Assemblea aperta della Federazione Laburista

Gli o meno ma usiamo lasciamo da parte questo
I socialisti che invece credono alla esistenza di questa questione come questione storica per dare una soluzione alla sinistra
Hanno il telefonino ostetrica
Anzi devono aggregarsi
Grazie per telefonare io
Devono AGREA devono fare questi passi graduali e non rinunciare a questo passo perché rinunciare a questo passo non aiutano i protagonisti di queste questioni che vanno al di là del suo charity che sono anche all'interno del Pd e non li aiutano noi non aiuteremo il dibattito cresci in cielo sui tagli rubando le diverse ci accettassimo delle operazioni
Frettolose e operazioni è solo di tipo organizzativo di qui l'esigenza di aggregare sociali che confortarci strettamente o in un confronto stretto ravvicinato col PDS
Non dislocandosi in un altro campo ma nel campo della sinistra quindi con la volontà di composizione con voluttà unitarie con volontà giovedì complementari rispetto agli altri agli altri protagonisti se facciamo tutto questo
Lui daremo un contributo riscopre usabile alle soluzioni più problemi e riscatti eremo i torti i torti che
E abbiamo dovuto subire dai nostri rappresentanti di ieri perché questo purtroppo abbiamo dovuto subire riscatti Remo cioè la la funzione del socialismo italiano
Imposimato
Dopo viene il professor Spini
Forse scritto
Facciamo le cose
Facciamo del graffio Valdo Spini ieri compagni laburisti per avermi
Invitato a questa Assemblea per avermi dato la possibilità di dare un modesto contributo al dibattito in corso sulla questione socialista
E anche sulla crisi istituzionale
Io credo che proprio l'incertezza della situazione rende ancora più urgente la questione socialista
La sinistra nella sua attuale configurazione si mostra a mio avviso confusa ed incapace di uscire dalla crisi con proposte serie e credibili
La transizione come diceva poc'anzi l'amico e compagno mattina purtroppo è ancora lunga e difficile e
Proprio perché la sinistra non sembra aver affrontato con chiarezza i nodi reali della crisi che sono le riforme istituzionali e la la la diciamo un programma serio per uno Stato sociale sostenibile
Le elezioni del ventuno aprile certamente come è stato ricordato non hanno risolto il problema della governabilità
E a mio avviso la istituzione della Commissione bicamerale non tranquillizza affatto
Perché i precedenti non sono incoraggianti noi sappiamo che precedenti Commissioni bicamerali da quella di bozze sia quella identità e infine a quelle della Iotti sono fallite del tutto
E la cosa che preoccupa maggiormente che nel merito le posizioni dell'Ulivo e le posizioni del Polo sono distanti tra di loro ma quello che è ancora più grave che all'interno dell'Ulivo vi è una diversificazione di posizioni che molto allarmante
Infatti D'Alema
A recentemente abbandonato la tesi del semipresidenzialismo che pure aveva condiviso nell'ultima parte della dodicesima legislatura e fino a ieri sembrava optare per il governo del premier
Non si sa se eletto ho designato dal dagli elettori
Io comincio a pensare che quindi l'appello a Giuliano Amato sia un appello più per avere un bravissimo esperto che per una questione esclusivamente politica perché è veramente sorprendente che non sì sì non vi sia una posizione molto chiara all'interno del PDS per quanto riguarda le riforme la forma-Stato
Ora io credo che la cosa la proposta laburista anche se recentemente è stata accolta anche da una parte della destra sia la più seria cioè quella del semipresidenzialismo
E credo che la proposta semi presidenziale sia la più seria proprio perché è l'unica forma stato che difende il Parlamento dal pericolo del presidenziale può sembrare contraddittorio quello che dico invece sono profondamente convinto che se noi vogliamo salvare la centralità del parlamento dobbiamo optare insistere sulla riforma in senso semipresidenziale perché il semipresidenzialismo presenta questo carattere bicefalo questo carattere duale
Per cui i i poteri del presidente della Repubblica i poteri delle vie dell'esecutivo attribuita al Presidente della Repubblica possono essere esercitate soltanto quando vi è un Parlamento paralizzato come quello che noi abbiamo in questo momento quindi credo che noi faremmo un grave errore se dovessimo
Modificare la proposta del semipresidenzialismo perché dietro l'angolo c'è la cosa peggiore che il presidenzialismo
Io credo che le altre proposte che sono sul campo sono molto più deboli perché non tengono conto anche di un altro fatto della necessità che la proposta presidenziale o semipresidenziale o del premier deve deve essere ecco conciliata con la questione di federale del federalismo credo che Sartori l'abbia insegnato molto bene
Ma io volevo fare anche qualche riflessione sulla crisi
Del Partito Socialista del socialismo in Italia perché credo che sia un problema lo ha affrontato il compagno che mi ha preceduto molto molto bene
Io credo che sia la crisi
Politica in Italia è una crisi scaturita dall'azione della magistratura
Contro la corruzione politica
Ma io devo subito dire proprio come magistrato come ex magistrato oggi ritornato in magistratura
Che io non non ritengo che vi sia una coincidenza tra realtà giudiziaria è in realtà politica stando ai processi la questione sociale mo'morale in Italia sarebbe quasi esclusivamente una questione socialista
La realtà è molto diverso
Io credo che la magistratura
Abbia colpito prevalentemente le parti deboli del sistema politico lasciando sostanzialmente intatte quelle forze dotate di un maggior peso politico toccate solo nelle componenti marginali
Tutto questo sta pesando negativamente non solo nel dibattito sulla nascita di una nuova forza socialista ma anche nell'analisi storica della realtà
Ritengo profondamente ingiusto che ancora oggi da parte di Repubblica vengono portate avanti campagne moralistiche che investono indistintamente
La stragrande maggioranza dei compagni socialisti i quali sono stati vittime e non responsabili della corruzione politica
Nessuno vuole fare processi al passato ma se si continua a sostenere
Che i socialisti italiano non hanno il diritto di fare la loro parte nel processo di ricostruzione di una grande forza della sinistra allora ci si pone fuori della verità e fuori della storia
Io credo che occorre riconoscere che Tangentopoli ha creato una profonda lacerazione purtroppo tra il p e di PDS i socialisti
Ci sono state e purtroppo resistono ancora delle vere e proprie spinte giustizialiste nel PDS che portano alla conclusione assunta che all'origine di tutti i mali del nostro sistema sia stato il craxismo e basta
Tutto questo è falso ed antistorico
Tutti sanno che il sistema delle tangenti fu introdotto dalla DC
Io rileggendo ieri memoriale di Moro ho letto proprio quella parte in cui Moro ricorda che furono i democratici cristiani
A inventare il sistema delle tangenti e a continuare nel sistema delle de delle tangenti anche dopo l'approvazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Ora io credo che tutti sappiano che il sistema delle tangenti in seguito ci sia allargato al PCI PDS e agli altri partiti dell'area del Governo
Ora io credo che scaricare sul così la responsabilità di tutto ciò che è accaduto
è contrario alla verità e impedisce la ripresa di un dialogo sereno e costruttivo nell'ambito della sinistra
Ma io quindi credo che perché ho letto sui giornali queste cose che è vero che non bisogna a vere desideri di vendetta desideri di rivalsa perché altrimenti non si costruisce nulla di positivo
Però è anche vero che non si può accettare una verità storica basandosi soltanto sulle sentenze o sugli ordini di cattura o sulle incriminazioni
E quasi continuare a subire perché channel nel nel nell'opinione pubblica ancora una convinzione secondo me sbagliata che investe purtroppo tutti tutti l'ha tutta l'aria socialiste e quindi io credo che un un tentativo di ricostruzione senza responsabili di rivalsa e senza vendette senza accuse sia necessario e cerca e cinghie sia necessario anche cercare di far capire che il problema ha riguardato tutta la classe politica italiana indistintamente
Ora io credo che la questione socialista
è una questione fondamentale è quella per la quale noi siamo qui riuniti
E credo che la strada tracciata da Valdo Spini e quella di realizzare ex novo un grande partito del socialismo europeo in Italia
E la strategia per la quale la federazione laburista è sorto
Io credo che bisogna convincersi che c'è un elettorato di sinistra che non riemerge
Perché non non si identifica con i partiti che hanno la rappresentanza
è solo un grande partito socialista rinnovato
Può svolge la funzione di riaggregazione di ricomposizione dell'area socialista ecco io non sono molto d'accordo forse non ho capito bene le le cose che ha detto l'amico e compagno mattina
Ma credo che
Diciamo una federazione con il Partito comunista con il Partito democratico della sinistra
Avendo in data con una diciamo da parte di un partito laburista molto debole è molto fragile sia un errore bisogna creare un soggetto politico nuovo forte
E avendo questo soggetto politico io credo che si possa pensare di avviare un dialogo serio per realizzare una forte una forza unitaria
Ma
Credo che i tentativi che si va facendo D'Alema non vadano in questa direzione perché Sanna andò avanti per cooptazione per annessioni per tentativi di aggregazione
Per attraverso operazioni verticistiche che non mi vedono d'accordo e che certamente non vedono d'accordo molti compagni socialisti io credo che debba essere avviato un dialogo che debba coinvolgere soprattutto la base i militanti del Partito Democratico della Sinistra vende dell'area socialista
E credo che questo sia un punto strategico molto importante
Se si pensa di fare un'operazione verticistica prima di me lo hanno detto quelli che mi hanno preceduto credo che sarebbe una operazione che fallirà in partenza perché
Noi abbiamo visto dobbiamo riconoscere che la recente esperienza che ha visto una federazione nella quale il partito democratico della sinistra avuto
Diciamo gioco facile
Nei confronti delle altre componenti della federazione che sono state molto deboli a parte la lealtà e l'onestà e il diciamo e la Bindi perfetta buona fede di Valdo Spini a cui va tutta la mia stima e la mia considerazione credo che però questo tentativo sia fallito e che noi dobbiamo pensare di costruire una forte entità socialista che Possa parlare da pari a pari con il Partito democratico della sinistra grazie
E poi
Poi il compagno Alberini
Turco Turis
Penso di non essere stato solo in questa sala ad essere
Molto pieno di entusiasmo molto lieto per questa energie serietà con cui viene impostato il problema
Della ricomposizione della grande frattura del mille novecentoventuno viene impostato il problema della ricerca
Grazie
Era la bellezza di verso
Nuovo partito del socialismo
In Italia però quindi siamo tutti molto entusiasti di questo ci sentiamo profondamente coinvolti in questo discorso però
Qui Simira a
Creare
Un partito cioè uno strumento i azione politica strumento per quali fini
Per quali fini strategici
Ho sentito pure con molto interesse in questa sala parlare dire che siamo ad un momento di trasformazioni epocali
Per non potrei
Non potrei essere altro che pienamente d'accordo con questo non è realistico pensare che un avvenimento così massiccio così enorme
Come il crollo dell'Unione Sovietica il la crisi dei regimi comunisti a scala planetaria addirittura non abbia inaugurato una fase storica nuova
Certo magari non ce ne accorgiamo immediatamente sapete
Nei manuali di storia anche quelli scritti molto bene
E si dice che l'anno quattro c'è il settantasei vero finisce il medio e finisce l'età antica ricominciano che il Medioevo ma io sono certo che in quell'anno quattrocentosettantasei nessuno di quelli che passeggiavano per Roma allora si accorse in battaglia
C'era successo qualche cosa che campi e così siamo noi stiamo vivendo l'anno quattrocentosettantasei ma mica ce ne accorgiamo
Comunque
Se noi non lo sappiamo
Non ci mettiamo d'accordo con chiarezza a quali sfide storiche epocali deve rispondere questo partito credo che non faremo non raggiungeremo quegli obiettivi che qui ci vogliamo proporre ve ne prendo
Solo qualche esempio così proprio per esempio sembra
Ormai è chiaro che è in corso un processo massiccio patologico di concentrazione della ricchezza le concentrazioni finanziarie questo
Nei rapporti di classe questo né i rapporti fra paesi poveri e paesi ricchi sembra che il il divario fra di fare egli Evernote anziché diminuire vada tragicamente aumentando però di tre compagnie
Abbiamo sentito Dassi ministro magari anche dal centro da destra
Qualche serio discorso sul come rispondere a questa sfida epocale che non è solo una questione la disoccupazione già gravissima ma questa mostruosa patologica concentrazione delle ricchezze questo cambia il volto alla storia
Quale risposta gli vogliamo dare ancora non si sa
Vero
La le le
Ci chiediamo laburisti ci richiamiamo alle forze del lavoro però vogliamo a mettere che la trasforma e la classe lavoratrice reale di oggi non è più quella che cioè scritta e libri classici che abbiamo letto tutti
Per è un'altra cosa
E allora che cosa sono le caratteristiche di un partito di una lotta della Moro del due mila e non del mille ottocento novanta vero
Tanto per dirne un'altra voi avete certamente letto tutti che ci sono state fra i cattolici austriaci che la raccolta di seicento mila firme poi un milione di firme fra i cattolici tedeschi Sina spetta che ne arrivi un altro milione dai cattolici americani che richiedono una adeguamento delle strutture della Chiesa cattolica al nuovo clima democratico proprio determinatosi in conseguenza della fin de del della guerra fredda mi pare uno scherzo questo
Credete che non non influenzerà la nostra vita politica spesso e allora ditemi conoscete voi qualcuno a destra sinistra o centro che in Italia
Abbia così abbozzato una qualche risposta a questa sfida storica
No continuiamo a litigare sembra più bello il professor Buttiglione oppure Romano il professor Romano Prodi però e qui ci sta crollando al soffitto sulla testa
Pari
Voi siete tutti politicamente parlando molto più avanzati e maturi di me che sono solo un era un professore verso un pensionato appartengo anch'io alla grande alla grande forza del futuro noi pantere grigie troppo
Saremo maggioranza ma
Vorrei chiedervi
Non pensate che c'è un lavoro urgente da fare concreto in questo piccola formazione laburista in cui noi ci troviamo visto che nessuno affronta il problema quali sono le reali sfide
Globali del nostro tempo
Quali sono i problemi maschi
Quindi macroscopici strategici a cui un partito che voglia in qualche modo rifarsi alla tradizione socialista e non essere realtà un partito dello conservatore qualsiasi
Dovrà rispondere visto che nessuno si propone questi problemi non credete che sia giunto il momento per farlo lui in questo lavoro
Siamo quattro gatti certamente però fino a prova contraria Ciampa togati pensanti
Cagno Alberini è il compagno Ferrari poi
Siamo tutti grati al padre di Valdo professor Spini
Per averci richiamato a pensare in alto pensare grande soprattutto per averci richiamato completo che sta di fronte alla forza laburista ma alla forza che ce li chiama ingenerano socialismo una forza progressista che noi sappiamo ancora un ruolo è un ruolo vogliamo abbia sempre maggiore
Nel nostro Paese
Sono passati diciotto mesi da quando a Firenze abbiamo dato vita al movimento alla Federazione laburista diciotto mesi intensi diciotto mesi
Che hanno visto due importanti appuntamenti elettorali elezioni amministrative regionali elezioni politiche diciotto mesi che ci hanno visto anche protagonisti partecipi del dibattito politico
All'interno della sinistra e non solo della sinistra abbiamo tenuto in piedi una bandiera
Abbiamo dato vita a una realtà che non ha rinnegato la storia la tradizione dell'esperienza del socialismo ma che soprattutto
Non ha voluto andare alla deriva e disperdersi sull'onda magari di scelte opportunistiche trasformisti che
Ma cercando con coerenza la Contini tua di un riferimento abbiamo talvolta attraverso anche gesti di avarizia Beyond generosità da parte della maggior forza la sinistra tenuto in piedi una realtà piccola
Siamo oggi come laburisti sono rappresentati da sei parlamentare la Camera tre parlamentari al Senato una piccola area che però ha avuto il merito della continuità nella battaglia nella fermezza di una collocazione a sinistra
Segno di riferimento per tanti compagni delusi dopo l'implosione del Partito socialista dopo il Big Van socialista ma abbiamo anche dato vita la Federazione laburista
Non volendo caratterizzarci come costola del vecchio Partito socialista ma come qualcosa di nuovo è stato anche detto
Quasi prefigurando quello che dovremmo voler costruire o vorremmo costruire insieme oggi un nuovo partito della sinistra italiana un Partito del socialismo europeo democratico moderno laburista
Abbiamo scontrato difficoltà abbiamo avuto momenti difficili oggi ci viene offerta questa possibilità
Il segretario del gruppo dirigente del massimo partito della sinistra dice che anche nel suo partito si è aperta questa discussione c'è la volontà di dar vita a un nuovo realtà politica non è un partito che cambia per diventare qualcos'altro non è il vecchio PC che è diventato PDS oggi non è il PDS che vuol diventare il Partito socialista europeo insieme ci chiama un compito nuovo un compito costituente così almeno viene dichiarato
Come dobbiamo comportarci di fronte a questa offerta di fronte a questa proposta come dobbiamo tenendo fede a quelli che erano stati i principi le premesse della nostra Costituzione politica di Federazione laburista risponde
Credo che la risposta sia emerso negli interventi che si sono succeduti certa ottenendo fermi i riferimenti ideali inoltre valorizzando momenti programmatici che sono stati forse dimenticati in questi mesi
Riferendoci ai grandi problemi ai quali Spini prima ci richiamava il professor Spini ai problemi istituzionali ai quali ci ha richiamato per i quali l'inizio ma soprattutto la risposta che dobbiamo dare una risposta di carattere politico è anche temporale sulle procedure e sui modi per i quali questo dibattito che è iniziato può andare avanti
Per sollecitarlo per stimolarlo pervenire in esso un uovo io credo che la risposta che abbiano dato positivo sia giusta sia corretta non dobbiamo dare risposte subordinate o sospensive
Proprio perché le urgenze sono quelle della storia ed appuntamenti della storia talvolta che vengono persi non sia la possibilità poi di rincorrerli io credo che forti delle nostre idee nella convinzione che la storia ha dato ragione a noi e qui ogni volta che ci ritroviamo parliamo dalla questione socialista avvertiamo in tutti noi la Nostalgia del fatto che abbiamo avuto storicamente e ideologicamente ragione ma sul piano politico sul piano organizzativo
Abbiamo subito sconfitte bene a forti delle nostre idee io credo che al confronto ci dobbiamo andare non subordinandolo a momenti di riaggregazione prima l'area socialista poi un confronto elettorale poi in fondo la trattativa
Per dar vita a questo quid novi che si vuole realizzare io credo che dobbiamo mettere a disposizione la nostra volontà la nostra cultura i nostri ideali il nostro programma per questo confronto certo
Sapendo che le resistenze lo ricordava la mormorò inizio sono notevoli ci sono delle resistenze
Non tanto è anche dire pregiudiziali a livello periferico giù delle resistenze che sono frutto della storia anche del PDS e del PC prima
Delle difficoltà le incontriamo nelle periferie non sono magari volute ma c'è il tentativo di annettersi c'è il tentativo di incorporati c'è il tentativo di mangiarci il foglio dopo foglio come ci potevo carciofo
C'è il tentativo di accalappiare né uno e di escluderne un'altro quasi di una selezione etnica alcuni compagni parlano il PDS certo è fatto anche di questo la storia la cultura della realtà soprattutto di periferia sono queste credo che e qua che va dobbiamo rivolgere un forte e pressante invito al gruppo dirigente del PDS sta bene
L'offerta e la proposta politica che si deve fare
Adesso diciamo sì nella convinzione di avere qualcosa da dire a questo appuntamento non vogliamo mancare noi siamo forti delle nostre forze e nel mare aperto di questa costituente vogliamo navigare forti delle nostre capacità natatorie però chiediamo che ci sia da parte della dirigenza a livello di centro una indicazione aperta per le periferie perché questi dibattiti nelle periferie non avvengano perché questi incontri fra realtà diverse nelle periferie non si verificano perché nelle province
Tutto viene ancora per gesti unilaterali di disponibilità o di grande condiscendenza da parte dei segretari del PDS io credo che però dalla richiesta e dà l'opportunità che ci viene proposta di fare il Partito socialista europeo noi non possiamo molto escluderci ci sono
Problemi di riferimenti internazionali tutto quello che è accaduto in questi anni quello che ancora oggi accade il succedersi così travolgente degli avvenimenti non può consentire a noi
Di tagliarci fuori da quello che è il partito che all'interno dell'Internazionale
Tiene più degli altri certamente gloriosi come storia mo'che sono ormai simbolo bandiere nulla più
Presente riferimenti e credo che all'interno di questa battaglia
Come lavoristi forti le nostre idee forti degli ideali che abbiamo posto la base dell'atto costitutivo
Nel novembre del novantaquattro a Firenze noi dobbiamo dare una risposta positiva nella convinzione che ci sia da parte di tutti la possibilità di recepire non soltanto qualche d'uno di loro
La casa deve essere di tutti non ci sono ospiti graditi ospiti graditi non c'è il padrone di casa
E l'ultimo arrivato spinge la casa che dobbiamo costruire una casa nuova
Non è un partito è stato detto lo ripeto e chiudo che deve nascere per partenogenesi da un altro partito sarebbe un fatto negativo non andrebbe oltre il ventuno e il ventidue per cento non è questo credo l'obiettivo che dovrebbe stare a cuore della Offerta e della proposta politica viene fatta credo che proprio la consapevolezza che la sinistra va al governo e assume responsabilità vorrei non è il momento della maggior debolezza storica e che l'opportunità delle scorse le precedenti elezioni non sempre si potrà verificare questa della grande intelligenza della grande capacità di stipulare alleanze per raggiungere forte della nuova legge elettorale la maggioranza è stata una grande cosa è stato una grande costruzione ma non sappiamo se si potrà ripetere quello che loro questa consapevolezza abbia portato gruppo dirigente del PDS
A
Portare quei a portare questo discorso la nostra attenzione l'attenzione dalle forze che si richiamano sociali su questa strada credo che anche del dibattito odierno domande precise dovranno essere post dovranno essere posta i segretari
Delle forze politiche che oggi hanno l'onore di dare a voi di risposte credo che però voi laburisti
Questa valorizzazione della nostra storia della nostra esperienza sia pur breve ma certamente ricca dobbiamo sottolineare nell'indicazione di una linea che deve essere quella di un appuntamento concerto termini brevi ma neppure a termini storici
Di una appuntamento che è quello non tanto del superamento del mille novecentoventuno del superamento del ventuno e quarantasette del cinquantasei del sessantaquattro cioè di tutte le vicissitudini che hanno caratterizzato le divisioni dall'area socialista per la formazione invece di una forza che si richiami ai valori del laburismo appunto perché nella parola laburismo
Noi crediamo ci sia l'espressione di quello che è il nuovo e non dogmatico di riferimento alla cultura e alla storia tradizione del socialismo italiano grazie
Io ritengo
Che questo incontro questa assemblea aperta
Come ciò che avviene in queste settimane in questi mesi
Nel Paese
Vi erano il segno anche di poter valutare meglio la situazione che noi intendiamo promuovere e partecipare
Quando a questa tribuna come a tante tribune io sono uno di quelli che è in atto come vita politica nei quarantacinque anche un po'prima
Dall'Emilia apre e poi sono finito in quell'area Lombardia Cuomo quindi un percorso di queste cinquant'anni che pur giovanissimo oggi un po'meno certamente perché cinquanta ci sono tutti aggiuntive
Permettono anche di capire sia le persone sia alle
Politiche che noi abbiamo a vuoto di fronte a noi e spesso noi troviamo chi viene parlare alla tribù una alle tribune cioè in generale
Viene da fermare delle situazioni che il giorno prima due anni prima dieci anni prima ha svolto in altre strutture Genoa da cittadino sempre anonimo dalla vita politica Manea seguite
Chi sono quelli che hanno causato primo valore più recenti alberi ne ricordava poco fa uno alcune tappe io ne ricordo alcune importanti
Milano cento sessantatré la scissione del più per i socialisti ma ce ne sono altre mille novecentosessantanove un processo di unità e socialdemocratici socialisti
Ci sono stati mille novecentosettantotto la solidarietà nazionale noi dico io ed altri colori perché è sempre bene parlare per noi
Incamminando in Italia un indirizzo che l'acqua dall'alternativa però la grande maggioranza dello schieramento della sinistra provo la solidarietà nazionale assegnando il potere in mano assoluto alla DC
Allora tutto querceto durante questo percorso molti hanno fatto cosa diverge vengono oggi allora la diaspora socialista si dice c'è ma io mi pongo la domanda anche qual è la diaspora nell'ambito dello schieramento che avuto dopo il mille duecentottantanove del PC
Allora quanti sono gli schieramenti sono nella dei socialisti ma ci sono anche dei comunisti e postcomunisti come si dice cioè dopo l'ottantanove e poi ci sono tanti altri schieramenti che sono solo delle persone
Io credo che abbia e noi abbiamo cercato lì con noi la modulo diceva
La moto lo diceva che è importante il dibattito al centro io sono concorde ieri ho contestato duramente alcuni che in questi tre anni sono stati in vacanza
Tuta diretto nei salotti continuano coraggio nei salotti quei vengono fuori riconosciamo gli artefici di un processo nuovo dalla sinistra italiana
Ora questi per me può continuare a stare nei salotti a fuori
Hanno il diritto di partecipare però non hanno il diritto con qualcheduno che citiamo sono citiamolo professori avvocati o altre cose io sono un un piccolo manuale dall'abito Polita Diana e anche se l'ho fatto e ho avuto anche re voleva avanzate nei socialisti
Che questi non non si può escludere dice voi avete una cifra laburisti voi avete una sede dove si Avedon ad altri Pio loro che hanno una sigla
Porte mille novecentonovantaquattro io dico anche mille novecentonovantadue perché dopo il nove febbraio mille novecentonovantadue di questi compaiono uso con la parola parere rispetto nel terzo
Hanno disertato la vita politica sono andati molto lontani perché ogni vuoti andavano in giro
C'è un socialista loro cioè il prorettore del dovuto padrone tradirebbe aveva acquistato hai perso l'onestà
Io non sono mai andato in nessun posto se non continuando sempre assieme a tantissimi altri giorno per giorno dal nove febbraio novantadue quando uno che era segretario del PSI che oggi è molto lontano invece si andava come un seguito anche alte Pomicino andato in galera Gava andato in galera
Allora la giustizia era in perfetta per uno e pervada perduti Gamberale ieri è stato assolto han detto ed è stato in galera umiliata ora ognuno supino acciaccati ostilità a verde abbinata loro se questi fatti
Che hanno creato invece darà lirico a Milano dire che era un mariuolo
Ed era l'ingegner Chiesa per trovare i ruolo il primo che hanno fermato prendendo le tangenti dalla letteratura vana va bene in un servizio di una casa di cura degli anziani allora le cose non lo diverte a loro una deve rispondere correttamente ma siccome la la democrazia
Il potere molto più forte per alcuni il potere io nella violenta
Io al comando remoto aspetto va colto allora la modulo ritorno ancora
A posto prima che il centro ha bene io sono d'accordo che il centro Cile verso però se manca il territorio se ma anche il radicamento in tutte le province in tutte le regioni se ma anche in totale che ha delle professionalità i sindacalisti de area socialista fanno gli anonimi nella CGIL della CISL e UIL stanno lì nascosto il colle del ce n'è alterata categorie non si impegnano a vivere quotidianamente la loro battaglia democratica la loro battaglia di trasformazione molti può pesare
Quando il sindacato CGIL a cinque milioni di lavoratori iscritti
L'attività più o meno uguale la UIL meno ma pongano otto dieci milioni di lavoratori iscritti al sindacato se Cuesta organizzazione di massa assieme ad altre operano sul terreno del movimento dall'indirizzo economico sociale di trasformazione altro che al processo di unità dell'area socialista è che c'è bisogno di ristabilire un diritto di vita democratica onere partecipazione oliveti dalle proprietà e non fuori dalla sala non attorno al vicino bar sopravvivano quotidianamente nel territorio comune per comune provincia per provincia se noi non riprendiamo
Questo messaggio che la moto lo dice allora noi qui con noi in Regione Lombardia dove non bisogna mai dimenticare il ventuno ventuno dell'uno per cento nazionale Sinistra Europea io rifiuto lo dico lo scrittore per tutto sequestro risultato sia il risultato del PDS il PDS ha meno voti dal ventuno virgola uno perché c'è dentro al mio voto Cereda e del voto di tanti altri ora non si può usurpare
Un fatto di partito con fatto vendettero ad un'intesa politica generale degli altri perché se ne Tropea intero un impegno di tanti altri
Allora a un certo punto e dobbiamo anche avere un po'più amore dirlo il teste di più difendere la nostra dignità dedotte diritto di asilo dei combattenti di una battaglia politica allora io oggi ritengo che giustamente Valdo
La porto in evidente cioè si fa fatica perché qui ha parlato anche vecchi rally nel dire ho finito
Si fa fatica rigo come ha parlato né china di dire
Noi ricostituente aperta convito raviolo sul tasso scontato ieri
Pur partecipando a questa battaglia politica noi dobbiamo su una
Questo strumento ricostituenda per perché erano iscritte alle sei
Laburisti socialdemocratici gente che vive nelle strutture già di di ieri ha ora hanno il dovere di accogliere tutto ciò che partecipò a un processo di unità e non fare come indica il signor io a questo punto chiamò signor Covatta
Che occorre mettere a parte tutti parte noi saremo quelli che vengono siccome uno metro la spalla o la mano sulla spalla di Amato
Che partendo dei popolari oggi si porta a D'Alema pinoli avremmo rifiutato Fini quindi Oggiaro punto mille novecentonovantaquattro nel luglio Milano-Genova dov'è finito novantaquattro
C'era un processo di unità
Laburista barbe non preciso da noi Boselli che andato fuori Del Turco l'hanno provato tutti meno quattro
Ora queste hanno proprio approvato quali che se cambiato strada allora bisogna fare in modo che questo impegno di visibilità di un'area socialista sia con l'obiettivo politico di realizzare una famiglia unita dalla Fiditalia
Se non ce la facciamo
Mi scuso col compagno Sciarelli e con gli altri ma siccome ci sono ancora più di venti interventi dobbiamo ridurre i tempi e cinque minuti a testa se possibile purtroppo con Sciarelli inauguri questa
Il problema
Proprio per visibilità sono arrivato allertano dirigente
Funzione atomico ora funziona
Una funzione ma funziona male di sarà difficile leggere ma la cosa più importante che io mi ritengo socialista da sempre senza soluzione di continuità in assoluto e assolutamente non pentito
Noi dobbiamo essere orgogliosi compagni sperando che questo sostantivo non cade in disuso della nostra storia che dal mille ottocentonovantadue ha formalmente e sostanzialmente scandito i progressi di questo Paese pur con errori a volte tragici come la scissione di Livorno
Al contrario di quella di Palazzo Barberini che a mio avviso servì a democratizzare il Partito comunista da una parte la democrazia cristiana scendiamo dall'altra dobbiamo essere orgogliosi delle lotte operaie delle lotte contadine dell'antifascismo durante e dopo
Dovremo secondo me rifare l'Avanti nuovo di Nenni
Dovremo ripensare alla resistenza la Repubblica lo Statuto dei lavoratori all'eliminazione lo sfruttamento del lavoro minorile dalle gabbie salariali al centrosinistra che liberò l'Italia dal fascismo bianco che che voi ne pensiate bianco di quella parte della DC scelgano e Tambroni Anna liberali compresi
Che volevano la grande resta con i fascisti
Informazione di questo Paese è diventata comunque pluralista grazie a noi anche se poi lottizzata comunque con un sistema pluralista
E poi le battaglie per il divorzio do quella sofferta per l'aborto come male minore e quella per il garantismo che bisogna continuare a combattere per evitare che i cittadini siano aggrediti
Dalla delinquenza tradizionale da quella economica e finanziaria che a volte connette con la precedente e da Reggio comportamenti illegittimi l'anti costituzionali dello Stato
E dei suoi rappresentanti con politici che vogliono fare i giudice di giudici che vogliono fare i politici Sentry pur rimanendo giudici noi eravamo in prima linea e gli altri venivano dietro sempre con la paura di perdere voti e dal cinquantasei abbiamo contribuito alla democratizzazione del PC oggi D'Alema può dire liberamente di essere un socialista liberale
Può venire al nostro congresso laburista e dire che i riformisti hanno vinto che i comunisti hanno aperto e quindi chiederci di mettersi insieme
Quindi non dobbiamo disertare non si vergogna la dirigenza del PDS milione di pidiessini un tempo in buona fede stalinisti non si vergognano delle utopie di Berlinguer che prendeva miliardi dall'URSS
Non si vergognano i fascisti non si vergognino i democristiani che hanno avuto Andreotti che aveva per capi corrente in Sicilia Ciancimino gioielli in e che hanno dato come ministro degli Interni Gava non si vergognino democristiani e comunisti di non essere intervenuti per salvare Moro e noi volevamo salvarlo mentre voi hanno accettato per carità giustamente sotto il profilo umano di salvare Cirillo
Come
Come rovesciamo la sua no ma allora è un problema ma non è assolutamente vero io non sono d'accordo questa gente non si vergogna non capisco
Come noi abbiamo è la storia del Partito Socialista Italiano queste alla quale dalla quale tutti noi veniamo
E poi hanno salvato Cirillo presidente della Giunta regionale campana è giusto che l'abbiano salvato ma Cirillo era uno che aveva il brillante al dito il braccialetto la catena d'oro al collo e tutti sapevano qual era la sua rigira elettorale
Ecco noi dovremo vergognarci di tutto questo perché parte del nostro partito ha preso tangenti insieme agli altri noi compagni dobbiamo rimettere insieme l'unità socialista collocata a sinistra volte più a sinistra dei miglioristi del PDS
E poi perché no fare un unico grande partito con lo stesso PDS che bisogna riconoscere ha contribuito a non consegnare l'Italia nelle mani dei fascisti come Fini dei liberisti incivili o degli imbecilli come Bossi
E il Partito democratico della sinistra è fortunato perché ha dentro di sé ha dentro la sua sigla il nuovo inno il nuovo nome del partito partito democratico e socialista perché solo democratico per me socialista poi non bastare può creare confusione
E così meglio dell'idea liberale democratica dell'idea socialista democratica nel senso autentico socialista potrà crescere all'interno di una diga necessaria per l'invasione del conservatorismo bieco e stupito travestito da centrodestra
E bisognerà spiegare agli elettori di Rifondazione Comunista che ancora oggi si definisce tale che fuori dal tempo e fuori dal mercato delle idee ed è in buona fede il più sciocco alleato della destra
Dobbiamo avere il coraggio di dire alla gente che vogliamo la democrazia socialista riformatrice libertari garantista con un libero mercato governato da regole precise
Dove il profitto sarà sempre un fatto economico per distribuire ricchezza ma la sua destinazione potrà essere anche politica per alleviare le disavventure dei più deboli
Noi dobbiamo avere il coraggio di dire che non siamo liberisti
Perché il liberismo eccede poi diventa barbarie violenza del più forte sul più debole che non possiamo più essere soltanto liberali
Perché l'evoluzione naturale del liberalismo che non ha nulla a che vedere con il liberismo e più consideravo marcendo torni verso e il socialismo il socialismo riformista
Che nel tempo in funzione della scienza della tecnologia della medicina da livelli della qualità della vita cambia e si adegua la società noi dobbiamo dire chiaramente che siamo democratici e socialisti e che i valori di libertà di uguaglianza di fraternità e solidarietà sono dentro di noi che siamo pronti ancora oggi come cinquant'anni fa ad andare in montagna per difendere queste idee concludo subito
Il tredici febbraio mille novecentonovantatré un conservatore intelligente come Montanelli in occasione della morte di un nostro compagno
Addolorato per gli eventi di Tangentopoli e suo amico scrisse sul giornale
Alzati amico mio perché fino a quando ci saranno aneliti di libertà e di giustizia sociale ci sarà bisogno del socialismo noi dobbiamo dire a D'Alema e ad Amato di andare avanti con noi vigili in qualunque tipo in qualunque momento
Garantiti per evitare che si proponga un'altra volta in essere il cattocomunismo sostanziale ed avere il coraggio di applaudire la storia del Partito Socialista Italiano
Care contante
Care compagne cari compagni
Io ringrazio coloro che hanno organizzato questo incontro
Questo è veramente il primo incontro in cui leader politici oggi nel pomeriggio si andranno a confrontare nel merito delle questioni che riguardano il futuro della sinistra in Italia credo che c'è poco da dire a questo punto certo tanto da dire se non se non vogliamo meno lanciare un discorso che è di prospettiva
Se non saremo in grado di lanciare oggi un grande messaggio ne saremo in grado di partecipare da Prada
Lascio ad altri il compito di approfondire la questione Montale diceva Non chiederci la formula che squadre da ogni lato l'anima nostro forme e dichiari la formula che mondi passa prima insomma
Compagni
La prospettiva uno secondo me
La prospettiva la costruzione nel lungo periodo siamo d'accordo ma la costruzione di una sinistra che come Valdo più volta ha detto sia maggioritarie maggiorenne
Non a sinistra cioè in grado di proporsi elettoralmente e culturalmente e mentalmente come leadership come guida di questo Paese l'alleanza con l'Ulivo non è un'alleanza contingente l'alleanza
Tra le forze moderate progressista di questo Paese ha una forma un'alleanza che sta in piedi ma in in essa non si risolve né si può risolvere
La politica della sinistra hanno dobbiamo essere o dobbiamo pretendere di essere lo dobbiamo illuderci di poter essere qualcosa che va oltre anche questa coalizione di governo questa è la nostra sfida su questo non ci andiamo a confrontare l'alternativa l'unica altra alternativa è quella di fare del sentimento la ragione della politica
E la ragione del sentimento e la ragione dello sconfitto una rifondazione socialista che dica quanto eravamo belli quanto eravamo bravi dedicato medica dice Intini siamo stati lasciamo una testimonianza questa non ci interessa a un'operazione alla Rauti per capirci che vuole conservare quel qualcosa della Fiamma Tricolore
Io dico no e dobbiamo andare avanti noi dobbiamo guardare la bolla l'unico una prospettiva nuova
Nella sostanza compagni i ragazzi perché la prima volta hanno votato quest'anno a diciott'anni nel mille novecentottantanove avevano undici anni
Io non vedo a questo punto come possiamo fargli un serio un aggiornamento basato su contrapposizioni storica
La verità è che noi dobbiamo contribuire alla costruzione di questa sinistra da socialisti
Con le ragioni che tutti i compagni prima hanno indicato ma sapendo che la partita si gioca nella prospettiva che la partita si gioca in avanti e si gioca sulle battaglie grandi ne cito una su tutte per non andare oltre l'Europa
Come noi andiamo a costruire l'Europa a me sembra e questa nuova che si va costruendo l'Europa della moneta ed è moneta visti
