Assemblea di Rifondazione Comunista presso il Centro Cavour

Ha cominciato a tagliare posso tra pochi minuti cominciano voglio qualche informazione fuori presso accompagna Flavia
è possibile due cose da lasciare l'indirizzo e recapito funzione e così via per i compagni a non hanno già fatto ieri e la seconda cosa un invito caloroso a sottoscrivere per la manifestazione del ventiquattro febbraio per quanti ancora non hanno fatto per quanti intendono ripetere il gesto che benvenuto
Necessario per la riuscita della manifestazione
Adesso poi mano mano vedremo un attimo come organizzarci tecnico uditori possibili
Come sapete presente ai lavori compagno Fausto Bertinotti
Sempre una cosa piacevole va
Se prendere possano cominciamo Franco fronti
Ancora qualche Santarelli ottimo Paniz mettono solo che dividerei appena un po'più avanti non siamo d'altissimo si sommano insistiamo po'più vicini e
Darei la parola al compagno Franco Giordano segregazione a responsabile euro per la relazione frutti
Spiace che questo sciopero del comunque abbia limitato alla partecipazione
A questa nostra iniziativa
Anche perché credo che il tema
Che vogliamo qui affrontare che abbiamo già avviato in realtà anche con i compagni del gruppo dirigente sindacale allargato di Rifondazione comunista ieri
Credo sia di estrema rilevanza per la prospettiva dell'iniziativa politica e sociale nel nostro Paese
Noi abbiamo voluto prospettare
Questa riunione e anche avanzare
Iniziative proposte politiche
A partire da quello che sta accadendo nel nostro Paese
Francamente non mi voglio cimentare non credo che appassioni anche se il tema e di grande rilievo
L'evoluzione concreta di questi dissapori diciamo tra i due poli
Non sappiamo se il preambolo che ricorda tristemente diciamo
Il il preambolo del Caf non sappiamo se avrà sarà gradito sufficientemente dal polo di destra
E comunque più complessivamente quindi non sappiamo se concretamente si determinano tensioni tali da evitare questo tipo di di di quadro politico
Ma credo questo è la riflessione che vogliamo qui proporvi
Che il diciamo che sia convinzione da parte di tutti che il quadro politico e sociale che si profila con questo gol governo sia particolarmente inquietante e allarmante
Questo è il nodo tende a mutare le strutture stesse dei soggetti organizzati a modificare la natura
A definire sostanzialmente il rapporto di questi soggetti organizzati con la politica
Quando forza che si dichiarano alternative tra di loro trovano un accordo
Su nodi decisivi per il futuro del Paese le modifiche costituzionali in senso presidenzialista e autoritario
Una sorta di Revan uscente degli assenti
Dal patto fondativo
Della Costituzione ed un premio ex post a chi ha sempre
Ha avuto
A cuore diciamo una un esito presidenzialista e che si è sempre scontrato contro la sinistra dalle destre a Craxi in tutti gli anni Ottanta
Quando forze appunto che si dichiarano alternative trovano al contrario un accordo comune su questi nodi decisivi e si cimentano in una fase determinata della congiuntura economica italiana europea è internazionale a governare con un comune Indirizzo
Imposizioni dettate da poteri transnazionali e dagli interessi dell'impresa della finanza ci troviamo di fronte ad un drammatico salto di qualità ad un'accelerazione brusca violenta pericolosa
Del riassetto complessivo della morfologia dei poteri e degli spazi democratici
In questi giorni in queste ore
Noi stiamo
Producendo una battaglia politica
La stessa manifestazione del ventiquattro e finalizzata a questo per evitare che ci sia questa deriva nonostante oggi ci siano spazi esigui
E lo stiamo facendo anche proponendo un un grande sforzo unitario di tutte le forze di Spini disponibili ad impedire questo innaturale quadratura del cerchio ovviamente con i livelli unitari praticabili
Si ha la sensazione che si cerca con un patto questa idea diciamo quello che io vedo dentro la vicenda politico istituzionale
Con un patto di forzare la prefigurazione dei nuovi protagonisti della vita del Paese dopo il terremoto politico italiano
Di questi anni
Insomma di costruire una un patto inclusivo di poteri forti che vanno dall'affiliato
Che ha come sapete così per prepotentemente fatto irruzione
Nella vicenda politica italiana
Il marchio di Mediobanca alla direzione massima di questo ipotesi di governo alla Fininvest con i suoi massimi rappresentanze rappresentanti complessivamente al sistema delle imprese che chiedono la rottura di ogni induttivo
Un patto inclusivo di questi nuovi protagonisti sociali di questo nuovo blocco di potere che allude ad una nuova rappresentanza politica ed esclusivo di realtà sociali significative
E di classi subalterne e delle realtà politiche che aspirano che tendono e che in qualche misura le rappresentano
Io credo
Che questa definizione di quadro di contesto
Non sia dettato come oramai la cronaca politica ci dice come diventato senso comune diciamo di larghi settori
Di uno scambio di uno scambio solo determinato diciamo da interessi concreti e congiunturali
Da una parte il doppio turno dall'altra diciamo l'idea della deriva diciamo del presidenzialisti Ca'e dell'egemonia culturale che c'è delle destre di quel tipo di deriva ma credo che ci sia una crisi proprio di fondo strutturale di fase di gestione diciamo di questa fase
Del delle categorie delle categorie liberiste
Una una crisi che attraversa sia un'ipotesi di liberismo temperato sia un'ipotesi di liberismo esasperato che abbiamo visto con il governo delle destre
Già inverato si diciamo con il governo di Berlusconi
Con un'ipotesi per l'appunto iperliberista e autoritaria tutte e due
Diciamo questi
Queste categorie di governo di questa fase
Dello scontro sono evidentemente insufficienti a governare la fase medesima e quasi per debolezza non come atto di forza decidono di confluire insieme ad un'ipotesi ad un'ipotesi comune
Io credo che ci troviamo di fronte questo il punto ad una rottura sul terreno dalla rappresentanza che tende a rimuovere e ad espungere il conflitto dalla vicenda politica italiana
Guardate questa rottura
Può produrre contestualmente se non c'è in campo un'altra
Prospettive può produrre contemporaneamente o una passività stagnante che ha determinato una sorta di K che questo quadro politico determina sulla società italiana
E quando non è passività stagnante spesso può anche essere la ricostruzione di nicchie o di nuovi di nuove forme diciamo e anche di nuovi
Luoghi in cui ricostruire un minimo di equilibrio e di compatibilità oppure prospettare diciamo un una complementare forma di rivolta estemporanea in alcuni casi di rivolta vera e propria corporativa
Insomma l'idea che pervade la definizione di questi nuovi assetti
Diciamo dal punto di vista istituzionale dal punto di vista politico e o di rimuovere il conflitto o di farlo scorre parallelamente
Di non farlo incrociare con la politica di non irrompere sul terreno dalla politica di neutralizzarlo di renderlo ininfluente rispetto ai processi politici più generali
E qui la domanda che lei oggi ci poniamo ed è questo il senso anche dalla nostra della nostra accentuazione drammatica di questa fase che fine fanno dentro questo quadro i soggetti preposti all'organizzazione del conflitto
A fronte di questa potente attrazione che la natura della vicenda politica tende ad esercitare
Io credo che
Che il diciamo rispondere a questa domanda ci serve comprendere questo quadro per definire più compiutamente quali sono le le misure di controtendenza che dobbiamo innestare nella nostra iniziativa politica rispetto alle dinamiche che si stanno producendo
Perché la pressione questo il punto è quella che determina una perdita secca di autonomia
Da oggetti di conflitto ed organizzatori del conflitto
Ci troviamo di fronte a rischio drammatico della trasformazioni di natura in agenti regolatori e mediatori del consenso cioè ad un mutamento strutturale della natura di questi soggetti
Io credo che se la nostra riflessione
Non sta dentro questo quadro crudo ed aspro
Temo che la nostra riflessione non non ha un qualche riferimento concreto diciamo rispetto alla realtà che si sta profilando
Ed è per questa ragione che noi abbiamo detto
Con grande determinazione
Lo abbiamo proposto ad ottobre nella conferenza le lavoratrici e dei lavoratori che dobbiamo ripensare e riprogettare il conflitto
Ricostruire un un un opposizione è un'idea di protagonismo a partire dalla concretezza dall'asprezza di questo sport
Noi ci abbiamo provato anche con la campagna d'autunno ma io credo che sia utile e giusto cogliere i limiti dalla campagna d'autunno verificare concretamente quali sono state le nostre difficoltà
Anche perché le difficoltà secondo me hanno anche a che fare con il clima che ha preparato questo quadro è la prima domanda che mi pongo ma pongo un po'retoricamente ma per me ma credo che sia anche oggetto di una riflessione è ancora valida della dell'ipotesi che abbiamo lanciato alla conferenza lavoratrici e lavoratori di ottobre e ancora valida la centralità che vi abbiamo posto mi riferisco esplicitamente al grande tema della questione salariale nel nostro Paese che si tira dietro di sé quella questione il tema dell'orario il tema dell'occupazione
Io credo che quella centralità oggi sia particolarmente dei
Sia particolarmente bene
Ed è per questa ragione che da qui fino al ventiquattro
E magari anche oltre perché il corpo diciamo i compagni del coordinamento delle RSU propongono la chiusura della raccolta le firme il quindici marzo non dobbiamo intensificare la raccolta e dare ad essa una visibilità politica ma io credo che comunque ci sia un problema di leggibilità delle nostre difficoltà dimessa tema delle nostre difficoltà voglio provare
A definire
Diciamo tre punti sia pure molto schematicamente di quali sono state le nostre difficoltà primo
Trovo particolarmente complesso
Da parte
Nostro è stato particolarmente difficile mutare l'agenda politica complessiva della vicenda italiana abbiamo avuto una difficoltà rendere visibile una soggettività sociale
A rendere visibile una questione sociale di fronte ad un'imperante politicismo e devastante politicismo che attraversava
La vita di questo Paese quindi una difficoltà di irrompere dentro la vicenda politica di questo Paese a partire dalla concretezza alla materialità delle questioni sociali
C'è un secondo punto che anche l'oggetto dalla nostra discussione c'è stata una particolare drammatica sparsi
Del movimento sindacale Stasi che io credo debba essere attribuita
Esplicitamente ad una subalternità al quadro politico quella che prima definivo una perdita secca di autonomia del movimento sindacale perdita che di autonomia che avviene tutta per ragioni di carattere politico è che per l'appunto munta la fisionomia del movimento sindacale medesimo è il terzo punto
Credo che debba essere
Cioè oggetto di riflessione anche un po'più strutturata forse allude ad un ad un tema anche ancora siamo ancora più grande su cui dobbiamo riflettere sul nostro partito ed è sulla divaricazione
Di cultura politica complessiva del nostro pari partito cioè l'idea un'idea di politica che è un anche un pezzo la nostra predizione comunista che ci portiamo anche da qualche decennio non solo da qualche anno di una sorta di espulsione dall'idea di politica di Ulivieri trasformazione sociale
Di una sorta di divaricazione tra l'idea della politica il trasforma ai la trasformazione molecolare di impegno la pratica la la modificazione concreta
E ma la storia la tradizione ma non è questo il momento diciamo di approfondire questo tema perché questo è proprio il tema secondo me uno dei temi fondamentali del processo di Rifondazione Comunista
Nella storia nostra sì anche prodotta una divaricazione un autonomizzazione della politica rispetto ad un'idea di trasformazione della società
Ora credo che questi temi che abbiamo sollevato nella campagna nella nel di nel
Nella Conferenza di lavoratrici e dei lavoratori
Debbono poter adesso a partire dalla riflessione diciamo delle difficoltà che abbiamo avuto debbono poter entrare a pieno titolo e con forza nella manifestazione nella manifestazione del del ventiquattro che a questo punto oltre a questi temi si carica come è del tutto evidente anche di un grandissimo segno democratico
Ed è per questa ragione che può essere anche espressione di un movimento più largo
Che a partire diciamo dalla messa a disposizione della della della proposta del nostro partito di una manifestazione di questo tipo raccoglie le forze sociali e anche espressioni politiche che sono disponibili a stare dentro questo campo e dentro questa ipotesi di critica la vicenda politica complessiva e con queste connotazioni sociale
Io credo che però dobbiamo leggere
Questa nostra manifestazione non come un episodio sia pure importante che
Diciamo può essere semplicemente limitato alla giornata del ventiquattro ma deve poter essere occasione di mobilitazione
Di sedimento di iniziativa e di vertenza che rilancia e unifica realtà di lotta che ci che pure ci sono nel nostro Paese ed è per questa ragione che noi abbiamo
Salutato positivamente il fatto che forse stanno aderendo anche in maniera significativa sia delle realtà confederati sia delle realtà extra confederali con un allora piatta con una loro piattaforma anche con un'ipotesi autonoma anche con un elemento di critica diciamo su alcuni aspetti della nostra piattaforma con una loro ipotesi alla manifestazione
Alla manifestazione medesima che realtà politiche sociali stanno decidendo di confluire nella nostra manifestazione con questo spirito ciò ma con questo elemento di critica di fondo rispetto al quadro politico e sociale che si sta determinanti
Io credo che sia un fatto assolutamente positivo
Così come credo
Ed è a questo che dobbiamo che dobbiamo lavorare
Cioè ho sentito nella discussione di ieri voglio dirlo a Fausto anche compagni che hanno chiesto
Diciamo lui il mutamento ecco della del del disegno complessivo delle nostra manifestazione con una proposta aperta a tutte le forze che si oppongono al
Al governissimo al governo Maccanico con un accordo promozione di tutte queste forze della manifestazione medesima
Quest'operazione diciamo a culture
Diciamo con tranquillità si poteva guardare determina lo voglio dire i compagni per evitare che la discussione ciò lo si si ripresenti questo nodo voglio dire quali sono le obiezioni reali
A questo problema questa ipotesi determina esattamente un'attenzione e dentro quelle forza che dovrebbero che dovrebbero al contrario e per essere soggette insieme a noi di quest'operazione medesima
Chamot non ci sono livelli di unità che noi dobbiamo in questa fase preservare proprio perché la battaglia contro questa ipotesi del governissimo una battaglia che si gioca in particolar modo adesso ma che si giocherà lungo il corso
Lungo il corso del tempo ci sono livelli di unità che possono essere addirittura bruciati resta
Diciamo consunti da una proposta che trova dinieghi rifiuti e no o articolazioni dentro le singole forze che oggi
Che oggi si oppongono
E comunque a questa manifestazione che noi avevamo pensato anche comune anche prima del via diciamo dell'ipotesi del governissimo medesimo questa manifestazione questo il punto che interessa anche i compagni che sono qui chi rompe nella vicenda sindacale
E da un'anima ed un ancoraggio anche sociale al dibattito che rischia al contrario il dibattito congressuale della CGIL che rischia di essere in maniera forse eccessivamente esasperata un dibattito autoreferenziale
L'idea quindi di una manifestazione di un percorso di lotta di un percorso di mobilitazione tende anche a dare al al dibattito congressuale della CGIL un senso
Non è insomma un più uno rispetto al al deficit di articolazione che noi abbiamo verificato durante la campagna d'autunno
Ma è il possibile approdo la possibile sponda diciamo la possibile promozione d'inizio di iniziative
Ed è anche una sponda ad un disagio sociale che incomincia a manifestarsi nel nostro Paese che comincia a manifestarsi del nostro Paese e che con preoccupazione guardiamo possa essere addirittura coperto alla destra in alcune realtà del Mezzogiorno tutto questo è particolarmente visibile
No insomma abbiamo voluto con questa manifestazione
Costruire una prima iniziativa di massa che dalla materialità degli interessi lesi
Determini un'alternativa di politica economica e sociale faccia intravedere un'alternativa di politica economica e sociale
Anche a partire da quelli che possono essere i possibili interventi di questo governo
Io guarderei anche gli elementi di mutazione rispetto alle politiche economiche che si sono finora determina
Se questo governo è l'espressione come abbiamo detto della grande dei grandi poteri dei poteri forti della società italiana della grande impresa della Fininvest della figlia
Io credo che l'indirizzo di fondo della politica economica può avere un'accelerazione
Può avere un'accelerazione
Infatti l'idea di politica economica che si è sviluppato in questo Paese è stata semplicemente quella della competitività di prezzo della svaluta azione
Fondata sulla contrazione del posto di lavoro da cui è emersa con grandissima evidenza una questione salariale
Oggi può addirittura essere un altro l'interesse che determina
Diciamo il marchio di fondo di questo governo quello della grande impresa quella famiglia Agnelli la ricostruzione dell'ipotesi
Di una politicanti antinflattiva e anche dell'idea di una moneta forte che colpisce nei fatti l'occupazione
E così noi avremmo anche sul terreno sociale qualcosa di più che se che una semplice riduzione del potere d'acquisto dei salari non è un caso che adesso la Confindustria interviene con grande determinazione sull'applicazione
Di quella parte dell'accordo il ventitré luglio che finora non si è completamente interrata cioè noi avremo una drastica
Compressione diciamo delle forme di organizzazione del lavoro a partire da una esasperazione dei meccanismi di flessibilità e di precarizzazione
Quando a cantieri in una recente intervista sull'Espresso visite richiedono ci sono settori sindacali che chiedono la riduzione d'orario anche in forma diciamo discutibile come la proposta avanzata da D'Antoni
Carlini gli dice ma quale riduzione d'orario
Il punto vero e lavorare meglio guadagnando competitività e spaccio sui mercati
E richiede l'accordo l'applicazione de quella parte del ventitré luglio che esattamente imperniata sulla flessibilità e sulla precarizzazione del lavoro
Così come vedo con grande preoccupazione
Quello che si sta profilando sul terreno della ricostruzione di Poteri finalizzato ad una nuova rappresentanza politica
Nuovi investimenti soprattutto in grandi opere ed infrastrutture in particolar modo nel Mezzogiorno dietro il cosiddetto Parlamento tecnico un lavoro per carità già avviato da Dini ma che con questo governo si se va in porto può avere un'accelerazione forte dice qualcosa la presenza anche così ingombrante nel toto ministri di un personaggio come Necci
Il promotore diciamo dell'alta velocità e il gran commi di operazioni infrastrutturali con diciamo una ricaduta sul blocco di potere
Non di poco conto nel credo che possa mitigare questa presenza lo voglio dire apertamente figure ambientaliste che vengono utilizzate più come terreno di ricatto sui verdi guardate questi della politica per cui chi dissente
Viene
Messo sotto accusa
Viene in qualche misura diciamo ridotta la sua visibilità la sua capacità di influenza almeno nelle aspirazioni egli si costruisce una posizione apparentemente intermedia
Che punta a destrutturare diciamo le potenzialità espansive di coloro che dissentono io lo vedo diciamo come un elemento
