"Perchè il Polo ha perso le elezioni, dati alla mano. Controstoria di una sconfitta annunciata" presentazione del libro di Gianni Pilo presso la Sala del Cenacolo di Montecitorio

C'era anche
Il sette il senatore Petruccioli
Sono venire qui
Doveva essere messo in fondo dai
Buonasera
Buona sera
Vi ringrazio per essere venuti la presentazione del libro di Gianni Pilo e grazie anche al capo dei deputati che ci ospita nonostante il fervore dei dei lavori che proprio in queste ore occupano il lavoro dei parlamentari
Siamo quale presenta un libro di Gianni Pilo a cura di Stefano Romita seduttori
Con
Mi viene suggerito per da spesi distribuiscono voglio dire con Silvio Berlusconi
Non certamente nel ruolo di imputato
Fiorenza vediamo adesso fino a che punto le sue responsabilità arrivano con Gianni Pilo che di questo libro autore pur cose e con Petruccioli
Che ora ora ci ha raggiunto
Il titolo perché il Polo ha perso le elezioni mentre veniva mi veniva in mente che questo livore potuto chiamarsi anche che fare
Come libro di Lenin proprio perché a un certo punto fu bensì potevo povera cosa bisogna fare adesso e il momento era cruciale per lui ma la cosa che mi che mi divertiva questo parallelismo Veltroni il sottotitolo mi sarebbe tutto moltissimi problemi scottanti per il nostro movimento bene
Io credo che questo libro di Piro non sia un saggio non sia un pamphlet
Non sia un un
Un documento politico si è invece forse per la prima volta nella politica italiana una fonte
Una persona è molto cara che vi voglio proprio citare anche se non c'entra niente che Renzo De Felice mi diceva sempre che ero che Céline visto che non si fanno con i ritagli dei giornali si fanno con i fatti e i fatti va interpretata avesse documenti ma quelli veri cioè quei da dentro quelli che raccontano a loro modo anche se anche dopo anzi proprio per questo una loro verità bene io credo che lei Prodi Gianni Pilo racconti questa verità il titolo che suona pesante tanto da far dire subito proviamo a dotarsi o persone ha speso di Silvio Berlusconi
Il titolo già si propone come una una fonte storica perché ci racconta attraverso il ruolo che Gianni Pilo che incomincia fin dalla prima pagine dalla storia di una malattia di una peritonite
No e da una chiamata di Silvio Berlusconi che non vuol sentir ragioni ci racconta proprio come è successo elemosine vedendo a parte c'è un apparse come dire construens che la parte in cui il Polo nasce e vincente
Anzi bisogna essere più precisi in cui Forza Italia nasce costruisce il popolo per vincere
E poi c'è invece la parte che ha una pars destruens ma che una parte invece di verità di storia nella quale pilota conta come secondo lui anzi come secondo i fatti ordinati secondo la sua ottica il Polo invece ha perso
Naturalmente nelle regioni nelle due parti di questo libro libro si guarda specularmente
La prima parte abbiamo per esempio
In maniera profonde forse per la prima volta
Senza senza infingimenti alcune risposte ai vari temi politologi che ci perseguitano da quando Forza Italia nata per esempio tutto il tema della del partito azienda
Un tema di fronte al quale ci siamo Cervellati di fronte al quale già libri sono stati scritti in analisi e interpretazione
Noi pochissimi tratti dal racconto di Pilo scopriamo che il partito azienda e davvero in qualche modo fra virgolette un partito azienda ma contemporaneamente niente a che vedere dal punto di vista negativo con cui una politologi a una vulgata politologi trenta portato non ha niente dell'azienda
Tant'è vero che per esempio uno scontro principale per fare il partito azienda e questo non sarebbe dato se ci fosse stato un automatismo fra partito e azienda o fra azienda e partito
No non ci sarebbe nato uno scontro di cui quali nel racconto ha contato in pochi tratti in poche righe ma molto significative uno scontro per esempio
Con Fedele Confalonieri che noto essere rappresentante per definizione del della realtà aziendale costruito da Silvio Berlusconi e da lì poi piano piano in una specie di nuovo modo di vedere le cose
La riflessione sulla crescita da popolarità di un personaggio come Berlusconi che niente aveva a che fare
Apparentemente secondo appunto sempre l'avvocato Polito logica che che che ha accompagnato questi anni interpretazione politica niente aveva a che fare con la politica e che invece poi improvvisamente situato a essere al centro la politica
Il libro poi continua e ci fa diciamo così scoprire un'altra cosa che Forza Italia non è solamente quella cosa virtuale di cui abbiamo parlato non è solamente quell'evento
E poca Ale accaduto non si capisce bene perché non è semplicemente quel pieno che ha riempito un vuoto ma invece qualche cosa di nuovo che nasce dalla crisi profonda nella quale il movimento dei partitini
Intendo dire proprio nel complesso il muoversi dei partiti
Si è trasformato e non è riuscito a rispondere alle necessità di modernizzazione diciamo così del paese del suo funzionamento del funzionamento delle sue istituzioni
E contemporaneamente invece mettendo proprio in crisi quel sistema ha indicato una strada nuova questa nuova che ancora ovviamente da percorrere qui non si tratta di dare Berlusconi delle opinioni o di far pagare a qualcuno
Il conto non credo che questa sia l'intenzione di tiro certo
Qua e là spiegò
In qualche pagina ci va dentro quel bisturi
E lo fa senza senza quasi sempre lo fa con lo stesso entusiasmo forse politicamente ingenuo con cui e dal in altre parti del libro esalta i successi di Forza Italia lo fa anzi con un po'quella sindrome che tutti quanti coloro che si fanno affascinare dalla politica ma che se ne sentono anche in qualche modo de de de di dei riformatori sulla con lo stesso atteggiamento cioè voglio dire
Che Berlusconi ha in a ad A a adatto assegnato no ha voluto che fosse così cioè come dire l'essere fuori dalla politica per fare meglio politica
Attraverso l'esperienza della realtà per paese diceva bene Pilo proprio con questo atteggiamento da qualche volta ce lo fa apparire ingenuo Allo stesso modo con cui come dire descrive i meriti del dei rimedi del Polo evidentemente con un difetto che potrebbe chiamarsi una sindrome adesso che viene di moda dare tanti ismi ai comportamenti giornalistici e politici
Da cerchiobottismo no a doppiopesismo e direi che si tratta di pagliuzze Isma'c'è un po'di vedere qua e là alcune pagliuzze negli occhi degli altri e di non vedere spesso i problemi che invece toccano
E sono la chiave del prossimo svolgersi della politica italiana
Dicevo di non vedere quei problemi e di non vederla di le dimensioni difficoltà le sulla necessità di risolverle in una maniera positiva
Ora l'unica cosa che mi sembra si possa entrare da un punto di vista con una piccola notazione politologi perché non permettere non so poi sequestra corso poi ad altri elementi di dibattito mi sembra che sia una fino forse non lo dice bene ma qua e là nei vari passaggi lo indica forse se c'è una spiegazione di quello che è successo
In Italia le ultime lezioni e badiamo bene stiamo parlando di una cosa molto complicata stiamo parlando del quello che sarà definito probabilmente in seguito dagli storici una specie di e bipolarismo di maggioritario imperfetto cioè il Paese ha votato e in un certo modo dal punto di vista ideologico però poi sul piano pratico sui meccanismi di funzionamento del maggioritario ha fatto un'altra un'altra scelta bene forse al Polo non ha giovato certamente la compattezza
Quella che sembrava essere la sua forza si è rivelata la debolezza quella che sembrava essere la debolezza degli altri si è rivelata la sua forza io credo a questo punto proprio perché stiamo parlando di
Perché il Polo ha perso le elezioni dati alla mano contro sto ed una sconfitta annunciata a cura di Stefano Romita di Gianni Pilo
E siccome qui c'è Silvio Berlusconi a destra io credo che bisogna dargli la parola sperando che voglia parlare più a lungo per rispondere alle nostre domande
Ma certo disponibilità a rispondere alle domande dei primi verranno rivolte
Per quanto riguarda per quanto mi riguarda devo dire innanzitutto che qualche volta sì ero Nizzardo su un Gianni Pilo che faceva i sondaggi per compiacere Forza Italia per compiacere Berlusconi è sempre stato cattivissimo
Attaccato ai dati con rigore scientifico ci ha sempre lo strato in ogni occasione
Quali vera la fotografia della realtà che veniva fuori dai sondaggi ha sempre evitato di interpretarli di forzare i ci ha sempre dato materia per un esame approfondito dico quella che che appariva come la realtà del momento di quelle che erano le tendenze
