"La cattiva strada presa da Di Pietro" presentazione di un dossier curato dal WWF e Legambiente

Vista questa conferenza stampa
Che vediamo abbastanza numerose possiamo anche che vi avvenuti aspetta che forse non so se ma io vado io urlo tanto spero che mi sentiate non so se questo uno dall'eccesso di uno in senso nei Roma ecco bravo nostra comincerei farebbe così sul tavolo invece allora diamo inizio a questa conferenza stampa al tavolo
Dei relatori abbiamo alla mia estrema sinistra Anna Donati che responsabile del dei trasporti per il WWF Italia Ermete Realacci presidente della Legambiente
Alla mia destra il Strambelli che il responsabile Trasporti della Legambiente e io sono Gianfranco Bologna segretario generale WWF apriamo questa conferenza stampa su un tema molto
Caldo e delicato che conoscete tutti benissimo perché stiamo tutti sulle pagine dei giornali e noi riteniamo in questa conferenza stampa molto importante
Presentare questo documento che riguarda una puntuale serie di osservazioni legate a quelle che sono le proposte che Di Pietro ha presentato in Consiglio dei ministri
Ma ovviamente ci preme soprattutto rilevare quello che è il discorso legato in particolare alla variante di valico
Ebbene io da questo punto di vista vorrei dirvi subito alcune cose molto chiare e credo che nozze se ci sono dei passaggi obbligati per cercare di portare un paese sulla strada della sostenibilità e questo è un discorso che sta facendo ormai da molti anni che addirittura si riferisce alla Conferenza di Rio de Janeiro a tutti i documenti
Fondamentali si riferisce al quinto piano d'azione dell'unione europea e via dicendo senz'altro tra questi passaggi obbligati c'è il passaggio del sistema dei trasporti su gomma
A rotaia quindi ci dispiace moltissimo vedere invece un dibattito francamente poco articolato francamente poco riflessivo che bypassa drammaticamente questa problematica e va invece ancora per l'ennesima volta a trattare le questioni di carattere contingente non è questo assolutamente il modo per trattare questi problemi
Noi chiediamo con forza che venga indetta una conferenza nazionale dei trasporti
Che finalmente cominci a ragionare in maniera molto chiara il più possibile lucida su che fine deve fare questo sistema dei trasporti nel nostro Paese per essere finalmente sostenibile
è totalmente folle pensare che si faccia una credo che nessun Paese d'Europa e nessun Paese industrializzato
Si provveda a pensare a fare delle varianti in cinquantotto chilometri
Nello stesso momento in cui si aprono i cantieri per fare la quale qua duplicazione dei tratti ferroviari cioè sono delle situazioni che riteniamo non abbiano assolutamente a base di buonsenso
Pensiamo invece che oggi vada recuperato un po'di questo buon senso e quindi vi diciamo anche che se questa conferenza azione dei trasporti non verrà indetta la indiremo nuovi faremo voi perché a questo punto il Paese ha bisogno di capire dura andare su queste questioni aggiungo e chiudo rapidamente sottolineando che ancora una volta ammesso che ce ne sia bisogno
Come alla il fai come vada sicuramente indicato il fatto che nel nostro Paese come sapete abbiamo il più alla più alta percentuale rispetto tutti i Paesi dell'unione europea
Di traffico su gomma legato alle merci siamo Antonio al novanta per cento
Nessun altro Paese ce l'ha così vi ricordo che la Germania è il cinquantotto la Gran Bretagna il sessantadue la Francia il settanta
Voglio anche ricordarvi come purtroppo tutto il sistema dei trasporti sia foriero di una missione notevolissima di macro inquinanti e come sia foriero anche di emissioni notevolissime sul fronte del carbonio la più grande missione di monossido di carbonio viene dal sistema dei trasporti secondo le i dati che fanno parte della nostra relazione ufficiale del governo per l'applicazione della Convenzione internazionale sul clima siamo al novantatré virgola otto per cento delle emissioni di monossido di carbonio dovuto al settore dei trasporti il novantadue virgola otto per cento dovuto sempre al sistema dei trasporti di emissione di composti organici volatili
Il sessantadue virgola due per cento delle emissioni di particelle totali sospese e fatto molto importante che vuole sottolinearvi con maniera particolare non perché ci sia un hit parade perché evita che siamo in una situazione drammatica il cinquantaquattro virgola sei per cento delle emissioni di ossidi d'azoto mi ricordo en passant anche gli ossidi azoto sono i precursori
Dello smog foto chimico che si crea con l'ozono troppo sferico che crea la grande sito
Situazioni che tutti noi conosciamo anche a livello urbano detto questo ci sono mille e un motivo per fare in modo che questo Benedetto sessione dei trasporti venga affrontato in maniera seria e non con queste contingenze emergenze
Che francamente non consentono una riflessione adeguata a quello che è la sfida che abbiamo di fronte ai nostri occhi su queste tematiche io chiudo qui passo la parola Ermete Realacci che tratto procedere lasciare perché c'è un'altra conferenza stampa e non so chi ha chi di loro bensì si troverà
Questo
No io viene devo dire francamente credo che coloro che seguono le questioni ambientali sanno benissimo qual qual è la posizione di Legambiente del Whò s in materia abbiamo anche un dotto da tempo un'elaborazione comune un'elaborazione che contrariamente a quello che si dice non è mai stato un bozze del dire tutti no questa operazione perché Napoli e trasporti più moderno nel nostro Paese una porta politica che spostasse i trasporti
Dalla gomma alla rotaia al cabotaggio e anche la polemica non abbiamo avuto nei confronti d'alta velocità non era sul quadruplicamento di alcune tratte mera sul fatto che questa scelta ci pareva non rispondesse abbastanza adeguatamente a questa politica ora ci troviamo di fronte a un oggetto che si chiama si legge variante scritto Variante di Valico ma realtà un raddoppio do stradale che viene costruito nello stesso punto in cui sta realizzando un quadruplicamento ferroviario
Io francamente di repliche come accade ogni buon film dell'orrore quando a volte il brivido è il dato più da una apparente non da un da uno sguardo in controluce da un'ombra che veti profilarsi dietro una parete diciamo dal ed è ieri sera o mi è corso un brivido lungo la schiena
Ascoltando le parole del presidente del Consiglio Prodi
Perché le poche frasi che lui ha detto su questa vicenda nell'intervista fatta a Canale cinque erano veramente il risorgere dei mostri del passato lena nella ti tutti i luoghi comuni e le bestialità che si possono dire primo i morti
Poi Anna entrerà molto più nel merito tecnico che solo due o tre battute i morti quaranta morti certo quaranta morti
Qualcuno forse Prodi pensa che si si raddoppierà l'autostrada c'erano meno morti su quel tratto lo sfidiamo a dirlo e a scommetterci sopra qualcosa magari anche la propria faccia
Perché sicuramente se si raddoppierà l'autostrada i morti saranno di più perché quello non è tratto autostradale in Italia qui sono più morti
