"L'abuso d'ufficio e la discrezionalita' nella Pubblica Amministrazione" org. nell'ambito della 9° Festa Nazionale del Secolo d'Italia

Oddio troppo forte
Ecco questa è la prima il primo convegno dell'anno una festa nazionale del Secolo d'Italia
La pioggia ci porta fortuna abbiamo visto che l'amico Giulio Maceratini come l'anno scorso insieme alla Vigorelli porto la pioggia ma foriera storie che era dei buone depone sviluppi come poi si è verificato l'anno scorso quindi puntualmente anche quest'anno abbiamo avuto il saluto dalla pioggia un saluto molto rapido per fortuna se ne è andata e quindi possiamo pensare alla questura la serata e quindi ad affrontare con la massima serenità ascoltare con la massima attenzione questo dibattito
Che apparentemente è fatto per specialisti e per addetti ai lavori ma io penso che ogni cittadino
Mi viene a mente interessato ai problemi della vita amministrativa possa essere coinvolte possano essere interessato io quindi ho il piacere questa sera di presentarvi gli ospiti
Per il dibattito c'è
Ecco Marco mento
L'abuso d'ufficio
La discrezionalità sulla pubblica amministrazione
Per la pubblica amministrazione
I presenti
Comincio dal centro
O da sinistra o da destra Masters l'alce quindi il presidente dell'Associazione nazionale
Magistrati dottor Abate
Il dottor Buttarelli
Che è in rappresentanza del ministero del ministero di grazia e giustizia in sostituzione posso dire questo termine
Del sottosegretario Marino che per motivi mare Meroni
Cioè per motivi diverso dalla sua volontà cioè impegni di natura Obiettivo hanno vanno costretto altrove
Poi abbiamo l'amico onorevole a metà che fa parte della commissione giustizia della Camera
L'amico
Giulio Maceratini che il presidente dal gruppo no Alleanza nazionale del senato
Poi abbiamo il senatore senese che è vicepresidente della Commissione giustizia del Senato
Il nostro sindaco lo conoscete tutti Antonio Cicchetti questa sera ha un ruolo particolare quello di aggredire comunque lor signori che mettono nei guai spesse volte gli amministratori con le leggi un po'superficiali diciamo così e alla fine l'amico onorevole Neri sia il responsabile di AN dal Dipartimento tali problemi della giustizia
Quindi io auguri di buon lavoro vi ringrazio tutti per essere venuti la parola la diamo
Consegno a Mary microfono Roma
Quale circola vince come
Proprio no affidato a me annerite compito di coordinatore del dibattito perché come avete sentito dai le qualificazioni
Dei nostri ospiti noi abbiamo così sia pure ristretta al massimo ma un po'tutto l'arco delle opinioni che possono eventualmente divergere su un tema come queste quindi io non
Credo che al momento di dover intervenire se non per ricordare a coloro che si qualificano
Come non addetti ai lavori ma come cittadini e diceva l'amico Rositani sono problemi che investono tutti
Perché o il rapporto con la nostra singola amministrazione locale o il rapporto di un chiunque abbia
Lei funzionale quali assegnato
Gestione di pubblico denaro di pubblici poteri deriva che ha a che fare con questo articolo del Codice che è stato modificato da poco perché prima la situazione riversa nel mille novecentonovanta c'è stata questa modifica
Di questo dell'impatto che ha avuto con la pubblica opinione
Con gli operatori della giustizia si parlerà stasera
E io vorrei pregare
Nello Neri che come via ricordato Rositani
è il responsabile del settore giustizia di Alleanza Nazionale introdurre l'argomento
Allora chiaramente consentiremo poi alla ai componenti qui del tavolo di potere parlare seduti perché se no diventa un po'traffico se mi rendo conto visto
Il dibattito di questa sera in un dibattito se vogliamo mirato su quello che è un argomento di grande attualità anche alla luce di quello che è stato l'intervento al recente del Presidente della Repubblica durante la sua visita in Calabria se non ricordo male
Ed è un argomento più volte ripreso il vostro Sindaco ma ne può dare atto dall'Anci l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia perché ha sollevato un problema di praticabilità dell'azione amministrativa che viceversa si va a scontrare
Con l'attuale formulazione di questo articolo trecentoventitré sull'abuso di ufficio
L'introduzione di questa norma come il senatore Maceratini
Di anticipato poc'anzi
Nel novanta
Rispondeva a finalità di norma di chiusura che serviva a coprire il momento nel quale il rapporto tra il cittadino l'amministrazione pubblica e tutti i livelli fino ad arrivare ai più alti gradi della rappresentanza politica nazionale era di grande conflittualità e di grande disistima
A coprire quelle zone che restavano zone franche nell'ambito dell'attività amministrativa dei pubblici ufficiali tali
Da consentire con un abuso infatti tale e il titolo del reato
Della discrezionalità parte mente all'amministratore pubblico
La possibilità di andare a commettere fatti che non potevano prima essere sanzionate che con l'intervento di questo normativa viceversa avrebbero dovuto essere sanzionati perché con il crisma dell'illiceità
La norma rispondeva forse è un'esigenza giusta in quella circostanza ma sul campo ha dato la dimostrazione di creare più problemi di quanti forse non me ha risolto io ne poteva o ne o si pensava potesse risorgere
Perché perché di fatto ormai genericità dell'attuale disposto della norma creato una gamma degli interventi da parte della magistratura inquirente da parte dei pubblici ministeri che sono andati a valutare secondo ottiche soggettive
Scelte che la pubblica amministrazione faceva un santo spesso legittimamente della discrezionalità se è vero che un altissimo numero di inquisiti risulta poi prosciolto a dibattimento a conferma del fatto
Che l'esercizio della discrezionalità in quella circostanza era stato un esercizio lecito della discrezionalità amministrativa tanto da indurre il giudice del dibattimento a prosciogliere l'imputato
Le combinato effetto di questa normativa e delle fette che vi ho descritto rapidamente perché non intendo rubare spazi a chi deve ribattere del tema
Ed è l'aspetto psicologico pratico di Tangentopoli
Ha portato di fatto a una sostanziale paralisi dell'attività amministrativa perché nessun pubblico amministratore oggi in condizione di sapere prima di compiere l'atto se questo atto è un atto lecito o illecito e se quindi giustamente sarà chiamato a risponderne davanti a Valeggio se viceversa
Può tranquillamente a dormire
Tra due guanciali perché è un fatto che rientra nella liceità
E questo introduce un ulteriore tema così lancio gli argomenti del dibattito che sicuramente saranno sviluppati
Questo specifico queste quest'argomento è un argomento che va guardato anche sotto un'angolazione particolare
Noi possiamo avere anche una gamma di atti illeciti amministrativamente che tuttavia non sono atti illeciti penali e che quindi possono sicuramente essere incassati e sanzionati sul piano amministrativo senza per questo dà luogo a responsabilità penale
Questa distinzione che per i non addetti ai lavori può sembrare quasi una cosa sofisticata e viceversa una
Distinzione importante perché io pubblichi amministratore sa sempre di dovere fare i conti con un controllo amministrativo e quindi con la responsabilità che ne deriva
Ma anche quando un fatto amministrativamente irregolare o addirittura illecito non avendo i caratteri dell'illecito penale non salvaguarda dal fatto di poter finire in galera per esporci
E i i problemi in termini molto spiccia
Allora
La tematica che oggi in discussione qual è che è stata lanciata in modo eclatante dalla richiesta dell'ANCI e dei suoi esponenti di vertice dall'intervento del capo dello Stato
è una dinamica articolata perché c'è qualcuno che sostiene che il reato vado del tutto abolito c'è qualcuno che dice che viceversa il reato
Vada meglio specificato vada meglio articolato che le fattispecie dell'abuso d'ufficio possono essere introdotte con modifiche negli altri reati contro la pubblica amministrazione di più stagionata esistenza
Quindi le strade percorribili sono più dure
E qui si tratta di andare a capire qual è non la migliore in assoluto perché è vero che in questo campo come in tanti altri della vita quotidiana non ci sia la scelta migliore in assoluto
Qual è quella che funziona meglio e con meno contro indicazioni dibattito di questa sera credo debba servire a chiarirci le idee su questi punti e io ringrazio tutti i partecipanti a questa tavola rotonda che sono stati presentati da Guglielmo Rositani nell'introdurre questo dibattito per aver voluto accettare di confrontarsi su questo tema per il contributo che verranno non solo alla riuscita di questo dibattito ma anche al dibattito che si sta per sviluppare nelle aule parlamentari alla luce dei progetti già presentati da quasi tutte le forze politiche