E da manifestato un gran talento anche nell'indovinare queste tendenze che magari annunciate dopo il primo il secondo sondaggio su un certo problema poi venivano confermate dai sondaggi successivi
E questo il primo punto secondo punto che vorrei dire al di là di quanto annunciato e che credo ci sia stato un arricchimento per tutti noi
Dell'uso dell'introduzione dei sondaggi nella politica vi ricordate tutti anche qui l'ironia con cui questi sondaggi venivano accolti ironia con cui veniva descritto e Berlusconi e Forza Italia come partito
Artificiale che si basava soltanto su queste cifre io credo invece che l'uso continuativo dei sondaggi avvicini da politica e i suoi protagonisti alla gente che attraverso proprio questi sondaggi possono interpretare le aspirazioni
Le speranze
La volontà della gente in una direzione o nell'altra e in questo caso noi abbiamo creduto di poter interpretare la volontà di cambiamento
Del sistema politico del modo di fare politica che emergeva da tutte le parti nelle risposte ad ogni domanda
E credo che la politica farà bene ad utilizzare questi sondaggi così come ha fatto
Recentemente per la passata campagna elettorale con continuità perché in questo modo chi ha la responsabilità di certe decisioni le potrà prendere sapendo stupido che cosa pensano i cittadini in cui risiede
La sovranità
Trascuro poi tutto quello che verrà detto ed è stato in parte detto su come è articolato il libro si legge in una notte io l'ho letto in una notte anche riuscendo a fare molte grosse e molte annotazioni credo che sia interessante è una fotografia di parte
Naturalmente che non ha la pretesa di essere una fotografie che rispecchia veramente la realtà cioè non non non ha non porta una dialettica delle lesioni e quindi è la fotografia che Gianni Pilo soprattutto non mi non mi riferisco ai sondaggi
Ma ha le sue testimonianze della sua presenza nel processo di formazione di creazione di Forza Italia e successivamente anche per quanto riguarda recente campagna elettorale non sono d'accordo su alcune e prospettazioni di Pilo il suo alcuni sensazioni che Luís a
Registrato
Nei confronti di di certi accadimenti sono totalmente d'accordo sulle cose da fare con cui si conclude qui
Sono tre cose da fare che noi stiamo già facendo Forza Italia
Che alcuni descrivono ancora come il partito che non c'è che pure passato Traverso numerose lezioni nazionali aumentando sempre suoi consensi siamo sopra gli otto milioni di voti
Un partito
Che si sta consolidando dandoci una sua organizzazione che si sta aprendo ai dibattiti
Alla esperienza politica alla capacità di Condi confrontarsi ed è è vicino ad un avvenimento importante che è il primo congresso nazionale che abbiamo stabilito e la per noi infausta data del ventisette di marzo
Dell'anno prossimo ma già la ripresa
Della i lavori parlamentari da dal prossimo autunno noi avremo tutte le assemblee nei quattrocentosettantacinque collegi elettorali nelle province nelle regioni e via via queste assemblee porteranno la nomina dei delegati che parteciperanno poi
In un numero importante di quattro cinque mila
Alla congresso nazionale in cui verranno discusse le tesi dei partiti in cui verranno via fermati i filoni culturali il patrimonio ideale
Che noi abbiamo deciso di darci anche qui vorrei aprire una parentesi molto spesso si parla di un'inconsistenza culturale e di Forza Italia devo dire
Innanzitutto che forse non sia bene presente quali sono le personalità che portano in Forza Italia nella compagine di vertice di Forza Italia esperimenti
Esperienze diverse
Nelle professioni e nei mestieri ma anche nella cultura quindi noi ci vantiamo di avere un gruppo parlamentare sia alla Camera e al Senato
E che è un gruppo di alto profilo che non ha nulla da invidiare agli altri gruppi ci piace di pensare guardando i singoli componenti che certo devono imparare il duro mestiere dell'opposizione forse devono anche imparare a lavorare maggiormente insieme
Ci piace di pensare questo lo dico con una punta di orgoglio e di modestia che dal punto di vista del peso specifico dei singoli componenti noi davvero non abbiamo niente da invidiare a nessun altro gruppo al contrario
Bene Forza Italia che è nata come dicevo prima dalla gente non è nata dal nulla è nata a seguito di esso un movimento politico che c'è stato in Europa nel nostro Paese dopo il mille e novecento ottantanove e e figlia di una cultura liberale di una cultura cattolico-liberale si riallaccia grandi uomini a grandi pensatori sia dell'Occidente che italiano in cui noi ci riconosciamo e da cui pigliamo le mosse per costruire quell'insieme di principi e di valori
Che determinano la nostra azione politica anche qui c'è un vasto dibattito in corso abbiamo qui Minniti direttori di di reazione il mensile su cui ci confrontiamo
Con continuità su tutti i vari spetti di discussione che via via veniamo facendo all'interno dei gruppi parlamentari che si riuniscono con
Periodicità e che
Si integreranno sempre di più con il movimento
Un movimento quindi che ha trovato questa continuità di voti una fiducia io credo ancora più consolidata che nel passato e che anche per ciò che è successo nella recente campagna elettorale per quella legge che noi così continuiamo a considerare il liberale che non c'ha permesso certamente di comunicare come avremmo voluto che ha trovato la fonte è soltanto nello spirito di libertà nella coscienza dei singoli elettori se pensate che altrettanti sono i voti del più grande partito italiano con la storia di questo partito con i decenni di esperienza
Con le sezioni questo partito ha in tutt'Italia con i settecento mila militanti di cui si avvale con l'appoggio indubitabile che questo partito
Ricava da un'organizzazione esterna è partito che pure sono delle forze assolutamente importanti presenti nel tessuto e politico italiano parlo dei sindacati avevo di altre
Situazioni e che danno questo partito degli apporti umani che sono considerevoli bene io credo che avete miracoloso
Quello che non siamo riusciti a fare in così poco tempo e il modo con cui riusciamo a restare protagonisti in Italia con questo seguito di persone che io credo non potrà che aumentare dirvi è che noi sapremo organizzarci sapremo comunicare
Ecco maggiore nitore con maggiore
Evidenza
Quelli che sono i nostri principi quelli che sono i valori quello che è la tradizione culturale a cui ci riallacciamo
Dicevo prima tre cose semplicità farla prima allora eh organizzare il nostro movimento non partito delle tessere partito della gente partito programma partito tuttavia che necessita per operare per fare politica non soltanto in Parlamento ma nel Paese
Di una presenza capillare
Stiamo andando in quella direzione
Credo che il congresso del ventisette di marzo sancirà la fine di un primo momento di costruzione che segnerà il passaggio dal momento della Fondazione alla vita vera completa articolata del movimento
Secondo consiglio della Pilo è una scuola di formazione
Per una nuova classe dirigente
Credo
Che anche qui noi abbiamo precorso questo invito in quanto stiamo organizzando
Questa scuola al centro e nelle varie regioni perché ci siamo resi conto che anche chi viene da esperienze ricche
Dalle professioni dall'università dall'impresa avendo ricoperto incarichi importanti e nuovo all'amministrazione della cosa pubblica e nuovo all'esperienza politica
E quindi ci stiamo impostando tutta una serie di percorsi di formazione che io credo saranno molto utili proprio per quel ricambio di classe dirigente
Che una dei fini che non ci siamo proposti che credo vadano nella direzione di ciò che vuole la gente
Abbiamo avuto la fortuna di avere come dei protagonisti dalla cultura dei protagonisti di insegnamento universitario e su queste forze che noi contiamo per poter sviluppare una profonda azione di formazione
E poi Pilo ci suggerisce anche la costituzione di centri di ricerca e fondazioni indipendenti bene io posso
Pare definitivamente la notizia che a partire dalla ripresa dei lavori parlamentari noi come Forza Italia e anche come polo potremo usufruire di due lavoratori di ricerca uno che si chiama appunto laboratorio per la libertà
Che
Vede la direzione di Paolo Del Debbio e che si avvale di numerose personalità nel campo della cultura e delle scienze amministrative