A questa Europa che prende il tasso di inflazione come parametro di Maastricht io voglio contrapporre da socialista l'Europa che prende come parametro
Di misurazione quello della disoccupazione allevava del debito pubblico io metto la nuova dell'opportunità è questa la sfida all'Europa della moneta allevava della politica
L'Europa sociale
è lì che noi andiamo a giocarci la battaglia compagni ed a questo segnale che chiedono io oggi con forza dobbiamo lanciare i tempi i modi ripeto si possono discutere ci si può ragionare
Io chiedo che a questo processo debbano partecipare e concludo le componenti laiche socialiste che si riconoscono una certa storia non accetta la tradizione ma soprattutto che si riconoscono in una certa prospettiva da quella la discriminante
Il futuro rispetto al passato
Su questo ci andiamo già confrontare io credo queste sole le cose più importanti e li lanciare l'ultima grande sfida la più nuova del socialismo europeo che va anche oltre gli steccati storici nei quali si è andato a configurare questa cosa in Europa ossia fino al muro di Berlino dell'ottantanove come prospettiva moderata di sinistra ai governi conservatori nella logica del Patto Atlantico la nuova prospettiva è quella di una visione della società dell'economia improntata al nuovo umanissimo dove non sono i mezzi di produzione e i beni prodotti al centro dell'agire
Dell'azione politica bensì il benessere la felicità la possibilità d'azione da scelte dal dell'uomo su questo si costruisce il Partito del socialismo europeo e non su altro grazie
Sereni tempi cercherò
Di leggere il l'intervento
Cercando di enfatizzare alcuni aspetti che ritengo in questa fase del dibattito politico estremamente interessante cari compagni il dibattito che si è sviluppato nelle ultime settimane rispetta la diaspora socialista
Prego assi
E a Rinnovamento che il PDS ha detto di voler avviare
Jacko
Giacco sono parlamentare delle Marche
Ha detto di voler avviare con il prossimo congresso e denso di approcci di notevole interesse ma anche di alcuni nodi su cui sarebbe opportuno fare finalmente chiarezza
è senz'altro positivo che la società italiana e il mondo della politica si siano resi conto di quanto sia grave l'assenza di socialisti
Della loro tradizione riformista e liberale così importante per la storia del nostro Paese proprio in un momento in cui è obbligatorio cimentarsi con la riforma delle istituzioni e dello Stato stesso
Non solo
Ma da più parti si cominci si comincia a render conto di come nel momento in cui grazie al successo elettorale dell'Ulivo le forze di sinistra sono arrivata alla guida del Paese
La scarsa rappresentanza della nostra tradizione che è stata a lungo capace di governare senza perdere di vista il cambiamento
Costituiscono fattore di debolezza della stessa azione governativa in questo contesto e da salutare con favore quell'analisi sul Perillo craxiano
La quale senza concedere sconti sulla all'accusa di degenerazione che pure IPSIA conosciuto
Non indirizza le sua accusa le grandi riforme che il partito aveva annunciato di voler portare avanti ma semmai alla rinuncia di quel proposito al solo scopo di mantenere il potere
Nemmeno ci deve interessare in questo momento soffermare la nostra attenzione
Sulle recriminazioni per come sono state condotte le operazioni di formazione delle liste elettorali e più tardi sulla composizione dello stesso governo su cui ha pesato insieme alla nostra debolezza il ruolo delle maggiori forze della coalizione
No oggi il punto è un altro e per i fra Laender il filo di un ragionamento coerente produttivo dobbiamo tornare a sciogliere quei nodi di scarsa chiarezza che accennavo all'inizio io voglio parlare in modo molto semplice e mi chiedo
Quale è stato l'obiettivo principale a cui ho legato si può dire la sempre la mia militanza socialista
Ebbene la risposta che mi sento di dare qui sta la creazione di una forza politica insperata il socialismo europeo e quindi alla migliore tradizione del socialismo italiano
La quale sappia giocare un ruolo fondamentale nel portare a termine la riforma del sistema politico nell'ambito del maggioritario e quindi di essere essa stessa forza di governo
Per essere protagonisti di questo percorso ovviamente non può essere rimandato medi tanto né di poco quel confronto franco e senza riserve che deve condurci all'unità della sinistra
Per anni abbiamo avuto come ostacoli a questo processo le diversità sul piano interno non solo sui programmi di avere Periodo ma anche su come si concepiva uno le più ampie riforme e sul terreno internazionale
Ma di queste cose abbiamo parlato a lungo al momento della nostra nascita al nostro congresso è ancora nelle ultime settimane
Ascolta ma il segretario del PDS al congresso laburista dell'anno scorso un discorso che non mi imbarazza di finire socialista
Crediamo con fiducia i proponimenti del PDS si è dato conosciamo la sua trasformazione che avvenuta persino nella composizione stessa del partito di suoi militanti
Insomma siamo convinti della serietà e dell'onestà con cui dirigenti pidiessini guardano a questo processo
I timori però che a volte si tratti soltanto di intendimenti verbali non sono del tutto fugati
Ossia non sempre possiamo affermare con sicurezza che ci sia negli attori di questa trasformazione quella familiarità con la cultura laica e socialista libertarie garantista
Senza la quale la creazione di una forza del socialismo europeo potrebbe risultare soltanto un'operazione verbale di facciata
Nello stesso tempo sono convinto che questi timori non possono costituire un freno alla strada intrapresa tra l'altro il dai laburisti ufficialmente all'assise nazionale
Credo infatti che ci siano tutte le condizioni al punto dove ormai si trova la nostra diaspora perché tutti i socialisti accettino la sfida dell'unità
E cambino l'ambito della loro iniziativa politica uscire dal Palazzo si diceva un tempo
Io oggi dico in tutte le sfere a cominciare dalla base e questo è un tema riportato moltissimo dalla base dalla periferia i socialisti devono essere in grado di far vivere la propria cultura e la propria tradizione sul terreno dell'unità della sinistra cercando di influenzare il rinnovamento spesso non abbiamo bisogno cioè di un'autonomia di partito ma di un'autonomia culturale che affronti le questioni come diceva prima il professor Spini di movimento che non può e non deve essere castrato a dall'Unità
Allora spostiamo il ragionamento su un altro livello e chiediamo al PDS al più grande partito della sinistra come pensa che vada rinnovata la forma partito
Come pensa che le differenze vadano valorizzate e messe al servizio dell'unità
Quale ruolo devono giocare in un moderno partito le associazioni il volontariato il club i circoli culturali le fondazioni le organizzazioni periferiche del partito
Come si organizza un nuovo rapporto con il sindacato con le componenti istituzionali
E i parlamentari dello stesso partito ma soprattutto dico facciamola insieme se qualcosa devo uscire da questa Assemblea e la capacità nostra di stabilire una presenta Anzaldi che volesse di questa partita
Che sia in grado di usare la metto il metodo riformista per affrontare la politica
E di riempire di contenuti i temi a noi cari riforma dello stato sociale la scuola l'occupazione e la giustizia i diritti di cittadinanza e confrontarsi con il resto della della sinistra al fine di pesare nel rinnovamento che sono convinto o vede il concorso di tutti da subito o non è
Grazie
Io cercherò di essere velata se il più possibile ma siccome è una delle pochissime volte in cui non sono in minoranza
Nel mio partito nel senso che mi trovo completamente d'accordo con la relazione fatta da Valdo Spini bisogna che in qualche modo faccia un po'la cronistoria
Ed è quello che è successa all'interno del nostro partito
Nessuno di noi credo in questa sede si pone il problema se dobbiamo no stare a sinistra
Credo che sia un fatto talmente scontato talmente dibattute talmente discusso che ormai bisognerebbe metterci una pietra sopra stiamo a sinistra da sempre
No
Le varie scissioni avvenute è giunto il momento che i gruppi socialisti si riuniscano per andare a formare una sinistra di governo che sia una sinistra che possa piacere anche a noi o no
Io chiedo a voi compagni perché io lo faccio da ormai da quando sono nella Federazione laburista che Baldo sa se è vero o no
Che gli ho rotto le scatole in continuazione dobbiamo riunirci con gli altri gruppi dobbiamo riunirci con gli altri gruppi ma gli altri gruppi via via facevano altre scelte
Se che ho ritenuto importante come molti altri Dinoi
Andare a lavorare dentro costituente aperta che era un momento di riunione di riunificazione di tutte le anime socialiste per discutere sulla linea socialista ben finalmente i dirigenti i leader politici sia Renzi chiederà puristi decidono che è giunto il momento proprio per l'appello che D'Alema fa ai socialisti è giunto il momento di rimettersi insieme di rimettersi insieme da io non se no come si possa a vere una qualche esitazione
C'è chi dice dobbiamo andare da subito perché se passa il treno il treno è passato e poi noi non riusciremo più a salire sul treno ma io non sono d'accordo
Proprio
Le ragioni qui non c'è il tempo io ringrazio il professor Spini per le ragioni serie
Per cui non ci può piacere questa sinistra per le ragioni serie per cui il PDS lo vediamo a tutt'oggi schiavo e succube
Di scelte non proprie della sinistra ma di scelte da dettate da una sudditanza per la maggioranza perché questo è cioè si è praticamente espletato nella sua totalità il progetto post comunisti cattolici ci va bene
A noi socialisti può piacere quello che sta avvenendo nell'ambito della sinistra secondo meno
E allora siccome non ho visto grandi spazi per le forze migliori viste all'interno del PDS io la corrente nel PDS ha una qualche difficoltà ad andarla a fare o quantomeno prima di andare a formare la nuova forza di sinistra vorrei vedere tutti i compagni socialisti riuniti per poter dare peso alle proprie proposte che sono che sono fondanti per la sinistra lo ripeto
Ma al di là del fatto io poi chiudo spero di aver lasciato qualche minuto a qualcuno
Al di là del fatto che noi si sia d'accordo o no
Esiste un consiglio nazionale perché io le regole sono ancora affezionata esiste un consiglio nazionale che ha tracciato una linea ben precisa
Dicendo che prima bisognava riaggregare la sera socialista e indubbiamente andare a discutere con il PDS su come noi vogliamo il nuovo partito della sinistra
Così come così come che non ci sia ci si sia porno sul territorio nel territorio i compagni di base hanno già tra di loro
Fatto le riunioni e hanno già tra di loro ha tracciato la linea che seguiranno perché mentre noi stiamo qui a discutere su come vogliamo e se dobbiamo essere possiamo nel territorio si sono già fatte le costituenti socialiste
E vi ho visto che i compagni sia laburisti che sono sul piede il sì che nessuno che quelli non iscritti perché il dramma di tanti compagni era che non volevano scegliere non volevano andare né con insieme con i laburisti perché si sentivano socialisti
Allora o a un gruppo dirigente interpreta qual è l'umore del territorio interpreta qual è l'umore della base o quel gruppo dirigente rappresenta se stesso e non rappresenta la base grazie
Dopo la compagna Carli compagno Vallauri
Io vedo la riunione dei questa mattina una realizzazione di quello che c'era scritto nel documento che si varò al Consiglio nazionale
Cioè il fatto che i laburisti prendesse un'iniziativa che si rivolgeva anche alle altre forze
E che si valutasse
Che cosa fare rispetto alle altre forze a partire da un rapporto da tenere con il PDS
Non fu detto in quella fase né che si privilegiava il PDS ma neanche almeno a me non sembra che si andava alla costituzione di qualcosa che rappresentasse L'Unità e la rimessa insieme dei socialisti ma io credo che oggi siamo a una fase importante e anche la iniziativa di oggi pomeriggio credo che vada colta per tutti i suoi aspetti positivi e per mandare un messaggio ben preciso ma lo dico
Però credo anche che siccome ci vengono ancora delle belle lezioni consentitemi di dire in questa maniera
Da Giorgio Spini ci sono venute sulla stampa da personaggi come Renzo Foa come formalizzò il padre come Vittorio Foa ecco io credo che non possiamo ignorare che questi sono i veri messaggi del socialismo e della sinistra andiamo nella direzione di questi messaggi oppure rischiamo di continuare a fare delle iniziative fatte solo per noi stessi ma senza prospettive né per la sinistra né per il Paese
Allora detto questo voglio dire ai giovani ma che cosa c'abbiamo da dire lì se non io mi ricordo le parole di Lombardi
E mi sembra ancora pienamente attuali proprio sulla base di ragionamenti che venivano fatti ne sono riscritte per non ripper non dimenticabile
Diceva il socialista quella società che riesce a dare a ciascun individuo la massima possibilità di decidere la propria esistenza e di costruire la propria vita
Io scusate ma credo che questo sia ancora un elemento basilare lo diceva qualcuno prima di me benissimo abbiamo da discutere tutti parliamo di mercato
Cominciamo a a capire che cosa vuol dire oggi il mercato allora per tutti che cosa vuol dire un'economia tutta basata sui consumi che ha provocato nuove povertà e nuove diversificate e nuove differenze ma differenze
Tanto da dire che oggi sono poveri quindi con caratteristiche diverse della povertà quelli che vengono discriminati per alcuni aspetti e allora decidiamo Dini che cosa vogliamo nuovi dal PDS
Sulla scuola sulle liste riforme istituzionali sulle nuove tecnologie sul rapporto tra le nuove tecnologie e la democrazia
Quand'anche non dobbiamo più andare al confronto con gli altri chiedendo che cosa dicono loro dobbiamo andare al confronto con gli altri dicendo che cosa vogliamo vivere
E allora oggi pomeriggio deve essere un messaggio forte
Il congresso del PDS ha deciso alcune cose bene a mio avviso ci stiamo dentro non e il sì mi fa piacere che il sì abbia fatto finalmente una scelta chiara di sinistra
Però allora ci stiamo dentro e diciamo a quel tavolo che cosa vogliamo sul piano dei contenuti e che cosa vogliamo sul piano delle regole perché se non facciamo questo congresso il PDS decide alcune cose scusate la foga con cui parlo ma ci sono cinque minuti
è decide alcune cose e successivamente non abbiamo altra scelta che rifare l'accordo tra i leader politici nazionali
E guardate anche su questo voglio essere estremamente chiara allora c'abbiamo qualcuno che rappresenta tutti perché poi a livelli periferici si fa più riferimento ad Amato che ad altri di lui
Questo ingiustamente con tutto quello che altri hanno fatto quando Amato stava ecco in in ritirata allora io credo che da questo punto di vista giusto io condivido una delle questioni che sono state dette anche ora dalla compagna Baldelli e cioè quello che si deve ricominciare a costruire
No ma qui non si tratta di ragazzi riposo nessuno è perché io non voglio Mihai succeda quello è no non osa intendiamo eh
Cioè voglio dire siccome si dice cerchiamo di capire che cosa succede perché se no ci nascondiamo io credo che il male peggiore che ha subito il nostro partito è stato anche quando tutti dicevano sì
A Craxi e nessuno gli prospettava quelle che erano le vere difficoltà e nessuno ci si imputava alla io credo per carità non voglio mica fare
Avere ruoli particolari credo che però restai intellettuali dal momento che penso certe cose le penso dopo averle considerati averci riflettuto sopra siccome giustamente Spini ha detto i laburisti sono persone che pensano posso avere pensato male
Non pianga vertebre pensato bene sacche però ho pensato
Ecco e quindi ritengo dovere morale oltre che politico dire alcune cose questo proprio perché voglio che vada avanti chi finora ha lavorato chi non è stato due anni a riposo
Chi si è esposto in prima persona e ha mantenuto alti anche alcuni valori proprio per questo voglio fare perché non voglio andare nella scia di chi dice benissimo seguiamo quello che ha più più famoso più accettato più facilmente riconoscibile anche per certi ruoli passati non voglio proprio questo
E quindi proprio per questo il suo sì sì vado a chiudere
L'altra questione veloce io guardate sull'antica e la politica anche qui perché mi piace che rimanga in prima linea e vada avanti chi certe cose la sempre sostenute io direi anche a D'Alema
Che non può assume una posizione per cui dice lasciamo perdere
Perché questa assolviamo tutti perché questa è una cosa che può fare chi ci crede in confessione
Lui non può assolvere tutti dicendo sono stati tutti uguali però non ne parliamo più perché lo dice per i socialisti fa di nuovo male socialisti ma serve per assolvere qualcun altro primo tra tutti quelli del Partito popolare con il quali con i quali viene a fare delle intese ecco
Vorrei anche capire con D'Alema ne sul punto e sulle regole come sta affrontando le questioni rispetto al potere perché questo secondo me è un punto dirimente per la sinistra chiudo dicendo elezioni amministrative
Io questo mattino seduto una posizione diversa tra il bando e Boselli ecco io vorrei dire lezione amministrative non credo si possano affrontare cercando di dettare regole ai livelli nazionali perché in questi due anni giustamente chi è stato in trincea ha costruito
E qualcun altro ha distrutto allora a questo punto sempre avendo presente l'obiettivo però andiamo avanti ragionando anche su quello che avvenuto a livello locale
Non si possono dare indicazioni dall'alto perché anche mentre il quattro per cento significa consentire che il Partito Popolare prenda l'otto il nove per cento e continuare a fare la ruota di scorta di un'intesa che va comunque avanti tra PDS Partito popolare
Poi compagno
Compagni io non credo che i problemi di fronte ai quali noi ci troviamo siano così semplici come qualche volta ritroviamo prospettati cioè a dire non è che noi ci troviamo di fronte ad una scelta
Secca entriamo
Individualmente o collettivamente
Nel partito democratico della sinistra
Oppure forniamo un nuovo partito socialista io credo che il problema è un po'più articolato
Il problema è un po'più articolato per varie ragioni
Innanzitutto io non vedo nella politica italiana alcun dei gol
E non vedo alcun generale vittorioso che posso chiamare a raccolta
I socialisti
Perché abbiamo se mai generali e colonnelli che si sono comportati correttamente in un periodo in cui pochi erano corretti alla guida del partito di abbiamo generale colonnelli che si sono comportati con maggiore o minore dignità
Nella fase che ha avuto inizio con la bufera nel novantadue
Però io non credo appunto che noi dobbiamo può fare riferimento
A elementi esterni e dobbiamo invece soprattutto tenere conto di quella che è la capacità dei socialisti e di coloro che si riconoscono nell'aria democratica laica di agire di muoversi nella società
Ecco perché perché molti di noi sarebbero ben accetti si andassero a presentarsi alle Botteghe Oscure
Ma non è questo il problema e mi rendo conto d'altro canto che è molto suggestiva e l'idea di riunire in un unico partito soffre laburisti
I il gruppo di Boselli costituente socialista i socialdemocratici
Però ecco il problema e al dire bau di là di questo perché il il nuovo partito della sinistra democratica e socialista se si vuole costituire ha come problema principale proprio quello di dettare le nuove regole delle formazioni partitiche
Cioè a dire noi dobbiamo vedere a mio avviso più la possibilità di agire nel concreto della Società sin da oggi attraverso i vari settori della vita sociale gravità sindacale della vita culturale
Attraverso associazioni circoli
Perché noi non dobbiamo pensare di poter solo ricostituire ricomporre quelli che sono stati socialisti noi ci dobbiamo aprire lo ha detto prima se non sbaglio allegorici dobbiamo aprire soprattutto a quelle che sono le nuove istanze che vengono dalla società
Quindi dobbiamo vedere più che altro la possibilità sin da ora
Di promuovere di muoverci attraverso forme associative circoli che riescono già al lavorare se necessario ad altre formazioni di sinistra
Il qualcuno di noi in questi ultimi anni questi ultimi due anni soprattutto avuto dei rapporti e abbastanza stretta col PDS ha partecipato alle loro riunioni però ecco io non direi che questi quadri
Gerarchici del PDS sino migliorati rispetta la situazione che conoscevamo del PD ci anzi per molti aspetti sono peggiorati
Perché almeno allora avevano la grande idea e consideravano i socialisti dei fratelli chi non aveva capito bene adesso invece il loro problema è solo quello del potere
Quindi io credo che noi dobbiamo guardare invece con attenzione a questa fase formativa del nuovo partito alla sinistra socialista
Europea e quelli di dobbiamo inserirci io credo che questo sia il problema fondamentale vengo avere e mi avvio alla conclusione al secondo aspetto al di là di quello caritativa cioè il problema della posizione di socialisti rispetto a quelle che sono oggi le posizioni ufficiali del partito del democratico della sinistra e allora qui noi dobbiamo chiarire quali sono i nostri punti di vista innanzitutto sul problema
Della laicità dello Stato io credo che questa rivendicazione vada fatta in maniera molto netta che laicità vuol dire sia nei confronti appunto delle interferenze clericali che qui a Roma in occasione del Giubileo sono sempre più minacciose
Ma anche nei confronti proprio della indipendenza dello Stato da tutte le infra mettendo se politiche ed economiche sempre più pressanti l'altro problema è quello del ora del problema della giustizia sollevato stamane giustamente da Imposimato cioè il garantismo è una delle caratteristiche che che ha sempre contraddistinto l'anima socialista della sinistra italiana ed europea terzo punto io credo ai ed è fondamentale e quello del rapporto fra Stato impresse
Noi adesso e lo vediamo proprio in queste ore in un dibattito che si è aperto per e un progetto prevista dal governo
E dobbiamo ricollocare in dimensioni molto precise questo rapporto Puteaux prestate in prese al di là di quella che la revisione dello stato sociale
Altro punto i problemi dell'articolazione istituzionale io credo che proprio il la Federazione laburista attraverso iniziative di Spini in sede parlamentare nelle precedenti legislature ha posto questi problemi in termini molto precisi e corretti solo non vengono presi in considerazione
Ad esempio oltre i temi sempre già trattati anche propria delle elezioni primarie non va dimenticato
Perché è vero che dicono gli dice il PDS a elezioni primarie noi rimarremo ma è anche vero che le elezioni primarie posso innestare un processo di partecipazione democratica che l'Italia e altamente necessaria
E infine
Noi non abbiamo noi non concepiamo democrazia e socialismo come due cose che si devono unire
Perché già nel concetto che noi abbiamo le socialismo e insita la democrazia
Quindi il nostro sforzo in questa fase in cui si va verso un riaccorpamento della sinistra questo processo deve essere seconda atto favorito incoraggiato però in questa fase lo dobbiamo soprattutto attenere a riaffermare quelli che sono i valori principi e ai metodi dei socialisti altrimenti questo discorso potrebbe essere un discorso ambiguo io credo che non ci sarebbe nulla di peggio
Che abbandonare appunto le nostre posizioni grazie
Bagno Carli poi compagno Benaglia
Quando nell'ultimo Consiglio nazionale abbiamo deciso di promuovere organizzare qui sta assemblea aperta
Per lo meno da parte di chi o alcuni di questi che lo hanno proposto ritenevano che fosse un appuntamento molto importante
Interventi di oggi lo dimostrano
E la qualità per il numero e anche diciamo così per le prospettive che qui oggi
Vengono dibattute
è quindi un è dibattito molto franco come si dice secondo la termino ci è ormai consumata ma che ritengo che fosse necessaria
Il tema qual è e se vogliamo realizzare nel nostro Paese anche nel nostro Paese
Un grande partito del socialismo europea questo è il tema che noi ci siamo prefissati di sviluppare
Due anni fa probabilmente non abbiamo sviluppato a sufficienza perché questo era ed è il nostro progetto
Se oggi a questo progetto aderiscono altri partiti più grandi Rino incerto come il PDS
Beh e non è che a questo punto ci tiriamo indietro
E diciamo che abbiamo paura e che vogliamo andare a formare un altro partitino puntando al quattro per cento magari non prendendo poi neanche il quattro per cento rimettendo in discussione i nostri principi fondanti della Federazione laburista
Allora vuol dire che noi abbiamo paura abbiamo paura delle nostre idee e questo non è vero
Perché come diceva egregiamente Giorgio Spini le nostre idee non possono far paura
Se ha di fronte a un numeriche al PDS abbiamo il coraggio di portarci
E quindi non dobbiamo confrontarci è una sfida noi non possiamo rinunciare alla sfida che D'Alema dobbiamo dircelo con grande franchezza con molte difficoltà al proprio interno sta portando avanti
E noi di fronte a questa spinta sfida ci ritiriamo e andiamo a individuare percorsi tortuosi o di federazione o di patto di consultazione
Ho cercando di RIA aggregarci magari con il sì con i socialdemocratici per poi da loro riproporci al tavolo del PDS ma figuriamoci dovrebbe veramente un errore
Nostro strategico di fondo io non so ecco se anche il come dignità di Federazione laburista
Che abbiamo fatto ricordiamo di due anni fa una scelta anche dolorosa
Ci ricordiamo Valdo Spini si dimise allora da coordinatore perché la prospettiva che allora veniva fuori da Boselli era un'altra che abbiamo visto confermata con la Lista Dini che sono andati a un'altra parte
E dobbiamo dire alloggi che noi abbiamo vinto dal punto di vista strategico e della prospettiva politica perché Sensi è riuscito a trovare qualche seggio e qualche rappresentanza parlamentare ma la trovata rinunciando a una propria identità
Facendo delle aggregazioni che sono innaturali rispetto al filone storico del socialismo che ha fatto appunto Boselli Del Turco andandosi a alleare con Dini in una collocazione centrista quindi se oggi loro partecipano a questo processo nuovo della formazione di un grande Partito del socialismo europeo l'Italia c'è da compiacersi né cioè bene avete fatto anche bene noi già prima lo dicevamo
E quindi insieme noi partecipiamo accettiamo la sfida la citiamo con le nostre proposte incerto con la nostra anche richiesta di tutela di una identità dei valori che per i quali noi siamo portatori e allora io voglio discutere gonne
Il PDS non solo con il PDS sulla carta dei valori
Sui il Progetto e sull'organizzazione
Perché certo che se noi non affrontiamo questi tre temi è vero che rischiamo di essere amnesia o comunque di non essere di un grande nuovo partito anche pluralista e quindi magari di far poi prevalere quella che è la tradizione
Del partito comunista di Gramsci e di Togliatti e così via e allora io di questo voglio discutere ma oggi io non mi voglio ritirare indietro guardate compagni ma era aperta possiamo pensare diversamente e questo appartiene anche questo
Ai valori del cultura socialiste
La Barberi ha detto che lei si sente maggioranza e quindi allora io mi sento minoranza ma qui compagni non è un problema di maggioranza o di minoranza in un partito che dal punto di vista litorale allo zero otto per cento qui oggi quello che a noi
Preoccupa maggiormente di riconquistare la nostra forza di idee e di proposte e di partecipare a questa grande sfida che fai il PDS D'Alema che ci ha fatto ne dobbiamo accoglierla
E allora lì che noi dobbiamo giustamente lavorare i nostri programmi le nostre proposte sui questi temi dell'economia dell'informazione della formazione ecco Compay voglio solamente ecco chiudere perché spero di aver dato spazio ad altri con questa appello non è dividiamoci su percorsi e sul tatticismi perché sarebbe la cosa peggiore
Se qualcuno non vuol venire a questo appuntamento del PDS lo dica chiaramente non è questo non è un peccato c'è la proposta di Intini parata parte no perché io non vedo tra l'altro non vedo tra l'altro posizioni intermedie Bacone Intini bene rispettabile noi rispettiamo altri difendiamo coloro che la penso diversamente da noi però è un pensiero una posizione politica diversa
Ballata parte noi andiamo da un'altra parte partecipiamo a questo grande progetto io non voglio mancare alla partecipazione di questo grande progetto
Compagno Benaglia poi compagno Tilli
Poi Epifani
Beh
Il problema
Il problema mi pare che posto come l'ha posto Carli
Non è in questi termini Carlo il problema
Perché
Mi interessa
Problema allora debbo dirti che correttamente la posto diversamente mattina anche se poi ne ha tratto una conclusione
Sua che a luglio va bene a un altro non può andar bene però la la raccolto più lo il problema ha detto tutti vogliamo andare lì si tratta di stabilire un percorso invece tu il problema RAI posto in un altro termine
Perché è come l'hai posto tuo tu poni un problema o si fa così o non si fa così la Federazione laburista vuole andare a sinistra c'è
C'è una proposta
Di discussione che si è aperta su una proposta di D'Alema
E anche su questo punto parolacce sviluppare al compagno che gli che ne parlavamo prima nel corridoio
Parti PDS sono cinque anni che non fa un congresso solo cinque anni
Perciò io non sto a guardare cosa succederà all'interno del partito democratico della sinistra valuto però che in cinque anni sono stati fatti una serie di processi politici all'interno di questo partito che non sono stati ma diciamo sono non sono passati Traverso comunque norme conforme congressuali
Io sono preoccupato
Non tanto dell'obiettivo finale in cui mi ritrovo come non parliamo storico
Ma sono preoccupato del percorso a livello periferico di questa operazione
Perché compagni io vengo dall'Emilia Romagna
E io ho fatto l'incontro ieri insieme ai compagni nostri della Federazione della sinistra dai dalle forze della sinistra diciamo che vogliono partecipare a questo processo
E sono rimasto male quando il PDS quasi citata per fuori diceva sì ma noi andiamo avanti noi andiamo avanti su questa operazione chi ci sta ci sta chi non ce l'ha come quello che dice D'Alema la leva
Servizio militare chi ci sta ci sta chi non ci sta
Non ci non ci interessa niente
E rispetto ad altre componenti
E rispetto ad altre componenti
All'interno dalla fede la chiamo Federlazio da sinistra comunque del nuovo soggetto come i Comunisti unitari
Che prima avevano dalle grosse preoccupazioni che ci aveva un proposti insieme a noi ai cristiano sociali di fare una squadra per discutere col PDS oggi di fronte a questa posizione
Dell'area socialista chiamiamola così che vuole discutere un modo unitario quest'operazione ci sentono ringalluzziti e non propongono più un discorso di insieme ma vogliono andare a discutere loro cioè si ha l'impressione che questa sia un'operazione molto verticistica compagni e che la base cioè i dirigenti
Del partito del PDS questa roba qui ancora non l'hanno assorbita fino in fondo e questo alla con è una cosa che ci preoccupa l'altra cosa è che i laburisti
Chi si schizzi starà in questa operazione della sinistra socialdemocratica sociali e sulla socialismo europeo
E deve essere non l'andata
Di venali via Carli Spini o a qualcun altro ma qui ci vuole un elettorato che ci segue in questa operazione
Allora il discorso dell'aggregazione dell'area socialista per portarsi con noi un elettorato che oggi non c'è e su quelle posizioni il simbolo compagni
Che anche noi su cui io sono stato critico lo sapete
Del proporzionale dalla Quercia e era quello il simbolo coscritto socialismo europeo il nostro elettorato non l'ha votata compagnie
Questo non l'ha votato
Allora
Noi abbiamo la necessità e l'esigenza di portare di portare il nostro elettorato in questa operazione
Che poi è un'operazione importante d'accordo
E qui
Do ragione a Menchini lì quando sostiene la tesi che noi abbiamo la necessità di guardare tutta l'area socialista
Sbagliano quei compagni in buona fede io son convengo commenti neri che alcuni sono andati dietro Intini che ripropongono delle vecchie rivendicazioni
E quello quei compagni che sono lì sì sceglie non è la squadra dichiara insieme dirigenziale ma alcuni compagni sono anche in buona fede su questo percorso Luís pone il problema di dire vediamo tutta quest'area qui socialista
Ma poi se vogliamo e chiudo compagni porlo in termini riflessivi e noi dobbiamo riflettere su queste robe qui vado sul discorso idiota filosofico di stamattina
Compagni Cossutta tempo fa ha fatto una intervista al Corriere della Sera non so se l'avete letto in cui diceva
La può portare noi non condividiamo la proposta di D'Alema come ci si sappia che questo Paese avrà comunque sempre una sinistra riformista è una sinistra massimalista
L'obiettivo oggi finale diciamo del tattico
Del tatticismo e dalla capacità tattica di D'Alema perché bisogna riconoscerlo quello che sta che ha fatto con l'Ulivo una capacità tattica dell'uomo non è quello l'obiettivo finale di recuperare la questione socialista e socialista ma già recuperata nel senso che non si pone come interlocutore dell'internazionale ci vuol porre come interlocutore e quello di recuperare anche Rifondazione
Questo lo dicono chiaramente
Il nodo è quello non è tanto il nostro e nel momento in cui si porrà questo problema
All'interno del PDS attuale si aprirà anche una discussione vera perché l'anima a al all'interno del PDS non è tutta riformista
Ma c'è una grossa componente massimalista che potrebbe essere ancora e guarda con attenzione a Bertinotti perciò il disegno chi è interessante ma è molto non è facile come diceva quell'intervento che mi ha preceduto quello che ha preceduto Carli è una cosa difficile quella che stiamo discutendo richiede un'ampia discussione un'ampia riflessione perciò io non posso accettare
E chiudo quando si dice
Compagni se parte da lei e dal cioè il PDS ci propone di soggetto politico nuovo noi dobbiamo salire per forza perché se no perdiamo l'occasione storica io ritengo che esso sia sbagliato
Fa gli atti
E poi i compagni Epifani
Care compagne e cari compagni
Per chi ha sempre creduto e ha lavorato nella sua militanza politica per l'unità della sinistra
Non può che vedere questo momento come un momento di grande importanza
Momento di grande interesse foriero di grandi prospettive
C'è un grande dibattito nella sinistra stanno emergendo le contraddizioni di una sinistra che negli ultimi vent'anni ha sempre preferito rincorrere il centro nella logica berlingueriana piuttosto che elaborare propria strategia
In questo dibattito il Partito Socialista Italiano di vecchia memoria è stato totalmente assente
Perché io ricordo solamente l'ultimo elemento di riflessione la conferenza di Rimini e dopo di allora più nulla quindi è una sinistra che stenta per ragione Giorgio Spini a dire che sui grandi temi dell'internazionalismo da sinistra è mancata nel corso di questi anni
Ciò mancati un po'tutti purtroppo dobbiamo dire che l'unico che parla di internazionalismo e il Papa e questo la dice lunga sulle carenze della sinistra non solo italiana per la verità e c'è tutta l'Internazionale socialista che da questo punto di vista e ancora euro Centrica come è sempre stata strabica mente in tutta la sua vita
Siamo chiamati a ripensare i contenuti i modi le strategie
Per ridare corpo a quella che si chiama così in termini molto generici giustizia sociale
Che non può essere ristretta nell'ambito nazionale ma che per la globalizzazione dell'economia credo debba fare farci guardare un po'più lontano anche noi adesso siamo caduti nella trappola della lega per cui si parla solo di federalismo per cui ormai il dibattito sembra solo Maastricht per quanto riguarda i vincoli monetari gli equilibri interni alla nazione italiana dimenticano Torres ma comunque
Mi interessa dire però che di socialisti che in carenza dell'elaborazione del partito avevano detto qualcosa fuori per ci sono tante rivista il Ponte Molino l'astrolabio tanti altri luoghi dove per la verità questa riflessione ce sta
Ma non voglio entrare in questo mi interessa parlare più invece degli interlocutori che devono prendere parte a questo a questa ricostruzione della sinistra
Io credo innanzitutto che per fare un dialogo serio bisogna che tutti gli interlocutori abbiano pari dignità questo è una condizione essenziale altrimenti il dialogo tale non è questa è la prima condizione essenziale non è tanto una questione di numeri ma una questione di pari dignità politica
Allora io credo che i socialisti nel corso di questi anni ma non parlo solo di socialisti
Parlo dei laici parlo della grande cultura laica di sinistra che nel corso di questi anni è stata sconvolta
Sul piano se volete de dei partiti per le note vicende giudiziarie
E però sottoscrivo totalmente quello che ha detto Imposimato e sul piano della cultura perché obiettivamente c'è stata dobbiamo riconoscerlo l'Italia ha vissuto in questi anni
E e ha tradotto anche in termini politici di grande incontro quello che si chiamava una volta Moro Berlinguer cioè l'incontro delle grandi culture che hanno fatto un po'la storia di questi anni di questa quando gli altri pensavano ad altro
Socialisti ufficiali
A a costruire una una struttura di potere la cultura laica lasciando direi molti spazi
Ad altri
Allora problema è di ritrovare di riprendere dignità politica che vuol dire anche organizzativa perché noi abbiamo un interesse reale in questo momento a rafforzare lo
Ero a Paestum
No allora dicevo è comprensibile che il chi è già in sala abbia come dire l'interessato iniziare subito però siccome per arrivare in questo posto c'è qualche problema perché la Forêt molti sono arrivato in macchina o più euro telefonate
Direi camerato dieci minuti varrebbe la pena che aspettiamo perché insomma siccome
Abbiamo la relazione sarebbe un peccato grave azione la facesse Marsala ancora non completa
No ma questo scusate
SIS no no per piacere prendete posto
Intanto possiamo dare qualche notizia diciamo
Inattesa
Allora se ve ne viene in soccorso ma aiuta colla collaudi o se l'audio non funzione
Ecco
Se stanno zitti funzione
Naturalmente invito alla presidenza i compagni della commissione di coordinamento
Congressuale il
La tesa credo che sia anche per oggi pomeriggio io volevo dire mi è stato chiesto se confermata dalla rotonda si è confermata abbiamo scelto l'orario delle sedici per evidenti motivi giornalistici ma poi credo anche perché molti debbano riprendere i loro mezzi e ritornare
Ritornare nelle loro sedi nelle loro basi
Però abbiamo voluto mantenere questa impegno della CEE del Assemblea aperta per un motivo molto semplice innanzitutto perché c'era un preciso deliberato del consiglio nazionale insieme la nomina anche di un coordinamento del della commissione congressuale che è praticamente a posto manca la espressione del dei deputati che penso provvederanno
E l'altra deliberazione del Comitato come del consiglio nazionale è stata quella di indire un'assemblea aperta per l'unità socialista
Naturalmente siamo in un periodo almeno spero solo fino al primo agosto naturali
Per evidenti motivi siamo in un modo un periodo in cui le novità si susseguono a ritmi molto intensi sono invitati appunto a venire intensi e vertiginosi
Per cui diciamo così il dibattito si è arricchito di protagonisti nuovi alcuni di questi protagonisti sono politici ufficiali e quindi possono partecipare a manifestazioni di carattere politico altri di questi protagonisti sono politici ufficiosi nel senso che possono partecipare a manifestazioni di cultura politica ma non ad assemblee aperte o chiuse
Politiche in senso stretto
Ecco allora perché abbiamo dovuto separare
Questi due momenti di incontro
L'Assemblea aperta aperta perché aperta a tutte le altre formazioni
Politiche socialiste che intendessero intervenire portare il loro contributo aperta perché aperta tutti i compagni se verranno dati dei limiti di tempo un po'severi naturalmente in molti potremmo parlare ed esprimerci
Ecco perché dicevo questa assemblea aperta ma poi nel pomeriggio questo momento di riflessione
La nel credo che abbiate avuto l'invito anche per il pomeriggio
Questo invito è molto minuta minuziosamente articolato ma direi io non lo so se qui siamo registrati o meno
Direi che è stato dettato diciamo così parola per parola dal dal professore Amato il quale può partecipare appunto un incontro di riviste non potrebbe partecipare
