L'evoluzione della legislazione radiotelevisiva in Italia

Radio radicale al nostro microfono Roberto Ilardi consulente della presidenza del Consiglio in materia radiotelevisiva
Come vogliamo parlare di informazione e del modo in cui si è evoluta la legislazione italiana in materia radiotelevisiva Buongiorno Roberto Chavo Alessio quali sono stati i primi importanti provvedimenti legislativi in materia radiotelevisiva
Dalla nascita della televisione dei primi anni Cinquanta in Italia fino ad oggi la prima cosa che si può dire a commento di Resta mi di questo produzione normativa pecche fino al settantacinque ce n'è stata poca e negli ultimi vent'anni ce n'è stata troppo
E subito dopo la guerra nel mille novecentoquarantasette ci fu forma dato un decreto del Capo provvisorio dello Stato che tra l'altro istitutiva
Un abbozzo
Di quella che poi sarà la Commissione di vigilanza sulla RAI gli era una commissione di parlamentari anche quella con dei poteri di alta vigilanza molto minori rispetto quelli qua disciplinati nel settantacinque e comincio Paolo ad occuparsi diciamo la la Repubblica subito dopo la guerra di questo fenomeno quando ancora la televisione non era un mezzo diffuso in Italia
Importanti interventi prima ancora del legislatore il cui primo intervento organico e del settantacinque furono quelli della corte tanto l'anno prima con le sentenze famose posso dire del settantaquattro
Che si trovarono di fronte alla fenomeno della nascita dell'emittenza toccare perquisita
Prima ancora del mille novecentosessanta la corte con una sentenza molto
Previdente rispetto agli sviluppi sì pronunciò sui problemi radiotelevisivi con con un buon intuito e con un buon rigore giuridico partendo da un presupposto
Chi la tecnologia anno per anno e adesso direi definitivamente a completamente superato è stravolto
Bisogna tenere presente che la Corte costituzionale e il legislatore nei primi interventi partivano dalla scarsità dei canali
Cioè fuori dal mondo la diffusione
Satellitare fuori dal mondo il cavo almeno Italia
Cavolo lo sappiamo ha bisogno di investimenti strutturali vitale importanza
Che prima di a vere un bacino di utenza significativo per poter ricevere il messaggio mette conto parlare
Si arriva dell'unica forma conosciuta cioè la via etere
Una cognizioni tecnologica che portava a partire da un assunto che del tutto superato la scarsità delle frequenze
Soltanto la tecnologia successivo all'evoluzione del mezzo che ha fatto superare questo punto di partenza quindi direi questo è
L'assunto base che ha giustificato
Queste queste prime interpretazioni della Corte costituzionale e la stessa legge di riforma organica della RAI che il primo grosso bastione legislativo sul quale mi vorrei soffermare che di vent'anni fa
E la numero centotré del settantacinque
Si partiva cioè ripeto dal presupposto che occorreva tutelare un uso delle frequenze che venivano assegnate al servizio pubblico il monopolio perché e se erano un bene scarso e e partendo dai principi costituzionali che sono sostanzialmente ettolitri con tre articoli
Li cito un po'così di passata l'articolo ventuno eh
Il riconoscimento alla garanzia della libertà di manifestazione del pensiero l'articolo quarantuno e quello che tutela e garantisce la libertà di intrapresa economica l'articolo quarantatré è quello che consente l'assegnazione in regime di monopolio certe
Condizioni di servizi pubblici essenziali dipendente interesse generale questi sono i punti di riferimento è chiaro che partendo dall'assunto per la scarsità dei canali
Tutto ciò aveva un senso in quest'ottica e questo è sostanzialmente la scelta di fondo del legislatore nel settantacinque intanto una forma poi di controllo totalmente diverso
La Corte nel settantaquattro
Quattordici anni prima ne avevamo già avuto un'anticipazione l'ho accennato
Ritiene giustamente aggiungo che non sia il patto fiduciario che lunga
Una maggioranza parlamentare con il governo l'elemento sufficiente a trasferire nel governo e potere di controllo del mezzo pubblico dico pubblico è l'unico esistente
Radiotelevisivo del mezzo pubblico televisivo rettore si pone il problema
Il superare i limiti ritenuto giustamente troppo angusto di questo raccordo fiduciario
Per trasferire dal Governo al Parlamento questo potere di Indirizzo generale e di vigilanza sui servizi radiotelevisivi
E intuitiva la ragione
Tutte le aree politiche culturali che sono rappresentati in Parlamento
