"Da Maastricht a Palermo. Intergrazione sociale e lotta alla criminalità organizzata" convegno organizzato dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone con il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Presidenza della Regione Siciliana nei giorni 17-18-19 maggio 1996 a Palazzo dei Normanni

In particolare per aver voluto mantenere questo impegno annuale
Noi ci impegniamo a onorare la memoria di Giovanni di Francesca di tavole a tutti coloro che sono morti con loro e prima di loro e a continuare ciascuno come può della propria attività
L'opera ispirandoci ai e Lorenzo credo che questo sia il modo più concreto più corretto per onorarli
Il titolo
Di tutto questo incontro
Nel maggio novantasei è un titolo circolare è venuto fuori bene negli incontri di ieri da Maastricht a Palermo ma anche da Palermo amanti
Dalla sicurezza dei cittadini allo sviluppo Marco è il tema di oggi ma anche dallo sviluppo economico speciale alla sicurezza
Molto brevemente
Per non portar via tempo
Già ieri abbiamo ripetuto
Un discorso che era caro a Giovanni Falcone
E che riportava il pensiero di un filosofo grande come Frentzen
Dove non c'è un ordinamento dove non c'è l'ordinamento lecito un ordinamento voluto dal patto sociale dove non vive questo ordinamento non solo non c'è ma non vive allora la si insedia un altro ordinamento un insieme di regole dure
Come gioca questo nel Rapporto sicurezza e sviluppo lo vedremo oggi
Corre ricordare partire da un altro presupposto che è venuto fuori nei discorsi di ieri e non solo di e cioè che l'attacco della criminalità blocca lo sviluppo economico
Di conseguenza tutti insieme abbiamo un obbligo tutti insieme abbiamo un fine di perseguire un obbligo un dovere di applicare tutte le illegalità per conseguire quella democrazia qualità totale della quale bene parlava il neo presidente della Camera Luciano Violante ieri qua
Dovremmo riuscire ad essere così gravi anche da fare capire
E da ottenere poiché l'interesse dell'imprenditore alla partecipazione dello sviluppo coincide con questa applicazione di legalità
E quindi lo Stato ma anche tutti i cittadini ciascuno di noi
Potrebbero vedono appare
Tutto quello che consente loro di essere contro quella che abbiamo chiamato ieri l'antistato l'anticittà cioè la mafia
Se la mafia non dovesse perdere
Sarà in gioco non solo lo sviluppo delle terre del Meridione nata lo sviluppo italiano è lo sviluppo europee io ne sono fortemente convinto la mafia la criminalità che hanno un forte potere di suggestione laddove l'antimafia non è presente
Non sono però imbattibili dice ricordava ancora Giovanni
E quando però parlo di antimafia non penso soltanto a delle istituzioni ma penso a tutti noi cittadini uomo per uomo donna per donna per cui appunto Giovanni Francesco e Paolo e tanti servitori dello Stato sono morti
Questo è il nostro impegno di oggi
Darei per primo la parola all'onorevole Giorgio Ruffolo ha parlamentare europeo presidente del Centro europeo di ricerca proprio in funzione del titolo da ma cioè dall'euro prego
Grazie
Penso che ognuno di noi abbia una decina di minuti per svolgere quindi avendo pochi minuti cercherò di essere necessari dovrò essere necessariamente apodittico e quindi molto sommario io penso che ancora dieci anni fa il titolo di questa tavola rotonda dalla sicurezza dei cittadini allo sviluppo economico sociale avrebbe potuto sembrare ovvio
E certamente e certamente vero lo ha ricordato adesso Fernanda Contri che senza sicurezza non vive sviluppo possibile
Dovrebbe essere vero e sembrava fino a qualche tempo fa vero che lo sviluppo economico da solo
Dovrebbe generare integrazione sociale e quindi sicurezza civile beh questo secondo aspetto e questo secondo sequenza non è più tanto vera
Ed è su questo che vorrei dire due parole su questo paradosso dello sviluppo il paradosso dello sviluppo può essere riassunto in una sola considerazione c'è crescita e c'è ancora crescita economica in tutto l'Occidente in Europa
Ma nello stesso momento
Accompagna accompagna la la crescita economica accompagnata da una crescente disoccupazione da una crescente disintegrazione sociale da un crescente disagio sociale questo è il paradosso del nostro tempo negli anni Trenta c'era disoccupazione di massa ma il reddito diminuiva invece il nostro reddito continua ad aumentare
Come mai può darsi un fenomeno così strano cresce la ricchezza e cresce anche la barbarie
Mister esprimiamo cinque sto molto vuol dire che c'è qualche cosa che non va nel modo in cui la ricchezza è prodotta nel modo in cui la ricchezza ripartita distribuita
Questo mi pare un nesso importante da stabilire nel momento in cui aggrediamo il punto sicurezza il il tema sicurezza sviluppo economico
Sino a qualche decennio fa era la sequenza sviluppo economico integrazione sociale e sviluppo civile sicurezza era ovvia ed era anche vera
Perché a determinati livelli di reddito l'aumento del reddito porta con sé quasi automaticamente un elevamento del livello sociale e civile da qualche tempo questo questa sequenza si è rotta questo rapporto questo nesso si è incrinato fortemente e dovremmo capire per arrivare al centro del nostro tema perché si è incrinato dove si è incrinato
Perché non è più vero che basta aumentare il reddito per essere più felici per essere più civili per essere più integrati socialmente
A me pare che sono si sono prodotti due fenomeni negli ultimi decenni soprattutto indotti probabilmente dalla grande rivoluzione tecnologica e e mondializzata dice dell'economia che hanno a che fare con la rottura di questo nesso uno lo abbiamo visto ieri e lo abbiamo sentito ieri è toccato con mano quasi nel drammatica esposizione sobria ma drammatica
Delle implicazioni della mondializzazione per esempio della mondializzazione dei movimenti di capitale
E inutile tributare sempre sacrificare agli idoli della mondializzazione della libertà del movimento dei capitali senza considerare che con questo piume che ha rotto tutti gli argini viene molto fango
E viene anche e che cosa viene oltre alla criminalità oltre alla alla alla alla a tutti i fenomeni connessi con la criminalità col traffico della droga col traffico delle armi eccetera
Viene è un un fatto avviene un fatto
Molto serio e molto grave la diminuzione della sovranità nazionale la diminuzione della sovranità degli Stati e la diminuzione anche delle capacità degli Stati nazionali di manovrare economicamente e quindi di stabilire quei nessi tra economia e ripartizione per produzione ripartizione della ricchezza che erano tipici dello stato sociale in altri termini la mondializzazione primo aspetto mette in crisi lo stato sociale mi fermo qui per col procedere ancora apoditticamente in questa se che serie di affermazione e un altro fenomeno è quello che sì potremmo chiamare la frammentazione sociale una volta rispetto al mercato c'era un sistema di solidarietà assicurato dalla struttura delle classi
Il movimento operaio per esempio lo stato sociale trae le sue origini dal movimento operaio da un sistema economico ma anche sociale ed etico di solidarietà bene lo sviluppo tecnologico ha messo h non ha eliminato il capitalismo come prevedeva Marx ha eliminato il proletariato
Questa è la la da terribile astuzia hegeliana della storica e eliminando il proletariato come classe generale
Aperto un periodo di frammentazione di gruppi sociali in competizione tra di loro
E per questo il e e perciò lo stato sociale è diventato un campo di conflitti per le attribuzioni e ripartizioni di risorse che poi stranamente e gravemente esclude coloro che non hanno capacità di operare in questo campo e quindi produce un nuovo proletariato ma un proletariato non in senso marxista ma in senso dovremmo dire tardo-romano imperiale un proletariato
Che emarginato di emarginati di esclusi ecco questi due fenomeni se li vediamo
Sembrano lontani tra di loro ma se rivediamo uno risibili in collegamento con l'altro ci disegnano una geografia sociale specialmente in Europa che mette a dura prova lo stato sociale nazionale allora sempre per procedere apoditticamente dato che i minuti passano
Quali sono
Le risposte che dobbiamo dare a questa crisi doppia crisi di da mondializzazione crisi da frammentazione sociale
Ma io credo che se dovessimo pensare di difendere lo Stato nazionale sociale così come questa sarebbe una risposta sbagliata una risposta inefficace
Non c'è nulla da fare ma le frontiere sono molto permeabili al movimento dei capitali e perché che si possa fare nelle le polizie di tutto il mondo non potranno impedire che determinati fenomeni avvengano in modo così per quanto riguarda la frammentazione sociale non possiamo ricostituire classi generali sulla base delle posizioni reddituali o delle posizioni professionali
Dobbiamo ricostituire però delle solidarietà dal punto di vista sociale e dobbiamo costi di ricostituire delle sovranità dal punto di vista sopra nazionale ed è qui che interviene l'Europa ed è qui che si coglie il nesso che nel Trattato di Maastricht
C'è tra i due pilastri al due ce ne sono tre ma due sono particolarmente importanti quello economico e quello quell'integrazione economica è quello dell'integrazione
Della sicurezza dei diritti delle e del delle della sicurezza
Bindi solo che cosa perché perché emerge a livello europeo perché soltanto a livello europeo è possibile dare una risposta efficace a questi problemi di disintegrazione e soltanto a livello europeo che si può pretendere di avere una sovranità economica che permetta di compensare in qualche modo la di i problemi imposti dalla liberalizzazione dei movimenti di capitale soltanto a livello della integrazione europea di dodici anzi di quindici di quindici Stati europei e domani probabilmente di venticinque o trenta che si può CONS
Concepire una politica di sicurezza efficace a livello degli Stati nazionali questo non è più possibile questo non significa che il livello degli Stati nazionali e superato e che lo Stato nazionale sia superato significa che ha una complessità della struttura sociale
E coda economica maggiore deve corrispondere una maggiore complessità istituzionale quindi accanto a livello dello Stato nazionale vi deve essere sopra un livello sovranazionale federalista e sotto un livello federalista che possa sostituire le antiche solidarietà organiche con solidarietà che io chiamerei progettuali
Faccio un esempio
Oggi sempre di più la la gente io direi poco Lolli cittadini non la gente si riconoscono e nelle loro autonomie nelle loro autonomie locali nel loro desiderio di partecipare nel loro desiderio di attivarsi nel nel settore sociale dell'economia sociale al di là dei limiti dell'economia di mercato beh bisogna dare una risposta
A queste tre non è vero che tutto e disintegrazione
C'è nella nostra società un patrimonio immenso di dedizione e di volontà date la quello che succede nel cosiddetto terzo settore del volontariato sociale non ha una risposta efficace
Quindi noi dobbiamo dare delle risposte che siano sopra il livello nazionale l'Europa dobbiamo dare delle risposte che siano sotto il livello nazionale e che possono essere tanto più efficaci in quanto colleghi mio il bisogno di autonomia locale non tanto regionale io direi cittadina la civiltà e la dimensione ottimale della partecipazione federalistica
E con la lo spot con con la spinta potente è sempre più forte all'aggregazione sulla base di progetti sociali sulla base della è comunque quella che si chiama economia sociale in questo senso potremmo concepire dei piani di sviluppo civili delle città che siano una risposta al fenomeno paradossale che denunciavo prima come è possibile che ci sia un'economia ricca è una società in barba Rita come è possibile che le nostre città dei gradino
Come posso basta andare in giro non soltanto a Palermo
Come è possibile lasciare che i bisogni sociali siano insoddisfatti quando abbiamo milioni di disoccupati ecco dobbiamo dare nuove risposte queste risposte sono possibili se avremo anche un poco di fantasia istituzionale
Grazie onorevole Ruffano avverrà e ora la parola al professor Gianni Bonvicini direttore dell'Istituto Affari Internazionali
Grazie
Presidente
Ma io vorrei iniziare con una riflessione sul titolo
Di questo convegno devo dire che io giro parecchio come tutti noi fra il resto per conferenze e da molto tempo che non trovo un titolo così significativo e con messaggio così forte
Appunto riflesso dal titolo
Della conferenza di oggi
Da Maastricht a Palermo a ma a mio parere vari significati il primo significato e quello essenzialmente di unire e non di dividere viviamo un momento in cui questo tentativo di divisione non solo a livello europeo ma anche nazionale rischia veramente di fare saltare il quadro di riferimento di una civiltà
Che molto rivolta al lo sviluppo del cittadino e della società
Il secondo è che non si tratta solo e unicamente di un messaggio economico ma anche un messaggio rivolto al problema della sicurezza e allo sviluppo sociale e il terzo che proprio da Maastricht a Palermo a un po'dai nel senso che c'è un problema di completamento dell'Europa e soprattutto un problema di completamento di quello che noi chiamiamo
Il disegno politico dell'Europa quindi non solo e unicamente quello economico disegno politico essenziale per evitare quello che viene chiamata la balcanizzazione dell'Europa quello che Dahrendorf
Chiama un nazionalismo estremo che arriva fino alle forme come lui dice del tribalismo
E c'è la seconda parte del titolo di questa conferenza che è molto importante appunto sicurezza e sviluppo economico e sociale
Io credo che se guardiamo proprio a quelle che sono le ansie e i punti di di rifiuti e di di riferimento dell'opinione pubblica oggi non solo in Italia ma in tutta Europa il problema della sicurezza interna viene ai primi posti
E adesso si collega anche fortissimo il problema della disoccupazione quindi direi che di nuovo ci troviamo indù una tematica che il in cima ai pensieri dell'opinione pubblica europea
Ora c'è però da fare una riflessione perché in questo momento l'opinione pubblica
è come lo sappiamo perfettamente piuttosto delusa e scettica di quello che sta succedendo oggi in Europa
E rispetto al passato obiettiva mente ci troviamo con atteggiamenti Diversi meno favorevoli alla a dare una così un credito aprioristico direi al disegno di un'Europa politica e da questo punto di vista anche il nostro Paese si è un po'allineato a questo imperante scetticismo in Europa
Ora l'Europa evidente che non può quindi limitarsi ad inviare solo e unicamente dei messaggi economici
Ma deve inviare anche dei messaggi sociali e dobbiamo dire che da questo punto di vista l'Unione europea a pochi strumenti nelle proprie mani
Ma come voi sapete una carta sociale che fra l'arresto e se anche fare né carta da uno degli stati membri la Gran Bretagna e a un uno alcuni sistemi di armonizzazione delle regole sociali ma una vera e propria politica sociale a livello europeo
Ancora non esiste e ancora più debole e la risposta dell'Europa proprio nel campo della sicurezza Interna dove non esiste quasi nessuna competente
Quindi direi che il discorso di fondo che va fatto e che l'Europa è in grave ritardo
Nell'operare quel collegamento che è assolutamente necessario fra l'Europa economica che è cresciuta moltissimo in questi decenni
E l'Europa del cittadino o più generale l'Europa politica abbiamo in effetti questo grande primo pilastro come chiamano e dicono i tecnici del processo e delle questioni dell'integrazione europea quello con obbligo Pia poco evidentemente raggiunto un grado di maturazione importante
Mentre quello che veniva chiamato da Ruffolo il terzo pilastro cioè quello che riguarda la sicurezza la giustizia e problemi interni
Ancora come voi sapete molto sottosviluppato è stato aggiunto all'ultimo momento al Trattato di Maastricht essenzialmente sotto la pressione di un'iniziativa che era stata appresa da alcuni Paesi dell'Unione europea e che va sotto il nome di accordo dicendo quindi direi che in questo momento
Ci sono due grandi squilibri in Europa il primo squilibrio è nella libertà di movimento
C'è appunto come riprendere la il tema di Ruffolo ci sono delle risposte inefficaci da questo punto di vista c'è una grande libertà di movimento delle merci
