"Il Governo Prodi e le scelte per il Mezzogiorno" nell'ambito della Festa Provinciale dell'Unita'

Siamo in attesa della
Isaia Sales
Tema si dibatte questa sera è un tema generico ma come tutte le cose generiche molto complesso il Governo Prodi il governo dell'Ulivo all'indomani
Ieri e le scelte le scelte per il Mezzogiorno
Gli interlocutori sono sia personalmente che per i ruoli che occupano il più qualificati
Rispetto a questo dibattito e sono a parte Isaia Sales che è sottosegretario al Bilancio in particolare con le deleghe il termine non mi piace per le aree depresse ma diciamo che segue con particolare attenzione ai problemi del Mezzogiorno il dottor D'Amato che oltre a essere un imprenditore napoletano è irresponsabile meridionale della Confindustria poi sono molto lieto che conduce Alfredo Reichlin della direzione nazionale del PDS
Che da tempo fa delle importanti riflessioni sul problema sul problema del mezzogiorno e Carlo Borgomeo che il presidente della Società per l'imprenditoria giovanile che secondo me e una delle esperienze
Più produttive e migliori che un soggetto pubblico operando sul mercato nel Mezzogiorno si siano verificate negli ultimi negli ultimi anni
Io mi limito a fare una breve introduzione per dare poi la parola gli amici che sono intervenuti
Partendo proprio da quello che è l'atto formale del governo Prodi rispetto al Mezzogiorno che la parte relativa al Mezzogiorno appunto del Di Pietro
DPEF e un documento complesso che indica il percorso nei prossimi tre anni che l'economia italiana decide effettuare per raggiungere un obiettivo importante il decisivo
Lo sviluppo economico del Paese ma per la stessa
Civiltà del paese che quello dell'integrazione dell'integrazione europea un documento Complesso che esamina l'andamento di alcune variabili di politica monetaria di politica economica utilizzando degli strumenti si pone si pone degli obiettivi
Discutibile in alcuni in alcuni passaggi infatti è stato oggetto di una discussione approfondita visto anche alcuni alcuni cambiamenti relativi al discorso del tasso di inflazione programmato
Ed il livello dell'incremento salariale per alcune per alcune categorie e contiene una parte diciamo abbastanza consistente di questo documento sul sul Mezzogiorno
In questa parte del Mezzogiorno viene ribadito con forza che l'economia italiana non vai in Europa
Se non ci va nella sua integrità cioè avendo con sé il Mezzogiorno non ci può andare
Solamente una parte del Paese che per indicatori economici e andamenti reali dell'economia in pratica ci è già nell'Europa ma si deve porre il problema di andare nella sua integrità
Sono esposte tutta una serie di dati molto drammatici soprattutto quelli relativi all'occupazione all'andamento produttivo all'andamento produttivo dei settori
E diciamo Lupoi quando verrà saltò su questo ne discuteremo con maggiore attenzione
Nello specifico nel Mezzogiorno non vengono indicati però al momento identificati strumenti perché questa integrazione nel Mezzogiorno dell'economia del Paese e quindi questo ingresso unitario
Nell'Europa di Maastricht possa possa ben io credo che a partire dall'esperienza che ognuno di noi ha io porto la mia esperienza di amministratore qualche parola
Si può dire che sia anche di stimolo al governo alunni riflessione politica e anche a un'iniziativa legislativa e normativa
Che può essere il seguente di accompagnamento
Alla al DPEF si tu si può certamente fare
Il ministero del Bilancio sta già approntando alcuni interventi chiamiamoli così di emergenza che danno un segnale all'economia meridionale di cui Sarzo ci parlerà sicuramente
Che secondo me però non in grado di dentro nel fondo dei nudi strutturali dell'economia meridionale
Io ritengo nella mia esperienza di amministratore che invece una riflessione vada fatta in questo senso
Fermo restando al di là delle tecnicalità o anche di scelte politiche sostanzialmente diverse l'obiettivo dell'ingresso in Europa appare chiaro
Che nei prossimi anni per il Mezzogiorno essendosi invertita
Dico io anche fortunatamente per certi versi la rotta del passato non saranno disponibili le risorse in quella quantità e di quella qualità
Che sono assai disponibile per esempio negli anni settanta e negli anni e negli anni ottanta
Quindi il Mezzogiorno deve imparare integrarsi nell'economia meridionale
Marciando marciando da solo
Anche perché s'marciare da solo diventa una necessità quando la storia dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno non è stata una storia
Sempre autorevole è sempre efficace negli obiettivi da raggiungere tutti sappiamo gli affetti che hanno avuto i flussi di spesa pubblica che sono arrivati che sono arrivati in queste aree
Tutti sappiamo che
Sono state fatte delle iniziative ma non sono stati messi in moto per niente dei meccanismi produttivi che si mantenevano il tempo che nel tempo garantivano produzione reddito e occupazione
Andare da solo che significa significa che proprio in una fase in cui da una nuovo quadro la nuova situazione di equilibrio economico del bilancio dello Stato
L'integrazione europea la globalizzazione dei mercati proprio dal Mezzogiorno deve venire fuori una proposta sensata
Ragionevole di inizio di riforma dello stato che incida sui nudi dell'economia e della finanza
Dico questo perché perché io una ho una convinzione che la sorte del Mezzogiorno
E della economia e legata nel futuro sicuramente a un intervento dello Stato ordinario di qualità diversa di quello che c'è stato negli ultimi anni cioè di uno Stato che esercita fino in fondo il suo ruolo di regolatore e di garante di alcuni reti e servizi essenziali cigli per quest'area del Paese
Ma soprattutto il futuro del Mezzogiorno è legato alla capacità di questa di attrarre investimenti privati e di attrarre nuda nuova finanza
Lo sviluppo economico si fa se c'è circolante nell'economia e questo circolante viene governato dare regole certe da procedure certe
Da trasparenza e da comportamenti regolari degli operatori siano essi le amministrazioni siano essi il sistema bancario siano essi siano essi gli imprenditori
Allora