E che per legge l'articolo uno della centotré settantacinque dice proprio questo devono essere rappresentate
In Commissione
Di vigilanza
Devono poter concorrere a questo delicato compito arbitrale
E non soltanto attraverso il governo le forze che né che lo sostengono e che sono
Stagione politica questo geopolitica la maggioranza
Una prima tappa fondamentale quindi quella del mille novecentosettantacinque
Certamente perché proprio dal settantacinque che rappresenta il primo intervento organico sulla materia fino ad oggi quindi inventarmi gli interventi sono stati tantissimi
Perché venticinque una mia valutazione sulla quale se però ritorniamo sono stati forse troppo
E quella del settantacinque non è soltanto l'atto legislativo del settantacinque non è soltanto l'affermazione di questo principio questa è una legge appena detto organica vastissima comprende i poteri di questa Commissione unico sto quadro di monopolio della RAI la funzione e vigente affidato alla Commissione e agli del consiglio di amministrazione della RAI che allora era di sedici membri
I criteri
Ormai abrogati dalla legge Mammì del novanta di determinazione di un tetto pubblicitario per il servizio pubblico questo per colpi imparare le esigenze della carta stampata ed assicurare anche mezzi diversi da quello radiotelevisivo adeguate fonti di finanziamento
Norma peraltro molto discussa fino a quando non pervenire abrogata e che attribuiva Aldo un organo parlamentare una attività direi arbitrale gestionale
Che è un po'al limite delle competenze di quello che normalmente un organo composto dai parlamentari ma comunque è stato così per molti anni
Più di quindici
E tante altre cose ancora tante altre cose ancora sulle quali forse non mette conto di rubarsi ora che le forme d'intervento del legislatore
Ci tenutesi negli ultimi venti anni hanno profondamente attuate secondo intervento abbastanza vasto sul piano strutturale esattamente dieci anni dopo
Con un decreto legge della fine dell'ottantaquattro così come era anche un decreto legge quello del settantaquattro per voi poi venne trasformato nella legge di riforma della numero centotré del settantacinque
Dieci anni dopo il legislatore intervenne modificando
La elezione del consiglio di amministrazione che fu ridotto Atto undici componenti
Intervenne modificando ampliando gli i poteri del direttore generale della RAI
E intervenire in altri campi ancora forse il più importante presi da citare non solo una modificazione illuminante dello store macchinosità
Quindi del meccanismo
Del limite degli introiti pubblicitari bene introdotto per la prima volta dalla nostra legislazione quindi dieci anni fa
Il concetto di affollamento e quindi il concetto non soltanto di limitazione dei flussi finanziari sul mercato pubblicità
Ma anche con la prima benché tardiva
Interessante apertura agli interessi dei futuri del messaggio cioè non soltanto e qui entriamo le entrate tra carta stampata e e mezzi di diffusione
Dielettrici occupiamoci
Del problema della
Metabolizzazione del messaggio pubblicitario anche in termini di affollamento e quindi entra in campo questo questo Paolo parola abusata in questi giorni ma è un pollo quel verde frutto del mezzo che anche il consumatore
Criteri per limitare l'affollamento tre direi
Insieme al al cambio di di criteri per l'elezione del consiglio d'amministrazione che poi non ebbe fortuna una norma di difficilissima applicazione che in Commissione di vigilanza e via dei Mille un problema una prima apertura
Suscettivo approdi sviluppi interessanti per modificare il la normativa che il limite dei messaggi pubblicitari sul servizio pubblico tanto c'è da dire una cosa però che dal settantacinque ottantacinque il panorama cambia la tecnologia evolve enormemente
C'è l'irruzione sul campo di un fenomeno che io giudico altamente positivo e cioè l'emittenza privata
Informa locale
Informa locale coordinata
Poi successivamente a livello nazionale
Io sono fra i tanti
Che giudicano questo fenomeno un fenomeno di grande arricchimento
Delle potenzialità del muso di questi mezzi
Anche se è avvenuto in modo tumultuoso
Anche se forse l'assenza colpevole
Di altri operatori del mercato hanno creato situazioni che possono essere definite sbilanciate apparente si va detto che chi si occupa di un settore non può farsi carico dell'assenza degli altri
