Manifestazione dell'Ulivo per il ballottaggio del 23 giugno nelle elezioni alla presidenza della Provincia di Caserta

Se
Sì protocolli
Sì
Proprio
Credo che possiamo dare inizio alla manifestazione il sostegno al presidente designato per il centro sinistra dottor Mario Di Biasio
Iniziamo
Espressamente l'onorevole Massimo D'Alema a momenti
Al momento è arrivata anche dall'onorevole Marini diamo inizio alla manifestazione dando la parola al dottor Mario De Biasi
Poi
Buonasera
Grazie a tutti per la partecipazione così numerosa
Siamo siamo alla stretta finale
Certamente affiora
O nel minimo di stanchezza dovuto anche sia la campagna elettorale così lunga sì al caldo che ci sta opprimendo
Ma abbiamo una gioia che il recupero effettuato di molti punti percentuale sulla destra
Cita quella carica necessaria per affrontare e completare l'opera del ventitré prossimo
Amici
è una campagna elettorale difficile
è inutile nascondercelo
Dobbiamo sollecitare le persone al voto
Prima di tutto per un criterio di civiltà
E poi perché l'astensionismo va contro le regole democratiche
Ed è un danno per il centrosinistra
Noi
Abbiamo un potere con le democratiche per la Provincia
Il nuovo metodo partecipativo per l'elezione del presidente della Provincia con il doppio turno
Praticamente ci porta ad una presidenza scesa dalla gente
Perciò amici bisogna fare molta attenzione perché il presidente che voi sceglierete sale presidente scelto da voi il Presidente che sarà in carica per quattro anni
Ma il presidente della provincia di Caserta deve essere il presidente di tutti i cittadini e non solo della maggioranza che lo ha eletto
Per fare ciò amici ci vuole serenità e garanzia democratica
Serenità e garanzia democratica
Noi riteniamo
Che la destra che questa destra
Sì è ancora troppo arrogante è troppo culturalmente impreparata per metabolizzare questo cambiamento
è davvero un cambiamento difficile da governare
La destra voi lo sapete ha come imperativo la conquista del potere all'imperativo del comando
Ringraziamo l'onorevole
Dicevo amici la destra all'imperativo della conquista del potere all'imperativo del comando basti pensare al governo Berlusconi dello scippo del consiglio di amministrazione della RAI di Bankitalia nel novantaquattro
E qui vi è la prima grande differenza tra la destra e il centro di sinistra
Il centrosinistra a una cultura di governo c'è alla coscienza che le grandi cose si fanno con la partecipazione di tutti e non colla Previti la prevaricazione di uno schieramento sull'altro
E questo è possibile fare amici per
Una sorta di radice che il i partiti del centrosinistra hanno i partiti del centrosinistra non sono quelli che sono nati dalla sera alla mattina sono quelli che affondano la loro cultura la loro radice della gente nel rapporto con la gente
E quindi non hanno come imperativo la gestione del potere hanno l'imperativo della cultura di governo
E quindi un nuovo concetto si affaccia alle nostre menti e il concetto della partecipazione
Oggi e inutile se noi non partecipiamo la gente ai nostri progetti ai nostri programmi ritengo che siamo fuori dalla storia
Perciò glielo chiediamo un volto soltanto di simpatia un voto soltanto così tardato tanto per dare oppure un voto estorto ne vogliamo vuoto cosciente un voto razionale
Noi vogliamo un voto per la costruzione
Costruire significa visitare la coscienza ai no hanno i meridionali che ce la possiamo fare
Amici e sono convinti che abbiamo tutte le potenzialità per potere uscire da questa impasse noi meridionali ce la possiamo fare
E naturalmente veniamo a parlare a voi di cose concrete
No cose che non vadano a solleticare l'immaginario collettivo con proposte fumose difficilmente realizzabile
Noi riteniamo che sia venuto il momento dell'autonomia l'autonomia che significa accettare la sfida del rischio
Non la cultura del finanziamento a fondo perduto ma che lo stato ci sia di aiuto che sia la scintilla che silvo un anno per un nuovo sviluppo
Il lungo Vernocchi investa nuovamente in solidarietà per il Sud che tutt'altra cosa rispetto alla all'assistenzialismo
E in tal senso ne vogliamo che il patto per territoriale per lo sviluppo che ricordiamo è uno dei dieci fatti che sono stati invece stanno in dirittura d'arrivo in Italia sia in questa direzione in una direzione di solidarietà per il sud di costruzione
Un un patto che sia anche un patto sociale
Al di là della bontà progettuale questo patto a una cosa fondamentale
è il nuovo metodo il nuovo modo di fare il politico
è la politica della concertazione e questo amici è molto importante
La concertazione significa unire gli enti locali le formazioni dei le formazioni
