"Appalti pubblici: trasparenza, regole certe" org. dall'Asso-Edili

A questi nostri lavori passo la parola al Signor venuto Veronesi vicepresidente delicata per il saluto
Tanti
Poi il Governo sono stati invitati a questo convegno ai dirigenti delle cene apporto il saluto del che nel l'augurio
Di buon lavoro
Saluto anche vecchi amici della corte Azione Nazionale dell'Artigianato cui mi lega personalmente un vecchio rapporto anche esse svolto nel passato
Gli una funzione di leali controparti
Il saluto confronto favore compiacere gli amici al ce ne ha perché questa organizzazione è una componente importante qualificata
Del nostro Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Per il contributo fecondo ed attivo che esporta costantemente i lavori di questa istituzione
Tra questi lavori io vorrei ricordare i risultati continui specifici a cui propri rappresentanti cenere ce ne hanno dato
Per la Pio socio economico
Via
Prima
Dida presentate con le hanno Ricci multe e quindi tanto meno conosciute peccato
Sono questioni che si intrecciano particolarmente sui temi specifici oggetto di questo vostro odierno dibattito la vostra iniziativa
Di grande attualità e interesse le sue indicazioni e conclusioni saranno pertanto oggetto di nostra
Attenta considerazione
E nostra forte convinzione che dopo gli anni che abbiamo alle spalle anni difficili
Di freno allo sviluppo di crisi politica e istituzionale
Di smarrimenti in molti settori della società del senso dello Stato dell'etica dell'impresa dell'impegno corrente al corretto operare
Oggi con il recupero di energie migliori e sane del Paese credo ci siano le condizioni
Per una ripresa stabile dello sviluppo
Se si affermeranno con la volontà fare anche i principi e i valori della responsabilità
Della correttezza della trasparenza del rispetto delle regole
Il ruolo dell'edilizia in più in particolare il sistema settore delle opere pubbliche
E settore e attore fondamentale per rilanciare con la riattivazione
Delle dotazioni infrastrutturali del nostro Paese un insieme di attività economiche e lavorative
Molto vaste molto significative e importanti per l'economia più complessiva del Paese ma anche fondamentali come spesso ci avete ricordato
Per il recupero di vaste zone del Paese colpite da una situazione di degrado
E di depressione economica ma anche sociale in particolare
Negli ultimi anni lo sapete meglio di me meglio di noi si sono avute
Pesanti alterazioni prevaricazioni
Nel corretto svolgersi delle attività produttive dell'iniziativa amministrativa pubblica dell'iniziativa imprenditoriale nel settore delle opere pubbliche gli appare
Alterazioni e prevaricazioni che hanno finito attraverso violazioni sistematiche le leggi
Col modificare negativamente gli stessi principi di libera ma sana e corretta concorrenza
Fra gli attori
Ovviamente il necessario ed inevitabile il perseguimento di queste di torsioni e anche delle illegalità commesse
Hanno provocato evocato le ben nota la ben nota paralisi nelle decisioni di spesa nell'Investimenti
Nel lavoro con danni incalcolabili per tutti in particolare di chi meno ne aveva colpa
Le aziende corrette le aziende sane i lavoratori chiedi l'archivio
E giunto allora il momento
Che nel recepimento al meglio delle direttive comunitarie
Era puntuale applicazione delle norme regolanti procedure attività nel miglioramento di quelle norme che anche mi sembra di capire dalla vostra iniziativa anche voi ritenete oggi inadeguate
Si realizzi un forte vigoroso impegno di governo da parte di quelle responsabilità pubbliche
Che sono preposte al riavvio di iniziative di investimento di lavoro nel campo delle opere pubbliche infrastrutturali
è necessario però portare secondo noi fino in fondo una battaglia sul piano legislativo sul piano amministrativo e dei comportamenti
Affinché siano rimosse tutte le cause possibili e quelle situazioni di distorsione che sono ancora oggi
Esistenti o latenti
Creando le condizioni affinché la progettazione e l'esecutività
Delle opere sia di qualità di economicità di affidabilità nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dall'affidamento
Da questo punto di vista il principio della trasparenza
Sulla quale voi giustamente insistette
E dei patti chiari che deve caratterizzare ogni decisione ogni rapporto ogni comportamento in ogni fase dell'attività nelle opere pubbliche
Deve diventare un principio fondamentale imperativo almeno questa è la nostra opinione
Non è casuale che il capitolo di un importante documento che è stato presentato al governo l'anno scorso verso la fine dell'anno scorso all'inizio della nostra consiliatura
Un documento approvato dall'assemblea del CNEL che titola indicazioni per il Codice etico dell'impresa e delle attività che operano dallo Stato che assumono appalti di opere pubbliche bene questo documento e dedica il primo capitolo è dedicato proprio al tema della trasparenza
Non casualmente
Perché viene intesa come precondizione
All'affermarsi delle altre condizioni e norme molti vanti un corretto svolgersi delle attività
E del lavoro nel settore io non voglio dirvi di più anche perché non volevo portare via
Il il lavoro agio nella mia mio amico Giorgini mi scuso se Viotti dovrà fare la relazione e mi scuso se vi ho tolto del tempo per portarli quello che io considero per l'importanza dell'argomento un doveroso saluto del consiglio nazionale dell'economia lavoro ma lo avete capito dalle brevi parole che vi ho detto non è affatto rituale
Questo è opportuno che voi lo sappiate l'interesse che il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro manifesta per la tematica che meritoriamente avete sollevato e che oggi dibattere dette buon lavoro
Ringrazia il vicepresidente del CNEL per il saluto che ha portato
Avete amici artigiani
Signora invitati Coco poco più di un anno fa nel marzo del novantacinque in questa stessa strada anzi ed è a sedili tennero una iniziativa sul tema della riforma degli appalti pubblici
Si era ancora in una situazione del quale gran parte della legge centonove era sospesa
Non erano state ancora introdotte le modifiche apportate dal decreto legge centouno e dalla legge duecentosedici e alla commissione lavori pubblici della Camera
Si stava discutendo la proposta di legge presentata dall'onorevole Bargone
Impropriamente falsata alla storia come Merloni ter come si può notare
Un quadro ben diverso rispetto a quello che abbiamo di fronte oggi ma si tratta purtroppo di una manina consolazioni
L'indeterminatezza legislativa è rimasta i principi fondamentali per giungere finalmente adombra un sistema di trasparenza nei pubblici appalti
Come la progettazione esecutiva e laico e le con la conseguenza certezza del costo di un opera non si può dire signor Benvenuti la norma i fenomeni di corruzione non sono scomparsi anche se non ottengono più la ribalta delle prime pagine dei giornali
Oggi di fronte alla chiara volontà espressa dal governo di giungere in tempi brevi alla piena applicazione della legge siamo di nuovo qui a confrontare con gli altri le nostre opinioni ed è a presentare le nostre proposte
Non si tratta però solo di proposte relative alla modificato la modifica di alcune parti della normativa vigente sugli appalti
Ma le indicazioni del lavoro che toccano anche altri aspetti fondamentali per comporre un altro strategia di sviluppo del nostro settore
Il comparto delle costruzioni per troppo tempo è stato visto come un settore non strategico per il Paese
Come un settore ormai maturo e senza futuro
Troppe da parte di tutti è stata l'indifferenza mostrata per le sue sorti
Non si capirebbe altrimenti per quale strana ragioni due mila posti di lavoro persi nella Siddur Gia prova cono rivolte di piazza interrogazioni parlamentari
Provvedimenti ad hoc e finanziamenti a pioggia
Mentre per i trecento mila posti di lavoro persi negli ultimi quattro anni nelle costruzioni ben poche sono state le voci che si sono levate per denunciare il fatto e chiede l'intervento del legislatore
Problemi quali l'elevato costo del lavoro l'abusivismo e del lavoro nero con la conseguente evasione fiscale
La scarsa qualificazione imprenditoriale la latta la latente finalizzazione del settore sono questione alla quale deve essere al più presto data risposta
La ricerca di tali soluzioni però non deve mai perdere di vista le caratteristiche la struttura particolare del mondo delle costruzioni
Costituito quasi esclusivamente da imprese di piccole dimensioni che immediata apre la raramente superano i nove dipendenti e quasi mai venti a dire
Siamo convinti che le nostre proposte che Giorgino illustrerà tra poco nella sua relazione vadano nella direzione di favorire favorire uno sviluppo equilibrato del settore delle costruzioni
Sono tra le l'altro proposte che non costano nulla alla finale alla finanza pubblica Manzi si propongano di creare maggior gettito per le casse dell'erario
Crediamo in tal modo li distingue cita il Co dà il coro
E che ancora oggi continua per vivacemente a chiedere solo nuovi fondi pubblici quando ormai lo sanno tutti la situazione delle finanze del nostro Paese
Non permette più quella pioggia di finanziamenti che nel passato può anche aver fatto la fortuna di qualche imprenditore
Ma ha certamente contribuito a creare quella decelerazione quello sfaldamento del sistema imprenditoriale che sono oggi sotto gli occhi di tutti
E con la speranza che lo spirito di queste nostre proposte possano essere compreso e che i nostri suggerimenti possono essere tradotti in provvedimenti legislativi che ringrazio i gentili ospiti della loro presenza ed Herrera tutti voi buon lavoro
Lascio la parola a Roberto io geni segretario nazionale della sedi
Con questa iniziativa ansie da sedili organizzazioni rappresentative degli artigiani e dei titolare delle migliori imprese industriali operanti nel settore costruzioni
Intendono proseguire il confronto con il Governo e con il Parlamento già avviato nel lontano mille novecentonovantadue allorché dietro il loro contributo alla preparazione del libro bianco sugli appalti pubblici un impegno che proseguì nelle varie fasi del percorso che portò prima legge centonove le cosiddette Merloni e successivamente la vigente legge duecentosedici novantacinque
Oggi siamo dell'opinione che occorra fare ancora alcune modificazioni al testo legislativo
E soprattutto definire in modo preciso il Regolamento di attuazione per superare l'attuale situazione di indeterminatezza e di incertezza normativa nella logica della trasparenza dell'affermazione delle regole del mercato
E da questi elementi e di ciò ne siamo convinti da tempo che il mercato delle costruzioni potrà trarne suo rilancio ed ha una sua ripresa consolidate strutturale
E questo a quanto ma e quanto sia spetta agli artigiani titolare delle migliori imprese convinti che sia la via maestra per far uscire dalla crisi di mercato delle costruzioni per ridare fiducia migliaia di piccoli imprenditori
In particolare ci riferiamo a quelli che operano nelle aree meridionali del Paese
Dove l'industria delle costruzioni non solo il settore di maggior spicco
Ma a volte rappresenta l'unica industria l'unico comparto che possa garantire un minimo di occupazione ed è noto che in aree mondo produttive quando la crisi assume carattere di ampie dimensioni i suoi effetti si ripercuotono in modo pesantissimo sui numeri della disoccupazione giovanile e non sappiamo che non esistono ricette miracolose sappiamo molto bene che il nostro Paese deve ancora affrontare prove importanti segua rimanere agganciato all'Europa
Ma questo percorso diventa più facile con l'affermazione anche nel settore delle costruzioni di una vera politica industriale
Occorre dare certezza agli imprenditori sulle scelte tipologiche su cui si intende intervenire sulle risorse finanziarie effettivamente utilizzabili
Questi principi che sono già in parte presenti all'interno della legislazione debba diventare realmente metodo e procedure in modo da don assistere più alla pletora dei rinvii e dei decreti di proroga della normativa preesistente
Ma questo non basta non è sufficiente
Occorre e questo è un problema che degli imprenditori dei sindacati del Governo dare forme gambe ad altri strumenti che aiuto nella crescita culturale manageriale operativa e tecnologica del settore
Per troppo tempo si è pensato ricostruzioni come ad un settore maturo in cui non vi fosse più nulla da innovare in cui ormai non vi fosse più niente di nuovo da mettere in campo
è una concezione sbagliata e superficiale ma che purtroppo continua a trovare consensi
Oggi alle porte del mondo delle costruzioni bussano con insistenza le nuove tecnologie sia di processo che di prodotto con le conseguenti modificazioni delle metodologie di intervento
Contemporaneamente siamo di fronte ad una domanda diverso da parte dell'utenza una domanda nella quale la qualità del vivere diventa sempre più determinante
Sono queste questioni centrali che contribuiscono in modo sostanziale all'affermarsi di un sistema industriale capaci di stare sul mercato sulla base di reali capacità imprenditoriali
Assume rilevanza in questo contesto anche la capacità di saper utilizzare i fondi che sono disposizioni e gli chiede di spegnere gli stanziamenti messi a disposizione della comunità europea
Forse le nostre richieste non sono omogenei
A quelle che provengono da altre strutture di rappresentanza imprenditoriale
Che ci pare interprete non con un'ottica più ristretta il concetto di politica industriale individuando come tale la disponibilità finanziaria per realizzare realizzazione di opere pubbliche
E non quell'insieme paste complesso di interventi che danno prospettive strategiche al settore
Questo nostro modo interpretare le scelte di politiche economiche deriva anche da posizioni privilegiate dalla quale osserviamo il mondo delle costruzioni
Il rappresentare il sistema delle imprese artigiane delle videoriprese
Quel sistema cioè che in Europa va sotto il nome di piccole e medie imprese
Significa rappresentare l'Italia il novantasette per cento delle imprese in attività che danno occupazione i due terzi degli addetti del comparto e che producono i due terzi di quanto realizzato nel settore
è un sistema quello dell'artigianato della minori impresa che in questi anni di crisi ha resistito nel quali imprenditori si sono fatti carico delle difficoltà mantenendo inalterati i livelli occupazionali
Un sistema che ha assorbito anche i processi di destrutturazione in atto presso le grandi imprese
Di questo sistema qualcuno parla come di un'anomalia tutta italiana
Non sappiamo se si tratta di ignoranza o malafede l'Europa trova proprio delle imprese con meno di venti addette la struttura portante del sistema produttivo delle costruzioni
Qualcuno inoltre sostiene che è un sistema caratterizzato da una forte presenza di piccole imprese è un limite ed è un elemento di arretratezza chi ragiona in questo modo non toglie profondi processi di cambiamento che non sono più confinati dei cosiddetti Paesi avanzati
L'economia è un villaggio ormai globale in cui tutto avviene con una velocità che impone di imprenditori di compiere scelte rapide ebbene proprio ai minori prese le imprese artigiane che hanno nella flessibilità il loro requisito principale sono le più adatte ad essere protagonisti in un mercato con queste caratteristiche
Bisogna sostenere questo naturale propensione dell'impresa evitando che
Poste davanti alle difficoltà si sentono abbandonate a se stesse regredendo verso concessioni tribali e corporative di chiusure pericolosi sia per la loro sopravvivenza sia per il sistema economico nel suo complesso
C'è oggi dobbiamo parlare di limiti di debolezze strutturali
Queste sono presenti del modello con cui si sono formate le cosiddette grandi imprese
Che spesso sono diventati tali Craxi la logica del protezionismo alla capacità di intessere rapporti con il mondo politico all'abilità di avere amici giusti ai posti giusti
Troppo spesso si è diventati grandi imprese non grasse le proprie capacità imprenditoriale ma attraversa la proprietà e l'uso di aree edificabili
Per tutto il periodo degli anni cinquanta sessanta il fattore principale di successo è stato costituito dal controllo degli Hare che si facevano diventare edificabili
Poi si è entrati verrà nella logica del rapporto privilegiato col potere politico con le degenerazioni che sappiano non vorremmo che la carta vincente per imprese di costruzione del due mila diventasse il rapporto con il sistema bancario
Il ministro nei giorni scorsi ha parlato i poteri occulti siamo convinti che esistono e vogliamo riaffermare in quest'occasione che gli artigiani titolare del vino riprese c'hanno sempre disponibile a sostenere azioni che dir la trasparenza al mercato
Dell'intrinseca debolezza delle cosiddette grandi imprese abbiamo avuto un esempio limpido con la vicenda di Tangentopoli che ha visto coinvolte le imprese del Gotha imprenditoriale
Vi sono grandi imprese che hanno praticamente chiuso i battenti scomparso nell'arco di poco tempo portandosi dietro un gran numero di disoccupati
E mettendo in serissima difficoltà decide di piccoli imprenditori che avevano fornito prodotti che avevano eseguito per quelle grandi imprese parte dei processi costruttivi
E che oggi non sanno se potranno avere una benché minima parte di quanto era di loro spettanza e chiaro davanti agli occhi di incubo del fallimento della chiusura di natività
Che era costata anni di fatica di sacrifici personali e dei propri familiari
Che oggi paga pesantemente la crisi di questi colossi dai piedi d'argilla sono quindi le imprese vere
Le imprese strutturate e non le pseudo impresa formati alla bisogna in brevissimo tempo formate così etico ottimisti e che per loro natura agiscono nella logica del prendi e scappa del farsi pagare spesso in nero per poi sparire nell'arco di poche ore