Ad un incontro diciamo così politico ma naturalmente il pomeriggio sarà un incontro di carattere politico in particolare vedrà il confronto
Fra le varie cose che si sono prospettate che smettere di chiamare con questi nomi ma che ormai vanno note con il nome di appunto che D'Alema ha definito a luci rosse di cose due cose tre
Cose varie COSAC cose buone non lo so cose di di questo genere quindi io direi che è molto importante
Potersi trattenere oggi pomeriggio ma che è molto importante anche stamani
Potere avere un po'il polso della situazione perché oggi ciascuno credo si esprimerà anche a seconda credo sia bene che porti le sue esperienze anche locali si potrà esprimere liberamente
Penso che ci potremmo passare sopra un agosto e di ferie ma anche di meditazione e poi a settembre nei nostri organi diciamo quelli statutari quelli previsti potere prendere delle decisioni ufficiali delle deliberazioni ufficiali come Federazione laburista anche a fronte
Delle deliberazioni o delle prese di posizione che potranno essere prese da altri
Pertanto riteniamo di portare avanti i nostri lavori fin verso l'una e mezzo le due in modo da potere fare esprimere praticamente tutti i presenti poi di fare uno stacco e poi alle quattro precise sui motivi come dicevo anche giornalistici
Di ritrovarci qui per questa tavola rotonda ovvio che il sottoscritto ha la fortuna e il privilegio di partecipare ad ambedue le iniziative sarà molto lieto di ricevere anche da voi eventuali imputo eventuali cose su quale potersi oggi esprime abbiamo diciamo avvicinato ad Amato Massimo Salvadori perché è sempre stato uno studioso e politico che coerentemente si è occupato dei problemi della sinistra italiana in rapporto al socialismo europeo abbiamo invitato il segretario del PDS Massimo D'Alema che è il protagonista diciamo della strategia del socialismo europeo nel partito democratico della sinistra abbiamo portato ha invitato il compagno Enrico Boselli che leader il segretario dell'altra formazione
Socialista presente sul territorio presente l'Internazionale socialista appunto i socialisti italiani della mattinata da noi è previsto anche l'arrivo anzi ne sono sicuro ci siamo sentiti ieri del compagno Gian Franco Schietroma
Segretario Partito socialdemocratico a cui ci legano degli ottimi rapporti e che porterà anche Luis suo contributo il suo intervento in questa riunione intanto saluto anche molti compagni parlamentari della precedente legislatura che sono qui presenti alla compagna Modolo accompagno pericope vedo qui nascosto in frattanto infettato da qualche parte gli altri compagni sono presenti nella commissioni coordinamento con la compagna Baldelli quel compagno mattina i compagni o far Dine che anche qui presente e ci potrà portare un contributo
Chiaro che una convocazione di questo genere sicuramente una convocazione estiva
Ne siamo pienamente consapevoli abbiamo però evitato la convocazione di mercoledì e giovedì perché sia sommarsi agli altri impegni parlamentari che sono molto pressanti molto presi e quindi si può dare oggi credo una giornata di riflessione come dicevo prima tutta la gamma delle possibili opzioni delle possibili
Prospettive alternative sarà qui presente oggi quindi potrà effettivamente rappresentare per tutti noi un motivo di orientamento precise
Mi sembra di avere consentito a tutti di prendere posizione strategica a chi piace più avanti via chi piace più indietro
E se siete d'accordo inizierei a svolgere qualche breve considerazione conclusiva
Certamente
Cella costituente Emilia come ricorda Enzo Mattina che che l'abbia partecipato ieri a una loro riunione la costituente socialista col compagno Vittorelli col compagno Averardi col compagno mentine lei con loro siamo sempre stati in riunioni intrecciate
Il dialogo è sempre stato intenso e positivo siamo molto contenti
Di averli qui anche oggi come dicevo mi sembra che tutti abbiamo preso le nostre posizioni e possiamo un può affrontare qualche nota introduttiva questo dibattito che essendo aperto
Anche da parte mia certamente a un carattere estremamente aperto e appunto di maieutico in un certo senso
Del nostro dibattito
Perché un'assemblea aperta innanzitutto
Beh perché se diciamo così ci crediamo in una certa prospettiva politica e strategica vorrei cogliere a fermarla
Direi che non è semplicemente il momento di accordi di vertice non è semplicemente il momento di collocazione o salvezza e personali
è il momento di una larga consultazione e mobilitazione e di dibattito e di contributo ed elaborazione in tutto il Paese per trovare soluzioni adeguate a che cosa
Ho detto subito che naturalmente anch'io mi iscrivo alla schiera di quelli che non sono convinti di nomi come cosa uno Cosa due Cosa tre
E vorrei dare un nome se lo condividete alla prospettiva strategica in cui dobbiamo essere impegnati
Per carità non è un nome particolarmente solo mio ma insomma lo vorrei fissare in questa riunione direi che il nome il definizione che possiamo dare nostra prospettiva strategica
La ricomposizione della scissione del mille novecentoventuno e delle scissioni che sono via via originate eseguite in altre parole non un partito democratico della sinistra che si trasforma
Con qualche adattamento rispetto alla sua vicenda della formazione ma direi la ricerca invece di una ricomposizione globale e complessiva del movimento socialista socialdemocratico e laburista italiana nel contesto europeo ed internazionale
Credo che questo sia il punto illuminante naturalmente questo non significa né essere chiusi ad altre formazioni di carattere cattolico post comunista e i Comunisti unitari o altro che ma credo che si tratti di comprendere di chiarire almeno fra noi stessi quello che vorremmo che a nostra volta il congresso del partito democratico della sinistra potesse chiarire e potesse
Evidentemente dirci
La ricomposizione della scissione del mille e novecento ventuno significa evidentemente la obiettivo ambizioso di omogeneizzare realmente fino in fondo il quadro italiano al quadro europeo al quadro internazionale nell'ambito dell'evoluzione del sistema bipolare
Noi laburisti siamo dentro a questo progetto direi fin da quando siamo nati
Naturalmente quando siamo nati poteva apparire a taluno che questo progetto fosse più o meno figlio bolscevico dico scherzando naturalmente e che ci fosse da parte nostra un avvicinamento pericoloso
Direi che rispetta questo dopo le ultime elezioni possiamo registrare alcuni punti nuovi ed importanti
Il primo punto è questo i socialisti italiani che avevano partecipato alle elezioni nella proporzionale con la lista di Rinnovamento italiano
Hanno deciso
Di puntualizzare di dire di affermare che questa partecipazione le lezioni non significava un processo di unificazione politica in un partito inevitabilmente centrista e moderato
Ma significava una coalizione elettorale
Che non avrebbe avuto seguito al contrario e si proponevano
E si proponeva di dare un contributo ad una strategia di unità socialista chiamando e il discorso di Boselli a Grottaferrata in particolare in causa i laburisti e di socialdemocratici
Vorrei puntualizzare su questo un punto so che dall'esterno si parla molto e per carità questo fa parte del folklore socialista di scissioni diciamo così di ante connotazioni di inconciliabilità
Fra il costume il carattere di rivalità incommensurabili che sarebbero nati dalla diaspora socialista queste non ci sono io ho fatto del mio meglio insieme agli altri compagni
Per dimostrare che certo ci siamo tormentati c'era bene presentarsi nel simbolo PDS Sinistra Europea o presentarsi con Dini o presentarsi come hanno fatto altro coi Popolari di Maccanico
Perché sono scelte non di poco conto che hanno certamente arrovellato coscienza d'impostazione di ciascuno di noi
Ma a Roma e l'Arci dibattere discutere anche duramente politicamente non significa dare poi lo spettacolo di formazioni o di persone che siano inconciliabili
Né tanto meno può significare che chi si è comunque impegnato chi ha comunque rischiato chi ha comunque fatto qualcosa e quindi anche preservato una rappresentanza in Parlamento e il caso dei Socialisti italiani
Ma è anche il caso nostro indubbiamente proprio grazie alla partecipazione dei militanti laburisti che era un po'tutto conservare una rappresentanza sia pure quella che è cioè di sei deputati e tre senatori
In parlamento il fatto di essersi in questi anni misurati avere cercato di dare un contributo non disperdere un patrimonio
Di energie e di mobilitazione non significa oggi ritenersi su un piano di inferiorità rispetta chi in questi due anni legittimamente è stato diciamo così in una posizione di riserbo o di una posizione di verifica di chiarezza di quello che andava avvenendo
La situazione è stato talmente drammatica che ogni posizione va rispettata credo che sia giusto richiedere rispetta anche per la nostra che nei nostri limiti e le nostre posizioni in cui l'abbiamo in questi anni appunto scelto fra le varie alternative quella che abbiamo praticato
In particolare si ricorderà
Che a nome della Federazione laburista proprio il sottoscritto alla vigilia delle ultime elezioni lancio la proposta di una lista di unità socialista e laica
Per la proporzionale ma che non si ritenne da altre parti del tutto legittimamente peraltro di corrispondere ritenemmo puoi fare il nostro dovere di militanti di sinistra scegliendo per la proporzionale la lista PDS Sinistra europea sulla base anche della promessa della lettera del della riaffermazione che sarebbe poi andati dopo le lezioni a fare qualcosa di diverso
Devo dire peraltro certamente che per parte nostra fu una scelta direi tutta in
Positivo tutta in dare e non certo in ricevere se è vero come è vero che si espresse poi soltanto nella mia candidatura peraltro del tutto per la gloria alla proporzionale nella regione Basilicata
Non ci fu possibile
Ottenere una posizione di maggiore visibilità non per disprezzare la Basilicata che una regione in cui sia i laburisti che sociali sono molto forti ma in cui com'è noto non esce un giornale non c'è una previsione privata insomma non c'è
Una possibilità diciamo così di far sapere anche da altre parti che in quella regione è stato candidato un esponente laburista così come è avvenuto
Ma direi che è stata da parte nostra certamente svolgeva il nostro dovere di milioni meno quello che ci è sembrato il nostro dovere di militanti della sinistra comprendiamo che altri si si arrovellato si sia dibattuto discusso per altre scelte
Questo mi dispiace di deludere qualcuno che continua a dirlo non significa che si siano scavati Solti di odio di incomprensione come qualcuno vorrebbe per cui può e non si sia più in grado né di parlare né di scambiarsi delle idee né di converge su determinate
Impostazioni colline politiche
Direi anzi che da questa decisione dei socialisti e socialdemocratici me poi diciamo scaturito disgelo di rapporti e di di diciamo così di scambi di idee di opinioni che mi sembra sia se non altro poi vedremo l'aspetto politico un elemento di serietà di compostezza
Che cerca anche questo di rimontare la corrente Rispetto invece a quest'immagine di diaspora di diverse di dispersione e di litigi che noi abbiamo avuto certamente un problema politico di chiarezza politica c'è e non me lo non l'ho mai nascosto io non mi metto a fare le pulci tutti voi potete capire di chi parlo se il tale compagno
In questo momento disponibile per la prospettiva unità della sinistra è stato più o meno vicino a Craxi del tra l'altro compagno che invece è andato a fare diverse
Diverse scelte a diverse assemblee sarebbe vedono esercizio vanno di di di mettere il metro no chi ha collaborato di più
Chi ha collaborato di meno parleremo anche poi di questo punto la discriminante politica e cioè a dire che noi non possiamo avere evidentemente una dialogo una ricomposizione socialista nell'ambiguità o nella baguette sa di collocazione abbiamo da dire tante cose forse le diremo anche oggi
Anzi piacerebbe dirle sia oggi che oggi pomeriggio la moda dire tante cose in positivo sullo schieramento dell'Ulivo sullo schieramento del centrosinistra ma questo non significa che si possa diciamo così
Girare a mezza costa o Bourdais Giare fra Polo e Ulivo non dare una collocazione politica precisa alla nostra posizione e questo non significa certamente questo non significa scegliere una specie di posizione alla Rodotà di caccia ai colpevoli mi è sembrata francamente paradossale grottesca ma questo non significa che da parte nostra non si possa rivendicare
Quel poco quel tanto a seconda di come lo si guarda
Forse quel tanto qualcuno dirà quel poco
Di coerenza e di controcorrente nel tema su cui poiché non solo su quello ma su cui poi è caduto il movimento socialista cioè a dire il tema della trasparenza dell'attività politica dei suoi finanziamenti
E del modo in cui i partiti sono rapportati alla finanziamento e l'opinione pubblica
Non abbiamo avuto forse abbiamo fatto male scelto nella vita il mestiere di sostituto procuratore forse oggi sarebbe ci avrebbe portato meglio e abbiamo purtroppo scelto altre collocazione altri mestieri
Ma non credo che nessuno possa effettivamente metterci in condizioni di difficoltà rispetta questi problemi non cerchiamo in questo senso particolari riabilitazioni
Certo però come dicevo scegliere la strada se se l'ho definita bene se questa definizione viene accettata
Della ricomposizione del ventuno e qui si apre una parentesi bellissima è ovvio
Che questo non significa ritrovarsi con la barba di Turate di Prampolini al congresso di Livorno lo dico a chi come compagno Veltroni altissima che vuol dire se oggi socialista socialdemocratico è ovvio questo va da sé
Mi fa piacere però che sull'Espresso Veltroni invece era riconoscano i laburisti proprio forse l'esperienza più avanzata del movimento socialista europeo se non altro fra tanti errori almeno il nome forse l'abbiamo azzeccato del nostro del nostro movimento
Però non mi sentirei di contrapporre laburisti ad altri socialisti o socialdemocratici certo ci sono delle specificità c'è una posizione più chiaramente protesa verso una possibile vittoria di governo e vittoria elettorale
Ci sono certamente altre posizioni è indubbio che laburisti hanno dalla loro un vantaggio anche se per un certo periodo la loro vita se n'era dimenticato
Ed è il vantaggio su cui anche il sottoscritto qualche volta scritto qualche pagina diciamo insieme a tanti altri più illustre di me naturalmente
E cioè quello di essere un socialismo non marxista un socialismo che si è incontrato particolarmente in un certo periodo in maniera molto feconda con delle impostazioni in senso progressivo liberale
Non fu un caso che i propri il Ponte di Calamandrei riconobbe nel laburismo il sole il liberalsocialismo che avevano imparato in qualche modo da Rosselli ecco perché siamo diciamo in questo filone di continuità del socialismo liberale
Delibera socialismo del laburismo ma dicevo è ovvio che non si tratta di dire a Livorno per tornare a bomba al dibattito fatturati Bombacci serrati Terracini Gramsci con tutto il rispetto con un rispetto che qualche ciascuna di queste figure può meritare
Si tratta evidentemente di proiettarci nei confronti di un socialismo europeo che in mutamento però io avrei sottoporre un argomento decisivo in questo senso a me non fa tanto paura il termine moka attico
O socialista democratico o laburista democratico socialdemocratico per carità sotto il tema democratico ci può esser tutto ci può essere anche del socialismo
Ma in Italia sbaglio ho tradotto in pratica dire partito democratico significa dire partito in cui sono in Italia e di fatto in cui sono presenti e qualche volta anche alla guida i popolari e i cattolici del nostro Paese a me sembra di capire questo
Se se è questo in pratica di fatto il partito democratico cioè l'Ulivo diventato partito io credo che sia oggettivamente impraticabile
Può piacere può non piacere
Uno può avere timori o non timori è chiaro che io avrei i timori ma al di là del piacere o non piacere Timoria non timori mi sembra oggettivamente impraticabile una prospettiva di questo genere all'interno del nostro all'interno del nostro Paese
Ecco allora perché io credo che dobbiamo almeno da parte nostra rispetto a questa prospettiva ribadire alcuni punti quali diremo meglio in pubblico oggi pomeriggio ma sono appunto per discutere per mettere a fuoco un po'le nostre riflessioni
Il primo punto è che lo leggiamo anche dai giornali
Vorremmo che questa scelta di identificazione del partito democratico della sinistra con il socialismo il laburismo la socialdemocrazia europea
Fosse chiaro ed esplicito al congresso
Il che ha due aspetti quello sostanziale quello politico e poi quello simbolo si della simbologia e del nome che pure anche questo certamente conta qualcosa e anzi conta molto nell'immaginario collettivo degli elettori
Noi sappiamo molto bene che il dibattito nel PDS a volte critico a volte ambiguo
Ma si vede con chiarezza se abbiamo capito bene dei giornali che indubbiamente questo dibattito c'è allora noi innanzitutto dobbiamo dare un contributo perché prevalga la linea che c'è più vicina c'è quella collocazione nella strategia del socialismo europeo senza per carità anche qui voler mettere il dito negli ingranaggi di dibattiti interni che sono che hanno le loro leggi che sono complicate
Ma certo da parte nostra sarebbe paradossale che venisse un contributo al Partito Democratico e non al partito socialista socialdemocratico o laburista
Dobbiamo su questo però anche
Chiedere quindi una chiarezza di dibattito politico credo che ci sia evidentemente da parte nostra la possibilità di potere contribuire a questo dibattito
Credo che ci sia anche credo della necessità da parte nostra di chiedere una certa chiarezza perché questa non tanto perché non ci si può buttare occhi chiusi in una cosa che dico Arin saluta i compagni sindacalisti ci sono dei posti avanti
Non ci sono minacce fisiche nei confronti di chi si siede davanti poemetto Anton meno altre conseguenze negative e quindi si può assolutamente accomodare
Stiamo si può studente accodarci fa anzi molto piacere
Il voglio dire che la possibilità di un dibattito chiaro non solo diciamo si dà la possibilità poi domani di non buttarsi a occhi chiusi in una cosa che i cui contorni magari ci sfuggono ma un dibattito chiaro significa anche un'altra cosa significa che questa Scelta di costituire questa nuova formazione avviene non in modo indolore non per augurare dolori a nessuno ma viene in un modo realmente partecipato talché possa scoccare
Quella scintilla che spesso non abbiamo visto Schott scoccare cioè dell'interesse reale
Specialmente a livello periferico del quale del PDS a cercare il rapporto in collegamento con noi chiaro che se c'è a monte un dibattito coi ci sarà anche una spinta sincera genuina chiaro che si è una specie di riaffermazione di continuità con qualche in delle tra mento la spinta rapporto al dialogo con noi con la Costituente socialista con Amato con Boselli con una schiera un con tutti i cui Vigevani luppolo degli altri che sono qui
Questa spinta al dibattito certamente sarà una spinta meno convinta e meno spontanea
E noi tutti sappiamo che cosa vuol dire
E qui si viene certamente al punto direi fondamentale il punto forse cruciale del nostro dibattito che è il seguente la ricomposizione del mille novecentoventuno che secondo me è il modo di chiarire che cosa vogliamo per Cosa Nuova
Per cosa numero due per cosa numero tre la ricomposizione globale di questa vicenda ha bisogno di un atteggiamento ampiamente unitario ampiamente aperto e ha bisogno certamente di una schieramento nel Paese
Voglio dire c'è un pezzo di popolo italiano
Buona parte del quale anzi stragrande parte del quale atto di persone alcune spese all'altre lavoratrici
Lavoratori militanti quali tecnici quale intellettuali
I quali possono o meno essere interessati una prospettiva di questo genere
A seconda di come viene presentato di come si sviluppa
So benissimo che nessuno di noi ha in tasca questa percentuale anzi divento un po'buffo alle volte quando tanti gruppi gruppetti socialisti dicono se arrivo io io vi porto veramente voto socialista
Non è direi così per nessuno è un problema di quadro generale di quadro complessivo
Ma insomma è chiaro che se si muove un quattro cinque per cento del Paese dell'elettorato italiano questo significa e di responsabilmente ancora di più ma ricompongono obiettivo minimale
Questo significa veramente assommando lo al PDS costruire il partito di maggioranza relativa nettamente del nostro Paese il partito che può avere aspirare all'egemonia del quadro politico
Se si fanno le cose magari meglio magari con esponenti più prestigiosi ma non dico a mezzo ma un quarto notavo come sono fatte in questa vicenda la sinistra europea quando vedeva anch'io nella mia circoscrizione Toscana
Di fronte a una lista quattro su quattro tutti PDS la difficoltà di indirizzare un voto di poterlo spiegare
Ma se si fa diciamo così se questo processo viene compiuto come grande serietà con un grande coinvolgimento può arrivare a un proprio soltanto di questo genere e allora certamente anche giustificarsi
Altrimenti diciamo così può o invece rappresentare qualcos'altro cioè
Un scegliere via via foglie di carciofo o comunque sfogliare in qualche modo una Margherita oggi i laburisti ieri laburisti oggi Giuliano Amato domani Boselli doma l'altro un altro e cose di questo genere
Ma poi non serviva
A la precipitazione evidentemente di un fatto nuovo qui credo che noi possiamo avere in questa vicenda certamente una funzione positiva una funzione costruttiva se la vogliamo assumere perché in fondo noi potremmo anche dire una cosa noi laburisti ci siamo già in questo processo nessuno credo ci butta fuori
Ci fermiamo e lasciamo al Partito democratico della sinistra il mandato di portarlo a termine con le altre componenti socialiste con le personalità con gli ambienti interessati
Chiaro che se abbiamo promosso l'iniziativa di oggi pomeriggio cioè a dire la tavola rotonda con Amato Boselli D'Alema
Preferiremmo porci sull'altro piano cioè sul piano di chi contribuisce senza nessuna velleità particolare naturalmente di chi contribuisce a sviluppare questo discorso
Ma naturalmente questo lo direte anche voi direte quello che giusto e possibile fare e questo è il punto delicato perché come ho detto la ricomposizione del ventuno non si fa per decreto si fa per un libro consenso
Cioè acquisendo questo libro consenso e soprattutto per un altro punto sul quale mi permetterete un certo laico riserbo
Se me lo permetterete e comunque saranno coi nostri organi nazionali a deliberare in questo senso
Io non vorrei che tutto il dibattito si facesse
Se o meno questo processo di disgelo di unità socialista
A cui abbiamo dato origine e che può portare se lo vogliamo già nel prossimo settembre per esempio una grande Assemblea unitaria di questi movimenti di queste formazioni socialiste
Se questo dibattito portò meno nelle prossime elezioni amministrative non ho capito se di aprile o di novembre a liste separate a liste unite eccetera
Mi permetterete che c'è di mezzo una serie verifiche cioè a dire l'andamento di questo congresso del Partito democratico della sinistra i suoi risultati il suo tipo di cose perché diciamo la verità
Questo risultato dipende sì certo da noi della nostra volontà di buttarci dentro il Calderone ma forse dipende anche un pochino da loro dalla loro capacità di accogliere realmente una nostra concorso su questo devo dire qualche onere della prova tutto sommato ancora c'è ed attendere c'è poi un altro aspetto ci piacerebbe far le cose insieme
Quindi anche qui ci sarebbe interessante sapere conoscere quando Giuliano Amato i suoi amici ma Giuliano Amato per le sue particolari condizioni
Sarà disponibile in che tempi in che modi cioè credo che sarebbe tutto sommato dignitoso farlo non a scaglioni in una spezzoni ma farlo in modo convergente certo come dicevo prima credo che la possibilità che abbiamo avuto di potere di sviluppare non solo un disgelo di rapporti con i socialisti italiani socialdemocratici ma ancora lo disponibilità nel caso questo fosse utile per supporto uno addirittura scioglie le loro organizzazioni e a prefigurare un'organizzazione unica e comunque mi sembra un punto importante
Del nostro dibattito e della nostra possibilità di Scelta di movimento ricorderò che nell'ultimo Consiglio nazionale vi erano stati dei compagni mi sembra compagna chili cadesse membro della nostra Commissione di coordinamento
Addirittura proposto di proprio di offrire noi lo scioglimento della Federazione laburista come unificazione con le altre componenti del socialismo italiano
E che fumo un po'noi a frenarlo vi ricordate perché ci sarà il ci sembrò in quel momento che una posizione di quel genere sarebbe stata ma compresa ambiguamente compresa
Quindi io credo che effettivamente vi possa essere da parte nostra un ruolo importante dibattito di collegamento e di chiarificazione non stare quindi diciamo in posizione
Come dire di attese a su terreno consolidato ma muoversi per arrivare a questo cioè creare realmente nel Paese l'idea la sensazione che è avvenuto qualcosa di nuovo Cetto tutto questo ha dei riflessi politici generali
Ho già detto che il vero dibattito nel PDS in fondo queste no
Sì accentuano le caratteristiche di far forza dell'area socialista socialdemocratica e laburista europea si va veramente verso la formazione di un partito di maggioranza relativa in questo senso che si possa poi porre ambiziosamente il il
I l'obiettivo di guidare il nostro Paese
O si va invece verso la coltivazione di un'identificazione con l'Ulivo non come coalizione che giustissimo validissimo tutti noi identifichiamo con l'Ulivo come coalizione ma con l'Ulivo come una specie di schieramento sopra partitico
L'anticamera del cosiddetto partito democratico credo che se leggo bene sì capisco l'impostazione che delle dibatto del partito ma per la sinistra queste dibattito
E naturalmente questo non è senza conseguenze
Perché se prevale la prima opzione non ci sentiamo diciamo così
In grado di dare un contributo in questi termini ambiziosi amplia la costruzione di questa forza se prevalesse l'accento sulla coalizione dell'Ulivo dovremo allora porsi noi il problema di far valere di più dell'Ulivo contenuti e caratteri socialisti riformisti
Ecco perché io credo che noi dobbiamo mi sembra portare un contributo di carattere positivo mi sembra di capire ma non vorrei sbagliare
Che lunedì la direzione del PDS vara un percorso congressuale e che a settembre un Consiglio nazionale vara un documento ed eventualmente strumenti di dibattito anche allargati
Questi strumenti di dibattito anche questi non sono evidentemente
Indifferenti ci può essere un comitato del PDS aperto agli esterni
Un comitato del PDS a cui sono invitate altre formazioni politiche un comitato nazionale oppure l'articolarsi del paese di tanti comitati regionali provinciali e locali tutti i punti interrogativi non di poco conto su cui noi credo possiamo dare
Anche un contributo e dare una diciamo una valenza diversa a questo processa
Certo credo che questo processo anche bisogno di un po'di tempo per svilupparsi non credo che si possa pretendere per esempio dei Socialisti italiani di passare in un giorno dalla formazione elettorale con Dini all'adesione sic et simpliciter alla Cosa due o cosa terreo quello che che può servire
Da questo punto di vista evidentemente assolutamente chiaro e preciso
Che come è stato detto molto durevolmente val la pena di lavorare per le cose grandi e non per le cose piccole
Però mi si permetterà di aggiungere abbiamo fatto un'esperienza anche voi che ci sconsiglierebbe dal dire oggi noi facciamo la prima fetta domani qualcun altro fra la seconda fetta doma l'altro qualcuno fra la terza o la quarta ci sembrerebbe dignitoso ci sembrerebbe più giusto positivo importante
Che se si vuole fare davvero questa unione fra tradizione postcomunista pensioni socialista questa avvenisse con globalità con compattezza con capacità di sprigionare effettivamente contenuti e cose nuove
Naturalmente noi sappiamo qual è ormai una certa maledizione
Del mondo socialista e cioè
Appena si è cominciato a parlare di rapporti nuovi disgelo di ricomposizione fra socialisti italiani piece di e noi immediatamente sorto qualcun altro che ha fatto un'Assemblea di ricomposizione di di di di di fondazione di un altro partito socialista
Qui veramente io credo che bisognerebbe avere il senso delle del il senso come dire del dello specchio ecco
C'è un'occasione reale di fare cadere delle barriere politiche onestamente non che io la pensi allo stesso modo su tutto ma dopo l'uscita dal movimento di Dini non vedo una barriera politica insormontabile con i socialisti tanto meno con i socialdemocratici che hanno fatto con noi la scelta della sinistra europea cioè a dire mi sembrano tutto sommato
Scelte politiche del tutto analoghe del tutto convergenti direi che anche importante questa posizione che ha preso Diana Amato perché non so se qualche cronista si Vallauri qualche storico si a faccende sia si sia faccende oramai un giorno intona le vicende la diaspora socialista di questi anni
Per chi avesse voglia di affaccendati sì
Si ricorderà che propone di stessi giorni in cui Napoli proponevamo la Federazione laburista come riqualificazione socialista e capacità di dialogo a tutto campo della sinistra altri Company si riunivano invece il Movimento Italia domani
Che credo di poter affermare fu interpretato dal da Boselli da Del Turco e dagli altri un po'comuni Indirizzo più a cercare rapporti diciamo verso il centro poi fu Segni Maccanico che non verso la sinistra
Quindi diciamo così che oggi invece una personalità così autorevole
Rispetta questo che era avvenuto nel mille novecentonovantaquattro indirizzi consigli partecipi a dibattiti sul tema invece del versante della ricomposizione da sinistra penso sia un grande fatto positivo ed un grande elemento diciamo di riferimento
Naturalmente voglio sentire con i vostri vecchi ho avuto anche diversi colloqui col compagno Amato mi sembra che non la interpreti
Assolutamente così come carica totalmente è stato detto come una specie di impegno personale e lo dico con ottimismo ma invece al contrario la interpreti come una partecipazione sia pure
Nei modi e nei tempi in cui ciascuno potrà farlo ad un disegno ampio grande il coinvolgente di ripresa di questo rapporto all'interno dei socialiste
Ma la conseguenze con questo termino poi di questa scelta strategica e politica e anche poi una conseguenza pratica
Che cosa vuol dire tutto questa faccenda si ammetto politologico
Significa anche qualcosa certo rispetta l'Ulivo non di stabilità di governo
Credo che alcune uscite siano state intempestive
Alcune differenziazioni rispetto al governo siano state intempestive siano state anche di fatto poi in foderate
Credo che noi dobbiamo essere per la stabilità
E per la governabilità e tuttavia si sviluppa nasce questo processo
Qualcosa verrà meno a un certo punto cioè l'idea che l'Ulivo il monopolio del programma del Progetto e che la sinistra spetta l'organizzazione magari il discorso sui valori
Io sono del parere che se questo processo va avanti
Deve prepararsi anche dei contenuti programmatici pensiamo
Al tema dell'occupazione pensiamo al tema che abbiamo risollevato anche ieri alla camera delle riforme istituzionali esecutivamente cioè due filosofie politiche nell'Ulivo la nostra riformista nel senso anche socialista della grande riforma quella cattolico popolare che invece più timida
E più loro non voglio sentir dire conservatrice comunque più ferma su questo su questo terrena è evidente diciamo così che il processo non può capire questo suo portato
E anche su questo io vorrei verificare
Cioè a dire mi sembra che dobbiamo costruire questi pochi e queste possibilità nel fuoco di un dibattito politico programmatico e nel fuoco di una certa battaglie di una certa lotta ecco allora perché
Ho capito anch'io un po'la lezione diciamo così di questi primi giorni di dibattito post elettorale
Che forse ad agitarsi troppo a prendere troppo posizioni si sbaglia e quindi ho cercato particolarmente in questi giorni di prendere posizioni molto aperte molto di dibattito molto di discussione
Però in conclusione vorrei dire questo e cioè se noi ci sentiamo forti di una certa coerenza credo che tutto sommato in questi diciotto mesi di vita noi avessimo individuato che alla che all'incrocio che all'appuntamento con
Almeno il dibattito speriamo anche la Scelta del PDS come soggetto della sinistra del socialismo verso la democrazia del laburismo europeo ci saremmo arrivati altri forse non ha individuato negli stessi tempi nostri
Ecco forse di questa coerenza il problema che abbiamo e se vogliamo dare un contributo perché questa ricomposizione siamo piante
Sia effettivamente forte o se invece diciamo così lasciamo al PDS soltanto al PDS questo compito di allargarla e di verificarne i tempi
So bene naturalmente che a volte si possono fare anche obiezioni
Diciamo così di breve durata di corta durata ma tirando in ballo Tizio tirando in bando Fraioli Affori rafforzi la sua forza contrattuale
Rispetto a chi invece care compagne cari compagni a questi discorsi di forze contrattuali non ci credo non ci credo la forza contrattuale nella forza delle cose delle idee delle della mobilitazione e delle possibilità ecco pertanto che ci sembra con un qualche soddisfazione di poter dire che non solo svolgiamo oggi questa nostra Assemblea aperta in cui sono invitati a sola partecipata della parola anche da altri esponenti diciamo delle formazioni dei gruppi o delle costituenti o delle fondazioni in ogni caso socialiste ma ci sembra forse oggi pomeriggio lo speriamo lavoreremo per questo di aver avviato anche un passo in avanti un passo nuovo sulla strada di questo dibattito dibattito che non vogliamo fare a metà non vogliamo fare a mezzo
Ma che vogliamo realmente coinvolgente quindi siamo su questa regia siamo su questa strada
Non pretendiamo noi di farne i tempi metodi passaggi intermedi
Ma pretendiamo anche che i tempi metodi passaggi intermedi non vengano stabiliti per decreto virgolette ministeriale
Ma a questi tempi metodi e strumenti si possa e anche strumenti anche fasi intermedie si possa credo contribuire anche noi ciecamente nei limiti delle nostre capacità di elaborazione e la capacità delle nostre forse siamo quindi nel pieno di un forte lavoro politico e nel pieno di un forte lavoro politico che lo sia anche il modo giusto di potere assorbire e di potere padroneggiare
Quelle giuste quei giuste rincrescimento i che espone mo'che furono esposti nel Consiglio nazionale di due giorni che ci ha preceduto quando diciamo così tanti compagni vollero far registrare che a fronte dell'impegno politico netto chiaro trasparente altruista
Che ne avevamo preso nei confronti della sinistra il nostro fratello maggiore il partito democratico la sinistra aveva corrisposto in modo piuttosto avaro e piuttosto poco diciamo così aperti c'è stato
Un consiglio nazionale denso appunto di ambire impianti di risentimenti
E credo però
Che adesso questi possono essere anche collocati in una dimensione più giusta
Non ero
Io non erano altri compagni semplicemente degli spericolati figlio pidiessini il dibattito che era in corso che si stava per sviluppare la ben più grande e ben più ampio stava per coinvolgere vari ambienti mai modo migliore credo di fare passare
Di potere tradurre in spinto operativa questi nostri legittimi risentimenti queste note legittima malizie credo che sia di per quello di porsi appunto su un piano politico
Programmatico ambizioso impegnato importante ecco io credo che forse soltanto i laburisti anche se poi le sigle saranno diverse potevano proporsi iniziativa di oggi pomeriggio
Ce la siamo proposta speriamo che possa andare bene
Adesso a voi la parola perché in qualche modo il clima di oggi possa ripercuotersi anche oggi pomeriggio
E si possa dare il nostro contributo a questo grande dibattito in corso non solo alla sinistra italiana ma certamente per lo stesso sviluppo
Del sistema bipolare del nostro Paese di quel sistema bipolare che abbiamo indicato come tema della tavola rotonda di oggi pomeriggio grazie
Allora devo chiudere gli occhi non lo Robert pur
Sale pare che si sente allora evitando vorrei pregare
Tre persone che sono dietro se possono venire avanti sono a me non altro sei o sette posti qui possono stare più comodi
Sanno meglio seguono con più attenzione il lavoro di questa assemblea ringrazio Baudo ho già delle personalità alle compagne gli hanno chiesto di parlare
Se ce ne sono altri cortesemente diano un foglietto non alziamo Amato qualcuno con il caso mai non l'aveva la mano ci ci sono poi i dispiaceri
Allora lei subito la parola Antonietta modulo dove vari scusate se il trenta
Alle Ferrari poi cioè Marte Ferrari se se gentilmente vada arrivarono i foglietti nemmeno già girevole in quel diciamo
Diciamo che in linea di massima grosse potessimo contenere gli interventi all'interno del dieci minuti sarebbe meglio diciamo otto a a Obama un certo
Va be'Zavoli è l'altra
Io credo che possiamo anche ritenere di dover guardare al mille novecentoventuno e ricomporre quello che è stato però non è questo il compito più importante io credo perché siamo in uno spartiacque sappiamo quello che ci è stato indietro da parte di tutti i movimenti socialisti e di tutto il socialismo anche europeo
Non ne abbiamo ancora elaborato che cosa c'è davanti questo credo che sia la prima cosa abbiamo
Molti problemi da rivedere e quali che cosa sarà quale sarà il compito politico di un movimento socialista di un partito socialista di un governo socialista nel due mila
E noi possiamo anche pensare di ricostituire quello che siamo stati
Ma no dobbiamo di me non dobbiamo dimenticare che ci sono molte generazioni davanti a noi i giovani che sono completamente fuori da una gran da un grande impegno politico
Soprattutto in questo settore solo coinvolti nelle associazioni del volontariato eccetera ma è un tipo di politica completamente diverso da quello che noi abbiamo sperimentato
Dal punto di vista della dell'elettorato è vero che bisogna riconquistare gente che voti
Ma se non facciamo un discorso che guarda al futuro
Probabilmente il numero delle persone che non voterà andrà crescendo in questo paese che è stato un paese per tradizione di grandi votanti hanno sempre votato l'ottanta novanta per cento non è mai successo che votasse il cinquanta sessanta per cento
E quindi questo è un altro tema che dobbiamo tener presente
Io credo che questo nuovo fatto fra il PDS e il socialisti questo a proposta di D'Alema questa proposta che viene da noi da vario tempo di ricostituire un discorso debba essere un patto che scrive qualcosa di nuovo su una carta dove non c'è scritto che molto e dove una carta che viene dall'albero socialista ma nel quale bisogna scrivere idee nuove bisogna scrivere proposte nuove e diverse
Quindi è questa grande sfida e il confronto con gli altri
Quando si andranno costituendo i due poli che sembra che sia la cosa fatali che avverrà dobbiamo stabilire qual è la differenza fra i due noi spesso abbiamo assistito a una marmellata dove non si capiva bene quale era l'impostazione di chi ha un'idea di radice socialista e chi ha un'idea invece di radici conservatrice
Quindi questa è la prima cosa sulla quale volevo richiamare l'attenzione un grande lavoro di elaborazione al di là delle strategie come base per rimettersi insieme
Come base fondamentale per rimettersi insieme io direi anche al di là delle riforme istituzionali perché queste sono ancora delle strategie per fare qualcosa e quel qualcosa che dobbiamo fare che non è stata
A me sento epocali
Un cambiamento epocale fra il rapporto tradizionale del padrone con lavoratore che è alla radice della nostro ragionamento originario oggi non c'è più questo non c'è più il padrone non sappiamo dove e non c'è più il lavoratore tradizionale non sappiamo dove e quindi queste sono cose serie sulle quali noi possiamo ricostruire un colloquio ma di grande e e spessore concettuale e strategico e politico
La seconda lo cosa dal punto di vista pratico caro Aldo
è che quello che ci manca eh il dibattito periferico no in periferia abbia perché conosce che lavora in periferia e che non lavora solo a Roma