E che produrrà disegni di legge produrrà proposte cercherà di trasformare in iniziative parlamentari i contenuti principali del nostro programma accanto a questo che un un centro di elaborazione vicino a Forza Italia ma Esterno Forza Italia ci sarà anche un centro che dovrà essere a disposizione di tutti i per le di forze politiche che compongono il Polo della libertà
Si è assunto la responsabilità di queste che abbiamo chiamato Agenzia per l'opposizione poi abbiamo stiamo pensando di trasformare i nomina Cinzia per il buongoverno perché la opposizione non corrisponde al nostro DNA e quindi ci prepariamo ad essere forza
Di governo quindi agenzia per il buon governo con Giulio Tremonti che non soltanto sottoporrà a un controllo stretto l'azione della maggioranza l'azione del governo ma produrrà anche tutta una serie di iniziative che saranno iniziative proprie dell'opposizione
Quindi saremo strutturati per praticare questa attività in cui ci sentiamo chiaramente responsabili soprattutto in un momento che per tanti versi a molti aspetti molte cose che non ci piacciono
E e quindi credo che staremo lì con una presenza importante in Parlamento sottolineare Forza Italia rispetto dal precedente legislatura ha aumentato in modo verticale le sue presenze
E la nelle Aule grandi nelle Commissioni credo che il nostro esempio trascinerà anche le altre forze politiche
Che certamente della ripresa dei lavori faranno altrettanto credo quindi che la opposizione sarà all'altezza di ciò che ci aspettano
E che si aspettano i suoi elettori non saremo lì a fare un'opposizione distruttiva
Saremo lì a fare un'opposizione costruttiva da moderati quali siamo attenti tuttavia a che non siano calpestate le regole fondamentali dello stare insieme
Credo che soprattutto quando ci sarà di mezzo
Ci saranno di mezzo dei problemi che attendono alla libertà
Lì noi saremo un'opposizione che userà tutti gli strumenti parlamentari
Che regolamenti parlamentari ci metteranno a disposizione per una vera battaglia una vera guerra affinché la libertà venga nel nostro Paese aumentata e non come purtroppo vediamo sta succedendo in questo momento
Diminuita
E credo che il Consiglio ai presenti di leggere questo libro sia un consiglio
Che troverà la soddisfazione da parte di coloro che si inoltrerà hanno nella lettura credo che anche Gianni
Abbia fatto bene a produrre questa fatica perché se c'è un qualche cosa che Forza Italia
Il Polo
Debbono pensare di mettere in campo e anche una documentazione su ciò che hanno fatto su ciò che fanno e sui progetti a cui stanno lavorando e quindi complimento affettuoso a Gianni perché alla fatica del ricercatore ha aggiunto anche questa fatica che io credo servirà a tutti noi non soltanto a noi
Grazie
A Claudio Petruccioli in grazie Berlusconi grado Petruccioli
Berlusconi non ha mai usato la parola sconfitta ha parlato ha detto già da quando tutori opposizione dovuto precisare che è una parola che le piace
E quindi ci ha spiegato come come avete come ha vinto a suo tempo come non ha vinto e come pensa di vincere tu pensi di poterci spiegare interpretando i rivoli Pio perché il Polo ha perso di rispondere
All'affermazione del libro trasformata in una domanda
Ecco grazie che so io voglio dire soltanto che da quando due giorni fa Gianni Pilo ha avuto la cortesia di richiamarmi sollecitandomi per partecipare alla presentazione di questo libro
Mi sono fermamente riproposto di non ritenermi abilitato a rispondere alla domanda adesso che essa ripulita
Perché poi il ruolo non dico di sconfitti ma di non vincenti come sappiamo è un ruolo che si alterna non ci sono i giorni fissi
Di questo tipo
Questo il maggioritario appunto
Quindi io farò alcune osservazioni proponendomi rigorosamente perché veramente mette mettermi a strutturare su
Diciamo le ragioni per cui
Il Polo poi non ha ottenuto il risultato che si propone siamo dei ma lo sapevamo prima
Cioè e chiedo scusa dell'interruzione è l'unica che faccio
Bisogna ricordare che nel nel novantaquattro verranno con noi la lega nel novantasei la lega stava da un'altra parte poi si può dare seguito a tante altre motivazioni approfondirle
Ma questo fatto e il fatto determinante del diverso risultato del novantaquattro del novantasei
Non c'è dubbio che questo io scommetto che questa strada sulla interruzione di bruciori proconsole diciamo con lo chiedo scusa Donadoni dal prete no perfetto
ISL A vuole porre la domanda che pone l'esempio di fare la domanda su questo però Berlusconi prima accreditate il sottotitolo diceva agli altri una sconfitta annunciata
Quindi condivide il sotto io appunto il mio proposito queste brevissime osservazioni e infatti sottolineare peraltro
Riconoscendo anch'io che nel libro di Pilo c'è una grandissima quantità stimoli sostenuti anche con i dati dei sondaggi dati ovviamente
Che sono oggetto di una elaborazione di una riflessione politica
Cercherò io di fare delle osservazioni che abbiano appaiano a me almeno avere un valore obiettivo o comunque un interesse di carattere generale e al di là della riflessione che può interessare invece coloro che nel Polo si trovano ad aggiungere e far
Mi sembra che sicuramente
Anche per il popolo come io penso
Coloro che non prevalsero due anni fa nell'altra competizione abbiano avuto intanto e avranno anche nelle prossime scadenze dei prossimi appuntamenti elettorali un'importanza grande due fattori in questo momento nella vita nazionale
Il primo riguarda la capacità di presentare una
Soluzione nuova coerente e convincente per agli elettori
Dico soluzioni nuove questo Pilo lo dice con grande forza io concordo con lui dico soluzione nuova
Perché in realtà penso che oggi in Italia la competizione avvenga le posso avvenire in maniera con speranza di vittoria solo se si risponde alla domanda di novità degli elettori che generale diffusa anche se ovviamente non univoca perché poi questa novità non è affatto vero che cancella le diversità destra sinistra ma però a tutti si chiede una risposta di novità
Ora è evidente che chi non riesce a vincere
No prima di tutto non appare sufficientemente convincente nonostante posso avere accumulato prima un vantaggio in questo senso proprio su questo terreno
Per esempio mi colpisce il fatto che anche noi due anni fa
Avendo checché se ne pensi
O come lo si voglia giudicare alle spalle un processo di innovazione molto forte no che c'era fortemente impegnato credevamo di aver accumulato per questa via un sufficiente patrimonio di innovazione che avrebbe risposto a quella domanda beh abbiamo avuto a prendere atto che invece questo patrimonio di innovazione che a noi appariva così grande porterà Palazzo altrettanto convincente ci doveva questo e mi sembra sempre seconda questione connessa riguarda la capacità di proporre una soluzione una siamo massetto
Abbastanza soddisfacente per quel che attiene alla classe poiché è verissimo e questo Pilo lo sottolinea e lo documenta con i sondaggi oltre che il Coni
Il rammentare vicende che sono presenti a tutti di questi ultimi anni dell'Italia fortissimo è in Italia il discredito il rifiuto della vecchia classe dirigente e guai quindi a non tener conto di tutto ciò
Tuttavia però non è che i cittadini questo mi sento di dire in generale ripeto una volta
Colpiti e da questo rifiuto da questo per ripulsa questa repulsione verso la classe dirigente per questo stesso motivo siano disposti ad accettare diciamo che diventino di bocca buona no voglio un'altra classe dirigente ma che appaia loro come una classe dirigente nuova e tuttavia credibile
Convincente nella classe dirigente anche questo mi sembra essere un punto sul quale non bisogna cadere in errore nel valutare le attese degli elettori faccio questa riflessione come vedete in generale e non solo pensando a questo ma soprattutto nell'ultimo punto il più sostanzioso che vorrei mettere in evidenza
Io credo che
Anche queste elezioni come quelle del mille novecentonovantaquattro
Vadano lette
In maniera non
Come si vuole non unilaterale perché sono le elezioni che avvengono dentro un processo di transizione non concluso questo il vero per le elezioni di due anni fa questo è vero per l'elezione
Che intendo dire più intendo dire che ancora in Italia sia in bilico ed aperta la competizione su quale debba essere l'approdo del di del il nuovo sistema quale sia cioè l'approva quello che potremmo chiamare un bipolarismo e quello che poi possiamo chiamare proporzionalismo