E un mercato interno chi è quasi completato mentre c'è una sicuramente libertà di movimento per i cittadini ma sicuramente è uno spazio interno scarsamente regolato per non dire non regolato e essenzialmente questo è un ambito di sovranità strettamente nazionale e l'altro problema importante di nuovo citata da Ruffolo è quello della cittadinanza europea che sicuramente secondaria rispetto alla cittadinanza nazionale e ora è abbastanza evidente che una cittadinanza europea se mai riusciremo a raggiungerla rafforzerebbe quello che è il ruolo della legge e della democrazia
Nell'Unione Europea e soprattutto la libera circolazione dei cittadini
E il terzo problema di questo squilibrio nella libertà di movimento è stato accennato penso in queste giornate di riflessione qui
E che la criminalità a evidentemente dimensioni lo sappiamo transnazionali mentre la giustizia e la Sicurezza Interna hanno essenzialmente dimensioni nazionali quindi c'è un fortissimo squilibrio nell'affrontare questi problemi
C'è poi un secondo grave squilibrio che evidentemente indebolisce il discorso di una crescita di quella che ho chiamato l'Europa politica
E l squilibrio nel processo di democratizzazione delle istituzioni comunitarie e della vita all'interno dell'Unione Europea
Abbiamo quindi da una parte un'Europa economica che ha tutta una serie di istituzioni di meccanismi complessi con un Parlamento europeo che malgrado evidentemente
Lo sappiamo tutti la limitatezza dei poteri tuttavia gioca un certo ruolo all'interno di questo processo di di grande mediazione
Che esiste non rotta e quindi da un certo punto di vista tutela la democraticità di un sistema di sviluppo economico
In Europa mentre l'altra l'Europa del cittadino quella che e la giustizia e la sicurezza interna sono completamente senza regole democratica si tratta semplicemente di accordi fra Stati e non si va al di là di quelle che sono le cooperazioni intergovernative
Tipo appunto Schengen sono sicuramente del i segnali importanti cioè l'Europa si sta muovendo obiettivamente nella direzione di dare una maggiore ampiezza a quella che l'Europa del cittadino mai abbastanza evidente che per il momento si tratta di discorsi fra sovranità nazionale
Fra governi e che hanno scarsissimo impatto sulla possibilità di un controllo democratico da parte dei cittadini europei
Ora sappiamo tutti c'è una conferenza di revisione del trattato di Maastricht
E come sappiamo anche la Conferenza di revisione si occuperà essenzialmente due aspetti uno la Sicurezza Esterna cioè la capacità dell'Europa di intervenire nelle grandi crisi internazionali ed Europee
E l'altra è questo terzo pilastro la sicurezza Interna
Ora quello che si sta cercando di riottenere Attraverso numerosissime difficoltà con enormi opposizioni da parte degli stessi Stati nazionali e quello come si dice di comunitarizzare
Questo processo di sviluppo dell'Europa del cittadino cioè renderla più simile a quelle che sono appunto lo sviluppo istituzionale del primo pilastro cercare di inserire tutta una serie di meccanismi maggiore ad esempio ruolo alla Commissione in termini iniziativa un Parlamento europeo che intervenga direttamente nel cercare di scoprire quali sono le vere intenzioni degli stati membri e per obbligarli a muoversi nei confronti di uno sviluppo dell'Europa i cittadini ma soprattutto quello che si cerca di ottenere è un ruolo della corte di giustizia europea perché è evidente che qui c'è un problema grosso di protezione di quelli che sono i i dati personali ad esempio dei cittadini quello di armonizzare le legislazioni penali nazionali
Adottando in fondo quello che è una un concetto che senso molto sviluppato nel primo pilastro è quello del riconoscimento reciproco cioè cercare pian piano di avvicinare queste legislazioni penali nazionali ora ci sono tre grandi indirizzi di lavoro per quanto riguarda il terzo pilastro il primo riguarda all'asilo
E l'immigrazione che sono problemi chiave in questo momento in Europa il secondo è la cooperazione di polizia l'Europol in genere questo tipo di di cooperazione assolutamente necessaria e che per ora ha dato pochissimi e limitati risultati e il terzo fondamentale e la cooperazione giudiziaria
Se non riusciremo ad avere cooperazione Pizzi giudiziaria anche la lotta contro la grande criminalità temo che sia persa in partenza quello per cui e quindi di cui si vuole obiettivamente l'obiettivo da raggiungere è quello di dare vita a una legislazione comunitaria
Che quindi crei quella specie di vincolo esterno
Che è stato così importante per la legislazione economica che ha obbligato i nostri paesi a modificare tutta una serie di priorità nella gestione dell'economia pensiamo a Maastricht e quindi ai criteri macroeconomici
Che gli obblighi di fatto a ragionare in termini europei quindi quello che dobbiamo riuscire a ottenere nel terzo pilastro
Evidentemente quello di dare vita a una vera e propria legislazione comunitari
Cominciando ad esempio da cose banali come punire penalmente le frodi al bilancio comunitario di cui sappiamo questo nostro Paese particolarmente
Attrezzati
Ora che cosa quindi deve fare Rita
Io penso che il nuovo governo deve dare alcuni segnali forte il primo segnale e quello di entrare immediatamente in questo che chiamavo l'accordo discende ore venti lo siamo completamente dimenticati ma c'erano promesse solenni e l'Italia sarebbe entrata vicende assieme agli altri maggiori paesi europei non perché scende in sia estremamente importante o l'obiettivo della nostra cooperazione nel terzo pilastro ma perché solo se entriamo in Schengen avremo quella credibilità per negoziare il resto il resto è essenzialmente quello di riequilibrare l'Europa dallo sviluppo economico dalle sviluppo di questo grande pilastro economico verso un pilastro politico un pilastro dei cittadini
E quindi ultimo problema è quello di riuscire allegare più strettamente come già si sta facendo nel Gruppo di riflessione due temi fondamentali che sono i temi di questa conferenza e sono quindi la sicurezza dei cittadini
E la lotta alla disoccupazione
Grazie non allora la parola al professore
Tre note humus la
Che insegna filiali resti institute che soprattutto ha scritto recentemente un interessantissimo libro dal titolo Europa l'impossibile è stato scuola
Era un po'di un collega
Grazie
Cercare un po'di collegare quanto è stato detto stamattina con alcune osservazioni che ho colte nel dibattito di ieri
Specificamente rivolto al alla problematica della sicurezza perché mi sembra ci sono collegamenti tra
Partirei da dall'osservazione fa
Ruffolo su
L'erosione della sovranità erosione della sovranità che non è solo dell'integrazione europea ma anche di un fenomeno molto meno controllato che è quello della mobilità
Questa erosione
E anche abbiamo sentito ieri Riccardo tale
Perché in fondo di fronte
Allo sviluppo
Nazionale
Molto spesso di apparati prima delle informazioni necessarie
E sono sconcerto desiderosi di sviluppare forme di azione comune ma sono confrontati e delle divergenze notevoli fra i sistemi delle culture delle tradizioni nazionali molto diverse l'unico modo per cantare corpo alla risposta allena questo sviluppo transnazionale della Condé la criminalità
E in qualche senso di creare uno spazio di norme omogenei
E abbiamo sentito ieri quanto quanti progressi importanti si sono già realizzarsi in chiave di in questa direzione abbiamo sentito come per esempio e già nata
Fra quelli che hanno da combattere in prima linea una specie di di cultura di cooperazione quanto tutti gli attori
Hanno danno importanza quest'idea di mettere appunto delle strutture di di cooperazione anzi
Uno degli aspetti più notevoli per uno studioso come me e il fiorire negli nell'ultimo decennio utili un importante gamma di struttura di cooperazione nel gruppo il Gruppo Pompidou il gruppo di Dublino il trattato di Schengen ne passo han
Sono stato molto colpito da questa questo grande folle di collaborazione da parte dei combattenti di prima linea perché c'è un contrasto molto forte di con il discorso che si sente molto spesso a livello europeo sulla sovranità nazionale
Uno potrebbe un po'riassumere il problema dicendo che si possono fare in molti rimproveri al Trattato di Maastricht ma non quello di non aver identificato Hill attenzione fra da una parte l'integrazione e l'erosione di sovranità che implica e la necessità di fare qualcosa nel campo del sicure quello che si potrebbe rimproverare a ai negoziatori a trattare fosse di non avere veramente tirato le conclusioni nata questa tensione e di non avere messa a punto degli strumenti i toni ad un'azione più efficace a livello europeo in fondo quello che si è fatto a Maastricht
Mettere su con questo famoso terzo pilastro un quadro istituzionali unico destinato in teoria a
Sostituire i vari gruppi di vari fori di di cooperazione col Vencato piazza Tahrir tutti i problemi relativi alla sicurezza la droga il riciclaggio del denaro sporco la cooperazione in campo penale eccetera eccetera ma di che tipo di cooperazione si è trattato non il modello il cosiddetto modello comunitario che caratterizza la comunità europea che conosciamo da da quaranta
Nel senso che le istituzioni sovranazionali
Che sono la commissione europea il Parlamento europeo la corte di giustizia non hanno nell'ambito del terzo pilastro un ruolo molto botte perché il nome precisamente della sovranità nazionale
Perché il mantenimento dell'ordine e la giustizia sono sempre stati considerati come privilegi dello Stati non e legarli dunque a una sede sovranazionale
Il procuratore vigna in in termini molto chiari ieri ha parlato di gelosi di sovranità espressioni molto bella che mi sembra accoglibile la mente lo Stato danni ma di chi ha redatto il
Si è voluto collaborare sì ma sempre in chiave intervenne
La piccola esperienza che abbiamo avuto di attuazione di
Del
Terzo pilastro di Maastricht ci dà una delle idee penso delle debolezze di questa prospettiva
E qui vorrei elencava le prevendite un
Sì sono escluse ho detto le istituzioni sovranazionali in nome della sovranità nazionale
Ma se si vuole come ci ha ricordato il senatore Arlacchi Diego se si vuole veramente dare ai problemi della sicurezza e deve criminalità organizzata
Una risposta democratica come possiamo fare a meno di un controllo a lamentare o di un controllo giudiziario se si vuole sì sì a cuori di mantenere una formati Stato di diritto anche se l'espressione è un po'complicata da attuare a livello europeo se si vuole mantenere questo stato di diritto non si può fare a meno di strutture di controllo parlamentari o giudizio
Secondo problema il quadro giuridico nel quale si è cercato di favorire la cooperazione a livello giudiziario e di polizia e in fondo completamente inadatto
Alle bisogna ai bisogni del di quel settore perché perché in fondo quello che si è fatto a Maastricht e ricalcare nel terzo pilastro modi di cooperazione che sono in fondo quelli della diplomazia il Trattato di Maastricht non è stato preparato da dalle forze di polizia dagli ambienti giudiziari e operati diplomatici ambasciatore persone cento dei del nostro il tempo ma che avevano che potevano vantare solo una una conoscenza abbastanza fa anche di dei bisogni del settore ed ecco così che ritroviamo delle cose che surreali nel Trattato di Maastricht si parla per esempio di posizioni comuni nella lotta alla criminalità e altre cose del genere ma naturalmente la criminalità
Non è la diplomazia e la diplomazia può ogni tanto accontentarsi i posizioni comuni ma la lotta alla criminalità deve per forza andare ben oltre
Terzo problema si voleva accetto crea una struttura unica
Per favorire un maggior integrazione
Di e quelli che hanno a da affrontare queste difficoltà ma in fondo
Ci si è limitati a creare una struttura supplementari delle strutture di lavoro che sono venute ad aggiungersi a quelle che esistevano già
Ed è così che abbiamo nel nell'ambito di questo famoso terzo pilastro ben cinque livelli di cooperazioni diversi a partire i gruppi di lavoro fino al Consiglio dei ministri e ogni tanto questi gruppi di lavoro
Queste si va queste varie strutture di coordinamento
Raggruppano le stesse persone il che crede non pochi problemi di coordinamento all'interno di questa collo
Tutto questo ci consente di capire un po'meglio perché finora i risultati sono stati così scarsi
Si è parlato ieri per esempio di questo grande successo rappresentato dalla nascita di Paolo Poli
Ci sono voluti più di quattro anni fra l'introduzione del Progetto dal cancelliere Kohl e l'adozione della convenzione Europol per motivi di dire dispute quasi teologiche sul ruolo della corte di giustizia in quel punto e l'adozione della convenzione non vuole dire entrata in vigore immediata anzi abbiamo un bellissimo esempio con la convenzione di Dublino relativa al diritto di asilo
Del fatto che uno strumento anche molti anni la come sviluppino è stata adottata il novanta e non è ancora entrata in vigore oggi perché appunto non ci sono state le razzie
Necessari per la sua infallibili tutto questo da un ogni piega dei limiti di questo approccio diplomati
Che si seguito fino in fondo mi dispiace dirlo ma il valore aggiunto del terzo pilastro rimasti finora è stato molto limitata
Probabilmente deriva uno in parte dal metodo che si è scelto e in questo senso devo dire che gli organizzatori di di questo convegno hanno veramente
Colto a veramente bene la difficoltà col titolo di di queste giornate di studio da Maastricht ha alle si è cercato dall'alto in basso
Tipo identificare delle soluzioni ai problemi che in fondo non si conoscevano bene
E consentire a qualcuno che è nato a pochi chilometri di Maastricht di dirvi che non negli in questa cittadina pacifica lungo la Mosa che si possono identificare dall'alto risoluzione che devono risolvere i problemi di Palermo ed elettricità e gli altri insomma
Bisogna dunque per passare a una parte un po'più propositiva bisogna un po'cambiare il modo di fare se veramente si vogliono raggiungere il risultato
Bisogna cominciare da in fondo da quello che abbiamo sentito ieri dal fatto che quei combattenti di prima linea sono consapevoli loro
Che la sovranità e una mera illusioni giuridica
Che non è che in fondo limitare quello che si fa in comune a nome della sovranità e condannarsi all'impotenza bisogna andare oltre a questo illusioni giuridiche
Si è parlato ieri molto per esempio della necessità di armonizzazioni normativa di avere gli strumenti giuridici
Se non identici almeno compatibili
Raccolte avere un'azione efficace contro il crimine organizzato
Bene se c'è una lezione da trarre da quarant'anni di integrazione europea e che questo non si fa con delle decisioni all'unanimità non dico che ci vuole un voto la maggioranza identico a quello che esiste per il mercato comune so e lì le reticenze sono forti ma sicuramente la lezione che si può tentare di cinque dei dei quattro anni di cooperazione nel nell'ambito del terzo pilastro e che l'azione all'unanimità equivale in sostanza all'inazione
Bisogna anche mettere su si è detto ieri degli strutture operative delle forme di operazioni di comprende collegamento ma un'altra lezione che si può ricavare
Da quarant'anni integrazione europea e che la voglia di cooperazione non basta
Che anche la disponibilità di incontrarsi e scambiare informazioni a confrontare le esperienze nazionali se sono elementi capitali di una forte collaborazione non basta né ci vogliono delle strutture stabile stabili di coordinamento
Allora non sto non sto a parlare qui di un lo sviluppo di una forma di Liepāja europeo che sarebbe decisamente si questa una bella utopia
Perché naturalmente e inconcepibile che sia una polizia europea ad affrontare i problemi che sono innanzitutto problemi locali
Dico più semplicemente che si se si vuole veramente favorire una logica di cooperazione bisogna aver qualcuno al cuore della Rete di coordinamento fra le strutture
Di cooperazione a livello delle forze dell'ordine a livello della magistratura
Se non c'è questa direi di struttura operativa volta a favorire la cooperazione sparizione di quaranta anni di integrazione europea che avverrà tempo più importante ancora mi sembra
Invertire l'ordine di marcia che è stato quello del trattato di Maastricht
Non partire da Maastricht per andare a Palermo bensì fare il contrario partire da in fondo l'esperienza accumulata da quei combattenti di prima linea che abbiamo sentito ieri
Dal loro patrimonio
Di esperienza dal dalla loro conoscenza dei problemi
E degli strumenti necessari per risolvere
La sì la cooperazione europea può raggiungere i risultati solo se invece di lasciarla
