autentico Blix di fronte alla situazione oramai insostenibile
Di questi diritti umani di una con
Misconosciuti e ha creato questi due tribunali la creazione di questi due tribunali ha determinato un acceleramento alla fine dei lavori del tribunale generale internazionale
Le cui origini risalgono al mille novecentoquarantotto la commissione di diritto internazionale sta studiando al progetto di
Di una corte il criminale internazionale che dovrebbe reprimere il più gravi di più gravi più gravi delitti dal mille novecentoquarantotto
Solamente dopo la creazione e l'istituzione e il funzionamento del tribunale del tribunale della del Ruanda si è avuto un deciso processo di accelerazione
Si è avuto un deciso processo di accelerazione della creazione di questi due tribunali e quest'anno si sono avute due riunioni albicocca
Cui ho avuto l'onore di partecipare e che si avranno altresì nel prossimo anno e si spera che per il novantasette
E l'Italia si è dichiarata disposta ad ospitare la conferenza plenipotenziari a si potrà arrivare a questo tribunale internazionale che costituirà una tappa ancora più notevole
Nel nel progresso della
Definitiva affermazione applicazione il problema resta sempre sempre sempre sempre aperto
Ora quando io dicevo quando io dicevo che esigenze repressive istanze istanze istanze garantiste in realtà ci sono due diversi modi di vedere la stessa la stessa problematica con lo stesso problema affrontato ma i cosiddetti dei cosiddetti garantisti sono al garantismo non è altro che un'esigenza
Di rispetto dei valori che anche qui va ritornano ricordate tutte le sentenze
Della Corte costituzionale di quello del professor Conso in particolare che hanno fatto
Anche se applicazione delle stesse stesse regole stesse regole costituzionali sia pure con un diverso meccanismo meccanismo di tutela perseguono perseguono lo stesso fine
Ora per i diritti umani purtroppo non c'è solamente questa situazione di insofferenza
Si dice ecco questo parla di diritti umani vendicare una persona che parla di cose assolutamente inutili il problema vero che per i diritti umani si Moore
Si muore in senso fisico insomma la prima persona e che è morta per i diritti umani è stato
Un certo Gesù Cristo che morì in croce proprio perché fu il primo
Che affermò il principio dell'amore della fratellanza quindi diciamo vedi tu
Fino dove già diciamo intensi problemi che io ho visto commuovendo intorno a questa idea
è morto dei diritti umani da da
Daria è colui che lega il penitenziario con i diritti umani perché è stato dei magistrati italiani quello che ha introdotto perché il né regole le regole del delle Nazioni Unite del consiglio di Europa nel nostro ordinamento le retrovie stato uno degli autori della riforma della riforma Pazzini del del del quarantasei
Ora anticipando quello che io ora vi dirò in seguito voi vedrete che la situazione italiana in materia di carcere mi avete visto i darci di quelli che sono eccetera però certamente i carceri italiane rispetto ai calci di moltissimi altri Paesi del mondo sono potremmo definire addirittura delle regge
Ma tutto questo e avvenuto perché tumorale è un settore estremamente difficile è un settore è un settore di marginalizzazione il settore che se si ripercorrono le tappe storiche i settori dell'emarginazione sono stati gli ospedali psichiatrici e lei e le e lei e le prigioni
Ma
Le l'Italia ha avuto la fortuna di a vere magistrati valorosi simili funzionari ministeriali di grandissimo valore
Che hanno reso attuale in quelli che erano gli insegnamenti che provenivano dei più qualificati organismi internazionali e segnatamente dalle Nazioni Unite per quanto riguarda le regole minime sul trattamento dei detenuti
E lo stesso Consiglio d'Europa che Riad a Totti sede europea questi che erano stati i principi fondamentali che erano stati
Stabilitisi in materia in materia di diritto penitenziario dalle Nazioni dalle Nazioni dalle Nazioni Unite
Ma il soprattutto questo è estremamente importante tuttavia è stato tutto il l'attività del consiglio di Europa soprattutto del Comitato europeo per i problemi criminali è sorto come problema penitenziario
Cioè il tutte queste misure che adesso che il professor Conso ha citato tutti questi studi sono stati fatti oramai a distanza da trent'anni da quarant'anni dal consiglio di Europa che ha tracciato le linee
E che sono state via via recepita dal nostro ordinamento il sistema italiano è stato uno dei primi a recepire le indicazioni che provenivano dal Consiglio d'Europa
Contemporaneamente il professor Russo aveva vi avrà parlato della Commissione europea dei diritti dell'uomo
E non so se egli abbia detto che all'inizio dell'attività della Commissione europea il venticinque per cento dei ricorsi riguardava riguardava il penitenziario
Tutti i ricorsi individuali c'è la possibilità del singolo di rivolgersi alla Commissione per la tutela dei propri diritti
Qui tutto questo sistemato tutti vestiti i ricorsi riguardavano il sistema penitenziario
Nelle carceri austriache per esempio veniva dato il latte è calato come come prima come prima come prima come prima colazione vi erano tutta una serie di pratiche che avvenivano delle che negli istituti negli istituti penitenziari
Che ha che sono a poco a poco scomparse
L'Italia è uno dei pochi Paesi il cui sistema penitenziario non sia stato tratto in
Davanti alla commissione fu tratta solo nel caso nel caso Ruberti
Ma li riguardava più colpa dei riguardava la colpa dei giudici ma non riguardava il sistema penitenziario l'unico caso in cui si è avuta l'Italia davanti alla Corte con sentenza della Corte europea di avvenuta violazione dei diritti è stato è stato il caso il caso il il caso Ruberti
E d'altra parte nel rapporto io ora ho portato con me vedo però che il tempo diciamo stringe io non sono ancora entrato nella nella nel tema
Dalla il la prima Réalisme primo rapporto che il comitato per la prevenzione della tortura ora vedremo di che si tratta affatto sull'Italia a escluso che in Italia
Nelle prigioni sia applicata la tortura ci siano casi sono stati ci siano casi di torture nelle prigioni nelle prigioni nelle prigioni italiane
Un riconoscimento così esplicito non è stato fatto per nessuno degli altri Paesi europei è stato visitato
Ma questo ha una sua motivazione precisa a mio avviso e la presenza in Italia del magistrato di sorveglianza che impedisce che impedisce gli abusi nel carcere
Cioè
Nella nelle alla situazione italiana si caratterizza rispetto alle situazioni di tutti gli altri Paesi del mondo dalla presenza di un giudice di sorveglianza
In tutti i Paesi vi è un giudice dell'esecuzione delle pene cioè il giudice il quale deve verificare con un più o meno un calcolo matematico quant'è la pena che una persona deve deve deve espiare perché voi sapete che in quasi tutti i Paesi del mondo il penitenziario e alle dipendenze del ministero degli Interni
Ciò corrispondeva ad una antica logica il sovrano il quale
Dava l'accusato al giudice col giudicano conti ma una volta che era intervenuto la condanna ce lo riprendeva per fare eseguire la Pina dai suoi dei suoi organi cioè dal dagli organi del del ministero degli Interni
Già la riforma italiana del trentasei fu una riforma fondamentale perché l'Italia passò il ministero il di darla l'amministrazione penitenziaria dal ministero degli Interni al ministero della della giustizia
Ora pare sembra che stia diventando autonoma ci sono sì
Si sono spinte
E che centrifugo però che per evidentemente per riportarla per riportarlo al ministero degli interni in quella che a mio avviso è una interpretazione
Della giustizia perché la verità è questa la diciamo è inutile che noi ci nascondiamo
Il nuovo codice di procedura penale non funziona per il semplice fatto che vi è una commistione sempre più stretta tra il pubblico ministero è il era e gli organi di di di polizia questa e il il nocciolo duro intorno a cui oramai avvengono avvengono tutte avvengono tutte le polemiche
Il vecchio maresciallo dei carabinieri non percuoteva illa la persona che arrestata
Perché sapeva che subito dopo sarebbe intervenuto il Pubblico ministero
Nei confronti del quale strilla l'imputato avrebbe potuto disporre le sue lamentele e successivamente sarebbe stato interrogato dal giudice istruttore in realtà questi erano tutti una serie di filtri
Che l'Ifil Three che ci derivano dalla rivoluzione francese la rivoluzione francese creo
Questo ufficio del pubblico ministero della del del procuratore della Repubblica creo la polizia giudiziaria per impedire a tutti gli abusi che si erano verificati sotto l'Ancien Regime
Nel momento nel momento in cui c'erano le delazioni anonime leggendo provocatore e tutto il resto appresso si creò una polizia giudiziaria separata dalla polizia di sicurezza per far filtrare
Per far filtrare dare una possibilità di filtro a tutte tutta questa spazzatura che proveniva dalla dagli agenti provocatori e dalle delazioni e dalle dalle delazioni anonime
Ora la presenza nel carcere del magistrato di sorveglianza ha fatto sì che in Italia vi sia una separazione netta tra gli organi dell'amministrazione i quali sono tra l'altro diciamo hanno un fu notevole per quello che è possibile rivale così definire un di livello di preparazione nel senso che ci sono corsi di aggiornamento ci sono
Sforzi notevoli dell'amministrazione per migliorare il personale tenendo conto delle regole che nel settore sono state dettate dal Comitato europeo per i problemi criminali cioè di questo organismo del Consiglio d'Europa di funzione dal mille novecentocinquantasei
E che ha stabilito tutto una serie di raccomandazioni inutile dire che sono assolutamente sconosciuti a livello legislativo quando si fanno le riforme raramente si dice
Il con il consiglio di Europa nella sua risoluzione in un comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha detto questo o quest'altro
Detto detto questo noi
Scusatemi se fossi ho fatto qualche qualche direzione ma il tema che mi era stato assegnato era quello di parlarvi del Comitato europeo per la prevenzione della della della tortura ora già questo nomino evoca un un un Medioevo purtroppo però la convenzionale la tortura è qualcosa che viene praticato in tutto il mondo in alcuni Paesi viene praticato sistematicamente in altri Paesi
Viene praticato viene praticato divino ma comunque nessuno può nessun Paese può dire nel mio paese non non vi è non vi è tortura l'origine diciamo delle varie disposizioni convenzionale devo dire che villa l'interdizione della tortura come
Ha detto diciamo la corte europea nell'affare se Haring interdizione delle torture consacrò uno dei valori fondamentali delle società democratiche che fanno parte del Consiglio d'Europa
E da ripetuto nel caso Tyler mercato fire era il caso di un minori che nella nell'isola di mamme
Erano gli scolari che venivano percossi con delle verde
Con delle vere via sulla punizione che veniva era questa punizione con con le verghe
E il genitori che avevano dovuto assistere alla punizione del dei loro figli fecero ricorso alla alla come alla alla commissione prima e dalla corte successivamente e vi era la resistenza
Ha della della del Regno Unito dicendo che sia pure solamente in quest'isola l'isola di di Mann non si potevano mettere in discussione quelle che erano le tendenze educative che esistevano da tempo da tempo immemorabile
Nell'altro affare nell'affare selling ma io credo che di queste cose vi abbia parlato il professor il se ne parla diciamo ha fatto di vicini comunque diciamo quello che mi che che comunque in ogni caso in tutti gli strumenti internazionali tranne gli strumenti internazionali che all'Africa
Di di strumenti internazionali sui diritti umani
Il l'interdizione dalla tortura viene viene vi viene prevista come un diritto assoluto dei cittadini cioè un diritto alcuni lo Stato non può giammai rinunciare
Neanche nei titoli dei tempi in cui potrebbe chiedere una deroga tutte le convenzioni prevedono che per esigenze di carattere eccezionale guerra calamità eccetera possono chiedere una deroga all'applicazione delle regole stabilite nei nelle nelle carte fondamentali invece in tutte le carte fondamentali questo a livello a livello mondiale viene sempre configurato all'interdizione dalla tortura come non non solo come un diritto assoluto ma come un obbligo attivo da parte degli stati per eliminare la tortura tutte le disposizioni convenzionale ora vede io vedremo quali sono trovano tutta la loro origine nell'articolo cinque della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ai quali dice nulla le sulla persona sarà sottomessa strutturata tortura né a dettare appena o trattamenti crudeli inumani
Degradanti
Attraverso questo articolo cinque della o attraverso l'articolo cinque della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Vedeva dichiarazioni versare dei diritti dell'uomo costituisce solo un'affermazione di principio poi tutti i vari le varie regioni hanno cercato di attuare delle dei loro dei dei loro
Statuti regionali tra i più importanti vi è il Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite a cui ovviamente aderisce aderisce anche l'Italia il cui articolo sette dice nessuna persona può essere sottoposto a torture dopo
Ma della dell'articolo cinque della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Con l'unica Giunta che in particolare vietato di sottomettere una persona senza il del suo libero consenso ha un'esperienza nel medico o scientifica
E questo è un chiaro retaggio del del nazismo essendo diciamo è evidente che furono allorché furono praticati questi esperimenti questi esperimenti medici o scientifici il l'la stessa espressione USA l'articolo l'articolo tre della convenzione europea dei diritti dell'uomo
La quale dice nessuno può è sottoposto a torture Opinel trattamenti romanica o degradanti manca l'aggettivo provenire ma diciamo la definizione come voi vedete e uguale ora sì come ho detto prima che non solo si tratta di diritti assoluti ma di diritti che infliggono
Un intervento attivo da parte dello Stato per il loro controllo si è ritenuto che non fosse sufficiente nell'enunciazione nell'applicazione
Ma che ci volessero dei meccanismi di controllo idonee ad assicurare l'osservanza di questi di questo di questo diritto
Cioè è talmente importante questo cioè vi sono tante violazioni talmente importante questo di ora i primi sono tali violazioni di questo quindi questo diritto che la comunità internazionale ha ritenuto necessario creare dei comitati ad hoc per verificare in ciascun Paese se esistono o meno
Torture o altri adattamenti da decenni ed e quindi vi sono anche in questo caso mi sono due convenzioni fondamentali una e la convenzione delle nazioni unite
Dell'aperta alla firma il dieci dicembre mille novecentottantaquattro convenzioni contro la tortura e le altre meno trattamenti crudeli romanico o degradanti ma quale