Partitico sostanzialmente dobbiamo ancora decidere vedremo la commissione bicamerale appena insediata o comunque in via di insediamento citerà dobbiamo ancora decidere se il potere di scelte di investitura del Governo è nelle mani del cittadino elettore attraverso il voto o indice viene esercitato attraverso una delega ai partiti che poi sono due tipi di sistemi diverso questo però ecco quando io dico questo mi si dice di solito ma insomma con questa ingegneria costituzionale poi non forse esageri i gli elettori i cittadini che in realtà scelgono in base ad altre ora sicuramente i cittadini scelgono in base anche ad altre cose e sicuramente e gli elettori
Se gli si parla di quei in questi termini di questa questione possono presse avere una scarsa disponibilità all'interesse tuttavia Ida
Punto dati alla mano che anche quello qui ricco cosa fanno parla di rendere sempre gli altri
Poi vedo lì Marco Pannella una cosa sicuri mi piacerebbe deve subire la sua opinione svilupperebbe
Ritrae in perenne romperebbe romperebbe il Silenzio postelettorale che tutte le notti viene rotto Marco da lunghissime perorazioni televisive che io vedo negli intervalli
Desertica un interno in questo primo assolutamente no dieci otto anni fa non sono cose di oggi allora io che cosa si parla tanto moderare il centro e così la verità è che noi abbiamo mi sembra la distribuzione dei comportamenti elettorali sulla base di due parametri uno quello diciamo classico destra sinistra i problemi delle invenzioni l'eguaglianza le novità la le tasse e da questa per cui per esempio c'è una grande tendenza giustamente a competere su quell'area anche i piloni poi di alla fine poi richiama cioè l'area del centro gli elettori in modo diciamo moderato intermedi che sarebbero quelli che decidono dell'esito delle elezioni già ma questo in un sistema a regime
Perché in realtà in Italia se andiamo a vedere i dati elettorali sono gli elettori moderati nel nel diciamo negli orientamenti di carattere politico sociale e poi invece sono i più estremi per quanto riguarda l'atteggiamento rispetta e questo è il problema sia che abbiamo avuto noi due anni fa
Quando perdemmo perché c'erano Scenic ioni di elettori moderati di centro che erano estremistica mente attestati nella volontà di difendere un sistema diciamo a ecco a centralità de de de della Democrazia Cristiana benché erano si muoverà ma era così ad esempio quello ecco la domanda Marco Pannella
Dice Pilo giustamente se un milione quattrocento mila elettori che hanno votato per i partiti del Po il ventuno aprile non avessero cambiato voto in quei due secondi ricche e famose in grado
No votando il candidato del Polo nel maggioritario noi avremo il Polo avrebbe vinto le elezioni e porta anche i dati
Da che cosa colpisce mi colpisce che questi è questa massa di sono addensati su quegli elettori per esempio Marco Pannella settecentodue mila elettori nel proporzionale badate bene Pannella il nemico del proporzionale Pannella è l'alfiere bipolarismo all'inglese del maggioritario secco eppure Lori ha preso settecentouno mila voti nel proporzionale
Che sono diventati meno di settanta mila per quanto riguarda così si dirà questi settanta mila va be perché non aveva alcuna possibilità di successo quindi sono elettorale colto e non hanno votato per l'uninominale già ma non è interno sì va bene benissimo perché scusa o perché ne avevano soltanto vent'ma questi sette scene novemila del proporzionale dove sono andati a finire per quanto riguarda quindi venti secondo me nonostante quello che dice Marco Pannella questi elettori
Secondo me assai poco in realtà io unite tenderei ad attribuirli a una volontà di
Da come forza che vuole un assetto bipolare sono
Degli elettori invece molto legati a una identità e quindi ad una volontaria presentanti sardine lo stesso discorso si può fare
Per quanto riguarda l'MSI Fiamma Tricolore in modo inverso e soprattutto lo stesso discorso si fa per quanto riguarda gli elettori lì e addirittura nell'uninominale aumentano rispetto al proporzionale
Cioè c'è una volontà di come si vuole di rifiuto della del bipolarismo
De per tanti motivi
Che sono l'estremismo di centro dell'Africa per esempio la la la la corrispondenza della distribuzione territoriale della lega con le zone bianche diciamo di dei decenni scorsi è e particolarmente significativa ecco secondo me questo è
Per analizzare e ho terminato l'andamento dei comportamenti elettorali per capire il tipo di problemi che sono di fronte alle forze politiche e ai questi nel senso che obiettivamente al di là delle pur significative e per molti versi non dico preoccupanti ma comunque
Impegnative diversità di posizioni che ci sono sulla Spiller la riforma dell'assetto poi c'è il comportamento degli elettori e guarda caso
Questo comportamento è un comportamento che decide dell'esito di una battaglia maggioritaria e bipolare e vede questa decisione nelle mani di coloro che non è che rifiutano le parti per diciamo non identificazione sul sul terreno solo per non l'identificazione sul terreno economico cioè ma rifiutano lo schieramento bipolare voglia un altro tipo di assetto di sistema voglio un altro
Intendo né in altro modo l'esercizio della della del del diritto di voto del rapporto fra voto maggioranza al governo questo nella nella libro a mio avviso non è poco questo ultimo elemento che a mio avviso è invece molto importante per spiegare
L'andamento delle elezioni in questi da quando esiste la nuova legge elettorale maggioritaria in una situazione nella quale però questa legge elettorale non ha non è sostenuta da un da un assetto complessivo di sistema che sia funzionale coerente con questa stessa legge grazie grazie a Petruccioli
Anche per pur non pur avendo cercato e non risponda risponda re avendo indicato uno dei punti fulcro dell'IPO di Pilo che il problema della quantità cioè più che sostanzialmente ci disattenzione saper far di conto per una qualità politica
Sì io volevo se possibile come fu interrotta a causa del mare che non credo ci sia stata davvero questa consapevolezza e quindi questa volontà
In così tanti elettori di rifiutare il sistema uninominale per rifugiarsi ancora in un voto che in qualche modo richiamasse il sistema proporzionale
Io voglio ricordare che i dati molto semplici non c'è stata la possibilità durante la campagna elettorale
Per la il decreto legge sulla par condicio di far conoscere agli elettori del Polo il simbolo nuovo nuovo di zecca del Polo
E da quel che ci risulta una percentuale molto elevata vicino al trenta per cento di elettori soprattutto anziani elettori del Polo sono entrati nella cabina elettorale
Senza avere precisa conoscenza del simbolo del Polo in che li ha portati a uno smarrimento in quei due secondi corsi sono diventati un minuto e non c'è stata la possibilità per molti di loro io ho potuto parlare direttamente con molte soprattutto persone anziane che si sono trovati in questa situazione e quindi c'è stato un voto non dato
Un voto è che qualche altra volta si è trasformato in un voto parlo di elettori di Alleanza nazionale dato al simbolo che era familiare che era il simbolo della Fiamma Tricolore del misti Rauti
A questo si aggiunge anche i quella decurtazione di voti che è stata subito dal Polo proprio perché si è presentato in alternativa al Polo questo simbolo tricolore
E tutto questo ed a tenersi presente per spiegare quella differenza
è che c'è stata tra il voto nel proporzionale cioè tra la somma dei voti dei vari partiti che compongono il Polo nel proporzionale e quella che invece gli stessi partiti hanno avuto nel lo uninominale
Aggiungo anche una se Berlusconi prego
Son sempre vedere queste cose le assicuro io
Facendo politica da più tempo nel e avendo diciamo non vinto più volte di lei devo sentire tante volte nella discussione interna e il vecchietto che non conosceva il single tutte cose vere però poi alla fine secondo me non son quelle decisive io sul punto più bietole voglio creare il dato dell'MSI Fiamma Tricolore diciamo Franti
Chi ha preso trecentotrentotto mila settecentoventuno voti nel proporzione
Che diventano e anche l'altro non era presente in tutti i collegi pannelli ma noi colleghi innocente diventano seicento nonostante questa non presenza seicentoventinove mila cinquecentoventidue qui non sono i vecchietti e sono elettori
Che quando si trovano di fronte alla scelta fra il candidato diciamo del Polo e il candidato di rappresentanza votano per questo comitato è per questo molto
Lozza oggi era Storace se a essere
No no ed è stato un errore che non ci attribuiamo allo stato soltanto una congiuntura occasionale