Perché dico che lo Stato può fare la sua parte per favorire l'ingresso di risorse private del Mezzogiorno
Perché io credo che c'è un punto di partenza importante ci sono molte risorse che sono state stanziate
Sono presenti nel bilancio dello Stato di altri Enti pubblici ma che per mille ragioni ancora non chiare non sono state non sono state utilizzate allora io penso che un primo passo di una prima scadenza sia questa
Il alla scadenza dalla Conferenza sull'occupazione che il Governo ha annunciato si venga con un inventario
Certo delle risorse non utilizzate con un'identificazione dei motivi per cui ciò e avvenuto e con un meccanismo di innovazione normativa perché queste risorse siano sbloccati meccanismi innovazione Matia possono essere tante
Semplici identificazione delle responsabilità
E quindi principio della sostituzione di chi è stato responsabile dell'inefficienza
Maggiore rapidità nelle procedure coniugando come diciamo sempre insieme efficienza e trasparenza e trasparenza della spesa
E anche questo è un piccolo pezzo di riforma dello Stato
Se riattiviamo queste risorse già esistenti che non incidono sul sui conti attuali dello Stato la nostra capacità di attrarre investimenti privati sarà certamente maggiore
Perché naturalmente l'investitore privato nella sua forma tecnica che può essere un imprenditore che direttamente decide di investire o un investitore istituzionale su questo punto terminando
Ci arriverò
Rispetto al Mezzogiorno ha bisogno di abbassare il suo rischio sistematico dell'investimento e certamente se trova un quadro di regole di norme certe e dei fondi pubblici che pubblico cui può andare a cofinanziare essi io credo che questo sia un elemento importanti e in più
Sugli investitori istituzionali io credo che multa dell'economia occidentale dove i mercati finanziari sono non sono così sottili come quelli italiani dove ci sono pochi gli operatori gli scambi sono pochi
E chi governa l'andamento dei mercati sempre identificabile
Specie i mercati finanziari accetta la sua dei mercati anti dove ci sono molti soggetti dove ci sono gli investitori sociale molti dei meccanismi di finanziamento sono garantiti proprio da questi io credo che all'interno del discorso della riforma del mercato dei capitali d'Italia che pure e un discorso chiave
Dobbiamo normativamente capire come incentivare l'ingresso di questi nuovi soggetti
Che poi si possono chiamare il fondi pensioni si possono chiamare banche d'affari operazioni diventino capitale dell'economia meridionale e quindi un invito al governo
Che nel momento in cui si fanno dei percorsi normativi piuttosto che pensare di abbassare il costo del denaro di un sistema bancario per legge attraverso una copertura di una parte del tasso di interesse a un sistema bancario così come congegnato oggi in Italia e nel Mezzogiorno
Sarebbe bene che questo sforzo di innovazione norme normativa fosse invece dedicato a incentivare l'ingresso di questi nuovi soggetti
Nell'economia nell'economia meridionale
Oggi e arriviamo l'altro punto il sistema bancario è un sistema molto debole un sistema che premia
La situazione patrimoniale resistente agli operatori e non la capacità non la capacità di avere di avere progetti
Allora questo questo è il quadro un mezzogiorno da cui deve partire una riforma dello Stato in senso federale il che non vuol dire che immediatamente ognuno fa per sé vince il più forte i meccanismi della solidarietà nella nostra visione ci sono e comunque interesse anche nel Nord che nel breve periodo ci sia ancora un ruolo dello Stato attraverso il quale delle risorse del nord vengono verso il Mezzogiorno però insieme a questo che parte una proposta di riforma e lo Stato
Di comportamento degli operatori e del e delle pubbliche amministrazioni io credo che la basse operativa il materiale della ripresa dell'economia meridionale sia questa
Le amministrazioni centrali e locali che faccia del suo loro ruolo di regolatori entità duri di certezze procedurali nella tutela dell'interesse pubblico
Le banche che faccio il loro ruolo di banche nella capacità di vendere sul mercato finanziario progetti quando questi progetti hanno redditività
Piuttosto che invece intermediare soldi pubblici come successo in passato imprenditori che in un ambiente che gradualmente diventa diverso
Esercito il loro ruolo come dire genetico di quello di immettere nel meccanismo economico capitale di rischio
Detto questo proprio in questo in questa direzione vorrei porre diciamo come tema generale naturalmente
Alla responsabile meridionale la Confindustria il primo il primo quesito oggi i la platea imprenditoriale
Da che cosa e influenzata nelle sue scelte di investimento nell'area meridionale cosa dà più importanza
A uno stato che continua a essere presente incentivando in diverse forme tecniche a una pubblica amministrazione che più efficiente garantite garantisce tempi certi quali sono le variabili che entrano in gioco nelle decisioni di investimento degli imprenditori la parola al dottor D'Amato
Io inizierò
Rispondendo a questo quesito
Cercando di dare una prospettiva
Anche a quello che deve essere a nostro modo di vedere il salto di qualità che va fatto nel Paese rispetto ai temi dell'occupazione e del divario del Mezzogiorno con con il resto d'Italia
Perché sono convinto che o non cambiamo la prospettiva
Nella quale siamo abituati a vedere e a trattare questo argomento Bonomi siamo sostanzialmente incapaci di dare delle risposte strutturali
Al problema della divario ma direi anche e soprattutto di un ritardo che corre il rischio di diventare veramente incolmabile
Lo dico a maggior ragione mi dispiace che non ci sia Sales ma glielo ripeterò appena arriva altra parte governo sa quali sono i punti di vista della Confindustria
Lo dico perché ritengo che sia assolutamente insoddisfacente
Un documento di programmazione economica e finanziaria che si dà l'obiettivo di ridurre la disoccupazione di un solo punto percentuale da qui a quattro anni
