"Un authority per i trasporti" incontro di studio organizzato dal CNEL

Solo un compito quello dica
Aprire
Questo incontro che Henry rispetto a quello che è vero che gli stessi poteri basilare credo ha riscosso fund successo di partecipazione che mi pare vada al di là di ogni aspettativa
E la riapertura innanzitutto quella di portare il saluto del presidente perché nel professor De Rita che purtroppo per un precedente impegno non può essere presente dato che nell'ambito del CNEL Olla questa responsabilità di seguire il settore dei Trasporti mi ha incaricato appunto di portare qui il suo saluto un saluto che accompagnato anche ad un ringraziamento
Nei confronti del ministro dei Trasporti e della navigazione per il fatto che abbia
Voluto
Realizzare une iniziativa qui nella sede del CNEL che certamente di straordinaria interresse un interesse che nasce proprio dal quella fase che stabilendo attualmente Mom il mondo dei trasporti dove
Solo sulla base di quelle che sono le direttive europee ma certamente accelerate da queste un corso un processo che punta a verso forme sempre più ampie di liberalizzazione e di privatizzazione nel campo del settore del servizio pubblico di di trasporto
Quindi
Questa iniziativa che
Credo abbia l'obiettivo soprattutto quella di riproporre un al nuovo Parlamento al Governo
Un obiettivo che e fu accantonato nel novanta cinque quando si approvò la legge quattrocentottantuno in cui si prevede l'istituzione di un'autorità indipendente per la regolamentazione nel campo del settore versetti che delle telecomunicazioni ma appunto fu accantonato il settore
Dei dei trasporti
Io non conosco le ragioni di questa contrada mento
Mi sembra peraltro che
Permanga l'esigenza invece che sviluppandosi questo processo
Di liberalizzazione privi transazioni nel settore Possa Vezze debba essere questo tema riproposto del resto nel fa molto piacere che stamane qui ci sia il presidente Amato che fu io presidente quando io ero ministro dei dei trasporti perché proprio colui noi affrontammo il di grande tema delle istituzione di Authority nel settore dei servizi dei servizi pubblici
E io ricordo ancora le riunioni in cui appunto anche vieterà affrontato anche il settore dei trasporti io ovviamente
Non entro minimamente nel merito delle problematiche che adesso verranno trattate prima con l'introduzione del ministro e poi con una relazione specifica del professor Marco da Alberto ecco vorrei solo di Renzi
Una una questione a comporre un interrogativo se si può dire se di rosa così e che nasce proprio da quella che è stata la produzione legislativa che in questo ambito si è sviluppata nel corso di questi ultimi anni dalle zone del novantaquattro appunto a quella del novantacinque ma
Ecco mi pare che se
La legge del novantaquattro sostanzialmente
Nel momento in cui
Individuava lo strumento della authority
Autoritativo
Anche contestualmente ne faceva di della presenza di questo di questo una specie di tre condizione prerequisito insomma rispetto poi al processo di Previti esazione che nel campo del settore dei servizi pubblici si sarebbe si sarebbe svolto ecco la nascita attraverso la quattrocentottantuno che tre vie della istituzioni ET due autorità però mette già in luce mi pare anche le difficoltà poi per la attuazione di queste autorità perché l'acqua duecentottantuno la prevede distinzione devoto l'età che però non sono ancora nati secco nemmeno quella
Per il settore energetico che pure mi sembra in fondo tutto sommato può anche essere volendo realizzate menti Vespa e quello delle telecomunicazioni pare che esistono ancora problemi aperti di definizione di contenuti di competenza
Passando al settore dei trasporti io avverto ancora una maggiore complessità di problemi forse sarà anche per l'esperienza che in questo campo
Ho ho avuto una difficoltà una complessità che
Che da sé innanzitutto dalla dalla vastità del degli ambiti in cui la l'autorità deve intervenire io ho visto il disegno di legge se un elenco che non è non è piccolo dal punto di vista del degli ambiti che va dalla dal trasporto su strade e ferrovie
Quello era rigore
Ai porti al marittime il cabotaggio
è una straordinaria complessità di ambiti su cui sì richiede che si possa a realizzare un tipo di regolamentazione attribuendone poi specifiche competenze alla istituenda a un autorità
Porto Rita che
In via primaria debbono soddisfare esigenze del dell'utenza ma debbono anche favorire punto accelerare i processi di privatizzazione di liberalizzazione che sono in corso ecco io per esempio in questi giorni quando ho
Ho letto dell'incidente di valuta della compagnia al Valduce la in Florida e mi ricordo quando ero ministro che c'era era esplosa questa deregulation prodotta soprattutto dagli dagli Stati Uniti già allora
Da parte nostra sì esprimevano delle preoccupazioni per quelle che sarebbero potuti essere i riflessi negativi nel campo della della sicurezza quindi è evidente che si vanno accelerati questi processi però qua neanche regolamentati vanno garantiti non è che tutto questo possa essere risolto solo dall'auto
Io credo che il problema che trattiamo oggi e con questo concludo
Evidenzia ancora di più un'altra necessità cioè la la riforma di chi alle responsabilità politiche generali del settore dei trasporti in questo caso il problema della riforma del ministero dei Trasporti ed e della e della navigazione la il collegato alla legge finanziaria ha ha già riempio
Previsto per quello che riguarda un settore che cd l'aria questo certamente un fatto importante però io credo che il discorso via di carattere più più generale ecco perché se lauto autorità indipendenti dal colonizzazione del settore
Del trasporto non asse con una contestuale ridefinizione di quello che a fuoco i compiti del ministero dei Trasporti io credo che ci si può trovare di fronte anche così ha degli aspetti che potrebbero creare nuovi problemi anziché esordì così come non si può ignorare tutti i processi che sono in corso proprio qui in sede CNEL recentemente abbiamo svolto un importante forum sulla riforma del trasporto pubblico locale il presidente Amato non molti mesi fa partecipo a Bologna a un incontro in cui affrontammo il problema i porti ipotesi di introduzione di Authority nel campo dei servizi pubblici proprio a sul piano sul piano locale la legge stessa prevede questa ipotesi disegno di legge che ha fatto il ministro è che io credo che dico questo perché evidentemente si tratta di una problematica molto ampia e che richiede per trovare soluzioni che siano efficace anche una grande chiarezza dei problemi che si affrontano è una necessaria delimitazione molto chiara di quelle che sono le competenze che ciascun organo poi deve svolto detto questo rinnovando il saluto del CNEL e al ringraziamento non so le relatori ma tutti i partecipanti las la parola al ministro Caravale grazie
Grazie anch'io sono molto sorpreso perché pensavo di trovarmi
Intorno a un tavolo con sei o sette persone forse
Su una parte di quelli che erano elencati nel nell'invito a pensare sarebbero stati presenti forse neanche tutti invece ci troviamo in questa solenne
Solenne affollata sala desidero in primo luogo ringraziare il presidente del CNEL De Rita il segretario generale De Sossi onorevole Tesini che hanno consentito mettendo a disposizione l'apparato organizzativo del CNEL di realizzare questo incontro e ringrazio anche per l'ospitalità in questa prestigiosa sede sistema dei trasporti attraversato come tutti sanno da profonde trasformazioni
E sta perdendo rapidamente i caratteri tradizionali di settore
Caratterizzato da un alto tasso di presenza pubblica da scarsa concorrenza da situazioni di monopolio naturale da diritti esclusivi e dall'impegno diretto dello Stato in questo quadro le aziende di trasporto chiamate a competere in termini di efficienza ed economicità delle gestioni stanno affrontando il difficile passaggio da strutture rigide privilegiate a forme più agili di tipo privatistico
In alcuni settori ciò implica un maggior coinvolgimento delle imprese private nell'esercizio di alcune attività
In altri settori modifiche strutturali o accorpamenti di società a partecipazione pubblica per raggiungere maggiori livelli di efficienza in altri ancora l'emergere di nuovi organismi con compiti gestionali
Si tratta di un passaggio complesso che impone ai diversi attori economici e sociali di abbandonare logica di azioni condizionate dai vantaggi monopolistici e dalla dipendenza dalla spesa pubblica e che genera quindi forti tensioni come testimoniato dall'eccezionale frequenza di conflitti sindacali
Che hanno investito il settore in tempi recenti
Portare a compimento questo delicato processo di trasformazione significherà dotare il Paese di un sistema di trasporto integrato nelle reti europee efficiente rispondente ai bisogni di mobilità dei cittadini e capace di accrescere mediante il valore aggiunto di una infrastruttura adeguata la competitività dell'economia italiana è mia convinzione che per agevolare il raggiungimento di questi obiettivi sia necessario accompagnare i processi di liberalizzazione privatizzazione decentramento con un corrispondente adeguamento dei modelli istituzionali e amministrativi del governo pubblico del settore
Coerentemente con tale impostazione
L'azione del ministero si è sviluppata con decisione sia nella direzione della privatizzazione e del decentramento sia su quella della razionalizzazione istituzionale e amministrativa del settore
A maggior ragione quando i servizi sono organizzati in forma privatistica e aperti alla libera concorrenza
E infatti dovere dello Stato garantire ai cittadini trasporti pubblici efficienti sicuri a costi ragionevoli e con caratteri di universalità
Per svolgerle un ruolo di guida politica che assicuri il compimento del complesso processo di trasformazione in atto si rende necessario
Col mare il profondo divario tra il livello che attualmente estremamente elevato delle responsabilità di vigilanza
Attribuite al ministero e la carenza di strumenti efficaci e incisivi di indirizzo e di controllo del settore
Alcuni obiettivi di riforma sono stati raggiunti mentre altre iniziative già avviate e in alcuni casi giunte a maturazione per quanto attiene alle competenze del ministero
Non sono state completate a causa delle note difficoltà e delle incertezze a cui è andata incontro l'azione di governo e se peraltro si trovano tutte queste iniziative da completare si trovano in una fase avanzata dell'iter amministrativo e potranno essere perfezionate se gli obiettivi indicati continueranno ad essere perseguiti con la necessaria determinazione
Tra queste iniziative vorrei ricordare brevemente
L'impegno diretto ad avviare il processo di riqualificazione dell'attività del ministero anche attraverso una concentrazione dei suoi apparati attività che trova dovrà assumere un più spiccato ruolo di Indirizzo soprattutto per quanto attiene all'intermodalità e di alta vigilanza
Nei giorni scorsi la commissione incaricata di elaborare il nuovo regolamento organizzativo del ministero mi ha presentato uno schema che ho sottoposto ieri al Consiglio di Stato per il prescritto sparire
E che dovrebbe realizzare un modello di amministrazione più leggera sganciata da compiti di gestione ma con forte vocazione alla programmazione all'indirizzo generale del settore e all'alta vigilanza sulle imprese che esercitano il servizio pubblico in particolare sulle FS
Mediante contratti di programma e di servizio
Il nuovo assetto organizzativo attribuisce infatti posizione di rilievo al servizio programmazione e intermodali e intermodalità e all'ufficio vigilanza sulle FS
La riorganizzazione del ministero prevede l'istituzione di tre dipartimenti rispettivamente per il settore terrestre marittimo e aereo e quattro servizi orto orizzontale
Dando così attuazione all'unificazione del ministero dei trasporti e di quello della marina mercantile prevista dalla legge
Cinque tre sette del novantatré una seconda linea di intervento per la razionalizzazione dell'attività amministrativa come ricordava il collega a Tesini
Riguarda il riordino del settore dell'aviazione civile mediante il trasferimento delle attività di servizio e controllo esercitata dalla direzione
Della di azione civile di Civilavia ad un ente pubblico strumentale a questo riguardo il ministero ha predisposto e trasmesso all'approvazione del Consiglio dei ministri lo schema di decreto legislativo
Che in attuazione della delega contenuta nel collegato alla Finanziaria istituisce l'Ente nazionale per l'aviazione civile
Nel momento stesso in cui l'Amministrazione ministeriale si riorganizza concentrandosi sull'indirizzo politico generale sulla programmazione e sul coordinamento intermodale
Si pone l'esigenza di una presenza regolatrice dello stato di tipo nuovo
Vale a dire di un centro di regolazione indipendente sia dall'amministrazione che dal vertice politico capace di dare un interpretazione incisiva degli interessi generali degli utenti
D'altra parte la prospettiva di una sostanziale modifica delle modalità di intervento pubblico tesa a favorire il passaggio da uno stato proprietario a uno Stato regolatore
Anche sotto la spinta impressa da processi di liberalizzazione e privatizzazione in atto in diversi settori dell'economia accresce l'esigenza di istituire un organismo indipendente di regolazione del settore
A seguito dell'approvazione della legge quattro otto uno del novantacinque che disciplina
Le autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità il ministero ha predisposto in sede tecnica uno schema di disegno di legge istitutivo dell'Autorità per i trasporti
Non voglio dilungarmi sui contenuti dello schema del disegno di legge che saranno poi illustrati
Dalla l'amico professor D'Alberti e quindi mi limito a ricordare brevemente i compiti che dovrebbero essere attribuiti all'Autorità per i trasporti
In primo luogo e l'indicazione dei criteri generali relativi all'efficienza e alla qualità dei servizi offerti agli utenti con particolare attenzione alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente
In secondo luogo la formulazione di osservazioni e proposte dal ministero e alle altre autorità competenti in merito agli schemi di concessione convenzione o autorizzazione
Con particolare riguardo ai contratti di programma e i contratti di servizio pubblico
Infine l'indicazione dei parametri e degli elementi di riferimento per la determinazione delle tariffe
Tariffe base
E per la trasparenza delle procedure connesse con questo delicato momento dell'attività nello schema del disegno di legge l'autorità è configurata ovviamente come indipendente ma pur sempre coerente con il sistema costituzionale grazie al forte collegamento con il Parlamento fin dalla nomina dei suoi componenti
Il rafforzamento della tendenza oggi in atto anche nel nostro Paese di procedere alla costituzione di una rete di organismi indipendenti di regolazione dei mercati