Occorre che il governo colga questi elementi e questa domanda di trasparenza che proviene dalle imprese minori che vogliono stare sul mercato correttamente
E che con il mercato voglio misurarsi sulla base delle proprie capacità senza privilegi di sorta
Siamo convinti della necessità che nel nostro Paese
Visione delle grandi opere infrastrutturali che consentono alle merci di muoversi rapidamente che collega del Mezzogiorno con il cuore dell'Europa che consenta di imprenditori di avere confronti in tempo reale con il mercato
Ma siamo anche convinti che sia quanto mai necessaria la realizzazione di una corretta manutenzione delle strade la totale metanizzazione del Paese la manutenzione e recupero immobiliare privato e pubblico
In pratica quell'insieme di piccole opere che sommate tra di loro
Permettono d'un Paese come l'Italia una vita che potremmo definire normale
Non chiediamo nulla di strano
Chiediamo solo che lo Stato intervenga affinché le banche siano attenti alle esigenze dei minori in prese e che non pensi non solamente al salvataggio dei grandi gruppi imprenditoriali
In possesso di grandi patrimoni mobiliari invenduti e con debiti a volte superiore patrimonio stesso
Dato che ne abbiamo oggi l'occasione riteniamo doveroso e necessario esprime le nostre valutazioni per quanto attiene l'intervento il capitale privato per la realizzazione di opere di pubblico utilità
Quello del project financing è un sistema che ha senza ombra di dubbio forte connotazioni positive
Ma ciò che ci interessa evidenziare che tale Orbetello può funzionare nella misura in cui il sistema finanziario e bancario compio un vero salto di qualità superando il suo attuale ruolo di bottegaio di danaro per assumere caratteri più imprenditoriali
Se ciò non si verifica allora il finanziamento per la realizzazione di un'opera e quindi deridendo l'imprenditore corre il rischio di essere valutato solo sulla base delle garanzie
Che l'imprenditore stesso può esibire
E diviene quindi inevitabile che vengono privilegiate le riprese
Che sanno muoversi con maggiore abilità nel sistema finanziario e che sapranno rivolti sia quei poteri che noi definiamo nascosti e il ministro occulti mettendo in sottordine la capacità d'impresa e la professionalità dei suoi uomini
Sono votazioni che non ci si può esimere dal fare certo altre organizzazioni pensano di risolvere i problemi derivino riprese studiando ci davanti alle auto della guardia di finanza o inventando maratone anti fisco da Trento a Roma
La protesta contro l'oppressione fiscale in atto sulle piccole imprese e giusta e sacrosanta
Ma non è certo con le parate circensi che si forniscono soluzioni reali problemi
Gli artigiani si aspettano che le promesse fatte durante la campagna elettorale diventino realtà
Che vi siano meno balzelli fiscali meno burocrazia più mercato più sviluppo
è certo però che i primi atti del governo alla cosiddetta manovrina da quindici mila miliardi ha sollevato il noi alcune perplessità in quanto delle ustioni spesi per l'ANAS per le ferrovie e l'aumento del costo del lavoro non sono segnali soddisfacenti
Ma al mondo delle costruzioni al contempo interessato ad una riduzione del tasso di inflazione che comporterebbe un rilancio degli investimenti nel settore dell'edilizia abitativa e non la riduzione dei tassi accompagnati da un utilizzo moderno ed attivo della leva fiscale forse usato consentire un rilancio del mercato delle costruzioni in Italia
Quando parliamo di mercato vogliamo puntualizzare che luciferina ci riferiamo solo ed esclusivamente di interventi finanziati col denaro pubblico riteniamo infatti che vi posto che sia possibile e vi siano possibili tu visionare possibilità concrete di acquisire risorse private a sostegno del settore
E da alcuni mesi che abbiamo sottoposto all'attenzione delle forze politiche
E delle forze sociali un progetto di fiscalizzazione dei costi della valutazione immobiliare una proposta che pare abbia trovato consensi anche presso altre forze pretoriani che l'hanno addirittura inserita nel loro manifesto programmatico
Nulla osta al patto che tale proposta riscuote il consenso di altre organizzazioni ma al fatto che qualcuno tenti di appropriarsi del surrettiziamente ci sembra essere un comportamento da stigmatizzare
Chiarito questo aspetto riteniamo per importante operare affinché su questa proposta
Che trovate distratti del dettaglio nella cartellina che mi è stata consegnata si concentri interesse diventi momento di discussione e se possibile di una traduzione normativa
Con la proposta di produzione dell'Iva sulle concessioni al quattro per cento dell'abbattimento dei quarantotto del quaranta per cento dei costi di manutenzione nella denuncia dei redditi degli utenti finali nel settore si avrebbero enormi ricadute positive
Innanzitutto sul piano del recupero di imposte che vengono normalmente basse dato che nella manutenzione del recupero residenziale le nostre stime dicono che circa l'ottanta per cento del mercato è completamente almeno un provvedimento del genere inoltre potrà costituire un forte incentivo al miglioramento della qualità del vivere delle nostre città
E l'apertura di spazi occupazionali e di grandissima dimensione in quanto il comparto dell'Annunciazione per le sue caratteristiche un settore ad elevato valore aggiunto di manodopera
In un intervento di recupero infatti sono il trenta per cento dei costi è riferito al materiale utilizzato mentre il restante settanta per cento ed attribuisce al fattore lavoro
E per un settore come il nostro che ha attraversato negli ultimi anni una crisi occupazionale gravissima oltre trecento mila posti di lavoro persi quasi esclusivamente delle grandi imprese ogni tentativo di invertire questa tendenza negativa
Deva nostra bisogna essere spedito perché perde il posto di lavoro significa anche perdere professionalità e competenza acquisiti in anni di attività
Lo Stato potrebbe contare su un tetto aggiuntivo di circa sei mila miliardi nei primi due anni di introduzione della normativa
Mente quando la stessa entrerà a regime a partire dal terzo anno della sua introduzione il maggior gettito di oggi si aggirerebbe sugli ottocento miliardi anni
E questo è un provvedimento che potrebbe rapidamente trasformarsi in un patto legislativo se ciò non fosse possibile siamo convinti che potrebbe essere inserito nella legge finanziaria dei per il prossimo anno la cui discussione inizierà dei prossimi mesi
E questo un primo esempio del vasto insieme di iniziative che possono essere messi in cantiere al fine di programmare seriamente un vero e proprio rilancio del settore delle costruzioni
In questo contesto condividiamo inoltre completamente la proposta avanzata dal ministro di una ricognizione sulle opere che pur essendo finanziato sono al momento sospesa
è una ricognizione che deve essere concluse nei tempi più brevi possibili in modo da giungere rapidamente alla ripresa dei lavori alla conclusione dei medesimi
Nel parlare di cantiere di opere da concludere non possiamo non richiamare la necessità di dare una risposta conclusiva questo ormai annosa vicenda di una legislazione sugli appalti che ha ormai bisogno di una sua definitiva sistemazione una nuova legislazione che tutti sottolineo tutti solo qualche anno fa richiedevano fosse modificato con l'introduzione di concetti e rigorosi con la definizione di pene severissime per coloro che non si fossero comportati in modo trasparente
Abbiamo visto associazioni imprenditoriali prima esalta la legge centonove e pochi mesi dopo parlarne come di un provvedimento ammassi impresse abbiamo assistito alla sceneggiata dei decreti di sospensione della centonove
Abbiamo visto la nascita legge duecentosedici e dovuto vedere l'opposizione preconcetta la proposta le situazioni più coerente funzionale che stava all'interno della proposta firmata dall'onorevole Bargone
La politica del rinvio non assolutamente aiutato i settori
Anzi
Si è ingenerato uno strano balletto uno strano gioco delle parti in cui qualcuno andava a richiedere proroghe circa l'applicazione di alcune parti della normativa in vigore prima della centonove menti altri domandavano deroghe e la non applicazione di direttive europee
In sostanza si è chiesto il rinvio di tutto affinché come dice il motto gattopardesca tutto cambi purché purché nulla cambia occorre oggi dare un segnale forte su questo tema
Occorre dare un assetto legislativo definitiva gli appalti pubblici una sardo che forse potrà anche non soddisfare di tutti i soggetti interessati ma che consenta finalmente di applicare la legge
L'artigianato e piccole imprese richiedono questo segnale perché sanno che se dovesse permanere l'attuale situazione si avrebbe un effetto devastante su sistemi pretoriani
è un pericolo che a volte assume toni e atteggiamenti che sono di difficile governo
Diventa difficile partecipare ad assemblee delle nostre categorie
In cui alla proposta ragionamento alla ricerca dell'equilibrio tra progettazione tipo di gare fideiussioni la risposta diventa cari amici come modelli coltello dicano di quegli anni sorteggio
Sarebbe noioso se portassimo l'elenco delle nostre proposte di modifica al testo da duecentosedici che avete trovati in cartella
Vi sono però alcuni punti che crediamo devono essere da parte nostra sottolinea ed evidenziato
Innanzitutto siamo dell'opinione
Che occorre saltare il ruolo delle regioni
Ed assegnare loro maggiori poteri in questo contesto si deve costituire la si deve consentire la costituzione di strumenti
In grado di supportare quegli enti locali che per la loro dimensioni o per lo scarso strumentazioni in uomini e mezzi non danno la garanzia di gestire con competenza e capacità di appalti pubblici
Non ce ne voglia delle amministrazioni locali comuni le USL di enti morali ma se è vero che in Italia vi sono oltre dodici mila stazioni appaltanti
E se c'è una condivisione sulla necessità di una riduzione del loro numero ciò non può accadere per decreto per sorteggio o con altro Tomatis
Deve avvenire misurando la capacità dei singoli enti di fare con efficace con efficienza il proprio mestiere unico parametro certo ed incontrovertibile per avere un'effettiva trasparenza
Vanno riletti alla luce del lavoro che sta conducendo l'accende la Commissione europea di normalizzazione i contenuti dell'articolo otto relativamente sistemi di qualificazione
Onde evitare cattiva interpretazione delle nostre posizioni vogliamo chiarire che siamo dell'idea che ancora per un sistema di qualificazione incerto leggibile accessibile a tutte le imprese che ovviamente di abiti e requisiti
Un sistema che eviti da un lato di la difesa del sistema attuale ma dall'altro non privilegi in modo acritico il sistema della certificazione di qualità ai sensi della norma ISO nove mila
è noto che da parte nostra non vi è un'adesione totale alla logica della certificazione di qualità per tutta una serie di motivazioni relativa la sua complicità e dei suoi costi che le piccole imprese spesso non sono in grado di affrontare tale situazione può far sì che la certificazione Ade come prima discriminante la capacità finanziaria tra chi è in grado di sostenere spesi per la certificazione e il mantenimento della stessa e chi non è in grado certo la norma prevede che vi sia una struttura che determini quali Issione siccità in grado di rilasciare la certificazione evitando così che personaggi di dubbia capacità frodi nelle piccole imprese
Siamo convinti d'altra parte che non si possa pensare la certificazione di qualità comodo un paramento obbligatorio per operare sul mercato pubblico
Non foss'altro perché ha la certificazione non è un obbligo a livello comunitario e perché alla qualità e sempre stati interpretata comuni metodo per migliorare la propria competitività e non considerata la condizione senza la quale non si può partecipare ad appalti pubblici
D'altra parte pensare
Che alla data del primo gennaio del due mila in Italia si passa da volano i lavori pubblici solamente si è secco senza il certificato di qualità e perlomeno azzardato in quanti tutti coloro che operano nel settore sanno che questo è impossibile
Siamo convinti che occorre definire un percorso che riveda tutti sistema dalla qualificazione che preveda secondo a seconda dell'importo e delle tipologie dei lavori livelli di qualificazione crescenti sino ad arrivare per le opere di importo notevole anche all'obbligo della certificazione di qualità
è un sistema che deve valere per tutte le imprese anche per quelle che acquisiscono lavori di importo inferiore ai centocinquanta mila ECU
Qualcuno può domandarsi per quale ragione
Un'organizzazione che associa propria impresa e che gestiscono tutto il mercato delle opere
Di importo inferiore centocinquanta mila ECU non sia d'accordo con una situazione di favore che esclude dall'obbligo di qualificazione l'impresa che fanno lavori sotto tale importo
Sappiamo che lavori in appalto il subappalto di importi inferiori a trecento milioni sola grande parte delle attività produttive del settore
Il Chievo dire secondo quanto previsto dall'articolo otto della normativa vigente che la grandissima maggioranza delle cinquecento mini imprese operanti in Italia non avrebbero bisogno di alcuna qualificazione
In un sistema come quello delle costruzioni in cui non vi sono barriere d'entrata
In cui chiunque può decidere di diventare imprenditore senza dover dimostrare alcuna capacità professionale finanziaria ed organizzativa
La mancanza di elementi di qualificazioni per imprese che lavorano per importi inferiori a trecento milioni significa due cose
Innanzitutto che il settore delle costruzioni rimarrà un comparto dequalificato
Un settore di approvò per coloro che voglio entrare senza alcuna preparazione e che opereranno nel non della logica del mercato ed è il più capace ma nella logica del prendi e scappa nella logica del più furbo
Certo chi adotta questi sistemi non ha davanti a sé ha un grande futuro può sopravvivere per qualche tempo ma alla fine e destinato a sparire nel contempo però ci son danneggiati a volte in modo irreparabile alti intreccio
In secondo luogo senza la qualificazione aumenterà la subordinazione delle imprese minori nei confronti delle grandi imprese
Che gestiranno il mercato dei subappaltatori privilegiando non già le loro capacità tecnico produttive ma solamente il ribasso che saranno in grado di
Il modello di permanenza sul mercato dipenderà quindi dal costo del cottimo e dalla disponibilità non rispettare normative vigenti
Occorre definire dei percorsi certi per accedere al settore delle costruzioni
E questo non tanto con le patenti di mestieri o con alti anche per i lavori privati come qualcuno va recentemente sostenendo ma comparando etiche consente un'analisi seria della capacità dell'impresa
Parametri che permettono di valutare la professionalità di chi vuole iniziare l'attività imprenditoriale
Divertimenti strumentazioni ovviamente riferita alla specifica attività grande impresa intende svolgere ed anche requisiti di ordine morale che devono essere posseduti sia da titolare di impresa che dei suoi soci
Certo è giusto e necessario importante parlano di qualificazioni di sistemi di qualificazione ma dobbiamo semper comunque ricordarci il dato di fonti Cervélo secondo i quali l'Italia vi sono cinquecento mini imprese nel settore delle costruzioni
Praticamente un'impresa ogni cento abitanti un numero che dimostra che è in atto una degenerazione che deve essere governata curata è riportata hanno
Altro elemento che per l'artigianato assume un valore di primaria importanza è quella relativa ai termini di pagamento
C'è giusto e doveroso e necessario domandare l'impresa a dispetto del contratto dei tempi di consegna della qualità uno Stato che voglia mercato trasparenza deve dare certezza dei pagamenti se ciò non avviene
Allora il gioco forza per le imprese operare affinché i ritardi non incidono sulle loro economie aziendali e metto in discussione il principio del dog dance che è basilare dei rapporti economici
Siamo convinti che bisogna introdurre il principio della data certa per il pagamento che deve avvenire a distanza di un periodo temporale certo dalla data di ultimazione dei lavori
Va rivista nostra bici problema relativo alle fideiussione
C'è una corrente di pensiero che voleva utilizzare questo elemento come parametro prevalente nella scelta degli appaltatori e in questo contesto via una richiesta di un'elevazione della percentuale
Percorre la strada delle fideiussioni forse ad un primo impatto può apparire un metto capace di garantire la pubblica amministrazione l'acqua dovrebbe aver la certezza di potersi rivalere nel caso di mancata parziale o scadente esecuzione del lavoro
Ma nel medio periodo quali sarebbero gli effetti si renderebbe le imprese prigioniera nel sistema finanziario di un sistema finanziario come quell'italiano che ha scarsissima competenza di analisi delle capacità imprenditoriale di soggetti che operano sul mercato
Le imprese quindi perderebbero la loro visibilità vedrebbero verrebbero riduce la loro capacità di competere sul mercato e sarebbero portata tu da posizioni subordinazione questo un prema politiche come tale va risolto
Occorre puntualizzare
Poi il ruolo della pubblica amministrazione
Che sempre meno deve essere strumento di controllo passivo di svista attrice di carte e diventare sempre più strumento di controllo attivo presente nelle varie fasi dell'attività con le proprie risorse umane che devono essere motivate ad apportare a difesa delle esigenze della comunità la loro professionalità e la loro esperienza