Che che su più campi viene esercitato
Quindi diciamo l'idea che che c'è dietro con questo governo un'accelerazione forte della ricostruzione di Poteri a cui dare una nuova rappresentanza politica
Non parliamo poi sul versante delle privatizzazioni con il segno l'imprimatur di Mediobanca verso un'operazione che mi pare essere particolarmente esplicita e in particolar modo su settori decisivi e strategici per la vita del nostro Paese
E è così credo
Che anche lì
Diciamo come da più parti anche da settori della Confindustria
Dal dalla direzione l'amministratore delegato dell'Olivetti da Agnelli e Romiti ad Abete questa insistenza in questi giorni nel mentre c'è un dubbio anche largo nel mentre c'è un una un qualche contrasto sul sull'accelerazione dei diciamo dell'applicazione dei parametri e delle convergenze di Maastricht cioè
L'utilizzo di questa di questa ipotesi in chiave terroristica per
Coprire politiche conservatrici con con per coprire in realtà politiche molto drastiche Chamot sul terreno per l'appunto della riduzione della spesa e sul terreno dello smantellamento dello Stato sociale tutto questo mentre siamo in altre parti
De Oropa non sto qui a ripetere cosa che già sappiamo sulle vicende francesi emerge con grande forza anche una vera e propria indisponibilità di settori sociali a stare dentro questa chiusura del cerchio
Che impone che impone Maastricht
Anzi devo dire che la vicenda politica e sociale del loro OPA in qualche misura le allude ad una ridefinizione complessiva degli equilibri e anche della geopolitica che sta dietro Maastricht perché
Un'ipotesi che era tutta fondata su un'area a forte l'aria della Germania l'aria della Francia
Che fondava la sua capacità di espansione ad est anche come grande bacino di manodopera a prezzi bassi e contemporaneamente con la subalternità delle aree del Mediterraneo dopo la rivolta francese
E dopo i successi politici di alcune formazioni che sono niente altro che l'espressione politica e sociale
Di una indisponibilità di larghi settori a stare dentro questo quadro incomincia a vacillare questo impone a noi anche una qualificazione della nostra iniziativa
Oltre che
Ciò l'intuizione che
Maastricht non avrebbe retto e sarebbe stato solo un paravento di politica economica e conservatrice
Io credo che ci sia anche dentro l'ipotesi di questo governo le risposte nelle cose che venivo dicendo
Avete visto questa finanziaria che fluttua cinquanta sessanta settanta novanta mila miliardi e comunque l'impostazione mi pare essere quella
Verificare la capacità di intervento concreto per avviare un processo di risanamento di cosiddetto risanamento finanziario sganciato una riqualificazione dello sviluppo
E comunque mi pare che incomincia ad emergere una controffensiva anche rispetto alle difficoltà che noi stiamo incominciando a percepire sul terreno per la crescita
Mentre abbiamo avuto anni in cui i profitti la crescita è andata a livelli altissimi
A cui non si è per nulla determinato meccanismo redistributivo ne superano i salari supero dell'orario né sul terreno dell'occupazione anzi ha determinato alleggerita triste Istat dell'Eurispes
Una mutazione della composizione demografica e di classe per composizione sociale di questo Paese impoverimento di larghi settori anche della società
Noi però si intravede in filigrana una risposta una risposta
Diciamo a questo tipo di caduta della della crescita
è anche il tentativo di costruire un'egemonia ultimo grave attorno a questa risposta fa specie verificare Company Bertinotti lo hanno ripreso più volte fa specie verificare
Come anche sul terreno dell'esplodere della disoccupazione incominciò ad emergere degli studi che dicono che tutto sommato noi ci troviamo di fronte ad una disoccupazione
Diciamo sopportabile
Prima è stato Pirani il quale ha detto che bisogna togliere dalla disoccupazione coloro che sono indisponibili
Alla mobilità coloro che sono indisponibili ad un salario differito di un salario d'ingresso e coloro che sono indisponibili a subire tempi ed orari di lavoro particolarmente intento diciamo particolarmente intensi oggi si affianca tutto ciò Giugni
Che addirittura dice che c'è un tasso di disoccupazione sostenibile attorno al cinque per cento e che togliendo queste aree diciamo di indisponibili
Ha un lavoro normale ad un lavoro giusto
Diciamo togliendo queste aree ci troviamo di fronte ad una disoccupazione che può essere riassorbita per l'appunto con un'operazione diciamo nel Mezzogiorno con grandi opere con operazioni infrastrutturali ma che puntano a flessibilizzare apre calzare il rapporto di lavoro
Questo il punto non ci troviamo di fronte ad una dimensione normale tranquilla lo stesso congresso la CGIL per dirlo con grande chiarezza e con grande franchezza lo stesso congresso la CGIL non avviene in un quadro riusciamo si s'è separato scisse separato da questa vicenda politica sociale
E allora qui noi stiamo a proporre con grande forza un allarme una proposta di mobilitazione una proposta di intervento concreto a partire dai soggetti i soggetti interessati
Abbiamo detto
Che c'è un problema drammatico di autonomia del movimento sindacale
C'è un deficit di autonomia del movimento sindacale
Quello che è già successo non stiamo parlando di una cosa che deve ancora venire
Quello che è già successo con il governo Dini può essere portato alle estreme conseguenze dentro questo quadro dentro questo qua
Vedete
Io credo che abbiamo fatto tutti bene a valutare positivamente il fatto che il compagno Cofferati ha in un primo tempo detto no ad un'ipotesi governissimo
Quel no è diventato Nick poi diventato forse poi diventato vediamo ieri agenzia di stampa fatta mi leggere
Da un giornalista del Messaggero
Il compagno Cofferati definisce drammatico il quadro democratico se non si fa il governo
Come vedete diciamo l'oscillazione
Pure in un'area che che appunto che quella sindacale determinerebbe
Il Massimo
Di esposizione sociale rispetto alle politiche economiche
Sociali di questo nuovo governo l'oscillazione
La capacità di resistere a questi processi come si vede molto labile come si vede e come si è già visto durante il Governo
Io credo che dobbiamo leggere questo il punto quello che accade concretamente quello che accade nella pratica
Non credo che dobbiamo in qualche misura solo guardare da quello che accade diciamo a partire dai documenti come sapete il documento di maggioranza adesso solo per fare una battuta l'ho detto anche ieri il documento di maggioranza
Della CGIL al al precedente congresso teneva dentro i trentacinque anni di anzianità il due per cento i rendimenti sapete tutti com'è andata a finire
La preoccupazione che vogliamo qui prospetta è una preoccupazione che di fronte ad un'ipotesi presidenzialista abbia una propria forza l'unica proposta che c'è in campo che quella del sindacato unico
Che è quella di D'Antoni
Si può resistere a questa proposta di D'Antoni
Sicché si può ricordare esistere ma se c'è un'alternativa in campo dentro la CGIL questo il punto allo stato non c'era un'alternativa in campo dal punto di vista la maggiore
Questo il problema
La proposta di alternativa c'è se c'è il cane può una ipotesi di sindacalismo confederale di classe che pure vive diciamo che pure vive in un impegno che noi qui stiamo a confermare anzi in qualche misura anche a diffondere per il documento alternativo per il documento al per di Alternativa sindacale
Mi pare particolarmente incomprensibile un nostri la nostra sia pure diciamo
Marginale
Una nostra sia pur marginale presenza in altro tipo diciamo di collocazioni di collocazione sindacali noi siamo qui a dire che tanto più forte tanto più visibile tanto più esplicita che un'altra ipotesi in campo
Tanto più si avrà la possibilità di contrastare questa deriva del sindacato unico che ho già a a un'accelerazione dal contesto il quadro politico
Questo il problema non bastano le parole
C'è una pratica che testimonia diciamo un un piano inclinato verso il quale verso il quale si va e c'è una pratica che determinata questo il diciamo il grido d'allarme
L'accentuazione drammatica che noi poniamo in una riunione come questa
è questo il punto è determinato anche da quello che sta concretamente accadendo in alcune realtà
Guardate alla vicenda di alcune grandi vertenze a vicenda e l'altro
Con la vicenda la Zanussi o la vicenda con la vicenda della Pirelli
In comincia ad emergere una grandissima questione democratica ma come si fa come all'Alfa dove la maggioranza dei lavoratori decidono che quell'accordo non va e la firma da quell'accordo non viene ritirata pure dopo un clamoroso coup de Théâtre
Che è stata quella appunto della della della Verdi messo chi aveva firmato quell'accordo ma l'accordo prima
Come si fa
Alla Zanussi
Dopo il secondo referendum approva a prospettare contro il lavoro notturno a prospettare esattamente la stessa variante sullo stesso tema del lavoro notturno c'è proprio un problema diciamo di democrazia
Uno Stato entro il movimento sindacale se Cia
La possibilità con l'espressione del voto con l'espressione protagonismo diciamo dei lavoratori di rovesciare un orientamento che è stato maldestramente presso e non questo non possiamo accettarlo non possiamo accettare una mutazione diciamo così drammaticamente forte perché le spinte molto grandi ad un assorbimento diciamo dentro questo quadro e dentro questo conto quali e dentro questo con con testo sono molto forti ed è per questa ragione che noi qui avanziamo una proposta una sfida
Che non incrocia la dinamica congressuale diciamo che alle sue
I suoi percorsi e l'ha spinta è una sfida per l'autonomia
Ecco perché e chiediamo che il Congresso diventi una verifica dell'autonomia
Dell'autonomia della CGIL oggi questo il punto c'è un collateralismo esasperato ed è ancora un collateralismo esasperato al quadro politico e alle varie sfumature alle varie sfumature della sinistra moderata
è l'esatto contrario di quello che tante volte ci dicono
Noi chiediamo con forza e rivendichiamo un'autonomia sindacale
è il collateralismo lo si vede nella fisionomia nella fisionomia della struttura della CGIL e della sua linea
Ribadisco c'è un impegno molto forte nostro per il documento alternativo
Ma incominciamo a a a verificare con forza quello che concretamente sta accadendo dentro l'organizzazione
Una spinta l'autonomizzazione delle categorie che ricorda anche molto esperienze diciamo e modelli sindacali come quelle americane
Una spinta è una sfida che noi proponiamo con grande forza sul terreno della pratica Concato contrattuale sul terreno della pratica contrattuale mentre la pratica contrattuale oggi testimonia
Che c'è guardate la vertenza fiato guardate gli aumenti salariali che sono solo ed esclusivamente legati a salari diciamo gli aumenti legati alla redditività la produttività dell'impresa
Sempre più il il salario diventa accessorio aleatorio e viene collegato viene in qualche misura legato a processi che hanno alcuno al centro il tema dell'azienda e non al contrario il tema della condizione del lavoro
E per questa ragione che non e di fronte a questa spinta omologante noi prospettiamo un'autonomia
Anche dei comunisti rispetto a questo quadro come sfida ecco un processo
Come sfida come processo
Un'autonomia che ci permetta anche di avere un'interlocuzione con quelle forze che oggi hanno una qualche difficoltà una limpida interlocuzione con quelle forze che oggi hanno una qualche difficoltà a stare dentro quattro detto questo quadro perché in questo contesto mi riferisco anche a compagni che hanno prodotto le rotture significative su cui si può costruire un'interlocuzione più diretta e che la cui capiti capitalizzazione politica non può essere semplicemente diciamo
Prodotta da realtà sia sindacali sia politiche che hanno ambizioni diciamo tra virgolette di intermedio terza forzista è quindi con un'interlocuzione diretta un'autonomia nostra dei comunisti dentro il movimento il movimento sindacale
è una sfida ed è per questo che proponiamo anche un coordinamento delle forze nostre un Consiglio delle forze nostre con caratteristiche processuali
Ma che sancisce il fatto che di fronte a un processo
Di modernizzazione capitalistica che sussume dentro disse le realtà autonome di fronte alla subalternità al quadro politico c'è un principio di autonomia che a partire da noi noi che a partire da noi vogliamo rivendicare
E con un'opzione che prende anche a costruire un confronto un raccordo conforta che stanno dentro dentro il sindacato ma anche fuori del movimento sindacale
E guardate per dirla con grande franchezza per fare una discussione vera e un rovesciamento delle vecchie logiche di ieri
Un rovesciamento le vecchie logiche di perché oggi c'è un collateralismo che non viene disvelato un collateralismo reale a cui fa da contrappeso un Ford una formale autonomia
Per noi la bussola il conflitto e in qualche misura vogliamo essere garanti di questo conflitto
Autonomi zero il conflitto il farlo incidere concretamente dentro le dinamiche sindacali
Ed è per questo che siamo pronti a verificare il congresso la CGIL a partire da questo percorso e a partire dalle dinamiche concrete che si stanno determinando
Ma con una capacità di iniziative di movimento che a mio modo di vedere e l'unica garanzia per poter stare concretamente in campo
Bene dopo la relazione di giornata sono aperte le iscrizioni a parlare vi pregherei di via quindi segnare il nome perché non
Non conosco tutti portare un
Il sei
Proporrei che si parli dieci minuti
Per intervento richiameremo dopo nove
In modo di poter per la parola più compagni possibili poi più in là vediamo un atto in base anche le iscrizioni l'ordine dei lavori insomma io già iscritto compagno della posta Oreste responsabile la federazione
Riposi none responsabile lavoro
Compagni io
Sarò anche molto breve io vengo da una provincia
Che c'è la disperazione
Dove in un anno i disoccupati sono cresciuti iscrizione novantaquattro novantacinque del venti per cento il tasso di disoccupazione e arrivato al venti per cento non abbiamo una fabbrica che assume abbiamo continuamente licenziamenti
Che quindi questo guarda io credo che noi dovremmo ragionare un attimo come fermare questa ondata di destra che pure c'è i compagni non dobbiamo essere ottimisti perché io credo anche un'altra esperienza che pure
Credo che sto facendo anche essendo assessore al lavoro alla provincia di Frosinone
Incontri continuo che chiedono anche organizzazione non confederali gruppi di lavoratori per questa drammatica esperienza e quindi da una parte senti Cobas RDB organizzazioni che non riescono a incidere poi veramente su questa grande ristrutturazione
E Dana parte vedo molte volte in incontri i confederali e sinceramente qui io sarei capace pure scrivere un libro su alcune vertenze
Gli diede estremamente accomodanti che si sono in accordi che a me mi fanno sospettare altre cose quindi è un mondo io credo estremamente difficile
Un'altra considerazione che io mi sono fatto non abbiamo questa data questi crisi Paola cavallo commessa trasmessi dati noi abbiamo in provincia un aumento del prodotto interno del del sette per cento un'esportazione che arriva da mille trecento miliardi con i primi sei mesi del novantacinque del sei per cento in più
Abbiamo un'esplosione del lavoro nero esplosione del lavoro spostando i nostri interventi sui Carabinieri Guardia di Finanza su Linus sugli ispettori del lavoro
O domani è una situazione del lavoro che io vedo estremamente drammatica su cui noi io credo che dovremmo dare delle risposte ben precisi
O va in altre cose che ho capito molto bene parlando con ufficio non già al lavoro attenda mente che qua praticamente e l'ufficio di collocamento non esiste più
E qua con bagni io credo che come qui io parlavo esiliati conosceva lavora
Perché non esiste più Albania invece credo che Rifondazione comunista deve rimettere a al centro che ci sia la chiamata numerica con una volta compare ma vi siete stupidi che non che non nascono i gruppi come i comitati per il lavoro prigioni come fanno minacciano perché poi dobbiamo vivere realmente vicino alla gente poiché al suo discorso teorico pure serve allora c'è una difficoltà oggettiva o noi
Io credo che dovremo fare delle proposte vicino a faccenda perché questi questa disperazione io volessi da una vertenza soltanto miliardi quando solo cinque minuti perché non ruba più tempo anche se ho il treno alle tredici Equilio ultimo debba torno a casa
Approfitto no padovana compagni una vertenza di un volo di una fabbrica di quattrocento o lavoratori laccate che faceva sedili per la FIAT di Cassino
Questa fabbrica è chiusa quattrocentotré da valori in mezzo alla strada senza cassa integrazione una situazione disperata sociale
E la FIAT che da in nappa Pluto diversa certo facendo a via seeding quasi agli Eschilo di base del libero mercato perché soltanto perché il problema del novantanove avuto vendere alla FIAT che ha fatto la vostra questo la FIAT ha fatta chiudere
E i quattrocentotrenta lavoratori che adesso vivono un dramma in una zona con questo grande disoccupazione e quindi che non saranno ricollegarle che non posso fare i contratti di formazione
Lo stand lì le luci mandò dal ministero lavora alla sforzo Borghini io vedo tra questi lavoratori qua pure mi piange il cuore
Che c'è un'ondata di qualunquismo e di destra
Compagni da questi alla su queste dovremo riflettere un attimo attenta pende perché questo borsone le esigenze io credo del mondo del lavoro ed è un mondo estremamente difficile e quindi congresso della CGIL a cui io sono iscritto
Io credo che noi d'altra parte non dovremo fare le fughe estremistiche nel senso che ne fu che dire che questo sindacato fondare perché io come esperienze riscritte come spesa sono già dico che non può andar sposa indagato fatto in questo modo vale meno vero che possono andare dove sposassimo queste
Organizzazioni che sono adesso alla fine quindi problema se estremamente delicato noi dovremo Edward una politica io credo che sia se invece che possa passare alle masse dei lavoratori perché quei lavoratori disperati dell'ECA disperati e io compagni siccome dicono sconvolti e so che di quattro voi sapete che Cervellin degrado che c'è palesano vaga marcendo sono la sofferenza sociale compare ma sofferenza che qua nessuno di noi ce l'avrà
E allora li ho compagni su questo io credo di noi dovremo rilanciare una grossa battaglia sull'orario sull'orario di lavoro
Sul problema del io io lo pongo lo sento dopo in modo i l'Ufficio di Collocamento rintrodurre una chiamata numerica ce l'ho con bagni nostra lavorare non cederanno mai perché nella nostra provincia una cosa un piccolo dato se positiva sono i contratti di formazione che sono aumentati del due per cento e chi incide di etile chiamali questi compaiono su questo decida la gente
O su questo dovremmo Fana una grossa riflessione però è chiaro se noi rimaniamo da soli in queste battaglie compagno già facciamo che qua io sento e vedo l'ondata di destra che happening che Attanasi ma tutti gli argini
E quindi praticamente lei sindacali quando molte volte si gode all'Unione industriale soli sindacali che fa discorsi più mi sembra più a destra industriale c'è una confusione totale compagni al ecco io credo il ruolo importante di noi Comunisti Rifondazione Comunista
DS risale scrive Peroni
E quindi su questo di lanciare delle proposte aperti e costruirci un grosso movimento
Perché io credo che e concludo l'interesse di D'Alema ma qual è io me lo sono sempre che è quello di cancellarci
Questo è evidente Berlusconi medio sax metta a posto
