La strategia politica e l'organizzazione del Polo per le Libertà e di Forza Italia dopo la sconfitta nelle elezioni politiche; L'apertura di D'Alema agli ex socialisti

Dieci e quaranta treni minuti radio radicale perché amo la nostra mattinata rigorosamente in media eletta
Dibattito cerchiamo di approfondire scavare un po'le tematiche che sono sul tappeto in questi giorni siamo collegati ora telefonicamente con il senatore Massimo Baldini vicepresidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama
Già senatore socialista Bongiorno senatore Baldini Bongiorno allora anche con lei abbiamo discusso in
Fino a poco fa su sulla appunto sul ruolo che ha il Polo il Polo per le libertà in questo dopo lezioni soprattutto su quello che è il dibattito Julio finora ci pare di cogliere che non un il porno stato capaci partiva e Forza Italia ma anche Alleanza nazionale non sarà capace di elaborare una proposta poi una strategia politica degna di questo nome devono dire intanto se condivideva questa analisi e poi
Le ragioni ma dunque senta io le dico questo che per quanto riguarda l'analisi che le ha fatto naturalmente io non la condivido non la condivido anche perché ritengo che in Forza Italia attraverso il dibattito che sta avvenendo è al suo interno
Stia ritrovando una linea politica con un progetto politico indubbiamente alternativo a quello che si raccoglie intorno al raggruppamento dell'Ulivo che si trova in Prodi l'attuale leader di governo
Questo lo dico perché
All'interno del Polo quindi Forza Italia CCD CDU
Sono emersi con forza alcune posizioni
Politiche che hanno determinato un orientamento che punta a riprendere un dialogo ed un rapporto con le forze di centro che si trovano all'interno dello schieramento dell'Ulivo quindi a riprendere un dialogo ed un rapporto con
Rinnovamento con i laburisti di Spini con i socialisti dieci con i popolari con il Patto Segni per intenderci in modo da costituire un'ampia aggregazione suonare centrale che posta costituiti come punto di riferimento alternativo in prospettiva al raggruppamento che oggi si trova intorno all'Ulivo io credo che ci siano le condizioni politiche per fare un'operazione di questo tipo perché quando noi vi diamo qui se ne assume posizioni politiche che sono perfettamente i simili a quelle sostenute dal Polo per le libertà quando vediamo che Dini con Rinnovamento punta a costituire una recintati alternativa quella di sinistra
Quando notiamo l'insofferenza dei pochi socialisti che fanno parte dell'Ulivo e che quindi chiedono maggiori spazi e ruoli diversi ecco tutti questi fermenti e queste posizioni politiche ci inducono a perseguire una strada che è quella di un diverso rapporto con queste forze per ricondurle in un'area centrale in un'area indubbiamente alternativa alla
Proposta politica sostenuta dal PPE e anche dal partito di Rifondazione Comunista ecco quando lei parlava di questo tentativo questa strategia di riaggregare il
Il centro da parte di Forza Italia evidentemente quindi di aggregarsi con il CCD né tutte le altre forze centriste parlava di di Dini e di segna ecco non teme che questa strategia può portare alla ulteriore emarginazione politica di alleanza tanto Moro dei riformatori somma di tutte le forze che sono e strane a questa aggregazione di centro e quindi di fatto cambiare completamente quella che è l'identità politica del Polo
Hanno
Superare in qualche modo l'attuale delimitazione politica dello schieramento del Polo per ampliarla rafforzarla e quindi proiettare una verso una possibilità auspicabile vittoria sull'altro raggruppamento