Non è neanche il tratto in cui sono più incidenti e chiaramente i morti e incidenti sono connaturati al trasporto su gomma e al trasporto di merci su gomma in particolare quindi più autostrada uguale più morti non riconoscere questa equazione è una cosa insopportabile ma più ancora meno sono segnato perché fa veramente accapponare la pelle
Dobbiamo dopo aver detto che bisogna quindi fare il raddoppio lustra tale ha detto dobbiamo però farla nel modo che turbamento il paesaggio e l'ambiente su questo non c'è dubbio dobbiamo fare di tutto per salvaguardare le bellezze del Paese
Questa visione è una visione ottocentesca delle politiche ambientali non disprezzabile meglio questo che
Chiuso che
L'abusivismo edilizio lungo le coste del sud meglio questo no però non ricevo ottocentesca perché concepisce le politiche ambientali come diciamo politiche
Di abbellimento estetico come fogli edificabilità alle scelte che vengono fatte se mi permettete
è una parente nobile delle frasi decise Berlusconi quando lo incontrammo da Presidente del Consiglio perché Berlusconi quadro incontrammo risente del consiglio ci seguirà molto sensibili all'ambiente perché aveva molti giardinieri la sua villa di Arcore no
Come potete ben capire non è questa l'idea di politica ambientale che Legambiente WWF le associazioni ambientaliste hanno nel corso di questi anni proposto e in particolar modo lo scontro che c'è sulla questione del raddoppio posso dare Firenze Bologna non è uno scontro sull'estetica dell'autostrada che verrà costruita ma sul fatto se questo Paese vere o meno dotarsi di una politica di trasporti degna di questo nome degno di un paese civile
Che già oggi
Ha dei problemi pesantissimi perché le proprie merci alla frontiera svizzera e austriaca devono passare in buona parte sui treni perché quei Paesi non voglio finire soffocati dei TIR perché esercizio del buonsenso che porta nella direzione che noi proponiamo e non altro una parola su Di Pietro è una prova sul Consiglio ministri domani su Di Pietro Di Pietro ha svolto un grande ruolo in questo Paese
Noi siamo stati sempre al suo fianco
Nell'azione di Mani pulite
Purtroppo c'è il rischio che si verifichi come si chiama legge di Peter come diceva uno si ferma sempre nel momento di massima incompetenza nel punto di massima incompetenza perché la maniera muscolare un po'propagandistica un comunista agitando
Pacchi di opere pubbliche in tutti Italia senza capire i soldi dove sono quali sono le priorità
è purtroppo
La il fast
Fa nasce non la paura decidiamo di fronte a un Prandini senza tangenti non so come dire cioè a una logica casuale di affastellamento di opere pubbliche nel campo i trasporti questa è particolarmente evidente perché questo Paese non ha mai avuto una pulire trasporti perché avevamo l'Anas l'autostrada che dipendevano errori pubblici le ferrovie che dipendeva da sport
E il cabotaggio che dipendeva anch'c'aveva poco non si capiva bene Ken
Si rammenta deve però era un soggetto abbastanza debole per quei fatti non c'abbiamo il doc molti più porti gli altri paesi europei e poi possiamo muoverci sul mare pur avendoci otto mila chilometri di costa
Che per una volta Nord francamente avremo ci saremmo aspettati ma per ragioni di serietà per ragioni di proprio di di buonsenso che il governo mettersi in ordine queste cose un nuovo governo che vuole cambiare l'Italia che non è il problema di dare un contentino a questo a quello e neanche le associazioni ambientaliste ma di fare una politica seria per il nostro Paese
Per questo riteniamo che il Consiglio dei ministri domani sia un consiglio o dei ministri importante
Perché questa scelta è una specie di cartina al tornasole sul tipo di governo che ci troviamo davanti
Francamente ci auguriamo che non venga fuori un pasticcio brutto e soprattutto ora manodopera ad argomentazioni sbagliati per difendere questa iniziativa non solo i morti l'occupazione
Guardate che con si continua a dire che queste opere porta occupazione certo porta occupazione siamo sensibili sia l'occupazione ma con gli stessi soldi per che si possono con cui si costruisce la variante nella manutenzione urbana in base a una piattaforma sottoscritta anche dai sindacati si potrebbero creare trecento mila posti di lavoro con gli stessi soldi che vengono impegnati nella variante perché nella grande infrastrutturazione pubblica
Un posto di lavoro costa tantissimo cosa circa mezzo miliardo all'anno questi sono i dati a consuntivo di quanto accaduto nel passato quindi non è giusto dire che queste sono politiche che producono occupazione perché non è questa la strada
Su un politica che vanno fatte se serve Donati meglio di me spiegherà quali sono le priorità che noi abbiamo anche dal punto di vista della politica autostradali che Di Pietro una presa in considerazione pensiamo ad esempio al completamento dato strada siciliana
Che non appare adesso nelle nelle nelle iniziative di Di Pietro un'ultima cosa voglio dire riguardo ai costi verrà fatto un calcolo serio su quanto dovrebbe pagare la gente perché si parla tanto di project financing di Autore degli operai che si autofinanziano eccetera Bene l'abbiamo mai spronato a fare due conti perché voi la gente parla veramente a Tampere in questo Paese
Se quell'opera dovesse essere effettivamente ripagata con i pedaggi autostradali di coloro che trasporti che trascorra che
Possono su quel tratto autostradale
Un'autovettura di media cilindrata nell'arco di venticinque anni abbiamo calcolato questo posto una cultura o duratura di media cilindrata dovrebbe pagare almeno cento mila lire in più di pedaggio se quell'opera dovesse essere pagata
Con le persone che passano per quel tratto autostradale bene saremo contenti che qualcuno proponesse una cosa del genere
In anziché diciamo continuare a dire che in questa maniera si fanno scelte a favore dell'economia Ciad eccetera eccetera tutto questo come capite per noi fonte di grande amarezza di grande preoccupazione
C'è una una atteggiamento su questa iniziativa che riguarda le forze politiche i Verdi hanno
Si sono mossi
E in maniera determinata in questo caso al mi sembra anche Rifondazione comunista larga parte del PDS abbiamo qui la responsabile ambiente del PDS ma noi richiediamo che questo pura sopra di buonsenso che dovrebbe attraversare anche le forze dell'opposizione le la l'impostazione che noi proponiamo e che già coinvolge grandi forze sociali come per esempio la CGIL che è su una posizione sostanzialmente analoga alla nostra
Noi ci aspettiamo che il governo diciamo sia all'altezza delle aspettative delle attese che aveva suscitato negli italiani e non invece dimostro l'immaginario paragonabile a quello di Remo Gaspari per quello che riguarda diciamo l'idea di futuro che sia per il nostro Paese se questo non accadrà
Polonia l'ha già detto
WWF Legambiente si impegnano fin da ora dire nell'autunno noi una conferenza sui trasporti sono la farà il governo per mettere un po'd'ordine