Bisogna recuperare questi valori che siamo convinti sono presenti del corpo complessivo dell'apparato pubblico
Che sono stati prima prevaricati da la logica secondo la quale tutto era permesso e successivamente sono state repressi dalla preoccupazione di compiere atti che potevano arrecare una situazione di carattere penale determinando in tal modo non la corretta applicazione della norma ciò ha portato per esempio
Ad applicare nella manutenzioni e vivi la direttiva comunitaria servizi semplicemente per il fatto che in tale direttiva abbia una specifica di riaudizione manutenzione
Pensando che a rigore interpretativo sia garanzia per la pubblica amministrazione dimostrando al contrario negligenza scarsa cultura della legislazione siamo convinti quindi che non vi sia bisogno di nuove leggi di nuovi decreti
Occorre innanzitutto dare corpo alle normativi oggi esistenti
E questo è possibile solo dando certezza le leggi attuando il coordinamento tra i vari soggetti decisionali dando concretezza le conferenze di servizi nominando commissari ad acta quando Vieri dense dalla pubblica amministrazione
In parallelo occorre a rendere meno complicata la vita l'impresa dando pieno riconoscimento l'autocertificazione e superando l'obbligo per ogni rapporto con lo Stato della certificazione antimafia cose peraltro già proposta dal ministro di Grazia e Giustizia
Una questione che per noi assume un carattere essenziale e che per l'artigianato la minore impresa
Progetto politico e quello relativi contenuti l'articolo trentasette
Relativo alla reciprocità tra i sistemi di casse di
Tare articolo o da dover prevedere la deviata applicazione di quei contenuti
Dovrebbe anche contenere sanzioni in cui Ted incorrere chi non applica replicazione le disposizioni di legge perché c'è qualcuno che ancora oggi a più di due anni dall'entrata in vigore della norma si ostina a non riconosce la reciprocità con evidenti danni per i legittimi diritti acquisiti dai lavoratori
E quanto meno assurdo che qualcuno continui a ritenersi depositari esclusivo della rappresentanza degli imprenditori che si rifiuti di riconoscere ad altri soggetti pretoriani
Ponendo in atto di discriminazioni superati dalla quotidianità dei fatti per difendere rendite di posizioni comprensibili
E questo la situazione assolutamente scandalosa alla quale va posto rimedio una volta per tutte è necessario inoltre di affermare chiaramente il principio dell'esecutività del progetto occorre però fare in fretta e di restare quel circolo virtuoso che si basa sul progetto esecutivo sulla certezza dei tempi d'esecuzione dell'opera sulla certezza dei tempi di pagamento e di Collalto
Non va più consentita la politica del rinvio nell'applicazione della normativa in particolar modo per quanto ritiene l'esecutività del progetto
Sostenendo che progetti attuali non hanno i requisiti di esecutività e che quindi introduzione di questo principio va rinviato
E ormai da troppo tempo che sentiamo questa litania quanto meno dall'entrata in vigore della legge centonove eppure da allora nessun progetto è stato adeguato a quanto previsto dalla norma e si continua tranquillamente ad operare con i vecchi metodi
Sappiamo che la non esecutività esecutività del progetto comporta la indeterminatezza del presso e quindi le gare al massimo ribasso non sono basati sulla ricerca dell'equilibrio economico bensì sulle possibili varianti in corso d'opera e sulla revisione dei prezzi che si possono in questa e questo è un sistema che va superato può nella data certa credibile e realizzabile oltre la quale non ci si può più esimere dall'assoluto rispetto dell'anno
Sono in se infatti dovesse permanere questa filosofia fondato sull'indeterminatezza circhi tempi di introduzione di regole certe e definite è inevitabile che larghi strati dell'imprenditoria edile si faccia strada la convinzione profondamente sbagliata
Che dopo tutto tra i metodi di aggiudicazione delle gare si apre siano preferibili quelli che comunque garantiscono di poter vincere prima o poi qualche appalto con buona pace di tutti i discorsi che sia proprio stiamo facendo sulla qualità dell'impresa e dell'imprenditore è nostra convinzione che ho da norme legislative come quella che stiamo esaminando oltre a modificare i metodi sistemi e comportamenti
Debba anche dare segnali concreti che sa per incentivare nuovi modelli imprenditoriali che nasconda la conta l'attività quotidiana dell'impresa e dalle scelte dalla Comunità europea
E allora indispensabile prevedere all'interno del Regolamento di attuazione da legge duecentosedici norme specifiche per le strutture consortili artigiani
Così come è stato fatto per i consorzi stabili che riteniamo che decesso di un definitivo assetto giuridico
Che consenta loro di poter riaffermare la loro presenza sul mercato senza dover continuamente superare ostacoli di ogni tipo che vengono artatamente messi sul loro cammino
Non è certo questo l'occasione per fare l'apologia dei consorzi artigiani ma è importante riconoscerle incontrovertibile ruolo che hanno svolto in tutti questi anni nel processo di crescita della qualità imprenditoriale delle aziende artigiane
Processo che ha consentito alle minori presi di operare direttamente sul mercato superando il loro tradizionale status di subappaltatori
Non riteniamo opportuno proporre modifiche su questo aspetto nel testo della legge
In quanto siamo di fronte ad una legge quadro che non può certo essere esaustiva
Ma siamo dell'avviso lo ripetiamo che occorra trovare all'interno del Regolamento di attuazione quell'insieme di norme che chiariscono in modo definitivo l'agibilità dei consorziati Gianni sul mercato
Naturalmente come associazione dell'artigianato di costruzioni siamo pienamente disponibili a fornire il nostro contributo di idee e di e di proposte
Sono queste seppur per sommi capi le esigenze campionato Danilo riprese pongono all'attenzione del legislatore del governo nella convinzione che la loro soluzione posso avere effetti positivi anche sul complesso dell'economia ed è la crescita più generale del Paese di cui questa dimensione di impresa rappresenta anche parte del tessuto connettivo
è importantissimo allora il coinvolgimento delle associazioni dell'artigianato e della piccola e media impresa nella definizione dei provvedimenti di legge che il maniere o nell'arte di riguardo soprattutto della costruzione
Delle politiche industriali settore soprattutto e a maggior ragione in un comparto come il nostro nel quale il novantasette per cento e l'Impresit attività a meno di venti dipendenti ed occupa circa il settanta per cento del totale degli addetti
Non vuole essere il nostro un mero elenco di lamentele non è un nostro metodo non è un nostro costume quello che vogliamo sottolineare e che solo attraverso un modo nuovo di rapportarsi con il sistema dell'artigianato e delle migliori imprese vi è la possibilità di avere un quadro di confronto reale
Di percepire in modo nuovo quelle che sono le domande le esigenze del Paese
Come associazione rappresentativa ed artigianato dà l'addio all'impresa delle costruzioni abbiamo voluto questo incontro per possibili confronti al dialogo con il Governo e le istituzioni
Nella commissione che ha la intelligenza e la sensibilità dimostrata dei nostri interlocutori contribuiscono assieme le proposte presentate a dare segnali di cambiamento reale al MOT
Al sul mercato pur tra mille difficoltà in modo serio e dignitoso corretto e soprattutto trasparente
E il collega Giorgini per le l'introduzione fatte espresso i nostri pensieri il nostro pensiero diamo la parola ora all'onorevole Bargone sottosegretario al ministero dei lavori pubblici
Buongiorno grazie io mi devo scusare sin da subito perché subito dopo l'intervento dovrò andar via che c'è un'altra un'altro appuntamento qui non posso mancare
Giorgini ammesso molta carne a cuocere quindi difficile adesso affrontare tutti i temi che ha posto all'attenzione del del convegno
Per quanto mi riguarda io cercherò di indicare quali sono
Le linee direttrici su cui si sta muovendo il Governo rispetto alla rispetto al quadro normativo regolamentare naturalmente però con alcune considerazioni di ordine politico rispetto a quello che sta avvenendo
Giorgini ha cominciato con una richiesta che mi pare
Del tutto legittima che è quella di a portare alcune modifiche alla al testo della centonove come modificato dalla duecentosedici e nello stesso tempo di superare l'incertezza normativa
Le due cose potrebbero sembrare in contraddizione ma non lo sono
Non lo sono perché noi ci troviamo io anch'io ero presente al convegno di un anno fa quindi nel corso diciamo di un travaglio che qualche risultato però lo ha dato perché l'approvazione del
La conversione in legge del centouno quindi dalla duecentosedici ha dato un contributo notevolissimo alla alla possibilità di entrata in vigore della centonove dire la sua applicazione
Più o meno flessibile tenuto conto che introdotto una norma transitoria e poi anche alcuni alcune modifiche che da più parti erano chieste con con molta insistenza
Però non non si è compiuto il processo di riforma che era stato avviato dal Parlamento nel novembre
Del novantaquattro
Pecche si è fermato con un approvazione di un testo che sicuramente voi tutti conoscete nel in sede redigente in Commissione alla Camera
Ecco quel processo di di riforma deve essere compiuto però ecco bisogna individuare i modi e le forme perché noi abbiamo di fronte un problema che è un problema molto serio
L'esigenza che pone Giorgini è quella di superare l'incertezza normativa
E questo anche l'assillo del governo nel senso che noi non possiamo assolutamente creare e condizioni ulteriori perché e operatori del settore pubblici amministratori si trovino nelle condizioni di non avere un punto di riferimento certo da questo di punto di vista e quindi il e questo processo riformatore non può come dire ripartire dalla
Da dal punto in cui si è fermato ma bisogna coglierne però o le questioni più importanti più positivi
Io penso quindi che si Possa
Seguire il percorso di una riforma parziale della centonove sulla base diciamo di quelle che sono le indicazioni
Di maggiore
Necessità e soprattutto che
Abbiano acquisito maggiori consensi e convergenze
E nello stesso tempo accelerare il processo di formazione di di approvazione del Regolamento
In modo tale che queste che in questi due processi siano paralleli ma si compiano si concludano nel più breve tempo possibile in modo tale intanto da non entrare in conflitto e poi per dare finalmente certezza normativa
Ecco questo è l'iniziativa che il Governo sta prendendo nelle prossime nei prossimi giorni la prossima settimana ci saranno sostanzialmente tre
Iniziative che saranno adottate cioè quello di il della diffusione di una circolare
Con cui sarà indicati in maniera precisa quali norme si devono applicare quali no perché su questo c'è molta incertezza
Ci sono anche casi clamorosi come quello di Biella
A proposito dell'invito a Susa Ingegneria straniere perché si si ritiene che
La l'applicazione puntuale della centonove escluda quello di invitare sono Ingegneria italiane
Che un caso clamoroso che dimostra come c'è la necessità di dare un contributo ai fini di indicare in maniera più precisa e puntuale come applicare la centonove
Nel frattempo è stata spostata al trenta settembre come sapete
La data
Entro cui bisogna
Indire bandi di gara per le i progetti affidati prima dell'entrata in vigore da duecentosedici giugno novantacinque
Quindi un disegno di legge di modifica della Centrosim cui tornerò dopo
E
Una
è un'accelerazione del esame al Consiglio superiore dei lavori pubblici del Regolamento in modo tale da licenziarlo prima delle fiere e affidarlo alle commissioni parlamentari per il parere e quindi per il proseguo del del
Del percorso per la sua approvazione
Ecco questo diciamo è l'orientamento che che è prevalso nel governo sulla base anche delle indicazioni che vengono anche stamattina
Che sono ripeto due esigenze diverse quasi contrapposte perché però sono tutte e due sentite con molta con molta forza cioè quello di delle modifiche necessarie per otto il superamento dell'incertezza normativa
Ecco quali sono le modifiche che possono essere evitate coso questo io bisogna fare qualche riflessione di carattere politico
Perché diceva giustamente Giorgini lo e lo sottolineava quasi con puntiglio e credo che facesse bene
Che quando è stata chiesta la riforma
La legge quadro sulla sugli appalti per superare una legislazione farraginosa aggrovigliata norme di deroga alla legge del mille ottocentosessantacinque che avevano aumentato non solo l'incertezza ma anche i margini di discrezionalità che hanno portato poi diciamo a situazioni degenerazione
Quella richiesta molto forte poi nel corso del tempo diventata per molti versi poi si è tradotte in posizioni di podi verso soprattutto quando entra nel vivo la sentono
Però o tutti sono d'accordo nel dire che e importante tutelare i valori che sono all'interno della centonove che sono la programmazione la progettazione esecutiva la certezza dei costi e dei tempi
Questo perché le i due obiettivi fondamentali che aveva la centonove che voleva raggiungere che credo parte abbia raggiunto c'erano quelli di restituire autonomia la pubblica amministrazione di dare un contributo alla ristrutturazione del mercato nel senso di favorire una concorrenza tra imprese
Capaci di stare sul mercato soprattutto grazie alla loro
Capacità imprenditoriale alla innovazione tecnologica e non alla capacità o quanto meno non solo grazie alla loro capacità economico-finanziarie
Questi sono principi che stanno alla base della centonove che se ci pensate bene sono poiché gli obiettivi che ancora adesso sono perseguiti la relazione di Giorgini con tutte le preoccupazioni che cui è percorsa rispetto alla presenza invasiva del capitale
Piuttosto che la capacità imprenditoriale
Della presenza della necessità dell'esigenza di chiedere fideiussioni piuttosto che garanzie sul piano imprenditoriale queste sono preoccupazioni che erano tutte presenti nel momento in cui centonove è stata approvato ora la questione questa che io sento è questo io lo lancio dicono lo lo
Lancia un allarme in questo senso che mano a mano
La le critiche la centonove sono state diciamo legittime quando sono state critiche dirette ad a dire che la centonove era troppo rigida
Che era frutto diciamo di un furore moralistico eccessivo che era stata che era nata all'ombra ed argento Poli benissimo per questo
Si è lavorato per modificarla per questo è nata la duecentosedici per questo si era elaborato un nuovo testo che era stato approvato alla casa
Allora se questa è la strada siamo d'accordo nel senso che dobbiamo salvaguardare quei valori però rendere applicabile la legge rende la flessibile
Snellire per qualche procedura
Creare le condizioni perché la legge pur mantenendo quei valori sia più aderente alla realtà del Paese sia prese per quanto riguarda la situazione della pubblica amministrazione sia per quanto riguarda la situazione del mercato
Però quello che sta venendo avanti in in modo per adesso abbastanza timido ma io temo che questo possa venire avanti in maniera più forte e che si sbarrati tutto sostanzialmente
Tant'è vero che ho sentito per la prima volta da quando si discute di quel dalla dalla centonove in poi
Di mettere in discussione la progettazione esecutiva
Nel senso che
Sa la progettazione preliminare di massa in qualche modo dava margini
Rende più o più facile la possibilità di agire c'è l'agibilità sia amministrativa che di mercato
Ora
Qui bisogna essere chiari
L'agibilità è più facile questo è indubbio ce lo capisce lo capirebbe chiunque anche un bambino di due anni che le più facile DG Brita però da che parte dobbiamo andare
C'è se dobbiamo rendere più agibile le atti l'attività amministrativa rispetto a questo settore anche la presenza sul mercato
Sacrificando per esempio la centralità del progetto quindi la qualità del progetto e la qualità dell'opera
E la programmazione allora a questo punto non ci sarebbe stato bisogno di un processo riformatore bastava rimanere la situazione precedenti fare affidamento soltanto all'onestà del dei pubblici amministratori
Degli imprenditori fare un appello agli uomini di buona volontà come si dice in questi casi
E possibilmente come fa il mio ministro
Ricorre ad un'Authority per i pubblici amministratori
Ora la questione è questa perché il problema non era l'onestà il problema era un meccanismo che non funzionano un meccanismo sia che che mette che ha messo in ginocchio la pubblica amministrazione
L'arresto subalterno rispetto all'intermediazione privata
La svuotato di contenuti di capacità programmatoria e di qualificazione è anche non ha dato nessun contributo al mercato perché il mercato del mercato protetto dove la concorrenza non era tra impresse
Sane di capacità imprenditoriale ma di impresa che in qualche modo una protezione che sul mercato godano stare questo vuol dire ora quindi la questione non è se queste norme come sento dire in maniera superficiale anche diciamo da esponenti autorevoli
Sono norme per garantire la trasparenza perché queste norme sono solo in parte in piccola parte dirette a salvaguardare la trasparenza ma sono norme dirette a capovolgere un sistema tanto è vero che dice Giorgini questa progettazione esecutiva ancora non riesce a fare a nessuno nonostante come dire ci sono anche sedi in cui di questo si parla in maniera anche molto come dire
Autorevole se l'ex cattedrale perché eccetera allora Progetto l'
Fantasia la capacità che c'è nel però ci dobbiamo capire c'è la la progettazione esecutiva
è quello che garantisce di più il cittadino perché se noi facciamo le leggi lo facciamo per garantire cittadino io lo facciamo come dire per garantire alcun settore piuttosto che un altro
