Attualità politica: il dialogo tra la maggioranza e il Polo per le Libertà, le interviste di Maccanico e Berlusconi, i rapporti tra Ulivo e Rifondazione Comunista

Fabio Evangelisti deputato del Partito democratico la sinistra del gruppo della Sinistra democratica allora Evangelisti Maccanico offre un dialogo
Possibile alla opposizione la maggioranza d'altro canto ha dei seri problemi a farà trovare le sue iniziative poi che come o dei particolari a Montecitorio di un margine assai limitato e a volte è capitato che la maggioranza fosse battuta e la maggioranza replica l'opposizione si dedica costantemente all'ostruzionismo ma intanto non
Non ricordo un passaggio in cui la maggioranza è stata battuta in questo primo scorcio di legislatura Commissione affari costituzionali è accaduto più volte però ma e tutto riconducibile senza sempre a un problema di presenze
è quello che si è verificato che secondo me segnala un dato oggettivo di difficoltà ma non per la maggioranza per le istituzioni per il Parlamento è la mancanza di numero legale è successo al Senato dove i margini di maggioranza sono ben più ampi Succi con maggiore frequenza qui alla Camera sia in aula che nelle Commissioni e questo denota è una febbre che se ignara una situazione di difficoltà ma che ripeto io attribuisco al alla tenute istituzionale
Beh detto questo cercare di leggere l'intervista di ieri
Di Maccanico senza far ricorso a destra dietrologia che cosa ci sta dietro a che cosa pensa poi nel suo intimo quali possono essere le sue e prospettive quale la motivazione politica che lo ha portato a fare queste dichiarazioni ICI o se possiamo per un momento
Area astrazione da questo e vediamo i contenuti di quell'intervista mi sembra che sia stata un'iniezione una dose massiccia di buon senso una situazione del genere credo che reclami opportunamente un confronto più serrato tra maggioranza e opposizione ma in un in nome di un interesse superiore l'interesse del Paese interesse delle istituzioni poi si da questo livello del buonsenso andiamo a vedere
Quali prospettive può aprire quali scenari futuribili allora lì mi riservo di dare un giudizio Evangelisti in ogni caso la risposta che oggi sempre sul Corsera
Da Berlusconi è una risposta positiva e con lei come risponde a chi immediatamente ogni volta che si apre un dialogo di un certo gene tra schieramenti teme
O un po'l'accordo consociativo teme l'inciucio ma in questa intervista Berlusconi fa riferimento alla sua esperienza non ricorda una famosa battuta RAR mogli o richiamare io quando visse di essersi trovato alla guida del governo come alla guida di un'auto a cui mancava il volante poi l'un magari che recrimina sull'atteggiamento delle posizioni di quel momento però si rende perfettamente conto che le questioni sollevate i problemi messi in campo da Maccanico hanno un fondamento
E credo che oggi non sia nell'interesse di nessuno che questa situazione del genere in un'impasse parlamentari non in tasse istituzionale di qui una risposta sensata di disponibilità al confronto
Vediamo in queste ore in questi giorni se si riuscirà a tradurre questa disponibilità in qualche fatto concreto ecologisti parlando più specificamente del governo si è trattato di un rodaggio particolarmente
è duro vi sono state delle iniziative che hanno determinato delle difficoltà e delle tensioni nell'esecutivo non ultime le vicende legate al ministro dei lavori pubblici probabilmente nel noi il PDS che la componente maggiore
Che sostiene il governo si attendeva tanti e tali difficoltà ma io francamente su questo passaggio Pio qualche qualche dubbio sulla sua ricostruzione perché e c'è stata una pioggia di smentite rispetto ad un Di Pietro isolato all'interno del governo e quindi francamente non riesco ad attribuire in questo caso più valore alle ricostruzioni giornalistiche della seduta del Consiglio dei ministri che non alle smentite che ne sono sul susseguite il c'è un dato politico evidente questa è un governo di coalizione di una coalizione ampia e articolata al suo interno dove c'è la necessità di tenere insieme sensibilità diverse dai e rinnovato ori italiani di Dini fino ai rifondatori comunisti di Bertinotti e quindi questo dei tempi nera in alcuni passaggi delicati una qualche fibrillazione la questione che credo debba essere posta con forza e dovrebbe porsi con forza chi guida il governo eccome
