Manifestazione del Polo per le Libertà per il ballottaggio del 23 giugno nelle elezioni alla presidenza della Provincia di Caserta
Sì
Abbiamo va
Grazie
Grazie di cuore a tutti
Non so come rispondere
Non so davvero
Come rispondere
Anche a chi mi ha incontrato venendo qui
Abbracciato mi ha tirato mi ha incoraggiato mi ha detto di continuare
Mi ha invitato a non mollare come voi state facendo adesso
Io ho davvero
Quando decisi non molto tempo fa di lasciare quello che stavo facendo
Per dedicarmi per cercare di mettere a disposizione di tutti
Quello che aveva imparato a fare che aveva dato dei buoni risultati quando decisi allora
Di dedicarmi a questo nostro Paese perché ritenevo come oggi ritengo che si possa cambiare che si debba cambiare io non credevo di avere da voi da tutti
Questo sostegno
Questa dimostrazione grande di vicinanza e di affetto io vi dico che per quel che mi riguarda per quel che mi riguarda per quello che io potrò fare per la forza vitale che ancora mi resta
Io tutta questa forza la metterò a disposizione di una causa che credo giusta e condivisa
Per far sì che il nostro Paese resti un Paese libero un Paese giusto un Paese che vada verso il benessere e che risolva quei grande problema che tutti abbiamo che il problema dei posti di lavoro che non ci sono
Siamo usciti da un turno di elezioni
Che ci ha visto non raggiungere la maggioranza dei seggi in Parlamento
Ma dobbiamo tutti sempre ricordarci che la maggioranza dei voti tra la gente è stata nostra
E chi ha votato per Forza Italia per il Polo delle libertà
Chi ha dato quel voto certo non l'ha fatto perché convinto
Dai grandi giornali che erano tutti con loro perché convinto dalle grandi televisioni che erano con loro perché convinto dal clamore delle loro menzogne che hanno buttato su di noi il fango a non finire chi ha votato per Forza Italia per il Polo delle libertà l'ha fatto liberamente in piena coscienza guardando dentro se stesso
Guardando il confidando soltanto in quello spirito di libertà che dentro ciascuno di noi quindi abbiamo avuto un voto che ci dice
Dovete stare in campo dovete stringere d'assedio chi oggi ci governa dovete far capire
Che c'è una ricetta che è la nostra ricetta che può portare il Paese fuori dalla crisi attuale
è una ricetta semplice di buonsenso per il rilancio dell'economia per lo sviluppo dell'economia per la creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro
è una ricetta per governare il benessere cioè esattamente il contrario di quello che loro hanno in mente di fare che stanno facendo
E che è governare la stagnazione la recessione la diminuzione dei posti di lavoro come si vede da ciò che stanno facendo
Avevamo detto avevamo detto con chiarezza
Guardate che c'è un modo solo
Per creare sviluppo per creare posti di lavoro in più
è quello di rilanciare l'economia avevamo detto anche come si deve fare
L'avevamo fatto nei pochi mesi di governo utilizzando il fisco
Che non deve più essere quel fisco opprimente giusto che conosciamo e che toglie soldi a tutti non soltanto gli imprenditori ma tutti quanti perché ciò che voi trovate nella vostra busta paga
è molto ma molto meno di ciò che voi guadagnate con il vostro lavoro per avere un milione dalla busta paga l'impresa deve spendere più di due milioni
Due milioni e mezzo nella norma ed è ingiusto che lo Stato prelevi questi soldi per mantenere un esercito
Di burocratica e fanno poco o fanno nulla o fanno male
E di cui potremo fare benissimo a meno
Ed allora la nostra ricetta
E ancora quella che noi proponiamo dall'opposizione a un governo
Che dopo le dichiarazioni dei suoi ministri subito rientrate avevano detto che i cattivi eravamo noi che volevamo ridurre lo stato sociale avete visto cosa proposto Rosi Bindi
Avete visto le uscite di un ministro Chiaretto licenziamo gli impiegati statali noi lo proponiamo il licenziamento proponiamo una riorganizzazione dal profondo di tutto ciò che pubblica amministrazione
Avete visto te insomma tutte le dichiarazioni che son venute fuori culminate ieri in una nuova manovra che toglie soldi a chi produce una manovra che ha come
Finalità quella di consentire al Paese di metterei i conti
Impari sulla base delle previsioni che non raggiunge questo scopo
Che non raggiunge lo scopo di preparare il nostro Paese all'ingresso nel sistema della moneta unica europea che è una cosa importante che non riguarda soltanto lo Stato ma che riguarda ciascuno di noi tutti noi
Che non raggiunge questi scopi ma che alza il costo del lavoro e che alza il costo del danaro quel lavoro che è una merce rara
Che si dovrebbe detassare completamente l'abbiamo fatto mille proposte al riguardo si continua invece a tassarlo ferocemente
Facendo in modo che non ci sia nessuna speranza di aumento dei posti di lavoro anzi tutte le previsioni sono purtroppo in senso contrario
L'economia è in crisi subito un governo così fatto in cui ci sono quei protagonisti
Che hanno portato il nostro Paese allo stato di debito pubblico che conosciamo due milioni e duecento mila miliardi
Che in tredici anni dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré sono riusciti a moltiplicare per otto il debito pubblico guardate che non è qualcosa che non ci riguarda ci riguarda da vicino
Cosa significa che nel mille novecentottanta ognuno di noi aveva meno di quindici milioni di debito sulle spalle