è una convenzione di carattere generale prevede anche un divieto di estradizione per per se se vi sono seri motivi di credere che una persona può essere sottomessa tortura cioè vieta sì e le espulsioni e le tradizioni se vie la possibilità di estradare alle spalle una persona verso un Paese in cui viene qui è notorio che viene che viene torturato comunque è una convenzione molto articolata perché prevede regole di assistenza giudiziaria ma sopra e poi prevede la creazione di questo comitato internazionale
Perché Janssen e di Ginevra per la prevenzione della tortura ogni anno ciascun paese deve fare un rapporto lo direi indirizzare
Al al Comitato il comitato che raccoglie a sua volta elementi su quel Paese che ha un dossier aperto su quella su quel Paese alla luce
Soprattutto Amnesty Terrace non mi sapete che si batte moltissimo nel nel nel settore dirige dirige a sua volta un rapporto e che poi trasmette all'Assemblea plenaria all'Assemblea generale delle delle nazioni delle Nazioni Unite
Ma ancora una volta voi come sapete diciamo come penso che qualcuno li abbia detto fra il Patto internazionale dell'ONU e la convenzione europea dei diritti dell'uomo vi è una differenza sostanziale
E qui sarebbe il caso diciamo anche per rivendicare la priorità Dana convenzione
Sì dice europea ma il suo vero nome e convenzione dei diritti dell'uomo perché la prima convenzione in materia di diritti dell'uomo quella che fu fatta in Europa il quattro novembre del mille novecentocinquanta fu ratificata proprio a Roma fa pensa alla firma alla firma a Roma
Ora per la prima volta nella storia dell'umanità si ammise che una persona potesse trarre in in giudizio una persona davanti al proprio al proprio stato con potesse trarre il giudizio uno stato davanti a un organo sovranazionale
Con la possibilità del ricorso individuale di cui all'articolo venticinque
Dicevo come con con questa convenzione quindi si infranse quello che era un mito
Cioè fino a quel momento l'individuo era sempre stato considerato un suddito e quindi questo però lo trovate scritto ancora in sentenza della Corte di cassazione del mille novecentottantotto
Cioè che la convenzione creava solamente rapporti fra gli Stati ma non riconosceva alcun diritto ai sudditi richiama proprio suddividono sentenze che si parla che si parla dei sudditi mentre invece la vera rivoluzione copernicana
Realizzata con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo fu quella di porre l'individuo al centro della dell'universo e soprattutto di dare questa possibilità all'individuo di agire per la tutela dei propri diritti con un obbligo dello Stato di rispettare quindi e in realtà se voi leggete il tra il dall'articolo primo della convenzione
Europea dei diritti dell'uomo la sta scritto gli Stati contraenti Enrico Rusconi no ai cittadini i seguenti diritti
Nel Patto internazionale invece è scritto le altri parti contraenti si impegnano a riconoscere quindi la formula è molto meno obbligatori
Allo stesso modo in cui è avvenuto questo sviluppo diverso in Europa che nelle altre parti del mondo così anche il comitato che è stato creato con una convenzione dell'ottantasette in servizio nell'ottantasette dalla convenzione del del la Convenzione del Consiglio d'Europa la convenzione europea sulla prevenzione della tortura questa convenzione a creata anch'essa un un comitato
Comitato europeo per la prevenzione della tortura che composta da un membro per ciascuno Stato membro allo Stato la convenzione è stata ratificata da trenta dei trentasei Stati del Consiglio d'Europa
Voi sapete che cos'è il Consiglio Consiglio d'Europa la cosiddetta Grande Europa era questa
Questo gruppo originariamente di di sei Paesi poi diventati dodici e via aumentati ora aperta ai Paesi ai Paesi dell'Est e mi in cui si può essere ammessi solo se si è stati democratici
Lo Stato per essere democratico e una delle prime delle prime quindi le caratteristiche che si va in seminario di questo Paese
è quello del sistema del sistema penitenziario quindi il consiglio di Europa prima ancora di ammettere uno stato né in nel suo organismo effettuate le visite le le visite nel carcere
E ora naturalmente con l'adesione Allo Statuto del consiglio d Europa si richiede la ratifica anche della Convenzione europea dei diritti dell'uomo cioè si vuole in questi stati si obbligano tutti al rispetto dei principi enunciati nella nella convenzione ma si esibisce soprattutto che venga ratificata la convenzione
Per la prevenzione della tortura ripeto su trentasei Stati trenta l'hanno ratificata attualmente ventinove sono i componenti della della della del Comitato
L'importanza di questo Comitato risiede nel fatto che è stato infranto un altro dei principi fondamentali cui gli stati di cui gli Stati pretendono il rispetto il principio cioè della la loro sovranità assoluta il principio della territorialità
Non della giurisdizione ma quando vino dell'azione dell'azione amministrativa nel senso che il sembra inconcepibile
A molti a moltissimi che un comitato internazionale possa entrare in un carcere Possa aggirarsi liberamente pregando il direttore di allontanarsi facendosi aprire tutte le forze o parlando con non con con con con tutti con tutti i detenuti
Tant'è che all'inizio della sua attività che al momento delle prime visite vi sono sempre degli impatti poco traumatici e devo dire che questi impatti avvengono soprattutto con i magistrati
Perché inaugura il direttore del carcere quando vede queste persone che si presentano poligono di tiro come si presentano e avverte il il magistrato cioè questi vogliono parlare con il tavolo era detenuto l'ora il magistrato che ha investito nostro paese di profili divini sovrannaturale dice no che dipende danni nessun altro io solo posso autorizzare non che non non non autorizza
Come in realtà illa illa
Questo è un altro dei grandi meriti del del del professor del professor Cassese il quale credo un regolamento interno del consiglio e soprattutto il professor Cassese ha dato una trasparenza all'azione della della del comitato perché il comitato
è uno un organo è un organo di produzione di di protezione dei diritti dell'uomo però è un organo preventivo e non giudiziario
In realtà il suo completa il meccanismo giudiziario previsto dalla Commissione dalla corte e dalla corte europea
Il comitato esercita le sue funzioni attraverso delle visite cioè queste visite possono essere di due tipo
Ho visite periodiche oppure visite ad hoc cioè il fu proprio il professor Cassese quale ha stabilito le regole diciamo di procedura e stabilì che ogni Paese dovesse essere visitato stabili le le cadenze delle visite
Devo dire che qui naturalmente queste carenze che erano previste a Termini Brady questi termini si sono necessariamente allungati sia perché diciamo i paesi sono sono via via aumentati perché considero quel passato in in un brevissimo lasso di tempo con la caduta del muro di Berlino da diciotto membri è arrivato oggi a trentasei l'India ha raddoppiato il suo il suo ambito il suo ambito territoriale
E poi quindi delle visite periodiche e poiché le visite ad hoc che si fanno quando la la situazione lo richiede
La prima visita Oko che fu fatta fu quella la Turchia ci arrivano lamentele dappertutto sulla violazione dei diritti umani in Turchia il Comitato ritenne indipendentemente dalla programmata visita periodica di fare una visita a ad hoc
Ora
Il Comitato quando esercita una una visita ha diritto di accesso sul territorio i membri del Comitato sono dotati di un di una sorta di lividi lasciati lasciapassare
E hanno il diritto di di spostarsi dei luoghi che essi ritengono hanno la possibilità di di di di recarsi dovunque si trovano delle persone che siano state private della della libertà personale
Compreso quello di diciamo spostarsi liberamente all'interno del carcere vetro
Il direttore il direttore gli agenti sono utile il comitato che si presenta di solito con quattro cinque persone poi ci sono ovviamente degli degli esperti tecnici e poi ci sono naturalmente naturalmente gli interpreti
E e quindi Dessì possono recarsi dove dovunque ritengono opportuno
Per dare trasparenza all'azione della comitato la visita viene annunciata
Io credo che la visita in Italia si sia sviluppata nei nei giorni scorsi l'ultima visita che è stata fatta in Italia l'Italia è stata avvertita che nel novantacinque ci sarebbe stata una visita una visita periodica
Quindici giorni prima viene avvertita dei luoghi che si visiteranno e il consiglio d'Europa fa un comunicato fa un comunicato il comunicato stampa
Fa un comunicato stampa in cui dice l'allegazione sarà formata da Tizio Caio e Sempronio sarà assistita dalle seguenti persone e poi visiterà i seguenti luoghi seguendo i luoghi o che sono diciamo luoghi di detenzione di carabinieri polizia o di o di carabinieri oppure sono istituti istituti penitenziari
è chiaro che se nel corso della visita le visitando un istituto penitenziario si hanno tizia
Che un trattamento disumano di grande o un trattamento comunque di tortura viene compiuto in un altro istituto il il comitato si sposta immediatamente in quest'altro in quest'altro in quest'altro istituto
Quindi sono come voi vedete delle violazioni rilevantissime a questo principio geloso della della territorialità e soprattutto in settori che sono stati tradizionalmente ritenuti di esclusiva
Competenza delle delle delle autorità era assolutamente impensabile fino a qualche tempo fa che un che una che è un comitato internazionale potesse recarsi ci aprite mi questa volta fatemi vedere
Era quello che faceva che io vidi fare al direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena ma sembra con la tendenza del diede il direttore di portarlo in un luogo diverso da quello da quello che lui da quello che Luigi che Luigi che lui che lui chiedeva
Ora il l'attività del
Del comitato si risolve in un in un rapporto in un rapporto al governo si fa un un rapporto si fa un rapporto al governo in cui si li indicano si indicano tutte le
Non necessariamente le violazioni si indicano tutte e diciamo si misurano perfino le dimensioni delle celle se una celle troppo piccolo ci sono due persone tre persone
Diciamo questo può essere motivo di rilievo
Quindi si misurano anche le dimensioni delle celle si vede il se esistono se esistono trattamento all'interno del carcere se esiste un trattamento penitenziario e al di là del trattamento penitenziario se vi sono medici
Soprattutto un'attenzione particolare viene rivolta alla presenza dei dentistiche
Il dentista è qualcosa di cui il detenuto ha bisogno ha bisogno assoluto ha bisogno di tutto il resto insomma ma ne voglio dire di viene fatta un'astensione anche a quelli che sono i reparti clinici reparti ospedalieri
Ora notevolmente anche in Italia ci fu il magistrato che disse questa persona non la potete sentire senza il mio consenso ma poi evidentemente si informo
Quindi e quindi il Comitato potete accedere quindi anche nei confronti nei confronti della che polizia e dei carabinieri soprattutto queste visite improvvise sono qualcosa che che non è ancora entrato nella nella comune mentalità ma fa progressivamente entrando anche perché il comitato fa farsi ben rispettare perché ritiene che un ritardo di venti minuti
Nell'accesso nel solo accesso del del carcere non è non è accettabile perché dato che ci sono questi documenti che che dovrebbero garantire il libero accesso alla base la vista diciamo di questi documenti non dovrebbero non dovrebbero porsi porsi problemi
Ora la questione importante per per l'Italia che non solo il rapporto del Comitato
Essere trasmesso all'Italia dollari l'Alitalia ha risposto ma l'Italia ha consentito a che il rapporto fosse reso pubblico così come fossero rese pubbliche le risposte che
Che ha dato a quello che è importante che nelle nelle risposte che ha fornito il il governo italiano
E devo dire che le risposte sono state estremamente esaurienti per quello che riguarda l'amministrazione penitenziaria
Vengono posti in evidenza anche gli sforzi di natura economica e tutte le riforme di natura tecnica che sono state attuate in in esecuzione della della della visita della visita pre
L'ente compresi tutti i rilievi che erano stati fatti sui servizi sanitari in tutti in tutti in tutti gli istituti quindi questo è un
Di questo a mio avviso dimostra come nella settore dei diritti umani due sono a mio avviso diciamo le prospettive da seguire uno e quella dell'investire sui giovani cioè proprio su di voi
Che diciamo sulle future generazioni sulle quali noi contiamo e poi io sono del parere che nonostante la politica dei piccoli passi a livello internazionale è stato fatto moltissimo
E quindi è solo attraverso queste in lista attraverso muri e queste istanze internazionali che si possa veramente sperare in un miglioramento della generale situazioni tra io vi chiedo scusa se ho preso troppo tempo ma vi ringrazio moltissimo
Non lo so
Esposito per questo ampio quadro
Prima in generale poi compariva riguardo questo comitato di cui lei fa parte e di cui abbiamo appreso aspetti particolari di impegno che sono quanto mai significativi e importanti
Dire che nella prima parte del suo discorso
Vale la pena sottolineare quello che è stato un poco il nucleo centrale della riforma penitenziaria termina centosettantacinque la di vent'anni fa in Italia
Perché proprio questa figura del magistrato di sorveglianza che poi arriva all'organo
Collegiale del Tribunale di Sorveglianza diciamo in genere magistratura di sorveglianza
Ha significato che tutta questa fase penitenziaria
Dedicata quindi all'esecuzione della pena si è spostata da un treno amministrativo ha un terreno giurisdizionale
La garanzia della giurisdizione questa è stata la svolta determinante quella che mette già in crisi in partenza ogni tentativo ogni aspirazione più o meno velleitaria
Di portare l'amministrazione penitenziaria in rapporto alle dipendenze collegarla al ministero dell'interno anziché al ministero di Grazia giusti
Diceva
Il consigliere spoglie perché effettivamente questo avveniva avviene in molti Paesi da noi con questa impronta di giurisdizionalità
Diventa praticamente impossibile si era mai vista organizzativo ma ancor più triste ideale portare a questo spostamento
Ne verrebbe che i magistrati di sorveglianza sarebbe in un certo senso non dico alle dipendenze ma dovrebbero continuamente avere rapporti col ministero dell'Interno no che di per sé questa sia cosa
Da consegnare sbagliata ma certamente il referente è il ministero che la civiltà anche sul piano istituzionale anche per quanto riguarda tutta l'organizzazione dei servizi che concerne tutto ciò che vede impegnata la magistratura e quindi anche la magistratura di sorveglianza quali questo
Sia un aspetto veramente saliente che caratterizza in modo particolare
L'ordinamento penitenziario italiano a Toledo questo ha comportato che il ruolo della Basilica di sorveglianza non sia stata soltanto una affermazione di principio importante finché vogliamo ma rimasta così come enunciazione
Tutta una serie di istituti tra quelli di cui abbiamo parlato ed altri ancora devono passare attraverso il filtro della maggiore sorveglianza
