Il nuovo scontro USA - Iraq

E dibattito aperto anche in Italia per quanto riguarda la posizione da assumere per quanto riguarda il recente attacco anzi i recenti attacchi stato intensi in Iraq tra le varie voci appunto dal mare questo dibattito c'è anche quella del senatore Saverio Porcari di Alleanza Nazionale che è vicepresidente della stessa commissione è esteri del senato tra l'altro il senatore Porcari a piatto una una richiesta al al presidente la commissione Esteri Giangiacomo Migone per convocare alla più presto la commissione stessa
E noi siamo collegati telefonicamente con il
Senatore ci facciamo spiegare direttamente ecco senatore e come mai questa richiesta urgente beh la richiesta urgente mi sembra che sia dove erano
USA da parte di tutti i gruppi parlamentari ma per quanto mi riguarda da parte del nostro in quanto per la situazione in Iraq senza voler la oltremodo drammatizzare perché la risposta americana è stata finora equilibrata misurata ma giustamente forte comporta un dibattito un dibattito politico è un dibattito anche se così si può dire progettuale su quelli che possono essere tutti future sulle posizioni dei vari partiti che ci sia in Italia perché all'interno dei vari partiti ed è probabile vocati a un dibattito
Da uno schieramento all'altro mi sembra normale perché il dibattito e le posizioni dive tetra impartiti schieramenti occupanti su alcuni punti perché la politica estera è uno dei dei dei temi su cui si possono anche rilevare concordanze di in quanto sono in gioco gli interessi dello Stato fin
Reti dell'Europa e della comunità atlantica cui apparteniamo mi sembra normale ecco quindi questa è la richiesta i dibattiti ecco quello sull'urgenza appunto di questo divario ma la sua personale posizione qual è la mia personale posizione
E che l'inevitabilità della risposta americana mi sembra evidente i c'è stata una violazione di Brighi
L'impegno di decisioni internazionali accompagnate da impegni da parte di Saddam Hussein che peraltro dal non aveva fatto che mandare rimetterglieli pagine Europa che le varie parti politiche avevano anche incontrato e tra i quali non si era avuto che assicurazioni di intenti pacifici detto che le risoluzioni delle Nazioni Unite mente i fatti hanno smentito tutto questo questo è il primo punto a mio avviso pongo in questo momento due problemi molto importanti da un lato l'
La lei finché che la comunità internazionale e per quanto riguarda l'Occidente come un tempo si diceva ma che ha una dimensione politica storica e culturale che rimane
E deve
Mantenere attraverso una solidarietà atlantica è un altro discorso diretta tra Europa e Stati Uniti oppure
Deve costituire Ordine contro la violenza l'arroganza quest'ultimo punto secondo punto su questo dibattito sarà utile ed interessante sotto il profilo anche concreto e pratico delle vere qual è la coesione no di fronte ai grandi temi grandi momenti della politica internazionale anche laddove la pace e la sicurezza possono essere compromessi o mette a rischio e che questa solidarietà esiste perché mentre e normale il dibattito all'interno dei partiti e delle forze politiche effetto di petto anche all'interno dei partiti perché un partito non è un monolite e una un agglomerato di forze di individui democratici che devono dibattere Bellori dei loro punti di e anche esprimere pubblicamente con delle divergenze differenze di sfumature pochi ponti sostanziale ma e preoccupante che in Europa si sia determinata una situazione di non omogeneità fra i vari paesi terzi soprattutto alcuni come la Francia che hanno preso le distanze in nome di una filosofia gollista che oggi interpretata dal dal l'R. Pier Re dal dal Governo in carica oltre che dal Presidente della Repubblica Ceca partito o schieramento per punire abbiamo la massima simpatia ma quando queste posizioni e agonismo assumono forse del
Delle come posso dire delle un
Poco un po'troppo
Tre e io su queste non solo assolutamente d'accordo ecco senatore ma