Nella vicenda e indubbiamente nessuno si può aspettare che noi prenderemo per buone le decisione che prenderà il Consiglio visti sul raddoppio costata nel tutte le forme civili pacifiche e legali
Possibili cercheremo di impedire questa che riteniamo una scelta sbagliata per il Paese
Presidente Legambiente si è già
Abbondantemente soffermato sulla variante di valico ormai nota vorrei aggiungere soltanto piccole cose perché in realtà
Lo scopo della conferenza stampa di oggi è da un lato ribadire la posizione delle associazioni ambientaliste contro questo progetto autostradale
Ma anche smontare il cosiddetto pacchetto Di Pietro di opere pubbliche immediatamente cantierabili e abbiamo fatto una verifica puntuale opera per opera come sapete domani non si discute soltanto di variante di valico
E quello che emerge con molta chiarezza e che in realtà il ministro Di Pietro propone opere che non sono né finanziate nel immediatamente cantierabili quindi continuando in questo modo purtroppo lo diciamo voglio dire sottolineiamo purtroppo
Una tradizione vecchia che parte da Nicolazzi che è passata per Prandini che ancora di promettere cose che in realtà non si sapeva che non si saprà né e quando si potrà si potranno realizzare ci rendiamo conto di dire e di fare un'affermazione pesante su un ministro su cui avevamo tante aspettative ma purtroppo la realtà
Diciamo dei progetti presentati e dell'attenzione all'ambiente ma anche a tutte le questioni che riguardano la correttezza e la trasparenza dei finanziamenti e delle concessionari autostradali purtroppo ci fa trarre già queste amare conclusioni sulla variante di valico
Voglio soltanto ricordare una cosa
Questo progetto nato nei primi anni ottanta anzi ancora prima dei dei primi progetti sono della fine del degli anni settanta quando non si parlava di potenziamento ferroviario quando il completamento delle quarantacinque era ben lungi dall'essere ultimato quindi quello che noi chiediamo al governo Prodi è ragionevolezza
Siamo un Paese ha scarse risorse che deve selezionare fortemente gli investimenti in questo momento alla variante di valico non è una priorità il dieci luglio sono partiti i cantieri
Della ferrovia Bologna Firenze voglio ricordare perché continuerà la nostra battaglia contro l'alta velocità ma a favore delle Ferrovie proprio perché fossero in grado di assorbire
Come non era l'alta velocità ingenti quote di merci proprio perché abbiamo sempre chiesto che non si realizzasse l'autostrada ma si realizzasse una ferrovia capace di trasportare ingenti quantità di merci per cui c'è una grande coerenza
Nella lavoro delle associazioni ambientaliste per
Diciamo
Far sì che lei nuove ferrovie che andiamo a realizzare di cui appunto non più di un mese fa sono partiti cantieri sullo stesso tratto
Diciamo sulla stessa direttrice a poche decine di chilometri sono già in corso i lavori
Proprio per avere la garanzia che possiamo chiedere con serenità la non realizzazione di un'autostrada perché abbiamo la certezza che la ferrovia e in grado da un punto di vista tecnico di trasportare ingente quote di merci
Il ho già parlato del completamento delle quarantacinque
Una battuta sulla questione purtroppo che viene usata ed è veramente brutto dei morti
Nel nostro Paese il cinquanta per cento dei morti avviene in aree urbane e metropolitane in questi sono i numeri
E la prima causa di morte sulle strade e la velocità questo soprattutto quando le strade sono libere perché quando c'è la congestione si sta tutti in colonna
L'incidentalità diciamo mortale sia bassa
E la comunque la proporzione dei morti deve essere sempre fatte propulsione ai volumi di traffico comunque i morti non possono essere invocati da nessuna parte né per fare pro o contro un'opera l'unica dato sicuro è che chi più si aumentano strada autostrade più aumenta il traffico fomenta Lince dentali TAC questo è l'unico dato sicuro alla fine di tutti questi numeri che ciascuno cerca di tirare da una parte e dall'altra
Venendo alla documento che vi trovate in cartellina e che quindi potete con poi più calma leggere può anche chiedere chiarimenti abbiamo fatto un titolo
La cattiva strada presa da Di Pietro non voglio nascondere che ho dovuto andare a ritirarlo fuori vecchi faldoni dell'ex ministro Prandini per rivedere strade autostrade che lui aveva proposto e che adesso vengono riproposte anche dal ministro Di Pietro
E con questo dossier vogliamo dimostrare che il resto delle opere età nella variante oggetto già del nostro confronto era Salerno Reggio Calabria
Il cui ammodernamento con la la realizzazione della corsia di emergenza ci vede favorevoli anche se di saranno saranno necessari Progetti intelligenti vi sono oggi ad esempio anche del WWF che sono attraversate che andranno salvaguardata cioè c'è un problema di progettazione ma sostanzialmente non siamo affatto contrari a migliorare
Diciamo la sicurezza di quel tratto
Sul resto delle opere proposte da Di Pietro che domani il consiglio dei ministri dovrebbe discutere invece non sa non solo riproponiamo una forte diciamo avversità ma ci pare che Di Pietro abbia preso davvero una cattiva strada
E stia riproponendo i metodi e gli stili e i criteri di selezione delle opere esattamente come era avvenuto per Nicolazzi e Prandini ovviamente ci auguriamo di sbagliati ci auguriamo che Di Pietro se disposto a confrontarsi
Sì a quei Verdi che con le associazioni ambientaliste ma purtroppo gli otto progetti da luglio portati nel famoso pacchetto di opere evidentemente cantierabili dimostrano questo
Innanzitutto
Si tratta di progetti che fanno parte diciamo del piano decennale di grande viabilità e non tutti selezionati in modo assolutamente casuale
Qual è la selezione il ministro ma in Regione Lombardia e torna Conte ha proposto il ministro La Regione Veneto e torna con altre tre proposte ovviamente ci aspettiamo
Che la prossima settimana ma del Regione Piemonte sicuramente l'Asti Cuneo tornerà ad essere riproposta cioè non c'è su tra queste otto opere un criterio di priorità
Un criterio di urgenza un criterio di completamento un un qualche criterio che sia comprensibile a un cittadino che vede spendere soldi pubblici quindi c'è una totale discrezionalità della selezione delle opere
Che anche di così forse per caso anche in questo ci sembra molto vicino a casa di Di Pietro perché la ad esempio prendiamo l'autostrada della Valtrompia e non il completamento della Palermo-Messina qual è il criterio con cui Di Pietro ha deciso che il ventotto chilometri che da Brescia Est devono andare in Val troppe sono più importanti e urgenti rispetto invece a un completamento dell'autostrada di qui mancano gli ultimi quaranta chilometri che si aspetta da dieci quindici anni
Ecco tutto questo perdonateci è nella miglior tradizione del passato di selezionare in modo assolutamente discrezionale le opere sulla base delle pressioni degli enti locali di quello che uno diciamo individua come priorità senza che questo avvenga sulla base di un confronto effettivamente il pubblico e trasparente
