L'audizione del ministro dei Trasporti Burlando in commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha riguardato numerose questioni strategiche del settore, tra cui le scelte sull'alta velocità ferroviaria

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con i il deputato verde Paolo Galletti che fa parte della commissione Trasporti dove l'altro ieri il ministro per i Trasporti Claudio Burlando ha tenuto un'audizione in cui ha spiegato le linee guida del ministero e in particolare ha tracciato uno quadro che mette insieme ferrovia trasporti via mare come un po'un disegno strategico delle telecomunicazioni per i prossimi anni del nostro Paese ecco Galletti in particolare il ministro a per quanto riguarda il Progetto che è stato un po'oggetto di varie dispute progetto per l'alta velocità in particolare da parte degli ambientalisti a tracciato delle nuove linee di alta velocità da Milano verso Genova Torino Venezia e Bologna e ha detto che entro novantasette e bisogna definire piani e ci sarà bisogno di un'approvazione ogni tre quattro mesi ecco come giudichi questo
Come dire l'allargamento del sistema dell'alta velocità innanzitutto vorrei dire che io condivido la visione strategica del governo in merito l'utilizzo della ferrovia vini del ferro e del mare per il trasporto merci
In Italia anche della ferrovia per il trasporto passeggeri devo dire che per il trasporto passeggeri occorre soprattutto nel nostro Paese risolvere il problema della congestione delle città delle aree urbane facendo una cura del ferro per le città con l'utilizzo dei binari già esistenti le grandi città ma anche con la costruzione di moderne tranvie veloci di modello europeo nelle città italiane in Europa l'ha già fatto dobbiamo farlo anche noi e questa è una cosa importa tante che si può fare un'opera di pubblica utilità per ogni città italiana che va alle molto di più dei sogni tipo Ponte sullo Stretto altre cose che non si faranno mai per i quali non ci sono i soldi quindi questo lo devo dire in premessa
Perché poi rispetti invece al progetto alta velocità a voglio fare questa precisazione c'è il progetto Alta velocità era nato malissimo era nato come una linea separata dal resto no e quindi una linea dedicata soprattutto passeggeri di lunga distanza poi grazie anche tutto il lavoro fatto dagli enti locali dei Comuni delle Regioni degli ambientalisti eccetera questo progetto è stato in parte cambiato ancora non in modo soddisfa a mio avviso cioè e molto più integrato con la Rete normale esistente serve anche a portare merci e integra con il traffico passeggeri tant'è vero che si è parlato di potenziare i nodi ferroviari principali nodi ferroviari
E potenziare i servizi ferroviari regionali metropolitani per i pendolari quindi noi cani usciti in parte a cambiare questo progetto ma non in modo sufficiente e chiesto un documento fondamentale che il contratto di programma tra il Governo le Ferrovie dello Stato che è stato approvato
Dal precedente governo che dice che per ora l'alta velocità che ci deve fare quella Torino Milano Roma Napoli no mentre per quanto riguarda le tratte Milano Genova e Milano Verona Verona l'ENI che occorre prima di procedere
Fare occorre fare uno studio di redditività cioè per vedere se conviene fare un sistema Alta velocità o seppure invece convenga potenziare le ferrovie che noi vogliamo potenziare con sistemi di idee e quindi per fare anche nuovi binari ma senza l'affidamento al meccanismo tavole senza il sistema Alta velocità quindi che il ministro non poteva dire quello che ha detto perché esiste un documento approvato dal governo precedente che dice col carico tali programma che dice che prima di pro scendere bisogna fare questo studio di redditività che non è stato fatto anche perché
Ci sono forti dubbi che schiere di tifare un sistema Alta velocità tra Milano Genova e anche Milano Verona Verona Venezia mentre forse conviene potenziare le linee per trasporto ma è soprattutto merci per la Milano Genova come ovvio conta inverno e per le altre linee dell'impero a doppiare subito la Padova Mestre e potenziare le varie linee esistenti quindi questo è il primo punto io ho voluto chiarire col mio intervento critico secondo il punto è che per queste tratte Milano Genova e Milano Verona Verona Venezia c'è stato un affidamento a trattativa privata anche qui allattava no esattamente il giorno prima che scattassero ok scattate l'obbligo per le gare europee dato che qui non c'è stata alcuna approvazione non c'è un progetto approvato non c'è nulla io chiedo che il governo Di Pietro in particolare no i attivi per revocare queste qua
Cessioni e fare delle gare internazionali quanto meno fare regali tradizionali perché non c'è nessun motivo di mantenere lo una concessione approvate in questo modo è stata criticata anche dall'Autorità Antitrust ecco tra
Altro poi cioè il problema anche dei costi
E da questo punto di vista sono importanti perché sulle tratte citate dal ministro per la Milano Genova tra Termini e felice e la Milano-Verona Verona Venezia non ci sono i soldi contratti programma quindi prima di trovare altri può