Continuamente al allora cominciamo la tavola rotonda chiedendo di intervenire al presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Nino avverte
Vi ringrazio
E io vorrei partire con una valutazione di carattere generale
Credo non sia Giusto estrapolare questo tema renderlo emblematico in una situazione come l'attuale
In cui
La giurisdizione ha occupato spazi che certamente sono stati lasciati liberi dall'assenza di una politica che qualcuno ha detto
Qualche tempo fa
Che da sola sui fidati
E la fisiologico
Che la magistratura occupasse
Varchi aperti un controllo di legalità estesa a tutto campo un controllo di legalità che ha finito per mettere a nudo i difetti gli errori le responsabilità dei potenti che hanno nel Paese
Governato la cosa pubblica seguendo logiche che certamente non possono appartenere ad un paese civile
Ma tant'è
Ma
Questo intervento queste iniziative hanno determinato una serie di problemi che sono sotto gli occhi di tutti e che richiedono oggi da parte delle forze politiche una grande attenzione una riflessione seria
E la ricerca di soluzioni che debbano ristabilire intanto un clima un equilibrio tra i poteri dello Stato
Lasciando alla politica il governo del Paese affidando alla magistratura quel ruolo tipico che della giurisdizione
Ma la verità è che è complessa le soluzioni oggi sono a mio giudizio ancora approssimative
E bisogna allora partire da un dato che io voglio sottolineare qui all'inizio di questa tavola rotonda nei magistrati sappiamo bene
Che l'eccessivo intervento giudiziario ha prodotto una serie di effetti negativi che vanno recuperati
E ha posto le condizioni per un tentativo di delegittimazione della stessa iniziativa della magistratura della stessa magistratura
Che non può non preoccuparci e non richiedere da parte nostra una serie di valutazioni
Che mettano anche in discussione tutto ciò che è avvenuto alla ricerca di errori eccessi cadute deontologiche che pure hanno contraddistinto una frase
Voglio sottolineare questo passaggio
Non è una novità di oggi per chi conosce la storia della magistratura italiana l'attività dell'associazione magistrati queste valutazioni sono state fatte da tempo in molte sedi siamo i primi a renderci conto che così come vanno le cose non possono continuare e abbiamo prima di tutti noi bisogno di certezze
Sicurezze dei campi
Su cui dobbiamo poi intervenire
La realtà generale dicevo
Non può essere ridotta a Meneghel categorie piuttosto Rose dal mio punto di vista per lo meno che fanno riferimento uso termini ricorrenti in questi tempi di supplenza giudiziaria Dio furia del potere del magistrato
Voglia di protagonismo che spinge magari molti di noi ad inserirsi nel circo mediatico giudiziario
Credo che la realtà sia più complessa
Una realtà che non è soltanto italiana essendo in atto in tutto il mondo chiaramente un processo di definizione del ruolo della giurisdizione della magistratura nell'ambito di sistemi politico istituzionali
Che comporta necessariamente continua attraversamenti di confine tra giustizia e politica e la verità di fondo è che i confini della giurisdizione sono incerti oggi
Se è vero come è vero che oggi abbiamo una giurisdizione proiettate in tutt'tutte le direzioni una giurisdizione che efficacemente Rodotà
Ha recentemente definito ormai la pattumiera di tutti i conflitti sociali sulla quale si scarico un'enorme massa di lavoro a scapito magari della qualità e delle incisività dell'esercizio del controllo di legalità
Sappiamo bene che bisogna ridurre l'intervento giurisdizionale
Sappiamo bene che dobbiamo necessariamente arrivare
Ad una riduzione dello spazio in cui si inserisce la giurisdizione
E non a caso la dottrina più avvertita parla oggi di un credito di un diritto penale minimo riservate ai soli comportamenti che creano allarme sociale riconoscendo che esistono confini che possono essere amministrati da istituzioni diverse da quella giudiziaria o per i quali quest'ultima deve rappresentare un riferimento estrema ed eccezionale
E se questo è il quadro generale che ho voluto sintetizzare logicamente con qualche passaggio qualche affermazione che non sempre certamente ad inquadrare compiutamente il fenomeno a maggior ragione su un campo quale quello
Confine amministrativo penale
La polemica la discussione e oggi a Cesa e più che mai di attualità e richiede prontamente una serie di interventi che solo il Parlamento può logicamente mettere in atto
Articolo trecentoventitré bene
Si tratta di una norma
Dai confini incerti
I cui confini sono oggi non delimitati
Che finisce per innescare tensioni che riversano impropriamente sul terreno attuale della discussione una serie di interventi che consentitemi però una sottolineatura rischiano di mettere in moto un meccanismo capace di ridurre l'indipendenza e la collocazione istituzionale del ruolo della magistratura e principalmente del ruolo del Pubblico ministero
è un passaggio delicato che richiede estrema attenzione richiede la parte di una classe politica
Responsabile la ridefinizione del ruolo della magistratura in questo Paese la ridefinizione del ruolo del Pubblico ministero
Accusato forse non ha torto parlo con estrema franchezza di un gigantismo che non appartiene alle logiche di un processo
Più moderno di un processo che si presenta pretende sempre giusto
Ecco
Partendo da questo dato possiamo allora capire il fallimento uso una parola forte di una
Riforma che all'inizio degli anni ottanta era stata
Accolta con grande
Appesa da parte di tutti gli operatori del settore da parte degli amministratori in modo particolare
E che invece alla prova dei fatti
Ha in parte tradito le a quelle attese mostrando e a dover una frase cara la giurisprudenza alla dottrina ombre che sovrastano le luci occasioni mancate e quindi da qui il giudizio di una riforma fallita
Non spetta a me come magistrato e non voglio assolutamente arrogarmi il compito di dettare linee di orientamento che ripeto appartengono tutte alla valutazione del Parlamento
Anche per evitare quell'accusa piuttosto ricorrente di una ingerenza impropria che non appartiene non solo alla mia cultura ma la cultura della stragrande maggioranza dei magistrati
Sappiamo bene
Che scelta la via dell'illecito di condotta l'esigenza di dividersi stazione è stata affidata alla previsione di un dolo specifico cosicché il baricentro dell'illecito insiste sulla finalità perseguita dalla gente
E sappiamo bene che tutto ciò però non basta
In quando accresce da un lato le difficoltà probatori in ordine alla motivazione dell'argento della gente
E ponendo al centro delle indagini indici soggettivi esalta la caratterizzazione indiziaria dell'accertamento affidato quasi esclusivamente al libero convincimento del giudice
Che non delimitato da obiettivi parametri fattuali rischia di trasmutare inevitabilmente nel merito amministrativo
E peraltro verso amplia l'aria della penalizzazione perché consente denunce per comportamento di soltanto sintomatici anche privi di Reali d'ogni età e offensiva per il bene tutelato
Perché non direttamente ingrato di cagionare il risultato di danno o di vantaggio ingiusto
Tutto questo ha determinato quelle conseguenze negative che sono state già accettate
Registrando oggi una situazione di indagini sempre aperte che ha prodotto quegli effetti negativi a cui avevamo fatto cenno
Con il cittadino e questo è il dato culturale
Preoccupante maggiormente preoccupante aggiuntivo
Che sia abituato a considerare l'illecito come categoria unicamente criminale e il carcere come unica reazione possibile a qualunque irregolarità amministrativa
L'amministrazione dal canto suo ha perso la consapevolezza dell'ambito del suo potere e dell'essenziale discrezionalità che talvolta le spetta
Preoccupata di indagini che producono Effetti enormi
Sulla persona sulla vita della pubblica amministrazione sulla trasparenza sulle scelte che la pubblica amministrazione è tenuto ad osservare
Ebbene io dico con molta tranquillità che Quistello sciatto contrario di uno Stato di diritto
Il quale impone che la natura criminale di un comportamento si accerta nel tempo e nello spazio e non dipende invece da questo o quel giudice che procede e dal momento storico nel quale si procede per uscire fuori da questa azione da questa situazione e allora necessario
Un'inversione di rotta un'inversione di rotta che richiami tutti alle proprie responsabilità che mette i giudici in grado di sapere quali sono i contenuti obiettivi reali della norma che metta l'amministratore in grado di capire quali sono le conseguenze di un'azione illecita di un'azione che sovente rasenta il confine del penale
So
Che è difficile
Trovare soluzioni che contemperino le varie esigenze so che prendono in Parlamento mi pare tre disegni di legge su cui proprio al Senato si sale ci si sta confrontando mi pare che siano prevedo senatore