A diplomatici competenti ma privi in fondo della conoscenza del terreno chiama in causa i fari addetti al lavoro a tutti gli studenti e questo mi sembra utile nello sforzo di aggiornamento del Trattato di Maastricht che si sta facendo ora di dare più spazio
Alla magistratura di dare più spazio alle forze dell'ordine per stabilire meccanismi per fare definire a loro quelli che sono i meccanismi di coordinamento di cooperazione che sono necessari solo facendo così partendo gray simbolicamente da Palermo per andare verso Maastricht si potranno secondo me raggiungere risultati significative grazie
Grazie come vedete la circolarità di cui parlava l'inizio è ritornata nastri da Palermo a Tatarella maschi vetusta aver ricordato che dell'impegno di Palermo dall'impegno di Giovanni Falcone mi venivano in mente alcune cose dette da crani Falcone in tanti convegni insieme agli amici magistrati avvocati
Aveva la non sono la capacità di vedere grande nel senso geografico ma anche la capacità di tenete vere e di suggerire quelli che erano i rimedi giusti dobbiamo per forza partire di Klein proprio il punto dal quale si esso forse entriamo in argomenti un pacco più nazionali dopo aver visto questa Panorama europeo e allora darei la parola torbida Petrelli presidente nazionale della Confesercenti
Zebio il cercherò di scendere un po'su argomenti
Che riguardano in particolare le categorie che io rappresento cioè il commercio il turismo ma il titolo di questa conferenza di stamattina dalla sicurezza dei cittadini e lo sviluppo economico e sociale credo che sia un po'la sintesi tutto quello che il problema non solo della Sicilia ma del Meridione in generale di gran parte dell'economia e la sicurezza italiana
Qualche giorno fa a Napoli si è svolta una conferenza del molto importante unico Forenza importante che purtroppo gli ordini formazione la stampa non ne ha dato notizia la Conferenza dei ministri del turismo dalla Comunità europea dell'unione europea su questo di questo nessuno ne ha parlato di questo nessuno si è resoconto di cosa poteva significare orbene in quel conferenze sia dato grande importanza garante così è quello che può essere
Il turismo per risolvere i problemi del Mezzogiorno non solo i problemi economici ma ovviamente anche i problemi del della criminalità noi due mesi fa tenemmo Napoli una conferenza con un titolo molto provocatorio o disoccupato disoccupati o criminali cosa significa questo
Guardate la mia organizzazione da sempre storicamente si è occupata della Trinità nel mondo del commercio e del turismo comunque delle delle più milita in generale
Fino al mille novecentottantanove noi abbiamo fondato l'estroverso impresa che erano delle associazioni antiracket i cittadini commercianti
Dove potevano attraverso un telefono denunciare soprusi o minacce che avevano avuto o ricatti poi siamo a sulla falsariga di questo di questo nostro impegno
Due mesi fa ricordate noi da Palermo abbiamo fatto partire il treno contro l'usura un treno che ha attraversato tutto l'Italia
Fatto tappe in Calabria a Napoli a Roma Firenze Bologna Milano che significato aveva questo treno cosa volevamo dire cosa volevamo dimostrare dove volevamo arrivare innanzitutto questo treno noi volevamo dare un grande significato politico
In un momento in cui alcuni alcune altre stanno a tanti qualche descamisados dalla Val Brembana
Pensa che il concetto dell'Italia unita nel possesso in un concetto superato attraverso questo treno noi davamo messaggio di grandi unità secondo l'Italia unita non è non si discute non è un problema all'ordine del giorno probabilmente questo personaggio questi personaggi folcloristici anche Hitler se vi ricordate nel mille centoventuno ore considerato un personaggio folkloristico questi personaggi poco visti poco probabilmente hanno marciato di massaggio ai quali è neanche loro credevano
Poi invece la gente ci ha creduto più di loro e li ha votati e questo è diventato un problema importante quindi noi con questo treno volevamo anche testimoniare anche testimoniare L'Unità d'Italia la grande unità fra il nord e il sud e ve lo dice uno potrete magari a capirlo anche dal mio accento che non è di queste parti ed è e di quell'affronto ma fantomatica padano Padania che in realtà non esiste storicamente e geograficamente
Bene noi con il con il treno contro l'usura credo abbiamo raggiunto un gran risultato qui in Aula ci sono dei parlamentare che hanno partecipato in aula a questa battaglia e credo che non so se il treno dell'usura è stato fondamentale o decisivo per approvare che vale che la legge comunque credo che l'onorevole Arlacchi che l'avevo presente l'onorevole Ayala e altri
Posso testimoniare che attraverso questa spinta si è dato una sensibilità al Parlamento che prima forse non era o non era sufficiente per arrivare a questo risultato perché nel mirino nel novembre del novantaquattro la legge poi Fini com'era finita sospesa ma al Senato non do la Camera quindi da parte nostra un grande impegno da parte sul versante della criminalità ma anche un grande impegno sulla santa dell'occupazione
Perché certamente sviluppo economico e sviluppo sociale non può esistere
Se non c'è la sicurezza per il cittadino soprattutto se non c'è non c'è sono esiste la sicurezza perché di per chi di rivestire denaro e capitali
E che i gli imprenditori vogliono sicurezza senza la sicurezza non si investe o in destro a coloro che hanno magari Fini non molto chiare non molto limpidi
Certamente il turismo mi riferivo appunto mi riallaccio
Buon per lo sviluppo del Meridione per lo sviluppo del Sud ho sentito che ieri il Presidente del Consiglio nella snello che la conferenza in collegamento con questa sala parlato di su come California io come il professor Prodi allora dal professore io ancora di gli ho detto se lei mi permette io continuo a chiamarlo professore perché dal mio padre mia parte lui bolognese pure io son di quella parte da noi è sempre stato conosciuto come il professore
Ecco io ho detto sì California si purché la per purché quello che oggi purtroppo è considerato il Texas ma non parlo solo di Sicilia parlo tre quattro o regione a rischio criminale
Veramente il passare dal Texas alla California noi ci crediamo molto però per dello sviluppo economico per lo sviluppo imporrebbe l'impresa e per avere maggiore imprenditorialità di conseguenza per avere maggiore occupazione perché appunto o criminali o quote disoccupati per avere occupazione è un po'un circolo chiuso l'occupazione elimina quindi Rita la criminalità però la quinta è un freno all'occupazione ecco per imprenditoriale Vicenzi corresse però l'ha bisogno anche di finanziamenti hanno bisogno di capitali i capitali purtroppo nel sud non ci sono se ci sono sono molto cari oppure vengono affidati solamente a grandi prese non certamente per piccoli medi in paese
La Confesercenti di Palermo ha fatto un'inchiesta dove il solamente il trentun per cento dei commercianti che chiedono finanziamenti alle banche ricevono risposta positiva altri o non ricevono risposto porre c'è un risposte risposta negativi o alcuni elementi di posso fornire alcuni elementi da studi come abbiamo fatto in su quello che riguardano il per come le banche finanziamenti cosa cosa vi servono alle nostre alle nostre categorie comunque il tasso di il tasso dei depositasse che le banche del Sud pagano
Ai cittadini a risparmi ai riflettori sono inferiore circa dell'un per cento di quanto le banche del Nord pagano ai loro risparmiatore questo e comporta un danno di cinque mila miliardi
Al merito dei tagli ai risparmiatori nel merito nel meridione d'Italia
Nel Meridione
Nel Mezzogiorno in generale il cinquantaquattro per cento delle famiglie non ha un conto corrente bancario
Mentre al nord solamente il ventisette per cento ne è sprovvisto
Il nel Meridione solamente il sei virgola sette per cento e titolare di carta di credito contro il dodici per cento del del Settentrione
Nel Meridione
I finanziamenti in essere a giugno novantacinque ammontavano ha solo due mila trecento miliardi per il commercio e assoli cinquecentonovanta per il turismo
La Sicilia e la Sardegna e qui siamo in Sicilia
Sono in essere nel turismo rispettivamente
Trentaquattro miliardi per la Sicilia e ventitré miliardi per la Sardegna ecco con questo quadro con questo quadro come pensate sia possibile che la Sicilia la Sardegna Racca la Calabria la Campagna possono avere uno sviluppo economico cioè per avere per avere occupazione
Per combattere la criminalità attraverso l'occupazione se avevano anche finanziamenti dalle mie parti un grande imprenditore che era un grande imprenditore Serafino Ferruzzi avevo costruito l'impegno un impero senza finanziamenti bancari
I suoi successori hanno dilapidato hanno dilapidato un patrimonio con trentadue mila miliardi di debiti attraverso il sistema bancario poi oggi sistema bancario cerca di recuperare questi investimenti
Certamente non oculati atto facendo pressione sulle piccole e medie imprese perché hanno meno potere alla meno potere contrattuale con le banche quando storia sedici minuti nell'UDC perché io ho l'orologio
Questo è un po'il quadro di quello che il mondo del piccolo del medio commercio noi abbiamo operato abbiamo operato sul lato del della lotta alla criminalità stima operando anche sull'atto del dell'imprenditorialità gli abbiamo chiesto ai vari ministeri vari ministri del del commercio del turismo delle finanze che si sono succeduti in questi anni pensate io sono tre anni che sono presidente
Ho ho avuto contatti con quattro ministri con quattro Governi io spero che il governo che si è insediato ieri possa essere un governo che dura per i cinque anni di Clemente dalle simpatia più o meno personale creme qui tutti quanti possiamo avere
Gli imprenditori hanno necessità hanno bisogni per investire di Riva Ligure sicurezza e comunque avere tempi certi questi tempi certi sino a oggi fino a oggi non c'erano
Non ci sono non c'è credito per il commercio non ci credo per il turismo e siccome qui si è parlato di Europa io sono molto felice che sia però all'Europa perché personalmente mi sono seicento e sentito europeo fin da quando ero ragazzo studente ho viaggiato con sacco a pelo quando al a quei tempi non era di moda oggi invece lo fanno tutti attraverso l'Europa per imparare per capire
L'Europa può essere è l'occasione fondamentale per il lo sviluppo del Mezzogiorno qui ci sono degli eminenti studiosi esperti di problemi europea
E se do dei numeri sbagliati mi correggo
Nel piano quinquennale per l'intervento del Mezzogiorno sono stanziati quaranta mila miliardi onorevole Ruffolo se non mi sbaglio questo significa i quaranta mila miliardi possono raddoppiare perché mediamente un cinquanta per cento
è un mediamente il cinquanta per cento che dell'intervento europeo e l'altro cinquanta per cento del danno
Danno le le amministrazioni locali regioni province comuni ecco noi potremmo in cinque anni in cinque anni vestire ottanta mila miliardi nel Sud
Di cui la Mita la metà vive la comunità europea e questo potrebbe creare duecentocinquanta mila posti noi posti di lavoro
Io credo io chiedo qui siamo in Sicilia qui siamo a Palermo qui siamo so mi risulta che tutti quanti sappiamo che a giugno in Sicilia si va a votare per le elezioni regionali io chiedo
Se nella se dei programmi elettorali non lo so forse probabilmente dico una cosa non vera non giusta inesatta se nei programmi elettorali delle formazioni politiche che si presentano alle elezioni c'è questa possibilità e previsto sono previsti gli interventi o comunque di stanziamenti previsti esempi gli stanziamenti per i finanziamenti per coprire i finanziamenti e la comunità europea
L'importante è che ci sia anche nell'orario governo e l'onorevole Prodi aveva detto che per l'Europa è fondamentale ma ci devono essere anche nelle regioni perché le Regioni devono contribuire per loro parte per il cinquanta quaranta cinquanta per cento
E questo è è una grande occasione che non devono perdere che non devono che non devono comunque devono tener conto le Regione del meridione del Mezzogiorno compreso l'Abruzzo determinare chiudo con un un la riflessione
Io non voglio dare non voglio venire qui a Palermo per insegnare ricette nessuno perché credo che i problemi della Sicilia vi dobbiate risolvere voi siciliani
Poi da Roma poi d'altra parte l'Italia dovrà dalla mano che deve dare molto spesso molto spesso siamo portati o siamo stimolati magari per insicurezze personali a doversi rivolgere sempre qualche d'un altro
E magari nel Meridione perdonatemi la franchezza forse qualche volta in più
Orbene io ho una grande io ho una grande fiducia nella scuola io non ho mai detto che insegnanti quando i missili venivano a casa da scuola devono un risultato negativo non ho mai detto che la colpa della le e la responsabile dell'insegnante sempre per la responsabilità delle mie ragazze perché non erano all'altezza del compito che sto chiamati a fare io credo che la scuola abbia un ruolo fondamentale in Sicilia la scuola e la società i punti d'incontro dalla società bisogni che i ragazzi capiscono sappiano si rendono conto cosa significa l'onestà
La capacità di potersi nella vite di poter intraprendere col proprio con le proprie forze con le proprie armi la capacità la coscienza di essere cittadini siciliani perché cittadini siciliani voleva dire essere anche i successori di di Pitagora Cerci sorridi
Dei grandi scrittori di Pirandello successori del di Pirandello dei dei grandi sugli scrittori del del di fine Ottocento questo orgoglio di essere siciliani
Sì l'orgoglio di essi si siriani non non deve essere la vergogna di essere i cittadini dove ha vissuto e vive Totò Riina d'orgoglio di essere I successore dei grandi artisti dell'Ottocento e dei grandi matematici
Dell'epoca romano preromana ecco questo credo che debba essere insegnato nelle scuole i ragazzi e se questo sarà capito e si lega si si si si renderanno conto che è sensibile siciliani godere essere questo mentre il l'altro e vergogne seguire strade dell'arte allora questo argomento che noi stiamo dibattendo questa mattina
Lo sviluppo economico e sociale sarà veramente il futuro della Sicilia io credo che questa sia stata fondamentale i problemi dei siciliani si risolvono in Sicilia e si risolvono soprattutto nelle scuole
Non riuscì si risolve con lo Stato di polizia non si risolve mandando l'esercito o solo mandando l'esercito e la polizia in questa splendida regione ringrazia
Grazie consentitemi di ricordare che il primo esempio di insediamento di questo genere la scuola proprio Maria Falcone alla quale va un ringraziamento
Insalata non adatto a reggere Artioli vicepresidente dei giovani imprenditori
Sì grazie
Inserisco in questo discorso è questo percorso ideale da maschiaccio vasca Palermo
Ricordando come ospiti di questa fondazione una formazione che a certo partendo da Palermo acquisito un ruolo è una visibilità nazionale e internazionale un'affidabilità è diventato punto di riferimento ben conosciuto e forse biglietto da visita di questo territorio altrove in maniera estremamente positiva
Ricordando come
Certamente
Il momento che stiamo vivendo è un momento in cui appunto la Fondazione ci richiama a passare a completare a per sviluppare il percorso che si è fatto dall'emozione
Dalla dalla dalla triste mozione del momento dal quale poi è scaturita la la nascita di questa stessa fondazione
Alla ragione alla ragione che deve invitare coloro che su questo tavolo è altrove hanno un ruolo di indirizzò un ruolo di proposizione Volodin limitare la propria organizzazione da proprie associazioni verso una uno sviluppo non dire una rinasce ma uno sviluppo e una un per lo stesso che appunto Giovanni Falcone tendeva con la sua attività sviluppare quello di per riportare a normalità a correttezza
Di ricreare delle basi sane sulle quali poter sviluppare la l'economia le attività in territorio siciliano e esserne attivamente parte attivamente partecipe quindi ringrazio a nome della Confindustria giovani imprenditori di Confindustria di essere stato in questo coinvolto in è andando alla all'argomento che peraltro ha avuto interessantissimi spunti nella relazione precedente io credo di dover partire proprio da un'affermazione che è stata fatta cittadini si devono riappropriare della città
è nella riappropriarsi delle città nel riparte ritorno a riproporsi come protagonisti della vita della quale si è parte attiva
Ricordandosi peraltro che ciascuno ciascuna istituzione ciascun ruolo decisivo della società porta ad essere