Di fare questo studio di redditività essenziale perché oggi con la situazione che abbiamo nel nostro Paese non possiamo più permetterci di fare quello che in passato si faceva ai tempi di vari Prandini cioè di erogare pioggia Fo di per tutti i progetti possibili quindi occorre selezionare gli interventi della linea Milano deve così essenziale perché non sono gli imprenditori privati a farla con un project financing perché non rischiano i loro capitali
Dai resoconti di agenzia a detto che lui ha avuto un incontro con Lorenzo Necci e il presidente delle ferrovie gli ha confermato che non c'è una criticità finanziaria e dice Burlando io stesso
Ho potuto constatare che c'è un interesse molto forte dei privati e delle banche investire d'altronde è ora il momento magico per costruire si spuntano prezzi buoni rimane evidente che c'è un interesse delle banche investire o meglio presentare danaro perché sono prestiti garanti
Interamente dallo Stato non c'è rischio di impresa cioè la data il meccanismo societarie della TAV S.p.A. non è un project financing cioè non c'è un rischio di capitali privati le banche prestano danaro lo Stato garantisce tutto quindi è evidente che non c'è criticità il problema è se vogliamo davvero invece fare venti operazioni dove c'è un rischio dei privati io dubito che i privati disposti a rischiare sempre sulla Milano-Genova sesto al mio dubbio te così necessario rischiose come non lo fanno perché in realtà questo studio di redditi ma non c'è ancora e quando sarà fatto dubito di fiere DTT gestire quella tra quindi è evidente che forse dovremmo tentare che alle cose più utili e da fare immediatamente faccio un solo esempio il Pendolino è stato una grande invenzione italiana che ho dipendiamo in tutto il mondo perché è stato l'uovo di Colombo abbiamo trattato un treno veloce alla situazione attuale del territorio e oggi ammodernando Levine emittenti si possono mettere Pendolino i quali ovunque quindi anche collegare il sud in modo veloce mentre rifare le strutture nuove molto costoso deve fare di alcuni punti indubbiamente no però integrate corretta del sistema come dicevo prima ma non è possibile fare ovunque nuove strutture queste non abbiamo i soldi non è neanche razionale farlo si possono teneteci risultati in altro modo rimprovero da molto con i pendoli ENI oppure con l'elettrificazione oppure con sistemi orari diverso dicono sistemi cadenzati sono tanti modi per far funzionare Melito treni e più veloci in Italia no
Senza fare dovunque nuove strutture di quel tipo ricchezza Rabbo dove era doppia dunque i binari c'è il materiale rotabile vecchie ci sono i nodi ferroviari arcaici esperienze di tutti vedere che magari in teoria veloce non so a Roma e ferma prima di entrare nel nodo perché sovraccarico pure a Bologna perché sono ancora cose arcaiche vecchi quindi noi abbiamo molte cose da fare per rendere il sistema di trasporto più moderno più veloce più razionale senza dover fare Ugo
Dunque nuovi raddoppi comunque in alcuni punti fermo ecco punto di discussione critica ecco costruttiva ovviamente si volevo dire c'è anche poi una questione però di impatto ambientale e sociale
Le dell'alta velocità perché appunto l'impatto ambientale inutile che descrive quale possono essere le situazioni e magari ce le poi di rete ma anche di impatto sociale perché tu priva dicevi che c'è una tendenza a come dire a non privilegiare l'alta velocità però appunto negli anni sembrava almeno che questo progetto mentre si taglia ma non per linee locali per esempio che sono utili ai ai pendo
Enti a tagliare a impedire il taglio dei locali però è vero che c'è un tentativo delle fette di smantellare il servizio spargendo le autolinee ma soprattutto sulle linee locali non vengono integrate con le autolinee non si fa come prescrive l'ultima finanziaria un i temi d'asporto locale gestito anche dalle Regioni delle città per valorizzare questo schema di trasporto se non si investe l'esempio con sistemi più moderni trasporto Comi tra evidente che uno è obbligato usare l'automobile ecco tutti i problemi di in cui tutto di congestione di tempo per sono due ore in media per cercare i parcheggi di tempo di vita sprecato no è evidente che dobbiamo investire sull'integrazione dei sistemi di trasporto collettivo in modo che
Diventi razionale come hanno fatto in alcune città in molte città europee le prime varie città europee questo è prioritario rispetto al raddoppio divine queste priorità rispetto rotocalchi dire tutto quello che volevo dire si chiede che il ministro
Ha detto che un obiettivo è quello di arrivare uno spostamento dei trasporto merci dato al dieci per cento al venti per cento però se e contemporaneamente esatto se contemporaneamente però si tagliano le linee per i pendolari e si trasportano via
Ma la cosa poi non fu infatti non bisogna tagliare una solo il ministro ha detto molto giusto tema dei Porti sfiga ferroviario per le merci vanno integrati quindi bisogna arrivare oltre il venti per cento e ed è giustissimo io lo condivido pienamente occorre però anche sul prato