Quindi non credo che queste impostazione politica metta in discussione l'alleanza tra Forza Italia CCD e CDU ed Alleanza nazionale ma che mai attraverso il rafforzamento di questa aggregazione e con un a posizione politica di maggiore centralità da parte di Forza Italia io credo che sia possibile recuperare tutta una serie di rapporti e di consensi alla nostra sinistra cioè la sinistra ricorsi Italia per intenderci per con qui stare in quelle aree politiche ed elettorali che ci possono consentire di avere una vittoria sull'altro raggruppamento non dimentichiamo poi che per quanto attiene ai programmi alle prospettive politiche alla cultura e alla storia di questi partiti anche lei sarà d'accordo che Forza Italia per le sue componenti per la sua strategia ferisce obiettivi è molto più vicina a Rinnovamento di Dini ai pattisti ai popolari e Silvia che noi popolari di Emilio piedi rispetto al PDS Rifondazione comunista anzi noi troviamo al all'interno di questa maggioranza che al governo profonde differenze conflitti secondo noi insana abili che preludono a brevissima scadenza ad una rottura del quadro politico di maggioranza e quindi Forza Italia che è un partito di centro che deve ancorarsi ma Germaine
Per cento deve essere pronta a creare una sponda forte a tutti questi movimenti per qui aggregarli su un progetto politico alternativo a quello del PDS e di Rifondazione Comunista
Ecco ma queste materie di cui stiamo parlando tra l'altro si riverberano anche nel dibattito sono certo al dibattito interno forse ad esempio Antonio Martino ha suscitato molte polemiche interne di Forza Italia quando parlava di Berlusconi attualmente lo sa talmente succube di D'Alema questo lei come sa a creato
Delegazioni ampi piuttosto forti qual è la sua personale ma guardi la mia posizione che quella di De Marchi Di Martino mi sembra più una boutade e che altro in quanto a Berlusconi non è assolutamente succube di D'Alema ma
Consapevole della esistenza di modificare profondamente la nostra Costituzione ed è consapevole che la Costituzione si può modificare solo si sia in presenza di un'ampia maggioranza parlamentare quindi vi è una grande responsabilità da parte di Berlusconi nell'affrontare insieme al suo tradizionale avversario un problema di così larga rilevanza e che avrebbe conseguenze enormi per quanto attiene alla forma dello Stato quindi ad aprire scenari diversi rispetto mai ad una forma di Stato inadeguata rispetto alle esigenze delle delle sfide della società futura del due mila e quindi sotto questo profilo io valuto positivamente lei mi
Cattiva di Berlusconi che cerca di aprire queste fasi un dialogo costruttivo per una riforma in senso presidenziale della Costituzione quale dovrebbe essere l'atteggiamento di Berlusconi
All'interno di forzare per le i prossimi mesi restarne
Il leader oppure fare come dice qualcuno un passo indietro ma io credo che dovrebbe rafforzare la sua leadership perché indubbia
In che Berlusconi oggi di rimane il collante di Forza Italia Italia ed anche della coalizione che si raccoglie intorno a Forza Italia
Noi non dobbiamo cede e agli avversari alle posizioni strumentale degli avversari che puntano naturalmente ad affondare Berlusconi perché sanno benissimo che attraverso l'eliminazione di Berlusconi è inevitabile poi l'affondamento anche del movimento che è forza Italia perché in questo momento c'è un momento ancora di costruzione di consolidamento di quest'area politica di questa forza politica se venisse meno la leadership
E la costituita indubbiamente la conseguenza sarebbe che verrebbe meno anche la forza politica che è rappresentato da Berlusconi poco fa parlava di Mario Segni Mario Segni ha rotto il stile
Enzio che nel quale si era chiuso prima delle elezioni facendo questa proposta politica precisa facciamo l'assemblea costituente per le riforme
Ma il mio pensiero è che l'Assemblea costituente freddo fatto senz'altro positivo importante perché significherebbe è uno strumento di discontinuità rispetto all'attuale situazione ed anche uno strumento vincolato libero di potere agire sul piano delle riforme costituzionali nel senso più ampio possibile purtroppo su questa proposta fatta da Fini poi sostenuta come sappiamo e di proposta da Berlusconi
Abbiamo trovato la diffidenza e l'opposizione di gran parte di alcune forze parlamentari e quindi ci siamo resi conto alla dell'esigenza di fare un passaggio intermedio
