La proposta di legge del Governo di riassetto del settore delle telecomunicazioni; Il dibattito sulle riforme istituzionali e la Bicamerale

Come a Francesco Storace deputato di Alleanza Nazionale parliamo della iniziativa del governo nel campo delle telecomunicazioni delle televisioni Confalonieri ha parlato di un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno qual è il suo
Giudizio complessivo Storace poi vedremo alcuni aspetti di merito guardi altro giudizio complessivo lo si dà alla luce di un testo che finora hanno avuto modo di esaminare approfonditamente la Fininvest alla RAI da cui sono venuti in giudizio
Si tratta di calarlo nella realtà e questo sarà oggetto della verifica delle prossime ore per vedere e verificare il tasso di modernità che ci sia venuto in mente quel testo che prova verso la questura cioè capire se è un testo proiettato verso il duro oppure si limita a fotografare l'esistente ho la sensazione che siamo ancora la seconda fattispecie
Ecco Storace le Fininvest Mediaset più precisamente in prospettiva dovrà a rinunciare ad una Rete dovrà ma ricorrere al satellite o al cavo ma si tratta di strumenti che non sono a disposizione di tutti i cittadini evidentemente sino al Fraticelli bisogno di soddisfare il pluralismo tecnologico
Ora e presso ripeto per poter dal giudice anche perché la sensazione che il testo uscito da Palazzo Chigi non sia quello che poi uscirà dalle Aule parlamentari ci sarà da fare un lungo e complesso lavoro di verifica delle condizioni in cui si vuol Cafaro calare il sistema radiotelevisivo
E quindi lì ci confronteremo c'era necessità questa volta di far partecipare anche col mondo che rischia di essere escluso dalla guerra tra due giganti penso alla piccola e media impresa che fanno radiotelevisivo locale la televisione di Taranto c'è la battaglia per la libertà d'antenna non può essere semplicemente uno slogan e bisogna vedere che cosa può accadere nel futuro ecco come vede questo pro
Getto di rete federale invece per la RAI si tratterà probabilmente della Terza Rete soltanto Cannone ma insomma pare un progetto piuttosto confuso farraginoso soprattutto io spero
Ero di poter capirci qualcosa perché fin d'ora dalle cose che abbiamo ascoltato sembra che si voglia far sì che la cosiddetta rete federale che nessuno spiega che cosa vuol dire dovrebbe irradiare programmi nazionali su cinque macro realtà regionale
Questo non rischia di portare la RAI ad avere sette reti nazionali
è un problema che si può porre
Quindi ripeto battuto cavato la realtà ultima cosa Storace lei questa sera presiederà la commissione di
Vigilanza dopo la nomina dunque si va alla costituzione ma c'è ancora battaglia per quanto riguarda la presidenza sì sì c'è
E l'Ulivo che pretende di prendere anche quella Commissione che deve controllare la RAI nominato dall'Ulivo perché è un po'ho azzardato diciamo io spero che prevalga la ragionevolezza che si riconosca quello che è un diritto del polo di poter controllare chi è stato nominato la maggioranza
Come Giuseppe Giulietti parlamentare dell'Ulivo esperto di questioni comunicazione parliamo del deliberato del consiglio dei ministri
Di ieri
Sulle telecomunicazioni e sulle televisioni il presidente di Mediaset Confalonieri lo ha definito un bicchiere mezzo vuoto mezzo pieno però non c'è dubbio che Berlusconi appare molto infastidito per alcune norme decise i tetti pubblicitari le reti
Senta Berlusconi così come la RAI fanno il loro mestiere e qualsiasi regole qualsiasi legge diranno sempre che è una cosa terrificante sopportabile realtà mi pare un punto di equilibrio che ascoltato iper ascoltato le ragioni di Mediaset ascoltato le ragioni della Rai
Mi paiono che si stiano come dire che le corde vocali piano piano se siano asciugando le urla diminuiranno tutti lo ritengono un buon testo io sono preoccupato sanno per Mediaset per la RAI diavolo che gli emendamenti che apporteremo assieme citato centro sinistra si occupino
Po'di più delle radio delle televisioni locali e della carta stampata non mi pare che Mediaset e RAI ne escano come vittime da questa proposta di legge Giletti possiamo dare qualche elemento di informazione ecco per quanto riguarda l'esempio le reti Mediaset