Postula per tali organismi la necessità di raccordarsi con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Mi sembra riguardo necessario ricordare che il compito dell'Antitrust quello di denunciare gli accordi restrittivi della concorrenza e gli abusi di posizione dominante favorendo un corretto funzionamento del mercato abbia una valenza generale di grande portata anche nel settore dei servizi pubblici
è indicativo il fatto che il presidente Amato nella sua recente presentazione della relazione annuale dell'attività dell'Antitrust
Abbia ricordato come lo strumento concessorio tipico nel settore dei servizi caratterizzato da una forte presenza di monopoli naturali possa essere fonte di abusi
Su questo punto ma non solo su questo punto
Una stretta collaborazione fra antitrust e autorità per i trasporti sarebbe sicuramente necessaria i compiti dell'Antitrust di tutela della concorrenza e del mercato sono d'altra parte chiaramente distinti rispetto a quelli specifici
Dell'Autorità per i trasporti che dovrebbe concentrare la sua attività sull'impegno di garantire con il controllo della qualità dei servizi e sui loro costi ripeto un miglioramento di questa importante dimensione della vita dei cittadini
Il cammino verso la liberalizzazione che interessa il settore dei trasporti richiede in sostanza forme di governo pubblico più articolate capaci di garantire la tutela degli utenti attraverso la ricerca di un migliore equilibrio tra gli interessi di questi ultimi
E quelli delle imprese e attraverso una maggiore efficienza del sistema dei trasporti che ha ricadute importanti sul piano dell'occupazione e dello sviluppo economico
In questa prospettiva l'Autorità per i trasporti io credo possa svolgere un ruolo assai importante che ha come molti voi saranno un illustre precedente
Mi piace ricordare fatti che l'esperienza delle authorities prese le mosse negli Stati Uniti proprio nel settore dei trasporti in particolare in quello ferroviario
Con l'istituzione nel mille ottocentottantasette della prima autorità indipendente di regolazione la Inter State conosco Mission
Nel momento in cui vengono introdotti nel nostro ordinamento questi organismi di regolazione e controllo sarebbe veramente paradossale che proprio il settore dei trasporti nelle stanze privo grazie
Ringraziando ministro adesso la parola al processo dal De ricchezze anche consigliere del CNEL quindi di un'altra lingua questa in questa sede valori la fa grazie
Di sistemi giuridici dell'Europa occidentale
Hanno conosciuto nella secondo dopoguerra soprattutto negli ultimi venti venticinque anni una grande moltiplicazione di quelle di quelle che ormai chiamiamo correntemente autorità indipendenti
Autorità indipendenti che hanno avuto il loro l'avvio molto prima nell'esperienza statunitense
A partire dall'ultimo quarto del secolo scorso e qui c'è un primo dato fondamentale per chi come Noemi parli di una possibile Autorità per i trasporti lo ricordava di anzi il ministro Caravale
La prima autorità americana federale la Inter State Commerce Commission istituita nel mille ottocentottantasette divenuta autenticamente indipendente due anni dopo
Nacque per regolare le tariffe ferroviarie
E di lì divenne dopo pochi anni un'autorità che imperita sì occupava
Della qualità dei servizi ferroviarie del controllo sul compagnia ferroviaria dunque un primo dato significativo
La più giovane addirittura nascitura autorità italiana somiglia o somiglierebbe alla più antica delle autorità direi indipendenti di regolazione del mondo
Ora i tratti delle autorità indipendenti sono noti a tutti io qui mi limito a ricordare soltanto il tratto fondamentale sono autorità che regolano mercati
Sono autorità caratterizzate da una indipendenza o come alcuni più cautamente sottolineano una semi indipendente
Sia nei confronti dell'apparato governativo e nei confronti degli operatori imprenditoriali che sono assoggettati alla loro regolamentazione
Indipendenza o semi indipendenza garantita dalle norme sulle nomine che vedono un forte decisiva ingerenza parlamentare
Che attenua il ruolo decisionale del governo nel momento della preposizione alla carica norme che stabiliscono incompatibilità severe
Per coloro che vanno a guidare le autorità indipendenti norme che escludono qualunque direttiva specifica del governo dell'apparato esecutivo in senso stretto sull'operato sul funzionamento di queste autorità
Noi le abbiamo conosciute in Italia in diversi settori in settori dei mercati finanziari credito assicurazione mercati mobiliari
L'abbiamo conosciute nell'editoria nella radio diffusione il garante del editoria della radio diffusione
Recentemente nel novanta abbiamo avuto anche noi un'autorità per l'Antitrust è qui c'è il presidente Amato
E più recentemente ci siamo incamminati nel nostro ordinamento verso l'introduzione di autorità di settore per la regolazione di specifici servizi pubblici
Questo se fatto con la legge quattrocentottantuno del novantacinque che ricordava il ministro la quale legge
Disciplina già una Autorità per l'Energia Elettrica e per il Gasset prevede anche una autorità per le telecomunicazioni
Ecco l'Autorità per i trasporti di cui oggi discutiamo si inserisce in questo ultimo filone italiano delle autorità indipendenti per la regolazione di specifici servizi pubblici
E l'avamprogetto predisposto dal ministro Caravale si ispira con qualche variante a quella legge quattrocentottantuno i che come vedremo qualche problema lo può creare qual è la finalità generale della possibile autorità per la regolazione dei trasporti la finalità di fondo la finalità pregnante stare in una migliore garanzia degli utenti
Lasciandosi però al tempo stesso come vuole l'Unione Europea un amplissimo spazio per l'iniziativa delle impresa quinti
Tutela degli utenti larga iniziativa delle in primis in un settore come tutti i settori dei servizi pubblici in cui possono formarsi
Concentrazioni di potere economico o politico
Dannose per gli utenti e i consumatori da un lato e per la stessa libertà di intraprendere dall'altro è esattamente la finalità che fu propria della in testa e Commerce Commission
Che qualche parlamentare americano nei lavori preparatori definì una pure smentì corto una corte dell'uomo comune una corte dell'uomo di strada l'uomo di strada essendo colui che usa delle Ferrovie tutti i giorni l'utente
Dal pendolari all'utente della lunga distanza ferroviaria ecco vediamo la tradizione nostra però perché la tradizione europea e la tradizione italiana nei servizi pubblici è una tradizione che è completamente diversa lo diceva il ministro Caravale da quella che si vorrebbe che fosse con la nuova Autorità dei Trasporti
In che cosa
è consistita la garanzia nei servizi pubblici nel nostro sistema che cosa ha assicurato questa garanzia sufficiente di un buon servizio pubblico
Nella tradizione europea in quella italiana la garanzia è stata assicurata scattava nel fatto che il servizio pubblico dovesse essere gestito dalla mano pubblica la gestione pubblica statale o locale
Fino alla gestione municipale era garanzia di un buon servizio
La statizzazione delle ferrovie nasce così nel mille novecentocinque perché Illy oligopolistico privati non garantivano sufficienti servizi di trasporto e non rispettavano esattamente il loro personale la municipalizzata ce n'è dei servizi locali mille novecentotré sono sempre leggi giolittiana né nasce con un'analoga finalità
I concessionari con gli imprenditori liberi che nei Comuni accendevano e spegnevano la luce per le strade o provvedevano al gli acquedotti non garantivano esattamente buoni servizi agli abitanti delle collettività comunali idilli l'idea di assumere il servizio in mano pubblica a questo caso in mano comunale la costituzione in fondo confermato questa linea di tendenza nella nostra Costituzione il monopolio che può essere perverso del monopolio privato che può essere collettivi Bisato dunque assunto ed esclusi in esclusiva mano pubblica
La nazionalizzazione dell'elettricità proseguito questa linea della garanzia di un servizio pubblico universale assicurata dalla mano pubblica e dalla riserva pubblica di quel servizio delle attività imprenditoriali
Connesse a quel servizio adesso le cose sono cambiate sono cambiate per
Una serie di critiche che in tutta l'Europa continentale sia di tradizione
Di common law sia di tradizione francese hanno colpito l'inefficienza della mano pubblica nei servizi hanno colpito
Il fatto che nei servizi pubblici gestiti dalla mano pubblica i mercati si chiudono e quella riserva porta con sé troppo monopolio poca apertura dei mercati e naturalmente l'Unione europea
Fin troppo noto a tutti
Sottolinea che è un mercato concorrenziale
A questo punto che le imprese siano pubbliche o private non importa è indifferente per l'ordinamento dell'Unione Europea
L'Unione Europea sottolinea dunque di un mercato concorrenziale ha aperto operatori pubblici e privati sembra preferibile sul piano delle garanzie del servizio pubblico di un buon servizio pubblico quindi siamo passati da un'equazione
Buon servizio pubblico uguale in mano pubblica a un'equazione buon servizio pubblico eguale a concorrenza fra operatori pubblici e privati ora per assicurare che questa concorrenza sia effettiva non si non stia soltanto nelle direttive o nei regolamenti comunitari ma sia un fatto che penetra nel mercato
Per assicurare che il servizio sia efficiente che si pongano regole e principi costruiti con quell'obiettivo primario di poter di proteggere l'utente bene per tutto questo è necessario che ci sia un'autorità indipendente
Il fatto che questa sia riparo da influenze politiche dirette dall'apparato governativo che abbia una forte expertise tecnica
Che abbia sufficiente distacco dalle pressioni delle imprese regolate costruite costituisce la premessa per la miglior tutela degli utenti e dei consumatori
Ecco questa è la logica dell'Autorità per i trasporti questa è la logica delle autorità per la regolazione dei servizi pubblici nel nostro in altri paesi europei ecco veniamo più da vicino ora i trasporti viste queste premesse generali
Come si presenta un'autorità nel settore dei trasporti
Ne vedremo la struttura alle funzioni perché a me è stato anche affidato il compito di vedere un po'nei dettagli questo da un progetto di legge
E vedremo soprattutto il contesto operativo che per le autorità indipendenti ancor più importante delle strutture delle funzioni cioè il contesto in cui poi l'autorità fa a funzionare
C'è da dire innanzitutto come premessa che i trasporti costituiscono un mercato una serie di mercati
Più complessi rispetto al mercato dell'elettricità che il primo in cui la legge quattrocentottantuno per cui la legge quattro centri ottantuno ha istituito un'autorità di settore
E più complesso della elettricità perché più eterogeneo e meno compatto e fatto di più sub settori
Terra aria mare
Con discipline diverse l'uno rispetto all'altro
Compio incidenza rispetto alla elettricità delle normative comunitarie
Con più operatori imprenditoriali
Con un maggior peso delle competenze regionali e locali in base al nostro quadro costituzionale
Con forti esigenze di quello che in gergo si chiama coordinamento intermodale fra i vari tipi di trasporto
Quindi senz'altro la complessità oggettiva il maggiore rispetto a un mercato come quello dell'elettricità
Vediamo la struttura dell'autorità
Qui le cose sono abbastanza semplice perché c'è un organo collegiale di vertice
Che dovrebbe esser fatto di tre componenti perché qui la fa un progetto di legge sui trasporti rinvia automaticamente alla legge quattrocentottantuno componenti che durano in carica sette anni una vita durata lunga sfalsata rispetto alle
Durante politiche dei governi
Con membri nominati in questo modo una designazione del Consiglio dei ministri che poi va dinanzi alle Commissioni parlamentari le
Quali con maggioranza di due terzi esprimono un parere sostanzialmente vincolante quindi se non c'è quell'assenso parlamentare
La persona non viene nominata
E se ci pensiamo bene questa è un'attuazione di quello che gli americani chiamano alla bipartisan membership cioè per essere nominato bisogna aprire anche il gradimento dell'opposizione
E questo naturalmente rafforza tutto quello che andiamo dicendo cioè l'equilibrio e la distanza sufficiente di queste autorità rispetto alle congiunture alle maggioranze politiche governative
Ci sono norme molto severe sulle incompatibilità dei componenti l'organo di vertice dell'autorità anche con sanzioni per il non rispetto delle norme sulle incompatibilità
Quindi tutto questo pacchetto è un pacchetto di regole compiute sulla struttura si potrà discutere se tre o più di tre e verrò subito dopo questo punto ma nel Complesso nella sostanza le norme sulla struttura appaiono abbastanza compiute diverso il ragionamento sulle funzioni e sui poteri anche qui la fa un progetto di legge opera un rinvio dalla legge quattrocentottantuno all'articolo due della legge quattrocentottantuno che uno di quelle di quegli articoli fatti di tanti compagni in tanti comici sono forze contenute troppe cose
Anzi la fa un progetto di legge rafforza l'elenco dei poteri e delle funzioni contenute nell'articolo due della legge quattrocentottantuno perché in materia di conciliazione di arbitrato attribuisce alla Autorità per i trasporti un ruolo ancor maggiore rispetto a quello affidato all'autorità per l'elettricità
Vediamo non nei dettagli nelle linee generali le funzioni e i poteri è un amplissimo anch'arsenale di funzioni e di potere che riflette nelle sue linee generali
I tratti tipici dei poteri delle Autorità indipendenti in tutti i Paesi perché abbiamo poteri propositivi abbiamo poteri di tipo quasi normativo abbiamo poteri di tipo quasi giudiziale
Faccio soltanto alcuni esempi perché il giuramento nell'elenco che sarebbe troppo lungo a vedersi nei dettagli l'Autorità per i trasporti
Può proporre al ministro
Quelli che secondo l'Autorità sono i contenuti ottimali delle concessioni delle autorizzazioni dei vari tipi di contratto di programma e di servizio che si usano nei vari settori di trasporto
Esprime proposte sul rinnovi e su decadenze su forme di estinzione delle concessioni delle autorizzazioni e delle altre forme convenzionali
Un funzione molto importante è quella di far proposte a governo e Parlamento sul sì in un certo mercato sia meglio adottare concessioni autorizzazioni
O altri strumenti regolati e questo è un punto fondamentale perché come ricordava il ministro
Caravale nella sua introduzione nella relazione novantacinque dell'Antitrust
Sì Presidente Amato ha sottolineato che lo strumento concessorio che di amplissimo uso nel settore dei trasporti di tutti i tipi Terrare varia in mare
è uno strumento che se ha una tradizione nobilissima del nostro sistema è anche vero che produce distorsioni e stravolgimenti della concorrenza perché discrezionale il conferimento della concessione
E perché la concessione instaura tra concedente e concessionario una specie di rapporto che tende ad essere esclusivo ed escludente nei confronti dei terzi imprenditori e dei possibili aspiranti ad entrare nel mercato quindi questa è una funzione molto rilevante