Cioè verificare attraverso l'attività parlamentare se è possibile arrivare ad una proposta di modifica costituzionale se questo non dovesse essere comunque possibile
Ecco è ostica aprile che D'Alema mantenga l'impegno che ha assunto all'incontro con Berlusconi e cioè che si arrivi allora la costruzione di un'Assemblea costituente per modificare la Costituzione quindi è uno strumento sudicio da preferire a quella dell'
La commissione in camera uno strumento da preferire per
Avrebbe maggiore autonomia maggiore libertà di azione significherebbe o un segno di discontinuità col passato
Senatore Baldini volevo farne un altro ma non a caso nella presentazione appunto con l'ho presentata ho detto già senatore eletto nelle liste del Partito Socialista in questi giorni come sicuramente avrà seguito c'è molto dibattito soprattutto così corroborato dal dal risultato elettorale siciliano e i socialisti italiani cercano di nuovo una casa politica comune il problema è dove collocarsi come collocarsi Intini proprio oggi dice mai con il Polo siamo una forza di sinistra e quindi non ci possiamo schierare con il Polo qualcun altro fa notare che appunto molte motore
Lettura di questa lettura socialista è passato a forza reale secondo secondo lei come come si dunque se ne viene a capo di questa situazione ma è difficile ricomporre ad unità le diverse anime del socialismo in questo dobbiamo prendere atto c'è una
Arte minoritaria che era minoritaria piatti che chiaramente filo comuniste che ha preferito entro parchi nelle mani del nemico nel nemico tra virgolette nel centro il pericolo
Tutti ormai stanno la criminalizzazione del PEP avvenuta soprattutto ad opera del Partito comunista prima del partito democratico della sinistra poco
Quindi io credo che consegnare ieri
Che io quello che rimane del PRC nelle mani di coloro che sono stati più accenti aggressori dei socialisti del partito socialista sia un'operazione inaccettabile ed in proposito però mi scusi se la interrompo Folena proprio ieri faceva autocritica su cui
Sul punto ma guardiano e delle autocritiche interessa poco o nulla quello che rimane e rimane la storia di un partito comunista che ha cominciato con l'aggressione ai socialdemocratici conciare ghetti e poi giù giù Condemi quando abbandonato il continuismo e poi più giù con Craxi la posizione politica del Partito comunista è sempre stata coerente nel senso che l'aggressione nei confronti del PC è stata una costante una caratteristica costante e si è approfittato
Poiché il problema di Tangentopoli del fenomeno Tangentopoli per accusare e demolire solo ed esclusivamente i socialisti c'è questa è la cosiddetta via giudiziaria il comunismo chiaramente non possiamo assolutamente condividere con tutto quel bagaglio culturale che è rimasto cioè quindi la politica del sospetto la presunzione di colpevolezza cioè tutti i principi giuridici veramente di grande inciviltà che sono inaccettabili per la cultura e della tradizione socialista che ha fatto campagna elettorale come me si è reso conto che la grandissima parte degli elettori socialisti e dei dirigenti socialisti si è schierata con Forza Italia questo è un dato oggettivo che poi facilmente verificabili attraverso il dato elettorale che ha avuto la Quercia con un venti per cento con un dieci per cento circa di fondazione comunista e quindi che i comunisti in sostanza ci sono acquistati
Sullo stesso dati elettorali che avevano anche in precedenza hanno dovuto
Fare una scelta politica per governare cioè trovare un accordo con quella parte del riciclo avevano sempre avversario che rappresenta il il vecchio Del Vecchio perché narici chiacchiera in campo nuovamente a De Mita e compagni indubbiamente non è sintomo della novità e hanno dovuto poi fare una grande alleanza con della grande finanza dico ma quei da la politica diciamo che il PDS è presente in campo per a riprendere un rapporto è un collegamento con i socialisti ma crediamo veramente che ha del Baja Toscana così come Albania per strada nel momento in cui