Concertare non soltanto pro con le parti sociali ma anche con la coalizione alcuni di questi passaggi più delicati e come ultima domanda poi lei ha fatto giustamente riferimento a Rifondazione comunista la settimana che si è conclusa è sembrata un po'la potevo
Così di Rifondazione tanto che gli industriali ma non solo hanno parlato di un esecutivo schiacciato sulla sinistra estrema
Da un punto di vista dei contenuti nulla è cambiato sostanzialmente nel Documento di programmazione economica e finanziaria questo però non ha impedito a Rifondazione Comunista di cogliere un importante risultato da un punto di vista politico pro direi più sul piano dell'immagine che della sostanza ma questo riporta alla discussione si faceva un attimo fa cioè sulla nei è sita di concertare all'interno almeno all'interno della maggioranza poi io sarei per allargare questo concetto i passaggi più delicati quale e quello che riguarda il documento di programmazione economica finanziaria che imposta il lavoro sui numeri che ci vedrà impegnati a settembre rispetto al quale mi pongo un quesito una domanda alla quale verso so dare oggi una risposta era un documento di programmazione
Quindi parole sulle parole poi alla fine ci si può anche trovare d'accordo ma se non si fa questo lavoro di concertazione prima a priori come si potrà trovare poi un consenso un accordo sui numeri
Che Peppino Calderisi vicepresidente del gruppo di Forza Italia Peppino è negato in modo risoluto che l'opposizione ricorra costantemente all'ostruzionismo per impedire alla maggioranza di approvare idee documenti della Governo a partire decreti
Ma si e qui c'è una cosa molto singolare abbiamo tutta una serie di commentatori che dicono che il pollo e Forza Italia in particolare in Parlamento non esiste come opposizione qua abbiamo una serie di persone che dicono che invece il Po Polo fa ostruzionismo abbiamo poi addirittura persona critica nell'ambito di Forza Italia come Riotta che dice che votiamo il settanta per cento deferimenti la maggioranza che siamo consociativi si mettesse un po'd'accordo tra loro perché in realtà non non sono vere nessuna di queste tre cose il Polo sta e Forza Italia stanno coinvolgendo il loro compito di opposizione con molto rigore sull'abuso della dei d'urgenza e non facciamo affatto ostruzionismo siamo presenti nelle Commissioni e qui c'è il problema che la maggioranza e traballante spesso è addirittura assente andata sotto più di venti volte
E solo sei a causa di Rifondazione comunista e ed è un'opposizione che tra l'altro propone ben poco Maccanico accusa il Polo di bloccare il governo ora qui non ci sono proposte del governo se non questa manovrina e il Documento di programmazione economica che e ci allontanano addirittura dall'Europa e dalla moneta unica quindi il governo non è certo fermo per via di un ostruzionismo cosa pretendono che il Polo non faccia la sua azione di opposizione
E di controllo questo è inammissibile Peppino in ogni caso il ministro delle Poste Maccanico che è anche un importante ruolo politico ieri
Nell'intervista al Corriere da si era fatto un'apertura significativa alla opposizione alla necessità del dialogo oggi Berlusconi risponde in modo sostanzialmente positivo ecco come si può evitare che un giusto dialogo trasferimenti diventi un rapporto di tipo consociativo
Ma qui non si tratta di consociativismo qui si tratta di capire come si possono realizzare riforme e come si può senza riforme a partire dal fatto che il Polo ha perduto le elezioni non è maggioranza questo non bisogna dimenticarlo nella maggioranze L'Ulivo ci sono alcuni che sembrano essere disponibili a un percorso di riformatore della Costituzione e si tratta di vedere e se vogliono fare per davvero e come si può procedere questo dovremo discutere nel dibattito sulle riforme di mercoledì
I giovedì si tratta invece c'è da farsi qualche illusione su questo dibattito rischia di esserne in occasione perduta no no ecco precisiamo non è un dibattito sul merito a un dibattito sul percorso sulle prove
Sulle procedure diciamo e il Polo come noto ritiene che nella situazione attuale la strada maestra è quella dell'Assemblea costituente che significa coinvolgere il corpo elettorale nel processo di revisione con l'elezione di un'Assemblea costituente e non escludendo anche il contestuale svolgimento di referendum Bindi sotto la forma di Stato sulla forma di governo come ha bene quarantasei dove gli attori furono chiamati a decidere contestualmente tra monarchia repubblica e a nominare l'Assemblea costituente per noi la strada maestra e di questo tipo