Fini sarà il presidente Vari cubetti in un nessuno di voi pensa che uno scontro tra Prodi e lui a elezione diretta vinca Prodi queste lo diamo per scontato piatte leggeri come cinquanta mila voti erigenda Lerna che ci guadagna Masini io credo questa nostra cancellazione
Allora invece noi da questo bisogna ripartire ma non perché se abbiamo voglia essere cancellati perché io credo che non possiamo essere idee non si può cancellare però certamente a un giudice un periodo storico perché io credo che o di contraddizione lo portiamo anche bene l'istituzione
Però io credo che noi bisogna partire ammende dai questi problemi e fare un grande quello lotta compagni di scontro perché io sono rimasta allibita io non ho ancora non riesco bene a capire come non in provincia abbiamo tutti questi disoccupati avesse tempo
L'economia forzava la modesta cultura non riesco a capire come non abbiamo questo venti per cento di su quali maniche esponenziale un tasso che secondino così arriveremo a fine anno ventisette cioè non ho detto officina ce l'avevamo e invece bisognava del commercio che noi abbiamo avuto un aumento del sette per cento d'arrivata a Mila e facemmo nostre esportazioni
Quindi se una comparizioni del mobile che va posta e va sviluppato in avanti grazie
Ma ciò
No scusa ho sbagliato scusa c'erano davanti scusa
Faceva secondino in marcia faccio parte del coordinamento CGIL vista
La prima volta che vengono e partecipazione fondere diffonde innamorato di Rifondazione Comunista sono Daria o da Rifondazione comunista le direzioni quindi scusa senza curarmi finanza come diciamo
Quindi con molta convinzione arrivo subito al dunque io ho ascoltato attentamente e la relazione di Giordano
Non cento una relazione sui temi che lui ha sollevato diciamo vorrei andare un po'più diciamo nel mio spaccato nel pubblico impiego
Io penso che io quello che stavo riflettendo io faccia una diciamo lavorata rude responsabile a livello romano della sezione del pubblico impiego degli statali nel pubblico impiego la indossa di romanzo
Mettici
Allora il problema che mi e che diciamo io pensavo mentre frammenti termina Giordano stavo riflettendo sulle gambe che bisogna dare diciamo a rifondare una organizzazione Rifondazione Comunista Istat due oggi dico rispetto alle scadenze c'è quella del congresso della CGIL
E rispetta la se alla scadenza ventiquattro ora vado oltre
Le gambe che dobbiamo dare a questa organizzazione concretamente io penso nella del Pubblico impiego dove lavoro io io sto all'Istat virtù PEP
Cioè io quello che è noto è che c'è stato una dispersione
Di compagni non riprendo poi anche l'ultimo intervento per quanto riguarda la confusione che c'è quindi non ritenendo questo perché il vero lo sentiamo tutti i giorni ma pensava alla dispersione che cerchiamo di compagni io penso tanto nella mia sezione
La maggioranza di compagni facciano parte dell'esecutivo non sta da nessuna parte stabilita dalla maggioranza verso Rifondazione Comunista non se scritta nessuna parte e vaga pratica
Cioè c'è una dispersione c'era una perdita di quadro attivo di diciamo di compagni che stanno lì che magari si può anche Rifondazione comunista che però stanno lì
Io dico che uno dei compiti per dare le gambe a quello che dicevi che diceva Giordano è quello di incominciare a vedere nei ministeri perché stanno cambiando le situazioni dentro e ci stanno processi di ristrutturazione che vanno dalla modifica dell'orario
Ai nuovi ticket chiamare le strutturazioni interni e di competenze e così via che si intrecciano con questo quadro politico
Perché rispetto ai quali non siamo tagliati fuori
Allora io dico che un'organizzazione seguiamo dare gambe a quello che dicevi tu rifletterci per vedere quello che stare al mente accadendo cominci della società io dico che bisogna incominciare a costruire le le diciamo a fare incontrare la gente a costruire un'organizzazione delle Fondazione comunista nella mia Repubblica Piero incominciare a raccogliere queste forze
Metterli insieme perché altrimenti rischiamo in quest'ambito guaio parlo di questo perché quello che in cui sta rimangono diciamo senza diciamo così inerti non possiamo utilizzarle io penso che è una scommessa che non sta diciamo della della riorganizzazione di un partito comunista passante nel pubblico impiego
Proprio attraverso questa quest'opera insomma che è fondamentale per capire quello che sta accadendo perché è un lo spaccato della diciamo del della nostra società del nostro mondo produttivo perché che è importante e che non bisogna guardare con gli occhi di dicono che dicono tanto che si fanno in cattività non è niente non è vero perché poi c'è gente che lavora gente che produce e e Bari cioè cioè compagnie mano riattivati nell'ambito proprio di sviluppando questo diciamo le tematiche disponibile concretamente che cosa significa e come le andiamo lì dentro come si mobilitiamo gente
Come organizziamo la mobilitazione ecco i valori che sono queste chi ringrazia Fini
Grazie grazie ma ciò responsabile lavoro leggero coi calorosi
Ma sulla manifestazione del ventiquattro innanzitutto pennuti da ripetere l'importanza le questioni che ci siamo detti
Vorrei dire che per quanto ci riguarda Genova stiamo cercando di mettere in piedi abbiamo messo un lavoro di interlocuzione in diverse direzioni
Sia rispetto associazioni gruppi impegnati sulle questioni dei diritti sociali dell'immigrazione eccetera
Sia rispetto a formazioni politiche sinistra dei per altro Paolo eccetera sia rispetto ai tre quattro centri sociali che ci sono in città
Che alle forze di ordine sindacale sia la Coupé delle forze collegate al CUP sia rispetto ai compagni di Alternativa sindacale rispetto a tutte e due eccessi occupazione per l'attiva sin dal canale ovviamente muovendoci senza nessun intento di forzatura rispetto a all'impegno che in quanto tale come si crede
Valutando che l'importanza è la partecipazione anche oltre la manifestazione del ventiquattro febbraio a un impegno comune di attivazione della sinistra che non ci state la sinistra antagonista della sinistra
Che diciamo Paul continuare a non sfidare questione democratica la questione sociale in questo senso crediamo Crespi fondamentale
Il senso è il segno nella manifestazione del ventiquattro e oltre della mobilitazione sociale
Su questo Genova pure nei nostri limiti abbiamo cercato di impegnarci anche l'altro giorno l'altro ieri con la presenza di Bertinotti a Genova
Cercando ad esempio di mettere insieme le RSU i lavoratori delle aziende in crisi della città dalle fonderie di Prada piace alla morte gli alberi techno alaterno eccetera in un ragionamento lanciato dai compagni con un lavoro dei nostri compagni dentro l'avesse utili tenta la pietra i lavoratori di queste aziende
Rispetto a una proposta avanzata dato RSU delle fonderie di pratiche dai lavoratori per uno sciopero generale sull'occupazione a Genova
Il segno tra l'altro di tutte queste aziende in crisi segno dentro la città è quello della privatizzazione
Sia nel senso Bellante industrializzazione nel disimpegno né l'abbandono delle partecipazioni statali sia rispetto all'altra questione fondamentale a Cerenova che quella della privatizzazione del porto le difficoltà della campagna d'autunno
Innanzitutto sulla questione della vertenza generale noi cerchiamo di muoverci a Genova rispetto a un impegno del partito su quella che abbiamo cercato che abbiamo chiamato vertenza Genova e quindi cercando di far lavorare
I circoli tutte le nostre strutture tutti i nostri coordinamenti in un percorso di lavoro d'inchiesta anche in questa direzione
Le difficoltà della campagna d'autunno che venivano anche dette dentro la relazione
Ma io credo che le questioni principali attengono a tre filoni di questioni il primo io credo che ci siano anche stati all'inizio cioè dopo l'estate intorno a settembre probabilmente anche alcuni errori o valutazioni
Che si sono poi verificato in qualche modo non è non esatte risponde diciamo di analisi su quanto meno si sarebbe mosso da parte del sindacato confederale in particolare dalla CGIL sulla questione salariale
Cioè sulla sul rinnovo in sostanza sulla capacità di mettere insieme qualche mobilitazione sul rinnovo del biennio salariale nello scarto tra inflazione programmata e inflazione reale
A partire dei contratti del pubblico impiego legati alla questione della finanziaria l'altra questione credo di difficoltà tiene quello che mi pare diceva anche Giordano nella relazione rispetto anche alla cultura che esiste ancora dentro il corpo del nostro partito rispetto a determinate questioni l'altro filone di questione credo che sia il problema delle gambe sindacali necessarie
A sviluppare temi della vertenza della campagna d'autunno
E quindi delle capacità o meno che abbiamo
Di intermediazione sociale rispetto alle alle parole d'ordine che ci diamo come partito
In questo senso è fondamentale la vicenda del congresso CGIL e che deve essere per noi crede allo stesso tempo occasione e di battaglia e di verifica
Di battaglie di verifica su uno snodo credo fondamentale della battaglia che noi indichiamo per l'egemonia all'interno del movimento operaio e della sinistra in questo Paese
Sono assolutamente d'accordo con quanto si diceva nella relazione cioè sul fatto che ci deve essere un impegno concrete attivo del partito rispetto al successo di Alternativa sindacale nel congresso della CGIL di più io credo che il dipartimento lavoro le commissioni lavora per le federazioni regionali del partito devono mettersi in campo su questa battaglia concreta
Per fare un paragone così come fosse una campagna elettorale in termini di attivazione e di capacità di impegno
Non ci devono essere credo dubbi sul sostegno Alternativa sindacale nel senso che nella situazione data odierna possiamo come dire sopportare almeno ancora per una frase il limite di avere i tuoi compagni presenti in organizzazioni diverse
CGIL ossigeno extra confederali tenuto presente comunque che ad oggi almeno nella esperienza della mia federazione il novantacinque per cento poi dei compagni sindacalizzati sia lavoratori che pensionati o disoccupati sono iscritti alla CGIL
E insomma per il novantacinque per cento quindi di questi compagni credo che non si possono nemmeno immaginare che ci siano invece a tutt'oggi i sindacalisti iscritti a Rifondazione
Che invece nel congresso della CGIL staranno con Cofferati cioè non staranno con Alternativa sindacale io ho visto mi è capitato di vedere ieri la composizione della Commissione di garanzia nazionale
Della CGIL e ho scoperto che abbiamo tre compagni iscritti a Rifondazione sui dieci della commissione nazionale di garanzia
Su tre mozioni diverse
Io credo che questo sia un grosso problema anche perché il successo fra l'altro dei Alternativa sindacale
Quindi la capacità anche di sfondamento che avrà Alternativa sindacale in questo congresso a anche credo a che fare con il Regolamento per quanto ho capito e con l'interpretazione del Regolamento che la Commissione nazionale
Di garanzia della CGIL sta dando allora in questo senso consulta o meglio come è stato detto nella nella relazione consiglio dei comunisti impegnati a livello sindacale se si tratta
Del Coordinamento sindacale tra i compagni CGIL che stanno nelle tre mozioni credo che sia una cosa assolutamente contraddittoria
Con l'impegno che si è detto anche dei provare l'azione concreto del partito rispetto al sostegno su Alternativa sindacale la dico in maniera esplicite anche provocatoria credo che non ci sia diritto di cittadinanza rispetta le linea programmatiche
Che ci siamo dati in particolare in questo ultimo anno sulle questioni sociali e sindacali a partire parla
Dalla rilevanza che abbiamo dato alla questione salariale perché si tira dietro tutto il resto che si possa stare dentro con che qualcuno insomma possa stare dentro il congresso CGIL su posizioni diverse da quelle di Alternativa sindacale credo che noi dobbiamo muoverci partico
Tale rispetto e all'attivazione concreta di quanto spiegano nella relazione di Giordano alla e nelle conclusioni di Bertinotti
Alla conferenza dei lavoratori quindi sulla costruzione della Consulta dei lavoratori e delle lavoratrici
Nessuna organizzazione del dipartimento lavoro che riesca a fare interloquire
I compagni diversamente collocati nella foto sindacale e in CGIL e nelle organizzazioni extra confederali anche qua facendo credo un ragionamento rispetto ai particolare accompagni che sono nelle reti TEN all'FMI euforie situazioni simili
Per cui anche quando pare che una all'interno delle linee di azione programmatiche che ci siamo stipati in questo ultimi hanno due anni
C'è l'impegno mi pare esplicito rivolte Company per una impegno dentro alle ore sei un porco pur con tutti i limiti di cui abbiamo detto a partire dal trentatré per cento
Allora credo che i compagni presente che stanno nelle reti piene le aste nel menu comunisti dovrebbero lavorare o lavora in questo senso quindi alla comico che non è finita allora il problema credo però principale al di là delle polemiche anche di questi giorni rispetto al congresso CGIL per nuovi
Credo che invece sia soprattutto il problema della trasmissione dell'impegno politico dell'importanza politica di questa vicenda per noi
E la capacità di trasmettere il senso di questa battaglia congressuale quindi una capacità di entusiasmo ai nostri compagni anche iscritti alla CGIL a me pare che ripeto al di là delle polemiche di questi giorni questa sia la questione fondamentale anche perché come dire l'esperienza di essere sindacato ci ha lasciato tra l'altro come detriti anche un disincanto e una disillusione tre compagni pure rimasti iscritti alla CGIL rispetto alle alle capacità di modificazione allora ultime due cose
La prima Alternativa sindacale credo che non debba essere sono un documento ma che debba essere oggi e dopo il congresso una pratica
Adesso dopo quindi faccio due esempi uno sulla vicenda in particolare dei contratti del pubblico impiego per cui credo che non sia possibile ripetere ad esempio l'approvazione dei contratti
Se i contratti del pubblico impiego stanno dentro e i limiti della contrattazione determinati dal decreto legislativo ventinove e dai limiti imposti dalla dal ventitré luglio dalle finanziario finito
L'altro che il l'impegno sulla questione della riduzione d'orario di lavoro deve essere immessa nei contratti dell'industria cioè una pratica di Alternativa sindacale
Deve essere quindi non solo una cosa scritta sui documenti ma una questione di battaglia concreta ultima cosina solo come foreste le firme sulla petizione sulla scala mobile
Io credo che non ci siamo personalmente io non sono soddisfatto rispetto al numero di firme raccolte al di là che Liberazione è un mese che non pubblica i dati credo che però non ci dovremo proclamare soddisfatti
E nel senso sia del numero di firme raccolte gli ho sentito in questi mesi
Molti compagni che dicevano ma la campanella del terzo lotto uno non può essere solo alla raccolta di firme esatto
Però potrebbe essere quanto meno la raccolta di firme e mi pare che invece molte federazioni molte situazioni questa non è stata almeno dai dati pubblicati fino a un mese fa sull'iterazione
Dall'altro mi sembra che non c'è stata una capacità complessiva e queste uno dei nostri problemi ci sono queste non ci attira anche a Genova abbiamo avuto questi limiti anche se abbiamo cercato di superarli
Nel senso che fosse un patrimonio complessivo
Di mobilitazione questa cosa e anche questa non è stata credo che nel prossimo periodo e verso la manifestazione del ventiquattro e verso la scadenza di metà marzo
Che si sono dati compagno della salute sui poggia un ulteriore impegno concreto in questo senso
Grazie pregherei compagnia esperto del tempo Carosi e poi conforto
Ma io compagni volevo un attimino iniziale dal senso della riunione dei stamani mattina
Innanzitutto ritengo che il partito
Abbia fatto bene approvare a riunire i comunisti che all'interno della CGIL si apprestano a fare una battaglia di tipo sindacale
Anche perché non ci va nascosto un fatto un panino importanza riveste congresso della CGIL è qualcosa di molto più ampio che non è solo finalizzata alla battaglia congressuale tra posizioni congressuale scusate il gioco di parole
Ma qui è in gioco ben più e qual è il tempio
Anzitutto è l'appuntamento della più grande organizzazione di massa che rappresenta ancora i lavoratori nel nostro Paese ed è l'appuntamento più importante per tutti coloro che hanno una collocazione comunque sia a sinistra
Di poter dire la propria
Io credo che come comunista all'interno della battaglia congressuale della CGIL si dovrà dire la nostra
Anche perché mai comunisti sono venuti meno di dire la propria nelle grandi organizzazioni di massa rappresentano lavoratori
E qui bisogna attimino cercare secondo me di capire qual è la posta in gioco da una parte abbiamo vi a livello nazionale con un patto scellerato che va da D'Alema fino a Fini cerca e ricopre logicamente come diceva giustamente Franco Giordano e l'introduzione una serie di poteri forti perché ricopre questo è il rappresentante ufficiale dei poteri forti nel nostro Paese cerca di cancellare di ufficio dal panorama politico funzionale a Rifondazione comunista
L'unica forza antagonista presente oggi in questo Parlamento insieme logicamente ad altre forze minori ma comunque sia rappresentativa
Dall'altra
Abbiamo vi a livello di rappresentanza
Sociale e quindi il sindacato cerca di trasformare il sindacato in un ente unico istituzionale manco non più come rappresentante sociale
Va bene come soggetto che attraversa il ruolo che la conflittualità eccetera eccetera riporta va bene il potere dei lavoratori a contrattare sulle proprie condizioni di vita dei lavoratori e delle lavoratrici ma lo trasformare come un soggetto unico capace solo ed esclusivamente di concertare
Come prima e peggio di prima sulla testa da lavoratori e delle lavoratrici ma io penso che il ruolo di tutti i comunisti
Anche fuori dalla CGIL sia quello di capire qual è il pericolo in campo perché a me sembra un Pagni questa la riunione tanto siamo quasi tutti
A maggio adulti e vaccinati mi sembra che in tanti in tante federazioni minorenni non nuovissimo veniva nel mio anzi c'è un minorenne però vaccinato parte in tante federazioni tante federazioni questa ancora forse non è non è non è visibile Company non è visibile
Penso nella battaglia della CGIL alcuni compagni dentro dentro le federazioni dinanzi è una battaglia tanto cosa chiamate a fare la battaglia dice tanto si sa che i comunisti la fanno
E prendano in secondo sottogamba ne sta cosa guarda un'assenza totale del quale interne del partito su certe questioni di carattere generale e guarda caso riguardano proprio i nostri punti fondamentali di proposta politica programmati anche a livello nazionale
Quando si parla di questioni di stato sociale di occupazione eleganti parole d'ordine che come lavoratore abbiamo lanciato alla conferenza di ottobre eccome anche i vertici nazionali parte alla persona compagna Betty nota di compagnia Giordano
Di iniziare di provare a Campania uno c'è stata un'assenza generale del quadro interna del partito
Allora o siamo un partito di consiglieri comunali io dico le cose fuori dai denti o siamo un partito che si può allargare nella massa e quindi essere Pro capace di proporre al di fuori anche di certi schemi rigidi e cerca di essere presente sulle cose che interessano in realtà lavoratore alla lavoratrice a me sembra questo
Mi dispiace io riesca a parlare di condizioni di lavoro e dello del delle condizioni di lavoro e parla di questioni di lavoro o all'interno e la CGIL o a riunioni come questa a livello nazionale
C'è un pregio della direzione nazionale e Giorgio che si va però questo preso bene
