"Il Centro e le riforme" org. nell'ambito della II Festa Nazionale de "La Discussione"

Prendete posto possiamo cominciare
Questa facoltà che fondi autonomi convinzione di essere
Quindi
Risparmiamo la fatica spostarli altrove e concludiamo così questa festa
Della quale credo che ciascuno di voi traccerà il bilancio che carente io accomunati dalla fatica nello stato indubbiamente sta qui con questo caldo fatica dall'attuale ringraziamo tutti così come è ancora ringraziare
Che io avvocato presenza tutti puntuali tra presidente Mastella faremo una tiratina di orecchie quando arriva abbiamo il professor Giuseppe Palladino alla mia sinistra poi segretario veramente
Fotografica gli accordi
Perché c'era grande attesa e anche qualche dubbio sull'arrivo del segretario ecco qua
Poi di autorevolezza lo
Più che un Paolo
Martena ventisei delle riforme credo che ai
Sta generale ponendo una
Cosa spazierà metri allevatori e ciascuno ovviamente pena riguarda cinque partire doveroso parlando quali vorrei fare una domanda
Che naturale rivolta studioso poverello che lega sono alle riflessioni che abbiamo gli ciascuno alti scaffali propria libreria Simitis
Berlusconi presso un'altra banca il filo sia dice che forza Italia Sistina sono ne siamo contenti perché non siamo a differenza veicolare giustissimo ci fa piacere che si diffondersi
L'attenzione per quest'uomo meno modernità proprio qualche attimo fa privatamente conversando il nostro segretario recuperava come riferimento di una riflessione pongo attuale dittature impostazioni archeologiche ancora
Più ma dico nella allora questo studioso attuale oggi se anche il leader di quello che ancora è partito fuori dell'area moderata benché nostro alleato speriamo presto anche federale ma questo però diffuso da parte di Berlusconi professore secondo lei delude alla possibilità proprio nello solo di una ricomposizione dell'area moderata segno delle linee programmatiche dell'ispirazione Luigi Sturzo o è operazione propagandistica e strumentale
Grazie belli precisare non sono professore incomincia abbiamo Giuseppe bensì Giovanni
Sia confuso mio padre
Rafforzare davanti aveva il pronto soccorso oggi di Giuseppe Valentino quindi erroneamente mi attribuisca attribuito la paternità di questo libro mio padre era un professore si chiamava Giuseppe versato degli ultimi tre anni Vita di don Sturzo il suo più vicino collaboratore tanto da essere nominato esecutore testamentario di don Sturzo e direttore scientifico dell'Istituto Luigi Sturzo
Io oggi continuo di lavoro di mio padre come presidente del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo dare più di un anno
Da quando sono stato nominato presidente di questo centro
Abbiamo un po'inondato l'Italia di pubblicazioni venti articoli scritti da don Sturzo su don Sturzo che abbiamo contribuito a ravvivare l'interesse per questo grande Sacerdote e questo grande uomo politico
Il motto del nostro centro
Un desiderio che don Sturzo espresse a mio padre poco prima di morire
E questo desiderio era prego Dio che il mio grido sopravviva alla mia tomba
Ebbene sopravvive talmente questo grido c'è oggi un po'tutte le forze politiche
Se lo contendono
Io più che parlare prima di Berlusconi
Vorrei parlare di chi si è adombrato
Qualche giorno fa alla Camera quando Berlusconi
Ha fatto riferimento a don Sturzo cioè al gruppo parlamentare del Partito popolare italiano
Questo è il testo di una lettera che ho inviato ai soci del nostro centro ieri
E ve lo leggo
Dunque un po'tutte le forze politiche si contendono questo grido perché Dido si intende ovviamente
Un pensiero politico ed economico
Che non è stato seguito
Dai democristiani
Dagli anni sessanta in poi
E se oggi noi siamo in una situazione di gravissima crisi del Paese e anche perché questo grido non è stato ascoltato
In particolare ci domandiamo noi come stupirsi anni
Con quale coscienza e coerenza
I parlamentari del PPI possano ritenersi i fedeli gli eredi del pensiero di don Sturzo
Quando per quarant'anni la DC ha tradito gli insegnamenti del popolarismo struzzi hanno con i tanti governi di centro sinistra poi alcuni ex DC
Con il primo governo di sinistra centro
Hanno contribuito alla realizzazione di una delle tante profezie di don Sturzo e cioè la partitocrazia e la sindacato cara zia porteranno l'Italia nelle mani delle sinistre questo lo scrisse nel mille novecentocinquantotto
La lettura del libro statalismo e apertura a sinistra attenti ai mali passi che abbiamo consegnato qui quest'oggi
Sarà molto istruttiva
Per chi ha ancora le idee confuse sul vero pensiero politico ed economico di don Sturzo
Purtroppo mai come oggi è la confusione a prevalere e non vediamo ancora chi potrà assicurare un buon governo al Paese per salvarlo dal gravissimo decadimento morale culturale sociale in cui è caduto
Dopo quarant'anni di centro che guardava a sinistra
Ora è la sinistra che punta sul centro
Non al centro ma sul centro
Ma non per andarcene verso il centro ma bensì per conquistarlo assi
D'Alema come è naturale a mente muore saldamente piantati nel PDS
Mentre gli ex DC del PPI ingenuamente lo vorrebbero D'Alema più orientato verso l'Ulivo
D'Alema interessato alla stabilità del governo Prodi soprattutto in chiave di rafforzamento della sinistra
Molti uomini politici cattolici non lo hanno ancora capito e sperano in una conversione al cinema però del PDS
Ma non l'avranno né con questo governo né con il prossimo se sarà ancora un governo dell'Ulivo
Con grande lucidità negli anni Cinquanta don Sturzo aveva previsto la débâcle dei cattolici in politica se questi avessero aperto a sinistra
Per don Sturzo i valori cristiani
Fondati su una rivoluzione bimillenaria sono alternativi ai valori socialisti fondati su una rivoluzione congiunturale destinata a spegnersi nel tempo come si è spenta
Come già affermarono chiaramente Leone tredicesimo nella Rerum Novarum è più un decimo nella quadra Gezi mo'anno
Prima di lasciare New York per Roma Naminé novecentoquarantasei don Sturzo affermò che la DC ha un compito di eccezionale importanza storica in tutta l'Europa
Ma occorre che prenda coscienza della sua funzione di centro
Fra la reazione e la rivoluzione
Bisogna che sul terreno pratico diceva don Sturzo la DC non tema di essere ardita nel rivendicare i diritti del lavoro e di avere allo stesso tempo il coraggio di far rispettare i limiti della giustizia individuale e sociale
Non si faccia la DC trascinare dai improvvisazioni economiche come quelle delle nazionalizzazioni
Che sappia resistere alla demagogia di sinistra e sappia rompere la resistenza degli egoismi di tutti i settori
Certo diceva don Sturzo comprendere il nostro compito cioè il compito di cristiani impegnati in politica
Coordinare le nostre forze avere fiducia nell'avvenire esigono una via lunga penosa e difficile
Ma non si edifica il distrutto parlava nel quarantasei senza lo spirito di sacrificio che spirito cristiano
La lotta contro gli egoismi individuali nazionalistici di classe di razza e la lotta cristiana
E la nostra lotta
Purtroppo molti politici dieci non hanno lottato cristianamente ma egoisticamente
Nel cinquantotto in un articolo dal titolo l'equivoco centro sinistra don Sturzo scrisse non c'era ancora il centrosinistra
Se ne parlava
Disse
I democristiani che si chiamano di sinistra che si orientano a sinistra e che desiderano la collaborazione delle sinistre fanno anzitutto una scelta di valore economico etico politico e giuridico
Scelta di valore piena di conseguenza
Fra le conseguenze don Sturzo previde la spaccatura e la fine della DC
Uno statalismo è un debito pubblico dilaga un forte aumento della pressione fiscale una progressiva as valutazione della lira e l'emarginazione dell'Italia dall'Europa
Il tutto di pari passo con la caduta dei valori della famiglia e della moralità pubblica e privata di recente D'Alema ha dichiarato che il PDS deve misurarsi cito la sua frase anche con la crisi delle idee fondamentali della sinistra
Peccato dico io che nel frattempo l'Italia sia stata duramente ferita da queste idee di sinistra
Con il consenso della DC
Il cammino della ripresa che deve ancora iniziare
Sarà purtroppo molto lungo
L'obiettivo del nostro centro e di contribuire al chiarimento delle idee soprattutto presso i giovani nella convinzione che non sarà la cultura di sinistra a risanare ciò che la sinistra ha seriamente danneggiato nel nostro Paese
E quindi concludo questa lettera con questa affermazione mi riallaccio alla sua prima domanda e concludo
Ma io onestamente
Devo dire che in quei pochi mesi di governo
Berlusconi affatto due o tre provvedimenti di cui oggi il Paese tre ancora i benefici tutti i giornali oggi hanno parlato di fortissimo aumento delle entrate fiscali
Più che dalle famiglie dalle impreviste
Perché il governo Berlusconi ha fatto due o tre provvedimenti molto importanti per il mondo delle imprese
Per dare più foglia di fare più voglia di intraprendere più voglia di investire e di occupare le persone la legge Tremonti è stata una legge formidabile per ridare sprint e fiducia
Al Paese ma ci siamo battuti lo scorso anno per farla prorogare questa legge perché vedevamo un grande beneficio
Purtroppo il Governo Dini ha risposto no
Finiamo perché temiamo di perdere gettito fiscale ebbene la risposta ce la sta dando in questi giorni il ministero delle Finanze con le cifre di boom di gettito fiscale da parte delle imprese purtroppo questo gettito è destinato a scendere fortemente a partire dal prossimo anno
Perché a partire dal prossimo anno vedremo le conseguenze del governo Dini del governo Prodi sull'economia del Paese
Quindi io dico solo che finché in questo Paese
Non si riporta la cultura di impresa quella che voleva don Sturzo cioè la cultura non del profitto fine a se stesso ma del profitto finalizzato al PM comune questo è un Paese che non si potrà salvare quindi se noi vediamo prestigio sociale e a chi fa impresa a chi fa occupazione a chi fa investimenti non ci sono santi questo Paese non potrà risollevarsi non mi sembra che la cultura di sinistra che ancora secondo me una cultura arcaica e nonostante quello che invitano a parole il leader della sinistra
Sia una cultura adatta a questo Paese per far riprendere fiducia all'investimento all'occupazione alla ripresa economica
Leggete don Sturzo vedrete che è di un'attualità incredibile capisco come Berlusconi ne sia stato affascinato
Mi auguro che anche la sinistra ne risulti affascinata io purtroppo neo dubbi grazie
Ovviamente li abbiamo anche noi non possiamo così abbattere la speranza il professor Palladino
Ha espresso lui dice che non è professore ma io lo continua a chiamare il professore l'unica ammonizione che gli concedo il sul nome e anche qui non un solo perché abbiamo fatto di peggio abbiamo chiamato Giuseppe anche empanadas nei limiti che è invece Marco e quindi saltiamo dall'altra parte del tavolo non posso dire nemmeno a destra che sarebbe un discorso complicato a Marco Taradash voglio fare una domanda lui credo che sia tra quelli che nella bandiera nella prima mattinata sognano a mobbing una ricognizione della Democrazia Cristiana io ho fatto un grande guaio perché l'ho invitato nella serata finale in cui incontra Rocco Buttiglione che come me della Democrazia cristiana e le letture quindi e sfortunato doveva venire ieri eravamo qui Remo Gaspari
Che è stato inviterà ancora molto ricordato e come abbiamo visto ieri ancora molto amato e corteggiato dagli elettori democristiani
E allora vorrei sapere per curiosità e per interesse politico questo incubo della ricostituzione della Democrazia Cristiana
Nelle notti di Taradash che forme che nomi che programmi e che in ipotesi a
Non non è più tema di per sé la ricostituzione della Democrazia cristiana e che mi sembra un po'una perdita di tempo il tentativo nobile ispirato da sanissimi ragioni che fa Rocco Buttiglione
Di lui riprendere dal passato ciò che secondo me non non ha più la possibilità di rinascita e mi sembra aver il tempo perché le energie anche e soprattutto di Rocco Buttiglione nell'ambito diciamo neo democristiano secondo me potrebbero essere meglio spesi se mi consentite pesta captatio benevolentiae per eleggere anch'io e don Luigi Sturzo
E questo passo
Intanto sarebbe un gran guadagno se invece di battersi per la sinistra o per la destra o per il centro cominciassimo a parlare il linguaggio dei fatti