Chi vuole indicare una strada alternativa se ne faccia carico se ne assuma l'onere responsabilità
Certamente noi siamo quanto meno diffidenti circa la percorribilità di un'altra strada perché perché questa Timoria che ci viene però posta da D'Alema e da altri per cui si dovrebbe esistere una doppia maggioranza una di governo e uno invece per le riforme e poco credibile
Difficile pensare che nello stesso Parlamento in due aule una accanto all'altra da una parte si stava già anzi governa quella canto la maggioranza per le riforme di ressa
Perché è noto che Popolari Verdi Rifondazione metà PDS quanto meno sono assolutamente ostili a qualunque disco orso di elezione diretta e di legittimazione diretta del vertice dell'esecutivo che l'unico modo per assicurare stabilità e governabilità ecco allora
Chi vuole mercoledì e giovedì nell'ambito di un Ulivo fare un discorso serio sulle riforme si faccia avanti il documento la maggioranza per quel che se ne conosce e assolutamente inaccettabile si parla quasi praticamente di cancellierato non c'è nessuna indicazione sui tempi del processo di revisione mentre qui si tratta di capire se si vogliono dare garanzie precise perché la la fase di revisione si concluda prima del entro il novantotto prima dell'inizio del semestre per elezione del capo del del presidente Repubblica prima che scada il mandato di Scalfaro cioè per far sì che le nuove regole si possono applicare dal prossimo giro diciamo istituzionale
E ci vogliono garanzie sui tempi mentre finora non ci è stato detto nulla a riguardo intanto il presidente di Fondazione con comunista Cossutta dopo un dialogo con
D'Alema si dice fiducioso sulla possibilità che si possa fare una legge elettorale modellata su cui il delle regioni Tatarellum che sostanzialmente proporzionale
Ha detto che la tara autore di Guerre gessato Bassanini non Tatarella
Io non credo che sia utile e perdere tempo a discutere i cosa che sono assolutamente impossibili
Così
Ottaviano Del Turco presidente del senatore di Rinnovamento italiano allora Del Turco li ha riparte il dialogo c'è stata ieri l'intervista di Maccanico oggi la risposta poi i titoli Berlusconi c'è qualcuno che in queste occasioni naturalmente drizza le antenne teme qualche accordo di tipo consociativo
Ma no ma certo poi su qualunque accordo tra maggioranza o e opposizione ha una sua natura per così dire consociativa ma questo il consociativismo che mi piace e che è il corso io dico che riguarda le regole del gioco io credo che le regole del gioco il campo dove si gioca e le regole con cui si gioca e materia che riguarda tutti quanti e ha fatto bene Berlusconi risponda in quel modo
Senta il tour con Maccanico fa una fotografia preoccupata diciamo della tenuta della maggioranza e del governo un governo che ha trovato in queste prime settimane più difficoltà di quanto forse è ragionevole immaginare
Sì gravi difficoltà ma anche due parso almeno dal mio punto di vista al Senato una grande voglia per i parlamentari della maggioranza di combattere questa battaglia
Noi abbiamo credo in una sola giornata respinto quasi centocinquanta tentativi di far mancare il numero legale dell'opposizione una prova anche di consistenza di consapevolezza di l'anno della della maggioranza importante certo ma cani ha fatto l'osservazione sotto gli occhi di tutti è difficile per questa maggioranza immaginare grandissimi progetti di riforma se non c'è una come dire almeno un rapporto con l'opposizione di convivenza Bertone non anche la sensazione che sia cambiato qualcosa
Anche nell'equilibrio interno però della Governo mi riferisco alla settimana che si è appena conclusa e che ha segnato un po'l'apoteosi di Rifondazione Comunista
Insomma
Io ho conosciuto altre apoteosi nella mia vita
Di di partiti di uomini di leader che sono durati qualche istante di più dei della potevo fare cui abbiamo assistito in questa settimana ma io sono convinto che c'è qualcosa che non va dentro il governo ma non riguarda il rapporto tra i partiti
Riguarda il fatto che per esempio una proposta come quella di meccanico o anche le sorti di Di Pietro sono materie su cui così esercita la collegialità nel governo rappresentata dal suo presidente del Consiglio dal suo vice presidente oppure vengono vissute dall'opinione pubblica italiana come tanti tentativi di rimettere in discussione queste equilibrio politico Lecce e questo è un errore
