"La ricerca sulla campagna elettorale nei media" convegno organizzato dalla Rai-Tv e dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

I lavori i lavori su un tema che c'ha già visto riuniti alcuni mesi fa dire corso sono passati anche due anni ormai al punto di grande rilievo di grande interesse che documento oltretutto un'attività quello del corso di laurea in Scienze della comunicazione che ininterrotta come una comunicazione scritta quanto le iniziative si susseguono il rettore lei in Agorà anche senza alcuna competenza competenza specifica
Io mi auguro che questi convegni
Contribuiscano naturalmente ad approfondire i temi approfondire ciò che è successo ciò che eventualmente cioè nel senso che il signor hard di un tema che Welles sostanzialmente impegnato i Paesi comunque notevolissima frequenza
Voglio ringraziare tutti ma un ringraziamento a distanza di vent'anni lo vorrei fare Galleria Cobelli può perché quando era in consiglio d'amministrazione io proposi fare un programma sulle attività culturali della RAI e ricevetti la Luís
Una lettera di complimenti a cui non ha mai risposto che oggi però contro volontà di azione del ringraziarlo scientificamente
Io purtroppo mille basso in tali ma non dopo però aver sentito
Franco Iseppi
Della RAI il direttore del coordinamento dei palinsesti ringrazio traduzione e la partecipazione questo convegno
Fra
Dunque
Non avendo io ma
Competenze specifica poi su questo tema
Preferisco raccontarmi brevissimamente come la RAI ha vissuto la campagna elettorale per cui forse dall'in qualche spunto di riflessione anche sulla
Conoscenza sulla ricerca può venire
E mi scuso per questo approccio molto pragmatico e un po'diciamo così
A spanna
Dunque negano Francato questa campagna tenendo conto che punto il servizio pubblico ha una serie di obblighi tra i quali il monitoraggio dei programmi
Deve poi in qualche modo assecondare tutte le decisioni che gli vengono dalle Commissione parlamentare di vigilanza ma in sostanza
Ci siamo e le preoccupazioni vere nella libera campagna erano come ci si comporta in una campagna che la prima campagna che sostanzialmente si basa sul bipolarismo
E in secondo luogo che tipo di atteggiamento prendere quando tutti vengono a dire che sostanzialmente saranno gli incerti a decidere i risultati del voto elettorale
Allora in questo tipo di contesto e quindi con questo tipo di preoccupazione
Il modo con cui ci si è mossi e stanziamenti è stato un po'questo va be'da una parte quello di rafforzare un po'il nostro momento di controllo conoscitivo e allora lì ci sono sostanzialmente ormai tre osservatori di tipo politico che si danno dei risultati
Dall'altra è quella di mettere modo qualche preoccupazione per esempio in questa campagna elettorale abbiamo rinunciato agli
Abbiamo fatta sulla repressione in è venuto fuori anche addirittura la possibilità di farlo con il nostro competitore quindi un certo tipo di attenzione anche sulla strumentazione da usare per discutere i risultati elettorali
Ma soprattutto in realtà quello che era un po'l'elemento che teneva assieme un po'tutta la dirigenza i giornalisti era si è questo il senso di responsabilità che veniva attribuito in qualche modo al servizio pubblico proprio il momento in cui è l'informazione o comunque i giornalisti
Potevano essere elemento decisivo per la formazione del consenso è questo ha spiegato perché sostanzialmente si è
Sette tentato che istituire anche dei degli strumenti interni di controllo gravi per i normali quali per esempio la Consulta Qualità e qui si arriva Jacobelli che era presidente ma soprattutto su quello di fa avere un rapporto molto sistematico e di giocare un ruolo un po'di cerniera tra il tipo di informazione che ci veniva dall'esterno e il lavoro dei nostri diciamo colleghi interno
Quindi queste sono stato un po'le cose che si sono messi in modo per ma da qui in realtà venuto fuori più una serie di poi di riflessioni che non invece di giudizi su nostra comportamento
I in sostanza la campagna elettorale quella che ha messo più diciamo così in rapporto l'editore pubblico con le istituzioni e con le forze politiche non è
Non è un caso che mai come in questa occasione c'è stato o quasi un lavoro di tipo perché è stato molto dialettico ma poi alla fine quasi
Di consociazione Ferrari siamo servizio pubblico dalla Commissione parlamentare di vigilanza
Così come mai come in questo caso io ne si è forzata proprio una funzione dell'apparato
Una funzione di controllo dell'apparato verso diciamo la figura professionale che più importante in questo tipo di attività che poi giornalista questo con tutta una serie di problemi connessi anche a quello che è diciamo il pericolo di affrontare un po'questa questo modo di porsi nei confronti del controllo informazione tenendo conto che l'autonomia professionale tenendo conto poi di tutte
Quello che significa ce agire nei confronti di una categoria che svolge incerto loro ma anche che ha una sua identità che anche una sua diciamo senso di appartenenza è molto forte l'ora
Sostanzialmente si è cercato di fare tutto un lavoro ai fianchi perfezionando continuamente il tipo d'informazione che noi si forniva cercando derivare veri di sofisticazione anche molto più elevati che non nelle precedenti Campagne
Per esempio in quest'occasione non davamo più solo i dati di Pavia cercavamo di dare anche i dati sulle fasce d'ascolto sulla tipologia del pubblico cioè cercare di raffinare al massimo somma il tipo di informazione che poteva servire
Tutto questo però ha messo in moto sostanzialmente anche dei problemi certo da molto molto grossi e consistente c'è in sostanza la grappa che i nostri colleghi si è sentita più accerchiata che non aiutata nel suo nessun tipo di ruolo
Tutto questo però ha portato offrono diciamo per quanto riguarda un po'noia che io
Ho partecipato con con i Iacobelli a tutto unico diciamo tutto un lavoro che era proprio di
Cerniera tra restiamo allora le istituzioni
I centri di ricerca e e poi i nostri colleghi
è venuto fuori stabilmente una riflessione su su due temi grosso cioè uno è e il ruolo del servizio pubblico in questo tipo di di occasione e l'altro invece in fondo il le novità che ci sono stati e sulla funzione diciamo dei giornalisti
Nella nell'informazione politica
Allora sul servizio pubblico le riflessioni che affacciano un po'come un attimo sono state un po'queste la prima è che in questa campagna è sostanzialmente servizio bolle stato costretto per motivazioni Esterne più che interne a occuparsi di più di informazione politica
Questo gli ha permesso un po'di recuperare un certo tipo di scarto che aveva nei confronti del competitore privato in fondo Mediaset nel nel novantaquattro volanti allora si chiamava Fininvest aveva giocato un ruolo molto più importante nella informazione diciamo politica in campagna elettorale
Ha costretto diciamo la situazione esterna far sì che il servizio pubblico cioè dedicasse molto più attenzione più spazio attimo in funzione politica
L'altra cosa che è venuta fuori ieri successo diciamo Dell'Atti di politica cioè insuccesso delle informazioni e dei programmi politici che ha messo un po'in crisi
Un po'sostanzialmente anche il modo di fare diciamo così villa i programmi politici e e ha suscitato una serie riflessione sia diciamo su le caratteristiche dei programmi ma anche proprio sui sui linguaggi dei singoli programmi
Un altro spunta un altro problema che uscito in modo molto molto evidente e quella diciamo della insufficienza della televisione generalista sostanzialmente affrontare una campagna elettorale c'è venuto fuori che l'offerta generalista che poi il Pubblico e poi punta su un pubblico diciamo molto esteso però anche tutto sommato molto generico
Rischia di svolge ruolo diciamo nei confronti di una grande massa ma di perdere completamente un rapporto col pubblico Tercas per ghettizzare quindi una dei primi limiti se mantiene sono di fori abbastanza evidenti in modo pesante Dental nostro lavoro
E quella che non si può più pensare in futuro a un tipo di informazione cioè che punti esclusivamente su un'offerta generalista e quindi su un'articolazione di palinsesto che privilegi questo tipo di rapporto col pubblico
Ma questo non tanto perché il fondo nos competitori ci ha segnato molte cose su questo ma perché questo è venuto fuori come esigenza molto grossa
Cioè un'altra riflessione è stata quella che necessario proprio
Superare l'omogeneità che che non abbiamo un po'dato l'informazione locale l'informazione nazionale se viene fuori che sostanzialmente di avere il coraggio di fare un'offerta di informazione diciamo politica
Che per quanto riguarda il nazionale rafforzi quella che questi dimostrata la funzione prevalente cioè l'identificazione e rafforzamento dei leader le all'idea di costruzione di immaginare di vari partiti mappale addirittura forse la formazione di una classe politica televisivamente
Mentre invece per quanto riguarda il locale sostanzialmente importante invece che si giochi tutta una partita rispetto proprio al risultato dei dei singoli candidati
Dove nel locale forse probabilmente possono prevalere anche le caratteristiche individuali di singoli dei singoli competitori rispetto invece loro appartenenza ai partiti quindi l'idea comunque che non è non è pensabile lavorare in futuro con un tipo di articolazione senza pensare un'articolazione dell'offerta almeno su questi due livelli un'altra cosa ancora piuttosto grossa che è venuto fuori nel rapporto sessuale diciamo con interlocutori politici e con le istituzioni è che se l'azienda pubblica avesse un minimo di coraggio ci sarebbe assolutamente lo spazio per rivendicare una vera autonomia nei confronti delle istituzioni e delle forze politiche questo tipo di occasione è stata sfruttata fino in poco però abbastanza poco ma ci sono tutte le premesse perché o con un un po'più di coraggio e ce li siamo un anche un po'più di trasparenza forse si può sostanza mente proprio nel momento in cui è più difficile cercare il diciamo in qualche modo lo sgancio e è più facile c'è rivendicare un tipo di autonomia che poi può essere decisamente molto importante per tutto quello che può essere diciamo la gestione di una parata in servizio pure
Cioè diciamo che per quanto riguarda il servizio pubblico da noi son venute fuori diciamo questi quattro cinque proprio livelli di riflessione abbastanza grossa
Per quanto invece riguarda i giornalisti che è stato dicevo offre un altro grosso tema cioè della del ruolo i giornalisti nell'informazione polizia
Allora lì diciamo le le le nostre riflessioni sono un po'queste la prima è che l'esasperazione del concetto della par condicio ha portato addirittura a situazioni in cui si è fatta la par condicio anche sulla cronaca e cioè l'idea che sostanzialmente si talmente forzata la mano
Al punto tale di rendere quasi gli avvenimenti da ogni giorno letti attraverso diciamo un uno schema di contrapposizioni par condicio e questo è una cosa si sa decisamente l'iniziativa è anche molto preoccupante non non è difficile assistere a un'informazione di un fatto di cronaca dove venivano immediatamente recuperate per siamo leader politici di oppio opposizione per stigmatizzare comportamenti o per leggere i comportamenti in un'altra tipo dichiara
L'altra cosa invece c'è un più sistematiche sostanzialmente che il l'idea del bipolarismo ha portato a far sì che in sostanza i nostri conduttori non volevano più occuparsi minimamente dei piccoli partiti e ognuno preferiva impostare il proprio lavoro sulla sì grandi schieramenti quindi non solo l'abbandono di quella che poteva essere una cultura sostanzialmente proporzionale male esasperazione il concetto della contrapposizione fino al punto in cui si è stati costretti a far sì che qualcuno si occupasse anche dei partiti minori
E ancora un altro
Un altro tema di riflessione sul comportamento dei giornalisti è un po'questo
Convinti che fossero gli indecisi a decidere sostanze mentre del del del risultato elettorale
Di di fatto i conduttori hanno assunto
Un ruolo e una funzione almeno nell'immaginario molto forte al punto tale che molti conduttori sono stati proprio Bollati di appartenenza politica
Al punto al punto tale sostanzialmente che alcuni leader non volevano partecipare certe trasmissioni ma al punto forse che come è successo nella carta stampata dove qualche giornalista ha dichiarato
Che cosa votava
Forse potrebbe essere anche questa un un modo per caratterizzare le prossime campagne dove i conduttori dicono sostanzialmente prima di cominciare il dibattito per chi vota
Che probabilmente se si va verso un'assunzione di responsabilità e di ruolo talmente importante forse che potrebbe essere che alla fine un un modo per diciamo mettere le carte in tavola è quella di dichiarare l'appartenenza politica
Ancora contro diciamo
USA fu un un altro elemento che ha caratterizzato diciamo un po'questa campagna è che i conduttori sostanzialmente si sono scelti interlocutori politici è la prima volta in cui c'è un rapporto diretto sua stanziamenti tra leader politici e conduttori delle trasmissioni
Ma non solo e non tanto perché a questo punto i tre politici decidevano dove andare in base diciamo la ma la fascia oraria al pubblico al successo ma in base anche al in base anche al conduttore
Quasi punto si stabilisse legittimazione politica parte dei dei politici nei confronti del conduttore
Cioè tutte queste cose aggiunti al fatto per esempio che che continua per esempio il successo di queste trasmissioni politiche e che continua al punto che forse la spiegazione da più tanta ricondotta
Ho solo in moto al fatto che c'è ancora una domanda di informazione politica molto elevate ma forse potrebbe fare una spiegazione anche che questi conduttori stanno trovando una legittimazione tipo carismatico presso il pubblico e forse questo potrebbe essere un tema anche di siamo d'interesse abbastanza rilevanti
Allora se noi diciamo incrociamo i dati di questa di questa nostra riflessione di di di di chiede vede questa campagna proprio dall'interno di un apparato forse potrebbero venire fuori una serie proprio di elementi cioè su cui impostare un diverso lavoro di rapporto tra diciamo gli editori giornalisti in qualche modo gli istituti di ricerca perché per esempio ormai da noi viene fuori come indispensabili li devi cominciare a studiare dei nuovi formati diritti trasmissione politica
Viene fuori che forse bisognerà pensare a quelli che sono le caratteristiche in questo casa anche il tipo di formazione che rimane per i conduttori politici perché stan diventando l'elemento determinante proprio rispetto in qualche modo i risultati
E probabile sostanzialmente che si debba pensare qualche tipo di regola senza socialmente pensare che le regole risolvono i problemi ma diciamo questa campagna sempre mette in discussione sostanzialmente basta in modo abbastanza radicale il rapporto proprio tra i comportamenti di conduttori loro conoscenza per esempio l'utilizzo dei sondaggi spesso è stato fatto in un modo assolutamente improprio e anche con l'approssimazione professionale molto rilevante da parte nostra
Già allora se tutte queste cose vengono messi assieme ai sei in un mix dove può nascere un tipo di proposta
è probabile che sostanze mente al di là di alcuni aspetti formativi sui sui sui giornalisti oppure per cui le ricerche da fare sui nostri programmi venga fuori anche un altro modo di diciamo condurre le ricerche io penso sono convinto che per esempio noi non potremmo fare la prossima campagna posta tra siamo noi a farlo meno senza che i giornalisti coloro che fanno il lavoro di osservazione non non opere in e non stabiliscono insieme un una serie di modo di lavorare e di di di essere controllati dall'informazione cioè credo che sia indispensabile un passo diciamo di in qualche modo di maggiore responsabilità tra chi produce le informazioni e poi chi la distribuisce chi sostanzialmente da tramite per scritti diversi poi i consumatori questo noi riteniamo che sia proprio un punto abbastanza grosso su cui aprire forse una possibilità anche di lavoro un po'futuro
Vi ho raccontato la le l'esperienza che io ho vissuto con attività dall'interno in questa campagna elettorale spero che qualcosa serva grazie
Esserlo non io alla ora ci basiamo ed è una
Corretta
Dopo il saluto del rettore dottori seppi che il che possiamo cominciare
I lavori
Io misi proporre iniziare con intanto salutando ore al nome del del CATTID
Della RAI
Tutti gli intervenuti
E ricordare che questa e una riunione un convegno che FAS segue quello di due anni fa
Vedo vediamo con molto piacere che le presenze sono più numerose che lascia ridurre che l'interesse stesso è aumentato a questo genere di considerazioni
Questo a questo convegno appunto questo aggiornato di lavoro è stata organizzata
Dalla RAI
Dal dall'università ed università attraverso gli scatti il carteggio nell'università rappresenta un centro che si occupa di istruzione a distanza e dello sviluppo delle tecnologie per la didattica
E importante precisare in questo fatto per due motivi a mio a mio avviso perché e primi innanzitutto perché per far rilevare che l'università è sempre presente laddove esistono
Elementi che inducono a riflessioni che riguardano la ricerca e quindi questo convegno questa giornata di studio che fatto in collaborazione anche con il dipartimento di di Sociologia in particolare il corso di laurea in Scienze delle comunicazioni quindi vede ancora una volta l'università come punto centrale di riferimento sembrerà laddove esistono degli elementi per la ricerca
Un altro elemento da considerare
Perfetto da fare da riflettere
E il fatto che e interessato questo centro che io dirigo scatti d'che appunto una un organismo interdisciplinare in cui convergono tutte le discipline dell'università stessa quindi non è organizzato da un settore disciplinare monotematico
Questo perché lo sto dicendo perché è importante in questo particolare momento e chiedo scusa se ex comunque per qualche minuto
Dall'interesse principale della della riunione
è importante perché in questo periodo si sono verificati uno se ne è già verificato in un altro assist sembrerebbe verificarsi dei fatti che sono un pochino
Disturbanti chiamiamo così per il mondo accademico
Il primo è dovuto al fatto che una specie di declassamento del Ministero dell'Università e della Ricerca
Perché come è noto sapete che è stato
Cioè
Praticamente affidata ad interim al ministro della Pubblica istruzione e questo desta qualche preoccupazione per gli interessi e per il peso che avrà negli equilibri governativi il secondo fatto e che si teme da più parti si comincia a ventilare l'idea che per risolvere il problema dell'affollamento della Sapienza
Si tenderebbe a frazionare il le l'università della Sapienza in tanti tronconi monotematici o diciamo un i disciplinari
Venendo contro al concetto della universitas come è sempre stato ritenuto questo secondo aspetto preoccupa ancora di più ed ecco perché volevo far rilevare che ancora una volta il fatto che un centro che riunisce tutte le discipline
Per lo meno a una sua funzione importa questo secondo aspetto dello smembramento ci preoccupa moltissimo io ovviamente parlo a titolo personale però sola abbastanza contatto con molti colleghi e c'è stato di recente credo due o tre giorni fa
Un'intervista del proprio del rettore che temeva che proprio questo questa evento e ci auguriamo tutti che non avvenga cioè che il problema dall'affollamento dalla Sapienza
Non venga risolto facendo tante università per quante sono le facoltà ma operando in maniera diciamo così più trasversale
Chiedo scusa se otto
Sono andato un pochino fuori dal ai problemi che si devono dibattere in questa giornata ma sono problemi che non nel mondo universitario ci interessa moltissimo
E siccome c'è ENI siamo nel mondo della comunicazione può darsi che questo nostro appello possa essere possa avere qualche riflesso possa avere qualche considerazione da parte dei presenti
Soprattutto per il fatto che se si deve andare verso questa direzione per lo meno venga consultato quello che si dice la base e gli utenti non so come ci vogliamo chiamare rispetto al Governo al Parlamento
Detto questo
Chiedendo ancora scusa per il tempo che ho fatto perdere questa riflessione possiamo cominciare
Il giro gli gli interventi del che dei dei presenti che naturalmente e non rimpiangerlo Ettore l'ha ringraziata e ringrazio ancora una volta non ve l'università
Poi il dottor Spada che ci ha aiutato moltissimo anzi è stato l'iniziatore di questa di questo incontro
Provvederà anche Luria dirigere un po'i lavori di questa prima parte della dalla dalla giornata prego che a chi possiamo dare
Voglio dire io ero qualche informazione tecnica ai colleghi agli amici che sono venuti allora intanto qui se staccato qualcosa
Intanto ora faremo girare una un una carta perché chi viene da fuori Roma possa
Chi viene da fuori Roma possa segnare appunto la sua presenza qui per gli adempimenti di rimborso che seguiranno
Non avevamo pensato di dedicare questa prima parte dell'incontro cioè questa mattina
A una rassegna del informativa da parte dei gruppi di ricerca
Circa le attività svolta durante l'ultima campagna elettorale quindi obiettivi metodologie soprattutto e primi risultato di queste ricerche e di sondaggi come sapete come già due anni fa ci sono istituti di ricerca e istituti di sondaggio
Proprio perché noi abbiamo inteso con il l'università di Roma con il CATTID
Offrire un'occasione a a tutti
Di di mettere di confrontare un'attività scientifica svolta con criteri metodologie e anche ambizioni scientifiche cioè di oggettività e verificabilità
In un campo come quello della comunicazione politica e della contesa in periodo elettorale che proprio negli ultimi anni ha visto una utilizzazione più diretta e più regolare da parte dei competitori politici chip proprio di questi strumenti e di queste metodologico
Quindi c'è un elemento che ci interessa come Rai come verifica qualitativa programmi di e validità degli strumenti di ricerca e delle ed e delle metodologie ricerche mentre sì sì a un così massiccio impegno della ricerca a fianco o comunque come come strumento di verifica del consenso da parte dei competitori
E quindi c'è un un elemento di comune interesse fra la RAI che ha questo compito di monitorare la comunicazione di se stessa
E la ricerca universitaria che appunto vuole dare strumenti di questo tipo scientifici anche in questa occasione
Mi suggerisce il professor Morcellini che essendoci e essendosi in molti forse è il caso di spostarci
Alla ma io non ho da fare interventi io dovrei semplicemente dirigere il traffico per così dire allora se questo è proprio perché ecco se questo è necessario facciamolo subito sì io approfitterei per dire che nel contempo visto che tanto dobbiamo fare fisiologicamente una pausa i gruppi che vogliono intervenire per presentare il loro lavoro si cominciano a Praga così approfittiamo
Per far finta che una pausa tecnica
Non pensavamo ma presentare questo già
Pozzecco
Nulla comunicazione politica è un punto di vista particolare
Si appropria se appoggiasse zumba gravano elaborato consolidato nel negli ultimi anni
Da parte dell'istituto nel tentativo di creare una competenze efficace
Per l'analisi del complesso panorama dei media da un punto di vista lui disciplinare perché lui disciplinare la struttura dell'istituto stesso
Sapete che a gemelle Musatti un istituto pubblico
Che fa capo alla Provincia di Milano
Che vede coinvolto però anche la Regione infatti queste ricerche politiche sono tutte finanziate dalla Regione Lombardia
E in parte anche comune di Mila
E questa quindi la prospettiva che abbiamo assuntore che abbiamo concretizzato in un'indagine di ispirazione etnografica che tenesse conto si del testo e del suo consumo ma anche dell'emittente e del recettore del candidato ed elettori
Quindi ci siamo inseriti in una zona di confine non del tutto esplorata cercando di delimitarne i ambiti
Cercando di fare emergere degli atteggiamenti e significativi sia nel consumo che nella produzione del messaggio senza la pretesa e lo capirete subito di tracciare un panorama esaustivo ma con il desiderio di osservare in profondità la comunicazione politica e con lo scopo di applicare una particolare metodologica
Questa metodologia ispirata come dicevo ha all'etimologia del console fotografia del consumo
Ci è sembrata particolarmente produttiva nello studio di una forma di comunicazione come della politica
Che si definisce sempre di più nella sua dimensione territoriale locale addirittura personale perché mi rifaccio un po'a quello che diceva Franco Iseppi poco fa
Una forma di comunicazione che abbiamo voluto studiare nell'ambiente in cui acquista senso e diventa patrimonio comune e condivisibile inserito nelle reti comunicative reti interpersonali familiare istituzionali eccetera
Inoltre adottare una metodologia d'ispirazione etnografica comporta da un lato una riflessione in divenire sulla metodologia stessa che va ricalibrata rimodellata per essere aderente all'oggetto di studio
E dall'altro lato un approccio singolare e Poli forme alla comunicazione politica utilizzando come porta d'accesso privilegiata il mondo di vita
Di quelli che solitamente sono considerati i soggetti passivi della comunicazione cioè gli elettori l'esperienza multidisciplinare dell'Istituto Gemelli Musati che ha facilitato l'adozione di questa metodologia se consueto della consolidata
Nello svolgimento di una ricerca triennale sul tema della dimenticanza volontaria e di una ricerca metodologica sull'audience dei media
Articolata come la prima in una serie di indagini di carattere psicologico sociologico semiotico statistico e pedagogico finite entrambe le ricerche con due
Attivamente con un convegno quindi con due convegni uno internazionale un anno fa
La ricerca di cui sto parlando al fine di riflettere sullo Statuto la funzione le tecniche gli effetti invece dalla comunicazione politica l'ambito dell'analisi e in è in particolare la peculiarità della comunicazione politica in Lombardia anche in relazione alle continuità e alle differenze rispetto al resto del nostro Paese e a situazioni straniere
In particolare negli altri cosiddetti tre motori d'Europa regioni motori la Catalogna il Baden-Württemberg e l'ho un altro
Tre sono gli obiettivi specifici della ricerca che ha una durata triennale
In primo luogo l'analisi della comunicazione politica in senso stretto sia per quanto concerne la prassi e le strategie comunicative da parte dei soggetti politici e istituzionali
Candidati rappresentante formazione situazione eccetera sia per ciò che riguarda la percezione del Pubblico
In secondo luogo abbiamo studiato i temi politici come oggetto della comunicazione mediatica allo scopo di fornire un quadro della presentazione del confronto politico sullo scenario nazionale e Lombardo
In terzo luogo la ricerca si è proposto di operare come diceva appunto un confronto con i dati nelle altre oggi otto Regioni Motori d'Europa nell'ambito di un convegno internazionale che verrà tenuto alla fine di questo secondo hanno di ricerca in cui verranno presentati i risultati dell'analisi del Gemelli Musatti e di quelle condotte da una serie di osservatori stranieri nelle proprie ragioni coordinati piovesse osservatori dall'istituto stesso
Le consultazione le elettorali esaminati sono state nel cinquanta nel novantacinque le già citate elezioni regionali non vale a dire e quelli comunali rionale nel novantasei in corso le elezioni in Catalogna in Baden-Württemberg
La ricerca si è articolata in tre fasi
Nel primo anno di lavoro è stata condotta una ricerca Pilotto in occasione delle politiche novantaquattro a Milano
Con l'obiettivo di affinare gli strumenti di analisi e di studiare l'offerta e la ricezione della comunicazione elettorale attraverso l'osservazione di alcuni elettori Lombardia ricerche già pubblicata sulla rivista dico
La metodologia affinato in questa sede tutti illustro tra poco è stato fatto nella seconda fase della ricerca che corrisponde al secondo anno
In cui è stato condotto uno studio sul campo appunto con il metodo etnografico attraverso l'osservazione di alcuni elettori lombardi
E dell'attività di propaganda di principali candidati alla presidenza della regione e la terza annualità tutto in corso e anche qui usciva presto un volume
Della ricerca dico
Nella terza annualità invece tutto in corso sono state condotte le ricerche simili in altri Paesi europei e si approfondita la riflessione metodologica sul caso italiana
L'occasione di nuove elezioni politiche ha permesso poi di applicare alcuni degli strumenti risultati efficaci precedentemente soprattutto le divise le interviste
Segni strutturate allo studio delle politiche novantasei presso alcuni degli elettori già osservati in occasione delle consultazioni del novantaquattro poiché alcuni dei risultati dell'ultima fase della nostra ricerca sono ancora in corso di lavorazione non ci sembra il caso mi sembra il caso di approfondire il discorso sulla metodologia e l'impianto della ricerca è una ricerca diretta
Da mela con riso Casetti
In cui il gruppo accurato il reperimento il gruppo che ha curato il reperimento dei dati è partito dalla formulazione di diverse ipotesi metodologiche in rapporto ai fini della ricerca Steps
Cioè era importante ci è sembrato importante cercare di conservare intatta tutta la ricchezza fenomenologica intorno al consumo dei messaggi della campagna elettorale al fine di poter poi ricostruire in modo significativo questo consumo come ho già detto ci si è mossi infatti nel senso di uno studio di ispirazione etnografica perché sembrava particolarmente importante osservare non solo i meccanismi di produzione di senso ma anche la produzione di senso sociale che questi messaggi innescano come vengono recepiti dagli elettori come entravano nelle loro reti relazionali e come si posizionano nelle modalità di consumo mediare
Il quadro teorico cui ho voluto fare il ferimento quello dell'etnografia del consumo è già stato praticato per esempio da molti membri dell'équipe in occasione di una ricerca sul consumo di televisione in famiglia diretta da case
Questo precedente ricerca aveva mostrato la ricchezza di un osservazione all'interno della situazione comunicativa che ci ha fatto sceglie un campione limitato di soggetti otto nella prima fase il sedici nella seconda quale attualmente in corso
Ben lontani dalle dall'intenzione di effettuare un monitoraggio che avesse delle pretese quantitative ma con l'intenzione di descrivere cali significativi recuperati in tutta la loro ricchezza
La necessità di reperire un materiale che divenisse oggetto di indagine da molteplici punti di vista e che consentisse uno studio capace di tener conto delle declinazione sia dell'offerta sia dell'eccezione
Ha spinto a creare un corpus composto non da testi generici bensì da quegli stessi testi con cui soggetti osservati sono entrati in contatto volontariamente o meno durante la campagna elettorale
La rilevazione permesso di osservare quei fenomeni indicarli la cui analisi permette di comprendere le modalità con le quali gli elettori accolgono la comunicazione politica e creano attorno a essa e a partire da essa un senso sociale
Permette una migliore riconoscibilità ed esco di virilità dell'interazione comunicativa studiandola dal suo interno
E per osservare direttamente i diversi stili di recezione del messaggio politico i ricercatori hanno intrattenuto intrattenuto una stretta relazione interpersonale con i soggetti osservati nel mese precedente le elezioni
Stando nelle loro case condividendo con loro i momenti della ricezione dei messaggi o quelli della rielaborazione intersoggettiva e familiare
Ai soggetti osservate sono state segnate anche dei compiti
Che hanno permesso di raccogliere altro materiale importante per l'analisi gli elettori hanno raccolto settimanalmente i volantini o altro ristampati ricevuti per strade per posta con gli articoli di giornale che li hanno interessati maggiormente
Hanno anche compilato una schiera di consumo giornaliera che riportava tutti i loro contatti con i messaggi di propaganda mediali e non e con i mezzi di informazione
Hanno gli Stati infine un diario quotidiano che serviva per commentare i testi fui Tizio a seconda della rilevanza soggettiva da loro stessi attribuiti
Sono stati infine condotti dei colloqui in profondità che hanno ricostruito la storia di vita degli elettori osservati ai quali sono state somministrate durante il periodo elettorale tre interviste semi strutturate
Che avevano l'obiettivo di focalizzare la funzione dei diversi mezzi di comunicazione elettorale mediale e la percezione delle tematiche rilevanti nella campagna
La traccia dell'intervista è stata preparata dai ricercatori anche in base agli argomenti emergenti nella legislazione del diario quotidiana
In questo caso sono state utilissime le riunioni periodiche del gruppo di ricerca che hanno permesso di individuare degli item comuni ai soggetti osserva
Parallelamente un gruppo di ricerca si occupa atto del monitoraggio dello separazione delle attività di campagna di alcuni candidati
Ponendo particolare attenzione l'attività dei comitati e dei team elettorali ai materiale di propaganda
Agli eventi e alle iniziative di comunicazione sul territorio
Per ricostruire il processo di produzione del messaggio e di elaborazione di mediazione dello stesso sono state effettuate delle interviste semi strutturate i principali candidati alla presidenza della Regione e della Provincia
Ai loro responsabili della comunicazione agli addetti all'ufficio stampa ad alcuni candidati presenti nelle loro liste è un piccolo numero di giovani militanti attivi nella campagna e il materiale raccolto presso gli elettori e presso i candidati pur avendo questo amore dimensione delle cariche stabili offerto dati molto ricchi per lo studio delle forme dell'offerta e i modi della ricezione della comunicazione politica
Che sono state analizzate da diversi gruppi di ricerca e stretto contatto gli uni con gli altri prima di tutto ci siamo occupati del problema della costruzione di un rapporto di fiducia tra candidato ed elettori
Sul versante della produzione del messaggio politico sono state studiate le tecniche di comunicazione e le strategie di marketing elettorale adottate dei candidati alla presidenza della Regione
E poi analizzati materiali prodotti dal punto di vista dei contenuti da quello delle forme argomentativa
Sul versante della funzione alcuni ricercatori hanno studiato le forme di ricezione di messaggi politici con una particolare attenzione alla dimensione multimediale della comunicazione politica e alle forme di interpretazione messe fino in secondo luogo abbiamo messo a tema rapporto fra enti pubblici e cittadini
Descrivendo leale di costruzione o di ricezione della comunicazione istituzionale al fine di rilevare l'immagine della cosa pubblica che si diffonde impone socialmente
Parallelamente abbiamo studiato la comunicazione all'interno della città
Analizzando la comunicazione a livello di base infine abbiamo anche studiato dopo otto fa i cambiamenti politici in Italia e il common sense
In particolare abbiamo segnalato l'immagine della donna come oggetto il soggetto della comunicazione politica attraverso l'analisi dei testi giornalistici e di propaganda
Parallelamente come dicevo è stata compiuto un'analisi con le stesse metodologie da parte di un'équipe di ricercatori francesi sotto la direzione del processo diciamo fa sua Titti sulle elezioni comunali di Lione
E in Catalogna nelle zone sono state studiate da analisti dell'Università di Barcellona coordinate dal professor Emilio vado come ho detto la ricerca si concluderà con un convegno internazionale che si propone come luogo di esposizione dei risultati degli studi condotti nei vari Paesi e anche come luogo di confronto sui metodi e sulle opportunità dell'analisi e della ricezione della comunicazione politica e concludo concludo non voglio addentrarmi nei risultati emergenti attraverso l'uno l'arte politiche prospettive di studio
E ma mi sembra utile proprio un minuto rubo una serie di riflessioni indipendenti dalla prospettiva di studio adottate
Per esempio l'impossibilità di prevedere i cambiamenti l'intenzione di voti del prossimo il marito o la moglie le amiche familiare ha fatto in modo che i soggetti monitorati accogliesse i ricercatori come l'unica vera possibilità di relazione politica intersoggettiva non ansiogeno
L'accoglienza appassionata cordiale di disponibilità totale dei soggetti verso i ricercatori e i compiti loro assegnati è servita da segnale per interpretare il ruolo determinante che i media in questo particolare campagna elettorale hanno avuto
Cioè in un diverso di relazioni dirette che tendeva ad escludere la politica parlare con gli amici di politiche difficile se non impossibile in famiglia si è parlato soprattutto di come votare più che di chi vota
Con mio marito risulta impossibile parlare di politica perché non sembra rimasto ancorato alle che posizione mentre io mi sono rimesso in discussione eccetera i ricercatori hanno presentato un terreno neutro
Cui poteva accedere una sorta di appendice di media qualcuno che rappresentasse una possibilità di interazione non solo simbolica con gli apparati di produzione e comunicazione del messaggio politico elettorali
Basta io avrei finito c'erano tali che il vuoto dei messaggi della campagna elettorale regionale già individuato nel nuovo pubblicato di Conti e la conseguente sensazione di abbandono che hanno manifestato i soggetti a evidenza evidenziato come il rapporto privilegiato con me in media
Media come soggetti privilegiati dello scambio comunicativo elettorale politico come questo rapporto si sia immediatamente radicato nelle abitudini fui TV degli elettori
L'accessibilità dei diversi media riscontrata nel novantaquattro e noi Petit delle novantacinque per il cambiamento radicale delle modalità di offerta ha segnato un ulteriore cambiamento del quadro mediale in rapporto alla comunicazione politico elettorale
Quadro che tutto in fase di studio da prospettive che radicano che approfondiscono quelle già adottate
Per la prima manualità di Lecce grazie
Grazie professor ventisei può lasciare il suo testo professore
No perché può pieno di appunti va be'casomai ce lo può fare vede esautorare dell'OLAF dovrebbe
Caso mai lo mandiamo anche per correggere le bozze renderemo pubblica non entro un mese
Grazie
Allora
Come vedete mettere il tempo limite significa poi togliere parecchie polpa alle cose che si dicono che che che si possono conoscere dalle vostre relazioni però se se vogliamo avere un quadro completo e dare a tutti la possibilità di esporre quanto dobbiamo tenerci diciamo entro un massimo di dieci minuti
Allora il professor Bechelloni
Al terzo
Ma volevo evitare di fare due milanesi insieme sembrava
Realista dalla cercherò di essere brevissimo Ray collega Mancini entrambi di ritorno dagli Stati Uniti ci dicevamo è incredibile come con tutti questi osservatori che aveva fatti in Italia ancora non si sia introdotta quell'indicatore forte che è la misura del piede del candidato
C'è una correlazione strettissima tra sconfitte letterale e lunghezza del piede perché l'elettore capisce che la lunghezza del piede corrisponda la lunghezza del naso e quindi dice bugie
è strano
Allora anch'io vado a vada a fare cose considerazioni come dire molto tangenziali noi rispetto a questo campo degli osservatori nel quale che si sta costituendo in Italia siamo ancora come dire
Fuori campo ci stiamo allenando
Abbiamo cominciato l'anno scorso abbiamo significa scienze politiche a Firenze corso di perfezionamento fondazioni per campo che è stata attivata dall'anno scorso
Abbiamo attivato un Osservatorio su l'anno scorso sulle campagne elettorali dei sei candidati alla carica di sindaco di Firenze
Ci siamo messi questo lavoro perché avevamo in testa delle corse
Abbastanza complicate che ovviamente richiedono del tempo prima di essere tutte passate
Quest'anno abbiamo attivato sì una uno su un'osservazione sempre limitata su due collegi di Firenze un collegio senatoriale di Firenze uno dove concorreva dove concorreva Vittorio Cecchi Gori e collegio di Firenze due dove concorreva Dini