Certamente è una situazione della quale si è detto molto si dice moltissimo però non si e capirete questo passaggio di dieci anni se non si considerasse ecco tra settantacinque e ottantacinque questo fenomeno rivoluzionario l'ampliamento esponenziale del mercato pubblicitario che ha portato per la prima volta le percentuali il pile
Destinati agli investimenti pubblicitari in Italia ad avvicinarsi non dico a toccare perché siamo sempre al di sotto ad avvicinarsi alle percentuali europee
Questo è certamente frutto miglior dunque anche per merito dell'entrata in campo del emittenza privata quindi questo cosa ha portato una espansione
Dell'offerta attraverso gli ma cresciuti canali di
Pubblicizzazione dei prodotti ed etniche servizi
Ha portato una maggiore informazione dei consumatori quindi la domanda ha portato ad opportunità di crescita complessive dell'economia che sono indiscusse
E assordante ha portato anche confusione apportato difficoltà
A certamente introdotto di fatto un
Una presenza di una Paolo di emittenza privata nelle sue successive evoluzioni certo come tutti sanno dov'è andato tutto in una volta
Che insieme con naturalmente direi contrapposto al servizio pubblico
Sulla realtà tecnologica profondamente cambiata le
Possibilità di fruizione dell'etere sono aumentate enormemente povera
Totalmente superato dopo dopo appena cinque anni del settantacinque parlare di scarsità dei canali di trasmissione tutto l'impianto costituzionale passava la mano
Di fronte a un bel mezzo che non era più scarsi che e diventato
Anche abbondante e forse rispetto agli altri Paesi del mondo sovrabbondante mentre molto si è legiferato nei dettagli
Forse non si è riflettuto abbastanza su questo però sul fenomeno oggi si può dire in Italia e che i problemi radiotelevisivi nascono da una scarsità di offerta per l'assenza di altri grandi imprese radiotelevisive
Mentre invece vent'anni fa e dell'evoluzione immediatamente successiva il legislatore faceva i conti
Con la tecnologia di allora e doveva tutelare i radiatori utenti nel presupposto non superato una struttura attivissimo della scarsità di capitali oggi è proprio l'opposto secondo me la via di uscita occuparmi di più ampliare il mercato
Cambiare l'offerta radiotelevisiva perché i mezzi a disposizione il satellite dietro l'angolo cavo dopo gli investimenti necessari egoisti e e la stessa diffusione via etere consentono un potenziale l'ottimale
Liberalizzazione del mercato e e una presenza equilibrata che l'obiettivo desiderabile di ogni Paese tempera
Nel mille novecentonovanta è stata poi approvata la legge Mammì qual era la portata di questo provvedimento legislativo
Beh una norma una serie complessa
Forse norme sicuramente sovrabbondante di tentativi di regolazione etero Omo ma di un cioè dall'alto di un processo che tanto aveva subito ulteriori evoluzioni ed è tuttora in formazione
Una legge che ha spaccato il Parlamento più o meno a metà
Che
Nel novanta tra la fine di luglio ai primi d'agosto del novanta mi pare di ricordare
Ha dato vita a questo corpo di norme
Così discusso così
Stimolatore di critiche che senz'altro a però merito quello di avere tentato di fermare di cristallizzare tutto il dibattito sulla materia mettendo alcuni punti fermi
Quindi la la legge Mammì è una legge che su tanta parte della stampa della pubblica opinione e anche per gli interventi della Corte costituzionale anche recenti se vuole parliamo è è stata messa in alcune sue parti in discussione non va dimenticata la parte ricostruttiva
Quindi organica
Che che contiene e che ha per molti versi ingresso ordine in una materia non ci dimentichiamo anche l'istituto del garante
è è stato istituito dall'articolo sei di questa legge e tante altre cose ancora si potrebbero dire tra l'altro uno dei meriti è un e il superamento dell'intervento della Commissione di vigilanza nella fissazione del tetto pubblicitario della RAI
Il meccanismo si è poi seguito inceppato di nuovo ma il merito di togliere ad un organo parlamentare una funzione arbitrale alla fine meramente gestionale e anche di questa legge
Si dice
Da parte dei critici di questo provvedimento con qualche ragione
Fotografia dell'esistente
Ricognizione puro e semplice dei rapporti di forza nell'imprenditoria del settore
Tutti argomenti opinabili dibattuti in gran parte conosciuti
C'è da menzionare di recente di tre mesi fa del dicembre del novantaquattro ma l'intervento della corte che fa seguito uno meno conosciuto meno pubblicizzato dell'ottantotto che pure ha
Segnato una riflessione attenta su questa materia
