Riforme elettorali: si torna alla legge elettorale proporzionale attraverso l'applicazione del modello del "tatarellum" su scala nazionale? Riforme istituzionali: la prossima settimana comincia il dibattito alla Camera dei Deputati

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gianfranco Pasquino politologo è colui che vogliamo parlare proprio di riforma istituzionale riforme elettorali comincerei proprio da questo secondo aspetto le riforme elettorali ci sono
Da un po'di giorni alcune interviste del leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti da cui sembra di capire che il PDS ha dato a intende era di essere in qualche modo favorevole a un ripristino di un meccanismo di tipo proporzionale modello Tatarellum lei professor Pasquino che ne pensa fare salti tutto che sia o
Va ripresa tragica e che se mai ci andasse in quella di
Sarebbe tutto quello di buono che di buono si è fatto in direzione della democrazia maggioritaria e bipolare con il vantaggio esclusivo devo dire di alcuni settori della sinistra in particolare di Rifondazione e di alcuni settori del centro che non aspettò o altro per ricostituirsi e poi per mercanteggiare o addirittura per ricattare eventuali governi che avessero bisogno e avrebbero bisogno
Il loro sostegno ecco ma allora per quale ragione il PDS sembra appunto in qualche modo fare intendere di essere non contrade a questo ritorno della proporzionale questo sinceramente non lo so perché mi pareva
Si è capito perfettamente che le era l'ora del gioco maggioritari bipolari producono quello che dovrebbe pensare che è utile per il PDS e forse anche per la sua stessa che la politica e c'è uno schieramento di centrosinistra il quale si candida a governare come vediamo attualmente riesce anche a vincere le elezioni e a governare
Però ci sono stati i proporzionalisti e in questo caso proporzionalisti Giorgio dell'incorreggibile impuniti che già hanno
La la legge elettorale regionale e che evidentemente trova una sponda molto consistente Rifondazione perciò che l'avevano un voglia perdere appoggio di fondazione e sia disposto anche a tra
Stare su questo aspetto spero che sia soltanto una mia impressione ecco professor Pasquino citiamo anche di chiarire i nostri ascoltatori perché in che modo sarebbe deleterio un meccanismo come quello del Tatarellum secondo lei ma non so neanche se il meccanismo è come quello del
Faremo un perché spero che ci sia almeno il doppio turno cerca secondo turno direttore vengono chiamati come come mi pare di aver letto a scegliere fra coalizioni alternative e dare un premio a queste collezioni in questo caso seri di ascolto doveva giocare che sono colti hanno memoria si ricordano questa è la mia proposta di novecentottantaquattro quindi nella fattispecie Prefer e che venisse chiamato il Pasqui nell'ombra purché ci sia il doppio turno cioè due voti uno prima ripartiti e uno dopo per le coalizioni sarebbe deleterio perché istituti
La ringrazio istituì
Di di posizione sia dei popolari che dei che dei eh rifondatori al primo turno con il proporzionale quanto meno un po'di seggi otterrebbero al secondo turno mercanteggiare bella ricca starebbero la coalizione in questo caso
Per un po'di di centro sinistra ma non possono anche escludere che parte popolare tratterebbe con la correzione meglio piazzata se questo fosse quello di centrodestra insomma sarebbe il festival del ritorno pieno della partitocrazia ammesso che sia mai andata via ma no la parte
Le operazioni a credo che un pochino sia sfumata sarebbe il festival del ritorno di alcuni partiti in particolare quelli che in fondo hanno le maggiori responsabilità perché il sistema ha funzionato poco e male nel nel corso de da prima Repubblica perché così naturalmente ritornare però anche i socialisti ma i socialisti quelli non so se devo dire quelli veri autentici i socialisti di Intini Boniver e così via quelli che preferì
Mo'non vedere più tale riforma elettorale alle riforme istituzionali nei prossimi giorni si ha
RAI al Senato il dibattito sulle riforme istituzionale un po'l'ennesimo dibattito su quest'argomento secondo lei professor Pasquino come andrà a finire
Ma i presenti dibattiti nome che sono stati particolarmente produttivi le ricordo quello del maggio due mila centottantotto che non produce lo stanziamento è nulla ricordo quello sul messaggio del presidente Cossiga sono per il vaglio nel luglio del mille novecentonovantuno che ugualmente non produce nulla ricordo quello di agosto che ci fosse soltanto la scarpa mille novecento novantacinque anch'esso sostanzialmente improduttivo non lo so mi auguro che sia stato meglio dato che culmini in indicazioni precise che dia un qualche mandato qualche commissione che dia almeno una linea per fare qualche cosa