In qualche maniera artefici del proprio destino del per il destino della società nella quale ci si muove bisogna riflettere come a quelle sensazioni che sono state anche citate di delusione dell'opinione pubblica razionalmente bisogna reagire reagire con forza probabilmente l'opinione pubblica
Cittadino
Al vissuto momenti di forte emozione momenti pel di trasformazione delle istituzioni come momenti taglia dai quali aspettarsi immediate risposte razionalmente sappiamo che è stato iniziato un percorso ma immediate risposte non si possono avere la trasformazione delle istituzioni istituzioni nazionali e delle istituzioni regionali e ci auguriamo e un percorso che non si compie
In pochi giorni che non si compia breve che non si compie solo con degli atti normativi o contro le scelte di modifica dei sistemi elettorali o con d'altronde il corso che nasce da quei momenti ma va sviluppato va condiviso da tutti coloro che operano all'interno la società nei differenti ruoli affinché questo possa maturare dare
I primi frutti e poi
Diventare elemento portante della Società elemento di sviluppo e la Società quando la condivisione o comunque la diffusione di certi principi
Possa essere reale nella nella nel tessuto sociale
Proprio per questo bisogna alla delusione nell'opinione pubblica di cui si è parlato sostituirsi sostituire con forza ancora un elemento di proposto memento più dinamico di di di azione che possa portare a radicare in questa società quei principi appunto che le quali moriamo e a proposito di quello che il problema che ci viene posto dal titolo dalla del del del convegno dell'integrazione sociale e lotta alla criminalità organizzata una prima riflessione
Che già è stata fatta in altre occasioni che mi piace riproporre quella che ci porta a famoso quesito se è nato prima l'uovo o la gallina a dover riflettere se bisogna prima riportare con la lotta alla criminalità organizzata la normalità nella società nella quale non ci muoviamo o bisogna che il normalizzarsi della società risana arsi dell'economia lo sviluppo di un'economia di mercato per possa portare a un risanare
Il territorio nel quale ci si muove in particolare territori particolarmente
Hunter particolarmente interessati a fine omini criminalità organizzata quali quelli del Meridione d'Italia io credo che una risposta chiara questo non si possa dare anzi la risposta chiara debba essere non c'è un primo elemento bisogna contribuire ciascuno nel proprio ruolo affinché si tenda verso questo risultato e in questo l'impresa deve avere un ruolo rilevante e deve farsi carico forse noi imprenditori spesso lo dimentichiamo deve farsi carico del Vuolo prioritario che ha all'interno la società civile l'impresa che amo vedere come come una piccola come una un piccolo nucleo dalla Società società anche essa nella quale e appunto piccola piccolo soggetto sociale nel quale ci si sviluppa e si sviluppano principi
Non soltanto di natura economica non soltanto tesi alla produzione ma tesi soprattutto all'educazione di un soggetto che nasce al proprio interno educato perché mi piace ricordare che l'impresa quale Piccola Società e un gruppo di soggetti nel quale la chiarezza degli obiettivi
La chiarezza delle regole e comunque nel rispetto delle regole è normale
E acquisito
è un fatto ovvio perché qualsiasi impresa si muove su obiettivi quotidiani che sono condivisi da chi si muove all'interno della stessa
Che si si muove verso gratuitamente raggiungimento degli spettri degli stessi con rispetto dei ruoli dei singoli e col naturale coinvolgimento dei singoli
E proprio il coinvolgimento è uno degli elementi che dall'impresa dovrebbe diffondersi alla società circostante ricordando come se dei grossi passi avanti anche nella serenità sociale si sono sviluppati negli ultimi anni grazie a una corretto dialogo fra le forze dell'impresa le forze del sindacato taluna talune forze politiche non intenso in senso partitico ma taluni soggetti che hanno rappresentanza politica
Le istituzioni questo è una questa è una strada da percorrere da percorrere con forza perché ciascuno deve fare il più corrono dialogando con gli altri e trovando dei punti di incontro fra interessi differenti perché la società possa svilupparsi
Si è parlato in questo tavolo ne dobbiamo certamente prende atto non con gioia di diffusi meccanismi di frodi alla Shakin'presi imprese americane che tengono in piedi ma ancora diffusi meccanismi di evasione fiscale lavoro nero meccanismi perversi con i quali talune imprese sviluppano la propria per la propria attività e la propria ricchezza certo anche l'impresa dobbiamo riconoscerlo viene deve esser divisa in impresa sana e impresa che si muove in maniera non corretta
La Confindustria comunque i giovani imprenditori che io rappresento credo che si muovano e tendano a fare emergere quello che Pisanu ci all'interno dell'impresa e con la coscienza le capacità seppur limitate che forse abbiamo tendiamo a far sì che questo possa andare all'esterno bisogna che i rapporti con altri protagonisti sociali
Il sindacato con le associazioni di volontariato con la pubblica amministrazione con la magistratura con la classe politica si sviluppi Inter morì termini positivi che si sviluppi un gliela dialogo e che ritorni serenità nel dialogo noi abbiamo vissuto e vi sia ma viviamo ancora in Sicilia
Per andare alla parte terminale del discorso la massiccia Palermo viviamo ancora e fortemente un periodo di sospetto di attenzione estrema tutto quello che vien fatto nella pubblica amministrazione dalle forze politiche eccetera che forse però non è sufficiente certamente non è sufficiente a evitare che ancora meccanismi perversi meccanismi di di funzionamento non corretto
Reati dei più diffusi si continua a perpetrare ma certamente e da limiti alla forte dignità e chi vuole serenamente sviluppare il proprio ruolo allora forse nel processo di europeizzazione verso il quale andiamo dobbiamo tendere a una normalizzazione anche in questi rapporti è corretto che non si agisca sopra tutto all'interno della vita politica della dello sviluppo delle attività la pubblica amministrazione soprattutto comprimari o prioritarie attenzione all'attività di controllo ma si conviva con un'attività di controllo
Che sia serenamente a fianco di quella che il il corretto agire di ciascuno
Perché questo sano comporterà ancora ostacoli ostacoli allo sviluppo
Che comunque deve partire come bene è stato detto
Negli interventi precedenti da Palermo e non aspettare che dall'Europa arrivi qualcosa perché dobbiamo essere noi a inserirci con forza
In questo processo non aspettando che gli altri ci regalano niente se andiamo e mi credo che dobbiamo andare realmente verso un'economia di mercato un'economia nella quale le imprenditoria sana il commercio sano
Affiancato ecco con collaborato guidato da una pubblica amministrazione che correttamente svolga il proprio ruolo di guida di organizzatori organizzatore dei vari fattori produttivi esterni all'impresa che ci sono sulla Società nel territorio
Vuole inserirsi in un mercato di questo dobbiamo essere noi i primi protagonisti non possiamo aspettare che ci arrivi
Dall'auto o da dal da altri che sono comunque nostri concorrenti sui mercati qualche cosa
E allora
Completamento di opere pubbliche e opere pubbliche iniziate ce n'è tanta ripresa della normale attività nella pubblica amministrazione dialogo corretto con l'impresa
Educare educare soprattutto non solo a vivere correttamente la società civile ma educare ai valori del rischio la responsabilità dell'acqua attivarsi
Aprirsi al mondo del lavoro non aspettando che altri ci diano qualche cosa ma ciascuno attivandosi per cercare qualcosa di realizzare qualcosa abbattendo questo mito che ancora da marines troppo fortemente diffuso
Del posto pubblico del posto nella pubblica amministrazione comunque della certezza ai margini del quale poi si sviluppano meccanismi perversi che vedono tagliare
Le possibilità di sviluppo e l'impresa privata quando comunque ai margini delle certezze che da il la pubblica amministrazione ai propri dipendenti ci sono altri meccanismi perversi quali le cassa integrazione straordinaria mobilità Ale e Geppi e quant'altro che creano non una un supporto un sostegno a chi è stato emarginato al mondo del lavoro ma creano dei meccanismi perversi e quali bisogna oggi incominciare con fra convince anche se chiarezza guardare creano opportunità di doppi lavori di lavoro in nero
Credo l'opportunità di un'economia sommersa che indubbiamente c'è ed è forte non solo nell'ambito della delle attività criminose ma anche dell'attività lecite perché non si potrebbe credere che in territorio siciliano vi sia una reale disoccupazione pari circa un quarto dalla popolazione lavorativa quando non scoppiano fenomeni di rivolta sociale perché non è credibile che ci sia un quarto di soggetti che debba esser privo totalmente privo di elementi di sostegno per la propria per la normale vita da noto ormai sostenga la propria famiglia
Se non vi è un sommerso che alimenta comunque la sopravvivenza perché la rivolta sociale sarebbe già scoppiata e allora
Forse anche come mondo dell'impresa dobbiamo del conto coraggio di affrontare questo di portare quanto più alla luce quello che è sommerso di avere il coraggio e la correttezza di pagare le tasse alle quali forse non siamo del tutto abituati di assumere regolarmente i nostri collaboratori di porci sul mercato con per essendo i primi a rispettare le regole affinché possiamo con forza chiedere che queste regole vengano rispettate anche dagli altri grazie
Hanno accesso alla Carolina a Tano Grasso coordinatore nazionale associazione antiracket consentite a a una del Nord non della Padania perché vengo dal nord ovest ma un ringraziamento particolare perché stava quanto è dura la lotta nei confronto dell'antiracket ma quanto mai soprattutto qui grazie davvero da parte di tutti noi
Se è vero che una maggiore sicurezza
Dei cittadini agevolerebbe le possibilità di sviluppo economico e sociale
Prima ancora però il problema è più a fondo più importante da affrontare e risolvere sono due
Il primo come si può conseguire nella realtà siciliana un'accettabile soglia di sicurezza
E due
Come i soggetti economici possono e devono partecipare a suo conseguimento
Questioni queste che alla luce della mia esperienza degli ultimi cinque anni al movimento antiracket sono tutt'altro che risolte
Ma chi eccome deve partecipare a determinare accettabili livelli di sicurezza
Sono io personale assolutamente convinto che la sicurezza degli imprenditori larga misura
Dipenda dagli imprenditori stesse
Ma su questo punto permangono grandi resistenze
Purtroppo a mio giudizio non sono state fatte
Molti passi avanti
Rispetto ai giorni della denuncia delibero grasse
Quando un autorevole dirigente dell'associazione di industriale palermitane affermava testualmente
Ma cosa dovremmo fare secondo libero grazie ma cosa dovremmo dire nostra associate rifiutate di pagare il pizzo allora spogliamo la nostra associazione dei suoi compiti istituzionali e cambiamo mestiere
Credo che a noi spetta di restare al nostro posto fare il nostro dovere
Interessa se delle questioni di carattere generale societario non è compito nostro reprimere la criminalità
Ora questa argomentazione
Per un cittadino canadese può avere un senso forse sicuramente non perché vive e lavoro in Sicilia
In queste parole si sente puzza di bruciato
E il solito tentativo di cercare ABB e di cercare una giustificazione per disimpegnarsi per scaricare sempre su gli altri la colpa di certi fenomeni per sottrarsi all'assunzione di una precisa responsabilità personale
E questo vale sia per il commerciante che paghi il pizzo che per il bancario che dovrebbe segnalare le operazioni sospette di riciclaggio
Ma che deve difendere l'ordine economico
Intanto il contrasto ai fenomeni di criminalità mafiosa non può essere mai prerogativa esclusiva di forze dell'ordine e magistrati
Affermare il contrario significa non voler capire la natura di questi fenomeni
L'attività del più bravo poliziotto e del più bravo giudice
Può produrre solo risultati parziale assai parziale senza l'attiva collaborazione degli imprenditori
Di coloro che vivendo e operando direttamente dal mercato ne avvertono immediatamente avvertono immediatamente i sintomi delle attività criminale
Sia nel caso l'estorsione e dell'usura credo il riciclaggio
Solo stabilendo cinque un circuito virtuoso fra imprenditore istituzione il contrasto può essere vincente
La sensibilità dell'imprenditore nelle dinamiche economiche è un elemento che mai nessuna legge potrà sostituire
Se si vuole credere allo sviluppo economico e sociale dei nostri territori non ci si può sottrarre a questa scelta
Certo essa comporta un carico aggiuntivo allo sforzo imprenditoriale
Rende più impegnativo di investimento in Sicilia rispetto a quello in altre aree
Ma è così bisogna prenderne atto e non rimuovere il problema
Essere imprenditori in Sicilia implica necessariamente un qualcosa in più rispetto ad altre parti del Paese
Oltre a pensare alla propria impresa l'imprenditore deve porsi il problema di partecipare attivamente alla propria sicurezza
Pensare di trovare da un giorno all'altro un mercato bonificato dalla presenza mafiosa
E credere che l'intervento taumaturgico di un governo possa fare ciò e quanto meno illusorio
Sperare in un prima e in un dopo equivale carta voler restare così come si è
Non può esserci un prima in cui lo Stato rende possibile leader Investimenti assicurando non ingerenza mafiosa è un dopo in cui l'imprenditore investe i due momenti vanno assolutamente insieme l'investimento e la resistenza all'influenza mafiosa da parte dell'imprenditore con un efficace intervento di sostegno da parte dello Stato il problema allora si trasforma e diventa
Come lei istituzione possono intervenire per favorire gli investimenti
Per annullare questo svantaggio offrendo a chi investe agevolazione per compensare l'impegno aggiuntivo richiesto per resistere alla mafia
La seconda questione
Come un imprenditore può contribuire alla difesa dall'ordine economico
L'unica risposta che finora si è rivelata efficace e quella che è stata offerta dal movimento antiracket in primo luogo si ha avuto una convincente risposta sul terreno della sicurezza dell'imprenditore che collabora con l'autorità giudiziaria
Si diceva che denuncia le racchette sempre sottoposto al pericolo alla rappresaglia denunciare equivale a morire
L'esperienza delle quaranta associazioni costituite sul modello di quella di Capo d'Orlando fino ad oggi ha smentito questa equazione
Le testimonianze dei numerosi commercianti hanno consentito dure condanne estortori mafiose il Sicilia in Calabria in Puglia in pezzi di carta
Molte associazioni sono costituite parte civile nei procedimenti penali
Quindi non antimafia dei convegni o normale attività di categoria ma impegni rischiose che hanno consentito condanne per centinaia e centinaia di anni di carcere
Laddove si sono svolti i processi mai fino a oggi vi è stato un solo dicasi un solo atto di rappresaglia mai ad un testimone è stato evocato un cappello
è stato possibile far convivere la denuncia del commerciante
Con la salvaguardia della loro sicurezza grazie allo strumento dell'associazione perché evitando l'esposizione solitaria e isolata della vittima di estorsione
Si è sensibilmente ridotto il rischio conseguente alla denuncia
Quando la denuncia viene in solitudine e isolamento come è stato con Libero Grassi i rischi sono elevatissimi
Quando invece chi denuncia si trova a condividere questa scelta con gli altri colleghi e non si trova isolato nel proprio ambiente il pericolo si allontana sempre di più
Le vittime del racket uccise dalla mafia si sono sempre trovato nella prima condizione e forse proprio per questo sono state uccise
Inoltre l'efficacia dell'associazione dipende dal rapporto di solida collaborazione con forze dell'ordine autorità giudiziaria
Questo tipo di collaborazione ha consentito di sperimentare sul campo forme investigative nuove anche prescindendo dalla testimonianza di retta della vittima
Credo che anche le gestioni lì legislativamente si possa intervenire
Per favorire la collaborazione delle vittime ed estorsione
La prima proposta è l'estensione della possibilità di rendere testimonianza attraverso la teleconferenza anche per le vittime di estorsione
Con la conseguenza dell'alleggerimento e la pressione propria dell'aula del tribunale