E parte proprio dall'articolo ventuno dalla Costituzione che ho menzionato poco fa
Era il giorno così la corte
L'articolo ventuno alla posizione garantisce è il diritto all'informazione e quindi vincolare il legislatore a impedire la la formazione di posizioni dominanti favorendo nel sistema radiotelevisivo l'accesso ma una pluralità di imprese dice ancora la corte più o meno notti in un sorridente quello di a vere in ogni singolo emittente una pluralità di voci questo appare abbastanza difficile occorre pertanto favorire l'accesso sul mercato sul mercato pubblicitario lo dell'informazione della cultura e dello spettacolo Honda pluralità di voci che renda operante renda vivente
Questo può questa presenza di pubblica di Bush è un
Tanto di partenza è una riflessione secondo me attuale
Sono andata sulla scorta della quale tra l'altro la corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del quarto comma dell'articolo finisce della legge Mammì riprendendo un ragionamento
Che la sentenza numero ottocentoventisei dell'ottantotto aveva sviluppato
Bene con buoni argomenti
E comunque aprendo un dibattito tra le forze politiche tra gli operatori del settore merita grande attenzione
Questo il quadro dell'evoluzione legislativa
Quali considerazioni invece ti senti di fare in termini propositivi
Ma io partirei da da questa considerazione campo sotto gli occhi di tutti
è il dibattito lo straniero in Italia sul futuro della televisione e dello Ziggy serale
Con una scelta che secondo me miope e provinciale sia fino adesso tutto concentrato su un duopolio RAI per la contesa dell'etere per la conquista delle più alte quote del mercato pubblicitario
Come se la televisione fosse soltanto un affare commerciale per pochissimi e in lotta comanda lo Stato il monopolista
E e il tempo in cui c'era il imbroglio e non fosse invece un mezzo dalle gare agli altri per contribuire a costruire un uno sviluppo armonico del Paese
E fornire nella misura più vasta possibile eccolo maggiore possibile presenza
Di voci in campo
Che cosa in definitiva cultura
L'informazione politiche
Spettacolo
Ora
Vuol dire un po'tecnologico Porta principalmente all'affermazione che la multimedialità
Come come Sironi per rottura migliore equilibrio strategico del mercato e questo perché e dati gli alti costi dei programmi televisivi
Questi possono essere intuitivo sostenuti solo con l'utilizzazione prodotti estesa anche a un mercato diverso barba quello offerto dalla televisione via etere
Le sale cinematografiche le videocassette il cavo che presenta quella necessità preventiva di investimenti cui abbiamo accennato
Ma che in tanti Paesi come la Germania per esempio sono molto avanti
Il satellite
L'utilizzazione di un sistema di diffusione interattivo
Impiego come materie di base per la composizione di quotidiani e periodici quindi sinergie molto elevate attraverso un linguaggio unico
Chi si astiene con la digitalizzazione
Quindi i vincoli normativi presenti
Per lo sviluppo della multimedialità costituiscono un grave ostacolo
Ha tutta l'evoluzione del sistema
Altra conseguenza dello sviluppo di nuovi mezzi è una necessità
Data anche l'accresciuta possibilità offerta dalla tecnologia di questi ultimi mesi di questi ultimi anni di fare riferimento a mercati ben più vasti di quello nazionale
E quindi si pronuncia fare anche da questo punto di vista la nostra produzione a mercati cioè che sono dimensione continentale e priorità
Quindi
In definitiva bisogna acquisire dimensioni di impresa adeguate per conseguire quando le quote di mercato e questo vale soprattutto per
Gli investimenti pubblicitari osservò che
La globalizzazione incide molto più sulla produzione per canali tematici
Che sono quelli che registrano il maggiore tasso di crescita si è si è sentito dire tante volte con fondamento che l'eccesso di televisioni Jaguar generaliste e il vero limite dell'assetto del mercato attuale
Si concepisce l'inglese diciamo l'entrata in campo di un o spicca abilissima peraltro di un concorrente della Fininvest come rete generalista è sbagliato
La RAI ha troppe reti generaliste da Fininvest troppe reti generaliste l'eventuale concorrente che entrasse in questo mare fatto con una rete generalista compirebbe un atto superato dai tempi e forse perdente sul piano della sfida
Questo è un tema importante di cui si parla ma forse ancora poco
E così
I canali tematici ma una realtà senz'altro il futuro è sostanza ci può salvare che la trasmissione satellitari la scalata alle frontiere