L'organizzazione sindacale l'imprenditoria vita sana intorno ad un progetto quando parliamo di imprenditorialità sana sappiamo perfettamente che c'è bisogno di un capitale di rischio che vada immesso sul mercato
Il patto naturalmente amici con la stessa chiarezza diciamo che non è risolutivo per i nostri problemi ma è un indizio concreto e un riferimento e un nuovo mezzo che ci consente di superare i problemi che affliggono la nostra Terra di lavoro
E problemi voi lo sapete sono veramente tanti a partire dall'occupazione
Dalla lotta alla criminalità all'ambiente alle infrastrutture per la media e piccola impresa l'interporto nero porto l'alta velocità le scuole e le università
Il turismo la revisione burocratica della Provincia la certezza del diritto che molte volte viene meno
Per fare ciò abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente uno A Classe con la cultura di governo cosa che solo il centrosinistra può esprimere
E noi riteniamo che siamo avvantaggiati ciò per il collegamento forte con il governo centrale con il governo Prodi che ha dato ci ha dato grossa responsabilità grossa responsabilità di unità perché noi veramente noi del centrosinistra veramente abbiamo la capacità e la possibilità di risolvere i problemi
La destra alla provincia di Caserta sarebbe una iattura sarebbe effettivamente un nuovo periodo di oscurantismo
Amici
Il governo significa buonsenso e serietà non diciamo quello che la gente vuole sentir dire diciamo le verità che siano anche amare
Le porte delle promesse in questi tempi sono aperte dammi le chiavi
Quindi amici e voglio concludere per dare la parola anch'persone ben più eminenti di me
Il ventitré giugno prossimo io chiedo il consenso per l'entusiasmo per la competenza per la cultura e la tradizione politica la serietà la garanzia democratica e partecipativa del centrosinistra per abbandonare l'emergenza
Per far diventare Caserta una provincia d'Europa insomma amici per la voglia di esserci vi ringrazio
La parola adesso l'onorevole Franco
Maccari
Cari amici e cari compagni
Io
Io lo so bene
So bene
Che debbo parlare poco ma questo non è un problema insomma a volte si parla poco ma bene e questa è l'ambizione che ho io
Perché deve parlare D'Alema e poi forse qualcuno di voi è interessato pura la partita penso che qualche attesa c'è quindi vedo che
Vedo che vedo di stringere io non ho detto a caso cari amici e cari compagni non è neanche un riflesso di antiche abitudini sindacali
L'ottetto di proposito
Perché veniamo da diverse campagne elettorali io anche nel mio collegio aprivo i comizi così
Qualche amico più tradizionalista mi guardava con preoccupazione
E invece io con questa affermazione iniziale
Voglio sottolineare un grosso fatto politico
Per quanto riguarda noi popolari l'area cattolica schierata con il centrosinistra
Io sono stato qualche settimana fa a Levanto dove il sindaco candidato era un popolare
Quando sono entrato nel Paese andavo di corsa per la manifestazione di chiusura della campagna elettorale vedevo dei manifesti della destra che dicevano Cappuccetto Rosso
Poverino era un giovane Cappuccetto Rosso sarebbe stato il nostro candidato
La polemica al di fuori di ogni attenzione ai programmi
La scuola di Berlusconi li aveva toccati tutti loro agitavano uno spettro ideologico
Nessun interesse ai problemi nessun impegno del programma per governare quel comune credo neanche qui nessun grande impegno per proposte sulla Provincia ma si dicevano qui è un'alleanza quasi naturale
Ecco io con quell'affermazioni iniziale voglio rivendicare l'orgoglio di un'alleanza che che ha radici antiche malgrado le polemiche che ci sono state tra Dinoi e che ha un valore un punto di riferimento comune che dobbiamo avere l'orgoglio di affrontare nel confronto con gli altri
In questo mondo
Qui in questo mondo dove sembra
Che alcuni valori si siano persi io con quell'affermazione iniziale voglio dire
Che la storia la tradizione della Sinistra democratica del cattolicesimo democratico che sono stati anche divisi per tanti anni
Ma vengono da lontano e affermano un valore un valore di giustizia sociale che per governare questa democrazia non può essere cancellato mai
Neanche in
Neanche in questi tempi
E questa aspirazione le nostre storie non l'hanno abbandonata vengono da da un percorso lungo
E poiché oggi spesso si dice
Il liberismo l'esasperazione del liberismo il rampanti ISMU l'individualismo sono i valori che in queste nostre società Solaroli potrebbero assicurare la tenuta dello sviluppo
Io debbo dire a questa riproposizione di concetti antichi falliti in molte esperienze