Tenendo conto del numero di istituti del numero delle norme del nuovo ai detenuti il compito che incombe il compitino sulla maggior slancio nelle norme
E gli organici sono estremamente ridotti non c'è stato un adeguamento direi che se di questo aspetto ci dobbiamo dolere un po'tutti su tutti i fronti della vita giudiziaria non soltanto l'iter giudiziario ma qui tariamo sudori questo soprattutto chi ne ha sofferto è stata la magistrale sorveglianza e perché
Perché c'è quel retaggio culturale o in culturale che porta a considerare questo settore come diciamo così poco a mettere in un canto viene dopo vedremo
E quindi la polarizzazione dell'interesse sul processo di cognizione dico per lo meno per la giustizia penale perché quella civile nemmeno sul piano della cognizione sostenute in modo non dico adeguato sufficiente ma nemmeno minimale
Rigore questua portato a trascurare troppo sul piano dello organizzazione il settore penitenziario di quali siano questi compiti questi impegni
Queste difficoltà queste discrasie queste carenze nessuno meglio di me Alessandro Margaret presidente
Del tribunale di sorveglianza di Firenze può parlarci anche per i suoi ampi contributi anche scientifici dati a questo settore io colgo l'occasione anche per ringraziarlo
Come cittadino di tutto quello che ha fatto e continua a fare battono Santamaria
Grazie al professor Conso grazie voglia vendita proprio sul posso dire abbia detto queste parole che mi fanno ovviamente molto piacere ma che sono anche un po'relativamente meritasse comunque io lo ringrazio lo stesso
E allora Betta riprenderei diciamo
La parte che con cui aveva introdotto il mio intervento proprio per cercare di centrare lo stesso sulla figura del magistrato di sorveglianza e sulla conseguente figura della funzione che deve svolgere e che poi né più e né meno che la gestione giurisdizionale dopo giurisdizionali Zazzaro giudiziari Zampa insomma ora lasciamo perdere tutti triste
Terminologia la gestione da parte di un giudice della esecuzione della pena
Ed allora ecco il la primo il primo punto su cui richiamerei l'attenzione è appunto questa
Crisci epicità del caso della situazione italiana in questa materia
Le specificità che è data particolarmente da una attenzione costante che la Corte costituzionale ha riservato a questo settore
E gli impatti per parlare degli aspetti della giurisdizionalizzazione della esecuzione della pena bisogna ritornare ad una sentenza costituzionale del mille novecentosettantaquattro
Nella quale si dice che
La esiste un diritto soggettivo del
Detenuto del condannato a vedere riesaminato Rossella parte della pena che è stata ispirata a un meno raggiunto il fine per cui la Pina Astiz è stata inflitta viene eseguita
Che il fine di produrre socializzazione del soggetto di ristabilire un rapporto corretto fra lo stesso soggetto fra il condannato e il suo ambiente sociale
Questa sentenza del mille novecentosettantaquattro è stata pronunziata nella materia della liberazione condizionale che Pino a quell'epoca avveniva amministrata veniva decisa dal ministro di Grazia e Giustizia
Era quindi una decisione del di un'autorità amministrativa non di un'autorità giurisdizionale la Corte costituzionale ha firma che invece cioè questo diritto soggettivo al riesame della
Del raggiungimento da parte della esecuzione penale del suo fine diritto soggettivo del condannato a farlo dichiarare a farlo riconoscere e dice che su questo diritto soggettivo si deve pronunciare il giudice
Ecco questo è la prima pronunzia con la quale il la Corte Costituzionale elimina una competenza dell'amministrazione
Nella materia penitenziaria nella materia delle diciamo così tra virgolette concessioni tendenziale
Subito dopo la sentenza è del settantaquattro e la numero
Duecentoquattro anzi subito prima scusatemi
La costituzionale aveva detto con meno enunciazioni di principio una cosa simile per un altro intervento dall'amministrazione la sentenza centodieci aveva affermato sempre nel settantaquattro quindi che non era costituzionalmente legittima la competenza sempre del ministro di Grazia e Giustizia a revocare anticipatamente prima del termine le misure di sicurezza
Noi abbiamo il cosiddetto doppio binario nel nostro sistema introdotto dal Codice del mille novecentotrenta cioè dal codice
Fascista
E in quel codici appunto si inserisce in questo questa doppio trattamento un trattamento che era quello dato dalla pena e viene data per il reato e che ha proporzionata al reato conseguente al reato
E l'altro trattamento sempre di tipo penale è dato Q attraverso questa misura di sicurezza alla misura di sicurezza alla funzione nei confronti di chi è condannato ed ha eseguito rapina o di chi si ritiene non possano essere destinatario di Pina perché era incapace di intendere e di volere
Alla funzione di prevenire eventuali sue ricadute nel reato colpire contenere la sua cosiddetta pericolosità sociale cioè la probabilità che possa tornare a commettere delitti
Ecco anche lì la competenza a revocare prima dei termini che sono stati stabiliti dalla legge
Penale e di la misura di sicurezza la competenza rievocare G. patente era del ministro di Grazia e Giustizia anche quella viene
Esclusa viene riconosciuta che la competenza e dei giudici
Particolarmente poi del giudice di sorveglianza che già aveva competenze a quell'epoca
E ecco quello che è interessante vedere che questo filone di interpretativo della corte costituzionale non non cade nel dimenticatoio ma si riprende in modo netto successivamente
Ed esiste così un'altra sentenza che riguarda ancora la esclusione della costituzionalità di una competenza degli organi amministrativi in una materia
Sempre che riguarda l'esecuzione della pena la il provvedimento di rinvii o di differimento dell'esecuzione della pena
De della pena della dell'indie detentiva che è previsto da norme del Codice penale
Previsto in presenza di particolari situazioni soggettive una malattia grave lo stato di gravidanza o il puerperio diciamo
In un primo periodo ci sono casi appunto che prevedono la sospensione dell'esecuzione della pena ecco ebbene questa competenza che era anche lì dell'autorità amministrativa
Ho che in un certo periodo di tempo molto ristretto era del Pubblico ministero viene affidata con una sentenza costituzionale ancora al giudice quindi ecco il io mi fermerei qui una sentenza successiva poiché la numero cinquantatré del mille novecento novantatré quindi questa sentenza sulla sospensione della pena del mille novecentottantanove se non sbaglio
E una suggestiva del mille novecentonovantatré in cui in pratica si dice che proprio la figura del giudice di sorveglianza
Una figura che attiene alla presidenza giudiziaria nell'esecuzione della pena e che tutti i suoi interventi siano essi già riconosciuti come giurisdizionali Zaki cioè a
Con procedure che prevedono la partecipazione delle parti la loro difesa eccetera o che non lo siano devono essere tutti parimenti giurisdizionali Rizzato
C'è questa difesa della figura insomma del della figura di chi rappresenta la giurisdizione nell'ambito dell'esecuzione penale che la Corte costituzionale ha condotto con molta coerenza
Fini no appunto da quella prima sentenza del mille novecentosettantaquattro
Quella sentenza però diceva una cosa importante che riguarda un pochino il merito di questa funzione ecco io vi direi riassuntivamente cosa dice questa giurisprudenza
Dice se questo esame è favorevole cioè se vi vi vi avevo ricordato all'inizio il diritto soggettivo a vedere riesaminato sì la pena produca
Le petto per cui è stata inflitta che dovrebbe essere quello della risocializzazione del soggetto
Se questo esame è favorevole al condannato viene a mancare la ragione della pena detentiva
Il luogo della pena detentiva il sistema dell'esecuzione penale si deve articolare queste sono tutte citazioni da sentenze costituzionali che si sono succedute negli anni si deve articolare in misure alternative alla detenzione genericamente definibili di prova controllata
Caratterizzate dalla imposizione di prescrizioni limitativi della libertà personale e dall'apprestamento di forme di assistenza idonea a funzionare ad un tempo
Come strumenti di controllo sociale e di promozione della risocializzazione
è necessario per sostenere questo impegno questa funzione che deve essere svolta è necessario un sistema organizzativo operativo
Che realizzi le funzioni indicate efficace sul piano del controllo ma anche su quello dell'assistenza sostegno alla risocializzazione sistema che deve contare sui donne di risorse compresa quella che preveda strumenti atti a fornire la disponibilità di un'attività lavorativa il cui svolgimento rientra generalmente fra le prescrizioni imposte al condannato
Quindi il disegno che la Corte Costituzionale traccia leggendo e interpretando l'articolo ventisette della Costituzione è un disegno ampio nel quale il diritto diciamo l'attività penitenziaria all'attività penitenziaria si dà una dell'attività previdenziale si dà una lettura ben precisa ben definita
Da qui la sentenza costituisce lei sentenze costituzionali chiariscono non ci si può discostare
E questa lettura è quello che la pena deve servire a costruire questa
Sorta di Progetto
Di di diciamo di di di inserimento corretto all'esterno del soggetto il carcere acquista finalizzazione che viene attribuito allo steso questa finalizzazione ed è il
Giudice di sorvegliare i della magistratura di sorveglianza viene ad essere un po'lo strumento che gestisce questa queste fasi questa cioè questa attività la gestisce nel senso che le decisioni e le verifiche
Se questo progetto è pronto se questo progetto è idoneo se questo progetto può avere il nuovo e quindi la decisione che passa poi alla concessione dell'uscita dal carcere per passare alle misure alternative ecco tutto questo è competenza appunto
Della magistratura di sorveglianza magistrato monocratico o un magistrato collegiale che si chiama Tribunale di sorveglianza che sia
Con il problema allora e diciamo questo come
Vedete in definitiva si dà alla esecuzione della pena un contenuto bende termini ben determinato gli si dice come deve funzionare che cosa deve raggiungere
E naturalmente però si cala questo funzionamento cioè queste queste funzioni è questa questi compiti si calano all'interno del carcere
Il che non è semplice perché in carcere ha come sapete la sua
Diciamo struttura una struttura che inevitabilmente è diventata la sua vocazione la sua forza ed è quella contraria a funzioni di questo genere
In altre parole la legge ha attribuito al carcere una funzione di produrre socializzazione mentre il carcere a la funzione ontologica diciamo così di produrre isolamento però il diciamo l'incidenza che la legge penitenziaria avuta e quella di stabilire all'interno del carcere
Una contraddizione come si dice che è nella capacità dell'istituto penitenziario di filo gestisce nella capacità della magistratura di sorveglianza che lo controlla di far funzionare come qualcosa che in definitiva allenti le maglie di questa struttura così costrittiva che in definitiva come struttura costrittiva è nata
Uscire dal carcere per accedere alle misure alternative però non deve essere ecco beh quindi deve essere concepito come un modo di proseguire la Pina in un regime diverso
Questo è molto importante ricordarlo non è che la pena finisce con la concessione delle misure alternative
Le misure alternative sono misure alternative alla detenzione ma non ha alternative all'esecuzione penale e se sono in qualche modo la prosecuzione pena la prosecuzione dell'esecuzione penale in un regime diverso
Quindi
Insiste insisterei particolarmente su questo punto e nell'insistere su questo punto e voglio chiarire un concetto che un po'in definitiva sfuggire
Le misure alternative non sono insisto a dirlo regali non solo benefici
Sono
Situazioni che sicuramente sono graditi a chi le chiede se non richiederebbe ma che appunto richiedono Macchi le riceve un impegno maggiore di quello che il carcere non ritiene
Certo
Danno una minore sofferenza la persona viene definitiva contatto pieno o prossimi pieno con la propria libertà col modo di vivere attacco cioè colmo
Con la vita all'esterno del carcere quindi è libero un semilibero le misure poi saranno appunto di tale libertà o di libertà incompleta
Ma soffrirà
Quindi non soffrirà alla restrizione tutte le caratteristiche che si accompagnano alla stilista tutti le modalità che si accompagnano alla stessa
Ma è posto di fronte alla responsabilità assai maggiori di quelle che il carcere figlia
Ecco io citerei una situazione
Particolari tipo illustrare meglio queste
Questi affermazioni
Re la ricavo proprio da esperienze dirette
I alcuni detenuti per un certo periodo di tempo
Hanno fruito dell'ammissione alla semilibertà che comporta ovviamente
Nel durante una parte della giornata all'uscita dal carcere ma durante la parte restante rientro nel carcere hanno fruito di semilibertà per la l'attuazione di programmi riabilitativi presso comunità terapeutiche
Che cosa accadeva in queste situazioni tanto che a un certo momento il il questo questo questa pratica fu abbandonata questa soluzione fu abbandonata accadeva che le persone che andavano per i detenuti che andavano nella comunità terapeutica trovavano nella comunità terapeutica
Le le esatta l'esatto opposto di quello che c'era in carcere nella comunità terapeutica trovavano un impegno particolare su certe cose
E la tolleranza su certe altre nel carcere trovavano una tolleranza sulle cose in cui dovevano impegnarsi in comunità terapeutica
E trovavano invece il contrario per quelle in cui erano più liberiamo il tre per quale erano per esempio
Nella comunità terapeutica dovevano fare qualcosa tutto il giorno impegnarsi rispettare
Le regole interne nei confronti degli altri con un modo anche martellato che la comunità terapeutica conosce e che ha proprio la funzione un po'di ricostruire
Mille i il senso delle regole del soggetto
Non dovevano neppure male nel bere
Arrivavano in calce poi di non fumare potevano bere l'unica cosa non dove l'anno scorso Share perché il concetto poi essenziale del carcere quello non dovevano rappresentare creare un problema
Quindi il discorso ecco è questo chi esce in misura alternativa proprio acquisti questi caratteri di si trova di fronte a queste aspetti che e il carcere invece riesce a d'attenuare qua o ha detto rispetto ai quali in carcere ci si può defilato
E io direi proprio che ci sono tre punti che chiariscono questo concetto perché ebbe e non faccio che articolare quello che sinteticamente vi ho detto ora con riferimento a quel caso in definitiva il in misura alternativa alla persona viene messa di fronte ai propri problemi
Mentre il carcere come se di congelarsi
Quando il carcere finirà quando la pena finirà
E quando la pena finiva nel carcere senza misure alternative la persona li ritrovava uguali a prima