Politica internazionale quella del Patto Atlantico e della NATO non è oggi potremmo dire quella dell'ONU e del dell'Unione europea politica economica quella di mercato con i correttivi necessari compresa la legge anti monopoli privati e pubblici questa frase non va corretta quella scolastica basata sulla libertà di scelta la terza scuola pubblica e privata neanche questa frase non va corretta quell'eterna piantata anzitutto sulla moralizzazione ditemi voi dopo il tentativo ieri riempire introdurre di soppiatto il finanziamento pubblico dei partiti quella amministrativa vi pigliando lo smantellamento degli enti inutili Superti deficitari perniciosi e fermando con potenti antibiotici lenticchie la partecipazioni malattie di un passato fascista dovremmo dire di un passato socialiste già ante raddoppiate Dustin isterismo diceva Sturzo sociale comuniste da quello degli utili idioti non abbiamo sinistri Moggi dell'Ulivo e per quanto riguarda gli utili idioti sappiamo a chi ci si può riferire allora io credo che in realtà oggi il problema non sia quello come allora di centro destra e sinistra sia quello di ricostruire uno Stato un paese una società e che noi dovremmo dedicare tutti i nostri sforzi e non alle etichette ma ai passaggi obbligati io non credo che il centro esista io credo che sia esistito nel passato nella geografia politico-parlamentare perché c'erano a sinistra comunista è una destra fascista e di conseguenza tutto ciò che non voleva riconoscersi in questi estremi aveva buon diritto il buon gioco di definirsi di centro non era il centro soltanto democrazia cristiana me lo era anche il partito socialdemocratico Partito liberale del partito repubblicano e alla fine anche il partito socialista di Craxi
Oggi non è più così oggi ne abbiamo un sistema tendenzialmente bipolare se verrà approvata in quei termini la legge sul funzionamento sul finanziamento dei partiti in realtà ritorneremo invece al multipolarismo perché come voi sapete con quella legge si finanziano le quote raggiunte dai partiti nella parte proporzionale quindi la prossima volta si avranno un un dieci viste tendenzialmente aggregante vizi ma ne avremo quindici venti che resteranno fissate all'obiettivo del finanziamento pubblico
Abbiamo comunque oggi un sistema tendenzialmente bipolare che dovrebbe essere rafforzato in questa direzione e abbiamo un dualismo reale nella società non soltanto nella politica
Oggi la allo scontro non entra centro destra e sinistra ma semmai tra nord e sud in questo senso Bossi ha ragione Bossi a mille ragioni evoca delle realtà vere offre delle soluzioni perverse per problemi che pure sono veri solo che il Nobel sordo non sono soltanto un dualismo geografico sono un buonismo che attraversa la vita quotidiana delle persone potremmo estenderlo ai lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti alle persone che hanno più di quarant'anni e a quelle che hanno meno di quarant'anni e che si trovano quasi tutte le porte sbarrate alla grande industria servo assistita dallo Stato e alle piccole e medie industrie che invece quotidianamente devono guadagnarsi la sopravvivenza nell'appunto nella concorrenza nazionale e internazionale
Al lavoro regolare e al lavoro nero e sommerso agli occupati e ai disoccupati e via dicendo
Tutto ciò che sta nel mezzo tra questi due poli di riferimento non è il cento è il problema e noi abbiamo il problema di ciò che sta nel mezzo e vorrei che la politica non ce sta non cercasse di costruire un altro problema nel mezzo tra la destra e la sinistra oggi è difficile identificare destra e sinistra in astratto con riferimento alle tradizioni fascista e comunista che giustificavano
Questo nel nostro Paese oggi ci sono evoluzioni rapine da una parte e dall'altra ma certamente il gli scontri non passano attraverso l'etichetta quello che diceva Sturzo a proposito di partitocrazia e statalismo è ciò intorno a cui si sta svolgendo oggi lo scontro politico e su questo noi dovremmo essere in grado di offrire delle risposte non è un caso che Sturzo sia stato un sepolto vivo
Punto di vista della le sedi vivo e vitale del suo pensiero negli anni della Democrazia Cristiana come sono stati sepolti vivi sul nel mondo laico nomi come quelli di Ernesto Rossi di Gaetano Salvemini
E di tanti altri perché in realtà Ross Rossi Salvemini scorso sono attuali il loro pensiero rappresenta un'analisi lucida dei marchi storici del nostro paese dei difetti storici quasi antropologici a forza di abitudine della no delle nostre popolazioni
E continuano Sturzo De Rossi e Salvemini attraverso i loro libri che pochi leggono continua a parlare Annoni nell'oggi e nel quotidiano nostro tentativo di avanzare verso un futuro diverso da la realtà che ci lasciamo alle spalle
E credo che il nostro compito come Polo per le libertà sia proprio quello di andare alla sostanza delle cose per questo io giudico
Molto negativamente il tentativo che c'è in atto ad esempio di costruire una federazione di centro fra Forza Italia e CCD CDU
Non capisco perché si debba e creare questa forma di separatismo interno ad una alleanza tagliando fuori una parte quella di Alleanza nazionale con la quale non ho voi sapete nessuna nemmeno una piccola porzione di storia comune ma con la quale ha giocato la scommessa di aprire una porzione sempre crescente
Per il futuro
Di storia comune allora costruire dei reticolati interni al Polo per le libertà mi sembra che sia improduttivo
E mi sembra anche che sia soprattutto per Forza Italia un modo di India avviarsi logiche del passato di non tentare di trovare la s'per Forza Italia trovare la sua identità
L'identità di Forza Italia non può essere che quella di una casa comune di tutti coloro che partendo da culture diverse però condividono il la necessità di uscire dalla partitocrazia di un di uscire dallo statalismo e di costruire un sistema economico e politico improntato ai principi liberali del liberalismo politico e della libertà di mercato del liberismo in economia
Fra l'altro e credo che questo tentativo di Forza Italia poiché l'intero Polo de per le libertà debba essere portato a termine in modo rapido ma anche grande cioè occorre una grande attenzione e qui alla cultura cattolica come la cultura laica che devono mettere a disposizione tutte le loro energie senza lasciarsi troppo frenare dalla dibattito politico quotidiano
Noi siamo in Italia più ancora che negli altri paesi perché l'Italia dei problemi drammatici
Che si riveleranno Nigro nelle prossime settimane non nei prossimi anni il quindici settembre accadrà qualche cosa di importante del nostro Paese
Badiamo bene non sottovalutare ne parlavo prima con Bicocchi quello la mossa simbolica che farà Umberto Bossi e la lega il quindici settembre prossimo
Noi abbiamo il problema drammatico in Italia di affrontare la crisi della socialdemocrazia e l'ingresso dell'Europa e del nostro Paese nel sistema globale dell'economia questo è il problema di fondo di questo Paese
Noi non possiamo giocare perché non abbiamo più le fiches per il nostro Paese sono già due Paesi e lo sappiamo bene se andiamo in giro per l'Italia io ho scelto di candidarmi in un collegio del Meridione perché so che l'assoluzione dei problemi italiani passa attraverso la ripresa della questione meridionale e la risposta che ne sapremo dare alla seconda Italia che è riuscita a stare in modo fittizio collegata alla prima attraverso i canali della redistribuzione assistenziale e Attraverso il Micca i meccanismi consumistici che imponevano al sud un tenore di vita sufficiente per consumare i prodotti del no ma questo con un forte con la foto un forte intervento dello Stato questo sistema entrato in crisi e non è più possibile alcuna risposta di tipo interventista statalista
Perché non è più possibile oggi in Italia come nel resto d'Europa la soluzione socialdemocratica
La soluzione socialdemocratica si basava su due meccanismi meccanismo appunto dell'intervento dello Stato della programmazione dei flussi economici e finanziari e della redistribuzione attraverso i trasferimenti
Quindi un presupposto statalista secondo presupposto che era quello della concertazione
Fra le parti sociale con la mediazione e la spinta spesso l'impulso del governo questo poté avvenire soltanto all'interno di un mercato delimitato confinato questo era un presupposto nazionali ora entrambi i presupposti sia quello statalista sia quello nazionalista entrano in crisi sono entrati in crisi nel momento in cui i mercati economici e finanziari del mondo si sono aperti e nel momento in cui la globalizzazione la dimensione globale dell'economia
Ha messo in crisi le funzioni dello Stato nazione
Sorgendo un libro di un giapponese coordina siccome pronuncia del nome che appunto intitolato la fine dello Stato nazione e che dice delle cose verissimo ed è la replica migliore più forte un altro libro di un altro giapponese che a partire dalla fenomeno dei mercati globali e diceva è finita la storia non è questa storia anzi ricomincia oggi
Ma ricomincia in termini diversi e molto più drammatici forse rispetto al passato perché tutti i regolatori politici economici del passato non sono più a disposizione dello Stato lo Stato non svolge più nessun ruolo la concorrenza internazionale economica oggi non ha confini e la concorrenza economica sta diventando anche concorrenza politica
Quando si creano delle aree di ricchezza di produzione all'interno di un Paese che sono il contiguità
Culturale e geografica con altre aree che però sono arretrate che sono povere che non riescono a reggere il ritmo allora si crea anche una forte concorrenza politica nel termine termini della ridefinizione di nuova statualità ed è quello che la lega nord sta imponendo nel nostro Paese un'area geografica che sta nel Nord Europa come il la Padania cosiddetta non si riconosce più all'interno di uno Stato che al suo interno contiene un'altra area quella del Meridione che nel Nord Europa non ha nessuna possibilità di entrarci sic stantibus rebus
Allora o noi ci poniamo di fronte a queste realtà sappiamo interpretarle sappiamo offrire la soluzione liberale
A questa crisi
Oppure il troppo noi avremo una frattura spaventosa nella vita politica di questo Paese corrispondente ad una frattura economica e sociale per esistente e tutte le nostre belle discussioni sui partiti e sulle etichette secondo me finiranno per non avere davvero nessun senso e anzi per essere dei drammatici fumi che vanno a nascondere vincente che c'è nella realtà della nostra vita pubblica
Re chiudere citando Michel Debré che è morto l'altro ieri grande statista francese gollista che ha Aubisque di quello che si è citata una frase molto illuminante che credo debba servire a tutti noi che facciamo politica in questa fase diceva dei tre gli uomini sono dominati molto più dalle passioni che dagli interessi
Per cui il primo compito della politica non è quello di coordinare gli interessi ma di dominare le passioni
E credo che questo sia il nostro compito il compito soprattutto del Polo delle libertà che ha avuto l'intuizione anche se ancora non alla consapevolezza del passaggio storico che stiamo attraversando della necessità di dare soluzioni liberale risposte libertà liberali ha dei problemi di cui ancora non ha individuato fino in fondo
La natura ecco questo è il nostro compito e mi auguro che in una persona intelligente come Buttiglione disinteressata come Buttiglione Possa contribuire insieme a tutti noi a questo alla costruzione di questa alternativa di questa prospettiva piuttosto che lasciarsi stringere in un gioco un po'troppo di spallate un po'troppo di gomitate per allargare un centro che non esiste secondo me è che esiste se esistesse sarebbe ancora peggio per
Sarà anche spaventato Democrazia Cristiana ma il grande merito di non aver mancato un appuntamento del CTO e quindi un ringraziamento particolare
Abbiamo chi le quando mi azzardo a dire il nome di battesimo quindi non è serata c'è Giuseppe io non lo volevo dire
Non volevo dire è invece solo fortunato almeno la terza abbiamo che è il segretario nazionale del patto Segni e che quindi è un po'la frontiera avanzata della Costituente
Che è un'idea forte anche del cd un che porta la firma tra l'altro del gruppo parlamentare del CDU della scorsa e di questa legislatura
Ma è un'idea che stenta a decollare
Adesso Segni lancia i comitati per la Costituente
Noi abbiamo già detto che prestiamo la buona opera per raccogliere le firme così indichiamo anche i presenti a predisporsi a questo sforzo ma ammettiamo caro Bicocchi che questa costituente si faccia o ammettiamo che non si faccia perché Speranza suprema la Bicamerale licenzia un progetto di riforma
Nello spirito che noi auspichiamo ora non ci mettiamo a dire
Se di tipo semipresidenziale elezione diretta del capo dello Stato il Sindaco d'Italia che voi preferite perché