Che nella storia recente di Paesi come il nostro un paese lontano ma che ha la struttura sociale aveva
E anche un paese avanzato l'unico paese al mondo dove il liberismo praticato e in politica ha portato qualche risultato fui il Cile
Anche nel Cile di Pinochet e ci fu chi predicava il liberismo assoluto
E a passano l'inflazione qualche settore Lori lanciarono ma cancellando ogni libertà politica
Non esiste un esempio di democrazia e dove assieme
La pratica liberista all'abbandono dell'attenzione ai problemi sociali al lavoro allo sviluppo alla difesa del sistema di protezione che abbiamo costruito abbia dato risultati ispirata a questi principi che ci ripropongono in maniera contraddittoria le due anime della destra da una parte Berlusconi dall'altra rimasti candore un po'anche Alleanza Nazionale che Anna culture riferimenti diverso
Noi invece abbiamo questa ambizione
Di voler governare l'Italia dopo la vittoria del ventuno aprile
Di voler governare gli enti locali io penso anche la provincia di Caserta ispirandosi incerto al rispetto della libertà di mercato
Favorendo lo sviluppo dalla piccola impresa dell'economia assicurando un quadro dove liberamente si possono sviluppare ma un problema di giustizia tra i vari gruppi sociali un problema di rapporto accettabile trae i vari gruppi che sono nella nostra società
Un impegno pubblico
Che recuperi le ingiustizie gli squilibri che il mercato crea lasciando fare le forze economiche questa è l'ambizione che la sinistra democratica i cattolici democratici gli ambientalisti hanno nel proporre i nostri candidati anche alla guida dalla Provincia
Di case
Perché
Ed è la seconda questione che voglio velocemente toccare su che cosa questa alleanza si è creata
Su che cosa ci siamo ritrovati nell'Ulivo queste nostre culture queste nostre forze politiche hanno elaborato un programma e vanno avanti
Non su parametri astratti
Ma guardando alle cose da fare in Italia
Io credo che non sarà difficile per me dire
Che se pensiamo a quello di cui si parla nelle nostre famiglie nei luoghi di lavoro dove ci si incontra quali sono le questioni che oggi affannano e preoccupano la vita degli italiani quali sono
Ma io non non ho dubbi tre sono le questioni fondamentali da una parte c'è
Assicurare lo sviluppo ed assicurare il lavoro
Perché non è più legato assieme sviluppo e lavoro questa è la novità fondamentale di questo periodo
Poi riformare lo Stato sociale senza cancellare conquiste storiche e superare questo ritardo meridionale che permane
Queste sono le questioni che noi abbiamo affrontato elaborando il programma dell'Ulivo e queste sono le questioni che riproponiamo anche in queste battaglie per le amministrazioni locali
Qual è la novità grande per cui il problema del lavoro ed mi han dato un problema non soltanto per l'Italia o per queste zone o per le mie che conoscono il dramma dell'emigrazione dalla fine dell'Ottocento
Ma oggi è un problema che riguarda anche la Germania che importava manodopera la Francia l'Inghilterra
Cos'è cambiato perché non basta dire più fate fare il mercato assicurate lo sviluppo che verrà il lavoro
Perché molti di voi sanno nell'esperienza Casertana lo dimostra anche se guardiamo alle difficoltà di tutta lo sviluppo industriale che c'è stato negli anni Sessanta in quest'area in questa provincia oggi
Non basta più a vedere più sviluppo non basta più investire aumentare la produzione nell'industria nei servizi in agricoltura perché il lavoro viene comunque se fossimo stati negli anni Sessanta il fatto che nel novantacinque lo ce lo ha ricordato Prodi nel discorso di Della sulla fiducia alla cantera
Se fossimo stati negli anni Sessanta ad un novantacinque che ha avuto il tre per cento di sviluppo dall'economia nazionale sarebbe corrisposto un aumento dell'occupazione di tre o quattrocento mila posti di lavoro in Italia
Invece il tre per cento c'è stato e l'occupazione è diminuita
Perché oggi lo sviluppo delle tecnologie la corsa della ricerca e tale che deve essere applicata in tutti i settori produttivi per cui non basta più dire voglio lo sviluppo perché c'è il lavoro
Bisogna assicurare lo sviluppo e poi mettere in piedi politiche politiche a livello privato delle pubbliche amministrazioni che in settori trascurati per il passato creino dieci e di migliaia di posti di lavoro
Questo è possibile ma con uno sforzo congiunto del settore privato che si muove in un quadro serio accettabile e non può essere trascurato quanto governo le amministrazioni pubbliche possono fare senza miracoli
Io ho un figlio di vent'anni ventuno