Nella migliore delle ipotesi le vite passano quindi probabilmente molte vite erano ormai cambiate ma nella migliore delle ipotesi ritrovava identici si trovava di fronte agli stessi problemi alle stesse tensioni agli stessi conflitti che in definitiva si erano espressi nelle ecco invece la misura alternativa pone di fronte a quei conflitti a quei problemi e rende necessario di affrontarli e di risolverli possibile
Questo tentativo in questo diciamo essere di fronte ai problemi avere inevitabilmente la necessità di risolverli ricostruisce la responsabilità che invece il carcere
In pratica
Se ce n'era ancora un poco sopprime perché il carcere tipicamente deresponsabilizzante
Come una qualsiasi istituzione rigida nella quale quindi la persona appunto deve
Far trascorre la vita e il tempo senza possibilmente creare contrasti conflitti con la situazione in cui vive
Ma per un un terzo aspetto e e dell'ultimo il la misura alternativa consente ecco questo è un discorso sul quale io ogni tanto cerco di insistere consente di affrontare non è facile che questo accada di affrontare
Veramente realmente la la propria culpa la propria responsabilità rispetto ai fatti ai reati cioè a fare una critica una valutazione che
Il carcere non uno il carcere è assai difficile perché io ho avuto soprattutto negli anni lontani in cui ho cominciato a lavorare quindi in cui la persona era veramente è tagliata fuori dalla vita esterna ho avuto il senso che in carcere producesse innocenza
Cancellava la cultura il carcere era una parentesi nella quale parentesi nella vita da persone nella quale erano risucchiati anche i fatti che l'avevano prodotta quella parentesi quindi il delitto il reato
E la persona difficilmente parlava di tutto questo
E c'era una certa discrezione un certo fair play fracking aveva a che fare con i detenuti dei detenuti stessi che lasciava quei fatti un po'alla storia di ciascuno alla loro coscienza
Che però probabilmente in tutti quegli anni contribuiva a come si dice anche starle a mettere dentro si creava una una bolla dentro cui c'erano questi fatti è qui
E la persona si sentiva quasi liberata da qui fatti appunto innocente
Invece la misura alternativa potrebbe veramente consentire nel contatto diretto che la persona ritrova con l'ambiente con l'esterno un discorso diverso quindi le misure alternative dovrebbero e dando in sostanza questo
Previsto ed affetto che
Difficilmente può essere per in non si può dire che è meglio il carcere fisso il carcere stabile e ora ci arriviamo a questo discorso sulla flessibilità in carcere
Immodificabile che deve cominciare un bel giorno definire un altro giorno
Ecco è meglio questo che non un carcere che ha invece aperture affidati alla responsabilità della persona perché se la persona manca poi agli impegni per cui la misura è data
Non rispetta le prescrizioni di quella misura sa bene che dovrà ricominciare la pena in carcere
Non è annullata la pena dà la misura alternativa c'è sempre un regime di prova controllata che la Corte costituzionale ha ovviamente riconosciuto come essenziale
Ecco lei dunque il il sistema che la la corte la Costituzione ha previsto che la Corte costituzionale ha difeso e ha spiegato che la legge penitenziaria costruito concretamente è un sistema che mi sento
Tanto più se funzione perché il problema delicato è questo che questo sistema funzioni cioè che alla fine invece non si faccia della misura alternativa a quello che può accadere
E e e cioè non se ne faccia una misura amnistia al allora se si va a una misura ministeriale della misura alternativa e i il il il l'affitto e non è affatto il giuoco fatta la frittata nel senso che in sostanza non funziona più
Nulla in effetti la misura può essere lo strumento per continuare a delinquere anzi chi essere proprio il modo per uscire da quel discorso
Come vi avevo accennato prima ecco il problema è questo quest'anno ci sono stati dieci non l'anno mille novecentonovantaquattro ci sono stati in Italia dieci mila affidamenti in prova al servizio sociale
Cioè rimessi ogni pure e semplici in libertà pure e semplici per modo di dire perché ci devono essere delle prescrizioni dei contatti con il gli operatori del servizio sociale
Anche qui si vuole semplicemente dei
Lo operare una deflazione carceraria impedire questo sovraffollamento delle carceri se questo è l'unico scopo che si deve raggiungere lo diceva il professore mi pare ore Esposito e poco fa
Se questo è l'unico scopo cioè se l'unico modo professor Conso che lo diceva e e se se noi dobbiamo pensare solo in termini di deflazione del di sovraffollamento e di modi con cui si contiene il sovraffollamento
Ma il vi sia un modo direi aritmetico con cui si affronta questo problema ma non si produce molto in effetti ecco ci sono dieci mila persone che non sono andate in carcere per un certo periodo di tempo
Ma non è un prodotto non è un risultato sufficiente questo sì il se il sistema non funziona come deve funzionare
E purtroppo devo dire che questi dieci mila persone sono gestite da cinque seicento
Assistenti sociali in tutt'Italia
Che questi cinque seicento assistenti sociali in tutt'Italia sono distribuiti a casaccio più o meno nel senso che in alcune sedi sono di più e sono riusciti ad arrivare a un numero sufficiente in altri sono leggeri
Decisamente insufficienti
E che allora ecco che i spesso il risultato è un risultato amnistiato etilista frammisti alcuno papere
Ho il discorso però e ora però la faccio la faccio più veloce ed tutto questo questo questo sistema che vi ho descritto che in definitiva voglio dire difficile
A cui è difficile negare una certa suggestione diciamo così estetica
è stato contestato perché si è sostenuto che questa flessibilità della pena questa possibilità che la Pina diventi una cosa diversa da quella che è stata inflitta non lo contribuisce ad diciamo ad un ente ad una enunciazione indispensabile che quella di una pena certa sicura che scritta e che viene eseguito
Io ho sempre detto stiamo attenti alle alle grandi enunciazioni particolarmente nel nostro paese che fatto di grandi enunciazioni ma anche di notevoli tradimenti alle alle stesse
La pena non no non è mai stata certa
è stata relativamente certa quando anche in passato quando le carceri erano troppo piene si davano i condoni e la gente usciva c'era una valvola
Dispongo insomma che funzionava pioggia cioè che veniva
Data il giusto e all'ingiusto nella stessa misura la gente usciva e si ritornava dopo poco le carceri erano piene di quelli che erano usciti per quindi elargizioni così
Tutto sommato incaute che gli erano state fatte
Quindi
In Petti la la flessibili l'incertezza della pena in qualche modo che è sempre stata ma il problema secondo me è che la Corte costituzionale ha detto quello che ha detto cioè ha detto che il sistema della flessibilità della pena eh costituzionalizzato
Cioè che una pena rigida che non presenta possibilità di flessioni inflessibilità eh incostituzionale
E questo lo ha detto con una serie di sentenze che fanno supporre che la Corte costituzionale non abbia scherza
O quanto meno che la Corte costituzionale sia convinta di questo discorso se lo ripete ci sono sentenze dal mille novecentottantasette al mille novecento novanta cinque se non sbaglio perché neanche in una recente che hanno costantemente ripetuto questi principi
Quindi ecco cioè questo discorso da fare ha comunque il prendo atto e ve lo dico perché voi dovete essere informati anche di perché questi disegni
Perché appunto io riconosco essere belli particolarmente sul piano estetico hanno delle dei dei contraddittori delle persone poco persuase della loro validità
E U uno dei punti su cui battono particolarmente questi contraddittori il giudice di sorveglianza anche questo peraltro cioè la magistratura i suoi anche questo peraltro
Portato avanti diciamo così dalla Corte costituzionale riconosciuto come indispensabili in questo disegno questo organizzazione dalla Corte costituzionale
Ecco la la maglia di sorveglianza che grave torto a ha il torto di decidere discrezionalmente
Di decidere discrezionalmente e pertanto di dare sempre meno certezze alla pena che potrà essere data un'ondata a seconda dei casi a seconda dei tribunali di sorveglianza assente a seconda di tante cose
Il giudice
Mi permetto di dire o è libero di decidere oppure inesorabilmente discrezionale nelle sue decisioni
C'è una differenza ma prendere un anno di galera un mese di galera sei anni di galera eppure si possono dare tutti per un furto aggravato
Anche dieci se ne possono dare ci sono anche dati in tempi lontani nere ora non saranno più ma e e e ora sia più facilmente invece un mese ecco ho ho avuto quattro cinque
Tutto questo è discrezionalità è però appunto questi detrattori del magistrato di sorveglianza di colore quindi tutto dovrebbe tornare nella serietà cognizione
Dimenticando che per la il discorso del Pala costituzionale è un altro è quello che la pena deve essere flessibile
Non che vede la flessibilità deve essere data in anticipo anche qui secondo un sistema in qualche modo divinatorio se la persona
Sì alla persona servirà ossia una persona non servirà la misura alternativa che potrebbe essere legata in parte comunque io non ho nulla in contrario che in un sistema di rivisitazione delle sanzioni sostitutive delle delle sanzioni penali si preveda già in partenza la possibilità di sostituire alla pena
Una forma già di sostituzione della stessa come ricordava questo racconto si fa con le sanzioni sostitutive
Ma con uno spazio d'azione ancora molto ristretto la legge dell'ottantuno
è molto limitata
Si può o non si può fare questo io un blog ho sentito dato da il in varie occasioni parlare di altri sistemi in cui questo si fa cioè ci sono soluzione di questo tipo nella legislazione francese nella legislazione tedesca
Le quali soluzioni però sono basarsi su una cosa che mi sembra essenziale cioè sulla possibilità dei giudici che
Da le sanzioni sostitutive in sentenza di disporre di una cognizione della situazione personale del soggetto
Questo è un una cosa essenziale perché se noi diamo il delle sanzioni sostituire invece della pena
Appio già o a caso o nella convinzione misteriosa di un avvocato riesce a Parre integrare nella testa di un giudice o di un collegio giudicante
Che quella persona può servizio utilmente sappiamo bene che potrà succedere tutto e il contrario di tutto perché possibile che qualche volta casualmente quelle sanzioni siano anche dati ebbene ma è possibile che siano date anche male
è molto facile che siamo andati male se invece conosciamo la situazione della persona il discorso cambia
Quello di Queen dubito profondamente è che da noi riesca anche tra nella testa dei giudici del sistema voglio dire di decidere sulle sulle sulla pena sapendo qualcosa della persona ecco questo è un po'un un una cosa il giudice è un giudice da noi è un giudice che teme il di di essere troppo coinvolto nelle vicende della persona
Nelle faccende che lo riguardano che sono cose che non riguardano il giudice
è un concetto credo fondamentale è l'oggettività che il giudice deve costruire anche ragione voglio dire però laddove soprattutto amministra appena guarda si è si deve essere poca se deve essere tanta dovrebbe e c'è un articolo che l'articolo centotrentatré del Codice penale che glielo dici dovrebbe fare una ripassa Tina di quello che gli succede una volta c'era un un appunto il essere relativamente oggettiva ma che era il rapportino dei carabinieri in cui si mettevano essi davano tante notizie questi sono scomparsi sono cose che sono risultate ritenute possibile fonte di disturbo dell'oggettività del giudice
Ecco se noi arrivassimo ad una costruzione di questo tipo allora potremmo anche dare le sanzioni sostitutive prima ma se no in effetti io ho l'impressione che il sistema di oggi dovrebbe restare dovrebbe semplicemente funzionare come comunque più con un'organizzazione che sia funzionale efficiente
E su questo miscele
Grazie presidente per la illustrazione che ha fatto
Dapprima sul piano di alcune sentenze costituzionali che hanno sottolineato irrobustito il ruolo della giurisdizione
E poi per quelle osservazioni su queste misure alternative nel rapporto con la pena questa pena
Ora flessibile non più rigide ma ma quindi non più certa
Al tempo stesso
Misure alternative che devono anche spingere una maggior responsabilità
Per il detenuto che ne fruisce
Ha usato un certo momento un verbo che non so se tutti hanno potuto cogliere
Un verbo diciamo così nella lingua italiana precedenti militari così precisa è valida anche nell'accento ma mi ha colpito molto non so se la rete colta vennero più vicino
In Cestaro dei inchiesta nel cesso
Il nella cisterna il il nel la mediazione dei più come l'ho capita identici starlo cioè messo nei recessi sotto racchiuso nel Centro Leasing ci starà la cilindrata Valentino è sempre un cestino insomma anche lui una ciste peggio ideologico con addirittura patologica
Ecco però il senso è quello chiuso
Chiuso
E questa chiusura isolamento il carcere isolamento ecco invece aprire aprire con queste misure
Che mette a dura prova una si chiama proprio affidamento alla prova e anche le altre indubbiamente per una parte sono una messa alla prova con un impegno
Che può andare dal lavoro alla libera uscita per via di cento quindi direi che si esce da questo incisi stare o incesto are
Ma per quale ragione ecco qui mi pare che il paradosso che in fondo veniva fuori in una battuta iniziale il carcere fatto per isolare invece si punta di socializzare come si fa riso Cerizza are chiedere isolamento è certamente un modo di vivere sociale anomalo vivere in carcere per avere il ci sono i rapporti sociali con gli altri detenuti con la polizia penitenziaria la direzione il magistrato di sorveglianza però certamente qui si deve puntare alla rieducazione al recupero sociale più che la rieducazione
E allora mi pare che alla base di tutto anche alla base dell'intervento della Corte costituzionale vi sia questo articolo ventisette della Costituzione
Laddove proprio si dice che la pena deve rispettare i valori di umanità e quindi all'Inter l'uomo ma tendere a questa rieducazione e allora deve essere vista in questa ottica ecco perché la Corte Costituzionale all'archeggiato molto nell'accogliere questioni di legittimità sollevate dalla maggior duri sorveglianza quando queste tendevano
Ad ampliare non diciamo i benefici ma per capirci queste soluzioni
Mentre è stata sempre molto severa nel senso che egli ha sconfessate o con l'inammissibilità con infondatezza delle questioni che tendevano invece a restringere gli spazi
Perché ha sentito il valore di questo ventisette dalla Costituzione cioè i valori dei diritti dell'uomo delle carte internazionali quindi è una strada che a mio avviso nonostante le difficoltà le insuccessi eccetera
Va perseguita a tutti i costi anch'io ritengo che sia meglio puntare sulle misure alternative che non sulle misure sostitutive al momento della sentenza queste possono essere adattate appunto dotate per reati minori per pene Brevi altrimenti