Ci sono poi funzioni di tipo normativo la autorità può emanare direttive sugli standard di qualità attenzione sono direttive questo non significa che fa gli standard di qualità da linee guida sugli standard che poi saranno inseriti nei contratti di servizio di programma o quant'altro
E determina i parametri delle tariffe i richiesti non significa necessariamente non significherà fa le tariffe detta i criteri generali in materia tariffaria e infine i poteri quasi giudiziali come autorità fa Luta i reclami degli utenti
E l'autorità in base al futuro Regolamento potrà agire come conciliatore o arbitro in controversie
Fra utenti e in prese da un lato ed anche fra il prese e lo Stato o altri enti pubblici
Territoriali locali derivanti dall'applicazione di contratti di programma di servizio ecco in quest'ultimo punto come vi dicevo si rafforza addirittura il quadro della legge quattrocentottantuno
Come vedete c'è forse troppo e io ne ho dette soltanto alcune non le ho passate in rassegna tutte le funzioni c'è forse troppo è senz'altro nascono delle perplessità su alcune funzioni che io non ho neppure menzionate
Ad esempio l'autorità è previsto che faccia consultazione degli utenti e dei consumatori è giusto in linea di principio che un'autorità di regolazione faccia consultazione
Con utenti e consumatori la finalità è certamente la tutela degli utenti e dei consumatori ma proprio l'autorità di garanzia della concorrenza e del mercato che ha stretto debba stringendo sempre più il suo contatto con gli utenti e consumatori ci dimostra per tabulas che la tutela dell'utente del consumatore può assolutamente prescindere da una consultazione o da un'audizione sufficiente la denuncia del consumatore dell'utente forse più ragionevole che la consultazione sia a livello di operatori imprenditoriali
Di singole imprese più che di autorità di regolazione
C'è una conciliazione molto difficile
Il ruolo conto di conciliazione di arbitrato
A Roma è molto difficile per tutte le controversie si prevede che si dovrà decentrare anche la risoluzione delle dispute in sede di camere di commercio ma
è tutto affidato ai regolamenti e questo mette in piedi una macchina molto complicata
E poi ci sono poteri di acquisizione abbastanza indefiniti di dati documenti informazioni ecco su questo il mio suggerimento potrebbe essere quello che il testo
Di legge sulla possibile Autorità dei trasporti sia meno inclinato sulla quattrocentottantuno sia riscritto tenendo conto che quell'elenco dell'articolo due in realtà crea più problemi che altro
E veniamo al punto che o alla serie di punti che ritengo più delicati il contesto operativo di questa Autorità per i trasporti
Qual è il contesto nel quale l'autorità va ad operare e quali sono i rapporti con altre autorità istituzionali
Questo è il punto che nella letteratura americana che è la più avanzata perché ha un secolo di storia davanti a sé e maggiormente sottolineato rispetto ad altri
Abbiamo detto che i trasporti sono un sistema più complesso una galassia più complessa rispetto al mercato dell'energia elettrica e qui io mi limiterei
Per rapidità su tre pur
Si tratta di fu quale ambito dei trasporti
Solo nazionali nazionali e regionali ed anche locali solo passeggeri passeggeri e merci
Solo servizi o anche infrastrutture
Che servono da passaggio necessario del servizio di trasporto
Toccherò poi rapidamente il problema dei rapporti con il ministero dei Trasporti fra autorità il ministero e infine i rapporti con l'autorità per la concorrenza e il mercato
L'ambito dei trasporti
A leggere l'avamprogetto sembra che questo ambito sia generale cioè trasporti sia nazionali che anche regionali i pure locali passeggeri e merci ed anche infrastrutture quindi porti aeroporti e autostrade
Questo significherebbe che è questa l'autorità anche per le autostrade che non c'è bisogno come alcuni vanno dicendo di una specifica autorità per le autostrade
Il punto più delicato dal punto di vista anche costituzionale è quello dei trasporti regionali e locali ed è punto su cui
è in corso un dibattito abbastanza intenso nell'avamprogetto sta scritto che le regioni possono istituire autorità regionali di trasporto
In funzione regolatoria anch'esse in mancanza di questa istituzione opererebbe l'autorità nazionale per i trasporti anche in materia di trasporti di interesse locale e regionale
Ora come tutti sanno la legge di accompagnamento alla Finanziaria del novantasei la cinquecentoquarantanove del novantacinque
Ha previsto decreti legislativi del governo che produce che provvederanno a delegare alle Regioni
Delegare non trasferire i trasporti pubblici di interesse regionale locale per compiti dice la legge del novantacinque di programmazione ed amministrazioni ora io qui vi svolgono ragionamento tecnico
Dal punto di vista tecnico questi compiti di programmazione e di amministrazione non ricomprendono in sé assolutamente le funzioni di regolazione proprie dell'Autorità per i trasporti
Compiti di programmazione e di amministrazione che cosa sono lo specifica hanno lo specifica lo schema di decreto legislativo che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri se non c'è già andato allo schema di decreto legislativo
Per la delega prevista dall'accompagnamento alla finanziaria
Anche lì si dice chiaramente che le regioni predispongono piani
Per ridere asporti interesse regionale locale questa è la programmazione i piani regionali che ovviamente vanno raccordati poi
Con la programmazione nazionale che sta al ministero e poi le regioni definiscono gli standard di qualità
Questa è già amministrazione non più programmazione e questa è certo amministrazione quotidiana le regioni ma anche i comuni e gli altri enti locali determinano i contenuti dei contratti di servizio
Delle concessioni delle autorizzazioni e di tutti gli altri e le altre misure regolative
Ecco questa è la pianificazione e la gestione rispetto a questo stanno assi la le funzioni regolative della Autorità per i trasporti
Ad esempio la Regione fa il piano
In armonia con la programmazione nazionale che proviene dal ministro
La Regione determinata con gli enti locali contratti e gli standard di qualità
Su quei contratti ci saranno le proposte dell'Autorità per i trasporti che abbiamo visto
Ci saranno le direttive sugli standard di qualità così o sulle tariffe che abbiamo esaminato ma questo come vedete sta su due piani profondamente diversi
Tecnicamente e così signori e naturalmente ci sarà un dibattito politico e siamo tutti rispetto Sissi mi delle autonomie
Lì stanno qui
Le funzioni di regolazione stanno in altra sfera e dal punto di vista pratico voi immaginate bene come la moltiplicazione per venti delle autorità di regolazione
Su piani diversi perché uno sul piano statale uno sul piano di autonomia regionale sarebbe fatto che creerebbe non pochi problemi organizzativi allora e qui vengo ai membri componenti il consiglio di vertice il collegio di vertice dell'autorità forse sarebbe meglio pensare che invece di tre
Siano cinque magari due la butto là così senza averci riflettuto troppo provengano da una designazione regionale anziché governativa con poi l'intervento delle Camere delle commissioni parlamentari
Rapporto con il ministro dei Trasporti
Quanto alle funzioni ha già detto tutto sia pure
In modo stringato il ministro Caravale la distinzione delle funzioni fra l'Autorità dei trasporti il ministro è chiara
L'Autorità le funzioni di regolazione che abbiamo esaminato alta al ministro spettano le funzioni di indirizzo e programmazione nazionale
Il cosiddetto coordinamento intermodale fra i vari tipi di trasporto la pianificazione finanziaria generale
E la gestione l'amministrazione delle competenze di gestione statali sulle concessioni interregionali nazionali e internazionali le autorizzazioni eccetera e più tutto il problema della sicurezza dei trasporti
Il problema non è tanto quello di funzioni il problema e di strutture qui
Cioè il punto a mio avviso innovativo rispetto alla quattrocentottantuno dovrebbe essere questo che la legge sulla possibile legge sull'autorità dei trasporti contenga già Insiel regole e criteri precisi
Sulla sorte delle strutture del ministero che dovrebbero dimagrire in presenza della istituzione dell'Autorità per i trasporti
Io credo che non basti signori il rinvio che si è fatto nella legge quattrocentottantuno a un Regolamento questo in Italia un meccanismo che non ha dato frutti proficui quindi il legislatore qui si deve prendere il coraggio di dire in una norma rapidamente quali sono in via di criterio
Le sorti di alcune delle strutture fondamentali del ministero poi esce il rinvio al regolamento per i dettagli ma i criteri vanno messi nella legge i criteri non possono che essere lo sfoltimento degli attuali dipartimenti
Con funzioni finali terra aria mare che ricordava poc'anzi
Il professor Caravale l'abolizione di quell'ufficio apposito di vigilanza sulle FS perché la vigilanza battuta per tutti i tipi di trasporti alla nuova autorità
La riduzione l'attenuazione delle strutture con competenze sulle tariffe
Infine i rapporti con le autorità garante per la concorrenza ed il mercato
Anche qui quel che sta scritto nella
Legge della Bam Progetto di legge è abbastanza chiaro e si fonda sul meccanismo della segnalazione
Segnalazione che andrebbe fatta dall'Autorità di settore per i trasporti all'autorità con competenza generale in materia antitrust
Su che cosa su sospetti di illeciti anticoncorrenziali in base alle tre figure notissime anticoncorrenziali delle intese degli abusi e delle concentrazioni
è così in Gran Bretagna
E tutto sommato sta funzionando abbastanza bene per quello che ci hanno più volte sottolineato operatori e studiosi britannici ci sono le autorità semi-indipendenti lì all'interno dei nidi ministeri non con una così qualificata autonomia strutturale
C'è quella per l'elettricità c'è quella per il gas per l'acqua per le telecomunicazioni e queste Autorità di settore poi se ci sono sospetti di illeciti anticoncorrenziali li definiti in quella legge contraria al Public Interest le singole Autorità di settore fanno un report che mandano alla Monopoli s'mercer Commission che ha una competenza generale in materia antitrust che poi adottare le misure del caso
è un meccanismo questo che funziona bene anche in Francia dove per esempio nel settore dei lavori pubblici
C'è una specifico c'è uno specifico organismo che
Riferisce al Consei della compiuta spetti adotti le misure del caso repressive degli illeciti anticoncorrenziali e le sanzioni fra le più salate dell'Antitrust francese negli ultimi anni
Che io ricordi hanno riguardato molto il settore dei lavori pubblici questo sarebbe un buon sistema anche perché l'autorità
Garante della concorrenza e del mercato con funzioni generali su tutti i tipi di mercato ha ben bisogno di sensori
Nei vari mercati specifici soprattutto quelli dei servizi che sono giustamente molto sotto l'attenzione dell'autorità per la concorrenza ed Enti ed il mercato i sensori fanno segnalazione all'autorità generale idilli discendono le misure finale e poi previsto nella legge che l'Autorità Antitrust generale di apparire obbligatorio alle amministrazioni competenti sulla definizione delle concessioni e delle altre misure di regolazione e qui lo ricordo ancora una volta e lo diceva anche il ministro Caravale e un
Sfera questa di competenze in cui sarà utilissima la collaborazione fra autorità generale autorità di settore per procedere a quello che dovrebbe essere opportunamente uno smantellamento delle concessioni
Delle quali concessioni il settore dei trasporti e zeppo
E le concessioni come ha ricordato il presidente Amato nella relazione di pochi giorni fa per l'attività novantacinque dell'Antitrust
Le concessioni vi storcono la concorrenza è andrebbero limitati soltanto settori che sono riservati a pubblici poteri in base all'articolo quarantatré della nostra Costituzione e dove sta la riserva in materia di trasporti su gomma
Io ho letto le leggi d'un secolo non lo trova
Dove sta la riserva in mare oramai in materia dei trasporti di trasporti aerei non c'è più per virtù della normativa comunitaria dove sta la riserva in materia di trasporti marittimi non c'è più non siamo più alle leggi del mille novecentoventi
Dove sta la riserva in materia di trasporti ferroviari
Sta soltanto nell'infrastruttura mai servire dei servizi non c'è più
Da sei anni non c'è più per
Volontà del legislatore comunitario la concessione a da stare la dove c'è riserva ma dove non c'è riserva c'è l'autorizzazione c'è il contratto di servizio c'e quant'altro ma non c'è quella misura così discrezionale
Così invasiva che è la concessione amministrativa sullo smantellamento della concessione molto potrà la collaborazione fra autorità di settore autorità cerebrale vengo a conclusioni rapidissime
è un buon modello quello dell'Autorità dei Trasporti perché si rifà a un
Generale formula organizzatoria che ha avuto successo in tutti i Paesi deve essere un modello meno inclinato sulla quattrocentottantuno
Sulla legge del novantacinque che ha introdotto l'Autorità per l'elettricità per i motivi che spero di aver chiarito
è un'autorità
In cui va curato molto il contesto operativo vanno evitate assume assolutamente duplicazioni di competenze regolatorie
Il duplicazioni fra strutture di regolazione fra regioni ministro Autorità garante della competenza del mercato Autorità dei Trasporti
Il quadro tracciato spero è chiaro la regolazione e la promozione della concorrenza stanno alla competenza dell'Autorità dei Trasporti
Programmazione coordinamento Indirizzo nazionale al ministro programmazione amministrazione nei limiti e che abbiamo veduti alle regioni e agli enti locali
Repressione degli illeciti con anticoncorrenziali all'autorità generale per la concorrenza e del mercato
Ecco io credo che questo sia il punto da curare con maggiore attenzione il contesto operativo giacché ogni interferenza sarebbe ogni interferenza fra funzioni e strutture regolatorie
Sarebbe dannosa per le istituzioni
Per le imprese e per tutti gli operatori del settore grazie
Razziando professor D'Alberti per la sua puntuale competente l'azione adesso sono previsti una serie di interventi ma io riterrei forse è opportuno che il primo negli interventi fosse quello del professor Amato come presidente proprio dell'autorità garante del concorrenza e del mercato e per tutta la competenza che ha su questa problematica se
Raccordo iodio
è stato detto già molto quello che io vorrei aggiungere
Non perché sono italiano commi crede che ci ascoltano ma perché ci credo
Queste un tema che immaturo ma ha bisogno di arrivare a maturazione attraverso un come in cimento comune che la cosa serve e un convincimento comune sul a che cosa la cosa se
Cosa che a me sembra non ancora completamente chiara perché se non è chiaro esattamente acqua le immissioni dedichiamo queste nuove istituzioni
Il rischio che sia un riassetto organizzativo tra i tanti che abbiamo vissuto che sposta persone da un posto all'altro e in qualche modo migliore anche i trattamenti infatti vedendo alcuni miei amici sindacalisti qua in sala