In prospettiva entro un anno circa dovrà rinunciare ad una Rete si parla in Rete quattro ma Confalonieri ha detto che valuteranno perché potrebbero anche ridurre l'affollamento
Recitare è mantenere le reti RAI pare che a Mediaset interessi altro e l'ha ottenuto quello di poter entrare nei nuovi mercati alla grande di poter entrare in rapporto con tutto il mercato della telefonia di potersi quindi costituire come un gigante in sede europea non mi pare che ci sia il problema di Retequattro non si perderà nessun posto di lavoro però non non cede non la nel disegno di legge di Thuram sin troppo lento per quanto riguarda gli obblighi a Mediaset e alla RAI quindi francamente insomma credo che questa volta le posizioni scomposte siano prive di senso in si
Vuol dire che premono sono questa volta Mediaset e RAI che tutto sommato escono da questa vicenda come sono entrate
Giletti ma cosa pensa invece di questo progetto che riguarda una delle tre reti RAI
La rete tre che dovrà trasformarsi più o meno in una rete federale
Finanziata con il canone penso che sia stato migliorato il testo di legge Maccanico con alcuni emendamenti ma penso anche che dovremmo discutere seriamente intanto perché una grande non siamo né in Germania Ninfa c'era una grande rete federata ma pensata bene ciò corriamo un rischio di spostare tutto il cannone su questa rete e potrebbe essere una rete con ascolti pressoché inesistenti se non viene pensata con intelligenza dirò di più
Potrei persino essere una rete che entra in conflitto con le radio le televisioni locali nelle diverse regioni quindi io penso che sia stato giusto demandare al consiglio di amministrazione la definizione di questa rete io penso che non debba essere solo della RAI e delle regioni ma rispettando risultato del referendum sì posso aprire anche al capitale privato questa rete che debba essere una rete con una forte parte nazionale che recuperi il meglio della rete treni del TG tre e che poi sviluppi invece una forte produzione più che regionale interregionale aprendosi un rapporto positivo con le radio lettere i private e non di conflitto penso che come dire questa rete debba essere pensata con molta cura e molta attenzione abbassando il tono ideologico
E invece cominciando a far partecipare al dibattito coloro che la radio e le televisioni in Italia le hanno fatte sul serio Maccanico auspica che almeno una delle due Camere
Approvi questo disegno di legge prima delle vacanze estive io anche perché credo che la cosa peggiore sarebbe fare semplicemente un decreto del governo credo che sarebbe interesse di tutti centrodestra e centrosinistra serrare i tempi
E prima del ventisette agosto giorno in cui scatta la sentenza della Corte costituzionale sul sistema radiotelevisivo arrivare ad approvare uno stralcio poi abbiamo tempo alla Camera anche di approfondire di emendare ma penso sarebbe un bel segnale se la politica oltre a fare un la bla bla sulle intese su una questione così delicata come sistema radiotelevisivo si sforzasse di approvare allarga maggioranza uno stralcio del testo in modo tale da Dino alla corte costituzionale le il Parlamento sta lavorando positivamente e si preoccupa da solo di dare delle regole al Paese senza demandare dei tribunali un'ultima cosa Giulietti dopo la nomina si costituisce la Commissione di vigilanza
E ancora forte lo scontro tra gli schieramenti su chi debba avere la presidenza
Il Polo dice dopo essersi preso l'Ulivo tutto il consiglio d'amministrazione
Deve lasciare la presidenza all'opposizione
Va così limitazione della Rai se l'ha preso l'Ulivo evidentemente io ero altrove perché o informazioni diverso sul consiglio di amministrazione della RAI mi pare che la presenza del Polo sia ben visibile consistente sicuramente più di quella che è la presenza dell'Ulivo nel gestione Moratti dove fu azzerata qualsiasi presenza di diversità io ho sempre detto che sulle commissioni di Indirizzo cominciata la vigilanza bisogna ricercare un'intesa per fare l'intesa bisogna essere in due d'al Polo finora ho sentito venti di guerra addirittura aggressioni contro Mauro Paissan qualche settimana fa quindi se si deve dialogare bisogna dialogare in due vedremo quello che accadrà allo stato attuale io ritengo Mauro Paissan Emilio il presidente della commissione parlamentare di vigilanza