Dobbiamo guardare e lì forse potrebbe addirittura rivelarsi una depenalizzazione ci sono situazioni che portano pene Brady per quale ragione mettere in moto un meccanismo pesante ardo costoso come il processo penale il carcere poi la pena sostitutiva se è un qualcosa da poco allora tanto varrebbe forse concepire
La depenalizzazione cioè lasciare il penale il processo penale il penitenziario acciocché pesa e ciò che quindi avere risposte pesanti
E la risposta pesante a tempo per essere seguita trattata certo che se una pena di sei mesi si può valutare che cosa lo facciamo a priori se no
Dopo sei mesi siamo in grado di dire se merito non merita intanto vattene finita Ghini
Le pene detentive brevi sono tutto sommato un qualcosa
Un po'di distorcente da quello che il binario cioè delle pene serie nel senso che abbiano un peso che allora permettano una verifica continua e anche questo spingerà risocializzazione
E ritengo che la conclusione perché dopo tutti questi passaggi così
Emotivamente forti frutto anche di esperienze di pacatezza Serena
Ecco alla fine questo magistrato di sorveglianza questo tribunale questi magistrati di sorveglianza che hanno troppo troppa discrezionalità e quindi si trova di fronte un compito gravissimo anche perché le stanze sono tante il possibili cosiddetti benefici sono numerosi e poi la domanda può essere integrata con facilità
Anche questo crea un carico tale al quale non si può far fronte quindi sono le banche razionalizzata e potenziare il più gli organici le strutture ma a far sì che ci sia una misura nel presentare domande se no poi avviene che laddove il numero dei magistrati è molto scarso dico quei di sorveglianza
E l'affollamento è forte dove c'è sproporzione forte queste domande si accumulano non c'è risposta se non dopo molto tempo e questo crea irritazione alla popolazione penitenziaria
E quindi credo che sia una grave responsabilità quella di non puntare esattamente a un vaglio esatte
Un vaglio delle vere esigenze e consentire risposta tanto vale togliere la norma che consente di far troppe domande se poi non si è in grado di rispondere
La risposta va data emanate in termini tempi brevi perché il termine ragionevole non è solo per il processo di cognizione
Non è solo per la risposta la custodia cautelare vale anche per queste altre misure
E quindi direi che tutti questi anni hanno portato sperimentazioni difficile faticoso eccetera che possono permettere una rimeditazione un miglioramento della situazione
Però non illude invece che siano le norme a risolvere bisogna passare per le strutture
Adesso resta ancora un intervento e sarà quello del professore Del Woman è un giovane studioso professore di diritto penale Diego de la Sapienza che attualmente insegna all'università digitali dargli la parola
Ho avuto occasione di leggere un suo importante contributo negli studi memoria di Renato Dell'Andro
Nel corso del quale studio egli si sofferma anche attraverso un'analisi dei rapporti compare artistici comma ordinamenti stranieri su come rispondere appunto sul piano di queste alternative al carcere
Partendo da una visuale piuttosto critica delle attuali misure italiane
Anche nel senso che proprio la difficoltà di farle attuare come si conviene per una carenza di strutture che facile lamentare ma è molto difficile colmare
Ecco forse il caso dice mamma di guardare ad altro tipo di soluzioni e quindi non soltanto ampliare queste misure come faceva quel disegno di legge del dicembre novantatré
Ma nel senso di introdurre altre misure alta altre forme di risposto sentiamo però Daloui
Qual è il suo esatto pensiero la parola insomma grazie presidente
Mi scuso in primo luogo del ritardo ma purtroppo ero impegnato al Ministero di Grazia e Giustizia in Commissione e sono arrivato un po'oltre tempo massimo
Scelte alternative alla sanzione detentiva
Vi sono effettivamente c'è questa speranza di intravvedere delle reali scelte alternative alla sanzione detentiva oppure questo discorso un discorso purtroppo illusorio
Dal discorso che farò vedrete che purtroppo credo che la seconda alternativa sia purtroppo quella
Dobbiamo su cui dobbiamo tenere in particolare con perché questo disco
Perché ci andiamo a fare una breve carrellata su quelle che sono in primo luogo le sanzioni alternative alla pena detentiva
Ci troviamo di fronte come abbiamo visto alle misure alternative e alle sanzioni sostituti
Le misure alternative come sappiamo sono stati introdotto nel nostro ordinamento con la famosa riforma del mille novecentosettantacinque
Sull'onda di che cosa sull'onda evidentemente di quello che era ritenuto l'euforia rieducativa si riteneva
Alla fino a metà degli anni Settanta che veramente l'idea rieducativa fosse un principio basilare su cui modellare il nostro sistema di carattere punitivo questo non solo dai numeri
Voglio infatti in molti altri Paesi europei
Come tutti sanno prima che danno buoni sono stati introdotti le misure alternative il proibisce un sistema per esempio il Sulcis in Belgio e così realtà che addirittura nei paesi anglosassoni da tavolo già dalla metà del secolo scorso
Ma queste misure alternative in realtà nella loro anche successivo fra
Direi sequenza normativa di introduzione hanno subito molte modifiche hanno subito addirittura quasi in taluni casi come vedremo delle rivoluzioni che non esiterei a definire copernicane
Perché
Prima di tutto il famoso fiore all'occhiello
Del riforma penitenziaria doveva essere la misura dell'affidamento in prova al servizio sociale
Su questo però già all'epoca il legislatore del settantacinque
Non era direi arrivato al punto di staccare del tutto
Questo tipo di misura dal carcere perché perché era previsto infatti come tutti sanno un periodo di osservazione nel carcere per studiare appunto la personalità del detenuto e poi decidere se o no concedergli la misura dell'affidamento in prova
E badate che questo tipo di problemi cioè il cosiddetto penitenziario
Era diverso da quello che avveniva in altri Paesi ove invece l'affidamento in prova
Avviene senza necessità di questo previo periodo in carcere tanto è vero che poi lo stesso affidamento in prova nelle modifiche successive anche previsto
La possibilità di non far scontare affatto al soggetto questo primo periodo in istituto
Ma già questo fa capire come l'affidamento in prova al servizio sociale era nato in Italia direi non nel modo così completo e più coraggio
Che era avvenuto invece in altri Paesi
L'affidamento in prova al servizio sociale ha subito come dicevo delle modifiche poi nel corso degli anni ma ha subito delle modifiche di Ray taluni di carattere positivo talaltra invece che destano a mio giudizio non poche perplessità
Mi riferisco per quanto riguarda le prime all'affidamento in prova che riguarda i tossicodipendenti gli alcoldipendenti
Come riferimento all'affidamento nelle comunità terapeutiche eccetera e senza dubbio questo sistema era un sistema sicuramente
In ossequio al ventisette terzo comma della Costituzione quindi alla istanza risocializzazione
Che ricordava anche questa categoria cosiddetta di soggetti deboli
Ma la vera rivoluzione copernicana avvenuta nel mille novecentonovantadue perché perché l'affidamento in prova al servizio sociale sia anche esteso ai collaboranti con la giustizia cioè ai famosi pentiti
E allora a questo punto la misura alternativa alla detenzione che doveva servire a distanze di risocializzazione diventa oplà una misura del tutto diverso perché diventa una misura premiale
Cioè in altri termini l'affidamento in prova al servizio sociale diventa il premio che viene dato al soggetto che magari dovrà scandita scontare numerosissimi anni in carcere proprio perché collabori con la giustizia
E quindi è uno degli ulteriori sistemi oltre i famosi attenuanti Ute famosi eventuali cause di non punibilità
Che il nostro sistema a causa della notissima recrudescenza di criminalità organizzata e prima di quella terroristica ha ritenuto di utilizzare come disposizioni premia
Per ottenere la collaborazione processuale
Il premio in questo caso è evidente non è più legato a una attività cosiddetta di controspinta rispetto al reato secondo le normali traduzioni
Giuridiche per esempio l'eccesso attivo e desistenza volontaria nell'eccesso attivo come tutti sanno
Il premio viene dato perché il soggetto fa un'attività di contro spinta rispetto al bene giuridico che ha offeso la madre che si butta fiume dopo aver buttato prima il bambino per salvarlo fa un'attività che cerca di proteggere il bene giuridico
Particolare il bar ovviamente dà i frutti ed ecco perché viene dato il premio
Invece in queste nuovi tipo di disposizioni il premio è legato non ad un'attività di reintegrazione del bene giuridico offeso ma un'attività di collaborazione processuale il premio è commisurato all'efficacia che il comportamento con la volante ha sul processo
Allora a questo punto però non v'è dubbio
Che anche l'affidamento in prova al servizio sociale in quest'ottica diventa una misura tutt'affatto diversa rispetto all'idea originale non è più tanto una misura tendente alla risocializzazione quanto diventa una direi una di misura premiale
Tendente alla collaborazione carte che cioè il collaborante continui a collaborare abbia quindi uno scopo in questo senso
L'idea che anche il collaborante sì tutti a secondo me uno direi una valenza del tutto sotto ordinata rispetto alla prima e quindi come vedete già sotto questo profilo le la principale delle misure alternative alla detenzione a subito nel corso del tempo
Direi anche addirittura degli stravolgimenti
Senza poi andare a considerare perché già è stato detto molto bene dal presidente Mario Garraffo in quelli che sono gli accessi addirittura di indulgenziale Isma'che sono dovuti particolare alla legge dell'ottantasei la famosa legge Gozzini la miniriforma di carattere penitenziario perché lì anche lì ci sono talvolta dell'eccessi di del Cern Isma'indulgenziale Isma'che possono portare queste misure alternative
A diventare appunto soltanto un misure di carattere lato sensu questa volta premiali
E poi anche lo stesso problema della semilibertà e della semi detenzione semi detenzione viene molto spesso effettuata negli stessi istituti dove si svolge la pena di carattere carcerario
E allora anche qui anche sotto questo profilo si capisce come le misure alternative non solo una vera e propria reale
Ma alternativa alla detenzione perché sono in realtà una modalità sia pur diverso
Di magari ambulante di esecuzione della stessa pena detentiva
Cosa dire poi Verdelli per quanto attiene alle sanzioni sostitutive introdotto invece con la legge del mille novecentottantuno la sei otto nove e anche qui molto bene il professor Conso e ha detto che insomma queste sanzioni sostitutive nonostante che siano state la cui possibilità è stata in un certo senso raddoppiata ciò che prima erano per pene di sei mesi tre Mbps potevano sostituire
Pene detentive di sei mesi tre mesi un mese oggi invece sia il raddoppio quindi un anno sei mesi e tre
Però voglio dire si tratta di sanzioni che sostituiscono pene detentive Brady per cui soprattutto se si tratta di delinquenti cosiddetti premiali privi primari ovviamente c'è già il beneficio della sospensione condizionale della pena quindi il beneficio della sanzione sostitutiva è molto ridotta
E quindi
Può riguardare soltanto in cui cosiddetti recidivi o coloro che non sono sicuramente delinquenti primario e comunque siccome si tratta di pene detentive brevi c'è anche da chiedersi come giustamente ricordava il professor Conso se non è il caso talvolta per i relativi reati arrivare addirittura ad una depenalizzazione e allora se voglio dire questo è il quadro direi non molto confortante
Nella scelta di reali alternative alla sanzione detentiva cioè che si stacchino decisamente dalla pena detentiva carceraria
Le uniche che sembrano profilarsi all'orizzonte sono la pena pecuniaria ed il risarcimento del danno
Perché faccio questo tipo di discorso perché stiamo attenti che se noi andiamo un attimo fuori dal nostro Paese e per esempio andiamo a vedere che cosa avviene nella vicina Germania
In Germania addirittura la situazione del tutto capovolta rispetto che l'hanno perché per esempio in Germania
Le pene pecuniarie sono utilizzate siano esse pena pecuniaria sia esso risarcimento del danno sia esso eventualmente anche lavoro a favore della comunità e quant'altro comunque pene non detentive
Sono usate in genere nell'ottanta per cento dei casi
E nel venti per cento dei casi è utilizzata la pena detentiva
Da noi direi proprio tutto l'opposto perché da noi come tutti sanno la pena detentiva è invece utilizzata nella grande maggioranza dei casi e quindi il fra Musso brocardo la sanzione detentiva come extrema ratio in realtà da luci può capovolgere nell'opposto sanzione detentiva purtroppo come prima ratio di tutela anche a causa dell'utilizzazione che purtroppo spesso si è fatto della stessa
Pena detentiva ma utilizzata a livello di misura cautelare tutti sanno
I processi che si sono svolti recentemente
Nel nostro Paese come purtroppo la custodia cautelare sia anche utilizzata extra ordinem cioè a scopi purtroppo di carattere confessori e questo è la ragione per la quale la legge dell'ottantacinque che ha la cosiddetta miniriforma sulla custodia cautelare ha dovuto dire
Al giudice ciò che in fondo già diceva la stessa legge sia pure a livello lo stesso codice di procedura penale sia pure a livello soltanto di relazione cioè che il il rifiuto dell'indagato a collaborare a ammettere le proprie responsabilità non può essere usato come elemento positivo
Per intenderci il pericolo di inquinamento delle prove e quindi giustificare la misura spesso dicevo quindi la pena detentiva purtroppo nel nostro Paese credo che sia in realtà la prima ratio di tutela anche perché reali alternative
Purtroppo non solo si vedono molto sullo sfondo ma non hanno ancora trovato una possibilità reali di impulsi
Veniamo alla primo problema pena pecuniaria
Ne negli altri paesi europei direi ormai
Paesi europei più avanzati hanno introdotto un sistema di pena pecuniaria cosiddetta tassi giornalieri
Che cos'è la pena pecuniaria tassi giornalieri è un sistema in base alla quale la pena pecuniaria può effettivamente essere commisurata alla capacità economica del soggetto perché si divide la pena pecuniaria per per tanti tassi giornalieri commisurati alla gravità
Del reato e il numero dei tassi è commisurato alla relativa alla Ca'effettiva capacità economica del soggetto in questo modo la pena pecuniaria o chiaramente essere direttamente commisurato alla capacità economica il soggetto e quindi avere una reale efficacia deterrente
Da noi invece la pena pecuniaria nonostante ripetute proposte di riforma in questo senso e ancora commisurata somma globale e soprattutto è legata come ancella
Come sorellina minore ma direi come sorellina siamese non si riesce a staccarla in nessun modo alla pena detentiva e quindi il fatto che sia ancella della pena detentiva una scarsissima rilievo in pratica tanto è vero