Ancora e questa ci pare la cosa più grave Di Pietro ha presentato queste opere voglio ricordare Pedegronda lombarda autostrada in Valtrompia Pedemontana Veneta passante di Mestre autostrada e Ravenna Mestre
Fanno un totale di sette ottocento chilometri pari facendo la somma di tutto a otto nove mila miliardi di nuove autostrade nel nostro Paese
Dicendo che queste opere si autofinanziano e sono immediatamente cantierabili entrambe le cose sono false nel senso che non c'è nessuna opera soprattutto nel settore trasporti si autofinanzia mediante le tariffe
La STET abbiamo delle perplessità sulla stessa variante di valico
Nel senso che mi esista una concessionaria che ha due mila seicento chilometri di rete certo se decide di investire tutti gli aumenti tariffari
Inflazione permettendo il più la proroga della concessione può sicuramente tira fuori un po'di soldi ma altri concessionari che non esistano create che non hanno retto e che non hanno tariffe che che Di Pietro dice possono finanziare opere per tre quattro mila miliardi sono diciamo dichiarazioni completamente fasulle l'unico esempio di autofinanziamento
è stato come ricorderete il tunnel della Manica dove adesso devono intervenire lo Stato le banche accetta di pagare perché in realtà si è rivelato un grande fallimento non c'è nessuna opera nel settore dei trasporti di nessun genere in grado di ripagarsi con le tariffe
Voglio anche ricordare nuovamente il caso dell'alta velocità sbandierati inizialmente come un caso di grande autofinanziamento dei privati ma poi sempre più diciamo si è trasferita su risorse pubbliche interessi di paga lo Stato le garanzie le mette lo Stato il settanta per cento delle risorse non mette lo Stato
Invio di ferroviari metropolitani che mette lo Stato proprio perché anche le ferrovie ovviamente hanno capito che in autofinanziamento non si realizza niente non c'è nessun privato disposto a rischiare in cambio di tariffe che magari impossibili e scoraggianti la domanda
Che che possano ripagare opere di questa rilevanza e quindi lo diciamo anche a commento del progetto di legge sulla project financing approvato Di Pietro
Nella migliore delle ipotesi resterà completamente nei cassetti perché non ripeto non c'è nessun privato disposto intenti a investire tanto più in Italia se non con l'assoluta garanzia da parte diciamo di quote consistenti risorse dello Stato e di interessi a carico nostro che comunque un modo diretto o indiretto di investire risorse e pubbliche
Ancora
Un'altra cosa che non c'è affatto piaciuta delle ministro Di Pietro riguarda la conferma a due concessionari autostradali del realizzazione di nuove opere voi ricordate che Di Pietro si è presentato dicendo farò pulizia sulla Salerno-Reggio Calabria non affideremo a lidi ma la metteremo a gara
Tutte cose che abbiamo apprezzato anche pubblicamente peccato che quello che vale per la Salerno-Reggio Calabria non vale invece in Lombardia evidentemente visto che il ministro ha stabilito che la Pedegronda
Lombarda una un'autostrada di centotré chilometri dal scusate di centoquattordici chilometri dal costo di tre mila ottocentosettanta miliardi la confermata alla concessionaria autostradale Pedemontana tenete conto che a un progetto completamente diverso per cui quella concessionaria aveva ottenuto una concessione
Dieci anni fa perché il progetto è stato rivisto progetto di massima peraltro e abbassato e quindi ci saremmo aspettati che il ministro anche in questo caso dicesse
Per realizzare quest'opera mettiamo a gare scegliamo il migliore offerente invece ha deciso di scarse talmente di confermarla alla Società Pedemontana stessa cosa
Per la l'autostrada della Valtrompia dove ha deciso di confermare alla società Serenissima Società famosissima che vuole realizzare anche e la famosa Pin Ubi di confermare questo tronco autostradale cioè lei grandi dichiarazioni di trasparenza di innovazione di concorrenza di mercato che Di Pietro aveva agitato almeno nelle sue prime dichiarazioni realtà
Sono via via smentite da questi documenti che lui porta domani al Consiglio dei ministri
Ancora l'assenza di progetti sottoposti a procedure di impatto a ambientale si tratta di righe tracciate che si allungano e si accorciano
Ad esempio il caso della Pedemontana Veneta un'altra autostrada di centotré chilometri per mille quattrocento miliardi che nel piano decennale prevista di sessanta Prandini la parte scusate Di Pietro la propone di cento un errore che anch'essa ovviamente non non è inserita nel piano decennale così come viene proposta e e non ha ottenuto nessuna procedura di valutazione di impatto ambientale
Ancora luogo voglio segnalare un ultima perla perché credo sia rilevante addirittura il ministro Di Pietro propone opere fuori piano l'autostrada Ravenna Mestre e cinquantacinque cosiddetta di cui tanto anche a livello locale si è parlato e non è mai stata inserita nel piano decennale di grande viabilità e per cui ad oggi
è un'autostrada che non si può fare noi non crediamo che un ministro anche d'intesa con la Regione possa stravolgere la pianificazione peraltro abbondante c'è solo l'imbarazzo della scelta
Per realizzare strade autostrade ma addirittura siamo la scelta discrezionale dove io vado con gli enti locali d'accordo la facciamo non si sa che appare a ma intanto ho annunciato tutto il mondo che quest'opera si farà
Ecco
Questo modo di procedere scelta discrezionale favore alle concessionarie opere fuori piano
Pressioni da parte degli enti locali che vengono raccolte non si sa sulla base di quali Cristini pubblici e trasparenti
Da parte del ministro Di Pietro ovviamente ci portano anche però e questo è anche diciamo la parte positiva alla conclusione che realtà il ministro Di Pietro
Mente nel senso che queste opere di cui stiamo parlando a parte appunto la variante di valico la Salerno Reggio Calabria sono opere non finanziate non cantierabili e che per essere diciamo proposte come opere che sblocca l'occupazione di immediata realizzazione realtà hanno bisogno di anni e anni di discussioni Progetti limature procedure di VIA Progetti fine piani finanziari che voglio ricordare il ministro dei lavori pubblici approva insieme a quello del tesoro del bilancio e non da solo e quindi comunque anche con procedure molto articolate e complesse come tipico nel nostro Paese per l'approvazione delle opere pubbliche quindi con questo appunto Dossi volevamo anche smontare questa pretesa di immediata
A parte ribadire la nostra congenita realizzare tutte queste nuove superstrade e autostrade
Smentire che preesistono dell'ipotesi di autofinanziamento che esistano delle opere che sono immediatamente cantierabili e non ci pare questo un modo diciamo corretto di assicurare il Paese rispetto a problemi seri e veri che ci sono di occupazione e di opere di pubblica utilità di cui effettivamente abbiamo bisogno ma che noi abbiamo individuato in altri settori
