Carmelo Palma, responsabile nazionale del Coordinamento Radicale Antiproibizionista (CORA), è giunto al quinto giorno del suo digiuno di dialogo verso il ministro della Solidarietà Sociale Livia Turco: chiede la riforma del decreto sulle tossicodipendenze e l'abolizione della norma che, in contrasto con il pronunciamento referendario del 1993, limiterebbe ai medici delle USL la somministrazione di sostanze sostitutive dell'eroina

Carmelo Palma responsabile una serale del Cora Coordinamento radicale antiproibizionista è giunto oggi al quinto giorno di digiuno di dialogo nei confronti del ministro degli Affari sociali Livia Turco per richiedere la riforma del decreto sulla droga e l'abolizione di la norma cosiddetta anti mentre metadone che contrasta con il risultato referendario della mille novecento novantatré e il viola i diritti dei medici e e tossiche dei tossicodipendenti riscossione dopo
Il breve soggiorno in Commissione sanità della Camera sezione per la definitiva conversione in legge del provvedimento inizierà martedì sedici luglio alle ore sedici al al Senato e alla stessa ora dinanzi al Senato si terrà una manifestazione del Cora ricordiamo che martedì sedici del giorno prima della Ennesima scadenza di questo decreto di tutto questo un operare con lo stesso Carmelo Palma che abbiamo raggiunto telefonicamente tratto Carmelo come procede questo di John questa azione politica non
Violenta che tipo di riscontri ci sono stati ma il conto e per il momento portati i riscontri della ricezione dei nostri messaggi
Il ministro Turco a partire da oggi due compagni del cover ci sono associati al mio digiuno sono Lucio Bertè che un noto Valente militante anti proibizionista ormai da parecchi anni Ignazio Marcozzi oltre che un medico romano che ha già annunciato che comunque continuerà perché metadone come atto di disobbedienza civile anche nel caso in cui questo decreto dovesse essere convertito e l'iniziativa va benissimo anche perché si stanno verificando le cose che con grande anticipo avevamo annunciato che spaventavamo per il Paese per la politica sulle toghe con ogni probabilità che andrà in a tentare di convertire in legge questo provvedimento demandando ad ulteriori provvedimenti naturalmente successivi
Lo scioglimento dei nodi più compra i e delle interpretazioni più equivoche naturalmente sarà preso l'impegno di rispettare il risultato referendario ma questa è la mia impressione il governo chiederà al Parlamento di portare a pacchetto questo decreto per non farlo decadere ulteriormente e quindi votare anche questa norma anti metadone aventi diritto anche libertà terapeutica
E anti diritto alle cure per i cittadini tossicodipendenti da questa ragione noi riteniamo di continuare in questa iniziativa io continuo la mia iniziativa arditi più uno ma di dialogo nei confronti del ministro e non certo contro il ministro continue l fiducioso che martedì in Aula al Senato sito Anteo questo provvedimento giungerà a votazione nelle more della discussione del decreto di programmazione economica e finanziaria il ministro sappia ammettere l'errore decida di tornare indietro
Scelga di non avallare come aveva fatto alla Camera una decisione scandalosamente anti referendaria scandalosamente illiberale ecco Carmelo però a questo punto martedì si possono prefigurare il due scenari possibili
Laura discute l'emendamento lo ha però il decreto lo approva così come quindi con anche con l'emendamento di Calderoli oppure l'altro scenario decreto
Un non viene convertito in legge decade e a questo punto ha con questi etico chiedo di realizzare questi due scenari ma e per primo scenario c'è discussione adesso accennava al Senato che discutere
Io non sia una discussione
Conta
Danno sia una discussione precipitosa vengano eliminati tutti gli emendamenti vengano prese in considerazione tutte le con le correzioni necessarie di questo decreto a quel punto inevitabilmente il decreto nettare dovrà essere emendato
Rispetto alla forma licenziata dalla Camera e decadrà comunque a questo punto rientra in gioco la responsabilità sostanziale e formale del governo che appare mi è ostile a quel punto impegnare alla reiterazione del decreto nella forma originale nella forma in cui era giunto alla Camera alcune settimane fa poi al potere del Parlamento nei prossimi sessanta giorni la possibilità di definire le correzioni e gli emendamenti necessari
In fase di reiterazione del decreto quindi con la decretazione d'urgenza un emendamento così grave da tutti i punti di vista come quello introdotto
Un emendamento che lo ripeto per l'ennesima volta contrasta in maniera vittima con il risultato referendario del mille novecentonovantatré
Chi ha responsabilità che questo governo possa prendersi quindi io spero in una discussione vera si discussione ci sta con l'attuale guerra secoli
Sara e a quel punto in una reiterazione del portatile da parte dell'IMI ecco in conclusione di questa nostra chiacchierata la manifestazione che il coro verrà davanti al Senato martedì ma è la manifestazione per ricordare
Che nel nostro Paese l'unica riforma introdotta nella legislazione sulle droghe o riforma referendaria che questa maggioranza politica di questo Parlamento e di questo governo
Che vantata per altri versi anche giustamente in campagna elettorale di avere concorso in maniera determinante a quel risultato alle
Dario la cosa incredibile è che dopo due governi come quello Berlusconi
è Dini
Che non hanno toccato il risultato referendario e non hanno emendato la legislazione nazionale sulla droga e
Proprio il Governo Prodi con un
Visto dal ministro Turco che sicurissimamente ha votato a favore di quel referendum introduca nella nostra legislazione una norma così chiaramente anti referendaria questo è
La dimostrazione di come i giochi di passa cucina parlamentare possano compare un
Magari delitto e probabilmente anche far male
Joni dei singoli ministri noi siamo lì per manifestare
E anche per testimoniare
Perlomeno la
Senza che in un Paese che continua a proibire però che se non altro per omissione non venga proibita anche la politica sulle droghe e le convinzioni dei membri del governo dei membri del Parlamento appuntamento dunque per
Martedì sedici alle ore sedici davanti alla al Senato a palazzo Madama a Roma una grazia Carmelo Palma della direzione nazionale del Co