E se non è un fatto grave resta un fatto grave
è un fatto grave anche perché non si vedrà Mina e il ruolo di Rifondazione Comunista al Congresso la CGIL singolo secondari compagno
Il ruolo di Rifondazione Comunista all'interno della CGIL
Devo comunisti dentro la CGIL sembra proprio per dare visibilità a quelle proposte che una legge elettorale castrante di un di un patto scellerato scandaloso cerca di cancellare noi avremo l'opportunità di andare in tutti in tutti i luoghi di lavoro a dire le nostre proposte concrete di lì sì o no a sinistra ha detto la CGIL e chi principalmente comunista perché io sì sono iscritto alla CGIL non mi sento prima un mista un paniere e quindi io ritengo che sia importante sta e quindi andare nelle fabbriche fare sentire una campana differente da quella che in certe Fabriano sentito perché mia tutte sono grandi fabbriche che c'è dibattito politico durante le assemblee
Noi la la situazione economica italiana per un panorama di piccole piccolissime aziende che hanno sempre visti sollecito il delegato territoriale riporta le piattaforme dei phone center guardami toscano una ditta di quaranta dipendenti siamo Athos ma si fa dell'operazione d'argenteria
Il quella data forma séparé risultato lo raccontavo prima ripeterlo come qui più a Roma da Firenze diceva allora né si chiede le scarpe antinfortunistiche va bene a un milione e mezzo legato a parametri di redditività produttività e qualità
Bello affogati bene un compagno
Va bene che non era d'accordo questo dentro la fabbrica e leggiadro praticamente è intervenuta un'Assemblea ha detto
Ma noi dobbiamo andare a contrattare sulle nostre condizioni di lavoro che va più in là delle scarpe le scattare o pane qualcosa e ci da valutare lo vogliamo trattare il CNIPA abbia voglia Moro trattare quanto stiamo infatti bene è stata destituita la RSU è stato eletto nel compagno in piena autonomia a tutti i lavoratori passione per quello Vittorio l'ausilio la vittoria di classe questo dall'altra ovviamente il ruolo del partito deve impegnarsi all'interno del Congresso e la CGIL presso logicamente Lodi metterci il cappello sopra per l'amor del cielo
L'autonomia sindacale una cosa importante non contro l'autonomia compagni Conte la neutralità non è salita può essere pericolosa
Io di fronte allo scenario com'è questo intuì vedo forze tra loro differenti da quando son piccino si m'hanno detto che questi stanno da una parte e questi stanno da quell'altra dopo ventisette anni li vedo se manda infatti dalle scatole sta USA dovrò dire qualcosa
Non posso rimanere neutrale a questo quadro e invece purtroppo la CGIL nella persona del suo segretario generale va bene
Non è vena di vicine neutrale mondo in realtà sposa senza nemmeno l'autonomia e più volte tanti compagni anche dentro le stanze nostro partito rivendicano opere ipotesi di centro sinistra
Ecco io credo che il coordinamento nazionale di Alternativa sindacale se deciderà di aderire alla manifestazione come sigla io sarei più felice di questo però sto alle decisioni del coordinamento comunque sia anche se all'interno del coordinamento non avverrà che si potrà abbellire come siglati Alternativa sindacale l'impegno di tutti deve essere quello del far riuscire una grande manifestazione inventiva
Con una serie di iniziative stavo facendo ad esempio i Toscana ora che vede coinvolti i delegati va bene che fanno gli appelli alle a tutte le associazioni che non accettano questa cosa
Di partecipare alla manifestazione del ventiquattro in pena autonomia e non neutralità io volevo dire altre due cose
Il primo è che secondo me
Si parlava prima delle regole io sono della Commissione di garanzia la Camera del lavoro di Firenze è una Commissione di garanzia perché è il garante delle maggioranze cioè noi proprio mentre il sistema di regole c'è dentro la CGIL
Certo non faccio entrare un fico secco
Questo sistema di regole fa sì che si rivolta ovviamente contro di noi bene l'impegno me chiedo a tutti i compagni anche lì non è in grado per
Per natura propria di riuscire a intervenire dentro l'Assemblea di rendersi disponibile ad andare in tutte le fabbriche a dire io rappresento idoneità alternative mi metto in lista per favore compagni ha detto le vostre federazioni titolo perché siamo con l'acqua alla curva
E quindi secondo me si deve fare una scelta a questo punto non ci si sono una scelta di campo perché se da una parte cioè non ce l'avevamo detto d'ufficio cercare cancellarci d'ufficio
Dal panorama politici tradizionale dall'altro non potranno mance l'aria d'ufficio ti all'interno delle fabbriche è sempre stato molto è propositivo perché noiose Tzigane che non siamo positivi un minuto contro e concludo Torricelle reati accordi e questo sembrava firma
Ragazzi è semplice
Andare nelle fabbriche dire ma cosa abbia portato l'accordo di luglio
Gli ha portato un aumento del salario abbiamo portato una perdita netta del sei per cento queste sono le condizioni di base e laboratorio sono convinto all'acquisto quindi un impegno di tutti in principalmente ovviamente di tutti i comunisti
Dentro il Congresso e la CGIL non in auto non il mio finalità ma in autonomia grazie
Abbiamo iscritti adesso Bon forte poi seguirà da parere quindi Bertinotti poi abbiamo ancora tre iscritti io chiuderei le iscrizioni entro questo intervento che fa Michele Conforti è responsabile regionale l'Emilia Romagna ma dove ci regoliamo per
L'ordine dei lavori
Ma la riflessione che stiamo facendo oggi compagni una riflessione che in Emilia Romagna
Devo dire non casualmente avevamo avviato da un mese ci siamo ritrovati a ragionare intorno alle stesse questione nel momento in cui giustamente a livello nazionale c'è una sollecitazione sulla sull'argomento su cui dovremmo accentrare la nostra attenzione a mio parere per un impiccarci ai nomi l'argomento è l'unità d'azione dei comunisti nel movimento sindacale cioè se nell'attuale situazione politica in cui per tratteggiando rapidamente
Sì avvia una fase che sicuramente prevede una maggiore subordinazione del movimento sindacale confederale è una un rischio di oscuramento delle posizioni comuniste
Nei media an e e nelle posizioni che vengono di che fanno opinione se in questa condizione che è di regime di una forma inedita il regime che contro cui stiamo battendo ci non ci sia la necessità di Marie di una riflessione che a mio parere è strategica per il nostro partito
è strategica perché noi abbiamo lanciato la necessità di costruire il partito di massa come elemento che non si può disgiungere dalla rifondazione comunista come processo teorico e pratico
Ma rispetto a questa questione dalla costruzione partito di massa non abbiamo fatto dei passi avanti non in termini pratici che pure sono stati fatti perché ci sono situazioni più avanzata nel partito esplosione più arretrate ma in termini anche di comprensione di che cosa esattamente significa un partito di massa se non vogliamo essere con diciamo il compagno poc'anzi
Un partito di consiglieri comunali cioè su come può la nostra presenza istituzionale essere utilizzata per la costruzione del partito nei luoghi di lavoro
Allora una delle prime questioni che ci siamo trovati ad affrontare nella nostra regione concretamente quello di fare in modo che a di attrezzare il partito a che si attento alle questioni che accadono nel mondo del lavoro
Non è un dato scontato compagni purtroppo c'è anche un certo pressappochismo nell'approcciare questo problema a livello nazionale perché io credo che non siamo in grado ad oggi di sapere nemmeno in quante Federazione ci sono delle commissioni lavoro e certamente non siamo in grado nemmeno di censire in quante aziende abbiamo costruito dei circoli e di luogo di lavoro allora la presenza dei comunisti nel mondo del lavoro è uno degli elementi dalla costruzione del partito di massa
Fare questo non significa buttare uno slogan al partito e poi aspettare sei mesi e constatare magari pessimistica mente che la qualità del partito come qualcuno ha detto poc'anzi dei decade andando verso il basso perché io non penso che sia così
C'è un problema di approccio di strutturazione
Di priorità anche di processualità dalla costruzione del partito di massa che non si fa in un colpo ma si fa indirizzando le energie che abbiamo concretamente rispetto a quelle che devono essere delle priorità di costruzione dell'intervento del partito
In questa vicenda loro io vedo un stretto rapporto con unità di azione dei comunisti al momento sindacale perché non è possibile
Non è tollerabile lo dico in termini forti che posizione di comunisti che militano nel movimento sindacale quindi che lo fanno di mestiere i sindacalisti ma che militano movimento sindacale possono essere visibilmente contraddittorie
Di dico diametralmente contraddittori
Un esempio vale per tutti il contratto scuola
L'abbiamo esponenti
Che vengono indicati dai lavoratori dalla scuola come compagni di Rifondazione Comunista che hanno preso posizione che sono diametralmente opposte
Intorno a questioni che non sono di dettaglio ma che vengono vissute come da un lato elemento di grande resistenza perché era d'accordo questo contratto dall'altro come elemento di contro riforma epocale della scuola quindi non è una questione di dettaglio allora
E il dente che è necessaria la nostra presenza nel caso della scuola come luogo di lavoro e assolutamente legata ostacolata da questa da questa impossibilità di una posizione visibile dei comunisti nel merito di quel questione contrattuale che ovviamente attiene anche a queste né politico ma faccio questo esempio perché il più visibile certamente vistoso tenore sono altri comparti produttive anzi quelli soprattutto delle grandi aziende in crisi o delle aziende statali apre a rischio di privatizzazione ecco perché è necessario termine compagni
Che
Noi si affronti il problema
Che la presenza dei comunisti al momento sindacale non può essere episodica non può essere subordinata a un'elaborazione comune di una linea politica contrattuale di indicazioni che permettono di indirizzare il lavoro dei comunisti ovunque essi militi no
Questa mia concezione questa riflessione che stava facendo la nostra regione è una riflessione che è partita proprio da questo punto cioè la questione non è la componente nella CGIL la questione compagnie la presenza dei comunisti al momento sindacale tutto
Che non è solo la CGIL anzi direi bisogna fare i conti con quello che è successo negli ultimi sei sette anni per essere prudenti sulla fuoriuscita di quadri sindacali dal movimento sindacale che non sono da nessuna parte
Allora allegare una strategia che deve essere preminente dalla presenza nelle RSU della dall'importanza strategica dell'insediamento delle su dei suoi dei coordinamenti provinciali delle RSU per non parlare di altri livelli
Con la necessità di aggregare di trovare un luogo di discussione e di direzione dell'Azione Comunista mento sindacale credo che sia uno dei uno dei prerequisiti
Per affrontare la situazione politica eterna ma anche per affrontare il problema del radicamento di massa del nostro partito ecco perché gli elementi pratici di cui di cui si discute da tempo nel nostro partito ma che si fa fatica a mettere a mettere in atto sono certamente la consulta nazionale dei lavoratori comunisti che non deve essere solo la Consulta dei sindacalisti ma anche delle principali presenze delle delle grandi aziende sia di circoli del partito sia di presenza nelle ressero così come coordinamento di settore nazionale
Senza il quale non c'è possibilità di elaborare un punto di vista comunista sulle lotte possibile che noi possiamo innescare diceva poc'anzi alcune settimane fa un nostro dirigente nazionale la fase che attraversano come partito passa ora dalla necessità di rappresentare il conflitto a quella di creare il conflitto
E questo la nuova fase per creare conflitto compagni bisogna esserci nei luoghi del conflitto ma bisogna anche avere idee chiare
Per fare questo e dobbiamo farlo in fretta nei prossimi due anni nei prossimi tre anni
Dobbiamo avere i luoghi dove noi perlomeno troviamo un punto di vista comunista sulle principali questioni che attraversano la vita quotidiana dei lavoratori perché per creare conflitto bisogna avere idee chiare e radicamento all'insediamento di massa grazie
Te ho detto Zappaterra poi Fausto Bertinotti
Ma io concordo
Con la relazione del compagno Giordano perché a me
Tra le altre cose mi pare che vi sia una continuità un aggiornamento
Del taglio più adatto
Con la Conferenza dei lavoratori comunisti
Che aveva fatto non più tardi di quattro cinque mesi
Mi pare voglio dire
Un punto importante alla quale
Un punto importante
Dato il tempo dunque che ho a disposizione pronto solamente due due questioni Brady un punto importante per quanto riguarda la nostra collocazione il nostro impegno dal congresso della CGIL
Io sono sempre più convinto che il congresso della CGIL sia una occasione irripetibile per migliaia di quadri del nostro partito
In questa battaglia congressuale
Ne abbiamo la possibilità per la prima volta dopo alcuni anni di parlare centinaia di migliaia di persone
E portare il nostro punto di vista nel rapporto con le lavoratrici e lavoratori iscritti alla CGIL
Dobbiamo partire da qui
Dobbiamo partire da qui perché io sono profondamente convinto e dunque lo salto questo pezzo di ragionamento con l'intervento che mi ha preceduto in compagnia con forte
Poiché questi
E quasi tutti noi compagni siamo impegnati appunto perché nei congressi grazie al rapporto con gli scritti
Emerga anche la possibilità vera di andare a costruirci una rete di militanti per appunto avere una allargamento è un comizio l'ordinamento di massa all'interno dal nostro partito
Ed è chiaro che contemperamenti a questo lavoreremo nel congresso nel rapporto con gli scritti
Perché si è
Per chi ha fatto la sente documento Terna di Alternativa sindacale di lavorare per costruire una rete che non duri dalla fase congressuale ma che ad un respiro programmatico politico anche oltre il congresso
Dunque una diversità precisa viste nella sua prospettiva all'interno dalla pesa CGA
Un altro elemento io credo che
Nostro congresso
Che partirà tra pochi giorni
Nella sua autonomia può dare un contributo prezioso
Per quelle forze politiche sociali e dei movimenti che hanno in questi anni questi mesi con tra Stato apertamente una svolta diversa
Sui valori sulla idealità
Cosa voglio dire con questo
Credo che noi dovremo dire alla nostra dobbiamo aggiornarci nei prossimi giorni dire la nostra anche in merito all'attuale dibattito politico istituzionale rispetto a quelle forze che intendono modificare punti decisivi della Costituzione italiana
Ed è un passaggio sul quale non possiamo sfuggire nei prossimi giorni & partners rimane nel confronto all'interno la CGIL un'ordinazione che a oltre cinque milioni gli iscritti non può chiamarsi fuori gioco dire che sono cose che non bisogna affrontare il nome di una pausa autonomia questo appunto secondo me dev'essere un punto molto preciso al nostro interno dei confronti degli scritti ed entro all'organizzazione appunto rispetto agli elementi di novità
Che sono già intervenuti ma che interverranno nei prossimi nei prossimi giorni
Terzo e ultimo punto
In Emilia dunque fortemente
Riesame
Emiliana stiamo ricostruendo la rete di Alternativa sindacale
La stiamo ricostruendo
Rispetto al terremoto non stiamo costruendo una rete di Alternativa sindacale
Abbiamo fatto riunioni dappertutto la tengo corte
Perché poi c'è un ragionamento agganciato a questo esempio Emiliano
Sono ormai centocinquanta centottanta i delegati e delegate che hanno dichiarato la loro disponibilità
A stare con noi
Specie per i reduci del Cinquecento perché dobbiamo ritornare appare iniziative pubbliche la prossima settimana
Bene avendo se non mi impegnato sino in fondo scoprono
Fortunatamente
Che il cinquanta per cento di questi delegati una nuova tessera di partito di Rifondazione Comunista in tasca
Primo
Secondo copro che decine di iscritti e già sei sette dirigenti del partito democratico della sinistra dirigenti della CGIL stanno a tutto campo con voi
Che cosa voglio dire con questo
Una cosa molto semplice la paralisi e chiedo scusa della staticità
Dati i tempi
Sono tra quei compagni che siccome che in questi giorni questi ma ne abbiamo discusso tra di noi tra FIAT e per fare la corrente perché fare la componente e quant'altro vi debba copra confessare che è un ragionamento che non mi interessa
Non sono contento
Sono convinto invece diciamo attraversando una fase per la quale ha rispetto ad alcuni opzioni strategiche noi che abbiamo assunto in questi mesi c'è una possibilità vere concrete di tutti era allargare l'influenza e dunque conquistare consensi rispetto a una prospettiva di una battaglia politica
Molto precise e molto aperta all'interno della nostra organizzazione non è un punto di poco conto così come l'Abruzzo e ventiquattro a ribaditi rituale c'abbiamo già un documento voteremo via domani sono voglio dire decine e decine i delegati senza tessere di partito otto Contessa di partito democratico della sinistra che hanno espresso pubblicamente
E che sono per impegnarsi in una direzione molto precisa io penso che noi dobbiamo seguire faccio questo disco sui ventiquattro sto parlando della sua prospettiva nelle prossime settimane nei prossimi mesi noi dobbiamo seguire questa strada con grande coerenza Peters tassi di allargamento e di conquista
Non gli atti degli abbiamo per andarci a misurare fino in fondo il dato della rappresentanza rispetto a documento alternativo che abbiamo che stiamo parlando chiudo su questa vicenda importanti sembrano al nostro partito
Allora ci conosciamo in tanti danni e io qui ho l'affermazione molto precisa
Prendete la per quella che io ho scoperto in Emilia
In Emilia Romagna il nostro partito è fortemente impegnata
è fortemente impegnato ho fatto riunioni dappertutto ritornerò a fare dappertutto e vedo un gruppo dirigente che da questo punto di vista dal rapporto con i propri militanti nel dibattito corrente anno è un partito voglio dire che
Da sta dando e darà un contributo prezioso dal punto di vista dell'affermazione di un documento alternativo detto CGIL di un radicamento dunque di un'area e contemporaneamente e lavorare per costruire l'avete
Dei delegati delegati comunisti per voglio dire fare un passo in avanti rispetto alla porta che letteralmente non produciamo all'interno di quella regione mi pare concludo mi pare da questo punto di vista che vi siano delle convergenze importanti fatte salve
Scontato ma lo dico fatto sciabole opportuno autonomie che ci sono però da questo punto di vista noi marciamo sicuramente con un passo molto più spedito e dunque non è un caso che comincia ad arrivare anche determinati risultati dal punto di vista sindacale i CD che mi hanno permesso per limitare anche alcuni tra nazioni chiedo scusa della spesa sta ma molteplici c'è rispetto alla nostra collocazione dentro al movimento sindacale italiano
Grazie do adesso la parola compagno Fausto Bertinotti per il suo intervento poi abbiamo ancora ve lo dico subito uno due tre quattro cinque sei interventi dopo che abbiamo chiuso le iscrizioni
Ma io credo che
Questi due giorni di discussione si erano non solo utilissimi per per i compagni impegnati nel sindacato al congresso della CGIL per il partito
Anche rispetto alle cose che poco fa
Il compagno callose diceva che sono effettivamente a un un problema molto grande
Cioè quello della diffusione
Il tutto il gruppo dirigente l'arco del partito della capacità di intervenire
Sulle questioni come quelle che stiamo qui discutendo che sono un punto centrale