Ammessa abbiamo messo in piedi faticosamente dei gruppi di compagni che vengono da tutte le sponde
Che hanno cominciato a ragionare insieme
Se dobbiamo fare un lavoro di raccordo con secondo la proposta di D'Alema bisogna che Luís portavo chi queste cose in periferia anche con i compagni
Del PDS noi troviamo una grande difficoltà in questo colloquio
Allora o questo colloquio parte e si sviluppa intensamente dei prossimi due o tre mesi in periferia
Oppure questo aggancio dei socialisti con il PDS è soltanto di immagine
Servirà a sistemare qualcuno ma non se l'Iran a sistemare i compagni di periferia a soddisfarli a creare la nuova linea politica di cui parlavo prima
Ne servirà a eliminare le frizioni Logli oggi l e le le le Revan sci che per chi è stato per tanto tempo fuori dai partiti come me non riesce a capire ma che esistono io le sento fortissime
Se queste resta no
E facciamo solo gli accordi di vertice andiamo incontro a un aumento notevole
Di sospensione dal voto del prossimo futura ci sarà molta gente della sinistra che non voterà per niente
Questo io credo che sia un rischio che non dobbiamo correre quindi io prego anche nel dibattito il pomeriggio a cui purtroppo non potrò partecipare
Che sia chiarito questo che gli accordi le discussioni dibattiti non si svolgono solo alla Residenza Ripetta ma si svolgono in tutte le parti d'Italia con intensità nei prossimi due mesi
Noi in periferia assistiamo al fatto che il PDS preferisce considerarci Bay fantasmi e quindi non vederci piuttosto che entrare in dibattito con noi
E questo è una cosa che va incoraggiata invece io credo che ci guadagneremmo tutti e due
Quindi questa è una delle cose che più intenso del pomeriggio debba essere chiarito anche con D'Alema
Il prete scusare se prendo
Il problema cioè voglio restare nei dieci minuti ma volevo fare uno uno due considerazioni
Che mi sembra importante venga mai sottoposte fosse anche e alcuni
Sì troppo
Se lo chiedono scusa
Se in realtà mi soffermo su considerazioni più di carattere generale
Forse anche un po'ma mi sembra opportuno farlo anche perché da queste considerazioni legate al generale mi sembra si possono trarre qualche conseguenza pratica
Operativa
La considerazione generale sarò molto sintetico riassuntivo prestare al tempo che abbiamo a disposizione
è un dato che tutti quanti noi assumiamo di essere cioè in una fase di trasformazione della nostra società
Molto grave che viviamo in Italia in questo momento incerti non mentì anche in certe fasi anche in modo drammatico
Per superare questa fase noi abbiamo ricorso abbiamo fatto ricorso abbastanza spesso a competenze tecniche i governi dei professore l'aperitivo dei professore o quant'altro
Prosegua regia rendiamo conto che è il momento di lasciare le competenze tecniche ma di ritornare alla politica
Che io intendo la definizione di un progetto di un assetto futuro della società
Ed è finito questo Progetto sia pure nei suoi grandi contorni dei suoi grandi elementi portanti poi poter operare per poter raggiungere questo progetto il coltello concretamente realizzare
Ora se noi ci guardiamo intorno
A mio giudizio ci rendiamo conto che in realtà la politica non c'è ancora nel nostro schieramento
Non c'è ancora lei a livello dell'Ulivo né a livello di quelle forze che noi riteniamo appartenere genericamente a quello che chiamiamo essere la sinistra
In realtà non si è ancora ricominciato a fare politica si fa della tattica
Si pensa su uno scacchiere dove sono presenti diverse nuovamente politici di stringere alleanze per poter si impadronì re temporaneamente del potere
Ma con la grande difficoltà poi di non avere appunto un progetto da realizzare
Notate che la definizione del Progetto il fare politica è il presupposto primo per la ricomposizione del quadro politico perché i cittadini possano ritrovarsi dell'uno dell'altro raggruppamento identificarsi in esse
E conseguentemente una volta ricomposto il quadro politico cui concordo con la Modolo sarà possibile anche porre mano alle riforme istituzionali
La riforma istituzionale nasce sicuramente compromissoria transattiva ma nasce dal confronto di progetti politici che si tra di loro si combattano il consenso popolare
Ora non c'è un progetto politico anzi se voi notate
Noi viviamo e a livello di Ulivo ma anche a livello della sinistra in una serie di contraddizioni di problemi non risolti
Io potrei fare un elenco velocissimo l'atteggiamento verso la scuola
L'atteggiamento verso il superamento o l'ammodernamento Forest dei i problemi delle cosiddette liberalizzazioni e privatizzazioni
La composizione del consiglio d'amministrazione della RAI TV o la definizione qual è il ruolo che la RAI TV di un sistema concorrenziale delle comunicazioni di massa
Cioè gli esempi che possiamo individuare sono tantissimi e io credo che su nessuno di essi sia definita una posizione politica unitaria
A non dico all'interno dell'Ulivo ma neppure all'interno dei regolamenti che definiamo esservi sinistra
Come è possibile
Elaborare un progetto politico se in realtà queste contraddizioni non vengono essere superate
A mio giudizio è qui incomincia la prima conseguenza pratica che voglio trarne il nostro compito in questo quadro e quello di accentuare queste contraddizioni
Non di Asso PL in soluzioni di mediazione ma di farle emergere di farle scoppiare
Perché soltanto attraverso una loro emersione
Attraverso una loro diciamo netta a evidenziazione sarà possibile capire quelle che sono le cause profonde che stanno al di sotto del non superamento di queste contraddizioni
E le cause profonde a me sembrano essere al di là di tante altri profili mai un profilo mi sembrano essere in un dato
E cioè dal fatto che si ritengo un meno che noi siamo effettivamente in una fase in cui occorre intervenire secondo la metodologia tradizionale del riformismo ma in modo incisivo sulle strutture del sistema
Cioè coloro che ritengono che occorra innovare
Si pongono i un atteggiamento critico rispetta la situazione esistente
E propongono delle soluzione effettivamente innovative sia pure nell'ambito di quei valori di fondo che per noi debbono essere il patrimonio assolutamente non eliminabile non eludibile
Ebbene nell'ambito della sinistra a mio giudizio molti gruppi non ne hanno questo atteggiamento
Molti gruppi ritengono di dover continuare a esistere per mantenere l'assetto esistente
Ritengono cioè che in realtà la così detta prima parte della Costituzione non debba essere tra voglio essere provocatorio quest'angolo visuale non debba essere pagata in alcun modo
Neppure in quelle parti del tutto obsolete che essa contiene e neppure che evidentemente tengono poi i problemi a riforme di struttura e neppure in quelle parti che innesta costituzione non ci sono
Cioè non ritengono che si debba porre mano a una riforma strutturale del sistema
E queste forze sono anche presente della sinistra e sono molto rilevanti
Io penso che sia compito di coloro che si rifanno alla tradizione socialista
In realtà ritrovata il proprio patrimonio culturale alle metodologie per affrontare queste tematiche
E le metodologie sono quelle del riformismo
Cioè di un'esatta conoscenza dalla realtà
Della capacità di incidere anche su interessi precostituiti
Della assenza di aprire o rinvio a logiche condizionando prima le soluzioni ma dalla laicità dall'affrontare le singole tematiche volete trovare di volta in volta le soluzioni concrete ma incisive operative non compromissorio
Badate che io penso che le operazioni politiche concrete che andiamo a fare non debbano essere semplicemente un tentativo di ricostituire il Partito Socialista
Ma debbano essere il tentativo di guardare al passato al futuro e non al passato
Cioè non tanto di misurarci con una ricostruzione della nostra storia o della cronaca degli ultimi anni
Che è una ricostruzione che ci dà le direbbe che darebbe origine ai più diverse degli armenti di valutazione critica di esaltazione non è questo
Probabilmente quando Valdôtaine se ritorniamo alla ventura ritorniamo agli anni addietro io interpreto questo suo messaggio come in realtà andare a ritrovare le radici stesse del riformismo comuni metto da affrontare alla politica per guardare al futuro
E a me sembra se sono vere queste considerazioni che unificazioni immediate esso lecite
Assopire invero a queste contraddizioni do lei salterebbero
All'interno di grandi raggruppamenti queste istanze vengano a essere sconfitte
Eliminate
Anche per essere concreti
Anche all'interno del partito democratico della sinistra contraddizioni esistono intendono sapere se non è per nulla risolto il problema nei confronti di Rifondazione Comunista
Non è per nulla risolto i problemi ed è un problema che Paul me in crisi stesse le radici stesse del riformismo
Non solo ha risolto i problemi con certe frange del partito democratico della sinistra che s'
Ma estremamente ancora oggi legate a me sembra ai presupposti ideologici della stessa Rifondazione Comunista
Noi dobbiamo scavare su queste contraddizioni dobbiamo esaltare il per farle emergere così come abbiamo esaltare fare emergere le contraddizioni compromissoria dei ad elementi conservatori io sono presente dell'Ulivo e rappresentati da un la parte nobile ma polizia e da una parte su obsolete superata del Partito popolare e allora a me sembrerebbe che questo processo di approfondimento deve avvenire
A venire
In piena collaborazione con tutti coloro che si ritrovano debba a venire io un tempo sufficiente perché possa verificarsi ed Eva anche secondo me di confrontarsi con l'elettorato
Per potere essere non soltanto una mera situazione che ha dei mi chiamo un fatto politico concreto
Grazie
Franco Mattia
Ma a me pare che
L'obiettivo che ha posto Baudo rende chiara l'operazione
Questa operazione diciamo che
Noi abbiamo assunto ha ragione fondante dalla Federazione laburista
E che oggi viene richiamata dal PDS con le proposte che fa
E sulla quale operazione vediamo convergere una serie di interessi anche nei vari spezzoni che sui
Che hanno rappresentato il dopo Partito Socialista
Nonostante la diversità di percorsi che ognuno ha fatto
Allora porre obiettivi in termini così chiari e così metti io credo che serve a chiarire esattamente dove vogliamo andare perché a questo punto la politica anche bisogno di semplificazione
Allora dire ricomponga la frattura del ventuno e credo che sia importante nel dire questo non vogliamo dire che si ricavano solo quelli che allora c'erano
Perché l'avventura ad oggi sono accaduti tanti fatti e sono accaduti tanti ci sono stati tanti avvenimenti salute Enrico Boselli che arrivato in questo momento lo faccio io visto che che vado sia dovuta uno tarato per ragioni di
Dirigente televisione credo
Allora stavo dicendo chiaramente sono accaduti tanti fatti nuovi e sono nate tante esperienze che non i cataloghi amo nell'abito alla sinistra ed è evidente che anche queste esperienze dovranno stare all'interno di questo processo di ricomposizione
Il problema che abbiamo ed emerso molto chiaro dalla relazione è il percorso che dobbiamo seguire per raggiungere l'obiettivo
Perché sul percorso è è tutto aperto e la ragione dello sta nella nostro incontro di oggi
Non le dico non è arrivare a a definire esattamente qual è il percorso migliore ma come dire a confrontarci a vedere
Che cosa possiamo fare per rendere questo percorso il più agevole possibile il meno spinoso il meno complicate comunque il più diciamo anche comprensibile all'esterno
Degli addetti ai lavori cioè il più comprensibile tra nella società civile Italia allora il primo problema che si pone e io credo che questa è una riflessione che va fatta con più approfondimento
è se serve o non serve una sinistra diciamo rinnovate ricomposta nei termini in cui è stato proposto qui stamane in cui più o meno si ripropone il dibattito io dico che serve fondamentalmente è necessaria e indispensabile
Serve per la la ragione semplicissima che la transizione politica italiana è tutta aperta non è ancora conclusa il ventuno aprile non abbiamo concluso nulla grazie a Dio che abbiamo vinto
Tutti insieme ma è altrettanto vero che non non mi pare che non dico nulla di particolarmente luogo secondo Stato che all'interno di questa vittoria ci sono parecchie contraddizioni
è che anche oggi è la gestione diciamo della come dire dalla vicenda governativa non è proprio lineare come noi avremmo voluto ma non è solo un problema se ci sono i sei voti o non ci sono i sei voti
La verità che è una coalizione piuttosto composita e questo determina su questioni Cindy significative di importante
Talvolta quei processi di mediazione talmente complicate talmente raffinati che fanno perdere la connotazione alla scelta finale alla scelta di sintesi
Allora se così è noi abbiamo bisogno di un punto di riferimento forte è di un punto di riferimento che definiamo sinistra
Poi aggiungo che una seconda ragione per cui abbiamo bisogno di questo punto di riferimento forte è qualcosa che va al di là dell'Italia
Sono i processi di cambiamento in corso tecnologici economici di tipo sociale
Rispetto ai quali noi siamo francamente stiamo agendo soli in funzione di governo delle emergenze ma non con un progetto di medio-lungo periodo
Gestiamo le emergenze ma non c'è nulla in termini di progettualità che vada al di là dell'emergenza
Guardate sanare c'è Tremonti sul io non amo molto Tremonti c'è una supponenza incredibile però dice una cosa giustissima sul sulle pubblica
I governi e compagnie Schietroma pur visto che è stato in questo momento lo saluto
Dicevo di Tremonti e dice i governi europei stanno utilizzando Maastricht per risolvere loro problemi di ridimensionamento lo stato sociale
Non avendo il coraggio di affrontare questo problema in proprio e non avendo un Progetto diciamo di riorganizzazione di questo Welfare State utilizzano mastri tisane parametri di Maastricht
Per cui va il nome dei parametri marxista in crisi vale più grandi di vita in tutti i Paesi per la verità
Anche quelle governata a sinistra per la verità e c'è complessivamente una sinistra attenti che ha perduto in questi anni una larga parte della sua autonomia culturale perché nella valutazione di una serie di fenomeni molte volte non ha saputo fare meglio
Che assumere molte volte in maniera acritica quelli che erano gli orientamenti che avvenivano alla destra servirà a leggere l'ultimo respiro di di dica Bright ci si rimane piuttosto sconcertato il che Gabetti che sicuramente non è iscritto a Rifondazione
Eh dice delle cose e sul modo in cui vengono mistificare i fatti dell'economia in funzioni di interesse particolari
Che è francamente fanno riflettere e fanno soprattutto riflettere su questa perdita di non solo di autonomia culturale ma di capacità di elaborazione la sinistra si sa allora abbiamo bisogno
Di questa nuova sinistra che appunto come diceva Pericu ma ha detto lo stesso Valdo
Recuperando la metodologia un approccio ai problemi che è proprio diciamo della storia dalla cultura socialista
Come dire ricostruisca la sua conoscenza sulla realtà doveva quale vediamo ero ricostruendo questa conoscenza
Lanciò le sue proposte e ricrei anche nella gente un interesse con interesse diverso e allora l'operazione da grande sinistra italiana che si come dire salda in maniera netta ed organica all'esperienza del socialismo europeo dalla socialdemocrazia del laburismo del socialismo europeo queste obiettive l'obiettivo fondamentale
è fondamentale rispetta l'esigenza che abbiamo di dare all'assestamento dalla tradizione italiana un connotato preciso che tenga dentro i valori lava solidarietà dell'uguaglianza eccetera che sono i valori tradizionale la sinistra ma diciamo è essenziale anche perché sola vento un grande partito socialista
Socialdemocratico e di euro di taglio vedi ispirazione europea
Noi abbiamo la legittimazione a partecipare con gli altri partiti socialisti europei alla ricerca che è in corsa anche in quei partiti su come vengono affrontate i cambiamenti del nostro tempo diciamo dalla globalizzazione
Alla evoluzione technology allora
Se queste l'obiettivo il problema è il percorso come realizziamo tutto questo allora qui perito la la mia riflessione è molto semplice
Lei non possiamo pensare di costruire questo nuovo di cui avvertiamo la necessità per pezzetti conservando quello che c'era attaccandoci in qualche maniera alla difesa di quella che era la situazione precedente dobbiamo avere il coraggio di andare oltre la situazione precedente
Pur avendo la consapevolezza che è estremamente difficile perché siamo tutti legati bene o male a quella che è la nostra storia precedente siamo tutti preoccupati siamo tutti consapevoli dei comportamenti anche degli altri allora che cosa dico
Il PDS fa una proposta
Noi l'abbiamo fatta
Diciotto mesi fa in fondo Gala proposte abbiamo cercato di lavorarci su quella proposta non siamo riusciti a farla camminare nei diciotto mesi per una serie di ragioni abbiamo pagata anche dei prezzi per portare avanti quelle ipotesi pagati anche sul piano personale è inutile negarlo le vicende delle candidature le vicende del della dell'esclusione da alcune posizione anche importanti nel momento in cui si è riorganizzato il governo di questo Paese
Bene ma nonostante tutto siccome come dire il gioco vale la candela lì l'importante proseguire su questa strada perché avvertiamo una necessità per i paesi di avere questo punto di riferimento forte che è una sinistra di ispirazione riformista solida collegata con l'esperienza europea dobbiamo andare avanti allora
La proposta del PDS pur nella sua ambiguità pone la sua incertezza
Io credo che noi dobbiamo accettarla come una sfida andare a vedere e io credo che da questo punto di vista da parte nostra non cita sono essere dubbi andiamo a veri facciamo scoprire le carte
Facciamole scoprire tutto e lo dico anche con molta franchezza a Boselli e Schietroma tutti quanti noi
Perché dobbiamo andare a capire che significa perché non basta dire ritroviamoci facciamo la commissione dei cento e duecento e trecento altre cose di questo genere dobbiamo a vedere che cosa c'è dentro
E allora andiamo a vedere come la si vuol fare questa questo nuovo come lo si vuol costruire questo nuovo partito diciamo del socialismo europeo in Italia andiamo a vedere che tipo di modello di partito vogliamo fare
Modello federativo sia detto ma ci sono due tipi di modelle The federativi attenti perché può essere un modello operativo di stampo già più o meno polacco no da se ricordo bene nel parlamento polacco c'era un aspetto è una specie di quota lasciata Partito dei contadini se non vado errato ecco e e i liberali cervello allora francamente quel non ci interessa quel modello federativo lì perché questo che significherebbe fare delle specie di nicchie protette nelle quale andiamo a a collocare alcuni pezzi di storia politica italiana è di fatto rimane poi l'egemonia del più grande culturale ed organizzativo
Allora il federativo significa un'altra cosa significa
La possibilità di riconoscere nello Statuto nella nuova carta diciamo di questa di questo nuovo partito la possibilità di organizzarsi oggi e domani informe autonomia in forme visibili in forme chiare
Anche dalle correnti a qualcosa di più delle correnti
Tutta la Venere
Un partito che non sia centralizzato e verticalizzato governi partì dall'Ottocento che so oramai entrati in crisi è che non reggono più
Mandiamo allora scrivere insieme questo nuovo modello di partito
Poi c'è il problema dei contenuti e io sono impressionati quello che sta accadendo è vero che stiamo facendo le mediazioni però francamente per quel tanto che ho letto io dai giornali per esempio sulla riforma del sistema radiotelevisive di comunicazioni non c'è affatto convinto che sia la strada più giusta quella che è stata indicateci ma quella è la mediazione sì ne vanta una mediazione ma vorrei sapere su questo lato qui il cosiddetto lato di sinistra qual era la proposta perché io posso partire da una proposta che la proposta a sinistra
Poi nella mediazione perdo alcune penne e trovò un punto di incontro con altre ma rimarrà la mia impostazione originale ecco dobbiamo di costruire una serie di contenuti che riguardano lo stato sociale questi problemi l'occupazione che riguardano i problemi delle divisioni di come dire dalla coesione territoriale in Italia il nostro rapporto con l'Europa io personalmente sono convinto che va ripensato il nostro modo di partecipare di vivere la vicenda europea
Per tutto questo deve far parte come dire di un confronto per andare a vedere sei questi pezzi che vogliono stare insieme hanno come dire la base culturale oltre che la volontà dello stare insieme ma per fare questa verifica
Non possiamo pensare a tempi sfalsati prima si ritrovano
Coloro che appartenevano ad una casa poi si rimette l'insieme si incontrano con altri dobbiamo come dire saltare il fosso stare subito intorno al medesimo tavolo
Subito nello stesso tavolo creare le condizioni di verifica della situazione e in quel tavolo in quel tavolo badate bene perché io non concedo nulla non concedo nulla a quel tavolo andare a verificare perché se mi risparmi si rese risponde
Che vi vogliono dare alla nicchia polacca dando per essere chiaro del Partito dei contadini io non ci sto e non ci possiamo stare evidentemente
Se mi vengono a dire che i processi decisionali alla fine non hanno come diritta e veramente per cui come dire in qualche modo il più grande al più grande versi liberi di decidere da solo
Io ho fatta Federazione metalmeccanici la FIOM era molto più grande dalla mia organizzazione però la FIOM non poteva decidere da solo io voglio che sia scritto da qualche parte e in culture il PDS da solo può decidere se non con altri allora su questo la risposta è posti o no allora andiamo a scrivere insieme queste famose regole non più in termini generici e vediamo che cosa fare concludo
In questo caso i rapporti tra i socialisti quelli che vengono dalla storia socialista riformista qui presenti io dico che è un fatto positivo che si sia recuperato il dialogo assolutamente un fatto positivo
Dico che però questo dialogo deve essere utilizzato a questa finalità
Cioè partecipare alla fase di di iscrizione di spie di di scrittura delle nuove regole alla fase di definizione dei valori del nuovo partito partecipare me insieme
Ma non dando per avere la famosa massa critica che negozia il pool posti in più o il posti in meno
Ma per avere come dire una maggiore quantità di risorse umane intellettive di ricerca che possano influenzare come dire i contenuti di questo nuovo soggetto
Guardo poco l'aspetto contrattuale guardo molto di più l'aspetto contenutistico quindi in questa chiave lo vedo non vedrei francamente lo dico con assoluta tranquillità
Anche se non è stato qui detto stamane ma fa parte del dibattito che c'è
In giro nella nella nella nostra vicenda politica come dire una operazione di Assia maggio oggi dei vari pezzi socialisti in forma federativa altre forme di questo genere
Poi si fanno le prove elettorali per vedere dove arriviamo e poi di lì andiamo ad affrontare la partita della costituzione del nuovo grande partito francamente trovo questo percorso certamente non grave per l'amor del cielo non c'è nulla di di particolarmente no non è un tradimento alla classe operaia assolutamente non lo penso
Però detto questo francamente lo trova al di sotto
Delle ambizione che come Federazione laburista avevamo lo trova al di sotto di quelle che sono le esigenze del Paese lo trova al di sotto di quella che è la necessità della sinistra italiana
Di porre come dire in maniera forte una sua identità uno al suo punto di riferimento ad una Italia e a degli italiani che non sanno più bene
Come organizzare lavoro partecipazione politica che oramai vivono anche il rapporto con la politica in maniera molto superficiale tra un'elezione all'altra più influenzato dai messaggi
Molte volte assolutamente epidermici che arriva dalla televisione che non dalla riflessione che si può fare all'interno di un'organizzazione questo è quello che francamente mi sento di dire
E spero che su queste cose ci sia margine di discussione in questa sede come altrove perché io credo che su questa su questa materia il problema nostro è trovare la sintesi non certamente creare contraddizione rotture
Allora salutiamo il compagno Boselli segretario dei Socialisti italiani
Compagno Gianfranco Schietroma segretario del partito socialdemocratico
E anche per la partecipazione senatore Ferdinando Imposimato che seduto alla
Daremo la parola per un contributo al compagno Schietroma
Sì
Prima che il compagno Schietroma prenda la parola ricordo che ci sono ventisette interventi e c'è quindi cercheremmo di speriamo che intervenienti si limitino ai dieci minuti per cortesia
Veniamo pubblichiamo
Obbligano
Io ringrazio Valdo Spini
E voi cari compagni laburisti
Per l'invito davvero gradito
A partecipare a questa vostra Assemblea
Molto importante anche perché si svolge in un momento particolare per il nostro Paese per la sinistra
L'Ulivo ha vinto le elezioni
Le ha vinte anche grazie al nostro contributo al contributo dei laburisti dei Socialisti italiani e dei socialdemocratici
L'Ulivo ha vinto
Ma è ancora una minoranza nel nostro paese questa volta una minoranza è stata sufficiente per vincere le elezioni
La prossima volta le cose potrebbero andare diversamente
E le cose andranno diversamente se l'Ulivo continuerà ad identificarsi esclusivamente nell'asse Partito popolare Partito democratico della sinistra
Con l'appoggio esterno ovviamente di Rifondazione comunista
Manca infatti a nostro avviso nell'Ulivo in chiaro e forte punto di riferimento per quegli elettori che in passato hanno avuto simpatia per l'area socialista
Il PDS non è e molto difficilmente potrà essere un punto di riferimento per questi elettori
Il risultato certamente non esaltante della lista PDS sinistra europea alle ultime elezioni sul proporzionale né la riprova concreta
Dicevo l'Ulivo ha vinto ma la sinistra appare ai minimi storici
La lista PDS Sinistra europea più Rifondazione Comunista ha dato un risultato alle ultime elezioni politiche perché del trenta per cento circa
Ebbene nel mille novecentonovantadue la sinistra era al quarantacinque per cento qualcosa evidentemente ancora non funziona
E le cose non potranno cambiare
Non potranno cambiare la situazione
Cooptazioni individuali o annessioni frettolose al PDS
Ripeto il modesto risultato della lista PDS sinistra europea alle ultime elezioni sul proporzionale è un chiaro avvertimento e deve insegnarci qualcosa
La realtà cari compagni è che solo i socialisti
Possono recuperare soprattutto i voti socialisti
La verità è che solo i socialdemocratici possono recuperare soprattutto i voti socialdemocratici
Abbiamo infatti davvero la possibilità
Di recuperare una parte dei voti di provenienza socialista e socialdemocratica che negli ultimi anni si sono orientati verso Forza Italia o si sono astenuti
Ma se continueremo ad essere divisi non recupereremo nulla
Perché divisi potremmo rappresentare poco o nulla o non potremmo costituire alcun punto di riferimento per questo elettorato
D'altra parte
Mentre diciamo a D'Alema che è presto che i tempi non sono maturi per un unico partito della sinistra
Dobbiamo avere la forza e la capacità di superare almeno i nostri egoismi di partito per raggiungere quanto meno l'unità dei laburisti con i socialisti italiani e con i socialdemocratici
Cari compagni laburisti noi socialdemocratici abbiamo risposto no all'invito di Massimo D'Alema
Anche se speriamo sinceramente che un giorno non lontano si possa essere tutti uniti oggi però a nostro avviso non ci sono le condizioni
Sarebbe una forzatura sarebbe soltanto un accordo di vertice
In periferia tranne rarissime eccezioni non c'è alcun dialogo tra PDS e i nostri compagni
Il patto federativo della sinistra non è praticamente mai esistito questa è la realtà cari compagni speriamo che in futuro le cose cambino ma ora dobbiamo prendere atto della realtà
Ma la realtà cari compagni laburisti ci presenta però una piacevole novità
I socialisti italiani di Boselli proprio in questi ultimi tempi contrariamente al passato
Si sono dimostrati disponibili ad avviare con noi la riaggregazione dell'area socialista
Ed allora e compagni non perdiamo questa occasione
Già a Grottaferrata e a Frosinone
Abbiamo avuto la riprova in assemblee molto affollate
Di quanto ormai sia sentito tra i compagni il problema dell'unità socialista e del rilancio di quest'area politica così importante per storia tradizioni e legami internazionale
Non è soltanto un problema di dignità di reagire alle mortificazioni che pure ci sono state in quest'ultimo periodo
E noi socialdemocratici ad esempio ci siamo sentiti mortificati ed offesi come socialisti quando Valdo Spini ingiustamente non è stato nominato ministro della Repubblica
Ma non è soltanto un problema di reagire alle ingiustizie non è soltanto un problema di dignità un problema di orgoglio
La rinascita dell'area socialista è indispensabile se si vuole sul serio rafforzare l'Ulivo e la sinistra italiana
Dobbiamo colmare cari compagni infatti quel vuoto politico che c'è nell'Ulivo tra Partito popolare e partito democratico della sinistra
Nessuno dei nostri tre partiti da solo potrebbe farlo
Ed allora compagni non perdiamo tempo facciamo sì che a fine settembre questa è la nostra proposta possa aver luogo un'Assemblea costituente
Che Segni L'Unità tra laburisti socialisti italiani e socialdemocratici
Una grande assemblea socialista
Composta da i componenti da tutti i componenti dei consigli nazionali dei nostri tre partiti
Ed aperta se possibile a componenti associazioni iniziative varie e personalità della diaspora socialista che si riconoscono con chiarezza nel centrosinistra
Una grande assemblea costituente
Che approvi lo statuto ed il simbolo del nuovo partito che dovrà essere presente ovviamente con proprie liste sin dalle prossime elezioni amministrative un partito cari compagni che può prendere tranquillamente il quattro per cento
Per quante radicato il socialismo nel nostro paese una grande assemblea alla quale dovranno seguire decine e decine di iniziative analoghe a livello provinciale e regionale
Per riassaporare anche in periferia la gioia di riprendere insieme le battaglie di sempre a difesa della libertà della democrazia e della giustizia sociale
Cari compagni
Non perdiamo questa occasione
Riscopriamo l'orgoglio di essere socialisti possiamo andare a testa alta perché la nostra è l'idea vincente è l'idea di Turati e di Matteotti di Saragat e Nenni di Lombardi e Pertini
è l'idea di coloro che hanno sempre creduto che la giustizia sociale va conseguita con il metodo democratico e non sull'esempio di Leni in Trotsky e Stalin con la totale soppressione della democrazia
Cari compagni cinquant'anni fa i nostri partiti si divisero e fu necessario penso per il nostro Paese ma proprio questo è il momento di superare le divisioni del passato
Cari compagni avanti con decisione con forza avanti senza incertezze avanti verso l'unità socialista grazie
Compagno mentine Illy
Il costituente aperta
Porto qui
Una grande soddisfazione
Della costituente aperta per il socialismo
Che si è riunita fin qui proprio questa sala poi fra l'altro una quindicina di giorni fa
Precisazione per questo tipo di riunione
Suo distrazione per quello che la vera nel pomeriggio dell'incontro
Preannunciato per il pomeriggio
Soddisfazione per l'incontro di Frosinone
Noi vediamo con grande interesse con grande piacere tutto quello che tende a fare vivere fare io a dare una rappresentazione una cosa che c'è non farla vivere
Rappresentarla
Una cosa che c'è nel Paese a livello della politica non a livello dell'ideologia a livello della politica
E cioè la questione socialiste
Diciamoci la verità fatto il disastro craxiano
Aveva dato vita a un'analisi troppo frettolosa
Purtroppo accettata largamente
Che con quel disastro fosse stata liquidata in Italia la questione socialista
Gli esperimenti della diaspora successiva quel disastro
In qualche modo erano condizionati da questa convenzione
Erano condizionati
Dobbiamo dircelo con con con sincerità questo ecco
Col tempo
Col tempo Enrico
Chiama anche Tesco
Oltre che a Mantova col tempo questa compressione dell'esistenza della questione socialista si fatta largo bisogna riconoscere anche qui vogliamo molta sincerità
Anche per riconoscimenti esterni
Anche per osservazioni dall'esterno
Dei protagonisti vecchi della questione socialista
La scoperta non di invenzione
Non l'invenzione
Ma la scoperta
Di una cosa che c'era fatta da D'Alema a
Fatto fare un salto in avanti alla
Alla costumi conoscenza la coscienza che questa questione esiste che questa questione esiste
Questa questione esiste deve essere portata composizione
Del quadro politico italiano
Esiste questa questione
No un Kunde residuato di quello che fu
Il Partito socialista del partito socialdemocratico
Disastro aveva dato vita a dei disoccupati
Canonico incominciato a gironzolare nella scena politica del nostro Paese quasi a disturbare ecco
E allora
è quella la questione socialista
Molti avevano dei dodici darci erano sbagliati non era quella la questione socialista era queste oscenità non è dei disoccupati dei professionisti della politica ieri impegnati o dilettanti grappoli ieri pediatri oggi rimasti senza lavoro e devono trovare un'occupazione quindi vado alla ricerca devo Cooper era quella la questione socialista
Ecco lì è stata data una risposta a mio parere a nostro parere ormai sbagliata perché la questione sanità andava al di là
La questione non ci ha visti era la domanda
Di qualificazione socialista che partiva ancora dalla Società nel territorio e nelle ed è la società questa domanda
Venire era in appagata è in appagata e costituisce un problema questo il problema avvertito anche dal PDS io credo che che il PDS si è ispirato in maniera seria in maniera diciamo così sincera dalla avvertimento che esiste questo problema
Avverte che c'è questo problema il PDS
E si predispone a dare un contributo di soluzione
E dobbiamo prendere con sincerità questa predisposizione del PDS a dare un contributo di soluzione ma è un contributo di soluzione
Non può essere la come dire la la la la predisposizione propria la la candidatura essere esso poi a risolverò questo problema perché il PDS non lo può risolvere può dare un contributo di soluzione
Ma la soluzione di questo problema viene da chi ha avvertito e continua avvertire la esigenza di questa domanda quindi i socialisti non disoccupati ma i socialisti
Le forze socialiste devono sentirsi responsabili della necessità di dare essi il contributo maggiore non unico Maggiore la soluzione di questo problema quindi questo problema va al di là
Dei confini di coloro che ieri si qualche amavano socialisti è entrato nel PDS
Il problema socialista la questione socialista è dibattuta come questione non di ex socialisti
No dei disoccupati che sono in circolazione ma di una questione della politica italiana è dibattuta è uno dei corni del dilemma che si presenta oggi al congresso del PDS
La questione cioè per dare una soluzione a quella questione allora avvertiamo lui allora nuovo la responsabilità che abbiamo a non a non e Luther e questo problema con delle soluzioni in pasticciate con delle soluzioni organizzative così inventate in quattro e quattro otto
Pensando che lei soluzioni organizzative siano quelle che ci mettono sul piatto con lui sul tavolo
La soluzione della questione enorme della questione socialista noi abbiamo una grande responsabilità di portare a conclusione una cosa che va al di là degli ex socialisti di portare di dare uno sbocco alla questione che va al di là e che entra in tutta la sinistra quindi ci vuole pazienza
Ci vuole perseveranza ci vuole senso di responsabilità
Questa pazienza questa perseveranza ci deve portare a dei fare De Pace adeguati
Graduali
Noi tutti non ci siamo stancati fino adesso dissi tre parlo della Costituente avverte ha preso a salire a proporre intanto una aggregazione di socialisti che abbiano chiara questa visione
Aggreghiamo i socialisti chiedono chiara questa visione eccetera della soluzione della questione salita come soluzione della sinistra
Certo l'appello lo faccia manchi ancora non ce l'ha chiara questa visione per esempio i compagni che stanno seguendo Intini non avevo chiara questa visione
Diana i socialisti hanno anche questo primario interesse
è vero che l'Ulivo è una sorta di CLN in cui c'è la Confindustria la massoneria le banche sindacati tutto è un è un diciamo una reazione al al pericolo
Di una destra sgangherata e quindi all'interno di questo Ulivo gli equilibri vanno ridimensionati un pochettino anche perché non c'è un grande direttore d'orchestra
E allora il problema vero è quello di cercare di portare all'Ulivo grande parte dell'elettorato socialista il PSI compagne e compagni aveva il quindici per cento dei voti cinque milioni di voti che sono mancati in grande parte all'Ulivo è stato ripetuto a iosa l'analisi no di questa fuga a parte a destra parte alla Lega grande parte nell'astensionismo ora noi abbiamo il dovere di rafforzare primo l'Ulivo e poi di portare al grande processo di ricostruzione della sinistra grande parte dell'elettorato socialista
Perché i militanti sono una cosa certamente importante ma i militanti devono saper ritrovare la fiducia nell'opinione pubblica che per anni li ha votati
Se naturalmente avevano portato all'opinione pubblica il peso delle proprie idee non solamente della politica clientelare ma non ci sono cinque non ci sono mai stati cinque milioni di voti socialisti solo clientelari
Allora il problema è quello di
Capire come si fa a questo
Io ho un grande rispetto di D'Alema ha fatto una cosa molto importante
Già diciamo l'altra volta
L'ha fatta in ritardo perché era suo dovere farla prima però l'ha fatta e bisogna dargli atto che questo è un atto importante però è già stato detto prima un conto sono le affermazioni di D'Alema un conto sono le reazioni del del PDS detto Benaglia lo ricordavo stamattina un partito che da cinque anni non fa congressi
Che ha ha modificato nel corso di questi cinque anni molte questioni interne che si comporta però ancora i nostri confronti come il PC si comportava nei confronti dei cosiddetti indipendenti di sinistra chi è un po'più anziano e alla mia età si ricorda qual era il metodo di allora e allora quell'esperienza è stata un'esperienza passata nessuno di noi la vuole ripercorrere no non lavora percorre ma in una serra la mai percorsa
E quindi il problema vero è quella di presentarci seriamente a a questo dialogo allora
Io credo che alla grande ricomposizione socialista tutti possono portare qualcosa
Innanzitutto la possono portare i movimenti organizzati che nel corso di questi anni hanno tenuto viva una parola socialista nel Paese
Poi lo possono portare naturalmente
I le riviste gli intellettuali che hanno lavorato seriamente attorno a questa prospettiva lo possono portare tutti i compagni che hanno avuto direi la coerenza delle proprie coerenze politiche possono portare certamente un contributo anche i compagni che col prestigio di carriere saggiamente amministrato hanno direi un nome noto nel Paese e quindi capace tutti hanno qualcosa a portarlo nessuno deve farlo schizzinoso nessuno deve fare il generale perché qui si tratta di avere la forza di mettere assieme a seriamente in tempi brevi questo coacervo perché il dialogo sia chiaro
Perché una cosa deve essere chiara compagni nessuno vuole fare un partitino per prendersi una percentuale continuare a ad amministrare quella piccola percentuale questo no questo credo che sia un elemento sul quale dobbiamo fare una sorta di patto fra gentiluomini agenti le donne
Passare attraverso un percorso che ci ridia fiducia in un elettorato che abbiamo che abbiamo perduto nel nel corso di questi anni non vuol dire pensare ancora di fare un partitino capaci all'interno dell'Ulivo poi di amministrare proprio posizioni di potere in vista di chissà quali
Contrattazioni
Problema è un passaggio necessario per la costruzione di una sinistra democratica di questo Paese con tutte le difficoltà che si avranno e io credo che il dibattito del congresso del PDS lo metterà in luce come del resto anche tra di noi cominciano ad affiorare evidentemente
Non dico differenze di di tono compagni io su questo vorrei anche a sdrammatizzare qui nessuno le mette in discussione la prospettiva nessuno quindi discute il se