Che il legislatore del mille novecentonovanta nella riforma dei reati contro la pubblica amministrazione ha eliminato le sanzioni pecuniarie molti dei reati proprio per la riconosciuta scarsa loro efficace
Sia generale che Special preventiva
Ancora meglio a mio giudizio sarebbe la cosiddetta pena pecuniaria tempo è una versione versione in
Elaborata da un famoso giurista tedesco Jürgen Bauman ma in relazione al quale si può dire che la pena pecuniaria proprio verrebbe essere quali come praticamente
Essere commisurata e e poi fatta pagare addirittura in
Lassi di tempo cioè nel senso che una persona ogni mese per esempio dovrebbe pagare una determinata somma di denaro al allo stato e quindi in questo modo con questa pena pecuniaria cosiddetta tempo si potrebbe effettivamente far vedere scendere lo standard economico Lecce oggetto e quindi in questo modo far sì che la pena pecuniaria costituisca una vera e propria reale alternativa alla sanzione di utenti
Purtroppo da noi il nostro progetto di riforma del codice penale mi vuole introdurre la sanzione pecuniaria tempo ma come sapete i progetti di riforma integrali dei codici penali
C'erano hanno necessità di moltissimo tempo la storia del codice di procedura penale lo insegna perché vengono introdotti e quindi voglio dire sarà veramente credo al di là da vent'si potrebbe prevedere una riforma parziale un'introduzione per esempio di questo sistema tempo ma per il momento o del sistema meglio tassi giornalieri per il momento non vi è all'orizzonte
Quale altro sistema si potrebbe utilizzare perché si crei veramente delle reali alternative alla sanzione detentiva in modo che veramente la sanzione detentiva sia utilizzata come extrema ratio che questo non costituisca soltanto
Un astratto illusorio ahimè sono
Il risarcimento del danno per esempio questa è una nuova prospettiva molto recente
Che è collegata agli studi sulla vittimizzazione cioè al fatto che si ritiene sempre più importante anche il ruolo della vittima nell'ambito del processo penale voi sapete che tradizionalmente il processo penale è un direi
A a due attori fondamentali lo Stato e l'imputato dalla fine degli anni ottanta si ritiene sempre di più di potenziare anche il ruolo e i poteri della vittima l'ambito nel nostro codice di procedura penale
Sappiamo che addirittura la persona offesa può nominare un difensore in sede di indagini preliminari la possibilità della costituzione di parte civile anche di enti collettivi e così via
Dimostrano che anche da noi si è rinforzata la posizione della persona offesa nell'ambito del processo penale
Molti Paesi si intende anche rinforzare la posizione della vittima nell'ambito del diritto penale sostanziali e in che modo questo intorno per esempio volendo utilizzare il risarcimento del danno come sanzioni sostitutiva della pena detentiva
Quello già si utilizza in Inghilterra in America con così detto sistema di compensation Hoeness in base alla quale il giudice penale ordina al l'imputato di risarcire il danno e questo ovviamente serve per evitarne la sanzione detentiva
Ma i sistemi che direi si preferiscono sono quelli in cui risarcimento del danno è lasciato a una libera scelta del soggetto che se vuole può
Risarcire quindi evitare la sanzione detentiva un po'sistema del cosiddetto trattamento invece di pena
Collegato invece al sistema del risarcimento del danno perché viene fatto questo perché ha una grossa efficacia di prevenzione generale nel senso che ovviamente risarcimento del danno per studi che sono stati effettuati anche negli Stati Uniti d'America si è visto
Che ha una notevole efficacia di deterrenza e anche di orientamento direi culturale e poi anche per questo discorso di
Avvicinare sempre più l'autore alla vittima di compensazione cosiddetto Autori vittima che può anche a vere dei grossi rilievi a livello di prevenzione speciale
E allora per esempio la legislazione austriaca conosce
Appunto per tutta una serie di reati l'utilizzazione di risarcimento del danno in Duomo dalla sanzione detentiva così anche si propone in Svizzera se già introdotto in Olanda quando con una legge che
Mette in pratica le i suggerimenti di una commissione la commissione chiede
E soprattutto in Germania con la recente riforma del mille novecento novantaquattro del Codice penale si è introdotto appositamente risarcimento del danno come cosiddetta Terzo Binario voglio dire cioè guerrigliero oltre alla pena la misura di sicurezza anche risarcimento del danno che alla funzione di sostituire le pene detentive fino ad un anno di reclusione cosa vuol dire
Che se il l'autore del reato risarcisce il danno non va in carcere per pene naturalmente limitate però
Ad un anno di reclusione
E quindi certo c'è sempre questa limitazione che sembra un po'profilare lì dubbi che ci sono già avanzati in rapporto alla sanzione sostituti
Comunque anche per pene legato fino a due anni di reclusione anche qui qui è discrezionale e invece non è obbligatorio la sostituzione il giudice penale può fare
Da noi ci sono già in introdotti ma solo in settori particolari dei sistemi di questo genere ricordo la legge sugli assegni dove la possibilità di pagare
La somma indicato nella segno più una penale può far sì che ovviamente non si proceda voci promuova l'azione penale contro soggetto e ciò pagamento della in avvenire in un determinato Terme qualcosa dice anche il progetto di riforma di codice penale per quanto riguarda i delitti contro l'onore se sono appunto di lieve entità è possibile anche qui che risarcimento del danno sostituisco alla pena detentiva
Ma direi che le obiezioni principali che si sono fatti a questo tipo di sistema
E che rendono non facile l'introduzione di questo tipo di alternativa più radicale al sanzione detentiva
è l'obiezione sulla cosiddetta commistione tra civile e penale
E i penalisti bisogna dirlo solo molto gelosi del loro orticello come diciamo e così pare puri civilisti si dice questa ibrida commistione fra civile e penale questa privatizzazione in un certo senso del diritto penale
A molti non piace perché si dice in questo modo se noi sostituiamo soprattutto per pene di un certo rilievo non solo per quelle fino a un anno di reclusione il risarcimento del danno alla
La sanzione detentiva e in questo modo perde l'efficacia stigmatizzare anche voglio dire della sanzione detentiva e quindi si rischia di perdere efficacia Générale preventiva
All'impiego
Sistema penale e poi sicuramente ci sono dei reati per i quali non è possibile questo tipo di sostituzione pensate ai reati contro il patrimonio mediante violenza di rapine e così via
Sostituto abbiamo il giacimento del danno non popola care voglio dire il senso di giustizia se non addirittura di vendette delle vittime ci si può utilizzare questo strumento per direi la piccola criminalità
Di carattere economico per i furti gli autoradio di automobile colto genere ma quando si inserisce l'elemento della violenza subito diventa difficile utilizzarlo e quindi
è uno strumento di ridotta efficacia potrebbe essere utilizzata per i beni della personalità per i reati contro l'uomo ma comunque crea dei problemi per quel che abbiamo detto di commistione tra civile e per
E quindi come vedete il il il panorama delle possibilità
Di introdurre delle reali e direi al più radicali perché non voglio con per carità contestare che le misure alternative non siano sia pure sotto certi profili un'alternativa la sanzione definitiva ma non forse così radicali
Come la pena pecuniaria come il lavoro a favore della comunità
Come risarcimento del danno però vedete che ci sono parecchie difficoltà
Sotto questo profilo
C'è poi il tutto l'altro tutto l'altro binario abbiamo parlato giustamente precedente Malgara ve lo ricordava il sistema del doppio binario da noi cioè la pena e in più addirittura la misura di sicurezza
Per i soggetti capaci di intendere e di volere ritenuti pericolosi con illogico veramente
Duplicato di repressione che poteva giustificarci solo in un'ottica autoritaria quale quella del Codice Rocco dicevo che cosa c'è anche nel versante delle misure di sicurezza
Versante le misure di sicurezza sarà mio personale giudizio Stam messo molto peggio è un malato molto più grave di quello della pena detentiva perché veramente in questo settore di riforme ne sono state fatte molto poco
Esistono ancora delle vecchie cariatidi secondo me che sono la colonia agricola e la casa di lavoro fra l'altro nella pratica
Non non creato effettivamente ma diventano proprio magari tipo veramente l'orticello nel vicino all'istituto penitenziario o cose di questo genere e questo perché
Perché evidentemente lo stesso legislatori amministrativo si è reso conto che
Il sistema del doppio binario se fosse stato veramente applicato come lo voleva il codice Rocco avrebbe portato a un'ingiustificata
Duplicato di repressione ma come è possibile che una persona dieci fanno scontare cinque sei anni dieci anni di carcere poi dopo altri tre anni
Di Colonia Agricola di casa di lavoro merce anche se non si è esperti particolari diritto voglio dire non si può non vedere
Io direi quanto questo contrasti col senso di umanità incerto non porterà educazione condanna ma purtroppo ancora esistono denunzia colonia agricola che Casa di lavoro
Per fortuna il progetto di riforma di Codice Penale
Da un drastico taglio a questi rimasugli del passato e dice per fortuna le misure di sicurezza si dovranno applicare da oggi in poi quando verrà varato il codice soltanto a
Il ai soggetti non imputabili e questo mi pare un sistema senz'altro da accogliere perché le misure di sicurezza proprio se debbono avere quella spiccata appunto
Per le persone non imputabili ma per gli potabili soltanto la pena altrimenti si rischia un'ingiustificata duplicazione di repressione
E allora per quanto riguarda le misure di sicurezza e vado a concludere che attengono ai non imputabili e purtroppo anche qui ci sono delle modifiche ma purtroppo solamente formale
Da noi principale è sicuramente
Le in manicomio criminale la il legislatore mi pare nell'ottantasei ha solo cambiato nome l'ha chiamato invece che manicomio criminale che pareva un po'brutto la chiamato Ospedale psichiatrico giudiziario ma non vi illudete solo
Una vernice è soltanto un'operazione di cosmesi legislativa la realtà è sempre la stessa
La realtà in altri termini è purtroppo di sanzioni nei quali l'aspetto custodia distico prevale decisamente rispetto a quello terapeutico
In barba all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione che purtroppo in questo settore sembra del tutto assente e qui mi si consenta mi consentirà il professor Conso
Voglio dire un piccolo appunto critico non certo lui non mi permetterei mai ma l'atteggiamento della Corte costituzionale al riguardo perché la Corte Costituzionale stranamente per quanto riguarda le misure di sicurezza
Non ha non ci ha mai sognate di andare a scavare sulle singole misure di sicurezza e quindi vedere se le singole misure di sicurezza fossero no conformi al ventisette terzo comma del ricco della Costituzione
Ha sempre detto ma tanto le misure di sicurezza comunque hanno una finalità rieducativa e quindi questo problema non non lo possiamo andare alla conta perché diverse hanno questa finalità rieducativa
Sarebbe stato meglio a mio sommesso giudizio non soltanto a mio sommesso giudizio che invece la corte costituzionale fosse andata in profondo che avesse detto sì la facciata forse qui sta ma in concreto
Le singole misure di sicurezza hanno veramente una finalità rieducativa si può ritenere che l'ospedale psichiatrico giudiziario quando danno voi la famosa legge Basaglia D'Amuri da tanti criticata da altri però voglio dire favorita etc che ha eliminato i manicomi comuni
E che comunque ha posto un problema attinente anche i manicomi giudiziari gli ospedali psichiatrici giudiziari
In conformità anche all'articolo trentadue della Costituzione diritto alla salute il problema che si utilizzano ancora purtroppo
Fasce di contenzione ai polsi e cose di questo genere eccetera al ventisette terzo comma e così via si può dire veramente ancora che l'ospedale psichiatrico giudiziario
Assolve a finalità rieducative si può veramente ancora dire che la casa di cura e di custodia che quella particolare misure di sicurezza assolva funzioni educative quando in realtà la casa di cura di custodia non è mai stata introdotta nella pratica nel nostro ordinamento
Perché in realtà per i segni Family niente si va nei normali o psichiatra ospedali psichiatrici giudiziari
Perché però evidentemente la Corte costituzionale ha fatto questo perché non aveva di fronte reali alternative anche per queste misure di sicurezza detenuti
E probabilmente giustamente aveva paura del vuoto legislativo una volta che fra che eliminò il manicomio giudiziario la casa di cura di custodia che ci metto che ci che con la cosa faccio per coloro i quali sono totalmente non imputabili
Dove non ci sono nemmeno più i manicomi comuni dove li metto li rivediamo le famiglie con tutto quello che succede eccetera credete con ecco anche perché la Corte Costituzionale evidentemente non se l'è sentita di arrivare fino a questo punto perché anche non ci sono delle alternative all'orizzonte c'è la grande esperienza dei paesi nordeuropea di istituti di terapia sociale ma questi istituti terapia sociale sono anche molto contestati
Perché in realtà ciò che viene contestato la stessa idea educativa
Tanto è vero che dagli inizi degli anni Ottanta è cominciata la crisi dell'idea rieducativa forse a seguito anche dell'espandersi del terrorismo della criminalità organizzata e quindi delle dell'accento sulla prevenzione generale a scapito dell'idea di socializzazione la crisi Grinder educativa anche messo in crisi
Queste esperienze legate a nuove forme di terapia della personalità
E pur tuttavia esistono in molti Paesi anche nel codice penale tedesco in quell'osteria Coop
Eccetera ma comunque è un'esperienza controversa
L'unica via forse di più di sanzioni alternative anche qui a queste misure detentive sono quelle previste nell'ambito del progetto di riforma del Codice Penale per esempio un trattamento ambulatoriale
Che possano essere alternativo al ricovero nell'ospedale psichiatrico giudiziario con
Evidentemente per i casi di minore rilievo per i casi di pericolosi
In conclusione ritorno al punto di partenza non posso non essere scettico in realtà credo che si possa concludere molto amaramente
La pena detentiva nel nostro ordinamento resta ancora la prima ratio di tutte
Non è affatto l'extrema ratio perché purtroppo si continua a utilizzare pena detentiva continua ovviamente i vari benefici sospensione condizionale
Non menzione della condanna eccetera le misure alternative non sono riuscite a staccarsi del tutto e può addirittura vengono utilizzate in quel modo addirittura premiale che abbiamo visto
