"L'Unione economica, monetaria, finanziaria e sociale europea: procedure operative e tempi d'attuazione" conferenza interuniversitaria organizzata dalla II Università degli Studi di Napoli in collaborazione con la Commissione Europea nei giorni dal 9 al 14 giugno al Palazzo Reale di Caserta nota: la conferenza non è stata registrata integralmente

Con il semplicemente
Direi pure quattro minorenni
Nel momento in cui accontentato è
Fumettisti
Mettendo diciamo
Quasi mani interventi sembra
Cioè
A
Casa
Andiamo un uomo
Manca l'esistenza
Di questo comporta convergono sta bene
Pattuglia adesso
Fa allora Autorità Signore Signori la seduta è aperta
Tocca a me la presidenza di questa sa se assemblea conclusiva seduta conclusiva plenaria del convegno perché il presidente effettivo del nostro congresso del nostro convegno i il professor Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte costituzionale aveva un impedimento al quale non ha potuto rinunciare perché alla Sapienza video un convegno col quale si era impegnato ben prima
Che assumesse l'impegno condoni quindi tocca a me
La presidenza vi annuncio che dovrebbe essere in arrivo tra non molto il ministro Maccanico Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni
Che svolgerà le conclusioni conclusive di questo convegno come voi sapete questo convegno che a mio avviso ha avuto un esito scientifico altamente positivo
Tanto per quanto riguarda le relazioni tenute nelle sedute plenarie tanto nelle riunioni di settore
E si tratta di una conferenza universitaria che come sapete l'unica conferenza universitaria promossa dalla Seconda Università degli Studi di Napoli che realizzata in un unione Cundari atenei italiani in collaborazione con la Commissione
Della CEI e questa conferenza ha consentito un confronto scientifico per la prima volta tra le autorità governative parlamentari istituzionali della Comunità europea e di vari governi e l'università e il mondo accademico il mondo della scienza l'idea di tale convegno il sorta nella nostra università per merito del professor Liccardo
A cui questo merito va dato ma tutta la facoltà accettato con entusiasmo l'idea e abbiamo lavorato al buon fine
Tutta la facoltà di Civo e me compreso che mi sono il preside
Ha accettato questa idea ci siamo rimboccati le maniche abbiamo lavorato perché l'occasione era forse irripetibile la presidenza italiana del semestre europeo rendeva l'incontro quanto mai puntuale
E propizio e gradualmente questo convegno che era sorto come convegno di facoltà si è dilatato e divenuto convegno di ateneo poi convegno Inter università
Abbiamo avuto la collaborazione della commissione CEE inoltre come riconoscimenti l'alto patronato del Capo dello Stato il patrocinio della Presidenza del Consiglio e infine la collaborazione della commissione c'è
Anche della Camera dei deputati per mezzo dell'onorevole Violante il quale pur essendo stato interpellato negli ultimi giorni non ha voluto farci mancare il suo consenso a ciò si è aggiunta la partecipazione di numerose
Personalità e le autorità di uomini politici ed accademici
In tutta con insomma con tutta sincerità io ritengo che il risultato i risultati di questo convegno sia nelle sessioni plenarie sia nelle sezioni articolate per settori
Sia stato un risultato positivo e questo proprio in un momento come dicevo decisivo per la comunità europea in quanto per la prima volta la classe politica
Si è voluta confrontare in maniera diretta con il mondo accademico e con quella della scienza ingenui si è trattato in realtà di un vero consulto che noi abbiamo inteso fornire lo scopo del convegno è stato appunto quello di chiarire le idee sull'immunità europea anzitutto allori ma anche alla classe dirigente politica dell'Acea azioni della CEI sono stati affrontati vari problemi politici economici sociali finanziari tributari monetari e via
Discorrendo
E
Ne è uscita una linea se non erro
Che è una lite la linea della rinegoziazione dei parametri di Maastricht di fronte alle difficoltà non solo dell'Italia ma di molti di quasi tutti i Paesi della comunità europea a rientrare
In cui parametri ora noi le nostre conclusioni le faremo pervenire alla alla classe dirigente politica della Cei agli uomini politici dei governi mentre in particolare del governo italiano ed è ci impegniamo sin da ora a pubblicare al più presto gli atti del convegno io terminò a questo punto questa brevissima intredotte sull'introduzione per non rubare tempo ai relatori ai quali direi se mi è consentito di parlare senza sforare il termine dei dei venti minuti sette se possibile e allora iniziamo con il professor Umberto Leanza dell'Università di Roma Tor Vergata
Che ricopre cult anche altre cariche naturalmente considerazioni conclusive sugli aspetti istituzionali
Prego
Presidente
Autorità signore e signori
Le sezioni dedicate agli aspetti istituzionali
Della Unione economica e monetaria si sono occupate prevalentemente di te problemi
I principi generali dell'unione della evoluzione istituzionale i trasferimenti di Poteri
Decisionali in senso orizzontale e in senso detti cale
E le modalità di attuazione e i tempi di esecuzione
Vanno segnalate a questo riguardo le relazioni
Di base che sono state presentate nonché un elevatissimo numero e di interventi di settore che hanno arricchito la problematica del convegno nel testo scritto della mia relazione ho ho riportato e anche i dettagli del dibattito che si è svolto e quindi i risultati
Anche nelle loro specificità qui per mancanza di tempo mi limito esclusivamente a disegnare i risultati prevalenti di maggiore importanza il primo punto riguarda la evoluzione del concetto di unione economica e monetaria
Originariamente l'unione economica e monetaria era stata concepita come elemento che accanto al mercato interno doveva garantire la il raggiungimento degli obiettivi della Comunità europea
Al mercato interno era stato dedicato l'atto unico europeo Alda unione economica e monetaria
Veniva dedicato il trattato di maschi
I lavori preparato del Trattato di Maastricht
Vennero in qualche modo superati dagli eventi perché
Le trasformazioni verificatesi nel mondo internazionale in quegli anni provocarono una sostanziale modifica delle piante
Che cosa si è verificato lo sappiamo le conseguenze furono che si affaccia perlomeno altre due esigenze
Da un canto
Una esigenza di carattere internazionalisti con e e cioè a dire l'affermazione della identità internazionale
Della comunità e quindi della unione
Anche ai fini dell'equilibrio politico internazionale
E in secondo luogo due esigenze estremamente importanti relative da un canto alla lotta alla
Alti limine internazionale o transnazionale e dall'altro alla disciplina dell'afflusso degli extra comunitari nell'ambito del territorio dell'unione
Questi elementi determinare non la necessità di aggiungere
Al capitolo dell'unione economica e monetaria un capitolo dedicato all'unione politica nell'ambito del trattato e di qui il mutamento di funzione del concetto di unione economica e monetaria che divenne uno dei due elementi
Che accanto all'unione politica doveva andare a costituire il concetto di base di Unione europea
Come vedrei Montino questo mutamento di funzione ha prodotto i suoi effetti nell'ambito del trattato e Effetti che si vedono della lettura del testo
Il secondo elemento riguarda il l'attribuzione dell'ipotesi di in materia economica e monetaria a organiche non sono né gli stati membri tradizionalmente considerati me i tradizionali organi comunitari
Ha già ebbi occasione di accennare a questo e a questo problema nella mia relazione introduttiva
Nel settore economico e monetario si evidenzia sempre più il consiglio europeo o per lo meno il Consiglio dei ministri nella sua composizione dei capi di Stato e di governo da un canto e dall'altro compare il sistema europeo delle banche centrali e la banca centrale europee elementi nuovi e diversi
Specialmente questi ultimi dotati di una serie di poteri che trovano forse un unico precedente nell'ambito della costituzione della integrazione europea
Cioè a dire
La vecchia alta autorità del carbone e dell'acciaio solo la vecchia alta autorità del carbone e dell'acciaio presentava un un vero di potevi corsi incisivi e significativi paragonabili a quelli attribuiti a alla banca centrale europea
Questo elemento dimostra l'anomalia del settore
E induce a configurare anche o
Una
Tempo un un tempo limitato a questo a questo a a questa strapotere degli organi dell'unione economica e monetaria
C'è da pensare che transita l'Unione dalla seconda alla terza fase e superato il Periodo di assestamento della terza fase debba farsi ritorno debba tornassi necessariamente si debba tornare necessariamente all'attribuzione di poteri agli organi tradizionali dell'unione europea a competenza generale
E
Quindi al riaffiorare di quella dicotomia classica tra della ripartizione dei poteri dei poteri sovrani tra di Stati membri da un canto e gli organi comunitari propriamente detti dall'altro
Il terzo punto riguarda i tempi e le modalità di attuazione e di esecuzione
Sento che altre sezioni sono giunte alla conclusione che sarebbe necessaria una rinegoziazione dei parametri di convergenza tengo a sottolineare che dal punto di vista giuridico e istituzionale questo negoziato eh super in quanto che il problema dei parametri di convergenza per il passaggio dalla seconda alla terza fase si pone sul piano della interpretazione e dell'applicazione dei parametri stessi
I quali non so un dei parametri rigidi ma sono dei parametri flessibili perché sono commisurati l'ho già detto altre volte alla congiuntura e al trenta di medio termine
Questo consente o una maggiore flessibilità
Interpretativa ed applicativa senza alcuna necessità di rinegoziazione perché il nuovo negoziato comporterebbe gravi difficoltà per gli stati e non si sa dove potrebbe conduttrici
Questo lo dico tanto più che in il passaggio dalla seconda alla terza fase dell'Unione economica e monetaria e istituzionalmente ancora tutto nelle mani degli Stati membri
E quindi gli Stati membri conservano un'ampia libertà di azione che consente ad essi anche di modificare gli obiettivi finali
Turno in ultimo appare urlare nuovamente
Dell'elemento della unione politica il quale non va disgiunto da quello Dellai riunione economica e moneta
Abbiamo detto che l'elemento dell'unione politica estratto inserito nel Trattato di Maastricht per esigenze di carattere contingente
Che riguardavano la identità internazionale dell'Unione la esigenza del mantenimento dell'ordine internazionale degli equilibri internazionali
E dall'altro per esigenze di lotta alla criminalità e di disciplina del flusso dei soggetti esterni alla comunità verso il territorio comunitaria
Ebbene queste esigenze contingenti vengono superate dalla dal Trattato stesso perché il collegamento
Tra unione economica e monetaria
E do l'unione politica porta senza alcun dubbio ha un grande passo avanti nella costruzione della integrazione europea
E conferisce una connotazione politica alla stessa Unione economica e monetaria che da fatto tecnico diventa evento politico
Anche se naturalmente all'intero esercizio non partecipano tutti gli stati membri e si prevede che
Perché in futuro fra i nuovi Stati che saranno ammessi nell'Unione non tutti parteciperanno a l'unione o per all'Unione economica immunitaria o per lo meno non tutti parteciperanno immediatamente all'Unione economica e monetaria
Ma anche su questo piano vorrei fugare le inutili preoccupazioni
L'Europa a geometria variabile non è una novità
L'Europa a geometria variabile l'abbiamo avuta sin dalle origini della costruzione europea
Probabilmente non esistono due Stati membri della Unione che presentino una situazione giuridica identità sotto il profilo dei diritti e degli Who
Perché a ciascuno Stato vengono attribuite situazioni particolari situazioni speciali che diversificano la situazione giuridica di ciascuno Stato rispetto agli altri
