Il dibattito all'interno di Forza Italia per una nuova organizzazione del movimento; Le rinnovate critiche del commissario UE Mario Monti al documento di programmazione economica e finanziaria presentato dal governo; Rai: si andrà al rinnovo del Consiglio di Amministrazione con le regole vigenti

L'onorevole Savelli deputato di Forza Italia ed esponente di quell'area da liberale interna alla movimento
Savelli allora si è ucciso un dibattito all'interno di Forza Italia anche sua necessità di costituire in tempi rapidi una sorta di segreteria o direttorio che affianchi il leader Silvio Berlusconi in attesa della congresso del marzo novantasette
Ma adesso io solo le notizie che sono sui giornali
Dovrò vedere di che si tratta perché se si tratta di un orco minato come è stato per presso il Comitato di Presidenza francamente non ne vedo la differenza se invece si tratta di un organo eletto domani sera sono convocati i parlamentari Italianieuropei deputati senatori e e parlamentari europei se questo organo elegge un organo direttivo con la tutela naturalmente per le minoranze quindi votando come si vota per la gamma allora è un passo avanti importante se invece si tratta di un un comitato nominato dal presidente come è stato per il passato francamente mi sembra che anzi si tratta di un passo indietro
E transitoriamente si può accettare diciamo così una dittatura berlusconiana se invece si finge di fare un organo democratico ma
Ma l'organo una elettivo diventa anche un inganno lì per lei diciamo questa assise di parlamentari italiani ed europei sarebbe sufficiente per l'elezione
Di un di una segreteria no non è sufficiente io credo che debba essere il primo passo anche il fondamentale compito di un Group o dirigente che io chiamo provvisorio anche selettivo e quello di procedere rapidamente verso un vero congresso democratico di Forza Italia
Non è quindi da per conto mio non è quindi anche se eletto un organo ovvero proprio dirigente rappresentativo del movimento è solo un comitato la cui funzione è quella di gestire il congresso e naturalmente di prendere le posizioni politiche provvisori sì sì detto il questo è nata e davvero è un passo avanti però mi permetta visti i precedenti non
Non voglio dare cambiali in bianco voglio vedere di che si tratta Savelli il suo primo bilancio sull'attività parlamentare in questa legislatura in alcune occasioni e l'opposizione è riuscita a prevalere
Sulla maggioranza anche per problemi di organizzazione interna proprio il centro sinistra la maggioranza è così risicata e divisa l'intero
No che non c'è da stupirsi se a volte cerchiamo di prevalere il problema naturalmente sarà quello di riuscire a prevalere sulle questioni decisive fondamentale è anche importante che riusciamo a rovesciare la maggioranza su piccole cose però è un fatto prevalentemente tecnico
Così non riguarda le grandi questioni a cominciare dalla prossima manovra economica ma il Parlamento sarà anche impegnato nei prossimi decisivi mesi a me per mano alle riforme dopo l'ok seppure venato di forte scetticismo di Berlusconi ad una via parlamentare
Io anch'io sono molto scettico devo dire sono scettico sia su questo si basa anche sulla proposta dell'Assemblea costituente perché non capisco
Perché una ma se c'è una maggioranza contraria a fare delle riforme istituzionali non capisco perché dovrebbe dare il sia a uno strumento e qualcuno per il suo migliore per farlo io credo che il nostro compito sia quello di sensibilizzare il paese di fare una vera campagna d'agitazione su un tema semplice come può essere quello dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica senza baloccarsi e senza illudere la gente che tra le cose cambieranno davvero in questo Parlamento se poi le cose andranno diversamente veramente si cambierà
Potremmo che prenderne atto Savelli un ultimo elemento ieri Frattini
Nell'intervista che ha concesso a radio radicale poi ripresa un po'da tutti i media
Ha anche parlato del rapporto con l'aria laico socialista dicendo non dobbiamo essere secondi a D'Alema anche nel tentativo di stabilire un dialogo organico con questa area culturale io sono perfettamente d'accordo su questo con frutti io credo che noi
Non dobbiamo considerare le attuali frontiere del Po euro come frontiere da non valicare anzi se vogliamo rivincere in se vogliamo alle prossime elezioni politiche batte la sinistra dobbiamo ricomporre tutte quelle forze che non si riconoscono nella leadership del PDS del Fronte di sinistra o nei popolari che sia pure con qualche contrasto hanno fatto una scelta che io penso contraria agli interessi del loro elettorato quindi io sono per un'opposizione ferma ma non settaria firma vuol dire su alcune questioni chiaro
Ma nello stesso tempo disponibile avrei
Colloquio non solo con le forze del Polo ma al di là delle forze del Polo naturalmente a maggior ragione con quell'elettorato smarrito dalla dalla per dei vecchi partiti che già in larga parte ha votato per noi come l'elettorato socialista l'onorevole Masi presidente del gruppo di Rinnovamento italiano Masi
Ieri Monti il commissario europeo ha ribadito le sue critiche al documento di programmazione economica e finanziaria del governo se associata in qualche misura anche la commissaria Emma Bonino oggi
Il ministro del tesoro
Ro Ciampino intervistato dal Corriere contesta in un modo molto puntuale diciamo queste osservazioni fatte dalla commissario
Ma il documento mi sembra che vada nella continuazione del documento che l'anno scorso che ha fatto Dini per riuscire a arrivare