Anzi errori ero rimasto attrezzi proposte
Ecco non conosco il testo delle altre sei conosco il testo delle prime tre non mi permetto dicevo di dare suggerimenti a nessuno un solo suggerimento vorrei dare ebbene si impone si impone con urgenza
Anche se la corte di cassazione dei passi in avanti in questi ultimi tempo ha fatto e non sto qui certa tediarvi leggendo di le ultime pronunce della cassazione che pure mi sono portato diligentemente dietro ma occorre comunque
Arrivare intanto ad una trasformazione di questo reato passando da un reato apatico inteso come fattispecie di pericolo al reato
Che preveda una fattispecie di evento
Ciò che impedirebbe la punibilità di tutte le condotti inidonee a realizzare l'evento dell'ingiusto vantaggio del danno malgrado la finalità prevaricatrice o di favoritismo che anima il soggetto e del resto la stessa previsione oggi del dolo specifico
In una fattispecie di avendo così costruita
Non può non restringere la punibilità quelle con tutte oggettivamente abusive produttrici di ingiusto vantaggio di danno realizzati secondo le mirate finalità della gente a garanzia dei cittadini dalle più gravi lesioni dell'interesse pubblico e dei diritti privati
Ecco io non vorrei aggiungere altro magari mi riprometto di intervenire
Non volendo ripeto oltretutto tracciare coordinate che non mi appartengono essendo un uomo che deve applicare la legge è soggetto soltanto alla legge per professione e non potendo occupare spazi che non appartengono certo alla sua competenza
Ma
Ferma restando la necessità di riformulare la norma con un contenuto più rigorosamente determinato nella fattispecie con incriminatrice
Vorrei però sottolineare con altrettanta forza che la garanzia così attuata resterà fatalmente incompleta se non si provvederà nel contempo a definire modi finalità
E limiti delle diverse funzioni amministrative la mancanza di soli di parametri normativi di riferimento
Per esprimersi per stimare la legittimità formale e sostanziale dell'azione amministrativa
Si riverbera sulla fattispecie criminosa rendendola labile sfumata ed autorizzando interventi giudiziali nelle più svariate
Direzione
Ben sapendo anche nella mia attuale posizione di presidente dell'associazione quali prezzi si pagano all'autonomia e all'indipendenza dell'esercizio della giurisdizione in presenza di situazioni del genere proprio perché parlo dinanzi a voi a cittadini comuni e a parlamentari che debbono farsi carico delle nostre esigenze
Diciamo delle nostre doglianze se mi consentite io vorrei sollecitare
I componenti del Parlamento a fare presto a fare presto
Le nubi che si addensano sulla magistratura
Anche per colpa dei magistrati
Per colpa di quei magistrati nei cui confronti non spenderemo una parola
Non vogliamo concedere zone franche
Ecco in una situazione di questo genere in presenza di questa realtà l'invito pressante che può venire da chi interpreta un ruolo peculiare in questo momento può essere soltanto hub superate le difficoltà cercate di superare anche magari logiche di schieramento
Ma fate presto
Fate presto perché abbiamo bisogno noi di certezze nel momento in cui indossiamo la toga
Di certezze ulteriore di trasparenza ha bisogno questo Paese nel momento in cui viene a contatto con un'amministrazione hanno bisogno gli stessi amministratori
Che non possono pensare di vedere il loro nome scritta a caratteri cubitali sulle pagine di qualche giornale
Nel momento in cui assumono responsabilmente iniziative che sono di interesse generale vi ringrazio
Passiamo adesso la parola all'onorevole Gianfranco Anedda vicepresidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati
E inetto dalla
Io dovrei essere un tecnico
Non foss'altro perché esercito
La professione forense da moltissimi anni
Ma cercherò
In questo breve intervento di abbandonare la veste del tecnico
Cercare di parlare in maniera semplice
Non dimenticando il detto che quando si procede in con voi convoglio la velocità giusta e quella della nave più lenta ed io sono certamente
La nave meno veloci
Di che cosa si discute
Facciamo un esempio per tratto da un fatto accaduto
Un sindaco
Decide
Di ristrutturare una piazza del paese
è dovendo scegliere Sir ristrutturarla con sampietrini o con delle granito
Sceglie
Di
Pavimentata con grani
Viene incriminato
Per abuso di atto d'ufficio
L'argomento è questo
Nel momento in cui è stata fatta la scelta dell'uno o dell'altro materiale cadendo la scelta sul materiale più costoso questa scelta così è stata operata
Perché si è voluto favorire l'impresa aumentando il costo dell'appalto e quindi il lucro della appaltatori voi comprendete da questo esempio tratto ripeto dalla vita vissuta come una norma giusta
Sia stata venga interpretata in maniera aberranti
La norma
Era giusta
Ho appariva tale quando si volle modificare un po'per convenienza molto per scelta politica un pochino anche per ritorsione culturale
Una antica norma del Codice del mille novecentotrenta denominata interesse privato in atto d'ufficio che aveva indicato
Ad amministratori a giudici e ai cittadini la strada dal seguire si puniva
Il pubblico amministratore che recitava la norma avesse preso un interesse in un atto del proprio ufficio
Quel verbo prendere un interesse racchiudeva la norma
Si volle togliere
Eh sì e giunti a la norma attuale che non vi recito già è inficiata di dubbi di costituzionalità
Perché è generica perché non risponde a quel requisito di tassatività che è la nostra costituzione se la memoria non mi inganna l'articolo venticinque
Impone per la legislazione penale cioè il cittadino deve sapere prima
Se ciò che farai un illecito
Che cosa è accaduto e qui come sempre accade
Anche contro la nostra volontà ma spesso per la nostra volontà sì Tramis stia il diritto e la politica
E la politica è questa
Un regime intendo in termini molto Vasco molto generale mi riferisco a dati istituzionali
Nei quali lo statalismo cioè la infra ammettenza dello Stato la volontà di regola dello stato di regolare tutto e tutti era ed è la parola d'ordine
Era ed è la parola d'ordine della quale la magistratura si è
Definita la come volete
Impadronite
Ed attraverso questa norma è generica
Con lo usbergo in certi casi vero ma in certi casi il falso
Di intervenire per contenere la il grande filone della corruzione ha incominciato a voler regolare l'attività della pubblica amministrazione
Violando anche qui
Un'antica norma le leggi migliori son quelli più sintetiche ai minori quelle più antiche un'antica norma del nostro ordinamento che prescrive impone detta
The
Gli atti della pubblica amministrazione vadano censurati regolati discussi ed esaminati soltanto dalla giurisprudenza amministrativa e non dalle altre
In quella che era e che o che dovrebbe essere la divisione delle giurisdizioni
Invece e il magistrato
Il Pubblico ministero talvolta il giudice con le sentenze dibattimentali laddove è intervenuto
Nella attività discrezionale della pubblica amministrazione e questo è il punto dolente
è verissimo che attraverso l'attività discrezionale la scelta che deve esser sempre motivata e tè in un regime democratico dovrebbe avere l'avallo il supporto il consenso
Dei cittadini o di coloro che i cittadini hanno eletto e pur vero che attraverso la discrezionalità va a formarsi la corruzione con tutto ciò che che ben sapete tangenti e quant'altro ma io sarò un po'cinico forse l'età forse l'esperienza forse averne viste troppe
Ma so che le leggi penali qualunque legge non vale a debellare la corruzione se voi immaginate
Che il primo caso di corruzione delle quali abbiamo notizia
Risate agli assiro babilonesi c'è uno scrittore americano che cito due volumi sull'argomento agli assiro-babilonese guardate stranamente della il ricordo non vuole essere
Per niente lesivo dell'onore all'Italia onorabilità di alcuno
Riguarda la corruzione di un giudice
Intendo dire
Che la norma penale non impedisce la corruzione
Ma la norma penale non deve mai diventare una spada per colpire via avversari politici e non mi riferisco ad avversari partitici agli avversari per politici diari
Agli avversari politici di movimento agli avversari politici di carriera così come sta accadendo purtroppo purtroppo in questa nostra Italia anche
E nessuno più di MSN duole perché
Qua avuto il privilegio di conoscere magistrature di altri tempi anche all'interno della magistratura giacché la denunzia penale è diventata uno strumento
Per lei vede l'avversario concorrente ad un posto direttivo ma torniamo indù
Si deve impedire che la magistratura che il giudice entri nella discrezionalità della pubblica amministrazione
Ma il problema non è tanto
Impedire l'ha condannata vedete come si allarga il discorso
E impedire il procedimento penale
Perché voi sapete io lo accenno senza commentarlo
Che in questa povera nostra Italia