La seconda proposta è contenuto in uno scritto di Giovanni Falcone pubblicato dopo l'omicidio di Libero Grassi
Falcone proponeva di affidare mediante una opportuna estensione del segreto professionale alle associazioni di categoria la gestione delle notizie riguardante l'estorsione
Ai singoli imprenditore
Per concludere ho raccontato di questa esperienza ma queste esperienza è stata esclusivamente ed esclusivamente un'esperienza di avanguardia
Le avanguardie sono preziose ma mai le guerre sono state vinte dalle avanguardie
La verità è che la stragrande maggioranza del mondo imprenditoriale continua a convivere con il pizzo ad accettarlo e a pagarlo pacificamente
Ma se la paura può essere vinta corse che impedisce all'imprenditore di del sistema da richieste estorsive
Nella storia di un popolo ci sono sempre momenti in cui la coscienza collettiva può spazzare d'un colpo antiche paure e questo momento è sembrato esserci dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Eppure nelle province della Sicilia occidentale a partire da Palermo sono state del tutto insignificante
Le denunce di estorsione
La paura sembrava essere sparita dai volti dei palermitani però i commercianti continuavo a riconoscere la sovranità mafioso sulla loro aziende
Che tentativo spiegazione dare
Non ha risposto ho tentato di darmela e Honda sconto che ho molto timore dell'avanzarla io mi sono sempre più convinto ma mi auguro di sbagliarmi
Che non è per paura che non ci si oppone al racket ma per interesse quel commerciante che accetta di pagare gli estortori si rende conto avverte sente sulla sua pelle
Che una sua eventuale denuncia finirebbe per mettere in crisi un consolidato equilibrio economico che si regge anche sulle attività di Cosa Nostra
Cosa Nostra del termine distribuisce quote di ricchezza elemento decisivo l'equilibrio economico e queste quote di ricchezza garantiscono anche la sopravvivenza di chi non ha niente a che vedere con la mafia
Vanno a finire anche a costituire indirettamente i redditi di tanti piccoli e medi imprenditori puliti
Per questo purtroppo per tanti imprenditori pagare il pizzo e conveniente
La forza della mafia risiede proprio qui nel riuscire ad offrire risposte più convincente di quelle che può offrire la società legale in primo luogo sul terreno economico
Per questo motivo la risposta alla mafia non può essere solo giudiziaria e soggetti antimafia non possono essere solo magistrati
Al che devono riuscire a dare risposte più efficace in concorrenza con la mafia
Fino ad oggi questo non c'è stato tante speranze giustamente
Vengono riposte nella nuova fase politica aperta con il Governo Prodi grazie
Grazie
Volevo fare solo una piccolissima riflessione che interessante laboratorio di democrazia è sono questi luoghi di cui ci ha parlato Tano Grassi la ricerca del consenso per ottenere un certo risultato
L'abbiamo visto anche ieri nei discorsi dei sindaci ci sono delle risorse pulite in questo Paese
Bisogna trovargli il premio economico ecco forse nella seconda tornata se avremo tempo desidera ritornare su questi argomenti
Ora do la parola l'unico magistrato ma ma che magistrati anche qui dalla parte del cavallo dottor Zagrebelsky componente del Consiglio superiore della magistratura
Grazie
Diceva adesso Tano Grasso la lotta alla mafia
Non si fa solo con le forze di polizia con la magistratura e con ruolo mio è però vedere che cosa fa
Le forze di polizia e la magistratura in una opera certamente corale che sociale ma è anche di istituzioni che di bilanciamento dei vari piani o di coordinamento dei vari piani
Sulla versante nazionale prima di tutto ma anche perché questo è il nostro tema sul versante europeo
Il documento che ha rappresentato la presidenza del consiglio europeo a Torino alla Conferenza intergovernativa da una grossa importanza questo spazio al tema al terzo pilastro il tema della sicurezza Interna
E ne spiega le articolazioni parla di criminalità organizzata ma non solo di criminalità organizzata
E contiene delle affermazioni di di grande respiro di grande consapevolezza grande difficoltà se si vorrà portarle a compimento realizzazione però mi pare che metta queste affermazioni in un luogo in una sistemazione all'interno del documento che merita qualche
Qualche osservazione che probabilmente rivela un'ottica non sufficiente
E cioè sistema questa parte del documento sotto il titolo uno unione più vicina Unione europea più vicina ai cittadini
Parla della sicurezza dei cittadini del diritto di singoli cittadini a essere sicuri nella loro casa nella loro attività economica eccetera
Ora rischia di essere un'ottica riduttiva questa
E un'ottica molto tradizionale tipica della magistratura il singolo fatto merita una singola risposta
Se poi le singole risposte sono coerenti e danno un luogo danno una mano una un risultato di tipo complessivo appunto la sicurezza del territorio la sicurezza di un Paese bene ma non è quello il punto di vista del magistrato particolarmente del magistrato le forze di polizia sono abituate a chiarificazioni a programmi anche se spesso ma questo è un vizio proprio nostro italiano indizio di un Paese che viaggia molto spesso
Sulla opposizione obbligo divieto obbligo divieto non invece riconosce la dignità delle scelte delle priorità dell'esposizione alla responsabilità molto spesso dicono non si dice ma certamente così come si hanno delle loro politiche delle loro priorità delle loro scelte sull'uso delle risorse disponibili in un modo o nell'altro in un territorio nell'altro
Ecco la magistratura non è abituata a questo
E tuttavia la magistratura
Per un verso come organo attivo ma certamente come un organo che ad un certo punto del processo di repressione interviene interviene in modo significativo la magistratura punta i piedi non è abituata questi discorsi li rifiuta li teme
Perché i riflessi interni sulla struttura dalla magistratura se venissero portati trenta mesi scorsi sarebbero molto profondi
Perché dicevo riduttivo quel titolo se il titolo è significativo
Perché in realtà il tema della sicurezza è un tema di grande rilievo sociale ed economico cioè di grande rilievo politico
Nazionale o piuttosto europeo perché in quel documento e il livello europeo che si considera io non credo che specie dopo quello che è che si è detto qui e ieri ci sia molto da dire sulla necessità anche per lo sviluppo economico anche per la impresa anche interviene perché si garantisca che lo Stato oggi che l'Unione europea garantiscano la sicurezza del territorio
Non solo ma che non abbia tutto sommato gran senso più
Starà a dire qualcuno diceva il primo all'uomo l'uovo o la gallina se debba esserci la sicurezza per consentire lo sviluppo
Economica e quindi l'intervento dell'impresa o viceversa se l'intervento economico e sociale debba pratici precedere un intervento repressivo che si dice da solo non sufficiente
Da sono sufficienti o dire che ci deve essere
Poi non può essere da solo ma intanto ci deve essere allora siccome io la magistratura si occupa insieme alle forze di polizia si occupa della repressione penale dei reati
Ma a lungo il termine repressione sta pur visto una parolaccia da non pronunciare grata i reati vanno repressi si reprime la quei processi e con le condanne
Ecco ora bisogna anche ricominciare a dire certe cose con le parole che nel dizionario italiano le esprima
Bene
Allora bisogna forniva che il Paese nel suo complesso fornisca alle imprese le infrastruttura
Per quali infrastrutture cioè il contesto sono di infrastrutture materiali normative gli incentivi economici eccetera eccetera ma anche il bene e sicurezza che il contesto che consente a un'impresa pulita di lavorare
E da un punto di vista imprenditoriale avere successo
Allora se il capitale pulito costa x e il capitale sporco costa nulla
E sul mercato in quel determinato luogo c'è molto capitale sporco di criminalità bene l'impresa non potrà vivere non potrà vivere perché era messa fuori mercato darà alla fine comprata dal mercato sport dal dal denaro sporco
Allora il riciclaggio è un film la lotta al riciclaggio la lotta ai capitali sporchi e una precondizione dello sviluppo economico
E fa parte del sicurezza del mercato se non del territorio ma anche la sicurezza del territorio la lotta al racket la lotta alla estorsione continuativa la lotta alla estorsione che strozza l'impresa sia al negozietto che
La grande impresa
Perché se è vero quel che si sente dire anche le grandi imprese hanno dovuto pagare
Forse per ragioni economiche
Ragioni di valutazione di interesse al momento conviene pagare per entrare nel mercato
Ma questo e l'obbligo dello Stato e quindi anche della magistratura impedire che questa valutazione di utilità economica vada avanti deve essere non conveniente da un punto di vista economico pagana
Allora discorso della sicurezza ha un grande respiro
Che cosa la magistratura
Quale ruolo della magistratura all'interno di un discorso come questo
Io credo che sia venuto il momento è venuto il momento
Di
Vedere
Parlando dicendo chiaramente
Quale sia il ruolo della magistratura nella politica giudiziaria di un Paese
Tanto più oggi
Quando la politica giudiziaria penale nel nostro uno strano discorso
Dell'Italia e in realtà collegata obblighi comunitari a interessi comunitari con la libera circolazione delle persone e dei capitali se noi abbiamo una parte del territorio comunitario
Che non è sicuro in cui non ci sono quelle condizioni cui facevo cenno ebbene c'è una mancanza della Repubblica italiana rispetto ai suoi obblighi all'interno della comunità
Ora sul piano comunitario chi prende impegni certo non il procuratore della Repubblica di Palermo di Caltanissetta prende impegni il Governo e poi la Repubblica nel suo complesso che entra in una discorso di obblighi anche l'antrace ma di Aubrey
Ci deve essere
E bisogna avere la possibilità di chiamarla col suo nome una politica penale una politica giudiziaria la cui elaborazione non può essere nelle mani della magistratura
Non può esserlo per cultura per preparazione per ruolo per struttura organizzative la magistratura è per natura sua in Italia da lungo tempo parcellizzate divisa come garanzia all'interno del sistema democratico che non ci sia un forte potere
Legato un vertice o a pochi vertici un grosso potere di controllo giudiziario
Va bene ma allora se questa parcellizzazione la misura in cui va mantenuta perché non è detto che debba continuare esattamente così questa parcellizzazione caratterizza la magistratura la mano allora la magistratura deve essere fuori dall'elaborazione delle politiche penale
Se è fuori non è che però estranea
Non può vivere
Come dire attualmente
Non è pensabile
Che con le capacità di indirizzo che un procuratore della Repubblica a nei fatti
Con le capacità di indirizzo che si chiede ai procuratori della Repubblica di esplicare
Le modalità poi di selezione di procuratore della Repubblica
E di nomina dei procuratori da parte del Consiglio superiore siano quell'attuali
Attualmente nominiamo i procuratori della Repubblica secondo dei parametri molto elastici ma che la legge chi ci indica in anzianità attitudine merito dove l'anzianità e certamente un criterio sia pur residuale in qualunque amministrazione il merito può essere in qualche misura quantificato non è facile non abbiamo le indicazioni ma se avessimo indicazioni ricche e affidabili potremmo fare questo discorso
Ma quando parliamo di attitudine noi siamo di fronte al quesito attitudine acché la magistratura rifiuta questo discorso
Attitudine a che cosa a far che cosa viene rifiutato perché porta evidentemente ha un corollario ad un certo punto si chiede se quell'attitudine c'era
Se l'attitudine misurata rispetto a un risultato allora l'attività di quel soggetto che viene messo a capo di una procura ad un certo punto si può valutare il risultato è stato ottenuto sì o no se no perché non necessariamente una responsabilità del singolo ma se no perché
Però questo è un discorso molto delicato per i magistrati pesatura non accetta ancora di farlo perché Nea annusato la pericolosità per un assetto complessivo tradizionale che ha dei vantaggi ha dato dei risultati
E che tuttavia anche delle nostre debolezze
Ci sono forme infinite in Europa ci sono forme infinite di
Riconoscimento che anche la magistratura particolarmente il Pubblico ministero e uno dei luoghi di gestione realizzazione della politica di un Paese sul settore penali
Sono forme infinite
Evidentemente tutte difficili
Perché e chiarissimo nella storia italiana nella dimostrazione che la totale autonomia rispetto alle singole procedure giudiziarie
Nei confronti del governo delle delle forze economiche politiche che sono nel Paese la totale autonomia e io non ho ritegno a dire anche una certa fisiologica contrapposizione quasi contropotere in quanto il potere di controllo sono assolutamente indispensabili
E tuttavia un certo consapevolezza di essere tutti insieme in una
Richiesta di dover rispondere tutti insieme ad una richiesta di un risultato questa consapevolezza mi pare che debba cominciare esiste
La magistratura poi sul piano europeo
A una debolezza particolare le magistrature non solo con l'Italia
La magistratura all'interno delle istituzioni e una di quelle più legate al concetto di sovranità alla chiusura i codici nostri sono incomparabili con i codici altrui noi viviamo del nostro Codice il Codice altrui magari identico quasi al nostro non ci interessa
Ma anche la struttura organizzativa la storia delle magistrature fortemente legate al Paese legata al Paese di cui sono l'espressione ci sono delle tradizioni delle gelosie e delle abitudini culturali
Ecco credo che la magistratura sia al di là di di singole persone ma insomma come corpo professionale nel suo complesso tra quelle più chiuse alla collaborazione all'esterno si tratta solo di conoscenza del diritto comunitario ad esempio manca anche questa conoscenza ma non è questo
Sul piano della collaborazione internazionale le abitudini nostre le tradizioni nostre sono fortemente radicate si scontrano al di là della cortesia personale con le abitudini e le tradizioni e le chiusure
Dei colleghi degli altri Paesi però credo che
Sia necessario adesso passare a qualche cosa che va al di là della realizzazione di strutture normative quindi di convenzioni ho organizzative
Come luoghi in cui ci si incontra e necessaria una grossa operazione culturale che deve essere fatta all'interno della magistratura italiana ma in contrapposizione in confronto in accordo con le magistrature europee
Corre
Con con un esempio che che ci dà però dirà il metro della situazione
La volontà di collaborazione tra le magistratura che esiste sul piano dei governi in in Europa come realmente funziona laddove funziona bene
Ad esempio tra l'Italia e la Francia ha però avuto bisogno di una persona fisica
Al ministero nostro di di di giustizia c'è un magistrato francese che fa da trait d'union fa da ufficiale di collegamento consente ai magistrati italiani di parlare con quelli francesi e viceversa portatore tra Edinho tra tradizioni strutture diverse ora significativo che sia stato necessario questo per fortuna c'è stato però nel momento in di mettere in campo una tipo di rivoluzione veramente nel profondo dalla cultura della magistratura che consenta di parlasse di collaborare senza ufficiale di collegamento
Pensavo dopo le analisi durante l'analisi è lucidissima che relativi razza che resti stava facendo della magistratura che non solo per questo ma anche forse per questo Giovanni Falcone non è stato capito da tanta parte dei magistrati
Adesso prima di ritornare ai nostri interlocutori
Vorrei qualche intervento brevissimo purtroppo potrà prima dichiara loro non più di tre o quattro minuti nel pubblico c'è una persona che ha chiesto di intervenire e io vedo in sala qui qualcun altro che vorrei provocare ad intervenire se se riesco a vedere di lontano avendo persa negli occhiali insomma fino a Rio Torto vedo qualche parlamentare si sicuramente la signora Grassi ma vorrei anche provocare l'onorevole Mattarella che mi sembra di intravedere tranne che era giù
Adesso do la parola per primo perché me l'ha chiesta per prima altro assessorato Bernardo Pelligra mi pare già presidente del TAR Lazio
Poi alla signora aspramente
Grazie grazie presidente
Gli avete invitato esprimere il mio breve pensiero conosco il valore di tutti i componenti di questo tavolo di oggi anche tutti gli intervenuti degli interessi di attestato questo convegno nella società italiana e anche e soprattutto in Sicilia dove noi viviamo