E quindi anche leggi e le norme siamo appunto alla alla dazione Terranova di norme le norme di una legislazione interna con la realtà satellitari e perdono di significato non mordono più la realtà
Se non ci si adegua
Si rischia di essere conquistata conquistati dai tempi di di altri paesi
Quindi c'è la possibilità per la televisione via etere di entrare nella diffusione satellitare viene come condizione per partecipare
A questa
Gara anche oltre le frontiere e poi
Con una parola sui problemi che sono politici
Della concentrazione dei mezzi
Il problema certamente esistente bendati della concentrazione dei mezzi e della raccolta pubblicitaria
Va affrontato tenendo presenti le condizioni di sviluppo tecnologico
Che ho no accennato
Da una parte quindi incentivare la multimedialità
Dall'altro fissare limiti
Prego ispettore si intende equilibri dei costi di un'impresa che non può essere soffocate illimitata perché questo incide sulla sua competitività la mette fuori mercato
E quindi una forma di esproprio surrettizio della realtà imprenditoriale
Ma favorita questa questo limite la concentrazione dall'ingresso in campo di altre impresa e competitive
Nel modo che ho appena detto per arrivare a quell'obiettivo che la Corte costituzionale ha così ben individuato peraltro già nell'ottantotto ma ancora di recente
Con la sentenza del dicembre del novantaquattro la pluralità di voci non si fa soffocando quelle esistenti
Si impara favorendo l'entrata in campo di altre capaci di conquistare cosa professionalità con una raccolta per pubblicitaria con un'apertura transnazionale vera effettiva quote di mercato nella situazione in torna di oggi e in prospettiva di entrare nelle campagne pubblicitarie continentale transnazionali e nella informazione politica
Devi delle grosse
Forme di pensiero politico che attraversano il mondo moderno
Ecco Roberto tu hai appena osservato che l'introduzione nel mercato di ulteriori reti generaliste sarebbe in un certo senso una scelta perdente cosa pensi invece di radio radicale come rete specialista
Radio radicale
è un'emittente diciamo tematica per eccellenza e la riprova di questo eccedo e a volte ce n'è stato un riconoscimento in un provvede
Venti anche d'urgenza del governo che riconoscono questa funzione informativa ma questo è ancora un dettaglio direi che c'è una tradizione nell'attività di radio radicale proprio in questa direzione
Quello che io lamento e che ce ne siano poche
Forse questa questa posizione liquidi di privilegio come giusto del resto di via avvantaggia ma io ospiti Ray tante radio di questo team
Tante emittenti di questo tipo perché la tendenza del mercato va in questa direzione la precisazione
Le troppe Richichi moralisti tutto è fatto riferimento
E non vanno considerate troppe prima dell'ingresso in campo di altre voci imprenditoriali sennò sembrerebbe una difesa che non spetta a me fare che comunque io non intendo fare dell'esistente io dico che sono già adesso troppe
Ma questo non coinvolge un giudizio sulla concentrazione e troppa le l'offerta generalista ma che si è diversificata questo dichiarabile
Ecco quali sono atto giudizio i provvedimenti da prendere per risolvere i problemi del sistema radiotelevisivo italiano
Ma le dividendi partì la battuta col calo del valore della lira forse non basta neanche dire che mi ha domandato al miliardo bisognerebbe bisognerebbe aumentare gli zeri
E speriamo che in futuro non sia più così
Certo
Forse lo ha già accennato ma esplicitando di più
Invece è stato in questi tentativi un eccesso di interventi legislativo sia di sistema la centotré settantacinque la Mammì
Sì particolari
Il legislatore dal Governo con decreti legge
Il Parlamento quando ha tentato di e disciplinare la materia le tante proposte di legge tantissime che già in questo hanno di di dodicesima legislatura
Giacciono all'esame delle commissioni permanenti sono tantissimi sono tutti sforzi che la dicono lunga sulle difficoltà che ci sono da superare
La mia convinzione
Tutta tutti questi sforzi di soluzione e Perrone posti dall'alto dal legislatore
E trovano un ostacolo intanto col naturale l'evoluzione della tecnologia lo sviluppo dei mezzi il dialogo crescente in termini di multimedialità ed abbiamo appena detto in termini di internazionalizzazione del segnale
Sia per i messaggi commerciali sia per la comunicazione politica
Sono l'ostacolo principale direi inevitabile
Di di una legislazione che possa reggere al vaglio dell'esperienza e poi c'è una questione di metodo