Fare questa cosa o no
Va be'di fare il come e ripeto il come necessario perché un dialogo serio avviene solo tra soggetti che hanno dignità politica questa è la condizione però per fare questo noi abbiamo tempi molto ristretti o facciamo
O facciamo molto presto in autunno
Una coalizione di tutte queste forze e noi dovremmo essere i primi proprio perché abbiamo avuto maggiore lungimiranza ad essere disposti a rimetterci in discussione anche con un nostro scioglimento se non facciamo questo ottobre allora non c'è dubbio
Che vinceranno le forze quelle che incendiano la la soluzione più rapida
Con un grande danno però e noi lasceremmo
Ai socialisti che non meritano questo nome di presentare una lista che tenendo il nome socialista potrebbe recuperare grande parte di elettorato che non sarebbe giusto che recuperasse non dimentichiamo che questo una parte di socialisti o o sedicenti tali che ha già detto che non sceglie RAI l'Ulivo ma che vuole essere equidistante tra i due schieramenti quindi sapete benissimo che cosa vuol dire la logica dalla politica questo ha un significato molto preciso sa chi non l'ha capito
Lo deve capire anche al compagno Boselli che fa un po'un po'troppo la corte a mio parere a Intini deve capire che le parole hanno un senso in politica non solo Beppe così tanto per dire
Quindi fare in fretta rimetterci in discussione l'obiettivo è quello per una prospettiva certo di ricomposizione della sinistra ma che abbia i socialisti interlocutori veri in questo processo
Compagni Epifani col compagno Conti
Io credo che parlo per me ovviamente dobbiamo affrontare la discussione le prospettive tenendo conto delle tre novità
Che la situazione politica presenta oggi rispetta nel
La prima di queste novità è costituita dalla proposta di D'Alema
Che si accompagna un risultato elettorale del PDS che come io da tempo non sospetta avevo detto
Non sarebbe stato premiante per quel partito
Non sarebbe stato premiante per quel partito
Il PDS oggi non si trova in una singolare situazione di forza
Si trova in una singolare situazione di forza se si fa il numero delle che amministrazioni locali che governa sette mila su otto mila comuni italiani o con la gran parte delle regioni italiane o se si contano i ministri e deputati
Ma si trova in una singolare situazione di debolezza se si pensa ai rischi e ai quali esposti e che derivano dal fatto che il partito non ha identità
Che questo poi va be'd'accordo che questo partito non ha identità
Così e questo partito non ha un'identità forte e visibile
E ogni fibrillazione delle vicende politiche sociali questo partito si trova esposto il suo lato sinistro al suo lato destro da pericoli di continua emorragia o esplicita o implicito
La seconda novità è costituita dalla discesa in campo di Intini non è una novità
è stata favorita da un errore che le forze socialiste han fatte anche dei laburisti di aver dato cioè carta bianca con l'assenza di un simbolo socialista nelle elezioni amministrative e politica
Questo ha dato a Intini uno spazio una forza nella quale ha recuperato il vecchio del PSI ma contemporaneamente si presta con grande pericolo a una mozione degli affetti straordinaria
Su una parte del popolo e dell'elettorato socialista
La terza novità
è costituita dalla scelta di Giuliano Amato
La scelta cioè di uscire da una fase di riserbo per dire esplicitamente quella che intende essere la sua collocazione e lavoro politico per il quale come lui dice vale la pena di operare allora dobbiamo fare i conti con queste tre novità perché sono tutte e tre in campo e dentro queste novità definire un percorso dei tempi delle alleanza
Allora io penso per dirla tutta
Che di fronte all'area socialista ci sono due opzioni possibili
La prima è quella rappresentata da Intini e dal suo disegno politico
La seconda rappresentata dalla costruzione di un soggetto
Socialista nuovo aderente all'Internazionale socialista nella quale confluiscono le esperienze da chi proviene dall'esperienza comunista e postcomunista e dal meglio della tradizione riformista libertaria e socialista
Non c'è in campo nessuna terza ipotesi o si sceglie una strada
O si sceglie l'altra strada
I compagni sanno che io da tempo aveva predicato l'idea
Di mettere prima assieme le forze socialiste disponibile a un progetto di rinnovamento della sinistra per trattare da posizioni per così dire di forza col PDS questo andava fatto a suo tempo e a suo modo
Non avendo l'ho fatto prima pensare di farlo oggi sarebbe davvero un errore straordinario
Dobbiamo fare i conti con quello che non abbiamo fatto evitare di correre ulteriori errori potenziali e vedere come presentarsi eccome spenderci a questo appuntamento
E lo dico e tanto è vero questo e tanto è vero questo che non mi stupirebbe
Se nella linea del sì
Potesse essere messa in campo
L'idea di dire no al progetto di D'Alema non perché non si è d'accordo sui tempi le modalità al progetto
Ah perché ci si pensa di contarsi alle elezioni amministrative e su questa strada il sì incontra Intini lo incontra non metaforicamente lo incontra perché nella testa del segretario generale del Sicet adesso l'idea che da settembre parte un'altra Costituente socialista quella costituita dal sì ed enti
Chiedere chiedere per aprire riscontri chiedere per verificare se quello che sto dicendo e vero o non è vero
Ovviamente questo sgombra il campo da un'ipotesi e contemporaneamente apre un problema anche di nostro lavoro politico anche di nostro lavoro politico
Perché se Boselli spingersi a quella scelta una parte del sì non lo seguirà
E allora la costituzione in giro per l'Italia di riferimenti
Tra i laburisti il sì e i socialdemocratici deve a vere come riferimento esplicito la condivisione dell'obiettivo strategico di fondo
Come elemento per ritenere una parte importante di quell'elettorato di quel radicamento quando tra poche settimane il sì farà o proverà a fare quella scelte
Allora le cose da fare a me paiono molto evidenti non abbiamo molto tempo e dobbiamo spenderlo bene
La prima cosa da fare è togliere di mezzo tutti protagonismi che hanno reso difficile fino a oggi un governo unitario delle forze socialiste disponibili a questo progetto
Non sono non se ne esce
Se uno pensa di correre prima dell'altro va incontro alla sua fine e alla fine o indebolimento del progetto politico non c'è discussione con la scelta di Amato c'è una leadership indiscussa e indiscutibile per quanto lo si possa amare o non amare la forza del luogo
La forza della sua esperienza di governo la sua credibilità internazionale ne fanno indiscutibilmente il riferimento di questa operazione
Se si vuole evitare
Se se se si può non c'entra se si vuole evitare
Che questa operazione nasca con il ruolo di Amato
Il ruolo dei sindacalisti socialisti della CGIL e della UIL
Tagliando fuori pezzi importanti dell'esperienza della tradizione del portato di molti compagni occorre che ha rapidamente rapidamente
Tutte le forze interessate al progetto e in elenco
La quelle laburista
Quella parte dove si interessa i socialdemocratici il movimento di Ruffolo di Boggi di Vigevani
La costituente aperta dei nostri compagni
I sindacalisti le forze presenti ancora nella cooperazione
Queste parti debbono riunirsi due giorni a porte chiuse insieme a qualche rappresentante dell'Internazionale socialista
Discutano esattamente dal loro punto di vista superando le divisioni protagonismo quello che ritengono fondamentale per loro
Per conseguire questo obiettivo
Assumano e dentro di sé una forma di coordinamento operativa e a questa e sulla base di queste condizioni di merito definiscano una vera e propria apertura di confronto col PDS con gli altri soggetti
Siccome ci sono problemi rilevanti circa le modalità
I tempi l'avvio alla conclusione di questo percorso e siccome dobbiamo costruire una cosa chiara non mi piace il termine Cosa due e la toglierei sul tavolo perché Cosa due richiama cosa uno e c'è un percorso interno al PDS siccome dobbiamo costruire un progetto e cioè una casa
Che sta dentro la grande famiglia socialista europea ma si nutre di tutto il filone culturale
Che le esperienze riformiste libertarie e comuniste hanno avuto in questo Paese postcomunista e ovviamente siccome dobbiamo fare una casa in cui ognuno di noi si ritrovi bene
Bene non perché costretto dalla necessità che non ha altri sbocchi ma che perché pensa che quello sia la formazione politica che segna il socialismo italiano del Duemila perché di questo c'è bisogno
Allora io credo che questo compito di approfondimento di discussione e di coordinamento sia fatto nella prima quindicina di sette
Da questo deve nascere un coordinamento territoriale regionale
E provinciale e affidare un compito di coordinamento nazionale la verifica dei tassi dei punti di merito delle questioni che noi poniamo al PDS
Non vedo altre strade
Questa volta lo dico prima
Se ci fossero in ordine a questo percorso ancora una volta divisioni spera tra chi pensa che bisogna cominciare a settembre chi pensa che bisogna cominciare a novembre
Tra chi pensa che ci vuole il se o chi pensa che ci vuole il ma i compagni ovviamente debbono sapere che per quello che riguarda i socialisti della CGIL si seguiranno in piena autonomia anche con radicamento sociale che hanno un percorso del quale intendo essere come dire da riferimento per quei compagni interessati a questo Progetto siccome io penso che noi dobbiamo recuperare
L'apporto dei parlamentari socialisti
L'apporto degli amministratori socialisti e laburisti disponibile tutte quelle forze dei coordinamenti regionali e territoriali che qui sono rappresentate io credo che questi compagni abbiano dentro di sé
L'esigenza di aprire riconosciuto un diritto fondamentale
A quello per cui hanno lavorato in questi anni e per i quali hanno chiamato altre persone a lavorare in questi anni essere in grado di assicurare un percorso credibile forte e convincente perché al di fuori di questo c'è la disgregazione di un tessuto di lavoro comune e rimangono in pista questo leprotto
O quella di Intini o quella di un PDS che da solo per la seconda volta prova a fare i conti con la propria storia e col proprio rinnovamento
E io penso che l'ipotesi di Intini abbia in sei grandi motivazioni di orgoglio ma non ha futuro è un PDS che si rinnova da solo andrà incontro esattamente ai problemi che ha incontrato con le elezioni e a quelle questioni di identità che fino a oggi non gli hanno permesso di diventare forza credibile Ida autoreferenziale dei processi di cambiamento e dei processi di governo
Paolo Conti poi compagno poteri
Quello esattamente una
Il progetto
Compagni io non sono un fine ragionatore però voglio dire le cose chiaramente come la penso
E allora chiaramente dobbiamo dire
Che il PD che il PDS senza avrà dopo la diaspora socialista di occupare lo spazio socialista
E dopo le elezioni si è accorto che questo non si è verificato
Da qui la scoperta dei socialisti da qui la scoperta della questione socialista
Ma la questione socialista e compagni dicevano bene alcuni questa mattina la Borisov vere la possono risolvere i socialisti
Anche con il contributo del PDS ma non la può risolvere il compagno D'Alema
E oggi noi ci troviamo di fronte ad un interrogativo tra o scegliere la strada indicata dal compagno D'Alema scusa se ti interrompo siccome vedo che molti compagni stanno andando via noi siamo disposti a continuare
Se invece mi pare che si voglia interrompere decidiamo
Un orario interrompiamo però dopo c'è evidente che circa quindici compagni no una parleranno perché alle quattro si apre il la seconda parte del convegno
Va bene allora chiudere compagno Conti è alle tre torniamo qui e ripigliamo e allora compagni ci troviamo di fronte ad un interrogativo
Che fare o scegliere la strada che ci ha indicato il compagno D'Alema che è quella di dire il PDS deve diventare un partito socialista socialdemocratico eccetera renderà però ricordiamoci che Sensi socialisti questo non può quelli veri si lei allora ecco che fa la proposta di dire chiamare singolarmente alcuni compagni o alcune alcuni soggetti e dire lavoriamo per questo soggetto per questa nuovo partito democratico della sinistra
Io ritengo oppure l'altra strada
E il senso comune dei socialisti
Perché c'è il senso comune dei socialisti il senso comune i socialisti voglia vuole che finisca questa diaspora
E allora vuole che finalmente si Gray's una riorganizzazione dei movimenti socialisti di ricreare un soggetto socialista forte che si possa confrontare coi con il Partito democratico della sinistra
Perché è inevitabile all'interno della sinistra il confronto con il partito democratico a sinistra
Per giungere alla fine
Al al termine di questo Gambino se è quello di creare un un un partito di sinistra socialista
E di governo questo è quello che vogliamo e allora io penso ai compagni che non possiamo fare altro che metter in piedi questo nuovo soggetto invitare tutti i movimenti socialisti che si sono formati ad autoscioglimento sì è dare vita ad una costituente socialista
In modo che questa costituente socialista compagni si possa poi confrontare con nel Partito democratico Sinistra e dare vita a questo soggetto io non vedo altre soluzioni anche se qui all'interno dei laburisti ci sono due tendenze quella che dice bisogna andare subito
Nel PDS a confrontarsi subito col PDS senza creare questo nuovo soggetto io invece ritengo che è indispensabile creare questo nuovo soggetto
Perché in questa maniera diamo visibilità
A quei socialisti che non si sono riconosciuti nel PDS che non ci sono riconosciuti in altri movimenti socialisti perché la visibilità non c'era ma oggi la possiamo crea oggi avvenuto io ritengo che il tempo di fare questo discorso
Ormai bisogna accelerarlo questo discorso entro settembre bisogna che diamo vita a questo a questo nuovo soggetto e ciascun responsabile le responsabilità laburisti da responsabile del sì dai responsabili di altri movimenti
Devono fare un passo indietro per dare vita a questo soggetto allora sì che possiamo contribuire a formare quel partito della sinistra quel Partito Socialista
Che tanto ha bisogno il nostro Paese
Ma non possiamo andare per conto nostro ognuno per conto proprio
Dietro alla proposta che ci ha fatto D'Alema perché altrimenti non creeremmo ne è un partito un nuovo partito socialista o socialdemocratico come si può chiamare e non correremo iniziali no perché Ciampa un passaggio che non ho capito
Quello di dire non facciamo questo soggetto no facciamo questo soggetto andiamo subito a verificare andare all'interno del della discussione che avviene all'interno del parco deve di D'Alema del partito io Emma e penso che questo non convenga hanno gli altri non recupereremo
E qualcuno ha detto giustamente non ricordo che che faremo mi sembra che lì che faremmo il gioco
Di Intini in questa maniera che si mette in maniera equidistante per poi avere i voti dei socialisti e Baratta lì come meglio crede io invece ritengo necessarie o utili prima dar vita a questo nuovo soggetto
E poi confrontarsi col PDS e incominciare a fare la strada è dovuto altre strade altre Gore accorcia doglie penso che non faremo il bene né della sinistra né del movimento socialista nel suo insieme grazie
Alle tre
Ore quindici
Fra
Non vi non vi piacerà ma intanto
Allora il compagno Boccieri poi compagna Lo Presti
Fosse una luce
Luce
Ho Primo
Pronta sembrò che non vanno sì
Ma company io credo
Io credo che el noi siamo di fronte a un'occasione
Storica non so se è ripetibile o meno ma comunque sicuramente una grossa occasione
Il ventuno aprile la sinistra è andata dal governo ha vinto le elezioni
Però credo che ci si renda conto tutti il PDS si è reso conto che la sinistra non è e l'Ulivo non è maggioranza nel Paese noi le elezioni le novità in virtù di una legge
Elettorale le abbiamo vinte in virtù di un forte astensionismo le abbiamo vinte in virtù del fatto che magari a Rauti ha presentato qualche qualche lista in diversi collegi ha favorito indirettamente indirettamente l'Ulivo
Nelle migliori delle ipotesi il Paese possiamo dire spaccato in due con l'aggravante che al nord il primo partito e la lega lombarda
Io credo che oltre a questo fatto questa cosa se il politica penso che D'Alema si si è anche reso conto che una sinistra di governo per essere tale non possa fare a meno
La componente riformista di una componente e socialista
E io condivido la relazione di Valdo quando diceva che non dobbiamo dobbiamo evitare di farci sfogliare come foglie di carciofo insomma no quindi oggi noi domani si poi Amato eccetera
Io credo che
Noi dobbiamo
Cercare un ricomposizione una sorta di patto d'azione
All'interno di quella che viene definita la diaspora la diaspora socialista ma adesso siamo ricami un grosso contenitore che l'Ulivo un Ulivo troppo fortemente condizionato da una leadership
Democristiana che a me non piace un Ulivo che nei primi mesi di governo sta assolutamente a mio parere deludendo
Con i provvedimenti che sta con i primi provvedimenti che ha preso
Ecco io credo che noi dobbiamo evitare l'ammissione diretto del PDS e per farlo è sia necessario ancora un pochettino di tempo per proseguire in questo progetto di
Unificazione di unificazione o comunque di patti d'azione con agli altri amici dell'aria dell'area socialista
Vado vado per flash perché i tempi sono quelli che sono ecco io credo che poi in questa diaspora socialista accompagni estremamente chiaro il discorso del PSI di Intini insomma io
è vero i voti i voti sono come i soldi cioè non puzzano Prato company io credo che voglio dire la la puzza di bruciato che che torni alcuni compagni del PSD Intini facendo Poli dovuti distinzioni non facendo tutte dargli un fascio debba indurre a molta molta molta prudenza e le cose che diceva prima Epifani
Voglio dire sono credo estremamente estremamente gravi
E
Sono estremamente gravi e oltretutto io posso dare una parziale conferma a livello locale che operazioni i di questo tipo cioè di un riavvicinamento
Tra il PSI P. Intini ellissi effettivamente dei movimenti in questo senso si possono anche intravedere
Ecco io credo che sia meglio lasciar perdere voglio dire il discorso con a con questi compagni pur non facendo tutto l'album faccio io credo che ne proviamo un grosso compito che è quello di recuperare questo sì
Il l'elettorato lo diceva prima Achilli vi è stato un forte astensionismo di voto molti di questi voti molte delle delle delle tratto che non è andato a votare
è un elettorato riconducibile
A quei cinque milioni di voti che votavano terra per l'area socialista ecco io credo che noi questa azione di recupero la dobbiamo fare non con compatti strani e con alleanze con adesso vanno bene tutti
Anche il PSI ritiri ma vada fatto semplicemente con recuperando
L'elettorato forti del patrimonio di idee di contributi che che possiamo portare il project il fatto che poi i adesso sia nato sia sia così è riuscita questa leadership
Di del compagno Amato
Io dico che voglio dire ma anche bene perché compagno matto è uno che a le capacità e la qualità per per essere credibile in questa in questa azione
Mi viene palla domandarmi dove forse il compagno Amato nel novantaquattro quando furono i socialisti i laburisti scusate a a sostenere ad intravedere questo tipo di progetto politico grazie
Compagno Besostri non lo vedo
Il compagno bianco allora
Bianco poi si prepari Liverani
E poi Volturino
Panico
Guarda se c'è scritto on
Il pulsantino nero sullo
Sì prima del Pilar sì sì sì
Ma i compagni e io devo dire che ho apprezzato moltissimo l'intervento di Giorgio Spini
In questi diciotto mesi
Ho sentito la dignità di essere tra il Bois ai quattro gatti comunque hanno cervello
Quindi io credo che nel confronto che dobbiamo aprire col Partito Democratico dalla sinistra
Non è che si debba necessariamente ricercare alla dignità politica per questo confronto
Trovando alleanze e con altri
Io ragiona in questi termini che questi quattro gatti che hanno cervello hanno subito pensato che
Dopo quello che era successo nel nostro Paese soprattutto camminando civili come ci dovremo credo incamminare anche più celermente verso una definizione più perfetta del maggioritario
E la soluzione la della questione socialista non passasse né attraverso il PDS
Ne attraverso una rifondazione socialista ma passasse attraverso la costituzione di un nuovo partito della sinistra questo pensiero l'hanno avuto per primi quattro date di cui parlava Giorgio Spini
Mentre altri resta storia ma insomma faceva passare nemmeno per l'anticamera del cervello
E noi dobbiamo ricordarcelo questo
Allora secondo me ha ragione chi dice che se è oggi D'Alema ha fatto questa proposta
E e non vedo per quale motivo la reazione logica da parte nostra dovrebbe essere quello di prendere le distanze rispetto a questa proposta
In politica non bisogna diffidare né bisogna dare completamente credito ma occorre secondo me andare a vedere se le intenzioni di che formula una certa proposta signora intenzioni serie oppure no
Allora se le cose stanno così io non credo che la non si debba confondere la prospettiva con l'iniziativa politica mi spiego la prospettiva per lo e non può essere che quella che ci siamo dati fin dal momento della costituzione
E che non è assolutamente messo in discussione dalla deliberazione per l'ultimo consiglio nazionale
E perché non mi pare che che si possa condividere quello che diceva compagna Baldelli che il Consiglio nazionale già posto in qualche modo di cambiare rotta e di pensare a una nuova prospettiva politica non fosse quello che ci siamo dati nel congresso
Anzi dirò subito che se bisogna invocare il rispetto della regola allora ricordiamoci anche che il Consiglio nazionale ha detto che non si debba fare un congresso entro la fine dell'anno se ci fosse da mettere in discussione la prospettiva politica in quella sede che eventualmente dovremmo metterla in discussione e non certo
Fuori da quella sede
Ma dicevo appunto fermo rimanendo che noi dobbiamo avere un'iniziativa politica che conforme alla nostra proposta la nostra funzione di costruire questa nuova sinistra nel nel Paese rispetta la proposta di D'Alema non si può dire
Sì all'appuntamento ci veniamo però nel frattempo possiamo a far visita a qualche d'un altro non mi pare il modo giusto di affrontare le cose
Allora hanno ragione quelli che hanno detto stamattina io sono perfettamente d'accordo con loro che il problema non lo dobbiamo limitare ai tempi
Lo possiamo limitare Aldarion meno subito una risposta alla proposta D'Alema
Il problema e quello di fare in modo che questi quattro gatti continuano a pensare
E anziché stimolare il PDS a definire e il suo modalità non solo perché debbono essere forme regole e contenuti di questo nuovo soggetto politico cominciamo nel nostro congresso abilità e nomi che cosa vogliamo che concretamente sia la nuova sinistra aspettiamo il congresso del Partito Democratico della Sinistra compagni e dopo facciamo un altro congresso per vedere se per avventura alle condizioni naturalmente con lo spirito di umiliazione che in politica ci ha da essere siano state o meno
Accettata dal partito democratico della sinistra voglio parlo solamente l'ultima notazione e poi concludo
è io credo
Quando si parla di condurre poi iniziativa politica perché son d'accordo con le cose che pare abbia detto Valdo Spini o non lo ha ascoltato secondo cui bisognerebbe possibilmente a quest'appuntamento andarci tutti quanti insieme io non credo a Valdo Spini nella sua relazione almeno da quanto è stato riferito abbia proposto invece di fare subito un'intesa organizzativa corsi e magari di altri componenti
E socialiste quando si parla di iniziativa politica ognuno per quanto riguarda l'iniziativa politica delle svolge non può prescindere dalle reali condizioni e situazioni locale
E allora io voglio fare una domanda retorica se c'era Boselli gliela volevo puro direttamente
Io vivo alla realtà di Firenze è vivo la realtà della Toscana
E allora come è pensabile che in questo momento si possono verificare una reale disponibilità del del SIB dei Socialisti italiani d'andare verso la formazione di una sinistra porsi quindi questa strategia quando il sì nella regione Toscana a Firenze con uno dei suoi più autorevoli
Esponenti visto che è l'unico rappresentante bensì nel Parlamento europeo fa un patto di consultazione con i compagni di Intini con quelli del partito socialista rifondata i quali sono all'opposizione al governo nazionale contro l'Ulivo sono opposizione in tutte le giunte del di centro sinistra della Toscana e della Regione Toscana
E eppure fa il patto di consultazione con questa gente qui allora quello che diceva Epifani sulla riserva monta mentale che papere
Il il Partito dei Socialisti italiani una cosa che ci deve fare attentamente riflettere concludo dicendo che sono d'accordo che il la metodologia
Per arrivare
A a a a svolgere un ruolo una funzione reale nella costruzione di questo nuovo
Soggetto dalla sinistra mi pare essere proprio quella che ci ha indicato Epifani stamattina la proposta era nostro la portiamo avanti con forza vediamo quanti possiamo trascinare su questa proposta nel confronto col Partito Democratico della sinistra
A una è un appuntamento cui non si può manetta mancare compagno sono rimasto veramente sconcertato da questo discorso anacronistico datato forse a cinquanta anni fa di Schietroma
Stamattina e non sono affatto interessato ad un partitino del quattro per cento se poi lo prendessimo pure il quattro per cento
Compagno Liverani
Alla fine ce la fai
Dovremmo ridurre a tre minuti se può sia se c'è la quattro benissimo meglio quattro guardiamo solo ingannando il tempo per la tavola rotonda che interessa tutti no perché vogliono deliberiamo che questa mattina
Prego
Sono ti ringrazio naturalmente compagne e compagni molto brevi intanto desidero importanti non risoluto ma la deliberazione politica dell'assemblea della Federazione laburista del Belgio
Che rappresento qui da voi dove c'è l'unica federazione laburista all'estero
Ci siamo riuniti abbiamo discusso il dibattito va ascoltato stamattina l'abbiamo praticamente il percorso tutto le esperienze sono sempre riverse
Abbiamo votato un documento che è arrivata la Federazione via dell'archetto in cui in un certo senso abbiamo anticipato se volete giusto perché non ho mai molto tempo
Grosso modo gli interventi che sono di Patti stamattina a partire da mattina fino a Epifani quindi sulla linea siamo su questa linea qui anche perché abbiamo registrato nel corso della nostra esperienza di qualche solo otto mesi che viviamo in Belgio non hanno corso la nostra esperienza
Tutta la campagna elettorale in cui i compagni del sì del Belgio si sono chiamati fuori dall'Ulivo non hanno partecipato alla a campagna elettorale e semplicemente fra l'altro hanno un profondo come dire Vecchi rancori con alcuni dei compagni che fanno parte della Federazione laburista del Belgio perché in passato si espelle vanno come gli Company con gli parlava producono purista venivano espulsi perché antica laziali ma non è questo il problema erano lombardi anni fatti noto circolo si chiama Riccardo Lombardi
Quello di Bruxelles l'insieme però votato all'unanimità dalla cinquantina di laburisti non millanta opere né più né meno siamo cinquantuno cinquantadue con gli ultimi aderenti hanno chiesto che la Federazione laburista segua la strada
Della degli stati generali per farla breve
Meglio ancora bisogna confrontarsi subito con
Ruffolo
Boggi e tutti gli altri con i quelli del sì che ci stanno con nessuna esclusione sia chiaro diciamo esplicitamente nel documento persino quelli dentini se ci stessero le contraddizioni sono le loro come ricordava il compagno di Firenze con tutti questi e si apre il confronto con il PDS Serio scrivendo insieme le nuove regole scrivendo insieme le regole del nuovo partito scrivendo insieme perché siamo nati per rifondare la sinistra non siamo nati per rifondare il partito socialista italiano di antica memoria che nel bene o nel male vale per la storia
Molti dei nostri scritte non sono mai stati scritti a nessun partito qualcuno a storie diverse c'è un debito azionista sul piano culturale
Che va ripreso e lo diciamo degni di rappresentarlo come laburisti parlo del debito azionista non saldato dal Partito Democratico da sinistra e dal partito comunista oggi da Parri democratico dalla sinistra fa parte invece la nostra tradizione l'abbiamo assunta al congresso
Con il liberalsocialismo di Rosselli e quant'altro bene questa sinistra l'insieme della sinistra
Rifondare insieme la sinistra europea non è demagogia
E non è nemmeno pensare che il PDS si scioglie nella Federazione laburista no
Significa stabilire con loro se lo vogliono le regole con cui tutta la sinistra insieme sì nasce come sinistra europea fra l'altro per me che vivo a Brussel per i compagni che lavorano a Brussel
Con i compagni dei trattati socialista diventano mai ridicolo cerca di spiegare le varie articolazioni
Del socialismo italiano insomma no per cui l'Internazionale socialista ci stanno quelli del sì non ci stanno i laburisti ci stanno i socialdemocratici ci sta il PDS finisce davvero incomprensibile questa anomalia possiamo chiuderla
Non sono sono d'accordo col progetto generale non so se userà il termine di rimettere a posto la scissione del ventuno la storia e storia con tutto quel che c'è stato noi dobbiamo costruire la sinistra del due mila
Non possiamo annullare nel ventuno le il ventidue e tutto il resto che è venuto dopo non possiamo nemmeno annullare
Se volete lo stesso dibattito che c'è stata l'altra sinistra non marxiste noi usciamo non marxista lo ricordava Spini in questo Paese ripeto da quell'azionista a a quella democratica spezzoni liberale spezzoni repubblicani e quant'altro vedi Boggi per esempio da altri che invece tutti insieme possono fare una sinistra seria nel nostro Paese su questo schema la Federazione laburista sopravviverà mi vale idea in settembre di fare queste due giorni si chiamino come vogliamo insieme al movimento sindacale io sono anche un sindacalista della UIL in questo caso veramente c'è appesa c'è voglia noi possiamo essere il di più
Chi è permette di recuperare quell'elettorato che solo sui simboli o sulle vecchie bandiere non si recupera che ha fatto le scelte elettorali le ha già fatte noi siamo l'unica forza corretta per il sistema bicamerale
Per bicamerale per sistema maggioritario significa che a questo punto non possiamo sottrarci a questo compito
Mario con con la compagna la
Montù Ribbon Turi
Il compagno di Varani ha sforato di un minuto quindi speriamo che il compagno no Botturi recuperi
Se è possibile
Sì
Ma io vorrei preliminarmente accennare esso ad una in questione
Non so se sarà superata perché è stata affacciata nel sei giugno i tempi naturalmente sono così veloci che potrebbe anche esso creata c'è mi riferisco alle alla proposta dello stesso Valdo Spini a proposito della denominazione nel nome di questo movimento o partito
E cioè parlo di Federazione laburista per il socialismo
Ora mi sembra che del resto lui stesso insomma diceva che era una proposta non proprio perfetta che se andiamo a vedere non è che sia troppo coesa troppo coerente intrinsecamente
Noi Luca abbiamo visto abbia leggendo il documento conclusivo del sei giugno
Ero che
Desumendo dalle stesse cose a un certo punto anzi in due punti in due capoversi si parla di socialisti laburisti che hanno rotto con il passato prossimo eccetera eccetera
Si parla meno di ecco che non potranno in futuro essere rappresentate da formazioni moderate e centriste si parla ancora di socialisti laburisti questa volta col trattino senza lasciamo perdere perché il trattino se lasci porterebbe un po'lontano dicevo che da mucca insomma vediamo di proporre proprio formalmente ero questa dizione di federazione dei socialisti laburisti perché fotografa se vogliamo
Pochi passaggi storici dai socialisti e lavoristi primi socialisti laburisti poi soprattutto c'è un rapporto da genus specie no socialismo come il genere come sostantivo eccetera eccetera che si specifica nel laburismo
Quella bullismo che ha tutti i titoli e non ha nessun scheletro nemmeno il laburismo reale ha degli scheletri negli armadi mi sembra che questa potrebbe anche recuperare sembra spesso invece c'è questa è una nostra invenzione solo come interprete Ricci sembra che queste due per non a caso due volte si ripete questa questione dei socialisti laburisti e Sylvie si recupera venendo ora alla vexata quaestio alla questione delle delle delle della cosa
Due quello che insomma ora questa tanto indicazione così puramente ma vorrei formalistica non è che no si riaggancia la cosa uno eccetera eccetera sono andiamo a vedere ora Valdo Spini parla di ricomposizione
Dico ricomposizione delle
Nella grande e drammatica scissione nel primo dopoguerra
Alle congresso di Livorno ci fu quella scissione il ventuno eccetera
Però mi sembra che mi sembra che Valdo Spini
Di menti che un dettaglio forse una virgola che non torna qui nel discorso che dico
Quella rifondazione comunista si ricompone non si ricompone mi pare di no ciò dico insomma ecco
Euro e noi come diceva il compagna bianco di Firenze e in Toscana siamo orientati generalmente verso una partecipazione a questa proposta
Del segretario D'Alema
Tuttavia vi sono delle non delle riserve ma certo qualche preoccupazione qualche preoccupazione perché
Ora
Ci mettiamo assieme a un partito grande importante
Ma non è ancora stabile come vorrei dire sul piano della dottrina non è ancora definito tanto è vero c'è aperto un grande discorso un discorso piuttosto anche dico accesso
Conta Luigi D'Alema e Veltroni no Veltroni e Occhetto
E non sono
Per un partito della sinistra socialdemocratico
Sono apertamente per un partito democratico e questa dicono è un salto di qualità è una questione di qualità una crisi della massima importanza e qui mi avvicino al pensiero del professor Vallauri proprio di stamani che non è che si possa accedere aderire entrare così poi magari si siesta affogati e si perde quello che il bene essenziale quello che la causa si può dire di tutti noi e altri che non aspiriamo Hack a vero a cariche nel a candidature via niente e si tiene semplicemente alla causa del socialismo
Quindi dicevo ecco c'è questa preoccupazione
Tuttavia ecco ci si deve partecipare partecipiamo ma con vigilanza
O
Ecco sostenendo sostenendo i nostri contenuti e e sperando
Ecco di potere portare importo erano questa questa proposta questo grande partito della sinistra questo grande perché deve richiamarsi espressamente dal socialismo al socialismo europeo e qui anche Valdo Spini Natali atto che almeno nei mesi passati
Faceva una certa pressione ha fatto un certo pressing presso proprio erano D'Alema perché sostenesse questa tappa esce anche da vedere delle contraddizioni abbastanza strana subito sì estranee nel senso che Occhetto e vicepresidente di una internazionale però qui in Italia sostiene un partito semplicemente democratico che non ce non c'entra con questo ente nazionale socialista
Dicevo ecco tuttavia anche D'Alema usciamo con D'Alema Ute anche D'Alema è nel suo libro no per un Paese con qualunque se normale un Paese normale sostiene le due dice siamo quelli che proponiamo
Le privatizzazioni e stiamo momentino attenti perché anche il nove nei punti nei principi nostri c'è proprio un intervento preciso su quelle che sono le imprese strategiche per si cancella completamente tutto un un un articolato della Costituzione però se vogliamo così nasconderci dietro un dito c'è tutto l'articolato dal tre al quattro T rapporti come scadente
Che crollano completamente e nessuno dice una parola tutti quanti i lombardi Riccardo Lombardi Riccardo Lombardi è stato il padre
Della nazionale cioè lei nessuno ne parla ne ha meno per andare a vedere se è conveniente non è conveniente
Io farò concludo perché devo conclude ormai è tardi nel se andiamo di questo passo anziché la Costituzione anziché proclamare la Costituzione attuale abito si torna lo Statuto Albertino almeno sul piano economico che ne ha uno degli ultimi piani
Dicevo che ecco ecco per poi fare la questione della disoccupazione cenato grandeur retorica tutti si sciacqua la bocca vero con questa disoccupazione eccetera eccetera ma sembra politica non ha dei mezzi non ha degli strumenti non patrimonio ci fece la cosa ma fai ero ad ottenere l'occupazione chi deve rivolgere naturalmente protagonisti che sono gli imprenditori cosa fai gli impone di l'imponibile di manodopera fu un vecchio naturalmente arnese eccentrici e quindi concludo in questo senso alcuna raccomandazione fondamentale mi tocca fare come Catone che tutte le volte dice la stessa cosa
Cioè il settimanale il periodico Thérèse ci vuole un settimanale scivola imperiali se ci sono dei mezzi degli strumenti per diffondere un pochino rende cosa vai a fare
Grazie dell'attenzione
Poi compagno Andriolli e poi non lo so quando ci cacceranno dalla sala che devono preparare
Sardi dove c'è dopo c'è
Rinuncio a fare dei denuncia peso
Sì anch'io
S'valida scattate il tempo sassi io non temporeggiatore è una ragionamento politico perché in pochi minuti il rischio è di cadere in banalizzazioni temiamo anche lasci la vogliamo fare
Per spiegare spiegare così anche se in modo molto lato le ragioni che a Torino ci hanno portato a intraprendere un percorso comune con i compagni di aria socialista con la vittoria dell'Ulivo si è chiusa una prima fase che io chiamo la fase del dovere vale a dire il dovere da parte nostra di contribuire a sconfiggere il Polo e portare la sinistra al Governo ma si è aperta una seconda fase che io definisco la fase del diritto il diritto di afferma di vedere affermato quello ciò che c'è stato negato la mia affermazione di un diritto negato il diritto di esistere il diritto di avere una cittadinanza come socialisti
Sin dalla nascita dell'Ulivo il PDS non ha voluto valorizzare le piccole formazioni tra cui c'eravamo noi all'interno
Della dell'Ulivo siamo stati esclusi dai tavoli decisionali abbiamo pagato un alto prezzo in termini di candidature io ancora non riesco a spie a oltre che numerico io non riesco ancora non sono mai riuscita a capire la non riconferma di due compagni che io ho apprezzato ed apprezzo la Baldelli la Modolo
E e con questo non disconosco a Spini anzi sono sicura ed e l'ho anche detto più volte che Spini affatto di tutto per e su questo di questo sono sicura per portare queste compagnie a in collegi dei collegi dove dove avevano già lavorato
Abbiamo noi in Piemonte ad esempio non abbia avuto neanche un candidato in un nell'ultimo collegio della dell'Ulivo
Abbiamo poi assistito
Impotenti alla formazione di una delegazione monocolore del PDS al governo che con un colpo di spugna ha cancellato la sinistra europea
Abbiamo ancora assistito alla divisione della torta in due parti
Ex DC ed ex PC requisito essenziale per far parte del governo e purtroppo noi non non l'abbiamo avuto e non lo avremo mai questo requisito quindi non abbiamo potuto partecipare
Alla fa parte della delegazione del governo e quindi andare a rappresentare quella sinistra europeo che ha portato anche a continui contribuito a portare il PDS al governo
è la questione compagni non è di mera geometria la torta e più facile dividerla in due parti che in tre o quattro parti la questione e politica si vogliono formare due blocchi due grossi blocchi è Gemonio ICI eh i segnali
Per quello che riguarda noi l'altro blocco non ci interessa hanno i riguarda il blocco di sinistra quello che il PDS ha in mente di fare i segnali sono inequivocabili li abbiamo visti finora
A me è spiaciuto di non aver potuto ascoltare la relazione di Spini questa mattina ero in viaggio non son potuto avere avuto impegni di lavoro fino a ieri sera tardi ero in viaggio ma ho sentito alcuni interventi che mi hanno lasciata morto perplessa in quanto ispirati più da animosità che non dà riflessione profonda politica ho condiviso invece appieno
L'intervento del compagno Achilli un intervento che ho seguito nella sua interezza lo sposo appieno questo questi la diciamo il ragionamento fatto
Da Achilli
Il problema che noi abbiamo non è tanto quello se partecipare a un processo che poi porterà alla formazione di un partito della sinistra europea tutti vogliamo partecipare a questo processo il problema eccome partecipare
Ora ci sono due strade non ne abbiamo tante una e quella di farsi fagocitare dal PDS