Vedete i problemi sono tanti e tali che non consente un intervento globale un intervento breve quattro su alcuni
A me pare
Che questo convegno debba essere inquadrato un aspetto molto fondamentale che in genere e trascurato
Ed è quello i per ravvisare i presupposti di ogni cooperazione internazionale per la lotta alla criminalità
I presupposti per la sicurezza dei cittadini allo sviluppo economico e sociale nella tutela in quei diritti fondamentali innati ignudi tutti i cittadini
Con la nati nell'uomo che sono i diritti dell'uomo
Inquadrato su questo questa tematica
Le varie riflessioni
E noi abbiamo qui ascoltato con grande interesse di vari interventi
Si debbono secondo me
Articolare
Tenendo conto di alcuni rispetti sostanziale delle tematiche
La cooperazione internazionale per la lotta alla criminalità
Evidentemente una cooperazione tra Stati
Essendo una cooperazione tra Stati necessario che ogni Stato raggiunga
Quello sviluppo
Necessario perché l'intervento di ciascuno che un intervento poiché diventa globale e quindi internazionale abbia un efficace determinante anche dal punto di vista internazionale sì si è alzato di manganese fittizie cui si è parlato molto
Tutti i rapporti internazionali la comunità all'Unione Europea
Finiranno Milano appunto
A questa realizzazione di un assetto internazionale stabile
In cui con la cooperazione di ciascuno si raggiunga
Una se se non completa in completo assetto internazionale in materia di criminalità organizzata in materia di cooperazione e sviluppo economico
E allora le prima cosa che noi dobbiamo mi scusi professore però siccome abbiamo pochissimo tempo volevo chiedere questo dovrebbe essere un po'senso degli interventi se lei ha una domanda da formulare così approfittando della preziosa presenza di questi grazie no dicevo potevo ultimare questo pensiero in definitiva chieda vedere anzitutto parliamo dello Stato italiano
Di che cosa abbiamo bisogno noi abbiamo bisogno anche di una completa un di un compito di riassetto dalla pubblica amministrazione
Abbiamo bisogno che lo Stato educhi cittadino lo informo informazioni e le vocazioni sono i presupposti
Perché il cittadino corsa in sostanza inserirsi in un tessuto sociale migliore e più adeguato alle esigenze sociali di civiltà
Quindi è tutto questo non è non può non può essere oggetto di un intervento breve di cinque minuti io sto qua io sono presidente riserve internazionale per il professor Rubbia vegetazione stiamo studiando i modelli amministrativi
Di sviluppo delle pubbliche amministrazioni sia in Italia che in Europa facendo di singoli raffronti sarebbe il tema di un nuovo convegno quello che voglio dire questo noi possiamo effettivamente incrementare la sicurezza sociale ed evitare
Dove Lupoli alla criminalità cercando di contenerla non solo con le normative varie qui noi facciamo per esempio il problema vi si è trattato anche il problema dei rapporti tra pubblico ministero e giudice
E si è detto che in sostanza la Corte costituzionale giustamente ha evitato questo questa confidenza di funzioni e non si tratta del problema invece basilari che quel ristabilire che la carriera dei magistrati è unica ma le funzioni possono essere diverse cioè quella del più e del pubblico ministero è quella delle del giudice
E non è vero che ho non sia una impossibile far questo basta del cinque anni per esempio destinare alle funzioni di pubblico ministero e il magistrato e per cinque anni destinarlo alle funzioni di giudice
Alternando questa attività senza alcun interferenza e un problema di cui sette il cugino da tanti anni io sono docente di istruzione diritto e procedura penale chiedo scusa da tanti anni su questo problema è un problema che si può fare benissimo come si diceva un tempo che dovete dovere dovrebbe il Pubblico ministero dipenderà dal procuratore generale così si eviterebbe il tifo vide duellare per l'obiezione che gli istituti che si fa che potrebbe dipendere queste lingue iniziato dal potere esecutivo
Sono problemi tutti i lati
Che seguono studiarsi per evitare che in sostanza noi andiamo andiamo a toccare certi punti senza volerli risolvere alla base alla fonte si contano riserve ciò che non significa non altera la carriera no le funzioni diverse
Perché i portieri critiche poiché il reparto Badini catturato si dichiara chiuso anche nel nostro ordinamento costituzionale sono potevi colpire esercizio di funzioni nell'interesse dei cittadini una domanda da farsi
La domanda da farsi è questo la cooperazione internazionale per lavoro lotta alla criminalità in Italia come si articola questa forma di collaborazione
Creativi e ci sono nuovi sviluppi nuovi metodi
Nuovi orizzonti tempesta collaborazione per quanto riguarda la sicurezza di chi tagliò come parco nomi che sociale ci sono hanno orizzonti sita in trincea Milano ove nuove iniziative
Utili perché questa su cooperazione questa sicurezza ci possa essere
Guardate non facciamo cancro di leggi una volta diceva Carnelutti che noi siamo abituati al cancro delle leggi facciamo poche leggi e buoni dell'intesa del cittadino
Per lo sviluppo degli Stati perché l'Italia viva in un clima di serenità e di pace e perché il cittadino si abitui ad osservare le leggi in un contesto sociali più civile per una migliore economia e perché perché lo sviluppo scioglie la società tutta posta in essere volto come diceva giustamente la professoressa Falcone e la sua approvazione ossa ciascuno vivere
Con quella serenità di spirito con quell'iniziative utili
Perché l'Italia la nostra Sicilia e tutti i popoli della terra si adeguino ai diritti fondamentali e universali sono quelli esiti denominano diritto dall'uomo grazie grazie grazie
Onorevole Pina Grassi
Sì scusatemi se io di riconducono sulla terra e perché
Ho seguito questo convegno parata per radio radicale perché ha avuto dei problemi strettamente familiare siccome oggi il tema ed alla sicurezza dei cittadini alle sviluppo economico e sociale io volevo chiedervi
La forza del vesti non c'è nemmeno
Comunque la sentiamo sì
Io volevo chiedervi alle alla luce della nostra esperienza non brillante non bella non edificante per la funzione dello Stato
Io volevo chiedervi se c'è qualcuno tre qualificati intervenuti a questa Assemblea
Che si vuole intestare
Un'inchiesta su quello che fa lo Stato
Aiutare
Tra virgolette
Gli imprenditori che come mio marito sono soggetti
Annan criminalità mafiosa teoricamente lo Stato aveva fatto un'azione abbastanza pronta c'è quella di affidare
D'impresa
Alla chiariti
A fine anno al novantacinque per cento era una cosa che sembrava desse la sicurezza e i miei figli di non essere sotto
Il
La minaccia perché essendo capitali dello Stato
Ecco io però adesso mi chiedo chi di voi vuole indagare quale effettivamente la funzione della Chieti finanziaria dello Stato sulle aziende che lei sono affidate
è una domanda
Brutale
Io mi rendo conto che ci saranno degli interessi certamente enormi alle spalle perché noi sappiamo che non c'è una sola azienda affidata ad oggetto ad archetti che sia produttiva
Al di là delle nostre tristissime esperienze personali decisionista e distruggere distruggere nell'arco di tre anni un'azienda
Mai sappiamo perché ci sono stati degli articoli sui giornali imprenditori che l'hanno denunciato apertamente
Che l'azione risolti dei contribuenti che lo Stato da affida alla gente per evitare impresse sono soldi buttati a mare peggio sono soldi che fanno danno
Grazie
L'ho chiesta a Sergio Mattarella se voleva intervenire
Che
Mi sembra impossibile venire in Sicilia non sentirlo parlare ma che sta non è solo una desiderio andiamo in
Per la verità ero qui per ascoltare con molta attenzione
Ma mi sono stati tanti spunti di grande interesse impegnativi in questa stava in questa mattinata
Dalla scuola tutta l'importanza e la scuola al
A quanto diceva Tano Grasso sul rapporto non che c'è tra i tessuto economico da da sviluppare consolidare perché non si pensi che soltanto alla indispensabile repressione relazione del maggio Tore Flo fosse l'ordine sia esaustiva
Come faccio sotto l'osservazione tre minuti che ricorda che si richiama al tema fondamento del convegno
Al raccordo che sul piano della sicurezza attore la sicurezza economica c'è tra la nostra condizione qui che l'Europa
Richiamo Maffettone soltanto per quanto riguarda riferito al coordinamento delle politiche di sicurezza indispensabile
Ma l'altro binario dal primo inscindibile che il rafforzamento del nostro tessuto economico dello sviluppo economico
Il nostro Paese
Su questo i piani avverte due fenomeni un po'contrastanti
Assiste ad è successo il capo della polizia contro la criminalità dell'azione contro criminalità
Ma questo è pur sempre attiva presente
Potente in queste zone
E dall'altra parte però il nostro Paese come fosse stanco dell'impegno meridionalista
è un contrasto che è significativo
Nel nostro Paese i grandi meridionalisti erano fino a qualche decennio addietro del nord del Paese
E come se l'Italia fosse stanca dell'impegno Albers me nel Meridione
Come sono esprimesse più una vera convinzione
Con la prospettiva europea e perché ho due dei versanti all'ora decisiva
L'Europa la forza politica ed economica e la convenienza come impegno di politica e di prospettive economiche per il nostro Mezzogiorno fra ogni tentativo ogni non dico ogni sacrificio ma ogni sorso perché il inserimento Peters Europa sotto due profili è indispensabile per queste nostre zone sia per quanto riguarda lo sviluppo economico per quanto riguarda l'otto la criminalità che con il primo è strettamente collegato tra il convegno che essi che si è collocato in questa prospettiva è stato felicemente collocato sono di più due corso inscindibili
Sei un tessuto economico solido
Una sensazione di essere di una
Della gente che lo Stato è come l'anno scorso in questo convento del convegno di questa fazione sono detto che lo Stato è più forte l'arma che lo Stato è un riferimento per la vita quotidiana credibili affidabili e persuasivo è un elemento inscindibile indispensabile per la lotta alla criminalità organizzata alla mafia pratichiamo l'Europa e per tutto due cose decisivo
E per non essere sul piano oscuramente teorico astratto in concreto tuo ciò che vien fatto
Per inserire non soltanto le politiche monetarie ma i concreti passi quotidiani dell'attività economica del di questo tessuto che c'è qui nell'Europa sono decisivi rispetto prospettiva di riscatto di per sé lo strozzo ora la conclusione sin troppo ovvia naturalmente a Tondo è venuta dalle per interventi delle relazione questa mattina tutto quello che conduce all'integrazione al coordinamento economico occupazionale di sviluppo otto cioè conduce all'integrazione del corre al coordinamento l'auto che metà mafiosa
Un come dire
Una prospettiva europea
E un membro dell'Europa me vitale indispensabile perché se lo strozzo
Ora c'è un ultimo intervento la giornalista Maria Luisa Massidda se ho detto bene il nome dopodiché i relatori risponderanno prego si accomodi
Cercava di non perdere del tempo
I relatori risponderanno dando la precedenza ai due che hanno l'aereo più prossimo
Ecco io due curiosità
Sono giornalista brasiliana
Una domanda rivolta a dottor Bonvicini daughter Bonvicini giorni fa partecipato ad una conferenza Marcos sul in Unione Europea presso la Confindustria a Roma la mia curiosità è questa visto che esistono elementi ben chiari indizi ben precisi di movimenti di capitali chi stabiliscono già le frontiere capitalismi naturalmente stabiliscono già le frontiere
Del mercato latino americano in particolare di un sì possiamo dire anche di un Mercosur il lettino ricche hanno così fitto ecco Dante capitali Meridiana IG soldi ecco se esiste una prospettiva di collaborazione attraverso interscambio di informazioni intersecando inefficace e fisco
Tra i Paesi dell'Unione Europea e quelli nel costume chiedo scusa di spostare un po'a nell'ottica di questa di questi incontri Adone geopolitiche altrettanto preoccupanti
Ecco dal punto di vista Marco sulla mia curiosità e può e in particolare per l'Italia visto che esistono anche degli indizi ben precisi e niente l'esistenza di protagonisti della criminalità organizzata che sono attivi dei presidenti nei Paesi latinoamericani e la seconda domanda sul piano interno
Vorrei conoscerne l'opinione dell'autorità sacre Beschi a proposito di un problema che io no otto in quanto straniera in Italia in Europa già da quasi vent'anni
Chi vive in Europa legato ad un Pharma mentis cioè di forti resistenza tra le categorie professionali riversi riversi disegni ecco dell'attività politica sociale economica sia in in Italia che in Europa
Quali siano le prospettive di collaborazione carattere interdisciplinarietà e queste categorie
Ne allo scopo di creare una reti efficace quanto meno a neutralizzare in segno meno della criminalità organizzata visto che il fenomeno ormai e transnazionale il problema interno di questa resistenza culturale
Innanzitutto italiano nazionale e poi in vari gradi
Riscontrata in altri paesi europei grazie
Allora io credo che adesso i relatori possono incominciare a dare qualche risposta non vedo l'onorevole Grassi che deve essere uscita allora va bene quando per ritornasse mai preferiva dare una risposta a loro chi vuole cominciare tra trent'anni ma io non devo dare particolari risposte vorrei ritornare brevissimamente su un tema che io avevo sollevato nel mio intervento e che
Mi pare possa avvicinarsi quello che è un'esigenza fondamentale in un dibattito come questo che affronta temi così generali e così impegnativi
Quando si sollevano col temi così generali e così impegnativi c'è sempre il rischio di rimanere a mezzadria
E di non arrivare accogliere a stringere questo tema alla gola con proposte che possano costituire dei punti d'approccio propositivi
A me sembra che il tema del risanamento delle città costituisca proprio una delle occasioni per affrontare questo rapporto tra esigenze di sicurezza e sviluppo economico in un punto sensibile strategico e determinante
Mi spiego la lotta contro la criminalità qui come in altre zone del Paese e condotta mi pare e non dobbiamo sottovalutare i successi che si sono avuti soprattutto grazie al sacrificio di tanti combattenti di prima linea stata combattuta in modo però separato su singoli teatri operativi voglio dire che c'è certamente e prima di tutto un impegno repressivo e e e giudiziario
C'è un impegno lo sviluppo economico c'è un impegno culturale e politico ma è come se queste strategie fossero condotte ciascuna separatamente dall'altra
Noi siamo alla ricerca mi pare di qualche approccio che possa far convergere questi vari impegni in una massa critica una massa critica che raggiunga le dimensioni e per una offensiva decisiva per debellare la Crimi la Rita straordinaria che affligge in particolare questo Paese tanta parte del nostro Mezzogiorno ecco perché io mi pare che a me pare che il tema fondamentale il tema del risanamento urbano sia fondamentale perché esso costituisce il quadro di contesto operativo di tutte queste strategie
E costituisce anche il risanamento urbano un modo per affrontare alla radice il problema del contesto
Dove stanno i pesci gli squali anzi e come è possibile elevare a loro quel ambiente favorevole che è costituito dalle città degradate
Da loro ambiente sociale
Dal modo di vita in cui si realizzano i si nutrono i si alimentano i comportamenti criminosi
E li nell'ambito del risanamento e di un grandi progetti di risanamento rubano che si possono affrontare nello stesso tempo i momenti di sviluppo economico le esigenze di sviluppo economico di assistenza sociale di risanamento urbanistico che cambiano il volto
Della città
Cambiare il volto della città cambiare l'abito vuol dire fare anche un altro monaco
Non è vero che l'abito che non fa il Monaco è vero invece che l'ambiente quando si riesce a modificarlo non offre più quelle possibilità di nutrimento di alimentazione alla criminalità
Che riposano proprio su una conservazione di un ambiente degradato
Ecco perché occorrerebbe un pugno nello stomaco attraverso la mobilitazione di quei piani di risanamento urbano che e qui si inserisce un momento è una dimensione europea
Jacques de loro voleva inserire nel suo famoso libro bianco accanto alle grandi reti che dovrebbero unificare il tessuto