Certo non ha fatto l'esperienza che ho fatto io io sono il primo di sette figlio di un operaio mio figlio solo purtroppo è figlio oppure unico però vedo che pure studiando all'università il problema del lavoro e di cosa fare dopo preoccupa pure loro quindi mi preoccupa tutti noi dico guarda se è un politico ti dice vi assicuro un milione di posti di lavoro non crede allo perché probabilmente o imbroglia oppure non capisce le cose se è un politico se è un politico se è un politico ti dice diecina di migliaia di posti di lavoro con questo sforzo congiunto tra settore privato e pubblico si possono creare quella può essere una questione seria
Quindi assicurare lo sviluppo dell'impresa perché da qui dobbiamo partire e poi recuperare un ruolo in settori trascurati come l'ambiente come il la valorizzazione dei beni culturali i servizi ad una popolazione che invecchia e poi offre assistenza domiciliare in Spagna in un anno hanno creato cento mila posti di lavoro qui
E il ruolo allora delle amministrazioni pubbliche dal centro alla periferia è fondamentale
Chi è che ha la cultura per affrontare in termini seri questa cosa
Ai giovani di Caserta e altrove non si può dire fateci fare perché se crescere l'economia in generale tra dieci anni cinque anni sei anni
C'è il lavoro certo dobbiamo programmare questo ma dire che cominciamo dai prossimi mesi a tentare di risolvere il problema problemi anche parziali
Chi è che alla cultura per affrontare questi problemi ed i partiti del centrosinistra e dell'Ulivo questa cultura ce l'hanno una destra contraddittoria che conoscete non c'è la quindi ai nostri giovani bisogna
Sottolineare la fiducia in questa coalizione possiamo lavorare per fare delle cose serie gli altri non ci sono riusciti non li ha messi in crisi Bossi
Li mise in crisi la loro inconsistenza programmatica non ci si allea al nord con la lega e al sud con Alleanza nazionale allora Movimento Sociale con due programmi diversi dalle avanzava in crisi
Noi siamo stati leali con i compagni di Rifondazione abbiamo fatto un discorso chiaro alleanza elettorale e poi fatemi dire se le priorità sono lavoro e sviluppo se sono difesa dello stato sociale se sono sviluppo del Mezzogiorno l'affinità tra noi e i compagni di Rifondazione Comunista c'è si può lavorare assieme per questo bisogna impegnarsi
Anche per la vittoria alla Provincia alla provincia di Caserta
E lo stesso potrei dire sullo stato sociale lo stesso per il Mezzogiorno
Noi dobbiamo smantellare questa pretesa di un Sud assistito è un Nord che sarebbe sfruttato ribaltando le cose
Noi abbiamo detto anche in Parlamento la priorità in questo Paese l'emergenza non è l'insoddisfazione del Nordeste
Certo ci sono problemi di efficienza dei servizi pubblici di efficienza del fisco di un rapporto tra Stato e cittadini impresa che deve cambiare questo cioè male emergenza italiana e il lavoro nel Mezzogiorno
Di agire di migliaia di giovani di centinaia di migliaia debbono lavorare
E questo dobbiamo rovesciato anche in questa campagna elettorale prendendo impegni seri come forze di governo come partiti di governo
E anche saldare in questo rapporto tutto quello che si può fare De Blasio lo diceva anche a livello di amministrazione provinciale e non è poco quello che si può fare
Un'ultima riflessione poi concludo e riguarda un po'
La situazione qui vostra
Beh non c'è dubbio
Che osservando i numeri
Il risultato del primo confronto del primo turno c'è da dire senza enfasi e senza demagogia che voi un quasi miracolo lo avete già fatto
Se io guardo il risultato del Polo della destra le politiche e se poi vado a guardare il risultato del confronto tra i due candidati alla presidenza dalla Provincia molti punti sono stati recuperati dal centrosinistra e dall'Ulivo
Siamo lì
Siamo lì
C'è bisogno di uno sforzo ulteriore io mi rivolgo me lo consentirete questo in conclusione mi rivolgo in particolare vedo delle facce conosciute agli amici popolari agli amici più vicini all'area nostra agli amici della CISL e che qui ci sono alle agli amministrativi e qui ci sono in contrapposizione con noi non c'è un esponente di Forza Italia o di Alleanza Nazionale
Ci dovrebbe essere un esponente dell'area cosiddetta centrale del Polo
Dicendo per la verità si vede poco l'egemonia della destra della destra economica e della destra sociale della destra che si ispira a certi riferimenti sociali
Io però voglio dirvi che loro ci hanno accusato di aver ecceduto rispetto ad una storia che ci portiamo dietro le spalle all'inizio gli ho detto che per noi è un orgoglio aver fatto quella civile
Però io voglio ricordare a voi per un impegno più forte in questo scorcio di campagna elettorale
Che se guardiamo lo la storia del cattolicesimo democratico tante cose tanti alti BA e bassi abbiamo avuto in questi cento anni di storia