è l'altra invece è quella di entrare con pari dignità all'interno di un dibattito che si aprirà e quindi partecipare poi raggiungere l'obiettivo finale che è comune medie passò di capire da tutti gli interventi
Che è quello di giungere poi alla formazione di un partito socialista
Europeo
Dinoi a Torino seguendo diciamo avendo presenti queste due scelte abbiamo fatto la scelta di arrivare alla partecipazione del processo con una nostra identità e possibilmente
Più consistente più forte e più chiaramente socialista possibile
Al stiamo lavorando da un paio di mesi
Abbiamo elaborato un documento che è frutto qualcuno metterà in discussione che i compagni di base non partecipano bene in Piemonte noi il documento l'abbiamo portato però in discussione in tutti i luoghi di incontro e di dibattito politico
Vale a dire dove ci sono sedi di partito o dove ci sono circoli politici clubs politici e il documento
Quindi che è il risultato di consultazione della base
Io lo lascerò alla alla presidenza noi mercoledì abbiamo una conferenza stampa in cui presenteremo questa iniziativa piemontese
E speriamo che a di riuscire a trovare anche al nostro interno una unità che ci rafforza
E non far prevalere anche a volte personalismi che possono essere giustificati ma non lo sono quando c'è in gioco uno obiettivo comune più ampio e più importante
E chiudiamo un minuto però
Poi scusa prima che tu intervenga per chiudere
Nella prossima riunione ovviamente i compagni che non hanno avuto la possibilità di parlare avranno un diritto chiamiamolo sul prelazione e quindi parleranno per primi sono compagna Broggio compagna stressare dico io Olivo e De Stefano un minuto rapido dato il poco tempo cercherò di essere telegrafico
Prima però voglio precisare che innanzitutto sempre la politica
Compagnie ho sentito la relazione del compare Ubaldo questa mattina che il PCI invitava a riconsiderare la possibilità di ricomporre la vecchia sinistra di veloce nel mille novecentoventuno
E poi le proposte del Pd esce D'Alema ripropone nel fare la Cosa numero due
A proposte sono interessanti ambedue però vanno valutate attentamente ma come ci insegna la storia è anche nelle buone famiglie di cuoio
Prima di prendere il linee edilizi sì ogni bisogna convocare tutti i compagni socialisti di tutte le componenti dibattere tutti assieme
E poi proporre anche le nostre idee e i nostri progetti i nostri programmi
Non siamo noi che ci dobbiamo rinnovare è qualcun altro che si è rinnovato nel novanta è che sta rinnovandosi adesso col novantadue le nostre proposta e le nostre idee le nostre
Ideologia e socialiste sono valide tuttora come lo erano dieci o quindici anni fa
Prima
Quindi li compatti amo i socialisti e poi porteremo nella sinistra quel quattordici per cento di voti che nelle ultime elezioni non sono state no non sono andati alla sinistra che ha preso solo il trenta per cento quando prima eravamo come ricorderete il quarantaquattro per cento
Alcuni compagni che non sono stato eletto eletti lo sanno che i socialisti non li hanno votati
Perché ovviamente non è non figurava e nessun nessuna parte il simbolo dei socialisti vogliamo ripetere lo stesso errore prima di compattarsi fra noi discutere andiamo andare assieme a dire quello che pensiamo
I grossi problemi
Da risolvere attualmente secondo il mio modesto parere sono solo due in Italia il lavoro
E lo stato sociale per quanto riguarda il lavoro dico solo due cose
Bisogna che cominciamo prendono in considerazione quello che dicono i sindacati della riduzione dell'orario di lavoro
Non solo ma facendo un'analisi degli Stati dal Mac
Ci sono attualmente venticinque milioni di disoccupati
Non abbiamo mai considerato alimenti che ammette fare i numeri e guardare quanti extracomunitari sono entrati in questo Mbeki sono entrati trenta milioni di persone avrà non parlo di razzismo ma questo avrà certo
Un'influenza è una cosa che si dovrà studiare e valutare
Dallo stato sociale
Mi riferisco di abbattere i privilegi che ora ci sono all'interno delle classi dirigenti la casa era sanitario a scuola le pensioni dice chi va in pensione con due anni di versamenti e chi ha quattordici anni non può neanche andare in pensione
Non può mettiamoli soliti errori di volere da soli io spero e invito valido che mi ascolta
Andare a trattare a parlare col PDS avere una linea preferenziale ma prima con partiamo ci fra noi sentiamo cosa dicono gli altri noi socialisti
La nostra politica le nostre idee i nostri programmi erano e sono ancora quelli di prima
Allora un'ultima cosa compagni e chiudo
Pur dico a tutti a tutti a nessuno escluso vogliamo più bene al socialismo e poi pro a poi andiamo avanti con le altre cose
Chiudo
Allora compagno Broggio
Dopo stressare Ago
Così
Sì sì un attimo
Ecco
No non sono andato io io
Io potrei fare a meno di parlare considerato che ha parlato Guglielmo Epifani ed essendo io un compagno della CGIL non perché abbia riverenza e particolari
Ma perché condivido totalmente le cose che lui ha detto
Io vorrei però portare un contributo per quanto riguarda l'esperienza padovana
Soprattutto in riferimento a quest'ultima fase della della vicenda politica che ci riguarda
Ed è una vicenda politica
Appunto che a mio modo di vedere
Ha dato voce a socialisti
Che voce non avevano più adatto voci a socialisti
Sulla stampa
Nel negli organi di informazione quando questa voce non c'era più
E questo credo va dato merito
A D'Alema
Ma anche ad Amato
E io la metterei sulla pari dignità politica perché se da un lato D'Alema a un partito organizzato alle spalle che nel Veneto però prende appena il dieci per cento di voti
E che quindi la questione del partito del PDS in Alta Italia
Dove c'è una lega fortissima
Ed è una cosa che va vista nella sua specificità e particolarità
E io non ho il tempo per dire come la si vede e come la vedo io da questo punto di vista però ricordo che nel Veneto
L'Istituto Gramsci Veneto col professor curi
La rivista MicroMega con una flora Brasca Darcais e i direttori degli armati Ino di Padova la nuova di Venezia e la Tribuna di Treviso Statera
Che non è il direttore precedente e lago del Gazzettino hanno un bel dì qualche tempo fa ha invitato a discutere del federalismo dei sindaci
Niente po'po'di meno che Massimo Cacciari il sindaco di Trieste Illy quello di di Treviso di Oderzo e altri e gli industriali
Il presidente degli industriali del Veneto Carraro il presidente degli industriali di Treviso che non mi ricordo più nome scusatemi Tognana
C'era un assente
Un un assente secondo me rispetto alla problematica della lega e del leghismo era mancava il sindacato voi direte ma cosa c'entra il sindacato
E c'entra perché l'azione che si deve fare nel Nord nel Veneto in particolare a Padova in particolare anche se a Padova dobbiamo dire che i deputati e senatori eletti nella coalizione dell'Ulivo sono stati se non mi sbaglio dieci su dodici
Ed è la la provincia del Veneto dove l'Ulivo ha vinto a differenza di di tutte le altre province del Veneto
Ed è bisogna discutere comunque perché quando la lega prende il quaranta per cento dei voti
Anche Inc alcuni comuni del padovano significa che c'è un grosso problema di cui anche i laburisti prima di tutto nel Veneto devono discutere
E mi fermo qua
Candy significa che però
Quindi tornando al ragionamento iniziale pari dignità
Amato e quello che ha dato voce ai socialisti che non avevano più voce io la sintetizzo così quindi è inevitabile che il leader qua manca non Spini Boselli eccetera il leader è Amato anche se Amato è quello che probabilmente ha lavorato meno di tutti nella direzione del tener viva la speranza né i socialisti dei socialisti di base
Quello che dopo volevo dire io è questo
Dopo la finisco
E dopo la finisco
E che questa operazione
D'Alema Amato
Credo serva anche e soprattutto a il a D'Alema
Che sinceramente io credo sia convinto che deve portare il corpo del partito
I del suo partito
I quindi quadri intermedi delle federazioni compresa quella di Padova che non discute minimamente di questa questione
Che non discute della intervista di D'Alema che è apparsa su Repubblica quel famoso sabato che io con commento ho affisso nella bacheca dei laburisti socialisti di del mio comune di Piove di Sacco
Non c'è stata una risposta
Non c'è e questo è un problema che delinea che dà il quadro del distacco del corpo del partito di D'Alema rispetto alla proposta che lui fa e quindi noi si organizzati insieme quei tempi necessari andiamo nella nuovo soggetto politico credo che appunto faremo un porteremo il contributo necessario affinché quel corpo diventi un corpo
Appunto di compagni che guardano oggi ancora indietro al loro passato un corpo veramente socialista socialdemocratico che guarda al socialismo europeo ed internazionale
Allora ovviamente l'Assemblea non finisce qui a settembre continueremo con gli interventi di cui dicevo prima ringrazio tutti per la partecipazione ci sentiamo a settembre arrivederci
Applausi
A cominciare prima che comincino le Olimpiadi
Che ci sono circa sei ore ancora
Allora la cosa da quanto abbiamo capito organizzata così ci sono due professori ci sono tre politici i due professori fanno domande ai tre politici
La preferenza istintiva sarebbe di fare domanda risposta domanda risposta domanda risposta ma siccome i politici sono per natura logorroico
Sì no i professori non ce n'è fidiamo e pensiamo che se facessimo domanda risposta domanda risposta alle nove saremmo ancora qui pochi intimi
Questo ci costringe a le fare due blocchi di domande le mie alle quali possono rispondere e poi le domande di Salvadori alle quali possono risponde
Il che dà loro un immeritato vantaggio tattico cioè quando uno ha davanti tre domande può sempre fare un mixaggio e saltare qualcosa
Però ne prendiamo atto procediamo inesorabilmente con questo sistema che è quello che è più coerente con l'esigenza di non far tardi di stringere siamo impegnati presso
No assolutamente perché questo non è un esame universitario
Poi ormai nell'esame del siderali brezza soltanto se si è promossi viene usata altrimenti al candidato se decessi ritiri si evita di dargli il voto
Allora io ho preparato tre domande
Una riguarda il presente le tre domande dunque una riguarda il presente una riguarda il passato e una riguarda il futuro
La domanda sul presente è uguale per tutti e tre
La le domande per il passante per il futuro si diversificano in parte per il presente la mia domanda è questa
Comunque vadano le cose ormai voi vi trovate ad essere tra i protagonisti principali di una vicenda politica che si è messa in moto che ha una portata di gran lunga superiore alla cronaca
La ricomposizione di una frattura storica tra le sottofamiglie della famiglia che nacque nel mille ottocentonovantadue
La costruzione di un partito che riesca ad essere gemello nelle sue strutture interne e nella cultura che esprime dei partiti che in tutta Europa
Rappresentano il mondo del lavoro i più quelle che hanno più da temere che da guadagnare che hanno comunque l'esigenza di una rappresentanze che in Europa si chiama socialista
Eppure questa vicenda sembra a molti incrociata con la cronaca
Tanto incrociata
Che secondo alcuni può mettere in pericolo la vita del governo e l'assetto attuale della maggioranza che sostiene il governo
A me parrebbe singolare che così fosse nelle intenzioni di chi questa vicenda la sta promuovendo
Mi pare infatti che operazioni di respiro come questa
Si riescono a fare soltanto al riparo di un governo che intanto e con una lunga prospettiva davanti governa e con una maggioranza sufficientemente solida da sostenere in questa lunga prospettiva la vita del governo
In più
La logica dell'operazione se ha un senso è quella di rafforzare la per il momento fragile struttura bipolare del nostro sistema politico
La logica di una crisi di governo è risorse spingere verso queste cose che in Italia si chiamano grandi intese
E che portano terzo tutt'altra sponda venerazione riemergere di gelatine sul centro verso insomma tendenze opposte a quella bipolare
La mia domanda è duplice se condividete questa mia valutazione
Se il rischio che viene attribuito alle intenzioni possano esserci al di là delle intenzioni
La seconda domanda lei seconde domande riguardano il passato
E quindi faccio una a Massimo
E una di verza a Valdo ed Enrico
A Massimo D'Alema vorrei chiedere se degli ultimi quindici anni di vita del Psi butterebbe via tutto
Faccio degli esempi anche le conferenze di Rimini
Nelle quali fra l'altro fu quella parte di intellettualità che faceva capo al Psi che fra le tante altre cose identifico quella giustizia
Contrattualistica di Rawls che venne poi fatta propria anche dalla intellighenzia che faceva capo all'allora Partito comunista
Anche la battaglia che allora fu conflittuale sulla riduzione dello spazio del voto segreto in Parlamento
Attaglia che alla fine e anche dopo risultò condivisa da tutti come essenziale per un Parlamento che funzioni e per una maggioranza che i governi
Anche la difesa del salario reale contro quello nominale
Che suscitò un aspro conflitto all'insegna del taglio di un punto e mezzo di scala mobile e che tuttavia fu un colpo di piccone al di là del quale si aprì la politica dei redditi e la concertazione sulla politica dei redditi
A Valdo Enrico
Vorrei chiedere se per buttare la corruzione
Che penetrò nel Psi così come penetrò anche altrove
Ritengono sufficiente prendere le distanze dal segretario del Psi di quegli anni
Sembra che detto questo questo tipo di problema possa risultare ho risolto rimosso
Si potrebbe sostenere che Craxi non si occupa solo di finanziamenti
E che tanti di coloro che ebbero rapporti con Buy ebbero con lui rapporti che avevano a che fare con la politica a volte giusto a volte sbaglia
Chi Craxi non fu il solo ad occuparsi di finanziamenti
E che il problema del finanziamento illecito era in giro
Tanto in giro che anche chi vi sia onestamente di sicuro la larga maggioranza degli appartenenti al Partito socialista
Conviveva in qualche modo con cose di cui sapeva poco ma che percepiva che c'era
Ogni tanto chi viveva onestamente faceva qualche uscita
Gridava fuori i mercanti dal tempio
Non credo Ruffolo al Congo a un congresso di Rimini
E io e che già in questo suo grido dicendo che la singolare che probabilmente molti dei mercanti avevano applaudito Ruffolo
Furono presentati disegni di legge da Valdo ottenere un diverso sistema di finanziamento dei partiti
Ricordo che tra le tesi della Rimini culturale che organizza e io ne proposi una sul costo della politica i guasti che da esso potevano venire
La domanda e sì facemmo abbastanza
Io una volta davanti a questa domanda che mi venne fatta da una televisione
Risposi che va be'probabilmente io pensai che una vita onesta fosse un esempio sufficiente a sradicare i cattivi esempi ma forse sbaglia
E allora a ciascuno degli onesti che sono i più rimane la domanda facemmo abbastanza
è doveroso rispondere il perché anche se è una domanda che giusto rivolgere anche ad altri
E non soltanto a chi visse in quel partito
Questo non esime ciascuno dal farla se stessi
Le terze domande riguardano il futuro
Cominciò con indico il Baldo
E ritorno alla vicenda della quale parlavo con la prima domanda
Questa ipotesi di costruzione di un unico partito per i riformisti che valga a liberarci dello zero virgola trentatré Periodo di voto alla Internazionale socialista e consenta un voto alla rappresentanza italiana
Io ho già detto che l'ottantanove aveva presentato l'occasione storica per affrontare finalmente questo problema
Per tante ragioni non fu affronta a questo punto qual è il vostro giudizio
Ci sono ragioni per farlo io ostacoli a farlo o ci sono ragioni per non farlo
C'è una profonda differenza a seconda che si scelga di essere collocati sulla prima domanda o sulla seconda perché se ci sono ragioni per farlo gli ostacoli si misurano per quello che sono e se sono superabili si supera se ci sono ragioni per non farlo gli ostacoli sono insuperabili perché sono le ragioni che uno vede per non fare
Cosa
La questione in queste Alitalia come tutta l'Europa a larghi basti crescenti i ceti sociali
Che hanno bisogno di una rappresentanza socialista socialista liberale socialista riformista
Sono quelle che all'alba del film ventunesimo secolo in condizioni diverse ma per certi siti versi simili a quelle di coloro dell'inizio del ventesimo secolo che come diceva lo stesso Luigi Einaudi
Hanno nella propria vita rischi ai quali da soli non possono porre rimedio
Perché la vita umana è fatta così sono sempre i pochi quelli per i quali basta Livio a risolvere il problema
Tutti ci devono mettere io
Però la maggioranza ha bisogno di un'istruzione di cui da sola non è in condizione di dotarsi di una formazione permanente di cui da sola non è in condizioni di dotarsi di istituzioni sociali
Rinunciabili come stili come istituzioni statuali ma irrinunciabili come reti di sicurezza sociale
Per i rischi della vecchiaia della malattia del mutuo a casa
Ti tutta la vita familiare ai quali il loro reddito comunque non sarebbe in condizione di provvedere da solo
Sono forse più che meno
E l'evoluzione tecnologica ed economica che stiamo vivendo li può rendere partecipi ma rischia anche di emarginare in numero crescente la antica originaria missione socialista ancora bisogno di essere esercitata e la si esercitasse si rappresentano questi ceti sociali se si è percepiti da questi ceti come loro rappresentanza
Nelle condizioni attuali italiane ed europee possibile ad un piccolo partito socialista esercitare ancora questa missione
Non rischia se si prova ad esercitarla dà suono
A finire per rappresentare i più anche le ragioni nobili della propria originaria famiglia che non gli interessi sociali che dovrebbe rappresentare
A Massimo vorrei fare una domanda di una brevità uniche
Il PDS è un partito che è molto cambiato da tanti punti di vista ma ancora molti lo vedono come un apparato difficilmente penetrati nel la loro cultura certo è cambiato se uno li sente sono molto diversi da come erano però il partito è sempre quello
è impermeabile
In più negli ultimi anni le vicende che abbiamo vissuto hanno restituito con gli interessi la delegittimazione dell'altro duellante
Ha ragione è un ex comunista se dice in fondo anni prima il diritto di cittadinanza ce l'avevate negato voi
è un dato di fatto che questo diniego è stato restituito con gli interessi negli ultimi anni per ragioni diverse
Ma insomma uno non può mai dire
Sì però io temo negavo per giuste ragioni mentre tunnel non è di per ingiuste ragioni se si va su quel terreno non se ne esce assolutamente lo pongo soltanto come problema oggettivo Comi ostacolo
In presenza di quella macchina ritenuta difficilmente penetranti idee e in presenza di questa delegittimazione che è intervenuta dell'altro ex duellante a sinistra come si fa
A metterli insieme
E come si fa a rendere penetra abile la macchina come è possibile che nasca un partito che abbia caratteristiche anche nella sua struttura periferica complessiva organizzativa effettivamente diverse da quelle che giusto o sbagliato si continuano ad attribuire al PDS
Ho finito Massimo toccate
No che facciamo forse rispondono prima meno perché si hanno sei domande possono diventare di un elusivo inaudito questo mi pare troppo Eccher
No no può voi ora avete un tempo molto limitato per rispondere alle mie domande poi rispondete a quelle di Massimo
Certo se presenta
Bene io cerco di rispondere rapidamente alle domande facili sì per soffermarmi su quello un po'più difficile la la la prima domanda
La prima domanda
La poi
Suddiviso in due sotto domande sulla facile e io sono del tutto d'accordo con il modo in cui Giuliano Amato ha posto il problema è del tutto evidente che noi intendiamo affrontare una grande questione
Nella vita del nostro Paese che non è soltanto quella di una ricomposizione della sinistra italiana
Con la testa rivolta all'indietro anche se io penso che c'è un discorso sul passato da
Ma è quella della costruzione in Italia di una grande forza politica della sinistra
Che si colloca nel campo del socialismo europeo dell'Internazionale socialista
Che rappresenti un grande fattore di modernizzazione e di europeizzazione della Società italiana
Io sono convinto che nel fare questa nel compiere questa operazione
Noi facciamo qualcosa di importante ai fini di una nuova fase nella storia della repubblica
Io metto al pari delle grandi innovazioni istituzionali
Perché una nuova fase politica non è fatta soltanto di regole regole e soggetti
La nostra Repubblica nell'altra fase costituente vide
La scelta repubblicana la carta costituzionale ma anche il sorgere dei grandi partiti di massa
Noi dobbiamo nello stesso tempo definire il nuovo assetto costituzionale e i nuovi grandi soggetti della democrazia Italia in un modo coerente chi avendo
Una via tracciata che quella dell'Europa
Grande Punto di riferimento di questo processo all'Europa
è evidente che chi si mette a far questo
Ha bisogno di un periodo di stabilità il governo non foss'altro che per fare questo
Poi ci sono moltissime altre ragioni di cui c'è bisogno di stabilità
Tanto abbiamo vinto le elezioni
Vogliamo dimostrare che la vittoria del centrosinistra
Determina la stabilità capacità di affrontare e di risolvere i problemi
Non vedo chi tra chi ha vinto tra chi ha perso si può capire
Possano ragionevolmente pensare alle larghe intese chi e per che cosa
Già e del tutto innaturale che chi vince e conquista il Governo desideri spartire questa risorsa con chi ha perso
Idea sciocca diciamo però
Non si capisce perché sito dovrebbe coltivare un il proposito di questo genere si parla scritta Exxon è un atto proprio così soccorso Samaritani sanitario
No questo questa prospettiva non esiste nel modo più assoluto
Io quindi credo che la vera sfida per il centrosinistra è sapere coniugare stabilità e innovazione
La stabilità è necessaria
Per produrre un processo di innovazione che non sia una fibrillazione dei strutturante del sistema politico istituzionale
Ma sia innovazione cioè fondare delle cose nuove soli regole Soggetti istituti
E senza stabilità non lo si può fare
L'innovazione è una condizione della stabilità
Perché pensare che la vittoria dell'Ulivo sei mila però perché ora si tratta semplicemente di difendere di conservare questa vittoria elettorale io credo logore rende la stabilità
E restituirebbe alla destra
La chance di guidare la trasformazione del Paese
La trasformazione del nostro Paese è in atto o noi la guidiamo o che essa ci travolgerà
Il ventuno aprile una grande occasione di porre questa trasformazione nelle mani di una coalizione democratica
Io aggiungo una un dato più politico io sono per la stabilità anche perché penso che il centrosinistra è un asse di governo non di breve periodo per il nostro Paese
Mentre sono assolutamente convinto che l'Italia ha bisogno di una grande forza distinti Sinistra democratica di ispirazione socialista
Ma anche aperta come poi dirò ad altre correnti ad altri componenti ideali penso che la costruzione di una simile forza non risolve il problema dalla governabilità
Perché penso che questa forza politica per assicurare il Governo del nostro Paese tele ricercare una intesa
Con forze moderate cattoliche laiche nel quadro di una politica di centrosinistra
Sono convinto cioè che il pluralismo politico del nostro Paese fa sì che quel problema che in alcuni Paesi europei come l'Inghilterra problema della conquista del centro
è un problema che diciamo
Il nostro confratello laburista sarà si gioca nel suo rapporto con l'elettorato e basta
In Italia passa attraverso la capacità di costruire anche un sistema di alleanze politiche
Perché in Italia non ci sono due partiti e non ce ne saranno due punti saranno sei sette
Come avviene in altri Paesi europei perché non credo che nessuna legge elettorale può decidere il numero dei partiti
Che dipende dalla storia di un Paese sono processi politici che hanno una complessità e trovo che sia riduttivo semplificati infantili mente semplificatorio teorizzare che ci vogliono due partiti poi pensare che questo sia sufficiente a far
E quindi io penso che il Progetto che noi ci dobbiamo proporre quello di creare una grande forza politica chi sia in grado di rappresentare
La base elettorale ampia che oggi ha oggi potenzialmente circa un terzo degli italiani
Che possa essere un pilastro di una nuova stagione democratica del Paese
Una sinistra di governo che vuole governare che per governare ha già costruito un'alleanza di centro sinistra che si chiama L'Ulivo e che intende mantenere e sviluppare un'alleanza di centro sinistra
Non metterla in crisi
E chiaro che perché questo processo non incida sulla stabilità bisogna che anche i nostri alleati comprendano questo
Cioè bisogna che questa coalizione possa ragionevolmente far convivere
La collaborazione di governo è un processo politico che
Se sul lato della sinistra questo segno
Naturalmente anche al centro comporterà una evoluzione
Anche il Partito Popolare
Intende rafforzare una componente di centro democratica legata al centrosinistra
Il Partito popolare se persino rivolta al Presidente del Consiglio
Per chiedergli di assumerne leadership di esserne parte
E non abbiamo considerato questo come qualcosa che come dire danneggia l'alleanza o la mette in crisi
Considero legittimo
E del tutto legittimo che diciamo sul centro della coalizione di centrosinistra e io credo in un quadro di lealtà non osso spetti di lealtà nel senso diciamo della collaborazione leale i governi
Da mobilità
Del processo politico istituzionale
Deve sapersi accompagnare alla stabilità di governo non è facilissimo cioè parliamoci chiaro è evidente che c'è un rischio di fibrillazioni nervosismi di incomprensioni
Però la saggezza e la qualità di una classe dirigente sfida nel sapere conciliare queste due esigenze
Per quanto ci riguarda non c'è il minimo dubbio diciamo noi intendiamo conciliare questi due esigenza
Io non credo affatto io sul passato sarò più rapido non perché perché meriterebbe una riflessione assetto
Io credo che l'ho detto più volte l'ho detto nel passato riesce perché vorrei smontare quello che sto per dire non è una notizia letto nel passato già stata data alcuni anni fa al dice
Io mi
Fui io dissi io penso di essere stato tra i dirigenti del partito comunista uno di quelli che si sono forse impegnati di più nella lotta contro la politica del partito socialista e contro il gruppo dirigente del partito socialista in una certa fase la vicenda italiana
Ciò nonostante allora ora io fuori uno che disse che la parola d'ordine dell'unità socialista
Rappresentava lo sbocco ragionevole della vicenda della sinistra italiana
Solo che questa parola d'ordine era in drammatica contraddizione con la politica che il gruppo dirigente del PSI faceva
E con il tipo di sistema di potere che era venuto costruendo insieme la democrazia cristiana
Però voglio dire nel PC allora dire che l'unità socialista era lo sbocco ragionevole e giusto della storia della sinistra italiana era un modo di dire una cosa importante non banale
Io credo che nella politica del partito socialista degli ultimi quindici anni ci sia stato uno sforzo di modernizzazione
Della cultura della sinistra
E del paese
Che resta un patrimonio importante della cultura politica italiana
Ritengo che questo sforzo di modernizzazione
Per tante ragioni non non mi sono mai nascosto che una delle responsabilità di questo esito è stata anche nella risposta largamente conservatrice che venne dalla maggiore forza della sinistra
Ma questo sforzo di modernizzazione
Ha finito per
Fallire
Perché si è infilato nell'imbuto della governabilità interpretata come un patto di potere con la Democrazia Cristiana
E cioè il nuovo corso socialista
Partito con l'ambizione di essere un elemento di dinamismo di Tina Nizza azione
Ha finito per diciamo concorrere ad una stagnazione e ad un blocco
La corruzione è venuta dopo la corruzione è una conseguenza
Cioè la corte c'è poco da fare quando diciamo la politica e stagnazione
E si riduce pure muovendo da intenzioni io riconosco come importanti ad una pura gestione del potere
E diventa un terreno fertile perché possa metter radici la corruzione c'è poco da fare la corruzione mette radici nella stagnazione nel nello spegnersi di un progetto politico ideale
E quindi io considero il problema politico e la questione politica su cui noi dobbiamo riflettere e cioè che il tema della governabilità che è venuto via via svuotando così i contenuti innovatori
Lo dico perché questo è un rischio per di anche di oggi parliamoci chiaro rischio perenne della sinistra
è un rischio per il domani lo dico perché questa riflessione sul passato voglio dire ci ci sia d'insegnamento per il futuro
Noi siamo una forza di governo oggi di nuovo in condizioni del tutto nuove
Io penso che noi dobbiamo farci carico della governabilità e della stabilità ma sì la governabilità diventa qualcosa di fine a se stesso Sam nasce un cento della governabilità
Il centro della governabilità e terreno Fertile alla degenerazione corruttiva del sistema politico
E questo mi porta al tema conclusivo diciamo così io credo com'è che si può rendere penetrati nell'apparato la cosa io credo che c'è noi diciamo così siamo oramai un po'il simulacro di quello che eravamo diciamo bisogna che il ma mano che io penso che quando si collabora più da vicino
Sereno è avvenuto lo svuotamento non la penetrazione cioè
Voglio dire è avvenuta una mutazione strutturale perché siccome la quantità e qualità diciamocelo il PC nel nella metà agli anni Settanta viva assetti nella funzione
Il PDS di oggi neanche cinquecento
E siccome diciamo così la massa dei voti non è inferiore ma non è di tanto inferiore diciamo se non c'è proporzione è avvenuta una mutazione cinquecentottanta compresi funzionari cosiddetti tecnici cioè le compagne e compagni cioè
Noi abbiamo oramai una quota crescente di dirigenti di partito anche il qualche elevati che non non hanno un rapporto di apparato
Anche a livelli elevati segretari di federazione
Noi siamo impegnati in una straordinario mutamento qua dove il mutamento la sinistra no insieme governiamo non solo l'Italia ma tredici regioni e sette mila comuni novantatré province su cento
Il che vuol dire che innanzitutto noi siamo più che un apparato di partito diciamo una parte fondamentale di quella nuova classe dirigente che si sta formando sui sindaci eletti dai cittadini gli assessori un grande Processo tumultuoso che partito è cominciata
E quando una forza politica e spalmata diciamo in una funzione di governo di rapporto con i cittadini così estesa anche il peso relativo degli apparati di partito nelle sue decisioni eccessi riduce enormemente
E la sua permeabilità sociale anzitutto è nel momento mass io vi posso dare un consiglio se non ora è l'occasione non so tra due tre anni diciamo la
Massimo diciamo di
Anche se io non sottovaluto affatto l'esigenza che ci sarà comune di dare vita ad un partito che ad una solidità
Che ha
Badate
Quei partiti socialisti socialdemocratici laburisti fra i quali anche noi siamo stati accolti direi con animo generoso
Per molti aspetti somigliano di più a questo apparato che mi fa paura
Che ha come era il Partito Socialista Italiano
Alcuni almeno somigliano moltissimo dice alcuni e sono comunque i partiti che hanno una base un radicamento un livello di organizzazione
Un rapporto con la società fortemente strutturato io credo che comunque questa questione
La sì affronta bene se la si pone in termini giusti cioè anziché porsi il problema di una nuova forza della sinistra
Come risposta alla domanda come si fa a mettere insieme
Io la porrei così la domanda come facciamo costruire insieme
Quindi che vengono dalla strada del PC quelli che vengono dalla storia del PSI
Quella sinistra cattolica e cristiana che liberata dalla fine dell'unità politica dei cattolici vuole essere sinistra
Quella tradizione laica azionista il liberale di sinistra che in Italia è una cosa importante perché ha posto il problema delle regole della lotta al monopolio
Come facciamo a costruire insidie noi che veniamo da queste storie diverse e anche quelli che non vengono da nessuna di queste storie che poi c'è una nuova generazione eccetera una nuova forza di sinistra
Perché se noi ci poniamo il problema di come facciamo a mettere insieme
Se noi invece diciamo costruiamo insieme una nuova forza di sinistra questo secondo me diventa un terreno molto più creativo
Molto più sgombro nella misura del possibile degli dell'inevitabile peso dei rancori del passato
Ecco
Io poi l'ultima cosa che voglio dire queste io io considero
Anche personalmente io considerato intollerabile considero intollerabile
Un atteggiamento diciamo che atteso a travolgere a coinvolgere l'intera tradizione socialista alle persone che si sono dette socialiste diciamo in una messa al bando in undici io devo dire la verità
Quando mi capita di leggere come mi è capitato in questi giorni cioè su sul supplemento di un diffuso quotidiano
O in certe interviste che avere aperto questo dibattito sul futuro della sinistra
Mi rende responsabile di aderire restituito la parola diciamo a qualcuno a persone che qualcuno ha definito i morti viventi eccetera
A parte il fatto che c'è un elemento di falsificazione in tutto ciò che che conta niente inizio rispetto ha utilizzato un convegno che peraltro aveva convocato prima
Contro la proposta cioè non a favore colto
E quindi diciamo non vedo come si possa imputare a me anche le posizioni contrarie Intini ha preso in mano la bandiera legittima
Di divisione della sinistra di richiamo ad un orgoglio tutto rivolto al passato nel nome di una nuova divisione non nel nome dell'unità
Però io voglio dire anche ha diritto senza essere insultati nessuno
Cioè c'è qualcosa che io considero inaccettabile
Questo voglio dirlo perché lo sento profondamente voi dovete ribellare
E siccome diciamo rivendico una cosa che in questa sala forse non potrà essere considerato un merito diciamo ma di avere combattuto con determinazione persino feroce diciamo quando c'era potenza dall'altra parte
Beh insomma questo modo sprezzante di coinvolgere una tradizione un simbolo un nome diciamo
Da parte anche di chi allora
Non tutti alcuni visti
Unico o ne fece parte o comunque era molto più contiguo diciamo era molto e io lo trovo francamente anche abbastanza inaccettabile quindi
Io penso che parliamoci chiaro io io non credo che il problema della nuova sinistra in Italia si riduca a rimettere insieme diciamo gli eredi del Pci e del PSI
In un faticoso lavoro di bricolage io credo che noi dobbiamo metterci insieme per costruire insieme qualcosa di nuovo che sia molto di più che non la somma di questi frammenti ed è qui che si gioca il successo di questa storia
Però detto quei
In questo conoscenza in questo processo la tradizione socialista a pieno e orgoglioso diritto di cittadinanza
E da questo punto di vista diciamo così io credo che
Per noi per chi viene da un'altra storia
E per chi come lui
Pretende persino di dire che in questo nuovo partito che sarà nel socialismo europeo ci sarà qualcosa che viene senza abiure dalla vicenda del comunismo italiano
Che io penso che essi senza abiure una cosa diversa dalla riflessione storica e critica
Da anche la la vicenda del comunismo italiano viene qualcosa che può confluire nel socialismo europeo e che continua a pensare che il comunismo italiano grammo Chirac è stata un'altra cosa rispetto alla vicenda del comunismo mondiale quindi se io rivendico che ci si possa che si possa continuare a pensare al comunismo italiano nel momento in cui si diventa Partito socialista europeo senza vergogna
Io penso che riguarda il dente ho il dovere di battermi perché uno possa dire sono stato socialista appartengo a questa tradizione sono un socialista italiano senza doversi vergognare
Altrimenti
Altrimenti noi altrimenti prevarranno i sentimenti della divisione
Altrimenti vincerà chi sul nostro versante diciamo così
Fa appello a
Ha un non sopito anti socialismo chi sul vostro versante fa appello ad un orgoglio di partito che presenta questa grande sfida comune come un cedimento come una resa ai nemici di sempre
E in questo modo diciamo ci saranno come questa sinistra sarà frammentate subalterna
Questa è la verità mentre invece noi siamo nelle condizioni di di presentarci all'appuntamento questa Seconda Repubblica come una forza fondamentale
Da un'unica aperta alla collaborazione con gli altri rispettosa ma come una forza protagonista fondamentale di una nuova stagione della democrazia italiana
E il il vero pericolo ai nomi nel fatto diciamo come ci siamo detti in un altro dibattito che era meno numeroso diciamo
Che il morto afferri il vivo e cioè che che i rancori del passato il passato interpretato letto ma i rancori del passato uccidano diciamo questa speranza che invece secondo me
Incontrai mi permetto posso dire che questa questa idea di una grande forza della sinistra eccetera è un'idea che e vista con speranza da milioni tali
è qualcosa che visto con speranza da milioni Italia e noi dobbiamo farla vivere crescere così
Cioè come qualcosa che parla migliori d'Italia
Perché questa grande idea dell'Unità della sinistra dell'unità del rinnovamento e di una sinistra che si unisce in un quadro europeo di governo è un qualcosa in cui molti hanno legato speranze sentimenti non è affatto un'idea di un ristretto ceto politico
Io sono avendolo detto alla festa di Rifondazione
Ho avuto un grande applauso e Bertinotti avuto qualche problema a spiegare perché invece loro no che deve rimanere una sinistra antagonista eccetera
Voglio dire alla festa di Rifondazione cioè dove c'è il massimo di identità di parte
Una idea di questo genere suscita quindi figuriamoci fra le persone
Più semplice più normali io credo noi abbiamo in mano sentenza spetta ai militanti di Rifondazione
No e abbiamo noi abbiamo in mano un grande Progetto io qua
Io poi voglio dire una cosa per e che per le risposte perché
E finisco anch'io con una domanda che si aggiunge a quella che Giuliano Amato ha rivolto Valdo Spini Enrico Boselli cioè
Adesso noi abbiamo proposto questa questione in un certo modo giusto o sbagliato ma alla proposta
Come deve essere questo processo
Decidiamo insieme cioè non è mica
Recitiamo
Purché purché io della cosa qual è la cosa più importante
Che noi ci diamo un appuntamento
Un appuntamento che vuol dire una data e un uomo
Una data e un luogo beh la prima data in primo luogo il congresso internazionale New York ma voglio dire un appuntamento io quello è la cosa che mi rende come dire che trovo strana che per noi è più facile darci un appuntamento a New York
Che desse un appuntamento a Roma
Pesa ecco
Avevo perché è a New York ci convocano al qualcun altro diciamo così e invece qui ci dovremmo autoconvocati
Noi dobbiamo trovare abbiamo darci una data e un luogo e io penso perché i tempi della politica
Sono segnati dalle scadenze istituzionali che questo luogo debba essere non lontano che questa data debba essere prima delle prossime elezioni importante che i partiti politici dissi
Se noi siamo in grado di darci quest'appuntamento poi il percorso
Lo costruiremo insieme ognuno farà i suoi congressi le sue riflessioni svilupperà spesso identità ma se abbiamo questo punto di riferimento comune io credo che io voglio che poi in quel luogo ci arriveremo in tanti badate bene molti di più di quelli che siamo partiti grazie
Approfitto di una disattenzione di Amato e mi prendo il microfono
Vedo qui mio amico Luigi Covatta mi ricordo che tanti anni fa lui mi raccontava di essere stato in un comune chiamato Castel Ferentino a sostenere l'idea e la strategia dell'alternativa
Contro un oratore comunista che sosteneva il compromesso storico
Col piccolo particolare che il PSI di allora aveva Castelfiorentino il sei per cento il partito comunista di allora non ancora diviso aveva Castel Ferentino il sessantasei per cento e pertanto non era facile un confronto di questo genere
Non vorrei cadere anch'io in un problema di dimensioni di questo genere rispondendo alla prima domanda cioè se è un processo di unità socialista europea internazionale in Italia
O meno in antitesi o comunque rischioso anche al di là delle aspettative per il Governo in carica
Ma certamente io vorrei rispondere in modo un pochino più anticonformista di quello in cui ha risposto Massimo D'Alema cominciando col dire per il momento no