Sapendo coi che se occupazione si farà da qui a quattro anni questa occupazione non si farà molto probabilmente nel Mezzogiorno ma si fa in altre parti del Paese e quindi quando abbiamo un obiettivo di riduzione di un punto percentuale bisogna andare a leggere all'interno di questi numeri e capire poi questa occupazione se dove si fa e se si pensa che ancora tra qui a quattro anni questo Paese questo Mezzogiorno possono continuare a fare i conti con oltre un milione e mezzo milione seicento mila disoccupati del Mezzogiorno vuol dire veramente non avere consapevolezza di quello che è il vero problema del Mezzogiorno che un problema ancora più grave credo di quello che emerge dalle statistiche sul calo dei consumi sul divario capacità di reddito di produzione industriale di questa parte d'Italia
Allora occorre cambiare la prospettiva occorre fare un salto di qualità nell'affrontare questo problema occorre comprendere che se ne vogliamo dare una risposta non congiunturale ma strutturale avvitarlo il Mezzogiorno e soprattutto al tema della disoccupazione
Dobbiamo conquistare una quota di mercato maggiore lo scambio internazionale questo è il punto di partenza fondamentale
E per conquistare una quota di maggiore lo scambio internazionale occorre rendere il motore produttivo
Dell'economia italiana ma soprattutto il Mezzogiorno un motore competitivo capaci di attrarre investimenti ma non solo investimenti interni non solo investimenti nazionali soprattutto investimenti internazionali
Allora qui ci sono alcuni numeri che vanno considerati nella loro dimensione che è molto importante proprio per capire quanto è grosso il l'opportunità che ne stiamo perdendo e quanto necessaria il salto di qualità che dobbiamo fare
La Repubblica polacca la Repubblica Ceca e l'Ungheria hanno raccolto trenta virgola cinque miliardi di dollari di Investimenti esteri sul totale degli investimenti fissi negli ultimi quattro anni
Trenta virgola cinque miliardi di dollari sono circa cinquanta mila miliardi di investimenti produttivi che nel mondo si sono mossi per andare in queste tre Repubbliche a creare fabbriche e posti di lavoro
Se noi consideriamo i dati OCSE del mille novecentottantaquattro il totale degli investimenti esseri che si sono andati a realizzare in Gran Bretagna sono pari al dieci virgola cinque per cento del totale degli investimenti interni
La Francia e la Danimarca hanno avuto più dell'otto per cento la Spagna la Grecia e il Portogallo
Hanno raggiunto il sette virgola cinque per cento d'Italia del mille novecentonovantaquattro il due virgola due per cento dato questo che è il doppio di quello dell'anno precedente perché essendo poi la lira debole le aziende erano a buon mercato sono arrivate hanno comprato un po'di fabbriche sembra sempre questo che cosa sta a significare che l'Italia non ha capacità di attrarre investimenti a livello internazionale perché non è competitiva
E se andiamo a leggere ancora una volta all'interno di questo dato vediamo che solamente una piccola quota di questi investimenti internazionali va nel Mezzogiorno
E oggi ne abbiamo da quando si è iniziato ad oggi solamente il cinque virgola cinque per cento di fabbriche nel Mezzogiorno che hanno che sono di capitali internazionali
Allora il vero salto di qualità che noi dobbiamo fare e nel renderci conto che oggi il Mezzogiorno
In Europa compete con altre regioni e con altri Paesi che sono capaci di attrarre e di spendere più fondi strutturali europei di quanto non siamo in grado di farlo noi e sono capaci di attrarre più investimenti internazionali di quanti non siamo Fabio allora se ne vogliamo veramente porci
Come Paese
Come parti sociali con imprenditori con i sindacati come governo
Il vero tema di affrontare con forza il problema della disoccupazione dobbiamo dirci come facciamo a fare più fabbriche come facciamo a fare più investimenti come facciamo a creare un tessuto che capace di produrre e occupare di più non in misura marginale dobbiamo essere capaci di creare cinque seicento settecento mila posti di lavoro da qui a tre anni altrimenti crediamo che è possibile vivere con una un lavoro sommerso che si muove a macchia di leopardo in varie parti del mezzogiorno e che naturalmente fonte di sottosviluppo e fonte di sfruttamento assunte
Di rapporto e di intreccio con economie delinquenza organizzata
O continuiamo a vivere con un sistema di disoccupazione e di degrado sociale e civile che rende impossibile anche a quelle poche iniziative di mercato che sono nel Mezzogiorno di continuare a essere iniziative che continuano a vivere al Mezzogiorno
Questo credo che sia il tema fondamentale sul quale dobbiamo ragionare
E per ragionarci dobbiamo farlo anche secondo me avendo una fredda Chiara capacità di analisi di quelli che sono i nudi da sciogliere
Allora lei chiedeva prima che cosa chiedono gli industriali
Per fare le imprese nel Mezzogiorno chiarisco subito per evitare polemiche da quando io parlo di sviluppo delle con la mia parlo innanzitutto di industria perché questo è il volano principale che crea posti di lavoro naturalmente sono convinto che occorrono piccole medie e grandi imprese
Occorre un'impresa di giovani occorrono imprese multinazionali occorrono investimenti e il turismo la cultura nel terziario in tutto quello che un tessuto moderno che così sta insieme però è anche ovvio che il vero salto di qualità si fa rendendo il sistema competitivo allora che cosa occorre fare innanzitutto bisogna recuperare una precondizione dello sviluppo fondamentale il territorio va controllato la micro e la macro delinquenza va combattuta
Problema questo non uguale in tutto il Mezzogiorno ma sicuramente molto importante in Campania in Calabria in Sicilia
Questo è un tema fondamentale un tema che pone anche una grossa sfide le amministrazioni locali perché ci sono anche scelte strutturali molto importanti
Chiedo adesso per esempio l'amministratore
A uno degli amministratori di questa città come si fa ad affrontare il problema Dieter controllo del territorio in una città che ha una struttura urbanistica degradata e storicamente voglio dire condizionata come quella che a Napoli senza forse anche dei problemi più strutturali del rapporto fra dimensione urbanistica della città e voglio dire controllo vero del territorio