Cortesemente ad Amato persona di grande prestigio di grande peso di grande intelligenza politiche attive entrare a far parte del mobilio della casa del PPE anche quest'anno e crediamo che sia una strada sbagliata perché
Se dovessi riuscì questa operazione ma non credo che riesca non credo che i dirigenti ed elettori socialisti andrebbero comunque della caccia del PDS perché cioè questo o quel personaggio per cui l'intento io vorrei sottolineare una cosa molto importante guardi per dire qual è l'atteggiamento del PDS ancora nei confronti dei socialisti
Proprio nel momento in cui cerca di riaprire un dialogo con i socialisti io voglio portare ad esempio uno quello che è successo al gruppo parlamentare al Senato dei laburisti dove lei sa che c'era un gruppo parlamentare guidato dal senatore quelli
Che con sei altri suoi parlamentari tutti sette laburisti quindi schierati sulle posizioni del PDS chiaramente
E schierati sulle posizioni dell'Ulivo due mesi fa siamo andati a votare in tre mesi fa quindi non è molto siamo andati alla costruzione del
Liste elettorali nessuno senatore ripeto nessun senatore Collins con lo stesso capogruppo stilistica è stato ricandidato
Nell'Ulivo sono stati tutti cancellati
Quindi lei immagini dopo appena tre commessi c'è questa proposta di una ripresa di dialogo con i socialisti qua
Do tre mesi fa l'unica presenza socialista è stata totalmente cancellata dal Senato ecco lei mi dovrebbe rispondere che questa è la posizione di apertura e di collaborazione
Rispetto anche a quei pochi socialisti che erano disponibili a rimanere
In quell'area dell'Ulivo piuttosto che nell'aria da quale abbiamo aderito per concludere è in sintesi a suo giudizio dunque Forza Italia può essere uno strumento politico adeguato a quelle che sono le idee le istanze
Il battagliero tradizionali di tutto distinta ma io l'ho sostenuto più volte e lo sostengo tuttora io credo che Forza Italia abbia bisogno di recuperare la sua civiltà un'aria di consensi elettorali che è molto vasta
Che ripeto c'è tutta Mariano al solo socialista riformista ma anche un'area laica liberaldemocratica e comunque spinta verso la ricerca di una soluzione grandi problemi sociali che caratterizzano alla nostra società e sotto questo profilo credo che Forza Italia qualche un punto di riferimento importante per tutta quest'area perché ripeto non è possibile concepire che queste aree di riferimento ripeto i popolari i socialisti
I laici e così via possano trovare punti d'incontro maggiori con il PDS e soprattutto con Rifondazione Comunista e non piuttosto invece trovare punti di contatto con quest'aria centrale che rappresentano punto da Forza Italia lo riteniamo che oggettivamente i punti di contatto e di incontro di obiettivi programmi c'ero più affine alle nostre posizioni politiche che non le posizioni politiche che vengono espressi del PDS e da Rifondazione Comunista
Lei anche sul piano delle ultime scelte guardi quello che successe all'ENEL dove appunto c'è stata l'occupazione totale del potere da parte del PDS la bellezza perché Chicco Testa presidente dell'ENEL si commenta da sé e ora qual è stata e qual è la posizione che emerge per quanto attiene al rinnovo del consiglio di amministrazione della RAI dove la proposta che viene avanzata del PdL una soluzione monocratica con un presidente un amministratore unico concessione un rappresentante delle Regioni sapendo quali regioni dati sono governate quindi una soluzione politica
Moro culturale dove la presenza totalizzante vediamo l'impianto del PDS assicurate ecco se questo è l'impostazione politica cioè il concetto democratico del nuovo governo rappresentate soprattutto dal PPI va bene insomma quel che ci fa riflettere e chiaramente ci induce a non aprirci ad un dialogo che vediamo non certo floride
Per i buoni risultati senatore la ringraziamo moltissimo gli assesta nostra compagnia questa mattina ringrazio lei un lavoro voi lavorate levo il giornale era il senatore Massimo Baldini giudice Presidente del
Gruppo di Forza Italia a palazzo Madama