E poi dentro questa vicenda c'è questa storia di questo centro italiano che dovrebbe formarsi però guai di questo centro che ci sono troppi galli che vogliono costruirlo e che vogliono dirigerlo ebbe il turco lei dice
Non c'est non è un'apoteosi quella di Rifondazione però ha fatto anche con appunto questo cenno al centro indubbiamente ora c'è la necessità anche che il centro faccia sentire la sua voce a magari togliendo tagliando la testa qualche Gallo però insomma o una necessità sembra essere su più che avvertita
Dipende da da dove può farla sentire il centro può farla sentire nello schieramento nel Polo per ce lo schieramento di destra
E può avere una sanissimo ha funzione ed equilibrati dice del sistema politico italiano il centro può farla sentire dentro l'Ulivo e dentro il centrosinistra e questo può avere una grande capacità di attrazione di consensi dell'area moderata di lui sta in questo Paese l'unica cosa che non si può immaginare con il sistema maggioritario e che il centro faccia sentire questa voce in modo autonomo dai due poli questo non funzionerà non funzionano dal punto di vista elettorale
Dal punto di vista politico prima ha fatto un riferimento a Di Pietro ecco queste sortite un po'estemporanee oggettivamente rappresentano una difficoltà per l'esecutivo
Sì manifestare anche una difficoltà di Di Pietro di ritrovarsi dentro questo schema politico dentro questa maggioranza e dentro il ruolo di ministro insomma basta osservare i titoli dei giornali negli ultimi due mesi credo che divenuta bevuto un popolo degli idoli sul giornale ettari e quello dovuto presidente del Consiglio è un po'anomalo in una democrazia moderna di un ministro tra i tanti del governo abbia come dire lo stesso ruolo la stessa esposizione rispetto all'opinione pubblica del primo ministro del vicepresidente del Consiglio però così è Di Pietro non si è presentato all'inizio non l'ha scelto non si è voluto misurare con gli elettori certo che popolare è evidente che Popolare Luino usa questa popolar ita per creare un'contenzioso che diventa sempre più grande dentro il governo la mia opinione è che a un certo punto questo contenzioso diventata incompatibile con e gli equilibri del Governo ritiene che anche il presidente del consiglio però dovrebbe Farra pesare maggiormente il suo ruolo anche politica ma e difficile dare consigli approdi insomma esercitare come dire un nei confronti del Presidente del Consiglio una pressione su quello che deve fare uno deve fare ognuno fa il presidente del Consiglio come come come sa come poi come la sua personalità è in grado di di di variano fare proprio scelto questa strada mi pare io sono convinto che lo debba esercitare non solo una benefica azione di diciamo di equilibrio nelle scelte di politica economica di politica
Diciamo del dell'amministrazione della della della cosa corrente dello Stato cosa che sta facendo secondo me molto bene ecco l'utile esercitare contemporaneamente anche un ruolo di guida politica su questo Prodi ha qualche difficoltà in più io penso che debba superare
Folena riprende dunque una stagione di dialogo tra gli schieramenti
Io lo auspico
Non giudizio positivo sulla intervista di Maccanico do un giudizio positivo sul risposta grato Berlusconi credo che questa sia una settimana per molti versi strategiche
Per le riforme forse anche per la forte complessiva della legislatura
In occasione che si presenta mercoledì con il dibattito in aula che servirà soprattutto perché per il percorso di riforma è un'occasione da non perdere questo è da non perdere io mi auguro che prevalga nella differente
Di posizioni lo sforzo per individuare una procedura accerta che in tempi abbastanza rapidi sia in grado di dirci se questo Parlamento è in grado di avviare delle riforme o meno
La maggioranza parla di ostruzionismo della opposizione la quale però rinvia al mittente l'accusa
Ma io credo che inutile fare la guerra su chi ha torto e chi ha ragione il vero problema è che in queste condizioni la maggioranza non riesce a fra la maggioranza e l'opposizione rovescia però l'opposizione
Sì io credo che il le tendenze del filibustering di cui ha parlato Maccanico
Siano non una colpa soggettiva dell'opposizione ma a una condizione dalla quale poi l'opposizione si rischia di trovare R. se non c'è un Codice di rapporti fra maggioranza e opposizione definito qui non vogliamo la posizione che faccia veramente l'opposizione una maggioranza e faccia veramente la maggioranza