Della nostra attività politica cui però tuttavia Carosi ha ragione non sempre corrisponde una capacità di lavoro politico organizzato ed iniziative
E quindi diciamo una discussione come questa è la sua diffusione in tutte le federazioni
Dei regionali è un modo anche per sollecitare questa diciamo
Ricostruzione costruzione
Di una capacità di intervento in un progetto di movimento
Io penso che questo lavoro politico che ci aspetta che aspetta i compagni compagni impegnati al congresso CGIL noi
Nella costruzione della manifestazione del ventiquattro e dopo nella costruzione del movimento
Debba partire questo poi diciamo il problema che vorrei proporli
Sostanzialmente da una percezione drammatica
Da una percezione drammatica
Dello stato
Della vicenda sindacale in Italia
Corrispondente
Condizioni drammatiche corrispondente alla realtà delle cose
Non quindi diciamo non non non viene proposta un'operazione di drammatizzazione
Della questione sindaca
Ma io credo la percezione drammatica del punto alcuni è giunta la vicenda sindacale nel Paese
Una percezione drammatica
Che nasce dalla contraddizione sempre più acuta
Sempre più stringente
Tra le politiche in atto le politiche delle in paese le politiche statuali le politiche governative da un lato e dall'altra parte lo Stato del conflitto sociale
Lo stato del sindacato lo stato della nostra capacità di iniziativa sul movimento
Vorrei fosse chiaro
Questa discussione non implica un atteggiamento paternalistico o dall'alto del partito nei confronti del sindacato purché fosse chiaro
Non è un atteggiamento diciamo da pubblico ministero
Ne discuto quindi questa questione del sindacato perché di questo all'ordine del giorno
Abbiamo discusso discuteremo autocriticamente dello stato del partito su iniziativa su questo movimento quindi morto voi che fosse chiaro che la pace non è quello il partito bene allora discutiamo il sindacato tutte quelle cose che riguarda tutti nella stessa misura
E però questo elemento io credo debba risolta perché noi siamo in un passaggio in cui
Il quadro politico potrebbe definire una condizione in cui questo dramma diventa esplosivo
Siamo i giorni in cui è difficile e forse persino inutile fare delle previsioni
In ogni caso
Comunque si concluderà questa vicenda del Governo non lascerà come erano prima eppure già non erano facili rapporti tra le sinistre
E nei rapporti tra i movimenti e la politica le situazioni di fatto le condizioni soggettive e la politica
E se poi questo governo
Si facesse
Noi saremo dentro una condizione
Davvero di difficoltà come raramente
Si può incontrare in un'ipotesi politica come la nostra
Un'ipotesi di governo come quella che a cui si sta divorando
A fa infatti un contrasto a sinistra in particolare tra noi e il PDS senza precedenti
Una rotta di collisione senza precedenti
Per densità natura e portata strategiche
E colloca la CGIL
In una vicenda che parla della sua natura del suo futuro della sua identità e della sua formazione come organizzazione rappresentante dei lavoratori
Credo che non sia questo ragionamento agitando lo spauracchio
Basta vedere tra elementi che stanno alla base della possibile costruzione di questo governo per rendersene conto primo
La questione dice alleanza innaturale tra il centro sinistra e le destre
Un'operazione che nessuno può immaginare di avere un risultato unicamente congiunturale
è un processo di reciproche legittimazioni e relazioni
Che cambia il rapporto tra la destra la sinistra in Italia per come sia andata storicamente costituente
Vuol dire che nella storia la storia del movimento operaio aveva in qualche modo espunto dal paese
La sua malattia politica più profonda cioè il trasformismo torna a essere la scena che domina le relazioni le relazioni politiche
E in una condizione come quella in cui tanti compagni giustamente indicano il grado di scollamento dalla politica da di tante situazioni sociali tanto soggettività bisogna essere avvertiti che questa diciamo smarrimento dalla contrapposizione tra destra e sinistra e la costruzione nell'alveo del trasformismo nella politica italiana può determinare una devastazione ulteriore
Nel rapporto tra le masse e la politica
A Ischia rischiando di determinare la possibilità di smottamenti in cui consensi che tradizionalmente per vocazione guardavano al sindacato confederale e alle sinistre possano andare come schegge impazzite in tutte le relazioni la prima delle quali è l'abbandono della politica
E la la sostituzione della politica con l'arte di arrangiarsi e la possibilità di trovare le forme di sopravvivenza individualmente o collettivamente termina
Secondo
Sul terreno istituzionale il fondamento unico di questo governo che non c'è un'altra
E quello di una rafforzamento dell'esecutivo nella formula
Della repubblica semipresidenziale
Cioè diciamo di una attivazione in espirazione presidenzialista che coinvolge l'esecutivo
Questa lamento non è socialmente neutro
Non è semplicemente un po'più di autoritarismo centrale sulla organizzazione statuale non è semplicemente un po'più di potere
E di stabilità al governo non è semplicemente la cultura la governabilità che prende il sopravvento sulla cultura il consenso è una cosa che per quello c'è ci riguarda cambi molto
Della vicenda sociale e politica del Paese vuol dire che si tende a realizzarsi una sorta di impermeabilizzazione del potere esecutivo dal compito sociale
E tende a realizzarsi una condizione per cui una volta eletto dal popolo questo potere che poi si manifestano anche il potere esecutivo questo potere smette di dover rispondere al popolo medesimo ai suoi confluite poi nel consenso per rispondere invece ha il problema sovraordinato ove
Di questi poteri esecutivi medesimi che solo il Fondo monetario internazionale il sistema bancario pediatrici rimasti cioè diventa una specie di governatore in quel paese di un potere sovraordinato dove fortemente di classe
In una condizione in cui i conflitti e scrostate metà disperazione questo è un cioè ripropose sulla scena e poi ripiegare senza possibilità di organizzarsi in continuità di incidenza sulle condizioni reali attraverso la negoziazione del contratto la stabilizzazione della Lazio
Terzo
è evidente mi pare evidente
Che si costituisce dietro questo governo una nuova geografia del potere
E di alleanze nella borghesia tale borghesia tra le borghesi e gli altri Stati socia
Ah mi pare ci sia dubbio
E basta vedere le apparizioni di Agnelli adesso per farla presta per rendersi conto di cosa che dietro a questa grande maggioranza qualora si costruisce questa maggioranza è naturale a dietro un motore che è la ricomposizione dei conflitti
Che sono stati alla base in quella che sta chiamata la seconda Repubblica
Di molte diciamo nella fattura interno al blocco dalla borghesia che ha visto anche compiti ha spaccato sulla scena politica vuol dire insomma che Fininvest Mediobanca si sono messi d'accordo e tutte e due son messi d'accordo
Collega collegando imprenditore del Nord Ovest e tutti e tre sono messi d'accordo con l'imprenditoria diffusa al Nord Est in una condizione in cui la Confindustria diventa e per questa via
Un elemento motore
Diciamo il sistema di di alleanze del blocco sociale che sta dietro al microfono c'è un'autorità una sorta una soluzione autoritaria per un ciclo di restaurazione
E in una condizione che vede il sindacato già lungamente dislocato sulla traiettoria consociativa
Come si è visto ancora nella vicenda in tutta la vicenda Dini
è evidente che il sindacato rischia da questa via di essere fagocitato e inglobato
In questo sistema autoritario di governo risultando attraverso un vero e proprio cambio di campo
Piuttosto uno scudo di questo potere centrale tutto otto dalla presentazione seppure con traiettoria imperfetta da latitante del leader del dei lavoratori cioè appunto a venire qui una mutazione di fondo della natura della natura
Non solo sulla Roma pedale in generale ma della CGIL
Questa percezione diciamo questa è il punto
Dentro cioè nasce per favore
So bene anch'io che all'affondo di queste ci sono processi ma assai più di fondo di lungo periodo sono i processi la modernizzazione della violenza dell'economia remote del mutazione del composizione di classe non certo ma non non stop proponendogli una lettura politicista sto dicendo attenzione al salto
Attenzione al santo che interviene su una traiettoria già in larga misura è terminato da questi processi ed alla pay per l'autonomia del sindacato che tuttavia potrebbe essere diciamo indotta a questo salto da un mutamento innocente
Ora
Noi naturalmente abbiamo il problema quindi di riaprire una battaglia politica nel sindacato e tentare di rompere questo assedio
Ne parlo qui la nostra iniziativa
Anche insieme ad altre in questi giorni attentando di intervenire le contraddizioni perché queste ipotesi diciamo non vada in porto seppure e quando anche non andasse in porto insisto i veleni che ha disseminati Luciano facilità da assorbire
Anche attraverso iniziative con gli altri e con un'altra cosa in particolare penso ai verbi
Perché diciamo che sono qui ottantanove
Ma che hanno tenuto e tengono in questa crisi una posizione di grandissime di grandissimo interesse
La crisi del rapporto fra l'idea del centrosinistra e non gli elementi più significativi di questo passaggio che può parlare anche in qualche speranza per il futuro a cui dobbiamo guardare con grande interesse anche una possibilità di aprire nuove contraddizioni dentro il centrosinistra in termini di creazione
E naturalmente questo terreno d'iniziativa possibilmente anche la più unitaria
Può
Valorizzare ulteriormente una cosa come quella della manifestazione del ventiquattro su cui non torno qui per non rubare il tempo se non per dire
Che questa manifestazione del ventiquattro che adesso questo questa diciamo
Esaltazione
Nella sua prospettiva di opposizione di costruzione del movimento anche da questo mutamento la scena politica nasce tuttavia ed è questa la sua forza da un ragionamento autocritico del partito sulla campagna d'autunno
Nasce da una riflessione autocritica
Dall'esigenza cioè di riposizionare il movimento di massa anche facendo un passo indietro perché non la campagna d'autunno l'avevamo pensata come diciamo articolazione di movimento
Come capacità i fa i conti su un'auto che vi erano già fatto rispetto a vicenda le pensioni in cui avevi mobilitato poco da dire ma senza appunto la possibilità di strappare risultati guadagnano gli elementi ha ritentato rilancia la campagna autunno dal
Come diceva Franco Giordano interni secondo me assolutamente ineccepibile
Con un'ispirazione forte a cui tuttavia non hanno se li hanno saputo corrispondere diciamo con un progetto di costruzione del movimento all'altezza di quell'esplosione tuttavia si ripropone
Con una correzione in marcia che faccio scegliendo il terreno a noi più favorevole dalla manifestazione centrale
Avesse però e abbia l'idea di essere un moltiplicatore di iniziativa di notte
Proprio qui citata persino di indagare con il microscopio tutti gli elementi di conflitto che si producono lavorare per diffondere io sono perché si ragione molto anche su iniziativa come quella scuola di ieri
Tuo può non essere diciamo esaltante il risultato quantitativo ormai importantissimi
è importantissimo l'idea della rottura della tregua dalla Stasi l'idea di me di provarci di li metta in campo pezzi di movimento così come ho trovato importantissima
La un'iniziativa come quella di Napoli in cui manifestano insieme spezzoni movimento che erano fino all'altro ieri tra loro conflittuali lavoratori delle grandi paese
I lavoratori del coordinamento dei lavori socialmente utili quali dal governo i i disoccupati che anche letto trovano la strada di un'abitazione
E si è ben guardato e così via molto ad esperienze vinte alcune del tutto insufficienti che ci sono in modo che appunto la manifestazione si è il volano
Non solo del lancio in grande dell'opposizione
Allora go al governo
D'Alema Berlusconi Fini se si facesse
Ma anche nel caso non si facesse con
Cosa che spero ma cui non credo sia in grado di lanciare una piattaforma che riapriva sul terreno iniziative di conflitto
Sociale politico per questo tenere insieme la questione democratica la questione sociale fare del dell'elemento politico l'elemento di connessione tra tra queste due riflettere criticamente
Sulle inadeguatezze le insufficienze e anche qualche errore del partito
Nelle vicende sociali
Lo dico per via che appunto no no facciamo un ragionamento che parla del sindacato come di un elemento esterno voglio elemento interno questa costruzione queste queste disfunzioni
Il sindacato e la questione cruciale oggi in questo progetto
E lo è stato anche diciamo rispetto alle vicende di cui ben pagato fin qui pensioni campagne d'autunno
Io credo che noi non possiamo sfuggire al Bilancio dalla vicenda sindacale in Italia durante l'epoca del governo di il governo Dini è stato un passaggio significativo
In cui dietro diciamo l'affermazione di sé come governo tecnico e maturato un'operazione politica di grandissimo peso
Come avevamo intuito e come si è realizzato
E qui l'atto di questo operazione è stato precisamente nella riattivazione forte di un fenomeno di consociativismo politico istituzionale e dell'organizzazione su questa base di una vera e papà durevole e porte tregua sociale
Io penso che ci sia nella nostra discussione una sottovalutazione del caprese drammatico di questo passaggio
Drammatico
Il bilancio economico sociale del mille novecentonovantacinque
è un Bilancio di aggressione sociale
Del lavoro senza precedenti in Italia no perché il Paese si deve il topolino com'era stata va da sé che non è vero così no
Ma dal punto di vista è l'attivo non è mai esistita una condizione in cui la forbice tra l'incremento della ricchezza prodotta e l'arretramento delle condizioni materiali del mondo del lavoro dipendente sia stata così clamorosa non è mai accaduto non è mai accaduto anche ai governi degli anni Cinquanta questo elemento
Che a questo che a un incremento del cinque sei per cento del prodotto interno lordo unicamente la produttività corrisponde un bilancio sociale in cui la disoccupazione aumenta la i salari e gli stipendi e pensioni riducono il loro potere d'acquisto e dai o meglio i lavoratori aumento quelli occupati
Ma è accaduto
E addirittura c'è uno scompagina mento del lavoro dipendente in cui è cresciuta l'area del lavoro precario e flessibile sotto salario che è diventato un elemento stabile e crescente della realtà italiana
In termini classici si toglie parlare ci deve parlare di un aumento dello sfruttamento in presenza di Mika mento della produttività e della produzione cioè un processo di sballo l'inflazione dal lavoro e di valorizzazione del capitale di poteri gigantesche
Che rischia di diventare strutturale
Di fronte a una cosa come questa
Il blocco che lo ha consentito è stata l'alleanza tra questo Governo virgolette tecnico la maggioranza di centrosinistra che ha sostenuto e il sindacalismo confederale
L'alleanza non l'assenza di conflittualità l'alleanza senza la quale la controriforma delle pensioni non sarebbe stata possibile
Per meno la Francia ha vissuto la vicenda e conosciamo appena meno
Se poi guardiamo appunto
Alle vicende contrattuali
L'afasia contrattuale del sindacato è impressionante
Io non so può darsi punto mi faccia vero questa la mia troppo lunga vicenda sindacale
Ma questa vicenda il contratto del pubblico impiego no non è una cosa che non non si sa da come prendano dal punto dal punto di vista dell'aggiornamento politico sindacale non si sa dove prendere
Raggiunge livelli inconcepibili proprio no no non si capisce non si capisce se non appunto per il fatto che sindacato in realtà non è un soggetto non è più un soggetto contrattuale
è un è un organizzazione eco di consociazione e se semplicemente in quegli ambiti può fare delle relazioni industriale e delle relazioni sindacali non della contrattazione è impedita la contravvenzione
Ma se dico una cosa così otto otto e può darsi che ce l'abbia oppure è un passaggio drammatico o no nella vicenda del sindacato e nella vicenda sociale del Paese
E alcuni punti conflittuali
Che in queste condizioni taglia sociale sono appunto la pupilla degli occhi di a chi guarda al movimento rispetto a una crescita
Vivono un isolamento francamente anche questo colpisce persona volte persino malamente scusate i termini questa vicenda dell'Alfa di dell'Alfa io non so angoscia
Come dire
Un accordo sindacale che espelle
E chiudendo
Una parte così consistente ha lavorato in una in un'azienda in cui si gioca la partita sul suo futuro che quale aziendali con quel nome lì e con quella composizione in cui affidate consentito di fare tutto
E in cui tu fai un accordo sindacale
Che viene sconfessato ai lavoratori
E questo accordo duro
E poi vogliamo parlare anche di altre aziende Italtel voglia andiamo avanti su questa strada
E certo ed è badate che si sta consumando la riserva di anche di consenso passivo dei lavoratori perché io trovo di particolare interesse il voto dei lavoratori alla alla Pirelli Asam c'è il particolare per gli accordi sindacali condendo vengono fatti vengono votati vanno sotto ecco dicevo che non ce la mobilitazione certo non c'è
Certo non c'è
No a forza di poter esprimere
Ma nel nelle forme in cui la può esprimere che appunto il no di una scheda per il quale non comporta diciamo il rischio l'esposizione alla lotta della sconfitta dalla repressione invece non ci sta nella phone appunto in cui egli è consentito di agire non ci sta
Naturalmente per la porpora gigantesco a noi come sindacato di come si è un po'questa prego perché non basta dire allo bisogna ritrovare la massa critica che dia fiducia alla gente che ci si possa fare non basta revochiamo lo sciopero come lo fa
A questo punto il collocamento intervenuto con gli elementi diciamo di regressione di sconfitta che ha incorporato
Quindi il problema su so bene quanto è grande il problema
Ma la grandezza del problema della costruzione del movimento anche attraverso le foto dunque sta rotture
Che i compagni sanno per me chiama in causa anche l'autonomia del partito
Perché quando il sindacato è così tocca al partito in questo caso anche organizzare un'iniziativa e la lotta sciopero compreso se ce la fa e quando ce la fa gabbia spezzare questo meccanismo da qualche parte tocca
Ma questa è una ma questa diciamo ma queste parole ispirazione è un'ispirazione che poi aveva soltanto sei questa percezione del rame se non ce la puoi fare
Se no se dentro il quadro diciamo ordinario della battaglia politica io penso che dobbiamo passare a un quadro concettuale straordinario della battaglia politica sindacato questo il passaggio che propongo poi le forme proviamo e poi non sono mica io la via phone
Ma questo è il punto politico culturale
Analitico che proprio un mutamento del padrino il passaggio da una battaglia impegnata forte ma ordinaria a una battaglia straordinario
Che chiede la rottura del paradigma tradizionale di intervento
Questo mi pare il problema ecco
E perché è questo il problema perché siamo di fronte alla fine dell'autonomia del sindacato
Alla fine l'autonomia sociale politica del sindacato
Io vorrei che riflettessimo tutti insieme su questa vicenda francese il un altro dei punti che francamente è più pensandoci come tutti voi l'ho trovata
Pensionati
Siamo stati fonte è un fatto enorme
Non ho bisogno di dirlo a voi che siete
Più attenti di me queste posizioni anche per l'esposizione diretta di esperienza
Ma quando ma ma davvero vi immaginate un'Italia in cui si sciopera per venticinque trenta giorni a oltranza del pubblico impiego da molto tempo a pensarci un momento