è evidente che non c'è nessuna tentazione nessun problema per chi ha tanti deputati o piccoli di destabilizzare questo governo
Se mai ho tanti o pochi se mai c'è un problema di questo governo ci tornerò dopo ma non dobbiamo nasconderci dietro un dito noi non è che parliamo almeno mi auguro
Di un partito democratico della sinistra che fa cosa uno e Cosa due
Noi parliamo della costruzione anche in Italia ha detto testualmente Giuliano di un partito gemello ha detto che lo queste parole di un grande partito socialista socialdemocratico e laburista europeo
Allora non nascondiamoci dietro un dito lo dico io che non faccio paura nessuno probabilmente una volta che questo partito è compiuto una volta che viene veramente fatte in questi termini questo partito occorre per il primato nel nostro Paese
Mentre la caratteristica del partito democratico della sinistra nonostante tutti le novità e i momenti nuovi rispetto al partito comunista è che si ferma a un certo livello dalle forze conferisce la più gran parte diciamo del sostegno ma di fronte alla guida del governo si ferma perché dice questa guida non spetta a me spetta ad un cattolico possibilmente fornito di Ulivo di altre o di altre piante diciamo così pacifiche e estremamente positive
Quindi il tema si scinde in due
Per l'immediato io vedo questo per l'immediato il governo
Avrebbe bisogno di un maggiore riformismo intendendo per riformismo quel metodo che individua i problemi li affronta incisivamente anche se sono un po'in pasticciati
Egli sbroglia prima che diventino ingarbugliate quello che a volte ha contraddistinto i problemi di questi giorni per settimane è che rinviare o non vedere che un Governo di questo genere
Deve avere la sua coalizione registrata e concorde su una serie di obiettivi deve avere il rapporto con le parti sociali qui autorevolmente rappresentate registrati e concordi fa sì che i problemi
Che non affronti ora magari col buonismo di affronti domani un po'più ingarbugliarsi ma certamente questo governo da parte nostra non può avere che sostegno mente non c'è dubbio
Che se l'ho capita bene la cosa di cui parliamo oggi la prospettiva di cui parliamo oggi e l'uscita della sinistra italiana da uno stato di minorità
Craxi ritenne di potere giocare questo conflitto competizione con come si chiamava collaborazione competizione schiave lo troviamo sempre collaborazioni netta competizione con la Democrazia Cristiana
Attraverso un estendersi graduale del suo spazio senza mai porsi il problema dell'alleanza a sinistra
Perché qui cade realmente Craxi che promise promise promise di tirare la corda di tirare la corda con la DC e la corda poi la tiro mai la corda rimase sempre attaccata
Però certamente anche da parte del partito comunista Berlinguer prima ancora Togliatti c'è stata questa sensazione non si può crescere
Si può arrivare come nel mille novecento settantasei ad una percentuale che vorrebbe avere oggi forse l'intera sinistra italiana ma ci fermiamo a un certo punto perché non ci sentiamo
Psicologicamente e politicamente investiti di potere concorrere al primato
è evidente che invece un partito socialista socialdemocratico laburista europeo questo problema lo avrà
Quindi non bisogna nascondersi che come lo sappiamo noi lo sanno anche gli altri da questo punto di vista questo non significa che il cammino di questi anni non debba essere comune ma questo significa un problema per il congresso del partito democratico della sinistra
Io credo di aver capito queste
Che viene congresso chi l'abbiamo sentito come D'Alema pone con molta chiarezza
La collocazione totale definitiva del partito democratico alla sinistra del partito socialdemocratico socialista laburista europeo e chi dicendo guardate che questa è roba comunque vecchia che non visto a spiegare mi sembra elusivo
Pensa ad una identificazione nello schieramento dell'Ulivo come un partito democratico del domani
Io non ho problemi sul nome democratico dietro il nome democratico si può essere anche una realtà socialista diciamocelo francamente
E che tradotto in italiano tradotto in Italia se ho capito bene Partito Democratico significa partito in cui è presente anche il Partito popolare e di cattolici che mi sembra del tutto inattuale impossibile equamente anche non si
Ecco allora
Nocivo per il centrosinistra ecco allora che l'Ulivo e questo è un piccolo problema ma non tanto piccolo ecco coalizione non formazione destinata ad assorbire le altre
E naturalmente questo problema che può rafforzare l'Ulivo se correttamente intenso va però anche correttamente inteso io mi auguro che sia tale
Questo anche perché certamente non c'è dubbio che quello che è avvenuto in questo periodo
Fra giunte locali nazionali e governo centrale e che mia impressione
Da parte popolare si sia pienamente compreso questo
Da parte Partito Democratico e la sinistra si sia sottovalutato il significato di questo dato
E sta di fatto che trovate di una Giunta in cui ci sono assessore o di Boselli un laburista o amico di Amato amico di Ruffolo amico di Jones che sia che sia in qualche modo passato dalla vicenda del socialismo italiano
Ma chiudo su questo punto allora direi che quello che mi piace
E quello che mi
Affascina di queste armi affascina di questa prospettiva scusate
è indubbiamente questo dato una sinistra italiana che diventa maggiorenne e per di contare maggiorenne non può che passare dal socialismo europeo questo lo ha detto anche D'Alema nel colloquio con Amato dell'altra la settimana
Così come siamo arriviamo a un certo livello per potere sfondare
Dobbiamo fare qualcosa di più e su questo mi soffermerò nella terza risposta così da un piccolo thrilling vediamo se l'attenzione si mantiene seconda domanda sul passato qui Giuliano mi ha fatto un piacere direi proprio era un esaminatore benevolo
Voi sapete come sono delle cose ma subito mi interessa dirle per il futuro anche a mente il presente e per il futuro
Nel mille novecento tanto di ottantaquattro avvennero i primi scandali Savona Torino Firenze
Ci fu chi disse ma sono episodi marginali
Chiudiamo il lenzuolo chiudiamo giusto la sabbia ci Ficco come me ma grazie anche all'amico voglio ricordare qualche amico scomparso come Alberto Spreafico
Oppure amici grazie al cielo invece in pieno vigore come Enzo Cheli o altri ci mettemmo a studiare una legge moderna europea di trasparenza del finanziamento dei partiti della politica
Come diceva don Ferrante a proposito la peste manzoniana
Sarà accidente sarà sostanza io presento questa legge nell'agosto tanta quattro e nel settembre mille Censi hanno da vice segretario del Partito socialista italiano può darsi che fosse accidente può darsi che fosse sostanza comunque è andata così
Però non solo fece una legge
Ricordo che tutti sorridevano di sentire questo Spini che ogni congresso ero noioso anche a me stesso lo ammetto prendeva la parola e diceva bisogna fare una legge la trasparenza in mezzo al compatimento generale bravo ragazzo ma non si occupa di problemi importanti
Accidenti se volendo meno importanti c'è cascato una repubblica e purtroppo c'è cascato anche un partito socialista ma poi ci furono anche episodi che si trovano su posizioni diverse con Giuliano perché come sottosegretario all'Interno io promosse una legislazione per eliminare senza aspettare il giudizio definitivo amministratori colpevoli malaffare di quelli gravi non l'abuso d'ufficio ovviamente
E naturalmente la buon costituzionalista Giuliano veda la Camera farmi gli emendamenti in senso contrario
Io so io vinsi adesso ha vinto l'uso della corte costituzionale qualche anno dopo ha dato ragione a luglio
Ma sono convinto che come aveva ragione come giurista come politico avevo proprio ragione io perché non si riusciva a togliere la mise sono i locali una serie di personaggi che onestamente capisco che poi ci sarà entrato di mezzo anche qualcuno che non lo meritava
E su questo sono pronto a pagare le mie colpe però all'ingrosso all'ingrosso il fenomeno era diventato
Insopportabile però non sono qui non sono qui per farti intimare delle medaglie sono qui per dire una cosa però io fu molto amareggiato di Vieste rimasto solo nel partito socialista
Ma non ci fu nessuno tranne una volta Mino Martinazzoli che mi dette una mano nel Parlamento italiano per far discutere questa legge e farla portare all'ordine del giorno segno che il problema era sottovalutato ho ritenuto comunque
Problema di un partito solo e invece era un problema a mio parere più generale detto questo
Io voglio parlare per l'oggi e per il domani anche per dare un compito a questa nuova forza queste nuove forze della sinistra
Siamo davvero in questo Paese durante della Repubblica d'accordo su un modello di vita finanziaria dei partiti delle campagne elettorali si è raggiunto un consenso di come devono vivere di come devono organizzarsi dovevano onestamente no
Siamo di fronte ai sotterfugi voi sapete che i partiti vivono se delle campagne elettorali cioè a dire certe campagne elettorali di seconde rimborsi allora fanno un po'di attività
Poi non sono campagne elettorali e non vivono e e invasione sta mente una una situazione ecco io do credo e mi domando se nel nuovo contesto e che vede la televisione vado veloce
Naturalmente se dovessi avere in rapporto a mia forza politica sarei stia zitto rispetto a D'Alema ma cito ad andar deluse le hostess ceti ad andare veloce lo stesso ecco io credo che uno dei compiti sia non abolire i partiti
Ma creare intorno a loro modo di azione il loro modo di finanziamento di sostegno Otello chiaro trasparente su cui il Paese si è d'accordo e faccio una proposta concreta che la feci prima ma non ce l'ha le orecchie buone ora ci sono
Violante e Mancino facciano una conferenza nazionale con partiti
Industriali e magistratura sul corretto su modello di correttamente un finanziamento a tutte le forze politiche siano le camere a proporlo faccio un'attività culturale il parlamento poi da chi l'ha detto raccoglierà in termini operativi le file ma creiamo un si sa tutti che oggi al Senato sia una legge in corso non lo sa quasi nessuno cioè a dire lo sappiamo noi io vorrei che su questo si facesse una grande opera il Paese perché ma non per moralismo
Ovviamente
Ma per un motivo molto semplice che a sinistra non si devono perdere i partiti chi ha interesse a perdere l'organizzazione politica e che vi sostituisce la televisione in tredici carisma altri rapporti noi non potremo mai agire in questo modo e quindi non dobbiamo perdere
L'organizzazione politica
Ecco allora perché questo è un tema
Credo su cui possiamo rivendicare lo ieri ma su cui dobbiamo parlare anche per l'oggi e per il domani e veniamo al futuro
Cioè a dire la domanda è splendida cioè a dire se
La nostra intenzione per un partito unico ho visto che vi sono ostacoli a farlo oppure se vi sono ragioni per non farlo
Per i laburisti la domanda è banale noi siamo sorti anzi eravamo considerati dei pericolosi filo bolscevichi nel mille novecentonovantaquattro noi siamo sorti con una precisa idea che alla fine il problema socialista di fronte al PDS ci sarebbe stato
Forse abbiamo anche sbagliato prende questo nome laburista che forse oggi sarebbe bello prenderlo tutti
Chiediamo scusa non sapevamo bene in quel momento francamente non poteva moto limitarci diciamo così
Sì perché vedo anche Walter Veltroni sull'Espresso dire che mentre gli sembra vecchio il socialismo europeo il laburismo mi sta bene perché di sembra nuovo revisionista cose e quindi premente laburismo è azzeccato anche come
E sicuramente azzeccato per un motivo però nonostante che per alcuni anni se ne sia dimenticato il partito laburista
Il partito laburista qui c'è Vittorelli lo può dire meglio di me è nato come Partito socialista non marxista e quindi come tale negli anni quarantacinque cinquantuno si è incontrato con Keynes con Beveridge ha fatto il liberalsocialismo
E non è un caso che la rivista di Piero Calamandrei il ponte dedica il numero speciale del cinquantuno all'esperienza socialista in Gran Bretagna riconoscendo la come sua
Poi per la cronaca Massimo prende la stroncatura da da da Palmiro Togliatti che dice Calamandrei sbaglia fuori zona quello non è socialismo non è nulla e cose di questo genere ma questo serve appunto per far vedere quanta acqua è passata sotto i ponti quindi noi siamo favorevoli all'ipotesi di un partito del socialismo europeo in Italia direi che dobbiamo cominciare a guardare non solo il percorso ma i suoi contenuti mai sui metodi eparina manca il percorso il primo punto è quello che dicevo implicitamente il congresso del PDS
Non deve eludere questo tema ma deve proporsi ero francamente laicamente non in modo critico ambiguo che c'è qualcuno che discetta mano ma prima la insomma ci sono due possibilità di fronte al PDS come lo vedo io pace ma la ce ne venti e ma la vedo dura una è quella che ho detto all'inizio
Costruire un partito gemello dei partiti socialisti socialdemocratici e laburisti in Italia e questo è il grande merito direi che a Massimo D'Alema personalmente o l'altra invece di puntare a essere egemone in un partito Ulivo democratico altre cose di questo genere
Questi due problemi prese due tendenze ci sono c'è poco da fare ogni tanto leggiamo fuori io credo che il primo problema sia capire che cosa dice il congresso su questo
Perché se lo discute veramente
Il problema che segnalava Giuliano Amato cioè che il segretario di federazione della Federazione Y del PDS non ha interesse a ricevere o a parlare con l'ex socialista o il laburista della Federazione semplici sino
Se questo è frutto di un dibattito e anche viva dio un po'anche di scontro politico nel senso buono del termine allora ci sarà una spinta spontanea legittima positiva anche nella base in Paesi a dire io ho scelto una linea politica e pertanto voglio incontrare quelli che ritengo possono converge sulla linea politica
Se è un PDS ma per carità con tutto il rispetto e l'ammirazione che fa un'operazione di immagine rimane più o meno quello di prima non ci sarà la spinta nella periferia negli altri livelli a incontrare il partner e diciamo così l'elemento
Secondo problema e questo è un punto che io rimanderei anche questa Massimo D'Alema nel suo futuro intervento e vado veloce alle conclusioni
Si tratta da parte del PDS
Di acquisire il quarto di novità che manca cioè a dire il nome socialista o socialdemocratico laburista o ritenete possibile di questa volta abbiamo chiacchierato fuori dall'ufficialità
O ritenete possibile veramente sommare al ventidue ventitré per cento del PDS almeno un cinque per cento di popolo italiano lavoratori ceti medi
Intellettuali tecnici sindacalisti amministratori che ha votato socialista o socialdemocratico che oggi con un voto se riconosce parzialmente UE supposizione di astensionismo comunque non di intervento
Perché se il primo punto probabilmente lo si risolve con questi dibattiti
Anzi probabilmente se ne può fare qualcun altro coinvolgere qualche altra persona di di spicco di rispetto farci interrogare anche da altri professori
Se il secondo questo evidentemente implica un'altra cosa
E cioè che le forze dell'area socialista che sono interessati a queste alternative
Che sono interessati a questo appuntamento che sono interessati a questa prospettiva
Non si presenti una le condizioni attuali di disgregazione di divisione ma si presentino come reali partner politici di una operazione di carattere storico e strategico chi può fare presto
Adesso sono io forse che a profitto un po'del microfono
Certo io mi rendo conto che non posso farlo io sia perché vengo da una scuola troppo di sinistra che quella Lombardia
Sia perché qua abbiamo scelto il nome laburista abbiamo scelto apposta un nome nuovo non di continuità io credo che sia giusto chiedere a Giuliano Amato di farsi carico di guidarci su questa strada e cioè di dare a questa operazione questo respiro e questo carattere solare
E voi sapete e voi sapete che sono del tutto altruista perché quando provare a scalare il cielo cioè a darla stata al cielo ad Harare la scalata alla successione di Craxi purtroppo allora non ci trovammo d'accordo ma credo che sia una città storica a cui non ci si possa sottrarre
E debba essere data terzo punto e chiudo e riguarda il rapporto con Enrico abbiamo deluso in molti Enrico io ci siamo litigati ma non per motivi futili come si dice nel codice penale
Se le proporzionale farla con D'Alema farla con Dini farla col PDS o farla con una lista centrista io penso era avuto ragione io lui pensa la votazione Luís ma comunque sia si rispettiamo non sono l'ITC di gente che non si sopporta
Voglio dire
Che problemi umani personali
Di incompatibilità eccetera che qualcuno ogni tanto si figura questi assolutamente non ci sono
Non ci sono stati sì chi avesse voluto leggere gli avvenimenti e non ci sono oggi oggi certo c'è un problema
Ed è questo ed è su questo che io Freebooters è una palla al all'esaminatore Alfiero esaminatore so che giugno ha scritto Graecia capta fare un pittore Incedit lo studente imbelle qui cerca di prendere fiere esaminatore diciamo così
Ma voglio dire questo
E vero ragione Massimo questo apparato del PDS non è più quello di prima
Si è creata una situazione così complicata che si vorrebbe fosse un quarto d'ora venti minuti a raccontarlo e vedo certi sindaci non sarà fatto certi sindaci non rispondono più al PDS
Ma non per questo sono più aperti nei confronti dell'area socialista
Certi assessori vengono sentite ai sindaci ma non per questo sono meno
Diciamo così irresponsabili politicamente quindi è vero che l'apparato non c'è
Però è anche vero che alla fine l'unico apparato che fa paura e quello l'azionista di riferimento che sia pure poco magari insufficiente ma lo spazio per l'Italia e gli altri azionisti non mi sento di ferimento non hanno spero di dire delle cose che siano realistiche che siano condivise
Allora
Il problema non è apparato del PDS sei buono o no sei aperto o no il problema è quello di prima si fa una scelta politica in senso socialista
O si ritiene che tutto sommato il cattolico di sinistra sia in qualche modo dotato di una prestigio di una accettabilità di una pala verità politica superiore a quella del socialista perché praticamente oggi è quello che avviene e lo dice uno che ha toccato Ida lo disse uno e lo dice uno che essendo essendo cristiano anche se non cattolico è fra permissivo
A anzi Hans con no no anzi ormai siamo ecumenici assolutamente ecumenico no ma qui non vorrei che sarà uno che non è laico Christian perché e con questo chiudo davvero è finito una cosa nella sinistra anche e finita l'idea che il credente era qualcuno da vezzeggiare molto simile magari eleggere
Ma tutto sommato qualcuno non aveva capito la ragione perché era uno ancora dentro un meccanismo di fede che era qualcosa questo è finito
Ed è molto bene che sia finito da quando è finito il marxismo siamo potuti alla pari diciamo così siamo laici tutti però se fino alla parte ebbene che sia finita anche dall'altra e credo anche su questo una nostra presenza laica laica nel senso giusto sia veramente un po'
Ma sulla prima
Sulla prima questione
Diciamo io
Credo di avere poco da aggiungere
Mi pare abbastanza è evidente che
La transizione italiana non sia compiuta
Ci sia un processo di diritti ristrutturazione riorganizzazione sistema politico
Che prende le sue forme non soltanto nel campo del centrosinistra ma che immagino tra breve prenderà qualche forma anche nel campo che è uscito sconfitto il ventuno di aprile
Beh un qualche rapporto fra questo processo di ristrutturazione del sistema politico a transizione aperta
Un qualche punto di contatto con il governo finirà con l'averlo
Al di là delle al di là delle volontà soggettive
Può degli interessi politici o dell'impegno o della lealtà o dell'interesse a senta che D'Alema l'abbia detto in modo chiaro e chi ha vinto le elezioni non ha interesse a cambiare cavallo a mettere in crisi una maggioranza elettorale quella del ventuno aprile
Però insomma io penso per rispondere su questo a Giuliano Amato
Che un qualche problema un qualche rischio
Si aprirà se questo processo di riorganizzazione sistema politico andrà avanti nelle forme e nei modi che si intravedono spetterà un po'tutti
Insomma cercare di non di non mettere in gioco
Quel bene della stabilità che per la verità
Ciampi dal voto del ventuno aprile non è uscita intatta perché come tutti sappiamo questa maggioranza si regge sui voti determinanti di Rifondazione Comunista
Rifondazione comunista ce lo ha ricordato
Più o meno gentilmente nel corso degli ultimi dieci giorni tante occasioni quindi diciamo una stabilità che è uscita una stabilità ancora incerta ma comunque non mettere il gioco spetterà a tutti ma in qualche rapporto io credo che ci sia
Che poi questo significhi quello che abbiamo letto non credo
Penso che sia importante che questo processo di ristrutturazione avvenga con un governo che governa un Parlamento che è in grado di fare le riforme di attuare il programma perché altrimenti finirebbe in una grande confusione un grande pasticcio
Ecco io sono molto d'accordo con il punto che che Amato ha indicato parliamo del presente parliamo del passato il primo nel futuro perché credo che ci sia un intreccio forte
Molto forte
Cioè non penso che noi si possa diciamo dimenticare un passato anche recente
O pensare soltanto al presente o pensare soltanto al futuro tra l'altro credo che le forze politiche le storie dei partiti politici le storie nostre personali siano abbiano radici profonde siano intrecciate con con le vicende del passato e davvero difficile io non potrei immaginarlo
Di avviare una discussione potrà che si è aperta in questi giorni senza tenere conto di quello che è accaduto
Allora siccome D'Alema ha un merito fra i tanti che gli vengono riconosciuti quello di parlare con molta chiarezza
Diciamo anche con una certa
Diciamo Forza
Io penso che
Insomma
Il punto sia quello che Amato ha ricordato non oggi Mark dieci giorni fa presentando libro di giugno ne vale la pena
Io penso questo
Che se
Va bene
Tuttavia
Non dipingere non non dipingere scontri difficoltà non sono mai stati fra noi e quindi non
Ecco se quello che ci viene proposto
E la nascita di un partito socialdemocratico
Che coincida il larga parte
Con il Partito democratico della sinistra io rispondo Giuliano che a mio parere non ne vale la pena
Non è vale la pena per me a mia opinione ovviamente
Non credo che ne varrà la pena per diciamo un popolo socialista
Che in questi anni ha conosciuto
I tormenti le difficoltà i drammi che sono tutti notti e sotto i nostri occhi
Ne vale la pena se la idea che poco i dare questa discussione che tra l'altro non è che inizia qui sono a questa discussione
E intrecciata con la storia d'Italia con la storia dei nostri partiti diciamo delle correnti tradizionale del movimento operaio non credo tra l'altro che finiranno pure qui non vedo una conclusione nell'arco di qualche mese
A portata di mano insomma dubitare che richieda c'è un po'più di tempo e di riflessione ecco se invece la idea di cui stiamo parlando
E quella di far nascere in Italia una
D'accordo con lui dei micro apparati dei partiti delle schegge
E insomma non ce n'è bisogno
PDS non ne ha bisogno se se pensa di trasformarsi in partito socialdemocratico è in grado di farlo da solo
Liberamente ne ha la forza ne ha la forza elettorale a forza politica lavora in un campo nel quale diciamo Grandi interlocutori antagonisti non ce ne sono ecco se questo non è invece penso che il ragionamento valga la pena di farlo
Questo il punto
Non
Ci sono ragioni per farlo
Ed ostacoli o ci sono ragioni per non farlo no dobbiamo capire che cos'è quello al quale siamo stati chiamati per ultimo in queste settimane a D'Alema ripeto
Una confluenza
Nel PDS
Degli spezzoni
Delle schegge delle diverse anime in cui sie diciamo divisa Lario socialista non vale la pena di farla noi comunque
Credo che non la faremo l'abbiamo fatta in questi due anni non ritengo tra l'altro che sarebbe renderebbe i socialisti inutili
Ininfluenti
Non in grado neppure di incidere su un processo di diciamo di cambiamento che nel partito democratico a sinistra nel corso di questi anni si è avviato
Questa la mia opinione
Presente passato e futuro
Io non credo
Che
Diciamo la ricetta
Per raggiungere questo obiettivo possa prevedere una stagione piena di Nostalgia di vendetta
Diciamo di un tentativo di rivendicare un passato che non c'è più che nel corso di questi vent'anni poi abbiamo chiarito ed è chiaro per tutti è finito non lo credo questa è la ragione per la quale io rispetto Intini
Credo che abbia tutta la legittimità di diciamo partecipare a questa discussione che si è aperta
E però rivolto anche Intini delle obiezioni insomma dei problemi dei punti delle domande ecco che mi auguro vengano affrontate alle quali si dia una qualche risposta nei prossimi mesi
Qual è la mia opinione
Siccome appunto dalle ma ci chiama ad una risposta stringente
Data luogo
Prima delle prossime elezioni importanti e poi queste questo detrazione solista sinceramente non l'ho capita perché vedo che riemerge sempre per vent'anni
PSI Epps di però ricordato il Pd allora no siamo in condizioni di grande debolezza hanno frequentato di convegni le riunioni dell'Internazionale socialista non è stato motivo mai di scandalo non vedo perché questo sia il punto che ci dovrebbe muovere in un processo di di riorganizzazione della rete sociale
Io penso che ne valga la pena
Se
Questa formazione
Diciamo di un partito socialdemocratico avviene attraverso un processo che metta in campo
Delle cose nuove
E soprattutto se avviene attraverso una un contributo diciamo
Di un'area socialista una formazione socialista
Che deve trovare il modo di riorganizzarsi di riprendere il ricorrere di prenderne regia
Di tornare ad essere un soggetto politico nel Paese
Io penso che questa sia la strada concorrere alla costruzione di una forza socialdemocratica
Da socialisti
Riorganizzando le energie che sono andate disperse in questi anni
Recuperando
Pezzi della società italiana
Settori di intellettualità
Parti del vecchio patrimonio elettorale socialista
E solo in questo modo noi potremmo partecipare diciamo alla costruzione di una cosa davvero nuova
Davvero ci vorrà il tempo che ci vorrà
Io credo che è difficile sia difficile lo è per me pensare ad un processo che si conclude nell'arco di qualche mese
Sul passato
Ma Amato ci chiamava a dare una risposta sul tema della corruzione
è sufficiente prendere le distanze da Craxi di quegli anni è stato fatto abbastanza
Io tra l'altro sono lieto che si pongono in questi termini le questioni perché credo che dobbiamo noi stessi socialisti per primi affrontare diciamo un una riflessione su quegli anni con coraggio
Senza paura senza timori
Ecco io penso così
Penso che non è stato fatto abbastanza
Gli affetti
Sono sotto gli occhi di tutti
La crisi che ha coinvolto il vecchio gruppo dirigente è stata la crisi diciamo drammatica anche per questa ragione
Diciamo la soglia di sorveglianza democratica nel vecchio partito era testata di molto ridotta era era giunto ai livelli minimi insomma l'abbiamo visto in maniera esplicito
Ecco non mi convince però un'analisi di quegli anni che io credo dovremmo mettere in cima a questo confronto
Guardate
Io penso che dovremmo con franchezza analizzare che i quindici anni
Con molta serenità io per esempio non mai pensato e non penso che siano stati quindici anni una pagina di storia criminale
E non penso che si possa giudicare Craxi alla stregua perché allora il partito socialista sarebbe stato una associazione a delinquere
Mi pare che anche Giulianova abbia ricordato in queste settimana è stata una pagina di storia politica
Importante
Nella quale accanto a a molte luci ci sono state anche ombre forti e degenerazione
E gravi errori politici
Noi mai abbiamo capito su questo punto
Gli errori politici nell'ottantanove non aver preso atto della caduta del muro di Berlino
Non aver preso atto dei cambiamenti straordinari nella società italiana essersi opposti a questi cambiamenti che avvenivano attraverso la campagna referendaria
Non avere capito che l'aver tollerato in molti casi anche accettato che il sistema di finanziamento illegale ai partiti diventasse un fenomeno generale
E non aver capito che il sistema di finanziamento illegale ai partiti stava diventando un cancro che la società italiana respingeva e sono stati errori politici forti ma sono stati errori politici
Di cui abbiamo pagato ovviamente noi per primi le conseguenti
E anche qui io distinguerei tema dalla della corruzione dal tema del finanziamento illegale dei partiti della politica se vogliamo essere sinceri fra noi
Perché il tema della corruzione riguarda i fenomeni che ci sono stati non hanno riguardato soltanto ovviamente socialisti
Diciamo dell'arricchimento personale
Dell'interesse personale e poi c'è stato un grande problema del quale prima o poi si dovrà cominciare a discutere che è stato il tema del costo della politica e del finanziamento della politica
E accanto a questo ovviamente
Della alterazione di alcune regole democratiche che nasceva
Dal costo della politica e da chi poteva in qualche modo finanziare una politica con quei costi e con quelle e con quelle record ecco anche di questo dovremmo riuscire a parlare in maniera diciamo seria perché non è possibile
Pensare la costruzione di una forza della sinistra italiana alla quale i socialisti arrivino primi privi della loro memoria privi Dell'Oro passato avendo cancellato
Non è possibile questo è uno dei punti sui quali iniziare avviare una riflessione ecco io penso questo sui tempi sui modi
Sulle regole
Noi dobbiamo impegnarci se lo vogliamo per costruire una casa
Comune della sinistra
Alla quale i socialisti diano un contributo serio
E lo possono soltanto fare i socialisti se saranno in grado loro innanzi tutto loro
Di dare diciamo una nuova forma
Che non sia quella del passato che guardi avanti che non abbia Nostalgia
Che non appunto sia animata da uno spirito di vendetta o di risentimento ma possono darlo dando un loro contributo in questo modo
Molto dipenderà anche da come il partito democratico a sinistra reagirà
Se questo se questa idea della quale abbiamo discusso anche nei giorni scorsi contanti a partire dall'alto
Prenderà piede perché ovviamente bisogna capire se questo processo
Che io credo essere il processo che consente di partecipare seriamente alla nascita di un partito socialdemocratico in questo Paese verrà guardato con con Rispetto incoraggiato se invece questo non accada cioè diciamo questa idea
Verrà contrastata combattuta questo potrebbe produrre una nuova stagione di di di lacerazione di rotture ne abbiamo passate tante ecco io mi auguro che questo non sia ma questa resta la mia opinione io penso che questo sia il punto su quale noi dovremo lavorare perché ripeto
Io credo che non valga la pena
Per i socialisti
Partecipare ad un processo
Che diciamo vede
Trasformare il PDS solo il PDS in un partito socialdemocratico non lo credo non non penso che nelle il neoeletto oralmente dal punto di vista culturale né dal punto di vista delle forze reale della società italiana sposteremo granché
In più renderemmo inutili difficili ininfluenti le forze che nel corso di questi due anni abbiamo cercato di mantenere invece vive evitato
Sì
Io vorrei partire da
Una
Da una considerazione storica che naturalmente contiene una domanda
E che fa e che contiene una domanda fatta
A tutti eterei nostri interlocutori i quali
I quali parlando del futuro naturalmente parlano del presente
Io credo che vi sia però una verifica fondamentale che vada condotta
In questo gioco che però è un gioco assai serio non è un gioco futile
Delle reciproche responsabilità
Da un lato del Partito comunista e dall'altro del Partito socialista
Nell'aver posto le radici
Di ciò che è seguito alla scomparsa
Prima del partito comunista e poi del Partito socialista
D'Alema nel suo intervento a sottolineato ha sottolineato con forza
Un dato e cioè nel parlare del progetto di un grande partito socialdemocratico
A sottolinea
Sto come vi siano elementi importanti della cultura politica socialista
Che vanno s'salvaguardati adeguatamente valutati in sede storica come e in sede di e correlate come eredità politica
Però io vedo un punto cruciale sottaciuto troppo spesso
D'Alema ha detto credo giustamente che il Partito socialista di Craxi
Era partito da un progetto politico importante
E poi lo ha fatto naufragare chiudendolo in una concezione angusta della governabilità fino a nutrire questa governabilità di potere e di corruzione
Io credo che nelle linee fondamentali questo giudizio sia da condividere salvo a riflettere su un passaggio che sta all'origine di tutto il discorso
Io credo che per dare a ciascuno il suo a Craxi vada dato una cosa
Nel settantotto al congresso di Torino Craxi maluccio la linea dell'alternativa
La lancio io credo come progetto politico serio e a chi rivolse
La sua proposta
Rivolse naturalmente la sua proposta al Partito Comunista
Il quale veniva dal grande successo elettorale del mille se Tecce del
Del mille novecento settantasei
E
Veniva contemporaneamente dalla vere compiuto la scelta euro comunista
E la scelta euro comunista
Criticava il comunismo sovietico e chiudeva all'euro socialismo in nome della terza via
Fu perciò il no del Partito comunista quella proposta
Che
Chiuse il PSI in un e mi passa strategica
Che Craxi ebbe effettivamente poi la responsabilità pesantissima di chiudere dando una prospettiva di potere che come D'Alema ha ricordato il piede il PSI di Craxi
Avviato a dover a vere come interlocutore fondamentale la democrazia cristiana sia avvio in una Poli dica di potere di governabilità che a mente a che alimentò sottogoverno corruzione politica e così via
Perché ricordo questo passaggio
Perché in quel passaggio in quel dialogo mancato del mille novecento e settantotto sarà perché occupa nomi di storia penso sempre a settecento all'ottocento
In quel passaggio e queste è una domanda D'Alema
Non vi è un nodo che sta che non è stato sciolto e che è la chiave giusta per K per fare le considerazioni necessari sulle responsabilità storiche
E poter andare avanti però detto questo io vorrei anche chiedere ai miei interlocutori
La il passato è una cosa tanto importante non si fa non si costruisce il PUTT futuro senza il passato però la politica è la differenza tra tutte le radici del passato e le esigenze del presente
Lì è il nodo e non ci sono
Non ci sono
Radici del passato che possano dare risposta all'innovazione politica qui la responsabilità dei politici e vengo al tema principale
Vorrei chiedere a Boselli a Spini
Di cui naturalmente come tutti ho ascoltato con grande attenzione gli interventi
Anzitutto a Boselli
Boselli
Ci dice
Ma
Il progetto di fare un grande partito socialdemocratico è un progetto importante
Io sono favorevole
Noi non vogliamo mancare all'appuntamento
Ma a mio giudizio qui vorrei sentire la sua opinione vi è un punto scuro in tutta la in tutto il suo modo di argomentare
Il
Nodo dei nodi in tutta questa faccenda è che chi viene dal socialismo italiano non oggi la forza Vidar cambia questo progetto
Chi viene
Dal partito comunista
E oggi è rimasto non solo l'unica forza in grado di costituire l'asse portante di questo progetto
Ma è la forza che per tutte le vicende che vi sono state in Italia
è la forza che ha la responsabilità di rilanciare questo progetto
Ora io capisco acquistano le domande a Spini e Boselli
Che
Le componenti gli individui già appartenenti all'ex Partito Socialista
Oggi dislocati
In diverse formazioni politiche
Si trovino di fronte da un lato al problema di volere rivendicare un ruolo
Ma e qui la domanda è
Ma in poche parole per dirla in maniera semplice ma con USA che cosa le componenti dell'ex Partito Socialista
Ritengono di anni da salvaguardare sottolineo il
Questo verbo di fronte al Partito democratico della sinistra
Sentono di aver qualcosa da salvaguardare al di là della forza del parte del PDS del suo apparato di cui si è parlato questa forza politica si è profondamente trasformata
Si è fatto
Stimolo di questo progetto di un grande partito della sinistra socialdemocratica
Dov'è il nocciolo politico
Delle
Resistenze
Delle cautele cioè che cosa vogliono chiedere al PDS in sostanza che cosa dicevo intendono salvaguardare
A D'Alema vorrei chiedere su questo tema quanto segue
D'Alema a riproposto questo tema
All'interno del PDS
Lo ha riproposto
Nei confronti dei suoi interlocutori Esterni al PDS e lo ha proposto al centro dell'attenzione politica nazionale
Molto bene
Però ci sono dei degli interrogativi a cui mi pare si debbano dare delle risposte
Porre degli scoppi è una cosa importante necessaria ma non sufficiente
Posti degli scoppi i miti discorso sui mezzi diventa poi il discorso essenziale e qui sorgono dei problemi mi pare che sorgano
E gli chiedo ricchi mi pare che sorgano gli chiedo se esso organo questi problemi all'interno dell'Ulivo
Non è sempre facile all'esterno
Decifrare i processi politici interni alle formazioni politiche
Ma certo che quando si sente dire che l'Ulivo non vuole essere un partito non vuole essere semplicemente una coalizione vuole essere una terza cosa tra queste due
Quando lo si dice in risposta misura essenziale a questa iniziativa anche lanciata nella direzione della costituzione di un Brando per partito socialdemocratico
Uno vorrebbe capire in sostanza quali implicazioni può avvenire all'interno dell'Ulivo non soltanto naturalmente
Dal punto di vista degli esiti o del metodo desiderabile ma delle reazioni a reali che si sono determinate all'interno dell'Ulivo seconda questione
Si sente anche qui che la proposta di D'Alema se è la proposta del segretario del PDS
Ma il PDS che non è più un partito monolitico ma molte voci
Deve fare a sua volta i conti con questa proposta e allora la domanda è attraverso quale strada e in sostanza noi leggiamo io leggo come tutti che
Veltroni avrebbe avuto Veltroni lo ha smentito non ho mai parlato di partito democratico io leggendo la bella politica se non ricordo male ho l'impressione di avere letto in quel libro di partito democratico
Comunque voglio dire
Quale in poche parole la situazione all'interno del PDS di fronte a questo progetto
Un'ultima domanda tutti e tre e finisco rapidissimamente
Il bipolarismo
La politica italiana da molto tempo non è l'unica politica ma vive di formule che vengono in media The trasmesse i mass media moltiplicati e uno se lo ritrova ogni giorno di fronte e rischia poi di trovarsi più un Bush o talvolta meno pieno comunque se non vuoto di quanto dovrebbe essere
Il bipolarismo
Ma intanto non siamo di fronte a un tripolare Isma'perché è vero che abbiamo due due coalizioni
Lunedì di fronte all'altra ma intanto abbiamo la Lega che fa se
In secondo luogo e questo io propongo ai tre oratori di controllare se queste affermazioni siano vere o false per estremizzare
Questo nostro bipolarismo quanto in sostanza è un elemento dinamico innovatore
In che misura raccoglie lo spirito del referendum che aveva aperto il processo perché si potrebbe dire
E credo non malignamente che questo bipolarismo si presenta accentuatamente confederale
è anzitutto formato da due coalizioni che prima di ogni cosa son delle quali azioni elettorali
Che hanno spostato il proporzionalismo dal momento elettorale al momento preelettorale riproducendo i difetti
Del proporzionalismo perché hanno dato a forze politiche che hanno un consenso nel Paese ridotto una rappresentanza parlamentare che non corrisponde alla realtà del consenso ha creato nuove rendite di posizioni
Ha creato una situazione in sostanza che rischia di
Riportarci ampiamente
In una situazione che si intendeva superare termino chiedendo in sostanza
Questo bipolarismo a cui è abbiamo affidato anche nell'immaginario pubblico e questo è un problema
In maniera così essenziali il senso del rinnovamento politico
Quanto è sostanza e quanto è forma
Sì
Comincio io
Altri cioè le prescrizioni
Dobbiamo seguire dite
Io credo che risponderò alle domande un po'sbrigativamente diciamo a quella di natura storica storica o contemporanea
Perché mi è capitato molte volte di dire che diciamo
Quel
Sono persuaso che l'agonia del sistema politico dei della Prima Repubblica
Nasce comincia nel momento in cui
La Fisiologia avrebbe richiesto in Italia un ricambio di classe dirigente
E questo momento è alla metà degli anni Settanta