Questa differenza di posizioni e a livello internazionale rispetto a cinque anni fa la guerra del golfo di cinque anni fa lei ha citato la Francia ma ci sono delle tiepidezza e anche la parte la Gran Bretagna e così via a parte voi la carenza che presente sovietica non esiste più a che cosa
Sì il potrebbe si potrebbero imputare i ministri oltretutto sono passati sei anni e che in ogni Paese ci sono state delle produzioni in Francia in particolare cambiata la fisionomia del governo della della geografia parlamentare
E quindi si sono accentuati i temi della della gronda era dello spirito indipendente l'antico nazionalismo francese nonostante il riavvicinamento alla Francia dall'alto
E poi bisogna riconoscere che evidentemente Saddam Hussein ha lavorato bene attraverso i suoi messaggeri di pace che parlavano di pace purtroppo ci hanno portato una situazione che e sconfinata in un in un attacco armato contro curvilineo risposta da una parte degli Stati Uniti e quindi evidentemente Saddam ha lavorato bene avuto spazio avuto respiro allora la l'azione da molto più foto perché si trattava dello sconfinamento in uno Stato sovrano quindici potrebbe perché mi pare che su questi francesi ci siano un po'a affiliati diciamo così attenuti la discussione tacco che avviene in territorio iracheno costituisce una
Costituisce un azione indebita sotto il proprio intervento Natale e certamente io a mio avviso perché ci sono riduzione della cellulite e poi soprattutto nel tempo che in tutto questo ci sia un per ciascun uso che la vittima di questa situazione vittima con degli Rory perché differenti interni fra le varie fazioni irachene hanno certamente facilitato l'azione di Saddam Hussein degli alibi addotti a Saddam Hussein per intervenire dicendo che era stata uno averle delle parti in conflitto a chiedere il suo aiuto delle parti che incontra atto all'interno dei movimenti curdi ma rimane il fatto che il popolo curdo
Da molto tempo
Vittima di una il crimine azione lettere paesi in cui ha avuto un insediamento plurisecolare e che ricorda molto il problema degli armeni
La persecuzione ER medica un popolo perseguitato che un popolo di disperati e io ritengo che
A un certo momento detective
Il problema debba essere presa in considerazione addirittura in una conferenza internazionale debba si debba attirare sempre più l'attenzione dell'opinione pubblica del governo sulle esigenze di trovare riavviare a disco
Non è la soluzione del problema di quel il
I milioni di persone che vengono calpestati ad hoc per lato delle reazioni internazionali ma passiamo ora
Alle reazioni interne italiane ecco lei è soddisfatto di come il governo Prodi ha preso posizione su questa vicenda
Senta quando avevi c'è il governo Prodi mi sembra ci siano proprio diciamo una posizione ambigua e di vecchia eredità democristiana un po'un po'affarista Ikea che quella del presidente del Consiglio Prodi che Dan cara o anche era che direttivo
L'ha fatto una dichiarazione in cui adottato la famosa tecnica del dire e non dire per tenere i piedi in due staffe una posizione a mio avviso più limpida del ministro Dini che e opposizione che ha che io con di idolo che ritengo quella tutti inevitabilità dell'attacco auspicio e
Che un internazionale per perché
I fili Luppino in modo tale che l'attacco resti intanto e che quindi ad un sito tutti enti in una spirale di azioni e di reazioni militari che sono sempre estremamente pericolosa ma rimane il fatto che la paura
Ita non hanno mai risolto alle situazioni internazionali e questo lei sei colli ma per andare un po'più vicino data da
Attacchi all'occupazione dell'Austria da parte di Hitler in un po'
Poi tutte le volte che la comunità internazionale ha ceduto lo ha dovuto pagare molto caro è un prezzo molto più alto pochi metri dopo ben poco dopo qualche anno dopo
O di posto democristiani mi sembra che e l'aria politica
Derivato appunto la l'antica democrazia che sia nel campo di chi in difficoltà in questo periodo ieri c'è stata un'dichiarazioni di Roberto Formigoni presidente del CDU che sostanza a criticava l'attacco statunitense oggi Buttiglione Rocco Buttiglione sostanzialmente sconfessa questa presa di posizione dice bisogna difendere temi internazionali contro le offensive di uno degli atti dittatore sanguinario come tra Saddam anche nella particolare ci sono posizioni differenti differente Giovanni Bianchi ha appoggiato l'iniziativa statunitense Granelli invece