E per fare questo ci vuole un clima di fiducia reciproca e quindi io mi auguro che il dialogo di queste ore porti a un buon risultato frena però questo Governo ha dei momenti di crisi anche endogeni diciamo giugno state le tensioni interne
Ma c'è un'alleanza io di crisi non parlerei di crisi c'è qualche diciamo elemento di sofferenza ma rapidamente superati per esempio non condivido il fatto che si enfatizza e così tanto che so la contributo che il dottor Di Pietro ha voluto portare con un progetto legge per molti versi condivisibile come quello dell'agenzia contro la corruzione e la pubblica amministrazione non enfatizzare troppo questi elementi e mi pare che da stabilità politica dell'Ulivo la maggioranza esiste è chiaro che si i rapporti fra maggioranza e opposizione saranno più chiari più certi più sicuri Nanni trarranno giovamento tutti l'opposizione del ce la farò l'opposizione più netta più ferma più chiara ma anche più politica e la maggioranza è riuscita a esercitare meglio le funzioni di governo a cui è stata diciamo chiamata dagli elettori
Nei confronti del partito socialista si verifica fin dalla prima partecipazione al governo e in maniera naturalmente molto molto diseguale norme uno stile non è un costume di vita
Purtroppo ma mano che mentre fugge il ceto al cosiddetto rampante diventa anche un costume di vita che finisce per coprire tutta quanta l'aria che per
Portarla poi al collasso successivo suicidio ecco professore ma nella riflessione di D'Alema lei trova tensione ideale un
Un processo dunque di costruzione di qualcosa di effettivamente nuovo ed originale uno come altri temo no soltanto un'apertura strumentale per cercare di coprire un'area politica
Di polemiche dei politici nei grandi tappa nei grandi politici vogliamo dare di questo con fare questo complemento no ecco per i grandi polemiche tra i grandi politici e strategia e tattica si combinano spesso insieme quindi parlare di strumentalismo improprio come forse parlare di finalismo a lungo termine improprio io vedo degli spunti più qualche da qualcosa di più che mai non degli spunti notevolmente positivi nel nella grande aperta ora che Craxi allorché scusate il lapsus che D'Alema operato nei confronti del socialismo non nei confronti del craxismo
E credo che ci sia la possibilità di costruire molto su di esso non dimentichiamo che l'area cosiddetta socialdemocratica
Che poi è un'area di un comunismo trasformato
Però con radici profonde nella nostra società quest'aria qui ormai lambisce l'aria che fu del PSI ed è difficile operare una distinzione
Il giorno che avessimo la malsana idea di creare un nuovo partito socialista ci accorgeremmo che per i quattro quinti coincide con la dottrina e con il comportamento politico perché da un lato il PDS sta al Governo
Nell'Ulivo e dall'altro lato la dottrina e sempre più palesemente salvo qualche frangia di opposi Silone una dottrina riformista quindi pensare a un nuovo partito socialista dire che sarebbe proprio fuor di luogo
In effetti professore lei tocca un punto del quale si legge molto cioè molti che hanno militato nel partito socialista e chiedono ora di superare la diaspora di rimettere dunque insieme Giuliano Amato con Boselli con
Con Valdo Spini con Ugo Intini ecco lei mi sembra che a qualche scetticismo rispetto a questo percorso no prima di tutto
Non vorrei esser così ecumenico ci sono socialisti che si sono appartati per inseguire però un sogno diventato anche più più concreto oggi
Di rigenerazione politica però tutta puntata su un'assurda posizione di centro e Mele
Qualche volta anche con me scelte in campo avverso
Fortunatamente di carattere più episodico e ci sono socialisti che hanno fatto la loro chiara e netta scelta nel campo del centrosinistra che su quello credo che si può fare una grande apertura unitaria mi auguro che abbia luogo
Non credo che questo approdi alla ricostituzione di un partito socialista io immagino se vogliamo
Un lungo treno composto di tanti elementi di tanti vagoni che abbia chiaro in mente la stazione di arrivo ma
Ma che si prefiggono e come tutti i treni un movimento e e una e un successivo punto di arrivo
Il punto di arrivo lo vedrei nel partito nell'idea del partito nuovo così come viene auspicate predicata in questi giorni
Onorevole Frattini oggi in un'intervista Berlusconi ha auspicato che Forza Italia possano al pari di media sette un giorno poter camminare sulle sue gambe senza quindi la presenza indispensabile dell'idea