E di questo ricambio di classe dirigente non è avvenuto per tante ragioni ma una di queste ragioni e indubbiamente l'esistenza in Italia di una sinistra dominata da un grande partito comunista
Che non poteva e sapeva di non potersi porre come alternativa di governo nel quadro di un sistema nel quadro di quella normale avvicendarsi al Governo di forze di sinistra di forze conservatrici
Che ha caratterizzato le democrazie occidentali quindi non c'è dubbio che cioè come dire una responsabilità oggettiva del PC nel processo degenerativo del sistema politico italiano
Perché il venire meno di questa possibilità normale di ricambio democratico ha avviato poi un processo degenerativo perché ha spostato
La battaglia per il ricambio della classe dirigente tutta dentro la medesima coalizione di governo
E alterando quella normale fisiologia diciamo
Del ricambio che propria delle democrazie occidentali
Detto questo io ho poi non lo so quanto diciamo si possa
Ho qualche dubbio sul giudizio sul settanta cioè su quanto autenticamente in Craxi l'idea dell'alternativa diciamo sia stata
Sì è stato un passaggio vero della sua politica altre realtà Craxi non abbia puntato molti aspetti fin dal primo momento
A rompere il quadro della solidarietà nazionale per
Per giocare diciamo la forza determinante del PSI sul tavolo della governabilità di un rapporto insieme di alleanza e di conflitto con la Democrazia Cristiana qualche molti dubbi diciamo sul taxi dell'alternativa
Ma solo a questo poi veramente a questo punto è un dibattito che faremo ma in una sede forse meno direttamente politiche ho proposto l'altra volta che la discussione sulla storia d'Italia la si potrebbe fare utilmente dopo che ci siamo messi insieme
Perché questo sarebbe un buon modo per essere sicuri che non è un dibattito strumentale una volta risolta la questione politica
Dopo la dopo la discussione molto più libera nel senso che
L'unico modo di discutere veramente la storia d'Italia e farlo dopo avere risolto la questione politica altrimenti questo dibattito sarà sempre viziato sarà sempre a rischio di strumentalità
E dopo aver risolto la questione politica saremo tutti più liberi bisogna nostra sulla vicenda sulla vicenda anche di questi ultimi
E quindici anni
Io vorrei dire una cosa la
Io non credo che il problema sia quello di trasformare il PDS in un partito socialdemocratico siano so io mi metto una persona credo se non ho una grande fantasia ma sono un onesto professionista diciamo nel senso che mi pongo degli Obiettivi cerco di affrontare veramente questo non saprei da che parte cominciare
Noi siamo
Non siamo un partito dell'Internazionale socialista siamo un partito del socialismo europeo
Riconosciuto oramai un tessuto di relazioni abbastanza solido
Siamo un partito riformista al governo impegnato
Non ho idea diciamo di quali di che cosa quali atti dovrei compiere simili a trasformare il PDS non patito tra democrazie non saprei da dove comincia sinceramente perché diciamo
Si potrebbe aprire un complesso dibattito su che cosa sia oggi un partito socialdemocratico
Su che cosa lo stile si distingua dal partito laburista dallo dal socialismo mediterraneo
E siccome noi italiani siamo bravissimi in questo diciamo potremmo perdere alcuni anni a dibattere su quale modello di socialismo europeo importare nel nostro Paese e persino dividerci fra quelli che vogliono essere come la Fontaine anzi io sono accusato di questo processo fico ecco e quelli che preferiscono essere come Toni Blair che essendo alto e bello sicuramente un modello più affascinante e io ho paura diciamo che
Questa discussione noi siamo bravi a fare delle discussioni inutili questa secondo me è una straordinaria discussioni Tinti
Io credo che il problema è un altro il problema è
Noi siamo per per diversi cammini ma gran parte della sinistra italiana e parte del socialismo europeo
E io credo che altre parti della sinistra italiana possano venire a far parte del socialismo europeo
Io credo che c'è una sinistra
Cristiana e cattolica anche in questo paese che può venire a far parte del socialismo europeo così come dell'ora fa parte del socialismo europeo senza aver rinunciato il nulla una sua matrice diciamo nella sinistra cristiana
E penso che il socialismo europeo è il luogo di riorganizzazione in Europa della sinistra c'è stiamo attenti a non guardare all'Internazionale socialista in un modo anche qui tutto legato al passato
Internazionale socialista è stato nel passato in modo fondamentale il partito dei grandi parti delega il internazionale il forum dei grandi partiti europei socialdemocratici europei
è stato il forum della sinistra occidentale democratica
Vs comunismo
La caduta del comunismo e anche l'impetuoso processo di mondializzazione dell'economia eccetera sta cambiando impetuosa mente il ruolo dell'Internazionale socialista tanto è vero che questo sarà uno dei tecnici che si dovranno affrontare a partire dal prossimo congresso dell'Internazionale socialista
L'Internazionale socialista sta diventando il luogo di riorganizzazione della sinistra su scala mondiale
Con un afflusso crescente di forza del terzo mondo
Che sono orfani di sinistra che hanno bisogno cioè di un grande soggetto politico capace di regolare la mondializzazione
La sinistra è stata in questo secolo in grande la grande sponda politica dello sviluppo capitalistico è stato più direi il regolatore dello sviluppo capitalistico
Stata la forza cioè che ha garantito ripeto che lo sviluppo avvenisse in un quadro di coesione e di sostenibilità sociale
E anche di obiettivi condivisi
E che i suoi affetti ricadessero su masse popolari che altrimenti ne sarebbero state escluse
Questa questione si ripropone così come la sinistra l'ha affrontata dentro l'orizzonte dello Stato nazionale
Si ripropone su scala mondiale
E quel che sta avvenendo un processo impetuoso perché il riorganizzarsi della sinistra dell'ex
Nell'Internazionale socialista
Ed è la sinistra del terzo mondo delle forze democratiche nazionali del terzo mondo nell'Internazionale socialista propone una grande occasione storica cioè il processo di ricomposizione della sinistra
E finita la vicenda del movimento comunista e oggi secondo me una occasione storica straordinaria non solo in Italia
Ma su scala mondiale
Ora noi possiamo
Certamente dice Enrico dice ma insomma da tanti anni
Andavano le riunioni Socialisti Italiani socialdemocratici
Possiamo continuare ad andare in tre
Possiamo mi sembrerebbe ragionevole sic rebus stantibus che si allargasse a quattro perché non vedo perché i laburisti cambia
Credo che domani certamente possiamo affittare un pulmino possiamo fare tutte Guido possiamo fare e e certamente possibile queste però noi dobbiamo sapere che una scelta di questo tipo una scelta di questo tipo
E finisce per sortire due effetti negativi
Primo la sinistra italiana finisce per avere un'influenza assai minore inesorabilmente Mino per una ragione oggettiva in un grande processo internazionale che invece è ricco di possibilità di di di di nuove opportunità
Secondo io credo che la forza d'attrazione re questo il punto di più radicale dissenso nel giudizio io non credo affatto
Che noi costruiamo una sinistra più forte dedicandoci ciascuno a recuperare il suo allora io dovrei adesso per esempio se dovessi seguire viene l'idea di poter
Andare dice da Bertinotti a dire i marmi
Cioè sei adesso noi ci mettiamo a rimettere insieme i piccini poi vi mettete a rimettere insieme PSI dandoci un appuntamento e la risposta mi sembra
Mai e da nessuna parte
Perché l'esito secondo me inesorabilmente
La data e mai e il luogo e da nessuna parte perché i corpi politici hanno un'isola misurabile tendenza giustificare se stessi sia a motivarsi per differenza da chi gli sta vicino eccetera
Io credo che a più grande forza d'attrazione
Io per esempio sono convinto che ha più grande forza d'attrazione versori l'elettorato di Rifondazione comunista e che esercita una più forte pressione su Rifondazione
Il fatto che noi costruiamo in Italia il grande partito del socialismo europeo dell'Internazionale socialista e cioè che si lega a quel grande movimento in cui oramai c'è Nelson Mandela ne e questo ha più fascino sull'elettorato di Rifondazione che non se io dico andiamo a cercare tutti quelli che stavano dei piccini per vedere se domani ci incontreremo con tutti quelli che stavano lì più spie PSI a quale data
E serramento a quale data lo facciamo del passato
Questo è e la ricerca di qualcosa che non si trova più
E tre invece io sono convinto che se noi costruiamo insieme una grande forza politica
Che non sia più l'ex nulla perché per nel momento in cosa di cosa è fatto partito partirà il fatto di di scritti di voti
Di idee e di un gruppo dirigente
E quando il gruppo dirigente è l'espressione di tante storie della sinistra e anche ripeto di una sinistra nuova senza storia
Perché c'è una sinistra nuova che non è non è appartenuta ai nostri ex partiti fortunatamente c'è sono quei ragazzi
Piena no che nascono nascono adesso la politica ma sono nati vent'anni fa ecco
E quando un partito si presenta questo non è più ex nulla
è saldamente collocato nel socialismo europeo cioè nella Sinistra democratica riformista
Guarda al futuro e cioè si pone il problema di dare una risposta quelle sfide alle quali anche la sinistra riformista deve dare una risposta non trovando tutte le risposte pronte nella sua storia nel suo bagaglio ideologico
Questo è un grande progetto che ha un fascino per l'oggi
E può darsi anzi è molto più probabile che un progetto di questo tipo arrivi al cuore all'intelligenza di quelle lettori socialista diciamo
Umiliato stanco quest'che siete sentito tradito eccetera secondo me è più facile che arrivi un progetto di questo tipo
Che non il tentativo faticoso di rimettere insieme gli spezzoni che vengono da quella storia perché e inesorabile
Che se l'operazione è quella sarà fatta tutta rivolta al passato ma ti ricordi quella volta ma allora forse se avessimo mai quando io avevo pensato ma io ho tentato ma tu dov'eri
E quando è stato che abbiamo sbagliato nel settantotto il sbaglio il PC sì perché PSI voleva alternativa poi quando i pc ore alternativa diessino avrebbe non ci siamo mai trovati è è una storia di appuntamenti mancati drammatici quando si sbaglia nel cinquantasei
Forse nel cinquantatré e alla fine diciamo
Estenuanti
Noi ci impiegheremo sono gli stessi e non ci sarà una ragazza ragazzi italiano di oggi di quelli che penso al Duemila non che potrà dare credito a una sinistra ripiegata sulle sue sconfitte sui suoi rancori
Tutti motivati diciamo in un senso o nell'altro del passato io
Io credo che c'è
Una forza della politica
Vedi che c'è poco da fare è
La politica a un certo punto è e atto
Che va persino al di là della ragionevolezza delle sue motivazioni
La politica è quella cosa per cui una notte con contro tutti i Trattati tutte le belle
Gli analisti della Deutsche e banche contro la logica economica eccetera decide l'unità della Germania il marco uno a uno la politica e questo ripropose politica quei
Grazie ora non è casuale
La politica è questa la politica e il coraggio
La la
Un organo a
Cioè la politica è questa capacità a un certo punto di
Di e io credo che le condizioni
Cioè noi dobbiamo ragionare di quei della possibilità di fare questo salto e insisto su un punto non c'è una cosa sulla quale io non sono d'accordo con Valdo Spini cioè questo discorso non è un discorso soltanto
Di quelli che vengono dal pc quali vengono al PSI
La novità della situazione è la possibilità di una inedita apertura per esempio verso una cultura del su un pensiero religioso che si colloca a sinistra
Io io voglio un partito dove ci siano i cattolici altro che certo non non i cattolici moderati i cattolici di sinistra
Ma non i cattolici di sinistra soltanto in quanto singoli credenti che ce ne sono moltissimi
Ma anche in quanto c'è nel nostro Paese una esperienza una tradizione del volontariato dell'associazionismo ed è un filone culturale che deve alimentare questo nuovo partito
Qui stiamo attenti perché tanto non è vero usciamo usciamo dalla vulgata così giornalistica che Veltroni vuole il partito democratico
Veltroni vuole non vuole il partito democratico e poi dirò una cosa sul congresso del PDS che credo che si svolgerà intorno ad un asse politico unitario per la buona ragione che non c'è un'altra proposta politica che si contrappone a questa naturalmente intorno a un asse politico unitario non significa che significa che si svolgerà un confronto ideale culturale che verranno in campo delle sensibilità di cui bisogna tenere conto
Perché quando Veltroni dice non mi convince l'espressione un partito socialdemocratico
Non vuol dire che vuol fare il partito democratico non vuole fare un partito di sinistra vuol dire che avverte riflette in un modo che riflette una sua sensibilità può essere diversa dalla mia che sono più di lui un vecchio militante della sinistra diciamo
Ma la sua sensibilità non è priva di un fondamento
Sul fatto che o noi diamo a questo progetto di di di rifondazione della sinistra anche come dire un'attenzione al futuro
E un minore riferimento ad una simbologia che appare vecchia nonna ad una parte del PDS ma una parte delle nuove generazioni cioè o noi avvertiamo noi qui
Quello stesso bisogno che fa sì che tanti leader del socialismo europeo senta no anche se la necessità di andare oltre la simbologia alle certo noi dobbiamo fare due cose in uno
Noi dico noi che veniamo dal PDS
Collocarci senza incertezze e senza finzioni
Dentro al socialismo europeo senza incertezze perché io so benissimo quanto è ambiguo dire ai nostri non vogliamo essere socialdemocratici diciamo perché può essere inteso in due modi completamente diverso
Ed è un'ambiguità affascinante diciamo ma pericolosa
Quindi noi vogliamo essere pienamente ciò che siamo socialisti europei e nello stesso tempo abbiamo l'ambizione tutti insieme di collocarci tra innovatori nel socialismo europeo
Cioè tra quelli che in questo momento si rendono conto che la vecchia cultura statalista industrialista diciamo in cui si ricorda
Senza diciamo ambiguità ma tra i riformisti collocarsi tra quelli che comprendono le ragioni di una crisi del vecchio riformismo europee
E cercare di costruire quindi una forza che sia in grado di raccogliere Giuliano Amato lo chiama socialismo liberale è un modo di dare una risposta a questo problema ma già suona diversamente Socialismo liberale rispetto a socialdemocrazia
Ecco è un modo di dare una risposta al problema di come si innova quel patrimonio allora io credo che qui non in non inventiamoci contrapposizioni artificiose
L'unico altro Progetto sarebbe quello davvero di trasformare l'Ulivo in una formazione politica unica
Ma badate io
Io no non tratto con disprezzo questo Progetto
Quindi è un proprio un progetto che avrebbe un fascio
Starebbe a dire cari signori voi l'arretratezza italiana
Diventa una vecchia idea questa dell'intellettuale italiano
Che il nostro essere diverso dagli altri Paesi europei sia un fatto di di di che siamo più bravi
E quindi noi ci formidabili ecco il grande laboratorio italiana uno per uscire diciamo dalle coordinate della politica europea e andare ad un'americanizzazione del nostro sistema direttamente diciamo Oltreoceano
Naturalmente secondo me questa idea
E inesorabilmente si lega ad un progetto di tipo presidenzialista perché sono il presidenzialismo può tenere insieme diciamo così
E di che tinta in capo tenere insieme la galassia che in Italia si chiamerebbe il Partito Democratico
Naturalmente quest'operazione ha un grande fascino
Non mi convince culturalmente ciò non mi convince che noi modernizzi amo questo Paese saltando a piè pari l'Europa
Anche perché lì siamo
Il quindici
Ma io ma questo progetto che avrebbe un grande fascino si scontra con questa piccola storia con la con la geografia con il fatto che noi siamo lì manchi popolari sono lì noi siamo alleati nell'Ulivo con una componente politica che anch'essa è una una forza della democrazia europea orgogliosa della sua identità
E io credo che questa alleanza renda più ricca la coalizione
Mentre invece se questa alleanza diventa la reductio ad unum e cioè l'illusione di saltare a piè pari l'Europa la civiltà euro per all'Europa si vendicherà e in che modo facendo sorgere alla sinistra del partito dell'Ulivo una rifondazione comunista quindici o sedici per cento
Perché questo sarebbe il vero Effetto
E facendo spostare una parte degli elettori moderati verso un polo cattolico moderato che si collocherebbe dall'altra parte rispetto al centrosinistra e quindi questo Progetto che pure ha un grande fascino se Fondo me avrebbe un esito catastrofico perché dell'Avvocatura dello perché lascerei esatto perché lascerebbe diciamo la bandiera della sinistra a Rifondazione
E spingerebbe un mondo moderato cattolico verso diciamo il campo della destra io invece sono convinto che dire a questo Paese che la sinistra e altro da Rifondazione
E che anzi l'unico grande progetto di ricostruzione della sinistra se la sinistra è una parola che continua Europa mondo altrimenti
L'unico grande progetto di ricostruzione della sinistra e portare la sinistra italiana nel socialismo europeo e in quel grande processo di ristrutturazione della sinistra che avviene intorno all'Internazionale socialista
E questo è un progetto che ha un grande fascino una grande forza non è rivolto al passato parla del futuro di questo Paese
Del divenire l'Italia una grande democrazia europea
E mette in crisi gli ho io penso ai giocasse a quei giovani che ho incontrato alla festa di Rifondazione comunista non ho voluto dire che sono a norma
Tre sono militanti e quindi sono diversi dal cittadino comune
E noi a quelli anche dobbiamo io vedo non mi arrendo mica l'idea che una parte del mondo
Dobbiamo Dini vedete mentre un Progetto di Rifondazione Comunista non mette in campo ad una sinistra che anzi un'autonomia politica
Noi abitiamo in campo un progetto di rifondazione della sinistra che mette capo ad una grande sinistra che ha un'autonomia politica che ha un respiro europeo e mondiale che ha un'ambizione di governo
In fondo la politica di Rifondazione comunista sta nel fatto che
Diciamo non essendoci più il comunismo
Quando c'era il comunismo si poteva fare un grande partito politico comunista non essendoci più il comunismo diventa un partito della protesta sociale
Partito della protesta sociale un partito della testimonianza intellettuale la cui strategia politica e semplicemente la nostra cioè che poi mutui dice delega la politica da altri dice
Ma le cose come stanno un partito che la sera fa un convegno che spiegare che il riformismo sulla base dell'analisi del capitalismo mondiale non può esserci e la mattina dopo va a votare la fiducia al governo riformista oppure oppure si si chiama fuori dalla politica ecco
Inter invece noi vogliamo cercare di costruire qualcosa che sia in grado sia di rappresentare il sociale sia di avere un'autonomia un peso politico
Io io sono convinto profondamente convinto di questo e penso che se noi smarriti amo il cammino
Perché pensiamo che prima bisogna fare l'analisi l'analisi del sangue negli ultimi quindici anni
Magari mese per mese
E prima dobbiamo raccogliere ci ciascuno nel suo campo e e poi si vedrà
E c'è tempo e intanto ci sono le elezioni comunali e alle azioni comunale ordinamenti chi si sta raccogliendo inesorabilmente diciamo si conterà
E metterà capo a fare numeri rappresentanze e a quel punto diciamo c'è poco da fare quel punto o il congresso del PDS che come dunque avrà un contenuto di innovazione di rinnovamento diciamo che noi non io sono convinto non si può stare fermi la società si muove le forze politiche si devono muovere e a quel punto si misurerà o il che o l'innovazione del congresso del PDS si concluderà con insuccesso mi diranno di statue voluta andare verso trovato nessuno stiamo anche magari perso qualche voto perché non ce la nel simbolo quel riferimento e cioè oppure oppure l'insuccesso sarà del tentativo di raccogliere le forze socialiste
E a quel punto ci troveremo perché saremo in competizione tra di noi e il giorno dopo di quelle lezioni ci sarà uno che ha un po'più vinto uno che ha un po'più perso e saranno ora più difficile di oggi ritornare a discutere
è una via sbagli io non so come dirlo dico in modo accorato è una via sbagliata
Il momento è otto intendendo oggi no oggi oggi vuol dire questo questa fase
Mentre oggi che non vuol in questa fase può essere costruita con passaggi intensi di discussione di approfondimento di confronto di raccolta il momento io e aggiungo
In questi mesi ne abbiamo avuto già diverse dei dati questo nato a questa iniziativa molto opportuno molto opportuna
Noi dobbiamo anche costruire questo passaggio all'anca
Allargando perché alla settimo dibattito facciamo tra di noi sposerà sulla parte dell'interno grazie cioè io sono sono da sono convinto che oltretutto bisogna che alla
Che ci siano in parte dei percorsi paralleli antichi e è giustissimo che ci sia un percorso delle forze socialiste cioè nessuno vuole per
Diciamo con una grande libertà ma se il la libertà a un significato se si va in una certa direzione
Siccome egualmente essere liberi di andare in direzioni diverse
Però noi dobbiamo sapere che le conseguenze di questo non sono ponderati dice perché si si lavora ad un processo che dice va be'noi soltanto rimettiamo insieme i nostri certo questo non vuol dire cento che ci si troverà forse chi lo sa non è affatto escluso però
Diciamo boh poi si vedrà ecco poco da fare poi da noi ci fa nostro congresso ce lo faremo per conto nostro ma vedi siccome caro Enrico il problema del nostro congresso appunto non è fare quella cosa che non so cosa sia cioè un congresso per trasformare i pidiessini partito socialdemocratico
Il treno io non posso e non possiamo pensare di agire infinitamente per successive trasformazioni partenogenetiche rilievi
Ogni congresso diventa diciamo un un laboratorio dove questo PDS viene sottoposto a si sottopone da solo a
A mutarsi Onia Inter interventi di ingegneria biologica le alla fine da un mostro dice ecco non appunto nel caso la Cosa due esercitiamo al film dell'orrore PDS c'è è un grande partito allora lasciamolo perdere
L'italiano è l'unico partito ormai chi ha un una una qualche base di massa nel Paese era
Allora giustamente Viviani come lasciamo perdere le mutazioni parliamo di politica diciamo congresso parliamo di politica
Una forza politica nuova la possiamo fare insieme oppure no oppure ognuno resterà se spesso faremo un congresso
Ne discuteremo di tanti problemi importanti e cioè ridicolo del governo dell'Italia delle riforme costituzionali delle prospettive politiche che devo fare posso io AND
Aree nei dire sana cosa facciamo un congresso per diventare socialisti siamo già cioè c'ho anche la carta in sosta intestata con la rosa generali Milano Saima
Ho capito Enrico mano ho capito ma non farmi rispondere volgarmente neanche tu neanche io ho l'impressione che separatamente non li troveremo perché se gli offriamo una grande prospettiva comune può darsi che ritroviamo ma se li andiamo cercando separatamente temo che non li troveremo Nettunense queste
No vedi rassicura il problema non è soltanto
Il problema non è soltanto quello di disegnare diciamo
Processo di di di ristrutturazione la vicenda politica italiana per quello che ci riguarda il problema agricolo di affrontare i dati di realtà
E il punto è semplice PDS alla carta intestata del socialismo europeo dell'Internazionale socialista io ne sono profondamente lieto profondamente lieto dubito che potremo da New York in pulmino perché c'è un oceano attraversare dicono prestare qualche metro più comodo per fare la norma cronico
Qualche mezzo più comodo per
Il punto semplice e questo è di
Fare nascere una cosa nuova
Anche io sono d'accordo Cosa due tra l'altro davvero sa di film dell'orrore che mi non non so chi che ha partorito questa idea insomma è finita sui giornali ed è diventato quello tema
Ma fare nascere una cosa nuova unendo una cosa che c'è
Che il Partito democratico della sinistra indubitabilmente c'è
Non non hai bisogno di ricordarlo né a me né agli altri perché abbiamo visto lo vediamo in campo
Con la sua forza
Unire una cosa che c'è ad una cosa che non c'è
Perché quando tutti riferisce alla tradizione politica socialista culturale forense non c'è
Non è un problema che possiamo non affrontare
Ci può essere diciamo
Complesso di personalità
Ci sono formazioni distinte piccoli partiti movimenti tra l'altro è di vado sollevato un problema che diciamo un popolo che attori amente che avrei voluto
Sole d'arte anch'io il tuo compito è reso più complicato perché quest'area socialista nona
Ci siamo un comandante generale chi la Guidi questo un altro problema che si assomma quelli che diciamo vediamo tutti quindi unire una cosa che c'è il PDS con una cosa che non c'è
Diciamo un'area socialista
è un problema serio lo dico guarda anche ai fini anche ai fini diciamo di un rapporto
Di natura elettorale
Insomma noi veniamo da elezioni politiche nelle quali L'Ulivo è riuscito a vincere
Oggi governa
La differenza di voti fra l'Ulivo e il Polo e di seicento mila voti la parte uninominale perché sulla parte proporzionale cioè come noto una leggera prevalenza del Polo
La sinistra italiana
E per sinistra oggi si intende il PDS Rifondazione perché tutto il resto e centro continuamente la Cosa due io mi lamento il fatto che tutto quello che non è PDS Rifondazione oggi e centro nel diciamo nella
Del modo di rappresentare la vicenda politica di questo Paese la sinistra italiana il ventuno aprile ha preso il trenta zero otto uno per cento di voti
Nel mille novecentonovantadue arrivava al quarantaquattro per cento di voti questo è un problema
Perché insomma
è un problema di difficile da
Da non affrontare danno risolve si
Controlla siamo le percentuali sono queste
è venuta meno alla sinistra italiana è venuta meno alla sinistra italiana
Una parte importante di elettori di elettorato quello socialista in modo particolare ma non soltanto
Che ha scelto strade diverse
Che ha scelto strade diverse non soltanto quelli Forza Italia dell'astensione diciamo del poco ha scelto strade diverse che oggi manca la pelle
E il problema di riconquistare una parte di quell'elettorato in modo nuovo in forme nuove ce l'abbiamo tutti
Io dubito che il PDS da solo sia in grado di farlo la prova è già provata insomma l'abbiamo già visto
Penso che innanzitutto noi ci dobbiamo porre il problema di dare un contributo per riconquistare una parte di questo elettorato tornando a dare fiato Dini
Ita orgoglio ad una forza socialista nel Paese che è stata letteralmente spazzata via dalla vicenda di questi anni
Penso che tra l'altro questo suo modo per contribuire al risultato della sinistra
Ecco questo è un problema
Diciamo concreto
Non è un voler fuggire alle responsabilità
Vi ho tra l'altro
Penso al fatto che il punto sia quello di di Autocar antiradicali antiretorico gruppi dirigenti o credo che sia del tutto inutile e inopportuno non non conti
Problema è quello di riconquistare una parte di questo elettorato che allora non mi si può dire che questo elettorato non c'è più
E che è inutile andare a cercare perché tu stesso affrontando come i fatti di questi giorni la questione socialista che si è posto il problema
Perché anche ai tuoi conti manca diciamo all'appello qualche milione di elettori
Né si può dire come mi è stato detto ma insomma Levorato socialista di quegli anni aveva subito una mutazione genetica
Tale per cui non solo è finito con il Polo in larga misura lì ma è del tutto inutile pensare ad un recupero di questa parte elettorali
E l'elettorato socialista non è con tutto il rispetto l'elettorato di Alleanza democratica
Anche su questo dovremmo fermarci un attimo a riflettere rettorato che ha cento anni di storia
L'essere socialista in questo Paese si lega
Diciamo la storia di intere generazioni
Non è un problema che si può risolvere in quattro e quattro otto finita Tangentopoli scomparso il PSI problema non è più all'ordine del giorno passiamo ad altro no c'è un problema vero
Nell'interesse della sinistra ovviamente anche l'interesse delle forze che hanno continuato a pensare di poter rappresentare non guardando al passato a questo a questa parte
Sul tema socialdemocrazia io
Penso questo intanto cominciamo frontale porre alla socialdemocrazia europea che mi pare tra l'altro il punto sul quale noi possiamo diciamo riflettere
Prendere spunto incoraggiare prendere anche qualche insegnamento
Insomma nel nella socialdemocrazia europea è in corso una discussione molto forte vera
Di grande interesse D'Alema l'ho accennato solo dico anch'io a Valdo
Insomma
Alla fine del secolo socialdemocratico ci si pone il problema di come
Continuare ad esercitare
Una grande influenza nei processi di trasformazione delle nostre comunità che oggi
Fanno i conti innanzitutto con la mondializzazione
Sapendo che si è perduto uno dei tratti distintivi delle socialdemocrazie europee
Dello scorso secolo che non era tanto la difesa la conquista dello stato sociale questo valeva anche per le forze liberal progressiste ma chi era il legame di classe
E che sia perduto perché diciamo il secolo che si apre il secolo delle grandi trasformazioni
C'è un dibattito che percorre la socialdemocrazia europea per cui io faccio anche fatica a dire insomma il modello socialdemocratico europeo
Tra l'altro non c'è mai stato ortodossia c'è sempre stata grande eresia anche nel socialismo di questo continente
Da una parte c'è una ricerca
Scontro Scar Gil
Blair per capirci una ricerca forte
Di un orizzonte nuovo che allarghi i confini della socialdemocrazia
Che si apra in rapporto a correnti liberaldemocratiche cristiane
Che affronti il problema del rapporto organico con le grandi organizzazioni di rappresentanza sociale in particolare col sindacato per
Lo sconto scala G brand poi riguarda anche questo non è che cose che riguardano soltanto una politica patriottica
Da parte dei laburisti inglesi
E è una ricerca importante
Tratto quindi io io credo che la discussione che si è aperta anche in Italia anche nel PDS sul tema Partito Democratico rompa democratico a un può avere un suo diciamo ricongiungimento con questa rifaceva e poi dall'altra parte ai diciamo l'impostazione della socialdemocrazia tedesca in questo senso molto più tradizionale ma una ricerca in corso in pieno corso proprio perché
Non è un recinto la socialdemocrazia europea non lo è mai stato non c'è una ortodossia un'eresia c'è un confronto alla fine di questo secco o che si apre ed è molto interessante seguirlo e valutare ecco queste sono le mie impressioni qui non c'è un tentativo di mai
Rinviare
Diciamo all'infinito il tema che sotto gli occhi di tutti anche sotto gli occhi nostri
C'è un problema serio
Che non può essere sottovalutato e neppure risolto dicendo non ci riuscirete
Noi oggi non abbiamo la forza
E questo ne siamo assolutamente consapevoli
Per influire con grande determinazione il processo che è in corso del PDS che D'Alema diciamo avviato come protagonista io mi auguro che in futuro questa forza riusciremo ad averla
Ero credo di dire una verità
Nel prendere atto e dire che è difficile pensare alla nascita di una cosa nuova che avvenga tra un partito democratico della sinistra che c'è
Santo cielo se c'è è una reso chavista che non c'è che è scomparsa
Che evaporata giustamente o ingiustamente questo è un problema che ci poniamo
Come direttore dei Quaderni del Circolo Rosselli siamo in pieno Socialismo liberale anche interpretando Alberto la Volpe direttore di Mondoperaio ringraziamo prima di passare alle domande per la partecipazione ne a questo dibattito che credo non credo che Massimo inserire quello Massimo D'Alema in questo caso non è solo uno dei tanti dibattiti che verrà fatto fare dei passi avanti reali al nostro la nostra questione e cerco di rispondere alle domande che io inevase o aggiunte prima domanda di Salvadori ma voi in che cosa volete salvaguardare
Se arrivati ad un incontro si è arrivati ad un processo unificante naturalmente dietro questa domanda ci può essere non in caso di Salvadori la malignità allora come si va a quei posti
Poi noi siamo maledetti su questo però non possiamo più nemmeno parlarne cioè nel senso che se non ci azzardiamo a dire non abbiamo avuto un posto riceva ecco i soliti che voglio quindi no ha solamente è un argomento che non si può più toccare però una cosa seria invece la vogliamo salvaguarda e sano dei valori di tolleranza e di pluralismo sia di valori che sociologici che secondo me Massimo ancora sottovalutato dalla sua risposta una tribù sociologica socialista esiste nel Paese
E questa non la porti almeno quattro-cinque anni lo dirà dieci anni sarà risposto il problema fisiologicamente per carità ma lui si agisce nel tempo politico chiunque credo è qui nella sala possa confermarlo sconferma are quello che io dico purtroppo non ha i caratteri scientifici è una chiave grata così improvvisata ma una tribù sociologica che si è riconosciuta nel socialismo italiano esiste in questo Paese io mi ricordo la il tuo la testa grossa così che mi facevano a me quando tanti con
Mi chiedono tanta stima in me o viceversa io e loro i CEO ma perché se hai scelto il nome laburista disgraziato traditore c'è questo nome socialista che dovevi vendicarci questa tribù esistenti allora si può dire che la ignoriamo
E magari fra x anni sarà anche giusto ignorarla oggi mi sentirei di consigliare a Massimo D'Alema di rifletterci un po'sopra questa esistenti da ciò significa che l'ha in tasca Valdo Spini che l'ha in tasca Boselli che l'ha in tasca Giuliano Amato suo Schietroma no quest'sarebbe sciocco proporci siamo quelli che per la portiamo questo non è così è un problema è un progetto complessivo però onestamente nelle parole che or ora ha pronunciato Massimo D'Alema non mi sembra che questo aspetto ma forse è ovvio perché se io vivessi la l'atmosfera interna dell'ex Partito comunista del PDS sicuramente prenderemo Series Maronato ma mi sembra che questo aspetto
Cioè a dire non venga accolto e io dico anche una seconda cosa
Mi dispiace adesso citare nomi di assenti che poi giustamente avrebbero diritto di parlare loro
La vogliamo davvero lasciare a questa rivendicazione orgogliosa di Ugo Intini al grido ma perché ci hanno perseguitato ma anche gli altri rubavano ma no ma non è vero perché anche il tale assessore dall'altra provincia sodo preso con le mani nel sacco io non credo che questo sia giusto quindi una riflessione
La fa
Detto questo noi siamo laici cioè a dire non abbiamo una ricetta prefissata che la ricetta è per forza il partitino del quattro cinque per cento o la ricetta è per forza nuotare nel grande partito questa ce lo dicono i fan cioè a dire ce la dice un congresso c'era dice che cos'è questo comitato congressuale che viene pre che viene proposto uno schema che le ho fatto un'assemblea aperta fra Dinoi e molti dei nostri dicevano ma possibile che questi comitati non siano a livello provinciale non sia a livello Nale non siano alla base del Paese che manco si riesce a potere parlare di scuse di questi tempi
è un comitato generico o si prendono tre quattro grossi temi e ci si fa sopra delle grosse riflessioni perché intendiamoci
Tutino voi stamattina avete sentito da chi non posso rifare il nome veniamo poi infilzati da dire vi mettete insieme ma perché cosa nella società del mille novecentonovantasei che non è quella del ventuno del quarantacinque del settantotto e cose di questo genere
Non vale forse la pena allora di affrontare quattro cinque grosse tematiche vedere su questo per l'oggi e per il domani perché certo e questo riguarda soprattutto il PDS se questo processo va avanti questa divisione del lavoro per cui l'Ulivo Park gramma e la sinistra fa l'organizzazione eventualmente si dota di una carta di principi questa divisione lavora poco a poco viene superata perché la sinistra si aggrega senso se anche un programma se anche delle cose quindi da questo punto di vista
Io m'ero lasciato per la secondo turno avendo parlato troppo al primo il la risposta al luogo e al momento io dire questo è chiaro che dobbiamo dibattere discutere per tutta questa vicenda e Giolo posto interrogativi come dibattiamo come discutiamo
E chiaro e lo ribadisco che è bene che non la deve sentire come un fatto negativo Massimo D'Alema che avendo sollevato la questione socialista i socialisti si vedono i socialdemocratici c'è qui Schietroma si vedono e si incontrano di prima questa a suo modo un successo no di D'Alema non ma deve sentire come elemento quindi io credo che tra l'altro una capacità ho fatto anche questo appello a Giuliano ha una capacità di dibattito i discussioni nostra ci debba essere in parallelo con questa discussione via discussione è sempre in corso
Dovessi dire però un appuntamento direi a Livorno e direi dopo il congresso del partito democratico della sinistra
Me l'ha chiesto D'Alema quindi io rispondo che dovevo dire io rispondo invece accetta approvato dopo il come non so perché Sezze vago tu quand'è congresso il PDS dopo il congresso del PDS vuol dire quindici giorni dopo lasciato il tempo a te di fare
Va be'ora si sa che io
Si sa che io ho molti difetti anzi tantissima non quello dell'essere positivo su dopo vuol dire dopo cioè vuol dire passato il week end di riposo e poi lui Quirinale e la e la situazione successiva cioè quando siamo in gran
Aldo
Già dire quando siamo in grado di fare un bilancio politico è ovvio sopra se non si finisce in serata un po'avanzata quando siamo in grado di fare un bilancio politico
Evidentemente di questo congresso accetto senz'altro il richiamo fatto mila D'Alema e anche da Boselli sul problema dei cattolici
E poi per carità io non voglio fame immaginarmi dalla politica italiana però il coraggio di dire qualcosa ci vuole ma insomma uno apre la radio è assente la le resoconto della conferenza abitati di Istanbul cosa sente dire cattivi gli americani che parole del controllo
Buona Comba che viene intervistato perché Cuba si trova d'accordo con il Nunzio vaticano tutto giusto punto buone c'è questa non è una cultura moderna di un Paese moderno io vorrei che un uomo può i capitali hanno fosse in grado di pronunciare all'arrivo del Pontefice le stesse identiche parole che il cattolico col ha pronunciato quando il Papa si è recato in Germania difeso certe diventare pluralismo e certe elementari
Sul mio capo si sono addensate sempre tante sciagure Senato interesserà anche un'altra dopo ha detto questo va be si farà buon peso ma non scherzo ma non scherzo dico che oggettivamente quando io ho parlato di eguaglianza ho parlato di un pluralismo dei valori e delle più cementi che in primo luogo poi credenti quelli effettivamente che fanno politica come dicevano i vescovi francesi non esiste una politica Chris
E Anna esiste un modo cristiano di far politica se Azzi attengono e cercano bellissimo documento ti ricordo si attengono cerco di andare avanti chiudo
Per non essere troppo lungo anche perché i professori vorranno coi Met non so se dare il voto fare un commento o dire qualcosa anche loro grande Missiroli grammi allora illegale perché manca il terzo a norma di legge legale perché manca il terzo è legale perché me anche il terzo ma il chiudo chiedo ancora comunque io come associato potrei venire io fare il terzo inventano potrei cambiare potrei cambiare come fossero cioè vorrei cambiare con interessi
Va bene
Fatemi
Fatemi fare una breve conclusione
Io credo che in questi giorni abbiamo sentito tanti e tanti giustamente relative voci dibattiti il tale vuol fare questo il peraltro che vuol fare quest'altra cosa la Cosa due cosa crei cosa quattro e così via credo che avere fatto questo confronto molto trasparente molto diretto molto leale molto efficace seduto veramente un avanzamento comunque rispetta questo dibattito
E a questi scambi di segnali a distanza credo che abbiamo posto dei problemi e non ci siamo affatto illusi nessuno che l'altro li abbia accettati tutti al contrario alcuni di questi problemi sono sul tappeto e sono sul tavolo però sentiamo questa sì una responsabilità sulle nostre spalle anche una responsabilità brutto il termine virgolette generazionale abbia amo indubbiamente di fronte una grande occasione e credo che tutti insieme cercheremo di lavorare per il meglio nel prossimo periodo per non bruciarlo
Se i professori non vogliono dovesse ascoltato qualche severa da