La natura profonda esprimere si
Senta richiede uno sforzo autoregolamentazione uno sforzo di autodisciplina che più di ogni altro oppure contemperare gli interessi diversi di attori che necessariamente convivono proviamo un po'a identificare
C'è sicuramente il mercato dei futuri del messaggio che sono dal punto di vista politico i cittadini elettori
Tornare queste anche traslazionale pensiamo alla lezione del Parlamento europeo
E quindi i fumatori gli elettori
Chi compra beni e servizi sul mercato
Poi ci sono gli operatori dell'informazione tanti commettere Alessio
Dicono i messaggi politici
Veicolano cultura
Il fondo una forma di spettacolo capaci di condizionare i comportamenti collettivi
Hanno una professionalità hanno una tradizione hanno un modo di operare radiotelevisione dente sulla carta stampata sugli altri mezzi
Che risente di una stratificazione culturale sulla quale ci sarebbe tanto da dire ebbe senz'altro il Ciampi il secondo
Poi ci sono i mezzi Chimenti spazio mette a disposizione spazi chi fa palinsesto
Per gli inserzionisti pubblicitari
Per i partiti e per i candidati
Per i programmi di cultura per lo spettacolo per lo sport per tutto quello che
Un quarto ultimo attore e dato tra chi è interessato a comprare spazi sì sono sporca in vendita a occupare con la propria luce gli spazi messi a disposizione dei mezzi sul piano politico possiamo individuare le formazioni politiche
I candidati e via dicendo sul piano commerciale inserzionisti
Imprenditori
I gruppi le piccole imprese dell'emittenza locale i commercianti tutti quelli che operano nel mercato generale
E quindi
Fornitori cittadini elettori
Da un lato
Operatori radiotelevisivi che hanno responsabilità enormi nella crescita culturale
Venditori di spazi Cernezzi
Compratori di spazio inserzionisti più tutta l'organizzazione professionale penso Regency di pubblicità penso alle pubblicitarie per rendere più efficace il messaggio di per sé il discorso non è esaurito ma individua modi così per grandi linee
Sono un
Con il cervo di interessi non necessariamente contrapposti ma fatalmente può della pratica confliggenti che hanno bisogno di portare ciascuno sullo stesso tavolo
Un frutto della loro esperienza professionale frutto dalla loro attività frutto
Della del duro lavoro e per i cittadini l'esigenza di chi vuole conoscere per deliberare di chi vuole conoscere le scelte alternative del mercato per comprare negli anni e allora è un prezzo giusto un prodotto di buona qualità tante cose di questo tipo
Che l'esperienza insegna sono difficilmente per regolamentati sono difficilmente da fissare sulla carta con una imperio statuale
Io penso che una grande molta parte di questi problemi e l'esperienza del della campagna elettorale nazionale del novantaquattro Nerio Nesi più no non si può risolverli con con
Con una legge nuova alcuni corpo di norme
Che calato dall'alto tosse risolvere tutte queste queste contraddizioni
La l'autodisciplina
Il gusto direi l'amore per la verità
E aggiungerei l'attenzione particolare alla parte di militari che nella posizione degli altri queste forse in un Paese latino mediterraneo e quello che ma anche di più quello di concepire l'opera ecco penso al duro il principio dei e degli operatori radiotelevisivi
Come geneticamente evitare e non come interessata come forse sarebbe più bello e più giusto fare Ambra crescita intanto culturale complessiva del messaggio politico
Questo è un salto di qualità da fare non si può pensare che una legge lo possa risolvere questo è il frutto di uno sviluppo di una crescita culturale di cui già si colgono i primi segni vanno incoraggiati
Se mancano leggi se certamente dopo la sentenza del dicembre novantaquattro legislatore non può non intervenire questo è giusto mancano molto di più
Una presa di coscienza collettiva di questo bisogno di autodisciplina e di autoregolamentazione e un farsi carico
I tutte le esigenze di questi attori che abbiamo identificato per
Contemperare l per farle convivere e per
Per realizzare finalmente un'onda
Quantità adeguata di presenze e di voci sul mercato
Caratterizzate quello che spero quello che auspico da una accresciuto amore per la verità
Senza senza amore per la verità senza rispetto per quel per quanto di vero c'è delle posizioni degli altri io credo che non si faccia non si possa fare il passo avanti risolutivo
Perché è inutile cercare nelle leggi e nelle gazzette Ufficiali