Voglio subito dire che noi riteniamo che le priorità sono altre completamento della Palermo-Messina l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria voglio ricordare ancora il completamento della Torino Savona l'autostrada
A tre corsie totali questa sì davvero pericolosa affidata all'idea ha ottenuto anche una concessione ma ancora non ha completato questi lavori
Ci sembra il solito modo di lasciare aperte diciamo i cantieri che ci sono di non conclude rimane ma nel frattempo di cercare di cominciare altri che nuovi buchi qua e la per l'Italia
Infine e qui trovate
Alla fine del documento le proposte delle associazioni ambientaliste
Noi riteniamo che il nostro Paese abbia bisogno di costruire tanto ma bisogna costruire altre cose ha bisogno di costruire ferrovie ha bisogno di costruire metropolitane ha bisogno di costruire tranvie pensate che vi sono cinque mila miliardi di soldi già assegnati alle città per realizzare tranvie metropolitane che se si in questo caso non si rimette ordine diciamo nelle procedure decisionali partiranno tranne che invece questi noi chiediamo vengono immediatamente approvati e l'esito esecutivi sono tra l'altro Progetti
E che recita chiedono che i cittadini chiedono proprio perché vi sia un'alternativa credibile all'automobile nelle aree metropolitane
Quindi quello che ci aspettiamo è da parte del interessa diciamo del governo Prodi non soltanto dal ministro Di Pietro è quello di aprire un ragionamento serio sulla politica dei trasporti
Di indire questa conferenza in modo che possiamo fare il punto su tutta questa babele programmatoria che c'è
Dove si sovrappone di tutto dove non c'è integrazione tra la Rete dove non c'è il concetto di coincidenza di corridoio
Cioè è sostanzialmente la riproposizione di un piano dei trasporti ecosostenibile dopo il fallimento è va detto del piano generale dei trasporti del mille novecentottantasei ci aspettiamo una riforma delle concessionarie autostradali
Che è stata scritta nelle nostre legge promessa fin dal mille novecentosettantasei Fini sono vent'anni che si aspetta di fare ordine pulizia nel sistema concessorio italiano
E Di Pietro che ha smascherato i meccanismi diciamo tangentisti conosce bene dove sono i bilanci negativi
Con cui il il meccanismo concessioni investimento appalto discrezionale incremento di opere diciamo ad alto impatto ambientale si è e voluto nel corso degli anni nel nostro paese così come chiediamo il rilancio del cabotaggio costiero del trasporto pubblico locale
Ancora cioè quello che vogliamo farvi capire che il settore dei trasporti è un settore disastrato che ha bisogno di molti interventi ma non per promuovere nuove strade e autostrade che non farebbero altro che aumentare traffico e inquinamento pensate a quanto recita hanno bisogno di costruire e realizzare e che non sono messe nelle condizioni di farlo
Infine un'ultima nota nel pacchetto Di Pietro che domani dovrebbe essere discusso c'è anche il completamento della progettazione del ponte sullo Stretto
Un altro po'di soldi alla concessionaria che insieme a tutti quelli che si sono occupati fin dagli anni sessanta di Ponte sullo Stretto hanno già avuto nel complesso per progettare senza ancora pagare niente centoquaranta miliardi
Bene non abbiamo un'opinione completamente già noto l'opinione del signor Penta liste contraria a un'opera faraonica quando a monte e a valle
Le ferrovie fanno lentissimi le autostrade non sono completate le Ferrovie sono a binario unico non ha alcun senso investire otto mila miliardi concentrati un'opera ad alto impatto ambientale quando il resto della Rete
Della rete non solo diciamo infrastrutturale ma anche di servizi diciamo di sviluppo economico il Langue come lampi nostro mezzogiorno per cui chiediamo che viceversa venga sciolta questa è la proposta dell'azione ambientaliste la Società del ponte sullo Stretto perché il ponte sullo Stretto non si deve fare tenere in vita le società ha solo lo scopo di alimentari falling modo famelico
Una richiesta di risorse che in ogni finanziaria dieci quindici miliardi si è sempre poi alla fine concessa
Con l'unico scopo di tenere aperto un dibattito che invece va chiuso serenamente dicendo che e risorse pubbliche anche quei dieci quindici miliardi devono andare subito a completamento ad esempio della ferrovia
Palermo Messina che ad esempio ancora non è a doppio binario perché mancano anche lì come per l'autostrada dei testi
Il chi sono in costruzione tra l'altro da moltissimi anni quindi
Anziché destinare altre risorse a un progetto comunque sbagliato al di là poi della soluzione tecnica che può affascinare qualcuno noi chiediamo lo scioglimento della società appunto punte sullo stretto in modo da fare piazza pulita e smetterla di alimentare questa fame questa domanda sia finanziaria che progettuale che non porterà da nessuna parte se non diciamo allo spreco di ulteriori risorse pubbliche quindi e ci auguriamo che i ministri dei Trasporti e lavori pubblici della mente accolgono
La nostra richiesta di conferenze nazionali sui trasporti proprio perché noi nel nostro Paese abbiamo bisogno di fare il punto di tutto quello che è stato fatto negli ultimi vent'anni
Di fare molte opere al servizio della mobilità di merci e passeggeri e di deciderle con dei criteri diciamo ecco sostenibili e trasparenti come noi riteniamo non sia avvenuto fino ad oggi
Le aziende alberi rapidamente volevo ricordarvi che nella cartella rete anche un comunicato stampa di Greenpeace e anche il fatto che Italia Nostra ha definito questa conferenza stampa sembrava che Puccini faceva anche abili a raggiungere qualcuno di loro va alla Conferenza per dire qualcosa mi pare che non siamo prego
Io molto brevemente
Vorrei fare qualche notazione tornando dal quadro generale la variante di valico
Sono partiti di quindici giorni fa a i lavori per fare settantatré chilometri in galleria fra Bologna e Firenze dell'alta velocità per la verità ci sono già alcune ordinanze dei sindaci che denunciano la violazione degli accordi
E ci sono le delusioni perché non c'è occupazione
Questo è la riprova addirittura aggiustati due due pagine di un giornale che ha fatto il conto di quanti occupati e pare che in un tra Comuni abbiamo due segretarie assunte
Sostanzialmente questo è i la ricaduta occupazionale sul posto
Per quanto riguarda invece il ragionamento sulla proposta beh il qui e Di Pietro non è che si è spostato tanto perché la proposta che è stata presentata al al al consiglio emise l'altro giorno è esattamente la proposta del citato strade anche nei numeri
Dei soldi da spendere anche se si ha forse dimenticato di leggere qualche notazione
Che le società autostradali correttamente hanno fatto perché le cose che diceva prima Anna sono scritte nella relazione è stato strade che dice che l'intero progetto trova possibilità di copertura solo in quanto si colloca in un'economia di rete