Momenti esaltanti e momenti anche di difficoltà ma mai il cattolicesimo democratico è scivolato a destra nella storia di questo Paese non è mai accaduto
Quindi io
Al di là dei rapporti tra i candidati tra le persone voglio dire che la scelta fatta quando salirono le scale di via dell'anima
Rompendo anche il nostro partito con una scissione contro il Partito Popolare
Ci fu un deragliamento dai binari e da una storia che è stata una storia accerto di libertà e di rivendicazione di libertà ma anche di rivendicazioni di giustizia
E questo non lo vogliamo confermare oggi è un punto di riferimento importante per le cose che stiamo facendo e dobbiamo fare se voi riuscirete a vincere questa battaglia Caserta avrete sconfitto alla destra
Vi sarete legati con quanto abbiamo fatto assieme tutti a livello nazionale
Stabile rete un rapporto costruttivo tra l'azione per il lavoro e per la riforma dello Stato sociale per il Mezzogiorno che farà il governo nazionale e che voi farete a Caserta sotto la guida
Di Di Blasio ma cari amici e cari compagni avrete fatto una cosa in più
Avrete sconfitto questo tentativo di tradire una storia di più di cento anni e di portare i cattolici democratici ha soccorso di una destra che può essere sconfitta anche a Caserta buon lavoro in questi ultimi giorni
E vedrete che ce la facciamo
Prima di dare la parola all'onorevole
D'Alema vorrei rivolgere un caloroso appello a tutti i partecipanti
In questi pochi giorni che ci dividono il voto di domenica
Di avere la massima mobilitazione per portare tutto il nostro elettorato a votare domenica per il dottor Mario De Biasio la parola adesso all'onorevole da lei
Io vi ringrazio per la
La grande pazzie essa
Con la quale
Voi siete qui
Quest'ultima tappa diciamo di queste erano di questo lungo tour elettorale che ha impegnato il nostro Paese
Calma
E
Conclude Rete voi
E voi e alcune città italiane chiamati al ballottaggio
Domenica prossima
Questo lungo percorso elettorale
Che ha cambiato profondamente
Il volto del nostro Paese
Che ha dato finalmente dopo un periodo assai lungo che persino drammatico
Di transizione
E di crisi del nostro sistema politico
Finalmente oggi l'Italia
La possibilità di una guida forte e sicura
La possibilità di incamminarsi
Lungo una strada nuova
Noi sappiamo benissimo quanto dura sarà ed è già ora la sfida del governare
Ma sappiamo anche che questo Paese non ha un'alternativa vera di governo all'Alleanza democratica di centro sinistra
Sappiamo che le forze che hanno prevalso sono le uniche
In grado di dare all'Italia una possibilità
Di affrontare la prova difficile della modernizzazione del Paese
Dell'aggancio all'Europa
Ricostruendo le ragioni della unità e della solidarietà di un Paese profondamente diviso
Di fare questo senza lacerare un patto sociale
Senza lacerare un patto fra le generazioni
Anzi tenendo unite le forze fondamentali del Paese
Quelle del mondo del lavoro
Quelle del mondo intellettuale giovanile quelle del mondo dell'impresa
Solo il centrosinistra
Rappresenta questa possibilità per l'Italia
E non perché la destra non sia forte la destra è forte
A destra è forte nelle sue diverse espressioni
E forte quella destra che nel Mezzogiorno cavalca la disperazione la protesta del sud
Di un Sud che si sente quasi abbandonato
Per la caduta delle vecchie politiche assistenziali
E forte la destra che al Nord otto soffia sul fuoco dell'egoismo
Del razzismo antimeridionale
è forte la destra che cavalca l'egoismo sociale dei ceti più ricchi
E che nel nome dello sviluppo vorrebbe cancellare i vincoli della solidarietà
Tutte queste destre
Sono forti
Perché rappresentano qualcosa di reale della società italiana
Delle malattie vere della società italiana
Ma la forza della destra e come la forza di un torrente in piena più trascina detriti
Che solleva il fondo fangoso della società
La forza dell'Ulivo invece una forza che unisce e che dà speranza per questo abbiamo vinto
Vedete
Il voto più importante di questi ultimi giorni al voto del sud
Il Nord ha scelto
Nella parte più evoluta più avanzata del Paese
Alla fine
La scelta è stata per il centro sinistra
Ed anche si è dimostrato che il centro sinistra è l'unica forza che può sconfiggere la lega
Mantova non è la capitale della Padania che non esiste
Vista la Padania
Ed anzi direi che in quella città il voto ha dimostrato quanto fastidio c'è ormai verso questo folcloristico parlamento del Nord hanno votato per l'Ulivo la grande maggioranza
Il problema vero
S il Mezzogiorno saprà essere protagonista
Di questo nuovo corso della politica nazionale
O se invece si chiuderà intorno
Ad una destra che cavalca la protesta