Ora non è colpevole quando viene condannato
Tanto che adesso c'è una corrente di pensiero che vuole abolire la presunzione di innocenza per stabilire la presunzione di responsabilità prima che siano ancora esauriti i tre gradi del giudizio e siamo arrivati a questo ma la vera condanna è l'apertura di un procedimento penale
E soprattutto il fatto che è un solerte funzionario
Un giornalista abile riesce a scoprire la notizia di questo registro modello ventuno quello delle notizie del reato
Cosicché si Possa pubblicare nei giornali che il TAR il sindaco invitare assessore e quant'altri
Inquisito per abuso d'ufficio sarà poi prosciolto dopo anni di dolori divisi ci tuteli magari dopo qualche infarto della notizia la notizia si leggerà in quelle che tutti i giornali sono indicate come Brady
Di cronaca il danno ormai è fatto
Quindi la modifica della norma non è e non presuppone una mancanza di fiducia nel giudice
Ma presuppone una mancanza
Una mancanza di fiducia questa sì
Nel pubblico ministero
Ed allora dobbiamo tornare alla legalità
Dobbiamo tornare a una norma rigida torniamo dobbiamo tornare ad una norma chiare
Per la quale il pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio sappia quali sono i suoi limiti
Giacché i doveri riconosce
Perché il dovere di un pubblica amministrazione non è soltanto di far bene
Esiste
Un precetto evangelico
Non rubare
L'importante è che sappia quello che non deve fare che appunto che appunto non rubare e per punire questo esistono del nostro Codice numerose variegate severissime norme quindi chiarezza quindi tassatività quindi specificità quindi previsione e per non rispondere non
Non ho né né né spessore né autorità per farlo ma per
Riflettere sulle parole amatissime garbati sine del dottor Abate
Io è da molti anni che sento
Che la magistratura deve rientrare
Nella giurisdizione
E da molti anni che sento che la magistratura ha esercitato
Un'attività di supplenza e da molti anni che sento che questo dato è fisiologico allo svolgimento delle cose di questa Italia lo sento dire ma non l'ho ancora visto pratica
E cesseremo la discussione quando la magistratura la pratica era e quando la magistratura rientrerà
Nella sua giurisdizioni
Che è soprattutto ad esempio guerra
E scusate la digressione mo'concluso ma che è soprattutto quella di non interferire cone il potere legislativo
Andando a sindacare e così intimidire o tentare di intimidire
I parlamentari
Gli addetti
All'attività legislativa talvolta gli uomini gli uomini di governo
Quando la magistratura questo farà quando i pubblici ministeri eviteranno di forzare di resistere
Alla interpretazione corretta dell'articolo sessantotto della Costituzione che quello che in Italia così come in tutti i Paesi del mondo dice
Che il legislatore è libero e non può essere perseguito godersi di un privilegio che non è tale
Gode della immunità allora saremmo ritornati nella normalità e staremo ancora tornati nella normalità
Quando gli amministratori sapranno quello che devono che debbono fare conosceranno i suoi limiti
Alleanza nazionale ha proposto al Senato ed anche era anche alla Camera
La sua
Una proposta di legge
Per cercare di risolvere questo per carità non facile problemi
E a noi è parso che la soluzione fosse
E potesse essere soltanto questo esisteva il reato quando viene orazione della legge violazione di una norma regolamentare violazione di una disciplina laddove vi è violazione gli è delitto
Laddove non vi è violazione delitto non vi può essere verissimo
Sfuggiranno tra le maglie di questa norma
Molti abusi
E qualche strumentalizzazione del potere ma rimango della opinione
Che preferibile che qualche
Pesciolino scatti dalla Rete piuttosto che nella vecchia maglie fisse rimaniamo tutti invischiati
Passiamo la parola al senatore Salvatore Senese
Mi pare sia vicepresidente della Commissione giustizia del Senato così facciamo una par condicio tra i due rami del Parlamento
Benissimo allora siamo la parola sanatoria senese
Innanzitutto consentitemi di ringraziare gli organizzatori di questo incontro
Il l'onorevole lo stanno il presidente Maceratini che si è fatto l'attore dell'invito per l'occasione e che mi date
Di dialogare
Su di un tema consigli difficile e come avete sentito dagli interventi che mi hanno preceduto
Così controverso
Io ritengo che in genere
Il dialogo sia lo strumento essenziale della vita collettiva
Per pervenire a delle soluzioni passabili
Di perfetto non c'è nulla e non credo sia possibile pensare a soluzioni perfette ma per pervenire delle soluzioni passabili
Lo strumento che io conosco il meno insicuro è proprio quello di confrontarsi serenamente
Esponendo il proprio punto di vista alle critiche dell'interlocutore e puntando Bindi
Raggiungere una sintesi
Il tema dicevo è molto arduo
E arduo
Anche se credo opportunamente stasera sia stato focalizzato su di un punto particolare
Cioè
Quale sorte deve avere questa figura del nostro codice penale che il reato di abuso d'ufficio quale risposta dare al disagio che intorno all'applicazione di questa normativa si è venuta pensando nel Paese tra i cittadini tra gli amministratori
Tra gli stessi operatori di giustizia
è un tema puntuale che rimanda però a problematiche enormi che in qualche modo si colloca al crocevia un punto in cui vengono ad intersecare problemi
Di più ampia e più difficile portata
Il collega Anedda gli evocava
Parlando del rapporto tormentato tra giustizia e politica
Rapporto tormentato certamente per quanto riguarda la nostra storia recente
E in qualche modo anche il nostro presente
Ma che io credo sbaglia avremmo se considerassimo questo
Tema
Questo rapporto tormentato
Una peculiarità tutta italiana
In realtà
Per lo meno da dieci anni a questa parte il tema ha fatto irruzione con prepotenza
Nel dibattito culturale e politico di tutti i Paesi avanzati di tutte le democrazie occidentali
Lo scorso anno
Il quotidiano francese le mondo che il maggiore il più prestigioso quotidiano francese
Pubblicava un editoriale del suo direttore che si apriva con una affermazione sarcastica
Riprendendo una celebre frase
E volgendo la per così dire in ironia diceva
Un fantasma si aggira per l'Europa il potere dei giudici a che cosa si riferiva si riferiva innanzitutto le vicende
Che in quel momento ma anche dopo
Scuotevano la democrazia francese
Avresti di ministri inchieste nei confronti di potenti corruzioni che venivano i denunciante a carico di altissimi esponenti della vita politica e istituzionale in quel Paese
Ma non si fermava soltanto alla panorama francese
Ricordava per esempio
Che nell'ambito della potentissima organizzazione nato il segretario generale ville Kleines era stato costretto a dimettersi
Da un'inchiesta giudiziaria avanti avviata verso di lui in relazione a comportamenti che avrebbe tenuto quand'era ministro del governo belga
Inchiesta e che aveva avuto l'avallo secondo le norme dell'ordinamento belga
Da parte della speciale sezione la Corte di Cassazione
E si riferiva poi a tutti gli scandali che avevano punteggiato
La democrazia spagnola scandali che in qualche modo sono stati anche di casa nell'ultimo dibattito elettorale che ha assegnato
Il le vicende spagnole ma poi allargando l'orizzonte il citava
Episodi altrettanto eclatanti
E inquietanti avvenuti in Giappone avvenuto in Canada avvenuti altrove in Nuova Zelanda e così via
O si coagula questa tempesta più generale
Dobbiamo esserne consapevoli e dobbiamo però non arrenderci il fatto che si tratti di un grande problema d'epoca non ci deve portare a conclusione come dire attendiste a dire beh è il momento è così anche perché se noi non affrontiamo questo problema e non lo affrontiamo con equilibrio con sagacia
E rischiamo un decadimento generale della vita civile dalla vita politica delle istituzioni del senso di appartenenza dei cittadini ad una comunità nazionale
E questo grande dibattito
Ne evoca un altro c'è un dibattito
Più antico in qualche modo che accompagna direi
Da sempre il tentativo degli uomini di fissare le regole della convivenza in leggi ed è il rapporto tra il legislatore ed il giudice che deve applicare la legge
Vedete le leggi dico una cosa banale però sulla quale bisogna riflettere le leggi si fanno attraverso il linguaggio ora se c'è una cosa estremamente imprecisa ed ambigua e il linguaggio
Se non ci fosse l'ambiguità del linguaggio non ci sarebbe la polizia
Non ci sarebbero tante altre belle cose
E però questa ambiguità del linguaggio
Questa ambiguità che Fassino che intanto noi possiamo comunicare nonostante la necessaria vaghezza
Delle espressioni che usiamo
Perché queste espressioni si inseriscono in una cultura comune perché il discorso che noi facciamo viene recepito dall'interlocutore riempito di senso e di significato in funzione
