La bicamerale e le riforme istituzionali

Radio radicale parliamo di commissione bicamerale di riforme istituzionali lo facciamo con il professore onorevole se Giorgio Rebuffa di Forza Italia professore lo ricordiamo di Sociologia del diritto professor Rebuffa la camera dei deputati e il Senato hanno varato in prima lettura pare i il procedimento naturalmente richiede come ben noto la seconda lettura la legge costituzionale che istituisce la Commissione bicamerale per le riforme innanzitutto qual è la sua opinione su questa commissione bicamerale in sede
E presente de la mia opinione
è che la Commissione bicamerale in sede referente è un accordo molto molto molto stretta perché manca il supporto fondamentale a una riforma costituzionale e ampio respiro che l'appoggio degli elettori l'appoggio degli Opeth dell'opinione pubblica corda che si sarebbe verificato invece di scegliere la strada dalla Bicamerale la maggioranza avete aderito alla nostra proposta di un'Assemblea costituente questo è il giudizio di fondo i ripeto si ci sarà un'ottima fede perché le forze riformatrici dell'Ulivo che sono sparpagliate sparute
Vanno a imporsi allora ci sono delle speranze che la Bicamerale contenga i risultati ostrica ma il fatto che si cerchi di arrivare a riforme costituzionali con una con
Do che comprenda sia le forze di maggioranza sia quelle di opposizione queste onde di per sé in in qualche modo non inficia il processo riformatore non ne fa un processo conservatore
Se ho compreso bene la sua domanda dottor Landy mi rispondere in questo modo in primo luogo
E e perché
E non capisco perché debba essere un processo conservatori ci sono forte che sono la stragrande maggioranza del Polo per le libertà e una minoranza potrebbe diventare maggioranza nel Polo dell'Ulivo che auspica una riforma del sistema costituzionale se queste porte riescono a dominare il processo costituente processo sarà un processo innovatore ripeto è una strada molto molto difficile
Procedo conservatore
Lei forse vuole dire un processo che cristallizza la situazione così com'è sia introduce
Innovazioni che sono perfettamente congruente diciamo così con un sistema
Sostanzialmente partitocratica ecco però al qui presente il famoso doppio turno ecco quelli
Il perché allora che cosa è congruente con un sistema partitocratico al sistema che in qualche modo riproduca
L'esistenza di frazioni di più patologico secca
Il cosiddetto pluralismo partitico che viene difeso a spada tratta da Rifondazione capo comunità per i cioè in parole povere
La conservazione no frammentazione del sistema politico allora il problema chi è favorevole alla frammentazione del sistema politico cioè al mantenimento dello status quo tutte quelle porte politica che da un sistema bipolare e forse bipartitico e da un sistema francamente e decisamente maggioritario verrebbero
Io
Immaginare
Ed a volte private
E dei loro poteri di interdizione che sono per nome e cognome e Rifondazione Comunista una parte del partito popolare forse anche forze interne al PdL
E forse anche anche per quel che si vedono meno forza interni al Polo quel principio le cosiddette componenti centriste
Ed è apertamente o l'ipotesi neo centrista è incompatibile con la riforma costituzionale ed è incompatibile con uno sviluppo in senso maggioritario o questo per
Ecco ma così come organizzato così come come c'è in questo Parlamento così con le sue forze politiche le sue maggioranze le sue posizioni e così via questa Commissione bicamerale non rischia seriamente di diventare né più né meno che appunto e da dove il luogo dove vengono introdotte le il solo le innovazioni congruente con il sistema partitocratico ovvero sia comunque in quel tipo di pluralismo di fazioni che dicevamo prima naturalmente questo rischio dottor Landy c'è sicuramente
Non è una certezza no non è una certezza perché io sono convinto che se le
Le componenti che vogliono il sistema bit bipolare B che vogliono il sistema maggioritario si rendono conto di questo possono porta è una situazione far fare la Bicamerale un buon risultato questa è e una valutazione politica se voi che ha mandato tecnico diciamo così che la cosa che siamo riusciti a imporrà in nel dover della disegno di legge costituzionale è proprio questo pensiamo alla famosa dibattuta questione del referendum unico su tutta la riforma che la cosa su cui sì e più suonato da parte di Rifondazione anche da parte dei popolari vote apporto FMA Partito popolare
Di rappresentato in Parlamento che quel meccanismo Paltrow cosa vuol dire vuol dire che quel meccanismo del referendum unico su tutto l'iter impone una riforma che non sia solo la può l u tanta autonomia al federalismo cosiddetto o qualche ritocco al sistema delle garanzie ma impone una riforma della forma di governo cioè del rapporto parlamento e governo e quindi un sistema maggioritario però voglio dire come ho detto anche se mi permette l'autocitazione questa è una scommessa e come tutte le scommesse rischiosa però credo che valesse la pena di essere inserita venne cuento scusi querceto posto il patto i purtroppo incontrovertibile che il Polo delle libertà che la parte riformatore riformatrice del sistema politico italiano ha perso le elezioni se il Polo diceva le