Con il florilegio di ipotesi mi ricordo sempre un dibattito
In cui a Napoli stimolando dove discettare di modello alla francese o alla tedesco austriaca uno interruppe dicendo sì ma noi stiamo al Napoli che pure è una valutazione nel senso che noi dobbiamo definire un modello che risolva
Un problema mettere i cittadini in condizione di scegliere stabilmente chi governa
Una volta che questo avvenga però Bicocchi è la domanda
Possiamo sperare di stare tutti noi che ci diciamo dicendo dalla stessa parte o c'è un sortilegio per cui una parte dicendo deve per forza stare dalla parte della sinistra
Domando
E e quindi in questo senso
Dissento trattare
Sulla necessità sulla possibilità di parlare di centro e di lavorare per la costruzione dichiarando io intendo lavorare pretendiamo
E scherzando siccome ci di citazione ferisce di citazione perisce se continui a leggere c'è anche l'articolo nessun solco parla del centro dice l'importanza anche di queste Sturzo struzzo a Acerra anche oggi sinistra strano scherzo anche oggi alla sinistra
Io che sono convinto dice proprio che la costruzione del centro è tornata fortemente all'ordine del giorno proprio dopo le elezioni voglio dire che non è tornata per merito del centro
Ma essenzialmente per demerito di Fini che ha giocato la partita sulle elezioni immediate per vincere l'ha persa
E per merito di D'Alema che pur avendo vinto a posto per la costruzione del Partito socialdemocratico mettendo in crisi i suoi alleati dice dire che sono questi due elementi che hanno messo con forza all'ordine del giorno la creazione del centro più che la nostra stessa capacità di forza del centro di un'autonoma iniziativa politica in questa direzione
Con ciò credo che si debba ringraziare anche questi dati esterni se in qualche modo ci costringono a mettere all'ordine del giorno il tema della costruzione della forza del Cipi Centro nostro
Rispondono al vero io non sono affatto convinto lo dico con molta con la consapevolezza che una cosa anche verità essendo un piccolo partito ma nella coalizione di governo
Io non sono convinto che si possa ragionare sul centro dicendo che il problema di fare per costruire il centro del Po da una parte e dall'altra il centro dell'Ulivo in centro del centro sinistra
Io credo che dobbiamo aprire coraggio di iniziare un dialogo chiaro tra le forze di centro di entrambi ipotizzando di andare oltre
Io non sono convinto che sia sufficiente a rilanciare il centro da solo
Diviso nella situazione attuale credo che non lo sia nel Polo per le cose dette anche da Taradash ma voglio dire per quanto mi riguarda che ritengo altrettanto non lo sia come centro dell'Ulivo
Perché se anche andar fosse andato in porto l'incontro per il centro dell'Ulivo e si fosse messo insieme l'undici per cento dell'elettorato non si può dire che questa forza è in grado di contrastare seriamente
La forza della sinistra unita PDS il resto più Rifondazione
E quindi anche questa è una debolezza non una forza quand'anche fosse unita non è ancora quel centro competitivo in grado di trattare da pari a pari con la sinistra del nostro Paese tale da poterci fare accordi o da poterla contrastare in funzione alternativa quando questo fosse necessario
Questo lo schema di centro che io considero valido
Una forza vera che sia in grado di poter come dire far essere non la terza forza del Paese ma almeno no o la prima o la seconda possibilmente la prima è in grado di potere contrattare con la sinistra se è positivo lavorare insieme oppure se necessario arrivare a una contrapposizione con la sinistra stessa ipotizzando questo per chiarezza per le prossime elezioni e non in questo Parlamento ritenendo che non vi siano nelle condizioni numeriche e tanto meno le condizioni politiche per un ribaltone
Ma che vi sia invece anche anche la consapevolezza di una sostanziale fragilità dell'attuale maggioranza di governo con Rifondazione e della necessità quindi che prima della conclusione di questa di questa esperienza parlamentare vi sia un allargamento della maggioranza o le larghe intese qualche cosa che modifica l'attuale assetto personalmente preferisco un allargamento della maggioranza ma di questo è possibile discutere ovviamente di tutto ma insomma voglio dire anche dal mio punto di vista
Uno seconda considerazione volevo fare in particolare a Buttiglione
Io credo che dalle unendo con forza la sua brutalità il tema del riferimento alla socialdemocrazia europea ha indicato anche un riferimento forte per il tema della costruzione del centro e cioè quello della forze come si situano attualmente in Europa da una parte la socialdemocrazia dalla i partiti popolare in qualche modo quindi anche l'esperienza di Pera in questo Buttiglione è un ruolo importante io credo che sia venuto il momento Buttiglione che le forze che possono fare i file che fanno riferimento all'esperienza o che possono fare una del partito popolare europeo ripeto con attenzione anche quelle liberaldemocratico
Debbano cominciare a dialogare con riferimento allo schieramento europeo anche per l'Italia se D'Alema consentono una una dis necessità di superare l'anomalia del caso italiano rispetto allo schema europeo io credo che altrettanto debba essere fatto da parte del centro e propongo in questa direzione qualche iniziativa Cardone e in questa direzione credo che deve essere sciolto anche il nome della collocazione di Forza Italia a livello europeo perché uno dei problemi del centrodestra attuale normali sia che Forza Italia sia Alleanza Nazionale
Nello schieramento
Ma certo principale quello dei contenuti perché non si fa questo discorso del centro semplicemente mettendo insieme spesso fucili vari di condizioni politiche profondamente diverso credo che lo si metta insieme soprattutto e quindici attorno essere d'accordo con Taradash su una grande battaglia su grandi ideali su grandi prospetto e in questo senso la seconda parte del tema di oggi una prima sia le riforme riforme istituzionali le riforme costituzionali credo che siano il Tirreno su cui questa esperienza va posta con forza scontando una difficoltà di rapporti con il Banco Popolare
Che proprio su questo tema si presenta nelle posizioni più vecchie e più conservatrice
Su questo credo che del dizione don Sturzo richiamate all'inizio se davvero importante può essere unificante credo che appunto veramente una grande battaglia antistatalista così come lo Stato si è configurato in questi decenni questi ultimi anni
E per le le libertà della soggettività delle persone delle famiglie dei gruppi dei comuni delle realtà locali rispetto allo Stato siano battaglie da fare ma con grande radicalità
Non semplicemente continuando a girare ripetere senza far niente ma affrontando la con un radicalismo del quale i cattolici da molto tempo non sono più capaci ma che dobbiamo invece recuperare con un grande coraggio una grande decisione perché su questi temi bisogna smettere di parlare e bisogna cominciare a ad agire con durezza riconvertita
Riferimento che tanto ci faceva la lega secondo me questo una invito al radicalismo e a produrre a tempi brevi dei risultati profondamente incisivi sull'assetto dello Stato
Di qui la nostra proposta di Assemblea consumo molti di Assemblea costituente ma che tocchi anche la prima parte della questo feticcio per cui non si può toccare una cosa del quarantotto importare seria ma che ha segnato un compromesso storico quarantotto tra cattolici e batte comunisti al momento in funzione dell'assemblearismo di un consociativismo di fondo che era indispensabile per tenere in piedi il Paese lo spaccato in due
Oggi è da ripensare profondamente introducendo elementi molto più forti di vedere di liberalismo bianchi statalismo di libertà delle persone degli arrestati complici su questo credo che la battaglia andrebbe fatta ripeto con grande coraggio un grande determinazione e il tema della costituente e questo è una battaglia di computer lo strumento ma è soprattutto il senso di una ripensamento decadono rottura costituzionale se non fa paura non fa paura di una cambiamento profondo dello Stato di qui l'indicazione del cortile concludo su questo tempio il mobilio credo che possono essere anche tempi più lunghi però sono convinto che invece il nostro Paese sta ancora avendo un'accelerazione politica sociale problemi enorme l'elezione non l'hanno fatto eliminato non ha neanche frenata forse per certi aspetti l'anno ulteriormente accentua
Io credo che già la finanziaria così da un momento di grande difficoltà e di movimento politico complessivo Parlamento nel Paese
La battaglia ricompatta la battaglia sui temi istituzionale e costituzionale che a settembre lanceremo in tutto il Paese
Avrà un elemento di accelerazione la lega con la sua azione sovversiva avrà un forte elemento di accelerazione io credo che il temi si politici si potranno porre anche a tempi molto brevi
La battaglia dei comitati di base d'asta costituente che insomma segni che noi diamo lanciato e io credo uno strumento importante il dialogo mobilitazione popolare oppure questi temi di cui stiamo parlando noi non puntiamo per ora alla raccolta delle firme immediatamente puntiamo a creare una rete
Non c'è da fare un'operazione di breve periodo strumentalizzando denunciando la nell'immediato si tratta di o lanciare una campagna permanente per la liberazione da leader la liberazione del Paese danze i vincoli statalisti ci burocratici ecco di uno statalismo come abbiamo costruito in questi anni questa battaglia dobbiamo che abbiamo di fronte da fare attenti bere io concludo invitando il centro a essere molto più coraggioso perché già su queste cose soltanto la sinistra non potrà farlo
Attenzione perché D'Alema almeno a parole rapidissimo e anche Fini
E dico quindi della sostanza poi sono statalisti e conservatori però D'Alema vanno Europa e dice lo stato sociale sostanzialmente ha esaurito la sua spinta propulsiva o nelle realtà locali fanno bene
Però comincia a dirlo cioè hanno una capacità di Scelta di vertice talvolta molto più rapida di quella che noi non siamo capaci di fare invito quindi tutti noi a lavorare su queste cose ma anche attenti abbastanza bene
Piccolo
Riprende autosufficiente
Qui teniamo egli ha detto una cosa giusta guardiamo alle prossime elezioni politiche perché c'è soprattutto nella grossa stampa
Il tentativo direi quasi demoniaco così se la parola in questa fase non assumesse un significato pericoloso viste le cronache di disegnare il cd un come il partito del ribaltone noi non vogliamo ribaltare proprio nulla noi vogliamo ribaltare una logica che vuole il centro diviso il disperso laddove esso è un poco
Che di per sé coi suoi valori che abbiamo ripercorso nei vari interventi anche questa sera questi popolo può concorrere a guidare il Paese può essere esso stesso l'alternativa alla sinistra e ieri scherzando dove il vento per il nostro segretario per gli amici ospiti
Dissi a Gasparri che concorreva con Gasparri nella tavola rotonda di ieri voi di Alleanza nazionale anche per recuperare l'argomento di Taradash
Dite di non essere più una destra fascista nazionalista di guardare al centro in termini concorrenziali di non essere liberisti
Di avere come riferimento la dottrina sociale della Chiesa bellissima una destra così è già stato inventata dalla Democrazia cristiana
Voglio dire ora Gianni Pilo il cui bel libro letto e questa sera
Dovremo presentarlo in una sala non lontano lo dico per fatti dichiaratamente pubblicità è un bel libro costa poco cento lire in meno di dieci mila lire stamattina me l'hanno rubato sulla spiaggia è un complimento in più per il tuo libro ma una domanda
Tu dici perché il Polo ha perso Entità mariti del fatto che Berlusconi non ha realizzato una analisi forte sul risultato elettorale ma non critiche questo esito negativo
Non sia dipeso anche un po'dal fatto che nel novantaquattro Forza Italia era un movimento direbbe Alberoni allo stato nascente quindi fece innamorare l'Italia ma i movimenti se non si fanno partiti evaporano
Oggi voi vi ponete il problema di fare un partito ma se accogliete l'invito che in tanti li fanno che anche Bicocchi ha coraggiosamente rilanciato a trovare una collocazione internazionale
Che non può non essere che di accostamento al Partito Popolare Europeo
Se questa dovesse essere la scelta non crede che la soluzione del la questione Forza Italia e forse
La rivincita del Polo non sia nella capacità nostra di costruire un unico grande partito dei moderati italiani in un'ottica di bipolarismo europeo
Per essere schietto come