Ogni tanto vedendo alla cosa delle autorità indipendente da un'altra angolatura che non è quella che ora istituzionale penso anni addietro per migliorare lo status del personale pubblico si inventava il nono livello si inventava che il dirigente non era più sono grato quarto ma era abbiccì
E così via cantando che si creavano dei gradini al di sopra dell'ultimo gradino della scala esistente a un momento da poi io inventò le autorità indipendenti tendenzialmente col trattamento della Banca d'Italia
Se prende per quel verso tra qualche anno di ministeriale ci sarà solo il ministro perché tutto il personale sarà col trattamento di Banca d'Italia in qualche agenzia indipendente
Perché insomma e scusa sento fine tirate per Old nono livello oltre al talento di Banca Italia i tuoi cosa vuoi che chiedono che il trattamento in Banca d'Italia infondono allora
Deve essere molto chiara qual è la missione deve avere una sua specificità deve essere tale da legittimare fortemente la sottrazione all'apparato amministrativo dello Stato di determinate funzioni
E qui
A mio avviso Marco tu sai quanto ti voglio bene
Quanto ti devo per la cosa delle concessioni qui è stato detto che sono io nella mia relazione che ho messo in luce che c'è un'overdose di concessioni in Italia
In realtà io l'ho fatto attraverso una ricerca di Marco D'Alberti che mi ha dato i risultati della ricerca e l'ho detto io ma in realtà l'ha detto lui anche perché tu mi assumo poi le responsabilità quando i concessionari
I concessionari e forse anche i concedenti CIN seguiranno col forcone perché non ameranno il cambiamento di regime che peraltro
Necessarie
E e Dépots Totti sai che però io sono molto Restivo a la celebrazione degli antenati americani per dare la
Una maggior solidità alle istituzioni che andiamo creando è verissimo che l autorità indipendenti hanno cominciato a vivere negli Stati Uniti il secolo scorso
è verissimo che questo ha generato un modello organizzativo caratterizzato in ogni caso da una sottrazione di queste agenzia gli indirizzi alle direttive del potere politico e questo è un tratto comune
Ma le ragioni e le emissioni di queste autorità sono da Paese a Paese profondamente diverso in comune hanno al modello organizzativo ma hanno a volte missioni diverse
E di questa diversità occorre ben essere consapevoli perché altrimenti celebrando l'antenato se ne prendono vizi e virtù e magari non sono quelli che fanno al caso nostro ora è indiscutibile che le prime istituzioni indipendenti americane
Nacquero
Questo vale in parte per l'interesse Commerce Commission ancora di più per la
Federal Communication Commission nascono nel momento in cui un'impresa riesce ad acquisire il quasi monopolio del suo settore di attività
E per liberare Rizzi del problema dell'assetto concorrenziale lei spinge per avere un'autorità regolatrice che garantisca gli utenti nel settore così monopolizzato
Per cui l'autorità indipendente nasce in realtà con lo scopo di garantire un una diffusione del servizio a prezzi ragionevoli alla generalità dell'utente dell'utenza in un settore nel quale non c'è concorrenza ma c'è tendenzialmente Munoz foglio cioè una scienza
Cioè e nasce come regolazione al posto del mercato origine ecco questo storico somma poiché la vicenda storica avvenuta cambiando via via che per un insieme di ragioni che sarebbe sbagliato per la morbidi o portare sul terreno ideologico ma che sono di evoluzione di tecnologie di evoluzioni di andamenti economici portano a rendere più efficiente la prestazione di una serie di servizi in forme concorrenziali piuttosto che non monopolisti dico io non me la sentirei mai di dire in astratto in assoluto
Meglio l'una o è meglio l'altro ci sono delle condizioni storiche io tecnologica eccetera nelle quali
Può essere che il servizio pubblico reso dal monopolio pubblico sia più efficiente ci sono delle condizioni in cui cessa di esserlo per ragioni interne e per ragioni esterne ma in ogni caso ecco la missione deve essere chiaro
Qual è la missione
Nel caso inglese
Delle autorità indipendenti costituite nel corso del processo di privatizzazione degli anni ottanta la missione chiaramente diversa da quella che avevano all'origine all'origine le prime autorità indipendenti americani ed è quella di garantire nella transizione dalla gestione monopolistica ad una gestione nel tempo privatistico concorrenziale disservizi pubblici
Che si sia la promozione di questo pluralismo di mercato che sia però guidata perché non può avvenire da sola
E che contestualmente vi sia ovviamente la la tutela dell'utente in relazione al servizio così come quotidianamente viene prestato
Mi mi visti io sono non non ci riesco a parlare quando c'è una voce accanto non ha finito inferiore gentilissima non hanno affinità è senz'altro no io non ci riesco
Avete sul
No no no non è un rimprovero e voglio dire serate la tana della Fratellanza però
La ditta
Non sempre due cose si riesce a farle contemporaneamente
Ora ecco quello che a me non è chiaro dalla lettura dei testi e qual è la missione di più
è più simile alla missione delle originarie agenzie americane o è più simile a quella delle agenzie anni ottanta costituite in Inghilterra
Per che in realtà se io leggo il disegno di legge per esempio insomma il testo relativo al ministero l'insistenza sui compiti di programmazione
Permettete a un verteranno di questa parole di questo concetto
Di domandarsi di che cosa
Perché sotto la parola programmazione
Si possono intendere tante cose si può intendere programmazione delle risorse pubbliche destinate al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture di trasporto viarie
Auto
Aeroportuali oppure attuari si può intendere la programmazione è della quantità di servizi o che deve essere erogata da quali e quanti operatori
Può essere perciò programmazione della spesa pubblica nelle infrastrutture ma può essere anche programmazione quantitativa conformativa dei mercati dei se e dei servizi stabilendosi la dimensione dello sterno
Anche quantitativa del servizio si intendono entrambe le cose se si intende anche la seconda è politicamente plausibile ma è di sicuro contraddittorio con l'aspettativa che vi sia concorrenza nell'erogazione dei servizi
Perché se il mercato ero conforma un atto pubblico di programmazione e non sarà la concorrenza conforma
Se la programmazione che stabilisce quanti saranno gli operatori ammessi appunto non sarà mercato stabili
Se programmazione del spesa pubblica per infrastrutture che in relazione ad un dato fabbisogno prevedibile di certi servizi
Il identifica i quanta da spendere questa allora è già un'altra cosa
Questo va detto con chiarezza a mio avviso
C'è una propensione che però è interno alla nostra tradizionale cultura amministrativa
A ritenere che si è un ministero arretra dalla gestione alla programmazione ha effettivamente ridotto il suo ruolo potrebbe ha vinto De Carlo allargato
Certo lo ha cambiato
Non si occupa di minuzie ma programmazione può significare ripeto più cose di programmazione del proprio intervento di spesa per le infrastrutture
Programmazione conformativa di mercati in luogo del rapporto diciamo di mercato tra domanda ed offerta
Nonostante gli omaggi che fa l'articolo uno alla promozione della concorrenza la legge quattrocentottantuno e assolutamente poco chiara su o su questo
Anche perché tu ricordavi Marco che accenna alla pluralità degli strumenti giuridici di innesto del servizio contratto di servizio concessione vicenza eccetera ma chi segnarlo che
L'articolo due dice
Sono istituite le auto il primo comma articolo due primo comma sono istituite le Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità competenti rispettivamente per l'energia elettrica il gas e le telecomunicazioni
Il comma trentacinque
Della articolo due dice le concessioni rilasciate nei settori di cui al comma uno
I tre settori la cui durata non può essere superiore a darmi quaranta possono essere onerose con le eccezioni previste dalla normativa vigente sembra che lo strumento naturale
Perciò di intervento sia la concessione che non può essere superiore ad anni quaranta
La norma appare o se per che è possibile che dall'unico impianti elettrici e non tutti abbiano bisogno di un quarantennio
Assai azzardato sostenere che nelle telecomunicazioni il quarantennio ha un senso se non per indicare così insomma
L'età media degli addetti quarant'anni si può supporre che sia un tempo adeguato tra ventenni a sessantenni ecco ma non non
Nel settore delle comunicazioni i quarant'anni non non potrebbero significare mi altro di assennata Corgoň che sarebbe già
Un'età media abbastanza avanzata in un settore giovane fortemente innovativo
Quindi insisto su questo punto se si parte dalla premessa che ormai per diversi ambiti
La stessa tutela dell'utente passa attraverso una maggiore concorrenzialità nei mercati
Che forniscono i servizi il profilo promozione della concorrenza come profilo determinante delle funzioni che devono essere svolte e del modo in cui devono essere svolte deve avvenire una maggiore evidenza permettetemi di indicare l'esempio più ovvio che vien fatto di fare a questo riguardo
Ormai siamo tutti al price cap no eh va beh insomma meglio è una tecnica tra le migliori per fissare la TAC lista di un servizio non è l'unica che a questo mondo è stata inventata di americani come è noto non la usano però loro stessi cominciano a riconoscere che
Il metodo che invece quello usato dagli inglesi è un metodo che può funzionare ma
Ecco a parte il fatto che bisogna insegnare in Italia e che il che per non si mette su qualunque testa così come natura crea Cap conserva no bisognerebbe prima conoscere i costi
Stabilire quali sono renderli trasparenti il che poi è stato inventato al di sopra dei costi non al di sopra della testa dell'impresa
Così come in al momento risulta conformata contanti bozzoli
Che derivano da sovrapprezzi vari che nel frattempo si sono aggiunti ai costi ma firmato
Una volta fatto questo
La fissazione del Cap è Wilhelm Mantica in molti in ciascun momento dato nel rapporto che Alda urlato con l'obiettivo si insiste promozione della concorrenza
Dall'altro con l'obiettivo chi è il più gradito ai consumatori la tariffa più bassa possibile
Per la semplicissima ragione che se la mia posizione di partenza
Quella di a vere nel settore di servizio pubblico dato un'impresa al momento ancora monopolistica o in posizione dominante perché si è appena aperto al mercato ma uno grosso è lì insomma deve
Poi pian piano perdere quota ma non è che al assenze ucciderlo per questo
Se sono in questa situazione l'autorità che poi fisserà la tariffa si trova davanti a questo dilemma
Se ossessivamente rivolta alla tutela del consumatore nella sua esigenza di avere la tariffa più bassa possibile fisserà il Cap talmente basso
Sul servizio fornito dall'impresa in in posizione dominante che non ci saranno il Cap un margine sufficiente a stimolare un concorrente ad entrare
Nuovo concorrente ha dei prezzi di accesso più alti
Ah deve affrontare dei costi più alti se il che per è calcolato sui costi in ipotesi i sul servizio più dura ragionevoli di un'impresa già assestata quello non entra
A quel punto deve mettere nel che pur margine sufficiente a stimolare la concorrenza
A quel punto per la tariffa è leggermente più alta di quanto sarebbe e occorre avere la tenuta necessaria per orientare l'utenza
A valutare che questo nel medio termine può essere benefico per l'utenza stessa perché potrà comportare con più concorrenza poi
Una riduzione di questi tre tariffe ma per dire insomma ecco e vi due obiettivi
Sono avvolte nel breve termine non perfettamente convergenti nelle modalità di realizzazione quindi che ci siano entrambi può essere importante e può creare dei problemi ora
Qui appunto bisogna poi chiarire una volta chiarita la missione ecco dove questa missione va portata sulle infrastrutture sui servizi su tutte le infrastrutture su tutti i servizi io devo dire avendo una Breve esperienza sui i servizi di trasporto visti attraverso l'autorità della concorrenza
Tendo a condividere la scelta di partenza è affetta da dal ministro cioè quella di dare una dimensione trecentosessanta grandi su tutte le infrastrutture
E su tutti i servizi perché in ciascuno a suo modo ambito infrastrutturale o servizio
Problemi noi ce ne siamo trovati davanti da ed ed ha molto senso in effetti anche noi
Insomma grazie soprattutto alla comunità abbiamo avuto un processo di progressiva liberalizzazione di Portia Enrico porti faticoso come infrastrutture
Molto faticosa
Che hanno permesso su servizi più o meno attinenti direttamente al trasporto e su altri ok occasionale atti dal porto o darla reo porto di aprire alla concorrenza
Avendo dei sostanziali benefici per l'utenza ecco in termine di pluralità di servizi offerti di anche prezzi ai quali servizi sono stati offerti
Il lavoro fatto in pratica su questo settore tra legislatore ministro che è stato molto attento a queste esigenze e autorità antitrust effettivamente è un lavoro che ha dei chi ha dei buchi
Cioè avere un'autorità di regolazione chiediamo Amia ecco avendo questa missione conforme agli atti che essi vengono facendo in funzione di un'apertura di concorrenza
Potrebbe rendere questi processi molto meno asfittici di come noi li abbiamo avuti e di come li raccogliamo noi ex post quando ci viene segnalato l'abuso insomma
è chiaramente un nonsense che punto il carattere India inondato Ario porto sia monopolio ed è fondamentalmente un nonsense e che siffatta Artini melanzane
Piatti freddi lo faccia col contratto del trasporto anziché col contratto degli alimentari
Questa però è una situazione che conoscendo la vicenda storica di Fiumicino siamo tutti in grado di spiegarci
Se me la trovo davanti io come abuso di posizione dominante io devo adottare una decisione punto e basta dare ragione a quello che vuole entrare
In un mercato che ha liberalizzato
Ma tutti da
Una serie di problemi di transizione e assai sono assai difficile da gestire in questo tipo di situazione
No a me a in fondo al ministro l'autorità se non quella persuasiva del mediatore io posso solo dire c'è l'abuso non c'è l'abuso tutto al carico finisce nel rapporto sindacale nella specie meno male che c'è gente
Responsabile ragionevole tra società interessata appunto
Il sindacato stesso
Conformare il settore
Grazie con la necessaria gradualità assolutamente fondamentale e eviterebbe che si andasse avanti per colpi di bisturi come sono costretto io a fare perché io al bisturi ma io non ho un potere regolativo sono un un potere di condannare o assolvere determinati comportamenti
Si determinerebbe un clima più omogeneo e più uniforme
Che eviterebbe le assurde differenze che poi rimangono da settore a settore sempre in quest'ambito dei problemi della transizione che sono poi in buona parte problemi di mobilità di lavoro
Beh pensate alla differenza che c'è sempre tra portiere o porti nella gestione del personale che rimani in esubero quando la impresa ex monopolista perde il monopolio di un dato servizio