Quindi noi abbiamo diciamo un osservatorio che ha delle caratteristiche in parte simili a quelle che ha detto chador
Professor Bettetini cioè su un territorio molto delimitato queste addirittura la sola Firenze diciamo prevalentemente nel centro di Firenze questi due collegi di Dini dice Chigorin sono centri Firenze sono collegi
Nell'aria centrale di Firenze
Quando ma quali domande abbiamo cercato di rispondere ma i punti di partenza sono state due
Due osservazioni due concettualizzazione diciamo una di Pizzorno del potere politico come potere di apparizione c'è questo saggio di Pizzorno e credo tutti qui conoscono che si interroga su questo come l'unico potere rimasto al politico in Italia
E l'altra è una è una è una riflessione di di Bagnasco in quest'ultimo libro molto bello l'Italia
In un contesto di trasformazione sociale in cui parla di una situazione politica caratterizzata in questo momento dall'esasperata costruzione del nemico quindi questi due elementi diciamo sono stati un po'il punto di partenza nostra riflessione
Ma ce ne sono altri che hanno a che vedere con personalizzazione ho l'idealizzazione che sono due fenomeni completamente diversi
Voti liberi fluttuanti di opinione
Dice un'Italia perlomeno quella che noi osservare caratterizzata dal voto di appartenenza e parzialmente di scambio e quindi con un ruolo dei media diverso da quello di convincere
Regione rossa ovviamente ha già non ci interessa la regione rossa ci interessava anche Firenze perché Firenze nella storia elettorale d'Italia ha avuto dei significati spesso anticipatori di risultati elettorali o di formule politiche
Che si sono sperimentate lì e infatti per esempio Genoa diciamo l'Ulivo ha vinto prima Firenze poi piano nazionale con con meccanismi analoghi di costruzione
E infine come dire territori reali e territori simbolici noi avevamo un po'una reazione contro un eccesso di attenzione ai territori simbolici dimenticando i territori reali
E allora ci interessa molto l'intreccio che che specificamente secondo noi i media la televisione fanno
Collegando territoriali territori simbolici infine la domanda alla quale cerchiamo di riscontri che cos'è una campagna elettorale ora io non entro nel merito di di di di quello che stiamo facendo però nel senso che intanto la nostra non è una ricerca commissionata né da parte politica né da cinerea ch'è una ricerca si collocarono Arizona come dire
Un po'elettiva i confini tra tesi di laurea
Qui con me c'è Carlo Sorrentino che lavora come da tanti anni e che condivide con me diciamo il coordinamento e la fatica di questo lavoro ci abbia dedicato tantissimo tempo nonostante queste ce lo stiamo dedicando
Sono qui come anche Nicoletta Baccari Maurizio Bianchini e Samuele Marconcini quali tutte e tre hanno fatto già delle tesi sul marketing politico e su questi temi
E poi per fare questi due lavori di osservazione della campagna elettorale che è un'osservazione sia sui territori reali quindi la a partire dall'agenda del candidato come l'agenda e candidato si costruisce e si modifica
E considerando l'agenda è candidato come dire il luogo di incontro di tutti di interlocutori possibili che vanno a costruire la campagna elettorale e la sua rappresentazione
E sia analisi dei media quindi il lavoro diciamo
E i giornali l'anno scorso ovviamente i media erano relativamente poco presenti però in realtà ogni candidato è andato alle alla radio locali televisioni locali cinque quotidiani locali quindici eccetera e quest'anno lo stesso c'è stato
Quindi c'è comunque una mole di lavoro non abbia ancora pubblicato niente nonostante che farà le fasce l'avessimo fatta lo scorso un piccolo articolo alcuna informazione poi comunicate ritenemmo che era troppo poco per far capire quello che stavo facendo
Stiamo adesso scrivendo un articolo lungo di sessanta ottanta pagine che uscirà entro la fine dell'anno
Diciamo siamo ancora un po'ai margini del campo gli interrogativi sono quelli che dicevo poi magari oggi pomeriggio nella discussione generale c'è modo di dire a partire da quello che noi stiamo osservando
Questi integrativi in parte ci portano a dare una conferma come dire
Territoriali sono importanti quello che accade fuori dal mondo dei media importanti serve per capire quello che poi fanno i media e se noi guardiamo solo i media non capiamo la campagna elettorale non capiamo perché si afferma
Qual è il rapporto tra forza politica movimenti partiti associazionismo realmente esistente nel territorio il candidato perché sia nel caso di Prodi sia nel caso di Primicerio a Firenze abbiamo a che fare con candidati che non erano conosciuti
Duro a Firenze lato sul piano nazionale
E allora questo rimpasto che si costruisce tra i partiti le forze e movimenti in media per costruire questo entrambi casi anziana Firenze fu significativa nella costruzione di questo sine risultati poi sono stati quasi simili
A un certo punto fu attaccato hit del candidato sindaco Como Forrest Gump a nazione che appoggiava il candidato rivale giornale cittadino maggiormente tè un Forrest Gump
All'inizio reagirono alla crema come ci fu un paio di interventi a difesa che non era un fuoricampo va detto no è fresca e hanno fatto all'anno utilizzata in positivo con le gambe cioè il personaggio che non spaventa il personaggio che non è nessuno e diventa qualcuno
Mi fermo qui perché le considerazioni sono tante ma insomma fa capire come
Credo che è uno dei risultati diciamo di questi anni non è stato solo l'esasperazione del tema
Televisivo in chiave anti-Berlusconi antico se mi auguro anzi ieri su questi risultati elettorali perché come la ricerca loro consigliere ricerca nostra va a cercare cose molto più articolate e complesse
Un tentativo di da un lato demistificare alcune eccessi che ci sono stati e dall'altro di cercare di capire meglio come funziona la comunicazione come funzionano i media come funziona la politica
Perché la politica mi ha colpito la naturalmente no polemico le diceva Iseppi prima cioè ma allora c'è ancora un interesse per la politica ma perbacco io non ho mai dubitato che ci
Grazie professor Bechelloni
Scusate una cosa tecnica ora farò girare questo
L'unico
I colleghi gli amici che vengono da fuori Roma dovrebbero scrive il loro nome l'istituto che rappresentano la città e poi ci sono gli adempimenti perfora il potere di farlo passare fila perfino
Allora il professor Marino Livolsi
Allora il gruppo è l'Istituto di Comunicazione dell'Università Iulm di Milano
La ricerca condotta da amico Ugo Volli e dal sottoscritto la squadra il più o meno la stessa che ha ha fatto nell'edizione novantaquattro quel volume che credo che il più o meno molti amici abbiano visto che era la comunicazione politica
Dalla prima alla seconda Repubblica
E ho citato il titolo non per fare uno sport personale ma perché quando noi abbiamo iniziato a pensare di farli studiare di analizzare anche la campagna novantasei
Dopo circa un mese che stavamo pensando cosa se potevamo studiare cosa potevamo fare fare siamo partiti da una considerazione scherzosa ma che poi ci ha dato come dire la chiave interpretativa di una cosa che noi vogliamo fare molto mirata molto modesta
Non abbiamo grandi mezzi questa cosa è inserita in un discorso più generale non è l'unica cosa che noi stiamo facendo e la considerazione scherzosa cui ne siam partiti e che fosse questo dico sì potere libero che darà luogo ad Alice che quest'anno poteva intitolarsi la comunicazione politica dalla seconda alla prima Repubblica
Perché la prima cosa che noi abbiamo visto e molte volte che avevamo già conosciuto in gioventù ieri comparivano
Come ad esempio compagno De Mita per fare un solo nome e la cosa però più forte più importante che c'aveva così come dire intrigato era un abbassamento dei toni dell'utilizzo dei media in questa campagna in politica
Allora ne siamo partiti da questa considerazione
Come le elezioni del novantaquattro sembravano sembravano all'insegna del marketing politico
Deluso del ma delle tecniche ma anche politiche della comunicazione
E come queste chiamiamole secondo elezione di questa fase
Fossero come dire in modo abbastanza strano assolutamente fuori da un discorso di marketing politico e quindi il nostro scenario la nostra ipotesi di fondo è proprio questo
Il mancato sviluppo di questa fase che sembrava essere della politica italiana del grande utilità delle tecniche del marketing e della comunicazione
In particolare
A noi interessa l'oggetto del nostro lavoro fatto al più con più contributi e più umane interessa il discorso delle strategie comunicazionali
L'esempio che che era una considerazione la farò molto veloce ma interessa sapere andare al nodo della comunicazione politica e capire almeno per i grandi schieramenti per i i due più uno come di Roma diciamo almeno all'inizio i due come i due schieramenti proponessero una strategia comunicazionale detto diversamente cosa dice sono ma soprattutto come lo dicessero perché evidentemente a noi sembrava che il modo fosse più importante molto spesso delle cose che dice
Partendo da una seconda considerazione che nelle strategie comunicazionali entrano una serie di elementi di fattori che poi sono quelli che a nostro avviso portano
A scegliere
Più gli indecisi che gli altri ma in molti casi più persone come portare e dicevo questo mix vede alcune cose come una vecchia appartenenza ideologica che non è assolutamente tramontata
Una nuova appartenenza ideologico diciamo la trasformazione delle vecchie di allergie in una nuova ideologia in cui concetti destra e sinistra si trasformano fosse un liberismo in solidarietà eccetera eccetera un discorso di personalizzazione dei leader un discorso all'utilizzo dei miti dei media per comunicare in modo particolare pochi ci sono riusciti
Quelli che sembrano essere punti molto importanti nel discorso politico cioè i programmi che poi molto spesso restano quindi la galleggiare tra centinaia di pagine da una parte e pochi slogan dall'altra parte
A me interessava questo mix come questo mix è in qualche misura viene proposto dagli schieramenti politici
La battuta del due più uno perché evidentemente il nostro discorso sarà soprattutto evidentemente Ulivo contro Polo o viceversa come volete voi ma poi ci è sembrato all'ultimo momento per appartenenza territoriale che anche la strategia di braccato fosse un problema molto importante quindi abbiamo aggiunto il il nostro grande leader dal nord perché evidentemente propone una strategia comunicativa molto particolare gravi cosa abbiamo fatto cosa stiamo facendo soprattutto quello che stiamo facendo in qualche misura e anche una traccia dei lavori che poi compariranno noi vogliamo fare un inizio in cui vorremmo tentare di fare un discorso riprendendo alcune tematiche già uscite nel novantaquattro ne è stata ricordata una i media sono importanti o no nel discorso della comunicazione politiche quanto non è per per fare una nuova puntata del dibattito Ricolfi si Ricolfi no perché ci siamo già visti abbiamo deciso che il dibattito è finito
Ma per vedere qual è il ruolo dei media nella comunicazione politica in uno scenario più ampio dove è chiaro che l'apparenza dove è chiaro che l'ideologia dove è chiaro che il territorio alcune cose dette prima sono molto importanti
Poi aggiungeremo alcune cose che per me sono importanti che teniamo sotto osservazione come le altre volte il discorso dei flussi elettorale questa volta meno importanti che nel passato nel novantaquattro e flussi erano stati clamorosi perché alcuni partiti erano scomparsi e c'era stato il grande flusso di persone verso nuovi schieramenti in questo caso saranno meno sono meno importanti ma vanno tenuti in conto ma diciamo che il nostro discorso verte soprattutto in quell'aria dicevo della strategia comunicazionale quindi studieremo in modo particolare quell'aria come metodologia che con un taglio che è un po'del nostro istituto di carattere segno sociologico vedremo come me in alcune trasmissioni delle più importanti trasmissioni televisive quelle che hanno fatto particolare ascolto
Ma non solo queste studieremo come il testo proprio la produzione nella produzione di di parole le produzioni discorsi la produzione di slogan
Lentamente si accumula nel formare delle rappresentazioni sociali in divenire
Vedremo come queste rappresentazioni danno luogo ad uno scenario entro cui vanno a collocarsi gli schieramenti agli uomini politici e lavoreremo su questo per dare un'idea come dicevo su come il come della comunicazione politica
Molto significativo e diventa
In qualche misura oggetto secondo noi di grande interesse di approfondimento
Se questo è il cuore della ricerca ci saranno credo quattro saggi su questo
Vedremo anche di analizzare altre cose ad esempio una legata a questo come per esempio i giornali e riprendono il discorso del della comunicazione politica televisiva
Con un effetto di rafforzamento mi spezzo ignorato nel senso che molto spesso il gioco è questo discorso televisioni giornali televisioni che bisogna tener conto perché dà luogo ad una dinamica entro cui se se non si tiene conto non si capiscono alcune cose
E quindi vedremo come i giornali tengono danno notizia riferiscono di alcuni dibattiti alcune trasmissioni televisive proprio per vedere come c'è questo effetto combinato
Una seconda parte la nostra ricerca
L'approfondimento di quella ipotesi iniziale che era quella della come dire della sparizione esagera un po'ma per intenderci dalla sparizione del marketing politico
E abbiamo iniziato una serie di come dire visite interviste colloqui chiamatele come volete con chi ha fatto poi in realtà comunicazione politica chi ha fatto istituti pubblicitari che hanno prodotto poi materiale politico e la nostra ipotesi era proprio la scollatura come molto spesso contrariamente a quello che avviene per esempio nel marketing non politico
Non c'è stato una grossa Michel non c'è stato un grosso obiettivo dato a chi faceva presepio manifesti e che faceva la cuoca ma con una curiosa deformazione del marketing politico molto spesso virgolette i pubblicitari hanno lavorato non dico inventando ma molto liberi rispetto un discorso di carattere più generale
Studieremo quindi come è stata fatta quella comunicazione politica e studieremo anche perché tutto sommato non ci sia stato invenzione di altri strumenti della comunicazione politica salvo quella stucchevole invasione dei mercati che non so se è un fatto nazionale ma che in Lombardia è stato una cosa abbastanza visibile ma che è stata l'altra cosa fosse l'unica che ha occupato queste cose insisto però che noi vogliamo mirare questo discorso delle strategie funzionali cioè come la trasformazione della comunicazione politica nell'ambito della come si va oggi ad avere un cotton un comportamento di voto o un come di un comportamento di appartenenza se possiamo chiamarlo così viene determinato dal fatto che si è creato alcune rappresentazioni alcune figure alcuni scenari alcuni come dire modi comunicativi che diventano come dire sostitutivi di vecchi appartenenze o di un discorso ideologico più tradizionali grazie
Grazie professor Villone allora
Allora vorrei ricordare finora abbiamo ascoltato in in un interpretati l'Istituto Gemelli Musatti
Della facoltà dice vicenza politici e Cesare Alfieri Milano Firenze ora il professor divorzi dell'Istituto di Comunicazione IULM
Direi che a questo punto potremmo sentire il dottor Calò della Directa un istituto di ricerca di opinione
Ma per avvicinarsi alla risultato elettorale ci sarebbe voluto un miliardo e mezzo
Da bruciare nell'ultima settimana perché questa volta nei sondaggi per quello che possono dare poi faremo qualche breve critica a questo strumento che deve essere in parte superato
Hanno fatto il loro mestiere ecco sono i modelli matematici che trasformano le percentuali in numero di seggi che non perché erano modelli cattivi erano i modelli che erano stati usati nel novantaquattro che ci avevano permesso per esempio Diletta di centrare perfettamente
Ma ed il tipo di voto come si è spalmato sul territorio e qui si potrebbe approfondire questi strumenti che sono di importazione straniera prevalentemente francese
E quindi sono stati adattati a questo strana legge elettorale con lo scopo la difficoltà mi ricordo il novantaquattro di far capire a questo esperto francese che avevamo ingaggiato lo scopo fu una fatica terribile
Lo stesso modello ha portato a risultati non non così centrati allora questa volta per centrare bisogna fare nell'ultima settimana nei cento cinquanta
Con le leggi diciamo così non chiaramente definiti da una parte e dall'altro dall'altra ancora si doveva fare dei test
Specifici e allora sarebbe arrivati centocinquanta centocinquanta mila interviste sono centocinquanta mila interviste
Si dovevano consorziale istituti perché anche i più grandi non hanno questa forza di poter fare peso centocinquanta mila interviste telefoniche inno con un questionario prive di qualche domanda
E il costo il costo vivo Eyalet diretto intervistatori telefono sono dieci mila lire
Ah intervista il Conseil questionari e contenuti in quelle classiche domande chiave ecco il miliardo e mezzo non non c'era non c'erano le forze non non non ci siamo consorziati soprattutto non c'era il miliardo e mezzo e quindi le cose sono andate come sono andate quei modelli i modelli matematici che hanno creato problemi anche le posizioni posizioni che un istituto che uno dei primari in Europa io vengo o le radici lì e quindi ho imparato un TIR mestiere
Nella con con il gruppo francese la sua fresco giacché su ventitré quindi l'istituto era al di sopra di ogni sospetto qualificatissime pure questa volta certamente non ha avuto dei problemi fu uscente i risultati sono andati fuori dalle forchette
Dalle forchette e fino al due fino alla fine lì c'era anche in sul campo l'ipotesi del pareggio
Ecco non era esclusa perlomeno a livello di minime di massimi ipotesi del pareggio sulla quale anche dire dall'Ilva contrappuntato dalle prime davamo il pareggio
Perché davamo come massimo al centrosinistra trecentoquattordici nell'ipotesi più favorevole deputati decide ottenuto trecentodiciannove ma sono queste hanno consentito di per cambiare il quadro il quadro politico
Però i i sondaggi ecco i sondaggi sondaggi ripeto fanno a livello di percentuali
Sono andati bene come al solito c'è stata una sottovalutazione da parte di tutti del partito popolare per quel per quel per Prodi per cui tutti noi l'abbiamo messo sopra il nove per cento in realtà avuto il sette Alleanza Nazionale ma ci sono delle ragioni è stata sovrastimato un po'da tutti
Ma è cresciuta
Ecco abbiamo colto certamente la tendenza di fondo cioè c'è stato uno spostamento della società modeste dall'elettorato ecco io quando parlo con amici dell'Ulivo magari se alcuni si irrita non poco allora l'invito a togliersi le foglie di ulivo dal dagli occhiali
Le percentuali perché a livello a livello di valori assoluti siccome è cambiato il tasso di affluenza alle urne il confronto di meno valido i confronti in passato son sempre fatto mi riferisco al voto del cuore al voto del proporzionale sosta Desk sempre stati fatti
Sulla base delle percentuali ecco perché domani il Polo il povero è andato avanti di sette punti discutendo la lega quindi il classico pollo i tre partiti del Polo sette punti in due anni
Cioè questi son dati reali non sono sondaggi quindi i sondaggi hanno colto questa tendenza sicuramente poi risultato per tutte le ragioni che abbiamo visto li sappiamo ridiscuteremo magari nel pomeriggio lega Rauti
è tutta un'altra sede un album un successo che meriterebbe di essere approfondito sul territorio il candidato dell'Ulivo ha sovente preso più voti
Della somma dei voti dati ai partiti in quel collegio nel proporzionale argomenti interessantissimi sui quali si può approfondita allora l'evoluzione non abbiamo lavorato chi questo l'inventario quindi devo andare veloce
Bisogna andare verso i modelli esplicativi del comportamento di voto quindi al di là delle intenzioni di voto intenzione di voto che in passato era prevalentemente rilevata come la preferenza cioè l'atteggiamento qui c'è la frattura fra atteggiamento e comportamento come di prodotti di largo consumo
Le prime domande quando tantissimi anni fa inizia a lavorare ci volevano le aziende dice ma come mai l'atteggiamento e così per comportamento va in senso diverso
E quindi l'atteggiamento atteggiamento che fa parte di questa intenzione di voto atteggiamento come preferenza e e il comportamento passato con il polso Caprara
Abbiamo lavorato e stiamo lavorando polemizzo gli sono arrivate abbastanza veloce no e quindi non abbiamo tre punto dovuto fermarci ma ecco introducendo altri aspetti in un modello il modello di misurare e quindi non si tratta di colloqui di gruppo
Quindi che questo ha un vantaggio di della misura la norma soggettiva cioè chi si ritiene di dover votare cioè il giudizio in come norma soggettiva di quelli che ci stanno intorno che influisce anche sul voto
E sul voto in cui c'è meno qui c'è proprio la prelazione col consumo il controllo percepito ecco in quest'ultima misura si ritiene che quel comportamento di voto medio non è determinato anche da fattori esterni ecco pensiamo alle zone del clientelismo in modo particolare
Quindi questi modelli esplicativi secondo me la strada bisogna arrivare ad un incontro ad un'integrazione del classico sondaggio con questi modelli per fare un passo avanti siamo fermi da troppo tempo
Un altro tema che abbiamo approfondito sempre con la collaborazione con questa integrazione importante vedo che lo fanno un po'tutti adesso tra istituto di ricerca e università
Sempre con Caprara lo studio sulla personalità dei leader ecco in particolar modo di Prodi Berlusconi per l'abbiamo anche studiato Di Pietro come s'soggetto politico virtuale
E D'Alema come leader del più grande partito venticinque aggettivi quindi questo misura quindi campioni rappresentative venticinque aggettivi attribuiti come attributi di personalità
E poi con l'analisi fattoriale ricomposti
A questi ai cinque quelli che son chiamati cinque grandi fattori della di personalità vedi Elenco sono un'ottima cinque quindi l'Energia
Che estroversione allegria fortezza vivacità simpatia ecco la persona che diverte Energia l'amica Rita
Che è una caratteristica la Personeni amichevoli cordiali
Al Twister preclusi sinceri generosi eccetera la corsia la coscienziosi TAC terzo Fattori di questi cinque grandi fattori di questo studio della personalità politica e personalità
Che la perseveranza l'essere affidabili l'essere costante ed essere serio l'essere prudente
La stabilità emotiva alto quarto fattore la persona tranquilla calma controllata paziente l'apertura mentale che invece è creatività
Anticonformismo fantasia modernità innovazione originalità
Allora Berlusconi come era percepito io poi ho anche un lucido ma non c'è il tempo magari nel pomeriggio qui c'è anche il confronto con Di Pietro e D'Alema teniamoci ai due grandi leader Berlusconi l'ha percepito come più innovativo rispetto a Prodi più efficiente più che quindi anche dagli elettori di centrosinistra c'erano delle differenze ma più efficiente più creativo più originale più dinamico più sicuro disse
Prodi invece era percepito interessante poi vedere come Sonata a finire le cose e quindi l'Italia in quel momento puoi mente aveva certe attese diverse rispetto a quelle di due anni fa come persona più responsabile più sincera più affidabile
Più equilibrata più serena più scrupolosa e più leale
Poi ci siamo divertiti anche a fare
A studiare il DNA quindi con Capra del dell'elettore di centrodestra e centrosinistra non ho tempo ci sono delle diversità rispetto poi alla alla ai ai due leader quindi per alcuni aspetti c'è una associazione per un altro c'erano dissociazione
Quindi ecco poi che cosa abbiamo fatto come dire abbiamo fatto curato l'Osservatorio del lunedì delle Sole ventiquattro Ore
Che ci ha consentito di seguire la conoscenza incredibilmente bassa dei candidati e dei programmi e il giudizio sulla percezione delle campagne
Ecco come comprensione l'aggressività misuravamo delle campagne la gradevolezza il gradimento eccetera stati pubblicati dal sole eravamo impegni in par condicio quindi non distingua la multa
Campagna noi abbiamo i dati spaccati ma di venivano messi insieme per ragioni di par condicio infine un'ultima e cederei la parola Monica Taborelli perduri intervento di brevissimo conclusivo
Anche dirige l'Unità di Lecce qualitative di diretta
Una ricerca qualitativa sulla campani che c'è stata commissionata dalla coalizione dell'Ulivo su argomenti e temi di campagna
Grazie prego
Prima che lei pervenga io vorrei pregare il presidente della RAI dottor Morello di venire qui
Il dottor Borrelli è stato così cortese da dirmi che era in è interessato a seguire questi orari però visto che è il presidente della RAI mi sembra
Allora
Delinquente io credo che quanto questa sala è anche nell'altra veramente si aggiri un fantasma Kevin deciso mi sembra giusto toglierli il il lenzuolo e vedere un po'cos'è nel senso che è diretta realizzato proprio per la coalizione dell'Ulivo una ricerca qualitativa che aveva come obiettivo quello di testare l'appeal di alcune che noi abbiamo un chiamato pomposamente Casey
Che erano in realtà argomenti da proporre in campagna elettorale
Allora il target specifico credo che sia importante da sottolineare e cioè l'indeciso indeciso che ci risultava era una persona dunque indeciso fra Polo violino
Indeciso quindi di fondo sulla scelta non sul partito ma sullo schieramento
Allora la scelta difficile incentrata sulla scarsissima possibilità di gestire un conflitto queste persone non erano primi lettori vuol dire che la volta precedente avevano portato e quindi si trovavano nella condizione di confermare una scelta che evidentemente i convinceva molto poco perché se no non sarebbero stati indecisi oppure cambiarla abbandonando la scelta precedente
Quindi le cose che io dirò che possono suonare un po'strane tenete conto che erano destinate agli indecisi
Allora questi indecisi hanno rifiutato assolutamente gli insulti cioè la campagna elettorale a base di l'altro
Tu fattore eccetera queste tesi elettorali sono state assolutamente rifiutati noi avevamo proposte su un cartellino
Nell'ambito del focus group avevamo diviso di fatto il gruppo in due parti una però tesi e una contro tesi queste tesi venivano votate in modo che tutti alternativamente fossero dalla parte del Polo che dalla parte dell'Ulivo quindi la prima indicazioni che abbiamo fornito è stata quella di evitare assolutamente gli insulti invece l'altra complementare rei sia le proposte moderate le proposte moderate moderati anche con un filino di impegno nel senso che una delle tesi più scelte più a meglio accettate parlava di programma dell'Ulivo che tiene conto dei problemi e per prima cosa dell'occupazione quindi diciamo accentrato molto sul futuro
Altre proposte trionfalistica del tipo si può sconfiggere la recessione senza fare sacrifici sono state lette col punto di domanda
La persona Katharine rimane un cartellino e che lo doveva legge la si può sconfiggere l'inflazione senza fare sacrifici risposto unanime no
L'altra cosa e l'attenzione all'autogol qualcuno ha parlato di Forrest Gump il professor Bechelloni aumentare allora due tesi che noi avevamo proposto una coscientemente e una no
Di un segno si sono poi rivelate disegno assolutamente opposto e cioè la tesi con quella faccia da buon padre di famiglia Prodi non saprà mai governa l'Italia che noi avevamo messo in bocca al Polo contro Ulivo è stato un autogol se fosse stata detta dal Polo perché ha messo in moto un meccanismo assolutamente devastante di contro dipendenza per cui la gente ha detto come ci vuole una faccia da delinquenti
Temo fermare l'Italia e quindi primo Tomba il secondo era su Berlusconi che è un bugiardo che non mantiene la promessa ha già avuto la sua possibilità e l'ha sprecata tutti qui
Hanno preso le parti della persona umana Carlo e quindi è stato il secondo poco queste indicazioni attenti agli Autobot e attenti alle proposte alleva agli insulti sono state gelate io non so poi come siano state sfruttate un'altra cosa che mi sembra l'ultima osservazione
Mi sembra abbastanza interessante che è uno degli slogan che è stato giudicato più proficuo era Prodi è vecchio perché l'espressione della vecchia partitocrazia allora da una parte la proposta il programma l'occupazione l'impegno per il futuro che giocava da una parte dall'altra parte il vecchio la partitocrazia che giocava dall'altra credo che proprio siano i due poli nell'ambito dei quali si muove e si è mosso in questa campagna elettorale indeciso che poi alla fine interventi estetici
Grazie dottoressa
No ecco nel caso se ci mandare Area se ci potete mandare grano sennò un una sintesi dunque io vorrei chiedere al professor Mancini che responsabile dell'Osservatorio archivio dell'Università di Perugia di Ferré relazione oltre alcune i e amici che si sono gli scritti per parlare
Naturalmente penso che i presenti vorranno parlare quindi cioè dovuto chiamerò io visto che ci sono presenti oppure fatemi sapere
Precetti sì beh penso
Allora questo Consiglio se
Presumere visivamente l'Osservatorio archivio sulla comunicazione politica di Perugia è una struttura cui partecipano docenti dell'Università di Perugia docente all'Università di Torino Barletti
Università di Salerno professor Mazzoleni
Noi siamo attivi dal mille novecento dal mille novecentottanta tre con una prima ricerca grossi Mancini Mazzoleni giugno mille novecentottantatré una camminano centottantacinque usare una campagna elettorale che cosa facciamo
All'Osservatorio se cristiana vuole mettere il noi facciamo sostanzialmente raccolta e catalogazione di materiale elettorale abbiamo forse l'unica archivio televisivo in Italia sui temi specifici della campagna elettorale
E dove abbiamo tutte le campagne finora analizzate quindi raccolta catalogazione conservazione materiale elettorale
Raccolta elaborazione di interpretazione dati sulla comunicazione elettorale quello che noi cerchiamo di fare
Standardizzate standardizzazione per la comparabilità cioè usare dei metodi di rilevazione sistematici in modo da potere evidenziare campagna dopo Campania quali sono le evoluzioni che sono intervenute oggi io vi racconterò soltanto quello che abbiamo fatto lo che abbiamo fatto fino adesso con l'abbiamo fatto nel mille novecentonovantasei nel pomeriggio spero di avere il tempo di poter illustrare i primi risultati di questa di queste osservazioni che vogliono in primo luogo mettere in evidenza ripeto le tendenze evolutive
Osservabili nel corso degli anni che cosa abbiamo nella banca dati del dell'osservatorio abbiamo immateriali delle campagne abbiamo i dati sugli ascolti
I passaggi relativi all'ISPO otto le modalità e la quantità di offerta
Di televisione elettorale l'analisi dei temi e l'analisi degli attori
Quindi quattro quattro oggetti in particolare gli ascolti
Passaggi sfottò modalità e quantità offerta televisione elettorale temi e attori scusate solo cinque oggetti sui quali abbiamo lavorato nel mille novecento ottantatré mille novecentottantasette mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro e quindi mille novecento novantasei che cosa abbiamo fatto nel mille novecentonovantasei abbiamo cercato di applicare al mille novecentonovantasei
Un modellino di analisi un po'più complessa o di quello che avevamo sperimentale sperimentale atto nelle nelle campagne le campagne precedenti
Non riservandoci di o di lavorare esclusivamente sull'Offerta manco ma anche di cominciare a vedere come lo l'offerta veniva come l'offerta veniva recepita e qui trovo molte somiglianze con quanto fatto a a Milano dalla dalla dalla dal professor dal professor Bettetini usiamo poi lo illustrerò dei metodi
Dei metodi molto simili quindi non solo vedere come l'Offerta veniva recepita assoluta uso questo termine di metodologia attraverso la metodologia qualitativa
Norme che poi invece di continuare una cosa che avevamo cominciato a sperimentare il mille novecentonovantadue che è l'analisi dei casi locali quindi non soltanto l'offerta di televisione ma anche cercare di scoprire in alcuni ambienti
Locali limitati come l'intera campagna elettorale veniva svolta e adesso possiamo passare cristiana alla quindi all'osservazione del del dell'andare campagna del mille novecento del mille novecentonovantasei
Il il primo obiettivo la loro al bar la prima diciamo la primaria di ricerca l'analisi dell'agenda di campagna è la nostra tradizione di ricerca la tradizione di ricerca dell'Osservatorio chiuso la comunicazione politica
Di Perugia quest'anno se ne sono interessati in modo particolare Franca Roncarolo Rolando Rolando Marini Aloisio l'agenda di Campagna è stata fatta attraverso l'analisi dei temi della televisione elettorale della RAI e della Fininvest del Telemontecarlo
E Videomusic e della stampa un'analisi del contenuto un'analisi del contenuto sul Complesso dell'offerta
Elettorale
Nel pomeriggio speriamo di poter di poter illustrare i primi risultati che sono emersi settimanalmente abbiamo fornito
Alla verifica programmi trasmessi un'analisi dei temi che venivano trattati dalle dalle dalle diverse trasmissioni elettorali e dai telegiornali
A nostro modo di vedere già questi primi e primi rafforzo molto l'aggettivo primi primi risultati evidenziano rispetto al novantaquattro rispetto anche alle campagne precedenti
Delle tendenze evolutive molto importanti e molto significative rispetto a i temi che sono stati offerti nel
Nel corso della della campagna elettorale ripeto l'analisi la metodologia è stata quella più tipica tradizionale dell'analisi del del contenuto
Quindi abbiamo cercato di andare a verificare la contestualizzazione in ambiti locali e qui abbiamo preso in esame
Cinque casi locali
Ecco qui apro una parentesi secondo me questi incontri Celestino giallo diciamo la volta scorsa l'avevamo detto un anno fa a Perugia devono essere ripetuti perché devono condurre scusate la parola a un risparmio a sinergia
Il rimprovero che stavo facendo a Giovanni Bechelloni
Scherzando io non sapevo che lui a Firenze stava facendo una cosa simile e noi abbiamo faticato ben moltissimo trovare un ricercatore che potesse agire che potesse agire su Firenze perché avevamo siccome avevamo negli anni precedenti analizzato il caso di Firenze lo volevamo tenere
Sotto osservazione sotto osservazione ancora abbiamo trovato poi una ricercatrice molto
Molto brava ecco però questo tipo di incontri dovrebbe servire anche per per arrivare a un coordinamento dei diversi gruppi che fanno ricerca su questi su questi su questi temi allora l'analisi dei casi locale è stata effettuata a Torino
La Franca Roncarolo Como Marina villa Firenze
Perugia e Catania
E come abbiamo fatto quell'analisi di questi casi locali qui abbiamo scritto integrazione tra metodi diversi è stata una canali sì abbiamo fatto lunedì e martedì scorso un primo seminario a Perugia un seminario interno
Su questa alla ricerca sui casi locali che detestata chiazza dando dei risultati molto interessanti abbiamo usato molti strumenti diversi interviste con i candidati
Interviste con i responsabili delle delle dei media dei media locali
Analisi del contenuto di televisioni e stampa locale un altro il contenuto molto molto casuali in un certo senso cioè non abbiamo fatto un'analisi del contenuto sistematica ma abbiamo fatto c'abbiamo cercato di fare una una una un dare degli esempi di come era negli ambiti locali
Non solo questa ma anche partecipazione osservazione o partecipazione osservando osservazione partecipante ad alcuni ad alcuni incontri e quindi comizi cene in modo da avere un panorama complessivo della campagna locale in ambito locale
E questa osservazione consente di evidenziare alcuni risultati molto alcuni risultati e alcune
Consente alcune interpretazioni
E che sono in parte difformi da quelle che si possono avere se si osserva la campagna nelle televisioni nazionali cioè poi andiamo a scoprire
Che rispetto a un'offerta di televisione via televisione nazionale un'offerta di stampa nazionale la campagna locali nei piccoli ambiti ristretti e viene condotta in modo assolutamente non massmediatico e il venga viene condotta con metodi forse non tanto rivolse da Prima Repubblica ma addirittura ancora ancora precedenti dove quello che stiamo assistendo è un grosso Recoba e lo Moon all'esperienza che possiamo facendo un po'tutti un grosso recupero per esempio delle forme di comunicazione di comunicazione interpersonale questo non significa che la forma di comunicazione interpersonale sia più abbia un potere di influenza maggiore della televisione nazionale questo lo possiamo dire ma certamente in ambiti locali la campagna elettorale poi si svolge secondo parametri completamente diversi dall'affaire prendere visione in ambito nazionale la Terza Area di ricerca riguarda i processi di riforma di ricezione e influenza e qui trovo molto simile anzi con quello che stava facendo sta facendo Bettetini a Milano
Nove articoli ambo in trenta in tre in tre
Analisi più specifiche analisi delle audience tv il nostro alla nostra sistematica rilevazione di come stanno andando gli ascolti delle televisioni della televisione elettorale nelle con nel corso delle degli anni un panel locale abbiamo fatto a Salerno una una piccola osservazione su un panel di intervistati seguiti più volte nel corso della della della campagna elettorale e poi l'analisi etnografica con focus gruppo dalla campagna del mille novecentonovantacinque dal cioè dalla data dalle scorse elezioni amministrative non stiamo cercando di seguire ripeto con una metodologie molto simile a quella di Milano alcune famiglie alcune famiglie che vengono seguite nel corso dell'intera campagna elettorale con in più incontri durante la campagna elettorale
E vengono seguite anche con metodologie di Focus gruppo cioè vende viene vista una trasmissione insieme
Uno più trasmissioni insieme alla famiglia alla famiglia che è stato osservato in modo da poter arrivare anche a mettere in luce i processi di se volete di recezione della dell'informazione delle dell'informazione elettorale
Ecco io mi fermerei qui questo è il panorama delle delle osservazioni che stiamo conducendo a a Perugia nel pomeriggio spero di poter dello stare molto brevemente dei primi risultati relativi all'osservazione sui temi della campagna elettorale grazie
Dunque ora io vorrei chiedere ai vediamo un po'Bologna
Pavia chi l'ultimo re intervenire per primo
Maria Pia Pozzato potrebbe intervenire
Cioè
Accendi
Alla luce Toyota
Con un microfono
Se ne vuole parlare d'acquisto contro
Come vuole
Ma
è un po'proprio c'era
No ah ecco il grande
Dunque non è a Bologna con professor Roberto grande Dio che diciamo Maria che Pozzato abbiamo fatto un monitoraggio della dei telegiornali
E abbiamo usato un metodo specificamente semiotico
Che utilizza sostanzialmente la semiotica strutturale quindi faccio vedere brevemente perché molto articolata la Scheda cioè l'idea
L'idea della scheda è quella di fornire una serie di parametri si vede
Che non vanno segnalati a Crocetta ma vanno apposti agli appunti che uno che un ricercatore prende di un suo determinato telegiornale su determinato
Testo
Quindi questi sono indici che vanno a posti all'atto della dell'appunto diciamo quindi non è una scheda a che va compie compilata Crocetta
Il l'idea centrale o inoltre è quella di
Lo sdoppiare una scheda sul discorso mediatico e quindi su criteri di parametro della discorso dell'attore mediatico giornalista Rachel conduttore eccetera eccetera ad una scheda parallela
Sul discorso politico
Se voi osservate discorso mediatico abbiamo in il livello narrativo soggiacente con i programmi narrativi mediatici tipici che sono per esempio la ricerca dell'audience
E la ricerca dei riformati vita che viene accoppiata diciamo ad una scheda analoga sul discorso politico
Questa tassa
Perché raccolti
In cui i programmi narrativi dell'attore politico sono chiaramente DiVersi Dick da quelli dell'attore mediatico perché perché l'attore politico chiaramente cercherà una programma più di persuasione di tipo appunto io ho l'impressione che le manchi un Cinzia qua
Il cartellino
Manca la prima del discorso politico troverà nel cartellone
Come tante non si legge