Per carattere sono tiro subito che essi che hai ragione che la soluzione secondo me quello che la Costituzione di un'unica forza politica dico forza politica non dico partito così poi
Posso anche rispondere ad altre partite
E però prima che possa essere fatto questo sarà necessario sciogliere tanti paradossi che oggi infestano una situazione politica nella vita politica italiana
Non voglio citare come avete fatto tutti don Sturzo perché non lo conosco la fortuna di poter citare un pensatore contemporanei più vicino a me Giuseppe Taradash per contraddirlo lui dice il centro non esiste e non sono d'accordo con lui il centro esiste ed è frammentato o meglio potrei essere d'accordo con lui se lui avesse detto che il centro non esiste avendo letto il mio libro ma non l'ha letto e quindi non poteva sapere quello che invece io so che il centro non esiste perlomeno non esiste in mezzo alla gente ma nella situazione politica nella realtà politica esistente che cosa voglio dire
Voglio dire che oggi il centro
è causa di moltissimi equivoci dicevo paradosso un paradosso questo che oggi non è impensabili di vincere le elezioni se non col centro cioè basta una fettina di cento piccola così che si sposta da una parte all'altra e determina che si vincano le elezioni che una delle due parti vince le elezioni
Però si porta dei dietro un paradosso insieme alla al voto alla percentuale di voti in più decisiva per la vittoria questa parte porta con sé le stimmate della ingovernabilità o perlomeno della instabilità
Oggi
Di non ci può dire che si rammarica per il fatto che il Governo Prodi preso per la collottola anzi proprio per il collo da Rifondazione Comunista lo sapeva già prima
Cioè noi eravamo certi che la situazione sarebbe stata queste se c'era una cosa chiara del risultato elettorale era questa qua cioè che Rifondazione Comunista avrebbe tenuto
Il governo Prodi in queste condizioni ciononostante Dini che si professa uomo di centro e che oggi
Cerca di nuovo un dialogo con nuovi con le forze moderate del Polo però ha scelto ha scelto una instabilità
Per ragioni che insomma siamo qui per parlare Dini però sempre per parlare di noi dobbiamo riflettere su quali sono i percorsi che conducono quasi inevitabilmente alcuni uomini del centro a cercare l'instabilità
Taradash ha detto esisteva il cento per perché perché esistevano il PC le messe secondo me non è così secondo me il centro esisteva perché per una ragione per anzi aveva molte ragioni per esistere
Aveva delle ragioni culturali aveva delle ragioni storiche è una delle ragioni programmatiche alcuni di queste ragioni programmatiche a me non sono piaciute perché per esempio il debito pubblico era una delle ragioni programmatiche per acqua Vincenzo esisteva nelle dimensioni e nelle modalità con le quali il sistema però c'erano queste ragioni
Oggi la sì invece il centro esiste
Ma non sapevo che esistesse comunque ecco che io non sono d'accordo con tale perché io ritengo che esista ma esiste
Perché i protagonisti
Di questa area moderata che adesso ti prima una volta si riconosceva quasi tutta nella Democrazia Cristiana Michel e comunque senz'altro tutt'altra lato imprese che stress alleati minori oggi esiste perché i protagonisti della politica alla fin fine mica arrivano dalla Luna e quindi hanno delle ragioni sono portatori per lo meno con la propria storia personale qualche ragione
Per stare al centro ciascuno un frammento di questa storia qui mi ha colpito moltissimo vedere l'onorevole
Piccoli al tavolo del congresso della CDU quindi non ci sono frammenti di storia ciascuno porta spesso unica rappresenta tutti coralmente una cosa che non si sa cosa vogliono rappresentava qualcosa di diverso
Allora il ruolo di questo centro deve cominciare a misurarsi con questo problema il problema di ritornare alla realtà di quello che era o di quello che è stato di quello che sarà perché per esempio il giustamente dice Marco adesso è molto più forte la contraddizione fra nord e sud è vero la contraddizione fra nord e sud per esempio l'affronteremo la troveremo in maniera drammatica durante la discussione della legge finanziaria cioè al rientro dalle vacanze
Perché la coperta è corta come si può dire che vuol dire che non ci sono più abbastanza soldi per far tutto quello che c'è da fare con i soldi pubblici e non è possibile dire dilatare ulteriormente la spesa pubblica allora bisognerà decidere dove si spendono le risorse pubbliche
Bene se voi ci pensate questo fatto è già il fatto che ha determinato la crisi della democrazia cristiana
Perché la democrazia cristiana è entrata in crisi qua quando diciamo all'interno della Democrazia Cristiana hanno prevalso dei dirigenti del suo Forti di questa prevalenza questi dirigenti hanno spostato risorse verso il Sud privando il nodo di queste risorse e con ciò rimando anche i dirigenti del nord della democrazia cristiana della possibilità di dare risposte agli ai cittadini agli elettori dei loro territori e così che la lega si è insinuata e ha potuto diciamo pasta copiare le contraddizioni della Democrazia Cristiana quindi è un problema processo che nasce dentro la democrazia cristiana arriva sulla società e poi torna con una forza d'urto gigantesca sulla democrazia cristiana e la frattura Durante la prossima discussione sulla legge finanziaria due per esempio corriamo il rischio di avere un problema di questo genere molto seriamente dentro Forza Italia
Lo dico francamente
Bene
Se non non saremo capaci di spostare il discorso dal piante col della collocazione politica quindi centro mica centro
Parole a quello della collocazione culturale e programmatica il problema ci stupirà Dino minima e però siamo condannati a fronte di paradossi dividiamo più di uno siamo condannati a cercare di risolverlo perché da una parte a sinistra giustamente D'Alema pone il problema della socialdemocrazia dall'altro a destra Fini si è messo ha che ha ma in maniera sempre più
Sempre più forte ma neanche un po'politica perché non ha spiegato perché ma insomma cominciato c'è il piano inclinato della corsa anche di Alleanza nazionale verso il centro e ulteriormente inclinato di recente e allora noi dobbiamo decidere se questo problema lo affrontiamo o se lasciamo che ci provini addosso Alleanza nazionale
Sul piano della sola collocazione secondo me non se ne esce
E quindi c'è il problema delle identità
Ora se volete la dimensione della identità
Una dimensione che da un certo punto di vista qui lasciatemelo dire anche con un certo orgoglio Forza Italia ha messo tavolo della politica italiana in maniera più lucida due anni fa di quanto stia facendo adesso
Perché il programma di Forza Italia delle elezioni novantaquattro da questo punto di vista era esemplare
E qui
Voglio dire di cuochi senza nessuna polemica anzi forse un messaggio struggente che mi fa piacere che oggi riparte da un dialogo con il Patto Segni un dialogo che ha proposto di paradossi e interrotto fin dall'origine forse per uno spasmo di chiusura forse per uno spasmo in fondo di diciamo di reazione al fatto che noi come Forza Italia andavamo a presente ci siamo presentati sugli stessi cardini sui quali segni si era già presentato per un conto è prendere atto di questo o gruppo che investe negare queste
L'entità
Diciamo nascondendo la dietro cortine fumogene di principio che invece si è visto che erano false
Allora dobbiamo per esempio rivedere tutti i temi che ciascuno di noi in questi due anni evocato come portanti di questa identità
Perché
Non basta
La parola d'ordine della collocazione non basta non si non porta a niente e impongono basta nemmeno la volontà perché la pura volontà come fatto l'esempio di Dini porta solo alla instabilità
E da questo punto di vista il piano del confronto della ho detto si vedrà durante la finanziaria ci offre un banco di prova in media segnalo da questo punto di vista che una proposta concreta è venuta da Cesare Romiti che il quindici di giugno a Bologna ha avanzato la proposta che le riforme
Sì possano estendere anche non soltanto al piano istituzionale ma anche si possa congetturale trasportare sul piano
Delle riforme costituzionali anche la diminuzione della presenza dello Stato nella vita e comunica nella vita sociale del Paese ecco questo mi sembra uno strumento uno strumento da tenere presente sul quale per esempio il confronto può può spostarsi
Ma voglio segnalare
Che
Quello che decisivo della lezione che ci viene dalla sconfitta elettorale questa volta e dalla vittoria invece alle elezioni precedenti
E che noi non possiamo ostinarsi a vedere la vita politica soltanto nidi riuniti confronto tra forze politiche
Ora a parte che qui c'è un risvolto molto insomma
Preoccupante ed è questo che in periferia si ha detto francamente il Polo dà il suo peggio a proposito di confronto tra forze politiche un esempio ce l'abbiamo in questi giorni qui a Pescara dove
Un sindaco che fa molto bene eletto dai cittadini viene
Sulla base
A voler essere generosi siamo alchimie di potere delle segreterie dei partiti mamme solo queste va bene
E invece secondo me questo sindaco va difeso senza bisogno anzi guai a chiedergli che tessera Centax
Guai questa parte che contraddice lo spirito della legge contraddice la sensibilità dei cittadini ecco questo Polo che in provincia fa questo problema
A queste tentazioni perché perché tutto il sistema politico è malato di partitocrazia e allora io dico per quello che riguardano poi vedremo anche nei confronti con parti
Politiche moderate dell'Ulivo bene noi non dobbiamo accanirci a vedere il confronto politico sulle in termini di rapporti fra forze politiche da questo punto di vista l'unico Buttiglione si tenga conto che il primo responsabile
Non è l'unico che il vertice di via dell'anima ci hanno fatto un male cane
Perché il Polo che era nato per un'intuizione di un rapporto fra i cittadini e queste forze politiche da questo punto di vista è anche molto bello che ci fossero delle dei movimenti e non dei partiti
Ecco era un rapporto fra forze politiche cittadine a questo capisco che nella prospettiva di una legislatura che dura tanto non posso andare avanti così ma non può diventare soltanto un rapporto fra forze politiche quindi uno dei problemi centrali quello di recuperare il rapporto con l'opinione pubblica perché ha e cioè quindi un problema anche di radicalismo perché i moderati di oggi non sono i moderati di dieci anni fa e soprattutto i moderati del Nord non sono i moderati del sub
Oppure forse sì tant'è vero che a Taranto si vede che per esempio l'astensionismo è più basso perché l'elettorato ha la possibilità di rivolgersi verso una lega del Sud che per quanto a tutte le persone civilizzate appaia impresentabile sta di fatto che prende i voti e non possiamo dall'alto semplicemente lanciagranate
Concludendo il problema del rapporto fra le forze politiche del Polo è un problema del quale
Naturalmente nel bar ciascuno si si deve far parte si deve fare carico di tutti i problemi che ci sono io qua dico francamente che da parte di Forza Italia c'è un certo imbarazzo a rispondere a questa proposta di federazione ma anche chi non bisogna vedere con fastidio questo imbarazzo bisogna capire quali sono le ragioni forza Italia temi di arrivare ad un confronto di questo genere devo come medi un crostaceo che esce dal guscio
Per cui sente di avere un corpo molle ed attimo mole di un confronto un colpo duro invece con un
Con dei delle formazioni politiche che sente molto vicini a sé ma che sente più agguerrite più corazzati dall'altro punto di vista in Forza Italia sono molte le persone che sento quello che io ho cercato di spiegare cioè sento che è più importante di essi che cosa si vuol fare dove si vuole andare anziché dove si ci si deve collocare e perciò se si vuol fare un passo in avanti verso la formazione
Di qualcosa io non voglio dire di un partito messo di qualcosa che sia più in condizioni di affrontare questo confronto
Per il futuro anche da parte sì dieci in questo momento in particolare Buttiglione la persona che può capire questo bisogna farsi carico di questa sensibilità imposta Italia c'è e quindi spostare il confronto sul terreno dei contenuti
L'ultima cosa devo dire che devo dire riguarda il problema delle riforme ecco sulle riforme dobbiamo quindi farsi carico di un altro paradosso quello finito
La gente vuole le riforme per contare di più
Può darsi che
Sia necessario fare le riforme in modo che la gente condimento questo un paradosso terrificante però nasce da una situazione
La situazione è questa che l'opinione pubblica in questo momento è molto instabile e molto turbata