Nell'ambito aeroportuale si è affermato il principio secondo il quale la la Società chi entra come new camere nel settore prima monopolizzato usa il personale proprio e sebbene assumere personale in più allora si rivolge al personale in esubero dell'ex monopolista
Il che ha una sua logica
Io c'ho il mio personale se ne devo assumere in più c'è quello lì che faceva quel lavoro comincia ad utilizzare quello nel settore portuale dove la muscolatura monopolistica evidentemente tutti s'era molto più forte vige cui l'imponibile di manodopera totalitaria colui il quale entri in un porto
Per svolgere un'attività oggi liberalizzata può usare esclusivamente il personale che gli mette a disposizione la compagnia portuale ex monopolista
Cross a queste cose Pivano capisce tutti i problemi di transizione ma è veramente grossa quando questa glielo dà poi certe volte non glielo dà e allora vengono da noi abuso di posizione dominante dell'impresa
Compagnia portuale che ha il monopolio del segmento manodopera e non c'è niente da fare c'è questo monopolio e qui c'è l'abuso di posizione tutte queste cose Andrea
Un'altra cosa vorrei aggiungere insomma ecco che esige chiarezza sulla missione con riferimento sia alle infrastrutture sia i servizi con tutti i suoi difetti
Il lavoro che si è riusciti a fare sul portiere o porti è alla Prealpi del giorno prima nel settore dei trasporti su strada autostradale dove in virtù
Di una concessione
Che risale agli anni cinquanta di una disciplina legislativa che risale agli anni cinque
E che con una formula molto lieve e semplice dice tu Anila concessione a costruire l'autostrada e a gestire i servizi relativi il che nelle intenzioni del legislatore originario probabilmente faceva riferimento ai servizi immediatamente strumentalmente connessi con la sede auto autostradale allo stesso modo in cui che ne sono la sicurezza della torre di controllo è strettamente direttamente connesse alla gestione del Lario porto e quindi giù giustamente ha un compito pubblico no a differenza del contendere gli orologi nella reo porto o dello stesso catering Lario porto
Sulla base di questa originaria disciplina
Oggi abbiamo un sistema in virtù del quale la società concessionaria stabilisce se coloro che hanno punti di ristoro nelle aree di parcheggio possono vendere oltre che il formaggio anche il prosciutto oltre che i biscottini scatola anche biscotti sfusi o meno
Avendo un potere conformativo su un'attività economica commerciale
Di banalissima qualità che probabilmente non ha mai avuto il pianificatore sovietico sui negozi pubblici dell'Unione Sovietica
Difeso a questo potere in nome della potere dovere della società concessionaria di garantire la qualità della produzione nei punti di ristoro all'automobilista di passaggio
Ecco
Non so come si arrivi a pensare ai propri compiti con tanta apparente dignità pubbliche fondo ecco perché
Ora qui la la la è tutto un mondo nel quale quando queste cose arrivano a me acquistano una certa connotazione con una missione di accompagnare il processo di privatizzazione attraversa autorità indipendenti tutto questo si può molto meglio mettere mettere a fuoco per questo io sarei fondamentalmente raccordo con quanto davvero ti diceva circa l'utilità visto che si fa una legge di non rimettersi esclusivamente alla quattrocento tonto
Anche perché ci sono delle esigenze specifiche per il settore
Dei trasporti che proprio qui non compaiono qui il massimo di apertura alla concorrenza fra operatori diversi la nel vigili sovraintendere all'interconnessione dirette
Questo è un concetto tipicamente elettrico tele comunicativo è comprensibile anche per il settore dei trasporti ma non è che l'intermodalità interconnessione di reti è una cosa che largamente riversa sul piano tecnico chi dovesse usare quel concetto per i trasporti si troverebbe in in grave difficoltà direi
Per cui in più saluto si possono mettere meglio a fuoco i compiti rispetto agli altri organismi dei trasporti
Evitando quelle norme patchwork e che vengono scritte dal nostro Parlamento che ogni volta che regola un organo
Senta il bisogno di ricordare asse spesso tutti i compiti pubblici esistenti nel settore egli attribuisce tutti a quell'organo così non si è dimenticato niente
E a quel punto fa un papocchio
Come e papocchio
Una per le norme base di questa quattrocentottantuno pensate ai guasti che farebbe nel settore dei trasporti che il comma cinque dell'articolo undici
Controlla che le condizioni e le modalità di accesso per i soggetti esercenti servizi siano attuate nel rispetto dei principi della concorrenza della trasparenza non mi lamento certo di questo ma questo era la norma la norma era nata così
Riguardava acquisto vedete come va avanti
Via via
Ed ecco come quando insomma era un esperto di programmi elettorali no
Potevo scriverli per tutti al punto di professionalità al quale ero arrivato e però c'era una trappola infernale nel programma elettorale che se tu al di sotto dei quattro grandi problemi
Toccava il quinto di un livello inferiore poi non ti poteri fermare prima del millesimo perché quando hai detto una buona parola
Per gli addetti alla produzione della birra del viterbese a quel punto non ti puoi scordare gli addetti alla sartoria del Biellese
Ecco alle madri di famiglia del Novarese e così via quindi devi dire tutto la legislazione tende a riannodare attorno ad ogni vicenda particolare il tutto quindi parte una norma che dice
Controlla il rispetto dei principi e la concorrenza e la trasparenza anche al fine di prevedere l'obbligo di prestare il servizio di condizioni di eguaglianza
Il rugby
In modo che tutte le ragionevoli esigenze degli utenti siano soddisfatte
E già si comincia ad allargare perché insomma doveva essere implicito ivi comprese quelle degli anziani e dei disabili
Garantendo altresì il rispetto dell'ambiente la sicurezza degli impianti e la salute degli addetti a questo punto a questa fa tutto non esiste più un'agenzia per l'ambiente perché pensa pure all'ambiente questa agenzia qua
Non esistono più gli organismi che si occupano di sicurezza perché fa tutto questo qua Ministero della Sanità ispettorati del lavoro tutta roba inutile perché pure la salute degli addetti viene affidata acquista agenzia dissennate inizia
Sette il guasto che farebbe in un settore nel quale qui la sicurezza degli impianti nel settore dei trasporti ha una sua specificità anche organizzativa
Esistono organismi altri per la verità dovrebbero esserne da secoli creati per la sicurezza rivolti eccetera eccetera ma non voglio entrare in questo delicato capitolo della nostra incompiuta storia della sicurezza
Ma di sicuro no questa agenzia
Ecco quindi le emissioni vanno distinte
E infine e chiudo perché ho parlato in modo estemporaneo anche troppo una cosa ho notato non solo se chi l'ha scritta ne è consapevole ma è bene dirlo
Nel testo del ministero
In relazione alla sede faccio notare questo è solo uno scherzo M finiamo in modo leggero
Vi state questi argomenti sono pesanti la legge all'articolo due la quattrocentottantuno dice esattamente al comma tre al fine di consentire un'equilibrata distribuzione sul territorio italiano degli organismi pubblici
Più Autorità per i servizi pubblici non possono avere sede nella medesima città quindi in ogni città ce n'è una e una sola il disegno di legge per i trasporti si affretta a dire è istituita con sede in Roma
A questo punto telecomunicazioni elettricità gli avete già mandati della presenta mirano dentro per avere potenziata avvenuta sua
Un un grazie sincero Presidente Amato per questi interventi più di un in più di un intervento
Una
Straordinari integrazione alle cose che ha detto prima il professor da Alberto adesso invece entriamo nella fase vere e proprie gli interventi io o qui un elenco che era programmato poi però si diceva seguiranno tagliati per il prezzo dottor Bianchini che ha chiesto di Inter intervenire
Ecco io vorrei chiedere se i
Ci distesi dare effettivamente intervenire che lo faccia anche poi entro dei limiti di tempo tale da potere non so che ora conclude va be insomma ecco allora
L'onorevole Angelilli che però si applica compare appena allontanato
Professor D'Antoni da da Antonio sordo Antonelli regole l'onorevole Castelli sentiamo l'onorevole Castelli
Come
Dove lo facciamo parlare
Ci stiamo a parlare anche dal posto e
Si si cela il microfono basta la mattina si consistente largamente ah sì però per guardarla anch'io sono sempre dell'idea che
Meglio guardare cinque
Ha capito
Quindi lo acquisiamo agli atti grazie
Ecco allora la parola all'onorevole Castelli che rivedo dopo
Sì buongiorno a tutti l'ingresso il ministro e questo opportunità
Ma io ho letto l'azione dire un'autorevole fonte la quale asserito che nel novantaquattro lo Stato per il trasporto ha speso circa settanta mila miliardi
E questa è la cifra assolutamente significativa se si considera che contestualmente sono stati spesi ventisei mila miliardi
Per la difesa
E appena tra virgolette sette mila per la giustizia
Eppure e di fronte a tutti credo il fatto che il deficit infrastrutturale nostro sistema di trasporti
Sia veramente pesante
E quindi credo che siamo tutti d'accordo se si dice che oggi settore si caratterizza contemporaneamente e con una presenza eccessiva e molto spesso inefficiente lo Stato
E però lo sviluppo del tutto insufficiente del sistema stesso e trasporti
Venendo al disegno di legge oggi in discussione se esaminiamo i settori citati dall'articolo due possiamo verificare che in quegli maggiore importanza si verificò una situazione di tipo monopolistico
Questo è sicuramente vero oggi per quanto riguarda le ferrovie è vero come ha ricordato il suo amato per infrastrutture stradali
è vero per il gran parte del trasporto pubblico locale
Mentre alcuni accenni di liberalizzazione sta verificando nel settore aereo
E in quello portuale dove grazie a leggi riforma approvata dal Parlamento nel novantaquattro c'è un timido accenno di apertura puro con tutte le incongruenze che prima lei professore ha ha ricordato
E però bisogna ricordare anche ci sono altri settori in cui lo Stato non è presente o è presente in maniera assolutamente marginale per esempio con l'autotrasporto merci
Dove siamo in presenza non la situazione monopolistica ma addirittura la situazione io però forse non so se questo è meglio o peggio come saprebbe dirmi professore di tipo corporativo anche in questo caso il mercato
è assolutamente chiuso
E non ci pare un caso che
Anche qui il il settore assolutamente in crisi
E si sostiene che non si non si sarà assolutamente in grado da parte del sistema italiano di reggere la concorrenza straniera una volta che i mercati erano appare aperti e questo ormai è un è una data che si sta avvicinando sempre più più velocemente cosa bisogna fare allora
E assolutamente necessario liberalizzare privatizzare quanto più possibile tutti i settori per ridare efficienza sistema
E ridurre drasticamente interventi finanziari lo Stato
E infine evidentemente migliora la qualità del servizio agli utenti
Richiamo qui semplicemente la quattro e quaranta c'è il per quanto riguarda le ferrovie
è una direttiva che prevede come un tutti voi sapete la separazione professoressa struttura con i servizi e anche l'apertura al servizio per gli utenti per quanto riguarda le ferrovie
Ecco io devo dire anche qua mi pare che questo uditorio comunque tutti gli interventi che si sono succeduti danno per scontato che ciò avverrà Italia a breve termine
A me pare che invece i segnali che provengono dal paese siano quantomeno contraddittorie riguardo a liberalizzazione e all'intervento dei privati nel sistema del trasporto italiano vivo e ricordare alcuni casi
Il primo è l'assoluta e pervicace posizione larga parte del sistema dell'autotrasporto conto merci cotto di merci conto terzi per qualsiasi innovazione
Non non si riesce assolutamente a modificare assolutamente il sistema vorrei ricordare il il piano
Di ristrutturazione firmare che ha previsto l'affidamento di Tirrenia alle Ferrovie e questo sicuramente non è un segnale
Anti monopolistico
E vorrei anche ricordare che il partito che rappresento la Lega è stato l'unico che ha votato contro
Volontà quasi unanime del Parlamento verso un rafforzamento monopolisti del sistema
E infine vorrei ricordare
Il fatto che i nona Commissione la cava la scorsa legislatura si sta portando avanti una riforma trasporto pubblico locale
A mio parere molto innovativa
Che poi di fatto
Intorno prendo atto a cosa danno un giudizio è stata sottratta al Parlamento attraverso la legge delega prevista nel collegato alla Finanziaria
Di cui oggi comunque vedremo gli effetti
Ecco quindi mi pare che il processo verso prete esazione la ripresa del mercato sarà tutt'altro che facile ma anzi ricco di ostacoli
E sono una forte volontà politica potrebbe dare una spinta decisiva da via il sistema di trasporto italiano verso la strada modernizzazione dopo che anni monopolio corporativismo hanno tenuto bloccata gran parte spinti da una tredici
Però mi pare che anche il quadro politico a cui oggi siamo di fronte non dia
Ha diritto a eccessivi ottimismi
E infatti cronaca di ieri l'ostinata opposizione parlamentare messe in atto contro la legge quattro otto uno qui più volte ricordata da una forza politica che oggi è parte determinante per la maggioranza di governo sta costituendo
Questo credo sia un dato
Da tener presente
Per chiarire sappiamo che Rifondazione Comunista a ostinato dirittura
Delle azioni di carattere
Adesso cronaca di di poco tempo fa ostruzionistico e quindi non penso che avevano cambiato idea in così poco tempo per cui credo che qualsiasi tipo di ulteriore liberalizzazione che Parlamento raffrontare troverà
Tre grosse difficoltà in questo Parlamento
E quindi a meno di improbabili ma pur sempre possibili in politica la folgorazione improvviso assai Damasco penso che la strada verso la liberazione dei mercati si presenta molto difficile come diceva
In ogni caso questo disegno di legge che oggi è stato presentato al nostro paese a nostro parere assolutamente positivo perché
Vale la pena ricordare che evidentemente una legge di questo tipo assolutamente propedeutica verso l'apertura dei mercati
E l'ho qua ci tengo a precisare che questa affermazione quindi io do un senso assolutamente positivo a questa legge
Io sono stato uno dei principali artefici per cui che ha voluto dalla quattro ottantuno venisse stralciato l'Authority per i trasporti ma questo l'ho fatto per due motivi ben precisi
Il primo motivo e che quando si stava discutendo l'Authority Canova come se la cava si sta portando avanti il già ricordato al progetto di legge per la riforma e trasporto pubblico locale e anche qui si sta dibattendo
Di autorità per cui era evidente il porno opportunità e trattare il medesimo argomento in due diversi distinti disegni di legge anche perché si vuole evitare il polo dei freni auspicata riforma che peraltro ora è di competenza del governo
Il secondo motivo mi pare qui sia stato richiamato riguardo al fatto che indubitabilmente la quattro otto uno si mettevano a punto soprattutto e problematica relativa energia e telecomunicazioni mentre a mio avviso l'importanza del settore trasporti merita un provvedimento ad hoc