è stato un errore che il Polo deve essere di cui vi Polo deve farsi carico
Non tutti volontà insomma ce ne facciamo carico facevano presso sì e a questo punto dove per la rottura del libro ma io prego di tacere ancora un po'perché vorrei invece allargare ribalto qui mi permetto posso per esempio chiedere se Mastella vuole provare a rispondere
Alla domanda trasformata indù in Keating in domanda al titolo di di che Pilo ha scelto per il suo libro
Non era un colpo a tradimento Franois cercasse
Io colgo l'occasione sono indisciplinati oppure me ne scuso non interrompono il precetto Massaro ho letto una dichiarazione del presidente Mastella
Chi dice che all'interno del Polo sarebbe credo non so alludesse al leader del Polo o Forza Italia trattata con uno sherpa Nora non l'abbiamo coccolarli vezzeggiato pane burro marmellata ricchi meglio
Prima colazione la seconda colazione pranzo e cena quindi eviti l'ultimo assolutamente questa descrizione del tipo di là dove non ha riservato alle con questo dibattito ma è per il Po la scelta della chiamata alle la scelta era chiamata rimaste dal punto di vista polemico ah no no no possono voglio arrivare non colano predone voglio fare la prenotazione io credo che stia per avvenire una cosa che
Forse nemmeno io mi aspettavo stiamo parlando quei con Petruccioli Berlusconi Mastella e spero che intervengano poche altre Mennitti Storace
Parole Martino bene
A cento giorni mi sembra diciamo qui un tavolo estremamente complessa cosa che forse altre volte non era mai successo forse sono il merito del maggioritario master no debbo dire io col consenso di Berlusconi anche la Pivetti sei vorrei dire per la verità è che non ho
Mai immaginato che ne fossimo sherpa dal punto di vista personale in realtà io ho fatto riferimento ad una cosa con la quale debbo dire ringrazio Pilo perché ho letto con disinvolta attenzione quello che ha scritto
Nessuno nel Polo lo dico ad alta voce perché evidentemente io ho sempre giocato e gioca la frontiera dalle vicende del Polo Berlusconi lo posso dire ad alta voce mi dice qua non dire che il Polo è morto io sottolinea il Polo è morto
Qual è la mia considerazione che fa pile in termini molto più analitici il senso della coalizione che aveva dato origine al Polo nel novantaquattro Silvia è saltata
Cioè quando c'è una dissociazione tra il voto al proporzionale in cui prendiamo il quarantaquattro per cento e il trentasei per cento al maggioritario vuol dire che la spinta di quelli che votano tradizionalmente per il CCD il CDU
Per Forza Italia perenne non ha retto alla resa della coalizione
E allora qual è la cosa che mi piace che inizia di qua l'analisi della sconfitta che può essere anche una sconfitta annunciata di quella che era stata anche la sconfitta annunciata novantaquattro dove noi scegliemmo in maniera diversa alcuni nove dove Martinazzoli dei richiamato nel libro di Pilo scelse invece questo essere accanto ad alcuni valori pretestuosamente realtà perché evidentemente i politici i valori hanno senso
Quando tento meglio non essere marginale invece Martinazzoli fece la scelta e propose Pirolo ricorda
A Berlusconi di diventare soltanto e semplicemente anziché un leader senatore della Repubblica italiana
Io chiedo e queste diciamo l'atteggiamento l'analisi della sconfitta non come avvenuto all'interno del mondo del PDS non perché bisognerebbe operare forme di tiglio Tina che non è tipico della tradizione nostra della cultura cattolico-liberale
Beh all'interno volta l'avvenuto una grande ebollizione sì ma non si tratta di cambiare leadership non si pratica avviare l'iter si regata qua si tratta di si tratta Petruccioli per quanto mi riguarda di fare una analisi molto seria di una sconfitta che Pilo analizza
Cioè come mai queste cose non verificate fino a quando questo non ci sarà diventa difficile partecipare pur nell'alternanza di ruoli
E nella possibilità di una competizione che non si accademica e nella idea di rivincere se non c'è questa analisi molto serie della sconfitta come Pilo ringrazio inizia passare io temo che ci siano notevoli difficoltà questa è la mia personalissima opinione
Come fare a rendere il senso della coalizione che non c'è perché debbo dire in permessa debbo dire da questo punto di vista più con l'analisi giornalistiche di quando non si è l'affondo di natura politica
Al ramo Minoli contraddizioni noi del Polo di quanto non avessero invece le con tradizione nella nella sinistra perché mettere assieme Rifondazione Dini evidentemente era una cosa una turbolenza incredibili noi no
Come mai allora un abbiamo retto alla resa come mai si è verificata questa dissociazione
Come mai il nesso
Che non è stato un nesso che è riuscita a corrispondere a quello che il tratto di coalizione che in maniera così forte si era prodotta nel mille novecentonovantaquattro questo è quello che dobbiamo fare dopodiché evidentemente per quanto ci riguarda pilotato
L'annuncio di quello che deve essere fatto per quanto riguarda Forza Italia credo che riguarda un po'tutti io prendo atto debbo dire che il senso dell'organizzazione che Forza Italia sta facendo il modo con il quale produce
Tenta di secernere anche un atteggiamento organizzativo questo è giusto è giusto mi pare evidente che sia così però evidentemente questo attiene alle scelte che Forza Italia farà per quanto riguarda il resto evidentemente per quanto ci riguarda credo che la cosa più o seria e vera e torno alla domanda che Berlusconi ha fatto non il trattamento in termini personali
Cioè fino a quando come è stato capito qua e come hanno capito alcuni lo debbo dire io ad alta voce forse sì che mi dispiace molto non per quanto ci riguarda perché ho detto anche interviste che per quanto riguarda te
Credo che si massima volte di concessione perché se un misto di generosità e a volte anche l'incasso dura quando non vedi però debbo dire che sul piano periferico
Il dato della irrilevanza con la quale alcuni dei nostri non io siamo considerati questo non torna utile alla coalizione cioè il modo con il quale D'Alema tratta quelli che sono di provenienza come vede l'ex democrazia cristiana e molto più alto e molto più mobilità di quando si è con noi questo lo debbo dire perché fino a quando di quel dono di questo non se ne prende atto
Lo sfondamento al centro che il PDS il centro sinistra fatto non avverrà in questo caso perché io ritengo e chiudo per davvero ve ne chiedo scusa
Che lo sfondamento la partita si giochi al centro non voglio quasi indagare se il dato di volare il nostro Paese sia vero o meno l'azione di disturbo ci sono tra pannello Alleanza Nazionale certa è che un bipolarismo che rimane imperfetto sarà imperfetto
Non so come la modificato perché sino a quando si giochi in negativo anziché in positivo
Fino a quando la scelta arriva per cui quello di che a fine a Rauti scegli negativo fregando quello che dovrebbe essere più affine evidentemente udire che un sistema che non riesce che non funziona che va modificato spero che la Bicamerale questo cosa fa vi chiedo scusa
Grazie Mastella e anche al come accertato la chiamata
Posso fosse colpa sua
è anche colpa mia sì
è anche colpa mia
Ma io nel nel leggere il il libro di Gianni ho trovato una conferma un'intuizione che avevo avuto
Che io la raffiguro così queste lezioni che sottolinea che Ventura prima specie di i postali una specie di Onna
Cioè c'è stato durante che termina con gli anfibi di cui parla di cui parla Gianni cioè c'è stato un inizio come dire della gente che tendeva verso il Polo lo si sentiva propri campagna elettorale lo sentiva che prima tendeva soprattutto nel momento in cui è stata lanciata con io direi con astuzia con capacità la battaglia sul fisco
In maniera un po'strumentale ma comunque era e una battaglia poi abbandonata all'improvviso o comunque contraddette in qualche modo non non portata avanti finiamo con determinazione
E c'è stata una specie di Ola che prima data da una parte poi è tornata indietro
E il giorno del ventuno aprile si è fermata e devo dire che che se distribuite verso quella che veniva considerata secondo me dalla gente
Non la forza migliore perché qui non c'è stato un combattimento di entusiasmo in queste elezioni
Ma verso quella che era considerata a mio avviso la forza più tranquilla e il dato dell'uninominale risponde a questo e quello che tu di lini con grande attenzione riguardo agli MTV cioè quest'immagine che dai di un milione quattrocento mila voti due in due secondi cento collegi secondo me è stata questa vola che prima da una parte che poi tornata dalla persona paniere intuizione quasi come dire o pubblicitarie