E gli agitatori professionali dell'opinione pubblica stanno tutti dall'altra parte
Stanno tutti dall'altra parte gli strumenti attrezzatissimi di azione presso l'opinione pubblica di di
Controllo di questa opinione pubblica penso ai sindacati ma penso anche grandi giornali questa appresa sta per diventare più ferrea con il controllo totale della RAI che da parte dell'Ulivo ormai non è più soltanto una minaccia
Ecco credo che noi non siamo consapevoli siamo abituati a questo nuovo paradosso che si scaricherà inevitabilmente contro di noi dobbiamo stare attenti perché c'è il rischio che la nostra opinione pubblica questo paradosso che in affronteremo durante
La discussione delle riforme istituzionali ce lo potrebbe far pagare caro
E quindi se ce lo facesse pagare caro allora non saremmo neanche in condizioni di tentare di andare alle elezioni prima della scadenza e quindi dobbiamo affrontare questo problema affondare il bisturi in questa in questa
Perché la nostra opinione pubblica
Cioè gli elettori che hanno avuto fiducia in noi sono elettori che si sono innamorati di una possibilità di essere protagonisti e di contare
Noi non gli abbiamo dato questa possibilità
Gliene possiamo dare un surrogato attraverso la partecipazione a delle forme partito quindi una partecipazione alla vita dei partiti ma non ritiene possiamo dare più di tanto perché non dentro le istituzioni oggi questa partecipazione si fa fatica a contenere anche qui quindi dobbiamo passare alla progettazione e forse dobbiamo passare a qualcosa di più
Cioè
Queste spinte non si contengono soltanto con la somma degli interessi ma qui invece Giuseppe Taradash aveva detto bene con le passioni
Cioè
E soltanto sul piano di un grande sogno che sarà possibile convogliare di nuovo l'interesse l'attenzione e sostegno di milioni di cittadini vi ringrazio
Minuto chiesto D'Amico Paola vero con verifiche
Nove
Voglio solo lei
Di la riabilitazione subito
Resti nel rapporto sei no cosa dopodiché dal
Si leggerà pensare
Però non potrà
Confuso certamente sottoscrivere
Il tipo uomini con la divisione sinistra
Entrambe saranno escluse dalla storia nessun secolo perché hanno causato grazie alla nostra storia alla storia del comunismo
Pertanto il vero bipolarismo potrà nascere solo quando si formeranno due forze politiche dice tutte e due di cento e questa mi sembra la novità
Perché dicendo tutte e due perché entrambe moderate il Paese ha bisogno di moderazione annuale
Tra queste due foto forse di cento tutti la differenza macroscopica è grande perché una forza si chiama progressista
E ritiene che la salute del sociale deriva
Dalla forza del privato
Quindi da infanzia ai fattori redistribuiti
L'altra liberale o popolare
Ritiene che la salute del privato
Tra la forza al sociale
Cioè mentre la progressista dice guardati dissociati il privato si può promuovere solo se il sociale che prevale sentiamo enfasi ai problemi sociali anche i problemi privati dell'economia l'iniziativa privata per hanno riso da liberare la popolare dice no attenzione ce lo auguriamo l'iniziativa privata non c'è solidarietà che tenga
Un Paese solidale solo quando vuole far diventare i debole e forte e noi mantenere il debole debole
Il popolo italiano deve quindi essere i Ducato a condividere alcuni valori base i moderati e a capire la vera essenza dei cristiani
Che purtroppo noi Paesi cristiano ma devo fare capito e qual è questa la vera essenza che il cristianesimo difende la persona umana ponendo l'accento della società l'abbiamo messa fuori dalla sua città persone
Ma che le impone ecco la grande differenza tra progressisti e liberali
Le impone alla impone la persona umana anche doveri doveri per farle conquistare i diritti che solo così possono definirsi immeritati i diritti
Il popolarismo struzzi hanno vi ricordo da un valore etico alla preminenza dei doveri individuali sui diritti individuali
E chiudo ricordandovi che nel mille ottocentonovantuno Leone tredicesimo della Rerum Novarum in fondo che cosa disse
Signori
Guardate che il messaggio di Carlo Marx
Cioè un messaggio di conflitto di guerra tra capitale e lavoro watt ribaltato e bisogna creare una stretta alleanza fra capitale e lavoro
I valori sociali il progresso sociale si può realizzare solo se c'è quest'area che il marxismo il socialismo non vogliono vuole una guerra il conflitto
Ed è
Veramente paradossale e concludo che proprio la merce cristiana non abbia reso questo messaggio
Che la base di tutto se non c'è l'alleanza fra capitale e lavoro saluti alla solidarietà strascichi evaluation
Abbiamo
Il microfono vengono gradito fuori programma Gianfranco Funari
Ma
Non sia
Ma
No no no ma
Verrà
Dica o faccia fa sentire
Vuole
No
A me personalmente ha detto di non praticare ma proprietario il bagaglio cinquant'anni fa
Afferma Caramanico ricorrere magari
Volevo diverso due parole non mi avete mai sentito ponteggi indicare un uomo politico voto
Ma ho attraversato molti politici importanti e meno importanti
E in piena coscienza
Vi do la mia parola d'onore che l'unico uomo politico che ha avuto con me una sola parola e Rocco Buttiglione
Pubblicato farò
Ma concorrente impegna perché allora Leo accusatoria equità ne pensa saliva tende ad allargarsi
Senta cioè perché ad una sola idea politica
è chiaro
Raramente io faccio di queste sparate e raramente io sono amico di qualcuno ma il disegno di legge di Maccanico è Habanera
A aziende attente ai costi perché la televisione cocomeri oggi salgono cinquanta persone un fa il pieno ridotta è sempre lo stesso chi si pone un minimo di fatturato appena
La RAI deve ridisegnare il servizio pubblico che significa operare per le aziende in difficoltà nel nostro Paese della pubblicità redazionale e lasciare libero sul mercato Nadia va bene piazzetta ci hanno rotto i quali
Questi aveva vinto le elezioni la posizione tutto e se non stiamo attenti aperti ma danni
Eh io a velocizzare l'altro a fare e sono a disposizione dati emergono
Il paese di moderatismo moderatore anch'io anche se mi permetto di essere moderatamente moderato ma quello che ha detto una dimostra forse che questa bello
Credo che un rimosse dal punto riserve equivocare tra moderazione e moderatismo
Il valore il problema
L'anello dovesse stavo dicendo non non bisogna confondere la moderazione e moderatismo ordinaria non godendo dei dati prima se
La
Io
Lo in la il cinque giugno domande
Tutti non è facilissimo
Grazie anche per aver vigorosamente ripristinato alcune verità oggettive sul vostro partito e grazie chiedo anche a nome del nostro segretario esibisca ad una delle corruzione
Sì bene
Grazie a un po'Manta pazienza tutti questi lunghi noleggiò ringraziamo tutti tutti presenti gli amici parlamentari che son venuti ancora oggi dei comuni Panetta il nostro segretario organizzativo Fabio stabilmente vi per tutta la durata il Senatur presenti e tutti quanti sono venuti nell'arco di questi nove giorni lavori che hanno concluso con Rocco Buttiglione questa festa e voglio anche dire che essi sassata anche un'idea ostinata voleva fare qui in Abruzzo in questa stagione battendo l'adesione perché in fondo è stato un atto di fiducia decisivo nella ben ricambiata dal successo di questa festa per cui ringrazio farà più autorevolmente il segretario politico chi si è impegnato nell'organizzazione di questa festa i promotori i ragazzini hanno investito tutti questi sistemi è un esperimento
Neanche la conferma di un'attenzione crescente che del questa regione il nostro partito il nostro giornale avrà perché credo che l'Abruzzo sia stata una Regione di passione democristiana lo diciamo esplicitamente e la scommessa è nella convinzione mostra che questa passione non sia sfumato
Avete dimostrata nell'arco di questi nove giorni negli applausi ieri passato oggi ha un futuro del moderatismo italiano empanadas c'è moderazione cioè contrapposizione perché la moderazione non è quella del gentile signore che legge due giornali compra le paste della domenica portavamo i liguri nel fine settimana questo Zendron indica l'alterazione è lo spirito e l'identità di quegli elettori che non vogliono votare la destra e né per la sinistra e non si sentono convinti dall'Uruguay iniziamo venti dove solo un mondo in cui si può presentare accettabilmente no destra e la sinistra il centro per noi è una identità è un poco è un modo di far politica che vogliamo rilanciare tassi di Marina
Che vorremmo riflette un più spregiudicatezza anca Baldovin dell'annunciato convegno comunale che segnerà un'altra tappa di quell'itinerario
Che sì presente ma incoraggiante dopo le cose che ha detto Bicocchi che ha rilanciato piloni e che noialtri andiamo sostenendo da tempo fino alla fine convinceremo ambientale credo che invasivi Marina caro a Coco questo itinerario il nostro congresso nazionale rilanciato tutto sommato esce rafforzato
Quindi dalle ventidue attese conclusioni credo che questo partito si aspetti soprattutto un incoraggiamento
A procedere sulla strada che non riguarda decisamente solo i cristiano democratici nidi delle due gruppi di Henze credo di poter contare anche il saluto di Clemente Mastella si è assentato forse sono stato ho sbagliato io perché non convinto che poi abbiamo una riunione per dividere i ministeri delle larghe intese ma
Loro
Questo visi musei consapevole da due anni che questo è disegno della nuova una e le cose career-high stasera più ancora Camargo credo che siano importanti lo dimostrano i relatori sono qui convenuti
O per la ristrutturazione di quella parte d'Italia che è maggioranza elettorale ma che non riesce a governare il Paese perché come dicevo prima sottile Roma diviso disperso i moderati e ha fatto sì che un trenta per cento la sinistra di fatto Governi britannico
Non mi dilungo perché avete atteso nove giorni e adesso avete tutto il diritto di ascoltare per il tempo che vorrà il segretario politico
Cari amici
Lasciate che io cominci ringraziando
La discussione ringraziando l'onorevole Rotondi per il grande lavoro che ha fatto non solo qui a Silvi Marina ma con il giornale che è diventato in un tempo breve un punto di orientamento significativo importante oserei dire indispensabile
Non solo per i militanti del nostro partito ma per chi vuole capire la politica i una voce libera una voce ancorata a valori forti una voce che si fa sentire non perché grida ma perché a una penna pungente sta a dire cose profonde in un modo capace di attrarre grazie
E dopo Rotondi io devo ringraziare
Evidentemente Gianfranco Funari
Devo dire che anch'io o da dire una cosa su Funari
Io sono stato tante volte in televisione ho fatto tante interviste in questi ultimi due mai una volta che si sia parlato di colpisce molto raramente
I giornalisti vogliono raccogliere pettegolezzi di Palazzo vuol parlare del centro della destra della sinistra ma
Di cose come
Le pensioni
Oppure
Entriamo non entriamo in euro
Le questioni della pace e della guerra a Bossi
Le questioni della ristrutturazione dello stato sociale di tutte queste cose io ho parlato molto raramente
Sì sottovoce scusate
Tra le pochissime volte in cui io ho parlato di cose serie è stato quando sono stato visibilissime
Che far giocare in ogni giorno che però non è una grande professionalità a servizio degli ascoltatori e ti costringe a parlare di cose serie ma in modo chiaro il mondo che tutti possono che e devo dargli atto anche della passione civile perseguì ci sono di una televisione elitaria che sia libera e che sia al servizio dei cittadini e che sia soprattutto al servizio di quella piccola e media impresa soprattutto del Mezzogiorno che non hanno accesso alla pubblicità televisiva oggi e proprio per questo fa una grande fatica attestante di proprietà come si creano diffondendo il prodotto delle nostre aziende ma tante aziende del sud allo prodotti buoni ma non lo sa nessuno il panettone che era un dolce milanese diventato un dolce l'italiano
Buia perché voglio che la comunicati gli spaghetti alla chitarra non sono diventati del fatto l'italiano e mondiale perché
Non sono
Forse forse manca Roma uno strumento comunicativo mettere a disposizione dei prodotti del mezzogiorno il canale pubblicitario televisivo che lo strumento fondamentale per lo sviluppo del questo che credo sia evidente a tutti però nessuno vuole con la forza con la passione concluso un'arena
Su questo sta portando avanti una battaglia che non cordialmente
Colluttazione in versione
Al sindaco di Pescara che oggi è inverso allora
Ti ricordi quando diceva italiani devono poter scegliere l'uomo che nel governo e questo deve essere responsabile davanti alla gente deve essere sottratto al continuo ricatto dei partiti deve avere il potere di decidere in modo che poi la gente giudichi il risultato del Circeo