Ecco
Quindi ci sarà adesso lo troviamo una scheda parallela sulla discorso politico che cos'è questa idea di sdoppiare il discorso mediatico una scheda per il discorso mediatico è una scheda per il discorso politico
Per il fatto che i due discorsi naturalmente si Inter modernizzato
Cioè il discorso che fa il giornalista che fa il la conduttore
Chiaramente va a iper modalità dare il discorso che fa il politico in televisione in particolare
Quindi ci sembrava interessante usare schede parallele
In cui si vedesse come questi due discorsi nei vari nei loro vari parametri che sono per esempio la costruzione della del mondo di cui si parla o la costruzione dell'attore mediatico e politico andassero poi a modificarsi e a modernizzarsi vicendevolmente
Per esempio nella voce M sette costruzione del mondo
Noi vediamo che il giornalista o il a comunque il conduttore della trasmissione può topica rizzare può mettere non denominare poi in qualche modo costruire un determinato evento un determinato caso
E l'attore politico a sua volta lo può fare ora si tratta di poter confrontare in questa sede schiera qualitativa
Come la costruzione di mondo che avviene nell'attore politico e come questa stessa costruzione di mondo che viene contemporaneamente
Da parte della dell'attore mediatico entrano in in collisione o si rinforzano vicendevolmente
Questo è solamente uno degli esempi della opportunità secondo noi di condurre l'analisi su questi due piani diversi
Che sono sì strettamente collegati ma che secondo me vale la pena di mantenere nella loro specificità
Proprio perché sono due discorsi DiVersi che entrano in in relazione ci sembrava anche importante la il parametro della costruzione dell'attore
E come vedete c'è una problema di competenze l'ideazione che ne bruttissima parola la che significa semplicemente acquisizione ed esibizione di competenza in senso lato da parte l'attore politico e a parte l'attore mediatico perché
Le regole eccetera eccetera qui abbiamo un problema di autolegittimazione e di competenze rivelazione esibito da parte datore mediatico che in qualche modo entra a far gioco con una competenza e redazione degli attori politici
Che sulla scena televisiva in particolare esibiscono la propria legittimità la propria coppette competenza queste due strategie di autolegittimazione o di legittimazione da parte di altri entrano in un rapporto che molto spesso è significativo
Ora immaginate che questa scheda a una una parallela che non troviamo ma che esiste vi assicuro in cui invece della invece il p e cioè le stesse voci sono previste per
Il discorso politico la scheda prosegue così
Abbiamo cioè la fine della costruzione dell'attore
Per esempio abbiamo dato una certa importanza di stereotipi attoriali perché ci sembra che soprattutto nel discorso televisivo il fatto del Professore il fatto della meno AGEA c'è proprio come la il politico viene entra in una certa Asterio tipica e e spesso non entra nella stessa stereotipi e all'interno del discorso politico interno discorso mediaticamente questo
è interessante poi abbiamo il le voci M nove e dall'altra Scheda Pino perché solo l'ex una delle delle voci stranamente importanti perché sono diciamo all'atto dell'est che delle voci di rappresentazione che avevo visto prima
Le le voci più propriamente pragmatiche cioè dove vediamo il discorso come Necci come luogo in cui succede qualcosa come luogo in cui c'è un confronto scontro interrata anziane si dice in semiotica cioè come una teatro di scontri dove ci sono dei vinti e dei vincitori
Tutta questa parte M nove per quanto riguarda il livello mediatico e P nove per quanto riguarda il discorso politico è la la parte più genuinamente pragmatica dove proprio si vede
Come si vede praticamente chi vince chi vince quali sono le strategie discorsi ve e quali sono i momenti di sconfitta e di acquisizione del potere sul campo
E quindi questa questa parte praticamente tratteggia la l'evento televisivo e la diciamo così come evento proprio come luogo in cui non solo s'ci si presenta Circo si ci si rappresenta la come luoghi in cui succede qualcosa questi guadagnano si perdono dei punti e naturalmente questo è molto importante in campagna elettorale
Una adesso siccome la schede molto articolata appunto direi che continua con i scorso politico in modo parallelo
E molto importanti sono presenti i meccanismi di cooperazione che si rifanno invece la semiotica Diego in particolare all'idea che il discorso attiva sempre un interlocutore modello naturalmente l'interlocutore modello del discorso mediatico e lo spettatore l'interlocutore modello del discorso politico è l'elettore ed è molto importante vedere appunto nelle dinamiche televisive
Come questa referente dedite i due discorsi si unisce e si disonesti e cioè fino a che punto e il referente è uno spettatore fino a che punto è l'elettore e queste dinamiche si sono rivelate anche abbastanza interessanti
Io appunto mi mi riservo di lasciare la relazione di spiegare voce per voce e tutte queste queste questi parametri e quindi finire qui
Dunque si è data come poiché c'è un gruppo di lavoro diretto da da da Meda vita Roberto grandi a cui partecipano soprattutto il dottorato i tre ragazzi della dottorato in semiotica
Che fanno gettonatissimi ottica nel corso di laurea di scienza della comunicazione di Bologna con diretto dal professor Eco
Siamo una decina di persone qui come abbiamo Cinzia bianchi e Duccio Spaziante che probabilmente interverranno nel pomeriggio
E la ricerca è ahimè abbastanza infieri nel senso che abbiamo fatto due in campagna elettorale il monitoraggio dei telegiornali però adesso ci riserviamo di analizzare secondo questi indici
Tutto questo enorme materiale che abbiamo che abbiamo acquisito
Grazie dottoressa Santo allora ritornando alla luce terminò gli alle dopo vede scontato
L'Osservatorio archivio la comunicazione politica di Perugia i l'istituto la cattedra di semiologia del Dams di Bologna
Direi di tornare alla a un istituto i sondaggi CIRM dottor Piepoli
A lei
Oppure no eccolo qua
Io vorrei semplicemente aggiungere qualche cosa alla
Contributo dell'amico Calò
Che dire mi sembrava
Un pochettino pessimista su quelli che sono stati i risultati
Tanto dei pre elettorali che Tel giornata elettorale
Diciamo
Come sapete
Per quello che riguarda il pre elettorali e la giornata elettorale i metodi che in questo momento sono utilizzati in Italia sono essenzialmente francesi
Per quel cosa significa questo significa che per quello che riguarda il pre elettorali
L'informazione attraverso dei cosiddetti modelli di stima
Viene data fondandosi sulle elezioni precedenti c'è parametrando il voto la restituzione di voto delle elezioni precedenti
Rispetto alla restituzione di voto in termini di intenzioni di voto oggi
Nell'ambito degli exit poll il sistema è molto simile i dati vengono ponderati o corretti e per quello che riguarda le proiezioni ci sono due sistemi anche questi essenzialmente di matrice francese essendo in questo momento
Diciamo fuori gioco
Un istituto italiano la Doxa che lavora allo ha lavorato nel settore delle proiezioni dal mille novecento settantasei
Tenete conto che non ci sono i pro e ci sono i contributi contro di questa francesizzazione
In cui siamo immersi in ogni caso i metodi francesi sono metodi che almeno per quello che riguarda sistemi
Non ancora ben perfezionati in Italia hanno dato un valido contributo allora a questo punto io farei vedere
Dei dati diciamo che riguardano exit poll proiezioni e dati finali per quello che riguarda il proporzionale Camera
Come vedete abbiamo che Rifondazione Comunista in termini di exit poll e siamo stati gli unici quest'anno ad aver fatto un exit poll o sortite sui torna come dicono i francesi o uscita da insetti come si potrebbe dire in italiano
Rifondazione sono sondaggi come sapete all'uscita dei seggi in cui si fa ripetere in segreto il voto alla persona che ha già votato attraverso una serie di seggi che sono appesi come rappresentativi dei diciamo della totalità di novantadue mila seggi elettorali esistenti in Italia in questo momento
Dunque come vedete Rifondazione Comunista in termini di exit poll era valutato sette cinque come proiezioni otto e cinque all'uno e trentaquattro e come dati reali del ministero degli Interni otto e sei une trentaquattro zero uno trentaquattro posso dirvi che io sono andato ad io non sono un nottambulo del futuro sai benissimo e quelli che mi frequenta lo sanno benissimo quindi ho accolto con liberazione
L'informazione definitiva da parte dei direttori di ricerca del mio istituto lodato sulle sui monitor in cui potevo darla cioè Odeon Cinquestelle e direi menzionato dormire
E poi a a all'inizio di mattinata ho visto risultati analoghi a questi diciamo
E e e quindi il problema è anche il tempo il tempo base è che all'uno e trentaquattro ne avevamo finito io me ne sono andato a dormire
Quindi sette cinque Rifondazione Comunista otto e cinque per quello che riguarda le proiezioni otto e sei dati del ministero Interni PDS forchetta Buscetta
Come si dice in Francia venti ventidue alle ventidue
Ventuno all'uno e trentaquattro e ventuno e uno come risultato definitivo
Popolari per Prodi otto e dieci come borsette passata al sette tre all'uno e trentaquattro e a sei otto come risultato definitivo Federazione Verdi due due otto e due cinque
Lista Dini tre cinque cinque cinque da un punto di vista di corsetta e quattro e sei dal punto di vista di proiezioni con dati reali a quattro e tre
Forza Italia Buscetta da diciannove cinque ventuno e cinque aventi come proiezioni e fine a ventisei come dati reali
AN sedici e cinque diciotto e cinque come Buscetta alle ventidue andata lei a diciassette alle une trentaquattro grazie quindici e sette come definitivo
CCD CDU tre cinque quattro e cinque come borsetta exit poll
Quattro e sei come proiezione cinque otto come resta definitivo Pannella Sgarbi due cinque une ottenne nove lega nord nove dieci e dieci e due altri due due quattro due cinque come vedete
Il concetto è questo non abbiamo non non abbiamo brillato di luce propria
Ma abbiamo fatto fare bella figura al nostro cliente cioè e siccome il problema e far fare bella figura al proprio cliente direi io diciamo sono soddisfatto di questa informazione
Tu sai benissimo avendo lavorato alle nostre informazioni in termini di
Diciamo di assegnazione Setti Camera e Senato che noi abbiamo attribuito ne abbiamo discusso ti ricordi no
Cioè tu hai fatto dei quadri riassuntivi del lavoro di vari istituti e e quindi ne abbiamo discusso al telefono è stata una bellissima euristica discussione tra amici
E direi che tu sai benissimo che a livello del
Diciamo
Quelle undici e mezzo noi abbiamo dato centosessanta seggi
Al sinistra Senato e la sinistra ne ha avuti centocinquantasette in definitivo
E
Diciamo precedendo la nostra concorrenza di circa due ore e che all'una e trenta quattro abbiamo dato trecentotrenta seggi al centro sinistra e sinistra che poi ne ha avuti trecentodiciannove per quello che riguarda la Camera dei deputati
Dire che il concetto è questo non abbiamo brillato non abbiamo dato trecento diciassette seggi alla Camera dei deputati alla sinistra e non abbiamo dato centosessanta centocinquantasette seggi alla sinistra al
Cioè non abbiamo centrato esattamente il risultato
Però diciamo nell'ambito di quello che lo scostamento probabile direi che io debbo ringraziare chi è che mi ha fatto operare questa volta diciamo operare anche in funzione di quello che è l'immagine dell'Italia perché no perché a un certo momento
A un certo momento io ero l'unico italiano esistente in gara gli altri erano proprio francesi che francesi di brutta
Ma intanto i dati all'ITC questo è un'accusa il cammino
Scusa diffusione dieci come quelli degli altri ma scusa questi qua li abbiamo dati alle Tiezzi exit poll Sirma diciassette mila cinquanta interviste effettuate alle ore ventidue e gli abbiamo dato li abbiamo dati su abbia un tv
Questa informazione per cui l'abbiamo data solo che odio Antigua una visibilità penso dell'uno per cento per cui è come se non li avessimo adatti
Per cui però c'è qualcuno tra i presenti testimone che ha visto questi formazione ripeto non abbiamo brillato non abbiamo brillato però abbiamo
Testimoniato il buon nome di ricercatori e soprattutto di ricercatori italiani grazie
Grazie dottor Piepoli
Allora
Il si e il dottor Nizzoli ci informerà sulle attività di rilevazione dell'Osservatorio di Pavia
Sì
Quali fin qui
Allora sono Antonio Nizzoli presidente l'accadesse che svolge
Un'attività di monitoraggio da in Na novantaquattro
Hanno allora il noi siamo la lavoriamo la cooperativa che fa che svolge e che opererà careers insieme l'università di Pavia con il centro anche l'abbiamo fondato questo salvata da collezione televisiva di Pavia e abbiamo monitorato e grazie alla alla RAI lavorando con la RAI la campagna elettorale del novantaquattro
Le opere novanta quindi quelle politica novantaquattro le europee nel novantaquattro amministrative referendum e politiche di quest'anno
è diventato un osservatorio permanente nella novantacinque in questo momento stiamo monitorando le tre reti televisive
Tra RAI e i TGR quindi le testate giornalistiche regionali
Oggi parlerò della delega diretta delle reti radiofoniche che sono abbiamo è un convegno sulla comunicazione la radio spesso trascurata l'unione presa in considerazione sapeva invece che gli ascolti sono molto alti soprattutto in alcune fasce
E quindi
Abbastanza interessante vedere che tipo di atteggiamento avuto a la RAI e quindi che tipo di par condicio c'è stata che tipo di tutta ci sono stati non entro nel merito della della metodologia perché nel novantaquattro il professor così ti la risposta sempre in una occasione di questi incontri sono stati pubblicati su polemiche l'informazione del novantasette novantaquattro c'è un articolo sul Mulino del professor Sani
Quindi troppe era scontato quello che è il tipo di di attività che noi svolgiamo che comunque in questo panettone è stata abbastanza visibile nella nel dibattito che c'è su e c'è stato
Allora ne abbiamo fatto questo tipo di e la vocazione
Abbiamo preso
E insieme alla RAI è un'esigenza molto forte che non questo non è una ricerca che ha scopi conoscitivi cioè a scopi leciti ma ha una finalità ben pratica che quella di monitorare la par condicio e quindi abbiamo avuto un continuo Feedback con con la Cai col sistema per cercare di fornire appunto la Cai un sistema di Contri continuo controllo sulla poca attività
è stato un lavoro estremamente interessante questo potere era a dare alla RAI il a una reso conto di quello che era in in corso la comunicazione politica
Sulla radio i dati riassuntivi che riguardano diciannove marzo diciannove aprile quindi non siamo esattamente il periodo della par condicio mancano due giorni cioè ci sono due giorni in più
Ma è la è stata la presentazione delle liste
Presentate le liste nuovi a ci siamo posti il problema a quel punto di vedere gli ultimi trenta giorni poi il venti era c'era silenzio pre-elettorale quindi queste sono i trentun giorni che comportano dalla tenzone liste
Alla al giorno prima
Della delle lezioni
Abbiamo fatto una delegazione che la stessa che ha fatto Corso Salani nel una serie di articoli su Sole ventiquattro Ore dei vi dico
Polo
Ulivo e lega Nord lega notoriamente da sola cosa corrisponde alone vien preso Polo per le Libertà quando c'erano candidati del Polo non riconducibile alle altre forze che non Alleanza Nazionale Forza Italia federazione che spiana democratiche CCD cc CDU
Poi abbiamo preso allora legano e poi l'Ulivo dove c'erano candidati dell'Ulivo poi Rinnovamento italiano a scusate Lista Pannella Sgarbi l'abbiamo messa con il Polo
Rinnovamento italiano
Tipi Unione democratica SDP per Prodi Treves e dei Verdi PDS Rifondazione comunista gli altri erano un in battute
Scopi che non erano che non fa troppo alcuna parlo ha fatto l'accordo con l'Ulivo socialista Intini MSI MS scusate Fiamma Tricolore e basta e poi altri che erano candidati locali allora i dati divisi né facciamo una rilevazione che prende il TG che l'attenzione che dedicata a un soggetto politico IGT e il tempo gestito direttamente da questi soggetti cioè la possibilità come in questo momento disporre direttamente il mio pensiero
Nel momento in cui spella dottor Spada ha parlato di un e unti c'ha fatto fare più attenzione su di me l'esempio banale ma penso che spieghi il il totale di minuti di attenzione
E di Gtt della comunicazione politica detta diciannove matrice rapide sono settecentoventisei per Radio uno e il TG e trecentotredici quattrocentonove centoquaranta quattrocento imprese ottantotto
E il totale Michiko centottantuno minuti diritti e cinquecentoquaranta DDT
Allora perché considerazioni possiamo fare da possiamo fare l'ostinazione che da
La comunque complessiva cioè tutto quello che sa dalla comunicazione di questi in questo periodo quindi per far debiti o che altro scopo mi fa che altre analisi atleti come facciamo
Ha visto un sull'uso facciamo su complessivo un ti a favore del Polo con un Ulivo al quarantasei per cento quindi La cinque punti il tre cinque due punti differenza un giudice un GT
A fuoco a foglia d'ulivo qualcuno
E un invece leggi di chi una uno scarto molto più consistente di tredici dello sei punti
Queste
Tutti i generi vuol dire che che dentro le possiamo in grado ovviamente disco poca aria e abbiamo in o Tiziano niente che son tutte le trasmissioni sotto la responsabilità del di una testata giornalistica l'informazione l'informazione parlamentare informa se ci sono i programmi di Inter di approfondimento politico
Il aprì abbiamo l'informazione parlamentare abbiamo il gli spot che in questo caso non c'era non l'intrattenimento
Le tribune elettorali chiaramente e tutti residuale che altro trasmissioni di divario di vario genere
Allora questi sono i dati che quando tutti i generi
Visti così non è un sicuramente rispetta la par condicio una esaltanti sono invece vediamo quello che era lo sforzo che indicava Iseppi all'inizio della relazione vediamo l'assessore pagare cambia radicalmente questioni notiziari
I notiziari vedono una sì maggiore per il Polo di tre punti pardon quattro punti due se non faccio ma insomma e Gtt invece maggiore per l'Ulivo di un punto qualcosa
E quindi la la situazione cambia radicalmente
Vedete che addirittura su Radio uno l'ammiraglia sentita comunque sugli ascolti
Non a la radio Radio tre per esempio ha una un Bounty Gianclaudio giornale del mattino molto seguito le fasce orarie sono fondamentale e questo mi sogno di farlo per lo facciamo
Quindi se ne vediamo i notiziari la situazione sì capriccio notevolmente abbiamo addirittura Radiotre che ha zero virgola sei punti digiti
Di di scarto una cosa decisamente macinare se non tentando di fare come qualcuno dirà
Da col bilancino di uscire a andare esattamente fa venir fuori anche centesimo di secondo uguale cosa un po'strana noi riceviamo un zero virgola sei che ci sembra più che decorre fosse con anche la cronaca gestita con un po'di scambi tra Polo e Ulivo
La lega nord assento attorno a cinque al cinque per cento
Questi sono i notiziari locali ovviamente se tutti i generi erano fortemente sperequati i notiziari sono così equilibrati la differenza sta in tutti i generi meno notiziari
Quello che possiamo definire un turismo e questo è quello che che fa la differenza la differenza che viene esplode soprattutto nella mentre c'è una sostanziale anzi uno sforzo che ha avuto un risultato evidenti nelle tribune che erano su RAI Radio uno
Per equilibrare perché erano state concordate con la Commissione di vigilanza ci sono una serie di trasmissioni informative e poi facciamo un caso particolare in cui chiaramente c'è stato una solo esposizione di di qualche politico per esempio di facce reso soffermarmi su questo ottanta virgola cinque per cento sopra dette di GTT contro lo zero virgola due
Del Polo quindi un uno scarto enorme tenga presente comunque che il valore di trentatré minuti
Mentre il su Radiouno di centosettantadue minuti
Ce n'è un'altra cosa per esempio che prima de la par condicio c'è stata una unità di contesto con Silvia Costa zapping prima del il diciannove di marzo quindi ancora fuori la par condicio che era stata imitata zapping
La questa vita di contesto di dieci minuti che è attentissimo perché circa cinque per cento più cinque per cento della del totale degli esiti che va al a all'Ulivo
Quindi la la la radio sul trasmissioni fuori dalla diciamo dalla dalla vigoroso esigenza par condicio avuto atti e con due giorni Dini fuori dalla par condicio fuori da quelle
Trasmissioni avuto questo tipo di andamento petto prima però che la radio a un notevole
Ascolto
E in una in una determinata fascia che la RAI ha chiesto ne abbiamo fatto di evidenziare cioè la fascia oraria mattutine sei quarantacinque nove allora qui dire che la la RAI ha fatto bingo abbiamo quarantasei zero punto quarantasei cinque Ict totale
E dire è una sostanziale equilibrio tra i due poli anche perché alcune aree che hanno dedicato più spazio a un a un polo altre all'altro
Quindi la fascia di massimo ascolto con non so consolidati alza mi sembra che siano considerevoli dalle sei e quarantacinque alle nove c'è ci sono parecchi milioni di persone che ascoltano la radio in questa fascia il la RAI ha decisamente
Rispettato l'equilibrio tra i due poli con questa
E accentuazione naturalmente della del bipolarismo
Allora l'ultimo esercizio diretto è quello dall'esigenza no facciamo prima il top ten che non non ha un gran valore nel senso che semplicemente proprio perché era proprio di più
Radiouno e Radiodue e Radiotre il TG di ti vedono in testa decisamente Berlusconi però questa cosa mi serve per evidenziare una outlier che Cacciari Massimo Radiotre venti minuti
Allora cos'è successo Cacciari è stato indicato da alla fine costretti il trenta marzo a parlare della morte del teologo Sergio Quinzio
Trasmissione in cui l'unico addirittura non è stato pensato come sindaco ma come consulente è una è successo anche in in altri campagna elettorale che questa sessione invitava Cacciari che come voi sapete a una certa dimestichezza con questi argomenti ed era anche un un rapporto affettivo con ecco Sergio Quinzio avrebbe fatto per far vedere quanto è delicato questo aspetto della con cui noi e la RAI ma più la RAI che noi devono continuare a fare i conti è appunto gli outlier cosa succede quando c'è un fatto di cronaca
Fatto di cronaca e che deve essere coperto dall'informazione oppure un'esigenza editoriale di commemorare la morte di una tutta Luca invitando Cacciari poi di oggi pomeriggio ci sarà dibattito su su queste cose l'esperimento che ha fatto e togliere
Da dal complessivo una scheda c'è un'interazione quella di Cacciari a questa trasmissione
Cos'è successo successo che solamente con questa interazione cioè dieci minuti non che Clemente un tempo molto alto ma è una solamente un è una trasmissione non per tutti non è se quella ascoltata e di altissimo profilo
Culturale
Il Gtt che era ottanta conto né sopra ve lo faccio vedere comunque è l'attuale ottanta crolla e il divario e diventa trentasette otto conto quarantotto e tre anni
Cioè quindi c'è queste questa la il problema che noi abbiamo è costantemente qua pensate la settimana io sterzo settimanali
Quindi mi aveva noi abbiamo avuto e abbiamo avuto non non me l'ha portata ma c'è chiaramente una settimana con un'esplosione della comunicazione politica dedicata all'Ulivo ed espresso nell'Ulivo
Che ancora Sasà ancora maggiore EUR Net City questo si riverbera su a il totale e quindi l'attenzione che bisogna fare mente notizia ed ho visto che sposa è stato fatto questo comporta dei grossi problemi interpretativi c'è l'esigenza di questi dati non dall'impasto
Al pubblico semplicemente come delle percentuali che sono oppure di un interprete come vuole ma ci vuole un minimo di riflessione per cercare di non valorizzati al massimo ringrazio
Dopo
Allora
Aveva
Quindi a questo punto diamo devo chiedere
Così Fausto Colombo era
Cioè meno
Ha visto alzare un po'la luce
Sorpreso ecco
Allora Fausto Colombo ci informa delle attività dell'Istituto di scienza Comunicazione Spettacolo dell'Università Cattolica di Milano
Sì fanno io parlo dell'Osservatorio sulla comunicazione del sempre dalla stessa università che è un
Centro di ricerche istituito nel novantaquattro
Come tutti i centri di ricerca universitari dispone di un sua autonomia decisionale eccetera
Nel novantaquattro abbiamo fatto un monitoraggio sulla sulla sulla campagna elettorale a stampa
Televisiva su alcune reti eccetera
Posso fare un intervento brevissimo nel senso che noi quest'anno non abbiamo dei fattori monitoraggio facciamo nel novantaquattro stiamo invece facendo insieme all'Osservatorio di Pavia
E per conto della ricco Pitti una piccola ricerca
Su un aspetto molto particolare cioè nel ruolo del conduttore
E i faccia a faccia televisivi
Approfitto del fatto che detto questo ho detto quasi tutto quello che devo dire di queste ricerche che nella fase iniziale stiamo abbiamo raccolto le casette stiamo cominciando a impostare la scheda di analisi per fare due brevissime considerazioni
Un è sul fatto che ci siamo resi conto proprio riflettendo in fase iniziale sulla necessità di svolge una ricerca diciamo generale ci siamo interrogati sul fatto se valesse o no la pena di fare una ricerca sulle elezioni Monica un'ulteriore monitoraggio sulle elezioni ci siamo detti sono molto contento di aver fatto questa scelta che non era il caso di fare un doppione
Avremo fatto un lavoro di analisi del contenuto e ci sembra che il lavoro che viene fatto in diversi centri cioè che cito Pavia quello che abbiamo più sotto gli occhi
Fosse eccellente fosse assolutamente inutile fare un doppio
Questo secondo me fa tornare alla questione delle
Del la possibilità di networking tra di noi c'è la possibilità di ottimizzare i risultati interagendo e specializzando e ci in modo preciso
La seconda considerazione che vorrei fare e che abbiamo accettato volentieri di fare questa ricerca perché rientra nel nel lavoro che stiamo facendo sulla televisione cioè noi stiamo studiando
I meccanismi di messa a fuoco della modellizzazione dei valori in televisione di come cioè si crei in televisione un galateo come dire conversazionale di come in qualche modo
Le modalità attraverso cui si dà la parola si toglie e si dà voce a qualcuno si aiuta questo qualcuna tematizzare o non sia diventato un galateo significativo
Riteniamo che un lavoro sulle elezioni il ruolo che le elezioni hanno nel suffragare questo galateo o nel costringerlo a cambiare sia significativo in altre parole volevo segnalare una prospettiva che secondo me non va dimenticata è vero che durante la campagna elettorale
L'apporto degli studiosi dei media è molto può essere significativo per capire come si svolge la campagna elettorale direi di non ti dimenticare che la campagna elettorale televisiva ha una ricaduta sulle modalità televisive
Cioè che in qualche modo lo stile che permea un'emittente una testata eccetera a in qualche modo è in grado di modernizzare la campagna elettorale come viene trattata su quella testata da quell'emittente in generale negli altri generi ma non soltanto
Ho l'impressione che questo fosse merita di essere approfondito ulteriormente
Che la campagna elettorale sia uno di quei luoghi topici che ha una ricaduta sulla programmazione generale in qualche modo ci si espone le testate si espongono le emittenti si espongono nella campagna elettorale
E da quel momento in poi
Assumono una modificazione dell'immagine che può essere studiata
Tematizzato nella continuità grazie
Grazie
Fausto Colombo il dottor passato del segugi di Trieste
Sì
Grazie pensato perché il per fortuna almeno spetta ancora non sono Soleto spero dagli altri no no scherzo scherza
Scherzavano per noi importante non essere sorpassati dal però allora sino agli siamo distrutto di le ricerche di mercato i sondaggi d'opinione non abbiamo fatto lavori
Sta per mezzi di comunicazione ma per
Privati
Abbiamo lavorato profilo alla fine anche perché c'erano alcuni istituti finanziari che avevano chiesto di svolgere dei lavori e quindi abbiamo potuto arrivare fino al al ventuno aprile e questo ci ha consentito quindi di lavorare adeguatamente tre ma per restare poi al tema il pomeriggio poi eventualmente introdurre alcune ulteriori elementi sono stati svolti tre lavori di fatto una ricerca qualitativa e quantitativa sulle attese elettorali sui programmi
Quindi questo a dicembre del novantacinque un monitoraggio dell'intervento del monitoraggio dell'andamento delle intenzioni di voto nel corso del già la campagna elettorale ma anche nel corso dei mesi precedenti e siamo arrivati come vi dicevo fino alla fine e poi una serie di collegi dove sono state fatte delle valutazioni perde i candidati
Allora rapidamente per quanto riguarda la la prima parte la ricerca sulle attese sui programmi che quella che più interessante sotto certi profili quest'anno il in il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa probabilmente o per certi versi si può definire meno incivili sia stato meno incidente in che senso nel senso di ricordate che due anni fa
Con l'entrata di Forza Italia nell'ultimo periodo e come l'appoggio ottenuto
Dai media particolare poi da una parte del televisioni
Il incidenza probabilmente in più immediata è stata superiore quest'anno le due coalizioni c'erano già erano già formate largamente anche se non proprio in maniera formale
Fino all'inizio dalla campagna elettorale però le due coalizioni c'erano e l'equilibrio anche era maggiore mentre due anni fa nel novantaquattro ramo famoso vuoto prima poi riempito e dalla e poi le le coalizioni del progressisti e del centro quest'anno già le regionali del novantacinque avevano proposto quindi un anno prima delle politiche avevano proposto lo scontro centrosinistra centrodestra con la lega
A a parte quindi si arriva con una situazione di notevole equilibrio tant'è vero che appunto gli sondaggi registrano questo è fino alla fine Polito registrano e voi sapete tutti che al ma il sistema nella parte proporzionale poi i fatti due popoli hanno un'equivalenza di e di voti il quindi in questa situazione tanto più importante era centrare la comunicazione della coalizione e impostare dopo una comunicazione tesa a riuscire a essere un concorrente adeguato dell'altra coalizione
Noi abbiamo fatto un lavoro per una parte per una parte del dell'Ulivo e quindi il taglio dalle cose che vi dico sono viste da quel né a quel versante va molto importante per l'Ulivo in particolare veniamo all'Ulivo era il individuazione della comunicazione del taglio individuazione del tono dei programmi da proporre dei personaggi anche da utilizzare come utilizzare proprio perché l'unico partiva con due svantaggi fondamentali rispetto al Polo
Innanzitutto aveva una minor identificazione il Polo comunque era due anni che esisteva al di là delle dei giudizi delle alterne vicende nonché del però c'era mentre l'Ulivo aveva delle difficoltà era ancora visto come somma forte somma di di partiti movimenti c'era la questione di Rifondazione
Ancora e quindi c'era un deficit di identificazione si trattava di proporre questo Ulivo come qualcosa di aggregato la seconda grande necessità
Era quella di essere un competitori valido per la grande area moderata
Dell'elettorato
Che lo vedeva partire sfavorito anche perché come si era visto da ricerche durante il corso del novantacinque e ad esempio la figura di Prodi era una figura di centrosinistra tipicamente e quindi poco adatto o no nella maniera adeguata per andare verso quella anche per essere i interfaccia nella grande area moderata non a caso poi c'è l'avvicinamento di Dini
Ecco da qui allora che tipo di lavoro è stato svolto quindi rapidamente
Si è partiti da una valutazione di un confronto di posizionamento con quanto era avvenuto nel novantaquattro nel novantaquattro avevamo fatto uno
L'indagine sul posizionamento delle delle coalizioni e si vedeva a a quell'epoca nel febbraio del novantaquattro che il il Polo era nettamente avvantaggiato rispetto ai progressisti va bene per non parlare poi del centro
E nel novanta sei ripetuto il lavoro si nota c'è una conferma del sostanziale equilibrio tra le due aree una serie di voci importanti che erano assegnate al Polo sul quale sulle quali Polonio con netto vantaggio nel novantaquattro vengono riproporzionamento e ci ritroviamo quindi anche su temi importanti come l'occupazione ad esempio lo scambio tasse servizi le aspettative per il futuro vediamo che il
L'Ulivo riesce a recuperare terreno e quindi la queste una conferma anche da questo versante della situazione di gli atti di equilibrio che nell'autunno e alla fine dell'anno alla fine del novantacinque c'è tra le due costituende e coalizioni
E importante a questo punto osservato questo
Osservato questo valutare quali sono
Nel novanta sei quali sono i le
Le voci che motivano fortemente l'elettorato rispetto poi alle sue intenzioni di voto alle sue decisioni
E quali sono i cambiamenti rispetto al novantaquattro ecco nelle novanta nel novantasei veramente parliamo qui siamo al dicembre novantacinque perché il lavoro
L'utile lo si fa in quel periodo certo non lo si fa nell'ultimo mese di campagna elettorale
Nel a dicembre del novantacinque abbiamo un alcuni alcune voci ecco voi naturalmente non si non si deve pensare alla voce puntuale
E chiaro che questi sono degli indicatori di di grandi aree tematiche di grandi opinioni che girano però l'efficienza del sistema sanitario
Il domani dei figli come proiezione verso il futuro come sicurezza occupazione va bene lo sviluppo economico
La semplificazione del sistema fiscale gli anziani intima di sicurezza sicurezza ordine al cittadino cioè si delinea
Si delinea una situazione che vede emergere con forza i temi così detti del welfare la sanità che funziona
Gli anziani ma anche quelli di una sicurezza complessiva di una richiesta di sicurezza che non è il classico ordine e sicurezza cioè in declinato inversione
Politicamente
Culturalmente di destra è una sicurezza più generale no rispetto ad una situazione di di incertezza in cui si vive i problemi economici e le prospettive e così via
Ci sono alcuni di questi temi sono generali e tra atto tra sono trasversali elettorati alcuni invece sono temi più legati o all'Area
Complessivamente il centrosinistra o all'area di centro destra
Alcuni poi non sono così importanti ad esempio il tema del presidenzialismo sul quale come vedete non compare tra tra i principali cioè compare alla fine scusate le riforme istituzionali ma quello che già un elemento ma il presidenzialismo in senso stretto
Non è molto mobili tanta ecco
Si tratta allora su questa base si è trattato quindi di andare a definire le una possibilità di comunicazione da parte della forza politica avere un rapporto con un'aria di elettorato ovviamente al di fuori della propria di quella di appartenenza o di quella che tradizionalmente poteva riproporre un certo vuoto quindi un compito di differenziazione
Da un lato nei confronti dell'altro polo perché il grande pericolo era il discorso della confusione e tutto confuso tutto uguale tutto grigio e questo sappiamo bene che non avrebbe favorito un'area progressista che era alla ricerca di una legittimazione per per governare nell'insieme
Quindi da una parte la differenziazione ma dall'altra parte un bisogna sviluppare una capacità di attrazione che in parte e e collide con la differenziazione perché poi io mi devo rivolgere a questa grande area moderata
Che fino a quel momento poco rapporto che rapporti aveva avuto con l'idea di una sinistra al governo
E quindi si trattava di impostare un lavoro che poi fosse riversato sui media o perlomeno che i media potessero essere poi quelli che riverberava hanno una immagine una un posizionamento una configurazione dell'alleanza che potesse lavorare sui temi fondamentali che man mano venivano e enucleati che a dicembre veramente venivano enucleato
Ho chiudo subito adesso
Sì scusate vero questo ve lo dico a voce la
E micro
La scritti in caratteri sono minimi allora e il secondo passaggio oltre la giro dopo la gerarchia del potere di motivazione delle dell'elettore era quello della possibilità di mobilitare un elettorato non già automaticamente o quasi automaticamente schierato a favore di una coalizione o dell'altra qui parliamo della coalizione di centro
E sinistra
E quindi quali sono delle voci programmatiche che possono parlare e che possono eventualmente far spostare intenzioni di voto o semplicemente decidere chi magari essendo in quell'area grande area moderata non ancora
Deciso di schierarsi a favore allora questo qui l'elemento era importante proprio in relazione a quella campagna ai mesi che pre che percorrono la campagna elettorale alla campagna elettorale in senso stretto e nel rapporto con i mezzi di comunicazione di massa
Ad esempio vedete i temi la semplificazione delle procedure fiscali
Questo è un tema che mobili che molto è un tema che mobilita sicuramente un elettorato di centro anche di centrodestra
La riduzione delle leggi
Espellere gli immigrati introdurre una tassa per creare un fondo d'aiuto agli anziani non autosufficienti allora
Evidente che questi temi non tutti possono essere giocati da una coalizione di centro sinistra espellere gli immigrati ad esempio non è che un tema che si possa a cuor leggero
Valutando impostazione politico-culturale del centro sinistra giocare quindi non si tratta quasi andare un opportunismo anche perché sarebbe lesioni spicco ma il problema è di individuare quali di questi elementi possono convivono con un'impostazione programmatica coerente del del centro sinistra e quindi quali e quindi fatta questa valutazione questo punto scegliere quali possono essere giocati fortemente proprio per poter essere attrattivi nei confronti della grande area moderata
Nell'insieme impressione che poi noi abbiamo tratto man mano che passava il tempo e che e la televisione è risultata utile a consolidare una configurazione dell'Ulivo Nest questa è la configurazione appunto che poi ha veicolato quell'elemento in termini magari impercettibilmente ma superiore agli altri di capacità di offrire una sicurezza di offrire una situazione di stabilità nel tempo e anche una un ancoraggio più tradizionale ma non ma anche innovativo perché comunque l'Ulivo è un elemento nuovo rispetto ai progressisti e d'altra parte il Polo e in parte caduto secondo noi nel nel tranello proprio cavalcando invece aggressività e alcune campagne che alla fine sono andati in rotta di collisione con questa richiesta di sicurezza di stabilità che emergeva
Io credo che noi riteniamo che nel corso del Della Campa dei mesi febbraio-marzo la campagna elettorale sia l'Ulivo si è riuscito a fare veicolare attraverso i media attraverso le sue presenze televisive dibattito e così via questo atteggiamento e questo a ha portato quindi a quel piccola con la piccola differenza che poi ha fatto il il risultato elettorale che conosciamo
Questo in assenza di questa o di un'onda di marea perché appunto non siamo nella situazione di due anni fa dove c'era un'onda di marea che quindi avrebbe travolto un'impostazione del genere ma quest'anno si partiva
Lo ribadisco da una situazione di notevole equilibrio e quindi di una grande possibilità di gioco sul tema dei programmi noi sappiamo che programma
E all'attenzione di tutti quando si fa questa domanda certo i programmi sappiamo anche che non è vero che alla fine che ancora dominano largamente le appartenenze e le opinioni più generali
Nel definire l'intenzione di voto però è certo che questa volta in una situazione di forte equilibrio elemento della comunicazione della propria configurazione del proprio modo di essere ha sicuramente
Pesato
Oltre a questo ancora un'annotazione ad esempio il trattamento di Bossi è già stato evidenziato dicono trattato molto alla leggera sia dalla televisione ma anche i giornali ad esempio noi abbiamo seguendo i titoli dei principali quotidiani italiani
Nel corso dell'ultimo mese di campagna nel mese di campagna elettorale non una volta Bossi ha avuto un titolo sì sottotitoli c'era ovviamente no un titolo