L'onorevole Russo Jervolino esponente del Partito popolare presidente la Commissione affari costituzionali onorevole Jervolino ieri
Avendo ascoltato l'interventi D'Alema Fini Berlusconi abbiamo colto un tentativo di dialogo dice D'Alema in particolare non è qui in gioco la credibilità dell'Ulivo ma la credibilità di una classe politica quale
La sua valutazione si profila una commissione bicamerale ma io credo che si possa dire qualcosa ancora di più di quello che ha detto D'Alema qui è in gioco la credibilità delle istituzioni e indubbiamente lo diceva adesso il nostro Cerulli Illy intervenendo in aula un non accordo sarebbe una sconfitta di tutto il sistema democratico io spero che l'accordo si profili sembra che si vada verso la formula della Bicamerale non so se con poteri redigenti o senza poter ride di genti certo sarebbe un avvio positivo solo sul metodo però avere individuato un metto dove fra l'altro funzionale per affrontare poi i problemi di merito sarebbe già un gran passo avanti perché in ogni caso presidente dell'
La soluzione le Commissioni speciali è giudicata da molti a sei debole rispetto alle necessità vede
Veri strumenti possono essere tutti deboli o forti a seconda di come simili si usa la ragione dell'Ulivo la ragione dei popolari nel proporre le Commissioni speciali era quella di poter operare immediatamente
Per istituire una commissione speciale basta una delibera dell'Assemblea potremmo teoricamente averla già domani mattina e metterla lavorare da lunedì questo era la logica nella quale ci si muoveva devo dire io fin dall'inizio però per Sabato con molto interesse alla Commissione bicamerale perché il tempo che viene impiegato per modificare l'articolo centotrentotto quindi per giungere a una legge costituzionale che necessita della doppia lettura può essere poi recuperato trattandosi o di un organismo monocratico la mia preoccupazione era dei possibili elementi non dico di disaccordo ma quanto meno di mancanza di sintonie
Fra la commissione della Camera la commissione del Senato che si lavori tutti insieme dal mio punto di vista è positivo presidente Jervolino sul piano politico l'Ulivo ha la necessità di potersi presentare poi a questo appuntamento
Così significativo con una proposta il più possibile omogenee senza dubbio non una proposta
Omogenea e però dicendo anche con molta chiarezza che vi sono punti sui quali l'accordo non c'è
Per esempio la nostra diciamo avversione uso un termine forte al sistema presidenzialista è nota
è noto però quello che Bianco ha detto fin da prima delle elezioni che noi non romperemo l'alleanza su questo punto e per questo principio essendo un'alleanza di uomini liberi faremo poi di forza politica e direi anche ognuno di noi colto realmente la nostra battaglia accettando poi come in un sistema democratico assolutamente naturale scontato la volontà della maggioranza
Come lei accetta la prospettiva che in fondo a esiste soprattutto le parole gli esponenti del Polo che fallita questa eventuale esperienza la Bicamerale con sei mesi dinanzi a sé
Si debba andare ad un'assemblea costituente vede questo io non solo non l'accetto ma temo anche senza mancare di riguardo a nessuno neanche ai colleghi del Polo che ci sia ha un secondo disegno politico dietro innanzitutto perché senza dubbio è necessario fare in fretta però non vi è una differenza sostanziale fra sei mesi otto mesi o dieci mesi necessario arrivare alle riforme istituzionali seconda cosa perché
Vecchio collega del mio partito diceva che a pensar male forse si fa peccato ma può anche darsi che ci si azzecca chi ci si prenda si colga nel segno e potrebbe emergere una strategia del perder tempo in commissione per arrivare ugualmente all'Assemblea costituente e allora io mi auguro che questo non esista che sia soltanto un cattivo pensiero di qualcuno di noi perché un approccio alle riforme istituzionali ali basato sui trabocchetti reciproci sarebbe sbagliato davvero per tutti noi abbiamo bisogno di creare un clima alto Nobile come è stato quello dell'Assemblea costituente il che non significa il clima dell'unanimismo però significa il clima del confronto dello
Della dialettica magari anche estremamente accisa ma leale e rispettosa intanto lei presidente Jervolino ha sempre alle prese con questo nodo dei decreti ieri un accenno l'ha fatto anche Berlusconi ricordando che solo una parte minima