Quindi occorre innanzitutto grave questa precondizione fondamentale e poi occorre e questo è il vero tema secondo me mettere mano seriamente ad una politica di investimenti per rendere il motore produttivo competitivo
Questo è un Paese nel quale da molto tempo siamo tutti quanti condizionati afflitti dalla dimensione della spesa pubblica noi come parte sociale come Confindustria siamo da molti anni attenti a fare in modo che la spesa pubblica sia quanto più possibile sotto controllo purtroppo però continuiamo ad avere un conto un tentativo di controllo della spesa pubblica senza una vera ristrutturazione di quelli che sono i costi che sono per la maggior parte costi correnti
E sacrificando prevalentemente gli investimenti l'abbia un Paese che di stenta ad andare a Maastricht per quanto riguarda la composizione dei conti pubbliche ma non ce l'ha neanche per quanto riguarda la capacità delle sue infrastrutture pensanti pesanti cioè cominciare a fare gli investimenti punto fondamentale numero uno occorre avere una politica industriale e fiscale competitiva
Punto numero due occorre avere una capacità di recuperare condizioni di competitività sul costo del lavoro e sulla flessibilità
Questo ultimo tema responsabilità innanzitutto delle parti sociali
Su questo abbiamo aperto un tavolo di confronto con il sindacato questo non vuol dire abbassare il salario reale dei lavoratori del Mezzogiorno non siamo sostenitori delle gabbie salariali non siamo quelli che vogliono ridurre il potere reale perché sappiamo cosa vuol dire avere famiglia monoreddito
Che vivono nel Mezzogiorno e che hanno problemi di portare avanti voglio dire la loro conduzione familiare con il livello di salari che hanno però c'è un tema fondamentale di costo del lavoro che non è competitivo e c'è un grande tema di come dire
Flessibilità
Abbiamo quindi questa propria responsabilità delle parti sociali però c'è sicuramente un grosso sforzo che il Governo e la pubblica amministrazione devono porre in essere per sbotta inviare queste come dire inefficienze questi nudi che altrimenti ci rendono impossibile veramente il salto di qualità
Io vorrei chiudere questa prima tornata di ragionamento soprattutto facendo riferimento a quello che io considero un elemento importante
Se noi apriamo le pagine di qualunque giornale
Di economia internazionale l'Economist Financial Times e Wall Street Journal loculi che siano noi vediamo ripetutamente costantemente la pubblicità del Portogallo della Catalogna
Del Dubai ma anche della Baviera
Perché ci dice dedite ed investite da lui
Avrete Giovanni formati università est centri di ricerca infrastrutture che vi collegano direttamente i vostri mercati una elevata qualità della vita venite perché non li renderemo più competitivi ecco questo è il salto di qualità
Al quale noi dobbiamo attrezzarci perché il vero punto di svolta nell'usciamo crearlo nel momento in cui aprendo questi giornali avremo una bella inserzione pubblicitaria Dini e investì del sud vieni a Napoli vieni in Calabria vieni in Sicilia avrai qualità della vita
Sicurezza
Giovani
Ricerca università infrastrutture competitive un credito efficace avrei la possibilità di competere e di fare quattrini e di continuare a fare investimenti questo è che ci piaccia o non ci piaccia il vero tema che noi dobbiamo avere la capacità di affrontare questo è il salto di qualità anche noi dobbiamo fare questa è la nuova prospettiva nella quale ci dobbiamo pur
Il dottor D'Amato viola credo che per fare un attimo da connessione con gli altri interventi le possiamo essere d'accordo certamente su una cosa oggi
Nei vari ruoli sociale anche politici sta venendo fuori almeno insomma in maniera prevalente speriamo che lo nelle parti più serie
Se degli imprenditori lo schiera degli schieramenti politici
Un posizionamento diverso nel del Mezzogiorno nei confronti dello Stato non più chiedere trasferimenti come prima
Anche se questo non è più il tutto scontato perché poi ci sono altre forme di meridionalismo pericoloso che possono fuori da quello più Accattone di Cito diciamo di tipo leghista meridionale attardato o a quello mi sia consentito di dirlo
Che ripropone le vecchie forme che vede anche alcuni esponenti
Diciamo politici di rilievo con chiarezza e mi riferisco per esempio a Mastella o altri che continuano a prospettare comunque la vecchia strada con questi si converge nel diciamo fra gli operatori politici e sociali più seri
Che proprio nel mezzogiorno e ha attrezzarsi
Per attrarre risorse dice il dottor D'Amato investimenti internazionali io sono molto d'accordo sono anche contento che noi nel nostro piccolo abbiamo dato un contributo in questo senso
Trecento miliardi presi dagli Stati Uniti che saranno riversati completamente in un settore l'industriale per la cura della produzione e dei mezzi di trasporto su gomma e comunque un piccolo contributo che noi abbiamo dato ma proprio perseguire il dottor D'Amato noi l'abbiamo fatto anche per qualche obiettivo strategico debba ultime l'acquisto degli autobus per quello che diceva lui
Per promuovere Napoli perché una Napoli che è andata sui mercati esteri
Ha venduto sul mercato nona a banche come si dice a un'auto sottoscrizioni musici afferma ma investitori istituzionali assicurazioni fondi pensione hanno comprato i bonds i titoli obbligazionari emessi da ENAC
Hanno voi serviva per riaccreditare Napoli e il Mezzogiorno stinco dice il dottor D'Amato sui mercati finanziari internazionali perché abbiamo altri progetti che sappiamo possono essere solo alimentati da investimenti privati di grosse dimensioni
Come quelli internazionale come per esempio il progetto di Bagnoli che il progetto di valorizzazione urbana forse tra i maggiori che c'è stato che c'è stato in Europa che per dimensioni e qualità
Può essere solo se fatto secondo regole di mercato attraendo investimenti nazionali internazionali con il soggetto pubblico che si limita a controllare che le regole urbanistiche che ha dato siano siano rispettate
Allora volevo chiedere ad Alfredo Reichlin