Dobbiamo garantirci decisero cosa vuole intanto che venga programmata l'opera sulla base dell'interesse generale cosa che prima non erano ci per molto per molti casi diciamo spesso non è avvenuta
E che poi sia ci sia un rapporto costo benefici dell'opera che sia
Che sia apprezzabile quanto meno
Ora questo e quello che ci deve guidare e in questo senso anche il ruolo della pubblica amministrazione e dell'impresa
Desideri del dei soggetti professionali delle banche c'è ed è un ruolo che si deve commisurare a questo schema questo sistema
Altrimenti altrimenti è un'altra cosa cioè è una visione proprio diversa sia del mercato che del ruolo tra pubblico che tre del del ruolo perché ci deve essere tra pubblico e privato
Ora è
Io penso che qualche volta qualche riflessione politica più approfondita su questo sia opportuno e necessario perché
Spesso li il il rischio che si corre quando si parla di queste questioni soltanto dal punto di vista tecnico
E che si dia per scontato la premessa politica di cui si è partito e si dà l'impressione a chi vuole utilizzarla strumentalmente che non si tratta di una scelta politica ma si è trattata di una scelta tecnica che e diretta soltanto a rendere più rigorose e trasparenti le procedure non è così vale assolutamente così
Ecco detto questo
Quindi il in l'Indirizzo che sì che il governo vuole dare quindi del disegno di legge che vuole presentare che sta per presentare
E quello intanto parte dalla dal testo della Camera approvata la Carta perché perché non perché ci si è affezionati
Ma perché quello era il frutto di un'elaborazione che aveva visto una consultazione diffusa che aveva visto un consenso generalizzato sia nel corso della sua elaborazione sia nel momento in cui poi il testo è stato approvato certo come dire ci sono modifiche da fare integrazioni
Con c'è qualche carenza o questo è normale io vorrei vedere felicissima fare una legge perfetta a questo punto se non saremo di questo mondo sicuramente però partiamo almeno da una piattaforma che ha un un su un consenso
Ecco e il Governo intende muoversi su alcune direttrici importanti e poi affidare al Parlamento il confronto sul resto nel senso che noi non vogliamo come dire sostituirci al Parlamento
Nel nel suo il suo ruolo alla sua funzione
Di potere legislativo
Noi vogliamo dare un contributo di proposta che va soprattutto nella direzione di modificare quattro cardini della legge articolo due l'articolo otto l'articolo quattordici e l'articolo diciassette
Cioè l'ambito di applicazione la legge la questione dei settori esclusi su cui la centonove abbastanza
Poco puntuale anche perché è venuta prima del decreto di recepimento delle direttive comunitarie
Non c'è una disciplina chiara per il sotto soglia e ci sono come dire alcune questioni di carattere politico che vanno risolte che il testo della Camera in qualche modo aveva affrontato e risolto
Su cui naturalmente poi siccome si tratta di un disegno di legge noi a Bari abbiamo abbandonato la strada dei decreti per tutte le ragioni che adesso qui non sto a dire
E quindi ci naturalmente gli affidiamo al confronto
Per quanto riguarda l'articolo otto ecco qui Giorgini ha ragione nel senso che noi a abbiamo fatto quella scelta di superare l'albo nazionale dei costruttori ma l'abbiamo fatta non tanto come si dice perché ci sono vicende oscure poco trasparenti e c'era questo potrebbe diamo in qualche modo avere
Un un ruolo ma marginale il problema il meccanismo che non va
Non va soprattutto c'è la necessità di adeguarsi al meccanismi europei però ecco o le le obiezioni che faceva Giorgini sono fondate nel senso che
Tra l'altro in parte raccolte dal testo che erano state che era stata prorogata nel senso che noi crediamo di dover prevedere che la certificazioni di qualità debba essere
Progressivamente acquisita dalle imprese di maggiori dimensioni per il di lavori di maggiore importo fino a scendere alle il alle medie e piccole per dare tempo di
Di ammortizzare i costi
E contemporaneamente prevedere anche che questa certificazione di qualità non sia obbligatoria per non renderla per non burocratizzare la per non fargli perdere il suo valore
Diciamo la sua valenza di alla sua incisività
E farlo diventare un elemento di
Per la per la concorrenza fermo restando che mi pare che sia abbastanza ragionevole prevedere come dice
Giorgini
Fino al l'obbligo soltanto per lavori di importo o notevole
Per quanto riguarda la questione delle fideiussioni e del ruolo delle banche ecco qui la questione e è abbastanza seria e complicata
Il il ministero dei lavori pubblici ha già diramato ed è alla al Consiglio dei ministri
Non so se quello di stamattina o al prossimo ancora non si era capito se la proposta del di introduzione del promotore
Di un pezzo sia del project financing
Questo riteniamo che sia particolarmente importante
Perché quello di far leva sul capitale privato è diventato una necessità anche se non è la soluzione di tutti i mali diciamo è un contributo in una fase in cui le risorse pubbliche mancano e e cioè la necessità di come dire di trovare anche soluzioni alternative
A questo
E credo che questo debba servire anche a dare un contributo a modificare un atteggiamento un un modo di pensare un addirittura un o una cultura e del sistema nel nostro sistema bancario
Che quello del di finanziare le garanzie reali e non i progetti che e dura a morire e che naturalmente dovrà con cui noi dovremo fare i conti
Perché questo meccanismo può funzionare soltanto se il si avvia un circuito virtuoso tra pubblica amministrazione imprese il sistema bancario
Che in questo momento francamente non è del dei migliori
E tuttavia mi pare che bisogna scongiurare
Il rischio che
Purtroppo Giorgini devo dire che è già presente che
Scompaia in qualche modo la visibilità delle imprese
E ci sia invece una presenza invasiva delle banche anche rispetto agli assetti proprietari delle imprese che questo è un un problema che direttamente collegato alla diciamo alla alla crisi che hanno che hanno attraversato che attraversano le imprese
Tenuto conto diciamo del dell'atteggiamento particolarmente esoso delle banche li porta
A entrare alle nell'impresa fino come dire a
Ad acquisirne non dico come la proprietà ma quanto meno una diciamo
Quasi una gestione indiretta dell'impresa
Sono i controlli
Sui controlli devo dire che qui secondo me c'è tutta una partita ad aprire perché non lo risolvere la riforma l'ha risolto la centonove non lo non lo risolve una modifica
Io credo che bisognerebbe puntare ma questo
Su questo non siamo pronti e credo che bisognerebbe invece aprire un confronto ho tutti i soggetti che in qualche modo posso dare un contributo per quanto riguarda i controlli di risultato che non ci sono nel nostro ordinamento e che sarebbero particolarmente importanti
It i filtri che riguarda dei controlli amministrativi non funzionano e ne può in qualche modo da questo punto di vista dare un contributo la legge sugli appalti
Teresa Pati contiene in sé l'autorità che siamo un organo di vigilanza non di controllo come come facilmente immaginabile
Prevede delle procedure che favoriscono un controllo più puntuale
Però come dire non modifica il meccanismo del controllo
E quindi questa è una partita aperta che deve essere che riguarda diciamo tanto la riforma della pubblica amministrazione
Tutto il sistema dei controlli un ruolo diverso anche della della Corte dei conti ma soprattutto quello di pensare a controlli risultato che sono in qualche modo introdotti nei compiti dell'autorità ma sono come dire soltanto un dato tendenziale nel senso che voi non è che sono offerti strumenti perché questo controllo di risultato possa
Avvenire
Per quanto riguarda le altre questioni che ha posto Giorgini che io ho letto intanto ricchi si rifà e la cosa mi fa particolarmente piacere quasi sempre alla cosiddetta Merloni ter
Su cui quindi noi non abbiamo nessuna contrarietà
Sia per quanto riguarda quello che è stato detto sulle casse edili sia per quanto riguarda i consorzi artigiani però io voglio dire che
Noi non diciamo il il Governo o non ritiene di dover presentare diciamo un disegno di legge in cui ci siano troppe modifiche e alcune anche di dettaglio perché questo sposterebbe diciamo in su un terreno non nostro
La discussione il Governo intende dare un segnale politico
Che sono e gli ho detto che sono i i quattro punti o della programmazione mi ero fermata Lotto la programmazione perché così come nel momento in cui entra in vigore adesso non non intendeva perché c'è regolamento non è ancora stato approvato bloccherebbe la pubblica amministrazione perché sarebbe inapplicabile una programmazione triennale sulla base progetti preliminari
C'è bisogno anche come dire di renderlo più flessibile con un elenco annuale che a giorni la scelta dalla pubblica amministrazione e poi c'è tutto il capitolo della progettazione
Che
Particolarmente importante su cui si era trovato un equilibrio che in questo momento ancora regge nel senso che tiene contempera le esigenze la pubblica amministrazione
Che tiene alla progettazione preliminare quella di indirizzo ma non tiene molto a quella definitiva esecutiva che
Rispetta diciamo le professionalità la Sterne
Rispettare come dire qualifica
Le professionalità interne alla alla pubblica amministrazione e nello stesso tempo trova un equilibrio tra la presenza le divise i professionisti singoli associati e società di ingegneria con o diciamo ponendo dei paletti e delle regole che in qualche modo prendo la cosa
Più o agibile
Ecco quindi queste sono gli indirizzi s'noi sappiamo che in Parlamento ci sono proposte di legge più organiche che sono di riforma complessiva della centonove con cui il Governo intende misurarsi
Diciamo dichiarando sin da subito diciamo una disponibilità come di di massima
A modifiche vado in quella nella direzione indicata diciamo dalla Camera nel nel dicembre scorso però ecco una questione che io intendo dire con molta chiarezza
E che però o questa disponibilità non ci deve portare lontano nel tempo cioè noi dobbiamo tenere sotto controllo il tempo governo parlamento si devono far carico di questo
Dopo si deve riuscire diciamo con con con un grande lavoro ora l'impegno con senso di responsabilità sia da parte del governo che davanti al Parlamento che si arrivi a queste modifiche
Nei tempi più brevi che il Parlamento può consentire adesso non si può anticipare nulla perché naturalmente su questo c'è bisogno di quanto meno di di avere un minimo di polso rispetto alla alle posizioni dei vari gruppi
Però ecco se modificare troppo comporta troppo tempo io credo che facciamo meno danno se modifichiamo poco e le cose più importanti perché l'esigenza che poneva Giorgini all'inizio e alla fine della sua relazione e l'esigenza che sentono tutti cioè quella di definire finalmente il quadro normativo regolamentare per non continuare come dire a fare un dibattito permanente sulle della modifica della centonove e nel frattempo diciamo non non riuscire a ad a vere
Uno terreno Cocchiaro
E certo su cui agire grazie
Sì ringrazia all'onorevole Bargone per il contributo che ha portato alla nostra discussione sempre preciso e puntuale
Colleghi sono in sala Giampà gli ha vicepresidente del Consiglio del Mezzogiorno del che venne Brini consigliere del credente la CN ha bassi vicepresidente della Commissione esteri del Knesset il signor Sarti presidente della Commissione autonomia delle regioni sempre del Cnel
Colleghi io dico lei abbiamo un minuto di tempo voglio dire c'è spazio per alcuni che vogliono intervenire fa domande precisazioni che poi c'è l'onorevole Lorenzetti per quanto riguarda presidente dalla commissione della Camera che interverrà dopo potrà dà anche delle risposte se lo riteniamo opportuno
Censure
Colleghi se non c'è nessuno si dà la parola all'onorevole Lorenzetti presidente della commissione lavori pubblici della Camera
Non dove
Non ce ne sono se vuole intervenire qualcheduno lo chiediamo con le
C'è
Quali Zagatti larga dalla parte opposta alla alla all'onorevole Lorenzetti presidente della commissione lavori pubblici della Camera
Io ringrazio
CN all'anzi l'asso edili per quest'invito
D'altra parte come sa bene Giorgini non è da ora che
C'è un confronto e una collaborazione su queste questioni sulla normativa degli appalti
Io da altri ruoli da da da semplice deputato da capogruppo
Sono sempre stato in quella Commissione quindi abbiamo avuto modo
Negli anni precedenti di confrontarci su queste sulle questioni dell'UCI opposto in maniera precisa e puntuale in relazione di oggi
Il la prima cosa che vorrei dire Cuesta
è vero che dopo il ciclone i Tangentopoli dopo quello che è accaduto successivamente dopo la cancellazione drammatica anche l'impresa di passaggi di proprietà
Hitchens sementi questioni drammatiche che sono ancora avverte la prima riflessione
Che dobbiamo fare questa forse anche per motivi strutturali bisogna dire che il sistema delle imprese piccole medie il sistema delle imprese artigiane si è dimostrato sollecito
Anche alle innovazioni che bisogna introdurre nel settore delle costruzioni e dell'edilizia
Anche se come diceva Giorgini a relazione i rischi
Ora il viva oppure
Un alcune imprese sono sempre presenti se non si avvia quel circolo virtuoso
Che era presente insomma nella relazione e che diceva anche il sottosegretario Bargone che ha fatto da una pubblica amministrazione che torna ad avere dignità autorevolezza
E nei ruoli propri impresse che vengono selezionato su un mercato vero in cui si premia la capacità imprenditoriale manageriale il possesso dei mezzi
E non la capacità a finanziaria regole certe un parlamento e un governo quindi sia in grado di fornire regole certe e controlli come giustamente diceva anche Bargone
Non di carattere non solo di carattere amministrativo ma controlli che in grado di mirare alla verifica del del risultato
Questa non può esserci davanti queste cose gli ha però detto non possono essere un'utopia perché o è questa la strada che avviamo seppur con i tempi che ognuno di noi ha ben presenti ma o è questa la strada che ci prepariamo ad avviare o altrimenti la prospettiva per il settore dell'edilizia e davvero drammatica
E allora io vorrei dire appunto a a totale premio diciamo di come stanno comportando le piccole e medie imprese imprese artigiane che voi avete accolto questa sfida da qualche anno a questa parte è evidente sia in termini normativi che e ad altri livelli intravedendo appunto in questa nuova situazione che si avverta pur partendo da un punto di vista da un punto di partenza drammatico intravedendo la possibilità di diventare protagonista di questo processo di riforma
Di uscire da un ruolo che spesso è stato ruolo riduttivo di aziende del subappalto per esempio giusto l'esempio che si portava con i consorzi artigiani è lì a dimostrare che e le vostre imprese avete le vostre imprese si sono misurate anche con questa necessità
Di qualificare ridurre numero dell'impresa e qualificare selezionare i in questo senso i consorzi sono un utile strumento io vorrei dire ancora una volta come abbia avuto modo di dire più volte i i commissione lavori pubblici sono uno strumento da promuovere da sostenere non sono come alcuni ha detto un una riserva assistita e tutelato protetta ma sono strumento invece di qualificazione dell'impresa e di possibilità di stare forti sul mercato e non solo un ruolo riduttivo di subappalto e appunto questo è il
Anche l'ulteriore questione che è emersa da parte vostra cioè la la la necessità produsse non si vuole uscire anche perché solo il motivo di competere in un mercato vero che premi la capacità imprenditoriale e non quella finanziaria
E su questo io vorrei di nuovo dire sono molto d'accordo con quello che si diceva sulla necessità anche che il sistema bancario cambi consentito adesso sottosegretario Bargone quindi il Governo che
Si appresta forse ad inserire anche alcune possibili provvedimenti che vadano verso questa direzione sappiamo bene che l le norme che regolano il credito ritagli attendono soprattutto e prima di tutto a tutelare il risparmio sappiamo però che se questo Paese vuole
Imboccare la strada e l'ammodernamento di un paese civile a livello europeo che si confronta con i Paesi delle del dell'Europa più qualificata noi abbiamo necessità che il sistema del credito diventi un'impresa vera in cui il rischio si sia insieme la tutela delle del risparmio in cui siano
Premiate del del quale Debra debbano essere premiate come dicevo il la capacità di progettare la capacità imprenditoriale la capacità manageriale l'organizzazione anche delle del proprio lavoro
L'organizzazione operativa allora Perret quindi io concordo concordo anche
Con tutti i limiti le questioni che poi hanno attinenza con la questione più di fondo del sistema bancario insomma il problema delle fideiussioni al problema del processo in antiche del promotore ed altro
Quali norme per raggiungere questi obiettivi che abbiamo detto cioè quali sono perché non è che si può fare giustamente voi direte grazie dice di questi riconoscimenti dopodiché lei fa al alla Presidente della commissione lavori pubblici della Camera
Quello parlato prima fa il sottosegretario diteci quali sono le norme che ci aiutano in questo senso
Allora la
Sotto severo Barboni ha già detto non solo in termini non spetta a me io faccio il mestiere diciamo del presidente la commissione lavori pubblici mi spetta una questione legata alle norme credo che in un Paese che deve completare il proprio risanamento si debba porre un problema che ha che sia che questo insomma canta risanamento deve esserci la possibilità anche di un