E con il fatto che gli utenti lavoratori utenti esposti a un rischio assai più di quelli che giocavano solida hanno solidarizzato per tutto questo pericolo con il soprano
Presto chiamato il primo sciopero per la lotta contro la mondializzazione non era la prima però ha ragione scrive esordio cauto sotto il mio tour contro Mastro
Giusto
E sappiamo bene cosa vuol dire
Ma che non ha avuto diffusione in nessun Paese europeo
E perché in Italia neanche un principio è limitativo e passa imitativo
Mi vuole spiegare come siccome il perché come è possibile che la funzione pubblica in Italia non abbia fatto neanche un'ora di sciopero indotte fasciata da trenta giorni diciotto a oltranza del lavoratori pubblici e francesi
Come possibile in questo momento di unificazione dei mercati di mondializzazione di opere d'azione che non ci sia nessuna contaminazione del conflitto sociale
Vuol dire Papalucio vent'anni abilità vuol dire che tu hai eretto contro il conflitto sociale una barriera che fatta la tua cultura
Del resto compagne e compagni questa discussione drammatica in tutta Europa
Sul sindacato in tutte le nuove formazioni comuniste antagoniste in tutta Europa e aperta questa discussione drammaticamente
Avete visto la Spagna e battere commissionò by pass diversamente dall'Italia sono diciamo il sindacato che qualche manifestazione di autonomia espressa nei confronti del governo socialista anche erogate del resto
E il sindacato diciamo che sta fuori dalla maggioranza di governo
Malgrado questo stare fuori
Lo sconto al Congresso dalla commissione che è diventato lo sconto nel congresso di rischiata unità
E stata precisamente alla collocazione di commissione s'rispetto alla ristrutturazione capitalistica le politiche liberiste operata irregolari schiavisti questo è un punto di rottura traumatico che vede l'opposizione dei delle Commissione spedire mastrino Camacho non l'ultimo arrivato
E si sa che e Marcellino è quello che ha firmato la coda non però non è non non c'è quindi è una un forestale vista
Quindi lo dico per via che non siamo non facciamo inciuci al provinciale questo punto desiderato è drammatico in tutta Europa
E noi oggi capisco perché Italia precipita così acutamente ma su questo non voglio rubare tempo perché secondo me siamo di fronte a prove cemento al caso italiano ad al rovesciamento del territorio
Ieri anni sessanta settanta
Il caso italiano è stato il luogo entro cui poteva determinarsi un laboratorio dell'innovazione e del mutamento della relazioni sociali e politiche nella riapertura di una idea di trasformazione
Oggi oggi l'Italia è il laboratorio in Europa di un'idea di conservazione restauratrice un'idea di sperimentare forme di governo andò
Entro cui operare più radicalmente le ipotesi di restaurazione sociale
E l'idea del governissimo è precisamente funzionale a questa idea di costruzione di un avvocato
E il sindacato appena no sa
Scusate ho parlato fin qui dalla preti autonomia sociale rivendicativa sindacato siamo di fronte tuttavia adesso l'intreccio con quello che può Papin cessano definitivamente
La prego di autonomia politica
L'atteggiamento della CGIL dico a fronte di questo governo
Francamente
I sottostare
Comincia con un atteggiamento di Cofferati lo ricordava Franco Giordano sulla Lazio
Che dice di no al governissimo
Cosa che va data grava la condizione attuale perché cioè uno fosse stato di suo a favore del do la messa in marcia per facemmo facciamo una cosa politica ma insomma pensi così cioè è un'idea Tua di questo sindacato mi
Dall'altra però come la trovo però tu
Ma se tu invece comincia dicendo no al governissimo
E poi diventi un attore fondamentale della costruzione del governo con l'Alleanza Nazionale allora devo o no considerare che tu sei eterodiretto
Cioè che tu sei semplicemente su questo terreno un'articolazione di una forza politica che dileggio Esterno o mi sbaglio
E che altro che autonomia del sindacato perché non si possono fare commenti c'è una corrente gigantesca che è la corrente dal Governo attacca
Trovo che proprio equestri incomprensibile ne faranno di collateralismo come questo non le ha mai conosciuto
Rispetto a uno schema a una latitudine schieramento governativo come queste
Allora c'è in questo quadro avviene il congresso CGIL
E per questo penso che l'elemento preliminare e la percezione del passaggio drammatico
Perché devo dire che se ha segnato una sua CGIL ci trovassimo in questa condizione
Io penso che dobbiamo sapere che saremmo di fronte a un punto di crisi trama questo dico
Non come come vedete vorrei discutere tranquillamente con i compagni ma con la percezione che stava bene
Questo ANSA il valore
Della battaglia di Alternativa sindacale e la sfida ha fatto azioni come dire davvero senza io ho fatto sono stato insieme a tanti altri compagni ci hanno impegnato una battaglia di essere sindacato questa è assai più impegnativa di quella eppure in quella ce le ho messo l'anima abbiamo rischiato le delle rotture traumatiche ma ma stavamo in un'altra condizione per quanto drammatiche voglia ricordate celata sino a denunce sulla corruzione del sindacato Elio
Che forse
Se fosse vero andare un po'ripresa
Prima che ci pensino i giudici
Ma ma oggi è assai più elevata la sfida molto più elevata
Ed è più elevata se c'è la percezione che qualora il congresso sancisse questo ordinamento e questo assetto noi Sanremo a un punto di crisi della nostra presenza civile
Col che non risolvo il problema dalla crisi dico che saremo un punto di crisi
La soluzione della crisi toccherebbe naturalmente in primo luogo e compagni CGIL e nulla e noi naturalmente da quello che possiamo a pronunciarci su questo ma è indubbio
Ci saremmo questa
Cioè il congresso a CGIL è una chance non dico un ultima perché in politica non c'è mai niente e ultimo ma prossimo ma prossimo a essere definitivo prossimo a essere definitivo
Per questa ragione
Io credo che noi dobbiamo investire
Nella battaglia di Alternativa sindacale tutto
Un pronunciamento forte con la battaglia che nell'autonomia del bandito sopra i da fondo questa questa lotta anche appunto traumatizzante
Trovo per questa ragione che qualunque incertezze sul documento di Alternativa sindacale sia incomprensibile sbaglia
Così come penso rispetto al passato ma è inutile fare il processo al passato
Che non essersi buttati tutti insieme dall'inizio sulla prospettiva di un alternativa ci abbia indebolito ridotto la nostra visibilità anche all'esterno
Ma qui siamo e qui investiamo
Dentro
Alternativa sindacale a fondo e fino in fondo
Promuovendo un intervento anche straordinario lo ha detto ieri
Musacchio nella sua relazione l'hai preso oggi Franco Giordano lo ridico io qui la costruzione della Consulta beh lavoratore comunisti a livello nazionale in ogni regione e in ogni federazione non è il tempo non è una cosa che si possa procrastinare va fatto domani mattina come possiamo e quando possiamo papà
Bisogna Hatchet aveva una precipitazione violentissima nella costruzione delle consulte dal livello nazionale alle valutazioni
E opporci un livello di coordinamento dai comunisti
Che sia il sostegno l'appoggio Alternativa sindacale e anche diciamo così un po'in qualche misura un'armatura
Perché se capisco bene il meccanismo congressuale di voto
E se capisco bene un Regolamento guai che consentisse ai compagni della Federazione io ma il sindacato lo sa voi che consentisse l'operazione il cui i voti ad Alternativa sindacale si contano alla condizione di avvierà nel luogo di lavoro
Dove fai il congresso una lista anche di di di compagni di lavoratori esterni ma una lista senza la il voto di lista non prendi i Bottini
Tu rischi il massacro cioè tu rischi di FIAT questo congresso che la CGIL sembra un'armata solidissima schierata dieta Cofferati e chiaro al punto e se è così siamo a quel punto drammatico di cui sopra
Perché appunto una marca di Rino ai due casi o che abbia Alternativa sindacale a un insuccesso
O che la CGIL con fa sostanza Ancien Tania Barizza la critica mantiene questa lotta
In ognuno di questi due casi peggio la somma dei due ma c'è un punto di crisi drammatica allora l'investimento anche sulle liste e quindi il coordinamento dei comunisti Federazione per federazione territorio per territorio è essenziale e anziane nel come Consulta facciamo la nostra come coordinamento i comunisti in Asia facciamo un'altra
è Alternativa sindacale eh terremoto nostra battaglia politica che naturalmente i compagni per ciò che riguarda la linea politica e le scelte colto nel suo Ali decidono il blocco totale autonomia
è chiaro
Noi interpretiamo il congresso CGIL facciamo queste scelte
Conta il vicino
Il terreno alla modalità della lotta politica interna
Sarà il sincero se mi fermassi qui
Ma però finiscono subito dentro
Sarà il sincero perché mi terrei non detto
Altererebbe persino il significato di quello che io penso
Ho detto che io sono per fare in questo congresso CGIL a fondo la battaglia dietro Alternativa sindacale
Accanto dietro insieme fino in fondo
Ho detto però che va segnalata affidandone al punto di crisi in cui siano eccessive
In questo congresso noi ci battiamo per correggere la linea CGIL nel senso di riguadagnare uno spazio di autonomia
Sociale e politica cioè rivendicativa
E puntiamo a un successo di di ritenuti così perché ma la CGIL e il sindacalismo deve sapere
Che se questo non accadesse noi andremo ad un passaggio esplosivo
Del sindacalismo confederale e noi non possiamo arrivarci a fari spenti
Entrano questo quadro ripete l'autonomia e in campo lo diceva Franco termini che io condivido interamente una sola proposta politica forte
E quella di tanto
Di costruire cioè il sindacato unico come elemento costruttivo del sistema autoritario di governo del conflitto sociale del Paese
La CGIL resiste resistenze prima o poi vengono travolte se non c'è un'idea alternativa
Se non c'è un'altra idea di ricostruzione di un sindacalismo confederale di classe Antonio che attraverso la CGIL guadagni un patrocinio
Prima o poi scenari da dove vuole tanto e dove vuole sistema politico italiano dove vuole questo laboratorio invece e si sta cercando
O questa condizione e resa possibile
Dal fatto che l'ipotesi su cui tutte le forze innovative dalla CGIL hanno sempre lavorato
Quello del superamento delle correnti partitiche vero meglio
Per liberare
Un'autonoma capacità di soggettività sociale e politica della CGIL
Come espressione e rappresentanza dei lavoratori non in ragione dello scioglimento delle correnti
Ma in ragione del processo
Che la CGIL si è dato di ridefinizione del suo limite dalla sua collocazione Sapori d'Italia ha dato luogo all'effetto contrario
Adesso la CGIL è nel suo insieme una grande corrente privo di autonomia
E questo è sostenuto da una burocrazia sindacale
Sostanzialmente monopolistica
Nella sua appartenenza partitica sostanzialmente monopolistica nella sua appartenenza tattiche
Il sindacato del centro sinistra che si mette tra centriste che Prato se ne garantiva del
In questa condizione di istruzione insieme al sindacato
Dipende io autonomia politica e sociale
Di inserimento nella logica del sindacato unico
Noi dobbiamo proporre l'idea che noi a questo processo non ci stiamo
Che facciamo adesso una battaglia nel congresso della CGIL con Alternativa sindacale per spezzare questa tendenza
Ma che in ogni caso se questo non accadesse noi dovremmo appoggiarci a una lei va per poter ricostruire elementi di autonomia nel sindacato
L'unica leva oggi a disposizione in questo Paese è l'antagonismo di una forza comunista che sta fuori dal coro ed sta fuori del concerto governativo non c'è altro da fare quei prendere atto che è stato
Fra cielo e terra
Degli atti emittente veri e riaffacciati comunemente analitico di realtà
Le forme si potranno essere mille ma la lega per individuare perché il bilancio no al questo bilancio di questo tra a questo Bilancio mogli oggi rispondiamo con la sfida congressuale di Alternativa sindacale ma se questo Bilancio poi non si proponesse noi avremo trovate forza una nuova levatrice di costruzione di autonomia
Non so vedere una se non nel coordinamento anche interconfederale dei comunisti non sa vedere la se non anche dalla soggettività del sindacalismo comunista nella CGIL
Per appunto riaprire una contraddizione drammatica di svelate ICE del fatto che oggi c'è una corrente quella del centrosinistra che domina integralmente ma politicamente la totalizzazione se l'aspetto per via diciamo diretta né endogena
Attraverso un congresso la battaglia via Alternativa sindacale l'aiuto che diamo in questa direzione naturalmente determiniamo le condizioni migliori per poter effettuare la nostra battaglia politica altrimenti alla che aprono la che
Domani i lavori continuano di questa nostra riunione ringraziamo moltissimo compagno Bertinotti pregherei capisco che c'è un attimo
Continua abbiamo ancora sente il venti
Senta il venti quindi credo che possiamo chiudere quel l'una e mezza dando la parola per le conclusioni a Jordan
Compagno Lorusso Coordinamento disoccupati di Roma pregherei compagni di permettere lo svolgimento di interventi di ascoltare i compagni che intervengono per cortesia
Io per brevemente vorrei
Intanto diciamo mettere al corrente
Per far scusami Francesco per cortesia per cortesia
Dopo l'uso cioè Paoletti pregherei compagni di permettere qua un lusso che
Interventi noi come noi da da tre o quattro mesi
A Roma
Abbiamo tentato di fare una sorta di pratica degli obiettivi rispetto a un problema che c'era né al sindacato Max che c'è volesse rischio non solamente a livello sindacale ma anche a livello politico
Di fare una sorta di democrazia virtuale una sorta delle cose dette ma poi non praticabile e allora rispetto al problema della disoccupazione noi già di fatto abbiamo praticato
La costituzione di un coordinamento di disoccupati come Provincia ma insieme anche una consulta del lavoro
E tra l'appuntamento che abbiamo ha già abbiamo fatto diciamo delle iniziative tra cui uno sciopero alla rovescia
Alla alla Garbatella rispetta un parco viene abbandonato abbiamo raccolto simbolicamente un tavolo nel siamo porta dal Campidoglio c'è stato un incontro con Sandro Del Fattore e lì praticamente
Va be'
Lì praticamente con quell'occasione abbiamo instaurato una sorta di partenza col Comune come un incubo incontro successivo che dovrà avere
Attraverso una nostra piattaforma per scusa Francia esclusa per cortesia ci sono dei compagni ti diamo atto che si sanno lamentano perché non riesco a sentire l'intervento che alloro interessa sentire
Pregherei i compagni di star dentro chi proprio parlare di uscire grazie
Allora dicevo
Di di questa cosa qui abbiamo fatto quel quel quell'iniziativa il quattordici c'era un'altra davanti a a via Prenestina Portonaccio per sollevare il problema di carenza d'organici
E le tariffe sociale che chiediamo per i disoccupati perché il problema che un problema diciamo serio e che i disoccupati oltre hanno nove un lavoro spendono come media minimo cinque mila lire di tanto a destra sinistra per cercare lavoro perché quello diventa il lavoro che cercava lavoro
E di fatto noi chiediamo che rispetto a queste cose ai triste sociali vengano vengono prese in considerazione de delle cose
Oltre a cui adesso poi come Coordinamento disoccupati di Roma e provincia rispetto alla manifestazione del ventiquattro abbiano aderito con diciamo abbiamo fatto l'assemblea e cessa da una una discussione e la piena adesione a questa manifestazione è che è cosa non scontata dei di questi tempi nel senso che abbiamo fatto l'esperienza che rispetta com'era nato
Il clima che si rileva lei tra i disoccupati
All'indomani delle delle del pacchetto Treu rispetto alla proprio alla criminalizzazione ma con la vita politica rifiuto della cosa piano piano questa sensibilizzazione questa rispetto alle cose sta avvenendo a sta maturando è stato un un
Un dato un significativo molto importante per lui
La prendo il seguente
Il Coordinamento disoccupati di Roma e provincia aderisce alla manifestazione del ventiquattro febbraio scendendo in piazza contro i supermercati del lavoro
E invitando tutti i disoccupati e le associazioni che si battono per il il diritto al lavoro a partecipare a questo importante appuntamento di lotta contro il governissimo
Chiediamo inoltre che quel questo occasioni potrebbe favorire l'incontro tra struttura disoccupati diverse città e alla creazione di altri con coordinamenti e a questo riguardo prendo spunto in quest'occasione per dire che va lanciato in ogni città Dinoi tengo ordinamenti nazionali perché se diciamo Roma cioè so solamente alcune realtà che si stanno da Romana Napoli non so se a Parigi essa però qui
Va va fatta questa cosa ma vanno praticati questi obiettivi non solamente enunciando
Le le le cose
Gli investimenti pagati dallo Stato in tema di occupazione sono funzionali solo gli interessi dell'impresa per cacciare i duraturi tante che praticamente il il il lavoro da un valore diventare un disvalore perché attraverso gli investimenti si eliminano lavoro e lavoratori
Cioè nella nostra città nel Paese una riserva enorme di bisogni sociali insoddisfatti che possono produrre nuove occasioni di lavoro sono soprattutto bisogni
Collettivi prevenzione salvaguardia dell'ambiente manutenzione urbana tutela delle acque risanamento del territorio tutela e valorizzazione dei beni culturali artistici il tempo libero il turismo
Questi temi collettivi insieme a quelli della casa lavoro e salute si fondano su un bisogno di solidarietà eguaglianza non monetizzabili Ellen mercifica aprile is ridendo contrasto con logica concorrenziale privatistica del mercato
I lavori
Socialmente utili così come il Governo Dini li ha proposti non non ci soddisfano la logica assistenzialistica
E la mancanza di diritti per i lavoratori che vi accedono di configura come lavori precari e super sfruttati d'altra parte il pacchetto di legge Treu oltre ad annullare l'anzianità dico
Dico vocale di comodamente i diritti di disoccupati storici per decreto progetta la trasformazione dei collocamenti in grandi supermercati del lavoro attraverso la privatizzazione dei collocamenti l'eliminazione del nulla osta e l'introduzione del lavoro interinale un minuto Francesco
Va be'che in città si riprendo due non ti sparo niente lavori che nelle cosa che che lavora ma io vorrei andare su consumi su due questioni quella dell'autonomia
E della rappresentanza
E praticamente
Su ma non c'è tempo comunque
No presso il collegio dove no no non era si deve leggere versione che diciamo rispetto al problema che avremo a che fare diciamo del congresso oltre a un problema serio
Per i disoccupati che come istanza congressuale in sostanza non è nella nel percorso congressuale non c'è questo riconoscimento propri rappresentanti sa dei disoccupati come cosa è questa è una questione che va sollevata davo come come diritto di riconoscimento di rappresentanza
Non sono nell'ambito diciamo del congresso CGIL perché di fatto hanno ci interrogano gli interessi ma non Ciro non ci riconoscono la rappresaglia una rappresentanza proprio come come perché in teoria c'erano tempo addietro a arrivi l'ultimo congresso una sorta di comitati del lavoro sua Gattuso rimasti non sono stati radicati rispetta questa dolori oltre a quell'esigenza interno ma c'è poi un'altra esigenza esterna quella della rappresentanza ai vari livelli timorosa che la commissione del Collocamento del Collocamento
A alla commissione regionale dell'impiego a tutti i vari livelli che per quanto riguarda gli interessi dei disoccupati vengono interpretati dai sindacati maggiormente rappresentativi dei luoghi di lavoro
Però in aggiunta a quelli ci dovrebbe essere unico cimento di rappresentanza diretta dei disoccupati ossia come istanza