Quindi la preoccupazione della cosiddetta Europa a due velocità o per meglio dire Europa a geometria variabile
Non è o reale è una preoccupazione ultronea essa si manifesta mediante la concessione di una serie di regimi di deroga
Che vengono normalmente attribuiti agli stati che accedono ex novo all'Unione ma che in qualche caso sono anche propri di stati preesistenti
Nulla di nuovo sotto il Suma
L'elemento nuovo invece la trasformazione della Comunità economica in unione politica questo è il fatto nuovo ed è anche l'evento che ha provocato una serie di reazioni al Trattato di Maastricht bisogna dire che mentre la parte dell'unione economica e monetaria è un'unione è una parte sulla quale il negoziato era stato era stato estremamente accurato e quindi di per sé la quella parte del trattato e ben fatta ed infatti non si pensa di rito Carla
Invece la parte dell'unione politica e una parte abbozzata e una parte che richiede la revisione della presente dell'attuale conferenza intergovernativo
Bisogna dire che già nel compromesso di Maastricht il la riapertura del negoziato sull'unione politica era prevista tant'è vero
Che si affermava che
Il Trattato di Maastricht sarebbe stato riesaminato per la parte relativa all'unione politica nel mille novecentonovantasei cosa che si sta verifica
Naturalmente
Più di questo non possiamo dire per il semplice fatto che la la Conferenza intergovernativa e aperta e si chiuderà soltanto a a primavera avanzata del prossimo anno
Resta però un punto fermo
Un punto fermo che come tutti gli eventi della integrazione europea & eversivo vile non si torna indietro
Il salto compiuto dalla integrazione economica verso l'unione politica vi ringrazio
Ringrazio a nome di tutti il professor Umberto Alleanza per la lucidissima relazione e sintetica relazione accolto il mio invito e do la parola al professor Gaetano Riccardo della Seconda Università degli studi di Napoli il quale parlerà dico alle considerazioni sarà tirarla delle considerazioni conclusive sugli aspetti finanziari dell'Unione Europea
Le commissioni
Le commissioni che si sono riunite
In serie seminariale
E riunioni ovviamente parallele hanno affrontato il problema della finanza al pari come hanno affrontato i problemi degli altri comparti
Per la finanza ci sono stati due aspetti preliminari che qui ritengo opportuno ricordare sintetizzare
Da un lato di fatti si è affrontato il problema della spesa pubblica e quindi di quello che la programmazione tra un rapporto fra entrate
E ovviamente erogazioni
Il tema è difficile è stato affrontato con molta attenzione soprattutto in rapporto all'equilibrio finanziario necessario supporto per una Europa che abbia la volontà di esprimere il propria unione nell'ordine finanziario
Su questo aspetto due punti sono emersi un primo punto
E difficile programmare le spesi della comunità se non si pensi a un bilancio unitario
Sul secondo aspetto e emerso un altro elemento molto rilevante
Che le esigenze finanziarie della comunità tengono conto ovviamente delle situazioni finanziarie degli Stati ad essa aderenti
E non tutti gli stati si trovano sulla posizione di parità finanziaria
Come non tutti gli stati si trovò la sua posizione di patrimonialità
Su questo punto le commissioni che hanno esaminato questi aspetti hanno fatto una riflessione che io ritengo opportuno richiamare all'attenzione della riunione plenaria
Si parla oggi di una necessità
Di costituire un'unione economica e monetaria sulla base del Trattato di Maastricht
E su questo punto
Credo che gli economisti e in mano interisti hanno detto di tutto
La parte della finanza ha fatto però una riflessione
E giusto tenere conto semplicemente dei parametri che sono stati indicati nel trattato di Maastricht dimenticandosi che l'Europa è stato costituito da un gruppo di fondatori
Ai quali spetterebbe forse l'onere e la responsabilità di partecipare in prima battuta nella unione economica e monetaria certa il problema
E difficile e naturalmente il problema non è di facile intuizione però le commissioni che hanno esaminato questi aspetti
Si sono preoccupati
Che a fronte di un rafforzamento economico e patrimoniale ci fosse un indebolimento politico della concezione europeisti
In sostanza ci fosse un rallentamento del processo di integrazione europea
E allora le commissioni finanziare hanno posto in luce l'esigenza che la commissione da un lato l'unione dall'altro gli Stati membri ad essa aderenti dall'altro ancora esaminano anche la possibilità che chi sia un discorso più rafforzato verso
Usiamo il termine il processo di integrazione
Politica perché e inutili negarsi ne abbiamo lanciato il cappello al di là del muro abbiamo costituito un'unione economica e monetaria prima di una unione politica però c'è
Sicuramente un usiamo il termine trasferimenti di poteri sovranità monetaria dagli Stati aderenti al
Unione europea e questo è sembrato alle sezioni finanziario un argomento degno di mitizzazione quindi Bilancio unico Bilancio con le connotazioni della stabilità
E dell'equilibrio Bilancio che abbia una propria politica che rientri nel quadro della politica economica e sociale
La finanza si è detto non può essere avulso da quello che la politica economica
Sulla base di questi concetti le commissioni che hanno esaminato il rapporto della spesa pubblica e dell'entrata si sono soffermate particolarmente ai tre punti deliri di Rizzo del coordinamento e del controllo
Su questo ultimo punto c'è stata ovviamente una dibattito molto accentuato
è vero che questo e un congresso ha connotazioni scientifiche ma altrettanto vero che in questo è stato un confronto e nel confronto non c'è stato non solo la partecipazione di docenti universitari in chiave seminariale le riunioni sembravano quasi essere riunioni di pochi intimi ma erano persone che discutevano a fondo del problema ma anche delle autorità della comunità
E nel comparto della finanza che è stato quello dei controlli che ha avuto un particolare significato
In particolare significato perché a tutti noto che la corte dei conti italiana va rivisitata e riviste riformata in chiave europea e in questa rivisitazione occorre tener conto che non tutte le corti dei conti nazionali
Sono ancorate allo stesso principio di aprire una giurisdizione contabile amministrativa e finanziaria
Solo sette Paesi su quindici hanno una giurisdizione
Ma alcuni di questi Paesi hanno una giurisdizione atipica la loro costituzione nomina avviene da parte del Parlamento di qui si è riaffermato la centralità del parlamento all'interno del esigenza di rinnovamento e quindi si è ritenuto che la comunità europea l'Unione europea debba avviene nei controlli la finanziari la sua massima espressione su questo punto si è molto discusso sei è giusto o meno che la corte dei conti europea abbia connotazioni diverse dalle corti dei conti nazionali
Si è detto non deve essere un organismo di secondo grado che sia al di sopra delle corti nazionali però non deve essere neanche un organismo che sia al di sotto delle corti nazionali naturalmente questo significa tutto mutamento di origine ordine
Le commissioni si sono anche preoccupante che non solo raccomandazioni vanno fatte alla unione europea ma anche raccomandazioni vanno fatta gli Stati ad essi aderenti e per quanto riguarda l'Italia scherzato un lungo dibattito sulle corti dei conti
Si è rilevato che secondo me giustamente da parte della commissione appositamente
Costituita per discutere di questi argomenti si è rilevato la necessità che
In sostanza
Ecco anche la corte dei conti sia dei lui al principio di alcol del contraddittorio del processo come ci sono negli altri gli altri ambiti estati della giurisdizione e si adegui anche al principio della responsabilità delle decisioni si è concluso dicendo che anche sì fino a oggi non è mai successo e opportuno che la corte tenga conto che laddove ci siano delle persone che vengono incriminati e poi assolte Albino
Solo in gara la necessità di restaurare le spese di giudizio e di difesa a coloro che sono stati assolti principio questo che normale nelle altre giurisdizioni ma che non è usuale nella corte dei conti naturalmente ci si è posto il problema a carico di chi ma questo costo
Si è detto delle amministrazioni locali nel cui interesse agisce la Corte dei conti ma si è poi aggiunto con ristoro di questo
Posto naturalmente su coloro che hanno iniziato un'azione no impropria o non fondata
So che questo discorso investe un discorso più ampio che è quello della funzione della corte dei conti perché voi sappiate c'è stato nel dibattito giustamente una contrapposizione tra alcune corti dei conti europee
Che vedo no il controllo in un certo modo come controllo formale gli altre corti dei conti europei che Milanovic ha perso il controllo solo in chiave di liceità e di efficienza
Naturalmente su questo punto c'è stato un ampio dibattito tanto vero che negli stessi rappresentanti la Corte dei conti hanno presentato due mozioni diverse che poi sono stati
Venerdì un riunificata e dal comitato di presidenza dopo aver visto gli opportuni ornamenti come voi sapete tutte le raccomandazioni che sono state fatte sia alla comunità europea che agli Stati ad essi aderenti sono raccomandazioni che vengono riepilogati in un'unica mozione
E che come abbiamo chiarito con gli amici Leanza Abbamonte e con altri tanti amici verranno ricollegate
Sotto l'ambito ovviamente il presidente della comitato scientifico professor Parrinello in un'unica mozione che verrà poi sottoposta agli organi della Unione Europea e degli Stati ad essi a dirlo
La parte finanziaria andato un po'oltre ha dato un po'oltre perché si è posto naturalmente il problema quindi ovviamente complesso e difficile del riordino dei conti pubblici e naturalmente anche
Un altro punto espressamente dedicato di quello che può essere l'equilibrio finanziario degli Stati membri
Su questo punto le commissioni di finanza hanno a lungo dibattuto e discusso l'argomento
Arrivando a delle conclusioni che anche qui senza elencarle tutte mi sembra opportuno illustrarle sia pure sinteticamente un primo aspetto che hanno rilevato le commissioni finanziarie e che
Ecco i parametri non debbano essere tanto orribili da rendere difficile una convivenza tra gli Stati dell'Unione
I parametri devono essere raccordati devono essere modulati devono essere così esaminati nella loro articolazione come del resto già è per la verità nel Trattato di Maastricht due alcuni parametri come voi sapete si sono inderogabili ad altri parametri o viceversa sono molto più diciamo
Mobili più adeguabili più e comprensibili e forse anche più discutibili o perlomeno più affrontabili nel tempo
Naturalmente nell'ambito di questi aspetti le Commissioni hanno fatto delle raccomandazioni con molta attenzione perché naturalmente qui c'è una volontà politica giustamente come ha raccolto ricordato Leanza
E il potere di stamattina chiudendo una commissione e una riunione sugli
Sulle conseguenze che possono eccome di ficcarsi sugli Stati esterni all'unione europea le decisioni sono del potere politico
E naturalmente è una decisione politica che noi non abbiamo voluto neanche lontanamente approfondire e affrontare le scelte politiche competono agli organi politici annui dell'università competono solo lei identificazioni delle premesse delle conseguenze che da queste decisioni politiche possono discendere
E quindi le commissioni si sono soffermate coordina che la necessità dell'equilibrio finanziario nel Bilancio si fonda anche a un aumento inderogabile dei poteri del Parlamento
In una delle riunioni delle commissioni finanziarie
Quella che è stata coordinata dagli amici De Maio egli Gardani
Ecco lei è emerso anche l'opportunità che
La comunità abbia tributi propri naturalmente non è un fatto immediato e diretto è un fatto di prospettazione simulazione certo se si vogliono raggiungere degli obiettivi occorre pure per vedere i mezzi per farvi fronte