Investimento diciamo che avvia anche progetti di ammodernamento del nostro Paese e credo che anche in questo senso
La rete della piccola e media impresa e l'impresa artigiana ed edilizia debbano possono partecipare Piero Theatrum protagonisti a questo processo di ammodernamento del Paese
A costruire una la competitività più complessiva del sistema Italia pro perché abbiamo detto che ormai la competizione viaggia su questo
Su questi binari
A innalzare il livello anche di vivibilità delle nostre città che è un altro pezzo fondamentale dell'ammodernamento delle e del Paese e un altro pezzo fondamentale anche della competitività del nostro sistema il sistema del nostro Paese
E allora alcuni Investimenti importanti su cui però si deve misurare anche la capacità di ristrutturazione delle delle imprese
Il traffico urbano infestato infrastrutture urbani la manutenzione ci tornerò a voi a proposito della proposta del fatto da Giorgini il recupero la riqualificazione urbana la riqualificazione delle aree dismesse più degradate
Queste la la impiantistica queste sono le questioni su cui le imprese oggi debbono ragionare devono approfondire devono qualificarsi
Non ci saranno più ci saranno certamente alcune grandi opere penso le feste penso all'Anas ripensate penso alla questione ma se noi vogliamo complessivamente costruire anche elementi diciamo di investimento sulla Libia le nostre città io credo e lì ci sono risorse
Che possono essere che già ci sono che possono essere trovate che già hanno canali di finanziamento presenti in via legislazione
Nazionale vigente non solo nazionale ma anche nelle scelte regionali e comunali
E a proposito della manutenzione io dico che dico qua in termini personali non coinvolgendo il mio ruolo in come te nessuno su questo perché
Lo sento oggi però questa proposta che qui ho sentito della fiscalizzazione dei costi la manutenzione immobiliari bisognerà sentire ovviamente onorevole Visco ministro delle Finanze quello che che pensa però mi pare che sia una che si possa avviare su questo un utile confronto
Non so dire se così come può andar bene o meno non non ne so valutare per il momento gli affetti dal punto di vista del del fisco delle entrate però mi convince quando si dice che se si va per questa strada c'è una migliore qualità del vivere cioè maggiore investimento
E promozione della manutenzione che cosa importante come dicevo maggiore occupazione emerge nero
Mi convince devo dire
Il qui non con questo non voglio dire che firmò al cento per cento dico che sono disponibile
A discuterne in termini più concreti più precisi a valutarne tutti gli affetti e verificare dove in quale luogo in quale sede questa cosa possa averlo dell'approfondimento
Cioè andando avanti dicevo quale norme per raggiungere questo obiettivo io devo dire che concordo molto con le cose che ha già detto sottosegretario quindi mi limiterò a dirlo quelle con cui sono d'accordo senza ripeterle e quelle che secondo me da aggiungere
Io sono d'accordo che si parta dalla appunto di riferimento certi toni della centonove ne conosciamo i limiti sappiamo benissimo quello che è successo quando è successo perché
Le rigidità tutto quello che qui è stato già già detto alcuni limiti sono stati superati altri anche significativi sono da superare io dico subito che concordo con il fatto che bisogna dare un tempo certo al completamento sia della normativa in termini di
Legge e sia del per quanto riguarda il il Regolamento
Questo deve essere dobbiamo dare un tempo ragionevole ma questa ragionevolezza deve essere legata anche la necessità di superare l'indeterminatezza che poi causa i grossi problemi per chi pubblica amministrazione per gli operatori del settore
Come diceva anche Oregio Bargone la legge centonove dovrà rispondere a due esigenze questa strada è stata avviata pur con tutte le vicissitudini che questa tutto questo ha avuto restituire autonomia la pubblica amministrazione e un contributo come dicevo a una ristrutturazione il mercato
Sulla restituzione del autonomia la pubblica amministrazione ovviamente concordo con tutte le cose che sono da vedette è vero che ormai abbiamo capito almeno come deve essere la capacità di programmazione in capo una pubblica amministrazione dovremmo è vero capire di più approfondire come fare esercitare il controllo che non sia solo amministrativo
Questa è una questione che bisognerà su cui bisognerà ulteriormente approfondire
E
Concordo con una maggiore flessibilità anche della programmazione e quindi una definizione più flessibile processo la programmazione snellimento delle procedure aggiornamento annuale del programma triennale studi di fattibilità e non ne i preliminari per inserimento nella nella programmazione
La programmazione ancorata al finanziamento quindi rimettere come dire in in coerenza l'accento nove qui non ci sono amministratore ma chi amministra sa bene cosa significa con il decreto legislativo settantasette sulla contabilità in modo tale che non ci siano discrasie
E in Corea incoerenze velivoli sintesi che devono approvare queste cose io ci metto anche avendo fatto anche mia nella mia vita e il lavoro di sindaco ci metto anche la necessità di lavori di manutenzione che spesso s'che sono programmabili ma non sempre sono programmabili la necessità di rendere flessibile anche per inserimento utile delle degli interventi di manutenzione
Per quanto riguarda il secondo obiettivo e quindi questi sono le modifiche vivente mente da portare io concordo che siano queste e la proposta che fra il governo e nel lavoro che si appresta a fare il Parlamento la commissione il secondo punto che punto il contributo non ristrutturazione del mercato
Con una qualificazione che superi l'albo e la sua logica per arrivare alla qualificazione basata su una certificazione di qualità concordo con quanto richiesto
Nella relazione da Giorgini che c'è necessità da una parte di me di una migliore formulazione della disciplina per la qualificazione per esempio precisando le caratteristiche compiti
Le lenti di HR accreditamento e delle società di certificazione ma per quanto riguarda le piccole e medie imprese concordo
Sulla necessità di introdurre un criterio di gradualità e quindi di individuare un percorso non so se lo farà direttamente il governo la sua proposta e in ogni caso come commissione ne siamo d'accordo per avviare quindi definire il questo percorso quindi inserendo un grido di gradualità della qualificazione per consentire ai piccoli e medi in prese di adeguarsi con ammortamento graduale dei costi medi adeguarsi anche per tipologia e dimensione di interventi e credo che questo sia giusto
Prevederlo ripeto non so se lo farà il governo direttamente ma sicuramente non siamo d'accordo per per farlo
Ecco queste ritengo che siano alcune delle proposte di modifica come condizioni determinanti per avere un mercato vero c'è un mercato in cui ci siano davvero
Pari opportunità che faccia emergere l'aziende vere non le scatole vuote e questione che ancora aperta perché non a caso io concordo un fattore barbone abbia sottolineato la necessità di intervenire sull'articolo due sui settori esclusi
Questa questione le scatole vuote per quanto riguarda il settore scusi ancora è questione aperta e quindi io ritengo che lì il governo deve intervenire ogni caso il Parlamento cioè per quanto ci riguarda noi
Isola intenzionata ad aprirlo comunque
Ovviamente questa questione della della condizioni per costruire diciamo un mercato vero per costruire la logica delle pari opportunità
Ha bisogno di altre modifiche su questo concordo insomma le questioni che diceva adesso sottosegretaria necessita anche di superare
Da anni la situazione anche di alcune norme per cui a legislazione nazionale comprimeva quella regionale la questione dei settori esclusi la questione della progettazione ecco qui pure dire solo una cosa concordando con tutto quello che è stato detto
Sulla progettazione esecutiva
La prestazione esecutiva è il perno fondamentale
Se si scardina quello crolla giù tutto di nuovo
Corolla giù tutto di nuovo da ogni parte queste è una sfida la questione di progetti esecutivi per la qualificazione dei progettisti
è una sfida per la pubblica amministrazione perché si deve attrezzare e potenziare qui è un altro elemento su cui dovremo lavorare anche dentro
Queste modifiche che dovremmo apportare perché ci siano strumenti perché non possiamo neanche dire così e poi lasciamo le pubbliche amministrazioni le situazioni in cui stanno
In cui c'era il blocco della delle assunzioni non nei piccoli e medi
Comuni che hanno un geometra soprattutto i piccoli e spesso non riesco a esser l'altezza
Quindi capire come senza togliere potestà di decisionale ai Comuni ai sindaci alle pubblica amministrazione ma capire come mettere la pubblica amministrazione le condizioni davvero di poter accettare la sfida del ruolo che gli compete che gli viene che torna desse di affidata con la nuova legislazione quindi è una sfida è una sfida perché da lì parte la possibile avere tempi certi per l'esecuzione per il collaudo per i pagamenti insomma
L'abbiamo detto quel circolo virtuoso di cui tutti quanti
Parliamo la progettazione esecutiva e quello anche che riduce al minimo la la soglia di rischio per quanto riguarda l'offerta normale perché altrimenti riparte da un'altra parte la la la necessità essendo torna sulla sulla questione delle fideiussioni delle garanzie non c'è dubbio perché dobbiamo tutelare anche la pubblica amministrazione interessi dei cittadini
E allora qualificazione dell'impresa inserimento della gradualità
Progettazione e esecutiva messa in campi messi in campo diciamo degli tutti i provvedimenti che possono potenziare il ruolo della pubblica amministrazione
Cioè tempi certi di esecuzione di pagamento la necessità di abbassare il massimo possibile la soglia di rischio per quanto riguarda il massimo ribasso l'offerta nome inquinamento siamo
Io sono d'accordo
Che sempre tornando alla questione del sistema bancario
Non si può dire tutto questo se poi dopo in questa nuova fattispecie giusta io sono d'accordo
Che venga introdotta nel nostro ordinamento bisogna evitare però che si premi la capacità finanziaria e non la capacità imprenditoriale
Manageriale e professionale quindi tutto va inserita ma bisogna capire anche come consentire anche in questo caso pari opportunità fra le grandi imprese le medie e le piccole sulla prima pubblica amministrazione sono da oggi ha detto anche per quanto concerne la semplificazione qui invito caso mai la l'associazione ha prender ormai ha diramato fra poco sarà totalmente pubblico anche le proposte del l'onorevole Bassanini del ministro la funzione pubblica rispetto anche processi di semplificazione che chiede di introdurre che prevede di introdurre all'interno della pubblica amministrazione
Sulle fideiussioni a Geppetto sull'articolo trentasette sono d'accordo che si introducono le sanzioni
Qui bisogna fare in modo come diciamo sottovoce vogliono faccia il proprio mestiere sui controlli per quanto riguarda gli organismi del ministero del lavoro
Vediamo di di ragionare insieme in sede parlamentare quando questa disegni di legge di proposta del del governo arriverà nella nostra Commissione vediamo di
Ragionare anche per capire
Quali tipo di le sanzioni introdurre l'ultimissima cosa che vorrei dire è questa allora il Governo da quello che ho capito presenterà alcune modifiche noi dovremo evitare di cominciare tutto daccapo
Perché entreremmo in conflitto con i tempi del Regolamento
Proprio lamento che vorrei ricordare e attuativo me anche delegificante
Quindi mira anche a tirar via una serie di di norme contraddittorie di norme stratificate
Ora la cosa su cui io vorrei chiudere queste
Comincerà mentre quello che dicevamo
Dalla nostra Commissione quindi comincerà dalla Camera la discussione anche perché nella nella nostra Commissione di più ha lavorato il più approfondito questa questione
Io credo che non so in termini regolamentari come sarà possibile ma che occorrerà prevedere un percorso privilegiato per avere i tempi certi che cosa intendo
Come voi forse certamente saprete il percorso privilegiato ce l'hanno le grandi le grandi seggi ce la voce la la Finanziaria il collegato la riforma delle pensioni od altro
Potremmo chiedere adesso si tratterà di vedere come i tempi e tutto quanto potremmo chiedere proprio per dare certezza la pubblica amministrazione operatore del settore
Di avere anche un percorso privilegiato che ci per consenta nel momento in cui avvia il proprio iter
Al in Parlamento di avere tempi certi
L'impegno finale è evidente che in collaborazione con nel governo voi confermando la disponibilità d'ogni tipo di confronto si possono avere definitivamente normative e certezza di norme anche dello stesso Regolamento in tempi Brevi questo è l'impegno a dire che prendo come presidente la commissione
Si ringrazia l'onorevole Lorenzetti per il contributo alla partecipazione che ha dato ai nostri lavori al tempo stesso li chiediamo un confronto essendo presidente dalla commissione lavori Pubblici Contini sulle nostre proposte grazie
Disponibili dice
Donò comunicazione per quanto riguarda colleghi la partecipazione delle ministro Di Pietro ci ha mandato una lettera Gentile segretario
Apprezzo particolarmente i contenuti e le finalità del convento promosso dalla sua associazione per il dodici sette a Roma sulla materia relativo alle riforme degli appalti pubblici
Purtroppo non derogabile impegno di governo mi inducono a declinare l'invito inducendo me tuttavia assicurare ove consentito la presenza del sottosegretario onorevole Bargone e del capo ufficio certo legislativo
Questa è la lettera che ci ha mandato il ministro
Sul
La parola ora Adrago segretario dell'associazione artistico
Grazie signor presidente molto brevemente onorevole presidente la commissione
Due riflessioni in mezzo a una problematica che ci tocca in quanto rappresentanti del mondo del restauro
Parte non insignificante
Lambita dalla problematica e coinvolta in più punti
Dal quadro regolamentare
Prima di esporle la riflessione
E la preoccupazione
Mi consenta
Di dire sull'intervento con la relazione svolta dal mio collega di origine ampiamente condivisibile anche perché interesse restauri in più passaggi
Una sull'attenzione
Al punto in cui si parla
Delle funzioni degli istituti creditizi nei confronti dell'impresa in edilizia esistono precedenti
Normativi e legislativi nei paesi anglosassoni
E in un sistema di mercato unico dove vige il principio delle quattro libertà
Due andrebbero sempre ricordate
Libertà di stabilimento libera circolazione dei capitali
Perché il risparmiatore
In quella funzione
A memoria di elefante e gambe vile
Ciò detto io passerella preoccupazione relativa all'articolo duecentoquarantasette del regolamento
Quello che si sta attualmente che so che ancora in una fase probabilmente di revisione
E mi riferisco a un articolo dove sono violati
Per vizio di forma e di sostanza
Costituzionale
Libertà fondamentali principi di mercato
Quanto meno io dico bizzarro
Vedere in una Regolamento che accompagna una legge così importante
Che si possono definire quattro scuole italiane
Titolare della funzione di restauratori
è un modo surrettizio
Di introdurre un albo professionale
Delimitando una situazione dialogo politico
E facendo fuori tutte le imprese del restauro
Formatosi sul mercato
Dalle più piccole ai restauratori di chiara fama
Come ad esempio il mio presidente di Bologna
Che non ha fatto alcuna scuola ma può restaurare il Davide
Giovanni Morigi
O il Perseo
Ultimo a settembre restaura il Perseo del Cellini
E allora direi attenzione c'è una sorta di come Ignis mo'io lo chiamo di appartenenza in quella norma nata certamente in un gabinetto ben preciso
Vi sono nel mondo del restauro
Provenienze percorsi formativi completamente diverso
Se si vuole un albo professionale bisogna avere l'onestà di intenti
E affrontare il percorso legislativo in Parlamento per un albo professionale
Laddove è certa la formazione la metodologia l'arco temporale di durata formativa
Quattro scuole differenziate per metodologia formazioni e archi
Non possono formare una Book surrettizio in un regolamento a una legge sui partiti
Secondo si chiude un mercato con quale diritto
Le imprese del restauro che esistono sul mercato
Vedrebbero praticamente preclusa la possibilità di operare su beni culturali ho citato uno che opera sui beni culturali più importante diciamo di più importanza in Italia come significatività per quello che ha rappresentato il Cellini
Terzo
Si differenziano
Diciamo senza neppure come si fa normalmente in materia legislativa
Approntare strumenti transitori
Che in un gradualismo
E mentre si costruiscono all'altri percorsi formativi omogenei consentono praticamente di raggiungere questo scopo
Questa preoccupazione non la esporremo
Nelle dovute forme alle Commissioni competenti di Camera e Senato ai ministri competenti
Perché chiaramente se non trova su una modifica
Da noi non potrebbe esser tenuta lentamente impugnata nelle sedi competenti
E do opportune grazie
Si ringrazia il collega Drago se ci sono colleghi anche di altre associazioni che vogliono intervenire voglio confrontarsi non ci sono problemi possono farlo così
Se ci sono altri colleghi che chiedono vi parla di fatto le domande che vuole
Cecilia perché
Un momento di riflessione
Sushi faccio
Ho certi
Il sedici tre quattrocento milioni di lire solo vita
Gli appalti
Ma io non non solo punto cioè potrei dare una mia risposta al momento credo che il problema non è stato
Contatto nelle diverso diversa articolazione anche perché stiamo parlando della legislazione degli appalti quindi non vogliano entrare ovviamente nel merito