Rispetto a questa impostazione crea comunque e discutibile ma che diciamo è un primo punto come attrarre investimenti
Al di là delle proposizioni generica maggiore legalità
Procedure amministrative più rapide corrette certezza centri di ricerca
Già tutto dato promozione cioè come fa in effetti è vero la Catalogna la Spagna il Portogallo quali possono essere concretamente in questa visione diversa diciamo di un intervento qualitativo noi
Abbiamo diciamo molto spesso a Napoli Napoli Mezzogiorno stavano morendo di troppo Stato noi proviamo a rilanciare immettendo dosi di mercato mi correggeva in una discussione Alfredo Reichlin e l'altra volta di troppo Stato ma anche di troppo poco Stato sono molto d'accordo su questo
Come possiamo diciamo qualitativamente quello che è stato poco farlo diventare sufficiente
Devo
Vuol dire questo ti rispondo numero Poggio BR che l'intervento che ha fatto il dottor D'Amato e musica per le mie e musica
Nel senso che io sono convinto bandierone ma vi espongo la mia così si
Che dobbiamo cambiare radicalmente
La visione la prospettiva in cui guardiamo al problema
Altrimenti non andiamo da nessuna parte
Io non credo più che il Mezzogiorno il problema del Mezzogiorno è risolvibile all'interno
Dell'Italia
Non è risolvibile perché
è saltato il vecchio scambio che ha tenuto insieme finora nord e sud io sono rimasto molto colpito notano anche scritto forse
Da una conversazione con uno molto intelligente che tutto il risarcimento il presidente lavoro
Il quale diceva a me
Vogliamo capire perché la secessione parte
Questa volta non per brigantaggio meridionale ma dalla parte più ricca del Paese
No te perché è saltato il vecchio scandito che conveniva hanno
Io dopo trasferimenti perché il Mezzogiorno è un'aria il deficit di bilancia dei pagamenti concordi dopo
Quindi otto trasferimenti tu Mida nelle condizioni precedenti all'internazionalizzazione questo che cioè nelle condizioni dello Stato nazionale chiuso del mercato nazionale don Mila mercato pronta
Io ti vendo le merci turno non costruisce più niente o quasi tu sei il mio mercato di Necci degli uomini e di borse lavoro che e io accetto per quarant'anni capo di fare un trasferimento di risorse a sostegno di greco
Adesso è un po'rozzo ma guardate questa è la sostanza
Questa roba è saltata e non può tornare più per due ragioni primo
Perché in mezzo al giorno come mercato alla parte del nord che si sta sviluppando interessa sempre meno retroattivamente nel senso l'Europa ha cambiato i flussi finanziarie industriali produttivi commerciali il nord pende integrarsi
E badate gli ha ragione D'Alema quando ha dato a dire se noi non non cerca diciamo
All'Europa c'è un rischio di di divisione del Paese perché voglio vedere se per due tre anni c'è la moneta unica e noi siamo fuori non provvisoriamente
Ma in modo serio non c'è bisogno di nessuna programmazione di indipendenza di tipo bossiano ne avremmo una parte dell'economia serpente Nana che fattura in Euro
Fatemi poi la vostra moneta meridionale la la la voglio dire noi siamo di fronte ecco io voglio semplicemente dire guardate questa è la dimensione dei problemi è saltato questo cioè avvenuta l'internazionalizzazione
Ed è saltato vecchio strumento che consentiva lo scambio cioè lo Stato centralistico clientelare
Quella struttura dello Stato che ha mediato
Poi fondamentali
Anche qui questa perplesso
Allora il problema e questo vogliamo rimanere in qualche modo ancora dentro a queste logiche per Coni
Chiediamo qualche altra cosa
Vediamo difetti nessun c'è molta noto abbiamo fare secondo me partire da una aveva partire da un altro e cioè collocare lo sviluppo del Mezzogiorno in quello che banalmente si chiama la mondializzazione
L'euro comunque senza
In cioè in quel processo
Di libera circolazione dei capitali
Per le tecnologie delle merci delle informazioni che si chiama la moglie
Che vuol dire
Questo per il Mezzogiorno
E io sento questo da politico lo dico prima ancora che da persone che si occupano poi per questioni economiche
Potere che Mezzogiorno deve avere una coscienza dissi a questo punto deve fare un salto molto più forte delle sue potenzialità
E Mezzogiorno non è la r editti la ex re redditi
Mezzogiorno è una delle più grandi regioni dell'Europa e della città
è una grande penisola che sta dentro il cuore del Mediterraneo in una situazione mondiale che vedrà tra poco trecento milioni di persone affacciarsi
Intorno a questo mare
Possiede cose straordinarie accordi grandi porti la Sicilia
Potenzialità del tutto ancora dipinti da e mettendo sì da questo punto di vista in gran parte da esplorare
Naturalmente certo sì però da me
A lui l'ha detto
Sì è ragioniamo così e cioè che il mezzogiorno e un luogo
Che si colloca all'interno di un processo non più soltanto dello Stato nazionale danni qualche altra cosa uno ma dei processi di mondializzazione questo mette ancora più in rilievo l'importanza cruciale che hanno gli elementi attrattivi con gli elementi Trepuzzi dal punto di vista dell'investimento
Tu l'hai detto per esempio camorra a me mi ha molto colpito di cinquanta io ho letto tempo fa adesso non mi ricordo il nome
Un rapporto previsionale di una grande banca americana
La quale sostiene se non ci fosse la mafia
La Sicilia sarebbe oggi nel mondo quelli che fanno cioè quelli che fanno quelle analisi
Ma coro di tutte dalla Correa e che consigliano i grandi investitori
In cui con dimostrazioni e e cifre alla mano si sostiene che la Sicilia per tante ragioni del suo molto attenti sarebbe l'idea
Per impianti Investimenti si allunga tra
A nome The Butcher
Del resto voi ne avete la controprova batteva accennato
Come fatto un certo salto nel senso dell'attrattivo Napoli è diventato un grande fatto
Attento a possibilità è grandissimo di sviluppo e di investimenti se ci collochiamo in questo
Ecco detto questo poi vengono a questa critici
Però non bastano gli investimenti internazionali
E qui ha proposto e qui vorrei sottolineare però sempre in questo mio sforzo di guardare il bicchiere come dire mezzo pieno invece che mezzo mondo
E uscire dal lamento meridionalista