Però il punto che mi è sembrato rilevante considerare dell'azione tale riunione è stato lo sforzo di identificare un domani quali ipotesi
Possono essere su questi tributi comunitari
E in quale ambito si possono svolgere e il riferimento a quali capitoli di spesa
Si debbano affrontare naturalmente inutile ricordarmi che la difficoltà di un discorso di questo genere compete anche al fatto che gli stessi membri della comunità
Parlavano a titolo diciamo così di docenti universitari o di indicatori però hanno detto un punto che mi sembra opportuno richiamare al nostro esame
E indiscusso
Che se si vuole riorganizzare
L'Unione europea bisogna tener conto che occorre prima di organizzare le amministrazioni se si vogliono riorganizzare amministrazione occorrono i mezzi per farvi fronte
Che è difficile pensare oggi un'ipotesi totali di bilancio comunitario diverso da quello che oggi però è altrettanto necessario ipotizzare che fisiche anche un
Ipotesi di unificazione di politica di bilancio e dei mezzi finanziari per affrontare le spese in questo ambito e concludo si è anche discusso
Sei giusto
Che esiste un sistema di banche centrali
Unificato intorno alla Banca centrale europea e che quindi costituiscono
La base di al supporto finanziario senza tener conto che occorrono dei controlli e anche su queste strutture
In proposito è stato ricordato che già è stato assegnato alla comunità per quando riflette gli ho i supremi organi di controllo finanziario un controllo sulla Istituto Monetario Europeo che ancora non è entrato in funzione ma che entrerà in funzione in questo anno
Certo se si si è visto in questa
Diciamo così sì impostazione tecnica
Sarebbe forse
Necessario prevedere che non solo sulle spese di funzionamento avvenga al controllo
Ma anche sull'impiego dei mezzi per la gestione in ragione alle funzioni
Questo problema è stato prospettato soprattutto in ragione dei fondi strutturali e per quando connette connette alla materia anche in ragione agli aiuti comunitari
Per le aree più deboli che meritano un maggiore supporto rispetto a quelle aree più forti
Il discorso è stato un discorso complesso e difficile però è stato posto la esigenza di inventariare la tematica è stato posto la esigenza di approfondire questa tematica nel tempo
E qui vorrei concludere ricordando un elemento
Che mi sembra opportuno richiamare il vostro alla vostra attenzione
Voi sapete che io sono stato presidente del comitato organizzatore e quindi che so quali sono gli obiettivi che si è posto la conferenza il presidente dissidente del Comitato promotore professor Gennaro Francioso l'ha posto in evidenza
Bene dobbiamo dire che gli obiettivi della inventariazione dei problemi è stato conseguito in pieno
L'obiettivo dell'approfondimento delle tematiche del confronto è stato conseguito in pieno
L'obiettivo dell'indagine su quelli che possono essere i riflessi è stato conseguito in piedi io parlo ovviamente solo nel comparto finanziario ma sono sicuro che anche il comparto istituzionale del comparto
Monetario e il comparto tributarie sociale hanno avuto l'assist prospettazione ritengo però che il discorso non vada disperso questi risultati costituiscono un prodotto particolare di notevole interesse abbiamo avuto l'onore di averle
Enormi autorità studiosi di chiara fama persone che hanno approfondito gli aspetti sotto tutti gli angoli visuali
Questi prodotti devono costituire semplicemente un punto di partenza io sono convinto che su questo il presidente del comitato scientifico
Il professor Parrinello ci dirà qualche cosa di più per quando riflette la necessità di proseguire nell'impegno che ci siamo assunti
Per quanto mi riguarda per quando investe il comparto finanziario di Bo conclude Bruni dicendomi che la soddisfazione emersa dalle villone dai relatori
E sono state varie le riunioni finanziari apportato a mio giudizio a un primo risultato operativo
Studiosi ritengono che non solo sia necessario la pubblicazione degli atti su questo il convegno alla conferenza come ci dirà poi dopo in conclusione il professor Gennaro Francione fa si farà carico di questo aspetto
Ma si è anche opportuno approfondire anche che cosa scientificamente può estrassi sotto un profilo unitario per la cognizione dei di quell'ok
La parte finanziaria
Tenete presente che è stato presentato al convegno documento dall'amministrazione finanziaria
è un documento di tipo divulgativo
Ma forse converrebbe per quanto ci riguarda vederlo tramutato in un documento di tipo scientifico la le difficoltà sono numerosissime si tratta di creare degli schemi
Perché la materia è stata trattata trasversalmente nelle singole riunioni finanziarie ma anche nelle riunioni istituzionali si sono avuti i contributi di largo interesse i conclusione devo dirmi che per quando riflette gli aspetti il comparto finanziario riteniamo che si possano trarre invalidi o spicci non solo per l'approfondimento
Diciamo così del contributo cognitivo che è stato dato ma anche nell'approfondimento del contributo critico e propositivo che è stato proposto alla conferenza grazie allora
Ringraziamo il professor Riccardo per la sua profani suo approfonditi con considerazioni conclusive sugli aspetti
Finanziari e do la parola al professor Giuseppe Abbamonte dell'Università di Napoli Federico secondo per le considerazioni conclusive sugli aspetti tributari e sociale nell'Unione Europea
Politici ma evidentemente non si possono pretendere degli schemi ben descritti operativi perché occorreranno
Ancora esperienze e riflessioni e quando avremo poi i documenti finali disponibile sarà quello un punto di partenza in questo sono d'accordo completano Riccardo per ulteriori riflessione ma soprattutto per ulteriore ricostruzione
Se ne guardiamo la tematica di tutto il convegno noi abbiamo che si è partita dalle costituzioni e non si poteva partire diversamente
Ci si è soffermati sulla esigenze invero quarti de che della riforma della pubblica amministrazione perché sia garantito SC trasparenza e partecipazione
Badate se non si garantisce queste non è possibile riforma accuse e proteste
Sia chiaro nei settori tributario è il settore fondamentale dell'amministrazione & o meno degli altri settori risente di esigenze di esteri efficienza trasparenza e partecipazione
Questo mi pare che si è messo pure dal confronto delle opinioni perché gli apporti che si sono avute in materia dalla sezione tributaria abbiamo potuto raccogliere dalle opinioni dei vari Paesi sulla situazione dei vari sistemi nazionali e sulle ipotesi di razionalizzazione e ho molti omogeneizzazione
Ora in questa prospettiva è vero quando andiamo a parlare di razionalizzazione che è stato uno delle finalità proprio della sezione è evidente che vengono immediatamente in rilievo e Sicilia trasparenza e partecipazione
Perché il contribuente deve sapere attiva perché pazze pagato si è parlato e deve pagare il quindi mai come nel sistema tributario la partecipazione è fondamentale di tutti gli operatori
Ora e questo convegni avuto il merito dimetterlo e di mettere il problema alla base perché parlando di razionalizzazione ha parlato necessariamente di queste esigenze
I sistemi tributari
In una economia aperta è vero e questo è emerso pure queste esigenze dovrebbero essere omogeneizzati e perché i e perché l'impresa economica tiene due condizionamenti fondamentale il credito e i tributi
La monete anche ma soprattutto il credito e i tributi ora è evidente che c'è bisogno a operare in un regime di economia aperta l'omogeneizzazione dei sistemi mi pare condizione di eguaglianza
Tra gli operatori perché se questo se Tizio paga sessanta e Caio in un altro Paese paga trenta evidentemente non c'è la parità di partenza e poi si ricorre a tanti espedienti che direi
Rendono difficile il regime diconomia Berta ed ingenuità hanno
Guardate che mio per esempio abbiamo Mogul problema devo l'opera crepaccio quello che insidia evidentemente quella di non vi è stata comuni saggio soffia intercettammo vicende di informazioni che per esempio quando il nuovo sentito
Ecco questi necessarie dell'economia aperta deve essere aperta il tutto lei sopra l'informazione scientifica il tributo che altrimenti non operatività e One io ricordo per esempio che se queste cose da oggi hanno scoperti francesi all'epoca mio quand'ero ragazzo si dicevano già perché si diceva che la multa che viene alimentata abbonda proteine di Barnet impazzisce che ha avuto un telefonino
Evidentemente non v'è stata scambio incidendo dall'informazione e poi nel Salento viola ma il Ministero darà un contributo di secessione quindi come vedete insistente
I sistemi di economie avverte devono essere integrali
Questa lezione sul piano del diritto tributario significa problema di identificazione dei beni la colpisca contributi
Omogeneizzazione delle procedure di accertamento omogeneizzazione delle procedure di difesa perché c'è tutto questo non si fa
Evidentemente non avremo mai dei sistemi tributari omogenei dei sistemi tributari lavoro comparabili
Dei cisterne tributari che generano eguaglianza di partenza per gli operatori economici questo per quello che mi è sembrato di capire da queste rassegne che ci sono fatti ed anche da alcune prese di posizione da alcune parti invecchiando prospettate difficoltà particolari di omogeneizzazione perché queste difficoltà non sono mancate
Io dico invece e questa è una mia opinione quindi non attribuisca nessuno
Che per esempio se si studiasse approfonditamente il regime dell'IVA quella potrebbe essere una via non da non sprecare per arrivare Albino a tassare è vero la ricchezza mentre circola
Quella sarebbe una via fosse addirittura di unificazione ricorda in proposito l'opinione del povero Capaccio il quale avvertito che serviva si studiava bene poteva assorbire un'altra serie di imposte sui trasferimenti
Ed estero un principio di unificazione
Della tassazione sui trasferimenti evidentemente sì ognuno gioco
Un sulle ali Naldi o sulle procedure ma altro volo conservare una frazione di potere in servi accertamenti
Un altro per conservare la frazione di potere in sede di carcerazione evidentemente non arriveremo mai a un sistema unificato e quindi evidentemente non si arriverà a quella che l'esigenza di fondo di creare delle parità di partenza parità di partenza attraverso il sistema tributario
Come fare
Vedete la nostra Costituzione
è
Oggi attaccata da ogni parte bisogna riformarlo ha bisogno di forme
Ma la prima la seconda parte a mio modestissimo avviso per la parte tributaria e da rispettare semplice
Anche le procedure come le aliquote devono fino a un certo punto essere cristallizzate nelle leggi
Ma si deve lasciare
Una volta fissati i principi e questi si potrebbero concordare in sede comunitaria
L'allattamento alle norme amministrative che più facilmente si possono negoziare al livello intracomunitari e
Non sarebbe sbagliato ma anche internazionale se si pensa che appartiene alla dottrina internazionalistica antica il problema è dell'entre fiscale alta
Quindi
Come vedete
Già da sei poi si sentiva la necessità
Di un coordinamento della lotta all'evasione non ci dice niente di nuovo quando si dice questo ma se non c'è un minimo di omogeneizzazione delle procedure come volete fare una lotta comune
Se c'è un minimo di apporto sull'identificazione dei beni da colpire sull'identificazione dei momenti di circolazione che bisogna costruire evidentemente non arriverete mai a questa unificazione
La costituzione nostra e qui va segnalato questo è molto importante contiene un principio
Vi è la storicizzazione dalla norma tributaria
Nel senso che la riserva non è esclusivamente alla legge ma su alcune esperienze che già c'erano state prima dell'entrata in vigore della Costituzione