Alle il diciamo l'ingresso di Maastricht chiaramente Monti pone un problema che mi pare anche giusto dialetticamente giusto che quello di un maggiore rigore il punto e politico è possibile in questo momento un maggiore rigore quindi manovre più forti sostanzialmente rispetto all'la situazione italiana che è di forte forte no la prole grossa di e di recessione comunque perché noi siamo in presenza di una diminuzione di una diminuzione del del del PIL cioè il prodotto interno lordo che dal tre per cento previsto e in effetti all'uno per cento io credo che questo sia un documento ho come dire pur documenti di programmazione possibile della situazione attuale dell'Italia è chiaro che probabile non appena l'Italia riprenderà in termini come dire di di sforzo di ricavi come si direbbe in un'azienda di ricavi che si potrà come dire affrontare meglio ed è arrivare con più sicurezza appuntamento di Maastricht credo comunque la dialettica sia giusta perché sono parte entrambi sono cioè sia Ciampi dalla parte si Monti dall'altra scienza alle persone serie che affronta una cosa non in modo strumentale ma per il bene del Paese quindi il dibattito io credo che sia corretto non ho apprezzato quegli inviti come dire a Monti di riallinearsi sulle linee in maggioranza perché quelle mi sembrano come dire
Modi un po'poco democratici di affrontare i problemi senta Masi però questa questo documento
Sconta anche le critiche di Rifondazione comunista e della CGIL nella sua nel gran parte ecco quindi se da una parte magari non è possibile
Avere di più dalla manovra economica dalla legge finanziaria dall'altra bisognerà anche evitare
Annacquamento a c'è un problema giusto questa questo rilievo a questa domanda io ho detto prima che queste e il documento possibile la situazione attuale economica e politica allora e comunica mi economicamente l'ho già detto con un PIL che essa bassa tutto diventa un po'più difficile quindi non si può poi essere così rigorosi in una situazione di difficoltà dall'altra c'è il problema dei lavoratori
E quindi l'inflazione programmata al due punto cinque per cento pone la questione del rinnovo contrattuale e ed è anche dialetticamente scorretto che chi più attento al mondo del
Dei lavoratori dipendenti o chi pensa di volerli voglio rappresentare cerchi di spingere il governo a posizioni più
Cioè Mineo
E e più e più realistiche il documento secondo me è buono perché di fatto è una giusta mediazione un compromesso in questa situazione data tra politica economia senta Masi sui giornali di oggi o
Oltre alle critiche rinnovate di Monti si parla molto anche di RAI e diventato ateo Novell anche un po'stucchevole ma comunque il dialogo tra gli schieramenti sembra non essere mai totalmente decollato e quindi si andrà a al rinnovo del CDA secondo le vecchie norme ecco ma come sempre naturalmente arrivano le critiche
Di lottizzazione possibile eccetera lei cosa ne pensa di questo esito ma è un esito scontato innanzitutto perché nessuno avrebbe mai immaginato che si potesse fare una legge sulla RAI in quindici giorni la Rai è un po'l'emblema di questo Paese dove si scontra la politica e soprattutto la lottizzazione io ho aspirerei si si arrivasse presto a una legge ci vorrà del tempo per farla a una legge che imponga dei filtri tra la politica nella gestione aziendale della RAI
Cosa voglio dire nel disegno di legge che avevamo già presentato al tempo si poneva come dire un collegio di garanti
Che fosse espressione del Parlamento perché se in una un'azienda di Stato un servizio pubblico è giusto che il Parlamento ne detenga la come dire la l'Indirizzo ma nello stesso tempo fosse un filtro per la nomina del CdA del CdA e quindi liberare l'aspetto politico dall'aspetto strettamente manageriale io spero che questo si arrivi per togliere anche la gente della RAI dipendenti tra quindi molti professionisti validissimi a doversi anche appiattire di volta in volta logiche politiche per poter sviluppare la loro personalità che mi sembra nocivo perire per per la RAI stessa ma soprattutto anche per la dignità delle persone
Senta a proposito di RAI lei ieri ha fatto un rilievo che ha colpito o molti osservatori lei si è rivolto al garante Santaniello dicendo dottor Santaniello
Io non ho un osservatorio però la sensazione che ci sia troppo Ulivo in televisione e poco spazio per il Polo soprattutto per la lega tra l'altro Bossi chiede una telepate ANIA mai io ho scritto quella lettera l'ho scritta Morello esattamente perché guardasse come dire con più attenzione i telegiornali che la RAI confezione io dovrei essere contento come dirò più spazio abbiamo più spazio noi non è vero e io fui al tempo chi criticò forse tra i primi chi criticò nella dodicesima legislatura questo asservimento della delle televisioni alla maggioranza il servizio pubblico soprattutto deve dare spazio alla minoranza alle opposizioni per anche sviluppare come dire il senso critico di chi è di dei telespettatori quindi io penso che in questo momento ci sia qui non che sia voluto che qualcuno l'abbia indotto ma risultate queste ci sia pulito in televisione e qui io chiedo che ci sia un riadeguamento per spazi al Polo di chiedevamo quando eravamo in opposizione richiamo con forza e da un molo optato per per farlo adesso mi sembrava di non dover avere due pesi e due misure secondo me la misura qui e colmare e quindi bisogna cercare di
Riadeguare una e come dire riequilibrare la
Mando io sono un po'scettico su questa cosa non perché Bossi debba avere una rete che mi sembra fuori senso
Io sono consapevole che la RAI debba andare a una sua lo smarrimento
Che una rete debba essere messo in vendita e che la Terza Rete sia diventi macroregionale se una rete macroregionale tocca anche come dire Lombardia perché già una macroregione in sé per sé
Penso che su quella rete chi ha idee poi potrà avere spazio