Io qui sento che noi dobbiamo riflettere meglio su che su come sia possibile oltre che necessario inserire lo sviluppo del Mezzogiorno
Ed è un processo che io chiamo non so come chiamarlo diciamo il processo di transizione dal modello fordista un modello post fordista e postindustriale
Io quel su questo vorrei sentire normalmente
Ma siamo sicuri che siamo potuti in questo processo
Ma guardate che non è stato parlandone strumentista io non cessa al rispetto governo in questo deve parlare
C'è un processo che cosa vuol dire vuol dire che il centro non è più la grande fabbrica le cose che sappiamo è un processo in cui il valore della produzione il valore delle merci
Style tante cose che stanno prima per la produzione
Accanto alla produzione debba o la produzione e diciamola così
Le ma prima parlavamo delle ma insomma Natuzzi
Altamura perché diventa mondiale di colpo Barletta diventa mondiale Barletta io son dibattuti
Diventato mondiale
L'altro giorno a Bologna e mi ha detto Patrizio Bianchi non so se è vero che
Il solo indotto della Fiera di Bologna c'è un fatto organizzativo che cosa e non possiamo fare una grande fiera nel Mezzogiorno guardando al Mediterraneo
Il solo indotto un quest'anno della fiera di Bologna è stato di mille ottocento miliardi Lingotto cioè le infinite attività nuove produzioni
I nuovi prodotti nuovi fatti naturalmente molto legate all'economia dell'informazione si capisce alla capacità di creare di mettere in Rete
Al fatto scusate se io dico anche questo a me mi ha mi ha colpito positivamente il libro di Quadrio Curzio al fatto che noi
Reggio analizzando CID sì adeguiamo a un sistema economico istituzionale europeo che pure si sta regionali danzando
Non dobbiamo guardare soltanto a Roma questo maledetto ha sparato
Eh dico sono queste le queste l'altra questione
Lunedì ormai ci parlo di servizi non i soliti commercio ma parlo dei servizi Brivio quello che si chiama
Un guanto le steppe di nuova generazione
Il luogo dove si possano applicare le le tecnologie più avanzate non è vero che è un fattore tra
Le tecnologie quindi anche il fatto che noi siamo arretrati ma non è vero una grande civiltà
Che via rimetta in in piedi se stessa
Un fatto che si chiama mezzogiorno che è un grande fatto urbana
Qui ci sono le alcune delle più grandi città vita nato CAP Palermo ma fatti uno fa da qui vengono fuori fattori di stimolo per lo orizzonti nuovi
Nuovi orizzonti noi o esploriamo questa è la mia risposta io sento promette
Mi rendo conto della genericità di quello che sto dicendo ma mi interessa molto rendere chiaro una linea uno a uscire da un orizzonte ristretto un cambiare punto di vista nello spingere eccetera
Gli imprenditori gli amministratori i i politici
Apre a mettersi su questo su questo terreno ci saranno scontri ma ci saranno anche nuove alleanze
Che si renderanno anch'essa
Questa è la
Mi pare molto giusto quello che diceva Alfredo Reichlin e credo che possiamo mettere diciamo un altro punto nella nostra scaletta che quello che
è stato identificato secondo me giustamente come uno degli strumenti più importanti
L'economia meridionale per il Mezzogiorno che per levarmi accettano della concertazione all'interno di questo tavolo della concertazione che deve dire governo parti sociali e io dico anche gli enti locali
A partecipare deve entrare il tema della riforma
Della riforma delle istituzioni e umana il Governo il Parlamento deve fare un grande sforzo di innovazione
Che si traduca poco il riorganizzazione dello Stato perché le cose che diceva al figlio orario trovino poi un percorso comprende detto questo io sono contento di dare la parola Carlo Borgomeo che conosco bene
Che oltre a essere un un professionista e soprattutto un funzionario dello Stato lo definisco così Laura con grandissima passione
Un civil servant del devo dire uno dei casi che poi lo si guarda grande soddisfazione in cui sua azionista il Tesoro per adesso poi ci possano anche essere altri progetti
In cui dei fondi pubblici non si disperdono
Non sono inefficienti ma creano effettivamente occasioni di sviluppo di piccola imprenditoria di un'imprenditoria con caratteristiche particolari quella giovanile con dei risultati concreti e il fatto straordinario che i risultati concreti avvengono a Roma per esempio fuori dell'aria più strettamente giuridicamente definita meridionale
In alcuni quartieri di Roma
A Napoli dove alcune iniziative sono già in corso alcune hanno avuto hanno avuto grande successo ma insomma il censimento e molto è molto ampio no allora quello che chiede a Carlo Porta Meurthe di fare il punto sulla sua esperienza
Allora evidentemente oltre a quello che diceva Meldolesi recentemente che c'è un movimento concreto gli operatori in alcune aree del Mezzogiorno
C'è una propensione culturale a rapportarsi con le istituzioni in maniera seria a mettersi in discussione
E a chiedere allo stato
Un reading una legittima mano quando si hanno progetti che sono capaci di stare sul mercato
Grazie
Devo dire che capita spesso di fare dibattiti sul Mezzogiorno e due interventi
Che mi hanno preceduto le riflessioni anche se Blady Barbieri fanno di questo l'occasione particolarmente interessante io voglio fare due riflessioni un che non mi competerebbe
Perché è tutta politica
Però risponde un po'al tema della tavola rotonda ci si diceva il governo Prodi rispetto al Mezzogiorno è un altro invece rispondendo
Alla provocazione che io condivido al cento per cento di Reichlin su che cosa significa oggi la battaglia per lo sviluppo e per il lavoro in un'epoca in cui sviluppo e lavoro sono cambiati come diciamo riferimenti rispetto a quello che abbiamo imparato a scuola e nel nostro lavoro fino a qualche anno fa
Al primo punto vorrei dire che mi pare evidente che dopo una partenza strabica del Governo
Questa bega nel senso che su sta storia del Nordeste eccetera insomma un po'distratto attenzione quanto del dibattito adesso si torna a parlare solo in maniera forte di mezzogiorno
E io voglio subito dire che a me pare che il sentiero che c'è davanti è particolarmente stretto
Per indovinare una politica
Per il Mezzogiorno da parte del governo