Delle comunicazioni e dei trasporti in Europa e quindi costituire una specie di sistema vertebrato dell'unità europea
Occorreva secondo Luís occorre a mio modo di vedere più che mai di oggi sollevare a livello europeo il problema del risanamento urbano perché questo è il terreno sul quale si può far convergere in modo positivo la politica di repressione la politica di prevenzione la politica di sviluppo grazie
Grazie al professor Galli ci deve essere
Ma io prima vuole venire alla domanda specifica che mi hai fatto la giornalista brasiliana
Il problema e la questione dei movimenti di capitali
Volatili ore rondinelle come li chiamate voi nel Marco sole è un problema presente chiaramente se ne è discusso non solo nella nostra conferenza ma anche in una conferenza che ha immediatamente preceduto non nostra
Io ho l'impressione che la collaborazione su questo tema dei capitali sporchi evidentemente uno dei primi punti nell'agenda della cooperazione fra Unione Europea e Merko sopra c'è da dire che ci possono essere degli effetti positivi da questa collaborazione
Maggiore sarà in grado di integrazione del Mercosur
Perché una cosa è discutere questi faccende con i singoli Stati Brasile Argentina Uruguay e Paraguay l'altra è discuterli con un insieme integrato
Ora noi sappiamo perfettamente bene che anche da questo punto di vista dal punto di vista evidentemente dell'integrazione
Il Mercosur appena l'inizio di un'esperienza di integrazione e quindi l'efficacia di un accordo bilaterale fra l'Unione europea Mercosur temo che non sia per domani
Ma essenzialmente bisognerà orientarsi ad aver di nuovo dei raccordi bilaterali con i singoli Paesi e poi trasformarlo in una accordo fra regioni franare diciamo ma io vorrei venire anche a tre punti specifici
Il primo è in fondo la domanda che si poneva l'l'onorevole Mattarella ma in fondo come mai c'è questa stanchezza nei confronti del Sud perché insomma è un problema evidentemente espresso in modo clamoroso dalla lega
Ma che non riguarda solo la lirica la mia impressione che lo stato sia in effetti nei confronti del Sud dopo tutti questi anni di attività e malgrado alcuni successi innegabili sia complessivamente è stato poco credibile
E questo non è solo un problema nei confronti della Sicilia e nei confronti del Sud ma questa mancanza di credibilità è un elemento che ci indebolisce molto anche a livello europeo
Perché quando noi trattiamo i problemi della sicurezza dall'immigrazione all'asilo politico a tutti in genere la lotta contro la criminalità alla droga e via dicendo
Il Paese l'Italia
E visto vittima mente come un interlocutore poco credibile ricordiamoci ad esempio il modo con cui ci trattava la signora Thatcher ma che poi non è molto cambiato neanche con il governo di majors
Cioè c'è una riluttanza a credere che questo Paese sia in grado di fare fronte e di agli impegni europei perché qui la sicurezza degli investimenti evidentemente non è un impegno solo italiano ma un impegno che si rivolge nei confronti dell'Europa soprattutto se vogliamo sviluppare il Sud quindi mi pare abbastanza evidente che qui c'è un problema di ruolo italiano di e riacquisizione di una certa credibilità che l'unico modo fra il resto per farci entrare in Schengen per farci entrare in tutte queste iniziative
Europea
C'era infatti una seconda riflessione da fare a questo proposito e riguarda quello che l'appello in fondo che ci ha fatto Grasso qui c'è una necessità di cominciare ad aiutarsi Tassoni cioè evidentemente da qui che dall'Italia dalla Sicilia che deve partire
Devono partire dei segnali diciamo di serietà
E questo non vale solo per la sicurezza ma vale anche ad esempio per l'utilizzo dei fondi comunitari
Prima Petrelli si diceva c'è una prospettiva ci sono quaranta mila miliardi da utilizzare nel prossimo quinquennio ma io aggiungerei di più ci sono diciotto mila miliardi che non sono stati utilizzati
E che riguardano di nuovo legislazioni comunitarie già in atto
E che quindi devono e una quota che riguarda il nostro Paese e c'è da chiedersi perché non vengono utilizzati questi fondi comunitari anche qui c'è un problema di credibilità poi del nostro Paese
Perché non potremo più in sede comunitaria continuare a dire vogliamo ulteriori aiuti perché la risposta che riceviamo ogni volta ma non avete neanche utilizzati quelli che avete
Ha avuto a disposizione
Fino adesso in c'è da chiedersi perché al di là della di inefficienza burocratica al di là di tutto quello che si chiama che riguarda anche le regioni non solo lo Stato centrale io ho l'impressione che e a De anche una cosa che l'avevo già accennato prima che ci indebolisce normalmente sono le frodi cioè e in fondo questi capitali comunitari vengono utilizzate come un sovrappiù
E vengono utilizzati in modo fraudolento molto spesso e quindi anche qui c'è un problema obiettivamente nostro
E infine vorrei accennare a un punto molto importante che ha accennato da Calvesi
Io non credo che l'obiettivo centrale sia la sicurezza e solamente la sicurezza dei cittadini è una precondizione direi necessaria
Ma abbastanza evidente che troppo riduttivo il termine solo sicurezza dei cittadini quello che noi cerchiamo di ottenere a livello europeo
è un obiettivo molto più importante
E innanzitutto la libera circolazione dei cittadini e in secondo luogo la cittadinanza europea
Perché solo in questo modo che noi riusciremo a dare una risposta decente al problema della sicurezza dei cittadini e al problema della democraticità
Di uno sviluppo verso una appunto Europa dei cittadini che essenziale per lì la sicurezza lo sviluppo economico in genere per il progresso non solo il nostro Paese ma dell'Europa grazie
Mi veniva in mente mite professore parlava delle risorse europee anche delle risorse interne
Io ho fatto un'esperienza per molti versi positivi per molti versi allucinante come ministro degli affari sociali
E bisogna prestare come ben sapete a ministro senza portafoglio però può o come dire fare applicare chiedere l'applicazione di alcune leggi di settore la droga in minore ai disabili eccetera
Avevo fatto ovviamente un controllo su come erano stati spesi essi erano stati spesi vediamo più o meno alti per la domanda dell'onorevole Grassi i quattrini in questi settori
E avevo chiesto se non fossero stati spesi di di averli al dalla Presidenza del Consiglio io li ho riavuti sapete da dove venivano quasi tutti dal Sud
Il che significa che cosa che ci sono delle Amministrazioni locali ci sono coloro che localmente si devono devono spendere questi teatrini e non si sono impegnati in maniera corretta a non lo dico qua per valutare in modo negativo
Lo dico perché questo deve rientrare in quel discorso che ho accennato all'inizio che faceva Violante dell'applicazione di tutte le illegalità per ottenere davvero
Il conseguimento di quella democrazia ha qualità totale se posso tentare una risposta alla signora
A parte che mi consenta una piccola digressione io capisco
Che chi ha vinto
Una perdita così grave
E vede che cosa lo Stato fa per lei e poi vede per lei per la sua impresa e poi vede sul giornale che cosa lo stato è stato capace di fare
Attraverso la corruzione che si è lasciato fare a quanto dicono i giornali in questi giorni
Pagando miliardi a chi avrebbe vinto una causa e corruttori e corrotti che gliel'hanno fanno vincere io dico signora solo dispetto nei suoi confronti
E tanta ammirazione perché io non credo che resiste Ray a prendere in braccio un mitra no perché poi ci troviamo di fronte a questa forbice mi scusi lo sfogo ma dicevo se ci sono degli illeciti
Lei chiamava in qualche modo in causa dotata di rischi e chiaro che sarà il singolo magistrato ad occuparsene
Io però qualche speranza perché non tanto di fare delle indagini sopra ma i nuovi modelli che si stanno proponendo il nuovo governo l'attenzione che il Governo ha dato ma io credo che un fatto straordinario io lo chiamo uno dei tanti miracoli di Giovanni ce ne sono stati tanti in questi anni a partire dall'elezione del presidente Scalfaro pensateci un attimo e pensate se non ci sono dei collegamenti fra alcuni fatti
Qualche il fatto tragico e poi alcuni fatti politici bene ieri due ministri del nuovo governo sono scesi giù il Presidente del Consiglio ci ha tenuto a fare in teleconferenza una discorso particolare
E l'attenzione giusta doverosa che e le istituzioni riserva no per continuare l'opera di quei servitori dello Stato ecco io credo che con le nuove attenzioni che saranno dati questo sarà uno dei primi problemi da affrontare
Resta chiedere a chi di voi
Ma molto brevemente faccio un po'seguito alla quello che diceva la signora Contri
Nell'intervento del senatore Mattarella c'è stato credo un po'è stato poi il simbolo di quello che può essere il dibattito politico di questi ultimi tempi sì l'Italia questo Paese se il Nord ha coscienza che esiste un problema del Mezzogiorno o se comunque il nord rappresentato da questo movimento di descamisados dalla Val Brembana io penso che non sia così non è così
Diceva giustamente presso il signore che presiede questo dibattito che il governo Prodi
Come primo segnale adatto che ha dato è quello di avere una grandissima prontissima attenzione verso il Meridione d'altra parte poi avete anche seguito tutti quanti la campagna elettorale e del Mezzogiorno se ne è parlato molto
Però che io che sono un uomo del Nord
E che sento un grosso un grandissimo legame con il Mezzogiorno con il Meridione di devo dire che il il modo di rapportarsi
Su una politica del Mezzogiorno deve essere un modo diverso sbagliato di quello da quello che era in passato perché guardate la lega da una risposta sbagliata ad alcune esigenze vere
L'Italia degli ultimi venti trent'anni certamente è stata l'Italia del della grande corruzione
Del degrado morale che ha portato anche lo sperpero dei capitali del dello Stato e quindi dei cittadini
Come l'intervento della Cassa del naso del Mezzogiorno è finito
Però questo non significa non significa che deve essere finito l'impegno di questo Paese del Meridione
Io non sono io non sono iscritto al partito del buonismo ammesso che questo partito esiste
E certamente il dottor Zagrebelsky prima diceva che la repressione per esistere deve continuare io sono d'accordo che la pensione d'esistere e debba continuare
Però a fianco della repressione ci vuole un grosso impegno di investimenti investimenti di capitali investimenti ditteri Gensini visti mentre l'impegno politico
Per il Meridione altrimenti il problema del Meridione non lo risolviamo altrimenti l'Europa non ce lo scordiamo ce lo dimentichiamo
E che in Europa non ci si va solamente con l'andar via con il Veneto con l'Emilia Romagna o con una parte del Piemonte una parte delle Liguori nel borgo ci si va tutti insieme o non ci si va
E l'appuntamento per l'Europa non lo possiamo perdere
Con le Chirac si sono resi conto e si sono resi conto in maniera anche ufficiale che non si costruisce la monete uniche nel novantanove due mila oppure nel due mila e due
Non si costruisce senza l'Italia si può costruire senza l'Inghilterra ma senza l'Italia non si può non si può costruire perché la potenza economica e per quello che rappresenta l'Italia in Europa non non si può prescindere da questo Paese in ogni caso in Europa ci si deve andare tutto come tutto il Paese tutta l'Italia
Insieme e andandoci tutti insieme noi dobbiamo risolvere il polvere mezzogiorno sono non si risolve ho detto prima solamente con iter con i carabinieri l'esercito si risolve anche quei carabinieri anche con l'esercito ma si risolve anche con un grosso impegno Investimenti nel Meridione
Certamente
Qualche osservatore politico criticando la composizione di questo governo diceva ma esiste c'è solo un un ministro
Che proviene dal Mezzogiorno il ministro Pinto mi sembra che nel secolo del salernitano
Cioè ah sì c'è anche la figlia Anna comunque siciliana prego
Ci sono è una società qual è stato questa composizione è un Governo di ministri comunque di allora in ogni caso io credo che so io sono d'accordo con chi affermava ciò che affermava che i grandi impegni grandine gliele visti in fondo io non solo dal nord e questo credo sia sia vero
Ci sono alcuni dati siccome giornalisti sono ghiotti di di numeri di dati nel mille duecentonovantacinque l'Italia ha perso trecentoventicinque mila posti di lavoro trecentoventicinque mila persone in Italia
Hanno perso il lavoro venti di questi trecentoventicinque persone che la testa hanno perso il lavoro duecentoventi mila erano del Meridione nel Meridione un giovane su due non ha lavoro o lo sta cercando
Nel Meridione
Accumulato la maggioranza del rischio la maggioranza del rischio sociale e del rischio criminale
Questo questo rischio mantiene attraverso questi numeri questi numeri significano il rischio criminalità se noi riusciremo con uno sviluppo economico armonico
Professor Ruffolo se n'è andato perché un aereo grande esperto e anch'io sono ho letto magari poi ho capito male digerito male i testi del professor Ruffolo
L'Italia nel mille novecentonovantacinque aumentato il prodotto interno lordo del tre virgola cinque per cento a fronte di questo abbiamo perso per centoventicinque mila posti di lavoro l'Italia aumentato il tre virgola cinque per cento del prodotto interno lordo a fronte di questo i consumi al netto dell'inflazione sono diminuiti del quattro virgola otto per cento
L'Italia ha avuto una una avanzo della bilancia commerciale di trentadue mila miliardi a fronte di questo sono diminuiti i consumi e occupazione
Questo modello di sviluppo non ha funzionato non funziona non si può produrre solamente e non si può aumentare lo sviluppo di un Paese solamente attraverso la svalutazione della moneta
Questo non risolve i problemi di questo Paese questo non risolvi soprattutto i problemi del Meridione perché il Meridione nel mille novecentonovantacinque ha esportato solamente il sei virgola cinque del della propria del proprio consiglio
Con la con l'esportazione non si rivolgono non sorprende nel riso topi hanno Frisoni proprio nel mezzo aumentando la produttività la produzione i consumi interni
Prima di dare la parola Tano Grasso sono stata giustamente richiamata dal giudice Zagrebelsky ha usato la parola imbracciare il mitra ma era evidente che non voleva copiare nessun palizzata il sei politico più o meno evidente né ricordare tempi antichi era solo un modo forse dovuta alla stanchezza di dare corpo visiva la capacità di intimidazione
Che sente divisi ne volevo che soprattutto quelli che qui hanno Peres ai propri cari
Sentissero come c'era solidarietà anche nel deprecare queste questi tragici avvenimenti
Io vorrei formulare una proposta
Facendo una brevissima premessa
Io credo che il problema dello sviluppo economico della Sicilia del Mezzogiorno
Sì è un problema che deve riguardare in primo luogo l'imprenditoria di questi territori
Che esiste
Esprimiamo alle cessazioni anche intelligente e di grande respiro imprenditoriale
Ma che vive e opera o soffocata
Dalla presenza mafiosa o in molti casi con continuità alla mafia
Allora il punto qual è sì l'investimento che viene da fuori che opera eccetera eccetera ma noi dobbiamo convincerci del fatto
Che essere imprenditoriali qui
Non è la stessa cosa che è stato impegnato in altre parti d'Italia
Essere imprenditore qui richiede un qualcosa in più
Necessariamente che non si può rimuovere bisogna prendere atto che questo qualcosa in più è costitutivo al mestiere dell'imprenditore in Sicilia
Molto spesso noi siamo stata abituata a dire l'imprenditore siciliano deve essere come gli altri
E lo Stato deve affrontare lunghe tutta una serie di questioni esso tutta una serie di questioni riscosso deviante micidiale pericolosissimo perché ha portato all'isolamento di quegli imprenditori che denunziano Ferone
Di criminalità di criminalità mafiosa allora il punto è questo bisogna avere la forza di prendere atto di questa situazione di non sottrarsi a questo fatto e chiederei di conseguenza da un lato all'imprenditore di riuscire a entrando vedete bene spendere questo qualcosa in più
E questo qualcosa in più e la collaborazione con l'autorità giudiziaria e la resistenza alla mafia e chiederanno lo Stato degli intervenuti a compensazione di questo qualcosa in più
Per compensare questo qualcosa in più che qui va spesso è una proposta concreta quale andremo speriamo ad una ripresa alle opere pubbliche
A sud