Poi aggiunge anche che per fare in modo che molta gente passi sulla nuova agli altri di valico ci ha deciso di tenere basso il pedaggio esattamente a rovescio di quello che gli stava parlando quali sono i costi maggior onere dallo Stato
O di chi deciderà di intervenire
E si dice chiaramente che va osservato che pure conta l'incremento che nel cinquanta per cento sulle tariffe attuali quello previsto al due mila e trentotto in un circo latino troppo presto
La tariffa media sulla Bologna-Firenze destinata a risultare la più basso di quello applicata su altri tratti autostradali di montagna di recente costruzione
Poi per quanto riguarda invece presentimento sull'indebitamento apporti di capitali
Si prevede un indebitamento al costo medio
Pari al dodici per cento per quanto riguarda il sessantacinque per cento del fabbisogno
E per il restante trentacinque per cento apporto di capitale proprio con un tasso di remunerazione al lordo delle imposte fissato al diciassette per cento probabilmente la stima delle cento mila lire in più
è stato lo stimo molto cauto molto che cautelative poté prudenziale
Che cosa dire ancora su questo punto c'è una cosa che ha stupito molti com'è che per esempio le regioni alcuni enti locali che nel mille novecentottantacinque
C'era già il problema del quante macchine passavano eccetera eccetera dissero esattamente no alla proposta della città autostrade com'è che hanno cambiato opinione poi andiamo leggere
I verbali quelli di Prandini quelli di un altro personaggio del Prima Repubblica si chiamino Cristofori allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio che è firmatario del lettere inviate alle regioni che ha portato poi la convenzione al famoso accordo del trentuno di marzo del mille novecentonovantadue
E troviamo per esempio che c'è
La cose riportate ricomprese nella relazione portata Di Pietro dalla Società Autostrade in una gioventù avuto bisogno di andare in Piemonte in uno o in Lombardia ce l'avevo molto più vicino l'han portata a casa
E il troviamo per esempio che ci sono un tot di miliardi circa cinquecento miliardi che sono destinati ad opere locali siamo andati ridere di che si tratta le opere locali di cui si tratta sono anche opere migliore in alcuni casi anche pregevoli
Però che sono stralciati da anche queste da un ragionamento di priorità in quanto vengono dati come contropartita per il passaggio di una di questa nuova autostrada
Regimazione corsi d'acqua interventi agroforestali recupero beni culturali
Istituzione di parchi laghi per canottaggio aree di rispetto per il birdwatching quindi non le piantine ma aree di rispetto per i Bivongi
Il finanziamento del Parco di Monte Sole la costruzione di allevamenti del cinghiale autoctono di Roncobilaccio
Un museo dalla castagne un centro di documentazione ungulati una fattoria scuole sessanta spalle venti capannoni per foraggi concimaia dieci laghetti collinari
Reti liguri drenaggi recupero fabbricati rurali Progetti agrituristici poi ci sono urbanizzazione di aree artigianali dieci
Alcune delle quali erano state respinte dalla Regione perché poste sul terreno con problemi geologici
E una serie di cose di questo di questo genere qua tant'è che a un certo punto l'assessore regionale al trasporti della Regione Emilia Romagna ha detto ma forse non coste quattro e cinque mila settecento miliardi voce bastano quattro mila cinquecento cinque mila ed aveva chiaramente stracciato questi c'è stato un successiva conferenza stampa alla quale i sindaci le comunità montane preoccupati naturalmente dei morti sul sulla variante di valico hanno detto che o si mantengono i patti del trentun marzo del novantadue oppure l'autostrada il può anche non farla
Cioè che quella è la cosa che decide il loro il loro consenso
Altra questione che riguarda i passaggi
C'è una cosa molto semplice si dice ma lei quarantacinque punti completata non servirà ora non abbiamo dati ufficiali della Regione Emilia Romagna e ti dicono che lei quaranta le quarantacinque fino a all'apertura del casello di intersezione fra la la quattordici e appunto le le quarantacinque aveva un traffico che copriva il ventitré per cento della portata limite di quella strada sono quattro corsie superstrada a quattro corsie ventitré per cento e il ventitré per cento corrispondeva
A qualcosa come diciotto mila otto mesi
In ore di punta eccetera ora è chiaro che posto ce ne ancora non riusciamo a capire perché essi quattro corsie sulle quarantacinque portano
Diciamo così venti mila auto
Venti mila automezzi e coprono solo il ventitré per cento sulla variante di valico sull'A uno
Con quaranta mila otto mesi sempre quattro corsie quando ci sono si fa il ragionamento che queste piena sciatto denunciato dal porto tre volte procedere sulle Biedermeier addirittura dieci volte
Tanto da citato salsa piccante del tramonto quindi vuol dire di qua qualcuna anche più realiste più realista del re ma parliamo ancora di attraversamenti
Con l'ultimazione dell'alta velocità tra Bologna e Firenze saremmo di fronte a sette binari che tracciamento dell'Appennino
Pontremolese faentina
Tre binari attuali su Bologna direttissime napoletana e i due binari dell'alta velocità
Di mediamente un binario porte sulle venti mila tonnellate al giorno di merci
Un porto come quello di Ravenna scarico ogni giorno venti mila tonnellate al giorno che vanno anche in altre direzioni non solo in quella direzione per dire qual è la capacità della ferrovia se si vogliono fare delle scelte in questo in questo senso
Nel pacchetto poi c'è anche qualcosa di incomprensibile cosa vuol dire
E cinquantacinque Ravenna Venezia autostradale
Cantierabile
Non abbiamo chiesto abbiamo chiesto ufficialmente lo conosce lo sapevamo già risposte ma la Ravenna Venezia è un disegno fatto cinque anni fa che si chiama studio di prefattibilità
Che tra l'altro deve risolvere il problema del passaggio nel Parco del Delta e in una situazione in cui ci hanno su subsidenza che ha portato il terreno a una depressione di tre metri e mezzo sotto il livello del mare quindi credo che cantierabili Lucia con buona volontà che ci può essere potrà essere oggetto di nuovi progetti di studi ma non è certamente cantierabile
Credo che un'ultima cosa ci posso dire per quanto riguarda ancora occupazione mi ricordo che abbiamo presentato e c'è in discussione questo per i piani di recupero ne avevamo previsto e sono i dati ufficiali qualcosa come un posto di lavoro ogni cinquanta milioni all'anno
Un posto di lavoro nelle infrastrutture sono cinquecento milioni all'anno per quindi è chiaro che qui c'è un problema anche da questo punto di vista che va evidenziato considerando la situazione delle città considerando tutto quello che consideriamo un ceto che se uno pensa al sistema ferroviario come oggi
Dove accanto ad alcune linee fin qui su cui c'è la velocizzazione abbiamo il resto della linea che va tra i sessanta e e ci Sante cinque chilometri orari
Questi sono i dati anche dove c'è già la direttissima per esempio sulla Firenze Arezzo si viaggia con queste velocità con interregionali i regionali