Perfetta perché da una parte
E incombe il pericolo della rimozione della questione quando dico rimozione dalla questione dobbiamo dirci tutti che c'è stata un'alimentazione a più voci di questa rimozione se se pensiamo a due anni fa
Due tre anni fa alla grande semplificazione che c'è stata nel dibattito del dell'abolizione dell'intervento straordinario
Non è stato affatto una banalità denunciare il pericolo che molti pensavano che non parlando per intervento straordinario se non si parla sperimento giorno
Con uno scambio assolutamente improbabile tra strumenti e obiettivi finisce nelle straordinarie
In alcuni momenti particolarmente euforici si diceva ci liberiamo dell'intervento straordinario non di questi intervento strada ci liberiamo basta il mercato penseranno Lucio un po'di esasperazione quindi da una parte c'è il pericolo permanente la rimozione dall'altro c'è un pericolo che si vede qualche battutina comincia a girare
Di Nostalgia non già dei vecchi strumenti clientelari che diciamo la verità nella fase finale sono state particolarmente degenerate clientelare ma che all'inizio hanno conosciuto una stagione anche importante dell'intervento straordinario
Quando all'ostaggi e di quello che chiamo la cultura dell'evento si comincia a parlare un po'troppo secondo me a mio modesto avviso di qualche grosso progetto che risolve di qualche grosso Progetti infrastrutturale
Secondo me questa è una degenerazione pericolosissima non è questo che dobbiamo fare per il Mezzogiorno per io faccio un elenco brevissimo rapidissimo dicendo che secondo me ci sono alcune questioni centrali la prima e incominciare a esigere una contropartita del dibattito politico era chiarissima della chiusura dell'intervento straordinario la contropartita e che partisse finalmente una politica di coordinamento dell'intervento
Ordina
Lo so che questo sorveglia un comizio ma ora o non è ora ormai che non c'è più il tavolo che era diventato un tavolino dell'intervento straordinario
Che
La scuola la discesa gli interni voglia di cominciare a vedere la spedì il giusto di spesa pubblica come distribuiti sul territorio
Sì ed altro tavolino non c'è più lo scambia dico è finito il la band di questo parliamo dell'anno con c'è più
Le università sosta delle ultime grandi università meridionali sono state finanziata intervento straordinario e adesso ripeto non si può fare tutto ma voglio dire il punto in cui cominciano a sedersi a guardare le carte la Ragioneria generale dello Stato governa a capire i flussi di spesa quali sono degli aggressori e coordinamento
La seconda questione è l'accompagnamento
Di questa grande risorsa che si sta manifestando delle amministrazioni locali
So bene che quando diciamo un napoletano fa questo ragionamento può essere scambiato per un super tifoso del sindaco di Napoli e la questione è molto più ricco e più complessa ci sono centinaia di esperienze amministrative anche minute
Che sicuramente danno il segnale di una risorsa in più
Per la politica nel Mezzogiorno e quindici sono interventi possibili di assistenza e questo l'esempio famoso diciamo Ceci valiamo tutti la bocca del fatto che non spendiamo i soldi comunitari dopodiché ironicamente né politicamente vero ma i soldi comunitari ma la causa quale ma chi mai ha pensato di chiedere all'amministrazione di fare progetti
Ma chi mai no lo chiedeva il meccanismo era un altro il progetto si inventava anzi faceva una copertina del Progetto poi ci pensava mamma a casa a fare il progetto le risorse precedeva nei progetti non seguivo le emergenze
Ma ci si può scandalizzare all'improvviso
Si deve fare assistenza ci deve insegnare alla gente a fare i progetti
Quando Barbieri dice
La quarantaquattro eccetera eccetera secondo me il segnale più bello della quarantaquattro che mi piacerebbe urlare e chiedo a questa avventura continua nonostante si boccino tre progetti su tre i giovani si stanno abituando che progetta una cosa seria prima il Progetto Pace buoni progetti Isolde estone buone bocciato e se voi ci riprovi
Ma non ci possiamo scandalizzare chi ma le degenerazioni dell'intervento straordinario ci sono degli episodi ridicoli che però pure sente ridicoli sono emblematici i Sumer ministri che arrivavano in un Paese deciderle quel Paese ha bisogno del macello comunale
Il territorio è un non pensava neanche lontanamente che poteva esserci utile un secondo comunale tornava a Roma facendo cielo comunale lo costruiva ed era finita lì mai utilizzato ci sono molti casi del Mezzogiorno di strutture del genere non utilizza
Quindi assistenza
E questi possono essere progetti concreti ci sono solo che il sottosegretario sta pensando solo strutture anche che sono un po'in disarmo che possono essere recuperate in seguito Formez eccetera questo fatto concretissimo assistenza alle amministrazioni locali
Terza questione la cultura della manutenzione che non è solo la cultura da commedia culturali interventi la manutenzione perché riparlare di grandi opere da fare
Quando siamo circondati da opere
Non compiute e non gestite
Sono progetti che si fanno sono risorse che si maestro Troccolo meno costoso
Questi progetti rispetto ed hanno diciamo una efficace dei risultati sicuramente interessante
Quarta grande linea a mio modesto avviso la selezione delle politiche degli incentivi e cioè trasformare le politiche delle dell'aiuto alle imprese questo è un aspetto particolare del discorso più complesso che ha fatto da Marco ma trasformare finalmente la politica degli aiuti alle imprese nodi una pioggia indiscriminata che arriva
Dove arriva
O con meccanismi automatici che io da tempo di queste secondo me assolutamente sbagliati perché non possono che premiare chi è più patrimonializzato e quindi rendono poco incisiva in un'area depressa questo dividend yield tant'è vero e la quattro otto otto Lacey sta correndo un po'ai rivali nel senso che la selezione fatta
Sulle risorse proprie messe fa da chi fa la domanda inevitabilmente sposta l'asse verso le aree più forte
Quattro principi e se ci pensiamo solo le quattro linee di intervento che l'intervento straordinario ci ha portato come grandi difetti