Perché può darsi che una cosa tanti sempre sbagliata come si fa e risulta che giusta condivideranno sul risultato della decisione perché avrà deciso avrà assunto responsabilità
Bene noi abbiamo quindi un esempio dicono che ha interpretato così il suo mandato la sua fedeltà ai cittadini ma qui non vogliono lasciar governare così vogliamo sottoporlo al ricatto delle forze politiche più interessate alla effetto a cascata del governo il beneficio che viene a questo o a quello che non al servizio dei cittadini dimenticando che alla fine saremo giudicati visto che questo è l'amministrazione del Polo sul fatto che avrà governato bene operato che avrà governato male e se non lo permetteremo di governare esauriremo governare male puoi direttori non staranno a vedere e compatta questo raccolto più di quello circonda nera
Allora io confermando mio appoggio alla sua azione lo ringrazio per essere
Interferendo più grande e non me ne vogliano quelli che ho nominato prima
Ma aiutati gli hanno reso possibile questo incontro hanno reso possibile questa festa come loro lavoro appunto
Esistenti in Italia una riserva di generosità che si impegna per il bene comune non tanto per il partito per il partito in quanto il partito contribuisce a costruire il bene comune degli italiani
Gente che sacrifica il giorno delle sue vacanze per lavorare per una passione chi è che ha detto
Ci sono però due tipi di passione c'è una passione che si grida nelle piazze
E che dura lo spazio di un mattino
C'è una passione che diventa l'avevo
C'è un amore alla cosa pubblica che diventa capacità d'impegno continua
Noi crediamo su questa su questa passione si costruisce più perché essa dura più a lungo e va lontani
L'amore vero passo lento sì
E allora io voglio ringraziare più di tutti quelli che con la loro passione concreta ci hanno permesso di vivere
Vorrei venire adesso alle accuse che sono state dette non Pisano i
Discorso politico credo che raramente Cappuccini di ascoltare una discussione politica condotta con tanta chiarezza io perlomeno
Con tanta chiarezza e senza secondi tessile dicendo effettivamente ciascuno quello che te e allora anch'io cercherò di uniformarli questo buon esempio perché quando non si capisce quello che dicono i politici
Tante volte la ragione non è la difficoltà tecnica delle cose di cui si qualche volta è anche quello della politica molto
Ma diceva il mio maestro professor Augusto Del Noce che l'ostilità dell'espressione
Non sempre ma spesso e un sintomo terrà incertezza del pensiero quando uno non sa bene quello che vuole buoni qualcosa che non si può dire perché se fosse eletto verrebbe rigettata dal si rifugia nell'oscurità dell'espressione
è un merito di questo dibattito di tutti quelli che gli hanno partecipa che credo io sono riuscito a capire credo che anche voi siete riusciti a capire le
E allora però eguale lentezza quello che penso
Sturzo secondo me è il fatto che Berlusconi ha scritto un articolo su Sturzo egli ad altri sorveglia dovuto dare è un fatto importante perché il centro non si costruisce se non si individuano riferimenti culturali e Sturzo è un riferimento culturale
Perché escluso ed un riferimento culturale
Io credo che i motivi per cui Sturzo oggi l'attuale sono gli stessi motivi per cui Sturzo ieri era stato rifiuta
Sul sito e un antifascisti
Chi compra dovuto andar via dall'Italia ha subito il figlio ma
Tuttavia tanti fascicoli Sturgis e quello che è venuto dopo c'è una differenza fondamentale
Sturzo prima popolare
I fascisti sono contrari il valore Lubjanka quindi controllo Meglio lo contro di lui e quindi e contro sì prima l'affermazione dei valori della persona umana
Pongo l'affermazione dei valori permettono
Sturzo crede
Eppure
C'è invece una generale
Che ha dominato la che è stata prima antifascista eppure tutto il resto
E la generazione che cresce negli anni Trenta quando università negli anni Trenta uguale in quegli anni tutti gli italiani erano convinti che la democrazia liberale
Che il futuro appartenesse al fascismo oppure comunismo e che quindi per non essere comunisti bisognasse
Un gruppi giovani intellettuali cattolici tenta di sfuggire
E il gruppo manifesta cattolico otto contro sette ma altri gruppi
E cosa dicono questi bisogna stare con comunisti riassorbire il comunismo in una sintesi superiore
La sintesi superiore che nasceva dall'incontro fra cattolici e comunisti il comunismo non è cattivo intrinsecamente come aveva detto un grande a il comunismo il cattivo accidentalmente però porta a cinque posti letto diventa
Per questi l'idea che la democrazia liberale abbia liberale che le istituzioni liberaldemocratica è un'idea
Che non esiste
Considerate come nazione decadenza
E allora e allora dovendo giustificare pubblicamente lungi dal fascismo
Trasformare un'alleanza tali come comunisti che era giusto avendo essendo il fascismo l'avversario principale pericolo più grave collaborare con tutto il versante del fascismo trasforma in una sintesi idea
La cultura culinaria du mila unità
A partire dagli anni sessanta una cultura politica fatta da quelle egli culturale
Che furono dossettiani sul cattolicesimo azionisti sarà impossibile la forma Perrone veloce
Nulla poteva essere più almeno dalla mentalità distrutti
Antifascista perché antitotalitario quindi anticomunista come antifascista non disposto a fare al comunismo nessun privilegio sul fascismo
Misurando gli avversari sulla base della loro pericolosità sono e sapendo che nell'Italia degli anni Venti l'avversario principale del fascismo nell'Italia degli anni Cinquanta l'avversario principale del comunismo in quanto soggetto oggettivamente più forte
E più pericoloso
Questo è il primo motivo per cui Sturzo viene escluso dalla
Cita sempre per un dovere cortesia ma sostanzialmente estraneo alla cultura gran parte della democrazia cristiana e come in un megastore perché in questo struzzo era insieme con degli astri e con tutti i popolari vuole tutta la generazione tuttora che entrano nella democrazia
Perché il fucile arrivare oggi per gli stessi motivi per cui era l'attuale
Con la comunismo diventa evidente che non è possibile nessuna sintesi di cattolicesimo comunismo che tutto quello che è stato costruito su questa ipotesi
Non serve e che la società italiana comincia a muoversi secondo una dinamica che quella del ritorno alla democrazia
E alle concezioni liberaldemocratiche senza nessuna idea di un qualche supplemento di tipo segni buonista delle concezioni liberaldemocratico
E ho che l'apogeo della forza e del potere della sinistra democristiana coincide con il massimo dell'oblio di Sturzo nella politica italiana
Come la crisi della sinistra democristiana coincide con la ripresa interesse del pensiero di Sturzo inedita
Qual è il secondo motivo venti centimetri
Il secondo motivo credo che sia che passati in tutto il mondo non solo in Italia
Negli anni trenta una concezione economica la quale volgarmente denominata economia keynesiana anche se lo insomma Pienza solo una parte responsabilità nella formazione di questo tipo di pensiero una concezione la quale e non è più centrata sulla persona questo oggetto dell'ordine pubblico
Una concezione della quale
Lavora con grande
La persona è troppo piccola inizia bisogna trattare con categorie metta
Categorie metta personali dei quali si adeguatamente addestrati
Dal ma che programma dove centrale felicità e progresso economico per
Questa concezione alla fine termine con la convinzione che
Bilanci invece
Pagare
Non un lavoro vero ma anche il lavoro seduto sapere perché sostiene la domanda e consente all'economia stante
Ha funzionato poco in condizioni storiche differenti dalle nostre economia keynesiana crolla tra gli anni settanta e gli anni ottanta anche se ce ne rendiamo conto fra gli anni ottanta negli anni
E si riscopre
Sempre più da persona come soggetto dell'economia il fatto che tutti i comportamenti economici vanno riferiti alle persone il fatto che il motore nell'economia e soggetto umano libero
Avellino avventurose benissimo mirabilmente virgola ventuno sono su di un punto non risentimento un soggetto umano
E nella libertà fa parte anche ovviamente la libertà economica la libertà
Di interazione
Ma la sinistra democristiana era stata il grande sforzo in Italia
Terra economia keynesiana qui la crisi dell'economia keynesiana che poi significa che non si possono che non si può vivere di te
Che bisogna tornare vicino
Che bisogna tornare a responsabilizzare la gente e a dire che bisogna dare a ciascuno più un responsabilità per se stesso
Più un mercato
Io non sono un fanatico del mercato ma il nuovo sistema è un sistema in cui c'è più mercato perché diventa attuale Sturzo solo perché era a favore del mercato contro lo statalismo
Non solo
Da questo punto di vista il più attuale una
Grande della credo gratuita di Sturzo sia
Voleva
Ma anche voleva la solidarietà ma si preoccupa coniugare mercato solidarietà con modalità no
Con le modalità non crisi il problema una società solidale il vecchio sistema cosa portata
Che la società deve essere individualistica egoiste
Ognuno al movimento di agire il mondo irresponsabili e lo stato
Poi alla fine deve farsi carico dei costi generati da comportamenti responsabili decisi qual era invece degli arresti sono scaricare sulle spalle dello Stato tutto il peso della solidarietà
Costruire una società solida in cui ognuno assumersi la responsabilità perse e anche per gli altri
Cominciando da quelli più vicini alla famiglia andarlo a quelli più lontani tutto il ricco tessuto di quello che oggi noi chiamiamo volontaria ahimè abbiamo trovato la parola dobbiamo quanti sola corso perché la società virtuoso della società in cui l'intervento volevo per far fronte al bisogno sociale infinitamente più ampia ed era di parrocchia vicinato di associazione di cooperativa questo ricco tessuto che la ditta della democrazia come diceva un altro grande che era
Certo
Non lontano dallo struzzo su tanti
Ecco io credo che per questi motivi Sturzo torna attuale
E offre una sino adesso e una base di discussione io credo per tutta per tutto il centro che noi dobbiamo costruire soprattutto ad alleanze nel centrodestra che noi riteniamo continui adesso fondamentale
Torniamo costruire forme nuove infrastrutture
Perché quello è non funziona
E quando
Pubblico
Il movente sindacalisti di solidarietà funzione e qui forse cominciamo a fare una certa idea
Perché certifica
A morte la solidarietà finito il modello statalista
Di solidarietà non troviamo nessuna solidarietà e c'è chi si pone il problema forme nuove e la solidarietà dopo la sentenza dello statalismo
Un'ultima osservazione il migliore è stato richiamato anche in altri
E finito un sistema il quale assisteva il Mezzogiorno bassa l'assistenza va bene però oggi diciamo arditamente struzzo vediamo che succede contro
Ma Sturzo e anche ben consapevole di un fatto l'assistenzialismo in Italia è stato un risarcimento si crea un sistema complessivo in cui il rapporto il mercato internazionale e avendo inviato da no
No lucidato il mercato internazionale soluzioni
E evidenti limiti il massimo della ricchezza si ferma si crea dico non si sa sul mercato internazionale sudano tutto l'assistenzialismo come risarcimento per una struttura la quando ha tagliato fuori dalla possibilità di competere liberamente sul mercato
Allora il sindaco anche adesso
Ad un'attribuzione
Di guerra
Ma questo interesse nell'interesse ad essere immesso condivisione contezza di Conte alla
E allora vi rendete conto immaginate vivere appare vale a dire
A trecento chilometri per
Il mezzogiorno del consiglio dei ministri sui mercati internazionali sui sistemi di comunicazione internazionale che va da Palermo deve prendere l'aereo per andare a cambia
Questo esempio dieci quanto
Il Mezzogiorno sia fuma dalla possibilità di stare sul mercato
Dobbiamo andare isolato meridionale possibilità di concordano sul mercato internazionale alla alcuni loculi no Milena
Ed è un problema infrastrutture perché l'unità
Fissata
Concretamente politicamente dalle infrastrutture il padre della comunità se io come unico mi domando qual è la prima dovrà passare perduta tenta
La prima risposta concreta indomito perché l'unità del Paese è stata fatta una nuova delle ferrovie o Chiesa
Oggi unità dell'Italia fatta dalle reti informati la cablatura del Paese
Ma una parte tutto
è una condizione più giovani meridionali possono accedere investire
Queste sono scelte politica e
Io ho passato una notte
Ad ascoltare gli interventi della lega nord in Parlamento la lega nord dice tante bugie sta e anche tanti
