Il provvedimento di riforma delle modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione della Rai-Tv incontra gravi difficoltà nell'iter parlamentare: parla il relatore del disegno di legge in commissione Lavori Pubblici del Senato

Parliamo del provvedimento di rinnovo de di nomina il consiglio di amministrazione della RAI TV che sul quale si sta discutendo in commissione lavori pubblici al Senato un provvedimento già sono in calendario per la o il Senato per la mattinata di mercoledì ma che probabilmente non ci andrà siamo collegati telefonicamente con il senatore Falomi che in commissione relatore di questo provvedimento senatore
Cosa sta succedendo ma a questo momento diciamo così abbiamo fermi a due diverse impostazioni del problema
Da un lato cioè che vuole come dire nominare il consiglio di amministrazione della RAI secondo criteri di rappresentatività politica
Cioè il consiglio d'amministrazione come espressione delle diverse forze politiche che vi sono in Parlamento
Sono schierati su questa impostazione le forze del Polo AN Forza Italia CCD CTU e Rifondazione Comunista
Dall'altro c'è chi pensa invece che bisogna uscire definitivamente dalla logica dalla spartizione della lottizzazione e quindi tenta a un consiglio d'amministrazione molto ristretto
Nominato dalla Commissione di
Con maggioranza di qualificata dei due terzi che ovviamente deve rispondere non a criteri di rappresentatività politica ma i criteri di competenza e soprattutto di indipendenza di comportamento
Queste due impostazioni si fronteggiano
Il polo rimane questa impostazione da parte delle forze dell'Ulivo
Annunciato l'ostruzionismo questo renderà impossibile procedere a una nuova legge in tempi brevi e quindi in inevitabilmente finirà per mettere nelle mani dei due presidenti della Camera e del Senato la questione
L'esponente di Alleanza Nazionale in commissione De Corato dice che
Proposta della Sinistra democratica punta ad un vertice RAI plenipotenziario vuol dire no hay punta a diciamo a un consiglio d'amministrazione fatto di tre persone
Un presidente che ha la rappresentanza legale dell'azienda un amministratore delegato e un rappresentante della Conferenza delle Regioni c'è un elemento ovviamente non pluralismo
E c'è anche un elemento appunto che cerca di sfuggire alla logica di numeri quattro sei otto dieci che è una logica della quale ci sono soltanto spartizione dell'organizzazione
Un'altra cosa ancora senatore si paventa un possibile conflitto tra i partiti maggiori partiti minori il CCD e il il Partito Popolare allo scoperto su questo tema oggi e dicono i il rischio è che quattro partiti si mette alla corda gli altri sei restino scontenti te i toni credo che siano proprio questi come come
Diciamo che io quello che posso dire è che la proposta sulla quale è aperto all'offerta delle forze dell'Ulivo quella di un consiglio d'amministrazione di tre persone
E eletto nel modo che prima dicevo è una proposta che è contento del Partito popolare del Partito popolare della Lista Dini dei Verdi e della sinistra democratica
Cioè l'unico partito della maggioranza che non è d'accordo Rifondazione Comunista
Giovanna Melandri pestaggi parlare esplicitamente di occasione sprecata secondo lei è davvero impossibile ormai rimettere mano in qualche modo ad una riforma vera
Beh certo spetti all'idea come credo
L'ambiente abbia detto il vicepresidente del Consiglio Veltroni di pare che diciamo della RAI diciamo delle nomine della RAI è una sorta di come dire di Banca d'Italia cioè di di di un
Vertice al di sopra delle parti evidente che se non si arriva una legge con questa impostazione siamo di fronte a un'impostazione a una occasione sprecata
E Gasparri però dice che i
Questa possibili Banca d'Italia sarebbe dominata da due presidenti espressione di una stessa maggioranza perché farebbero espressione della stessa maggioranza non lo capisco visto che la nostra proposta prevede che queste due figure diverse
Presidente e amministratore delegato delegato siano elette diciamo da una maggioranza qualificata di due terzi
Un'ultimissima domanda Pannella quest'oggi parlando del totonomine del fiorire i nomi di questi giorni critica un po'sottolineando come non si sia un po'superato il limite quando è stato inserito in questo toto-nomi anche il nome del segretario generale della Camera cosa pensa dei nomi che sono circolati che continua a circolare sulle pagine dei giornali un po'come dire anche responsabilità
Di voi politici diciamo il fatto che questi nomi Fassino no io non non penso nulla della rete di ragione e mi preoccupo di cambiare il meccanismo e ci si riesce io penso che poi dovranno fare per le nomine come dire che a
Che fanno muro vuol fare sul serio pagina alla alla RAI certo quello che leggiamo sui spinge
Magari io non so se sono il frutto di indiscrezioni politico o se sono autocandidatura di gente che cerca di una collocazione
Ce l'ha in testa di nomi per la RAI no io non ho nessun nome in testa perché comunque via per le nomine faranno i presidenti della Camera e del Senato davano loro ABCD e invece dovrà fare come noi proponiamo con quei meccanismi la Commissione parlamentare di vigilanza il tema lo affronteremo quando la commissione parlamentare vigilanza parametri in grado di farlo s'molte grazie Falomi prego aree arrivederci
Grazie