E che erano esperienze che si diceva in autoritario da parte di chi non ha mai capito niente di diritto costituzionale e sono pari ci è vero e sono parecchi purtroppo ma in quell'epoca in cui c'erano state persone che avevano lavorato seriamente Serena accorta che non si poteva neppure il regime autoritario affida interamente alla legge la regolamentazione dei rapporti tributo
E si era detto che la legge doveva dare delle indicazioni di principio all'amministrazione doveva completare
Queste esperienze è passare nell'articolo ventitré dalla Costituzione e oggi apre una strada a elasticizzato lanci viene dalla norma della rapporto tributaria era renderlo contattabile per così dire nomi sì sì non mi sia equivoche rendere e elasticizzate alla norma tributaria significa agevolare il processo di unificazione attraverso il consenso tra i vari Stati che opera in all'interno di un regime di economia avverte recenti nella materia nell'intervento del rappresentante svedese e c'ha detto proprio questo Subida mise Small open economico unite la luce export Sector dismette istruite né eccetera
Noi abbiamo un'economia larghe aperta noi siamo aperti a tutto quello che ci volete dire e non siamo meno aperti di ognuno di Bowie replico io noi italiani
Per quanto riguarda poi
La tipizzazione dei tributi che una volta identificati venga colpire sarebbe facile tipizzare i tributi anche noi nella costituzione abbiamo delle indicazioni importantissimo
Perché nell'articolo centodiciannove della Costituzione sta scritto che la finanza locale non si deve fare necessariamente contributi locale e qua mi ha visto l'errore grave di volere stabilire già ora dei tributi comunità tali prima che si integrano le economie sul serio
Ma si dice
Ma si dice e questa potrebbe essere una via puro per la finanza comunitaria ma si dice nell'articolo centodiciannove dalla Costituzione
I tre punti fondamentali si possono ripartire non loro gettito percuote attraenti
Interessati al fenomeno finanziario questo
Al vantaggio questo sistema delle quote di accertare di accentrare io unificare imponenti dalla certamente dalla riscossione con grosse economia dispensa per quel che riguarda è vero alla gestione del tributo
Non solo
Ma anche qui
Poiché le quote sono negoziabili
Potreste determinare le quote nei limiti dell'elasticità della legge tributaria e senza una precostituzione necessaria di percentuali ma la legge potrebbe indicare i parametri in base alle quali si stabiliscono le per cento questo sistema è possibile anche per regolare i rapporti finanziari con all'interno dalla comunità tra i vari paesi
Perché quando si lascia alla norma la determinazione dei criteri quando si passa all'attuazione attraverso la negoziazione non vi sono limiti alla negoziazione
Un'altra avvertenza che bisogna fare proprio in sede comunitaria attenzione ai vigili dire le forme istituzionali comunitarie questo è un grosso errore le forme istituzionali comunitari ma hanno accennato ma devono essere fatte in modo aperto da poter essere adattate a via via che si verificano le esigenze a quella esigenza a cui ci devo provvedere
Quindi anche quei s'irrigidisce creare le istituzioni Morpurgo comunitarie
Sulla sul modello delle istituzioni statali nel senso che ci pongono lì tanto bello sedute ben definite non servono a niente perché si devono riferire componente che sono altrettanti stati sopra è quindi quelle istituzioni vanno lasciate mi le loro strutture fondamentali definite con l'acconto ma poi integrate via via che servono poche altrimenti non funzionano bene non recepiscono tutta la realtà
E allora che cosa si può dire per quello che riguarda la politica tributaria e poi la politica sociale per cui sono stato ossificato di dire qualche parola che barrare pensabile ma Grimeca la politica sociale dipende dalla politica tributaria
Esplicita poco da fare la politica sociale richiede dei fondi deve essere fatta non è che si può fare parole confortanti o le persone che si trovano in stato di bisogno
E
E
Per la politica sociale nella nella nella nel nella l'indicazione che ne sono venute dall'amico D'Antone mi pare
Ed è dovuta anzitutto il problema dell'occupazione
Dice attenzione a creare degli organismi e questo lo dice proprio
Politica nazionale di orientamento espansivo con lotta alla disoccupazione che non può essere combattuta
Separatamente nei singoli Paesi ecco il problema dell'economia aperta Etta la necessità dei omogeneizzare anche in me di iper le procedure di raccolta di mezzi finanziari
E quindi le procedure di accertamento e quindi la procedura di determinazione delle aliquote tributarie e quindi la procedura di ripartizione delle quote di tributi perché la politica sociale
Se deve essere veramente tale questa sì non può essere accentrate nichilista ma deve essere articolata tra i vari enti locali i quali sono più attrezzati per rendere i servizi alla persona e pensa
Creare quelle occasioni di lavoro le quali debba né trarre spunto dalla realtà socio economica e non essere sovrapposte a quella realtà perché altrimenti avrete i lavori di chi porta il terreno da destra a sinistra e da sinistra a destra
Se la politico le occupazioni o non scaturisce dalle cose
L'Unione europea non può verificarsi se non su una base comune dei valori perché nella politica culturale bisogna scrivere
E questo ognuno crederà modo suo ognuno si farà Maometto come principio o o Gesù mangio stanza la politica sociale si fa sulla base dei valori concordo pienamente
Su questa affermazione
Dare poi un riconoscimento all'autonomia collettiva a livello europeo significa
Rilevare alla base i problemi dell'occupazione e del lavoro perché autonomia collettiva significa possibilità delle categorie di esprimersi
Far convergere vedete anche questo concluda allo stesso modo fa convergere le legislazione europea sulla pure loro Paesi almeno intorno a un modello comune anche questa
Una esigenza di fondo perché la politica dell'occupazione
Oggi non si può fare soltanto al livello delle singole nazioni
Ma deve essere uno scambio non egoistico né altruistico ma produttivo e il principio della mobilità se deve essere attuato non può avvenire confini
Allora avviandomi alla conclusione
Io direi che la raccomandazione di fondo e quella della elasticità del sistema tributario
Che non può
Essere determinato solo dai Parlamenti che devono stabilire principi criteri e indirizzi e lasciare quella che non si chiama l'attuazione più ma che con parola moderna ci diano all'implementazione
A chi dei amministrare
E contrattare perché oggi amministrare non significa più sovrapporsi ma significa condurre le cose in modo da generare consenso questo consenso a quali livelli deve essere generato questo è il problema
In un sistema comunitario basta assicurarsi il consenso per essere eletto sindaco ebbe amici miei evidentemente non ci sia consenso deve avere più larga banda e allora questi organismi che devono poi essere operativi come devono essere costituiti ecco il metodo che io propongo ogni volta che si tratta di costituire un organismo voi non dovete cogliere soltanto alla materia dell'interesse da regolare
Perché insufficiente
Voi dovete vedere una dimensione degli interessi che viene di volta in volta insomma
E a e dovete corrispondentemente creare una competenza estesa quanto estesa la dimensione degli interessi
Ma dovette poi distinguere tra quello che è il problema diventa vedovi da trattare direttamente quelle che sono le interrelazioni
E allora gli organi
Devono essere integrati in modo da recepire le interrelazioni in modo che al momento dell'attuazione non vi siano o si riducono al massimo possibile la interferenze queste nella materia
Dell'imposizione tributaria
Essenziale fumé essenziale nella materia dalla politica sui finale
Dove non non esistono è vero schemi precostituiti mai visto mai modelli no gli schemi vanno creati partendo dagli interessi conoscendone
L'oggetto le relazioni ma soprattutto le dimensioni
E arrivati pone al livello delle dimensioni non trascurare quello delle interferenze Etta la necessità che la norma giuridica precostituita Ponte a se stesso dei confini
E Silvia per non rimanere disapplicato o peggio ancora inviolata
Essenzialmente elastico
La Costituzione italiana consente tutto questo non mi consenta che ci sia a livello di comunità
Una orientamento contrario all'elasticità della regola generale
Anzi tutte le procedure internazionali sono create in modo da lasciare anime col sia Turi lo spazio necessario
Tutto quello che potremo chiedere e che via via che si negozia
Vi siano sempre degli organismi integrati con i tecnici dei settori
Eccomi rappresentante degli interessi alle varie dimensioni augurandoci
Mi scusino quelle che vanno all'estero che non si vada all'estero per fare dello shopping ma per fare gli interessi del nostro Paese e dalla comunità più ampia amico appartenne
Ringraziamo il professor Abbamonte per i brillanti considerazioni conclusive sono gli aspetti tributari e sociale dell'Unione Europea
E prima di dare la parola al professor Parrilla o io vedo in Aula il professor Bulzoni sindaco di Caserta comuni che ha contribuito moltissimo alla riuscita di questo convegno
Del
Nell'esprimervi la nostra gratitudine e lo invito al tavolo della Presidenza dirci qualche parola mi saremmo lieti
Saluto tutti i presenti inserisco con estrema discrezione nei vostri lavori che o ha preso dalle
Sintesi fatte sono stati infruttuosi
E pur non essendo stato presente ho potuto rendermi conto da queste sintesi del lavoro che è stato fatto io voglio solo augurarmi che ecco il lavoro di tanti studiosi sia tenuto in debito conto
Che non si ripeta quello che spesso succede da noi che poi i frutti di queste riflessioni si disperdono
E le decisioni conseguenti magari in poi vanno in senso completamente diverso
Sarebbe ora credo che nella nostra nazione si cominciasse soprattutto nella nostra nazione si cominciasse a tener conto di quanto avviene elaborato da chi sui problemi riflette e per tentare effettivamente di risolvere i nostri problemi
L'ultimo intervento commi sindaco mi trova perfettamente d'accordo oggi purtroppo amministrare non sempre significa creare consenso nelle situazioni in cui amministriamo perché siamo costretti diciamo a come dire
Cercare di far stringere la cinghia far sacrifici nel tentativo di ho risanato e i nostri bilanci che purtroppo non sono floridi però son cose che dobbiamo fare perché ci rendiamo conto che sono cose necessarie
Però effettivamente quello che è stato detto nell'ultimo intervento è nella realtà di tutti i nostri giorni e vorrei soprattutto richiamare l'attenzione che questo convegno non so se è un caso si tiene nel capoluogo di una provincia che è afflitta dal fenomeno della disoccupazione in forma estremamente seria estremamente grave forse è la provincia dove c'è il più alto disoccupazione di tutta
Italia
E vi assicuro per chi è sindaco che è una vera tragedia oltretutto senza poter far nulla
Perché in effetti il lavoro non si può i posti di lavoro l'occupazione l'occupazione non si possono creare praticamente con misure amministrative locali
E allora ci si sente solo mortificati dal sentire i propri cittadini propri concittadini che aspettammo aiuto si rivolgono al sindaco commi al padre di famiglia e purtroppo il sindaco non può che
Purtroppo consolare in questo caso non può fare altro
Quindi io mi auguro che effettivamente tutti gli Stati vogliono tenere conto di quanto voi gli avete elaborato vedo che c'è anche il desiderio di proseguire in questa riflessione perché questo è il modo più concreto per
Assistere e per sostenere quanti Dinoi poi nelle singole realtà locali ecco toccano con mano e debbono effettivamente dare aiuto concreto ai cittadini dell'Europa
Dell'Italia e dell'Europa buon lavoro ancora e
Io vi chiedo scusa se volevamo si garantirvi un'accoglienza affettuosa e calda ma poi tanto cauda proprio non credevamo tanta grazia Santantonio c'erano insomma ma purtroppo in questi giorni prima non ci ha assistito tanto soprattutto per chi lavora diciamo il caldo è stato un po'eccessivo