Nel mille novecentonovantatré sono più di quaranta milioni a testa significa che ogni famiglia cento quindici milioni di debito
Da pagare e significa che ogni anno il fisco deve chiedere mediamente a tutte le famiglie italiane più di dieci milioni non per fare nuovi ospedali nuove scuole nuove strade
Non per aiutare chi ha bisogno veramente no soltanto per pagare di interessi sui debiti che sono stati messi insieme dalle stesse persone che ora pretendono di governarci
E allora
E allora questa manovra ha una sola cosa positiva svela il trucco
Aveva detto il precedente governo sostenuto dalla sinistra che era riuscito a contenere il deficit chi era riuscito a risanare l'economia che era riuscito a creare le condizioni per entrare in Europa
Ebbene tutto questo non è vero sono venuti fuori i conti drammaticamente in negativo e il Governo deve attuare delle misure che rendono ancora più difficile risanare l'economia vincere la crisi
Che cosa succede allora
E vorrei dirvi anche un'altra cosa quando sentite parlare di Europa di sistema della moneta unica ancora una volta non pensate che non vi riguarda
Se noi resteremo fuori cioè se noi non riusciremo ad avere i nostri conti in ordine per essere accettati in Europa e cambiare la nostra moneta nella moneta europea
Questo significherà una difficoltà enorme per le nostre imprese una difficoltà enorme per l'esportazione
Diminuiranno i profitti delle imprese diminuiranno i posti di lavoro aumenterà l'inflazione
Che è una tassa che colpisce tutti perché significa che i soldi nella busta paga rimangono gli stessi che con questi soldi si possono acquistare meno cose
Aumenterà il costo del danaro che significa ancora che le nostre imprese avranno un costo maggiore per ogni singola unità di prodotto e quindi sarà più difficile esportare all'estero quei prodotti aumenterà il sistema dei cambi
E anche questo significherà esportare di meno quindi ancora guadagnare di meno almeno avere meno posti di lavoro quindi la situazione presente è una situazione che si annuncia come drammatica come negativa
è diminuito l'entusiasmo degli imprenditori perché con un governo delle sinistre che non pensa in termini positivi ma pensa in termini di aggressione a certe categorie che sono invece delle categorie che rischiano che intraprendono nell'economia
Una governo quindi che dimostra anche con l'ultima manovra di avere una mentalità statalista per cui è intervenuto in un certo mercato quello dei farmaci
Andando contro le regole del libero mercato imponendo le aziende di mettere all'asta allo stesso livello non più o meno ma lo stesso livello dei prodotti che sono fatti con le stesse materie prime ma che possono essere anche diversissimi quindi un governo che demotiva né impresa che demotiva gli imprenditori
Che non sostiene gli imprenditori per far sì che investano più soldi nelle loro imprese detassando gli utili
Che non detassare il lavoro la nostra proposta era molto chiara ed è molto chiara
Le imprese che assumono chi è disoccupato
Che in casa di integrazione chi è incappato devono avere delle facilitazioni enormi non si devono pagare imposte sul lavoro di chi si trova in queste condizioni quel tutto questo è stato messo da parte e si è ritornati
Alle vecchie formule dell'economia che hanno portato il nostro Paese al disastro che stanno portando l'economia a Londra svilupparsi
Il prodotto interno lordo che è una parola difficile il PIL
Ma che significa quello che noi tutti quanti insieme riusciamo a produrre in un anno la somma del risultato di tutto il nostro lavoro di un anno
Con il nostro governo che spingeva nella direzione del rilancio del sostegno dell'economia aumentava del tre per cento all'anno
La previsione con questo governo per quest'anno è di una stagnazione
Chi è ottimista prevedo un aumento nemmeno di un punto dello zero sette per cento
E questo significa che tutte le condizioni generali saranno più difficili che diminuirà la produzione che diminuiranno i consumi dei posti di lavoro invece di crescere diminuiranno è queste è una cosa
Che è davvero l'Italia
Non poteva aspettarsi e che è ingiusta perché colpisce soprattutto chi non ha nemmeno più la speranza di potersi realizzare di potersi costruire una famiglia
Noi ci opponiamo ma bisogna opporsi non soltanto in Parlamento e lo faremo abbiamo annunciato in termini chiari che non saremo mai lei a tenere in piedi questo governo che non ci sostituiremo mai quando questo governo dovesse non avere la maggioranza e anche qui
è il mercato delle mancate promesse vi ricordate Prodi cosa diceva in televisione diceva noi siamo pivot non abbiamo bisogno dei voti di Rifondazione Comunista
E subito il primo atto in Parlamento per avere la fiducia avuto bisogno di tutti i voti di Rifondazione Comunista
Hanno detto
Hanno detto seduti a quel tavolo delle regole che loro avevano chiesto noi siamo una maggioranza democratica le presidenze di Camera e Senato sono importanti una deve andare all'opposizione
E dopo nell'agire si sono smentiti e hanno in modo arrogante fatto propria sia la presidenza dalla Camera sia la presidenza del Senato
Ci sono le commissioni quelle cosiddette di controllo cosa significa in tutta la del mondo se c'è qualcuno che gestisce le società e da una maggioranza alla minoranza e dato il potere di controllare il modo con cui lui gestisce