Dice sarebbe doverosa una maggiore cautela ecco lei che ne pensa di io penso tutto quello non mi sorprende lei ha detto che il dibattito all'interno dei partiti sia noi
Per l'Ulivo o del popolo è una cosa normale ed è anzi un lievito di del democratico non è un fatto negativo
Che ci siano delle contraddizioni conflittualità aiutato a discutere e quindi ad affrontare i problemi perché è un punto vale per tutti qui
Ma poi sul fatto diciamo l'analisi del leader
Di quanto è stato detto e per la situazione che i due tronconi PC
L'altro ancora una volta si sono manifestate in quelle di divisioni che un tempo si chiamava prendesse finisca mai che io direi che oggi tra pacifisti ad oltranza porre
Coloro che hanno una visione più tecnica e più fondata su criteri citerei Peter la della comunità internazionale e che quella che pur non essendo già ma non si può essere tutti atti delle azioni militari sono sempre una cosa dolorosa e tragica ma
Ma è che debbano essere compiute proprio per evitare guai peggiori dopo e altri che invece spingono come Formigoni
Da un lato della neve dall'altro vecchio esponente della sinistra democristiano architetto avvolto si colloca ben aldilà per la per finita di eredità culturale
Un artista o gramsciana
Si sono manifestate mi sembra queste queste divertente che sono dalle vecchie deve vecchie come posso dire di milioni chiedo credo ideologiche ecco quei temi tutto questo non mi sorprende naturalmente io troppo
A un certo momento all'interno dei vari partiti ci sarà un chiarimento ma insomma non mi sorprende ecco trovo che la democrazia evitiamo soprattutto al piccolo molto una ventina volatili come dicevo a pagina
è una alla invece che un marcatamente occidentale e atlantica o attuabilità definitivo senatore in conclusione di questa nostra intervista cosa a suo giudizio bisognerà evitare
Accuratamente di fare
Rare allo stesso punto di crisi di del mille novecentonovantuno agguati bisognerà parlare chiaro e soprattutto stabilire con urgenza una consultazione occidentale una consultazione fra
Europa e Stati Uniti che possa presentare non dico molto comico dell'Occidente ma comunque una migliore
Tim
Fine di conflittualità in
Termine per le quali soltanto Saddam Hussein potrebbe approfittare che certamente tenterà di approfittarne mi sembra che il Governo italiano cioè la posizione dei vini come io spero prevale
Rispetto a quei pacifici però che non dimentichiamo che però via appartiene a quella finestra democristiana e pacifiche
è uscito
Lega Nord i vari gran
Quale in un certo senso sotto il profilo di politica estera e di pacifismo internazionale appartiene anche Formigoni per ma la polizia o i vini che una posizione fondata su una valutazione recita di quelli che sono gli interventi veri dell'Europa dell'Italia come Paese mediterraneo europeo l'Atlantico e allora io credo che qui che
Che la posizione del governo italiano potrà dare un contributo sostanzioso interdetti consultazioni internazionali cita ma il tempo io non ho seguito oggi ottenuta tu in giro per degli convegni politici non hanno potuto seguire alla previsione Ferrari i turchi ovviamente non deciderò in alcun modo perché non lo sono apparire come un benedice
Sarà non chiedo di meglio che per poter apre
Perché io Saddam Hussein ha
Fatto tesoro della prima risposta avuta e verrà lezioni impartite agli comunque compunto l'Occidente non deve sfida
Parole perché da questa situazione scaturisce una in atti età vedi
Del capo di atto iracheno una inaffidabilità di cui si deve tenere conto in ogni negoziato competenti questo mi sembra un punto molto
L'importante per il resto speriamo che l'equilibrio la frangetta prevalgano e che secondo una vecchia tecnica dei dittatori
Morì alle dove roboanti possono poi seguire del veri piegamenti e delle decisioni più sagge e più equilibrato
Saverio Porcari di Alleanza Nazionale vicepresidente della Commissione esteri del Senato