Di ogni singolo a questioni più perché saluto punta la legge che già oggi mi pare sia di quaranta articoli premente richiama scriveva di ottantacinque articoli novanta articoli non più modificabile perché una legge ha un difetto che una volta approvate Persia rimodificata un'altra merce il problema io credo giustamente nel ponga è quella che va rivista nell'ambito della della regolamento di attuazione della della della norma e quindi quelli quello sia l'ambito sul quale c'è un problema sul quale però non abbiamo stare molto attenti
Io capisco che poi ha ragione perfettamente nel quattrocento milioni deve esserci una cosa produce due rimpianti cioè su una cosa completamente diversa gli annunci dense norme dobbiamo stare attenti a questi meccanismi nella logica della qualificazione cioè la nostra paura quale
Che abbassando i limiti
Come esempi i lavori l'economia i quattrocento milioni dell'impiantistica Portanova
Ciò ha un valore diverso lasciare quel valore dobbiamo tenere uscente collegato al meccanismo della qualificazione dell'impresa cioè io sono poco preoccupato del limite
Dei lavori in economia sono molto preoccupato delle qualità delle imprese che l'impresa debba avere per fare quel lavoro ciò se mi sono spiega questo ha un po'il vero problema perché e mi sembra ma no oggi
è finita l'epoca delle in cui almeno questo nostro CP in cui tutti entrano la logica è entra che ha qualificato e quella pubblica che per l'efficacia allora in questa logica credo che possiamo lavorare in ambito dalla commissione con questa filosofia per apportare i dovuti i dovuti correttivi questo credo che sia la risposta che ci spetta
E mi fa piacere tre
Altri colleghi
John
L'azione
Forse non ha trovato
Diciamo adeguato spazio anche per perché il tempo e poco
Questa mattina
Soprattutto voi riguardo alle qualificazioni delle imprese
Se è vero come è vero che lei inglese più piccole
Comunque sono quelle che assumono più dipendenti hanno più operai questo dovrebbe essere assieme al discorso della del Progetto come fatto centrale
Anche una questione diciamo la questione attuale
Tant'è che sull'occupazione soprattutto nella crisi del settore dell'edilizia si sta discutendo nei vari ministeri allora collegare il rapporto tra occupati
E intervento dei lavori sarebbe un fatto diciamo di assoluta preminenza dovrebbe essere un fatto prioritario
Anche nelle qualificazioni io noto c'è poca incidenza di manodopera soprattutto quando per quanto riguarda l'iscrizione all'albo
Attualmente c'è il dieci per cento questa e una percentuale che dovrebbe essere aumentata
Altrimenti che succede il subappalto le grandi impresa
Continueranno a farla da padrone in Italia e le difficoltà per le imprese minori aumenterebbero
Anche ovviamente voi questo danneggerebbe di più leggo l'occupazione
Questi Bondi che possono apparire diciamo sembrano marginali potrebbero trovare nel futuro
Un punto centrale
Assieme alla questione del Progetto quindi se non si torna se il progetto e la e parte integrante credo che anche la questione dell'occupazione siano parte integrante e questo soprattutto nei lavori privati c'è una forte evasione sia a livello vivamente voi di contribuzione si voglia livello diciamo di fatturazione
E su questo che bisognerebbe immagino incidere nel in futuro
Allora guardi più due questioni primo noi abbiamo fatto quella proposta che lei ha detto e cartellini
Che mi era proprio questo una disabile da un principio nel settore dell'edilizia del del privato c'è un forte tasso di evasione qui noi abbiamo detto
Andiamo in un processo di fiscalizzazione perché è chiaro che quando l'utente finale a un un guadagno lecito ha tutto l'interesse a farsi lasciare fatture e quindi in questo momento qua
Andiamo ad un'operazione Chiomenti all'entrata dello Stato diminuisce il lavoro nero aumenta l'occupazione e questo è stato il punto di riferimento che è stato emendi
Su questa parte credo che un pezzo di strada l'abbiamo già fatto suonato a questioni che aveva posto aveva perfettamente ragione direttora e stato ottimista perché nel corso del Mandel
Del manodopera monete dice ma è del quattro perché il dieci per cento rispetto al quaranta per cento quindi siamo al quattro per cento
Qui è stato a suo tempo una battaglia che noi abbiamo perso con molta chiarezza perché
Quando discuteremo della modifica del famoso regolarmente la legge centosettantanove diminuzione ottantanove
Scusate dicendo sì del tipici del decreto mise a centosettantanove dell'ottantanove io ho perso la battaglia perché io sostenevo di più
C'era qualcun'altro che un po'più grosso di me che diceva di meno e alla fine è passata la sua tesi queste sono cose normale ma problema credo che ormai al di là adesso che credo che dobbiamo andare più a norma di legge perché poi
Piaccia o non piaccia duecentosedici articolo ce lo impone di andarono modifica del del regolamento di attuazione della legge cinquantasette sessantadue con relative all'albo nazionale dei costruttori quindi lui penso che qualcosa addio premi gravità Veneto mentale perché ormai e siamo arrivati al ridicolo siamo al ridicolo
Credo che c'è una cosa sulla quale Sal punto forte di discussione che qualora relativa alla qualificazione
Cioè è chiaro che il grande obiettivo è quello di far sì che sempre più la qualificazione sia alla portata non solo alle disponibilità finanziarie
Ma sia riportata alle qualifiche non dico tanto ma anche alla qualità del personale dipendente BreBeMi insegna ciò cinquanta impiegati sonda cosa Ciro cinquanta muratori sono andato tante
Che
Pur se lei guardava bene qualche suo riguardarla Bargone ombrello l'iter che dir si voglia
C'è un articolo che dice che il cinquanta per cento della spesa di personale deve essere ferita ma a personale con qualifiche da cantiere quest'è stata frutto di un contributo di un dibattito che abbiamo fatto con l'onorevole Bargone che ha portato a questo quindi vede
Che andiamo su questa strada perché proprio siamo convinte che ormai i cosiddetti detta strada le grandi imprese risate che tanto danno hanno fatto nel settore corruzioni vado battute anche su questo piano quindi credo che c'è perfetta assonanza di opinioni di valutazioni su quello che stiamo lavorando
Lei ha perfettamente ragione tant'è che la norma se lei guarda la norma articolo non si parla più di possesso ma si parla di proprietà o di Risi
Quindi oggi ripresa c'ha la proprietà Lisi bene ma il famoso possa essere che vuol dire io non ho niente ma al mio caro amico Bartolini che vada torni presto tutto in comodato gratuito addirittura ora aveva avuto questo finisce cioè si tratta di cominciare a riportare ortive
Ad una situazione chiara completamente
Disordinati cui nessuno controllava più niente
E tale somma
Lei ha ragione però devo M. questo stiamo bonificando come dice stiamo così è la bonifica evadere cose più più difficile che cioè
Eh lo so purtroppo diabolica
Proprio con tanti di amici
Accerto
Come pure lui Lorenzetti che
Son trovato come amministratore come imprenditore
E riguardano il fatto
Che noi ci troviamo spesso di fronte a progetti
Che una volta che l'impresa appaltante
Determinato lavoro stroma in condizioni proprio di impraticabilità di esecuzione del lavoro
Cosa voglio dire che il progetto
Purtroppo viene stravolto completamente
Viene stravolto perché non sono perché non c'è uno studio perché non c'è
Non è stato fatto a monte lo studio e
E io Dematté presto cambiamo progettisti locali progettisti qua Lalla coperta come amministratore sempre la solita questo sempre la solita
Quindi non lo so cercare di regolamentare per legge
Non so in quale forma solo un legislatore
L'obbligo ai progettisti no una cosa che posso fare dovrebbe essere una cosa normale
Lo studio vera e propria dei progetti esecutivi progetti esecuzione
Una cosa lo stesso che questo come
L'imprenditore non si sa mai quando si è paga insomma uno quando
Abbiamo lavoro arriva anche a per mancanza di pari che la centoquarantadue queste obbligare Primaro più i pareri non li ferma più nessuno voglio c'è una situazione un po'
Un po'assurda
Questo per dire che in una regione come la nostra Como grandissimo alto tasso di disoccupazione
Dopo il cinquanta per cento dei giovani
In cerca di lavoro voglio dire ci sta creando una serie tutto anche la stessa voglio dire anche la stessa centoquarantadue che sembrava quei dovesse portare a trasparenza all'interno nella gestione dell'ente pubblico sembra che stia
Bloccando tutta una serie di
Trovo molto d'accordo o per quanto riguarda la diva sulla manutenzione quattro per cento questo non è questa è una necessità è una forse un'ancora di salvezza per fare in modo
Che si muovano una parte di mercato che oggi è fermo
Mi trovo molto d'accordo appunto dando la possibilità
Proprietari le case questo per quanto riguarda le settore privato potresti detrarre dalle tasse le spese che almeno la parte almeno questo per poter incidere poi anche su quella che è anche l'evasione diciamo
Sì lo quando
Prose dei progettisti quando
Il tempo che c'è alle spalle diciamo
Gli amici e l'ho fatto l'amministratore oltre sono imprenditori ho fatto solo l'amministratore insomma
Ci ha spesso visti manda in appalto progetti che non erano sicuramente seguimi
E lei il tempo che c'è alle spalle oltre a portare le distorsioni che abbiamo visto sul mercato delle dell'impresa in ha portato la distruzione anche dal punto di vista del mercato delle pronti proprio del di diciamo delle competenze dal punto di vista la progettazione
Quindi lì si tratta di fare lo stessa auto veloce inversione di tendenza che si chiesi siamo d'accordo che si debba fare del sulla per l'impresa cioè i progettisti devono a cogliere questa sfida non pensare costruirsi nicchie pensare di avere davanti un mercato serio e giusto questo mio non ho ripetuto mentre
Quando sono intervenuta prima ma l'aveva detto già sottosegretario Bargone è giusto che i progettisti vengano messe su una in una condizione di parità e fra le società di ingegneria e la possibilità di costituire società di professionisti che oggi vietata quindi consentendo un punto di partenza pari quindi pari opportunità insomma un punto di partenza questo punta da questo punto di vista è giusto che la qualificazione
Ci sia è giusto che progettisti e pubbliche amministrazioni quindi impresse si confrontino con quello che è davvero un progetto esecutivo che l'unica possibilità per avere come diciamo tempi certi pagamenti costi certi anche del dell'opera
Per quanto riguarda i pareri è vero insomma al nel collegato alla Finanziaria abbiamo solo fatto una piccolissima cosa in termini di semplificazione è vero che su tutta la questione delle opere pubbliche
Noi abbiamo necessità di una maggiore semplificazione che non salti
I livelli istituzionali le decisioni perché questo sarebbe una riduzione anche dal punto di vista democratico insomma e della possibile prevede la partecipazione e di potere i ma che davvero semplifichi le le procedure alla e i tempi delle stesse insomma ecco su questo siamo d'accordo e questo è un lavoro che credo si debba fare anche abbastanza velocemente
Sono Paolo Gaetani rappresento l'associazione conservatori restauratori
Volevo ricollegarmi al discorso del dottor Drago fatto precedentemente e richiamare l'attenzione onorevole Lorenzetti nella sua qualità di presidente della Commissione lavori pubblici
A quanto è scritto all'articolo duecentoquarantasette del Regolamento che contiene un punto in importante riguardo la progettazione cioè in questo articolo viene concessa la la facoltà di progettazione
Per i due livelli di Progetto preliminare ed esecutivo riferiti ai beni culturali
Ah restauratori
Deacon provata esperienza e diplomati dagli istituti statali
Questa norma francamente ci sconcerta perché da un lato è un acquisizione importante quella di avere facoltà di progettare
Ma la scelta di riservare la progettazione ai soli diplomati dei due istituti statali che solo dalla loro che dava loro vigeva prodotto grosso modo quattrocento operatori sul set nel settore
A fronte di un tessuto professionale molto più ampio che agisce a parità di diritti oltretutto per la pubblica amministrazione nella quale ci si nel quale tessuto professionale ci sono diplomati da scuole regionali auto formati sono ci sono diversi tante storie professionali
Quindi richiamo sottrazione sulla necessità di emendare questo punto e se mai valutare diversamente questa facoltà di progettazione e e quindi concederla
In funzione dell'est del diciamo di profili professionali complessivi e non soltanto di un di un di un titolo che non è un titolo preclusivo tant'è vero che io che che nella professione viene esercitata anche sui beni culturali tutelati
A parità di diritto da soggetti non diplomati da quegli istituti
Grazie
Parliamo Regolamento che ancora non è
Ciò che aveva bisogno degli degli aggiustamenti di cui parlava anche il
Sottosegretario Bargone
Qui siamo in una come dire dentro una vicenda che ormai conosciuta
No più palesando che qual sia si albo
In questo caso non è un albo qual sia si categoria tende a difendere se stessa
Quindi non se si amplia la gamma dei profili professionali rispetto al vecchio Albonetti criteri di definizione di un albo e il momento in cui è e arrivano le le battaglie corporative perché questo albo non si ampli e perché enorme di accesso sia hanno i più terribili possibili in modo tale che si è difficile reso sempre più difficile l'accesso questo vale per tutti io non ho mai visto una una situazione in cui gli alti le categorie non difendano se stesse lo dico maniera brutale perché cessi
Allora
Che cosa significa significa che siccome gli anni esordì anni ne son passati di esperienze ci sono certamente un conto è
Avere come fu deferimento un titolo di studio
Che però solo poche scuole danno e un contorno aggiornare su profili professionali
Quindi deve esserci sono d'accordo perché conosco esperienze nella mia regione insomma che mi fanno pensare anche a questo voi esperienze anche di grande e di grande valore
Quindi però noi dobbiamo pensare e approfondire quali strumenti porre in essere di carattere normativo per definire per formalizzare questi profili professionali perché alza altrimenti anche
Passare dalla chiusura corporativa adesso la dico finalmente così
Ad una allargamento ampliamento senza paletti senza evidenza interamente questo non Benni dobbiamo definire quindi qui siamo pronti anche a collaborare capire ad approfondire per definire come determinare questi profili professionali sulla cui base concedere all'ampliare anche questa facoltà
Tetto ciclico che potesse sì
Non pensa allora va dalle abbi pazienza se esco vada vada
Dicevo che era un ulteriore contributo che volevo dare al mio collega restauratore in quanto titolare di un'impresa di restauro umbra a cui ha già risposto quindi l'onorevole passo la parola già esaurito spiccata
Il collega Joseph
Sì sono noto anni in nazionale
No volevo chiedere all'onorevole Lorenzetti alla luce di quello che ha testé detto
Quale sia allora il suo pensiero relativamente alla qualificazione rispettarla legge quarantasei novanta che di fatto ha già dato una griglia
Importante significativa divenendo di fatto punto di riferimento nel settore delle costruzioni e con una qualificazione attenta in ordine a dei contenuti di professionalità certamente indiscussi
Bene collega Martini
Dopo gli scontri tra sulla fusoliera esposto perché l'onorevole non ha non l'arco ricordo tutto però scusi per la battuta dobbiamo stare attenti a due cose
La quarantasei novanta che vive utilizzata oggi anche nel mondo diverso dice una cosa i requisiti chiedete a me colui che requisiti personali chiedendo ovvero all'interno di un'impresa il soggetto che a capo del parti impiantistica
Questo dice la legge
Non dice i requisiti della impresa stiamo attenti e quelli che sono i requisiti personali a quelli che sono i requisiti delle imprese perché di qui ripreso sono da da io requisiti personali dai requisiti finanziari dai requisiti degli investimenti interessa tutte dai lavori eseguiti
Questi sono l'insieme dei requisiti che compongono l'impresa
Ora dobbiamo stare molto attenti a non sommare hanno identificato i due cose perché ogni precipue suo requisito personale forte ci può essere un requisito primato però agli atti requisiti notori imprenditoriali ora quella impresa no quella è una struttura che ha alla testa un soggetto che è qualificato Malin presi in quanto tale non agli atti requisiti
Allora credo che noi dobbiamo cogliere questo fatto la pluralità dei requisiti
Non solo uno
Perché sabato punto sbagliare
è quindi quello che la legge quarantasei a questi Caraga tant'è che oggi per esempio apre e chiude all'albo nazionale costruttori allorquando l'impresa che descrizione nelle categorie relative all'installazione di impianti quinta acuità di quinta C quinta di corde tutte quelle che sono dei settori se noi chiediamo sempre
è obbligatorio chiedere se l'impresa a il riconoscimento previsto dalla Camera di Commercio che deve apparire sul sul sul certificato camerale se manca questo all'impresa non viene accertate l'iscrizione in quella categoria
Tecnici e credo che dobbiamo stare molto attenti a a separare a non voler sommare due cose quello che i requisiti personali
Del titolare hotel preposta l'attività e i requisiti imprenditoriali che sono cosa molto di spessore molto molto più grosso
In cui certe della fattispecie del settore strazio dice ma anche requisito personale ovviamente dettato e tutto il resto perché non non regge
Perciò debba no a questo con
Io non non vorrei che si sognare in questa direzione perché come di un ragionamento abbastanza complessa perché