Hanno fatto un'abbuffata delle commissioni di controllo ci sono prese quelle commissioni di controllo che il signor Veltroni guardando l'America e fingendosi americano diceva devono andare all'opposizione sono rimaste se li sono presi loro
E adesso si lamentano
E adesso si lamentano di un certo forse l'avete sentito nominare anche voi di un certo signor Bossi
Sede lamentano fanno gli scandalizzati dopo che hanno usato Bossi come un grimaldello per cambiare il governo che gli italiani avevano deciso che governasse l'hanno usato per avere i suoi voti nelle elezioni amministrative del novantaquattro novantacinque
Gli hanno fatto ponti d'oro per la per insieme in delle ultime elezioni politiche hanno finto di ignorare il parlamento di Mantova che c'è da un anno
Hanno mandato via un ministro dal governo un ministro onesto trasparente che in Consiglio dei ministri aveva sollevato la questione della Lega
Il ministro Mancuso è stato cacciato con quale autorità politica e morale possono pretendere adesso di tenere a bada questo signore che promette all'Italia lutti e disgrazie
Questo è e ciò che
Che appare all'orizzonte purtroppo un orizzonte che non si annuncia apportatore di cose buone
Per non dire ciò che appare all'orizzonte quando apriamo la televisione leggiamo i grandi giornali
Un clamore di applausi un consenso una presenta stare in quante straripante soltanto di uomini loro questi sono avvisi di regime e noi dovremo essere Liguori dovete essere lì come sentinelle della libertà
E per amore di patria non parliamo di certa magistratura
Lasciamo questo argomento da parte e allora che fare
Allora continuare ad lavorare sentendo che il momento è un momento che richiede la partecipazione di tutti
Quando io decisi di scendere in campo come tanti di voi come tanti moderati
Mi ero occupato soltanto delle mie faccende della mia famiglia
Dei miei figli delle mie vacanze nel mio lavoro delle mie aziende
Io credo che tutti i moderati abbiano sempre fatto queste mi piacerebbe fare una prova con voi voi pensavate davvero un giorno di dovere venire in piazza da moderati quali siete per sentire un altro moderato che parlava quanti di voi sono qui questa sera in piazza ad ascoltare un comizio per la prima volta nella vostra vita quanti
E allora
E allora questo è il momento di impegnarci tutti questo è il momento di capire di capire nei comuni nelle province nelle regioni che non possiamo stare lontani dall'amministrazione dalla cosa pubblica
Perché altrimenti saranno lì loro con la loro concezione dello Stato della cosa pubblica a fare le cose in una maniera che non può funzionare per un Paese libero e per uomini liberi come noi siamo
E questo è ciò che ci distingue da loro ho fatto una riflessione vi chiamo a una riflessione molto semplice
Avete sentito che quando tentammo visto che non ci lasciavano andare a votare
Di cambiare le istituzioni del Paese cosa che ancora si deve fare
Che è necessario fare perché non si può continuare ad avere
Un governo che va a casa
In media dopo nove mesi nessun governo può fare bene può realizzare un Progetto trasformando un'idea in una cosa concreta si ha la possibilità di lavorare soltanto per un tempo così breve
E quindi bisogna trasformare le istituzioni dello Stato
E voi sapete bene come bisogna trasformarle entrando tutti nelle decisioni politiche eleggendo direttamente
Il presidente della Repubblica che abbia anche poteri di governo
Un presidente quindi che in virtù di questa elezione diretta abbia la legittimazione
La forza il potere per operare quei grandi cambiamenti che sono necessarie naturalmente bisogna cambiare tutto lo Stato
Dimezzare il numero dei deputati dare più autonomia alle comunità locali
In maniera che i cittadini possano da vicino
Controllare come vengono amministrate le loro cose come vengono spesi i loro soldi e decidere in base a questo se votare o no per chi ha amministrato i soldi dei cittadini questo è un grande principio
Che deve essere applicato in Italia e dovete famiglia Rizzardi si chiama principio di sussidiarietà
è un grande ripeto principio di libertà che dice che lo Stato
Deve fare soltanto le cose
Che i cittadini da soli non riescono a fare c'è un ambito di libertà che quello dei cittadini che per avere ciò che vogliono ciò che desiderano beni servizi possono farcela da solo lì lo Stato non deve intervenire
C'è un altro ambito dove invece per raggiungere il soddisfacimento di certi bisogni deve intervenire lo Stato attraverso le sue istituzioni bene questo principio dice deve intervenire l'istituzione più vicina alla gente
Quindi è il Comune per primo che deve operare soltanto quando il Comune una cosa non la può fare
Bene o a costi decenti deve intervenire la Provincia soltanto quando la Provincia non la può fare delle intervenire la Regione un esempio per tutti è chiaro che i trasporti regionali sono materia che la Regione può fare meglio delle Province e dei Comuni
Soltanto quando le Regioni non possono fare deve intervenire lo Stato centrale che è un'istituzione di mezzo nell'architettura globale della società che vede nell'Europa nella comunità europea quella che sarà nei prossimi decenni gli Stati Uniti d'Europa allora lo Stato sarà soltanto istituzioni intermedia