Quelli belli grandi in un mese nessuno dei principali i giornali italiani compresi già i lombardi quindi Corriere della Sera ad esempio il giornale hanno dato un titolo ecco c'è stato quindi sicuramente una sordina nei confronti di questa Dini questo movimento
Qui e secondo punto chiudo rapidamente era le intenzioni di voto la il monitoraggio dell'andamento ci sono tre parti dalla Cam del del periodo elettorale sicuramente ma sarebbe magari mostro qualcosa nel pomeriggio che se no diventa troppo lunga questa parte
E l'ultima fase soprattutto fa la differenza noi gli ultimi dieci giorni in cui cresce
E il divario tra le due coalizioni soprattutto per cui alla fine abbastanza facile secondo noi dire che e l'Ulivo che riuscirà ad a vere
La maggioranza se non assoluta comunque una maggioranza netta nei confronti spettò al al Polo proprio perché l'andamento del maggioritario negli ultimi dieci giorni era molto convincente si vede dai dati e poi si aggiunge anche la crescita della lega che per una configurazione particolare vediamo perché interessante perché c'è una riduzione del suo territorio insediamento questa volta rispetto alle volte precedenti
E con tenete conto che il non è enorme il salto della lega in termini di voti perché nel novanta
Stanno ha fatto sì che scattassero più collegi proprio perché il consenso è stato più concentrato e quindi ha fatto salire la percentuale questo man elemento interessante l'ultima cosa i collegi dicevo sono stati seguiti alcuni collegi va be lì da un lato i colleghi sono una parte molto difficile tutto somme anche se Ossona fatti bene con una serie di di di rilevazioni oppure è un po'problematico però se vengono fatti con anticipo una un'analisi della sezione del collegio della distribuzione probabile naturalmente dei consensi del comportamento delle categorie socio democratiche professionali positivamente essere utile al candidato grazie
Dunque abbiamo qui che sono ancora i
Che devono ancora fare il loro intervento quattro centri i l'ex gloria
Il Cr ai consulenti ricercatori associati l'Abacus e ultimo istituto di ricerca universitario il la facoltà di Sociologia di Roma che ci ospita io direi di andare in questo ordine non so chi interviene diciamo per l'Explorer interviene
No no ma era semplicemente un'informazione sulle attività non non e quindi se sullo fatte nel pomeriggio allora a questo punto il Cr a chi è chi termine Paolo
Brevissimo
Noi abbiamo continuato in questa campagna elettorale il monitoraggio che abbiamo già iniziato quattro anni fa con il nostro panel telematico
Lo strumento l'avevo già illustrato precedentemente si tratta di un panel di famiglie
Alle quali noi abbiamo a ciascuna delle quali abbiamo consegnato un personal computer collegato con il centro e attraverso questo personal computer lo rinviamo periodicamente delle domande che riguardano le intenzioni di voto alcune opinioni generali
Atteggiamenti in genere degli elettori
Lo strumento dato buon esito e noi lo stiamo potenziando entro quest'anno le famiglie da mille e cinque diventeranno due mila e cinque quindi controlleremo complessivamente sette mila e cinquecento elettori mediamente
Ci sono alcuni aspetti metodologici che vanno segnalati perché naturalmente si tratta di un pannello e quindi come tale ha dei problemi
Innanzitutto dei problemi di eccesso di acculturamento da parte dei nostri sconvenienti perché noi controlliamo periodicamente
E dall'altro punto di vista però ha dei vantaggi per esempio noi non abbiamo dei fenomeni di auto selezione
E soprattutto evitiamo l'interazione tra intervistato e intervistatore il perché in pratica il rispondente come se fosse di fronte un diario comunica con un centro ma assolutamente anonimo
Naturalmente
Noi riceviamo più la parte metodologiche organizzativa perché nella nostra strategia il la parte di merito viene sostanzialmente seguita da competenti sostanzialmente professori universitari Luca Ricolfi che parlerà dopo credo e Renato Mannheimer quindi le nostre considerazioni sono direi essenzialmente di tipo metodologico organizzativo
Io credo che magari se ne parlerà poi nel corso di del pomeriggio
Anche questo aspetto del dell'evoluzione tecnologica anche nella rilevazione delle opinioni
Va perseguito un po'più di quanto si faccia adesso
Non so se ricordate le polemiche sul televoto sull'uso che del televoto stufato
Sul posto in televisione
Il fatto è che nel giro di un paio d'anni questa possibilità di contatto diretto con vasti campioni attraverso il cablaggio sarà una realtà attuale e credo che il discorso si debba anche sostanzialmente focalizzare reduce quale star sarà la strategia degli operatori nell'uso di questa di questa tecnologia di queste opportunità metodologico
Grazie
Grazie Paolo Naccarato allora il professor Morcellini illustrerà le attività del dell'istituto da lui diretto Point uso di conflitti chiudiamo con Luís il questa fase informazioni della mattinata
Sulle due stanze allora buongiorno
Pensavo di chiudere perché come organizzata da cosa per ragioni di civiltà non non era giusto intervenire prima però dato che siamo collegati in qualche modo ad altri interventi che devono andare in sequenza
Ci collochiamo qui inutile dire che il tempo che Spada si affida è assolutamente insufficiente render conto del e la complessità del lavoro nel senso che vedo che alcuni gruppi riescono a dare una scheda realistica soprattutto metodologica ai un indice di quello che hanno fatto noi non ce lo possiamo fare
Perché probabilmente questo enfatizza la dimensione di delle cose che si fanno invece che dei risultati che si è andato che noi riteniamo di avere già dei risultati significativi il tempo si comprime un po'quindi allora abbiamo fatto questa scelta un po'scellerata di anticipare qualche risultato stamattina per bocca mia che nel pomeriggio e non potrà intervenire perché coordina e poi nel pomeriggio altri ricercatori interverranno su temi specifici quindi abbiate pazienza se alcuni degli aspetti che di cornice che io introduco non saranno del tutto previdenti spero che però lo diventeranno a condizione che abbiate la pazienza di seguirci anche pomeriggio
Tre dimensioni anzitutto l'offerta ovviamente l'offerta di comunicazione politica quella che noi chiamiamo tre politica ma ormai il nome si sta diffondendo quasi ovvia
Le risposte del pubblico e alcune idee per interpretare questa relazione che c'è tra battere politica e interesse domandai risposta del pubblico all'offerta etere politiche
Sulla prima dimensione quella su cui i dati possono essere più semplici inutile dire che offerta potrebbe significare molte cose anzitutto per noi significa palinsesti significa programmi significa innovazioni programmi significa pluralismo significa stili di gestione del video
E essenzialmente però significa stili di programmazione
Sul su queste quattro dimensioni su alcune di queste quattro dimensioni già sono arrivati interventi significativi quindi io salto completamente il pluralismo e poi comunque ci sono in sala
Autorevoli rappresentanti di gruppi che hanno dato anche in tempo reale indicazioni interessanti sul mutamento di attenzione da parte delle reti televisive nei confronti dei diversi attori politici con ciò aprendo il primo problema di questa campagna elettorale cioè c'è stato un qualche modo un riposizionamento della televisione entro limiti più propri al ruolo che la televisione deve svolgere nel rapporto tra potere società quindi c'è un elemento di modernizzazione di europeizzazione della ruolo della tv che fa in qualche modo giustizia di alcune polemiche soprattutto di alcuni eccessi della previsione di due anni fa e che ci esposte in una dimensione in cui si entra in una più chiara comparabilità con altri Paesi europei forse non solo europei
Sul palinsesto c'è qualche elemento molto sorprendente di cui non ci siamo accorti francamente con qualche ritardo rispetto all'ENA all'analisi del indiretta alla campagna elettorale che anche quest'anno travolto penso che sia il verbo esatto un sacco di giovani ricercatori di studenti che io affettuosamente ringrazio qui l'elemento che abbiamo notato il ritardo è stato il diminuire dell'attenzione sistematica delle delle due insiemi televisivi principali ne abbiamo salvati trema qui
Vale la pena di parlare dei due attori fondamentali e quindi una diminuzione forte rimarchevole di Tele politica nel suo complesso
Abbastanza sorprendente rispetto alla fatto che due anni fa invece c'è stata un'esplosiva tensione delle televisioni abbastanza sorprendente a a fronte e la presa d'atto ribadita anche stavolta dei ricercatori e indiscussa io penso non solo non discussa finora ma indiscutibile
E cioè di una permanente continuità di interessi e addirittura di una esaltata
Attenzione da parte del pubblico nei confronti della programmazione di tale politica
La diminuzione rilevante ma il dato verrà fuori poi forse lo strato più analiticamente nel pomeriggio per quanto riguarda invece il resto dell'offerta con estrema velocità
Rimane il problema drammatico della totale inadeguatezza soprattutto in termini di innovazione di prodotto della tele politica noi riteniamo che ci sia un problema in questo Paese e cioè che e forse su questo le società di sondaggi potrebbero darci un aiuto rilevante
Si è di fronte a un genere televisivo tra i più statici ed e tra i più tradizionalisti la tendenza all'innovazione marginale insignificante un po'anche risibile qualche volte quindi c'è un problema di un genere che forse trattori diventa anche fortunate riconoscibile anche per questa ma che certo fa sorpresa rispetto a tutto il resto della Campo di rinnovazione televisiva che per definizione anche se in Italia questa definizione è un po'stentata e tende all'innovazione e all'obbligo del nuovo
Molte altre cose si potrebbero dire sull'offerta soprattutto sui conduttori sul i gli stili di gestione del video ci sono state sorprese rilevanti cambiamenti rispetto a due anni fa
Però si entrerebbe troppo nello specifico e non posso pretendere di portare questo livello la vostra attenzione torniamo all'ora al secondo punto
Saltando completamente quindi la parte diciamo politologi che il pluralismo
I l'insieme complessivo del del senso di questa campagna che ha fatto che ha visto tuttavia un dato che bisogna anticipare in prima battuta Mediaset si è comportata in modo inestimabili mente più corretto complessivamente più corretto rispetto a quello che è successo due anni fa il servizio pubblico rispetto ad anni fa a ricominciare a fare il servizio pubblico due anni fa aveva completamente abdicato rispetto a questo ruolo
Aveva lasciato letteralmente campo libero a una gestione di marketing e di e comunque è un trionfalismo di rappresentazione politica di del del proprio contendente un raro caso in cui una televisione in un sistema fintamente mista come nostra cioè duopolistico non guarda il suo dirimpettaio stavolta è successo esattamente contrari i due principali attori hanno retto alla prova di un'offerta comunicazionale anche se rimane questo dubbio sull'offerta di programmi ma nel complesso questo risultato mi pare che sia indiscutibile i livelli di acredine di aspetti retrò di quel della campagna precedente non si sono ripetuti anche se le polemiche giornalistica non può sovradimensionato alcuni aspetti di eccesso di ardore di propaganda in realtà nel complesso la campagna elettorale è stata una campagna francamente molto civile e molto sostenibile all'altezza perché un Paese che stava manifestamente cambiando
Sul pubblico
Su pubblico rimane questo aspetto assolutamente interessante cioè e francamente non diffuse non comune nel nella storia
E questo Paese ne in altri Paesi
L'exploit la continuità di exploit del pubblico nei confronti dei programmi di tre politiche che un fenomeno su cui secondo me sociologi psicologi studiosi comunque devono interrogarsi cioè da interrogarci attentamente e sul significato sociale di questa di questo atto comunicativo perché è un atto comunicativo altamente competente ancor più competente che due anni fa
Più competente in termini di quantità in termini di intreccio di alternative facciamo scorrere qualche dato mano faccio riferimento puntuale ai lucidi abbiate pazienza ma in dieci minuti sarebbe impossibile seguire anche positivistica mente progredire dei dati c'è però appunto continua a dire questo elemento molto significativo di un pubblico che seleziona diverse offerte anche in contemporanea seleziona
Frammenti dell'offerta che ricompone in un proprio palinsesto di tre politica
E comunque fa apparire questo dato impressionante cioè che in molte serata degli italiani per una quarantina di giorni i programmi delle politica riescono ad attirare un'audience che va da cinque a dieci milioni che un dato impressionante se si pensa a quello che i sociologi sono abituati a dire sulla fortuna di generi eversive di massa
E e comunque lo share da risultati indiscutibili due anni fa solo in una serata
Il sessantasei per cento degli italiani sia incollata sull'offerta su un'offerta di delle politica è stata la sera dello sciagurato duello tra Occhetto e Berlusconi ammesso che lo si possa chiamare un duello
Questa volta dati di share perché fanno che fanno vedere che la fine politica guadagna il sessanta per cento quindi il totale
La maggioranza di quanti in quel momento non c'è la televisione sono avvenuti per la delle politica già prima dell'inizio ufficiale della campagna elettorale quindi si apre una questione interpretativa un problema
Sociologico politico assai interessante cioè del perché l'interesse del pubblico rimanga così acceso su questo genere un genere che abbiamo detto essere tutt'altro che innovativo e quindi tutt'altro che altamente spettacolare
E soprattutto perché law l'interesse si è addirittura aumentato rispetto a due anni fa pur tenendo conto di una diminuzione dell'offerta e quindi questa è una precisazione importante
E e tenendo conto che due anni fa gli studiosi ritenevano che si determinava il massimo delle condizioni di incertezza
Incertezza di tipo elettorale cambiamento del sistema elettorale incertezza nel senso che il sistema politico era cambiato incertezza anche nel ruolo che imiti avrebbero giocato sulla campagna quindi due anni fa sembrava che fossero le condizioni quasi di scuola per immaginare una situazione di stress da cambiamento di incertezza invece incertezza permane
E rimane un dato centrale su cui secondo me si determina un'aria di interazione tra studiosi di media sta politologi soprattutto studiosi di sondaggi perché vedo che molte delle cose che noi cominciamo dire che abbiamo già pubblicato che pubblicherà anche problemi di formazione con una prima anticipazione sul concetto di incertezza sul sul aumento dell'Ater e politica come dimensione esplicative anche dell'indicativa dell'incertezza emergono anche da altri approcci scientificamente molto diversi dal nostro che è fondato sull'analisi dei programmi
Che altro dire sui contenuti non dico nulla sui temi sui contenuti non dico nulla perché un'appendice del nostro lavoro ha trovato una feconda interazione con un altro gruppo né per prenderà controlla mica è colpa l'amico e collega Luca Ricolfi
Vorrei chiudere su quello che vogliamo fare in futuro perché questo fa un po'capire poi il percorso noi siamo nati come gruppo di analisi della politica due anni fa
C'è un atteggiamento degli studiosi per cui ovviamente in morfina che vengono giudicati sempre un tantino in fase di socializzazione speriamo di aver superato questo esame
Ormai si riteniamo francamente abbastanza consolidati abbastanza consolidati al punto che noi pensiamo di far diventare Media monitor che una creatura acquisiamo francamente molto affezionati
Anche perché realizza un'esperienza quasi unica di interazione abbastanza equa tra docenti ricercatori di formazione diversa studenti studenti di comunicazione in particolare vogliamo far diventare un centro permanente di conservazione del mutamenti della televisione soprattutto del rapporto tra televisione società e quindi sempre mettendo al centro dell'interesse come ormai molti dei presenti sanno soprattutto le dimensioni delle risposta del pubblico
Quello che ci interessa segnalare agli studiosi e qui presenti che sono convenuti in grandissimo numero è questo
Sarà tema del anche nella mia introduzione pomeriggio perché una risposta molto interessante incoraggiante per noi e per la possibilità di una sinergia reale reale tra gli studiosi e indicare una dimensione che noi riteniamo di non aver colto in questa occasione che però ci sembra invece risolutiva per spiegare poi questo a ruolo dell'elettore incerto noi abbiamo correlato questa ampliamento dell'incertezza delle dimensioni politologi che inutile dire che ci accorgiamo che la natura sociologica del pubblico della televisione su questo noi interveniamo perché il libro che abbiamo pubblicato è un ritratto a mio giudizio inequivocabile della elettore tipo della durante le politiche è un anziano
Don ultracinquantenne più che anziano con bassa scolarizzazione con basso grado di competenze nei rapporti sociali e anche Barack basso grado di risorse socio economiche
Diventa un elemento molto stabile a nostro giudizio sì di diffonde assomiglia moltissimo all'identikit che i politologi ci dicono essere quello del centro e quindi ancora una volta dimenticare questa correlazione per interpretare il ruolo che la televisione ha avuto nella campagna elettorale sarebbe assolutamente allucinante il titolo del libro che noi stiamo a cui noi stiamo pensando e intitola e il pullman e la televisione e questo mi fa capire quindi che cosa ci interrogheremo ma chiudo con una cosa che non abbiamo fatto e su cui chiediamo in qualche modo una verifica anche gli altri colleghi ricercatori siamo interessati adesso cominciano a studiare il non pubblico della telefoniche cioè così come siamo francamente molto interessati a scoprire le motivazioni profonde che si certamente da solo l'Auditel è neanche le elaborazioni che abbiamo elaborato che abbiamo realizzato ma altri tipi di interazione scientifica però siamo ormai diventati siamo arrivati a un punto in cui riteniamo che studiare pubblico dall'ATER politica non vada oltre la scoperta del tipo di significato sociale che attiva a campagna elettorale però forse diventa a questo punto interessante studiare il nero di questo fenomeno e cioè perché una gran parte di soggetti del pubblico televisivo comunque del dei cittadini italiani non si sintonizza sulla tre politica pensiamo che questo sia un tipo tipico caso di
In emersione dei problemi che è un'analisi essenzialmente meglio logica non fa emergere quindi l'affidiamo uno possibile collaborazione scientifica con altri attori vi ringrazio
Lo svedese non lo adorano unica domanda Franco
No potere scoprisse molto interessante
Questo commento sul numero tre persone solite avventure questo perché in questo periodo non seguito
Mi stavo chiedendo se a
Sì è vero stravolge le volevo chiedere al professor Morcellini se confortato da guidati
Delle rilevazioni delle delle norme
Attenzione in fase elettorale
Se intende oppure vale la pena di fare non so dal punto di vista possano continuare questa analisi post-elettorale c'è adesso ci sono diversi io adesso parlo come uno che vede la domanda e già cioè dal momento che si si vedo che i politici vengono anch'continua andare in queste trasmissioni Linea tre Porta a porta eccetera
Cioè questi i dati di Legambiente sono ancora così confortanti oppure una volta
Finito le lezioni il pubblico normale non non si interessa più ecco questo un po'e qui è una curiosità Knott
Dunque siamo anche questa di colpiti dal fatto che c'è una forte presenza di personaggi politici qualche rotocalco la giustamente segnalato come un problema anche di garanzia
Noi non siamo in grado di dare risposte precise anche se abbiamo le nostre sensazioni e comunque mi pare che un rotocalco già pubblicato i dati molto interessante sul post-elettorale abbiamo però una base di stesso interesse che il professor Carunchio non era preparata la la domanda ci pone abbiamo deciso di ripartire Media monitor di quest'anno si è chiamato Media monitor due
Adesso annuncia ufficialmente che sta per partire un Media monitor tre senza che voi diciate la vendetta che dovrebbe appunto sto analizzare i primi cento giorni di Prodi più esattamente diciamo il tipo di comunica di rapporto tra comunicazione politica system che si stabilisce in questa fase ma anche il tipo di rispondenza
Che la campagna elettorale avrà sugli atti di governo e cioè lo studio come del resto la si fa frequentemente negli Stati Uniti e qui ci sono studiosi che ce l'hanno raccontato da anni dovrebbe anche andare a verificare un po'in che modo e in quale misura si mantengono i patti stipulati con gli elettori in termini di campagna grazie
Prima di dare la parola professori forti prego di venire
Volevo chiedere notizie di quella di quei fogli che giravano per raccogliere firme e le disponibilità no perché è nell'interesse di tutti che quel che quei fogli poi tornino all'origine vadano a chi di dovere
L'altra cosa è che Lavochkin Titti ha fatto tendono porta come contributo a questo incontro
Ha sviluppato su basi Auditel i dati d'ascolto delle trasmissioni di approfondimento politico e dei TG di prima serata
Nei due mesi di campagna elettorale novantasei e anche nei due mesi precedenti la campagna del novantaquattro ricordo che la campagna elettorale novantaquattro durò un mese però tutti i doni di tutti voi
Rilevaste che ci fu un un mese di pre campagna molto importante
E a questo punto i dati di ascolto si riferiscono appunto anche a queste a quel primo mese a quel mese di pre campagna novantaquattro naturalmente si tratta di trasmissioni RAI
E Fininvest e Telemontecarlo quindi lo metterò poi la chi lo vorranno contro prende
Professor ricorso
Se
Io parlo come Università di Torino però in realtà molte delle cose che dirò sono state fatte non solo dall'Università di Torino ma anche in collaborazione con altre persone altri enti in particolare con sarà ben Bentivegna del gruppo Media monitor di cui diretto anche da Morcellini
E in parte in collaborazione con l'ISPO tra l'istituto di Mannheimer
Le nostre fonti sono essenzialmente due il pannello elettronico della c era di cui ci ha parlato Paolo Sari
E ci fornisce settimanalmente dati sul pubblico sulle intenzioni di voto ed su quant'altro desideriamo chiedere
E invece i risultati dell'analisi delle trasmissioni che ci sono stati forniti settimanalmente dal gruppo di Morcellini
Noi abbiamo fatto sostanzialmente quattro tipi di analisi
E io dico in modo ultra schematico
Poca la prima è un monitoraggio della campagna elettorale
Parallelo fra pubblico e trasmissione cioè noi con lo stesso schema con la stessa griglia
Abbiamo settimana per settimana controllato di cosa parlavano le trasmissioni e su quali temi il pubblico avrebbe desiderato essere intrattenuto abbiamo confrontato sistematicamente settimana per settimana
L'evoluzione dei rapporti di forza fra i due schieramenti che nel caso del di un pane elettronico si può valutare in modo abbastanza accurato che da quei risultati che vedete lì e l'evoluzione che non noi lucido ma che noi abbiamo seguito punto settimanalmente dello scarto fra i contenuti delle trasmissioni e le aspettative del pubblico
Ora
Il risultato che emerge da questa analisi è che esiste un certo parallelismo fra l'evoluzione dei rapporti di forza e l'evoluzione degli squilibri nel senso che lo squilibrio
Fra contenuto le trasmissioni aspettative del pubblico era particolarmente forte per il centro sinistra all'inizio della campagna elettorale e si è progressivamente ridotto nel corso della campagna per il centrodestra è successo esattamente il contrario quindi la conclusione generale del lavoro che ho fatto con Sara Bentivegna
E in sostanza questo cioè il centro sinistra sembra essere stato in grado non sappiamo se intenzionalmente o meno di adeguare progressivamente il contenuto della propria comunicazione rispetto le aspettative del pubblico mentre il centrodestra
Sembra aver fatto esattamente il contrario questo meccanismo di divaricazione fra i due squilibri è dovuto essenzialmente a una crescente attenzione del centrodestra per i temi di tipo generale come le regole le riforme istituzionale la composizione del futuro governo ci temi politiche si più astratti
E a una crescente disattenzione sempre da parte del centrodestra per i temi concreti i contenuti cioè lo stato sociale il fisco lavoro per il centrosinistra si è evolve
Le cose vanno esattamente al contrario sarà un compito futuro cercare di capire quanto l'evoluzione dei rapporti di forza sia stata condizionata da questo simmetrico speculare evoluzione
Delle contenuto i della fa campagna elettorale
Per adesso è solo un parallelismo non c'è alcuna indizio di dell'esistenza di una del relazione causale secondo tipo di analisi
Questa la facciamo anche come politica al trend la rivista ISPO Cr a Corriere della Sera
Noi ogni quattro mesi facciamo un'analisi della percezione dello spazio elettorale di cioè di come il primo secondo lucido di come i partiti vengono visti dall'elettorato
La particolarità di questo analisi che viene condotta combinando
Al scale l'Israel cioè due approcci molto diversi e l'analisi multidimensionale dei dati
La particolarità di questa analisi dicevo e che ci permette di plottare nel medesimo
Grafico nel medesimo diagramma sia in marchi che i consumatori cioè sia i partiti sia gli elettori
Questa analisi e che voi vedete in questo grafico è stata fatta prima ancora che si sapesse di San si andava le lezioni e l'analisi della fine di febbraio
E mostra chiaramente dato che l'origine del sistema di riferimento e collocata nell'elettore medio che vi era una tensione molto forte fra elettorato e partiti nel senso che il baricentro del sistema politico
è situato in una posizione notevolmente diversa dal baricentro dell'elettorato
Non so se sia casuale ma noi notavamo che l'elettorato e molto più radicalizzato del sistema politico
E i partiti che sono aumentati sono tutti quelli situati a sud verso il basso sull'asse moderatismo radicalismo quindi alla luce di quell'analisi fatta a febbraio il risultato elettorale non è affatto sorprendente i partiti
Erano collocati più a sud e quindi venivano più incontro questo eccesso di radicalismo dell'elettorato sono anche quelli che sono aumentati questa un'analisi un po'in controtendenza rispetto all'importanza che solitamente viene attribuita invece ai ceti di orientamento più moderato
Io mi limito a un elenco ovviamente non non discutere sul Tatti che ho sinteticamente presentato il terzo filone di lavoro che stiamo
Seguendo è quello di un tentativo di stima della matrice di flusso novanta quattro novantasei
Questa è una prima stima ma probabilmente verrà rettificata perché come sapete non è semplicissimo fare una stima curata della matrice i flussi sono vari modelli che si possono utilizzare attualmente noi abbiamo questa stima un risultato di un certo interesse e che
Non sembra vero
Che
La sinistra abbia vinto per una maggiore capacità di attivare gli elettori di centro sembra esattamente il contrario cioè che l'elettorato di centro sia stato semmai leggermente più attivato dal Polo di centrodestra piuttosto che dall'Ulivo
L'elemento invece che sembra decisivo è una maggiore fedeltà dell'elettorato progressista rispetto all'elettorato di centrodestra alle scorse elezioni
Ultimo punto su cui non ho nulla da da dirvi se non delle impressione delle opinioni quello anche che mi sta più a cuore cioè la stima degli effetti che la delle comuni contano le trasmissioni
No ma non rossonero antiquato grazie la stima degli effetti che le trasmissioni televisive possono aver esercitato sul comportamento elettorale voi sapete che due anni fa il modello econometrico che venne costruito per fare questa valutazione dava dei risultati abbastanza scioccanti
Noi non abbiamo ancora costruito il modello econometrico quest'anno perché ci vuole un certo tempo
Però ci sono alcune novità nel modello che costruiremo quest'anno
Avendo pensato e Zante il problema
Quindi raccolto i dati in funzione di questa elaborazione noi quest'anno saremo in grado di tenere conto innanzitutto dell'esposizione agli altri media di cui non avevamo tenuto conto l'altra volta che costituisca e ha costituito una delle critiche più fondate che abbiamo ricevuto a suo tempo e dall'altro canto siamo anche in grado di separare e gli apporti delle varie emittenti la mia impressione nel caso i due anni fa
Ad esempio era che l'apparente neutralità della RAI fosse più un effetto di un saldo fra gli effetti di rete una rete due e gli effetti di rete tre
In questo caso noi abbiamo le tre reti RAI le tre reti Fininvest più Montecarlo e Videomusic e quindi saremo in grado di fare una valutazione degli eventuali spostamenti disaggregata per grandi canali ultima cosa che voglio dire non è un lavoro che abbiamo fatto ma una mia osservazione su quello che ho sentito oggi
Io credo che sui sondaggi e sulla loro attendibilità forse dovremmo fare una riflessione
Un po'accurata fosse magari vedendoci una volta solo per parlare di queste solo fra persone che lavorano con gli istituti demoscopici perché io non sono del tutto convinto
Che il problema siano in modelli francesi anche perché di francese non c'è proprio nulla in quello che ci è stato ricordato la tecnica di ponderare
Con voto precedente è una tecnica che viene in mente è la prima cosa che viene in mente a chiunque sia dotato di buon senso non non ci sono nazionalismi che c'entrino però
E vero invece può darsi questi non lo so perché non me ne occupo che i modelli di simulazione con cui si prevede l'esito nei singoli collegi facciano uso di un software
Particolare
Di origine
Francese o o estera
Però io attirare l'attenzione su questo punto un conto è l'errore di previsione nella simulazione dell'esito dei singoli collegi su cui io non ho opinioni particolari se non che è una perdita estremamente difficile perché talora bastano scarti veramente minimi e qualsiasi modello e fortemente esposto terrore
E un conto è invece la capacità durante una campagna elettorale di valutare correttamente i rapporti di forza nel modo tradizionale cioè attraverso dei sondaggi che
Rilevano le intenzioni di voto
Normalmente con domande impostate sul proporzionale perché si chiede quale partito quale formazione politica ha intenzione di portare ora io non voglio fare assolutamente una polemica con qualche istituto in particolare però ho notato perché disse sondaggi circolavano e circolavano
Almeno di quattro o cinque istituti nazionali importanti
Ho notato che tutti i sondaggi che circolavano
Nei periodo immediatamente precedente al nel al voto cioè nelle ultime due-tre settimane
Tranne uno di un istituto particolare
Avevano in comune un comune errore cioè quello di sopravvalutare la sinistra cioè se mai facciamo una ricostruzione a ritroso
Di quello che è realmente successo è ovviamente colpa né elettroniche facilissimo farla perché basta prendere il risultato ufficiale e retto retrocedere uno settimana per settimana
Cosa si può fare in modo molto curato con un panel ripeto se noi facciamo questa operazione facciamo una nani sì a ritroso di qual è stato il rapporto di forze effettivo fra i due schieramenti
Nelle varie settimane precedenti al voto notiamo che nelle medesime settimane circolavano più o meno sottobanco dei sondaggi
Molto ma molto ma molto sbagliati non sui singoli partiti ma proprio nella valutazione del rapporto di forza tra centrosinistra e centrodestra e in particolare questi sondaggi concordavano in una sopravvalutazione del centro sinistra questo è un problema che secondo me meriterebbe una riflessione attenta
Perché nessuno mi ha fornito ancora una spiegazione convincente di questo errore che io considero sistematico essendo comune a quasi tutti gli istituti di sondaggio vi ringrazio
Allora possiamo considerare chiusa questa prima parte del nostro incontro
Con una piena soddisfazione perlomeno pietra tra coloro che intendevano
Avevano occorrevano organizzate pedinamento indegnamente rappresentiamo le tre istituzioni poi presente
E mi sembra ci sono stati tredici interventi ringraziamo tutti che l'hanno raccontato il loro lavoro in maniera succinta ma contemporaneamente in maniera molto chiara
Adesso ci trasferiamo momento dall'altra parte poi pensiamo se possiate essere soddisfatti da quel poco che possiamo fare
Ci vediamo fra un'oretta grazie
Intanto buonasera grazie per la vostra puntualità prima di dare la parola ad Alberto Abruzzese che fa un breve saluto di apertura la parte pomeridiana nella sua qualità di presidente del corso di laurea in scienza della comunicazione a cui seguirà poi un intervento atteso quello di Franco Rosi
Due o tre osservazioni sulla struttura mi pare che stamattina sia stata rispettata l'idea della galleria di e delle schede di funzionamento dei diversi gruppi e degli istituti
Con una pregevole concisione e anche forse con già la possibilità di cominciare a intravedere sullo sfondo ma forse non solo sullo sfondo aree di sovrapposizione di competizione tra i gruppi ma soprattutto possibili aree di sinergia e di stimolazione scientifica tra i diversi interessi scientifici diversi approcci rispetto a due anni fa mi pare che il tipo di linguaggio il tipo di argomentazione abbia già fatto passi avanti mi pare che due anni fa forse l'esplorazione reciproca era più
Incerta già oggi c'è sempre meno bisogno vedo di chiarire i termini concetti paradigmi quindi evidentemente un pezzo di strada anche in virtù delle pubblicazioni che dalla seminario due anni fa abbiamo fatto ad oggi
è chiaro che una parte di questo terreno è stato molto più profondamente di soldato e costellato di studi ricerche forse questo è un settore che converrà cominciare a seguire anche in termini di analisi della letteratura scientifica si sta costituendo proprio un vero e proprio terreno specifico scientifico
Che prima era frequentato da alcuni gruppi però con una maggiore solitudine reciproca se mi ha consentito dirlo con qualche tono di autocritica mentre adesso lo la frequentazione reciproca è la ricerca di seminari comuni è diventata un costume
Mancini chiedeva nel suo intervento di ricordando Spello ha fatto un anno fa nel suo interessante convegno di Perugia
Di renderlo più sistematico questo appuntamento di farlo diventare quasi un forum io affido questo messaggio agli amici della RAI perché potrebbero essere loro oppure potrebbe essere anche la Sapienza questo lo possiamo valutare
Nel corso del dibattito pomeridiano a farsi portatore di una proposta più formalizzata di un incontro sistematico sul tema della comunicazione politica e non solo della comunicazione elettorale
Mi piace notare mi do atto soprattutto al lavoro di Celestino Spada che tutti i gruppi che sono stati invitati e tutti i gruppi che sono presenti nell'invito che sono un numero altissimo oltre trenta
Sono presenti a questo seminario non c'è stata nessuna defezione se non di persona ma né per le pochissime persone che non sono venuti hanno mandato una rappresentanza autorevole adeguata un fatto curioso perché in genere questo tipo di attenzione più frequente durante l'attenzione della campagna invece che a distanza di un paio di mesi ci sia ancora
Una così forte attenzione dalla comunità scientifica degli istituti di ricerca mi pare un elemento che attesta che stiamo lavorando su un punto chiave
Su un punto che di grande sensibilità delle come comunità scientifiche su cui abbiamo dunque bisogno di continuare a frequentarci
Il pomeriggio è stato tagliato in modo diverso dalla mattinata
Come sapete abbiamo due ore circa noi punteremo a chiudere un po'prima i lavori del seminario questo non avevo ancora chiesto ma insomma credo che se riusciamo a farcela per le cinque forse l'ideale
Le prime due ore sono di discussione su temi sui temi principali emersi nella mattinata ma soprattutto emersi nella profondità del lavoro di ricerca e di analisi di questa campagna
Quattro temi sono annunciati ma non vogliono essere in nessun modo esclusivo preclusivi di altri
Ma in qualche modo anche la mattinata attestato che almeno ai primi di questi no forse tutti sono nel cuore dei ricercatori li ricordo a beneficio di che non avesse l'invito strategie comunicative monitoraggio della par condicio
Questa parola è stata poco citava stamattina e nessuno di noi ha ricordato che la par condicio è stata decisiva
Un certo stabilirsi di regole del gioco anche comunicazionali
Definizione dell'identità e selezione dei temi del confronto politico suini via i sondaggi elettorali e la cosiddetta svolta nel del nord sulle su e infine con la correzione fondamentale è arrivata in tempo reale comunicazione televisiva e risultati elettorali
Ripeto però questi quattro temi su cui immagino che già si eserciti poi dopo l'intervento di Franco Rosi che non vogliono in nessun modo essere pedagogicamente prescrittivi ma sono una cura offerta di una prima scansione argomentativa che affidata ai ricercatori e la loro capacità di andare oltre
Adesso la parola professor Abruzzese
Bene grazie
Sarò brevissimo saluto però non è soltanto formale in quanto presidente del considerare scienza della comunicazione qui di Roma
Ma vorrebbe anche soltanto Paolo soffermarsi rapidissimamente su o due questioni che a me sembrano particolarmente interessanti
Che che mi posso permettere di dire pur non ha essendo un ricercatore in questo settore a io ho una passione
Politica come credo quelli che si impegnano nella ricerca in questo campo per un lavoro di fantasia sulla politica
Non lavoro con le uscite
E pedivella è un tema di Fausto Colombo suppongo però che sia anche la politica a farmi fantasticare
Perché no
Credo che ci sia un elemento molto interessante io ho potuto seguire quello che significa una ricerca in questo campo nell'esperienza romana ma penso che questa si riproduca in tante altre sedi che cioè questo tipo di ricerca
Ha un alto livello di coinvolgimento anche del struttura universitaria e intendo in modo particolare gli studenti cioè ha una grande capacità di coinvolgimento degli studenti sono molto coinvolti il lavoro di ricerca e credo in questo settore ed è quanto di meglio ci sia per dare un senso ecco dare un senso alla presenza degli studenti e al processo formativo
A questo punto ritengo molto molto interessante lo ritengo anche usando però una parola un po'pesante un elemento etico di grande interessa una grande un un diciamo un settore di fortissima motivazione insomma che penso sia anche collegata al fatto che in questo campo si ragionerà si ricerca si definiscono questioni di rilevante di enorme di enorme importanza
L'altro elemento cui sto però cioè lo sottolineava Morcellini
Qui sono presenti moltissimi non non è almeno relativamente alla mia esperienza non è frequente che all'appello su zone di ricerca su un determinato tema ci sia una risposta così generale così piena non è non è assolutamente diciamo ecco frequente è invece in questo caso si manifesta e questo è un altro elemento di grande interesse perché evidentemente su questo piano nella comunità dei ricercatori appare e presente interessata a discutere
I propri metodi ed è interessata a discutere tipo Roppi risultati i propri obiettivi questo è straordinariamente interessante
E se mai ci sarebbe da augurarsi che un meccanismo altrettanto forte scattasse diciamo ecco su altri campi della ricerca quindi questa è una valutazione positiva aveva un aspetto forse anche negativa su un altro ma invece l'aspetto negativo che a me sembra si dovrebbe sottolineare e questo queste anche una zona di ricerca che in qualche modo al modo trova una fortissimo interesse alle stemma dell'università perché perché è una ricerca necessaria una ricerca dei cui dei cui dati ci si serve dei sono nonché che serve diciamo all'esterno ecco direi sottolineerei questo cioè che però appunto in questo sforzo della ricerca che serve appunto al sistema anche insieme tra sistema politico
Resta chiuso nel perimetro stesso della ricerca cioè i dati sono interessanti per il sistema politico questi dati vengono appunto da diverse zone con diversi saperi con diverse valutazioni