Ho trovato un sostegno come dire più scientifico la ripropongo in questo modo
Poi aggiungo un'altra cosa
Perché tu paragoni le due i due momenti cioè novantaquattro e novantasei
Io adesso qui sarò un po'impietoso ma lo lo devo dire cioè nel novanta quattro
Il Polo
Sì quello che non era ancora il Polo voglio dire Lalli l'alleanza di allora si presentava con una forte novità
Si presentava con un programma liberaldemocratico forte
Si presentava io lo dico anche qui con un'immagine con unanime
Io l'ho combattuto dal centro con la battaglia quindi ero quello più colpito perché Rio
Colpito da sinistra e il perché e dal Polo quindi senza senza via di scampo su un programma peraltro similare perché nostro programma col quale il Patto Segni si era presentato era molto similare a quello soprattutto di Forza Italia
E lì però si sentiva oltre a fattore di novità un fattore proprio di un'anima di chi diceva noi andiamo e vogliamo governare cioè che è una cosa che la gente sente indipendente delle ricerche che la supportino da quant'altro
Quello che ho visto nel novantasei e qui sono un po'impietoso visto una Rimini
E come tutti Rimini che cioè il film numero due non vanno cioè non c'è stato una rottura dello schema se si può dire così che normalmente quello che fa la novità c'è stato forse perché si arrivati spenti perché si è arrivati il Polo aveva stanco è arrivato a Berlusconi stesso che si era speso inoltrato lo appoggiati in quel in quel momento con grande generosità per cercare di fare le larghe intese sulle quali davanti quindi c'è arrivato su quella spinta che una spinta per noi correttamente probabilmente al momento del come dire della battaglia elettorale che aveva fatto togliere
Come dire al Polo la forza di andare avanti su quel su quel dato
E e credo che lui sia mancata un po'la in tufo c'è un capitolo in intelligente che io che quello del contratto dieci milioni di contatti
Voi vi siete presentati alle lezioni con questo libro di seicentoventidue proposta cito la tua io non l'ho mai contate che non ho mai avuto il tempo ma comunque il senso
Il senso del contratto era un'idea di rottura di stimata due era un'idea di rotture di schema
Forse un po'copiata perché oggettivamente l'accoppiata dall'America del contratto di di in Grecia però sostanzialmente era un'idea diversa che giustamente il giudice non è stata accettata ma perché e uno schema differente
C'era uno schema come dire torniamo la battaglia come l'altra volta e vinciamo lo stesso e questo normalmente non avviene non avviene soprattutto in queste elezioni semi maggioritaria che noi abbiamo terzo e ultimo punto
L'effetto televisione
Cioè Tulli Loris lo qui sottolinea
Cioè noi abbiamo sempre detto una delle accuse che ho fatto fa fatto conte un dibattito tra l'altro mi ricordo a Bologna
Io ho dato molta importanza allo spostamento che la televisione aveva fatto sul nella nella campagna non è stata l'unica cosa questo lo so è stata una cosa che aiutato molto
Io vengo dalla comunicazione scritto dirittura un libro come vede un partito che anticipava in un certo senso queste cose qui le capisco perfettamente
Le capisco e so che l'intuizione era corretta nel cercare di vendere tra virgolette il proprio messaggio una cosa normale la cura
Però nonostante ciò anche nonostante la par condicio che è una forma come dire di clausola di salvaguardia che chi non aveva le televisioni ha voluto mantenersi
Hanno avuto lo stesso non li vota ecco i dati una forte come dire aiuto al voto perché se leggo bene nonostante la par condicio il cinquanta per cento il voto è stato indotto tra virgolette cioè nella comunicazione di questo dalle noiosissimi tavole rotonde che facevamo con le regole aurei della delle delle delle televisioni di Stato
Però qui voglio dire anche una cosa di attualità così come noi abbiamo combattuto lo dico a Silvio apertamente perché lo sa perfettamente non mi chiese ma il principio della democrazia di formazione sperando che questo sia un punto centrale per una democrazia liberale
L'abbiamo combattuto nella passata legislatura io adesso combatterò la RAI
Perché sta avvenendo esattamente il contrario
Cioè L'Ulivo si sta appropriato della RAI
Non vuole cedere
Una rete come era giusto per riequilibrare e vuole sul piano della democrazia e dell'informazione tenersi il piatto
E allora questo io siccome seguiamo sempre una sulla linea che era quella principale del
Della democrazia dell'informazione e non del calo dei colori l'ho già detti arato quindi è nota la mia posizione ma lo di lo voglio risottolineare perché sia molto chiaro cioè noi chiederemo che una rete RAI venga venduta
Vendute
Perché queste era quanto noi diamo scritto nei nostri disegni legge prima per un riequilibrio del sistema in termini di mercato ma soprattutto per ridare perché se questi invece non avviene vuol dire che dietro c'è la volontà di tenera invece la RAI
Per imprimere invece il per imprimere una lotta sulla quella che io chiamo democrazia dell'informazione cioè la volontà di imprimere poi di omologare la gente attraverso la televisione perché la televisione o morte
Chiudo su un punto velocissimo c'è un invito alla fine posso no no no no no però forse siano allora chiuso no no no però viene nove viene donata no no no applauso grazie
Come non voleva carapace chiedevo solamente non piccole invito la concisione altrimenti non riusciamo a a vita a fare il giro che ci siamo prefissi un elenco che abbiamo già pipe casomai altri che chiedono di parlare volevo dire Pilo naturalmente per confutare la vulgata che vuole Berlusconi un prodotto della tele politica sostiene che così come Berlusconi non ha vinto alla prima volta
Ha vinto scusate la prima volta non attraverso la televisione così questa seconda volta non ha vinto non per colpa dalla par condicio ma questo è argomento di dibattito sui Berlusconi da quaranta anni prima però volevo sentire Menniti Mennitti
Ideazione mediazione come posso rilevare dalla rivista cioè stavo ormai insieme alle grandi riviste che una volta un appannaggio settore che l'appannaggio solamente dalla sinistra
Venditti brevità chiesta brevissimo
Io credo che Petruccioli abbia fatto un'osservazione fondamento ci sono in Italia forse sei forse sette milioni i moderati i quali hanno una grande esigenza di rinnovarlo
Questi moderati mille novecentonovantaquattro trovarono Forza Italia e nel Polo da espressione di questa loro esigenza
Nel mille novecentonovantasei non è avvenuta la stessa cosa cioè il contenitore Polo che non è riuscito a contenere tutti coloro che singolarmente hanno votato per le varie Fox ora io credo che il problema è questo e che francamente non sia un'analisi che si possa svolgere in questo momento alla presenza di un pubblico così eterogenea se il libro di Pino riesce ad avviare un'analisi sotto questo aspetto e allora ci convinceremo gli un dato che io credo è fondamentale l'operazione politica non è mai un'addizione delle varie forza che vi partecipano o c'è un moltiplicatore
Che nel novantaquattro c'è stato nel novantasei purtroppo no oppure non c'è la dizione c'è un altro conto che non tornava grazie
Grazia Minniti alla sua brevità io in questo nel libro di Pilo c'è un convitato di pietra c'è un come un eccellente
Forse non so se devo chiamarlo imputato che Alleanza Nazionale vuole sentire Storace se vuole rispondere anche lui sembra l'impressione di essere colpito alle spalle ma intrepidi
Campo di Pietra perché
Buonasera a tutti io volevo solo dire una brevissime cose
Se sono consentite ripeto che il Polo non è affatto morto
Anche perché sarebbe folle dire questo
Quando vogliamo tentare di dare la risposta libro successivo di prima
Io spero che il prossimo libro sia perché dobbiamo vincere le prossime elezioni
Perché essere perché la sinistra perderà le frasi
Perché Petruccioli per esempio non ci ha spiegato che lo avrebbe fatto un altro titolo che nemmeno l'Ulivo ha vinto proprio le elezioni
Perché proprio sul piano elettorale quello che allora cominciamo pure ristabilire alcune cose
Probabilmente abbiamo verso elezioni anche perché qualche lettore ha punito certi nostri atteggiamenti che valgono per Alleanza Nazionale per Forza Italia per il Centro cristiano democratico
Clemente Mastella sa io l'ho detto ieri amichevolmente alla Camera che se fra tre anni quando saremo candidati del Polo se il Polo sopravviverà nonostante le profezie