Da formulare sulla base di analisi specifiche approfondite
E quindi io colgo Consoli spazio né mi sembra che in questo caso una volta tanto un'azione politica abbia avuto un esito positivo visto che ha contribuito a far nascere un provvedimento ad hoc per i trasporti
Oggi mi pare siano verificate tutte le condizioni appunto del potere invece procedere e ribadisco il giudizio complessivo sua legge però io vorrei puntualizzare alcune questioni
La più importante il pericolo a mio avviso concreto che si crei un'ulteriore struttura burocratica
Che a conti fatti finisca per porre un nuovo freno intrapresa condizionando in termini dirigisti ci arriverà concorrenza ecco questo cavo c'è un punto di oppongo questa l'attenzione su questo fatto bisogna stare molto attenti che effettivamente le autorità che nasceranno siano di stimolo e non di freno allo sviluppo del mercato
Sarà dunque necessario meditare molto su questo fatto finché autorità possesso strumento agile altamente efficiente composto da persone di elevata professionalità Consolo specifico indipendente fatte salve le prerogative di controllo e vigilanza garanzie la concorrenza
Ed è il mercato proprio antitrust
Assieme a quelle giudiziarie che a mio parere devono essere competenza magistrato ordinario di tribunali amministrativi oggi sappiamo che tutto finisce a Roma con le conseguenze negative del caso
Ecco non possiamo dimenticarci inoltre che di fronte ad unanime domanda che sale dall'opinione pubblica di ridurre il peso stato la società di ridimensionare il numero di dipendenti e quindi la spesa pubblica
Qui si parla invece aumentarla seppure in modo trascurati a carico delle imprese questo altro punto sul quale io ritengo il Parlamento dovrà soffermarsi valuta attentamente e questa questo fatto
è vero che in questo caso il fine per cui ciò dovrebbe avvenire virtuoso ma io ritengo fermamente che il principio di snellire la struttura dello stato di elisioni nel peso che grava sul Paese vada salvaguardato in ogni occasione e anche mi pare verso l'amato a richiamato il il problema in termini così un po'leggeri ma effetti effettivamente esistono né qui di fatto che cosa facciamo creiamo un'altra struttura che in parte va a carico dello Stato in parte però va sull'impresa oltretutto la struttura che come sappiamo ha dei vantaggi per quanto riguarda la retribuzione per cui è molto appetita
Ecco io penso che qui bisogna fare uno sforzo di fantasia in Parlamento per trovare una soluzione che consenta di don aggravare comunque le spese a carico del del paese e consenta anche di non aumentare ulteriormente il numero dei dipendenti pubblici cosa che invece per come è strutturato adesso
La quattro otto uno in qualche modo c'è un aumento perché ecco quindi questo però c'è un punto sul quale diceva attenta mente
Meritare prego c'è un principio irrinunciabile
Un altro problema che mi sento di sollevare qui è stato già sollevate cooperative rapporti tra autorità nazionale eventuali autorità regionali e mi sembra superfluo sottolineare che perché ad un esponente della lega a questo punto stia particolarmente a cuore
E quindi ritengo che il cui il comma tre l'articolo due dovrebbe sotto idealmente approfondito maggiormente articolato
Anche la previsione che come minimo le Regioni otterranno larghi spazi autonomia gestionale e finanziaria
Sì patire guardiamo la appena trascorsa in campagna elettorale
Bisogna dare per scontato che comunque in Italia verrà un processo
Quanto meno di larga autonomia regionale visto che tutte le forze politiche sono ormai dichiarate federaliste non si è sentito la forza in campagna elettorale che non affermasse fortemente il principio per cui ci dovesse dare una larga quanto meno larga autonomia alle regioni allora io credo che questa legge dovrà tener conto di questo trasformazione prossima ventura
Devo dire comunque le sulla base la mia non più breve esperienza Questura di missione in questo caso federalista
Io ho delle perplessità anche questo punto circa la volontà dell'attuale Parlamento a formare però infatti in ogni caso bisogna guardare attentamente e i rapporti che ci saranno tra autorità regionali autorità statali quanto meno per non creare dei conflitti di competenze che sarebbero assolutamente erano così
Ecco un altro punto che è stato ripreso anche qui da professore Amato e quello che riguarda il l'articolo uno della legge in questione che preveda se l'Autorità Roma
Come sto ricordando contrasta con il comma tre dell'articolo due la quattro otto uno che è stato prima citato
Beh allora dando per scontato che forse ci sarà già risorse arrivate prima probabilmente l'autorità dell'Energia o o quella delle comunicazioni verrà stabilita a Roma allora in forza appunto della quattro otto uno bisogna scegliere un'altra un'altra sede per quanto riguarda
L'autorità e i trasporti ma logica vorrebbe almeno questa è la mia opinione che esso andrebbe ubicata collocata là dove la posizione baricentrica rispetto al volume degli scambi che ci sono e quindi potrebbe essere o Milano o Bologna atti tesi dice Bologna giustamente credo che Bologna potrebbe essere una una sede adeguata io mi permetto di proporre magari Venezia perché Venezia ma un po'sulla questo ricordato molto spesso gli Stati Uniti
Sappiamo tutti che negli Stati Uniti esistono dei centri che hanno un grosso peso industriale o commerciale
E quindi diciamo che quelle che sono poi invece i centri amministrativi vengono scelti in altri ruoli conoscerti però felice ecco io vedo che Venezia potrebbe anche così un ottica diversa rivitalizzazione del del centro storico di Venezia calcolarne questo deve essere ripeto una struttura agile potrebbe tranquillamente trovare trovare magari una collocazione di un magnifico palazzo sul Canal Grande questo lo dico
Magari col sorriso sulle labbra ma potrebbe su una proposta seria ora per concludere io credo che sul fronte dei trasporti noi abbiamo bisogno sicuramente di un grande trasformazione in Italia
Lo possiamo affrontare col pessimismo della ragione io ricordo un articolo Alberoni molto bello che uscito nell'agosto del novantacinque in cui sosteneva in qualche modo dimostrava che italiani siamo tutti liberisti in casa d'altri ma realtà
Quando si tratta di andare a toccare i intensi ciascuno siamo tutti corporativa monopolistici quindi il cammino sarà come ho cercato anche di mostrare molto difficile
Però dobbiamo sicuramente affrontato con ottimismo della volontà io vi ringrazio
Grazie onorevole casta le aveva chiesto la parola il dottor Bianchini da Ferrovie
Ma ex vicepreside Leo collegarmi alla precedente consiliatura dove abbiamo fatto qui alcune un un lavoro abbastanza cospicuo sui trasporti
Per arrivare in un intervento molto breve naturalmente
Ad un'affermazione che non vuole scandalizzare nessuno
Ma al termine dell'approfondimento dei problemi dei trasporti uno e non valutammo urgente Leo l'Authority
Valutammo urgente alla costituzione alla riforma del ministero dei trasporti
Con tutto il rispetto al presidente della Repubblica l'anno in unificazione con la Marina mercantile
Creo soprattutto dei problemi automobilistici al ministro perché le due strutture sono rimaste dove avevano
Con il ministro che correva allora avanti e indietro fra all'Eur e piazza dalla Croce Rossa
Ma il ministero dei Trasporti va riformato si diceva ne sono particolarmente convinto intanto perché privo di strutture ha compiti e largamente superati
E ed è quindi lo Stato perché in quel caso è lo Stato la prima senza che noi andiamo io credo che un minimo di sequenza si sono diamo l'Authority dovrebbe nascere semmai in fase successiva sono totalmente d'accordo
Con quello che diceva il presidente Amato interrogandoci seriamente sul che cosa deve fare perché lo deve fare non possiamo fare un federalismo di associazione di consumatori configurati in otto ore si come potrebbe venir fuori dobbiamo fare qualcosa di più
Semmai ma per farlo occorre prima che esista il ministro dei Trasporti
Siamo arrivati in noi a fare delle S.p.A.
Di totale proprietà pubblica in questo caso senza preoccuparsi dell'esercizio della funzione propria sei abbiamo contratti di programma ecco e contratti di servizio senza organismi di vigilanza sulla loro applicazione va da parte dei contraenti
Non da parte di una di una parte terza o di soggetti esterni da parte dei contraenti tanto che
Quando si elaboravano alcune idee per la riforma del ministro dei Trasporti sapendo le grandi difficoltà che ci sono probabilmente anche queste ipotesi di Regolamento incontrerà delle grandi difficoltà io raccomanderei
Distrae al passare la costituzione di un organismo che abbia il compito di osservare alle dirette dipendenze del del ministro l'applicazione dei contratti programma i contratti di servizio
Così come racconta tra raccomanderei molto di puntare a costituire la funzione proprietaria non si possono fare lei S.p.A. senza funzione proprietaria
Noi c'è Andreatta che di battuti convegni a strillare
Io non invidio gli sventurati che agiscono senza mercato
Tra l'amor di Dio in molti casi non sono poi così sventurati
Ma come facciamo
A realizzare delle S.p.A. nelle quali una funzione proprietaria non ce siccome in politica come tutti noi sappiamo i vuoti non esistono abbiamo tanti funzioni proprietaria secondo alla fantasia
La la anche la solerzia dei personaggi mi fermo qui naturalmente
Non sono d'accordo con l'intervento del presidente Amato ma ritengo che questo incontro sia particolarmente utile per riaccendere la discussione su questi problemi e in questo momento
Quale che sia la sorte o la definizione che ci riuscirà a fare vi ringrazio
Ecco
Altri interventi fra quelli programmati e qui c'è il sottosegretario tanto insorse
Ah non c'era
La droga
La voce dei dei lavoro dei sindacati
Però la
E allora allora
Parla
Dove
Ah se
No dottor Amato aveva ma il professore matto
A dato una descrizione dei sindacati che mi mette un po'nella nella veste vai carnefice più che nelle
Nella condizione di
Fare una riflessione su un contributo
Che che era importante soprattutto perché ad inizio legislatura intorno alla necessità
Di rivedere un riassetto dei poteri
Che assolutamente sballato
Pizza posto anche come sindacato in una in una difficoltà oggettiva di praticare un'innovazione che pure necessarie sul
Sul nostro versante e che credo non assolutamente ininfluente rispetto alle prospettive di questi settori sia
In funzione dalla l'incremento dalla concorrenza
Sia sul versante di dare a questi settori uno sviluppo occupazionale di tutte le contrattuali che si è un po'più moderno presto è certamente vero
Credo molto opportuno collocare la proposta nel contesto in cui operiamo un contesto che è sostanzialmente generato qui
Non si tratta tanto di individuare colpevoli secondo me quanto prendere atto che ci sono azioni da fare su più versanti il primo primo versante
Che secondo me non è stato toccato abbastanza
Il vuoto di politica che si è determinato
Noi abbiamo avuto negli ultimi anni come nella prima Repubblica uno un cambiamento di di di ministri e di azione di governo che si sta scontando in maniera drammatica sulla gestione reale dei settori dei vari segmenti
Questo cambiamento è stato supplito dall'azione delle aziende monopolistiche
Tra le aziende hanno utilizzato di fatto questo vuoto per precostituire
Con costi anche rilevanti per la collettività come si vede
Delle posizione e che non saranno facilmente scalfiti lì ovvero ci fanno ereditaria dei vincoli sul futuro no mattinale sto pensando alle ferrovie ferrovie sono al nuovo ai la programmazione che competeva Menesteo l'hanno assunta le ferrovie adesso parlano di alberghi ditta modalità di partecipazioni societarie tutte cose interessanti in una funzione aziendale
Ma onestamente non si capisce venerazione debbano fare le Ferrovie
Anziché operare a una
Ridefinizione di un core business mirato aiutando la creazione di interazione con un sistema che da una a acqua accordato da una polo maggiore dei privati potrebbe incrementare sui livelli di qualità richiede investimenti sia di concorrenza
E calore all'Alitalia e Carraro Italia-Cina c'è un vincolo di due tre mila miliardi bisognerà affrontare e probabilmente ha necessità
Dice Alba guarda di approcciare il tema dalla concorrenza con un occhio particolare necessità di garantire comunque un vettore nazionale
Problema nonna non marginale anche nei confronti della comunità ma questo sarà l'oggetto per le prossime settimane ho detto assieme grande rigore quindi Vattimo ci stiamo occupando in questi giorni con con grande preoccupazione ma se andiamo anche in basso non è che le situazione nelle istituzioni locali nelle comunità locali sia molto diversa ci siamo situazione allucinante che determinano un livello di costi dei servizi che credo sia una delle ragioni è una delle urgenze da affrontare nel nostro sistema nazionale noi scontiamo gioco d'infrazione derivante da questi problemi c'è la voce trasporti sistematicamente
Una delle voci che tendenzialmente impedisce all'inflazione discendeva oltre oltre certi livelli quindi abbiamo due in punto negativi sul sistema Italia uno derivanti dei costi diretti uno derivante dai costi indiretti cioè quelli che si pagano sull'inflazione sugli interessi sul debito pubblico quindi l'urgenza di mettere mano e questo sistema non l'avvertiamo anche come sindacato confederale per l'esigenza ovviamente di dare al sistema Italia quel tasso di competitività che la politica salariale auto una certa soglia non può non può dare
E dall'altro devo dire per avere degli interlocutori sul cambiamento che aiutino anche nostro cambiamento questi sono settori in cui arrivare non si può fare a meno di un rapporto sindacale ci sono le condizioni di esercizio del servizio purtroppo o per fortuna non solo di prendere punti di vista danno ai lavoratori un potere di fatto che non è che è aggirabile cosa i controllori di volo abbiamo gestita da altri che fai questi qui non hanno mai sulla la possibilità di essere sostituiti da chi manco ci sono
Oggettivamente diciamo dalle condizioni in molti fermenti di questi settori moral preoccupati che ha tra l'altro mettono in difficoltà il sindacalismo confederale
Pochi potando noi a interagire con altri soggetti che non hanno il problema dei di applicare la politica dei redditi di gestire i riflessi con altri settori venga abbiamo bisogno di interlocutori di tipo forte
Noi non siamo interessati ha uno status quo lo status quo alla lunga ammazza il sindacalismo confederale parliamoci chiaro si mette in una condizione assoluta di rincorsa rideterminate politiche che non sono funzionanti
E che ovviamente comportano anche riflessi sulla gestione delle aziende di tipo conservatore ecco noi abbiamo purtroppo questa situazione
Di una realtà arroccata ancora molto arroccata alcuni settori devo dire stiamo facendo notevoli passi in avanti nipoti la situazione si è rotta ed era uno dei problemi che avevamo storicamente le porte ci sono non solo fatti passi niente in avanti ma addirittura si è arrivati alla definizione viale contrattuale assolutamente innovative che saranno la base di riferimento dell'intermodalità