Speriamo comunque che ecco possiate concludere in modo felice questa vostra permanenze questi vostri lavori grazie
Ringraziamo il sindaco di Caserta per quest'intervento ma non sono ripeto per questo intervento do la parola al professor Francesco Parrinello
Emerito dell'università di Roma la Sapienza per la relazione conclusiva su gli aspetti economici e monetari
Caro Presidente cari colleghi cari amici
Trarre
Delle conclusioni
Dopo una maratona
I sei giorni
Chi la presenta un primato storico anche dovremmo credo anche nel nostro gergo mi sia consentita
Mi sia consentito questo barbarico Isma'dovremmo introdurre come nel campo ciclistico sei giorni
Nella mia lunga esperienza non ricordavo mai
Una
Un'assise
Di questa durata e di questo impedito
Comunque
Le stando nel campo della mia specifica competenza
Cioè
La trattazione dei problemi
Monetari finanziarie di economia reale
Io avrei dovuto seguire ben otto commissione otto di queste riunioni parallele
Alle quali hanno
Partecipato
Personaggi eminenti essi nel campo della scienza della cultura e si badi bene Presidente vorrei
Sottolineare questo fatto che qui noi abbiamo ripetuto tutti ritenendo di sollevare la qualità del convegno dice le conclusioni scientifiche
Ed è vero che noi abbiamo trattato i problemi nel segno del prestigio scientifico abbiamo cercato delle
Soluzioni operative molti dei personaggi che sono qui invece non non solo avevano la condizione del prestigio scientifico ma erano inseriti in organismi così da poterci dare dei suggerimenti più concreti più operativi guardate oggi la scienza finisce per essere impopolare per cadere in crisi se vuol rimanere soltanto nel campo dell'astrazione la gente vuole che la scienza
Quattro brevi collabori
Ai a risolvere i problemi pratici della politica
Pensate io sono andata a un convegno negli Stati Uniti
E veniva lamentata la caduta della ricerca scientifica
E come veniva dimostrata abilità dimostrata da questo fatto che oggi negli Stati Uniti per la impopolarità dello sci stanno emergendo fatto un che fatto fa fatto uccidere ma anche i di tutte le specie
Riunioni di tutte le specie cerca uno surrettiziamente sedici sostituire i principi che governano e che rendono il mondo di sostituirli in questa maniera improvvisa ma a parte queste battute
Che pure servano signor Sindaco e introdurre un po'di fresco nella calda Caserta ecco allora noi vediamo un posti famosi problemi che abbiamo trattato
Devo trattato dei problemi monetari
Dei problemi finanziari dei problemi
Voglio dire gli subito
Che quasi tutti gli economisti che sono intervenuti a questo dibattito hanno preliminarmente dichiarato
Che
La il Progetto
Di Maastricht
E
Un progetto che va auspica che va realizzata è comunque un Progetto desiderabile
Però proprio per dare un contributo concreto
Abbiamo affrontato anche i problemi dei costi
Il problemi di certe scadenze
Perentorie dogmatiche
Si è detto sì Maastricht deve essere fatta l'hanno ripetuto
Quasi tutti in modo particolare un esperto come il professor Leanza poi la comunità resa Kay istituzionalmente proprio serrata intorno al concetto della irreversibilità si deve fare si si deve fare ma vediamo anche ai tempi vediamo come vediamo i costi se l'economista non facesse questo
E supinamente accettarsi questa specie di ordine che viene dall'alto non darebbe una comunicanti non darebbe una collaborazione non assolverebbe bene il suo compito di indicare qual è la via migliore è meno costosa per realizzare certi
Tra quattro
Allora vediamo un po'sul piano
Finanziario abbiamo incontrato enormi difficoltà cioè
Si è visto che
In quasi tutti i paesi dell'unione economica praticamente
Sono in corso oggi
Degni di delle sovra manovre delle mega manovre finanziarie per tentare
Di essere pronti nel marzo del mille novecentonovantotto quanto sarà fatta una verifica di questi famosi parametri di Maastricht che tra l'altro tutti gli economisti hanno sottolineato ripetutamente sono parametri irrazionali empirici che esprimevano società chiuse non Società appena ad subito una notizia
E queste manovre sono divenute tanto più critiche tanto più difficili
Perfetto anche del sopravvenire della
Capovolgimento
Del ciclo economico se non proprio capovolgimento c'è l'introduzione nel ciclo di un momento di raffreddamento di peggioramento
Del ciclo economico tant'è vero che la stessa della stessa Germania si è parlato nel mille novecentonovantasei di prima di stagnazione virtuale e poi di vera e propria recessione
La stessa Europa ha dovuto rivedere tutti i suoi tassi di sviluppo adesso per il novantasei il tasso di sviluppo previsto e dell'uno percento per l'intera Europa la media e per il nostro Paese che avrebbe dovuto avere anche nel novantasei un tasso di sviluppo del tre per cento è stato ridotto prima al due quattro
Poi all'uno e sei all'uno e quattro adesso si parla di un tasso di sviluppo che potrà variare tra lo zero otto e l'uno ettari percento quindi come vedete tutto il quadro macroeconomico più grande
E dei maggiori difficoltà di questi cinque parametri
Con in quali dovremmo essere in regola per entrare a Maastricht
Le maggiori difficoltà sono dati dai due indici che riguardano la finanza pubblica il rapporto disavanzo PIL il rapporto il rapporto via integrità mento prodotto interrogo
Per quanto riguarda
La stabilità monetaria la stabilità valutaria
Per la stabilità valutaria possiamo sgombrare rapidamente il Ferrero perché dopo la crisi del tredici settembre novantadue del diciannove settembre del novantadue anzi del diciassette quando noi ci siamo auto
Sospesi dallo SME dal Sistema monetario europeo insieme alla Gran Bretagna la Gran Bretagna la mattina del diciassette vitale nel pomeriggio
Dello stesso giorno diciassette quando noi ci siamo autosospesi dall'ormai
Praticamente siamo usciti dall'ormai ma tutti gli altri poi siccome lo SME avuto un'altra specie di flagello valutario
Nel primo agosto tra la notte del trentuno luglio e il primo agosto hanno dovuto chiudere alle due di notte
Le conversazioni
Per arrivare a una decisione che fu una decisione di comproprietà perché la borsa di Tokyo
Apriva alle due del mattino quindi prima delle due hanno chiuso per vedere quali implicazioni avrebbe avuto una borsa Vito allora di fatto dal
Primo di agosto del mille novecentonovantatré lo SME a tali immagini di fluttuazione quindici per cento su e in giù che praticamente come se non esistesse
Per quanto concerne la moneta inutile dire
Anche qui
C'è una migliore situazione dei paesi dei quindici Paesi circa dodici potranno essere ingrato nel marzo del mille novecento
Novantotto di rispettare
Il
L'indice
Della stabilità dei prezzi che è rappresentata appunto dal tasso l'inflazione c'è stato in questo periodo di crisi una sorta di omogeneizzazione dei tassi divorzio
Allora
Però questa materia voi pensate esisteva
Il vecchio svetta
Mi dispiace perché si è votato esisteva il vecchio cime adesso stanno creando lo SME due
Questa materia monetaria credetemi
Anche
Alle
All'inizio siamo ancora alla vigilia
Del secolo ventunesimo
è rimasta una materia ancora misteriosa ho trovato un pensiero
Molto espressivo
Vi era lì Ford il pioniere dell'industria automobilistica
Il quale ha detto
L'uomo che risolve i problemi monetari avrà fatto appello umanità
Più di tutti i grandi condottieri di ogni tempo
La moneta infatti nata agli albori della civiltà umana come strumento quasi religioso
Conserva ancora in pieno secco ventesimo con tutta la sua complessa problematica lei caratteristica dal mostruosa
Quindi tutti i testi che sono stati iscritti sulla moneta solo moneta risvolto sui keynesiane imposte pene sia purtroppo no risolvono questo problema della moneta sta tenendo il ministro volte vedo un certo movimento della moneta molto
Mostro sacro
Allora i problemi
Che
Abbiamo affrontato sono stati questi problemi di carattere monetario e finanziario
Ma anche
E soprattutto vorrei dire problemi di carattere
Perché una sessione
Di questa benché conferenza Inter universitaria
Non ci siamo ancora
Avendo visto entrare il professor Riccardo pensavo
Leggere ascoltare
Nomi gli scatti
Allora dicevo
I due problemi reali
Che abbiamo affrontato
Sono quelli del Mezzogiorno
Il della disoccupazione
Per
Il problema
Del Mezzogiorno
Lei sindaco può anche farsi dare quindi le relazioni ce n'è una del preside della Seconda Università
Di economia e commercio di Roma del professor paga netto come c'è una una serie di altre relazioni che affrontano il problema del Mezzogiorno
Problema non nuovo che però negli ultimi tempi va marciando verso possibili soluzioni almeno io proprio recentemente ho pubblicato contemporaneamente dei saggi sul Mezzogiorno e
Tutte le relazioni che sono state presentati in un convegno tenuto presso la Banca d'Italia ha ospitato la Banca d'Italia questo convegno ha dato la sua spulciando sponsorizzazioni suo prestigio per un convegno dedicato completamente al Mezzogiorno perché io ho messo insieme i problemi dell'Unione
Economica e monetaria e i problemi del Mezzogiorno
Perché quante volte noi abbiamo detto
Che l'Europa avrebbe potuto essere anche la salvezza del Mezzogiorno
Ma sempre che però d'Europa non fosse rimasta una fortezza chiusa e così come ha aperto un polmone
Verso l'Oriente deve aprire un Borbone verso l'Occidente è uno soprattutto verso il Sud verso il Mediterraneo dove Mezzogiorno rappresenta quello che rappresenta per popolazione
E quindi questa relazione conclusiva e proprio dedicata Mezzogiorno Mezzogiorno d'Europa quindi abbiamo dato un contributo sul piano dell'economia reale
Vi è poi il problema della disoccupazione anche questo debbo dire che nel convegno è stato affrontato assai bene
Perché
Ci sono state diverse relazioni i migliori relatori ho visto i professori che ripetutamente si sono occupati dei problemi della disoccupazione ma soprattutto di come ribaltare la disoccupazione e trasformarla in occupazione
Allora in sostanza
C'è anche una coincidenza tra la nostra conferenza
Comunitaria interuniversitaria eccetera eccetera e i lavori chi ha fatto questa Commissione perché come tutti saprete certamente oggi ha iniziato a Roma la conferenza sulla occupazione
Aggiungete che la conferenza sull'occupazione che ha iniziato oggi a Roma
E che sarà tenuta anche domani e forse anche domenica quattordici quindici e sedici è una conferenza che è collegata a un'altra conferenza tripartita che e stata attenuta già a Brussel nel mese di aprile
Perché come ho avuto modo di dire
Quanto è stato inaugurato il ciclo di questi incontri a Caserta quanto ho avuto modo appunto di dire che la Conferenza intergovernativa quella che è stata inaugurata il ventinove di marzo e che si concluderà per la prima parte soltanto perché i sapori sarà definita nel giugno del mille novecentonovantasette sarà conclusa
Si era presentata con qualche successo iniziale questa conferenza intercorso a parte l'atteggiamento molto amichevole assunto da da Chirac che ha presentato un suo modello sociale europeo quindi ha cominciato a introdurre anche in questo molto
Semplicemente tecnocratico di Maastricht a introdurre anche qualche elemento di maggiore qualificazione umana
Allora è stata recepita dice il comunicato con forza una proposta fatta da Santelli che il presidente della commissione riguardante un piano di fiducia
Per
L'acqua
Una programmazione europea
è molto più importante che siano i singoli Paesi
Che fanno parte dell'Unione Europea
A
Operare nel senso di trovare fonti di occupazione è che indubbiamente questa una manovra più coerente più incisiva se tutti i Paesi si mettono insieme soprattutto per quanto concerne le risorse
Però sta emergendo come è emerso anche presso il nostro convegno
Che i fattori di questa
Disoccupazione
Cartier ha assunto ormai l'aspetto dell'emergenza
Questo tipo di disoccupazione è una disoccupazione strutturale
Quindi gli effetti di recupero non si possono avere nel breve tempo