Di uno universo ulteriore che sta al di là dei segni che noi usiamo questa ambiguità del linguaggio diventa o può diventare drammatica quando il linguaggio deve essere preciso perché deve definire nella linea di confine tra il torto e la ragione
E da qui una sorta di tormento generale dell'umanità civile già Giustiniano
Quindi vado un po'meno indietro di quanto non sia andato l'amico ammenda
E Giannino Stignano aveva fatto divieto di interpretare le leggi aveva detto
Queste sono le leggi mi sforzo di fissarle con le parole più precise più rigorose dopodiché voi non dovete attribuire ad esse nessun altro significa Tobin quello proprio
E però è stato un'impresa che è durata poco
è durata poco ma questa esigenza è ritornata è ritornata per quanto riguarda dove durante la Rivoluzione francese
Il divieto ai giudici di interpretare le leggi era stato dettato da Robespierre
Guai diceva Robespierre se la legge potesse essere interpretata dal giudice perché in questo modo la volontà del legislatore sarebbe allargata o ristretta secondo l'arbitro e la soggettività del singolo
E a me alcuni anni fa
Facendo altri studi e occupandomi di altri problemi mi è capitato d'imbattermi in uno stranissimo invitto dell'Inca dell'imperatore inca del mille cinquecento
Che era esattamente ricalcato su questi concetti
Questo e il diritto né il giudice non può interpretarlo e spostare una virgola sotto pena di morte
La verità è che come si fa Annoni interpretare l'interpretazione e immanente in ogni attività di comunicazione di linguaggi anche qui questo è osservazioni vanno tenute presenti
Innanzitutto per sfuggire come dire ad una sorta di illusione che si possa sempre imporre determinare lo svolgimento della formula normativa che noi dettiamo Manno
Ma non debbono portare a dire allora tanto vale scrivere qualsiasi cosa nelle leggi abbandonare come dire il tentativo comunque di orientare la ineliminabile attività di interpretazioni
Non credo di essere andato fuori tema facendo queste considerazioni generale
Veniamo all'abuso d'ufficio
Ebbene è stato ricordato già l'abuso d'ufficio è stato oggetto di una riforma nel mille novecentonovanta
Una riforma che ha impegnato a lungo il Parlamento ha visto impegnato il i milioni di giuristi
Gli specialisti della materia e alla fine ha portato a quel risultato che ricordava l'amico Ahmed cioè quella norma Chievo unificando la vecchia figura di abuso all'interesse privato d'atti d'ufficio
Dice e io a differenza di lui mi avventuro a ve la leggo il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico fitte un servizio che al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio
Abusando del suo ufficio e punito
Sembrava che ed i lavori preparatori lo dicono sembrava che in questo modo si fosse determinato un confine netto perché si diceva ma se noi abbiamo un pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio un agente pubblico insomma
Il quale USA i suoi poteri
Non il secondo la legge ma ne abusa
E lo fa al fine di procurare un ingiusto vantaggio a sé o ad altri e noi ci troviamo di fronte ad una rottura clamorosa delle regole dalla buona amministrazione poi questa norma ha dato luogo a tutti gli inconvenienti ricordati anch'io potrei aggiungere molti esempi a quello abbastanza eloquente che ha citato aumenta
Evito di farne perché ciascuno di voi ne avrà molti in mente
Che cosa è successo
Che ha portato a questo come dire abuso del della figura del dell'abuso d'ufficio scusate il bisticcio
è successo che questa norma pensava di affidare il discrimine
Allora
A due elementi
Uno il termine ha bussato il pubblico ufficiale che abusando del suo ufficio
Ed è un termine generando è un termine che ha dietro di sé una lunga storia nella produzione nella tradizione giuridica nel linguaggio giuridico
Ma è un termine se voi ci pensate bene estremamente vago che cosa significa a bussare sembra immediatamente evidente
Ma quante che sia bussa
Spesso si parla di abuso del diritto quindi anche quando si compie un'attività legittima si può dire che in certe condizioni e se ne abusa
Voi vedete che questo termine manca di quella precisione di quel rigore che impedisce agli sconfinamenti che impedisce il riempimento ad opera di cui dell'Inter Prometeo di colui che deve applicare la norma
L'altro elemento di debolezza di questa formula e rugby spostare tutto sulla intenzione alle sfide di procurare asset era questo diciamo il Po non tanto negativo quello che se doveva servire nell'intenzione del legislatore dell'epoca a qualificare come illecito penale un certo atteggiamento solo che le intenzioni sono una cosa molto difficile ad accertare oggettivamente certo l'intenzione è un elemento fondamentale del diritto penale moderno i delitti nella maggior parte dei casi sono dolorosi solo in casi particolari possono essere perseguiti al di fuori del dopo che è appunto l'intenzione di raggiungere un certo risultato
Però e qui tra l'altro è un dono particolare perché era non prescindeva dal risultato bastava dire
Anche agito con questa finalità molto spesso è avvenuto nella pratica che in perfetta buona fede
I pubblici ministeri hanno cominciato a ragionare così
Dinanzi ad un provvedimento ad un atto ad una qualsiasi comportamento del pubblico amministratore del pubblico agente hanno cominciato a dire ma luglio affatto al fine di e avendo poi postulato in un certo senso questa finalità maligna maliziosa
Hanno detto se lo ha fatto è chiaro allora che anche se non c'è nulla di illegittimo nella informalmente Nabu usato e si è risolto in una sorta di processo alle intenzioni e come il barone di Münchhausen che si teneva per i capelli da sé
Spesso non sempre purtroppo queste procedimenti queste iniziative sono state ridimensionate in sede di dibattimento pure in sede di impugnazione o in sede di Cassazione
Per giustamente lo ricordava già Nedda il fatto stesso per un pubblico amministratore in modo particolare ma io direi per un qualsiasi cittadino il fatto stesso di essere indagato
Di essere in qualche modo posto sul banco degli imputati rappresentava non soltanto una pena
Come diceva Carnelutti che ricordava che il processo è esso stesso una pena ma rappresentava poi un danno indelebile non riparabile
E in ha implicato spesso drammi e tragedie
Detto questo ecco come rimediare a questa situazione io mi limito ad esporli le linee bella l'uno dei disegni di legge attualmente all'esame del Senato di cui sono primo firmatario beh noi abbiamo cominciato con ragionare così
Escludiamo dalla descrizione della condotta punibile dalla condotta illecita qualsiasi riferimento a questa categoria semantica così incerta dell'abuso
E cominciamo col dire che la condotta deve consistere in una precisa violazioni di legge di Regolamento
Di doveri di astensione odi obblighi precisi di provvedere quindi un fatto che i logici chiamerebbero verificabile o falsificabilità
Cioè nel momento in cui dopo anni io fossi chiamato a rispondere di abuso la prima cosa che chiederei al Pubblico ministero ecco dimmi un pochettino qual è il dovere
Normativo che ho violato indica Malo e già questo consenta in qualche modo un contraddittorio reale una difesa consente di restringere
Poi non basta aver violato una norma perché e giustamente si dice sulle violazioni norme amministrative danno luogo ad una illegittimità dell'atto amministrativo non mi danno luogo necessariamente o illecito penale no questa violazione di norme deve essere stato lo strumento attraverso il quale intenzionalmente si è determinato
Un ingiusto vantaggio per sé o da altri oppure un danno quindi leghiamo lo anche qui ad un fatto concretamente apprezzabile e che scriviamo tiella violazione deve essere stata fatta intenzionalmente per raggiungere quel risultato abbiamo circoscritto insomma molto l'area della condotta
Punibile l'aria dalla fattispecie abbiamo legata come dicono i giuristi ad un evento
Può bastare questo
Non lo so mi auguro di sì ci sono altre proposte di legge ho sentito che
Quella alla quale faceva riferimento l'onorevole ammenda che io non conosco perché non è stata ancora stampata
Sembrerebbe muoversi su queste stesse linee e questo mi in qualche modo conforta perché è importante che riflettendo
Sia pure da posizioni politiche diverse ma sullo stesso problema si arrivi a queste conclusioni comuni
Ci saranno probabilmente altre differenze cercheremo di affrontarle con questo spirito di dialogo dire ricerca comune
Nella quale ci dovranno sorreggere quelle avvertenze generali che ho ricordato all'inizio quindi liberandoci come dire da quello che oggi viene chiamato
Il bisogno politico di Dio fosse il bisogno politico di Dio
E il voler trasferire ad una attività umana terrena contingente
No vivissima qual è l'attività politica ma che deve servire a risolvere problemi umani
Questo anelito di perfezione che proprio dell'idea di Dio noi cerchiamo di fare il prodotto meno imperfetto possibile cerchiamo di tener conto di tutte le obiezioni