Cioè Team New l'intermodalità cioè le nuove ali contrattuali a cui approderanno gli alberi i capitali privati determinando un salto di qualità
Anche dalla concorrenza nel settore dei di sistema e anche di tasso di concorrenza
Nascono intorno a un contratto collettivo che fuoriesce dalla dalla criticità dalla vicenda dei pilastri della legge dei porti
Saltando il contratto nipote un contratto chiaramente derivante dalla condizione storica vede i camalli
E si aveva un contratto di tipo intermodale che oggi diventerà la base di riferimento per Malpensa due mila per una serie di importanti riferimenti sulla quale mi voglio
Subito soffermarmi quindi io che ero che l'Authority
Sulla quale io devo dire apprezzo molto il il progetto che è stato fatto Cesara fra tutti i magazzini ricorre Zi Britannia mi pare che capitalizza il meglio dalla discussione che si è fatta nella storia pezzente in Parlamento intorno alla alla legge è stata approvata in materia
E quindi è un contributo Riva ma l'Authority non basta da sola che noi abbiamo la necessità di ricostruire una politica nel settore trasporti competizione non la si fa all'interno solo dei sedimenti di trasporto settore trasporti richiede una competizione che si fa anche tra segmenti tra tra sistemi
Faccio un esempio banale che spunto io di cui voglio interessare
Il presidente dà l'Antitrust ma è possibile che io debba andare a Milano pendolare con le tariffe che ci stanno giù
Favorevolmente ripassando dopodiché aveva pagare se faccio il pendolare centocinquanta mila lire per cinque giorni alla alla al parcheggio dall'Acea
Senza alternative lei amava possibilità salvo prendermi treni che mi portano da Bergamo a Milano in tre ore sia ovviamente fanno venir meno anche il senso di avere un collegamento aeroportuale cioè sono cose folli
E non c'è neanche la possibilità di avere un parcheggio libero con rischio io voglio farmi rubare la macchina voglio dea ma ma chiarezza sono cose inaccettabili che provai sopravvivono proprio per affetti di di trascinamento di Monopoli chi sono inaccettabili e che andrebbero affrontate con un'azione molto di di interazione molto forte tra azione di governo centrale e locale
L'azione all'Antitrust e azione della dell'Authority io no da questo punto di vista non vero solo un flusso di di stimoli dall'Authority verso l'antica vero proprio un'azione una interazione tra i tre soggetti
Non abbiamo la necessità di avere interlocutori politici forti
Che individua in maniera chiara quali sono gli interessi della collettività
L'ho detto al ministro Caravale questo sindacato sarebbe stato aiutato se nella vicenda dell'Alitalia scossa
Il ministro avesse fatto chiaramente un ragionamento e dire sentito garantito il servizio mettiamo l'Isotta in concorrenza vedete un po'voi dopodiché al problema dell'Italia che avantieri servizi cittadini non garantire l'Alitalia
Ovviamente come italiani siamo interessati ad avere una compagnia di livello qualitativamente che Bossi possibilmente non non faccia perdere
Questo all'Inter è interesse nazionale ma indubbiamente nella scala di priorità garantire che i cittadini che partono trovino mai avevano no
Dove devono andare senza avere rotture di scatole eccessive
Noi saremmo stati aiutati da questo punto di vista Paolo il sindacato confederale da questo schema cioè lo schema dalla concorrenza non penalizza la crescita del sindacalismo l'aiuta
Lo schema della resistenza all'interno i monopoli costituiti aziendale sindacali penalizzano a voi
Certo è una legge in questo Paese il Progetto di politica dei redditi che tutti dicono è poi una delle infrastrutture importanti del sistema Paese poi Mazzotta ha speso
Un anno sequestro per costruire devo dire il merito che viene avvocato al Santi in questa sede io lodo Amati in realtà il ventitré luglio novantatré è stato preparato da una cultura politica che nessuno aveva il coraggio di fare che han fatto Amato
Intesa come qualche sindacalista illuminata poi il ventitré di luglio era la parte buona traballa facile per costruire ma
I lei viene la rottura ma se non vogliamo belga noi dobbiamo adattare tutto una serie di evoluzione e qui pongo un problema che è stato solo per parzialmente toccato
Che è quello della gestione contrattuale nella stragrande patti questi settori ci sono contatti aziendali
I contratti aziendali hanno due limiti
Il primo hanno dei costi folli sono eredità del monopolio e sono incompatibili con l'evoluzione sistemica cioè si può fare l'antitrust ma è chiaro che a questo punto chi entra non può affrontare costi di gestione di quel livello lì
E ovviamente non c'è un'aria di approdo per cui il rischio di avere un'eredità storica di un certo tipo monopolistica con costi incompatibili che ha difficoltà ad adattarsi sia come ad sta organizzazione aziendale sia come diciamo struttura dei costi all'uomo
Il resto non ha neanche un punto di riferimento cioè per cui fuori dall'Alitalia all'IVA la la è uguale che si fa il contratto da sola cioè assume sulla base di regole che si autocertifica questo è la sudori questo settore che sta andando
Verso un dualismo di posizioni che alla lunga comportano ora un eccesso dei costi o l'eccesso di o una penalizzazione sulla qualità e sulla sicurezza dei servizi dipende da dove si va a parare
Questa è la situazione che si sta determinando
E credo che un azione di organismi di controllo di sorveglianza
In queste condizioni sia alquanto problematica perché una funzione una distorsione dei meccanismi di concorrenza può venire proprio al costo del lavoro che
Nell'ambito dei servizi non è un costo marginale è un costo fondamentale cioè una da è quello che fa la differenza sostanzialmente a parità di tecnologia ed investimenti sui capitali
Io credo questo problema l'avevamo posto anche ai tempi della legge
Che qualcosa bisogna pensare da questo punto di vista ovviamente c'è un'azione di tipo privatistica bisogna dare a questi settori dei contratti nazionali cioè chiunque entri deve sapere qual è l'area di applicazione deve sapere quali sono i costi di riferimento i contatti nazionale non possono essere la proiezione dalla storia devono essere qualcosa di nuovo
Cioè qualcosa di equilibrato cioè che sta dentro una competizione di sistema
Però credo che nella gestione delle concessioni e autorizzazioni questo problema debba essere debba essere affrontato cioè chiunque che aveva e questo può aiutare la crescita e la fuoriuscita da quegli esempi che facevi Giuliano chiunque avevano può darsi un contratto da solo cioè si inventa il contratto cioè io passo dalla dalla situazione del contatterò posti che indubbiamente non può rispondere arcate arringa la vendita dalle cravatte delle caramelle dei panini
è chiaro
Risponde a un'esigenza che il servizio aeroportuale però io sostituisco queste le applico ha un contratto che mi deve o mi faccio da solo come nel caso dalla Air One o mi invento un contratto il il contratto più scalcinato che cioè siccome sono attività commerciali nel contratto del commercio ce ne sono oltre cento uno non lo trovo mica
Che in viale Unità da beh questa è una cosa che non può funzionare quindi la funzione evoluzione del sistema contrattuale dall'arte e dalla regolazione del conflitto
Da un lato può essere favorita da una maggiore concorrenza
E dall'altro da una norma che nell'ambito della verifica dei costi aiuti diciamo così la formazione la certificazione della chiamo così di regole di base alla concorrenza che impediscono una concorrenza in dumping sul versante costo ballavo
Queste un'operazione molto delicati ovviamente non si risolve con la legge
Richiede anche una una maturità maggiore delle relazioni sindacali
L'ultimo problema che vorrei toccare io con dei vero la necessità di un'Authority che opera a trecentosessanta gradi molto articolata
In grado di dieci e punto di riferimento per l'utenza senza avere il problema di va bene relazioni sindacali con l'Authority ma abbiamo il problema
Abbiamo il problema che gli utenti oggi se hanno un danno non sanno chi rivolgersi parliamoci chiaro quindi la necessità di ristrutturare nell'ambito delle autorizzazioni concessioni e diritti chiari per gli utenti e dall'altro avere punti di riferimento sulla quale
Difende questi diritti mi pare fondamentale
La cosa che però non vorrei venisse
Considera nel dibattito sulla legge
Tutto sommato gli utenti vengono difendi fece la concorrenza basta che si faccia più concorrenza automaticamente agli utenti staranno meglio perché non è infondato è per carità di Dio ma non è vero in assoluto
Ciò non è assolutamente vero che basti aumentare la concorrenza in un settore che una volta che hai dato la concessione
Le precondizioni possono essere di concorrenza ovvero poiché anche dei sistemi comparativi di valutazione i costi che stanno dentro una simulazione di concorrenza nella gestione
Ma una volta che gliele data quello lì per un determinato memoria né un monopolista
Un monopolista di fatto quindi una funzione all'Authority molto esplicita nella tutela dell'utenza nei diritti dell'utenza nella nel fare in modo che nelle concessioni autorità ci siano diciamo così
Esplicitati bene quali sono i diritti degli utenti intorno al servizio no non è importante non diamo scontato come purtroppo è stato nella legge precedente che basti evocare la concorrenza che poi automaticamente
Questo mi sol ovvero sulla questione del pescato
Io vede il non vorrei che si facesse l'errore dei prezzi agricoli europei
Questi agricolo compete Nevano mantenuti un pochino più alte no un pochino più alti perché bisognava consentire ai piccoli di stare nel mercato e di non fare la pace dopo le chiavi tu lo sai meglio che i prezzi più alti se ne sono avvantaggiati proprio quelli che erano consolidati dal mercato
E li hanno utilizzati per migliorare le posizione dicono solitamente cioè la
Non è fondato quello che invece da noi allora invece che l'estate è il leader
Beh però il problema senta che se tu concederà facciamo le telecomunicazioni sulle quali The diretti molto
U una tariffa un po'più alta per consentire una regolazione asimmetrica delle migrazioni e B Napoli chi è chi è che nell'uso fruisce di più quello che c'è
Quello che alle strutture private chiude e è evidente che il tasso di accumulazione che consente al monopolista operativo è più alto di quello che comunque uno polo che bada di cui uno che
Fa l'ingresso ai tempi più un agente potrebbe potrebbe usufruire però una mera osservazione non forse sicuramente osservatore più attento al sottoscritto
Tutto questo compito di o di moderare chiederei ricchezze
Il presidente del governo trasporta Confindustria
Poi professor Ponti e anche di Jersey adroni
Poi diamo alla per le repliche al ministro e alla
Chi la lamentele un saluto allora perché a Dini azione la parola
Grazie al mi consenta di non aderire al suo invito e di passare dall'altra parte per guardare in faccia alle persone ma io ritengo di dover guardare le facce politici perché il problemi secondo il nostro punto di vista sono risolvibili solo da voi
Cercherò di essere il più divertente possibile perché vedo che questo tira molto consente di creare un clima dove le persone poi dicono quello che pensano quindi io la ringrazio Presidente
Di questa
Di questo mutamento a questo convegno quindi siamo un po'usciti dal discorso delle autorità abbiamo fatto un discorso in generale
Ecco però il suo discorso che secondo il mio punto di vista e quello più concreto quello più limpido ci riporta di nuovo una situazione di sconforto
Chi si interessa di trasporti negli ultimi vent'anni è passato da sogni meravigliosi come lei ben sa a crisi profonde
Fare queste crisi profonde sono conseguenti e tutta una serie di fatti però se li vogliamo banalizzare andare sui fatti concreti sui fatti piccoli chiari
E quello di una mancanza di chiarezza di ruoli lei giustamente ha messo in evidenza questo turritana se uno legge con Raf risolve la lampada di Aladino diventa per uno che conosce tutto questa situazione la realtà è che l'esempio da parte dei ministeri della chiarezza di ruoli non c'è mai stata le faccio un esempio banale signor ministro se uno chiama il ministero dei trasporti sa al centralino cosa risponde Ferrovie dello Stato
Quindi si chiama un autotrasportatore
è pensa di parlare con le ferrovie quindi che ma guardi guardi quando ecco questo ecco lati no io non chiamavo Sciarrone mi dicono le le comunichiamo a ferrovie dello dello Stato e faccio un altro esempio molto chiaro
Sì e faccio un esempio molto chiaro da vent'anni partecipò alle Commissioni trasporti della Confindustria
Ho partecipato alle Commissioni trasporti della Confindustria
Sapete
Sa
I vari ministeri quali sono le persone che sentono e che dicono che sinistro Confindustria i segretari delle associazioni che affluiscono alla Confindustria che non è la Confindustria dalla Confindustria come ben sapete rappresenta quindi questo non era tanto per discutere il numero di telefono perché rispetto le altre cose ci fa immaginare cosa può essere numero di telefono anzi
Industriali e l'importanza che danno oggi alla logistica e trasporto la componente logistica importante sarebbero disposte venirlo a trovare tutti i giorni
Lei poi ha caratterizzato la sua gestione con un fatto che ho ritenuto positivo
E lo voleva vedere più di tre persone mi pare che un numero chiuso e Park è diventato famoso per le numero delle persone che le volevo vedere contemporaneamente
Quindi io ho ritenuto che questo fosse molto positivo perché mi son messo nei suoi panni
E quindi ho capito ma esco da questo aspetto polemico per entrare nei temi benissimo
Allora io esco da questo aspetto politico per entrare invece nella sostanza degli argomenti
La sostanza di argomenti sta che oggi gli industriali tutti sanno dell'importanza dello dissi che la terza voci di costo dopo il costo del lavoro il costo della materia prima i trasporti
Nella logistica sono fatto profonde orante è importante
Come tutti sanno il nostro Paese periferico rispetto tutti gli altri spetto baricentro del collocazione del prodotto basta guardare la carta geografica quindi a noi non serve non è sufficiente essere uguali agli altri ma dovremo essere molto meglio degli altri migliore degli altri perché sulla questa componente sì ci penalizza
Come tutti sapranno
Gli industriali
Italiani hanno la capacità di investimento ma coloro che danno questa importanza sono disponibili stanno investendo lo vediamo nei sistemi intermodali
è bastato una una una una nuova ventata da parte delle Ferrovie per intensa attizzare parlare di questo sistema che il sistema dei sistemi di di trasporto quello che non possono fare gli industriali
Anch'io le sue esigenze presidente quello che non possono fare degli industriali
E quello di farsi delle rete ferroviaria di comperarsi dei vagoni odi possono fare i raccordi possono chiedere risolve il problema dei Kree lamenti perché sa che oggi dovremmo capillare con le scorte quindi da una parte si parla di sviluppo del sistema ferroviario dall'altra