Ma richiedono un certo periodo di tempo naturalmente le cure che vengono prospettate sono innanzitutto grandi Investimenti per la formazione
Per le infrastrutture quello che abbiamo visto anche per il nostro Mezzogiorno e Investimenti per la e soprattutto per
Opere pubbliche infrastrutture formazione e questo è stato sottolineato e nel nostro convegno e nei documenti della
Della della conferenza che sta organizzando l'unione economica per le piccole e medie imprese perché si attribuisce
Alle piccole e medie imprese un valore inestimabile
Sono praticamente le riprese che possono procurare maggiore occupazione e quindi si si va alla ricerca di ma di incentivi che servano soprattutto a creare una maggiore
Elasticità
Nel campo una maggiore mobilità nel campo del lavoro
E soprattutto a sgravare i salari dai quei carichi sociali che oggi talvolta rendono impossibile agli imprenditori di procedere a nuove assunzioni ci sono tutti i dati a disposizione ma
Non posso in questa sede ripeterli
Dicevo allora
Quali sono i problemi specifici che si presentano per l'Italia e i problemi specifici che si presentano per l'Europa
Come avrete appreso dai giornali dalle televisioni il nostro presidente del Consiglio
Dire semplicemente che corteggiato e poco eh vezzeggiato
Lo ha chiamato immediatamente colto
Lo ha chiamato
Il Presidente degli Stati Uniti e dagli Stati Uniti si è dedicato anche niente il tema
Perché perché vogliono sapere badate che è andata accompagnato col presidente della Commissione questa grande valore col Ministro degli Affari Esteri col presidente dalla commissione
Perché indubbiamente si vuol sapere da Prodi qual è l'atteggiamento di questi confronti questo governo nei confronti
Ecco
Allora primo punto
Primo punto si vuole che
L'Italia
Ritorni con una certa rapidità nel Sistema monetario europeo
E badate bene non si intende trattare dello SME due
Di cui anche Alleanza parlato all'inizio e conclusivamente
Non si deve parlare soltanto dello sbarco ma si levano al dello slang attualmente esiste perché la verifica viene fatta nel marzo del mille novecento novantotto noi siamo oggi al giugno del mille novecentonovantasei siccome dovremo restare due anni nello SME senza variazioni di cambio
Con qualche interpretazione un po'indulgente circa questi parametri potremmo anche essere in grado di essere esaminati nel mille novecento anche per quello che dirò
Successivamente
Quindi si attende per avere un un segnale tant'è vero che Prodi si è impegnato ad intervenire come nel suo obbligo non solo nel suo diritto di intervenire
Alla conferenza intergovernativa che terminerà a Firenze per quanto riguarda questa prima parte il ventuno di giugno
Per fare badate bene concluderanno la cosiddetta manovra di correzione la manovrina la concluderanno entro il venti giugno perché Prodi la possa annunciare
Anche in sede di conferì per
Quindi subito iscrizione all'ordine
Presentazione della manovra correttiva restano poi
Resta poi da fare da affrontare la finanziaria del novantasei a finanziare dal novantasette è una delle finanziarie più pesanti che ci saranno perché se veramente si volesse fare
Questa questa specie di marcia forzata verso il mille novecentonovantotto dovremmo fare una finanziaria così pesante che per la verità
è stata esclusa da tutti gli economisti quelli più qualificati e vi debbo dire dallo stesso ragioniere generale dello Stato per euro perché è una manovra lacrime e sangue
Pressappoco di settanta mila miliardi di cui venti mila miliardi dovrebbero derivare da riduzione dei tassi di interesse e cinquanta mila miliardi dovrebbero derivare dalla riduzione della spesa voi avete visto che cosa
Sta accadendo adesso soltanto per questa manovra correttiva non si riesce a trovare quali sono i capitoli di spesa su cui incidere ci sono in corso Giacomo avete visto
Dei momenti difficili tra ministri e Presidente del Consiglio perché devono mettere appunto questa quindi sarebbe molto difficile perché avrebbe un tale impatto deflazione isterico
Sia sulla sul prodotto interno lordo sulla sui consumi sia di sugli investimenti che veramente sarebbe più dannosa che che invece feconda di risultati positivi nei confronti
Del nostro paese anche agli effetti di massa
Vediamo invece per Maastricht
Che cosa si può fare
Per quanto concerne Maastricht
Se
Si tiene presente
Non solo la posizione degli economisti degli esperti e noi abbiamo il dovere di dire che cosa si può fare e che cosa non si può fare abbiamo bisogno
Se abbiamo proprio il diritto dovere di sottolineare quelli che sono gli effetti perversi o gli effetti virtuosi che sono collegate alle mi hanno alle manovre che
Poi queste manovre così pesanti danno la sensazione che Maastricht sia qualche cosa di sacrificale di penitenziale
E diciamolo pure di impopolare Cissé per arrivare a Maastricht dobbiamo fare tutto questo insomma continua a rimanere quella distanza iniziale sempre c'è stata
Tra il verticismo tecnico tecnocratico
Il verticismo tecnocratico di Maastricht e quella che è la posizione la coscienza delle genti dei popoli che non sono mai riuscita ad assimilare
La costruzione e diciamolo pure una costruzione piuttosto difficile piuttosto arte poi vorrei invitare questi due gentili signori che sono di partecipare dopo l'anziano se vi state scambiando delle idee gradirei moltissimo che le proteste esplicitare anche per arricchirlo
Quindi
Maastricht diciamolo è un progetto epocale
Però dappertutto se poi vedete non c'è per fare una nuova società UE europea
Per fare una società politica europea perché affermiamo ancora una volta per quanto sia stato ripetutamente detto affermiamolo ancora una volta guardate io sto a domanda avanti per saldare questo periodo di attesa col ministro e mi dispiace che non sia presente perché il ministro
Vai avanti che vai benissimo anche perché
Siccome Solimini prosegui pure che sta dicendo delle cose interessantissime perché siccome so che ministro che
E molto preparato per i problemi del Mezzogiorno
Come ministro deve e molto vicino all'Europa sembra une europeista convinto
E allora mi avrebbe fatto piacere che avesse ascoltato questa parte che riguarda le soluzione che adesso vorremmo vorremmo vorrei proporre qui quindi vi dicevo
Se si vanno a interpellare i Paesi tutti ammettono l'Europa lato vogliamo fare
Però mio caro Leanza tu non hai trovato una specie di affectio società Atkins nei confronti di questa costruzione non voglia nemmeno ripetere
Le parole addirittura di
Ugone Garozzo che parlava di appetitoso Società Tess mi pare che non ci sia proprio da parte dell'Europa sì deve essere fatta la dobbiamo fare
Andiamo avanti tant'è vero che colla deciso adesso andiamo avanti fino al mille novecento novantotto tanto badate bene che la Conferenza intergovernativa non si occuperà affatto dei problemi monetari
E dei problemi
Finanziaria
Allora di fronte alle nuove difficoltà che sono sopravvenute in Europa
Con rallentamento della congiuntura
Di fronte all'emergere di questa piaga piena disoccupazione anche in Europa ci sono cinque milioni di giovani di disoccupazione giovanile
Questo un po'ricalca lo schema del Mezzogiorno dove ci sono delle regioni che sola ad altissima disoccupazione altra minore ma anche all'interno nostro come sapete c'è una differenza enorme tra il Centro-Nord e il sud e soprattutto disoccupazione femminile Diso
Quindi queste terapie
Che si stanno mettendo
In essere sono terapia che hanno è stato ribadito un valore relativo però richiedono un certo tempo per il recupero queste terapie che riguardano la formazione la mobilità del lavoro un salario meno grave del resto il governatore della Banca d'Italia come le dicevo da tempo ma anzi voglio dirmi proprio questo che lunedì scorso voi sapete che tutti i lunedì ci sono delle riunioni altri due volte al mese
A Basilea presso la Banca dei regolamenti internazionali ed hanno ridiscusso questo problema del Mezzogiorno all'unanimità hanno riconosciuto che fino a quando
Il Mezzogiorno
Viene considerato
Soltanto un peso e non un mercato suonatore faccia affermato ma il Mezzogiorno e un mercato l'economia del Nord andrà bene se c'è questo mercato verso l'economia italiana andrà bene se c'è questo mega rileviamo il Mezzogiorno non soltanto come un posto come un Paese ma come un mercato che può avere delle a tratti certamente è un mercato che va depurato dalla mafia da tanti condizionamenti che ci sono attualmente ma vediamo anche e soprattutto il mercato
Allora
Dicevo
In presenza
Di questa situazione
Per la quale
Diciamolo pure
Non è che sia matematico poter conseguire nel mille novecento specialmente per quanto riguarda l'Italia nel mille novecentonovantotto arrivare
A realizzare con i parametri di Maastricht dovremmo fare delle parce Pozzato arriveremo stressati esangui se facessimo perché badate bene l'effetto più virtuoso
Che noi dovremmo a vere da mal scritto quale l'effetto più virtuoso è quello che riguarda i tassi di interesse perché l'Italia è schiacciata di tassi di interesse se voi vedete la situazione italiana
Noi siamo un Paese che ha ha avuto nel mille novecentonovantacinque sessantatré mila miliardi di avanzo di avanzo primario però c'ha avuto il circa duecento mila miliardi di debiti
In di spesa per interessi evidentemente tutto questo nona ecco che arriva meno male battute finali
Allora abbiamo il piacere e l'onore di avere con noi
Sua Eccellenza non arriva l'Antonio Maccanico ministro delle Poste e Telecomunicazioni che concluderà i lavori che la presente conferenza nel contempo indica il professor Parrilla continuare nella sua profonda relazione
Signor ministro attendevo con ansia il suo arrivo perché stavo sviluppando dei temi proprio sul Mezzogiorno e sull'Europa e siccome Diso
Convinto assertore sostenitori dei valori del mezzogiorno e dell'Europa avrei gradito che questa conclusione finale che mi stavo permettendo di sottoporre all'Assemblea venisse anche in tua presenza
Cioè conclusivamente stavo
Affermando che
Nella
Quasi impossibilità
Che i paesi europei anche per dell'unione economica anche per il sopravvenire
Del peggioramento della congiuntura
Che ha investito soprattutto la Germania e la Francia che ironia della cosa della sorte probabilmente non sarebbero in grado di reggere chi sono i reggitori della Cittadella della stabilità ma sembra sulla base delle statistiche oppresse che nel mille novecentonovantasette non avrebbero raggiunto quel tale livello nel rapporto par disavanzo pubblico hippie qui tutta questa questione essendo stata rinviata e allora mi permettevo come economista e anche come espressione di una tendenza che è emersa
In questo nostro lungo dibattito una maratona decidi sei giorni signor ministro può immaginare non siano ancora affranti però siamo qui e abbiamo aspettato con grande piacere il suo arrivo
Allora dicevo la proposta
Che emersa anche dalla disposizione di che hanno fatto i miei colleghi sarebbe la seguente
La verifica come vi ho detto dovrebbe essere fatta
Nel marzo del mille novecentonovantotto con riferimento ai dati del mille novecentonovantasei
Rinegoziare il trattato
è pressoché impossibile
Tanto condurre quanto il presidente della Commissione hanno detto significherebbe uccidere il trattato se noi dovessimo rinegoziare
Però
Perché
Per il semplice fatto che intanto la concentrazione che c'è attualmente e la tensione ideale che hanno tutti i paesi per entrare sia quelli che sono più vicini ai parametri sia quelli che sono più l'ora
Le avrebbe naturalmente un po'non ti costringa ma certamente potrebbe subire un declino no ma quello che si teme la reazione dei mercati
Un annuncio per esempio fatto di un rinvio questo potrebbe essere molto grande allora dicevo signor ministro e cari amici
Io ho voluto sentire anche il giudizio di un tuo illustri collega caro
Professor professor Bosco che del resto ci ha preceduto parecchio tempo fa nell'incarico che tu coprì adesso siccome il Trattato di Maastricht