Nelle liste del Polo e qualche elettore ci dirà ma Mastella non è quello che diceva il giornale io voglio un centro alternativo alla sinistra senza Alleanza nazionale quello sì che azzera
Perché era mai questo è quello che esce sui giornali allora io auspico la coesione
C'è lo dobbiamo lo dobbiamo smettere soavemente litigare tra di loro i perché di litigare con gli avversari sono trattenuti
Ci danno tante motivazioni che sarebbe esteri restare a discuterla Dinoi tra chi è più nuovo e chi più moderato ciascuno di noi ha le sue peculiarità e io spero che si riesca a superare questa fase che veramente difficile
Io dico che una crociata dobbiamo fare Presidente Berlusconi e spero che la facciamo ed la vera riforma anche perché chi urla sono quelli legati e non mi riferisco certo a vecchi sistemi di potere la vera crociata stare l'abolizione della quota proporzionale
Quello è il cambiamento attraverso il quale far passare il nostro sistema politico cioè noi dobbiamo arrivare alla scelta netta fra due schieramenti
Allora si potremo sapere chi ha vinto e chi ha perso
E che altrimenti qui rischiamo di restare sempre in balìa dei ricatti che ci sono da una parte e dall'altra che saranno legittimi perché voi si collega allo a posizioni che vanno rispettate tutelate però come si dice a Roma quando ce Vò c'ero io ho concluso ringrazio il
Grazie straccia finito il giro dei primi interventi e io mi di mi dispiace se Masi vuole aggiungere ciò per cui ho tolto no no no e quella parlata da nato con Berlusconi
Vengono qua ma
In che senso
Ne scrisse uno perdevano parlando di politiche credevo io ma comunque lei vuole parlare
Sì era ormai cioè qui c'è una c'è una lista c'eran le cose ho pensato di fare parlare anche lei stavo dicendo prima Masi che finisce che era previsto né quelle che per poi dottor Berlusconi che invece si chiede la parola lo vede geniale parla lui abituato Rocco Rampello
Attualmente non ne abuserò prima questione per il mio amico anche perché ci sono io
Questo potrebbe essere un invito una esortazione a vedere qui a a essere conciso sì ad essere francese cioè poter invadere missione però no essere conciso sta già perdendo tempo potrei rimanere mi per Panorama e l'avvocato Mediaset
Ma ciò detto Claudio Petruccioli ha ricordato alcune cose mi preme chiarire un equivoco subito Gianni credo che potrà conferma
Serviva naturalmente azione serviva nell'atto un'argomentazione politica il dire Rauti ha avuto Totti
Al proporzionale all'uninominale avuto trecentosessantadue
Io mi sono permesso di darti un avviso la differenza fra noi e Rauti e che noi non abbiamo avuto candidati nell'uninominale non tranne in venti luoghi su seicento
Venti su seicento
E tutti possono essere testimoni per sette giorni e notti ve ne siete dovuti da alcune
Da Radio radicale
è giunto l'appello anche in quelle venti circoscrizioni su seicento
Il votare per per Fini si diceva non un voto ma anche il CCD CDU anfore quo dove che sia
Questo mi pare eh cronaca che molti di voi conosce quindi non è dico semplicemente non equiparabile la questione di Rauti
Che si presenta ovunque comprensibilmente per mettere in crisi è colpire una linea politica che gli estranei altro
Il nostro comportamento che invitiamo al Senato alla Camera e in assenza deliberata di nostri candidati
Di votare per il popolo
Gianni Pilo credo che non ha voluto non ha potuto esagerare nell'attenzione hanno nel suo libro Gianni essa Gianni sa che se il problema fosse solamente aritmetico
In quarantaquattro luoghi siamo stati determinanti per l'elezione di candidati del Polo e in undici saremo determinanti nell'altra il problema non è unicamente aritmetico
Però questo mi pare molto importante cioè
Io ritengo che i nostri ottocento mila voti in più siamo settecento ma sappiamo erano presenti
In altre cinque circoscrizione con possibilità di voto
Quindi in altri ottocento mila voti sono confluiti sicurissimamente in grande maggioranza all'uninominale al senato sui candidati del e appunto l'analisi dei dati lo suffraga
Il problema vero posto dal libro di Pino ettari sottacere corra precedenti io avevo
La verità e che nella campagna elettorale la linea di tattica elettorale tenuta da Silvio Berlusconi
è stata tale da non recuperare quel crollo che vi era stato nei sondaggi Gianni Pilo
Al momento diciamo della svolta Maccanico dei due anni e che tu avevi segnalato nel Po i sondaggi come vero e proprio crollo di cui Silvio era preoccupato ma dice
Eva se dobbiamo farlo dobbiamo convincere la gente che questo deve essere fatto mai puoi sondaggi abbiamo generato un grido d'allarme in un'altra fase del governo Dini
Di non credo che qualcun'altra e anche lì ce ne eravamo preoccupati
Tutto qui ho terminato mi importava solo chiarire questo perché Claudio Petruccioli attribuito e ha ragione al silenzio post-elettorale ma devo dire qui lo dico a tutti lo dico anche a Berlusconi
Anche ad un altro momento e quindi finisce il silenzio poste le ho studiato in questi giorni e finisce un'altra cosa io vorrei dire a Berlusconi qui a tutti
Che uno dei motivi per i quali ci siamo incontrati
E che io ho sempre ritenuto il salotto buono e il mondo degli affari italiani un mondo storicamente di malaffare nel se
Sul più grave di avere condizionato nel peggio e avere corrotto le strutture spesso di questo stato della politica per ottanta
Salvemini uscì dal movimento socialista temendo che non ci fosse una piena consapevolezza di questo quindi per questo
Allora voglio dirti che il mondo politico si
Per deteriore che essi e sicuramente più corretto di quel salotto buono del quale tu non facilita e che non esiste io continuo a essere legato a voi da un accordo elettorale non parlo della parte seconda
Ma della prima legge elettorale la seconda se ne occupa la magistratura come Yuri ma di Abramo ha scritto nei Paesi civili si rispetta e si fa così se non si trova è un elemento che come si può essere fieri ma
Cioè questo se ne discute altro ma sulla prima parte
Legge elettorale come diceva Storace la via nei due turni non accettare l'incontro soprattutto sulle regole perché liberale sa che sulle regole non fare inciuci sui governi di può fare
Un liberale vedi con distacco alla gestione quotidiana Telecom
E che quindi io mi sento ancora di Corato perché nei comportamenti da buon salotto
Per i quali dei quali siamo un po'vittima io spero che tu torni a essere uno non del buon salotto perché noi dopo quattro mesi ormai dalle elezioni stiamo chiedendo un incontro con gli alleati del Polo
E non riusciamo ad ottenere nemmeno una telefonata di riscontro caro amico ma chissà che cosa è successo perché contrariamente a quello che diceva niente Gattopardo completato le cose
Contrariamente non è vero spiega Silvio Berlusconi agli altri
C'è tutta la moralità
Estranea ai buoni salotti e degli Affari Italiani del malaffare italiano è un po'contaminato io ti chiedo di avere un minimo voi come Paolo di correttezza quella propria della politica incontriamoci perché non avete denunciato un trattato e io continuo a sentirmi ancora per qualche ora
Ancora però che ora vincolato da quello che Claudio Petruccioli aveva notato
Il fatto che noi ci proviamo a vedere un accordo politico parlo quello politico chiediamo di incontrarci e non abbiamo nemmeno i riscontro da un commesso avesse tu sai che mi sono alcuni poi domestici molto simpatici so essere umili sei tele di loro io sono contento quello che trovo impossibile da tre mesi il movimento dei riformatori vi chiede un incontro e non grazie ad avere nemmeno la delega ai domestici a trattare con il nuovo e noi come dire amiamo molto il nome
C'è
Hanno la loro funzione amiamo poco coloro che trattano da domestici domestici coloro che domestiche non c'era grazie
Grazie a Pannella
I lavori parlamentari incombono io credo che se se Pilo dice che ha scritto il libro ci consente di passare subito a Berlusconi caso mai facile un problema di orario vero ci consente
Si potrà servire
Intanto rispondo subito Marco Pannella è stato una delusione evidentemente
Ancora cocente molti Dinoi quindi
Forse questo può spiegare il fatto che non si sia ritenuto di riprendere una dialettica anche colpa Marcos è molto faticoso e con lui e quindi io mi impegno assolutamente visto che la grazia conclude lui a Paul la questione a stabilire da subito anche qui se dopo avrà l'amabilità di ridestare minuti come a fissare immediatamente un in con qui ricominceremo a parlare delle nostre cose