E di inglobarla e nella soluzione
Prima di concludere il verso nel dibattito per così dire due osservazioni che ho già avuto modo di sentire dall'inizio dell'avvio della discussione parlamentare e sono per due osservazioni di segno opposto
Una dice
A ma non basta soltanto la violazione di una norma di legge di Regolamento doverli astensione che poi ha una norma del mio nuovo giuridica dovremmo aggiungere per non restringere troppo anche la violazione di norme tecniche
E quindi la gente pubblico che viola una norma tecnica al fine deliberato
Qui la mia replica è che la norma tecnica che apparentemente ha questo carattere di relativa e passabile certezza della norma di legge o di regolamento in realtà e molto meno sicura
E se noi ci mettiamo anche la violazione di norma tecnica apriamo la strada Aldo una come dire il Processo alla discrezionalità
Perché le norme tecniche si accertano attraverso consulenze tecniche le consulenze tecniche sono nasce oggetto di dispute infinite e così via quindi come vedete questa obiezione tenderebbe ad allargare la previsione nella fattispecie ad includere qualche elemento ulteriore
E a me pare che questo non ci metterebbe al riparo dai rischi che vogliamo evitare
L'altra obiezione e quella ma attenzione perché non considerate anche lo sviamento di potere e cioè il il pubblico a gente che formalmente non viola nessuna norma ma in realtà il esercita il suo potere per un fine diverso si fa il caso per esempio del vigile che ogni giorno fa un controllo sui prezzi a quel ristorante o un sulla qualità della merce al chapter e in questo modo non fa altro che adempiere i suoi doveri ma lo fa per creare una situazione di come dire di oppressione al fine di favorire poi un concorrente oppure al fine di indurre quell'esercizio pubblico a chiudere i battenti perché disturba un suo amico
E anche qui io sono molto resti io adulti ad un simile allargamento sono molto restio perché mi rendo conto che in questo modo finiremmo per ricadere di nuovo in questo processo alle intenzioni che vorremmo per quanto possibile evitare e allora la conclusione e e in questo sono contento di trovarmi d'accordo con la netta noi delimitiamo una norma che possa funzionare passabilmente
E pazienza se qualche comportamento che meriterebbe di cadere sotto il rigore della legge penale ne resta fuori in fondo
Nei confronti di questi comportamenti si spera che possa costituire una risposta opportuna
Sia l'intervento dei controlli amministrativi sia e soprattutto l'intervento della pubblica opinione dei cittadini nel caso di Cardia amministratori elettivi dell'elettorato
Insomma bisogna rassegnarsi ad magari non coprire tutto quello che in astratto sarebbe giusto venisse coperto a norma penale per evitare però guai maggiori vi ringrazio
Chiediamo adesso intervenire al dottore Buttarelli dell'ufficio legislativo del Ministero di Grazia e Giustizia che ricordiamo intervenuto in sostituzione del sottosegretario Mirone che è stato chiamato in altra sede da impegni che purtroppo non poteva
Chi scrive
Grazie quando
Sì è ospiti in rappresentanza di un'istituzione
Innanzitutto sì ringrazio dell'invito gradito
E e poi si dice una frase di circostanza che però corrisponde a verità la fase di circostanza è che il ministero di grazia e giustizia
Segue con molta attenzione a questa revisione del reato di abuso di ufficio
E lo segue sia riservandosi di contribuire alla bontà del risultato che uscirà dal dibattito parlamentare dall'esame di tutte queste proposte
Sia valutando il materiale che ha a disposizione perché il precedente ministro aveva incaricato una commissione questa Commissione
Presieduta dal professor Morbidelli ha elaborato un disegno di legge che nel bene o nel male fa una proposta precisa è questa proposta verrà studiata esaminata per vedere che tipo di contributo il ministero portare al dibattito parlamentare certo bisogna dire subito una cosa che il monito di far presto è un monito che va tenuto presente perché questo reato è stato sottoposto da più giudici all'esame della Corte costituzionale
E certo non abbiamo la tabella degli impegni e la Corte costituzionale ma è ragionevole prevedere che in autunno la corte si trovi a decidere se questo reato è costituzionalmente legittimo o meno nella mia nella misura in cui descrive un incerto una certa condotta in maniera più o meno precisa
E quindi il Parlamento dovrà decidere se sostanzialmente aspettare questa decisione o se invece anticipare e quindi fare fare in fretta
L'impressione che ho e qui termino così i contributi in ufficiali e che le varie proposte esaminate finora disponibili
Vadano nel senso giusto al Senato ce ne sono almeno sei di nostra conoscenza ce ne sono altre tre alla Camera ma la mia personalissima opinione e che dal punto di vista tecnico siamo ancora leggermente lontani dal raggiungimento di una soluzione felice
Avete tutti capito che questo reato dell'abuso d'ufficio è stato creato nel mille novecentotrenta
Per evitare che rimanessero impuniti abusi che sono previsti da reati più gravi come la concussione la corruzione e così di peculato e così via dicendo
Questo questo questa funzione sussidiaria ha portato questo reato a come dire a spadroneggiare nella nelle Aule giudiziario e nel mille novecentonovanta il Parlamento aveva cercato di porre dei paletti per dire
Dove finisce la discrezionalità legislativa e dove legittimo il controllo da parte del giudice
Questo sforzo lodevole del parlamento del mille novecentonovanta
Ormai è pacifico non si è tradotto in un risultato apprezzabile
Ed è proprio questo aspetto che io vorrei sottolineare cioè il fatto che una lunga discussione parlamentare nel mille novecentonovanta non ha dato buoni risultati ed anzi ha creato danni maggiori
Perché quello che in passato era un reato con una funzione sussidiaria e cioè che scattava quando non si poteva contestare la corruzione e la concussione al peculato oggi ha una funzione molto più vasta
Perché si parla di una funzione di un reato onnivoro tale da comprendere non solo l'abuso ma anche l'ex interesse privato in atti d'ufficio l'ex peculato per distrazione alcune ipotesi di omissione di atti d'ufficio che non sono più punite specificamente dal specifico reato di omissione di atti d'ufficio
E quindi si dice in sostanza siamo di fronte a un reato civetta il il magistrato oggi quando ne è una prove specifiche per indagare sulla corruzione e sulla concussione o su altri reati più gravi contesta a volte con una eccessiva facilità questo reato di abuso e nell'ambito delle indagini sostanzialmente cerca di verificare non tanto quel dolo specifico che giustificherebbe il reato di abuso ma a volte reati più gravi di cui nona le prove in quel in quel momento
E io vorrei dire più la battuta perché lo scorso anno fui chiamato
Dal Consiglio di Stato greco a spiegare in una conferenza internazionale che cosa significava Tangentopoli che cosa stava succedendo in questa pazza Italia e esordì con una battuta dicendo che un se un marziano fosse venuto in Italia dopo avere studiato sui libri il principio della separazione dei poteri in base ai quali un Governo amministra un Parlamento legifera e dei giudici controllando se il governo
Con leggi amministra nella maniera esatta
Ecco se questo marziano dopo aver studiato sui libri fosse venuto in Italia avrebbe trovato non tanto il principio della separazione dei poteri ma il principio della confusione dei poteri perché avrebbe trovato un governo che legifera un parlamento che giudica e dei giudici che governa ora al di là di questa battuta forse scontata ciò che ora è pacifico ecco è questo reato sta per essere rivisto queste proposte vanno tutte nel senso giusto perché cercano di rendere tassativa questa figura dell'abuso che oggi evanescente ha detto bene lo del senatore senese che anziché provare nello specifico questa intenzione di recare ad altri un vantaggio ingiusto un danno ingiusto si ritiene che la semplice legittimità dell'atto sia la dimostrazione dell'esistenza di questa intenzione
A me sembra andando in estrema sintesi che non ci sia spazio per proposte come quelle che sono state presentate alla Camera nel mese di maggio che esordiscono così l'articolo trecentoventitré del codice penale è abrogato
Gli illeciti perseguibili a titolo di abuso d'ufficio saranno previsti in modo da statico da un'apposita legge non credo che sia possibile spezzettare in ventitré ventiquattro articoli tutte le varie condotte che oggi possono essere ricomprese sotto il reato di abuso d'ufficio
Anche perché se andiamo a vedere quello che hanno fatto i francesi e gli spagnoli nel nuovo codice penale
Del novantacinque Spagna del novantadue in Francia si trovano appunto fattispecie generali di abuso di ufficio