A ma scritte come sapete è stato concluso nel novantuno ma firmato il sette di febbraio ma ha avuto inizio del novantadue Maud iniziò nel novembre del novantadue io quindi non può parlerei di linee lui negoziabilità disse complimento
Della data di verifica
Dal marzo del mille novecentonovantotto al marzo del mille novecentonovantanove sulla base dei dati del vecchio documento di programmazione economica e finanziaria
Noi nel mille novecento novantotto raggiungeremmo il tre virgola uno per cento quindi saremmo proprio tra il due e nove il tre uno
Però ripeto il quadro macro economica desse tutto modificato
Si sta rielaborando il nuovo
Topo mento di programmazione economica e finanziario
Ho sentito dire
Ma non non Presidente non mi limiterei tu stesso poi accennata questa col non mi limiterei soltanto
A otto a a proporre
Lo scorrimento si badi bene non rinegoziare il termine che sembra sia possibile del resto scusate chi ha stabilito adesso tutte queste date questa che chiamano con un bruttissimo termine la tempistica di Maastricht di là stabili
La conferenza di Madrid cioè il Consiglio è uno Peo ha stabilito quindi un altro Consiglio europei poi signor ministro badi bene c'è un articolo che mi pare che sia il centoquattro del trattato
Il quale dice
La decorrenza
Della unione economica e monetaria avrà luogo questa è la terza fase dal primo di gennaio mille novecento ma novantanove sempre che entro il mille novecentonovantasette non sia stata stabilito un'altra data allora volendo consentire questo maggiore respiro basterebbe che prima del novantasette questo Consiglio d'Europa si riunisse dicesse la data è non più il primo gennaio del mille novecentonovantanove mai del primo gennaio due mila se questo venisse fatto con garbo anche in relazione a fatti nuovi che sono sopravvenute guardate che è di una gravità eccezionale questa crisi io ho visto i dati al quattordici maggio del della commissione pensate che con lui è andato personalmente a partecipare dopo sei anni non andava a Bruxelles è andata a Bruxelles mancava dal novanta per partecipare ai lavori della commissione che diffondevano questi due dati
E ha ottenuto che gli effetti virtuosi collegati ad una manovra non ancora formalmente approvata fossero
Inclusi negli affetti del mille novecentonovantasette
Allora dicevo quindi prima richiesta
Se l'Assemblea fosse da Cordova potremmo formalizzare anche ma accompagnata se mi permettete e mi avvio alla conclusione
Se mi permettete accompagnata questa richiesta di scorrimento sia nonno perché uso questa espressione che non è giuridica l'uso no no che si è eppure gioca meno male professor Abbamonte mi dai un grande conforto
E invece quattro accompagnata anche questa lago accompagnata dal presidente
Da una interpretazione flessibile dei parametri non ci irrigidiamo dietro le parole perché dico per innanzitutto questa interpretazione flessibile è in re ipsa lo ha detto questa mattina l'ha detto
Quando abbiamo inaugurato e l'ha ripetuto Leanza perché nello stesso trattato ci sono delle possibilità di Inter temperare
Il ma poi ho qui costruito presidente ho ricostruito tutto il pensiero indicarli
Che è stato scusa fame fame di pub olio del Presidente del che il signor ministro ascolti ho ricostruito un po'tutto il pensiero il pensiero di tale sai sono state pubblicate il duo tre volumi sul pensiero di Karl eccetera Cardia ha partecipato al convegno di Maastricht
è stato ha fatto una serie di suggerimenti è tra l'altro affermato in maniera categorica che questi cosiddetti parametri di Maastricht non vanno in perpetrati in maniera automatica e meccanica mi valgo anche del tuo nome per rafforzare quello che sto facendo
In maniera automatica e Mecca a loro se non c'è questa interpretazione automatica mercati se mettessimo in due può le due cose insieme probabilmente potremmo offrire un quadro di possibilità ci sia meno penitenziale impopolare di quello che oggi andiamo troppo tardi dei riguardi di Maastricht
L'altra proposta che mi voglio permettere di fare ma ho chiuso e quella
Che riguarda il nostro convegno
Io ho partecipato ad altri convegni e sono abituata a dire che oggi
Comincia veramente il convento poiché abbiamo dei grandi problemi andati tutto selezionare questa enorme materiale che abbiamo ricevuto relazioni posso attestare che il per quel poco che può valere la mia lunga esperienza
Relazione molto originali relazioni molto ben fatte con grande prestigio scientifico ma compro posizioni anche alternative rispetto alle soluzioni dei problemi che ci sono perché questa è la funzione dell'economista fare delle proposte alternative e il politico
Che cosa introduce nel quadro storico la sua scelta la sua decisione finale ma noi dobbiamo preparare del scelte
Delle proposizioni alternative allora dicevo in danno noia più bravo di selezionare questo problema
Di selezionare questo materiale di vedere che cosa possiamo sottoporre perché la comunità anche il nostro
Il nostro nostro Monti commissario per il mercato interno
Ci ha esortato a presentare delle conclusioni perché se ne possa tenerne conto
E poi mi vorrei permettere di aggiungere perché dovremmo mandare disperso
Questo
è enorme materiale questo patrimonio di valori che noi abbiamo accumulato
Che sono valori di relazioni scientifiche ma anche di proposte operative dopo che avremo selezionato combatterò perché non si sottopone all'Assemblea di dare mandato alla presidenza
Anche d'accordo con i presidenti dei singoli settori perché costituisca una commissione un comitato
Lo mandiamo disperso sarebbe veramente grave se noi non dessimo una certa continuità
A quello che abbiamo fatto
Vi chiedo
Pochi secondi conclusivi noi abbiamo parlato per sei giorni
Di questo problema
Abbiamo visto che c'erano delle cifre che spesso non tornavano abbiamo trovato delle vischiosità abbiamo incontrato degli ostacoli
Solitamente io penso che tra queste assemblee debba venire un messaggio di fiducia di speranza perché tutti possono opera ho trovato un pensiero stupendo di Victor Hugo
Che il mio autore preferito
Volo vorrei leggere
E terminare
è un pensiero espresso nel mille ottocentosessantotto
Verrà un giorno in cui Francia Russia Italia Inghilterra Germania voi tutte nazioni del continente pur non perdendo le vostre qualità distinte la vostra gloriosa individualità voi tutte le nazioni diffonde Ritter
Per stringerti in una unità superiore e di costituire tre come fratellanza europea esattamente come la Normandia la Bretagna la vergogna lavorino all'alzarsi
Tutte le nostre province si sono fuse nella Francia verrà il giorno in cui vi saranno altri campi di battaglia
Che quello dei mercati se non quello dei mercati aperta al commercio e delle menti aperte alle idee verrà il giorno in cui le pallottole e le bombe lasceranno il posto
Al voto al suffragio universale dei popoli al venerabile al bilancio di un grande Senato sovrano
Che sarà per le coop cioè ciò che il Parlamento e per l'Inghilterra ciò che Kleist anche per la Germania e l'Assemblea legislativa per la Francia
Verrà il giorno in cui si esporranno i cannoni nei musei Comi oggi si espongono
Gli strumenti di tortura e ci stupirà che si sia ciò sia potuto HP
Verrà un giorno in cui si vedranno queste immense compagini gli Stati Uniti d'America e gli Stati Uniti d'Europa lungo di fronte all'altro
Tempi alzi la mano aldilà dei mari scambiarsi i loro prodotti i loro commerci le loro industrie le loro arti
I loro geni i loro gesti
Dissodare il blocco
Colin colonizzare i deserti migliorare il creato sotto lo sguardo del Creatore
Combinando insieme per trarre il benessere di tutti queste due forze infinite la fratellanza tra gli uomini e la potenza di Tizio
Ringrazio il professor Francesco Carrillo per la interessantissima relazione conclusiva sugli aspetti economici e monetari a questo punto lascio la parola all'onorevole ministro Antonio Maccanico
Prego
Cari amici prima di leggere il mio intervento
Io voglio esprimere un vivo rammarico di non aver potuto seguire tutte le fasi di questa importantissima con questo importantissimo convegno che credo in assoluto sia quello che più importante che ci sia stato in Italia su questo argomento fino a questo momento
Un rammarico perché so che ci sono state relazioni di straordinaria importanza di grande rilievo
E come diceva giustamente l'amico Parrinello e questo è bene che questo materiale Nunzia disperso che sia utilizzato che come possa essere valutato vagliato in sede anche responsabile in sede politica
Un secondo concetto voglio dire io non presumo di potere come dire riassumere i tanti argomenti che sono stati e discussi in sei giorni così in di così intenso lavoro sarebbe una vera presunzione da parte mia
Quello che era intento fare solo e darvi atto in questo momento rendere noto come la presidenza italiana si sia comportato in questa fase mi pare che questo possa essere un elemento di giudizio che si può dare si poteva e si può che ebbe comunque a un componente del governo può essere può essere opportuno che dia
Mi sembra davvero significativo che il semestre di presidenza italiana dell'unione volga al termine con una occasione di approfondimento e di confronto del rilievo della conferenza che ho l'onore di concludere
E anche questa una testimonianza
Di come il nostro Paese si riuscito a governare con autorevolezza
Una fase assai a Travagliato travagliata della vita dell'Unione nonostante la turbolenza dello scenario politico interno al nostro Paese
Ciò è stato possibile a mio avviso non solo grazie all'impegno delle istituzioni politiche e amministrative
Ma anche per merito di istituzioni culturali o come in questo caso accademiche
Che hanno colto l'occasione del semestre per dare vita ad una serie di occasioni di dibattito estremamente qualificata
Per quanto mi riguarda
Non ha purtroppo avuto la possibilità di prendere parte come dicevo prima le esenzioni di questa importante conferenza che hanno preceduto quella odierna
Non sono pertanto in condizioni di operare puntuali riferimenti agli interventi che si sono succeduti nel corso degli ultimi giorni
Credo però di poter dare il mio contributo analizzando gli sviluppi più recenti del processo di integrazione europea
Con riguardo particolare all'opera svolta sotto la presidenza italiana dell'unione
E ancora presto beninteso per tracciare un bilancio del semestre di presidenza italiano diretti si sta chiudendo solo il futuro sarà in grado di dirci se i passi avanti compiuti nel corso degli ultimi sei mesi si riveleranno davvero decisivi per la costruzione comunitaria
La mia sensazione e che nonostante tutto il semestre di presidenza italiana abbia coinciso con una fase di rilevante progresso per l'Unione europea
Due tappe in particolare rivestono a mio parere un'importanza fondamentale
Quella del completamento della regolamentazione del passaggio alla terza fatti in fase delle rione monetaria e quella dell'avvio della conferenza intergovernativa prevista dal Trattato di Maastricht
Sul fronte dell'unione monetaria innanzitutto il Consiglio dei ministri dell'economia e delle finanze riunito a Verona il dodici aprile scorso segna un passo avanti decisivo
Sono stati definiti in quella sede i principi generali sui quali dovranno fondarsi le future relazioni monetarie
Tra i Paesi le cui valute parteciperanno all'euro fin dall'inizio i cosiddetti Paesi India
E gli altri i cosiddetti Paesi sprechi l'idea di fondo è quella di creare un meccanismo di solidarietà e di cooperazione
Per agevolare il passaggio all'euro degli Stati che non potranno prendere parte alla terza fase del unione monetaria fin da sinistra al suo inizio
A tal fine e previsto essenzialmente l'impiego P due strumenti
Da una parte un rafforzamento ed una generalizzazione dei programmi di convergenza per ridurre gli squilibri economici che sono il più delle volte alla radice delle turbolenze dei mercati monetaria
