"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Le recenti dichiarazioni di Vito Gnutti sulle iniziative che la le
E a partire dal fatidico quindici settembre cioè
Va in cui i leghisti si ritroveranno lungo le
De del Po mi sembrano riportare l'azione leghista sempre beninteso che non vengano smentite o contro mani da qualche al
No del vulcanico posti chiunque
No dicevo riportare l'azione leghista sulla via maestra della politica liberal liberista è finita
Mi vado indicando PMI
Novantadue subito dopo una tornata di elezioni amministrative che aveva visto la lega a conquistare nuovi consensi al no
Ente nei suoi tentativi di sfondare nel centro-sud in un editoriale per l'Indipendente di Feltri intitolato perché al sud del Po fa avevo scritto testualmente le cause profonde di questo imbottigliamento dell'alle vanno cercate proprio nella piattaforma etnica o addirittura secessionista adottato dalla lega sintonia con le indicazioni di
Franco Miglio una tematica etica esce secessionista infatti con quelle sue connotazioni anti
Tali e discretamente forte ovviamente solo all'orto la rabbia di chi lavora nel privato esigente depredato quotidianamente dal fisco e soffocato dalla burocrazia parassitaria dello Stato centralista
E invece è un sentimento che unisce la maggioranza schiacciante della popolazione in tutta Italia e concludevo serve infatti che la percentuale dei lavoratori del privato cioè imprenditori Autonomie dipende ma al Nord e tocca il novantadue per cento delle forze di lavoro effettui apre fortemente maggioritaria anche al centro dovete tre per cento e al sud doveri del settantotto per cento queste percentuali ci dicono che la rivolta liberale e liberista una volta che fosse depurato le discordie etniche secessioniste
E da Bossi o da Miglio potrebbe estendersi e vincere a mani basse
Che nel Centro Sud
Ecco di questa è una
Credo che oggi a distanza di cinque anni e di tanti disturbi noti cambiamenti loro debba essere cambiata neppure una virgola di forse pochi analisti possono di
Tutto ma veniamo alle recenti dichiarazioni di Vito Gnutti da povertà
Walter recessioni stati posti in un incontro con i giornalisti a Ponte di legno aiuti ha indicato una tabella di marcia dell'azione leghista che si muove appunto sul terreno più illustri
Il cachet quello dell'APPA
Ciclica disobbediente applicata dopo aver impedito ribadito che il primo gesto simbolico dei leghisti il quindici settembre
Care i libretti di abbonamento della
Che poi è un iniziativa sacro stand
Data l'occupazione sempre più sfrontata e totale
Parte delle porte cattocomunista tutti
Ha precisato i fatti successivi della Lega in questo modo per cominciare addetto passeremo alla disobbedienza fiscale e qui non c'è che l'in tanto per la scienza l'Iva lire per l'ILOR e tanti altri balzelli che in quei minuti mi sembra una svolta cruciale sempre che sia confermata infatti se non disobbedienza fiscale leghista riuscita tra
Pare consenso massiccio al nord potete star certi che si estenderà rapidamente anche al centro sud la per
Per azione del popolo dei produttori che forma il forte direi anzi forse più opportuno nel centro-sud allora che senza sparare un colpo e quindi senza offrire alcun pretesto alla repressione militare la balcanizzazione dell'Italia lo Stato scrutatore la burocrazia pre
Saranno colpiti al cuore Erdogan
E a patti col popolo dei produttori
Formula che ci poteva adottare
Parcometri ho detto la ricordo consoliamoci col proverbio che dice meglio tardi che mai questa è la
Perché come ho detto grazie