Tra le regioni e la comunità europea questo è un grande principio di libertà con cui dobbiamo cominciare a familiarizzare
E noi diciamo quindi che per cambiare il nostro Paese per fare quelle profonde trasformazioni che sono necessario lo pensiamo tutti bisogna passare attraverso un cambiamento della Costituzione
Che preveda l'elezione diretta del capo dello Stato da parte dei cittadini
Che preveda una presenza dei cittadini assai maggiore di quel che succede oggi nelle istituzioni locali e che preveda soprattutto che la pubblica amministrazione
Si è cambiata profondamente togliendo la dall'immobilismo dall'inefficienza attuale e introducendo nei pubblici uffici
Quei concetti che sono propri di tutte le imprese del mondo i concetti dell'efficienza nella concretezza della rapidità del merito bisogna cambiare il modo di lavorare di tutti i pubblici uffici
Queste o è ciò che noi vogliamo questo ciò che noi crediamo si debba assolutamente fare se si vuole cambiare il nostro Paese e renderlo in grado di competere con gli altri paesi d'Europa
è una ricetta la nostra diversa dalla loro l'ho detto prima una ricetta per il benessere per lo sviluppo la loro è una ricetta per il contro lo sviluppo ma perché
Ma perché loro applicano coerentemente il loro modello di Società e di Stato
Ed è qui che c'è una differenza enorme antitetica tra noi e loro e forse vale la pena che ce la chiariamo qual è il loro modello di Stato
è lo stato onnipresente lo Stato che controlla tutto lo Stato padrone lo Stato partito lo Stato che AN senza
I diritti dei cittadini cioè il diritto di proprietà e il diritto di libertà tutti i diritti fondamentali dei cittadini ai cittadini derivano secondo il loro modello secondo la loro etica
Perché lo Stato graziosamente l'idonea
Da queste o discende un fatto fondamentale che lo Stato quando ritiene che ci sia di mezzo il suo interesse l'interesse dello Stato può regolamentare questi diritti
Può stringe d'assedio arrivando anche a sopprimerli a calpestarli a conculcare lì
E il cittadino nulla può perché c'è l'interesse superiore dello Stato ma attenzione non è vero anche questo la menzogna
Perché lo Stato non ha un suo interesse l'interesse casomai sarà del Partito della oligarchia che avrà saputo conquistare il potere che gestisce il potere
E d'altra parte il nostro modello di società il nostro modello di Stato che prevede il primato la precedenza delle persone ed è la società sullo stato
Non lo Stato non i cittadini direi nelle mani dello Stato ma lo Stato nelle mani dei cittadini
Non i cittadini al servizio dello Stato ma lo Stato al servizio dei cittadini
Che i diritti fondamentali non c'è Rita allo Stato ma appartengono a noi in quanto cittadini in quanto individui in quanto persone
Lo stato di lì non può conculcare o di non può restringere lì vere garantirli e deve fare di tutto per garantire ai nostri diritti la religione
Di quel modello di Stato la loro religione altro non è caduta l'ideologia caduto il muro di Berlino
La loro religione altro non è che voglia di potere di conquista del potere e si estrinseca Traverso il controllo della società
Per mezzo del dirigismo per mezzo dello statalismo significa che lo Stato interviene in tutti i processi economici
Per controllare la società civile per controllare l'economia usa la burocrazia o usa le istituzioni locali per attuare una sua previdenza il suo controllo e attraverso anche il giustizialismo
Quella la loro religione voglia di potere
La nostra religione invece è una sola
Ed è una parola bellissima che sta nella nostra mente nel nostro cuore si chiama libertà
E la ricetta che noi presentavamo come programma che rimane l'unica via di uscita per cambiare il nostro Paese è sempre quella che cos'è
Quella dello sviluppo abbiamo detto del rilancio dell'economia certo della riorganizzazione della pubblica amministrazione per arrivare a risolvere prima di tutto il problema dei posti di lavoro
E passa attraverso naturalmente tutta una serie di cose che lo Stato deve fare per fare lo Stato prima tra tutte anche la guerra definitiva alle organizzazioni criminali e la guerra anche alla piccola criminalità che comporta insicurezza per tanti cittadini
Ma allo Stato
Deve fare dei passi indietro
Deve da un lato fare meglio ciò che oggi non fa occupandosi delle sue funzioni fondamentali deve fare invece passi indietro in altre funzioni lasciando spazio ai privati in modo che si stabilisca una concorrenza interna al settore che migliori il prodotto ne diminuisca i costi
Quali sono i settori fondamentali dove lo Stato deve essere lì a fare lo Stato
Il conoscente intanto la difesa dello Stato a difesa del territorio la difesa dalla gente verso l'esterno che esercito abbiamo oggi un esercito con molte persone
Con una tecnologia che non è comparabile con quella dei Paesi stranieri l'ho provato da Presidente del Consiglio andando a sedermi con gli altri Stati
Ho visto come non c'è rispetto se un Paese non ha i conti a posto e se non è nemmeno in grado di difendersi ove venisse attaccato se venissero attaccati potremo soltanto affidarci ai nostri alleati
Quindi una diminuzione del numero degli addetti con mobilità tra loro con lo spostamento di chi è in eccesso in questo settore in altri settori
Secondo