Dall'altra l'istituzione di un nuovo meccanismo di cambio ispirato all'attuale sistema monetario europeo
Ma imperniato sull'euro
Tale meccanismo dovrebbe essere in grado di svolgere una funzione stabilizzatrice
Di agevolare l'esercizio della sorride sorveglianza multilaterale e di garantire una solidarietà monetaria attiva tra le banche centrali
Rispetto al sistema monetario europeo verrà conservato il sistema dei margini di fluttuazione che consentirà l'ancoraggio delle valute degli stati tre in all'euro
La novità
E che l'iniziativa del riallineamento delle parità sostanzialmente riservata nel Sistema monetario europeo allo stato membro interessato
Verrà estesa agli altri partecipanti al meccanismo di cambio compresa la banca centrale europea
Da Verona però non è venuta solo una soluzione
Per il nodo cruciale della relazione tra gli stati detti in e gli stati detti Previn bensì anche un forte richiamo alla necessità di un patto di stabilità tra i Paesi aderenti all'unione monetaria
E necessario infatti che siano definiti in tempi brevi i principi di sana gestione di bilancio che dovranno essere rispettati da tutti gli Stati
Partecipanti all'Unione monetaria
Con il Consiglio Ecofin di Verona è stata in un certo senso sancita la irreversibilità
Dean Prodi del processo l'introduzione della moneta unica europea delle
La risoluzione delle ultime questioni tecniche richiederà ancora un certo numero dimessi poi finalmente saranno interamente definiti i caratteri di quella mitica terza farse dell'unione monetaria
Rimasti per lungo tempo avvolti tra le nebbie dell'incertezza
A quel punto resterà unicamente da capire quali Paesi saranno in condizione di aderire sin dall'inizio all'Unione monetario
Di certo c'è che la presidenza italiana ha operato con decisione per porre al centro dell'attenzione
Anche in sede di discussione del processo di integrazione monetaria il tema della occupazione
Fin dal suo discorso di apertura del dibattito della Camera dei deputati sul programma di presidenza dell'Unione
Il presidente Dini aveva preannunciato un'attenzione prioritaria ai problemi legati alla disoccupazione
Sei mesi di dibattito intensissimo sull'argomento
Costituiscono la prova che l'impegno è stato mantenuto talvolta anche a costo di creare alcuni malumori
La conferenza tripartita
Fra i governi le parti sociali e la Commissione sui temi della crescita e dell'occupazione che si apre a Roma in questi giorni ne rappresenta la testimonianza
Si tratta di una riunione che ha suscitato alcune polemiche
Insieme all'Unione
Ma che offrirà l'occasione di discutere in termini operativi sul patto di fiducia per l'occupazione proposto dal presidente Sante e sui molti contributi progettuali che provengono dagli Stati membri
E anche grazie alla determinazione del nostro Paese
Nel continuare a puntare i riflettori sul problema della disoccupazione
Che oggi possiamo augurarci
Che il vicino consiglio europeo di Firenze rappresenti per l'occupazione
Quello che il consiglio di Madrid ha rappresentato per la moneta uno snodo decisivo
L'altro tema che ha marcato il semestre della presidenza italiana
E naturalmente quello della conferenza intergovernativa aperta sia a Torino lo scorso ventinove marzo
Si tratta come sappiamo solo dell'atto iniziale di un negoziato che si protrarrà per non meno di un anno
Di conseguenza non sono ancora maturi i tempi per una valutazione dell'operato della conferenza stessa
è certo però che le conclusioni del Consiglio europeo di Torino
E l'impostazione data alle successive riunioni di livello minore
Confermano l'ambizione di segnare attraverso la Conferenza intergovernativa una tappa memorabile del processo di integrazione europea
Avvicinare l'Unione ai cittadini
Riformare le istituzioni comunitarie accentuando ogni i caratteri di democraticità e di efficienza
Potenziare le capacità di azione esterna dell'Unione sono queste le priorità individuate attori
Tale priorità riflettono tutte in qualche modo le costanti politiche della posizione italiana
Sulle grandi questioni europee
Avvicinare l'Europa ai cittadini significa rafforzare la portata della cittadinanza europea introdotta a Maastricht
E sviluppare di cosiddetto terzo pilastro dell'unione europea quello della cooperazione in materia di giustizia affari interno
Riformare le istituzioni comunitarie significa rivedere meccanismi istituzionali originariamente concepiti per una comunità sei e al tempo stesso esprimere meglio la legittimità democratica dell'Unione
Attraverso un ruolo ancora più significativo del Parlamento europeo
Rafforzare l'azione stessa dell'Unione significa soprattutto riformare la pesci politica estera e di sicurezza comunque introdotta dal Trattato di Maastricht come secondo pilastro dell'unione capisci a questo proposito otto sarà fondamentale la delineazione di una precisa identità visibilità ed efficacia dell'Unione
Ma come soggetto unico di politica estera
Tutte le grandi questioni comunisti
I avrà dovrà anche essere ridefinito il ruolo del sistema di sicurezza e di difesa in relazione alla scadenza del Trattato dell'Unione Europea che alla questione del cosiddetto euro pilastro europeo della NATO
L'accordo raggiunto al vertice nato di Berlino recentissimo
Consente all'Europa diurna vere una maggiore indipendenza operativa
Nell'avviare condurre azioni militari nel quadro della NATO rende l'intera alleanza più flessibile più flessibile capace di rispondere alle esigenze sul terreno con rapidità ed efficace
I Paesi europei possono avrà mai assumere dimensioni di difesa della pace sotto il proprio controllo politico e militare
Nel pieno rispetto degli impegni che ci derivano dal quadro nato ma anche in piena sintonia con attivo che ci siamo proposti Tito Tare l'unione e quindi l'UEO in quanto suo braccio operativo degli strumenti necessari a condurre una reale politica estera e di sicurezza
A partire dall'inizio di aprile la presidenza italiana assicurato ai lavori della Conferenza intergovernativa a diversi livelli
Ad iniziare da quello del ministero degli Esteri una nazione di coordinamento e di stimolo anche con proposte originale
Il sette giugno in occasione dell'ultima riunione sotto la presidenza italiana dei rappresentanti personali dei ministri degli esteri
Si è constatato il progresso compiuto su temi come la sussidiarietà la trasparenza
I diritti fondamentali
L'istituzione di un centro di analisi e pianificazione di politica estera
La riforma delle procedure in materia di giustizia gli affari interni il processo decisionale dell'Unione il controllo democratico e giurisdizionale
Al di là di queste due tappe fondamentali la presidenza italiana è stata contraddistinta anche dalla promozione di iniziative
Delle Dione europee assai qualificate nel settore delle relazioni internazionali
Nella ex Jugoslavia
La troika
Costituita dai tre Paesi di consecutiva presidenza e quindi anche dall'Italia ha garantito con numerosissime riunioni di carattere operativo il proseguimento dell'azione di controllo della pace
Similmente alla presidenza operato in appoggio al processo di pace in medio oriente
Di particolare rilevanza per l'Italia
è stato l'avvio
Dopo la Conferenza di Barcellona del dialogo euro mediterraneo
Che si è sviluppato attraverso numerosi incontri
Incontri a ventisette i quindici dell'Unione e i Paesi del Mediterraneo su temi e progetti concreti che vanno dal turismo all'Energia dalla cultura alle telecomunicazioni
Particolarmente significativa
Densa di contenuti e ricca di progetti
è stata la conferenza euro mediterranea che personalmente ho presieduto sulla società dell'informazione
Tenutosi a Roma a fine maggio preceduta da un convegno sulle telecomunicazioni tenutesi a Palermo
Molta importanza ha avuto per la presidenza italiana di una prospettiva collegata al rafforzamento dell'Unione
Il tema dell'allargamento verso i Paesi dell'Europa centrale e orientale tra i quali si è collocata da ultimo anche la Slovenia
Nonché il verso Malta Cipro
Infine all'inizio di marzo ha avuto a Bangkok il primo vertice tra l'unione europea e i Paesi anziano asiatici
Si è trattato di un appuntamento importante nel quadro di una strategia volta alla costituzione di un rapporto prioritario con la costellazione dei paesi asiatici Cina inclusa
L'azione di una presidenza però non si caratterizza soltanto per i grandi temi di carattere eccezionale bensì anche per l'azione legislativa ed esecutiva delle maggiori politiche comunitarie di competenza del Consiglio nelle sue diverse formazione in questo campo
Oltre all'azione per l'occupazione sulla quale mi sono già soffermato l'Italia ha dato impulso ad una grande varietà di iniziative
Che spaziano dal rafforzamento dell'identità europea nel campo della cultura
Alle questioni relative alla giustizia dalla politica dei trasporti
Alla difesa dei consumatori
Attraverso una serie di riunioni informali sono stati compiuti significativi progressi noi dirà molte questioni aperte alcune delle quali dovrebbero pertanto trovare una rapida soluzione
Nel corso dei prossimi Consigli formale
Significa che
Un quadro giuridica applicabile al mercato liberalizzato degli anni due mila dall'ambiente a completamento del mercato interni
Naturalmente benché il semestre di presidenza italiana abbia visto nel complesso rafforzarsi il processo di integrazione europea
Quest'ultimo resta resta tuttora esposto a sussulti improvvisi
La drammatica crisi dovuto alla cosiddetta mucca pazza con il Regno Unito che ha bloccato le decisioni del Consiglio agricoltura e vari altri richiedenti non hanno i mezzi l'unanimità
Ne rappresenta la dimostrazione più evidente
Credo sia legittimo di conseguenza
Aspettarsi che dalla Conferenza intergovernativa e dall'azione delle prossime presidenze di turno vengano risposte chiare
Non solo nei confronti di una crisi di carattere evidentemente congiunturale
Come quella sopra ricorda
Ma soprattutto nei confronti dei meccanismi che consenta una crisi di questo genere di prodursi
E di mettere a repentaglio una intera stagione di innovazione e di progresso sulla strada della integrazione
Merito della presidenza italiana e quello di aver individuato i profili di il negoziato che potrà essere sviluppato nella prospettiva dica
Del Trattato di Maastricht
è significativo rilevare che come già avvenuto tante volte
L'impronta italiana che ha sempre caratterizzato i più decisivi passaggi del processo di integrazione l'euro
La presidenza italiana sotto questo profilo lascia il Paesi che succederanno
Un patrimonio di decisioni fondamentali ma anche un'eredità di riflessione e di confronto
Della quale questa sede rappresenta un esempio di rilievo che verrà certamente i suoi frutti nel prossimo futuro grazie
Fermento brevissima
Un grazie calorosissimo all'onorevole ministro Maccanico
E per essere stato qui oggi tra noi e per le sue conclusioni mi preme far presente che è stato con noi non so come visto dalla Repubblica ma il personaggio che se si verificheranno certi eventi potrà esser qualificato il padre della Seconda Repubblica
Dopo le conclusioni dell'onorevole ministro sarebbe di cattivo o di cattivo gusto qualsiasi aggiunta nel merito delle questioni da parte mia per cui non mi resta che ribadire la promessa di una sollecita pubblicazione degli atti del convegno per far ritenere a chi di dovere per fare avere agli Sissi la massima diffusione
E ringraziare l'onorevole ministro le autorità i relatori intervenuti tutti
E inoltre le università di facoltà e dipartimenti che hanno diritto così come ringrazio gli sponsor Siglienti e i privati chi ci hanno consentito lo svolgimento del convegno
A questo punto dichiaro chiusa la conferenza interuniversitaria sull'Unione economica monetaria finanziare sociale europea buona sera a tutti
Forse abbiamo fatto staccare un po'deve essere
Apriamola forse sarebbe necessaria una sanzione raccomandata ricorda bene
Aveva preso rappresenta
Un avvocato proprio lo sa
Ai grazie grazie