è stato o di dei decreti è stata decisa dal suo governo molti sono stati reiterati dunque ereditati sono stati fatti dei passi avanti significativi senta e io ho provato a darne notizia è volevo ritenevo giusto che la notizia passasse vedi
Spetta a tutti i colleghi ma come al solito le notizie buone non hanno spazio noi già da una settimana abbiamo smaltito l'arretrato di decreti legge che avevamo pendenti in Commissione affari costituzionali ci eravamo posti l'obiettivo di farlo in un mese l'abbiamo fatto con un lavoro massacrante dall'undici giugno all'undici luglio questo non significare che il problema dei decreti chiude i decreti non esista sono dei passaggi in aula non c'è dubbio credo che ci sia stato questo il Pons i colleghi dell'opposizione meno consentano un minimo di ostruzionismo perché in base all'articolo novantasei bis un comma della nostro Regolamento sono stati richiamati in Aula anche quei decreti che non erano stati contestati in Commissione e poi comunque astraendo dal giudizio di necessità ed urgenza rimane il merito quindi credo che si debba procedere in una direttrice doppia che è quella di contenere al massimo Lai ma l'azione dei decreti legge l'adozione dei decreti legge ed anche quello di trovare strumenti di
Per regolare gli effetti dei decreti non reiterati e qui siccome
Cerco di essere Behrami The persona libera e che risponde a se stessa la propria per la propria coscienza proprio alla alla propria intelligenza per poco che uno ne abbia ma quando c'è stato il dibattito in aula sollevato dall'intervento del presidente Berlusconi io ho detto con molta chiarezza che apprezzavo la volontà politica del governo di presentare un disegno di legge di sanatoria degli affetti che il modo nel quale il disegno di legge era stato redatto per la sua vaghi sa mila scialla molto inquieta so e mi auguro che questo lavoro patente porto che la presidenza del Consiglio star rivedendo quel provvedimento per giungere a qualcosa di più fraz è un atto e di più incidente né i problemi sollevati dai singoli decreti legge crepe chiudere veramente questa partita senza lasciare né incertezze né possibilità di contenzioso
Il professor Armaroli deputato di Alleanza nazionale professor Armaroli sembra abbandonata l'ipotesi delle commissioni speciali che avrebbero sì il vantaggio di essere immediatamente funzionali ma anche lo svantaggio di poter arrivare a conclusioni opposte quindi avanza l'ipotesi di una Commissione bicamerale che bisogna introdurre con legge costituzionale da e qui bisogna fare un passo indietro e dire che
Le dichiarazioni di Prodi avevano congelato l'Assemblea di Montecitorio congelato e turbato le opposizioni e forse anche settori della stessa maggioranza il discorso di D'Alema
Di ieri ha ha rimescolato un po'le acque a scompaginato diciamo il gioco nel senso che alcuni settori dell'Ulivo hanno dimostra dato un minimo di buona volontà e quindi la Bicamerale anche se non è l'eccelsi or perché noi del Polo chiedevamo in prima battuta subito l'assemblea costituente un nuovo patto tra italiani la Bicamerale come pot ieri da forse atti e con tempi certi potrebbe essere un passo felice o non infelice come invece sembrava all'inizio dove sembrava che non si facesse assolutamente null'ecco Armaroli ma come si potrà evitare il muro contro muro all'interno della Commissione quindi fare un lavoro utile
Beh qui bisogna vedere quale maggioranza sia greche e direi che oggi le posizioni più avanzate sono notoriamente quelle del Polo cioè un'apertura del PDS e poi c'è il conservatorismo istituzionale più incallito di Rifondazione comuniste di Rifondazione democristiana come ha detto ieri Gianfranco Fini e poi anche dei Verdi quindi si tratta di vedere innanzitutto se questa buona volontà dell'Ulivo se D'Alema