Quello che bisogna fare ed evitare che ci sia un monitoraggio permanente in sede giudiziaria di scelte che appartengono alla libera discrezionalità dell'amministratore
Io avevo preparato una disamina un po'lunga delle varie proposte che sono note che sono stampate non posso commentare in alcun modo quella dell'onorevole Anedda perché non è disponibile lo stampato parlamentare ma andando in estrema sintesi dirò che ce ne sono alcune che non fanno fare a questa materia nessun passo in avanti ed anzi ne fanno fare alcune un passo indietro
Io penso ad esempio nessuno si offenda ma alla proposta della senatrice Siliquini al Senato che si limita a prevedere la punibilità degli atti tipici con una condotta che molto più generica di quella oggi
Esistente
Ce ne sono altre poi meritevoli di attenzione ma per alcuni aspetti penso ad esempio a quella del senatore Lubrano di Ricco che evidenzia un punto che dovrà essere oggetto di riflessione cioè le condotte che pure costituiscono un lieve abuso ma che sono rivolte a vantaggio della pubblica amministrazione
E questo deve essere un punto oggetto di riflessione come pure quello in cui il vantaggio ingiusto creato ad un altro abbia un carattere non patrimoniale
Anche quella de la senatrice Scopelliti e del senatore Pellegrino devo dire da mia personalissima impressione non fanno fare un passo in avanti
Se posso fare un complimento ma non è perché il senatore senese è presente devo dire che la sua proposta a mio personalissimo avviso quindi parlo a nome esclusivamente personale
è tra quelle che si avvicinano di più di quelle conoscibili alla soluzione giusta ma non è ancora come lui stesso ha riconosciuto
Diciamo alla soglia esatta è da apprezzare molto nella misura in cui elimina ogni possibilità di punire comportamenti non intenzionali
Ed apprezzare nella misura in cui evita che siano puniti per il futuro comportamenti che violano la semplice prassi e non una norma però per altri aspetti dovrà essere oggetto di di riflessione ad esempio se c'è un decreto ministeriale oggi si parla tanto di delegificazione tutte materia che dovranno essere disciplinate con atti amministrativi a contenuto generale che non sono però regolamenti la violazione di questi atti amministrativi dovrà essere punita penalmente
E poi perché non dobbiamo menzionare la violazione di norme comunitarie che oggi sono direttamente applicabili come alcune direttive o i i regolamenti
E poi ci sono altri aspetti che meritano una riflessione io ho qui davanti a me una sentenza del tribunale di Genova che assolto con la formula attuale dell'abuso d'ufficio un vice Sindaco che adottato una delibera relate che ha partecipato all'adozione di una delibera per la costruzione di una strada che attraversava dei fondi di sua proprietà
Il tribunale di Genova ha detto è un fatto moralmente censurabile ma in base all'attuale figura di abuso d'ufficio questo fatto non è reato
Dal punto di vista legale
Ecco se io adesso rifletto applico questa fattispecie alla formulazione proposta dal senatore senese questo fatto tornerebbe ad essere reato
Non è una critica non è una proposta è semplicemente un oggetto di riflessione altro punto che non può essere l'uso è che cosa si farà di tutte le ipotesi di ineleggibilità di decadenza degli amministratori che sono stati condannati per il reato di abuso in cui il Features fino ad oggi
E quindi la necessità di una norma transitoria che che chiarisca che fine devono fare gli amministratori che sono incappati in questo abuso d'ufficio fino fino ad oggi
Ecco mi sembra che quindi ci siano tutte tutti gli spazi per una riflessione di carattere tecnico io non credo che la
Corte Costituzionale posso aggiungere a dichiarare illegittima questa disposizione perché questa genericità non si traduce a mio avviso in una incostituzionalità però voglio fare un ultimo ammonimento e cioè si può fare questo passo indietro per evitare che certe comportamenti non siano puniti dalla legge ma ci vuole un rilancio di tutti gli strumenti amministrativi e contabili che servono in sede amministrativa e contabile a controllare se un amministratore amministra bene la legge di riforma del pubblico impiego ha istituito dei nuclei di valutazione in ogni ministero in ogni amministrazione che dovrebbero verificare sin dal punto di vista della spesa
Questa spesa è stata effettuata correttamente o meno e segnalare poi fatta la Corte dei Conti per i fan per i comportamenti più gravi perché poi l'amministratore dovrebbe rispondere
Con le sue tasche questa riforma del novantatré non ha funzionato
Tutto il procedimento della legge duecentoquarantuno sul procedimento amministrativo la partecipazione dei privati la trasparenza sono belle cose però non hanno non hanno funzionato nel mille novecentonovantaquattro è stata riformata la Corte dei Conti tutte le le strutture della procura generale
Grandi Progetti di legge approvati in un'onda addirittura un decreto legge convertito e una legge una legge di riforma organica ma oggi è inutile negarlo questi strumenti non funziona
Quindi ben venga un passo indietro e forte della comprende il controllo in sede penale ma avvenga anche e subito un rilancio di questi strumenti
è amministrativi e disciplinari perché chi sbaglia
Come amministratore non deve necessariamente pagare in carcere la sua il suo sbaglio ma a volte dovrà pagare con le sue tasche oppure lasciarlo la sua casa
Da allora in conclusione
Facciamo intervenire il sindaco di Rieti che credo non abbia bisogno di Velletri presentazione a casa sua
Sono i cicchetti e il quale ci si potrà dire anche se è stato tranquillizzato meno per quello che lo aspetta nell'immediato futuro raccogliendo l'invito fatto
Dal presidente della sezione magistrali di fare presto noi parlamentare a dare alla nuova normativa
I cento quindi la parola ringraziando fin d'ora così lui parlerà conclusione tutti gli intervenuti alla tavola rotonda al dottor Nino Abbate presenterà socio nazionale magistrati senatore Salvatore Senese vicepresidente della Commissione giustizia del Senato l'onorevole Nedda vicepresidente della Commissione giustizia della Camera il dottor Giovanni Buttarelli dell'ufficio legislativo del ministero il sindaco di Rieti che fa il padrone di casa
Guglielmo Rositani splendido organizzatore della festa del Secolo senatore Maceratini che credo sia di casa almeno quanto Rosi dare Cicchetti da queste parti
Quindi cedo la parola al sindaco per l'intervento conclusivo di questa panoramica che credo abbia dato utili spunti di riflessione e di cominciare il nucleare gli argomenti del dibattito che nelle Aule parlamentari dovrà rapidamente mi auguro portare alla conclusione di questa religione di questa normativa
Ringrazio innanzitutto gli illustri ospiti che hanno onorato la nostra città con la loro presenza e che hanno elevato il tonno di un dibattito su un argomento che per una platea
Composta almeno per due terzi da non specialisti era destinato a rimanere sicuramente arido
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato anche perché hanno voluto slarghi are
L'orizzonte
Rispetto all'argomento dando la dimensione
Di un quadro
Normativo piuttosto ampio
Noi dobbiamo partire secondo me
Proprio dalla normativa vigente in Italia per inserire il discorso del trecentoventitré una normativa che io non esito a definire alluvionale per quanto riguarda gli enti locali
Spesso di difficile interpretazione spesso contrastante
Che quindi ad un mandarci strato Occhiuto
Presta il fianco per intervenire nelle interpretazioni
Facciamo l'esempio della materia urbanistica per esempio
Una materia incandescente per la natura del di degli interessi che va a regolamentare
Ed è una materia che non è più affidata ad un testo unico
Ma ad una sequela di leggi che nel tempo si sono andate sovrapponendo crearvi do anche serie contraddizioni
è lì
Lo dico al senatore senese
Che ci aveva parlato ci aveva ricordato
Alcuni editti di Costantinopoli beh sicuramente il divieto di interpretazione
Bloccherebbe sostanzialmente
Qualsiasi processo
Ecco questo è stato uno degli argomenti per esempio sui quali si sono andate ad arrivare con conseguenze gravissime
Per gli amministrati le commissioni edilizie comunali
Perché trattandosi di materia che presentai esigenza di interpretazione
Le commissioni edilizie si sono date ad interpretare sulla interpretazione e faccio l'esempio incandescente della differenza tra ristrutturazione e il restauro
Dandosi ad interpretare in questa materia le commissioni edilizie
I magistrati su semplice segnalazione sono intervenuti e non essendo competenti in materia si sono dovuti affidare a consulenze tecniche d'ufficio
Spesso il consulente tecnico d'ufficio era portatore di una interpretazione culturale diametralmente opposta a quella data dalla commissione edilizia