è evidente che se questa è la situazione della rete ferroviaria gli affanni dieci delle varianti di valico non una evidente che ha il vantaggio c'era la la la la l'automobile e e l'autostrada però noi diamo netto e tutti dicono che bisogna fare una inversione della politica e voglio dire in ultima cosa è questo la Ravenna Venezia è stata già la causa dirà dice direi una delle principali cause della bocciature del corridoio adriatico da parte della Comunità europea
Che non ha inserito i cori o altri casi declassato il corridoio adriatico che non rientra alle quattordici opere prioritarie proprio a causa delle presenze di opere stradali quale questa
Iniziamo dal
Mentre l'Acea ha lasciato l'altra conferenza stampa stavo scrivendo Massimo Serafini sempre legalmente
Se ci sono domande
Chiarimenti
Se ci sono altri interventi anche non so se gli amici parlamentari volessero dire qualcosa non so se soffusi eseguire qualcosa
Chiesi
Scusate dove non ci sono domande che i termini
C'erano
Io vi sollecito Galletti donna sì Donati Ophüls Fulvia Bandoli
Portarlo votazione
Tra tante volte in questi giorni sono centinaia
Giovanna Cau
Sottoporre le assistito no
Grazie
No viene radio radicale non hanno efficace dice Jordan
Dicevo che la mia opinione Loggia detta non è sono la mia non è quella neanche di tutto il PDS però sotto la mia e quella degli ambientalisti il PDS che sono
Molti
Tra l'altro è giusto spero che data questa conferenza venga fuori sarebbe utile rispetto al consiglio IMI si domani che
Il movimento che si oppone o che comunque chiedo una riflessione maggiore sulla privi di trasporto in questo Paese fatto da i verdi dagli ambientalisti PDS da Rifondazione Comunista tutte le associazioni ambientaliste dalla CGIL
E da tanti cittadini insomma non si tratta solo di un braccio di ferro tra Ronchi e Di Pietro quindi ecco questo miscugli vorrei che venisse di questo dato più conto perché a volte non facciamo forza nemmeno su tutte le forze che abbiamo
C'è una cartella nei materiali sta in fondo
Forse basterebbe Cuesta motiva
In Sicilia sarebbe meglio l'acqua e le Ferrovie invece lo Stretto di Messina ma ne fanno un problema ideologico no ne faccio un problema di modello di sviluppo parlo di altre opere pubbliche diverse da quelle di cui parli tu si parla di sviluppo di un altro Paese la Sicilia con il ponte è una Regione la Sicilia con l'acqua ENEL Ferrovie è un altro tipo di Regione e non ci capiamo su questo
E ci dicono che facciamo dell'ideologia non è ideologia questo è economia ecco discutere di un modello di sviluppo invece di un altro questo grafico dice
Che la Germania l'Italia e la Francia
Hanno più o meno tenuto conto del tipo di i menzioni geografiche intensità di abitanti hanno più o meno la stessa rete autostradale uno in quattro la Francia di chilometri
Ogni dieci mila abitanti une quattro chilometri di autostrada la Francia per dieci mila abitanti uno e uno all'Italia per dieci mila abitanti la Germania uno e tre insomma non non ci si discosta molto
Poi si va a vedere il resto e scopriamo che la Francia di strade statali al cinque per cento non il sette nove ce ne abbiamo pensate sembra come è fatta l'Italia con fatta la Francia che non dimenticatevi l'agiografia quando guardate a questi numeri
La Germania il cinque tre Germania e Francia hanno una media quasi uguale torniamo
Quasi il tre per cento in più di strade statali quindi non ci mancano le strade voi mi direte sono brutte fanno schifo hanno buchi Anna Donati è un'esperta la più grande che abbiamo in questo settore non soltanto nel settore ambientalisti ne potrà correggere quando mi sbaglio però le strade non ci mancano
E ha ragione il mio amico De Lucia quando dieci più nel fine e più ce ne vogliono perché è come per le case cinque milioni di case sfitte pure continua a fare casino pure abbiamo finalmente la questione vera il ferro la ferrovia
E allora scopriamo
Che la Francia il cinque virgola sette di chilometri
In Rete per dieci mila abitanti la Germania cinque cioè stanno vicine sono in Europa e l'Italia il due virgola ottocento euro annuncia con la ferrovia non c'era
Ce ne manca la metà e noi proviamo a ragionare io mi fermo qui per dire che queste l'unico ragionamento possibile che secondo me un governo dovrebbe fare io sto lavorando perché la coalizione dell'Ulivo le forze che sostengono unico domani prendo nasce da ponderata seria non so se ce la farò non so se ce la faremo tutti insieme so che per ora non ci siamo per ora
Di Pietro insieme la coalizione
L'insieme della coalizione non sta rispettando ovviamente in questo modo le priorità programmatiche contenute nel programma dell'Ulivo acqua ferro ferrovia merci su ferro questo c'è scritto nel programma dei secondo me ci siamo fatti prendere un po'la mano da quello che abbiamo trovato nei cassetti del Governo precedente di pietra perché cassetto sia tanta carta la messa in circolazione bisogna pensarci prima rimettere in circolazione queste cose
D'Alema ha risposto in questi giorni a voi giornalisti che l'avete domandato
Ha detto che sì ha detto che sulla cui sarebbe anzi rivali per la materia prettamente del Governo
E che all'interno del governo ne stiamo portando avanti le nostre opinioni però D'Alema al congresso da Legambiente si era pronunciato su questa questione si è astenuto in questi giorni
Per non alimentare polemiche si era pronunciato dicendo che la priorità sulle Cusato stradali
E alla Salerno Reggio Calabria che prima di tutto per non c'è l'opzione della ferrovia e che sulla variante di valico forse era bene ripensarci
Ma non è una posizione diversa mi pare da quelle espresse dal capogruppo in questo momento da Mussi vivo
Da altri esponenti ci sono anche compagne mio partito che dicono che invece ha grandi qualità necessaria
E sono molti e c'è un dibattito in corso del resto abbiamo opinioni diverse su tante questioni e questa è una di quelle questioni
Ma io sono molto d'accordo con voi sono anche un po'meno stupito da Di Pietro diciamo per ragioni
Che riguardano un po'la cronaca politica quando uno si presenta in una coalizione di governo non partecipando alla competizione elettorale
E insomma senza definire una un iter che porta una piattaforma programmatica discrimine alla fine diciamo qualche con tradizioni in corso d'opera non per ragioni ideologiche c'è un qualche conferenza in corso d'opera possiamo trovarci ora e quindi diciamo sono molto d'accordo con voi non esprima una critica di fondo una critica mi permetto di dire visto che si è anche discusso
Un po'astrattamente sul nostre presunte tiepidezza diciamo sulla parete italico che che anche rispetto diciamo assoluzioni
Ridotte della variante c'è però una scelta strategica che va ribadita qui c'è un elemento proprio in cui il Governo continua a navigare a vista qual è la la direttrice di massa di massima di questo governo
è quella di Dini prospettare ipotesi lavori