Ce l'avevano con l'autostrada Salerno prezzo
In un contesto in cui il piano dei trasporti di questo governo
Prevede quattro mila miliardi aperti aeroportuali e sono su dovrebbero essere molti
Sapete quanti di questi quattro mila miliardi vanno nel soggiorno
Ventisette miliardi cinquecento milioni
Ripeto ventisette miliardi cinquecento milioni
Questo è il mondo visto lasciare utilizzabilità questo è il mondo di non creare le condizioni per le sinergie tra il nord e il sud questo il modo di emarginare nessuno dal mercato internazionale
Allora io lo devo dire bassa con l'assistenzialismo che come una carrozzella da come risarcimento dopo che gli hanno tagliato le gambe però bisogna restituire i canali è cambiato
Non basta tuttavia c'è
Vi sono
Anche perché d'investimento caroselli è un investimento improduttivo
Mentre l'investimento per la lega investimento produttivo cinquant'anni questo giorno ci guadagna
Nel Mezzogiorno quindi lo vuole una politica ed è una politica non solo italiana ma più volte
Uno dei paradossi della lega
Scusate ma loro parlavano sempre non si poteva rispondere perché parlavano consapevole se corrisponde faceva gruppo situazione ma uno dell'autostrada e che loro ce l'hanno drammaticamente con l'assistenzialismo nel Mezzogiorno proprio nel momento in cui il tema della assistenza
Ed egli sostenne del sostegno alle aree svantaggiate sempre meno politica nazionale sempre più è inutile politica europee
E allora sbandiera questo è incitare all'odio sanitaria nel momento in cui tutti assieme dovremmo prepararci ad affrontare distesa del allora basta all'assistenza
Siamo tutti d'accordo su questo ma la rivoluzione liberale paese giù
E uso questa espressione anche perché Sturzo collabora alla rivoluzione liberale
Scrisse adesso non ricordo più quanti articoli ma un certo numero gli articoli per un periodo
Chi si chiamava rivoluzione liberale da cui derivano molte delle idee buone e molto
Della Italia di oggi
Bassa l'assistenza
Ma attenzione se si butta via la carrozzella e si rimane con le gambe tagliate
Questo questo la giustizia questo disumano non passa alle politiche per il Mezzogiorno basta politica assistenzialistica
E
Vorrei dire una parola cantare
Su molte cose siamo più d'accordo quello che forse tutti immagino su altre meno
Se noi non facciamo niente noi avremo
Rapidamente una proliferazione ripartiti
Perché dice e una
Per sua natura rissosa
Ognuno la pensa con la propria testa dove c'è una pluralità culturali che non vogliono morire in ognuna di esse varie costituendo proprio partitico tra poco avremo
Un partito socialista anzi ne avremo due uno del porno nell'Ulivo
E dopo avremo anche un partito socialdemocratico ovuli con un partito repubblicano purtroppo è l'unico avremo tutti i vecchi partiti moltiplica ritorno ma questo non perché la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Questo perché fin quando non avremo fatto una riforma costituzionale non è vero che siamo in un sistema bipolare
Ed esiste un vantaggio marginale piccolo partito e quindi ognuno
Appena può corre a farsi proprio
Noi dobbiamo bloccare questo con le riforme istituzionali ma anche siccome non si può bloccare del tutto perché diverse tradizioni del centro
Contenere
Comune consecutivi infranti
Hanno fatto una esperienza che io credo noi dobbiamo guardare con grande
Intanto hanno fatto le riforme secondo un modello che ha permesso loro di passare da una repubblica parlamentare
Incapace di governo ad uno stato relativamente governato almeno rispetto
Si può sempre lì
E noi dobbiamo fare le riforme secondo me quello sarebbe un buon modello
Pur nel contesto delle riforme mi han fatto si sono inventati razzi dichiarazione non è un'idea che usciva dalla mia testa federazione
In Francia hanno accorpato i partiti ottenendo i partiti del centro
Ottenendo di per un verso salvaguardare la loro legittima identità ma per un altro più complicati non ha una semplice coalizione ma
Aprire un'unica fascia rivolta verso direttore
I diversi partiti lottano fra di loro per influenzare al massimo la piattaforma comune conclusiva porta avanti addirittura ma direttore che vuota
Sì stiamo non è che pensa che sta portando un raggruppamento una segnalazione magari penso possa ma sa che ci sarà una assoluta unità di produzione politica di quello raggruppamento
Io credo che questo sia uno modello buono perdita se noi riusciamo a mettere assieme il centro e questo permette anche di salvaguardare caratteristiche diverso perché negli USA della federazione sono partiti e ci sono movimenti
Non si è obbligati a scegliere la forma
Se riusciamo a fare questo non ce li hanno già una prima grande semplificazione del panorama politico e anche i rivali di diverse tradizioni non ci spaventano più perché hanno un contenitore chiaro entro cui esercitare la loro influenza
Perché una federazione del centro e non unica federazione credo si è capito perché federazione non partito
Fare un unico partito diventa la federazione consente di disciplinare di organizzare senza diventare e questo corrisponde alla storia e alla tradizione di un paese come il nostro che più simile alla Francia che Inghilterra o anni statuti perché una perché una segnalazione del centro e non di tutto il popolo
Io
Credo che dico la storica città una indicazione in Italia il Europa il centro esista
Esiste per molte ragioni non ultima il fatto che c'è stato un fenomeno
Non più però c'è stato e reagendo fascismo la moderata si è identificata e si è data una sua tradizione
Deve scomparire questa soluzione politica io credo di no
Se noi andiamo in Germania noi vediamo che l'aziende lutto ed esca non dice di essere la destra c'è la sinistra ce l'avesse no dice di essere il cento perché ben consapevole che c'è nel Paese una destra potenziale che non si manifesta e che lei ha interesse a che non si manifesti
Una festa potenziale che in Germania se si manifestasse potrebbe avere caratterizzazioni antidemocratica
Festa sperimentò dei repubblicani per fortuna fa
Se noi andiamo al Parlamento europeo vediamo che la grande forza alternativa alla sinistra del partito popolare europeo si qualifica come forza di centro e non come forza di centro destra
Visto che non c'è o di fatto visto che in molti Paesi una destra pericolosa non c'è visto che ci sono forze di destra democratica allora
La tendenza a dire centro no
Centro allenamento con la destra democratica centrodestra
Come il confluire di due identità che rimangono distinte io non lo so se rimarranno distinti al mondo in Spagna la destra spagnola che prima era
Poi è diventata una destra democratica poi diventata il centro
Io non so se cambino di Cindy nel medio lungo periodo porterà ripete elitaria quello che ha fatto la zona in Spagna
Può darsi più o meno in quel momento potremmo fare un'unica federazione del centrodestra oggi mi sembra che nell'elettorato
Nella cultura nella realtà dell'Italia questo non c'è quando noi andiamo nella periferia vediamo che il processo avviato a Fiuggi in cui io credo e su cui io scommetto è però un processo che sviluppato in modo molto in Europa
Ci sono altre otto si sono fatte molte miglia ci sono luoghi in cui si sono fatti Cucchi metri
Possiamo noi sostenere un'alleanza
Sì ossia perché crediamo nel processo evolutivo della destra italiana perché vediamo che il centro comunque della forza seguito sufficientemente grande da controllare questo processo
Possiamo dire che esistono oggi le condizioni di una omogeneizzazione
Non possiamo
Se io lo dicessi migliaia di amministratori locali non
Dell'eccidio migliaia di amministratori locali di Forza Italia
Migliaia di amministratori locali di Forza Italia mi smentire verrebbero a dirmi no non è possibile non è così può darsi che sarà così tra vent'anni fra dieci anni ma oggi non è così e allora noi dobbiamo darci una struttura che stabilizzi il sistema politico italiano tenendo conto di come stanno le cose adesso
Pensate che non hanno fatto un partito unico in Francia neanche fiscali e Chirac che sono come tutti sanno in realtà molto vicinissimo dico
Non l'hanno fatto anche perché può allo scoperto che alla fine quando le differenze si erano attutite
Da tutti i punti di vista pratici funzionavano Giacomo un solo partito e quindi sono rimasti distinti come partito
Attenti l'Italia è un Paese Complesso è un Paese frammentato e un Paese che ha tante tradizioni culturali diverse è un Paese che ha tante storie regionali diverse è un Paese che ha cento città ognuna delle quali ritiene di avere il diritto di essere capitale di qualcosa
E noi dobbiamo costruire un sistema politico che per un verso omogenei perché c'è una potente spinta a omogeneizzare e la grande sfida dell'Europa della mondializzazione
Ma mentre dobbiamo
Aiutare ad
Mentre dobbiamo aiutare ad omogeneizzare
Sì al Bilancio e
E con questa parola magica il microfono è tornato
Perfettamente funzionante
Ma si sente in fondo sì bene allora possiamo andare avanti
Allora noi viviamo in questa vita e a questa Italia dobbiamo dare un sistema politico
E io sono d'accordo
Compilò che gli italiani sono molto più interessati alle cose concrete che al schieramento
Però c'è un rapporto fra schieramenti e cose concrete perché gli schieramenti riflettono la sensibilità della gente
E servono per organizzare la lotta politica in funzione del conseguimento di cose concrete ma certamente è vero che il Centro noi lo costruiamo se gli diamo prima una identità culturale
E questa può essere solo l'incontro di tradizione cattolica e tradizione liberale
L'incontro di Sturzo e di Einaudi terza prendere due nomi italiani
Oddio adesso mi sovviene che inaudita cattolico anche l'UDC ma la cultura dominante in Italia mondo creato un significato come liberale va bene lo stress
Questo è il tema della formazione di una cultura comune del centro e di questo noi vogliamo parlare a Kama
Egualmente importante e che questa cultura si esprima in un programma
E io credo che i due sono le questioni programmatiche che oggi noi dobbiamo mettere al centro della discussione
La prima e la riforma istituzionale perché senza riforma istituzionale questo Paese non sarà governato
La frantumazione non è bloccata dal sistema elettorale la frantumazione verrà bloccata se faremo le riforme istituzionali
Noi volevamo l'Assemblea per la riforma della Costituzione
Bicocchi noi volevamo quello è quello continuiamo a voler ci hanno dato la bicamerale noi non vogliamo rinunciare a nessuna possibilità
Quindi alla fine la Bicamerale l'abbiamo votata e faremo di tutto perché la Bicamerale funzioni
Siamo però convinti primo che senza la minaccia dell'Assemblea per la riforma della Costituzione la Bicamerale non si sarebbe fatta Secondo che la Bicamerale non arriverà nessuna conclusione se non raccoglierete se non raccoglieremo perché le vogliamo raccogliere insieme
Se noi raccoglieremo insieme le firme per l'Assemblea per la riforma la costituzione
è solo sotto un impulso
Forte che viene dalla base sotto un impulso forte così che il processo politico si mette in movimento perché è chiaro
E io credo che al posto di D'Alema tutti noi faremmo come
Dalle in massa che se si fa delle riforme il suo governo corre un rischio do avrei dovuto dire il governo dietro non mi avete capito tutto
Soli
E allora
Troverà ancora per fare le riforme che magari anche lui vuole
Soltanto se sarà sotto una pressione fortissima che viene dal Paese
E la seconda grande questione e la questione tenne duro
L'Ulivo sta abbandonando l'Europa già dicono apertamente anche se magari sottovoce che non sarebbe un dramma noi restassimo fuori dall'Unione monetaria europee c'è è più facile entrare nell'Unione monetaria significa gettare sacrifici pesante
Ma sapete cosa succede se non entriamo nell'Unione monetaria
Significa che il giorno dopo tanti italiani non esclusi molti dei presenti in questa sala porterà loro risparmi in nella nuova moneta europea ci sarà un flusso di denaro che esce dalla lira ed entra lei euro
Per bloccare questo flusso saliranno i tassi di interessi
Salirà il costo di finanziare il debito pubblico saliranno le tasse per finanziare questo debito pubblico e avremo una parte del paese
Che sarà di fatto già integrata nel sistema europeo una parte e ne rimarrà fuori
Per rientrare dovremmo pagare molto di più
Per non pagare dieci adesso dovremo pagare cento gruppo
E non siamo sicuri che basterà e correre il rischio forte di spaccare l'Italia io non credo che oggi la successione sia una opzione politicamente significativa
Io credo che dobbiamo sfidare facciamo un referendum in Lombardia vediamo chi è per la successione