Però vengono usati appunto in quanto dati vengono sfruttati in quanto dati e poi da quel momento una volta sfruttati vengono liberati ecco da qualsiasi interpretazione da qualsiasi contenuto e questo credo sia il motivo poiché curiosamente e prende presente la ricerca nei momenti punto elettorali e rende invece totalmente inesistente un rapporto tra le istituzioni e gli apparati del sistema politico e l'università onerosità fa da interfaccia in questa fase non riesce a fare da interfaccia invece nell'ordinaria amministrazione amministrazione laddove il lavoro fatto o nel campo delle ricerche i dati raccolti e soprattutto le interpretazioni che molto spesso sono indipendentemente dai dati l'aspetto più interessante ben questo patrimonio invece evidentemente allo stesso sistema interessato alla misura fiscale dei poteri invece non interessa questo credo che insomma sia un elemento su cui riflettere detto questo vi auguro buon lavoro e grazie
Prendono direttamente strapparono io
Sarò abbastanza breve
Perché penso che molti oggi debbano ancora parlare
Voglio riferirmi richiamarmi a qualcosa che due anni fa pensate son già passati due anni
In questo stesso luogo
Io dissi fu ripreso anche da
Il problema è che mi pongo grosso modo vicino al primo di quel patto
Che sono elencati
Ma rinuncio a partire allora manda più semplice cos'hanno in comune
Quella parte dalla ricerca che chiamiamo sondaggi
Prodotta da parte secche che chiamiamo analisi del delle campagne
Elettorali sui media
Prevalentemente sulla tv come avete sentito stamane
Chiedo scusa
Un po'ha sentito
Cosa hanno in comune oltre ovviamente un oggetto che sono le elezioni
Che sono al confronto politico la lotta politica
Hanno in comune una cosa che sulla quale vale la pena riflettere quel stavate ne sta parlando adesso Bruzzese
Cioè che hanno in in merito la gran parte di queste ricerche sondaggi tutti
è una parte notevole ormai da due anni del analisi su
Comunicazione televisiva
Hanno immediata fruibilità nel mercato del dibattito dalla lotta politica
Cioè sono immediatamente operativi
Servo durante la campagna elettorale
Apruzzese rifletteva su uno svantaggio che sia
Se si riflette che appena finita la campagna elettorale tutto questo svanisce
E diventa una merce non più così appetita e quindi spesso abbandonata se qualcuno meritevole che riesce poi a sistemare i libri voltino però io rifletterei sul i rischi
Che corriamo nel nostro esercito professionale
Come autori di effetti politici
Che effetti politici se ne hanno
Se ti politici diversi si sono problematiche diverse per i sondaggi come siano problematiche diverse per queste nascite del del della comunicazione
Però in entrambi i casi ci sono effetti che a per quanto riguarda i ricercatori
Per quanto riguarda
O fonda la ricerca per definizione se non lo è
Fa peccato
Dovrebbe essere per definizione alto riflessivo
Cioè capace di controllare
I suoi affetti dalla bomba atomica
Perché Savona così ci hanno insegnato
Fin da piccoli ci hanno detto che uomini
Ci portiamo
Il peso dell'intero mondo sulle spalle
Toledo più tranquillo
No ma imbrattate che qualcuno può essere sfuggito alle maglie di questo imperativo ma ma la proprio nei libri di di testo che il Senato segnati da dal
Non dico le avanguardie ma Max Weber eccetera e questo è un piccolo gioco che sto facendo con Apruzzese come piccoli gesti abbiamo noi su questi
Ma
Se quest'anno quali sono le conseguenze del metano Piper parrebbe e sono diversi gli effetti diversi poi i rimedi nell'ambito di una di un fine
Quindi questo possiamo ritenere ampiamente comune anche se non è scientifico Mou
Non pienamente condiviso che il fine della crescita del democrazia reale
La capacità reale di
Allora per quanto riguarda i sondaggi i rischi non sono tanto a mio parere quelli del truffaldini del per l'utilizzo dei sondaggi anche se ci sono anche quei rischi ci sono stati
Dell'utilizzo dei sondaggi a fini propagandistici e cioè della manipolazione di utilizzati dalla costruzione di trendy immaginari del
Campagna del novantaquattro pare che qualcuno a ottobre
Sui DAR ha proiettato ridare all'andamento da settembre ottobre fino al marzo nel novantaquattro entrava come dati reali queste proiezioni
Ci sono anche questi ma ma soprattutto alcuni rischi che sono stati discorsi un da alcuni autori
Mi permetterei di richiamarvi il futuro il testo di un italiano che non è il nostro mestiere del nostro ambito Sergio Ristuccia in un numero di queste istituzioni
Che io poi ho ripreso un po'sistemato in un conferenza che fu si fece come associazione
La come Assirm a Milano c'era anche Carlo e poi uscita parzialmente sul perfette
E non rischi di da una parte della istituzione di un po'sul progredire di un laicizzazione banalizzare anche del voto elettorale perché i sondaggi fanno ripetere il voto degli italiani migliaia di volte
La messa si Lezzi si sente ogni giorno non c'è il giorno festivo una sorta di effetto complessivo di laicizzazione banalizzata
E secondo una semplificazione della della politica si riduce normalmente a schieramenti appunto diventa importante quello il terzo dato il particolare tipo di
Uno
Difficoltà tecniche fare altrimenti anche la tendenza ecco altare responsi sul l'intera popolazione quindi una sorta di di affetto che favorisce la crescita di un'immagine della popolazione generica degli italiani in generale
E fa crescere questa Catello queste categorie molto pericolose che sono gli italiani in generale il popolo in generale la gente in
è la quarta
Una spinta verso i ceti politici ad essere in qualche modo un
Eterodiretti
Pressati come sono dal bisogno di un ascolto quotidiano degli ondeggia menti umorali confonde l'opinione pubblica così come viene descritta da questi
E qui ripeto è più affine Torre qui uno dei rimedi che che io mi permetto di di ripetere il secondo me
Sarebbe fondamentale probabilmente dis risponderebbe a tutti questi quattro pericoli è quello di una certa deflazione
Dei sondaggi accompagnata dal invece dal fatto di farne a meno
Ma con un campione molto più grande che permettono di e con un'educazione politica collettiva permette mostrando
Man mano
La distribuzione delle scelte elettorali fra diversi tipi di popolazione mentre su campioni piccoli permettono scarsamente un discorso sugli sottogruppi della popolazione
Il Cantone grande più si potrebbero sviluppare analisi verrebbero fuori cose
Perfetti secondo me interessante pensate se i panettieri
Sapessero che la gran parte dei panettieri vota per esempio
Alleanza Nazionale
Effetti sconcertante spiazzanti secondo me pensiero se mi dicessero che tutti sociologia hanno votato l'Ulivo
No si si cade in forti imbarazzi cioè sarebbe molto educativa con una informazione pubblica che dicesse
L'addensarsi delle preferenze in varie gruppi sociali in particolare
Perché non è detto che avrebbe effetti riconferma potrebbe avere effetti sprezzanti perché nessun gruppo sociale conosce meglio i difetti che quelli che però del quelli del proprio gruppo sociale
Dico soltanto una cosa così di passaggio
Più che altro volendo dire che insomma stare in compagnia con tutti i sociologi perché nel mio caso come nel caso dei medici sa di non venire distrutti medici insomma avrebbe una
Un fastidio
Quando per quanto riguarda le analisi invece della comunicazione televisiva
è che esse sono legate al tema della par condicio in Italia chiaramente
Quelle di loro che hanno avuto efficacia in tempo reale per così dire perché erano legate al discorso dalla par condicio
è oppure è un certo dibattito sui giornali sui temi anche col no anche quella sui temi ha avuto una certa risonanza immediata nel dibattito politico
Ora li gli effetti più pericolosi sono
Nella definizione una certa definizione
Che da questo può venire sia di che cosa sia non tanto la legge dalla par condicio ma l'ideale di una pari opportunità
Informativa per le varie correnti politiche
Quindi sia per il ruolo
Dei giornalisti
Uno
Cominciamo ad ornamento otto per esempio accaduto durante questa campagna elettorale che Mentana un giorno
Giornalista pregevole come tutti sapete
Mentana un giorno dichiarato con grande soddisfazione che l'Osservatorio di Pavia
Dava non so se trentotto e otto alcun tipo di Canale cinque telegiornale al Polo il trentotto e otto precisa quindi al decimo cade anche all'Ulivo
Era accaduto di fatti così per caso vociferano uguali in quella settimana
è un passaggio
Che sede vantasse con tanta ingenuità
Quasi appunto che par condicio significa dare dei tempi uguali a tutti
Perché ricchi no il rischio di questo tipo di ricerca
Indurre l'opinione che rispettare
Una un orientamento di pari opportunità significa semplicemente giocare sui tempi fino a che gli stessi operatori diventano misuratori di tempi
Apprendono
Perché c'è questo tipo di controllo sociale no Lorenzo lo possono svolgere un'hostess
Non sarebbe un caso che un domani ugualmente si fossero cifre tu si stabilì no così strabilianti di parità per i gruppi politici più di una volta più di una volta
E già stamattina si diceva si notava nei telegiornali che sono stati per riparare il più e qui distribuiti per così dire si nota una cura estrema se su un fatto di cronaca banale interveniva per caso un politico si metteva subito un altro insomma era un gioco
Della parità che certamente umiliante per i giornalisti e capisco bene perché ce l'abbiano molti di loro con ricerche di questo tipo
Perché li costringe a una misura estrinseca del solo del loro equilibrio professionale
Della quale certamente non possono essere soddisfatti
Se il nostro equilibrio di docenti universitari consistesse nel pari tempo dedicato a Max Weber la Marchi
Difficoltà per nostra noi crediamo di essere spesso equilibrati facendo sembra anche un corso solo su Marco non sono con
Non
Non dovrebbe essere del tutto indifferente dalla nostra etica no al la distribuzione del tempo dell'oggetto di attenzione eccetera e così immagino anche per
Certamente c'è un problema anche di tempi non c'è dubbio che c'è anche un problema di tempi ma le operazione possono essere più delicate
Allora chiuso allora presero un giornalista potrebbe fare dei tempi perfettamente e qui
Però resterebbero molti altri campi con cui ho molti altri modi con cui potrebbe ugualmente manipolare
Notizie ne abbiamo già visti alcuni durante questa campagna elettorale
Misurati sia da Roma
Lo sapevo notizie di certe misure di Morcellini
Sia fuori il fonico non segna fuori cori del lavoro normale dai tra i nostri ricercatori di Pavia
Per esempio
Nel primo man dei primi nella prima parte di questa campagna elettorale
La prima parte di questa campagna elettorale c'era che una certa trasmissione televisiva
I candidati
Dell'Ulivo venivano interrogati per circa per poco meno di un terzo del tempo sui conflitti interni all'Ulivo
E che nel del Polo per un diciassettesimo ritenuto sui conflitti interni al Polo
Ma allora che si fa si inventano altre tecniche per inseguire anche questo no disco voglio dire possiamo fino a che punto vi si diventa raffinati per inseguire tutto il possibile un oppure pensate sia allo stesso tempo complessivo dando cinque minuti per sempre D'Alema
Un minuto l'uno e cinque risposte successive di
Leader politici che hanno sentito già
Questo intervento di D'Alema
E poi rispondo venticinque per un minuto ciascuno nei modi più vari dal punto di vista dei tempi abbiamo gli stessi affetti
E tu che di questo tipo potrebbero essere morti senza arrivare al sarcasmo di Bechelloni stamattina sono grezza delle scarpe correlata lunghezza del naso
Ma modi di di di presentare le mani che si incrociano
Troppi c'erano
Voti di
Potrebbero esserci migliaia di nuovi con cui
Un
Mediatore televisivo potrebbe favorire una parte pur rispettando i tempi
E credo che sia del tutto inutile dobbiamo ad oggi metterci d'accordo su questo che è del tutto inutile inseguire questa infinita molteplicità
Vivo di possibili
Con la ricerca
Nel senso che dovremo costruire apparati sempre più complesse e poi in qualche maniera tutti finalizzati a quell'atto negativo
Che stiamo facendo l'effetto negativo che stiamo sortendo che surplus plus tutto sommato è l'effetto di controllo
Certo un controllo giustificatissime per le condizioni italiane di questi ultimi anni
Comunque una bagarre
Politica eteree televisiva e radiofonica e giornalistica il eccezionale
Il sconosciute per sé si paese del mondo
Effetti di controllo che in qualche maniera
Raffreddarsi alla campagna elettorale devono essere miope vede salutati come Benvenuti e devo anche autori graziare mi sempre in qualche modo per avervi partecipato
Ma certamente non sono effetti desiderabili
A lungo termine
La questione fondamentale è che
Si definisca sempre di più in Italia è possibilissimo date le risorse che ci sono un ceto di giornalisti di mediatori dell'opinione pubblica che sappia fare dei propri bilanci in maniera sostanziale e non semplicemente fondata sui tempi
Che abbia una forte equità professionale su questi questione
Che certamente qualcuno prenderà da una parte qualcun altro tornato ma questo ma questo è normale
E che possa gestire indipendentemente da qualsiasi tipo di misure
La propria l'equità informativa
Ciò non vuol dire che la ricerca su questi campi che anche quella fatta finora non possa essere per altri versi utilissimo
Itinerario secondo me quello che stamattina
Diceva di seppie Punzo di apertura
Per l'apertura
Quando rinvio avanzata qualcosa che circo molto da molti anni
La possibilità che fra operatori di telecomunicazioni e ricercatori
Sì sì erano per l'operazione desunti controllo degli uni da parte degli altri di perfezionamento dei primi da parte del ceco effettivamente oppure
Altri tipi di risposte
Ma ci sia un'interazione
Colloquiale
Una interazione
Continua a quello che è mancato queste nostre due riunione in due anni
Si era un po'di RAI anche stamattina c'era presentare gravi ma non c'erano certamente gli operatori dell'informazione televisiva
Quindi pensare qualcuno ha la responsabilità di questo pensare a interventi di ricerca
Finalizzati a un rapporto
Preciso con gli operatori della comunicazione pubblica anche in sulle campagne elettorali anche su tutte le conseguenze possibili
Di certi di certi modi di far televisione in questo in questo periodo ovviamente perché questo rapporto ci sia
A mio parere è fondamentale
Che la ricerca sappia enucleare volta a volta alcuni problemi semplici ed essenziali
Ad evitare di mimetizzarsi di di di ripetere
Quello che già avviene sul dibattito comune quotidiano su queste cose dove si parla costantemente di migliaia di di cose mille variabili vengono sempre in gioco quando i giornalisti riflettono per esempio sul loro lavoro
Non so se l'avete mai sentiti ma fin quando ha parlato si parla di di di tantissime cose i temi si affastellano uno sull'altro non c'è mai ordine in questa discussione sulle ricette con il riso il giovane deve sapere nucleari volta a volta temi rilevanti
Credo che da questo punto il punto di vista tecnico e di osservazione che diano luogo lavoro statistico
Abbia il vantaggio di costringere
Alla alla definizione
Precisa dei temi sospettando che no che abbia un vantaggio in sé per qualità e quantità non sono problemi grammi ma ed è certo che il pass sindaco lo si faccia con fini statistici è costretto
Definire bene perché perché i costi aumentano non si posta dietro
Tutto il possibile
Invece discorsi fenomeno logici sul sulla corruzione diametri visiva possono essere bellissimi in sede accademica
Ma anche ai fini di un film di un colloquio con ma anche un colloquio con costante dialogo effettivo con gli operatori a mio parere sarebbero Carmine discussione di salotto che non fisserei Beraud dei vile The dilemmi che a mio parere sta mattina insomma che già ci parecchi in questo campo di atto pubblico che chiama il che anche limitandoci solo a questo che la comunicazione un periodo del politica in periodo elettorale
Revisione sono dilemmi rilevanti ce ne sono molti e ciascuno dei quali andrebbe andrebbe attentamente seguito
Quindi il mio augurio è che questa sia una prima fase ventisei in cui la disse che italiana su questi campi cooperativa
Per i sondaggisti chiamiamoli così è stata da sempre sono stati sempre sul sulla breccia possiamo dire per altri per molti sociologi questa è la prima volta che si affacciano
Ad un ad una situazione in cui si è immediato riscontro di una di di avere effetti
Pensate per anni dal ricco Pitti ha fatto ricerche
è che non sono state affatto discusse da nessuno come
Questa è la prima volta che capita che qualcosa sì difficili agita intorno alla ricerca del mondo universitario
A questa esperienza io credo che forse interpretare molti di voi lo stesso lo dichiaro come ancora preliminare grazie insoddisfacente nella misura in cui perché sta si è legata ha funzione di controllo che pure reputo in questa fase un deputato in questa fase è necessaria
Allora in meno adesso prevede un intervento del dottor Pagnoncelli
E a seguire il dottor Natale poi Paolo Mancini
Professor Draghi eccetera
Ci sono prenotazioni e noi abbiamo già un sei sette prenotazioni
Quindi sono le benvenute perché le raccogliamo fino alle tre e mezza direi
Con la prenotazione
Riferisce
In questo modo
Tempo
Né ci allontaneremo un pochino dei due temi che prevedevano
L'argomento sondaggi sondaggi svolta nel Nord sull'onta comunicazione televisive sondaggi volevamo concentrare l'attenzione su tre punti in particolare poi marginalmente toccheremo anche questi due temi i tre punti sono lo stato della domanda di sondaggi e quindi che cosa è cambiato negli ultimi due anni
Un secondo tema che ci sembra particolarmente importante e il tendenziale passatemi il termine proporzionalismo dei sondaggi
Non tanto meglio non solo in termini di metodo
Quindi di campioni
Di questionari ma anche di analisi del dato e di domanda molto spesso ci chiedono
Anche nelle immediate vicinanze delle scadenze elettorali quanto pesa Forza Italia quanto pesa il PDS si scordo un pochino che sistemi di tipo maggioritario non sempre il tipo di analisi che si fa sui dati accompagnato questo cambiamento del meccanismo elettorale
Il terzo punto su cui volevamo fare alcune considerazioni e riguarda il concetto di ponderazione che è stato messo un po'sotto accusa penso anche giustamente in occasione ultima tornata elettorale
I criteri ponderazione non hanno aiutato quelli tradizionalmente utilizzati non hanno aiutato a prevedere con una certa precisione quello che era l'esito elettorale in particolare il fenomeno lega ecco io volevo brevemente parlare della del primo punto lasciando poi la parola a Paolo Natale che dirige il dipartimento politico odiato accusa
Lo stato della domanda cos'è cambiato negli ultimi due anni ma noi abbiamo visto stamattina due interventi secondo me molto interessanti di dirette segugi e da cui si evinceva già un fenomeno particolarmente nuovo si parla di qualitative
Ecco credo che sia un fenomeno relativamente recente ma ancora fortemente compresso nel senso che l'analisi tipo qualitativo fortemente penalizzata
Perché perché non c'è una domanda molto forte
Pensiamo ai tre principali committenti di sondaggi d'opinione di ricerche elettorali
I mezzi di informazione da un lato i partiti politici si allinea a livello nazionale che a livello locale i singoli candidati eccetera e clientela più recente ma in forte crescita alle istituzioni finanziarie
Ora il livello di aspettative di questi tre diversi soggetti varia però a un punto un denominatore comune
Ed è l'aspettativa forte in termini previsivi
Quindi i sondaggi che vengono chiesti vengono chiesti prevalentemente con una funzione previsivo ancora se questo è abbastanza normale per un candidato locale
Che vorrebbe anticipare il più possibile l'esito del della consultazione
E abbastanza normale per le istituzioni finanziarie perché sulla base di un possibili scenari recentemente in occasione delle ultime elezioni
C'è una domanda di stabilità da parte delle istituzioni finanziarie
Per cui dicevo se questo tipo di soggetto di committente e tra virgolette autorizzato chiedere previsioni
Riteniamo tuttavia che
La funzione conoscitiva
Sia largamente sottostimata sottovaluta
Mi riferisco per esempio ad analisi più approfondite analisi secondarie sui dati rilevati analisi tipo motivazionale analisi dei flussi elettorali sulla mobilità elettorale conoscere meglio il l'elettore analisi molto più profondi
Ecco da questo punto di vista c'è ancora molta strada da fare
Il problema grosso è che ritengo che l'enfatizzazione data alla valenza previsivi va in parte ha condizionato anche non istituti e pesantemente perché abbiamo dedicato per certi versi molti sporse Investimenti nel cercare di essere più precisi possibile
All'incirca un anno fa proprio in questa sala l'università aveva organizzato un convegno in occasione dei cento anni di statistica e Stefano Draghi presentò un alcuni dati molto interessanti confrontando gli scarti tra il sondaggi pre-elettorali risultati ufficiali di diversi Paesi europei ecco in quella in quella in quella in quell'ospizio gravi
Si evidenziava chiaramente che i sondaggi italiani presentavano scarti più piccoli rispetto a quelli di altri Paesi quindi la domanda è ma perché continuare a investire per cercare di ridurre ulteriormente questi scarti se a livello europeo ci troviamo con una situazione che migliore rispetto a quella ripeto di altri Paesi europei di altri istituti anche molto notti
C'è un altro punto secondo me importante ed è legato all'utilizzo patema disinformazione dei sondaggi
Ora lei ci rendiamo conto che un certo successo dei sondaggi è stato legato alla al favore che questi hanno incontrato presso i mezzi d'informazione
I quali peraltro hanno avuto anche molta parte della responsabilità circa diciamo una certa semplificazione di sondaggi stessi
Pertanto né riteniamo che tutto sommato un'indagine tipo più qualitativo applicati diciamo la ricerca sociale
Debba necessariamente passare attraverso una collaborazione o comunque un megafono che quello dei mezzi d'informazione
Pertanto non volesse una dichiarazione di resa ma da parte degli istituti è un po'difficile far lievitare questa domanda
Perché in realtà molto più opportuno che ci siano diciamo partner più autorevoli ecco e dotati di megafono più ampio che si possono aiutare in questo senso
Lasciare la parola adesso Paolo Natale che parlerà degli altri due punti proporzionalismo i problemi di ponderazione
Forse ci siamo
Ci siamo messi d'accordo un po'male va be'comunque
No io volevo invece di parlare subito degli altri due punte riprendere un po'le argomentazioni che portava il il l'attore televisivo ormai Nando Pagnoncelli
Perché a me sembra che lei lei tra i problemi che ha citato cioè gli affetti diciamo legati alla all'ancoraggio dei delle previsioni elettorali o dei dati elettorali o delle stime di di di voto di ipotesi di voto futuro
Il problema della differenziazione tra proporzionale maggioritario quindi il doppio va benissimo cosiddetto sempre devoto del Cormack detto
Come diventerà sempre detto voto del cuore voto del cervello e anche il problema dei diciamo degli aspetti previsivi o previsionali dei delle stime di voto siano e anche il problema poi dei mezzi di comunicazione siano tutti i problemi che fanno parte della stessa area di riferimento cioè qual è l'area di riferimento è un po'quella forse che diceva prima Franco Rosi ti cioè il fatto con quell'esempio che faceva di Mentana il fatto cioè che i mass media i mezzi d'informazione
Sia televisivi che anche sul su carta stampata in realtà
Fanno un uso abbastanza distorto dei sondaggi e fanno un uso che questa distorsione poi si sovrappone alla distorsione stesse dei risultati dei sondaggi per cui si genera un effetto distorsivo raddoppiato un doppio settori District distorsivo
Perché questo prendiamo ad esempio il problema degli exit poll che sono stati così tanto che tutti i vituperati l'anno scorso due anni fa e che oggi Piepoli andato via Piepoli c'ha invece detto che era stato l'unico a riproporle questa volta qual è il problema che in tutti i Paesi del mondo gli exit poll sono stati inventati in pratica per diciamo Piero uno dei due scopi per cui per cui i risultati del gruppo potrebbero essere interessanti cioè tendenzialmente nei paesi stranieri Lisippo sono stati introdotti per andare a studiare cosa sia l'elettorato quale sia e coalizioni comportamenti dei pareri settori dell'elettorato un po'quello che in parte diceva prima Rosi che cioè aveva a disposizione un campione sufficientemente grosso tale per cui riusciamo nelle immediate vicinanze del voto cioè all'uscita dalle urne ad a vere una serie di risposte
Abbastanza profonde quindi che coinvolgono anche diciamo atteggiamenti
La radica più o meno radicate all'interno dell'individuo in modo tale da permetterci di fare analisi molto più approfondite sui diciamo sulla composizione del voto sui flussi di voto sui differenti comportamenti di voto taluna tornate la successiva
Questo di fatto è stato uno dei motivi per cui sono stati introdotti è uno dei motivi per cui ancora oggi hanno abbastanza validità
Perché permettono proprio ovviamente con margini di errore insiti nei sondaggi ma che in quel caso non inficiano poi risultati generale
Cioè sapere che il quarantatré per cento degli operai voterebbe che ne so lega nel Nord invece che il quaranta per cento ovviamente non fa grandissima differenza come invece come al contrario fa molta differenza
Nel caso in cui utilizziamo gli ex Apple per il secondo motivo cioè quello di dare una stima del voto il più a proprie più vicina possibile risultati reale che verranno forniti di lì a poco parla dal Viminale eccetera
Cioè sapere che la composizione elettorato leghista e del quaranta per cento composta gli operai invece che dal quarantatré in realtà ci dice
Molta ci dice qualcosa sufficientemente valido anche con questo margine di errore sapere invece che Forza Italia prese il ventitré per cento invece che il venti per cento è ovvio che ci fornisce un quadro anche di possibile situazioni quadro elettorale
Successivo al voto abbastanza differente
Da quello che poi potrà cadere quindi con il margine di incertezza che ci sono poi tra rispetto alle varie percentuale che vengono vengono prese dai partiti in Italia ovviamente fondamentale avere una risultato molto più corretto
Tutto questo ovviamente e dovuto non tanto alla
Alcuni non sono d'accordo ma non tanto alla incapacità di questi metodi di fornire delle risposte interessanti sulla Mammì sulla nostra materia di studio quanto su diciamo una sorta di spettacolarizzazione e di
Facciamo di attribuzione di capacità ad alcuni strumenti che questi strumenti in sei potrebbero anche non avere gli ho scritto una cosa qualche tempo fa proprio sugli Paul e io mi sono sempre chiesto evidentemente che cosa servano gli exit poll e che cosa servono poi le proiezioni elettorali quando di lì a pochi minuti o se non a poche ore in realtà poi i risultati escono lo stesso per cui il motivo specifico per cui si facciano queste cose spendendo adesso
Spedendo anche milioni insomma soldi per sapere con l'anticipo di qualche ora o di qualche di un giorno quando balla male nessuno e quando euro e si apre il giorno dopo
Per sapere appunto con un certo anticipo è venuta a trattare che poi sapremo benissimo il giorno dopo mi è sempre sembrato abbastanza non dico denaro buttato via ma insomma
Dal punto di vista ai committenti non mi è mai questo Pagnoncelli sono ma serale che non bisognerà dire bisogna dire cose del genere però è anche vero che se ci pensate bene in fondo non è che le cose cambino molto sì
Il problema invece è che gli exit poll sono a mio parere molto interessanti proprio dal punto di vista che diciamo per avere per ottenere quella quel risultato che in nessun altro modo si riuscirebbe a ottenere se non con Investimenti assolutamente ingiustificati e ingiustificabili
E quello che riusciremo a ottenere dal svedese porre ovviamente molto più importante anche molto più produttivo che la singolare la semplice analisi del diciamo delle previsioni di voto
Cioè il fatto che noi riusciremo riusciremmo a vedere che riusciremo a vere riusciamo avere quanto sono fatti abbastanza bene riusciamo avere qualcosa di più profondo cioè qualcosa che ci racconta molto meglio quello che sta succedendo nella realtà italiana rispetto a quello che ci viene invece raccontato dal puro e semplice dalla pura e semplice previsione del risultato elettorale
Allora questo effettui così Paul diciamo è un effetto che si riverbera anche nei sondaggi di pre previsionali a ben vedere l'unico soggetto che potrebbe essere interessato effettivamente una previsione tonale colui che c'è colui che cimici investe dei soldi quindi lei banche istituti di credito eccetera giustamente loro giocano in borsa Kobe sul vittoria di uno o l'altro partito
E giustamente il sono preoccupati di indovinare risultati per guadagnarci di più tutti gli altri soggetti realtà
A partire da analisi più profonde di qua di quello che riguarda i vari elettorati i possibili passaggi di voto da un partito all'altro e così via
Riuscirebbe ero a comprendere meglio la realtà italiana riuscirebbero a comprendere meglio il tipo di atteggiamento del proprio elettorato degli altri lettorati e probabilmente anche a migliorare la propria posizione la propria diciamo posizione relativa rispetto agli altri partiti
E per questo che dico che la colpa in un certo senso dei giornalisti dei mass media e anche i big dei committenti politici è quella di non comprendere che le
Il il voto cioè il comportamento di voto da parte degli elettori è condizionato da una serie di cose che loro potrebbero meglio comprendere quindi favorire in un certo senso dalla conoscenza specifica di quello che sta facendo l'elettorato in generale
Non vi faccio vedere grafici si ve ne faccio vedere due segno di tagliare per dire una cosa che forse
Completa il discorso che stavo facendo ricorsi ci ha fatto vedere stamattina il fatto che nel corso del tempo vari istituti di ricerca hanno sovrastimato mi sembra il centrodestra il centrosinistra è sottostimato il centrodestra
Questo può essere ma è anche ovvio che come ci ha mostrato lui due anni fa succede che durante la campagna elettorale spesso la gente cambia idea per cui non è detto che effettivamente sì queste riguardi una sovrastima una sottostima potrebbe anche riguardare un mutamento di atteggiamento quindi di orientamento di voto proprio di coloro che sono stati intervistati le distorsioni quindi che si verificano all'interno del diciamo di un'analisi sull'orientamento di voto italiani nel corso del tempo possono essere due di due tipi
Una evidentemente un effetto possibile effetto distorsivo del campionamento in serie o dei vari tipi di ancoraggi che si fanno per mantenere diciamo più stabile il risultato delle stime dall'altra potrebbe anche essere causata da un effettivo mutamento di orientamento di voto
Se leggiamo questo Trend diciamo di intenzioni di voto secondo questa seconda interpretazione potete vedere benissimo come per quanto riguarda i partiti del centrosinistra ci sia stato un grosso movimento di voto se prendiamo per buona questa seconda modo di intendere le cose
Cioè c'è stato un progressivo peggioramento dell'appeal pidiessino a partire qui si parte da ottobre novantacinque il primo questo questo dato è riferito all'otto quarantacinque su non so se lo vedete
Qui si arriva al trentun marzo quando siamo praticamente alla fine della diciamo all'inizio del black-out elettorale
Ebbene in questo periodo il l'appeal del PDS sembra essere diciamo diminuito è quindi caduto di circa il tre quattro per cento fino arrivare poi un cinque per cento nel momento dell'occasione di voto la il invece di Rifondazione Comunista che la linea gialla sembra essere invece leggermente cresciuto dall'inizio della campagna elettorale o dall'inizio diciamo del monitoraggio che qui viene presentato alla all'atto stesso del voto
Il trendy invece del del partito di Dini che è quello della lista Dini che che l'occhio che vedete demarcata regna blu
è chiaramente in netta discesa cioè all'inizio al momento in cui Dini ha proclamato la sua entrata come col proprio dalla propria lista Dini c'è stato
Immediatamente una grande diciamo coinvolgimento da parte di una grossa fetta di elettorato che man mano nel corso del tempo è precipitata fino alla diciamo passaggio della soglia del del del quattro per cento ma molto poco
Procedimento a Barzio abbastanza strane invece successo per quanto riguarda il PPI
Che come vedete era accreditato inizialmente di un successo abbastanza basso nel momento invece in cui propria scese in campo all'interno quindi si è presentato con il PPI il suo appeal diventato molto alto per ritornare poi un livello abbastanza interventi quindi differenti molti e differenti
Diciamo atteggiamenti dell'elettorato nei confronti del centro sinistra ancora più interessante a mio parere è quello che è successo per quanto riguarda il tratto di centrodestra e della lega
Come vedete qui questi si commentano abbastanza da sole la linea blu l'elettore e diciamo l'orientamento di voto leghista e la linea invece nera in alto e ovviamente
Quella di AN
Come vedete sembra che la non sembra che l'andamento di questi due partiti sia assolutamente speculare cioè c'è stato una sovrastima molto alta
Di AN o comunque una dichiarazione di orientamento di voto molto elevato per AN per tutti i mezzi precedente la campagna elettorale che poi ha avuto una drastica riduzione verso la fine
Al contrario invece si è avuto un comportamento di Oriente diciamo comportamento di orientamento di voto da parte del palato leghista assolutamente specula perciò è molto meno molto meno elevato insomma l'appeal leghista fino invece allo scoppio iniziale
Anche qui è una domanda ovviamente che rimane aperta bisognerebbe riuscire a capire quale dei due elementi che ho detto prima sono rilevanti cioè quanto questo
Fenomeno sia addebitabile alla insufficienza della comprensione di ciò che sta succedendo realmente quanto invece sia da addebitare a un effettivo mutamento di orientamento politico
Grazie
Allora c'è una piccola cambiamento nella regia per ragioni legati alla legate ai tre ai quattro temi che abbiamo presentato parla subito Stefano Draghi dell'Istituto di Sociologia della Statale di Milani Mila no e consigliere comunale di Mina
E poi Paolo Mancini
Marini Rolando Marie
Come voi
Consigliere con ne parla
Grazie grazie non si e no io farò
Poi uno dei problemi più che indicare delle soluzioni anche se ho delle interpretazioni su alcune questioni parto da un argomento di cui discutevamo proprio con Giorgio Calò l'altra sera in uno spiacevole incontro che abbiamo avuto alla Camera del lavoro di Milano
Che mi sembra un buon punto di partenza
Cioè l'idea è capire scusate la domanda banale ma perché ha vinto l'Ulivo
E che su sul perché abbia vinto l'Ulivo ci sono ma sono state date varie interpretazioni
I modi le forme tecniche le strategie la comunicazione in quanto ma perché possiamo discuterne a lungo ovviamente si scriveranno libri su questo anche perché l'evento ha una portata storica non indifferente a metà e se invece partire dal ragionamento contrario cioè da coloro che ritengono che la vittoria dell'Ulivo non sia stata una vittoria dell'Ulivo
Ma che sia stata quella che è stata chiamata una vittoria fortunosa
Una vita è stato una vittoria fortunosa perché Fo cosa vuol dire una vittoria fortunosa
Può essere che si come dire è stata una vittoria di misura si è vinto di pochissimo
Si è vinto per il rotto della cuffia
Sono bastati pochi elettori marginali addetta a determinare la vittima il prevalere dell'Ulivo rispetto al Polo della libertà B se è così allora tutte le vittorie o gran parte la stragrande maggioranza di vittorie
Nei sistemi di tipo maggioritario sono fortunoso
Perché perché è difficile trovare paesi in cui le differenze siano maggiori di quelle che si sono verificate in Italia l'Ulivo batte il Polo nel maggioritario di quattro punti non ho i dati mi scuso di quattro punti e mezzo
è molto non è poco quattro punti e mezzo nel maggioritario
Facendoli non i seggi ma non è poco la grande vittoria dei conservino attese grandi versare dei conservatori che del mille novecentonovantadue se non sbaglio in cui grazie al sistema maggioritario secco conquistano una larghissima maggioranza avviene per mi sembra cinque punti sei punti
Quindi a questo punto di vista non mi sembra una vittoria fortunosa
Altri ritengono che non siano è stata una vittoria o Vittorio c'è stata una vittoria fortunate come dire perché non era non è è stata una vittoria casuale non organizzata non il prodotto di una strategia di lungo periodo
Ma di una serie di circostanze fortuiti fortuito
Beh su questo il discorso sarebbe assai più complicato e forse troppo politico da per farlo in questa sede io sono dell'idea che questa vittoria dell'Ulivo viene da lontano
Viene dalle regionali del novantacinque per esempio ed è il prodotto di una strategia molto diversa di quanto non abbia fatto di quella che la sinistra mise in campo
Nel novantaquattro con l'Alleanza dei progressisti c'è una diversa strategia una diversa configurazione dello schieramento che si presenta all'elettorato una diversa utilizzazione anzi grazie al patto di desistenza con Rifondazione del possibilità del maggioritario
Alcuni sostengono che la vittoria dell'Ulivo non è stata una vittoria del per merito proprio ma per demerito altrui
Come se questo in qualche modo fosse un elemento di io penso che sia stata poco una vittoria politica e poco comunicativa proprio perché il proprio come dire l'elemento
Il centro sinistra atta saputo tenere insieme molto più forte di quanto non abbia saputo fare il polo di centro destra
La Fiamma Tricolore nel Sud soprattutto conquista un numero notevole di di consensi e impedisce al Polo di guadagnare guadagnare alcuni non pochi i non pochi seggi e l'errore clamoroso vi ricordate con Pannella con Sgarbi eccetera per cui questi erano da da un'altra parte però era rimaste nel una serie di errori politici cioè l'incapacità di coordinamento di egemonia su tutto lo schieramento di centrodestra che ha portato a una sconfitta elettorale
E ultimo punto vittoria fortunosa forse perché inattesa insperata e qui vediamo
Inattesa disperata rispetto a che cosa
Rispetto ai sondaggi
Perché non è che ci siano aspettative diverse
E sono i sondaggi che creano le aspettative di vittoria e di sconfitta
In larga misura
E allora la cosa che mi interessa qui sottolineare sono due cose prima capire come i sondaggi creano delle aspettative e come queste aspettative abbiano degli effetti politici
E secondo capire come è avvenuta
No era il tema di cui parlavamo con con spada quando mi ha chiesto di venire qui nove e che io non riesco a oggi pochi minuti a trattare come avvenuta
Come avvenuta quali sono stati i passaggi il grafico che ha fatto vedere Natale prima è esemplare
Fino al trentuno di marzo fino al trentuno di marzo la Lega è ferma sostanzialmente è ferma
E la caduta di AN a livello nazionale è già iniziata è già iniziata
Vediamo che cosa è successo primo sulla sulla prima questione
è quella che dando il ruolo di creazione delle aspettative e gli effetti politici dei sondaggi
Quindi c'è tutto un problema che è già stato affrontato in parte ed è quello delle previsioni se parliamo delle previsioni senso strettamente tecnico quindi scorso sarebbe troppo lungo
Io penso che nella situazione italiana i sondaggi difficilmente come tali a questo livello di elaborazione possono costituire elementi di previsione
Attendibili
Ci sono por mente altri tipi di strumenti che servono prevedere un po'meglio in altri casi il dibattito in altro sistema elettorale
Però il dibattito negli Stati Uniti a parte le ultime elezioni forse però in tutti gli anni Ottanta e anche nei primi anni Novanta i modelli cosiddetti strutturali prevedono il voto popolare con margini di errore impensabili contare i sondaggi
Cioè esistono strumenti di previsione del voto popolare perso penso a riva
Penso a le elezioni presidenziali ovviamente
Con margini di errore che sono assolutamente molto più bassi che non quelle che si possono avere attraverso dei sondaggi
E quindi non nel sistema italiano questi non sono riproducibili per tanti motivi perché sono tutti modelli che legano le variabili di andamento economico e di altri tipi di cose in sistemi fortemente stabili e con e con schieramenti di tipo bipartitico
