La manodopera minorile nei paesi del sud-est asiatico e le iniziative della Commissaria Ue E. Bonino; La privatizzazione della Stet

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni onesti e presidente della commissione Attività pro i veneti Montecitorio no anche presidente del comitato scientifico di Rifondazione Comunista scuole vogliamo parlare di vari argomenti di attualità innanzitutto la commissaria dell'Unione europea Emma Bonino in questi giorni proprio in viaggio nei Paesi dell'Asia sudorientale Paesi che come è noto sono fortemente caratterizzati da un grosso sviluppo economico e dall'utilizzo massiccio di manodopera minorile e infatti la commissaria Bonino sta ponendo questo problema insieme ovviamente con l'Unione europea e stanno ponendo questo problema nelle diverse sedi internazionali tra l'altro si tratta di una questione riguardante la cosiddetta clausola sociale del Gatt l'accordo o mondiale per le tariffe il commercio e dottor nessi qual è la sua opinione su questa concorrenza sleale chiamiamola così dei Paesi Asean per usare un termine cinica beh la mia opinione è che quello che sto facendo
Tante motivo tante speriamo credo che sia interesse di tutta l'Europa non solo dell'Italia che abbia qualche successo o qualche talmente perché i Paesi che sta visitando l'onorevole Bonino sono proprio i Paesi che ti fanno concorrenza alle
Dove la manodopera minorile i
La manodopera che non è dipeso da dal sindacato vorticare sì con dei regimi autoritari i quali naturalmente non c'è la libertà di sciopero quindi caro che i prodotti che vengono il Paese ricorso di grandi
Vi proteggono che stoppa i paesi civili cioè in Paesi nei quali c'è la democrazia re qualche sindacato nel quale c'è il diritto di sciopero tutto quello che può fare l'onorevole Bonino in questo senso e devo dire che
Benemerito mi auguro vivamente che aggiunge e così via spero di
Però quando tornerà ecco sì per anche per vedere se si può sviluppare una certa iniziativa a livello europeo a livello italiano che oralmente che speriamo si dovrebbe perequativa
Onorevoli ero commissario e cioè ministro europeo e quindi però io credo che la Commissione che io presiedo che riguarda proprio l'attività produttive a me che sono quelle più pregiate dalla concorrenza
A qualcosa da dire in proposito tutto quello che noi possiamo fare onorevole poi in questo contesto
Lo faremo con grandissimo interesse grande piacere Presidente da parte mia ok presidente ne esistono due problemi al riguardo molto importanti uno l'atteggiamento diciamo strano tic
Gruppi economici italiani quali patiscono per così dire questa concorrenza sleale però non alzano la voce neanche fosse una fedelissima voce contro
Sono sempre assolutamente no vorrei dire una cosa che
Ieri all'ideologia ma non si può più parla
Glielo dico in termini economici i
Nato trentenne
Onorevole Bonino non riesca bene quindi non è solo tirchio
Io abito formale
Perché non c'era niente di nuovo perché a decapitare la benissimo produrre ha dei costi bassissimi in quei Paesi e poi portare il varo par vendere i come made in Italy assemblee di penso a Mediglia e quindi quel territorio e quindi non
Grandi produttori cosiddetti italiani
Abbiano un atteggiamento così no non non
No forte su questo argomento lei dice quindi che in realtà molte imprese italiane in qualche modo sono partecipi di questo gigantesco il demanio sfruttamento lo dico e non ho dubbi nodo perché così tant'è vero che volta di pagare
Abbraccio parlo degli accordi già in pentola proprio in quei Paesi con produttori locali oppure palloni con tutto
Il problema è IPAB che da un paese Erodoto lettere che le cose rimangono così senta c'è un sulla seconda questione che le volevo porre e il particolare influenza cinese su questi Paesi Sam
E infatti che i paesi che più si adoperano per così dire nello sfruttamento di questa mano d'opera spesso e volentieri hanno proprio la protezione all'Alleanza Cinese questo pone un delicate grosso problema questo lo chiedo
Kato un problema molto delicato anche che cosa ci sia in questo momento l'acida
Da un per lo che si autodefinisce ancora comunisti
è stato agendo in molti campi non solo in quello che lei ha citato degli operatori
Che col verbo antico quando il comunismo ma neanche col socialismo neanche con col progresso sono molto a che fare ci vorrebbe anche qui un serio intervento dell'unione del governo italiano
Ma che hanno anche questo calo
Una logica che in questo caso io capisco che si tratta di un Paese che ha un miliardo e duecento milioni di audit
Cresce bisogna
Il cinquanta
Anche i vale dire cresce ogni anno
La popolazione età e quindi io ero
Però sempre di ottenere
Taccini esportazioni
Caso poi
Pertanto facile agli accordi con la Cina dare a costruire i ma anche le grandi banche italiane io stesso quando ero precedente era di Amedeo creato a Pechino la prima sede di una banca italiana
E quindi ecco un altro tutto questo non dovrebbe in qualche modo essere rivisitato correlato con una logica di politica dei diritti umani
Ma non c'è dubbio concedono avvolto un pochino