Socialmente e ambientalmente utili o quella di riproporre la logica dei mega appalti delle grandi opere dall'alta velocità dal ponte sullo stretto di Messina la variante di valico c'è una scelta di fondo una scelta strategica non si può andare a caso su questo punto è volta per volta ricostruire www un elemento di criticità facciamo intervenire ex post sulle sulle questioni io credo che invece dovremmo con grande determinazione c'è uno schieramento largo c'è uno schieramento largo ci sono i tecnici ci siamo noni c'è un pezzo del PDS c'è la CGIL
Ci sono le forze ambientaliste c'è uno schieramento largo viva dio se questo governo consente questo schieramento a largo a chi fa riferimento quali sono diciamo le le le forza che che hanno peso dato questo governo noi crediamo che questo schieramento largo possa vincere
Posso vincere questa questa battaglia perché e riproporre un'altra strategia un altro impostazione diciamo di di politica sul lavoro oltre che sui trasporti sono totalmente d'accordo invece con il fatto che proprio per sfuggire
Ad ogni casualità che sulla questione dei trasporti e si possa fare una conferenza che ripropongo con nitidezza tutte le questioni che qui avete posto
Se io sono un deputato verde responsabile Trasporti della Federazione dei Verdi intanto condivido la proposta di una Conferenza dei trasporti ritengo che il programma dell'Ulivo in questo momento si è tradito
Da Di Pietro che peraltro non è stato eletto dall'Ulivo
Quindi forse andava meditata anche la scelta di Di Pietro ministro
Il problema è che le durate l'Ulivo si dicono alcune cose serie perché noi siamo stati eletti io sono te letto su un programma i miei lettori devo rendere conto del fatto che l'Italia deve risalire la china rispetto all'Europa di trasportare le merci su ferrovia sul mare
Modernizzare insieme ai trasporti fare scelte di priorità
Non ci siamo
Così come devo rendere conto al mio elettorato che si parlava nel ramo dell'Ulivo per la prima volta di ambiente occupazione non ci siamo le prime cose che dice questo governo non solo in questa direzione quindi come forza politica non sono contento di quello che sta facendo il governo
Vedremo domani cosa uscirà se faranno una mediazione però al di là della mediazione che valuteremo che ne avesse il governo come forza politica verde che ha costruito l'Ulivo ha pari dignità con le altre forze politiche ritengo che questa sia una strada molto sbagliata del Governo
Rispetto ai suoi impegni programmatici con i cittadini italiani
Quindi non è un problema se noi usciamo rinviamo né ci siamo autosospesi dalla maggioranza in questi giorni perché c'è questo problema di non coerenza di un'azione di governo rispetto a un programma su sul quale ci si è presentati elezioni non era un pezzo di carta in un programma su cui abbiamo preso i voti
I seicento mila voti in più rispetto all'altro schieramento anche solo sull'Ulivo
Evidentemente ha contato il programma contato l'alleanza che era innovativa se invece andiamo a prendere dai cassetti sarte ma noi stiamo per votare quindi dai cassetti i programmi forse i programmi non del precedente governo perché nel precedente governo c'è una mozione votata dal Parlamento
In appoggia la Finanziaria chi dice che prima si fa alle ferrovie dopo si mette in sicurezza la Salerno Reggio Calabria e poi si discuterà eventualmente sul valico appenninico votata dalla finanziaria di pochi mesi fa mica un secolo fa allora quantomeno bisognava che dal cassetto si prendesse fuori prima quel documento e non quello e non Berlusconi di quelli precedenti
Quindi anche qui Cassetti sodali sbagliate sbagliato il cassetto ad aprire per prime
Quindi in questo senso c'è qui non è una questione di qualcuno che fa un ricatto qualcun altro non esiste questo problema di coerenza di una governo con un suo programma dell'Ulivo e poi con una maggioranza quindi il Fronte ampio io devo dire che mi riconosco pienamente oggi con la dichiarazione di brutti che segretario non della CGIL ma dei trasporti della CGIL che dice cose sacrosante sul unità l'alternativa alle merci sul treno ritengo che anche molti autotrasportatori
Perché l'ho sentito di una diretto una radio radicale mi hanno criticato insomma voi Verdi perché non vi date da fare comizi Serena sempre trasportarle mici suprema autorità Dio che l'ho visionato trasportatore Pelizzoli i tuoi dirigenti invece minacciano di fare come in Cile
C'è anche questa una cosa incredibile
Senza dire il cittadino italiano che l'autotrasporto come oggi come oggi è sovvenzionato
Dallo Stato e quindi non si è un sistema assistito arcaico contrario le norme della Comunità europea del mio europea che ci fa le procedure d'infrazione per i colpi cittadino paga due volte pare un autotrasporto che va ristrutturato
E gli autotrasportatori secondo me non devono subire questa cose opporsi in maniera conservatrice ma diventare protagonisti per portarle invece sul cabotaggio sulla ferrovia che anche una loro convenienza ne guadagna la loro salute ne guadagna nell'ora le loro aziende sono sarà spazzati via da quelle europee
Ma anche questa questo pro questo punto no è sostenuto appunto
Dal sindacato di categoria almeno la CGIL da una parte degli ATO ascoltatori che non sono i nostri nemici perché io lancio una proposta che punto loro diventino parte attiva per diventare protagonisti questo passaggio perché lo Stato italiano il contribuenti italiani il pensionato non potrà pagare il trasporto sulle mie dire merci su strada che ha un trasporto questo punto statalista vi sono contrarissimo che sta cosa così come così come noi non possiamo più permetterci no
A questo punto c'è di pensare anche quest'altro uomo comune stupido cioè in Italia son tutti allenatori ricade son tutti spenti trasporti allora il primo con Lione che passo Variante di Valico fosse anche un vero dice ma intasata ne devi fare un'altra quanti ne han detto i miei colleghi
Perché sembra la la risposta più banale in realtà se noi togliamo i camion se noi spostiamo appunto le persone su ferrovia e se no perché faremo la variante di valico questo punto lindi facciamole quarantacinque gli ha rovinato una valle bellissime l'abbiamo finita mettiamo l'insicurezza no
A questo punto li diminuirà il tratte che forse qualcuno anche verde girando in automobile se i treni saranno più comodi cioè noi dobbiamo pensare a un io sono d'accordo compresa scuote alla prospettiva del sistema di mobilità che guardi al due mila none i progetti Nicolazzi Prandini questo è il grido d'allarme che noi Verdi insieme
E questo fronte ampio non siamo solo quattro verdi che fanno il ricatto non esiste questa cose è una forzatura strumentale di un sistema informativo malato che dice questo
Perché il programma dell'Ulivo non diceva queste cose poi chi oggi interverrà Ulivo ha cambiato idea dice questo programma lo mettiamo nel cassetto se ne assuma le responsabilità interna eremo di fronte agli elettori
Ringrazio tutti dieci domande va fatta romanista l'Europa istituzioni
No no no erano anni della
Quattro bellissimo
Il regista diceva