Quindi non solo tant'è che cioè quindi cioè i sondini le previsioni fatte sui modelli strutturali sono molto stabile non si capisce perché i sondaggi vari nel tanto cioè siamo al paradosso che è possibile due tre mesi prima prevedere con larghissimo approssimazioni minima approssimazione chi sarà il candidato che vince le elezioni mentre i sondaggi di quindici giorni
Il futuro presidente degli Stati Uniti non si capisce perché si debbano fare i sondaggi
Ma questo è un problema più complicato che oggi non voglio trattare a me interessa invece tra tra il due aspetti di questo dicevo
Intanto mi riallaccio un attimo alla questione che poneva Rosicky
Finché non abbiamo un minimo di consapevolezza del del diverso significato che oggi consapevolezza finché non studiamo visto che siamo ricercatori universitari
Meglio qual è i significa che qui qual è il significato e come cambiato del l'andare a votare del voto dubito che posso tremo in qualche modo migliorare la capacità dei nostri sondaggi di cogliere non dico il futuro ma il presente
Fine delle subculture significa anche fine del voto di identità affitti fine della sacralità del voto
Trasformazione dell'atto di voto vado un po'sono un po'brusco mi scusate fine dell'atto di voto come atto appunto sacrale mi ricordo come lo chiamava
Rosicky ma insomma
La banalizzazione del voto forse era questa l'espressione accusava
Dunque il voto l'atto di voto la decisione di voto si muove sempre di più in un quadro
Di riferimento che è quello della razionalità e non quello della religione diciamo per essere
Se questo è vero i sondaggi acquisto non ruolo straordinariamente importante
Faccio solo alcuni esempi e ci può essere pensate all'Al-Hilal caso estremo di voto razionale che il cosiddetto voto tattico
Il voto tattico come si può pensate ai liberaldemocratici in Inghilterra
Che che ha che il cui unica speranza di conquistare qualche seggio pur avendo nel proporzionale il diciotto per cento dei voti cito a memoria mi scuso perché probabilmente sbaglio
Riescono a prendere uno due tre riuscivano a prendere uno due tre quattro voti
Quattro seggi su un Parlamento di seicento
Il che ha posto come sapete il problema della resa
E qual è l'unica speranza che hanno i liberal democratici in un sistema fortemente maggioritario di di avere una rappresentanza parlamentare che corrisponda grosso modo alla loro forza la loro consistenza è quella del voto tattico
Cioè l'accordo con l'altro con l'altro perdente come dire nel collegio in modo tale da far confluire attraverso un voto organizzato il voto sul candidato che ha una qualche speranza di vincere in quel collegio di battere il cric candidato conservatore
Votate come si fa a organizzare chi dice qual è la speranza e qual è il modo di organizzare il voto tattico e sta funzionando in in molti casi nei collegi marginali il voto tattico funzione
è teorizzato
è organizzato ma il voto tattico c'è si può fare se c'è un sondaggio attendibile se no non c'è voto tattico
E se il quadro potrà formativo informativo è carente senza sondaggi niente voto tattico e senza il voto tattico nessuna rappresentanza per esempio
Ho nessuna aumento di forza dei liberaldemocratici o dei laburisti cioè delle forze per questo è un punto da di cui bisogna tener conto
Se tu togli il voto questa possibilità togliere per esempio come avviene impedendo il voto tattico si può organizzare si sondaggio il pubblico se non nel pubblico niente voto tattico
Ecco qui un ragionamento sul da farsi sul per esempio sul divieto dei sondaggi eccetera eccetera
L'altra cosa ce ne sono tanti ovviamente a me interessa ma non sono in grado assolutamente di stringere su questi su interessa almeno altri due aspetti importanti e di cui accennerò solo madri con un tratto sono il ruolo profetico dei sondaggi
Il sondaggio a
Assomiglia molto alla profezia e tende ad assomigliare molto almeno incerti situazione alla profezie che si autoavverano e il meccanismo che viene messo in moto dai sondaggi e di quel tipo
E dicevo prima il ruolo delle aspettative
Così come le aspettative in campo economico tendono a essere indicatori molto precisi dell'andamento del mercato e non si capisce perché le aspettative che sono in larga misura condizionate anche dai sondaggi non possono avere un effetto una capacità previsivo in un contesto di decisioni più razionali per quanto riguarda il voto anche sul mercato politico
C'è un evidente parallelismo su questo ma di questo forse non sono in grado di parlare
Di di affrontare un rigo è un tema quinquies il tema che mi interessa è quello che dicevo prima gli effetti politici sondaggi per dirla in breve ma AN ha perso le elezioni
Ai ne guadagna voti
Va avanti
Eppure AN ha subito un colpo micidiale dal punto di vista politico e non sto molto di più probabilmente di quanto non abbia fatto il Polo nel suo complesso eppure è probabilmente uno dei partiti che va più avanti in termini di voti
Perché dunque è caduta
La la mazzata del ventuno aprile caduta soprattutto su AN è caduta soprattutto su AN perché tutti si aspettavano che andasse avanti che fosse una grande vittoria invece questa vittoria non c'è stata
E chi aveva creato l'aspettativa che ci sarebbe stata una grande avanzata DNA i sondaggi
Punto sono dunque le aspettative create dai sondaggi che hanno effetti politici
Non servono a me il porta da un certo punto di vista che i sondaggi abbiano più o meno sbagliato ma mi interessa anche vedere perché l'aspettativa creata dai sondaggi crea delle ha delle conseguenze politiche la più grossa di tutti e quelle della lega
La lega ha perso le elezioni nel Nord Est vince l'Ulivo
Nel Nord Est ha preso molti più non molti ha preso più seggi più scusate sì parlamentare L'Ulivo della Lega
Eppure la lega appare la trionfatrice del Nord Est
Ma dico ma dove siamo in che sistema informativo siamo la lega perde dopo due anni che al governo esce dal governo vede dimezzata la sua rappresentanza parlamentare nel nord est dove presume di essere la più forte
Prende meno seggi della della forza che ha vinto e questa viene considerata una grande vittoria politica tant'è che Bossi va all'attacco eccetera eccetera e oggi la lega e la protagonista ma chi ha creato questo spunto questo diabolico sistema in base alla quale è diventata la lega una delle vincitrice delle elezioni la lega terzo duramente le elezioni
Soltanto che avuto molto più voti molti più seggi di quanto tutti i sondaggi li gli affidava io stesso che l'ho fatto ho non ho difficoltà a riconoscere che non non ritenevo che la Lega potesse andare oltre quaranta quarantacinque parlamentari
Avuti quadri quasi sessanta che non sono pochi
Quaranta quarantacinque su sessanta è un bell'errore un errore del trenta per del cuore del trentacinque per cento
Che per uno che si pubblica di saper fare le previsioni giuste è un bel
Ecco questo negli aspetti che mi interessa mettere in evidenza non interessa se il sondaggio insomma se il sondaggio sbaglia una previsione quello è assolutamente umana come diceva giustamente molto spesso come ricordava Pagnoncelli prima appunto in un convegno che abbiamo fatto in questa stessa sala si vede che i nostri sondaggi italiani sono di di di eccellente qualità rispetto allo standard europeo e americano eccelle per carità non voglio ma guai se non facciamo un ragionamento invece su qual è il ruolo politico politico dei sondaggi non nel senso berlusconiano alla pillola tanto per intenderci quelle semplicemente l'uso del sondaggio per scopi di marketing politico cioè il sondaggio viene utilizzato per fare della comunicazione politica
Questa non è una una volta che l'hai fatto non puoi più fare ovviamente
Anche perché è vero che l'effetto ben due con quello che si dice
Quello che si realizza attraverso i sondaggi che dica Berlusconi vince Berlusconi prenderà il cinque per cento abbiamo il dieci abbiamo il quindici al venti andiamo sulle prime pagine dei giornali abbiamo il venticinque il trentasette per cento degli italiani ha già deciso di votare
Per Forza Italia quella macchina lì è una macchina tutta inventata ovviamente
Un che non è il prodotto di un sondaggio Marco fa sinché i sondaggi dicano poi quello che dicono le prime pagine dei giornali in otto grazie alla formazione di notizie che sono state create con sondaggi falsi questo il meccanismo perverso quella volta questo meccanismo qui è un meccanismo che si può fare una volta la seconda volta un citate più nessuno oggi anche se ci mena ci sono altri tipi di meccanismi perché gli underdog sono ottica tutto ultimo punto mi scuso di essere stato un po'lungo mi piacerebbe anche che ci fossero mi piacerebbe anche deve avere delle risposte specifiche
Ma ci sono delle cose abbastanza strane che nessuno fosse ha messo in evidenza almeno tra i sondaggisti
A me sembra per esempio che tra novantaquattro novantasei non non solo uscito a vedere la tavola di mobilità che aveva presentato Luca Ricolfi mi sembra più ma per questioni di vista a me sembra che di mobilità ce ne sia stata relativamente poca in totale cioè che non ci sia stata una grandissima mobilità tra il novantaquattro e il novantasei può darsi che mi sbagli probabilmente mi aspettavo molta più mobilità un uno spot una vittoria dell'Ulivo rispetto nel novantasei rispetto a una vittoria molto forte della destra nel novantaquattro non si poteva dei poteva dire accidenti qui la gente invece non è vero perché il meccanismo come avvenuto probabilmente diverso
La mobilità e flussi di voto
Come avvenuto alla svolta la vittoria dell'Ulivo molti ritengono secondo me c'è del vero che sia avvenuta per galleggiamento
Cioè
L'Ulivo sostanzialmente tende a si è consolidato tram soprattutto nel mese di marzo l'elettorato dell'Ulivo e questo elettorato dell'Ulivo che si era orientato a votare per l'Ulivo già nel mese di marzo attenuto anche nel mese di aprile
Quello che è avvenuto è stata lo sfarinamento dal partire dai primi di aprile dopo il trentun marzo il grafico io ho dei dati del tutto analoghi ma quelli di Abacus presentate sono perfettamente identici dopo il trentuno aprile la lega sale la la destra crolla dove soprattutto nel North
Ai primi di aprile avviene proprio un crollo nei nei sondaggi che ho fatto sapete che collaboro con la città da quest'anno con la società Explorer
E da esprimere il primo sondaggio fatto dal primo al quattro la destra
Il Polo nel Nord perde mi sembra di ricordare più di sei punti in una settimana
I sondaggi successivi
Mi ricordo quello vispo quello e altri che che circolavano punto davano risultati del tutto analoghe
Come è avvenuto questo
Spada aveva detto prova a studiare coi dati col
O della TV no io penso che non non lo so non lo so cosa sia avvenuto in quella settimana
Ecco lei credo che non lo sappia ancora nessuno
Una cosa è successo di sicuro io so che il trentuno di marzo dal dopo il trentuno di marzo di sondaggi non se ne sono più pubblicati
Prima si e a innestava su perché stava su nei sondaggi le fu detto di il sondaggio crea il sondaggio guardate che è molto forte
L'esperienza del novanta sì li sondaggio crea l'opinione più forte di quanto non pensiate
Nel novantadue per esempio la storia della delle elezioni inglese lo dimostra con enorme chiarezza
Su cinquantatré sondaggi fatti nell'ultimo mese prima della campagna elettorale del novantadue quarantasei mi sembra davano in vantaggio i laburisti
Fino al giorno prima fino a lì Coppone fino al fino al sondaggio della vigilia e persino gli exit poll davano ancora in vantaggio i laburisti
E nelle urne salta fuori una una vittoria netta netta dei conservatori
E
Come come ha potuto avvenire è venuto che tutti i sondaggisti sono sbagliati tutti
Per tutti gli istituti di ricerca con campioni piccoli grandi belli brutti metodo ammetto dubbi detto dolci domanda domanda Bydo vantaggi hanno tutti sbagliato
Il problema è che esso Kiss la sequenza di sondaggi praticamente quotidiana pubblicata dei mezzi di informazione ha creato l'opinione ha rafforzato quell'opinione
E l'effetto nelle urne è stato letto il classico effetto underdog cioè la paura dei la vittoria dei laburisti ha portato l'ultimi giorni l'elettorato che non avrebbe probabilmente partecipato al voto di area conservatrice a votare per il concerto questo è avvenuto
E tutto ciò non sarebbe avvenuto se non ci fossero stati i sondaggi
Questo bisogna averne piena consapevolezza a me sembra dunque che rispetto alle previsioni il Paese diviso di due poli più più o meno le aspettative erano state create dai sondaggi in larga misura
Il Paese diviso perfettamente in due è vero
Il Paese diviso in due punto più punto meno chi dava in testa l'Ulivo chi dava un po'meno in testa l'Ulivo ma il Paese non è che era diviso in due nel sud è diviso in due nei sondaggi
I due poli più o meno uguali il rischio di ANPAS vi ricordate la Camera darà un risultato la Senato ce ne sarà un altro
La lega terrà più o meno bene
Queste ai nastri di partenza queste erano le aspettative e rispetto create in larga misura dai sondaggi
E rispetto a queste aspettative è stato giudicato e valutato il voto politico dimenticando IRI spesso i risultati reali
Allora se il sistema informativo come dire
Valutare risultati politici rischi guardando alle differenze tra ciò che ci si aspettava e ciò che effettivamente estrazione realizzato e penso ci si possono essere distorsioni chiare ed evidenti anche del con conseguenze politiche
Non indifferenti e quindi da temere fortemente sotto controllo mi fermo qui marmitte anche se mi piacerebbe approfondire molti delle cose
Nacque non ho potuto fare grazie
Grazie professor Draghi tocca adesso a Paolo Mancini e Rolando Marini
Sono Università di Perugia con Paul archivia eccetera eccetera
Quindi accanto esile due persone
Sì rango
Dunque celestino mi aveva chiesto di intervenire su questo tema definizione dell'identità e selezione dei temi del confronto politico sui media
Riporto a questo punto il
Il dibattito
All'offerta televisiva e non al campo i sondaggi però una volta che c'è un microfono chi lo lascia vuole dire una cosa a Bra in rispetta le cose molto interessanti che lui ha detto
Vedo un problema in tutto questo cioè il fatto che i sondaggi sono poi dirò anche questo è vero limitatamente sono oggetto soprattutto della della stampa per la copertura della stampa non tanto della televisione e oggettivamente la stampa
A una circolazione limitata in Italia come tutti sappiamo è una capacità di incidere sulla gente
Cioè ho paura che la questione dei sondaggi sia più una questione interna scusami Draghi degli addetti ai lavori
Crei un clima di opinione ma tra una fetta di pubblico oggettivamente limitata che certamente ha una funzione leader di opinion leader di opinion maker sulla però ecco e allora una una un effetto mediato da quindi ecco questo un po'accetto benissimo da però ho la sensazione che il sondaggio sia tutt'oggi in Italia un oggetto soprattutto la copertura della stampa scritta e non tanto della televisione e che quindi la sua azione sia in primo luogo tra gli addetti a lavori gli opinion makers e poi forse si riverberi come clima d'opinione sull'intera sull'intera sull'intera società però c'è oggettivamente un passaggio un passaggio intermedio di cui occorre tener presente
Il problema dei dei temi e l'offerta di di campagna elettorale noi abbiamo svolto questa ricerca per la V Pitti dicevo questa mattina con una con un'osservazione settimanale
Dei temi della campagna elettorale sulla Rai Fininvest Telemontecarlo e Videomusic i Prodi i primi risultati di questo Servazio verranno pubblicate prossimo rumori comunicazione e politica come è stata fatta la ricerca cose molto brevi tutte le trasmissioni che hanno su tutte le trasmissioni che hanno riguardato la campagna elettorale tutte le trasmissioni in cui sono comparsi candidati o attori politici nei due mesi precedenti il il voto e in tutti i telegiornali
Nei due mesi precedenti il il voto qual è stata la dimensione l'offerta lo diceva già Mario Morcellini questa mattina i nostri dati
Sono assolutamente identici è stata una forte riduzione dello Fertadi campagna elettorale in televisione noi contiamo che da ventuno mila minuti
Qual è stata l'offerta del mille novecentonovantaquattro si è passati nel mille novecentonovantasei a dodici mila a dodici mila minuti quindi non dico quasi una una metà ma ma quasi quindi c'è stato oggettivamente una riduzione della dell'Offerta di di televisione di televisione elettorale
E però e qui arrivo al punto poiché faccio soltanto l'avrà Detroit dalle cose che dirà Rolando Marini
Noi dicevo questa mattinata tentiamo soprattutto a mettere in evidenza quali sono le le tendenze evolutive della della comunicazione politica allora abbiamo rischiato ne abbiamo discusso la settimana scorsa a a Perugia una periodizzazione
Che cosa è intervenuto dagli anni settanta ottanta al mille novecento novantasei una tendenza che è stata sempre regolare in un certo senso che è andata radicalizzato indossi sempre di più si è passati da un modello che possiamo definire di televisione
Elettorale come accesso servizio ad un modello che potremmo definire di la fase della notiziabilità che cosa succede che cosa significa il modello della televisione come accesso
Come accesso servizio ma significa sostanzialmente che la televisione offriva gratuitamente tra virgolette
Il per tempo libero tempo fruita in ma ai partiti ai candidati per l'esposizione del proprio punto di vista questo era il modello se volete vecchio tradizionale delle tribune delle tribune elettorali
Progressivamente negli anni si è passati ad un modello di offerta televisiva radicalmente diverso che chiamiamo il modello della della notiziabilità adesso passa spiegarlo a questa fase altra questa trasformazione ha poi attraversato
Alcune alcune fasi intermedie
Che adesso non sto qui a citare mantovano si è arrivato non si è arrivati radicalmente
Improvvisamente a questo a questo modello della notiziabilità che cosa significa il modello della dell'anno della televisione elettorale come letizia abilità che la campagna elettorale in televisione
Risponde essenzialmente alla logica degli eventi che succedono degli avvenga degli eventi che avvengono cioè la campagna elettorale viene gestita sia come offerta complessiva sia anche come modalità dell'offerta in base a quello che succede nella società nella società alla alla capacità di determinare interesse nel pubblico dei telespettatori e quindi lo riassumiamo questo nella parola notiziabilità
Faccio un esempio molto stupito e cosa significa questo modello della della della notiziabilità che intanto il problema principale quella della selezione dei temi
Chi è in base a quale cosa si selezionano i temi della campagna elettorale lo vedremo poi con Rolando questa il prima il primo aspetto chi è che seleziona i temi della campagna elettorale potremmo dire radicalizza per farmi capire
Che non sono tanto gli attori del sistema della politica cioè i candidati e i partiti
Non sono al limite neanche gli attori del sistema dei mezzi della comunicazione di massa ma nel modello della notiziabilità sono addirittura e lo vedremo dei soggetti esterni a questi due mondi sono per esempio il sistema giudiziario
Sono ad esempio come è successo e i commercianti che soggetto non politico politico se volete ma insomma non squisitamente politico
Influiscono e determinano i temi di cui si parla nel corso della campagna della campagna elettorale questo determinano un modello di di competizione elettorale molto più complesso del cui di quella quale al quale eravamo eravamo abituati
Questo significa anche la notiziabilità la fase della notiziabilità che la campagna elettorale
Non viene trattato in televisione soltanto sulla base dei linguaggi cioè ciò che determina e che ciò che è importante la campagna elettorale in televisione
Non è il moto il problema dei formati nel problema della spettacolarità non è il problema delle sedie vi ricordate le prime trasmissioni di quando De Mita appariva negli schermi di Retequattro seduto su una sedia papale al centro del teleschermo cioè non sono questi espedienti lingua de di linguaggio spettacolari
Ma ciò che è più importante in questo modello di vie di televisione elettorale certamente linguaggi certamente la maggiore appetibilità certamente la spettacolarizzazione ma anche e soprattutto la selezione di temi
Questo pone una ulteriore problema e che è un cambiamento radicale dell'idea di servizio pubblico
Che cosa significa che l'ideologia l'idea la logica del servizio pubblico in tutte le democrazie dello stato dello stato sociale è quella di un'arena offerta gratuitamente ai partiti per l'esposizione al proprio del proprio punto di vista questo sia radicalmente trasformata resiste ancora questo modellino alcune televisioni ma si era ricolma e radicalmente diminuito e trasformato
E quindi c'è una motorizzazione della campagna elettorale in televisione che effettuano in primo luogo dai giornalisti o dai conduttori vedi Funari
Questo significa ne parlavamo da qualche giorno fa con Lia Cobelli diceva Iacobelli negli Stati Uniti adesso c'è una un forte movimento di opinione per riproporre che vuole cercare di riportare in televisione i cinque minuti offerti gratuitamente ai candidati per offrire il proprio punto di vista non stiamo andando la direzione opposta cioè nel senso questo era il nostro modello di televisione elettorale lo stiamo abbandonando per andare invece verso un modello che è quello da cui gli americani vogliono tornare indietro un certo senso il modello un altro esempio viene anche da Israele può sapere questi ultimi di elezioni in Israele la televisione per la prima volta è intervenuta gratuitamente in campagna elettorale come offerto gratuita offrendo gratuitamente ai partiti ai candidati in lizza lo spazio che potevano gestire libera Autogestito come si diceva una volta nelle nelle nelle nel linguaggio delle delle delle nostre tribune elettorali autogestito per esporre il proprio punto di vista ecco questo modello nello strato lo stiamo radicalmente superando la vecchia logica del servizio pubblico ma siamo radicalmente tra trasformato questo comporta un ulteriore problema che poi il problema al quale faceva riferimento Rosicky perché il controllo
Perché questo porta evidentemente un problema fondamentale di deontologia degli operatori
Se è vero che la capacità primo di selezione dei temi dei temi
Secondo di moda Lizza azione deformati e della gestione della casa delle delle trasmissioni elettorali e il problema passa la palla a passa di mano ai conduttori e ai giornalisti e quindi si espressi
Si impone il problema fondamentale della della deontologia delle degli operatori dei mezzi della comunicazione di massa insomma secondo e si sta verificando con il novantasei questa questa trasformazione che era già in luce nel nel novantaquattro e e anche nelle elezioni nelle elezioni precedenti che pone una serie di interrogativi lascia adesso la parola a Rolando per cercare di venire a capo dandovi anche alcuni numeri rispetto a questo modello Dio di osservazione
Dunque
Naturalmente
Qualche parola al suo come è stata condotta la ricerca per capire poi il contenuto di alcune rappresentazioni grafiche
Noi abbiamo fatto analisi del contenuto
Intesa come interrogazione del testo
Su tutte le trasmissioni televisive di tipo elettorale e anche sul coverage di campagna dei telegiornali lasciando comunque separate queste due questi due corpus d'analisi l'abbiamo fatto nelle otto settimane precedenti il voto distinguendo poi le prime quattro righe secondo i quattro
Come di consueto abbiamo poi riclassificato
Di tutti quanti i temi
Secondo la consueta quale ripartizione che ormai
Diciamo tipica delle ricerche dell'Osservatore archivio sulla comunicazione politica di Perugia
Che ha nonostante i notevoli problemi sul piano metodologico il grande vantaggio di offrirci un quadro comparati in senso diacronico tra le varie campagne elettorali ormai il quadro è piuttosto ampio poiché è possibile confrontare questa quadri partizione cinque ultime campagne elettorali per elezioni politiche dall'ottantatré al novantasei
Le quattro classi inevitabilmente ora devo un po'riscrivere né il contenuto poiché altrimenti non sarà abbastanza chiaro leggere leggere i dati
Noi distinguiamo appunto i termini altrimenti definiti issues Yende politica liscio s'policy Shoes che intende e personal issues
Elia generale
Le perse le le politica Licio sono quelle che si occupano della definizione del campo dalla competizione politica quindi alleanze schieramenti rapporti interni ai dischi agli ai singoli schieramenti rapporti tra i partiti
Ma anche le questioni che afferiscono alla dimensione ideologica ai valori ideali che anche se hanno a che fare con la definizione del della della competizione politica
Le policy invece sono i temi che trattano di politiche pubbliche
Le così dette politica medio termine quelle su cui praticamente si incentra il processo decisionale delle istituzioni e quindi rientrano in questo campo il fisco i problemi del lavoro di Alice occupazione
I problemi relativi allo stato sociale e così via
Le persone le Campenni sono un pochino residuali rispetto a queste prime due
Anche se allora se da tributa molto i molta importanza nel modello interpretativo nelle precedenti ricerche soprattutto le personal infatti le Peraza sono le le le una modalità ritrattazione delle questioni politiche imperniata prevalentemente sulla figura dell'esponente politico o del leader sulle sue qualità professionali sul precedente curriculum vitae sia professionale che politico sulla sua vita privata lega intenso hanno tutte le questioni inerenti lo svolgimento della campagna dall'iniziale
Definizione di nuove formazioni politiche fino all'assegnazione dei collegi all'assegnazione delle candidature quelli di il più la regolamentazione di campagna quindi di compresa la par condicio il il nuovo i nuovi modi e di votare come appunto il nuovo sistema elettorale e poi informazioni tecniche di servizio sulla campagna stessa
Possiamo quindi vedere
Il primo lucido che riassume in un certo senso il lavoro dell'Osservatorio archivio
Vi sono riportati erede le la settimana canonica di campagna ufficiale
La comparazione sulle quattro campagne ottantasette novantatré novantaquattro novantasei e ci sembra che sia molto chiaro un trend di ascesa delle policy Shoes
Contemporaneamente a un trend in discesa di tutte le altre classi delle altre tre classi
Questo ci sembra particolarmente importante soprattutto perché sembrerebbe che si delinei un tipo di campagna elettorale che in sostanza centrate a sulle questioni più concrete della decisionalità del sistema partitico e istituzionale politico istituzionale
Si è poi facciamo il confronto novantaquattro novantasei
Luce successivo è possibile vedere
Poiché l'abbiamo fatto soltanto nel novantaquattro e nel novantasei il confronto
Ecco questo è diciamo il confronto su tutta quanta la campagna cioè le due fasi complessivamente considerate i sessanta giorni diciamo le otto nove settimane
E qui si trova una conferma del trend in ascesa delle policy ma anche una piccola ascesa relativa alle politica issues
Ciò nonostante ebbene capire che cosa c'è sotto questo risultato e qui diventa assolutamente decisiva la periodizzazione prima tra queste
La periodizzazione relativa appunto a una macro o divisione in pre-campagna in campagna
La pre-campagna ci mostra nel confronto novantaquattro novantasei un trend in ascesa sia delle politiche al che delle policy con un risultato finale che vede un sostanziale pareggio seguiamo metterla in questi termini tra politica le policy Shoes al trentanove per cento praticamente la pre campagna
Nella pre campagna sono importanti le politica di Susa appunto perché si viene definendo il campo da competizione politica in concreto nel novantasei c'è la formazione politica la formazione di Dini la scesa in campo di Dini con la sua lista Rinnovamento
Le ipotesi sono ancora diciamo non troppo in evidenza proprio perché l'attenzione prevalente
è concentrata sulla dislocazione delle forze politiche in campo Suri sulle alleanze sugli schieramenti e quindi sul ridisegno dell'offerta
Successivamente però ci vede come proprio la fase di campagna a
Portare in avanti notevolmente
Le policy e questo diciamo è un risultato confermato rispetto al novantaquattro ed anzi ulteriormente in accelerazione infatti quello che era già un primato nel novantaquattro si rafforza
Nel novantasei con un balzo notevolissimi in avanti delle fuori silicio sicché ricordo sono appunto le questioni che riguardano le politiche pubbliche di medio periodo appunto quelli su cui si eserciterà lipolisi sistema di politiche di governo e l'attività legislativa
Depressione confermata sulle che impegni sulla personal che però ecco Ursula terzo alla va fatto un'avvertenza
Noi abbiamo praticamente monitorato negli anni un gruppo di questioni che sono piuttosto delimitate richiamiamo personal
Mi sembra coerentemente però questo non la loro depressione non deve lasciare intendere che siamo di fronte a campagne meno personalizzate questa è uno degli indicatori della personalizzazione sui temi però diciamo
Ci sono altri indicatori che mostrano un trend crescente della personalizzazione soprattutto ne faccio mai se il contenuto sul testo parlato
Il venti mentre la personalizzazione ha dimensioni importantissimi invece nelle immagini e nell'interazione scenica sul teleschermo
Ecco
Possiamo mostrare il lucido successivo
Quello che quindi a noi interessa
è vedere
A proposito della periodizzazione
Che cosa avviene durante lo svolgimento delle che della campagna quali sono le diverse una una diversa strategia dell'attenzione sul sui contenuti che si evolve
Durante la campagna e lì è molto evidente come nel corso della terza settimana vi sia una inversione di tendenza per cui le policy
Conquistano un primato sulla sul precedente primato sovvertendo il precedente primato delle politica
Dunque la terza settimana latte la settimana in cui sembra appunto da nostra narici si compiono gli affetti
Di un processo di maturazione del tema fisco principalmente
Poiché la settimana precedente nella seconda come vedremo poi più analiticamente
Di episodi della manifestazione in cui torinese in cui Prodi viene fischiato
E anche la sì la terza settimana è anche la settimana della manifestazione
Con Tremonti sul fisco
Appunto ci sembra che questo dimostri poi come dicono le diamo più analiticamente che last le l'attenzione sui temi dipende appunto dal rapporto che a noi appare centrale tra copertura degli eventi e copertura dei temi
E lucide successivo per piacere
No cene c'era un altro sempre sui diniano
Allora su questo noi abbiamo preparato magari siccome non si vedrà moltissimo abbiamo preparato delle fotocopie anche piuttosto numerose se qualcuno volesse poter questo disporne
Praticamente noi abbiamo messo i primi dieci temi
Sia delle trasmissioni televisive che dei telegiornali in basso abbiamo i temi dei telegiornali
Questo schema praticamente secondo la nostra ipotesi ci deve poter leggere in questo modo i temi che stanno nella parte bassa che sono quelli del Covre ci di campagna dei telegiornali
Dovrebbero avere una influenza sia sui temi delle trasmissioni elettorali della stessa settimana che della settimana successiva
E a questo proposito diciamo degli esempi davvero eclatanti piuttosto importanti che mostrano questo passaggio questa transizione dalla dalla copertura degli eventi alla copertura dei temi
Il primo che abbiamo letto appunto l'importanza del tema fisco nella terza settimana il fisco a acquista il primato su tutti gli altri temi considerati analiticamente diventa il primo nella classifica dei temi
E questo ci sembra dovuto al fatto che nella settimana precedente nella settimana in cui appunto prende questo primato ci sono importanti e venti che concentrano su se l'attenzione dei del del del giornalismo televisivo e questo poi finisce per rimbalzare le stesse trasmissioni elettorali
Un altro caso particolarmente interessante da molti sottovalutato a nostro avviso è che nella stessa terza settimana si determina il caso Squillante vi è l'arresto di Squillante il dodici marzo e le polemiche che ne conseguono il caso doti la non ricandidatura ridotti e così via
Il caso Squillante il caso doti in assenza di una stringente normativa di par condicio passano nelle trasmissioni di approfondimento giornalistico
Passano le trasmissioni di approfondimento giornalistico e c'hanno una capacità di trascinamento su un dibattito che prevalentemente riguarda la questione della giustizia del rapporto giustizia Tangentopoli determinando anche
Notevoli polemiche conflitti sia su questo campo
Un altro esempio del passaggio eventi temi sia nella sesta settimana in cui vi è un balzo in avanti del giù il tema presidenzialismo in forza del fatto che vi è una dichiarazione di Scalfaro nel suo viaggio messicano a proposito della riforma istituzionali che ne conseguono polemiche innanzitutto riuscendo tra tra Scalfaro e Fini
E tutto il dibattito che che ne è seguito
Il il viaggio di Scalfaro è il trenta marzo
E il balzo in avanti del tema presidenzialismo sia infatti nella settimana immediatamente successiva balzo in avanti dicevo nel novero delle delle dei temi più importanti trattati nelle trasmissioni televisive
Caso analogo anche se visibile commina una folata rispetto al caso del presidenzialismo
Il fatto che un tema molto notiziato come quello relativo al al sistema dei media sistema dell'informazione
Passa a sua volta dal dai telegiornali alle trasmissioni televisive a partire dalla visita di D'Alema alla Fininvest che sia il quattro aprile
E a partire anche dalle dimissioni del del di Moratti via delle conce l'amministrazione RAI
Agì delle all'annuncio delle dimissioni e tutto questo scatena un dibattito
Sulle trasmissioni elettorali relativa appunto al sistema dei media
Un'ultima un'ultima notazione è la seguente che molto probabilmente ma ci troviamo alla situazione mista cioè ci sono dei temi che vengono sostenuti da eventi e alcuni temi che non sono sostenuti dalle venti
Evidentemente qui del va indagato più approfonditamente riusciamo ancora ai primi alle prime lavorazioni primi risultati
Ma ci sembra che comunque il sistema dell'informazione sia fortemente condizionato dagli eventi ci deve essere l'ultimo lucido che relativo agli interventi dei conduttori
Mentre nella analisi globale avevamo visto che l'inversione di tendenza politica al policy l'acquisizione del primato delle policy avveniva
Nella terza settimana si vede che negli interventi dei conduttori la spessa inversione sia nella quinta settimana
Sottolineo che la quinta settimana è la settima il tax day evidentemente la particolare propensione dei conduttori a trattare le tematiche relative agli schieramenti alle alleanze i problemi interni agli schieramenti spesso i rapporti tra i partiti ha una resistenza
Rispetto al quadro generale che si mantiene fino a quando il Tax beh in effetti rompe questo questa cortina questo
Questo velo e essi apre definitivamente la porta
A una inversione di tendenza anche nelle strategie d'attenzione dei conduttori stessi per poi determinarsi una divaricazione
Che si ritrova anche le analisi generale tra policy e politica le determinando così una campagna che è stata veramente fortemente giocata
Sui temi delle politiche pubbliche grazie
Grazie a Mancini a Marini adesso tocca ad Alberto Marinelli per il gruppo Media monitor coi Marturano
Allora quattro piccole riflessioni per supportare in maniera analitica alcune delle cose dette da Morcellini questa mattina rispetto al nostro lavoro alcune ipotesi detto della campagna
Primo elemento di riflessione la non saturazione del pubblico
è stato scritto durante la campagna elettorale che la gente era satura di ditele politica lo è stato scritto con è stato scritto con ancora maggior forza la piena campagna elettorale beni dati in maniera inconfutabile
Dell'udienza sembrano smentire completamente questa ipotesi
In realtà probabilmente siamo ancora ha una debolezza sul Piano dell'Offerta non so se ci sia un problema di
Scarsa funzionalità del servizio pubblico in quanto servizio pubblico bisogna dire ad onor del vero della RAI che è all'offerta di programmazioni delle politiche nei rotocalchi nei talk show
Si è aggiunto il dato delle campagne elettorali che porta molto in su in realtà sul piano quantitativo i numeri complessivi dell'offerta
Non era già finito perché è un minuto per una
Secondo elemento di riflessione
Il mutamento di strategia di Mediaset stamattina è stato richiamato il discorso del marketing eccetera eccetera
Due elementi a questo proposito il primo e ve ne rendete conto da soli qui sono tre periodi uniformi di quindici giorni ciascuno di due del settimane ciascuno e le campagne novantaquattro e novantasei
Come vedete la Fininvest ad eccezione del costante la Mediaset ad eccezione dell'elettorale cioè del supplemento elettorale il Costanzo show è assente nella fase di pre-campagna
E poi il l'offerta aumenta in maniera graduale
Raggiunge e supera la RAI anche se sulla RAI dobbiamo considerare l'offerta e le tribune politiche come vedete e qui sotto
Non so se si possa parlare di rinuncia da parte di Mediaset a intervenire qui è un problema promette che molto più complesso interpretazione politica di strategie di schieramenti aziendali oltre che politici guidati importante su Mediaset
Scusate la rapidità ma il tempo lo richiede
E la il deciso ribaltamento del dell'offerta rispetto alle reti
Come vedete nel novantaquattro la maggior parte dell'offerta si è concentrata sulle due reti in più per ghettizzare della della Fininvest cioè Retequattro e Italia uno è inutile che mi dilunghi su che tipo di targhette raggiungono perché lo sappiamo già tutti
Nel novantasei offerte sulla rete generalista Canale cinque
Che come composizioni pubblicò un andamento sostanzialmente simile qua qualcuno mi può bacchettare ma insomma tendenzialmente simile a RAI uno per certi aspetti e comunque prende il grosso pubblico e non per esempio fasce giovanili o femminili come le altre due reti Fininvest è un dato che affidiamo alla riflessione perché non c'è il tempo di commentarlo ulteriormente
Terzo elemento
Il pubblico dà delle politica
Nonostante la debolezza di Offerta Mediaset riesce a target rizzare molto di più rispetto alla RAI i dati sono un da questo punto di vista abbastanza inequivocabili
Nella colonna in grigio ci sono le differenze Rai Mediaset cioè dove la RAI perde guadagna rispetto alla Mediaset sul pubblico complessiva delle politica
Vi rendete conto abbastanza in tua di intuitivamente che Mediaset ha una forte prevalenza di pubblico femminile
RAI a un consistente vantaggio nelle fasce dieta più anziane da cinquantacinque oltre le fasce centrali sono grosso modo prevalentemente dominate da Mediaset piccolissima notazione da sprovveduto mi sarei aspettato per esempio che discorso del gene si ribaltasse sul livello di istruzione immaginavo che essendo gli anziani probabilmente meno scolarizzati
Nella tabella livello d'istruzione avessimo una dimostra una distribuzione opposta a quella che abbiamo in realtà molto probabilmente questo significa e analisi più approfondite sui singoli targhette stanno lì a dimostrarlo che finite che Mediaset colpisce
Appieno nelle fasce centrale la popolazione con livello di scolarizzazione quindi si presume di consumo mediale
Particolare questo ha un effetto probabilmente molto importante dal punto di vista della dieta di consumo dei media in campagna elettorale del tipo di e comunicazione che raggiunge questi soggetti altre riflessioni si potrebbero fare sulla dislocazione geografica come vedete media sette prevalentemente anche se di poco sul nodo guadagna qualcosa al nord RAI viceversa e sull'ampiezza centri anche di come vedete ci sono dei piccoli differenziali ma il tempo è tiranno e non ci consente di ragionare
Ultimo discorso che esula dai dati di analisi Auditel
E che riguarda invece
La comunicazione politica
Il pluralismo in televisione
La presento perché tra nel novantaquattro quindi monitor sia occupata abbastanza approfonditamente di questi aspetti quindi ci sembra importante dare conto dei primi risultati analitici