Perché ricordo che mio padre trattare con un paio a cento duecento milioni di e quindi prepara abile quell'io come il prodotto interno lordo a un paese misterioso come ancora adesso la Cina che ha un miliardo e duecento miliardi al i e ricopre conosciamo anche quelli che sono stati molte volte in Cina come me conosciamo soltanto una piccolissima parte quale sia all'interno della Cina e come si muova e non appare quasi nessuno o di un Paese che ha una altissima coscienza di stelle e naturalmente che parla Ringo che parlano solo loro ma che perché parlate da un miliardo e duecento milioni di persone un quarto del genere umano
E quindi è
Ricompare ogni accordo e
Estremamente difficile dottor mesi cambiamo
Ho argomenti da queste armi e da queste i problemi veramente importanti per siamo i piccoli temi di casa nostra ovverosia la privatizzazione di stette ieri il superministro dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi ha annunciato che entro Ferragosto quindi ormai ad ore
Dovrebbe essere privatizzato comunque iniziata al processo di privatizzazione della stette in domani dovrebbe esserci un summit a Palazzo Chigi proprio su quest'argomento lei presidente della commissione Attività produttive di Montecitorio esponente di Rifondazione e cosa ne conosce
Ma in questo caso devo parlare solo come perché e perché come non come presidente della di Montecitorio perché non sono autorizzato a dare dei pareri su questo punto anche perché grazie non riguardano se non parzialmente la mia Commissione ma devo parlare come presidente del comitato scientifico di Rifondazione chiunque praticamente io ho avuto una settimana fa un incontro molto lungo a colazione con la ministro Ciampi che mi ha trattenuto due ore su questo e su altri
Argomenti ecco di che cosa avete discusso con il superministero cosa ti spacco
Ho che riguardano il rapporto
Rifondazione e il suo ministero anche i suoi misteri intero Governo tra l'altro anche di quel tipo di problemi legati alla privatizzazione ecco su questo punto c'è proprio questo è proprio il punto sul quale c'è il maggior disaccordo con il ministro campi sempre nell'ambito di rapporti molto corretti e che ci sono fra Rifondazione mentre articolare
Noi siamo sostanzialmente contra are innanzitutto all'abilitazione globale della della e in secondo luogo siamo ancora più contrari allo spezzettamento rendite minimamente i campi ad un cinese a motivazione della sua
Rione il patto che egli pensa che dettando la stella tenda riposta introitare di più ecco è naturalmente a questo grande problema di cui parla sempre del bilancio della deridere interi l'Istituto per la ricostruzione industriale che se non avessi introiti della vendita attenta
A presenterebbe una situazione non sostenibile ecco questo è l'aliante due parti sono di due posizioni sono sono queste
Ore no no chiedevo ma a questo punto è possibile un qualche incontro punto di mediazione come se si riusciva la vogliamo prepara
Ricordò preparando una lettera che vorrei dire domani
Il ministro anche perché Arrighi nella la nostra posizione ma voglio ombre prima di chi deve Pareto devo vederlo in contatto sia con il presidente che con serietà del mio partito ecco la lotta con lettore molto semplicemente mettiamo che si deve appare telecomunicazioni italiane stesse operazioni che si trova a parte per l'industria e meccanica dell'automobile e per i e anche proprio nei giorni scorsi
Nell'industria deludente il motore di aviazione demandato il e che l'aviazione grida e nei giorni scorsi la Finmeccanica venduto la FIAT una parte per dell'attività di conduzione di e materie avevamo criteri lo scopo dichiarato è stato quello di creare un popolo italiano e che porta a competere poi ad armi pari con i grandi poli stranieri secondo me e questo è una giustificazione come lei ricorderà Buontempo della quale i governi che allora autorizzarlo la concentrazione nell'ambito riempiti tutte tende scusi ove le come tali attività produttrici automobilistiche noi perdiamo se quella è una politica giusta allora e sequestri e questa è stata una politica giusta adesso per confutare la notte non si vede perché non debba esserlo spiega risulta anche quando il centro di questa attività è pubblico o vogliamo pensare che le concentrazioni in i nuovi unico centro italiano per poter compete o anche per fare accordi con volo straniere vada bene soltanto se privato questo rapporto è inaccettabile
Quindi abbiamo scelto quindi lei dice ai non solo non facciamo il cosiddetto spezzatino ma facciamo un polo largamente le omologazioni
Cento le attività private che credo una grande conglomerato italiano che a questo punto può fare un accordo con cono stranieri perché se no se no facciamo questo
Il rapporto di potere fra le attività italiane spezzettate e quelle straniere sta da tempo insostenibile questo vorrà dire colonizzazione Scolari che non sarà un accordo Marta la una qui
Vecchia verissimi ragionamento mi sembra chiaro la ringraziamo ringraziamo il dottor mesi presidente del comitato scientifico di rifonda comuniste anche lo ricordiamo presidente della commissione Attività produttive di Montecitorio buon ascolto come sempre da Radio radicale