Che teorizza persino che per ottenere di più bisogna affidarsi ad un ceto politico estraneo al governo del paese
In una vecchia logica di separazione di rottura di contrapposizioni municipalista i che
Ad una destra che chiede il voto a Caserta perché siccome a Napoli c'è Bassolino allora così a Caserta si può
è la raffigurazione di una vecchia Italia
Quella delle delle beghe paesane del del di quelli che ce l'hanno con quelli del paese vicino per
Di una vecchia Italia provinciale
Incapace
Di essere protagonista
Di quella che si presenta come una occasione storica
Vedete io OPA io sono deputato del sud e sono un uomo del Sud
Anche se diciamo
La mia famiglia viene dalla Lucania e io sono deputato del di una di una terra rispetto alla quale voi siete quasi svizzera come
Quell'attitudine fece troppo si direbbe come temperatura
No no non sono uno di quei leader progressisti che si sono fatti eleggere tra Firenze Reggio Emilia Brescia ma nel basso Salento
Ma
Sento da meridionale questo grande problema cioè il fatto che nei momenti di svolta della vita nazionale
Nei momenti in cui si sono determinate grandi rotture positive della storia italiana molto spesso il sud è stato il luogo della conservazione
Non il luogo del cambiamento
Così è stato quando l'Unità d'Italia la si fece con i garibaldini che partirono da Genova per sbarcare in Sicilia
Così è stato quando la Resistenza fu il vento del Nord
E il Mezzogiorno ha pagato a caro prezzo
Questo essere indietro
Nei momenti in cui si determinavano le grandi rotture
I grandi salti in avanti della storia italiana
Come io credo la Sicilia pagherà l'essere indietro non perché risultato elettorale sia stato negativo perché in verità diciamo
Di fronte all'esplosione localistica l'Ulivo è andato avanti mentre la destra ha perso dieci punti
Ma perché
La mancata riforma elettorale
Condannato la Sicilia con la proporzionale allo sbriciolamento particolaristico del voto
Ad una prospettiva di difficile governabilità
E tutto questo a mio giudizio
Sarà pagato dal Mezzogiorno
Ora la vostra una provincia importante
è una provincia nella quale si gioca una parte importante della sfida della modernizzazione
Qui arriva diciamo quella grande arteria che dovrà collegare Mezzogiorno io spero non solo da Napoli all'Europa l'alta velocità ferroviaria
L'intermodalità ci sono in questa provincia insediamenti
Di
Ha grande valore tecnologico sai avanzate dal punto di vista produttivo della ricerca
Questa provincia può rappresentare sia pure con le sue contraddizioni con il peso di una criminalità organizzata che in certe aree ancora oggi fa sentire il suo dominio oppressivo
Con l'impatto con il dramma dell'immigrazione tuttavia questa provincia vive tra problemi e contraddizioni anche grandi potenzialità
Di sviluppo moderno
Ecco perché non ci si può affidare a una classe dirigente che vuole governare nel nome della protesta contro Roma o della rissa municipale con
Ma da una classe dirigente
Capace di collegare questa provincia ad un nuovo corso della politica nazionale dello sviluppo del nostro Paese
Noi siamo parte di questo processo di cambiamento
Noi abbiamo l'orgoglio di avere condotto la sinistra democratica lascia le sue più grandi forze al Governo del nostro Paese
Lo abbiamo fatto grazie ad una politica unitaria
Aperta coraggiosa leale
Lo abbiamo fatto io lo dico sempre anche grazie al coraggio di una parte del mondo moderato italiano
Che scegliere se l'alleanza con la sinistra
Quando la sinistra non era la vincitrice
Quando il carro dei vincitori diciamo era l'altro
E poteva essere facile salire su quel campo
Per chi venendo
Ci sono delle ragioni ideali profondi in un mondo cattolico democratico
Che con la destra aveva in comune l'anticomunismo un valore negativo
L'anticomunismo caduto non solo per la caduta del muro di Berlino ma anche per il processo di trasformazione che aveva investito la più grande forza della sinistra italiana
Mentre invece con la sinistra aveva in comune dei valori positivi
La Costituzione l'esperienza unitaria del mondo del lavoro della cooperazione dell'associazionismo del ceto medio
E un cammino comune
Sia pure da posizioni distinte nel lungo processo di costruzione della democrazia italiana
Questo mondo cattolico democratico ha saputo scegliere
Ho avuto coraggio
Ha deciso scegliendo non era vero che il bipolarismo elimina il centro
Il bipolarismo elimina il centro come luogo immobile della mediazione politica
Ma non elimina un centro che sa scegliere e che scegliendo decide la sfida del governo
E io credo che questa unità che si è costruita