Bene questa che vedete la graduatoria dei primi interventi politici dei team dei leader politici nelle trasmissioni prepolitica RAI e Mediaset ci siamo occupati solo di vendetta ogni sede politica quindi sono esclusi i notiziari
Ora come vedete Berlusconi sta sempre lì
La cosa interessante è che
Il tempo e soprattutto il numero di trasmissioni
Deve essere correlata al fatto che l'offerta di delle politiche diminuita di ottantotto ore complessivamente tra il novantaquattro e novantasei grosso modo e che le trasmissioni pure credo siano passate da duecentottantasette a centoventi nei nostri calcoli cioè duecentottantasette del del novantaquattro e centoventi complessivamente Sommese campagna elettorale novantasei
Il fenomeno è ovviamente molto forte per Berlusconi ma anche gli altri leader sono tutti lì con tempi pressoché paragonabili di esposizione per paragonarci col l'Osservatorio di Pavia questo è il tempo in cui il leader si esprime direttamente in voce
Nelle trasmissioni delle politiche abbiamo considerato i tempi sono tutti lì in undici leader sono tutti lì
Interessante il sottodimensionamento sottodimensionamento secondo me dei due leader del pullman c'è Prodi e Veltroni sei e cinque trasmissioni nove decimo posto per tutti per entrambi
E alcuni degli effetti la par condicio barra dei questi dati sono senza tribune politiche se includiamo le tribune politiche salgono Pannella salve sale Rauti salgono altri leader è interessante che le fatto par condicio
Porti alla presenza per esempio di nei primi quindici di tre esponenti della Lega Bossi Maroni e Speroni Vivaldi del movimento
Sociale Fiamma
E è è uno degli effetti indotti dal sistema di di regolamentazione anche se è da notare che le presenze di Rauti sono soprattutto sulle reti di Telemontecarlo e Videomusic
Poca il sia da parte nel capo di centrodestra sia nel capo di centrosinistra grazie scusatemi per la
Ringrazio Martinelli
Marinelli
Sì professor Marley otto Carlo matricole di Torino
Questo no
C'è mancato poco che Mancini portasse via intervento quando ha parlato prima la cosa non stupisce perché lavoriamo insieme come sapete questo osservatore di Perugia che però ha in realtà tre tre università collegati ricercatori anche di varie altre sedi ecco dicevo c'è mancato bovini rubasse l'intervento perché effettivamente il punto toccato da Draghi secondo me è abbastanza centrale a questo
Al momento in cui siamo arrivati di riflessione euro cioè quello che la richiamava l'uso politico dei sondaggi
E centrale e centrale perché è viva Dio viva della centrale perché sono quindici anni che come sociologi della conoscenza si diceva che c'è questo affetto
Questo effetto possibile ma lo sottostima lavo perché dicevamo
Mettendoci alla scuola di concerto diciamo né ovvia di turismo lotti al suo fascino perché poi le relazioni tra variabili sono vere che sono diciamo Bach tutto sommato
Questo aspetto è da sottostimare mi pare invece che ormai da voci autorevoli perché Draghi prima è in dibattiti che ho sentito precedentemente anche Ricolfi mi pare ammettono e questo è un effetto molto forte e che era che va studiato e Mancini ne dava una prima un primo tipo di spiegazione cioè diceva ma in fondo
Come si creano le aspettative intorno ai sondaggi aspettative intorno i sondaggi si creano in un ambiente estremamente limitato vero limitato fino a un certo punto ma limitato ecco io l'interpretazione che ne darei io è che i sondaggi hanno un forte uso autoreferenziale
In genere siamo abituati a pensare i sondaggi come qualche cosa che ci mette che mette la politica in corrispondenza con il pubblico con i cittadini la gente il corpo elettorale è uno dei tanti modi con cui la gente si esprimerebbe si è arrivati addirittura nel novantaquattro a teorizzare che questa era una forma più avanzata di democrazia
E guardiamo bene questo poi ci verrà riproposto quando qualcuno tornerà a parlare di democrazia elettronica qui abbiamo visto come lei ha rilevazioni una temporalità delle curve mutano in continuazione
è chiaro che se dovessimo e questo è un effetto tra l'altro che c'è in tutte le grandi democrazie contemporanee
Se dovessimo passare il governo sopra questa un moralità e questo continuo cambiamento che c'è se invece che avere una campagna elettorale ridotto a due mesi noi l'avessimo
In continuazione
Come pure la tendenza c'è allora è chiaro che gli esiti
Democratici di codesto potrebbero essere piuttosto piuttosto a rischio quindi ecco studiamo Cevo bene questo effetto qui autoreferenziale autoreferenziale in che senso nel senso che sono poi quelle e non solo in più in mille cinquecento lettori è vero di Forcella ma sono poi quelle dieci venti mila persone che quegli addetti che creano questo tipo di aspettative io mettere in luce un altro tipo di affetto
E cioè che molto spesso all'interno dei giornali che in questo anno effettivamente una funzione molto importante l'interpretazione che viene data dei sondaggi o di altri elementi che contribuisce a configurare le aspettative che poi vengono generalizzate e che gli studiosi poi prendono sul serio perché anche loro rientrano in questo cerchio via detti di autoreferenziali ebbene queste aspettative spesso mostrano è vero mostrano delle divaricazioni rispetto poi i risultati effettivi il fenomeno questi stiamo non è diverso da quando si faceva ma quando alcuni importanti quotidiani facevano delle campagne per importanti uomini politici che poi mostravano di risultati deludenti
Già alcuni anni fa quindi il problema va messo non soltanto sulla capacità diciamo dei sondaggi in quanto tali di rispecchiare non rispecchiare
Delle previsioni ma piuttosto va messo intorno alla capacità che ha un certo ambiente giornalistico e politico perché qui giornalistico il politico sono elementi difficilmente distinguibili interagiscono insieme
Di farsi una rappresentazione effettiva delle tendenze io credo che questo sia un punto estremamente importante da valutare cioè se studiamo l'uso politico dei sondaggi
Escludiamo anche allora la funzione che ha questo ambiente questo insieme diciamo di persone o di interazioni è vero a rappresentarsi effettivamente quelle che sono quelle che sono poi le effettive tendenza del paese e qui ci mettere dentro anche le agenzie di sondaggi perché nessuno ne ha parlato ma i dati si spalmano è noto
E tra le molte spiegazioni che i non addetti ai sondaggi
Ma studiosi della comunicazione politica per altri lati in questi giorni hanno
Sentito ettari questi c'è ma si sa che Alleanza Nazionale la dobbiamo stimare di più oppure si sa che Alleanza Nazionale la dobbiamo stimare di meno con il calcolo di complessi effetti psicologici risolto in maniera un po'approssimativa
Mi fa piacere sentire come dice Draghi che i nostri sondaggi sono molto buoni mi fa molto piacere però ecco teniamo conto perché questi problemi sono poi questi problemi e sono problemi direi non tanto tecnici o professionali non non non intendo qui certo minimamente discutere la professionalità di chi fa sondaggi ma sono effettiva preferenziali perché a sua volta il sondaggista è influenzato dal giornalista con cui parla dal politico a cui ha fatto delle confidenze quindi è tutto questo insieme di affetti che in pratica si riversa poi e produce a volte questo scarto che non è non è il solo fattore ma certamente è un fattore abbastanza importante una se un secondo ordine di considerazioni riguarda invece il pubblico
Ecco il pubblico mi pare che qui son venute delle cose molto interessanti specialmente alla ricerca dice io direi brevemente Media monitor Morcellini mi pare non messo in luce delle cose molto interessanti innanzitutto il diffondersi dell'incertezza
Avrei voluto saperne di più ma spero che ci darete i dati perché questo mi sembra un punto molto importante c'è un punto molto importante perché a diffondersi dell'incertezza secondo me andrebbe collegato come tipo di atteggiamento socio psicologico
Alla scelta razionale
Cioè il il il votante razionale probabilmente il votante incerto
Perché il votante non incerto o è un votante che agisce in condizioni di probabilità sicura
E come noi sappiamo dalle teorie socio economiche è molto difficile che un attore sociale agisca senza vera dei grossi fattori di incertezza
Oppure se non è un attore ripeto è un caso limite che agisce in condizioni di sicura probabilità allora l'attore schierato cioè un è un attore già identificati
Quindi il problema ecco legare insieme incertezza il diffondersi dell'incertezza
E lo schema della razionalità naturalmente inutile che lo dica qui tra virgolette
E questo ecco questo a me però serve per capirlo cercar di capire se abbia senso un dato che Morcellini anche ancora ha messo in luce che piuttosto interessante anche questo
Cioè il fatto che è cresciuta l'attenzione del pubblico non è affatto diminuite un'unica unica osservazione se ne parlava prima con anche con ricorsi di questo e veramente attenzione o è solo esposizione perché i dati su cui ragionate sono i dati deroga dell'Auditel no sostanzialmente se non ho capito male ecco ce ne sono altri
è chiaro è chiaro lo c'è attenzione c'è questi si espongono questi si espongono
Al problema intanto ovviamente per tutti non solo per voi ma per tutti anche qui di fare delle ricerche qualitative per verificare in affetti per esempio quali sono le decisioni familiari con cui si arriva ad ascoltare un certo programma
La mia impressione però e lo dico subito è che anche questo va ricollegato con un'osservazione che Ricolfi aveva fatto nella sua ricerca del novantaquattro ricorderete che le avere dunque alla ricerca c'erano due spetti intanto quello macroscopico diciamo cioè che cosa spostava la televisione ma il fatto è che coloro che avevano cambiato opinione o o meglio intenzione di voto
In quella fase sembravano vere una istruzione superiore alla media
E a una certa abilità conosciute cognitiva
Allora come la metterei io l'Inter con interpreterei come legherei questi due fatti che è evidente che se crescono gli elettori incerti
Tendente alla scelta razionale in base a una loro prefigurazione di interesse naturalmente non stiamo discutere quanto essa stessa come prefigurazione sia poi razionale è chiaro che si rivolgono alla televisione come mezzo di informazione
Allora qui appare molto chiaro che sembra essere sottostimata diciamo autoreferenziale mente cioè dagli addetti ai lavori la funzione informativa e conoscitiva che la televisione può avere rispetto a quella che è la funzione persuasiva
In tutti questi anni noi abbiamo assistito a una sorta di trionfo delle ideologia interpretative della comunicazione politica in termini spettacolari emotivi dopo
Ancora nelle elezioni del novantaquattro si è arrivati a ritirare fuori queste teorie apocalittiche che si speravano chiuse almeno da almeno dagli anni Trenta voglio dire non si sperava che fossero superate
E ora anche su di questo di fare il punto di capire che spesso i direttori di giornali o i conduttori di programmi hanno del pubblico medio della sua capacità razionale sempre tra virgolette ad un'assoluta sottostima
è evidente che in situazioni di incertezza ma televisione costituisce comunque un grosso richiamo per cui molto probabilmente quell'attenzione rideterminata da dire cerchiamo un po'di capire che cosa sta succedendo
Ecco detto questo credo che il mio tempo ormai stia già finendo dirò semplicemente che è una cosa che mi fa molto piacere è che in questa occasione per la prima volta riusciamo a mettere insieme due spezzoni abbastanza diversi professionalmente
Di coloro che studiano la comunicazione politica cioè i sondaggisti e l'università che hanno carriera abbastanza diverso se hanno alcuni percorsi intrecciati ma normalmente hanno dei tipi di direi anche di deontologia
Abbastanza differenti però ecco a me pare io sono molto contento di questa cosa però mi pare che ci manca ancora un pezzo molto grosso
E lo ricordo in Italia non riusciamo a fare delle indagini di agenda politica
Perché perché non abbiamo che le famose rilevazioni che ci sono in altri Paesi in particolare gli Stati Uniti in cui si chiede regolarmente ogni tot mesi agli intervistati
Dandogli una lista di problemi con una metodologia estremamente semplice limitata è soggetto ad errori però che costituisce un'importante base dati nelle serie azioni dello studio dei tre anzi quali sono i temi che preferisce dando di un ordine gerarchico se le agenzie che fanno sondaggi non ci forniscono questo prodotto io credo noi studiosi saremo limitati a studiare soltanto il flusso dei media soggetto all'effetto autoreferenziale senza mai riuscire a capire
è vero se poi questi temi per esempio vengono studiati ecco qui ancora un'ultimissima cosa a me pare che sarebbe estremamente importante che si studiassero meglio i temi per adesso dei temi abbiamo delle definizioni ancora abbastanza all'ingrosso
La la l'osservatore di Perugia ha fatto uno sforzo vedo anche però Media monitor di periodi giare in qualche modo la campagna il TAR Srei
Illa Burghley eccetera eccetera mi pare che siamo ancora proprio agli inizi e che su questo sia un terreno su cui c'è molto da fare perché secondo me se c'è una cosa che ha caratterizzato queste elezioni del novantasei rispetto a quelle del novantaquattro è stato l'emergere dette
Cioè mentre in passato di temi si parlava sempre
Ma qui i temi sono diventati in qualche modo strategici
Perché ci sono due tipi di sosta due due categorie fondamentali il tema che uno uno delle coalizioni un esponente della coalizione prende perché lo può cavalcare meglio
Netti per esempio il fisco contro il lavoro oppure i temi che sono cavalcati da entrambi
Ed è la prima volta che la comparsa dei temi e la discussione sui temi mi pare che su questo c'è già una certa evidenza empirica in particolare quella forbice che Marini prima segnalava per cui a un certo punto della Campania ecco che comincia il discorso sulle sulle politiche
Sulle politiche non sulla politica ma sulle politiche
E su questo sembrerebbe che l'Ulivo sia stato più capace e tutto sommato di giocare che non che non il Polo questo a me personalmente voglio dire sembra un buon segno grazie
Infine non si può rispondere questo momento ma forse in una fase finale sarà consentito
Comunque professor Merletti accolto uno dei pochi elementi in cui le la nostra elaborazione quelli di Ricolfi dal novantaquattro non riescono ad andare d'accordo cioè quella della Alto crea un grado di istruzione della della mobilità mentre noi invece puntiamo ad abbassarlo speriamo di avere la possibilità di rispondere tocca a Marco Marturano problemi dell'informazione
Conoscono mobile
Micro mobile
Il gruppo di media monitoring Terme
Dunque io cercherò di fare un intervento perché non parte necessariamente da un osservatorio come quelli che abbiamo visto fino a adesso anche se parte da un lavoro di ricerca che sto cercando di portare avanti l'università nel corso di comunicazione politica con il quale abbiamo seguito quest'anno una serie di collegi a Milano città a Milano hinterland e in in Regione Lombardia tra Como Bergamo e Brescia
Un lavoro fatto esclusivamente sui collegi con un tentativo di analisi dall'atto
Specifico del marketing politico dei candidati e dall'altro lato
In generale invece della ricezione dei della diciamo della tele politica e della stampa politica da parte di alcuni panel di elettori intervistati
Però in realtà le considerazioni che molto molto brevemente qui ho cercato di sintetizzare e che invece saranno non sintetizzate ma un pochino più ragionato in questo saggio che uscirà su problemi dell'informazione
Sono considerazioni generali che tenuto conto dei risultati parziali di questa ricerca e di una serie di considerazioni mie a diciamo margini di come di come è andata di come dato questa campagna elettorale
Il titolo che solo per dare un'idea della linea del dell'interpretazione visto che se ne è parlato spesso oggi ma forse no mai abbastanza forza per il rischio come al solito in questa occasione di cadere troppo come qualcuno ha detto nel tecnicismo e che per come la vedo io per come è emerso da questa ricerca che ho portato avanti però vi dico ancora parziale per i suoi aiutati non necessariamente si deve parlare soltanto di una campagna elettorale pedata ricerche comunicazione ma forse oserei dire Anzio toglierei una campagna elettorale molto legata al risultato politico i valori politici che hanno determinato questo risultato
Con questo cosa voglio dire per cominciare
Ribadisco questi sono punti e quindi
Non uso i lucidi per proiettarli grafici ma per dardi qualche titolo di idea
Qui o appuntato per esempio una serie di caratterizzazione di questa campagna elettorale la prima è appunto quello della tattica politica
I tre attori di cui si è parlato di più ovviamente i due principali e il terzo quando parlo di tattica politica parlo di nel caso dell'Ulivo un un'alleanza che ha vinto ritornando per esempio quello che diceva Draghi
Per tutte le motivazioni di cui parlava trae di che ha vinto non tutti gli statali Tyco
Perché
Questo quanto emerge da alcuni pezzi di ricerca ha vinto l'alleanza che è stata considerato da alcuni elettori il second best rispetto ad alta all'altra alleanza
è una interpretazione che può essere molto accusata di di parzialità ma che su un certo piano e accettabile così come accettabile il fatto che sul piano della tattica politica del Polo delle Libertà
Abbia tentato e imporre in parte forse abbia anche pagato tatticamente una rincorsa come l'ho definita all'indietro e all'interno
All'indietro per cercare di recuperare comunicativa ente politicamente gli errori
Dell'esperienza di governo e anche dell'esperienza post governo che non è stata felicissima spegne tutto su un piano di comunicazione e in secondo luogo proprio su un piano di scelte politiche e all'interno perché tutta la campagna elettorale del Polo
è stata contraddistinta da un continuo tentativo di posizionamento di posizionamento
Dei due principali leader un inseguimento tra da un lato Silvio Berlusconi e dall'altro Gianfranco Fini nella determinazione di chi potesse essere effettivamente il vero leader del Polo e questa cosa a determinato in parte anche dei ritorni non positivissimo sulla sulla campagna elettorale Peterson lamenti tattica politica la posizione della lega che è risultata prima politicamente ribadisco e poi comunicativa mentre quella di un terzo incomodo tra virgolette diverso dagli altri loro si sintetizzava lo dicendo Roma Ulivo Roma Polo e loro erano qualcosa di diverso da sia dall'Ulivo che dal polo questo in parte ha pagato poi se andiamo a aiuta a minare specificatamente i dati come faceva a Draghi questa vittoria non è una grandissima vittoria come è stata definita ma sicuramente parzialmente parzialmente lo è sicuramente lo è e in parte lo è anche a favore dell'Ulivo perché un piccolo favore al all'Ulivo nel qualche parte qualche pezzo di voto che poteva andare al centrodestra sembra che posso anche averlo recuperato seconda caratteristica e qui torno a quello di cui parlava
Prima parlavano sia merletti che che Mancini cioè al problema delle delle tematizzazione
Io l'ho definita campagna elettorale delle politics mascherate
Vale a dire per cominciare tutta la campagna elettorale partita da un'idea di come la definiscono all'ultima voce di maggioritario e maggioritaria cosa determina determina la lotta sui programmi e non sulle cose e sulle politiche e non sul come simili lo si definisce risolto il teatrino della politica
In realtà così non è stato proprio necessariamente s'è parlato tantissimo di programmi ma poi nella realtà si è fatta tantissima politica politica nel senso nel senso tradizionale del termine e poca politica nel senso pratico se voi ci pensate anche in televisione
Il quantitativamente ritornando a quello che si diceva prima
C'erano molti minuti dedicati ad argomenti di politiche ma ogni argomenta poi strumentalizzato per arrivare a schieramenti diciamo di politicizzati e non di concreta risoluzione di problemi
In secondo luogo è qui penso a quello che diceva proprio adesso merletti sono questa è stata la campagna in cui sono emerse forse più che nel novantaquattro una serie di tematiche sono tematiche
Trasversali no il fisco il lavoro eccetera eccetera che però anche in questo caso se non ci pensiamo sono state sfruttate in una forma da politicizzazione abbastanza tradizionale nel senso che il tax day la burberi sono diventati degli eventi di politica tradizionale e non di e non di contenuto in quanto tale per un per ultimo poi il discorso proponi tu il Politics del locale cioè delle politiche locali degli interventi politici locali che sono diventati argomento di campagna elettorale
Anche nazionale soprattutto a livello di se se per locale intendiamo
Anche a livello regionale o di John nel Nord-Est della problematica della domanda nel Nord eccetera altre due caratteristiche poi taglio abbastanza rapidamente per rispettare dei tempi decorosi il la campagna elettorale del territorio venti in questa casa ovviamente siamo trovati a dover parlare visto che il tema molto di di televisione di ricavo di comunicazione a livello nazionale però come ha detto qualcuno delle degli esponenti degli istituti di ricerca queste è stata e anche come detto anche Mancini nella sua relazione di stamattina è stata anche soprattutto la campagna elettorale dei collegi era stata la anzi molto di più del novantaquattro e questo ha significato il quello che io definisco ritorno al all'Astra paese cioè alla alla battaglia assoluti sui mercati al agli incontri diretti con i gruppi di interesse a tutta una serie di tecniche che sono a metà tra il ritorno effettivamente a tradizioni di campagna elettorale
Abbastanza antiche da da quarantotto diceva qualcuno e con la correzione della modernizzazione nella strategia però nel senso che molte di queste campagne tra quelle che io ho potuto seguire sono state impostate con una maniera diciamo così scientifica no con lo studio di dati tarati esattamente su quello che è il mercato elettorale locale
E su quindi di con l'adozione diciamo di piccoli o grandi tecniche di comunicazione con un palinsesto di incontri
E di azioni comunicative che erano tarate sì sullo strapaese Marlon in maniera casuale se non è la propaganda pura ma era molto mirata sui sui target specifici dove andava bene non stiamo assolutizzando in tutti i collegi ovviamente
E il secondo elemento il così detto candidato che io ho definito non solo testimonial perché nel novantaquattro se vi ricordate quando si parlava di campagna sul territorio
Si parlava del maggioritario si parlava del ritorno dell'importanza della personalizzazione ed è il candidato ma a fine campagna si è definito che alla fine non avevano vinto i singoli candidati ma avevano vinto soprattutto per il centrodestra
I candidati che erano testimoniano che in realtà della CRIF polo delle libertà o della griffes Forza Italia sempre andavamo a vedere i differenziali di voto per esempio in Lombardia tra un collegio l'altro
In alcuni casi erano talmente stretti da non poter giustificare il fatto che avesse vinto il candidato in quanto candidato manca il candidato in quanto rappresentante di un'alleanza addirittura c'erano tutti i casi di candidati che potevano evitare tranquillamente di fare per una certa parte di campagna campagna elettorale proprio perché vincevano sapevo di poter vincere già solo per il prodotto che rappresentavano in questo caso quest'anno non è successo così la battaglia è stata molto più sulla persona ribadisco poi così non è stato in tutti i collegi ma Nicolino in molti collegi sì
In questa campagna sul territorio un'altra caratteristica importante è stato il ritorno dei dei media locali che già nel novantaquattro non state determinanti lo erano stati nel novantacinque per le campagne delle amministrative e anche in questa campagna non recuperato un ruolo soprattutto i giornali
E le radio non piccolo e in ultimo come considerazione sempre sul l'importanza la caratteristica tk specifico di questa campagna sul territorio
è stato determinante come si diceva in precedenza a proposito delle analisi dei sondaggi il fatto di scoprire che tra novantaquattro e novantacinque tra novantaquattro e novantasei c'era stato un un fenomeno di stabilizzazione in alcuni collegi per cui si era arrivati a con diciamo poter considerare sicuri praticamente la maggioranza dei collegi
Un nominali italiani ma dover considerare la lotta aperta su un Renji di collegi che erano state finti marginali perché stavano in un diciamo in un lo spazio discostamento di conquista diciamo di voto perché stava tra il quattro per cento
E il e lo zero per cento e che quindi potevano essere giocati diciamo tra il cinque per cento da dove se ne poteva essere giocati e questo ha determinato un'accelerazione ulteriore del processo di Campagna iper territoriale ultima considerazione visto che abbiamo parlato di sondaggi
Lo definita campagna elettorale dell'opinione a rischio ma ne abbiamo parlato
L'abbiamo difesa e abbiamo ricostruita nell'arco di tutta la giornata è stata la campagna in cui i sondaggi certo contano hanno potuto influenzare come novantaquattro prima o dopo il trentuno di marzo come diceva Draghi
Ma è stata la campagna in cui sono stati i sondaggisti i primi a avvertire del rischio del delle previsioni a rischio per l'appunto cioè i giornali erano sempre pieni di avvertimenti di Pagnoncelli i Calò dire che metteva le mani avanti giustamente dicendo quest'anno i margini dato chi sono questi collegi marginali e questi valori discostamento
Sono da prendere con le pinze anche il motivo per cui poi si Paul
Giustamente molti istituti ho deciso di non farlo per non rischiare
Questo si è riprodotto ovviamente anche sui media i quali io l'ho definito le cautele da bandierina riferendomi alle bandierine di fede del novantacinque evidentemente
Proprio perché l'effetto devastante che aveva avuto l'errore degli exit poll non o meglio dell'in house poll di Datamedia nel novantacinque per Retequattro
Ha fatto mette le mani avanti a tutti i media per non rischiare di pubblicare dati senza un minimo di allerta sul fatto che erano comunque
Parziali e rischiosi infatti anche i giornali definivano dando i dati un minimo di incertezza dicevamo negli ultimi giorni se vi ricordate i dati che uscivano anche prima della chiusura della del tempo erano dati che dice erano stati questi sono i dati ma teniamo conto che può succedere di tutto e i collegi marginali hanno contato appunto anche in questo soprattutto in questo appunto salute
Tocca adesso a
Dottor Sorrentino Università di Firenze
Si debbono essere perché devo pregare vivissimo anche perché Carlo Marcelletti mi ha facilitato il compito volevo partire appunto sottolineando questo aspetto che ha fatto lui di come la soddisfazione della giornata di oggi nasce anche dalla capacità che più o meno tutti i centri di ricerca hanno dimostrato di riprendersi un tema che all'indomani del novantaquattro era stato quella della del rapporto miti e politica
Era stato banalizzato dal successo di bel non dal successo di Berlusconi come causa ma dell'interpretazione del successo di Berlusconi Finardi tornare a detenuti e vie di apocalittici tappe poco
Interpretate mentre da tutte le osservazioni Cirese stamattina che oggi emerge la capacità di riflessione sulla costruzione di questo problematico rapporto milioni politica che personalmente facendo il sociologo dei media
Trovo molto soddisfacente la capacità un mese e mezzo dalla lezioni che gli osservatori i ricercatori hanno di analizzare in maniera complessa e articolata questo fenomeno è che invece due anni fa c'è un pozzo fuggito rimanda facendo sì che la tematizzazione su questo
Su questa issue cioè il rapporto mille politica venisse banalizzata da altri voi mezzi d'informazione stampe c'era e c'è da banche date competenze
Scientifica
E questo mi permette di sottolineare un concetto e secondo me molto importante una distinzione weberiana se mi consentite tra potere dei media e potenza dei media
I media sono potenti no come un reattore nucleare sicuramente un mezzo potente siccome molte il vero potere ce l'ha chi io che schiaccia il ditino sul bottoncino che per farlo partire allora la domanda e chi ha questo potere e qui ancora volto son d'accordo con chi mi ha preceduto in particolari sempre su questo ci siamo soffermati dapprima Mancini e poi la lette sulla centralità della capacità di nel tema tipizzazione
Cioè chi è che impone i temi l'altra volta il tema che si era imposto era stato naturalmente la discesa in campo
Questa volta invece e c'è stata un'alta capacità di tematizzazione
Io sostengo a mo'di battuta che la campagna elettorale incominciata quando il PDS decida di prendere il centro del ring diciamo del dibattito politico nel congresso adesso mi ricordo la data precisa
Nella congresso della pacificazione però in cui non c'è un vero tema da dibattere al congresso se non quello di chiamare gli avversari politici allora
Come sempre molto Sbai tante dia invece nel facciamo ponte parlare vi porgiamo l'altra guancia l'ingresso nella tende del PDS di Berlusconi e così via no credo che da lì sia partito
Una nuova offerta politica del centrosinistra e questo son d'accordo con Draghi un successo che anche comunicativa mente mediaticamente viene da lontano così come sono d'accordo con Draghi se capisco bene quando parla di una evoluzione fondamentale dell'offerta politica
Che ha poi fortemente condizionata anche il risultato delle edizioni quindi capacità di tematizzazione anche di mantenere una coerenza del tema e in questo mi confortano i dati dimostrati da ricorsi e da Marinelli
Ricorsi stamattina si fa ci faceva vedere questa capacità di recupero del centro sinistra durante la campagna elettorale nell'umido che ci ha mostrato Marinelli
Mi ha colpito una cosa una cosa di cui aveva avuto sensazione senza avere però dati precisi
Il fatto che l'Offerta comunicativa della sinistra si sia condensata
In pochissimi leader politici molto calibrati diversamente da quanto fece invece la gioiosa macchina da guerra che schierò un profluvio di attori politici tra di loro
Molto eterogenea esattamente quella fatto questa volta il centro destra e quel vengo a un punto fondamentale che spiega anche un po'il lavoro vivo proprio una battuta
Il senso del lavoro che abbiamo attivati lavorò molto piccolo molto segmentato che abbiamo che attivato a a Firenze di cui accennato stamattina Bechelloni
Chi costituisce il tema no diceva prima Mancini non sono negli attori politici negli attori mediatici ecco il sistema è è frutto di un Complesso negozi negoziato un collega Azzalin quindi entrano le fonti attori politici entrano gli attori mediali ente anche il pubblico ce lo ricordava già dalle prime
Dalla prima mattinata Bettetini e ed è molto interessante che molti centri di ricerca si siano concentrati sulla analisi della ricezione
E quindi il tema imposto da questo negoziate in cui grande rilevanza neanche la funzione dei sondaggi su questo sale mi piacerebbe moltissimo riprende il dibattito attivato da Draghi ma evidentemente parlare alle cinque della sera come storicamente e politicamente si sa e drammatica
Ecco allora non tanto quanto se ne parla né come se ne parla ma di chi si parla e chi lo stabilisce cioè come si crea l'ambiente comunicativo quello che può anche definì stupido anche definita mediatizzazione della realtà e qui che si spiega un po'l'attivazione del nostro osservatorio però un osservatorio che nasce forse anche dallo spirito un po'di Bastian contrario di chi lo anima chi l'anima sessanta occupato di media al momento in cui al centro della osservazione sulla politica intervenite diciamo mando incominciava occuparci di atto
E soltanto apparentemente paradossale c'è un aspetto una spiegazione a questo
La spiegazione che noi ci siamo come ci ha detto atti domandare appunto dove nasce questa negoziazione come nasce questa negoziazione dove si attiva questa negoziazione questa negoziazione si attiva in un luogo c'è appunto questo buco nero che c'è anche nella ricerca italiana
Tra il rapporto che incomincia a crearsi tra fonti e sistema dei media a questa contrattazione questa negoziazione allora studiare direttamente la campagna elettorale sul territorio a che cosa serve la campagna elettorale per rispondere a questo
Per rispondere a che cosa per rispondere alla domanda
Se volete banale la campagna elettorale è un fenomeno di attivazione emulazione o di attivazione di costruzione di reti di rapporti nord attiva la capacità di aggiungere in muovere queste reti di rapporti
Io credo in questo senso la network analysis può essere molto utile sia per stimolare la costruzione del sistema quindi può essere molto utile poi al quello studio del rapporto fonti media che viene appunto definito notiziabilità anni Making costruzione della notiziabilità sia credo sia molto utile
Appunto alla necessità recezione analisi se cioè l'analisi di come può dico se il pubblico ci fa con i media a campagna elettorale nella sostanza serve queste serve ad attivare detti di rapporto nel caso Primicerio
Questo è stato molto importante la capacità di Primicerio di attivare tutta una serie di reti strutturate di rapporti che si supponeva fossero frenate con post Tangentopoli a seconda Repubblica e tutte quelle cose che i media in qualche modo ci hanno posto
Talvolta a problematica mente all'attenzione e invece la costruzione la capacità di Primicerio di riconnettere queste reti di avere un successo che andasse al di là di ogni di ogni speranza anche del attuale sindaco di Firenze
In questo per esempio è molto interessante non lo faccio per non tediarvi sul ruolo della Chiesa fiorentino avuto in questa di attivazione di una rete di rapporti che sembrava frenata col fanale di consensi alla partito cattolico
Ecco allora
La campagna elettorale Spada o solvente serva a convincere i già convinti però di di solito si va non si rischia le campagne elettorali si va nei salotti borghesi se si è del centrodestra o autore
Nelle case del popolo o in altri posti se c'è del centrosinistra ma questa funzione di attivazione degli opinion leaders in qualche modo che molto importante secondo me su questo punto che dovremmo riflette
Anche ritornando poi a occuparci dei media ma dopo esserci calato sul territorio aver capito il territorio perché i media non solo un luogo che sono fuori dalla società ma evidentemente una banalizzazione che ai ni
Senta il dovere di affermare non a voi ma i due anni che ci hanno preceduto sono assolutamente dentro la nostra società grazie
Allora c'è una breve comunicazione del gruppo Intermonte intorno
Il poi Enrico Menduni
Uno dei grafici
Volevo buon pomeriggio a tutti
Mi fa piacere che l'intervento precedente a Roberto Montanari del gruppo intorno al mito che è la parte del gruppo media monito che si è occupata di studiare la comunicazione politica sulla lite dicevo mi fa piacere che l'intervento precedente
Abbia evocato sia pure in una chiave diversa è la questione del network analysis
Perché anche noi abbiamo studiato tutto sommato un fenomeno che in maniera quasi tautologico e si pone come un grande network e cioè la lite internet abbiamo guardato come la comunicazione politica in particolare i siti ufficiali dei partiti politici italiani hanno funzionato vinto durante le per chiudere la campagna ora la questione è stata cercare di inventarsi un metodo per affrontare studiare un fenomeno così sfuggente e così incontrollabile data la velocità di mutamento e data anche la vastità dell'universo il primo Stato perimetrali diverse di analisi come dicevo prima circoscrivendola soltanto ai siti ufficiali dei partiti politici che in totale sono quattordici tra l'altro non è che abbiamo fatto un'ulteriore selezione perché alcuni non avevano neanche una rilevanza nazionale
Da questo noi abbiamo affrontato un'analisi su tre livelli differenti il primo una studio delle architetture delle strutture ipertestuali dei Bali siti
Un'osservazione che si è è iniziata come semplice osservazione partecipanti ma si è fatta via via più strutturata col tempo fino a ricavare come vedete dal grafico uno alcuni modelli stereo topici scusate pronto DPC
Generali un secondo livello da cui abbiamo cominciato a riflettere sull'identità politica in Rete dei vari partiti
E un tanto a livello che in qualche modo è andato a in parallelo agli altri che è stato invece di consultare con una serie di interviste dirette irresponsabili che all'interno delle varie sezioni di partito degli uffici politici
Siano proprio occupati dell'allestimento bene richiama i classici perché la perdita lo impone
Dall'analisi abbiamo ricavato quattro modelli generali
Il primo dei quali quello in alto e il mondo si fonda sarà il primo dei quali quello in alto e quello che noi abbiamo chiamato il modello abbassa in Parlamento ed è il modello che caratterizza il sito e contestuale dell'Ulivo l'Ulivo funziona come una grande avete
E l'Ulivo funziona come una grande avete dentro la Rete al nel senso che tutte le piccole unità i nodi che lo componevano si sono aggregati senza una logica strutturale complessiva con evidenti
Conseguenze un po'frustranti faticose per i navigatori ma con un senso politico che noi pensiamo si avvicina molto al progetto della dell'Ulivo che come sapete anche i dati elettorali lo dimostrano è un insieme che costituisce qualcosa di più che la somma delle sue parti anche in questo caso la logica è stato pari a quello di un'espansione dal centro verso la periferia un modello assolutamente policentrico dentro il quale chiunque poteva entrare a far parte
Il secondo modello stereotipi e prototipi go invece quello dei vari siti del PDS di Forza Italia e del e di Alleanza nazionale da un modello prettamente gerarchico o ad altre law un tipo di ipertesto che forse non è tipico della Rete
Mai più tipico dei Seagram tradizionali cioè c'è un grande rilievo alla pagina di apertura quella che in gergo tecnico si chiama con peggio
E poi ci sono una serie di filiazioni progressive sempre previste dall'alto quindi con un sistema assolutamente prescrittivo dentro il quale in qualche modo il navigatore un po'congelato cioè costretto a dei percorsi predefiniti piuttosto rigidi
Per esempio il sito di Forza Italia è costretto comunque sempre a ripassare dalla homepage cioè a seguire strade molto molto predefinite il terzo non modello invece modello molto interessante perché in una chiave diversa rispetto al primo
Ripropone una queste fomentare della Rete e cioè il problema della connettività sono siti e in questo il senso ci riferiamo in particolare i siti della Lega
E ancor di più forse anche per tradizioni culturali più forti al sito dei riformatori
Che piuttosto che luoghi Inter testuali si configurano come grandi macchine collettive
C'è da quel sito ci si proietta in tante regioni della Rete nel caso di Pannella nel caso il sito dei riformatori la questione talmente radicale che non si è più dei naviganti Ventola vite ma dal sito di questo partito si ci si proietta della rete accompagnati continuamente dalla pagina ipertestuale scelto all'ultimo dei modelli invece un modello molto semplice con un basso livello di permeabilità sull'esterno e da qui a lì dovremo alla Seconda e ultima parte del della nostra analisi
Che lo abbiamo chiamato modello policentrico mono planare cioè c'è solo un piano non c'è un rilievo gerarchico e da ogni punto si può cedere un altro punto come si può ben immaginare un modello ad alta capacità impropri che nel senso che il grado di spostamenti interni dunque il grado di incertezza nei movimenti eh elevatissima così come queste quasi un paradosso è molto basso il grado di permeabilità cioè di spostamento verso l'esterno
La seconda parte del lavoro invece tentato di perimetrare la Regione dello cyberspazio
Della comunicazione politica e di vedere come i siti in un qualche modo comunicavano tra loro e come comunicavano verso la ritenga più che segue tenta di descrivere e ci scusiamo per la sua cauti città il grado di connessioni tra i vari siti al di là delle frecce assolutamente inesperto come dire inesplicabile ciò su cui voglio soffermare la vostra attenzione e il fatto che soltanto i siti che voi vedete