Va bene ma io sto cercando un fotografo che non è una scusa perché non è una condiscendenza ed averlo e proprio in queste ore mi sto preoccupando avventate mi portarmi il fotografo per rifare la foto e l'anno scorso le Bermuda
Io volevo soltanto ricordare una situazione che forse abbiamo passato sotto silenzio anche nella nostra testa ma perché io ho detto all'inizio era una sconfitta annunciata
Perché
Le elezioni vennero immediatamente dopo il tentativo di accordo con D'Alema per dare vita
Le riforme vi ricordate qualcuno la Ferrari anche menzionata come anche gli organi di stampa che sono pochissimi
Vicini al Polo parlo del giornale e di pochi altri ci bollano in quel momento come traditori della missione ricevuta dagli elettori
Si parlò per la brutta triviale parola che inciucio noi pensavamo invece che c'era una situazione che era un male da cui dovevamo trarre un bene e il male era che non si vedeva lavoro via di sciogliere le Camere e di ritornare alle elezioni il bene era trovare un accordo per arrivare a quelle riforme che ritenevamo e riteniamo improrogabili ed indispensabili
Bene quel tentativo sapete come andò a finire andò male ci furono subito le elezioni molta parte dei nostri elettori rimasero con la delusione circa il nostro comportamento io contavo come ricordato Marco Pannella dispiegare nel tempo i nostri lettori di convincerli della bontà di quella scelta
Non ha avemmo la scelta ma non avremo neppure il tempo per convincere i nostri elettori o quella parte di nostri lettori che giudicò molto male quel tentativo che era fatto nell'interesse del paese e allora
Durante la campagna elettorale noi guardammo al centro che si era mosso e certo facemmo una campagna elettorale di o anche nelle mie apparizioni e le visive e cercando i voti dei moderati senza forzare mai toni senza alzare mai la voce senza produrre mai una vera protesta
Una parte di quegli elettori che erano elettori esasperati pensarono di seguire le profferte della lega che tra l'altro fu assolutamente favorita dal sistema delle televisioni e della della delle trasmissioni televisive ha messo in piedi dalla RAI
Bossi e i suoi uomini si trovarono soprattutto negli ultimi quindici giorni quelli decisivi a spartire la posizione il tempo con noi e con l'Ulivo ci presentammo molto spesso con Bossi Berlusconi
Prodi o con le nostre i nostri rappresentanti c'è una regola scientifica della televisione che si chiama che quella della share of voice la quantità di presenza la quantità di voce che ogni parte a che porta ineluttabilmente ad un abbassamento
Di chi è superiore a un terzo dei consensi L'Ulivo e il Polo e ad un innalzamento di chi è inferiore e ci fu proprio quello registrammo con precisione un abbassamento delle due formazioni ma soprattutto della no
Tra a cui la lega porto via quella parte di moderati esasperati a cui noi in quel momento ci dimenticando di parlare Bossi trovò una formula molto facile da far passare in te le visione quella di Roma ladrona di Roma padrona e i Roma Polo Roma Ulivo riuscì persino a farsi passare il Louis il suo movimento per nuovo lui che è in politica da diciassette anni mentre noi eravamo in politica da due anni appena
Grazie alla possibilità che per di intercettare il nostro dialogo e di posizionarsi come terzo incomodo questo fatto è stato quello determinante
Secondo me che ha portato questo milione quattrocento mila elettori dei moderati e quindi del Polo ad incrementare il voto che noi prima
Delle quindici giorni ultimi della campagna accreditavano la Lega che era di due milioni e mezzo e che risultò alla fine di quattro milioni questo è un dato che io ritengo vero è un qualche cosa che mi fa battere molto spesso i la mano sul metto anche se devo dire che ancora oggi non saprei come rispondere efficacemente nei limiti dei dibattiti televisivi che non consentono mai ai protagonisti di dire tutto ciò che vogliono e di portare gli argomenti dove vogliono per esempio non è vero che noi abbiamo di smesso l'argomento del fisco io ho continuato a reiterare lo con forza ma non c'è stata la dimensione temporale le apparizioni necessarie possibili per mandare chiaramente questo nostro messaggio ricordo anche che la Parco
Ciò non è pari davvero non è democratica perché costringe le forze che hanno ad esempio il venti per cento ad avere in televisione lo stesso spazio di una forza che si è presentata per la prima o che anche soltanto l'uno per cento questo è qualche cosa che non corrisponde a ciò che deve essere secondo me la democrazia perché come nel mondo generale della comunicazione ritornando l'esempio dei prodotti c'è un prodotto al venti per cento di mercato è un altro prodotto entra nel mercato dalla comunicazione nuovamente da zero con l'uno per cento e gli si dà a chi al venti per cento di mercato la stessa quota di share of voice di quantità di promozione e pubblicità che si dati all'un per cento non può essere che un il mento di questo genere sia bassa ineluttabilmente chi al venti per cento si anzitutto abilmente chi parte da zero chi parte dal basso questo è successo qui io non credo quindi che questi risultati siano deve buttati che sarebbero stati gli stessi se ci fosse stata la possibilità per tutte le forze di esprimersi di fare comunicazione se non secondo la loro capacità ci poteva essere
Evidentemente tutta una una una situazione di legge che consentisse anche a chi entrava per la prima volta nella sulla scena politica di aver espressione ci dovrà essere peraltro libertà di comunicare i propri programmi il proprio simbolo i propri candidati a chi traeva dal mercato dei suoi elettori la capacità economica per poterlo fare
Quindi io nono da recriminare
Al di là di questo non è che io voglio negare risultato di queste elezioni continua a credere che non si possono fare paragoni tra il novantasei e il novantaquattro continua a credere che il
Dopo il ribaltone noi del Polo avremmo vinto i sondaggi
Chi lo può confermare di allora ci davano al cinquantadue per cento davano Bossi al due e mezzo per cento e davano i perdente quindi L'Ulivo credo che in quel momento la regola prima di una democrazia che dice che bisogna ritornare dal popolo e di una democrazia maggioritaria quando chi è stato eletto dal popolo con una certa visione e con l'obbligo di stare non certo schieramento viene meno al mandato ricevuto dalla gente noi siamo stati poi dopo diminuiti il motore è attivo per tutto ciò che è accaduto per quella palude che si è formata con il governo sua di Sant'è unico e siamo andati all'incontro con il voto nel momento peggiore per noi dopo addirittura questo tentativo che ricordato che andava in senso contrario alle aspettative di una buona parte dei nostri elettori
Nella politica italiana grazie brusco e la pratica era sempre stato di tutto filosofie e ideologie adesso con il maggioritario con Berlusconi e Pilo anche l'aritmetica così finisce questo dibattito che una piccola ringraziamento soprattutto quelle che hanno parlato e anche a quelle che ha ascoltato è una piccola siccome i lavori parlamentari in comune un saluto che ci sarà Gianni Pilo in conclusione perché lui ha scritto il libro e quindi parlando è scritta bene
Pasquale mi ha fatto fare la parte del Profeta muto io lo ringrazio perché così evitato di dire teste Research
Allora io devo ringraziare il Signore Avanzini l'editore del mio libro l'editore bravissimo della Newton Compton è Stefano Romita
Che ha saputo fare da demiurgo per tirar fuori dei pensieri a un taciturno come me
Ringrazio anche gli ospiti che sono intervenuti e io credo che due anni fa dopo il novantaquattro non saremo stati capaci
A soli cento giorni dalle elezioni di trovarci a un tavolo come questo a fare un dibattito come questo
Segnalo che il libro il patto con tutta la modestia per cui se ci sono degli delle cose che possono sollecitare l'intervento di qualcuno di voi sarò felice di discuterne sia in privato che in pubblico e quindi accolgo qualunque invito fin da adesso
E voglio dirvi che io credo che non è vero affatto che Forza Italia è un partito di plastica perché se come credo a tutti quelli che hanno cominciato a fare politica tre anni fa
Insieme a me quando abbiamo seguito Berlusconi in questa vicenda gli capita come accade a me di essere emozionato di sentirsi battere forte il cuore per quello che facciamo Adista
E ancora di tre anni credo che di plastica non c'è proprio niente vi ringrazio tutti Carlo