Lezione povero sarebbe stato messe penale per ecco quindi lei non è d'accordo con Pannella con Marco Pannella quando dice con questa Commissione bicamerale si fa un grosso passava
Anti per l'omologazione dei due poli a regime partitocratico o no sono d'accordo perché in quell'età affermazioni
Di Pannella che io prendo in grande considerazione per la stima che ho per Marco Pannella c'è un pizzico di dogmatismo e un pizzico di pessimismo che non è proprio di Pannella somma Pannella una cosa è segnato tutti a est
Che me Harari e ottimisti quando ce ne sono le condizioni perché restano le condizioni in questo caso le condizioni forse ci potrebbero essere d'altra parte
Non c'era alternativa o nessuna riforma o nessuna possibilità di riforma o il la strada ripeto strettissima e
Rischio diceva dalla Bicamerale ma professor Rebuffa la via indicata dei referendum elettorale non potrebbe essere invece la via principe per
Io qual è il modo per introdurre ulteriori elementi vi farò devo dire una cosa che come la peso da tanto tempo e l'ho anche scritta prima del compiere questa esperienza parlamentare
Ne resto convinto e cioè la via elettorale dei referendum elettorali che io auspico Poglio e sostengo è una non è la strada maestra dagli rammento l'ostacolo tant'è vero che come i referendum elettorali pur con una legge elettorale perfida ci siamo trovati però di fronte a problemi di
Il sistema costituzionale che sono assolutamente conflittuale con qualunque possibilità di quello scooter circa Quincy professor Rebuffa in questi chiarissimo
Però non è che introducendo un sistema elettorale compiutamente maggioritari in quel modo si determinerebbero le condizioni della formazione di una maggioranza di riforma anche in senso costituzionale
B e nato da vedere sarebbe una spinta verso le riforme costituzionali ma nient'altro che una spinta cioè naturalmente li citiamo maggioritario può essere cambiato il tema elettorale maggioritario può essere cambiato con il referendum prima che la Bicamerale abbia fatto suo lavoro se questo avverrà io sono contento ma che però non c'è un'analoga riforma di sistema non
Gli affetti da maggioritario Rossi riproducono compiutamente Alcione e non ecco quindi questo mi sembra un punto ecco lei punto prima diceva la commissione bicamerale era l'unica strada senza neanche queste non si sarebbero fatte le riforme non era meglio atte
La compiutezza del sistema elettorale maggioritario c'è il referendum elettorale una nuova vittoria sul referendum per innescare
Positivo processo di riforme ma così una
Barale non esclude la i fatti politici referendari che possono ampliare il sistema elettorale in senso maggioritario non riesco nemmeno di possano li
E veramente ingabbiare in una logica di quelli veri mediazioni politiche grida la Bicamerale
No non credo che questo avvenga perché tipico bicamerale consentono la battaglia sui referendum elettorali prima cosa seconda cosa da possiamo fare anche un meccanismo elettorale maggioritario uninominale a un turno all'inglese se poi però
Il sistema della e credo che d'urgenza è quello che io regolamenti parlamentare restano quello che sono
Il rapporto fra legislazione fatta dalla dalle assemblee legislazione fatta da l'esecutivo il il rapporto fra autonomia
Centralità del parlamento resta questo intatto e aggiungo scusi ed resta intatto il tipo di ordinamento giudiziario che abbiamo la possiamo fare anche un bellissimo sistema uninominale maggioritaria restiamo dentro impagliati dentro difficoltà
Ancora più grave di quello che abbiamo ecco ma poi chiudiamo naturalmente questo ragionamento quello che io le chiedevo era non è che introduce eliminando la corruzione introducendo un sistema compiutamente maggioritario a quel punto si nascono le maggioranze che fanno quel tipo di riforme mentre se non un succede questo qualsiasi meccanismo qualsiasi luogo qualsiasi Commissione parlamentare indipendente & a diventare sul luogo i mediazione partitocratica che straparla infilato ma
Beh questo mi sembra messa così mi sembra una manifestazione di sfiducia che peraltro è giustificato in cima dall'esperienza sul
Possibilità di
Sulle su rivendichiamo di sfiducia nella nel Parlamento cosa che è giustificata l'esperienza ma che
Secondo me non non è giustificato dal cosiddetto ottimismo dalla volontà bene la ringraziamo ringraziamo il professor Giorgio Rebuffa
A deputato di Forza Italia il coordinatore del gruppo di Forza Italia dei temi per i quadranti le riforme istituzionale lo ringraziamo abbiamo parlato di commissione bicamerale di riforme elettorali visti
Finali buon ascolto come sempre da radio radicale
Polacco dalla