Le nuove forme di alternativa più radicale stentano ancora ad affermarsi e quindi mi sia consentito un notevole disincanto grazie
La relazione però ci ha incrementato
E allora recuperiamo un po'd'incanto
Perché e ineluttabile qui non possiamo pretendere che non ci sia più il carcere c'è poco da dire
Niente pena di morte naturalmente ma per i reati gravi queste sanzioni alternative chiamiamole sostitutive mettiamo la pena pecuniaria metà risarcimento del danno
Valgono sempre e soltanto per quelle cose minori a cui si può forse farà fronte attraverso la depenalizzazione
Quindi per la criminalità rilevante la macro criminalità o quella micro molto reiterata non è che ci siano altre soluzioni al mondo
L'importante è che la detenzione possa essere diciamo realizzata nel rispetto dei diritti dell'uomo
Trovare il modo di organizzare gli istituti con un adeguamento di strutture di personale
Le difficoltà certo sono tante ma una via ineludibile e l'unica via naturalmente bisogna fare in modo che il carcere non sia un luogo di perdizione
Un luogo di ulteriore avvitamento in basso
Quindi il recupero sociale la rieducazione non deve andare in crisi
Anche se è difficile e ciò che non è che dobbiamo ritornare a Lombroso L'uomo delinquente se sbaglio al Doge piante da fare ma cercare almeno di evitare più brutti mento
E già un modo importante di porsi il problema di fronte a situazioni di persone che ha ritualmente professionalmente dedite al reato
Anche perché allo sbando completo nella miseria più assoluta soli al mondo o in cattiva compagnia
Qui chiaro che bisogna fare in modo che non si abbruttisca ancora di più e sarebbe già un risultato basterebbe questo a giustificare ogni sforzo
Comunque ma hanno avuto fra l'altro il merito di richiamare alla fine per avere misure di sicurezza del quale qui non si era parlato e quindi sul finire venuto fuori anche questo capitolo io devo però dire una cosa
Le misure di sicurezza finché sono doppio binario cioè finché vanno con la pena delle storici anche manna non hanno senso
Bisogna abolire non hanno senso né concettualmente nemmeno operativamente bisogna appunto mantenerle solo per i non imputabili quando cioè non c'è posto per la pena allora in questo modo forse questo problema diventa meno drammatico degli altri degli altri che riguarda invece i detenuti non gli internati
Per le cose dette da Manna oltre queste ne ha dette molte per quanto riguarda la il rilievo che dal novantadue la misura dell'affidamento in prova estese ai collaboranti e divenuta misura premiale e quindi ha cambiato praticamente di fisionomia
Esattissimo però direi che ci sono due forme di affidamento in prova forse la meglio chiamarla con un altro nome questa seconda però io poi direi che quando si dal collaborante questa misura
Di diciamo così di recupero non è che simili agli educarlo
Dovremmo dire che si è già rieducato perché collaborando dato una dimostrazione di recupero sociale di recupero la società almeno la società che ha la responsabilità di perseguire i reati
Collaborando dimostra coi fatti share certamente onesto se dice la verità se veramente vuole cooperare ecco i già in questo modo ed ENI si può giustificare quasi più
In anticipo che per gli altri non solo in prova ma qui è già la già approvato
Il problema dei semiliberi è un altro problema importantissimo
Ma qui quando i semiliberi alla sera tornano in istituto e vengono messi insieme agli altri
Qui l'amministrazione finanziaria una colpa gravissima ci vogliono i circuiti differenziati il circuito differenziato non solo come diciamo l'altro giorno va realizzato per chi è sottoposto in custodia cautelare perché definitivo e non devono essere insieme
Idem deve valere per i semiliberi e in certi istituti questo avviene in altri no perché ce ne sono alcuni che funzionano
In modo più che discreto e altri invece sono direi disastrosi io ho in mente quando ha fatto le visite in carcere sono andato almeno un sessanta istituti mi sono rimaste impressioni confortanti in molte sedi in alcune di un abbrutimento terribile faccio riferimento alla casa circondariale di ieri di Catania è una cosa spaventosa
Mentre l'istituto minorile di Catania aveva tutto un altro respiro che non è non solo un fatto catanese era perché l'edificio era talmente degradato
Che bisognava evidentemente sfollare lo completamente perché andando avanti in quella conteso è stato poi ristrutturato in parte non l'ho più visto ma e via allora
Un'impressione disastrosa ora certamente bisogna fare in modo che ci siano attrezzature
Adeguate per ospitare certo dice c'è molto sovraffollamento diventa più difficile ma almeno i circuiti differenziati
Vanno realizzati per quanto riguarda poi il cuore di questa bellissima relazione queste pene sostitutive intesi in modo diverso cioè puntare sulla pena pecuniaria che del resto è una delle tre misure sostitutive e soprattutto su questo risarcimento del danno
Direi che poi in definitiva lo stesso Mann ammesso che può valere solo per certi reati non per tutti e per cose di non grande eccessiva gravità meglio aggiungere un'altra cosa
C'è il rischio che puntando su queste forme che sono certamente moderne Germania eccetera insegnano
Però si privilegiano C tre esami ricchi chi può pagare chi non ha nulla
Pensiamo questi extracomunitari che ormai stanno riempiendo i nostri istituti in modo deformante proprio panche sul piano dei rapporti quotidiani anche nel piccolo per farsi capire
E si creano poi clan contrapposti anche questo fonte di complicazioni anche di pericolo è chiaro che questo giacimento del danno abbiamo sì la possibilità di ripartire per giorni mesi ratealmente ma se questi non hanno nulla che fanno indubbiamente potrebbero fare altri furti per pagare come a cui talmente sorrideva perché dobbiamo porci questi problemi
Anche nella concretezza del divenire possibili quindi provare sta molto arduo però una ragione per come dire abbandonare la partita
Ebbene continuare a fare proposte o studiare nella comparazione trovare vie che possano permettere maggiori giusto successi occorre potenziare il bilancio dello Stato abbiamo già detto anche ad altri fini
Occorre soprattutto che la burocrazia sia una burocrazia che non freni specie perché quel non molto che stiano sempre si riesce a spendere io ho letto ieri con grande gioia
Un'intervista molto importante di Sabino Cassese che è un esperto primario di questi problemi che ha condannato con parole durissime la burocrazia in Italia cosa che facevo anch'io in modo molto più soft in modo molto più modesto ma dopo l'intervento così
Gridato di Cassese credo che questa sia una di quelle battaglie che vanno combattute con decisione perché altrimenti lì risultati già difficili via concettuale diventano praticamente ancora più difficile perseguiamo giorno per giorno tutto il possibile anche con la critica anche con la magia meditazione con il confronto
A questo punto resterebbero le domande no da io però debbo scusarmi ma sono costretto commenti rincrescimento perché ho seguito dall'inizio questo convegno allontanare
Gli oggi pomeriggio avevo due ore di corso di perfezionamento all'Istituto Jemolo ho trovato il modo di spostarlo alle quattro alle sei ma a questo punto non posso non andare allora io prego il Presidente Margana di presiede nessuna domanda eh no vediamo però ecco verrà domanderanno raccolte penseranno risponde deprimente Malgara
Il professor Manna in tanti e desidero
Ha scritto eppure non è che la mia presenza sia indispensabile espiazione andare via
E debbo però andare allora volevo prima di chiudere ringraziare tutti coloro che sono intervenuti come relatori ma lo faranno anche gli organizzatori
Desidero una parola di ringraziamento particolare al consigliere Muzzi che è qui presente è stato preziosissimo collaboratore per anni per un certo periodo anche mio nell'ambito appunto della
Amministrazione penitenziaria
E adesso è alla procura generale di di Roma io desidero ringraziare in modo particolare la procura generale presso la Corte d'Appello di Roma che ci hanno onorato l'inizio con la preservazione generale e alla fine con la presenza di un così qualificato sostituto procurato
Per il resto
Devo dire
Che gli organizzatori si sono impegnati al massimo per realizzare questo incontro che per la ampiezza già di per sé costituiva ostacolo ancora maggiore tenere il ritmo
Tenere l'attenzione coordinare tutte queste varie
Prospettazioni non era certo facile io mi auguro una cosa soprattutto che voi abbiate potuto trarre uno slancio una spinta ulteriore per approfondire meglio questi problemi per capirne l'importanza ceduto per verificare i rapporti tra questi vari momenti
Senza mai troppe scissura tenendo conto che tutto quanto è appunto o prima o dopo ma in un ambito che deve mirare allo stesso risultato
Le esigenze della collettività della lotta al crimine non va mai dimenticato
Anche la vittima va tenuta ben presente quando si parla di garantismo forse si esagera ci si dimentica del tutto della mi stima no bisogna pensare anche a questo
Al tempo stesso bisogna tener conto che l'esigenza del processo giusto è fondamentale nessuno nemmeno Caino deve essere privato di questo diritto mi auguro che le riunioni dei gruppi di studio sui temi di analisi siano state proficue o possono ancora esserlo in meditazione perché è chiaro che la mediazione non finisce stasera nemmeno domani ma continuerà successivamente
Il convegno avrebbe raggiunto un buon risultato se al di là della presenza attenta dei molti che hanno seguito stimolerà ulteriore meditazione ulteriori confronti scambi di esperienze e magari una corrispondenza intensa tra tutti voi
Perché in questo modo restando assieme si possono ottenere risultati che da soli nessuno in grado di raggiungere intatta queste difficoltà dei problemi
Auguri per questo finale auguri per domani il pensiero ad Ariccia e buon lavoro a tutti recita
Allora prima domanda
C'è qualcuno che ha delle curiosità insoddisfatte ecco la uno
Sì vuol venire qua vuol parlare di la a ecco
Senta il professor Conso diceva prima giustamente che richiederebbe una incontro asse però accenno credo anche alla delinquenza minorile quindi a quelle che sono comunque ventisei il problema ammessi delinquenza minorile va fatto perché
Per quel poco che se ne sa nell'università italiana in quanto il diritto che riguarda i minori e in particolare il settore penale non viene trattato nei libri se non molto precisi molto velocemente
Sono stati introdotti nel nostro ordinamento col Codice di procedura penale nuovo del mille novecentottantotto anche degli istituti che hanno bene da provare a che fare con la rieducazione perché data delicatezza nel settore si tende ad avere nei confronti dei minori un atteggiamento più flessibile e questi istituti ed in particolare il quello della messa della sospensione del processo con la messa alla prova
Secondo me possono essere una palestra per vedere quali possono essere i risultati di misure che siano non solo alternativa alla pena ma di sottrazione da al tratto dal sistema di esecuzione
Detentiva la la mia domanda è questa visto che sono tutti istitutivi
Molto recente applicazione si comincia ad avere i dati per poter valutare se effettivamente si raggiungono i risultati utili perché io ricordo di aver letto sul giornale recentemente il caso di un ragazzo calabrese che a a qua alla soglia dei diciott'anni quindi
Molto poco prima di raggiungere la la soglia di imputabilità a aveva ucciso un'altra persona e ha a lui sono state applicate queste nuove misure con riuscita rieducazione perché era stato affidato appunto il processo era stato sospeso ed affidato alla cavità si trattava di un caso di omicidio ora considerando che nella situazione particolare dei minori
Il rapido viene estinto vuole sapere appunto quali sono da voi che siete i tecnici del settore le valutazioni relative alla potenziale applicabilità di istituti analoghi anche per chi non sia minore salta la domanda di per sé non è particolarmente mirata quello di cui abbiamo parlato però comunque potrebbe avere
Dare degli spari sono sempre sanzioni sostitutive spetti al sanzioni voglio dire misure alternative al possibilità di una pena detentiva che sarebbe come nel caso del faceva evidentemente
In arrivo se il patto era quello io non sono ma non sono di questo orticello sono di un altro orticello quello che riguarda i maggiorenni e non i minorenni
Devo dire che in definitiva il sistema poiché riguarda i maggiori si è ispirato molto a quello che era stato fatto per i minorenni
Per esempio la il tribunale di sorveglianza chiamato poi con la legge settantacinque sezione di sorveglianza era chiaramente modellata sul Tribunale per i minorenni
Il fu fu una diciamo uno
Un un recupero di quello che era un po'l'impostazione del tribunale per i minorenni perché il primo progetto della legge penitenziaria prevedeva solo il giudice monocratico non aveva il giudice collegiale
Poi invece la legge di che venne approvata alla fine del mio novecentosettantacinque inserire anche questo giudice collegiale modellato proprio esattamente sul tribunale dei minorenni due magistrati e due Esperti del settore
Un anche diciamo le misure sono prese in parte dalla legge sui minorenni del che che allora ormai aveva già vari decenni e quindi anche una certa esperienza alle spalle
Questi nuovi di queste nuove misure io ho sentito parlare ora sentiremo se il professor manda invece più a conoscenza io ho sentito parlare ho visto ben poco insomma di questo so che
Questa è certamente una di quelle più impegnative che ha avuto anche un filtro di costituzionalità che l'ha confermata in qualche modo
Quindi però ecco in che misura siano applicate e quali conseguenze quindi abbiano avuto e non c'è dubbio ecco che no io non
Non ve lo so dire
Non ve lo so dire chiaramente questi istituti ecco stiamo attenti hanno queste finalità rieducative
Ma questi non è che sia una novità delle di ora da sempre gli interventi sui minori hanno avuto queste finalità tant'è che la nostra legislazione si è poi modellata sulla loro
Ma semmai gli ecco quello che c'è da dire che per i minorenni
Diciamo il disco avori e alla alla pena detentiva e più secco più netto ecco di quanto non sia invece per i maggiorenni in cui
La base di fondo la base di partenza resta la pena detentiva se ha da aggiungere qualcosa
Ma io volevo solo
Aggiungere questo cioè un'importante modifica per quanto riguarda
I minorenni anche a livello di misure di sicurezza
La misure di sicurezza del riformatorio giudiziario Giarda qualche anno è stata sostituita da quella nel del ricovero in comunità
E questo direi è già abbastanza importante anche in rapporto a quello che diceva molto giustamente presidente Malgara perché direi che la parte attinente al diritto penale al processo penale minorile
è un po'anche una palestra direi un dire una palestra di esperimento per poi utilizzarlo se del caso anche per i maggiori di età cosa voglio dire a questo riguardo che per esempio la sostituzione del vecchio riformatorio giudiziarie con il ricovero