Fatto fondamentale di cui lo Stato si deve occupare la difesa dei cittadini la sicurezza dei cittadini nelle città nei paesi nelle strade
C'è sicurezza quando il novantotto per cento dei furti non viene punito c'è sicurezza quando il sessantaquattro per cento degli omicidi non trova l'autore io dico di no e allora allora occorre che lo Stato sia più presente che tutti coloro che adesso stanno a timbrare passaporti a fare pratica di autorizzazione negli uffici
Delle forze della di dell'ordine della polizia dei carabinieri che sono entrati nella polizia e nei carabinieri per fare quel mestiere per adempiere alla missione di garantire la sicurezza ai cittadini Torino vicino ai cittadini
Altri da altri settori
Andranno timbrare i passaporti e rilasciare le autorizzazioni
E anche in quello stato deve adempiere a questo dovere
Terzo settore l'amministrazione della giustizia non parliamo ho detto prima
Del problema dell'utilizzo della giustizia per fini politici parliamo di quella giustizia che non dà giustizia
Perché per arrivare alla fine di un processo civile o penale occorrono in media dieci anni dopo dieci anni non c'è sentenza che possa essere giusta
E parliamo di questo fatto grave di questo record terribile che non abbiamo ogni anno quasi cento mila cittadini che sono stati accusati ingiustamente che per anni hanno subito la detenzione preventiva hanno subito dei processi hanno sofferto
Vengono trovati innocenti siamo tutti i cittadini a rischio in una democrazia a rischio
Anche questo deve finire anche questo deve finire bisogna riorganizzare la giustizia bisogna che ci sia una vigorosa dialettica tra pubblica accusa e difesa affinché ci sia una vera democrazia nei processi
E l'altro è un altro settore nell'altro settore ancora quello dell'amministrazione fiscale ne abbiamo parlato prima
Un fisco che ci toglie
Come oggi avviene una parte enorme del nostro sacrificio del nostro sforzo di ciò che guadagniamo dopo un anno di sudore e di fatica
Per ridarci indietro dei servizi che sono della qualità o della ma la qualità che conoscete
è uno Stato che non può continuare a farsi amare e stimare dà ai suoi cittadini e allora che fare
Allora e vi ricordo ancora una volta che non c'è nulla di sacrale
Nel pagamento delle imposte vogliono farcelo credere
Le imposte solo il corrispettivo che ciascuno di noi paga uno stato che gli deve dare indietro dei servizi deve difenderlo deve ridargli sicurezza deve proteggere la sua vita
La vita dei suoi familiari deve proteggere i suoi beni deve garantire condizioni certe di lavoro per tutti
Questo Stato incassa i soldi
Ci dà cattivi servizi impone delle aliquote che costringono molti all'elusione e all'evasione toglie come abbiamo detto prima dalle tasche di tutti i lavoratori delle cifre enormi che non sono più sostenibili
E non lo fa per darci una gestione corretta per renderci pari agli altri paesi in termini di servizi lo fa perché ha una
Enorme schiera di politici politicanti di burocrati inefficienti di falsi invalidi di gente che occupa indebitamente le case che dovrebbero essere destinati a chi ha veramente bisogno
Uno Stato che spende che spreca che non razionalizza la spesa pubblica quindi uno Stato che deve cambiare come lo stiamo dicendo
Perché soltanto cambiando diminuendo la spesa pubblica può diminuire le sue richieste nei confronti dei cittadini e portare la sua domanda
Non ai livelli di oggi ma quel livello che è dentro il nostro cuore una specie di norma di diritto naturale
Interrogati
Fino ad un terzo fino al trentatré per cento noi siamo disposti a pagare per lo Stato se ci chiede un terzo tutti sentiamo che questa è una cosa giusta e che siamo tenuti a farla Sensi chiede il cinquanta e più per cento riteniamo che sia
Una rapina
Questi sono i quattro settori fondamentali dove lo Stato oggi
è presente non facendo fino in fondo il suo dovere in questi settori lo Stato deve essere ancor più presente e deve gestire meglio tutto ma ci sono altri settori che producono perdite enormi
Che conducono il debito sempre più in alto che ci costringono a pagare gli interessi passivi che ci costringono a pagare queste norme imposte
Dove le cose vanno male dove la presenza dello Stato è contraria a ciò che è giusto ne sono la scuola e sono la sanità e sono la previdenza sono i trasporti ed altri settori ancora prendiamo la scuola
Lo Stato oggi
Controlla il novantatré per cento della scuola elementare primaria è secondaria diceva un grande democratico
Che si chiamava don Sturzo
Che è uno Stato che si avvia ad avere la totalità della scuola non è più una democrazia ma è uno Stato totalitario perché nelle scuole si insegna soltanto ciò i come vuole lo Stato o la classe che detiene il potere
E allora noi dobbiamo dire che c'è tanto da cambiare
Per arrivare ad una competizione tra la scuola pubblica e la scuola privata che da sostenere
Perché c'è da cambiare nella competizione tra pubblico e privato quelli che sono i programmi di studio i percorsi formativi che sono rimasti ancora quelli di molti anni fa
Che non formano i nostri ragazzi per il mondo del lavoro e per le esigenze del mondo del lavoro del futuro che si chiama celerità della comunicazione