Ma io credo che Forza Italia deve prima nascere come partito come partito leggero e perché il partito nasca occorre un un lavoro importante che non si può compiere se non c'è la guida di Berlusconi ovviamente quindi il movimento che si prepara a portarci a un congresso da qui a marzo del novantasette vede la guida di Berlusconi semmai la Costituzione io auspico in tempi rapidi di una segreteria politica perché Possa assistere il leader in questo percorso
Come legge le difficoltà del governo da una parte attaccato da CGIL e Rifondazione comunista dall'altra da Monti per ragioni molto diverse naturalmente è una
Non dovrebbe Cini deputato della Centro Cristiano Democratico lei Baccini oggi lasciato una dichiarazione che ha fatto un po'di scalpore lei ha detto non nascondiamoci dietro a un dito ha ragione De Mita occorre rifondare
La democrazia cristiana magari con nuovi confini ma quello il Progetto certo mi sembra che il progetto della destra complessivamente il progetto della sinistra siano falliti inesorabilmente immondi che contano non solo imprenditoria sì ma anche della società civile dell'associazionismo eccetera non si ritrovano i soggetti politici costituiti in questa cosiddetta Seconda Repubblica quindi chiamiamola come ci pare ma a tutto possiamo fare ma meno che prenderci in giro da soli la DC ha rappresentato un evento importante alla storia di questo Paese credo che possa fare ancora molto del futuro quindi un soggetto politico che abbia questa capacità di contenere le tensioni sociali gli interessi della gente questa nostra obiettivo lei vede questa DC priva del PPI priva di Rinnovamento Italiano ma io vedo tutto quello che si ritrova in questi valori in questa esperienza in cui questa pluralità di intendimenti che non può essere né il liberismo sfrenato da una parte né il comunismo sfrenato dall'altra possono stare insieme quindi il bipolarismo purtroppo sta creando l'appiattimento di queste esperienze a destra o a sinistra noi vogliamo che la rappresentanza dell'identità Simo la proporzionale si era presentata in Parlamento ecco lei ha toccato un punto in effetti delicato quello del bipolarismo questa proposta non rischia di annullarlo a questa mossa non rischia di annullarla rischia di creare una posizione forte del governo del paese quindi noi io ho invitato sia Casini e Mastella ragionare degli organi competenti del partito su questa avente ad aprire i confini di questa possibilità perché non possiamo pensare di fare sempre i partitini ma guardare in grande e quindi aprire questi confini agli amici che si sono ritrovati sul sul modello socialista riformista e soprattutto a tutti coloro che oggi non possono accettare l'appello di D'Alema o di coloro che sono stati i carnefici del esperienza socialista al nostro Paese alle non crede di spiazzare in questo modo fa poi Casini Mastella cui si è rivolto no quando parlo o con si pronunciava ripensare come ha detto De Mita la democrazia cristiana sicuramente può essere una provocazione ma un modo di dibattere è un modo di riscoprire le identità che oggi sono state camuffate da una parte dell'in unità verso la giustizia cioè per evitare il carcere per dire qui le scelte politiche sono state fatte in un modo o nell'altro pop riciclarsi o per evitare la galera perché la giustizia è stata pilotata dal Coni in modo politico noi pensiamo invece di ricostruire la politica di rifarsi parlare la politica con lo stesso linguaggio della gente quindi questo significa non andare né contro che sino alla sera anzi aiutarli a a un processo di ricostruzione di un progetto politico che italiano modi troppe volte ci riferiamo a modelli tedeschi a modelli francesi ne siamo italiane dobbiamo fare gli italiani soprattutto
Tempio contro quelli che le riforme non le vogliono quelli che vogliono il presidenzialismo e invece quelli che sono per l'immobilismo certamente sono contro di noi quelli che si battono per i valori della libertà e della cultura della dignità come per esempio la tradizione laico socialista italiana l'ultima domanda lei ha fatto riferimento alle riforme vi sarà dunque questo grande dibattito parlamentare a a metà luglio probabilmente e come lei ha fiducia o
Non ritiene che l'assemblea costituente sia imprescindibile
Ma vero non possiamo diciamo ad è una sfiducia preconcetta verso un ruolo del parlamento al quale Parlamento noi apparteniamo dobbiamo per così dire vedere le carte io dubito che si possa fare quello che non è mai riuscito Massena