Però mi sembra molto triste no io
Promotori detta ma credo anche che non siano ottimisti coloro che vogliono questo dibattito cioè la vera il come dire l'aver attrattivo oggi è far decidere se legge un'assemblea costituente o se dare un mandato pieno a una commissione bicamerale e questa volta che non si è creata secondo
Le le le norme che hanno preceduto la formazione della commissione che chiamerò De Mita trattino Iotti ecco cioè cosa vuol dire
Norme che hanno preceduto la commissione De Mita Iotti trattino cioè che qualcosa che non andava non han
Fatto che quella diventò rapidamente una Commissione la quale si esibivano i propri muscoli e qualche volta la propria intelligenza ma non aveva poi il potere di di chiedere anche di imporre al Parlamento i Titani orari in tempi brevi decisioni prese in quella Commissione altrimenti quelle decisioni che avrebbe dovuto essere semplicemente accettato eccepito trova una formula che dia un potere
Tale intervento sulla Costituzione e per la eventuale commissione che venisse sì ma questo significherebbe comunque una revisione costituzionale perché amante avviamento rispetto alla procedura centotrentotto Hammamet fare chiede che questo debba essere fatto cioè se si vuole che al
La Costituzione bisogna andare verso la una procedura di revisione costituzionale quindi passare attraverso l'articolo centotrentotto ecco
L'Assemblea costituente invece lei che cosa ne pensa e l'assemblea costituente la retorica di pericoli ma al tempo stesso con qualche opportunità reale di cambiamento la retorica di pericoli perché se viene costui costruita ma
Alle F. viene regolamentata male può essere solo una delegittimazione della Costituzione esistente Sessa presenta poi tradursi invece che in un qualche cosa di nuovo di innovativo e di rispondente alle esigenze dei cittadini
Però ci sono anche dell'opportunità nel senso che in un'Assemblea costituente si può avere una riforma diciamo di sistema e quindi non soltanto dei delle dei piccoli aggiunge una aggiustamenti ma invece
Una reale cambiamento della forma di governo quindi un giudizio negativo ma non totalmente negativo no anche qui però naturalmente io sono i dettagli che contano il modo con cui si giunge ad un accordo per eleggerlo il modo con cui viene letta e i poteri che vedi divengono da
Il tempo che li vede consentito di utilizzare per riformare le istituzioni ecco proprio la questione come viene letta non c'è il rischio che con un'Assemblea costituente eletta con meccanismo proporzionale anche qui avremo un festival della proporzionale e Certamen
Ma tanto per cominciare non si può pensare che le le opinione che contano sono quelle che stanno al di sopra del cinque per cento in scala donare in secondo poco i partiti se vogliono possono sempre a caricarsi e cercare quindi di domare la proporzione alle in terzo luogo la promozionale per per le operazioni di questo genere è assolutamente come dire decisiva ma infine se si regola soltanto cento rappresentanti automaticamente la sua diffusione di ultrà abbastanza alta
Ma pro e contro dell'Assemblea costituente ci vuole una legge apposita costituzionale per poi impiantare il discorso e riforme costituzionali e mi sembra sempre che e di legge costituzionale ci voglia ci sia bisogno per quella commissione di cui parlava parlava recentemente ho qui sembra di capire che le forze politiche voi invece arrivare a una commissione più o meno bicamerale con procedura di revisione regolamentare lei che ne pensa che posso non basta che comunque meglio di niente forse non va
Raramente ci vorrebbe una cosa di salvaguardia se non riesce a fare niente allora si va nella direzione della della assemblea costituente quindi in una
Non è favorevole alla tesi di chi dice bisogna avere un calendario stringente dei tempi sovente purché naturalmente sia chiaro che non bastano attualmente Perotti questo cercare di usare
Ostruzionismo fino in fondo cioè ci vuole un po'di realtà è un polipo di buona fede perché se no se una parte di coloro che entrano in quella Commissione con le note l'Assemblea costituente agiscono ad esempio facendo mancare il numero legale o impedendo qualsiasi decisione allora no allora no no non gli si deve neanche dall'azione così
Cioè lealtà e buona fede bene la ringraziamo ringraziamo il professor Gianfranco Pasquino politologo come abbiamo parlato di riforme istituzionali ed elettorali del meccanismo
Della proporzionale riproposto da alcuni e del dibattito ormai prossimo al Parlamento sulle riforme costituzionali buon ascolto come sempre da Radio radicale