Bisogna cambiare i programmi bisogna uscire da questa attuale situazione scolastica con l'edilizia scolastica in disfacimento dove non ci sono biblioteche non ci sono laboratori tecnici scientifici non ci sono computer bisogna insegnare ai nostri ragazzi almeno due lingue
Ebbene totalmente per farle non
Dei disoccupati in futuro ma per farne dei lavoratori
Anche dal mondo che possono se credono andare a lavorare in qualunque parte del mondo forse credono come e meglio di restare qui possano con tutto il mondo dialogare per vendere nel mondo i nostri magnifici prodotti italiani
Ed arrivare anche cui ad essere uno Stato uno Stato veramente rispettoso della libertà dei cittadini che è prima di tutto libertà di scelta
Dove vogliamo arrivare gradualmente certo con un lavoro di anni cento vogliamo arrivare a poter dare ogni famiglia Chiara Gatti in età scolare un buono scuola
Che quella famiglia può spendere mandando i suoi ragazzi dove ritiene sia meglio per loro per la loro formazione nella scuola pubblica se la scuola pubblica e buona nella scuola privata se questa scuola è meglio
E vi ricordo che oggi nella scuola pubblica molti genitori che sono costretti a mandare lì i loro figli ci scrivono ci dicono
Che non rispettano certi insegnanti che hanno i brividi nella schiena vedere certi libri di testo che cambiano la storia perché sono intrisi di marxismo
E Cuesta non è libertà
E poi la sanità
Gli ospedali dovrebbero funzionare come degli orologi perché proprio lì noi affidiamo la vita nostra e dei nostri cari
E sapete qual è la condizione non di tutti fortunatamente ma di molti ospedali pubblici e quando questo costa allo Stato per dare un cattivo servizio anche qui bisogna aprire ai privati abbiamo fatto una proposta per tentare di dare ospedali pubblici alla gestione dei privati per stabilire una competizione che altri la qualità delle cure ricordate di che
Dalla qualità delle cure che è uno Stato
è capace di dare ai suoi cittadini si misura il grado di civiltà di questo stato
Da come cura i suoi cittadini malati
Anche qui stimolando la competizione tra pubblico e privato e arrivando gradualmente negli anni a consegnare a tutte le famiglie italiane con un risparmio enorme per lo Stato
Un buono salute in modo che ciascuno possa decidere
Di volta in volta se andare o mandare i suoi cari a curarsi in un impianto pubblico perché lì c'è un'équipe
Che raccoglie fiducia oppure cosa che oggi possono fare soltanto i benestanti andare a curarsi in una clinica privata queste la vera uguaglianza l'uguaglianza nei fatti non a parole e ancora nella previdenza la stessa cosa una previdenza di Stato per chi ha bisogno per chi non può una provvidenza libera che ci compete
Dia la possibilità nel futuro di competere con gli altri Stati europei oggi la previdenza non può andare avanti sapete quello che è successo per la riforma strutturale della previdenza che non avevamo impostato
è una riforma che non toglieva una lira a chi è già in pensione Ethiad delle pensioni che rendono la sua vita un inferno
A un livello indegno di una persona che voglia mantenersi in modo normale
Le persone che dovrebbero avere dopo anni di lavoro l'età della serenità e della certezza e che oggi hanno pensione veramente di fame non è lì anzi lì bisogna andare ed intervenire per aumentarle
è invece in un'altra direzione guardando le cifre è aumentata la vita media per fortuna di tutti noi è diminuita la natalità
Nel due mila e cinque per ogni due persone in tensione
Ci devono essere non ci saranno due giovani che dovranno versare togliendolo dalla loro busta paga il cinquanta per cento del loro stipendio per la pensione dei due anziani nell'altro cinquanta per cento
Si dovrà pagare il contributo per lo Stato per il fisco per l'assicurazione sanitaria per l'assicurazione previdenziale è una cosa impossibile che cosa significa
Che si vende un'illusione nel due mila e cinque se non si cambierà questo sistema se non ci porteremo
Verso i criteri degli altri Stati europei che dicono che bisogna lavorare fino a una certa età
Noi non potremo lo Stato non potrà pagare più le pensioni e anche qui quindi entrata dei privati nel settore una riforma vera che consenta a tutti di poter guardare al futuro con serenità e con certezza
Ecco quindi una ricetta che non abbiamo prospettato al Paese
Una ricetta che veda un cambiamento grande
Un cambiamento che riguarda
La possibilità del governo di durare in carica cinque anni
E può avvenire secondo noi soltanto se c'è un capo dello Stato eletto direttamente città ai cittadini che possano esistere alle segreterie dei partiti e alla consorteria della spesa pubblica una partecipazione più diretta dei cittadini nelle istituzioni locali una riorganizzazione secondo i criteri dell'impresa privata di tutto ciò che è pubblico
Una Stato che faccia meglio lo stato nei suoi settori fondamentali
Uno Stato che invece di Magris che ha che faccia passi indietro nei settori
Dove i privati potrebbero fare meglio in competizione con lo Stato
Questa è l'unica ricetta che può portare il nostro Paese fuori dall'attuale situazione
Una situazione ricordiamocelo sempre che hanno prodotto proprio loro le leggi più sanguinose distesa del bilancio pubblico nei tredici anni del saccheggio sono state per il novanta per cento
Fatte passare con il voto diretto con l'astensione di tutti coloro che oggi sono al governo
Come fare
Per arrivare