Ancorché non stiamo parlando di imprese artigiane mi pare che la legge quadro sull'artigianato e parli di soggetto come dire il titolare è un soggetto che già di per sé identifica di impresa è chiaro che la legge quarantasei si è posta in questa direzione già dando una soglia tecnica
In questa direzione
Ed è stata l'unica l'unico comparto all'interno del settore delle costruzioni che si è data questa regolamentazione son d'accordo che non è il solo requisito affinché si si possa identificare un'impresa più complessivamente intese queste e palese
Roberto ma e è pur vero che comunque ed è l'unico settore in quello delle costruzioni e che si è data già una critica di di pre-qualificazione se così vogliamo andare allora nei termini
Di nei termini più complessivi di qualificazione credo che questa debba anche essere considerato grazie
Collega Martini
Sì rispetto all'attuale struttura all'articolo trentotto sul subappalto e Polibio anche altri ricollegabile collegati sono quelli della l'associazione temporanea tra impresa e possibile pensare a una formulazione che tenda a favorire l'aggregazione fin dall'inizio di associazione temporanea di imprese piuttosto che il ricorso il suo palco io capisco che c'è la necessità della pubblica amministrazione dell'ente appaltante di confrontarsi con un unico soggetto ma il favorire fin dall'inizio l'aggregazione tra diverso e specializzazioni o mestieri anche le opere scorporato idrico le imprese che intendono eseguire i lavori il corpo le opere scorporare gli sostanzialmente permetterebbe
Una anche una maggiore
Maggiori opportunità per le imprese si è normalmente intervengono in subappalto piuttosto che il governo spesso d'impresa e che stanno al di sopra che poi magari sono le scatole vuote governano anche poi veri esecutori dell'opera insomma
Ma finito l'ultima domanda ce la poiché concludiamo con il segretario nazionale dell'ascendente
No
Posso
Grazie
Però
Quello che
Invece
Esso
Di
Ci sono
Esecutiva
Guardarsi no
Cult
Che e e
Legge
Io
Filantropia
Grazie
No
Giudice sì
Effettivamente
Rizzo
Prima
Avvocato
No
In realizzazione è è fondamentale perché l'impresa e responsabile chiede di tutte le opere che va a fare e quindi è difficile che privato desidera far realizzare i progetti delle strutture che vanno fatte
Professionisti di sua sua figlia
Ecco io io chiudo questa casa dicendo che sarebbe molto opportuno di approfondire bene i contenuti della progettazione esecutiva che
Vedi separare desidera
Risponde l'onorevole Lorenzin severissime per quanto riguarda la questione delle definitivo
La quanto poco sopra lo facciamo il preliminare
E allora
Ora non si può dire nettamente si toglie il livello del definitivo un fatto qua sì comunque non si può non si può dire che fine in maniera definitiva si toglie il definitivo scusate il bisticcio di parole per quei sisma tipologia che invece ha bisogno del
Del del progetto definitivo
Quindi questa è la prima la prima perplessità che mi viene per quanto riguarda la seconda questione da lei posta io sono fortemente perplessa perché questo è un modo per far rientrare dalla finestra ciò che c'è tentiamo disperatamente di buttare via dalla dalla porta e cioè la
Costi incerti Progetto non veramente esecutivo e questa questione delle varianti e delle perizie che torna e sotto traccia e che rischia di riemergere quando
Si riceve è un conto la progettazione per a base d'asta è un contro il progetto esecutivo da mettere in mano all'impresa io devo dire sono contraria questa a questa possibilità perché se noi in modo determinato e vedendo le gradualità possibili vedendo come dobbiamo fare ma tenga conto che ancora non ci siamo confrontati con i veri progetti esecutivi perché ancora al trenta settembre c'è la possibilità di poter mandare in appalto Progetto io non sono esecutivi adesso lo dico ugualmente ma ci siamo capiti quelle che intendo dire allora
Dobbiamo davvero capire poi è altra cosa è pensare ad altre possibilità riguardo le manutenzioni io sono disponibile a discutere di altra
Tipo di e situazioni però
Mettere in maniera ordinaria inserire in maniera ordinaria e a regime questa possibilità su questa cosa io non sarei d'accordo mente Z corda vedere vorrei ricordare solo vorrei ricordare solo che
Comunque nel testo dare di gente che non siamo riusciti ad approvare nel senso redigente c'è la possibilità per reinterventi di alto livello del cronologico in cui ci sia più prevalente la componente dei cronologica rimpetto a quella strutturale di andare con un progetto
Di massima quindi come dire già nel tessere vigente abbiamo cominciato a di intravedere a a fare emergere anche la necessità di alcune articolazioni però diciamo il regime secondo me deve essere così come deve essere come ho prima ho detto grazie
Grazie presidente
E compito arduo tutti quelli che fa con le Generali
Riuscire ad inquadrare un tema così
Peraltro importante generale come quello che voi avete ha posto l'attenzione del governo oggi con questo convegno con
Una necessità anche questa più
Complessiva che noi abbiamo di
Ottennero dal confronto fattivo con il Governo e con il Parlamento quelle condizioni di politica di politica pubblica che consentono di far riprendere una gran parte dei settori della nostra economia e tra questi settori anche il vostro settore settore che voi rappresentate io vorrei tanto complimentarmi con il presidente con il segretario della posta categoria per questa iniziativa che
Sta completando una stagione questa di questa prima estate
Del novantasei che e fatta da una serie di
E fatto da una serie di iniziative che la nostra confederazione sta realizzando in un pressing nel confronto con l'esecutivo su temi di rilevante importanza per la nostra
Per le nostre imprese pausa categoria rammento che la settimana scorsa l'anno in questa sala con il ministro del lavoro era discutere della riforma dell'Istituto nazionale delle assicurazioni obbligatorie per il lavoro tema che peraltro vi riguarda
Il modo incalzante Inge quale questi settori moda incalzante
Soltanto sabato eravamo con il ministro ai Trasporti sottosegretario ai Trasporti a un confronto serrato sulla politica del piano nazionale integrato dei trasporti sulla riforma di questo settore peraltro anche questo tema che ha un qualche livello di confluenza con le ha le argomentazioni che voi sostenete la prima delle quali la ripresa dei lavori pubblici la ripresa delle politiche pubbliche in questo settore che noi sosteniamo in modo veemente a partire dal fatto che noi riteniamo
Di non condividere la posizione espressa dal ministro Di Pietro circa la sospensione dei lavori per la variante di valico e per e l'impossibilità dichiarata dal ministro dei lavori pubblici di non poter procede alla variante di valico che voi sapete bene l'unica possibilità che abbiamo per aprire e il traffico delle merci tre delle persone tra il nord e il sud del Paese quindi di creare nel Paese la condizione dei comunicazione appunto tra nord e sud
Abbiamo anche in questo senso fatto una pressione concluderemo
Questa nostra serie di incontri mercoledì prossimo con il ministro dell'industria
Con un confronto invece più generale sulle politiche industriali ed in particolare sulle politiche industriali per l'innovazione e le nuove imprese lo sviluppo del Mezzogiorno
E dopo aver apprezzato il Documento di programmazione economica e finanziaria del governo al quale abbiamo fatto il nostro alcuni rilievi pensiamo ad avere svolto in un arco brevissimo di tempo
Una funzione fondamentale di orientamento dell'esecutivo circa i temi della piccole imprese d'artigianato che devo dire da troppo tempo ormai da Molteni da molte settimane da quando questo governo sia andato
Si è insediato in Parlamento dal discorso
Programmati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri alle Camere
Non trovano questi argomenti non trovano particolare attenzione da parte delle diverse organizzazioni dell'impresa di rappresentanza dell'impresa
Noi non vorremmo con queste iniziative lo dimostriamo che dopo una fase che quella della che è stata della campagna elettorale dei mesi precedenti sulla quale si è discusso al a lungo da ruolo dalla piccola impresa all'economia del nostro Paese si passasse
Ad una fase di senescenza di questo problema
Quasi di ritualità anzi peggio come giustamente sostiene la relazione Giorgini stamattina
Si passasse a ritenere che una presenza di novantasette per cento d'impresa al di sotto dei venti dipendenti nell'economia del nostro Paese che io peraltro un dato anche europeo dato anche del sistema economico europeo
Rappresentato la presentasse tale presenza
Una una
Condizione critica una momento di trasformazione un momento di indebolimento della struttura produttiva bisogna che tutti a partire dal Governo
Si rendono coi dagli osservatori economici e dei media e dalle dalla comunicazione chieda si rendono conto che il dato di presenza di piccole imprese la nostra economia un dato strutturale
E che le politiche pubbliche debbano essere politiche pubbliche pensati in virtù del fatto che esiste che l'impresa del nostro Paese che la struttura produttiva del nostro Paese è basata sulla piccola impresa sull'impresa diffusa
Presto deve stare
Restare una una aspetto perché noi poniamo all'attenzione e anche dei in fase di
Di preparazione della legge finanziaria
Perché da molte parti ricordo le affermazioni Cesare Romiti qualche settimana fa circa il modello del Nord Ovest in contrapposizione a Modena nel Nord Est si sta affermando l'idea
Di una economia rimbalza basata ancora una volta sui grandi interventi
Sulle grandi concentrazioni industriali la verità e che dal mille novecentonovanta novantacinque ogni quattro posti di lavoro che si sono realizzati nel nostro Paese ogni cinque posti di lavoro
Quattro sto alla si sono realizzate in una piccola impresa nel lavoro autonomo soltanto uno nella grande impresa e nella pubblica amministrazione che sono i due settori che dimostrano una situazione
Economica ben diversa da quella un delle prospettive anche l'evoluzione economica molto diverse da quelle che propone la piccola impresa
D'altra parte noi non possiamo anche in questa circostanza per me peraltro la prima occasione che mica deve poterlo fare in sede pubblica lo faccio volentieri
Non possiamo che
Affermare il fatto che il rapporto con l'esecutivo deve essere un rapporto basato sulle principio della concertazione e quindi noi riteniamo che sia assolutamente fondamentale che come recita l'articolo uno del documento sulla politica dei redditi
Il governo consulta le parti sociali dettati economiche prima di riferire al Parlamento riportare in Parlamento i disegni di legge le proposte e le proposte di legge
Abbiamo peraltro partecipato alla prima serie di concertazione offerta dal presidente del Consiglio dei ministri un mese fa
Però è questa la cosa che io vorrei a fermare qui vediamo con molta preoccupazione il fatto che questa serie dalla concertazione venga in un qualche modo tra la ricatta adesso dall'esigenza di natura politica
Non abbiamo apprezzato non abbiamo apprezzato affatto
Che dopo il tavolo del tra le parti sociali e il governo nel quale si e apprezzo che si è mante manifestato il sostegno della gran parte delle parti datoriali anche che una buona parte dei fatti
Dei diritti dei lavoratori i sindacati dei lavoratori alla manovra economica l'orientamento del contenimento al tasso del due e mezzo di inflazione tre del mille novecento novantasette
Con le relative misure alcune delle quali peraltro ad alto rischio dal punto di vista da depressione dei consumi interni sia bastato un intervento di natura politica e una necessità di ricomposizione del patto politico per far alterare il quadro della stessa
Concertazione economica anche noi come altri diciamo venti
Siamo preoccupati per gli andamenti del costo del lavoro per la possibile ripresa di una spirale negativa in termini di aumento delle del costo del lavoro che era una delle condizioni che aveva consentito al nostro sistema economico di reggere
Nel dal novantatré ad oggi anni nei quali abbiamo contenuto con il costo del lavoro l'insieme dei redditi del nostro Paese
Siamo abbiamo questo tipo di preoccupazione sappiamo che vi sono dei problemi di rilevanza sociale elevati però non riusciamo a comprendere per quale motivo venga snaturata così pesantemente fosse attaccata così pesantemente la stessa sede della concertazione e noi abbiamo visto una legittima una legittimazione del governo e parlamento che però ha completamente disatteso la sede della concertazione tra le parti sociali che il governo
Del resto si è chiaro che
Non
Non manifestiamo neppure una solerte soddisfazione circa i correttivi che sono stati apportati alla cosiddetta manovrina di assestamento dei quindici mila miliardi
Nella quale abbiamo ottenuto una ripristino di basilari
Forme di incentivazione per letti con imprese l'artigianato come che cinquanta per cento di quanto previsto nella Finanziaria circa Artigiancassa una parte da tredici a sette legge per l'innovazione tecnologica l'incentivazione
Però crediamo che si parta proprio colpire sbagliato ecco perché mi riferivo in partenza mi intervento alle piccole imprese
Se in una fase in cui il contenimento dell'inflazione diventa un obiettivo e contemporaneamente si vuole avere una fase nuova eccessiva se in una situazione di questo genere si deprime anche la possibilità di Investimenti perché questo può portare ad una stabile condizione di recessione economica
E basso tasso di inflazione dinamica degli investimenti che si blocca e un mercato interno che rischia di essere paludato col Comune vuol dire congelato
Dal da da questi andamenti possono provocare in realtà una una fase recessiva e non possiamo consentirci una dinamica competitiva soprattutto sui mercati internazionali
Noi crediamo che l'impostazione del Documento di programmazione economica finanziaria debba quindi cioè abbia bisogno quindi di ulteriori fasi di confronto con le forze imprenditoriali
E con le forze sociali non perché non ne condividiamo l'impostazione lo spirito siamo d'accordo su due e mezzo per cento obiettivo programmato di inflazione dal costo del lavoro deve attenersi all'obiettivo programmato l'infrazione non all'inflazione che si realizza
Perché questo è l'accordo sulla politica dei redditi salvo scardinare i preliminari te l'accordo siamo d'accordo per il fatto che il documento di programmazione economica finanziaria per la prima volta nella storia del di pm F. nel nostro Paese
Contiene una particolare traiettoria di intervento verso le piccole imprese
Artigianato crediamo che un confronto parlamentare molto sanno sul documento di programmazione economica e finanziaria non avrebbe neppure minacciato la Consob la la la la tenuta della compagine governativa essendo il Documento di programmazione economica appunto un documento preliminare non è la legge finanziaria e sul quel sul quale è possibile probabilmente trovare anche
Dire nel dialogo parlamentare dei Conte dei dei sostegni su alcune misure che possono consentire la legge finanziaria per ricompattare uno schieramento
Ampio è sufficiente per materie la maggioranza
Volevo dire queste cose in premessa delle del ragionamento perché di questo di queste preoccupazioni adesso è un po'gradito lo scenario politico ed economico italiano
Devo anche dire però peraltro che noi auspichiamo
Che questa volta ci possiamo trovare di fronte a un esecutivo che per tanti altri aspetti sta dimostrando una certa determinazione intervenire che possa rimanere in sella per cinque anni e portare a termine un intervento di Governo del nostro Paese che non abbiamo mai avuto con la coerenza con la quale si deve manifestare io ho notato dalla stampa di stamattina una qualche un in e poi anche dal commento di alcuni e parlamentari eccetera di queste ore un qualche disagio per le iniziative del ministro Di Pietro circa
Circa le
Le modalità di mantenere un atteggiamento trasparente nei comportamenti della pubblica amministrazione
Io devo dire che la mia personale opinione apre l'opinione autorganizzazione e che sia necessario che nel governo ognuno svolga il proprio ruolo che il Parlamento proprio ruolo di controllo e di vigilanza
è certamente vero però che io non non credo affatto che si possa intraprendere con la giusta determinazione una riforma nella pubblica amministrazione come quella che il ministro Bassanini sta cercando di intraprendere
Se contemporaneamente nel Paese tra le categorie interessate economiche non si mantiene elevatissimo il sostegno a quanti chiedono un comportamento assolutamente trasparente eticamente indiscutibile
Della pubblica amministrazione né credo che possa essere giudicato con un sorriso l'idea che si possa finalmente fare del largo anche tra i dirigenti della pubblica amministrazione che o sono irresponsabili Cocchi oppure chiaramente
Non manifestano non me garantiscono la necessaria trasparenza nei propri comportamenti negli stili di vita eccetera dico questo perché uno dei tre l'IMI dei passaggi fondamentali sui quali si ricostruisce una nuova pubblica amministrazione da un lato la professionalità e dall'altro lato è la responsabilità
Senza il fatto che esistono professionalità e responsabilità credo che nessun ministro alla Funzione pubblica potrà ridare tono alla pubblica amministrazione del nostro Paese e senza una grande campagna anche di valori verso il valore dello stato dell'efficienza la pubblica amministrazione si potrà aprire un'effettiva trasformazione modificazione della pubblica amministrazione per cui mentre da un lato penso che mi sarei lavora pubblici debba manifestare più coraggio dal punto di vista delle scelte di investimento e di prospettiva
D'altra parte credo che manifesti sufficiente
Una una una una una bella propensione a richiamare l'intero esecutivo su questioni sulle quali soprattutto nel vostro settore per troppo tempo