In comunità potrebbe essere un interessante pietra di paragone per utilizzarlo anche lì a livello di misure di sicurezza
Quindi per quanto riguarda per esempio il ricovero nelle comunità terapeutiche che oggi vengono utilizzate come misure alternative alla detenzione ma potrebbero un domani essere utilizzate anche come nuovo
Tipo di misure di sicurezza
Vorrei anche aggiungere peccato che non c'è più il professor Conso ma mi ero già preparato la risposta all'obiezione che lui ha fatto sul risarcimento del danno
Si può dire ma risarcimento del danno è in realtà una misura per ricchi che facciamo per quelli che non c'hanno un soldo
Quindi poveracci gli extracomunitari quelli che in fondo poi con una Lamar maggior parte che commettono questo tipo di reati direi minori
Piccola criminalità economiche che ci Lugano le auto automobili si pubblicano le autoradio codesto genere diciamo professor Conso anche un poco provocatoriamente Bema allora in questo modo dovranno rubare delle altre per avere i soldi per poi risarcire
In realtà in alcuni ordinamenti penso in particolare l'ordinamento finlandese a questo riguardo si è utilizzato il lavoro a favore della comunità
Come interno come misura aggiunta a quella del risarcimento del danno cosa voglio dire
Per coloro i quali sono non abbienti e sono la maggior parte dei casi proprio ci può utilizzare al posto della sanzione detentiva il lavoro a favore della comunità
Pulire le strade voglio dire fare altre cose procedere in modo tale che il soggetto alla possibilità di guadagnare il necessario per poi risarcire il danno la vittima per esempio nella nella cittadina di valuta che è una cittadina finlandese di circa cinquanta mila abitanti questo sistema integrato di storie di sanzioni alternative cioè lavoro a favore della comunità
Più risarcimento del danno eh controllata proprio dall'istituto dal pro Berisha un voglio dire quindi dall'istituto
Che ha di di servizio sociale che quindi può controllare questi soggetti in questo interessante direi percorso di carattere terapeutico e riso charitatis vivo
Il problema l'obiezione qual è ovviamente che tutto questo è possibile in città di piccola estensione a livello di popolazione vi immaginate nelle grosse metropoli tutto questo è molto più difficile
Però anche qui non si può ci potrebbe eventualmente prevedere degli dei futuro dei servizi sociali di carattere di quartiere che possano appunto sorvegliare questo tipo di percorso
Di carattere risocializzazione ecco però poi mi interessava
Punto ribadire che è possibile anche integrando risarcimento del danno con il lavoro a favore della comunità
Superare anche l'obiezione che la misura e solo per i ricchi e non per i poveri
Ci sono altre richieste non facciamo un interrogatorio è perché trattenervi qui in custodia cautelare se volete
Potete anche non fare domande ma se c'è qualcuno che Gemina ad apporre ben venga
Sì allora vorrei mi pare che una delle conclusioni emerse da questo convegno si è proprio che la centralità della pinna distintiva rimanga comunque un dato
Se non normativo direi quantomeno fattuale del nostro ordinamento e probabilmente gli molti altri ordinamenti però ecco una considerazione che facevo anche con altri colleghi qualche
Nel corso di questo convegno che probabilmente la pena detentiva e anzi poté potrà dire sicuramente la penna di Tintin la
Si rivela particolarmente afflittiva nei confronti di soggetti
Che vivono in condizioni sociali piuttosto elevate rispetto magari a quelli del dei cosiddetti che possiamo definire delinquenti comuni
Ora io ecco forse questa è una domanda che rivolgo in particolar presidente Marga
Mi chiedo nella concessione di
Misure
Alternative alla pena detentiva in quale misura la magistratura di sorveglianza tieni conto delle condizioni sociali del
Ecco e innanzitutto si mi tiene conto ed in quale misura il quelle condizioni sociali del soggetto influiscono sulla determinazione la magistratura
Ma ecco sala fatta anche una ricerca su questo piano cioè sul i criteri a cui si attengono i vari Tribunali di sorveglianza per la concessione dei diciamo diciamo di così più semplicemente benefici
E e inerti petti si è constatato che la povertà di risorse esterne
Incide negativamente
Il che non vuol dire che siano privilegiate diciamo le ricchezze di risorse esterne sono chieste delle risorse esterne minime diciamo in base alle quali le concessioni avvengono
è chiaro che chi non ha risorse di sorta dovrebbe probabilmente trovarne nella
Nella nel territorio a cui appartiene questo dovrebbe sicuramente funzionari così la cosa
Talvolta può avere funzionato in questi termini
Può avere funzionato talvolta ha funzionato effettivamente in questi termini ma non tutti i le sedi territoriali sono uguali non tutte si attivano nello stesso modo quindi si può trovare una situazione socio familiare particolarmente disagiata che viene in occasione proprio dell'esecuzione della pena rifornita di risorse un lavoro una sistemazione un aiuto una casa delle volte qui naturalmente dicono ma proprio a loro che devono far la pena cioè tutto questo discorso sullo sfondo ecco quindi
Il povero
è sempre povero e vittima anche a questo livello talvolta questa vittima non si si si riesce ad aiutare da parte degli organismi territoriali
E non ci sarà un suo trattamento diverso
Però ecco io invece direi che non si possa dire altrettanto della parte opposta anche se non c'è dubbio che il chiamiamolo pure ricco come più semplice dire il ricco a sicuramente delle risorse di lavoro delle soluzioni talvolta ci si è posti il problema se queste misure non fossero fatte per luglio
E questo problema verrà fuori si ripresenterà ora ci sarà le che ci saranno gli esiti di tangentopoli che saranno in gran parte
Che andranno a finire lì dentro il nell'imbuto delle misure alternative probabilmente si porrà questo problema
Che migliorative sono fatte per i diesel vedi dei diamanti per coloro che di che cavolo di devianti sono questi guai insomma
Odio può darsi che ormai non abbiano molte risorse anche se molto dubbia la coinvolto tubero
Ecco però ecco sotto questo profilo il discorso si pose in passato non si è più posto recentemente ma insomma
è stato avvertito in senso opposto
La persona che ha risorse eccetera eccetera non è una persona che ha bisogno di essere aiutata per ritrovare un un leggero posto un posto sociale corretto ce l'ha già
Quindi a questo punto per lui il problema sarebbe che seguisse la pena che gli hanno dato
Però ecco è un discorso diciamo aperto e che probabilmente ci verrà squadernato davanti fra poco
Ma il permesso solo di aggiungere che in effetti questo problema era addirittura scoppiato all'evidenza dell'opinione pubblica molti anni fa Montero poi tantissimi che vi ricordate il famoso scandalo Lockheed
Lo scandalo Lockheed in cui l'allora onorevole Tanassi ex ministro
Che era stato condannato per corruzione fu poi inviato all'affidamento in prova al servizio sociale molti si chiesero ma anche cosa c'è da Ian care perché mandarlo servizio sociale una persona di questo genere
Evidentemente come giustamente diceva il presidente marcare il problema si porrà quando
E i processi di Tangentopoli arriveranno alle sanzioni definitive e allora evidentemente si porrà questo problema le misure alternative sono fatte anche per questi soggetti ma io son d'accordo con lo dice Presidente Vargas misure alternative sono in genere per soggetti disadattati per soggetti che hanno necessità di una reintegrazione sociale ecco perché probabilmente la stessa idea rieducativa
Bisogna vederla anche non in assoluto ma probabilmente il rapporto a determinate categoria ridotte
Categorie di soggetti che hanno veramente bisogno di risocializzazione
Per altre categorie di soggetti probabilmente si pensa a sanzioni di tipo diverso che badate bene già esistono non perché questi soggetti siano meno pericolosi il problema dei cosiddetti white collar crimes che la criminalità da colletto bianco non è vero che non ci hanno Walter criminalità molto pericoloso ma probabilmente la risposta sanzionatoria deve essere di tipo diverso quindi in questo modo ci avviamo anche a un ulteriore
E di sgretolamento di questa idea monolitica che abbiamo di pena detentiva per esempio per molti reati
Societari per taluni reati fiscali eccetera addirittura poi col sistema poco edificante dei condoni si arriva a una monetizzazione di quella che è l'originaria spauracchio dalla sanzione detentiva
I progetti di legge che sono fatti proprio per Tangentopoli Progetto Di Pietro altri progetti eccetera tendono non a caso a evitare magari per ragioni non troppo commendevoli anch'essa il carcere e sostituire adesso la così detta restituzione del maltolto vedete ritorna anche qui il risarcimento del danno
Oppure pene interdittive che diventano pene principali di ineleggibilità e così via ma questo cosa significa è la spia del fatto che evidentemente bisogna cominciare a pensare a
Non solo a Circuiti differenziati nell'ambito della pena detentiva ma anche a strategie differenziate a livello risposta penale di fronte a fatti particolarmente meritevoli di sanzione perché non esista soltanto la sanzione del carcere ma esistono altri tipi di sanzione che possono e sono già utilizzati e che evidentemente evidentemente con maggiore frutto rispetto alla vecchia sanzione detentiva
C'era qualcuno raggiungono
Concludiamo
Allora
Io direi di concludere salutando il signor c'è da aggiungere ecco ecco bene
Ma ce l'ha già
Sì mi tocca conclude come componente del comitato organizzatore ai lavori di questo seminario che usano i si impegnassero mai
Per tanti giorni lo vogliamo fare era il nostro intendimento quando abbiamo pensato questo seminario con un documento che è stato redatto in questi giorni dei partecipanti al seminario che prego una partecipante dal il seminario di leggere sarà letto in lingua inglese qui
Verrete il apparecchi per la traduzione simultanea
Un documento che sicuramente risulterà inadeguata la complessità dei problemi che abbiamo affrontato che però vuole essere il segno della la testimonianza dell'attenzione che abbia abbiamo dedicato a questi temi prego
Ma grazie Ferella
Questo
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De Matteis poc'anzi emesse amena
Che a Banca mettersi a secchi eletti in questo che venti agli scarsa in escandescenza Adeline freschissimo ai suoi l'esemplare tiene anche una recente ampiamente insegnanti ha chiesto chieste da parte & F. il signor Life
Allora
Essere sicura queste considerazioni sicuramente verranno arricchite nel momento in cui andremo a pubblicare gli atti di questo seminario che saranno spero pubblicazione Capra diffusione fra tutti i partecipanti tutta l'associazione e nel mondo giuridico italiano anche speriamo ciò che vorrei sottolineare brevemente in particolare l'ultima considerazione che è stata fatta che forse lo spirito che ci può animare d'ora in avanti e dare un senso compiuto al lavoro che è stato fatto ovvero l'impegno portare questi temi il tema dei diritti umani nelle carceri alla discussione in ogni realtà universitaria nella quale che i partecipanti a questo seminario torneranno da qui ha qualche giorno e da questo posso arrivare a fare una breve considerazione sul motivo che sui motivi sull'animo con cui abbiamo affrontato l'organizzazione di questo seminario che è poi la riflessione sul ruolo
Che vuole avere la nostra associazione riteniamo che lei alza possa offrire delle occasioni regina ali delle opportunità
Nuove di discussione di confronto di di approfondimento tra Monti spesso distanti quello accademico lontano dalle questioni della società che il l'amministrazione della giustizia magistrati
In questo senso ne siamo contenti dei risultati ottenuti
Per avere il ottenuto grande per aver riscontrato grande attenzione ad ogni livello
Dove ci siamo rivolti per presentare la nostra iniziativa a ciò che volevamo era fornire questa occasione di discussione
L'indicazione di valori ideali che possano ispirare la nostra attività dei futuri operatori del diritto indicare possibilmente anche gli strumenti attraverso i quali operare in questo senso credo che il ruolo della nostra associazione dell'ERSA possa essere un ruolo unico irripetibile prezioso
E per questo siamo contenti siamo soddisfatti nell'andamento di questo seminario speriamo possa essere non il primo perché altre esperienze in questo senso sono già state fatte in passato ma sicuramente una tappa di un percorso di crescita di tutti noi di tutta l'associazione
C'è inorgoglito il fatto che nella prima giornata il professor Conso abbia voluto ricordare il marito dell'anno interno indicato come nostro obiettivo quello di Alan cultura giuridica più consapevole ecco se lenza potrà avere questo ruolo all'interno delle università penso avrà fatto molto di ciò che poteva fare
Sono dovuti naturalmente dei ringraziamenti che vanno alla presidenza e la Repubblica per l'alto patronato che ha concesso a questa iniziativa
Al ministero di grazia e giustizia che ha patrocinato il seminario e in particolare vorrei ricordare l'attenzione data dall'ufficio legislativo dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e dall'Istituto Superiore di Studi penitenziari
Il patrocinio del Comune di Roma il patrocinio del Comune di Erik Satie di Ariccia c'hanno aiutato nell'organizzazione del seminario stesso
Ma i ringraziamenti più sentiti vanno ai relatori quelli presenti nelle giornate precedenti quelli presenti questa sera il consigliere espositori presente pagare il professor Manna
Cullen grazie mento che c'è ci sta molto a cuore quello che voglio fare anche in sua assenza il professor Conso che c'ha dedicato non sono tanto del suo tempo e di questo gli siamo sicuramente debitori riconoscenti ma ciò che ci ha più fatto piacere la sua attenzione la sua attenzione
Esperienza la sua ricchezza umana i consigli che ci ha dato mimesi dunque ha seguito il nostro lavoro
Grazie a questo che se il nostro seminario avuto un esito positivo come ho la presunzione di dire in questo momento
Un un ultima ringraziamento ma è
Assolutamente importante vai partecipanti al seminario che sono arrivati da tutti i gruppi locali della nostra associazione
Nelle nazioni europee e in Italia
Il seminario è stato fatto per loro la loro presenza così numerosi poi c'ha
L'empito di gioia ci ha dato una ESP l'opportunità di un'esperienza umana importante Bonato
Però soltanto e con questo concludo vorrei spendere per il comitato organizzatore cioè per i tanti studenti vera università romane della Sapienza e Tor Vergata e della LUISS che
Per tanti mesi ed è vero hanno lavorato assiduamente questo progetto compassione
Ed a questo percorso di di crescita e di formazione personale che penso nel concludere i lavori di questo seminario ringraziandovi tutti dandogli appuntamento se non ha
Ma sicuramente in una
Anna in città dove ha sede un gruppo locale il saper un'altra esperienza credo altrettanto importante grazie