In grigio sono strutturati in modo tale che colleghi che si colleghino con tutti gli altri partiti quelli invece che hanno una linea più netta
Sono assolutamente impermeabili all'e sterno cioè non c'è assolutamente una capacità collettiva una colpa cultura collettiva nella gestione
Delle
Come dire delle passeggiate via internet Penta gli altri sono a basso grado di connettività ma il problema si fa ancora più interessante invito dunque grafico successivo ancora
Quando si va a studiare come questi siti si collegano con il resto della vite ora vedete ce ne sono tre
Al centro di questo classico per i Popolari CCD e Lista Dini che non sono assolutamente comunicanti con internet che è un paradosso fortissimo perché è una cosa che nasce una grande un grande mezzo che nasce con la logica dell'assoluta
Permeabilità ha al suo interno strutture che non comunicano cioè che comunicano solo con se stesse sono nulla poté così della autoreferenzialità negli altri casi invece vediamo i siti
E il modo con cui si collegano ad altri luoghi della Rete la stampa di partito se guardate in basso a destra nel caso di alcuni partiti che non di voto questione di tempo la stampa nazionale internazionale politica i soggetti politici procedo in senso antiorario le associazioni la stampa nazionale
E le istituzioni ed enti morali questi sono i luoghi a cui i luoghi telematici la politica rimandano la cosa che noi abbiamo notato e qua arrivo a chiudere è una anche considerando ciò che poi questi i progettisti ci hanno detto
Dimostrandoci peraltro una totale assenza di progettualità rispetto a tutta una serie di questioni interpretative di considerazione del fruitore eccetera ciò che non è un Mota notato dicevo è che la connettività della Rete è usata assolutamente a basso regime la ricca un potenziale collettivo elevatissimo può andare ovunque e dare all'utente qualunque tipo di informazione ciò che sembra prevalere qua è una strategia che mira piuttosto che a dare queste offerte culturali a legittimare sul piano politico ideologico o etico i vari e partiti da qui dalla Giunta cui per esempio il fatto che Forza Italia rimanda Telefono Azzurro ma non rimanda a nessun altro tipo di struttura unico realtà del genere questo cosa genera a nostro modo di vedere ed è una delle tante conseguenze possibili genera una sorta di paradosso se voi ci pensate una logica di questo tipo c'è una logica mirata l'assoluta legittimazione disse
E quindi a un fare bella figura agli occhi dell'elettore è una strategia quasi primitiva di comunicazione politica che risale ad una fase che abbiamo visto superato nell'analisi delle altre regioni della comunicazione bene in questo senso per di più in internet a cosa si fa effettivamente contraddittoria perché secondo le stime più ottimistiche i collegati in Rete in Italia non superano il mezzo milione di persone una cifra statisticamente Assoutenti e rilevante
Per qualunque tipo di conquista del consenso se dunque la conclude l'obiettivo della comunicazione via Rete non è per ragioni numeriche la conquista di del del consenso non si vede la ragione per cui si debba piano impianta una strategia comunicativa
Orientata a quello scopo mancando per di più e qui arrivo concludere l'altra grande occasione secondo noi importante cioè quella di valorizzare le capacità culturali
Effettivamente esponenziali che la rete internet fornisce grazie a tutti
Roncarolo e poi Enrico Menduni già promesso
Ce l'ha di Torino e archivio
Grazie ma io sarò molto breve volevo tornare brevemente al punto sul tema delle campagne locali che più volte oggi è stato sollevato da Mancini Marturano Sorrentino recentemente la ricerca che stiamo realizzando su diversi casi di Campanella cali pone in luce la complessità di questo argomenta la necessità di esplorare omettendo punto delle tipologie che diano conto delle diverse impossibilità di rapporto tra nazionale e locale che si vengono a determinare
Via cronicamente possiamo dire che un prima ipotesi di tipologia avere nasce dall'incrocio di due assi che sono quello del grado di localizzazione la nazionalizzazione dei diversi contesti non sappiamo che in alcune zone il territorio diventa un privilegio importante in altre lo è molto meno
L'altro arte evidentemente quello del grado di incertezza o di sicurezza rispetto di prevedibilità rispetto ai dati elettorali
Maturano prima ricordava giustamente il caso dei collegi ma marginali che certamente in caso nel quale il ruolo delle campagne locali e dei media locali si esalta
è evidente che in altri contesti il dove maggiore è la prevedibilità del risultato le petto di influenza della campagna locali si riduce così come il problema del ruolo dei media locali è un ruolo è un problema complesso
L'analisi che noi stiamo conducendo mette in luce da questo punto di vista alcuni dati diversi da quelli che maturano richiamava con una capacità di intervento di influenza molto più ridotta dei media locali che nasce da un lato delle frustrazioni
Utilizzo questo termine neutralmente che derivano in metri locali dal normativa sulla par condicio
Dall'altra dal fatto che la campagna locale sta qui intendo sempre di più la dimensione di campagna in cui il rapporto diretto fra candidato e ed elettori fa premio e assume un'importanza maggiore
Mentre la l'informazione di tipo mediale e darle sulle sul campo nazionale
Dal punto di vista diacronico potremmo devo supporre fasi diverse di influenza tra nazionale e locale certamente locale a una prima fase di influenza coperta non visibile nella formulazione stessa dei programmi politici
Sempre di più i processi di terrore territorializzazione del volto inducono i partiti movimenti ad assumere nella propria proposta politica alle istanza del locale c'è una fase in cui lei e capacità di influenza del locale viene meno si riduce fa premio la comunicazione nazionale fanno premia i processi di idealizzazione della della campagna di comunicazione personalizzata idealizzata
Questo è lo sfondo cognitivo di una scelta che come ricordano questa mattina il contributo di miti e monitor e al sempre maggior malgrado di incertezza
E quindi che possiamo immaginare per alcuni elettori venga poiché sfidate messa alla prova dalla cornice locale in cui si colloca qui diventa decisivo il processo di definizione delle candidature evidente che l'elettore che ragiona
Può decidere di cambiare una scelta di voto non cristallizzata dalla
Di ad esempio operare quello che non abbiamo verificato in molti collegi un comportamento dei ticket speaker splitting dividendo il voto all'uninominale da quello ha il proporzionale
Sono semplicemente alcuni spunti come diceva giustamente Sorrentino alle cinque della sera non si può fare un discorso articolata e complessa ma mi pare che questi spunti indichino alla necessità di mettere a punto un paradigma d'analisi che sia più capace di dar conto della molteplicità dei rapporti di influenza che si determinano nella campagna nazionale e nelle campagne locali grazie
Ricominci come Università di Siena Università di Roma eccetera eccetera
Basta due tre molte università dunque se è difficile parlare le cinque abbiamo bisogno ha sede invece parlare alle cinque già diventa ancora più difficile parlare cinque venti
Io ho avuto la possibilità di partecipare all'elaborazione di Media monitor
E mi sono convinto
Nel corso di questo lavoro che noi abbiamo assistito con questa campagna elettorale
A un ritorno della politica forse a un arrivo della politica
Un ritorno alla politica in cui ha fatto premio
Diciamo la capacità di portare polistili Shoes di fronte all'elettorato rispetto al successo mediale
Questo con ogni probabilità anche alla luce non solo delle lavorazioni che sono state compiute vediamo dico ma anche vedendo con questi occhi quello che hanno portato gli altri gruppi probabilmente nel mezzo della campagna c'è stata quella che noi avremmo a chiamare il giro di Bo Ciro di Bo apposta
Quindi c'è una linea dei grafici di tutti che può essere portata si può spostare forse di qualche giorno a seconda delle metodologie che si adottano
Ma indubbiamente è stato nella seconda metà della Campania in cui si è avuta questa accelerazione delle policy piantato questo risulta
Io credo che se questo fosse vero
Non è forse oggi in cui si realizza questa felice coincidenza fra risultati in cui per la prima volta varie scuole si parlano in maniera così continua in cui si realizza un punto d'incontro fra ricerca accademica e ricerca degli istituti
Non è forse possiamo fare fu una votazione un passo avanti che comporta una piccola autocritica di tutti
Noi usiamo il termine comunicazione politica come se fosse comunicazione elettorale
Noi parliamo di comunicazione politica ma in realtà studiamo un frammento un fotogramma un pezzo della comunicazione politica
Che è un pezzo ovviamente cruciale importantissimo determinante ad alta visibilità ad alti ritorni se vogliamo anche ricerca
Ma non è l'unico ma non è l'unico in particolare diciamo far coincidere
Comunicazione elettorale e comunicazione politica sul piano teorico
E significherebbe aderire a una concezione la politica come mordi e fuggi come passata la festa gabbato lo santo
Uno su c'è un succedersi la vita politica di momenti di campagna e di momenti di impunità degli eletti
Una successione di momenti in cui il candidato rotolo voto oggi più di Toldo vuole sempre parlare vuole sempre apparire vuole sapere se dappertutto vai in tutti i mercati su tutte le radio due
è un momento successivo dove se tu vuoi accedere al candidato trovi migliaia di filtri
Perché ormai fino alle prossime elezioni
L'eletto è inavvicinabile ecco io credo che qui la ricerca un compito do solo un compito diciamo deflattivo ma un compito di indagine molto preciso
Che in qualche modo va anche a ritroso
Nel senso che non si riferisce solo al momento in cui si termina la campagna elettorale e comincia la vita politica delle istituzioni ma noi dovremmo forse avere una capacità di studiare anche ciò che viene prima della campagna elettorale
Diciamo la nomination dei candidati
In Italia diversamente da altri Paesi questa nomination non è così trasparente come per le primarie
Ora noi parliamo tratta dei collegi marginali però mi consentirete che la cosa migliore per un candidato a cercare di non farsi assegnare un seggio marginale ma uno di quei seggi dorati dove quasi chiunque viene eletto e quindi studiare la comunicazione nella fase della nomination è molto importante e poi anche molto importante studiare la comunicazione politica dopo
Dopo le elezioni non soltanto perché questo lo diceva Mario Morcellini serve a vedere quali di queste promesse elettorali saranno mantenute come ma anche perché visto che vengo dopo la Roncarolo che ha studiato diciamo anche cosa succede gli Stati Uniti in maniera così invece visto che siamo la campagna permanente beh lo e lo saremo sempre più anche in Italia il momento della campagna elettorale è un segmento altamente specializzato a forte significato simbolico grande visibilità di un processo
Che nasce nell'occulto di nomination non trasparenti
E poi finisce Orazio in un'azione politica dove si usano i media
In base a un imprinting per rapporto cognitiva che si è costruito nella nomination e nel fuoco della campagna elettorale
Voi potevo dare un contributo migliore se riusciremo a studiare la comunicazione politica come un processo continuo
Rissa
Bionda Università Cattolica
E l'ultimo intervento poi c'è una piccolissima conclusione
Dunque parlerò della ricerca condotta dall'Istituto Gemelli Musatti che la ricerca di cui ha parlato stamattina il professor vestitini
Ne parlerò chiaramente in modo semplice semplicistico perché non ci ha concesso il tempo di affrontare le diverse prospettive con le quali è stato analizzato il materiale raccolto e ne parlerò a partire da un'osservazione di questa mattina del professor Morcellini
Un'osservazione che stringente ai focalizzava l'attenzione sulla diminuzione dell'offerta di messaggio elettorale
Contrapposta un aumento comunque del desiderio di esposizione i dati in nostro possesso chiaramente non ci non ci permettono di parlare di aumento effettivo dell'esposizione trattandosi di una ricerca qualitativa
Effettuata con la metodologia dell'osservazione partecipante c'è però stato e però è stato possibile per noi rilevare un dato che è emerso con molta forza
Che è stato quello di un anno comunque di un aumento dell'esposizione competente dei soggetti
La ricerca dal momento che la ricerca triennale ci consente di fare anche una una specie di micro sviluppo storico di come secondo noi si è arrivato si è arrivati negli ultimi anni da parte degli elettori a sviluppare questo aumento dell'esposizione competente nel novantaquattro c'avevamo notato con molta forza come la rottura sostanziale di tutte le mappe cognitive dei soggetti in riferimento al al mondo della politica i temi politici avesse spinto i soggetti ad accogliere come di fatto in modo essendo grazie ai media di quest'aumento dell'esposizione
Perché lì i soggetti potevano trovare quelle informazioni che consentisse a in qualche modo di ricostruire queste mappe cognitive perché per i soggetti e la difficile se non impossibile parlare di uni con gli altri con propri familiari con i propri amici di temi politici dal momento che la previsione e la prevedibilità del voto dell'altro era fortemente in dubbio e questo provocava chiaramente anzi allora si è preferito
Eliminare dal dibattito dalla discussione in per le reti interpersonali la comunicazione politica e concentrarsi invece nell'acquisire informazioni nel mondo dei media
Nel novantacinque nelle regionali c'è stata un Confort c'è stato un forte crollo di fatto dell'Offerta dell'offerta politica attraverso la rete dei media
E i soggetti hanno in qualche modo dichiarato di sentire la mancanza di questa di sentire la mancanza di questa offerta
Però sono stati sufficientemente abiti da acquisire informazioni laddove queste informazioni erano certi di poter ritrovare c'hanno utilizzato hanno ottimizzato al meglio tutti i mezzi di comunicazione di massa
Per costruire una sorta di nuova testualità politica che comprendesse non soltanto i messaggi mediati ma che facesse in qualche modo rientrare anche eretti interpersonali che prima erano state escluse quindi che cosa è successo ci sembra di di poter ci sembra di poter ci sembra di poter osservare in realtà come si è successo questo la decostruzione delle mappe cognitive ha prodotto un aumento dell'offerta un aumento di esposizione incondizionato
Che ha creato una forte competenza sulle modalità comunicative del genere politico che comunque nel novantaquattro
Ha avuto una certa svolta perché il dibattito politico nel novantaquattro è diventato comincia stati al professor Colombo diventato qualcosa che rifletteva la sua immagine sul complesse in sulla complessiva immagine del mezzo che la trasmetteva a questo aumento di competenza che potremmo definire formale
è corrisposto nel regionali del novantacinque un aumento di competenza invece sui contenuti
Cioè una volta che imparo con i mezzi come che cosa questo mezzo di comunicazione mi veicola posso costruire una mia scala di contenuti privilegiati ed accedere a questi contenuti di mani in mano
Che in mezzi comunicazione media offrono anche se mi mi offrono con una minor frequenza
Un'altra cosa che è emersa e di qui non c'è tempo di parlare che però mi sembra rilevante nel confronto fra le politiche del novantaquattro e regionali del novantacinque e stato come tutti i soggetti in realtà avessero cambiato il loro modo di percepire in India cioè attribuivano i mezzi di comunicazione delle funzioni sostanzialmente diverse funzioni che si sono si che passavano in qualche modo attraversi contenuti trasmessi ma che non era non solo questo e osservando questo cambiamento di percezione questo cambiamento di utilizzo
L'analisi che schianti abbiamo fatto oltre che essere puntuale focalizzata su ogni mezzo di comunicazione per mettere in evidenza le differenze esistenti fra i diversi fra i diversi media c'ha di fatto portato a pensare che di immagini di media non sia così non è un monolite non è qualcosa di stabile di assoluto delle funzioni cognitive sociali che i diversi soggetti che diversi ha detto che attribuiscono i mezzi di comunicazione
In periodo di campagna
Non è una puzza non è una funzione indistinta
Ma una funzione mutevole che cambia a seconda del cambiamento politico e del contesto della situazione comunicativa politica in cui si verifica una cosa era nel novantaquattro quando l'offerta era sovrabbondante altra cosa nel novantacinque quando l'offerta era in qualche modo scarsa e rigorosamente demandata nella selezione ai soggetti
Pur
Chiesto la facoltà dottor Spada che il concluso Lusore ufficiale di poter dire due cose almeno in risposta ad alcune sollecitazioni più che domande rende altamente approdo come sollecitazioni che sono venute dal professor Marletta in particolare un meglio riassuntivamente al professor marittima parte un attimo da una osservazione su Draghi perché osservazione Sutra che mi consente poi di segnalare ancora una volta i vantaggi di riunione di questo genere se vista in profondità
Se vissute appunto in modo autentico in profondità io condivido molto alle cose che lui ha detto condivido un po'meno
La la frase chiaramente di successo che l'ha funzionato nei rotocalchi subito dopo risultato elettorale cioè che siamo di fronte a una vittoria politica e poco comunicativa cito testualmente
In realtà trovo la distinzione tra vittoria politica vittoria come vittoria comunicativo ormai obsolete ma questo luglio concederà facilmente quindi facciamo continuiamo questo giochino che ormai non possiamo però dissolvere per ragioni di tempo
Ci sono però due o tre elementi in cui le cose che lui dice lette in un'ottica di analisi attenta il paziente di ciò che è successo né i media né quaranta giorni di campagna elettorale diventerebbero ancora più persuasive interessanti ce la farebbero
Sciogliere però la verità appunto di questo problema vittoria politico pittore comunicativa
Quasi tutti i gruppi hanno scoperto senza consultarsi tra di loro che hanno funzionato stavolta dei cicli d'opinione
Cicli e addirittura climi l'opinione in cui il meccanismo della tematizzazione interessante ma in cui ha funzionato anche qualche altra cosa di quello psicologico sociale che non siamo assolutamente Stalingrado di precisare bene come scenari e che forse potrebbe essere meglio dominato da un'interazione più ravvicinate stressante tra società di sondaggi e centri di ricerca
Questo si incrocia con i con i cicli di tematizzazione che molti centri di ricerca hanno documentato per tempo nel senso che noi per esempio non deadline del trentuno marzo a cui faceva riferimento e che hanno quasi tutti i Gruppi lo ha ricordato anche Menduni riconosciuto anche se spostandolo di uno due due giorni
E quindi è un è un evidente forza dell'analisi perché se tutti arrivano le stesse conclusioni
Se ne rafforza la visibilità se n'era forse la ricerca di questi temi i pochi e semplici temi a cui faceva utilmente riferimento Franco Misiti all'inizio del pomeriggio
Intorno tanto ma sono abbiamo dato che era cambiato anche appunto il il ciclo della di Matteo Matiz azione intanto a nostro giudizio è cambiato anche
Il ciclo il come dire il protagonismo l'attività l'autonomia del procedura dei di di procurare temi al dibattito politico e cioè mentre prima
Nella società italiana era la televisione di solito a dare i temi dalla campagna elettorale
In questo caso sono stati alcuni soggetti sociali noi abbiamo interpretate anche come soggetti politici già intervenuto Mancini su questo punto ma in realtà diciamo che la della deadline è stata il passaggio dal fit dibattito sul fisco al dibattito stato sociale in cui la televisione Emilia hanno avuto un ruolo fondamentale non soltanto il centrosinistra
Sarebbe ancora più opportuno per rendere ripeto questa analisi ancor più persuasiva collegare tutti questi due concetti ciclo d'opinione cicliche tematizzazione
A cambiamenti di autonomia di capacità di abilità e di sicurezza e di rappresentazione pubblica nelle strategie di comunicazione non c'è dubbio che qualcosa è cambiato soltanto nel mese di aprile
Nell'atteggiamento del centrosinistra nei confronti della televisione ciò che è stato reso straordinariamente efficace nella famosa vignetta di Staino che diceva è la prima volta che possiamo sentire Prodi senza aver paura che ciò ci faccia perdere voti nell'aprile
è cambiato completamente la capacità io penso che su questo tutti i centri di ricerca sono arrivati vicini
Comunque divenuta moltissimo la capacità soprattutto il centrodestra di considerare la televisione come una propria dimensione comunicazionale e una propria struttura coerentemente retorica
Ma questo l'ho detto soltanto per cercare di illuminare quanto come dire se riuscissimo a processare meglio i risultati dell'analisi politologi che o o di forte ispirazione politica
E quelle meteorologiche arriveremo probabilmente a un ritratto
Dei cambiamenti politici e raccontati dai risultati elettorali molto più ravvicinate molto più stringente
Sull'incertezza le intervento rimanente è stato molto appunto e a mio giudizio segnala proprio punto in cui noi siamo più incerti
Nella rappresentazione del nostro lavoro ma non certo quello che l'incertezza perché l'incertezza è stato un lavoro un una chiave una dimensione anche uno slogan
Che noi a che anno è apparsa immediatamente che abbiamo visto rafforzarsi durante la campagna elettorale durante l'analisi della campagna elettorale sono intervenuto poco questo perché l'articolo preparato il problema dell'informazione tutto un ragionamento intorno alla categoria di incertezza ma vi posso limitare qui sperando che Carlo Moretti mi faccia grazie ulteriore argomentazione a dire due elementi primo noi abbiamo elaborato questa categoria con riferimento anche a stili di comportamento della televisione quindi abbiamo analizzato la tipologia del pubblico televisivo in generale in rapporto alle differenze tra pubblico televisivo generale pubblico televisivo della Tripoli riga
Sono molto vicino ad alcune cose che sono state dette un attimo fa
Abbiamo studiato i rapporti con i comportamenti di Scelta perché qui la il rapporto tra esposizione e e selezione diventa francamente poco rilevante secondo me è un passo indietro rispetto all'intervento di merletti la differenza per esposizione d'attenzione tra pubblico carattere politica pubblico dell'informazione pubblico degli altri generi pubblico dell'approfondimento e addirittura non pubblico dalla televisione quindi abbiamo fatto una serie di elaborazione incrociate in tempo reale quasi che ci ha consentito di fare apparire nei suoi aspetti costitutivi
Non solo il pubblico della telefoni dica nella sua storia nel suo farsi ma soprattutto il il suo statuto di bisogni di formazione il passaggio da una rappresentazione della paradigma dello della manipolazione quello di formazione per noi come ben sai
E come due scritto molti anni fa è avvenuto da tempo quindi nel neanche ci poniamo il problema della manipolazione e qui colgo l'occasione per dire che in realtà questa storia della manipolazione del relativa la campagna del novantaquattro non è così dimostrabile viene utilizzata da molti dei presenti come un argomento retorico per dire che abbiamo imparato finalmente qualcosa ma in realtà se si guardassero più attentamente i lavori scientifici rapporti scritti ci si accorgerebbe che già l'analisi del novantaquattro è un passo oltre una le teorie la manipolazione ma questo lo dico semplicemente come riferimento perché questo slogan non diventi troppo lo stereotipo
Ulteriore elemento e con questo veramente chiudo
Sugli incerti abbiamo scorporato questo concetto che è un po'troppo generico e incertezze su cui ovviamente le teorie politologi Cano regalato negli anni precedenti ritratti molto interessanti di cui la Scienze Politiche piena questa volta ma abbiamo lavorato anche con un politologo che dato un contributo importante abbiamo scorporato questo concetto in incerti con riferimento alla tavola con l'offerta politica e quindi certi rispetto a quanto il bancone della politica offriva e avevano anche sì buone ragioni per essere incerti
Gli attendisti cioè quanti si aspettavano dalla televisione
Una soluzione dei dello stress e dell'incertezza e infine i falsi certi e cioè riteniamo che dentro il pubblico della Della delle politica ci siano anche un sacco di persone che apparentemente ritengono di aver elaborato una propria scelta ma che in realtà non gradiscono assolutamente vedere stressata la loro presunta Uto quello grazie collocazione da cattive performances comunicative dei propri leaders io penso che ragionando e incalzando ulteriormente definizione di questo genere andando a vedere ovviamente quanto questo corrisponda a bisogni reali a statuti di bisogno di aspettative l'informazione dall'informatica dal dai media in campagna elettorale si arriverà come come dire a circoscrivere con Montanari digita il problema della valore della comunicazione televisiva in campagna elettorale e al tempo stesso si farà un passo avanti a capire più generalmente un punto decisivo del cambiamento della situazione italiana cioè noi abbiamo sappiamo perfettamente che la comunicazione fuori della televisione
La comunicazione politica nelle strade nei pullman eccetera è una uno straordinario leit motiv degli intellettuali ma non ha molta corrispondenza nella realtà anche la dimensione dell'analisi dei collegi
Dimostra che la comunicazione dal basso la comunicazione democratica eccetera è bella Mitologia
Forse utile per fare titoli come quello del pullman ma non utile per dare una interpretazione critica del cambiamento della politica
E della comunicazione politica in questa società quindi penso che con studi di questo genere che ovviamente hanno bisogno di paradigmi molto più sofisticati di saperi molto più ricchi e di una continua frequentazione di incontri come questi possa nascere una raffinamento delle analisi che renda questo discorso del comunicazione politica almeno preda delle suggestioni degli slogan eccetera e un contributo serio dei ricercatori al cambiamento del Paese grazie
Allora una predica considerazioni finali dunque il copione mia assegna la parte conclusiva
Vorrei richiamare i compiti istituzionali della cupi ti che diciamo delimitano anche il il fuoco dell'interesse nostro a a tutta la la gamma di temi i problematiche sono state affrontate che non voglio non voglio toccare ovviamente in modo riassuntivo perché non è il mio compito e non non erano
Nuove
Noi siamo incaricati da vent'anni di verificare la
La programmazione televisiva dal punto di vista di alcuni parametri che sono indicati dalla legge di riforma dalla che assegna al servizio pubblico un certo ruolo e dagli indizi della commissione parlamentare sono parametri qualitativi pari qualitativo che riguarda appunto la qualità in questo caso dalla comunicazione politica e per l'iniziativa dei miei predecessori Giancarlo Minicucci Nicola De Blasi
Sì è andata bene anche estendendo d'altro tipo di comunicazione
Ora di diciamo il fuoco dell'interesse nostro e sul versante del rapporto tra media e politica piuttosto sul più sul versante del rapporto tra media e popolazione
Perché mi pare che mentre molto problematico diciamo
E questo non significa che i dubbio alla radice ma molto problematico stabilire un rapporto i accertarlo scientificamente tra quanto vengono raccontando i media e quello che succede poi alla popolazione sia in termini di valori di comportamenti sia in termini di scelte non solo politiche
E quello che invece succede tra mondo della politica e media il mondo dalla comunicazione un mondo dell'informazione quello è accertabile
Infatti di dei molti interventi mi ha colpito insomma ascoltato comparti ha interesse quello di Stefano Draghi perché si soffermava su questo aspetto di quanto i sondaggi cioè una modalità della ricerca scientifica in questo campo
Incidono sulla politica coloro per una loro logica Interna indipendentemente dal fatto che corrispondono alla realtà cioè che quanto dicono i sondaggi i racconti davvero quello che la gente quello che dice la gente quello che pensa la gente
Però certamente incide sulla comunicazione
Mediatica e incide quello che dicono i sondaggi sulla comunicazione politica sullo schermo anche sulla politica
E per certi versi per portare la cosa al paradosso
E però paradossale sta sotto i nostri occhi
Se come ci è stato ricordato stamattina la copertura mediatica dei giornali non tanto delle televisioni specialmente Telemontecarlo parlato molto della della lega e ha dato molto spazio alla lega
Però se è vero quello che c'è ricco stato ricordato stamattina che i giornali non hanno dedicato un titolo alla lega nella campagna elettorale
Quindici hanno raccontato qualcosa che non c'era
Probabilmente ora che i giornali sono pieni di titoli dedicati alla lega si può anche pensare che ci stanno parlando di una cosa che non c'è che cioè la politica che ci raccontano i giornali
Non è la politica italiana è un'altra cosa
E questo questo dubbio io lo coltivo perché e ancora accaduto
Che chi controlla Malalai la perse le elezioni
E quindi ancora una volta e non è la prima volta ancora una volta il circuito politica media popolazione è andato avuto un esito diverso
Da quello che si attendeva che stabilisce invece un rapporto causale o di reciproco DDT di controllo a cascata c'è no
Resta un fatto però anche a questo proposito che mi pone un problema perché riguarda la capacità di letture di percezione del reale
Della dei comunicatori
L'esito delle elezioni ci è noto l'esito in senso numerico ha vinto uno che ha preso cinque al possibile e l'altra più soffre
Però è anche vero quello che è stato ricordato stamattina che il consenso elettorale al Polo
è cresciuto in questi due anni del sette per cento il Polo ha guadagnato quindi per certi versi la percezione dei processi di spostamento di o di crescita delle opere pubbliche in una direzione che si aveva nei media corrispondeva alla realtà
Corrispondeva alla realtà
Cioè il fatto che l'esito della consultazione elettorale in termini di seggi
Sia quello che sappiamo non cambia il fatto che c'è stato uno spostamento
Cospicuo
In questi in questi due anni
Nell'opinione pubblica che poi ha anche avuto una traduzione elettorale in termini di voto diciamo numerico non i seggi del proporzionale
Comunque questo per dire che in ogni caso il nostro interesse di RAI mio particolare il pericolo che svolgo
E più sul versante appunto dell'Offerta dei soggetti dell'offerta delle modalità degli stilisti della qualità dell'offerta che sul versante degli affetti
Sulla quindi diciamo che il il filtro è in qualche modo autosufficiente indipendentemente dal fatto che poi qualcuno e quindi
E quindi in qualche modo si costruisce su un'esigenza sull'esigenza che va verificata nel confronto nella
Nella nella appunto nella discussione in tutte le sedi siamo sempre sui giornali ma io ritengo necessariamente in sede scientifica
Ora rapidamente alcuni punti relativamente ai alle ai problemi ad alcuni problemi che sono stati affrontati
I criteri della qualità della comunicazione politica ormai sono stati individuati nel minutaggio
E con tutti la problematica perché minutaggio il minimo comune denominatore delle forze politiche ancora lo vediamo sulla tematizzazione del confronto elettorale
E sulle modalità della comunicazione nei programmi diciamo di produzione diretta delle emittenti in particolare della Rai non parliamo quindi delle tribune
Voglio ricordare che questo è una una un'acquisizione recente fino a tre anni fa ma tre anni fa la comunicazione politica della Rai campagna elettorale era solo delle tribune
Era solo delle tribune ed è stato proprio sulla base della constatazione certificata dalle ricerche
Rucco Pitti curata dall'Osservatorio archivio di di Perugia
Che la comunicazione politica delle reti commerciali andava ad essere molto maggiore di maggiore qualità e più vicina alla sensibilità comunicative del del pubblico televisivo
Sulle appunto relativamente a un servizio pubblico invece era paralizzato nel tribune a dare il modo alla RAI di far presente questa cosa al alla commissione parlamentare e avere nel novantaquattro il permesso il permesso
Di fare dei programmi diciamo
Garantiti di presidiati dai criteri della della par condicio ma comunque prodotti autonomamente cosa che si è ripetuto da quest'anno come sapete non in modo pacifico
Quindi noi stiamo parlando di una di una di una di un soggetto che sempre messo in discussione che comunque si esprime in un certo modo
Ora
Quindi sono in gioco le culture dei giornalisti a questo proposito e sono in gioco le bugie dei giornalisti in una fase in cui le appartenenze partitiche di questi giornalisti soprattutto ovviamente parlo della servizio pubblico
Non sono più una certezza quanto meno la possibilità di cambiamenti alla ha messo a dura prova
Molte vocazioni e anche sono alla sola in difficoltà anche perché come criteri di orientamento in dotazione la partenza partitica oggi
Non conta molto
Non conto come criterio per scegliere e quindi di qualche dubbio che c'è uno spazio perché
Criteri e pratiche di valutazione della comunicazione politica fondate su elementi scientifici o su elementi comunque riscontrabili oggettivamente non riconducibili alla
Interesse di parte eccetera come possono essere quelli che nascono da ricerche che questi come quelle che noi promuoviamo ma quelle che comunque vi vedono protagonisti
In qualche modo entrino in un corpo professionale che è allo sbando per certi aspetti che alla ricerca di punti di riferimento
E che si va a pigliando ecco io trovo la la citazione che faceva positive
Non tanto che lui la metteva un po'sul piano del folklore però è sintomatico che nel momento in cui un direttore di telegiornale privato si vuole legittimare nella comunicazione politica elettorale cita un istituto di ricerca
Questo è un perché perché sta crescendo e questo lo si vede anche il raìs sta crescendo
La consapevolezza o perlomeno l'esigenza di avere dei punti di riferimento che che siano oggettivi
E questo secondo me è far crescere una certa virgolette modernità nella pratica giornalistica e per questo noi RAI verifica qualitativa coordinamento palinsesti siamo interessati a continuare e questo perché sto il motivo di un incontro come questo a a questo in questo colloquio
E certamente quanto diceva stamattina Iseppi e la tappa ulteriore perché non possiamo certamente
Mettere la ricerca nella condizione del guardiano
Per cui per certi versi ridotta ma dobbiamo metterà nella nella condizione del interlocutore qualificato di una ruolo giornalistico di una professione giornalistica che chiede di essere profondamente riqualificate
Ma non solo e non tanto in termini di comunicazione politica e quanto proprio di parametri in base a quali valutare la società il mondo
E anche ridimensionare per certi versi una prevalente caratterizzazione politico partitica del della loro professione quindi voglio dire è una strada questa del rapporto con la ricerca in cui noi vediamo una possibile risposta a una trasformazione del servizio pubblico e di chi ci lavora
Nel senso della riqualificazione delle funzioni organizzate verso parametri e criteri di validità del servizio fornito che non siano quelle della fedeltà a un partito
Questo questo è un punto strategico dove si gioca molto come sapete della credibilità della RAI e del servizio pubblico e dove io credo
Noi
Diciamo abbiamo marcato qualche risultato però comunque questo è un è un tema di impegno
Quest'anno ci sono stati e ci sono state le valutazioni Gallo credo che oggi pesano non ci siano stati innovazione di formule per esempio l'abbiamo visto
Vespa applicare e uno una modalità una costruzione della comunicazione politica dove c'era un elementi di intrattenimento c'erano c'era un mix di di di se vogliamo interpretare un programma i testi televisivi in termini di pubblico implicito l'arrivo di vari ospiti in quei salotti politici
In qualche modo richiamava
Tanti pubblici non era solo il pubblico della televisione politiche a quello che era il implicito negli ospiti di Vespa e questa è un'innovazione che fa vedere come da parte degli stessi operatori del del servizio pubblico
Per certi versi questo è ok anche molto discutibile e comunque si cerchino delle strade che non siano o non appaiono tradizionali
E che possono anche essere lette in modo diciamo non favorevole più negativamente
Ecco però voglio dire questo c'è stato
Mancini le il gruppo di ricerca di Perugia ha evidenziato le vittime l'emergere delle polis io sono grato del fatto che non hanno evidenziato nel presso lo voglio dire io che questa emergenza delle policy nelle
Nella comunicazione di quest'anno comunque di quest'anno il trend non lo metto in dubbio ma di di quest'anno est e dovuto di più all'offerta privata che ha l'offerta RAI non abbiamo avuto
E l'offerta RAI ed è questo è stata una cosa che ci ha consentito che ci ha indotto a intervenire in corso d'opera sulla base di queste di questi risultati dell'analisi
Cioè nella comunicazione soprattutto nei programmi di approfondimento giornalistico la tematizzazione sulle sulle politica era emergente era dominante diciamo la curva si abbassa molto dopo nel nei programmi RAI
E questo in qualche modo continuava a dare a caratterizzare il confronto elettorale tra i competitori in un certo modo insomma nei programmi RAI
E questo la dice abbastanza lunga sulle culture appunto politiche dei conduttori e dei responsabili delle repliche però appunto
Il fatto che c'è una trenta che certamente l'arco la la situazione di Mediaset ha favorito eccetera eccetera comunque c'è un trend verso l'emergenza dei temi di policy nel confronto elettorale anche nella proposta di tematizzazione fatta dai dai darei giornalisti dei responsabili per esempio video musica fatto solo tribune politiche
Privatizzare
Lo stesso Retequattro dello stesso Canale cinque insomma
Fa vedere che c'è una spinta e c'è la possibilità che
I media possano dare un contributo al punto qualitativo al confronto politico
Che
Posso può incidere sui livelli di civiltà Crema questo senza illuderci che
Gli schieramenti io leggo le scelte di campo non siano poi decisive anzi
Quindi io
Ecco questi erano quello che io volevo dire a proposito del ecco c'è una un'ultima cosa che noi abbiamo verificato un problema che bisognerà affrontare abbiamo verificato
Che proprio con la logica comunicativa dei dei responsabile rubriche porta ad accentuare una tendenza del sistema politico alla al all'emergere dei leader rispetto alle formazioni politiche rispetto ai partiti rispetto agli schieramenti
Con l'argomento che la presenza dei leader premia un'aspettativa di ascolto quanto meno e questo per il famoso problema del rapporto tra media e politica o di o politica e media che che è quello più concreto dove gli effetti si possono constatare
Più in modo più verificabile anche di quanto lo possa cadere rispetto alla popolazione vuole con gli elementi ecco questo è un punto su cui secondo me
Va fatta una riflessione perché
è vero meno le speranze e l'abbiamo fatto e che i media possono giocare un ruolo nel sistema politico in fase di instabilità istituzionale però è anche vero che se il personale politico ha un interesse a mantenere aperti e certe dinamiche di leadership che gli vengono garantiti da Emilia questa spirale
Non non non si chiude anzi rimane sempre continuamente apre
Allora con con prospettive di lavoro io spero di vedervi presto individua e collettivamente vi ringrazio di questo del fatto che siete venuti che avete accolto con favore appunto il la proposta che quest'anno è venuta direttamente dal professor Carunchio dal Rettore Magnifico Rettore professor Tecce
Ancora colle urne con la campagna elettorale in corso questa volta è stata una telefonata del professor causa è vero ma se volete fare quelle cose perché non vi venite quindi io grazie anche al professor Morcellini
No spero che andremo a discutere tra cinque anni però visto che la comunicazione politica non si deve confondere con quella elettorale magari facciamolo anche prima su un tema particolare grazie