Vi sono stati comportamenti certamente non trasparenti da parte dei pubblici amministratori
E vi sono stati imprese che hanno approfittato della continua e radicale alterazione del mercato vi è stato un nuovo mercato che per troppi anni ha condizionato ha condizionato questi questi nostri settori
Perché al di là di ogni altra cosa io la cosa che apprezzo di più dalla relazione che ha fatto il vostro segretario questa mattina la nei che in ogni parte di questa relazione si leggono si legge continuamente la necessità di ristabilire o di stabilire una
Sa risponde a tutti una determinata condizione una precondizione di mercato
Badate nostro Paese un Paese in cui nel quale c'è pochissimo mercato
Tutte le mattine quando si accende la luce ossia prende in mano il telefono o si va in una banca o si va in un ufficio di collocamento si impatta conto delle situazioni monopolistiche
Nelle quali non esiste una di Mani dinamica competitiva e di mercato
Noi siamo un Paese nel quale l'economia in realtà un'economia parzialmente siccome direi per definizione di mercato ma che è profondamente monopolistiche concentrato
Esistono meccanismi rarissimi di concorrenza e effettivi effettivi meccanismi di mercato
Noi chiediamo e riteniamo che si debba essere un ripristino una costruzione delle condizioni di mercato soprattutto su alcuni mercati per esempio il più esplosivo che voi peraltro sottolineata il mercato finanziario mercato finanziario non è un mercato è chiamato impropriamente mercato in realtà ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale tutti giù noi sappiamo bene che il denaro costa molto tre quattro punti in più di quello che dovrebbe costare non per colpa del tasso ufficiale di sconto per colpa del governatore della Banca d'Italia ma per colpa dell'inefficienza del sistema bancario della disorganizzazione del sistema bancario
Però questo denaro costa molto e costa molto in tutto il Paese
Nel Mezzogiorno costa sempre sette otto punti in più
Rispetto alle regioni del Nord ma costa sette otto punti in più in tutte le banche con il medesimo operatore di fronte e quindi vi è una situazione di Kartell una situazione monopolistica
Che il presidente il garante del concorrenza del mercato farebbe bene a considerare perché nel nostro Paese esiste una regime di cartello sui tassi
Che non è dato soltanto dal tasso ufficiale di sconto ma dal comportamento non di mercato del sistema bancario del nostro Paese poi sono arrivate le banche europee le quali si sono adagiate immediatamente a questo standard di mercato trovando che è una condizione col remunerativa come quella dell'Italia fosse in in via in in inaccessibile nessun altro Paese europeo
Allora nessuno viene qui alterare con la concorrenzialità spetta che compro una banca piuttosto che venire io
Non mi comporto come faccio in Francia in Germania ma di conforto in Italia come si comportano tutti gli altri tanto c'è chi si può sprecare e chi si può spremere sono le piccole imprese lo spremuto di questa situazione chi paga di più chi non non è non è considerato per la propria capacità e vocazioni imprenditoriale chi non potrebbe essere sostenuto nei progetti di innovazione che vi sono anche nel vostro settore sono le piccole imprese
Perché la grande impresa ha goduto di un'assistenza tra pubblico e bancaria che soltanto i forestali della Calabria credo che sappiano palchetti che abbiano vissuto qualche cosa di paragonabile
Perché la grande impresa in Italia è stata per molti templi un'impresa assistito
Ho detto queste cose non in modo propagandistico però perché per delle piccole imprese per degli artigiani chiedere il mercato e contemporaneamente una sfida ma è anche un grande rischio
Perché entrare nella dimensione del mercato vuol dire entrare in una dimensione in cui la selezione
Date le precondizioni di partenza come si diceva l'onorevole non avevo l'onorevole Lorenzetti date le precondizioni partenza da tutto uguali si è poi in una condizione nella quale si deve saper nuotare
E quando si deve saper nuotare si sia fuga vuol dire che non sapeva nuotare abbastanza nessuno può piangere ne può lamentarsi del fatto che non esistono le condizioni per poter procedere
Ora parate lanciare la sfida del mercato per una mediazione dei piccoli
è un rischio ma è contemporaneamente l'unica sfida che ne possiamo Lanza noi siamo l'unico Paese nel quale a chiedere al mercato sono le piccole imprese
Nel quale a chiedere mercato e non protezione nel quale a chiedere al mercato e non assistenza sono le piccole imprese la grande impresa la pubblica amministrazione
Chiedono il blocco dell'innovazione il blocco da trasformazione il blocco delle condizioni di mercato noi siamo gli unici attori protagonisti di un processo di trasformazione straordinario che è stato straordinario una politica che deve sarà anche stato di nell'economia
Però dobbiamo sapere che per farlo dobbiamo darci le ossa le ossa e dobbiamo darci la strategia e qui vengo a uno degli ultimi punti io voglio trattare con queste mie considerazioni che sono ovviamente non tecnica perché quelle tecnicamente fate voi non fate la vostra i vostri dirigenti alla categoria ma che sono
Specificamente di natura politica e che si attanagliano benissimo però anche alle alla linea i comportamenti che segretario Giorgini ha proposto al dibattito di oggi
La prima questione che noi siccome vogliamo essere un'organizzazione che rappresenta l'impresa di mercato
Riteniamo che debbano essere privilegiate tutte le azioni che tendono alla a qualificare il rapporto tra imprese e mercato
E nella logica complessiva di comportamento da nostra confederazione noi continuiamo a ribadire il fatto che siamo perché le imprese cresca non si sviluppino si organizzino si associno
Il vostro settore temo battuto solo da quello dei trasporti è un settore che ha una diffusione di impresa che da un lato enorme e dall'altro lato preoccupante
Questa Inter qua qua quantità enorme di in termini numero d'impresa e spesso un elemento di indebolimento
è un elemento che indebolisce la la cabala possibilità che hanno i piccoli di stare con la dimensione sufficiente in dinamiche di mercato che sono dinamiche complesse
Allora il tema dei dell'associazionismo del fare massa critica del legarsi attraverso sistemi che sono sistemi associativi finanziari
Il Prodi progettazione e compagnia cantando è un tema de ancora del tutto attuale
Ancora del tutto attuale non c'è una un conflitto concettuale per chi sta nella Cnh tra le la forma associata e l'impresa che vive individualmente alla propria condizione
Perché ciò che noi dobbiamo fare e far crescere l'impresa ma farla crescere sia individualmente direttamente come reddito come capacità competitiva diretta ma anche farla crescere come sistema e quindi farla crescere anche nella logica organizzativa nella logica del rapporto con gli alti e mettere assieme cooperazione e competizione questo è il l'obiettivo che noi abbiamo nel nel mercato delle dell'edilizia come abbiamo però anche in tutti gli altri settori in cui non ci rivolgiamo
Badate centottanta mila imprese nel settore dei trasporti sono una quantità inaudita non vivono la competizione con le imprese già olandesi con impegni tedeschi potrebbero trovarsi nel giro di poco tempo ad essere i nuovi schiavi del e a produrre una protesta sociale ingestibile nel nostro Paese nei trasporti è una cosa di questo tipo nel vostro settore un'altissima diffusione
Vuole dire poi la spremitura al terzo al quarto al quinto al sesto livello il subappalto delle condizioni pur deteriorate vuole dire poi una condizione di nessuna capacità contrattuale delle piccole imprese
Di zero capacità contrattuale
E questo per noi l'obiettivo fondamentale la qualità e la qualificazione la qualità degli appalti la qualità della del mercato deriva dalla qualificazione dell'impresa del sistema di imprese in relazione a quel mercato
è irrinunciabile questo percorso
è un percorso irrinunciabile noi vi chiediamo di mantenere la coerenza con un'impostazione che voi avete avuto da molti anni che è un'impostazione che punta alla alla qualità e alla qualificazione dell'impresa la qualità attraverso la qualificazione dell'impresa poi organizzazioni associazioni fanno da sponda politica fanno la lobby fanno aprono cercò di aprire i fronti della della dimensione del mercato
Però in quel mercato per poter nuotare bisogna non bisogna avere saper nuotare e o
Se è necessario avere gli strumenti per stare a galla se non sia in condizione di votare subito e abilmente
Questo dei ciò che pensa la Confederazione rispetto le politiche di settore del vostro come degli altri settori ma in questo settore in modo particolare perché ci sono ci dicono i vostri dati trecento mila posti di lavoro che si sono persi negli ultimi anni
Perché c'è perché c'è un mercato che tende a destrutturare assi costantemente un mercato dell'offerta dell'impresa che tende a ristrutturarsi
Perché la grande impresa in Italia non è paragonabile la grande impresa straniera e e sta è stata spesso un contenitore vuoto escutere esclusivamente un contenitore
Di strategia finanziaria e e di strategie ingegneristica non è stata come negli altri Paesi europei un organizzatore del sistema come è stato in come come avvenuto invece in molti altri Paesi europei
Noi non siamo contro la grande impresa siamo però per dire che ci deve suo mercato nel quale equilibratamente i modi con modalità organizzative che sono proprie le nostre dobbiamo saper l'assumere possono stare i diversi soggetti e di fronte al primo al primo interlocutore di mercato cioè lo Stato noi non possiamo che chiedere il comportamento assolutamente lineare rigorosità nei comportamenti totale trasparenza possibilità anche per noi
Di poter essere laddove gli altri possono vivere i propri uomini magari negli uffici tecnici dell'amministrazioni pubbliche
Io ho dei Comuni o delle delle cose che conosciamo tutti non la vedo niente di particolarmente drammatico mi paiono le cose che continua a dire il ministro Di Pietro e sul quale io devo dire non non posso che Daddi perfettamente ragione
Per cui quando arriviamo un nodo così spinoso come quello che noi proponiamo riguardo al fatto che noi siamo perché si possono fare degli appalti eccetera a partire dalla progettazione esecutiva
Noi diciamo con molta con molta determinazione lo affermiamo e diamo la nostra sui diritti il massimo sostegno in questo senso
Nel senso che questa è la strada da percorrere
Bisogna avere di fronte dei dati certi che consentono di certezza dei tempi saldezza di costi per lo Stato noi siamo oltre che operatori economici anche contribuenti siamo stanchi di pagare per coloro che hanno potuto
Come dire pompare dallo Stato una quantità inaudita di risorse che sono poi le risorse di tutti che sono state sottratte ad altri settori e che hanno consentito di gonfiare
Il illeciti virile con le con le variazioni d'opera con le variazioni dei costi eccetera di gonfiare paurosamente la corruzione del sistema economico del sistema politico del nostro Paese
L'aria un po'piene le scatole di un sistema economico che stavi bene soltanto con meccanismi di questo tipo
Perché nella globalizzazione dei mercati quasi quasi
Siamo meno noi siamo incapaci di stare proprio perché la il metodo che ne conosciamo e soprattutto mettono non lui ma che si conosce l'uso potuto mettono di questa natura ripetibile e di e di quello stile ciò provoca una dequalificazione anche sul piano competitivo delle nostre economie
Per questo noi possiamo appieno questa cosa sapendo che anche qui quando si arriva a questo livello di complessità se non sia organizzati si corre qualche rischio in più per cui l'organizzazione è un passaggio assolutamente fondamentale
Voglio dire l'ultima cosa
E l'ultima cosa che nel fatto che credo proprio che sia assolutamente arrivato il momento anche sulla base delle considerazioni che vengono dalla vostra categoria per affermare la stella su Punta necessità di avere in Italia
Non più una rappresentanza così ampia e multicolore dell'impresa ma di avere in Italia invece soprattutto per la piccola impresa una rappresentanza sempre più concentrata sempre più unitaria e io spero anche sempre più unificata
Credo noi abbiamo la necessità di fare da contraltare da contrappeso con un con un peso specifico però corrispondente ai milioni di impresa che opera nel settore della PMI dei settori da PMI nel nostro Paese abbiamo bisogno di questo
Perché questi milioni gli operatori questo novantasette per cento di operatori non pubblici e non assistiti
Non hanno una conseguente rappresentanza in sede di dire l'azione politica e istituzionale la frammentazione non fa bene alla salute dei nostri settori
Questa frammentazione porta male alla salute dei nostri settori
Detto questo dico anche che è prioritario per noi avere un rapporto strutturato e fondente e effettivi e costruito fin dalle fondamenta con le altre organizzazioni dell'artigianato
Con le quali noi dobbiamo colto continuare un percorso che è un percorso difficile
Sul quale si scontrano non tanto derivazioni politiche diverse che ormai nell'autonomia sono state tutto avete spazzate via quanto piuttosto concezioni del mercato e dell'impresa che sono un po'diverse tra di loro
La difficoltà di questo percorso attiene al fatto che noi siamo per un'impresa per un'impresa sia essa artigiano piccola impresa che un in perché una parte che è un soggetto della sistema di relazioni di mercato
Un'impresa che deve crescere che deve svilupparsi che per questo motivo impresa
Non siamo affatto dell'idea come magari vediamo maturare l'altro realizzazioni artigiani
Che l'artigianato sia invece una parte da proteggere una sorta di ambito che va tutelato dal dal WWF dell'impresa per lasciare poi l'idea dell'impresa l'idea delle delle dei soggetti economici ad un'unica rappresentanza che quella della grande industria
Noi non ha e io apprezzato molto le parole del vaso segretario quando dice attenzione noi non ci rappresentiamo Nico un podista i che fanno immaginifiche corse da disperati da nord a sud per denunciare la gravità di problemi che sono calato gravissimi come quello del del grave del grado dovrà gravame fiscale della complicazione della burocrazia eccetera nei con le pagliacciate che si fanno in certe parti del nostro Paese che paiono purtroppo aver ottenuto attenzione dei media
Molto di più di quanto aveva avuto un'azione lunga prolungata che crescente propositiva da parte delle organizzazioni generali la rappresentanza non siamo per questo
Siamo per perché noi rappresentiamo perché si rappresentino soggetti economici per questo l'unità della rappresentanza non può essere unita pensata soltanto una dimensione artigianale l'impresa
Poi dalla rappresentanza di interessi è un'unità che parte da dimensionati sarà ma che aggrega l'intero sistema delle PMI che stanno sul mercato nel nostro Paese
Ed è per questo che io trovo che sia sbagliato riduttivo nei diversi settori proporci degli ambiti di collaborazione che siano degli ambiti di collaborazione da dominio ristretto che consente ad altri
L'artigianato sta qui tutto il resto sta altrove di un una come dire una dimensione di relazione anche di relazione
Siano settori dominanti i settori dominati settori uno settori primari e settori che agiscono per secondo per terzo per quanto di meglio noi non possiamo accettare una logica di questo tipo
Faremo forse qualche cosa di molto importante sul piano dell'identità culturale ma faremo una compiremmo un vero suicidio dal punto di vista della rappresentanza dell'identità economica che noi dobbiamo esprimere io consiglio una cosa associazione di aprire una riflessione su questo
Di aprirlo nelle nel campo nel senso del come si integra l'esperienza della sua e della sua edili
Delle degli impiantisti e degli attrezzi a Trigoria nella esperienza più generale della linea astratta di una strategia più generale che la Confederazione nazionale dell'artigianato e lo ricordo che si chiama Confederazione nazionale artigianato e della piccola e media impresa
Debbono compiere per per affermare l'idea dello sviluppo e dell'impresa di mercato
Consiglio di fare questo
Anche se anche quando anche allorquando le sirene
Che ci vengono da altre organizzazioni paiono essere molto attraenti ma in realtà ci chiuderebbero nell'angolo della desistenza della non rappresentante la non partecipazione ci costringerebbero ad essere deboli ad essere marginali ad essere di fianco noi non possiamo consentire l'impresa
Ad altri noi siamo l'impresa artigiana che è fatta di dignità del lavoro
Di più lavoro sul capitale ma siamo anche un'impresa Tiziana che si organizza che si da forme associate che conferisce acque ad esse capacità tecnologiche finanziarie siamo piccole industrie siamo società di capitale
Siamo però accomunati da un insieme di valori che sono tra loro assolutamente comuni che sono i valori dell'impresa del mercato del lavoro e del rispetto delle regole
Perché santi numi se c'è una cosa che accomuna la piccola impresa in Italia e l'artigianato è il fatto che il dottor Di Pietro di loro non si è mai dovuto occupare peccato che non se ne sia Pato direttamente neanche oggi ma la prossima volta se ne occuperà certamente Luigi e oltre che il suo sottosegretario spiegato
Senta si ringrazia tutti i partecipanti si ringrazia l'onorevole Zagatti capogruppo del PDS e dei lavori pubblici della Camera che ha partecipato ai nostri lavori
Abbiamo
Saluto
Grazie alla quale vengono
Le hanno
Fatto apposta
No
Allora
Qua
Io
Nelle
Ma
Avvenuto nel Veneto proprietari piccoli impresa così
Anche l'acqua
Centrista
A Roma chissà
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