Del riconoscimento rispetto a queste cose e badate che diciamo questa dei del dell'autonomia e me ricordo tempo addietro che che coso trentina parlare del male ma male oscuro
Oggi è diventata veramente una vera e propria malattia professionale
è una malattia professionale che che si può chiamare ipoacusia
E la spiego pure che significa ipoacusia perché io che lavoro dentro Abila Peroni praticamente
Una perdita
Di di di sordità ha delle Abdel determinate frequenze di rumori per esempio se un carpentiere vent'anni batte un chiodo lui diventerà assorto ma quella frequenza ma sentita bene a anche alle altre frequenze
Noi abbiamo ironia forse un sentire ditte botti parafrasando del sindacato
A Fasano sentì la protesta dei lavoratori sa diventare i soldi alla voce dei lavoratori ma sentono benissimo la voce del governo dagli industriali e dalle per e da queste cose
E perciò la la Rosa il sindacato oggi e autonomo solo dai lavoratori ma non certo dagli interessi dagli industriali del Governo e dagli atti degli apparati De Martino poi questa cosa qui a degenerato per sintetizzare con un'altra parola
Una sorta di nuova professione che ecco io la chiamo ermeneutica politica che significa lei armena unica politica è l'arte della scienza dell'interpretazione ma noi non vogliamo essere interpretati ma vogliamo essere rappresentati
Quello che manca oggi sia nel sindacato che nella politica è questo concetto
Io infine
Allora Francesco
Paoletti
E poi boccioli
Boccioli Gucciardi con tutti
Dunque io credo che però perché i tratti della situazione politica
Sono si avviano a essere sempre più drammatici sia in generale sia rispetta la questione sindacale in particolare rispetto a questo e dalla CGIL
Credo che noi dovremmo come dire
Fare alcune scelte
Su questa questione
In particolare io credo che ne abbiamo un problema fondamentale appunto per questa situazione di crescente drammaticità
E c'è la necessità di interloquire di costruire al massimo interlocuzione possibile sia a livello sociale che a livello diciamo politico
Io sono di Bologna vengo dall'Emilia Romagna te vedo con esiste un a livello di sofferenza
Che io definirei prevalentemente sorda nella base sociale del PDS una base sociale ancora fortemente popolare sorda vuol dire mentre prima a domanda politica rispondevano adesso molti non rispondono e aspettano di capire non è questo diciamo la risposta
Unica però certamente molto diffusa in questo senso un elemento di sofferenza
Esiste anche una sofferenza come dire notiamo sofferenze si prevede in un altro modo un'articolazione anche delle risposte politiche
Che non possiamo sottovalutare
I verdi hanno quel tipo di posizione che hanno preso i popolari hanno altro tipo di posizione certamente molto diversa dalla nostra ma certamente l'atteggiamento del PDS li ha come dire ha scompaginato non solo Prodi ma anche lo stesso centrosinistra
All'interno del PDS si esprimono alcune posizioni che in particolare hanno rilievo all'interno della CGIL
Ora io credo che noi abbiamo tutto l'interesse soprattutto in questa fase soprattutto in questa fase che è di crescente pericolosità ma appunto perché è un elemento di rottura di svolta rispetto anche alla situazione pesante che avevamo precedentemente
Appunto per questo è una fase in cui sia è una discussione in qualche modo è aperta anche quando come dire avviene in maniera questa discussione avviene in maniera indiretta magari in maniera molto trasversale
L'abbiamo tutto l'interesse a giocare tutte le carte per costruirci il massimo interlocuzione possibile
Ora qui discorsi sarebbero sicuramente molto lunghi ma il problema fondamentale per quanto riguarda soprattutto la questione del lavoro questo riguarda tutte le questione dalle questioni istituzionali e costituzionali
Ricadesse alle questioni politiche e così via ma in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro ne abbiamo due problemi di fondo
Il primo affrontare finalmente la questione del radicamento del nostro partito all'interno dei posti di lavoro questione enunciata un anno e mezzo due anni fa ma mai praticata non perché la cosa non viene fatta
Non è vero al discorso che faceva i compagni prima che se si va dalla direzione in giù la situazione peggiora la situazione realtà è molto più articolata si peggiora simili si fa si fanno le cose che si dicono di fare e così via il problema su questa questione
è quello di organizzare questo livello fare in modo che questo sia effettivamente uno dei punti fondamentali di questo partito
Il radicamento sociale vuol dire la capacità di costruire iniziativa politica e costruire conflitto e contemporaneamente prospettiva politica al conflitto
Questa cosa non l'abbiamo compiutamente affrontata come partito l'abbiamo posta all'ordine del giorno come dire in termini di traduzione
L'enunciazione politica e credo che sia ora di farlo perché come qualsiasi enunciazione no vogliamo fare di battaglie d'iniziativa politica se non parte da questo difficilmente alle gambe per camminare
Ed è anche uno strumento un modo per rispondere anche sul piano sociale a quel tipo di insofferenza che esista
Seconda questione su questione sindacale la questione che riguarda diciamo il quadro politico nel piano sindacale ora io credo che ci sia un problema fondamentale
E si è sicuramente un dibattito molto sfrangiato all'interno della CGIL parlano proprio il dibattito politico anche nelle alte sfere che si esprime in vari modi
Anche su posizioni che spesso noi non su cui spesso non concordiamo ma mi pare di capire che c'è una come dire una presa d'atto della svolta in atto anche da parte di vasti settori di questo sindacato rispetto al quale bastino vuol dire maggioranza basti rispetto alla alla Silenzio espresso in quest'ultimo periodo rispetto al quale non abbiamo necessità di costruire rapporto interlocuzione politica da questo punto di vista io credo che sia giusta la scelta fatta della componente l'alternativa sindacale non solo il fatto di farla
Cioè di costruire una posizione alternativa alla posizione dominante all'interno della CGIL ma anche il fatto di non fare una qualcosa che partiva come quel puntava ad essere una struttura di partito una componente ripartita una componente che cercava di aggregare delle aree a livello di programma politico
Di porre un problema politico non solo di appartenenza
E questo non solo per quanto riguarda quelli che si possono aggregare già e compagna Zappaterra tre compagni hanno messo in evidenza questa cosa di quello che si è potuto già aggregare anche nella situazione di controllo sociale forte da parte del PDS ma anche con possibilità di interlocuzione con altri settori
Proprio perché il punto è la svolta e siamo a una svolta che che corre il rischio già adesso è comunque con rischia di diventare drammatica anche per il movimento sindacale
Ciò non siamo in grado noi come Colorno solo Rifondazione ma coloro che si pongono direttamente il problema della ricostruzione di un conflitto di un'idea di lotta di classe e di un conflitto concreto in questo Paese
Siamo in grado di costruire interlocuzione politica anche all'interno del sì della CGIL anche attraverso questo congresso oppure molto difficilmente con molta più difficoltà noi costruirne poi nel prosegua la nostra battaglia politica potremo come dire mettere in discussione questo processo è quanto meno all'interno della costruzione di questo processo che viene avanti questo Paese costruire dei margini ampi di di battaglia politica anche per il nostro partito
Da questo punto di vista qualsiasi cappello
Evidente che non poteva possiamo pensiamo di poter porre su quest'operazione all'interno della CGIL sarebbe negativo anche per noi come partito questo non c'entra col fatto che il partito deve essere organizzato deve puntare a fare in modo che ci sia code di concepire l'alternativa come i sindacalisti e i delegati sindacali fanno il congresso e compagni di Rifondazione minuto
E finisco
Non è questo
Noi come Federazione di Bologna
Come fa anche Commissione lavoro siamo impegnatissimi a sostenere concretamente a fare in modo che tutti compagni non solo dicano sì sarebbe giusto ma sappiano che cosa vuol dire fare questo congresso che lo facciano effettivamente con la motivazione politica che va anche al di là la questione sindacale
Ma questa è una cosa è un'altra cosa e cercare di mettere un cappello un cappello politico siccome il tempo finisce per questo motivo io credo che e noi dovremmo sostenere pienamente come è stato già detto la mozione alternativa sindacale evitare qualsiasi tipo di cappello politico di questo tipo anche nelle prospettive che noi ci poniamo e dobbiamo da oggi porre la questione della costruzione della radicamento sociale di questo partito nei luoghi di lavoro come la questione fondamentale in questo senso il coordinamento la Consulta dei lavoratori comunisti può essere una cosa utile
Grazie
Bucci Baccioli vocali non c'azzecco agevoli accende boccioli scusa e poi Bonfili e Melia abbiamo chiuso
Ma io non sto a ripetere tutte varie questioni della rana le varie analisi fatte no
Su diciamo sul passaggio e con politico istituzionale e la gravità che comporta diciamo in questa in questa fase penso che quelli che sono qui stamattina partano appunto tutti da questa convinzione nel senso che penso sia patrimonio comune di Rifondazione il fatto che il passaggio il passaggio c'è stiamo apprestando a viva in questi giorni sia sia delicato eterno voi importantissima
Vorrei solo soffermarmi sulle questioni sulle questioni sindacali poi anche perché io ritengo che siccome la CGIL appunto no mentre dal punto di vista politico e dei partiti Rifondazione quella che in qualche modo è l'unica che tiene alta la bandiera gialla della opposizione
Apparentemente dal punto di vista sindacali in questo momento non c'è nessuno che pari che in qualche modo
La sventola questa bandiera no alta come appunto fa Rifondazione e colori a Ponte questa CGIL per noi è una un appuntamento importante perché evidentemente è in gioco la natura non solo né non tanto cioè non del non tanto del sindacato in generale ma a noi penso che riguarda il molto di più quello del la natura e la CGIL perché evidentemente l'unico sindacato che attualmente si può si può diciamo connotare con alcune con una politica di sinistra evidentemente questo ritengo che al momento sia anche per lui l'unica l'unica diciamo strada possibile praticabile all'interno dei una grande un'organizzazione sindacale
E poi per cui è necessario che noi ci apprestiamo a questo congresso non tanto con diciamo l'obiettivo no di mantenere la posizione dei comunque deve ritagliarsi qualche spazio dentro questa organizzazione no perché io credo che se noi riprendessimo quello che abbiamo preso nello nel precedente congresso il quindici per cento sarebbe comunque la battaglia persa nel senso che non ci avremmo non ci avremmo gli spazi democratici per discutere dentro questo debba questa organizzazione
Vorrei fare solo un esempio sostenere questo io voli spaccio parte della segreteria la FIOM
Territoriale Damiano appunto Dida dipendeva la CGIL
E siccome mi sono azzardato a chiedere una segreteria che discutesse delle vertenze in atto perché adesso in altre vertenze aziendali che secondo livello che appunto io siccome ritengo che non è che il segretario
Segretario comprensoriale siccome le fa tutte le non ci manca nemmeno agli altri la maggioranza a fare le a fare gli accordi a tutti noi
Io pretendo che voi non è come racconta l'epopea fatti ma partendo riscontri prima e non so alzarla da chi è una segreteria per discutere appunto le vertenze
Non ve dico quello che è successo e poi alla fine una data una concessa domani faremo questa segreteria però evidentemente Senette se mette puntualmente in discussione il ruolo del segretario note siccome lavora dodici ore al giorno fare assemblee no diciamo un atteggiamento ingeneroso nei confronti dei compagni avrà dodici ore pensando appunto a una questione quantitativa non tanto una questione qualitativa no tant'è che per esempio due giorni prima rispetta una vertenza di un'aziendina
Un'aziendina le ottanta aziendina financial punto ottanta dipendenti che aveva in previsione l'aumento del fatturato del cinquanta per cento che non era intenzionata
Diciamo ad assumere personale era orientata allo straordinario per cui quali non c'erano un paio d'anni info su spazi e discussione questo segretario così in confidenza mi disse ma io dice al posto lo straordinario avrei pensato ai contratti weekend
Anche insomma voi capite quanto io possa passa condivido una cosa così e poi raccontata persino ed insomma
Diciamo alle adesso tre segreterie comprensoriali di unire per cui sono stati diciamo hanno fatti e tutti sono rimasti meravigliati non solo io pensavano in quanto rappresentante
Di una certa area sindacale l'unico che ancora teneva al centro appunto le questioni materiali le condizioni materiali il lavoro di lavoratori
E sono rimasti Pomerania ti tutti appunto proprio per questo dico siccome diciamo la pratica sindacale questa monili per cui a questo punto credo che quali sia sia un congresso appunto diverso questo perché ci debba vedere in campo ci debba e ci debba vedere diciamo con l'obiettivo no non a caso questo documento Alternativa sindacale non siamo più documentati al mattino ma documento congressuale perché appunto c'è la presunzione di vice questo congresso
Perché altrimenti poi rischiano di prendersi una percentuale minima come dicevo prima non credo ci avremmo grosse speranze
E appunto diciamo bisogna anche qui passato in questo brutto termine che non vorrà rimane per me viene altro bisogna scendere in campo con forza no appunto e
E
Circa venti
Anche appunto ha cominciato la manifestazione del ventiquattro nel senso che non ha mai detto ventiquattro non possiamo aderire
In maniera individuale questo lo faremo sicuramente ognuno fa abbiamo sottoscritta sottoscritta anche io
Però credo che noi non possiamo a questo punto avere la paura no di dire no perché ci sono in questa area compagni iscritti al PDS Compagnoni scritti io stamattina sono nulla con Compagnoni scritti dalla mia regione per cui penso che chi in questa battaglia sprechi e ne ha convinto la fino fondo indipendentemente dal fatto che se aderisce alla manifestazione un partito che comunque già motivazioni giuste se aderisce ori con gli striscioni esaurisce aderisce in blocco
Per cui non la vedo una cosa una cosa molto scandalosa
E per cui credo che anche da questo punto di vista no il fatto che i comunisti diciamoci abbiano dentro questo sindacato un luogo un luogo dove discutere dove discutere insieme dove diciamo mettere a punto le proprie le proprie idee per andare per andare in ma in maniera univoca ci in maniera diciamo unità verso verso l'obiettivo io presente ritengono siccome qui si dice
Anche giustamente che ci sono comunisti collocati in tutte e tre le mozioni congressuali la CGIL
Io anche se personalmente non giustifico in nessuna maniera tiene la prima mozione dico comunque che secondo me non è proprio del tutto il esattamente così nel senso che quelli che hanno aderito la prima mozione non l'hanno fatto
Probabilmente perché ne sono convinti opere perché probabilmente ricomincia stato in questa in questa discussione da qui fino fino a oggi per quanto riguarda diciamo le mozioni congressuali sono state anche alcuni alcuni particolari non propriamente non propriamente diciamo
Belli cioè cerco di spiegarmi
Voglio di mentre perché io per esempio non capisco nemmeno no se poi andiamo a vedere io siccome non appunto non approvo quelli no prova di non non sono d'accordo con quei compagni insomma non è la prima mozione pro per esempio io siccome sono merito nella FIOM non ha non capisco nemmeno quasi a differenza no fra quei compagni per entra fino a un anno costruito il documento unitario no detta questa categoria per cui vorrei capire qual è la logica no di stare in alternativa sindacale e comunque fare il documento unitario per un minuto
Circoli dalla conclusione
Per cui voleri anche qui
Secondo me era necessario probabilmente probabilmente l'unica cosa l'unica cosa che appunto come sempre fare che probabilmente ha necessari dapprima costruire un dopo un come dire un luogo dove i comunisti potessero discutere grandemente e trovare una posizione una posizione univoca rispetta Covers la CGIL
Vorrei però dire no che adesso presepio mense sta proponendo in questi ultimi giorni appunto questa questa cosa che coi vizi almeno ognuna spacciata notte difenda proposizione per le peggiori cose componente corrente nel senso sopra mette il cappello sulla CGIL mentre nel nome pare Xia fatte così
Voglio dire che no alcuni compagnia io è presente nelle nell'anima di ieri dicevano che non vogliamo consegnare perché è stato fatto diciamo il quelli dei coordinatori quest'area perché non vogliamo consegnare un'altra Betty leone la maggioranza io però vorrei solo ricordare una cosa da questo punto di vista che la compagna Betty leone quest'area lasciata da un po'di tempo Marina pare esattamente da quando da quando da quando ha votato a favore la riforma le pensioni allora io vorrei capire no se qui si dice strumentalmente che a una settimana dall'inizio l'Assemblea
Non si può mettere in discussione questo diciamo questo dato che ormai la cosa piace no per cui c'è stato un coordinatore avere non capisco perché voglio dire è stata fatta questa operazione a venti giorni dall'inizio l'assemblea non sapendo che paiono settimana bis la sebbene spot ammette discussioni niente no dando questa motivazione come di secondo me strumentale
Perché non è stato fatto voleri da quando la compagna Betty leone c'era ha lasciato questa aria e non ci siamo subito posti il problema io sapevo da quando la compagna perché non ci ha lasciato
Ma perché è morta prima
Da quando è passata la maggioranza sapevo che noi avremmo fatto questo congresso senza nessun leader perché evidentemente se conquistavano su conquistavano i consensi sull'EAV favore tempo Risolo c'era un altro un altro particolare suo che stavano solo i che i consensi sul campo
E poi alla fine avremmo avremmo definito diciamo il l'assetto della del del della nota mostrare insomma e penso anche un'altra cosa Flash lasciar morire penso anche che presentarsi non come area alle assemblee con un volantino di quello che mi è capitato di vedere qualche giorno fa no
Un volantino all'America sia stato definito che io non lo so ex icona non c'è voluto coraggio faccio prece AVC avuto coraggio a pensarlo volantino in quel modo perché pensare perché se i Comuni vanno l'Assemblea no perché poi c'è stata data questa bella motivazione
Dice abbiamo forzato questo volantino perché siccome non assemblea mi sarà il tempo per illustrano sanzione con questo facciamo riassunto diamo i voti
Ogni io penso che i compagni la pratica dei comunisti sia quella del ragionare sulle cose non sugli slogan per cui io credo che ci conosciamo tutti la presunzione di pensare
Quello che pensa di compagni e luoghi di lavoro io che lavoro tutti i giorni credo se ci portano in fabbrica volantino in quel modo non solo piloti ramo diedero vita ma anche qualche calcio da qualche parte
Grazie
Ancora due interventi Bonfili media
Allora probabilmente leggerò lento perché l'ammiraglio scordare niente in genere non lo facevo più da tanto tempo ma sempre a pagina
Voglio dire anche una cosa prima di leggere che della mia categoria io non vedo nessun nesso negli asili nido del Comune di Roma e con con grande rammarico