Otto passeggeri e i pendolari di trasporto nelle città un sistema integrato che punti sulla rotta agli usi anche le autolinee non per come sistema di integrazione con orari integrati con un unico biglietto comincia ma fa in alcune città e con anche un utilizzo del mezzo pubblico non solamente per il lavoro ma anche per il tempo libero c'andare a teatro con il tram andare a un concerto con il treno sono esperienza andare fare turismo con il treno
Sono esperienze che dove sono state fatte anche in Italia funziona benissimo trovano un grande riscontro quindi occorre investire anche sul mezzo di trasporto collettivo rendendolo bello comodo piacevole tempi nuovi tram sono tutti a pianale dato vale a dire non c'è da fare un gradino no sono silenziosi non non fanno vibrazioni sono belli sono panoramici in modo che fianchi piacevole spostati con questi mezzi oggi purtroppo veniamo da un'eredità a di anni in cui con il mito totalizzante dell'automobile anche in città e le nostre città ma anche quelle americane sono adatte l'automobile abbiamo trascurato questo mezzo più Ratti una alé di mobilità urbana e siamo indietro di dieci anni sull'Europa e lo stiamo pagando anche in termini economici perché la condizione delle città anche un costo per il sistema economico perdere delle ore è un costo per la vita è un indice di scarsa qualità della vita è un indice di grande in mi lamento perché vince l'emergenza ozono poi c'è la CO due poi ci sono idrocarburi poi c'è il ventenne ci sono malattie degenerative che aumento nelle città i nostri bambini nascono già respirando veleni cioè sono cose inaccettabili quindi con e all'investimento sul trasporto collettivo pulito serve a dare fiato all'economia ma anche farci respirare meglio vivere meglio e rendere la città più belle c'è ad esempio il Giubileo ma anche so Bologna capita la cultura del due mila le città d'arte come possono essere fruite in un modo giusto come si può capire loro bellezza ci sono interrate dalle macchine inquinanti e rumorosi questo è un punto che credo che tutti i capitolati di investire su queste cose anche risorse pubbliche quelle poche che abbiamo è prioritario rispetto ad altre operazioni tempio orientale del ponte sullo stretto alla follia la cosa non si fa mai costa troppo si potrebbe fare solo se lo Stato metterci tutti i soldi a fondo perduto cose inaccettabili quindi è un sogno che era costato cento miliardi sono da Butt soldi butta a chi meglio razionalizzare il collegamento Sicilia continente sia merci che passeggeri farlo più ragionevole più pratico uno ma investire ad esempio perché i fondi per la mobilità urbana in
E le città al sud al centro nord riflette il punto maggiormente critico di ogni cittadino ogni giorno insomma si trova a dover affrontare che crea un grande disagio ecco per concludere invece su
L'impatto ambientale
L'alta velocità c'è CIN ci sono problemi da questo punto di vista diciamo che anche qui i progetti iniziali erano molti impazzita
Tanti perché prevedevano delle rigidità progettuali velocità ovunque molto alti quindi raggi di curvatura molto ampi questa andava interferire essendo l'Italia non come la Francia dei progetti calerà copiato da quello francese
La Francia come è noto a poche città grandi molto territorio comma poco abitato ne abbiamo tante medie città e quindi è sostanzialmente diverso il problema allora noi
Abbiamo lavora ma che intanto per ridurre la velocità in modo che sia accettabile rispetta l'ambiente le città per soluzioni progettuali meno impattanti per ridurre il rumore anche il problema anche quello del rumore il problema principale follemente questo e per integrare i nuovi binari con quelli esistenti in modo che possono ci sia una utilizzazione Università di binari possono esotica finché quelli per le merci e siano integrati con le reti locali in questo modo il progetto non è che non ha un impatto ambientale evidente però l'impatto ambientale finitamente inferiore nuove autostrade perché non rispondi mettiamoci d'Italia ci vuole anche la doppia rete autostradale che c'è uno dei più ampi del mondo no e quindi questo sarebbe una follia ancora ancora più grande di evidente in questo modo noi abbiamo mitigato link fatto dell'alta velocità anche se devo dire il progetto non è ancora soddisfacente nelle tratte approvate e per quanto riguarda ripeto queste nuove tratte Milano Genova Milano Verona Verona Venezia anche qui bisogna studiare
Prima la redditività vedere se non sia conveniente potenziare in altro modo senza il meccanismo tavolette terremo alta velocità i binari per avere dei risultati bene noi ringraziamo Paolo Galletti deputato verde con cui abbiamo
Parte parlato dei trasporto in Italia a partire in particolare poi dell'alta velocità a partire dall'audizione che il ministro dei Trasporti Claudio Burlando ha tenuto l'altro giorno in Commissione trasporti della Camera grazie
Sentiamo arrivederci grazie