A poter gestire con uomini nuovi non con politici che sappiano fare solo comizi o con funzionari di partito Sperti intessere o poco altro
Ma come uomini da chiamare dalla trincea del lavoro dal mondo del lavoro dalle università
Dalle imprese dalle professioni da coloro anche che si sono impegnati in una politica alta e nobile servitori dello stato ce ne sono tanti
Non sono soltanto servitori dello Stato che non hanno fatto il loro dovere che hanno profittato dell'impiego pubblico per se stessi ci sono anche persone che
Hanno operato
Nella direzione del prossimo al servizio della gente anche di questi abbiamo molto bisogno e le squadre di governo né ai Comuni nelle province nelle regioni devono alcun potere contare anche sulla competenza di chi è stato servitore dello Stato in questo modo degno bene noi
Diciamo
Per arrivare a questo dobbiamo tutti renderci conto che non possiamo più restare a guardare bisogna che tutti si faccia qualcosa bisogna lavorare perché al prossimo turno elettorale nazionale
Loro saranno più forti
E soltanto se noi saremo altrettanto forti tra la gente
Sapremo essere presenti per comunicare agli altri nostri programmi e le nostre idee potremmo pensare di farcela perché loro sono già forti da tempo ad una vera e propria egemonia egemonia nel mondo dalla cultura nel mondo dei giornali nel mondo della scuola del mondo della ricerca nel mondo delle università
Nel mondo dei tribunali nel mondo delle procure avranno fra poco anche la televisione pubblica tutta per loro
Se non saremo in grado noi di contrapporre ai loro settecento mila attivisti altrettante io più nostri apostoli
Nostri missionari che possano diffondere i nostri programmi le nostre idee non ci sarà nessuna possibilità per noi
Di riavere Lapo la il dolore di governare questo Paese applicando i nostro sistema per uscire dalla crisi e allora tutti quanti siete chiamati e profitto che siate venuti qui
Per dirvi lavorate con i partiti del Polo lavorate con il con Forza Italia che è certe un movimento di opinione
A cui sono venuti spontaneamente naturalmente
Tante persone di buona volontà a tante persone di buonsenso che si sono abbracciati perché chiamati da certi principi e da certi valori spontaneamente lo ripeto adesso non bastano spontaneità
Adesso bisogna organizzarci
Forza Italia deve essere presente a livello regionale a livello provinciale nei singoli collegi nei singoli Paesi nelle singole città con i suoi club che si devono aprire a tutte devono lavorare per tutti
E ci sono tante ripartizioni all'interno di ogni club
Dove tutti possono dare il loro contributo quella che riguarda la politica locale c'è una ripartizione
Che fra poco partirà per formare alla competenza amministrativa coloro che vengono da altre situazioni
C'è una ripartizione che si interessa dell'ambiente naturale della difesa dei beni monumentali dei beni artistici che si chiama ambienti d'Italia
C'è una ripartizione che si occupa degli altri del volontariato della generosità dell'altruismo c'è la ripartizione per i giovani di Forza Giovani a c'è tanto spazio per loro per lavorare davvero per il proprio futuro una ripartizione per le donne per quelle madri che in casa sono angosciate perché non vedo la possibilità per i propri ragazzi che vogliono lavorare per i propri ragazzi che si devono sposare che non trovano casa
Anche le madri possono trovare il modo di aiutare se stesse e la propria famiglia c'è una ripartizione per chi è nella terza età
Ci sono insomma dei settori dove tutti possono lavorare e dare il loro contributo guardate
Se questo non succederà se io
Insieme a tutti coloro che già stanno con me
Non riusciremo a convincere voi e gli altri
A una presenza attiva tra la gente per diffondere i nostri principi le nostre idee i nostri programmi se questo non succederà
Non riusciremo a cambiare ciò che è già successo nelle ultime elezioni
è il nostro Paese si avvierà un governo delle sinistre
Che dureranno un due anni com'era nelle previsioni attuali ma che durerà tanti anni quanto sono durati come ciclo i governi precedenti dobbiamo impegnarci in prima persona
Siamo qui
Occasione speciale io ne ho approfittato perché credo che il destino nostro sia la cosa più importante siamo qui perché domenica si ritorna aree per l'elezione del presidente della Provincia
Abbiamo avuto un bellissimo risultato un bellissimo risultato
Domenica l'altra
Ma sapete bene che c'è stato un avvicinamento tra la sinistra Rifondazione Comunista dichiarato di appoggiare il candidato dell'Ulivo
Come a Roma così in provincia di Caserta allora c'è bisogno che tutti che tutti domenica
Si vada a votare che si impegnino tutti nel convincere amici parenti conoscenti
Che c'è bisogno di affermare anche perché la provincia di Caserta è una provincia importante anche perché ciò che succederà qui avrà risonanza nazionale bisogna tutti quanti stringersi intorno al candidato del Polo che è stato scelto con cura in modo generoso come sempre perché mai mai Forza Italia da nessuna parte ha imposto un candidato perché veniva dalle proprie file anche qui a Caserta come in tante altre situazioni abbiamo visto le possibilità che c'erano abbiamo visto le persone che si dichiaravano disposti ad assumere questa responsabilità