E quindi le commissioni edilizie si sono trovate inquisite in base al trecentoventitré
Be di rendete perfettamente conto che questo procurato sostanzialmente da un lato la fuga di alcuni non addetti ai lavori tipo i medici sanitari che sono presenti per Regolamento edilizio nella maggior parte dei commissioni edilizie comunali
Poi la paralisi per altri aspetti
Cioè sostanzialmente si esamina
Con dovuta perizia secondo scienza e coscienza tutto quello che è più facilmente comprensibile ed interpretabile
Mentre i gravi problemi urbanistici che hanno bisogno di una interpretazione approfondita
Si tende ad accantonarli per non incorrere nell'abuso d'ufficio
Accanto a questo dobbiamo
Guardare a quel quadro dei sostanziale supplenza dei magistrati che ci è stato enucleato dal presidente dell'Associazione nazionale magistrati
I vuoti
Si riempiono automaticamente e quindi laddove c'è stato e si è manifestato con grande evidenza un vuoto colpevole della politica quella grande
Quello di contenuto morale elevato è intervenuta la magistratura
Una magistratura non sempre occorre dirlo signor Presidente
Pensosa dei destini di un Paese una magistratura talora connotata in maniera chiara politicamente
E quindi tesa a realizzare determinati obiettivi non è certo questo l'Indirizzo dell'associazione magistrati non è certo questa la tendenza della gran parte dei magistrati italiani
Ma tendenze di questo tipo si sono manifestate nella magistratura italiana
Ed il trecentoventitré è stato una sorta di strumento di grimaldello a disposizione di chi voleva dal suo canto abusare
Sul piano del proprio ufficio
Che cos'altro si è inserito in questo fenomeno così come ce l'ha descritto il senatore senese che ha portato all'attenzione per almeno tre quattro anni
Questa febbrile attività delle procure
E anche
Questa sorta di scandalo che si manifestava in Italia ma anche in altri Paesi come lei ha detto si è inserito un altro fenomeno che è stato la furbizia dei cittadini utenti
Che a un certo punto hanno scoperto come potesse essere facile anziché andare dall'avvocato
A proporre un ricorso al TAR spendendo cifre considerevoli
Fosse più facile andare dal magistrato
Con un semplice pezzo di carta a proporre un argomento che riguardava scelte amministrative
E da alcuni magistrati hanno accolto questa scelta dei cittadini
Aprendo su quelle che potevano essere scelte contestabili e magari revocabili in sede amministrativa addirittura dei procedimenti di natura penale
Questo sicuramente è stato un altro elemento che ha contribuito a creare quel quadro quell'affresco
Che oggi è sotto l'attenzione vigile del legislatore il quale deve comunque porre rimedio ad una situazione di questo genere
Il trecentoventitré e vede hanno raccontato gli illustri ospiti la storia e ve ne hanno delineato i contorni
è sostanzialmente un reato ad ampio spettro
Come gli antibiotici ad ampio spettro che vengono utilizzati un po'per tutte le patologie dell'organismo
Qui parliamo di patologia dell'organismo amministrativo
E tende sostanzialmente a sovrapporsi con la sua forza
Ad Molteni ipotesi
Di legittimità amministrativa
è facile decampare oggi per un amministratore dalla illegittimità amministrativa alla illiceità penale
Proprio per la mancanza di questi confini che è auspicabile vengano ripristinati prima possibile
Io sono d'accordo che di fronte al dilagare del malcostume le leggi valgano fino ad un certo punto
Perché la norma penale non ha mai risolto i problemi di natura morale
Qui si tratta di ricreare argini innanzitutto di natura morale
E poi contenerli
E misurarli anche attraverso la protezione della norma penale non partiamo sicuramente dal presupposto di cancellare il reato
Perché la tendenza a delinquere nasce con l'uomo e lo accompagnano accompagnato in tutta la sua storia e continuerà ad accompagnarlo
Si tratta di ripristinare argini sul piano morale si tratta di contenerli attraverso provvedimenti legislativi
Che siano però
Un po'più
Osservanti della realtà di questo paese
Quando parliamo di ambiguità del linguaggio
Senatore senese
Noi parliamo dell'album dell'ambiguità della nostra normativa
E io ne parlavo
Poc'anzi
Di fronte ad un'ambiguità di questo genere
Abbiamo
L'antibiotico ad ampio spettro rappresentato dal trecentoventitré
Che implica una serie di conseguenze per il pubblico amministratore talora costretto a fare una scelta bisogna parlare anche di questo
Perché esistono casi taluni dei quali citati dal senatore Anedda ma altri potrei citarli io
Che costringono l'amministratore a muoversi entro un certo binario
Viene sfrattata una famiglia
Che ha le caratteristiche per poter entrare in una casa popolare ma non è utilmente collocata nella graduatoria vigente
E il sindaco o un altro pubblico amministratore
Cosa deve fare di fronte ad una situazione del genere lascia una famiglia sotto i ponti
Pur potendo la collocare in un alloggio che libero per non rischiare un'incriminazione ai sensi del trecentoventitré
Oppure
Fa finta di niente
Ci sono addirittura casi egregi ospiti nei quali c'è soltanto la libertà di scelta tra il trecentoventitré e l'omissione d'atti d'ufficio
Noi abbiamo avuto il due anni di modesta carriera dal sindaco
Situazioni di questo genere nelle quali in virtù di questo tipo di legislazione della quale ho parlato c'è soltanto la libertà di delinquere in un senso o nell'altro
Ecco che cosa bisogna porre rimedio non perché una classe politica
Che ha dato
Nel passato ampie dimostrazioni di non essere meritevole di fiducia e di considerazione possa andare allo stato brado
Ma perché una classe politica possa far fronte ai propri compiti che sono anche quelli di scegliere e di trovare una soluzione
Perché altrimenti abbiamo alla paralisi e già di questo l'economia italiana ha risentito in misura io credo abbastanza considerevole
Ci sono stati in mesi e mesi
Nei quali era difficile convincere il funzionario a mettere una sigla che poi portava la firma automatica del sindaco
Perché nessuno in questo Paese voleva più scegliere tra due diverse ipotesi di reato
Noi dobbiamo amministrare un Paese che un Paese civile si conserva nonostante tutto un Paese all'avanguardia in vari settori abbiamo bisogno quindi di sciogliere alcuni nodi
Sperando che la moralità pubblica
Si sia elevata dopo la tempesta che ha investito questo paese con Tangentopoli il presidente dell'associazione magistrati ha tutto il diritto di continuare a nutrire dubbi su questo
è una speranza ma ricostruire i famosi argini morali dei quali io parlavo prima
Non è compito né di questo Parlamento né probabilmente di questa magistratura
è un compito immane che deve iniziare dalla scuola elementare per ricostruire un costume che abbia un valore apprezzabile sotto il profilo morale
Sicuramente gli effetti di una predicazione in questo senso
I famosi argini da ricostruire potranno vederli i nostri figli se ne sarà il momento
Dice oltre centoventitré
Quando parliamo dell'utilità
Che il pubblico amministratore conseguirebbe a proposito
Della realizzazione di una condotta che il magistrato ritiene censurabile
Beh è facile portare parlare per esempio dell'utilità elettorale
Ipotizzare l'utilità elettorale per incriminare un pubblico amministratore
I processi che si sono svolti a Napoli all'insegna del voto di scambio ne sono stati un esempio in questo senso
E quindi vi rendete conto che la permanenza di un di una norma di questo tipo nel codice penale italiano
Penalizza non soltanto gli amministratori
Ma penalizza i cittadini perché poi costringe gli amministratori ad una sorta di scaricabarile
Perché per avere poi per prendere adottare una decisione
è necessario fare una serie di analisi
Che portano in vari studi compresi quelli degli avvocati
I quali avvocati riescono ad emettere soltanto dei pareri conterà stabilizzi ed è giurisdizionale dai magistrati peraltro noi possiamo andare avanti con l'ausilio delle strutture comunali che sono molto modeste sul piano numerico talora anche sul piano qualitativo con la usi
Abbiamo
A e di pari tra opinioni sempre censurabili da parte del magistrato
Di che sia necessario
Certa dose di speditezza
Una definizione ad una chiarificazione
Di questa ma
Aria i giudici un terreno piuttosto sicuro nel quale muoversi e per dare anche agli amministratori
La certezza
Di non rischiare ad ogni firma e se ne mettono centinai
Ogni giorno il reato di abuso d'ufficio lo esige il paese
Che non può vivere
Termini di appesantimento burocratico
A questi affetti la gente oggi richiede efficienza mode speditezza nell'amministrazione e l'amministratore deve essere messo in condizioni di agire
Con questo tipo di caratteristiche
Ecco la speranza che si arrivi velocemente a questa definizione
Grazie per aver partecipato a questo dibattito e ringrazio tutti coloro che hanno voluto ad essa assistere anche se non ha