Opere pubbliche equivale a sud globoso sembra essere questo un obiettivo strategico dal Governo frode la stessa presenza come ministro dei lavori pubblici del Di Pietro e significativa da questo punto di vista io credo che si debba fare si debba chiedere l'ho già chiesto informalmente lo chiederò ufficialmente al ministro dei lavori pubblici nella mia veste di coordinatore Associazione antiracket deve stabilire come dire una specie di tavolo triangolare tra ministero quindi governo grande associazione degli imprenditori dopo nel campo dell'edilizia associazionismo antiracket e via di seguito
Perché all'imprenditore che
Vincerà gli a parte
Lo Stato non deve essere non deve solo chiedere la trasparenza delle procedure di aggiudicazione la correttezza DS ma deve mettere sul piatto della bilancia
Nel ragionamento che si fa attorno agli appalti pubblici anche l'elemento di resistenza alla mafia
Garantendo all'imprenditore la sicurezza ma facendo trovando un meccanismo non so quale ma bisogna ragionarci
Un meccanismo che avendo anche più conveniente per le imprese e dire resistere
Alla mafia
Altrimenti finisco mai avremmo una situazione in cui piccoli commercianti si esponga il gioco con la propria pelle questa partita grandi impresse del mondo delle delizia come è stato fino a oggi in Sicilia
Nel quale pacificamente
Fatta uno la migliore delle forze molto spesso
Il rapporto che in un altro modo fatto no con la mafia la partita dall'appalto e quindi tu puoi denunziare quanto vuoi dal tuo piccolo la mafia ma quando una grossa impresa delle delizie appagata gente per miliardi quella tua denuncia se perde un bicchiere da
Per fare
Quali
E più particolarmente su Greco legamento fra realtà siciliana euro ci è stato ricordato appunto che benché finora l'accento sia stato apposto sul problema della sicurezza è solo un aspetto del problema difetti
In fondo l'integrazione europea non è solo un sogno astratto un volto a creare una forma di superstato a livello europeo
Ma piuttosto dettata dalla volontà di creare uno spazio di di pace e di sviluppo economico
E questa è la finalità di pace bisogna ricordarselo ogni tanto perché naturalmente ci si perde nelle discussione un po'bizantine su Nook su come si debba raggiungere questo risultato
Allora naturalmente partendo da questo è necessario ricordare che si loro OPA è anche una fonte di opportunità di sviluppo di sviluppo enorme
Che crea delle possibilità che alcuni hanno saputo sfruttare molto bene quando si vede per esempio la crescita fenomenale
Del del Nordest dell'Italia John che qualche decennio fa era presentata come una zona arretra io provengo dal Belgio Bison di emigrazione nella quale storicamente la prima emigrazione italiana era del dell'avvenenza
Ora quelli le Venezie rappresenta no una zona di sviluppo straordinario
Che era semplicemente immagina inimmaginabile qualche decennio fa dunque ci sono delle opportunità bisogna sapere coglierle e qui è stato ricordato che in effetti finora l'Italia in generale e cioè
Cogliere queste occasioni allora come si fa a ad ottenere questi risultati
La responsabilità primaria mi sembra e quella del settore imprenditoriale perché non ne lo Stato che può da solo
Fare questo sviluppo non vuol dire che lo Stato non posso non possa fare niente infetti
Si sta sì penso è stato nove poli Ruffolo a ricordare che nel libro bianco di pollo ci sono stati vari riferimenti alla necessità di interventi statali volti a favorire lo sviluppo delle infrastrutture li famosi reti Franz europei la formazione e la ricerca e anche il risanamento urbano un ruolo per lo stato senz'altro Ucci
Ma che tipo di ruolo
Spesso parlando del ruolo dello status si capisce subito che quello che sia in mente in fondo è un modello di Stato erogatore lo Stato che distribuisce dei fondi pubblici
C'è una lezione che si può tirare penso non solo dall'esperienza italiana ma anche dall'esperienza di tantissimi Paesi regione europea l'erogazione di fondi pubblici direttamente all'impresa e spesso una fonte di inefficienza
E di corruzione
Lo Stato deve assolutamente avere un intervento ma questo deve essere innanzitutto un intervento regolatore al primo piano del quali figura naturalmente il mantenimento dell'ordine ma anche
L'adozione di un quadro complessivo
Destinato a favorire lo sviluppo con misure del tipo di quelli opener ricca non è distribuendo aprendo i rubinetti dei fondi pubblici che si può favorire lo sviluppo se e piuttosto mettendo appunto un quadro complessivo che metta il mondo dell'impresa in grado di fare quello che sa fare
Questo mi sembra una situazione un po'di Tex
Proprio per questo naturalmente bisogna avere uno stato che sia in grado di assumere questa missione proprio per questo penso che per esempio la tematica della riforma della pubblica amministrazione un ruolo da giocare in questo contesto cioè grazie
Io credo che su che quest'ultimo l'intervento ci sarà realmente riflettere sull'importanza che ciascuno gioca il proprio ruolo ciascuno gioca il proprio ruolo l'impresa ciascuno giochi proprio proprio ruolo la magistratura ciascuno
Lo faccio nella pubblica amministrazione intervento del dottor Zagrebelsky è stato senta lucido sereno in questo istanza persecutorie
No i reati vanno repressi reati vanno correttamente repressi ma non dobbiamo cercare il reato
E perseguire qualsiasi attività alla ricerca del reato ma piuttosto lasciare lo sviluppo lo svolgimento normale delle attività a fianco a coloro che debbono verificare che questo avvenga in maniera corretta reprimere laddove le attività vadano fuori
Del del delle previsioni delle norme
E in questo certamente alcuni limiti ci sono anche nella legislazione ancora il reato di abuso d'ufficio un grosso limite a quel passaggio oggi indispensabile e che forse uno dei limiti
Maggiori a che la riforma la pubblica amministrazione possa veramente compiersi non tanto in termini normativi quanto in termini concreti e reali nello sviluppo delle norme
Già tant'è che hanno apportato modifiche questo settore
Il passaggio dalla politica del controllo alla politica della responsabilità nella quale poco si cimenta nei nostri amministratori forse anche per i limiti oggettivi nei quali le loro attività si muove
Politica di responsabilità che deve interessare certamente l'imprenditore nello sviluppo del del proprio ruolo imprenditore che credo che già da tempo abbia dirlo denunciato nulla totale inutilità degli interventi diretti sul imprese su capita all'impresa a supporto della singola attività
L'imprenditore meridionale ha bisogno di trovare una situazione oggettiva una situazione esterna nella quale sviluppare se ne ha le capacità la propria capacità la propria idea d'impresa senza dovere competere sui mercati che oggi sono sempre più aperti sui mercati internazionali sul mercato globale con dei fattori di svantaggio primari che sono limiti oggettivi che derivano dall'inadeguatezza delle dogane delle infrastrutture delle vie di comunicazione eccetera
Ma poi l'impresa deve sviluppare col proprio capitale con la propria capacità di rischio la propria idea liberamente e a questo punto mi pare doveroso richiamare quanto già era emerso nel nel precedenti interventi su un'operazione culturale che deve partire
Dalla dalla realtà meridionale e che parta non soltanto nelle scuole ma che ciascuno di noi si deve far carico di intorno introdurre e diffondere nelle istituzioni nelle ambasce azioni nei gruppi che rappresenta e che possano portare a una reale crebbe e credibilità del Sud perché si lo Stato è stato poco credibile l'intervento è andato giorno ma il Sud è stato ancor meno credibile nel richiedere continuamente un intervento che non era finalizzato a uno sviluppo ma era finalizzata al quotidiano alloggi all'immediato e coinvolge con l'immediato si creano certamente fenomeni distorti perché da lì si alimentano certamente che flussi finanziari canali non regolari perché non si coltiva nulla non si arrabbia non si porta radicale nulla la Società ma si porta ad afferrare quello che è possibile subito senza guardare al futuro e allora se vogliamo guardare la sutura al futuro dobbiamo riconoscere forse con serenità che ha istante ha istanze separatiste istanze leghiste istanze nordiste che ci criminalizzano oggi non si può rispondere con altrettante istanze reattive opposte nel meridione non dobbiamo inventarci un leghismo del Sud ma dobbiamo con coscienza
Comprendere che dobbiamo perché dobbiamo andare verso verso mercati più evoluti che dobbiamo dare verso società dove più matura dove l'assunzione delle proprie responsabilità e del rischi conseguenti si è fatto quotidiano per ciascuno
Anche gli imprenditori anche commercianti anche i pubblici amministratori locali devono avere coscienza nel prendersi quotidianamente il proprio bagaglio di responsabilità nello scaricare su altri e non chiedere supporto il sostegno ad altre se non quelli che il territorio circostanze deve avere serenità nello proprio lo sviluppo e la propria attività serenità nel creare occupazioni che possa togliere
Alla alla criminalità occasioni di sviluppo perverse ancora mi permetto di dire
Siamo in una situazione alla quale non possiamo più aspirare che lo Stato si sviluppi ancora come unica vera impresa Group globale in Italia l'unica delle tre impresa che ha capito parla globalizzazione l'internazionalizzazione l'apertura a a trecentosessanta gradi a ai cinque continenti e lo Stato che fa di tutto questo non è più possibile
Lo Stato deve tornare a fare lo Stato l'imprenditore deve torna a fare l'imprenditore se un'impresa va male bisognerà avere il coraggio di farsi carico in certi casi far carico alla collettività di taluni degli aspetti negativi e d'impresa ma non si può scaricare l'attività di impresa negativa sullo Stato perché comunque non lascerà impresa
La Gepi la Gerini conosciamo così come altri fenomeni di statalizzazione delle attività economiche non può creare quello che è caratteristica propria l'impresa perché il rappresentante punti icone l'impresa non può accollarsi il rischio che è proprio di ogni attività impeditivi a il rischio del fallimento il rischio della sconfitta sui mercati
Se c'è questo rischio e si fa proprio allo all'impresa può svilupparsi se il rischio è filtrato
Dalla risposta alla proprietà pubblica in attività che vengono più burocratizzata e meno invece ispirate a quelle che sono le esigenze dei mercati il fallimento sarà ancora una volta totale e allora a questo punto sostituiamo
A qualsiasi tentazione
Di risorse economiche che ci provengono a pioggia e che tengano a supportare sul momento qualsiasi attività
Direttamente o indirettamente presenti all'economia del mercato
Tendiamo a supportare con quel gli elementi con quel puntelli con quelle sicurezze che vengono da un'Amministrazione che dia regole e che le faccia rispettare
E che crei le condizioni per cui il mercato dia a se stesso le proprie regole e sviluppi quelli che sono principi che ovunque nel mondo ci sono correttamente svilupparsi grazie
L'ultima parola dottor Zagrebelsky
Sì delle due domande che sono state rivolta a me la prima della signora Grassi ha già avuto una risposta da parte del dell'avvocato Conte quindi traendo occasione più per dare una risposta ma insomma dalla domanda della signora Lisa massiva a proposito della del difetto diverse professioni tra cui certamente quella del magistrato difetto di isolamento di chiusura culturale di non disponibilità al confronto con esperienze e culture diverse
E credo che per quanto riguarda l'Italia almeno un ragione di fondo di questo atteggiamento e il tipo di cultura giuridica a cui siamo abituati
Non è che abbiamo elaborato di cui siamo a cui siamo stati allevati nella nell'università che una cultura giuridica
Molto tecnica insensibile ai risultati complessivi che l'opera di un'amministrazione come quella giudiziaria ma parlo probabilmente anche l'avvocatura meriterebbe un discorso
Simile
Per insensibile ai risultati complessivi ma compiaciuta del risultato singolo se applicata la legge allora il grande pregio di grande diletto per i magistrati di discorsi di procedura la procedura corretta
Qualunque cosa poi porti ecco questi sono dei difetti credo io ma per correggerli probabilmente bisognerebbe andare all'università andare al nostro sistema giuridico
Accanto a questo c'è anche il compiacimento che chiude
Appunto come dicevo se una procedura è stata correttamente conclusa
Ecco che si è fatta giustizia
E c'è anche la tendenza dei magistrati io credo a vedere che la funzione di giustizia come quella complessivamente fondamentale complessivamente intesa ma fondamentale all'interno dello Stato se si applica la legge partivamo egregie penale tutto il resto tutto sommato
Interessa poco
Questo è un errore di prospettiva
Venendo al disco sono il nostro poi quello quello di oggi senza confusione di ruoli perché anche questo è un esigenza che si contrappone a quella di apertura no che i ruoli siano però distinti quando io dicevo
La magistratura nel filone
O consapevole di una politica giudiziaria e una politica penale stabilite in sede governativa parlamentare insomma da chi ha una responsabilità politica ecco però senza confusioni di ruolo ognuno fa il suo mestiere
Se nella procedura le forze di polizia la magistratura prima al Pubblico ministero può il giudice si seguono l'un l'altro e ci vuole una coerenza complessiva
Però i ruoli sono distinti
A tratti anche contrapposti di controllo reciproco e quindi non è facilissimo
Però la consapevolezza di di di questo mi pare che si debba essere per quanto riguarda un tema che è stato ripreso i la repressione penale
Perché io ho detto io credo essenziale ecco però se in un paese Massignan un piccolo paese del del nostro entroterra economicamente depresso con più del cinquanta
Il centro di giovani che cercano lavoro euro se quel parere
Tre quei cittadini vedono passare soltanto
I riti sentono che e l'amministrazione pubblica dello Stato funziona solo la Procura dalla Repubblica il rischio è una rivolta una rivolta anche la funzione di giustizia non solo verso
La necessità di una politica integrata e di consapevolezza da parte della magistratura di essere uno degli anelli di questa politica integrata mi pare che risponda alla domanda che lei mi faceva
E innanzitutto ringraziare il pubblico che stato paziente finora
Illustri relatori che sono stati quindi vorrei di
La regia Mikkola Sinisi dovete lasciarmi stare un altro ringraziamento che mi viene dal cuore io voglio dire grazie a Maria Falcone ad Anna Falcone è di pochi carissimi Di Giovan hammer fratello di Francesca
In questo fermento così importante per tutti noi e parecchi Maria adesso più dei si lavori di oggi grande
Nel chiudere i lavori di questo convegno io vuol
Mina anzitutto in
Il ringraziamento per l'attenzione che ci avete dimostrato in questi giorni
O individui che sono realmente contenta solo col
Che per i successi
Abbiamo ricevuto
E oggi ma sono contenta perché già crei
Delle risposte a
Devo posta nell'
La relazione iniziale
E cioè nulla di
Un alla sicurezza in Sicilia ai problemi della sicurezza in Sicilia e questa risposta è stata alta forte
è te inimmaginabile abbiamo avuto la risposta del presidente
Dalla risposta del ministro di Grazia e Giustizia
E ho avuto la la presenza del ministro degli
è anche la presenza il giorno
Era Violante sono disposte che cinque RAI
Eh no perché ci danno alla sicurezza anche
Alla alla Sicilia
Piove da questo governo est
Alla chi esatto è presente
Sia capisce benissimo questi segnali vanno ha bisogno di questi segnali e poi
Sposta alla
Non fosse riservata soltanto agli ambasciatori ma fosse riservata a tecnici a persone che avessero competenza crea
Della sicurezza dello
Gruppo e in questi giorni
Tori ci hanno fatto capire quanto sia il
Che un discorso sviluppato un discorso seguente si svilupperà in queste direttive poi
Risposta è quella di cui è stata
Che ci ha fatto capire quanto importante e a Maastricht per lo sviluppo e per soprattutto per lo sviluppo nel Meridione io credo
Per questo sto occasione
L'Europa ancor di più non
Per la Sicilia non è tutto abbiamo perduto storica band
Tante occasioni ma questa è una scommessa che non non
Amo perde e per vincerla io credo forse ecco riaffacciarsi per insegnare è necessario che si crei un
Diversa come diceva un il nostro raggio
Rappresentante
Bisogna cercare di crea
Tale che specialmente
Annuncia e quello che io dico sempre
Del posto sicuro ma cercate di creare
Con la vostra intelligenza le possibilità per un futuro migliore io vi ringrazio ancora tutti e arrivederci a presto