Questa collaborazione fra la sinistra e cattolici laici democratici che la collaborazione che oggi segna l'avvento di una nuova classe dirigente del Paese non c'è solo il governo centrale
Ci sono le migliaia di comuni che amministriamo insieme la stragrande maggioranza delle Province le tante Regioni è un fatto molto importante
E l'incontro di culture
C'è un'affinità profonda
E io credo voglio dirlo perché ho approfitto di questa occasione Franco Marini è un uomo che ha contato molto in questa scelta nei momenti più difficili
Quando
Quando il Partito popolare era stato
Colpito diciamo colpito alla schiena da un segretario che diciamo caso unico nella storia dei partiti politici ha espulso dal suo partito la grande maggioranza degli scritti di Sharp
E quando il Partito popolare fu lasciato senza simbolo senza i telefoni senza neppure le chiavi della sede diciamo così e bisognava resiste per riorganizzarsi così crede ai nostri amici popolari sanno che in quel momento non si sono trovati accanto anche perché noi siamo abbastanza vicini di sedia
Un partito che ha fatto il calcolo mio prego di prendere qualche voto in più per la crisi del partito popolare
Ma si sono trovate accanto degli amici
Che li hanno aiutati a riorganizzarsi per camminare insieme verso quella svolta che si è compiuto il ventuno di aprile
Quella svolta quindi non è nata nel cielo della politica romana quella svolta è nata
Nella esperienza difficile prima dell'opposizione contro un governo di destra che resterà nella storia d'Italia come uno dei governi più confusionarie fallimentari che mai paese abbia mai avuto
Se voi pensate che il governo dell'Ulivo ha fatto riguadagnare alla lira per il solo esserci quello che Berlusconi ha fatto perdere governando tra virgolette per sei mesi il solo F
E poi abbiamo costruito questa svolta nella collaborazione in tanta parte del Paese
Una collaborazione che deve continuare e che può vincere non è solo tra PDS e popolari
è una collaborazione più vasta
Quante volte mi sono sentito dire che sostenendo il governo Dini rendevamo servizio o a chissà quale Progetto reazionario oggetto avevamo o creavamo un piedistallo per il nuovo capo della destra o altre sciocchezze di questo genere
E invece sostenendo il governo Dini noi abbiamo preparato la vittoria del ventuno aprile e l'impegno di Dini insieme al self service
La politica unitaria non è mai un cedimento
La politica unitaria è sempre una conquista
Perché la politica unitaria se condotta con lealtà
Crea le condizioni di una collaborazione democratica che quella che fa vincere perché per governare bisogna essere in tanti
E l'Italia non ha bisogno di una sinistra contenta dell'essere minoranza come pure secondo me per certi versi la sinistra italiana è stata nel passato
Magari nella convinzione che l'essere minoranza fosse la garanzia una garanzia di qualità diciamo un Paese democratico
La qualità e vincere e governare
Se poi si perde e si fa l'opposizione non è un dramma diciamo
Ma l'opposizione non può essere una scelta di vita diciamo è una condizione nella quale ci si trova
Noi abbiamo lavorato anche per cambiare questa mentalità della sinistra
E credo che questo sia stato compreso dall'Italia voi avete visto questo governo quante volte ci avevano detto se vince la sinistra sarà il finimondo il crollo della lira l'isolamento dell'Italia la paura i bambini le aziende non è successo niente
Non è successo niente il Paese ha vissuto con assoluta serenità anzi vorrei dire io vorrei pensiamo solo per un secondo come un incubo diceva avessimo ora non so un Previti ministro giustiziati scappa
Attuali quali angoscia è vivrebbe il nostro Paese
La vittoria della destra avrei portato tensione nella vita sociale nella vita civile della vita democratica
La vittoria dell'Ulivo ha portato parcelle mai come in questo caso simbolo
è stato Dennis il ricavato però
La vittoria dell'Ulivo è stata accolta non solo in Italia
Ma in Europa e nel mondo
E non solo dai leader progressisti perché tutti potevano pensare che venisse come velluto Toni Blair a festeggiare con noi ma forse qualcuno pensava che il cancelliere Kohl
Avrebbe aspettato qualche mese non qualche giorno prima di invitare Prodi di felicità arsi con lui la verità è che l'Europa democratica
Sia nelle sue componenti di sinistra sia delle sue componenti moderate
Ha visto nel successo dell'Ulivo una sorta di ritorno pieno dell'Italia politica in Europa contro il rischio di una separazione e di un isolamento ora certo la prove difficili
Ma è una prova che vogliamo affrontare comunque il metodo del dialogo e della collaborazione tra le forze sociali
Che a mio giudizio l'aspetto fondamentale della forza del centrosinistra