Potrà far sì che gli altri lo seguano impassibile al suo la Repubblica semipresidenziale questo è un primo problema il secondo problema è il rapporto tra riforme istituzionali il governo a me pare che il De perno Prodi sia un ostacolo molto forte Soult sulla sulla via delle riforme perché appunto il governo Prodi ha dimostrato di essere insensibile a qualsiasi riforma istituzionale nato per quanto riguarda il governo potrebbero naturalmente nella commissione verificarsi maggioranza diversa rispetto a quello a quella che il lo sostiene sì beh in teoria si potrebbe dire anzi dire hanno le componenti dell'Ulivo sono due tavoli diversi in realtà questi due tavoli poi finiranno per essere assai Conca contigui con conseguenze probabilmente di questo governo l'ideale sarebbe un golpe erano che non fosse un ostacolo alle riforme e che fosse più vicino alla maggioranza diciamo che si creda nella Commissione bicamerale
L'onorevole Ranieri del partito democratico da sinistra membro della segreteria del PDS Ranieri e siamo arrivati ad una a prima fase conclusiva del processo riformatore c'è questa risoluzione dell'Ulivo che ottiene l'astensione del popolo se pura con qualche voto contrario in dissenso entro giugno novantasette e dunque questa Commissione bicamerale
Riferirà al Parlamento per arrivare a conclusioni certe
Sembra che
Sia stato compiuto un primo
Utile passo avanti
Lungo la strada
Chi deve portare a rinnovare le istituzioni del nostro Paese ecco il compito dell'Ulivo sarà anche quello di potersi presentare il più possibile con l'immagine una proposta omogenea nella Commissione credo che la ricerca delle soluzioni mi
Istituzioni
Corso di tutte le forze e quindi
Di là degli schieramenti
Di
Che si contendono
La guida del Paese
Nel confronto politico generale insomma quindi problema non è che l'Ulivo il popolo il problema è che tutte le forze che protagoniste della dialettica politica e democratica
Si confrontino ai trovino le migliori soluzioni ecco ma cosa accada se si formerà
Delle maggioranze diverse nella commissione per le riforme e la maggioranza che sostiene
No ma deve formarsi una maggioranza diversa nel senso che deve formarsi una maggioranza ben più ampia di quella che regge l'attuale governo la convergenza deve avvenire e deve essere ampia per modificare le regole del gioco con le regole del gioco e auspicabile che ha modificato il
Uno tutti i partecipanti al gioco democratico non solo uno schieramento eppure
Trovo il Presidente del Consiglio è sembrato dare uno schiaffone all'opposizione quindi un po'il dialogo è stato ripreso per i capelli ma non
Che fosse in
Che l'intervento del presidente del Consiglio si proponesse di rendere più difficile il dialogo sulle riforme anche perché il dialogo giudici
Presidente consiglio voleva solo no ricordare a all'opposizione
Mento che
Indossi l'opposizione
Diverso rispetto a come è accaduto in questi mesi e con Rifondazione Comunista ha partecipato alle trattative di queste ore
Non ha firmato la risoluzione però voterà a
Favore Bertinotti parla di un clima pesante dice sento un'aria un po'da larghe intese clima pesante sarebbe
Avvertito da tutti se fossimo dinnanzi a un ennesimo fallimento se fossimo dinanzi a un muro
Uno è una contrapposizione frontale su questioni delicate come come quelle di cui stiamo discutendo le riforme istituzionali in quel caso saremo dinanzi a un clima pesante il fatto che si apre uno spiraglio
Ricerca e si indichi anche una data entro cui questa ricerca deve positivamente concludersi
Non pesante in questo momento in verità osservatori più maliziosi hanno connesso questo dialogo sulle riforme la la questione delle telecomunicazioni delle televisioni con il disegno di legge del governo su questi argomenti che riguardano anche direttamente il leader dell'opposizione ma sono cose ambiti essere del tutto diverso
Sbaglia del tutto Strada chi pensa che vi siano calcoli di quest'anno per c'è solo la preoccupazione di fare finalmente qualcosa di
Alla discussione sulle riforme istituzionali e null'altro ecco Ranieri però bisogna auspicare dal punto di vista dell'Ulivo
A una vacanza serena e consente al governo
Di superare i notturno quelle fibrillazioni che l'hanno caratterizzata in queste prime settimane di difficile navigazione io a dire la verità Rispetto alle fibrillazioni qui eravamo abituati ad assistere in questo paese di
Pranzi francamente ho l'impressione che le cose stiano diversamente in ogni caso con lo lo schieramento che sorregge il governo
E frutto di una all'
Un'altra forse diverso identità distinte inevitabile che vi siano discussioni confronti
I a volte anche Annie incomprensioni necessario che rapidamente si risolvano si affrontino i problemi bene