Noi l'abbiamo detto in Lombardia
E la lega il referendum non lo può perché ne ha una paura terribili
Perché oggi in Lombardia il novanta per cento minimo probabilmente di più degli elettori sono terre unità all'interno
Perché si vive di interessi ma si vive anche di forti grandi nobili passione e la passione per l'Italia del cuore italiani anche nel cuore degli italiani del Nord non è spento
Ma aspettiamo
Di essere esclusi dall'euro
Aspettiamo di creare le condizioni per la divisione dell'economia italiana due settori non comunicanti
Fra una potrebbe già essere diverso
E allora noi in Europa ci dobbiamo dal perché questa è la condizione per l'unità del Paese
Perché questa è la condizione per affrontare la sfida della globalizzazione Taradash noi siamo astutamente sette questo è uno dei temi centrali dica ma e sappiamo che la globalizzazione bene cosa è successo i popoli si sono stancati di essere poco l'apertura dei mercati
Ha permesso aiutò venerdì competere con diritti e se la stanno cavando veniva purtroppo non tutti se la cava benino ma moltissima cautela veniva
La Cina o almeno una gran parte della Cina l'India o almeno una parte del l'Indonesia tutto il Sud-Est asiatico
L'America Latina a
Il Cile l'Argentina crescente e ci pongono una sfida
Orologi moderni siamo di più o impariamo a fare cose che loro ancora non sono in grado sta o abbiamo delle aziende più efficienti più snelli guardiamo più ricerca scientifica
Oggi muoia
Utilizziamo al massimo tutte le risorse
Oppure
Oppure perderemo mercati e non saremo in grado di dare ai nostri figli la possibilità da ventuno replica paragonabile al nostro
Lo sviluppo dei Paesi poveri è uno che un'occasione anche per noi sono nuovi mercati che sia nuovo ricchezza ma per cosa queste occasioni abbiamo bisogno di una grande trasformazione in cui si valorizzi al massimo la responsabilità iniziativa di ognuno
In cui si rischia l'epoca dei furgoni di quelli determinano dividere a scatti dalla collettività e ognuno sia incoraggiato guardare il massimo che può
E allora diventa sensata la solidarietà con quelli che non ce la fanno
Per metterli in grado di farci ovunque possibile e la solidarietà della società che lo Stato deve organizzare
Ma per quanto possibile non deve sostituire deve sostituire solo dove la società non arriva e non c'è da sa noi siamo consapevoli di questa signora
Questa sfida vogliamo affronterà per questo vogliamo anche riorganizzare l'alleanza di centrodestra con una federazione ed una alleanza affonda la destra democratica
Ecco queste sono credo dei due grandi priorità che noi abbiamo e che programmaticamente ci aiutano a definire cos'è il centro il centro e la riforma istituzionale il centro e devono
La destra democratica non è ancora esattamente queste due cose perché tu sai bene Taradash che
Esiste una cultura statalista della destra
Che rimane dopo la fine dello strazio del fascismo
Non solo della destra democratica
Anche nel centro c'è ci sono delle sacche di questa struttura bene proprio per questo dobbiamo organizzare il centro per una guida forte dell'alleanza di centrodestra e ci consentirà se questo centro non lo vorremmo permeato da un'idea forte di solidarietà un'idea forte di solidarietà al mondo di Sturzo
Vale a dire una società solida
No la società individualista ed egoista che scarica sulle spalle dello Stato e sono dello Stato
Tutto il peso della solidarietà per questo lo diciamo che lo Stato sociale va riforma perché non è la stessa cosa stato sociale è stato assiste
E una cosa vorrei dire anche appiglio
Noi dobbiamo costruire non centro da illustrare ma il centro delle riforme e della progettazione veri futuro
Noi non vogliamo tornare alla vecchia democrazia
è un affare sto con le sue luci grandissimo le sue o no in certi momenti profonde che e definitivamente chiusa
Ma chi non andremo non è neanche in futuro
Noi dobbiamo dare a chi ha vissuto quell'esperienza la possibilità di travasare il meno di quest'esperienza nel futuro della politica Italia e possiamo perché quell'esperienza ha avuto lo strumento statalista
Ma è stata un'esperienza centrata fondamentalmente sulla l'idea di libertà rivendicare espulso rivendicare carte rivendicare questo filone che in Italia tardi è stato parzialmente corrotto che in altri Paesi ha vissuto più liberamente perché mentre da Grasso in Italia è morto sconfitto Adenauer in Germania invocato vincitore e il Partito Popolare europee che il luogo e l'alternativa alla sinistra in Europa ha mantenuto quelle caratteristiche proprio per questo è stato capace di aprirsi a una componente liberale molto più di quello che è successo in Italia
è stato capace di guidare il cambiamento invece di subirlo e quando è arrivata la modernizzazione è diventato ancora più forte
Invece di andare in crisi come è successo alla Democrazia Cristiana
Italia dobbiamo tutti diventare un poco più europee e allora quando diremo Democrazia Cristiana non cita nemmeno
Prima di tutto De Mita quando si scriverà la storia
Quando si scriveranno la storia della democrazia cristiana in Italia De Mita un'altra De Gasperi era un capitolo
E quando si scriverà la storia della democrazia cristiana in Europa De Mita avrà una nuota a fondo perso seppur
Diamo atto
Spesso europei
Delle proporzioni invece De Gasperi il capitolo l'avrà anche nella sua magari più breve ma lavora anche nella storia della democrazia cristiana europee
E infine
Una osservazione
Chi vuol dire essere nuove
Io ho due idee che vuol dire essere moderna
Una
Mi viene da consumare
La perfettibile il Regno di Dio non è di questo mondo chi prova a fare il predominio in questo modo in genere costituisce un inferno
No ho letto Rosmini credo qualche anno prima che no ho letto lo ma va anche tenuto un seminario Berlusconi venticinque anni fa tutto
Io me li ricordo e se lei ricorda anche allora l'antitrust giusto
Il che non vuol dire che l'ideale non c'è
E non bisogna camminare verso l'ideale
Facendo sempre i conti con il fatto che bisogna guidare uomini in carne e di sangue che lungo il cammino hanno bisogno di mangiare bene e che vorrebbero possibilmente sopravvivere e non essere sacrificati Andrea
Il sacrificio per ideale al volto è necessario ma anche San Tommaso Moro tentò di evitarlo fino all'ultimo e se si fosse stato possibile l'avrebbe acquisita tanto più tanto più una classe politica che il sacrificio di impone
Al proprio popolo e non è chiamato a fare soltanto
Antipasti tris ma se è anche presente il no a Taradash non piace comprendendo una traduzione in inglese
In inglese antico descrittivismo si chiama Peace mio politica in genere
Ingegneria sociale attesti e a bocconi e chi ha conia questa espressione e formale Autore
Ripresa anche da poco più avanti Autore di indiscussa sede liberale credo che questo e un punto di incontro non di differenza fra
Cattolici e liberali
Ed è un punto forte dei cattolici il
Quindi ripudio degli ideologismi che non è l'ideale l'ideologismo e la versione astratta dell'ideale che dimentica l'ideale deve illuminare la vita dell'uomo
E la capacità di procedere con un passo che il opposti qui popolari moderatismo moderazione come popolare
E io ho un grande esempio
Quando io penso un moderato
Consentitemi di volare un po'lontano dall'Inter
Il mordente muovere
E
Il cardinale vicini
Grande uomo di chiesa ma anche grande politico
Perché voi sapete il potere legittimo e la sospensione e la costituzione dell'antico regno polacco diceva che quando manca il re il primate della Polonia diventa il reggente il viceré
E così vicini spiega inteso anche la sua missione al servizio della Chiesa e dell'azione consigliere alla moderazione decisi la rinuncia ideale no
Ma
Ma unici misti ha rinunciato all'idea che un giorno la Polonia sarebbe stata libera e il comunismo sarebbe finito e la visione del mondo sancita di alta sarebbe crolla quindi quanto al nucleare ideale e concreto creare poli non solo ideale
Christian generale nulla di più ambizioso
Nulla di più il moderno
Dov'era la moderazione difficile
Individuati un cammino che il o potesse percorre
Un cammino in cui l'uomo comune sia una famiglia
E mi dispiace far senza
Per il sette agosto sani e mi dispiace anche di andare in galera
Perché se non la sua famiglia bolognese potesse mantenere la sua dignità
E guadagna spazi di libertà
Comma
Un sacrificio perché costa faccio
Ma un sacrificio accettabile applausi in un'opera continua di educazione e di crescita della vita di una nazione
Allora moderazione e questa preoccupazione di un popolo che deve poter vivere
Per cui quando dico
Rivoluzione liberale mi devo preoccupare di individuare percorsi
Per cui non accade che un terzo del Paese ne sia escluso
Per cui non accada di un terzo del Paese venga buttato a mare percorsi anche gli uffici devo chiedere alla gente di cambiare abitudini di correre rischi qualche volta adeguati costringendolo magari a calci nel sedere
Chi si è adagiato in una assistenzialismo privo di prospettive perché male per un che invita il governo tutti vive di un sussidio di invalidità essendo
Ma ci si adagia attribuendo alla scuola
Ma avendo sempre in mente un percorso lungo il quale si può accedere
Avendo in mente che non si può semplificare la rivoluzione liberale la vita della gente
Questo è moderazione
Questo è il compito della politica
Guida
Per un cammino ma un cammino che possano essere di tutti
Questa credo inerenti la preoccupazione di Sturzo
Che spiega come intendo i contadini Caltagirone potevano trovare
Il loro cambia
Potevano costruire il logo dei il suo progetto politico
No assistenzialismo
Se noi costruiamo
Una posizione liberale esso
Che non è capace di tornare trattazione esibire o
Ai contadini e ai disoccupati davvero in che modo loro entra
In questa rivoluzione liberale
Allora addensanti
Allora moderazione come amore alla persona umana come il rifiuto non il contrario il progresso dell'astronomia con sangue vero agente
Come decisione a costruire il futuro con sudore e su
Questo è un dovere da cui nessuno può presentare ma non con il sangue per la nostra io credo che queste e torniamo a Sturzo dopo essere partiti da struzzi questa e
La sostanza della nostra proposta questa è la sostanza della proposta politica che noi facciamo dentro al centro
Disposti a vedere Archita desiderosi di vedere
Questa è la sostanza della proposta politica che non vogliono portare avanti con tutto il centrodestra
Un'ultima parola
Vorrei proporre albicocchi Tretti no quattro su cui spero che siamo d'accordo
La prima
Cinque
Prima
Ognuno deve essere sedere alleanze liberamente sottoscritti
Non si sa ribaltoni
Secondo l'accusa
Non è bambini lo pensare che le alleanze attuali non solo quelle definitive del sistema politico italiano che abbiamo costruito
Non è vietato pensare nel sistema politico definitivo il centro sia unito o almeno più unito e che quindi le coalizioni siano differenti da quelle di adesso
Non è proibito pensare che questo centro debba essere alleato con la destra democratica
So che su questo oggi non siano d'accordo proroga parlare perché secondo loro questa è la collocazione naturale anche in vista degli incentivi
Quattro
Il centro non L'Ulivo non è condannato a sopportare tutti i dettagli
Bertino
Mi sembra che quando di imbarazzanti un risultato anche una cosa giustissima
Non pensa
Che la coalizione si sfascia soltanto se Bertinotti strass e quindi dovette Dario no tutto quello che Bertinotti
Su alcune corse chiede l'Ulivo ma pure cento cuore di centro quello sulla riforma sull'Europa no cuoce e deve essere disposto a picchiare i pugni sul tavolo anche quinta resi se a forza di prendere il pubblico corsa stanzia possa riprendere questo tavolo si sfascia cosa che io non amo
Ma giudico altamente probabilmente sarebbe delle prima di andare a nuove elezioni fa un governo di larghe intese che individua gli anche le potenzialità riformista edifici sono venuto e che io sono tutte a Cuccia so turca Rifondazione
Mi scusi circolare almeno di una parte dei popolari
è opportuno un governo di larghe intese che fa forme o Europa e lo porta nuove elezioni queste sono cinque tesi che non voglio lasciare prendiamo del centro che a mio avviso deve continuare
Ecco credo d'aver parlato chiare con onestà con spirito vernici sia verso credo che questo è un dialogo importante che destinato a continuità questo piano noi vogliamo ampliare a tutti quelli che se
L'altra mattina della proposta politica che portiamo una proposta politica che non ha giocato sul passato
E giocata sul futuro
Preparare tardi ad affrontare la sfida
Scusate più ammirato