è uscita una normativa che dice lo dovremmo scortare i vagoni quindi sarebbe una cosa quasi impossibile così da realizzare
Ecco quindi noi saremo disponibili a investire ed entrare in quest'anno nuova logica del pubblico con il privato anche se poi se vogliamo guardare i fatti noi abbiamo non abbiamo fatto altro con lei si fida a creare una pizza una privatizzazione pubblica che il sogno di tutti pareva avesse citato l'adesso citato qualcuno anche Bianchini qui per noi fare essere privati cosa vuol dire vuol dire fare degli acquisti investire su delle strutture e poi pagare di tasca propria invece lo abbiamo fatto le S.p.A. dove comprano primo sentito parlare di altri servizi
In Argentina abbiamo comprato anche una ricchezza eroina parte l'otto per cento delle Ferrovie argentine
Ora io per l'amor di Dio ci sarà ecco quello che noi desideriamo
Sapere eh
Che vengono esplicitati
I progetti industriali più che gli slogan dobbiamo creare la Rete dobbiamo dobbiamo diventare internazionali è ma senza sapere se compriamo le reti argentine quanto qualcuno ce lo spieghi così e il il il privato può dare una mano a sviluppare questa diventare più ecco ma quello che volevo
Quello che volevo dire l'esigenza è di mettere chiarezza di mettere chiarezza quindi io ho sentito mi pare abbia citato lei questa esigenza di chiarezza
Perché solo con se vuole chiarezza la chiarezza delle cose che si devono fare io penso che gli imprenditori privati abbiano la capacità di investire in questo settore che oggi ritengono sia fondamentale però l'azienda
Gli industriali italiani si sentono non aria di rischio non si sentono di accusare i trasportatori per il costo del trasporto
A noi diciamo che la componente elevata per un fatto di per infelicità rispetto gli altri competitori
L'abbiamo bisogno di chiarezza non di slogan quando uno ci devo decidere spiega le dei progetti industriale non non dei progetti
Che parlano di reti e che poi si sviluppano in maniera in in incomprensibile se riuscissimo fare questo lo risolveremo il problema per quanto riguarda entro nel tema
Quindi lei noi
Pensiamo che
Questa proposta di legge
Sia validissima
Che risponda a un'esigenza di riorganizzazione del settore delle del delle Ferrovie quindi ne condividiamo tutto quello che è stato fatto lei per la verità
Ci ha riportato un po'nella nella nella
Diranno fatto uscire da questo sogno e mi ha creato molte preoccupazioni a livello personale nel senso di spiegare ebrei che forse tre per per l'ambiente politico non è sufficiente e dare delle spiegazioni come sono state date su questo documento grazie
Professor Ponti grazie impastata
Nardi guardo all'ultimo intervento si probabilmente sbagliato il numero di telefono ma forse non troppo sbagliata ma era solo una una nota il vorrebbe riprendere ieri premesse tre punti un po'tecnici sulla questione Authority
Secondo me non è stato osservato una specificità molto forte nel settore dei trasporti che è il livello di rispetto agli altri settori oggetti e di autocritica il livello di deficit di segmenti importanti che sono in particolare trasporto pubblico locale e le ferrovie
Secondo me gran parte delle resistenze alla messa in atto di un autore dei trasporti viene dal sospetto dal dubbio che settori così pesantemente in deficit non possano essere esposti alla concorrenza o privatizzati
Ricordo l'ordine di deficit la copertura da da parte degli utenti dei costi per le ferrovie per il trasporto pubblico locale dell'ordine trenta per cento inferiore quindi il deficit clamoroso
Secondo me questo l'errore nel senso che vi è una buona elaborazione teorica sulla possibilità di aprire la concorrenza per il mercato quando non è possibile nel mercato e su questo sono convinto che è perfettamente fattibile e possibile anzi secondo me doveroso affidare meccanismi concorrenziali erogazione di servizi a chi chiede meno sussidio
E quindi non vi è nessun contrasto ma ho l'impressione che questo tipo di cultura sia lontana dal dal contesto italiano e quindi qualche perplessità espressa dal dall'onorevole Castelli
La condivido sulle difficoltà del passaggio della transizione
Un secondo aspetto che volevo ricordare è di tipo invece molto più pratico operativo avendo essendomi trovato a
Occuparmi in fondo di regolazione si nel settore ferroviario che nel settore aeroportuale in questo in questo anno ed è di tipo culturale in qualche modo il le improvvisazioni che si sono dovute eroicamente fare io ritengo di essere bravissimo in questo per carità ma in qualche modo il quello che c'è da imparare sui meccanismi vaschette sui meccanismi tecnici di regolazione nei singoli sul settore è un un oceano e il bersaglio immobile e e il bersaglio anche molto organizzato riesce a difendersi egregiamente da interventi regolatori
Per esempio out le autostrade sono in contatto col professor Ranci ma s'hanno messo in moto meccanismi di regolazione
Autonomi Diversi ne parliamo privatamente hanno a Milano ma questo non è possibile che sì operazioni così rilevanti siano fatti in modo così destrutturato e quindi e assolutamente urgentissimo è indispensabile che meccanismo di regolazione tariffaria dell'infrastruttura almeno questo
Rientri in logiche comune illogiche con condivise e non si è fatto da volonterosi individui sostanzialmente come quello che sta a avvenendo e quindi c'è un'esigenza operativa pratica di difesa dell'interesse pubblico
Che ha una grandissima urgenza di darsi di darci una struttura che non si può ritrovare nell'attuale struttura ministeriale
A proposito dell'interesse pubblico questo il terzetto il terzo punto e vorrei riprendere una cosa importante detto dal dal professor ma il in fondo il mantenimento di strutture concessorie o di strutture sottratte al mercato deve rispondere a interessi pubblici a obiettivi pubblici
Misurati o in qualche modo valutati questo nel settore dei trasporti non avviene è un mito cioè scritto nelle parole delle norme ma nessuno li saluta ogni misura uni confronta quei costi che questo comporta e quindi c'è pochissimo da perdere nel passaggio a un diverso assetto perché l'assetto attuale e indifendibile dal punto di vista l'interesse pubblico non non si sa dove sia non sa come tutela
Allora se così io riprenderei un concetto espresso molto più fortemente da Amato a Castellanza qualche mese fa quando ci fu quell'incontro sul rapporto tra autori che Authority di settore Piero Torretta antitrust sull'onere di prova
Cioè mi sembra che una strada efficace per tagliare bene i confini sia che l'onere di prova che un settore deve essere sottratto alla concorrenza parzialmente otto totalmente perché monopolio naturale o poteri rispondente altri interesse perché la concorrenza non riesce a fornire il servizio
L'esplicitazione degli obiettivi pubblici a cui questa sottrazione alla concorrenza deve rispondere e mi sembra che in questo modo in qualche modo si limitano i rischi del veste l'intreccio di interessi implicito che c'è nel mantenere estesa l'ambito d'autorità di settore sottraendolo all'ambito di di intervento la concorrenza che è un che è un interesse coincidente tra i funzionari pubblici dall'otto dita e il settore regolati che saranno ben premurosi P. tenersi
All'interno di quell'ambito e non di cadere nelle grinfie dell'autorità contro la concorrenza grazie
Per Sansone
Ferrovia
Sì molto velocemente innanzitutto una parola di apprezzamento per il lavoro che è stato fatto te presentato stamattina mi pare è un passo avanti importante anche se ancora da completare verso un miglioramento della nostra macchina amministrativa nel settore trasporti io voglio fare soltanto due considerazioni sono state dette tante cose ne condivido molte anzi moltissime due considerazioni che forse aggiungono qualche cosa il dibattito la prima si riferisce al quesito che si è posto il professor Amato quale deve essere l'ammissione dell'autorità
E secondo me qui bisogna distinguere nettamente fra autorità che si occupano di vari segmenti di trasporto ovvero fra autorità che si occupa del trasporto nazionale e autorità che si occupa del trasporto locale
L'autorità che so come trasporto nazionale cioè trasporto merci trasporto viaggiatori sulle medie e lunghe distanze è chiaro che deve dire dei compiti di tutta una serie di doppi fra i quali quello di essere l'organo regolatore del mercato e della concorrenza
La missione fondamentale
Prezzi sicurezza e così via io non credo invece che questa possa essere la missione delle autorità per il trasporto locale per un semplice motivo perché il trasporto locale è un trasporto sovvenzionato al settanta per cento
E quindi io non riesco a vedere come in questo tipo di trasporto possa essere introdotta alla concorrenza
Il problema del trasporto locale al mio modo di vedere non è introdurre la concorrenza
Io non vedo nel futuro e trasporti far passare l'autobus giallo con l'autobus dell'impresa blu per l'utente che sceglie fra l'auto buste giallo o blu che serve la stessa relazione il problema è come dicono gli inglesi della competition cioè della competizione cioè di scegliere il migliore che è in grado di fare quel servizio
Per questo quando tre anni fa quand'era segretario del CIPE allora era ministro ministro Tesini nella prima legge che all'origine poi della legge sul trasporto pubblico locale
Insistetti molto perché fosse introdotto il principio della gara cioè assegnare la concessione o quello che essi hanno concesso dalle per cinque anni al migliore
Ma io non credo che poi si possa una linea fra Roma e Palestrina dare a due comma tre impresa è perché non c'è il mercato non c'è il volume di traffico per far rientrare dei costi quindi semplicemente un problema di scegliere il migliore
Se quindi sul trasporto locale non c'è concorrenza e comunque tutti poi debbano andare da qualcuno che sia lo Stato con la Regione tratta bussa a quattrini a chieder soldi nella perché ripartito fra tanti
Magari deboli che non fra uno migliore in questa situazione l'autorità del trasporto locale se così deve avere una logica e una missione completamente differenze dall'autorità del trasporto a nazionale la seconda considerazione che volevo fare che è indubbio che il nostro settore trasporti ha bisogno di maggiore concorrenza però noi partiamo da una situazione in cui abbiamo delle imprese nane
Allora noi abbiamo delle imprese che sono dei nani
Nel mercato dei trasporti nel mercato europeo dei trasporti nel mercato mondiale dei trasporti
E allora qui dobbiamo decidere che cosa fare le imprese poche pochissime grandi che ci sono debbono possono applicarsi o invece viceversa debbono arretrare per favorire la concorrenza questo è un dilemma personale che mi porto dietro
Lavora le ferrovie adesso allora si dice che le Ferrovie grande monopolista del gigante è vero che è grande la ferrovia se vista nel suo insieme come un soggetto che però per il sessanta per cento costruisce ponti infrastrutture
Se poi andiamo a prendere l'impresa ferroviaria vera e propria quella che opera sul mercato si tratta di due impresse
Una e l'impresa viaggiatori sulle medie e lunghe distanze che fa due mila cinquecento miliardi di fatturato l'anno
L'altra e l'impresa del trasporto merci che fa mille cinquecento miliardi di fatturato l'anno se noi andiamo a metterle nella graduatoria mondiale non rientrano in nessuna delle due nei primi cinquanta posti al mondo delle imprese
Di trasporto di viaggiatori e di trasporto merci allora il problema è se questa impresa lasciamo un attimo da parte che pubblicavano nel pubblica è l'unica impresa di trasporto di una certa dimensione che abbiamo in Italia questa in che modo può crescere e in che modo
Deve crescere faccio un esempio che mi ha fatto venire in mente senatore Castelli senatore a non più onorevole quindi il senatore il senatore Castelli il che riguarda il caso
Della Tirrenia io in caso di cui si è parlato molto negli ultimi mesi allora il fatto che una impresa merci e viaggiatori delle fiere che acquisisca la Tirrenia è o limitare la concorrenza un estendere ampliare l'area del monopolio o viceversa cercare di raggiungere dimensioni di impresa tale da riuscire a competere sul mercato dei trasporti questo è il dilemma sul quale dobbiamo ragionare io credo che credo e finisco che la quattro e quaranta sarà applicata e ci sarà nel settore ferroviario la separazione fra infrastruttura che trasporti
Non so se ci sarà la concorrenza non sono sicurissimo cerco di vedere nel futuro difficile all'interno dei viaggiatori sono sicuro che ci sarà la concorrenza fra imprese ferroviarie nel settore delle merci
Quali sono allora se devo fare una previsione l'impresa ferroviaria che conquisterà o che entreranno nel mercato dei trasporti nazionali ed europei
Io ne vedo come i più probabili una su una categoria solari sono i grandi armatori mondiali
Che stanno conquistando e che hanno delle presenze forti nelle ferrovie americane e che avranno di conseguenza delle presenze forti nelle ferrovie europee in modo per due ragioni
Primo perché riescano a controllare il ciclo del trasporto da Porta a Porta
Seconda ragione perché il trasporto ferroviario dei costi fissi molto alti allora per entrare nel mercato del trasporto ferroviario bisogna avere dimensioni d'impresa grandi grandissime
Che consentono di ripartire sui costi variabili quei costi fissi questi possono averli soltanto le grandi compagnie di trasporto mondiali e nel caso delle merci le grandi compagnie armatoriali e allora io credo che questa è una riflessione è un dubbio che mi porto dentro credo che il nostro dibattito non l'abbia ancora sciolto
Fin dove crescere il significato partendo dalla situazione
Imprenditoriali italiane anche vede la presenza di aziende come la storia dello Stato l'unica grande fin dove
Crescere significa aumentare la competitività e fin dove limitare la
Estendere il monopolio
Quello di fornire grazie allora
E conclusioni la parola al ministro che alla Juve della natura di questo nostro seminario di studi
Che non è alterata ammenda al numero dei partecipanti dell'esplosione del numero dei partecipanti trecentootto previste tutti quelli che hanno riempito questa sala
Ne alterata e dalle eleganti eleggere venature polemiche che si sono tre tre
Dicevo la natura di questo seminario esime dal provare a raggiungere conclusioni l'obiettivo è stato quello di provare a riflettere tutti insieme intorno a un progetto a raccogliere osservazioni serie critiche positive
Che sono venute credo che questo obiettivo sia stato raggiunto mi pare che è emerso un sostanziale accordo sull'ipotesi di fondo alcuni suggerimenti estremamente importanti quelli per esempio avanzati dall'amico Presidente Amato
Sulla precisazione
Della missione del dei compiti delle autorità sulla sul ruolo in qualche modo didattico se ho ben compreso nei confronti degli imprenditori questa autorità che questo ente dovrebbe venire io credo che questi possano essere raccolti inutilmente
Diciamo posti a disposizione di coloro che poi saranno chiamati a prendere decisioni concrete su questo tema così importante io ringrazio tutti