Abbiamo scelto il migliore non era un candidato tra le nostre fila era un candidato del Centro democratico unito lo conoscete Sequi lo vorrei invitare professore
Riccardo Ventre
Non ha soltanto un cumulo impressionante di Laure di cui siamo tutti invidiosi
Ma ha competenza nell'amministrazione
Ha dato un segno preciso di come deve essere
L'attività l'impegno di chi lavora per gli altri l'ha fatto da sindaco l'ha fatto da assessore
Darà la sua competenza una squadra composta massimamente di uomini nuovi che si intera del si interesserà della vostra provincia che cercherà are la porta
Naturalmente tra le altre cose anche del grande sogno Dario Porta intercontinentale
Un candidato quindi vuole dire due parole
A cui io e tutti voi facciamo per domenica il nostro augurio più affettuoso più cordiale perché è il nostro candidato che adesso si dà un saluto
Grazie
Presenza qui è il segno di vittoria stasera stiamo festeggiando la vittoria grazie a Silvio grazie Forza Italia grazie al CDU tratti agenti infiltrati Alleanza Nazionale
Noi amici di Caserta lottiamo per la libertà ieri sera D'Alema al cinema San marca San Marco ha detto che noi le nostre parlano nostro tentativo di difesa contro Bassolino che tenta di asservirci
Che tenta di fare la provincia di Caserta lo sversatoio di Napoli è soltanto una rissa municipale
Amici la nostra e la difesa di Terra di Lavoro e la difesa di un'antica cultura di una diga io identità presidente Berlusconi se le immagina che nemmeno l'università che con anni di lotta lande di lavoro siamo usciti da ottenere si chiama Università di Caserta è la seconda Università di Napoli
Ebbene
Noi lottiamo per la nostra autonomia
Noi lottiamo perché Caserta non sia consegnata ai ai comunisti napoletani noi colpiamo affinché Caserta riaccompagnata Bassolino noi vogliamo avere il diritto di decidere la sorte dei nostri figli delle nostre famiglie a vogliamo avere il diritto di decidere nel bene e nel male ma il perito di farlo da noi amici di case
Ed è per questo ed è per questo amici che noi andremo compatti andremo compatti al voto domenica così come il ventuno aprile
Le forze del Polo sono riuscite a portare in Parlamento ben dieci candidati su dieci una delle poche province in Italia
Fini che il ventitré di giugno supereremo la fase personalistica la fase dell'affetto per il singolo candidato ritorneremo nella valutazione politica del voto
Voi gli amici di Forza Italia di CCD CDC di UDA Alleanza Nazionale dovrete riscoprire l'orgoglio dell'appartenenza dell'appartenenza al singolo partito ma dell'appartenenza al Polo per le libertà
Perché noi non saremo mai sufficientemente grati a Silvio Berlusconi Ferrara era riportato questa bella parola liberta
Nelle nostre menti nelle nostre nei nostri cuori contro coloro che volevano comprimere la e tentano in ogni modo di comprimere la ancora oggi grazie a Dio a Caserta vita Terra di lavoro prima Silvio Berlusconi
Allora l'appuntamento è chiaro l'impegno è chiarissimo domenica tutti a convincere ma da qui a domenica tutti a lavorare per convincere i vostri concittadini sull'importanza della loro presenza alle urne domenica
Approfitto approfitto vi chiedo ancora un minuto
Ho visto e apprezzato e ammirato la vostra pazienza vi chiedo soltanto un minuto perché la circostanza è troppo importante siamo qui in tanti tutti riuniti insieme e allora vorrei
Ricordare a ciascuno di voi a me stesso al nostro candidato quali sono i principi gli ideali per cui tutti noi siamo in campo gli ideali e i principi che indirizzano la nostra comune azione politica è una preghiera ma una preghiera laica che dice
Quello che è il nostro credo laico
Noi crediamo innanzitutto
Nella libertà crediamo in tutte le forme della libertà nella libertà di opinione di espressione di associazione di mercato e di impresa noi crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno debba attendere a realizzare se stesso debba tendere al benessere e che lo Stato debba creare le condizioni affinché questo possa avvenire
Noi crediamo nella famiglia che il centro dei nostri affetti
Che è il nucleo fondamentale della nostra architettura sociale
Noi crediamo nell'impresa che a quelle istituzioni in cui in uno Stato moderno viene affidato il compito di creare nuovo benessere e nuovi posti di lavoro
Noi crediamo e non potrebbe essere diversamente
Nei principi e nei valori della nostra tradizione cristiana nella tensione alla giustizia al bene comune alla pace alla libertà di insediamento di insegnamento alla solidarietà crediamo nella generosità e nell'altruismo
Crediamo nel rispetto degli altri soprattutto di chi è più debole crediamo nella tolleranza e la pratichiamo
Crediamo nell'amicizia nell'amore per gli altri nell'amore per il nostro lavoro
Crediamo nella competizione nella concorrenza nel profitto nel progresso e siamo certi che non ci può essere progresso se non c'è libertà
Quindi insieme
E quindi insieme a rappresentare ciò che noi siamo l'Italia che lavora contro l'Italia che chiacchiera l'Italia che produce contro l'Italia che sperpera l'Italia che risparmia contro l'Italia che ruba l'Italia della gente contro l'Italia dei vecchi partiti forza Caserta
Forza al nostro futuro presidente
Forza azzurri forza tutte le altri amici del popolo per una grande battaglia di libertà di giustizia e di benessere grazie a tutti grazie ancora