In queste ora proprio il Governo sta varando la manovra
La manovra non conterrà misure
Inique o volti a colpire i ceti più deboli del nostro Paese
Voi lo potrete vedere diciamo
A mano
Quella riduzione dei tassi di interesse che è una condizione per la ripresa economica e per l'occupazione e perché le nostre imprese possano avere il denaro ad un tasso accettabile
Noi intendiamo portare avanti una politica per portare l'Italia in Europa
Teme il rischio di un'emarginazione drammatica del nostro Paese
Ma nello stesso tempo vogliamo promuovere lo diceva Franco Marini sviluppo e occupazione
Un programma per il Mezzogiorno che punti a valorizzare le risorse del Mezzogiorno
Mezzogiorno che forse deve aspettarsi in meno rispetto al passato il Grand la grande fabbrica che viene dal Nord e che deve di più valorizzare le sue impresa e piccole e medie
Il patrimonio di intelligenza la voglia di fare la capacità imprenditoriale cooperativa dei suoi giovani
Il turismo
Ottenendo quelle condizioni
Costo del denaro
Sicurezza del territorio grandi infrastrutture
Che mettono nel Mezzogiorno alla pari con il Nord
Perché questo è il problema altro che assistenzialismo
Il problema è che fare impresa qui da noi
In condizioni infrastrutturali
Finanziari di sicurezza assai più precarie che al nord è un'impresa che richiede capacità intelligenza molto di più che in Brianza questa è la verità
E quella parte del Mezzogiorno
Che resiste
E che alla schiena diritta è a mio giudizio una componente fondamentale del nostro Paese
E noi la vogliamo rappresentare
Ci vuole una nuova classe dirigente meridionale è questo il problema
Questa è la condizione abbiamo bisogno di gente capace di amministrare di governare
Abbiamo bisogno di gente capace di fare i Progetti e di non perdere i finanziamenti della Comunità europea abbiamo bisogno
Le amministrazioni regionali che non gestiscano carrozzoni clientelari ma chi abbiano una funzione di indirizzo e di programmazione
Badate
Il rinnovamento del Mezzogiorno comincia all'interno del Mezzogiorno
E un vecchio meridionalismo
Del corteo tutti contro Roma non funziona non funzionava nel passato e non funziona oggi
Funziona una classe dirigente capace di fare il suo dovere di amministrare in modo moderno di valorizzare alle nostre risorse e certo anche di chiedere al governo nazionale
Che il governo nazionale assicuri al Mezzogiorno pienezza di diritti non ci sono cittadini di serie B in questa parte del Paese
Ora io
Io credo che voi avete
Riportato in parità con l'alleanza con Rifondazione una sfida elettorale che era perduta prima di cominciare
è un risultato importante
Il segno di una spinta positiva che c'è nella società casertana
Che può anche sull'onda diciamo di quel ragionevole entusiasmo poi vincere insomma è un è un ottimo ricostituente nessuna
Ed è un elemento che motiva lettorato
Più che non il perdere
Voi potete farcela
è un segnale importante se ce l'ha fatta
Che ha un valore certamente innanzitutto per voi ma un valore nella vita politica nazionale
Dipende molto anche dalla mobilitazione di queste ore
Sistema maggioritario un sistema nel quale vince anche chi come dicono diciamo con un'espressione che può sembrare brutta ma ha un senso quelli che portano improprie lettori a votare
Quelli che motivano e portano a votare i propri elettori
E noi sappiamo bene
Che per motivare e portare a votare gli elettori non basta la forza di una politica nazionale o il prestigio di grandi leader
Ci vuole quel legame con la realtà
Quella capacità di far vivere la politica in mezzo ai cittadini che il patrimonio più straordinario delle grandi forze popolari
Badate
Noi per questo abbiamo vinto
Perché noi ci siamo sforzati dopo la sconfitta del novantaquattro
Di imparare le le cose in cui la destra era più brava di noi
Fare i sondaggi parlare alla televisione abbiamo studiato e ci siamo messi alla pace
La verità
Hanno studiato e ci siamo messi alla a quel punto a quel punto è rimasto quello che avevamo in più nomi e cioè la passione e la partecipazione di tante donne e tanti uomini
Badate
Questa è una cosa che non si impara neanche studiato a parlare in televisione si può imparare ma la passione politica
Lo spirito di sacrificio la capacità di stare in mezzo alla gente che hanno i militanti politici e sindacali che vengono dal mondo popolare del centrosinistra quello non si impara neanche studiato
Ed è
La più grande risorsa che noi abbiamo io vi invito a mettere in campo questa risorsa per vincere e l'ultima tappa e l'ultima tappa di questa lunga gara
E davvero credo che sia giusto coronare questa lunga gara con una vittoria per voi e per l'Italia
Comunque
E io