Eva che dire anche che vedo sempre meno donne anche se prepariamo della diversità incendiano acqua iniziare con situazioni veramente quindi questo è un altro motivo di rammarico allora
Condivido impostazioni guidata da Bertinotti la condivido pienamente e Miccoli dopo anche se in tutto questo periodo siccome pagato abdicare non mi sono mai collocata
E ho lavorato con i Cobas anche anche se continua a essere iscritta alla CGIL perché a Roma lo fondata io nel settore e in altre compagnie quindi e Catania e per cui le questa ha dato adito impostazione nata da Bertinotti
Voglio parlare del sindacato negli anni ottanta e della sofferenza e della riprovazione Mia e di tanti altri laddove era morto il discorso sulla qualità della vita sulla cultura diffusa
Noi Lanier generazioni mette in relazione i pianti stalinisti
Ci siamo cercati spazzini liberi ioni di forzatura negli anni settanta avevamo voce nel sindacato ci prendevamo il diritto chiari riconosce anche quando eravamo usciti già dal partito
Facevamo attivi fasce l'ambito commenta una domenica pomeriggio anche per contrastare la linea richiamava i compagni e le compagne fuori primaria
Dare la sempre agli attivi
Negli anni ottanta e strisce depressi
Per la linea del sindacato e per l'impossibilità di farci ascoltare ormai e dal partito e dal sindacato che non ci davano più spazio ci siamo rinchiusi nel privato
E anche spesso a tutto vertici le capacità critiche perfino con l'uso delle sostanze molti di noi
Abbiamo fatto qui in studio seppure ogni tanto tornava a battagliare
A produrre documenti
Ripensiamo alla funzione delle sostanze nella paralizzata Simone delle lotte anche rispetto all'America presente al godimento dei Black Panther ripetiamo sì quando abbiamo ad appoggiare una linea di antiproibizionismo io non so tradizioni fama son prevenzione vista e noi stiamo dando il fianco a tante cose rispetto a questa storia
Questi due questi documenti almeno nel mio settore quelli che noi abbiamo fatto negli anni lista usando il Cobas dagli USA al sindacato
Il mio settore diretto da uno che fa parte di questa componente però non ci capisce un tubo viene dei vigili non fa parte del settore degli asili nido non capisce il discorso dell'integrità psicofisica del bambino
E quindi io lavoro quindi sul Cobas contro i contenuti perché porta avanti nel mio settore le cose in cui credo e sono spinta da da una motivazione forte che è la volontà dell'allargamento della cultura perché così non ci fregano più per me
Dunque aveva un senso il termine rivoluzione culturale e ce l'ha tuttora in senso
Una cultura diffusa è questo
Questo che sogniamo noi quelli come me che allora volevamo il potere dell'immaginazione che la fantasia oggi
Vogliamo invece il potere dell'intelletto della mente che la capacità di analisi perché ci stanno dispiegando
Noi
Un attimo e
Io dico che in questa situazione gravissima più grave di quello che non riusciamo a vedere
Dobbiamo batterci perché il sindacato civili alla possibilità di confronto
Ci dobbiamo riappropriare di strumenti che fanno parte della nostra storia che sono gli attivi che son assemblee che sono la possibilità di dibattere tra le varie categorie perché io non voglio stare chiusa nel mio settore
C'erano delle leggi negli anni settanta che noi abbiamo portato avanti tipo quella sugli asili nido dove il discorso della gestione sociale era un discorso su Tito dalla sinistra però è successo questo che già allora la figura del sindacalista che rappresentano tutte le categorie dei comitati di gestione a Roma non s'è vista mai
Quindi già allora era cominciato questo processo di decadenza
Quei bei attivi che facevamo e dove parte partoriamo idee strategie tattiche lucidamente noi dobbiamo e appropriarcene
Facciamo in modo di riaprire cita un ottica di categoria e usciamo dalla settorializzazione corporativa che il sindacato Ciampi imposto perché a gente come non ci diceva siete dei pazzi
E che ci frega e dove ci hanno tenuto per troppi anni un minuto che ci rende capaci di farci fare di far di fare delle considerazioni più generali
E invece già si era avviato un processo
Io credo che la memoria storica se noi vogliamo e se siamo attenti dico attenti ai fatti invece di farci sono le tinte scusate il termine sulle analisi politiche dei vari santi siamo inviato stavolta di farla prima
E di non farci fregare un'altra volta
Io dubito come metodo dubito anche di me stessa come metodo e credo che dobbiamo imparare a far presto
Liberazione oggi è l'unico giornale che parla di fatti il manifesto ha fatto tante operazioni manipolatori in questo periodo
Quindi io credo che i fatti noi possiamo trovare su Liberazione però quello che sta accadendo nelle varie città soprattutto quelle gestite dalla sinistra
Non lo possiamo trovare e penso che sia un buon metodo quello di farci una bella cartellina contanti dati
In modo da riuscire a capire quello che sta succedendo al di fuori di quello che ci racconta la televisione per ma c'è rinconglionito completamente
Questa dico
Infine in copia unica maglietta tutta grazie
Grazie media per l'ultimo intervento
Mi
Permettetemi una battuta anche perché è difficile per me fare un intervento anche credo anche per altri compagni
Subito dopo
L'intervento del compagno Bertinotti
Cioè questo fatto evidentemente mi ha un po'condizionato non vorrei essere
Come suol dire momento direttore su questo ma poter anche contribuire arrivato anche se le cose dette da compagni perché non ci sono condivisibili da me ma credo anche
Io vorrei che sottolineare alcuni aspetti che secondo me sono sono importanti e sono state evidenziate anche dalla relazione compagni giocano
Perché i compagni giornale non fa bene a dire
Che all'interno del nostro partito bisogna
Parlare
Di conflitto
In un Paese dove il conflitto probabilmente non c'è
Perché io credo che questa sia
L'opzione politica vera e ci tocca più da vicino e che comunque vada valorizzata al nostro interno
E va anche valorizzata all'interno
Della CGIL
Che ritengo che sia
Un problema
Prioritario da dare priorità su questa su questa cosa perché su questa opzione a mio avviso che si può come suol dire ricomporre un movimento vero di opposizione e di classe nel Paese
In un Paese ripeto dove la conflittualità
Prescindere da quanto è stato quel momento di autunno sulla quale anche il partito
Deve fare una grossa riflessione
E quindi anche negli interventi della giornata di ieri hanno evidenziato questo elemento anche stamattina è stata ripresa nella stragrande maggioranza negli interventi dei compagni
Io credo che
Questo ci permette anche di avere una chiave di lettura precisa
Rispetto a cosa sta avvenendo all'interno
Nel mondo del lavoro
E soprattutto cose cosa sta avvenendo all'interno del mercato del lavoro
Perché ho sentito forse poco parlare stamattina
Che
La stragrande maggioranza composizione mercato del lavoro è fatta di contratti di formazione
è fatta di contratti a termine
Ci sono settori dove c'è una prevalenza enorme di lavoro part-time
Ci sono settori perché non sono di meno che sono comunque importanti nel Paese
Che si fa
Lavoro
Dalle quattordici ore alla settimana
Ci sono settori che sono polvere alzati
E quindi
Penso vadano valorizzate in termini concreti in termini analisi queste queste cose
Perché su questo su questo che poi ci confrontiamo è su questo che poi si aprono le opzioni politiche su questo e poi si apre lo scontro sulla e la dialettica sia all'interno del partito e sì all'interno anche della della CGIL
Sulla quale io sono un militante a tempo a tempo pieno
Perché di questo che noi dobbiamo dobbiamo parlare di questo che noi dobbiamo discutere analizzare
Quando ci troviamo di fronte alla gente ai lavoratori
Ho detto questo perché secondo me importante e la chiave di lettura sulla quale poi iniziano le nostre analisi e la nostra pratica quotidiana
Proprio perché viviamo questi processi
A mio avviso dirlo di rottura che hanno determinato una precarizzazione è una polverizzazione del mercato del lavoro frantumata in mille in mille pezzettini dove l'elemento anche che teneva insieme queste cose che era quello della solidarietà oggi non esiste
Non esiste
Oppure si sta in termini così molto velati e poi bisogna ricomporre anche da questo punto di vista il movimento del lavoratore ricomporre anche
Quelle diversità
Evidentemente senza dubbio che esistono anche al nostro al nostro interno
Io credo che oggi a differenza di ieri
Si presenta davanti a noi
La necessità
Di ricomporre a grandi linee
Un movimento che sia veramente un movimento antagonista
Che sappia tradurre
I veri problemi che nel Paese le contraddizione nel Paese ci sono
E questo movimento secondo me non è
La giornata del ventiquattro per una giornata ventiquattro non inizio un percorso che si apre su questa cosa sulla quale dobbiamo lavorare
Portamento tra di noi fra Dinoi collegati King CGIL chi nel partito o viceversa che nel partito in CGIL
Perché la manifestazione del ventiquattro possa diventare un mito di coagulazione delle forze delle idee
Delle diversità
Con parole d'ordine vere basate sul fatti concreti
E non diventi sicuramente un momento e non può diventare un momento né oggi né domani
Di divisione tra di noi bisogna valorizzare i pezzi importanti che ci sono all'interno di questo di questo contesto da questo partire e e quindi
Aprire la strada
Un minuto se
La scadenza quindi della del ventiquattro a mio avviso proprio deve essere deve essere questo dare continuità
Alla discussione al dibattito
E quindi sì da questo
E faccio un piccolo passaggio
Che prima cioè la cosa che mi è preoccupata anche ieri nella giornate lavori ieri è stato proprio lamento
Sulla quale mi son sentito molto che è stata l'operazione fatta
Nei confronti dei compagni di Alternativa sindacale
L'operazione fatta da compagno D'Alema c'è così ancora Cipo definire di intervenire direttamente per bloccare un'iniziativa che era la prima iniziativa che nasceva sul Paese subito dopo
Una serie di cose che c'erano che siano verificate
Per dire effettivamente quanto la si dice lunga sull'autonomia no della CGIL
Perché è vero quello che diceva e compagni Bertinotti
Che oggi si sta rafforzando
Una corrente all'interno della CGIL
Che non è quella vecchia ma è una coerenza proprio evidenziando palesemente che quella proprio di appoggiare le linee le tendenze le scelte che questo governo sta facendo questa la vera e la vera corrente che se altro che le altre cose
E quindi
Credo che questo ha fatto diventa all'elemento sulla quale noi dobbiamo aprire una vera riflessione se vogliamo cogliere gli elementi di questo tipo di contraddizioni restano questa merce termino con una battuta
L'altro giorno in Canada lavoro di Venezia
Le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL fanno una conferenza stampa negli anni rispetto alla questione della fenici
Io sono intervenuto questa conferenza stampa
Opposto la contraddizione
In quanto
Noi dobbiamo cercare di fare come suol dire in gergo i sindacalisti
E non porre come problema prioritario la questione della ricostruzione di un teatro il più importante seppur necessario e quindi fanno operazioni sottoscrizione e non tenere in considerazione all'interno del teatro la Fenice ci sono seicento lavoratori ci sono duecentocinquanta dipendenti e ci sono duecentocinquanta lavoratori dell'indotto
Che fine faranno questi lavoratori
Oltre posto il problema da questo punto di vista
Il Gazzettino di Venezia il giorno dopo
Pubblica un articolo ed evidenzia in maniera molto palese questo aspetto che io avevo ribadito nella conferenza stampa le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL hanno mandato il loro rappresentante
Alla direzione del Gazzettino le dicono sostanzialmente ma che articolai pubblica
Si parla tutt'altro che non della Fenice
Questo per dimostrarvi effettivamente quello che si vive
Quello che si vive al nostro interno e quello che effettivamente il giorno dopo giorno noi acqua ci troviamo ad affrontare in mille difficoltà
Grazie ovviamente compagni solo qualche minuto perché non avevano la parola al compagno Jordan me la sono presa d'imperio per accorciare i tempi perché se no che so fare io che
Per accorciare i tempi perché immagino si apre tutti vogliosi tornare via o comunque pranzo anch'io qui ma l'intervento di Fausto a illuminato il senso di questa iniziativa credo che sia stata giusta farla anche perché francamente diciamo pare ci pareva particolarmente utile una discussione con compagni
Che stanno vivendo concretamente dentro l'organizzazione ripercussioni sin d'ora di quello che il quadro politico sta determinando
E cioè stanno vivendo quella che appunto veniva definita sia l'intervento di Fausto ampio pronto al ritiro nell'introduzione la trasformazione della CGIL e più in generale dei soggetti preposti all'organizzazione del conflitto della trasformazione in agenti
Costruttori di consenso di mediazione del consenso quindi
Come ricostruire le modalità del conflitto le forme del conflitto dentro questo quadro credo che sia un problema che investe tutti quindi il nostro ragionamento interno che propone uno sbocco ed anche e getta anche un allarme
Anche perché quello che sta accadendo io per questo Alba loro con convinzione le cose che venivano precedentemente dette lo sapete tutti anche voi quello che sta sotto gli occhi di tutti
E un processo assolutamente complementare una rese che azione silenziosa di tante forze
Le energie migliori della CGIL una rese carcere silenziosa
è dall'altra parte un un attestarsi diciamo come elemento di ineluttabilità ad una dimensione maggioritaria dell'organizzazione
E io credo che dentro questo corno che
Dentro questa vi dentro questa bipolarità di di espressione non possiamo stare dobbiamo gettare l'allarme è sapere che il quadro politico generale di fondo accentuerà esattamente queste due polarità
Ed è per questa ragione
Che noi abbiamo oggi posto con grande forza un tema che investe la CGIL ma che investe più generalmente la natura del conflitto in questo Paese perché ragione Fausto cioè non ci non c'è solo un'attenzione che si determina sul quadro politico tra le forze politiche di sinistra
Tensione che sarà sempre più acuta qualora il quadro si chiudesse nella direzione prospettato ma c'è un'attenzione che riguarderà anche le le ore non è che le organizzazioni sociali sono immuni da quest'processo anche quando soggettivamente lo dicono anche quando soggettivamente lo dico perché la dinamica concreta testimonia l'esatto contrario sono particolarmente d'accordo che quello che sta accadendo e per questo dobbiamo in qualche misura anche ria diciamo riaggiornare la nostra iniziativa il nostro intervento e anche ricollocare il la nostra iniziativa politica
A partire dal fatto che quello che sta accadendo adesso non ho avuto tempo e modo di dire un'introduzione lo dico con una battuta sola che quello che sta accadendo nel nostro Paese allude
Allude esattamente ad un tema cioè stiamo vivendo con ritardo quello che già altri Paesi hanno conosciuto
Un blocco diciamo di movimento iniziativa sociale oppure stiamo vivendo con anticipo i prodromi diciamo di una dinamica che anche su scala europea
Può segnare una direzione di marcia la stessa vicenda la Germania ci dice che stiamo vivendo Chamot con una dimensione di anticipo alcuni alcuni profili sì quindi quello che stiamo discutendo esattamente sulla natura del conflitto e sulla ricollocazione delle forze di sinistra dentro lo sto diciamo le le nuove condizioni in cui compito si esercita ed è per questa ragione
Che secondo me
Lo stiamo ci
Se Dino me lo permette molto rapidamente noi siamo oggi
Dentro diciamo la un passaggio decisivo che voglio provare a semplificare così con tutti i rischi l'arte la semplificazione come si esce dalla fase di transizione che ha determinato il terremoto politico e sociale di questo Paese
Alcuni tendo a prefigurare nell'esito con strumenti surrettizi sul modello istituzionale a prefigurare i protagonisti politici in maniera del tutto surrettizia rompendo sul terreno della rappresentanza
Sul terreno sociale le forme di rappresentazione di questa rottura e di questa modificazione che allude anche ad un'altra diciamo
Ristrutturazione in atto nella società italiana lo troviamo sul versante sa del salario dell'organizzazione del lavoro e delle forme di precarietà di flessibilizzazione dello stesso
E anche di gerarchia quando Fausto diceva c'è un governo che tiene dentro di sé tutti i governi forti ma come si è potuto ricostruire diciamo questo quadro perché si stanno secondo me definendo nuovi compromessi e nuove gerarchie dentro questo quadro nerissimo
Allora da questo punto di vista la sono la conseguenza di questo percorso la diciamo l'interfaccia di questo ragionamento
Naturalmente rischia di essere il sindacato unico
Ed è no perché per l'appunto non c'è un'alternativa in campo ed è per questa ragione che noi mettiamo in campo una proposta nostra
Contro questa deriva e anche un messaggio esplicito è chiaro che se questa deriva dovesse andare sino in fondo noi operiamo per una diciamo per un processo progressivo di autonomizzazione delle forze e di ricostruzione di un soggetto più soggetto conflittuale
Questo il disvelamento del delle cose che vogliamo fare oggi anche rispetto alla CGIL il disvelamento è il meccanismo diciamo di di subordinazione ed è per questa ragione che oggi ho appoggiamo con grande forza diciamo il documento di alternativa di Alternativa sindacale
E che adesso per essere chiari sulle proposte che venivano qui avanzate perché magari ci può essere che qualche elemento di equivoco o qualche elemento anche di non comprensione
E anche le proposte che qui venivano dette anche alludendo all'autonomia diciamo delle forze comuniste alla costruzione dei coordinamenti sono tra l'altro in questa fase è partito talmente funzionali all'esplicitazione di un successo con una battaglia a tutto tondo del documento di alternativa al sindacale dentro dentro la CGIL
è però con una posta diciamo in gioco rispetto alla verifica del congresso che è una posta in gioco di natura di natura di natura strategica io voglio
Tranquilizzare coi compagni qui non si è avuto modo
Mi pareva utile perché rispetto al dibattito di ieri ho avuto questa sensazione che magari l'interpretazione di questa nostra proposta potesse essere letta i e sa in ciò non è il suo esatto rovescio come minore conflittualità dentro l'organizzazione sindacale
E magari una collocazione di comunisti a partire da un riconoscimento diciamo di di ruolo dentro una situazione stabile e non al contrario drammaticamente messa in discussione
Non è questa anzi è l'operazione di una sfida e l'avvio diciamo di costruzione concreto di un conflitto tante che è in itinere questa proposta allude anche ad una forma di coordinamento anche con quelle realtà che stanno fuori l'organizzazione confederale e che sono anche se soggetto diciamo sia pure ancora diciamo non fortemente radicato non diffuso ma che su un soggetto di un conflitto ed esprimono un malessere grande dei lavoratori mi sto riferendo esplicitamente alla realtà extra competere con questa impostazione con quel la linea oggi stiamo accentuando una nostra battaglia e prospettando una altra iniziativa politica che credo il ventiquattro Chamot diventerà una tappa importante
Tutti voglio dire che c'è il coordinamento nazionale i lavoratori comunisti si della FIAT che si svolgerà mercoledì quattordici alle ore diciassette presso la sede della direzione nazionale viale policlinico a sala libertini con i compagni Alfonso Gianni ripeto Coordinamento lavoratori comunisti dalla FIAT mercoledì quattordici prossimo venturo euro diciassette sarà libertini dalla direzione qui a Roma grazie
Novembre
Il teste
Chiedono dalle
Orario