Per la sua esperienza finale il coordinamento che è morto perché l'intervento è diventato sostitutive non aggiuntivo
Le Autonomie locali bruciate da un meccanismo centripeta o per cui si faceva tutto a Roma
E tutte basta pensare anche alle carriere dei politici che erano tutte cadenzate nella vicinanza a Roma rispetto al potere che distribuiva risorse
La terza la terza considerazione la manutenzione che contro che a la faccia migliore di una politica intervento fatte invece di inaugurazioni di eventi di grandi promesse di una cosa che succede in un giorno
E poi la la la difficoltà e le grandi carenze nell'investire nel grande capitale che mezzogiorno anche quelle risorse umane secondo me da questo punto di vista diciamo un'operazione politica nuovo sul Mezzogiorno è un'operazione che sposta l'attenzione dello Stato
Dall'organizzazione dell'offerta all'aggregazione della domanda secondo me i patti territoriali di cui tanto si parla e che diciamoci la verità in molti casi sono anche un po'scombinata non si capisce bene sì mettere insieme fanno elenchi improbabili
Ma non non c'è chi non veda che un meccanismo straordinario da solo del Mezzogiorno che spezza
Un'aggregazione fatta contro Roma per chiedere a Roma
E Imagine cominciano a misurare con grande contraddizione con grande incertezza con qualche furbizia di troppo specialmente la fase iniziale sappiamo tutto e ma tuttavia meccanismo meccanismo che esatta
La dimensione locale il confronto locale e l'assunzione di seppur minime responsabilità a livello locale
Quindi secondo me è una una chiave di di volta di di intervento
E quelli dove c'era preoccuparsi da creare una domanda mezzogiorno ne ha di di accorparono di qualificare la domanda piuttosto che vomitare Offerta che nella storia poi molte volte anche mortificato il protagonismo dei soggetti locali
Questa è una è una cosa che oggi di nuovo molto disordinato ma mi pare che il il circuito basta con l'evento attenzione alla manutenzione Busto dedico risultati investimenti sulle risorse umane un po'meno sui mattoni o nella logica tradizionale sia un circuito che si decida qualcosa che va organizzata che si occupa seconda questione alla quale tengo moltissimo
Perché trovo di straordinaria importanza
E quella che elettorale
Io vogliono la premessa su questo tema mi scaldo e quando si scava dà l'impressione delle delle certezze non ce l'ho
Mi scaldo perché mi pare che secondo me di una urgenza incredibile che va affrontato però con grande umiltà e con grande disponibilità alla sperimentazione
Il tema da discutere di quale sviluppo parliamo e quindi soprattutto di quale lavoro parliamo io sono totalmente d'accordo lo ripeto per l'ennesima volta dunque elettorale ci sta cambiando in mano l'oggetto del nostro discute
Noi siamo stati abituati a rivendicare la grande azienda in dieci o undici anni in cui io mi occupo direttamente il Mezzogiorno e ho visto i due grandi Texas Instruments emersi due
Sappiamo tutti che non è possibile che sono cattivi che non c'era il volto è difficile che questo episodio eppure sempre pensiamo questa è la questione
Se ne pensiamo le regole del gioco
Sono orientate a quegli eventi
Le regole istituzionali io lo dico sempre farò la la la figura del credito del soldato giapponese io voglio adesso ancora cercandolo che mi spiega che serve il Collocamento oggi
A che serve a chi serve
E questione rilevante rispetto alle cose che ha detto Reichlin discutere della formazione professionale non accontentandosi dalla riforma di che si mormora cosa che va aggiustata il meccanismo è finito del meccanismo la facciamo adesso è finito non sto parlando delle clientele delle ruberie eccetera
Ma un meccanismo per cui il sistema e ingessato da un'offerta nella percezione che lavora in fondo è sempre quello
E che quindi tu prepari a ondate successive profili professionali sostanzialmente stabili che possono essere al massimo un po'arricchiti aggiornati si diceva
è finito
Non si può più Villari coraggio di chiudere e ricominciare da capo
E e vediamo la cosa più difficile sulla quale davvero grande attenzione grande cautela perché è un terreno minato
Le regole contrattuale
Solo regole nate giustamente tenendo in mente un modello è un modello che non è maggioritario ormai soprattutto nel futuro
è possibile che non si può parlare
è possibile che la discussione è oggettivamente questo bisogna dirlo condizionato dallo sventolio delle bandiere
Che sono gloriosa che nessuno vuole diciamo alle quali nessuno li ridere ma non si può parlare neppure la Confindustria D'Amato mi consente la sua parla di orario
è una bandiera e diciamo la verità i sindacati e non si può parlare di flessibilità io allegando Sala lo ci credo
Credo moltissimo perché lo vedo sulla pelle delle imprese nate con la quarantaquattro alla necessità di un contratto di creazione d'impresa cioè detto chiaramente di un abbassamento del costo del lavoro
E per via fiscale e per via salariale delle aziende nuove per tre anni
Si conserva Moro di pagarne nero la gente perché c'è un fatto oggettivo di un'azienda che parte ma questo è un esempio ce ne possono essere altri
E su questi esempi non si può questo è molto importante
Usare l'arma antica che comoda e facile non risolve
E che significa l'ho riso
C'è qualcuno a disposizione che c'è una cosa che risolve se c'è si faccia avanti se non c'è abbiamo tutti l'umiltà di sperimentare e di vedere che cosa succede sperimentando a me pare che questa sia decisivo altri venti quando RAI Teche dice con grande veemenza ed efficacia andiamo avanti andiamo a vedere bisogna sapere di non avere sul serio
Che bisogna innovare
E io sono diciamo abbastanza certo che su questa partita si gioca il consenso prossimo venturo nel Sud il consenso sociale
Io non sono un economista mi chiedo
Incremento del prodotto interno lordo ci vuole in Italia nei prossimi cinque anni
Per determinare un incremento dell'occupazione come quello che diceva Damato
Sette per cento a occhio ecco sette otto per cento non mi pare che sia a disposizione
E allora chiedo sperando che nessuno vi faccio una battuta che abbia fatto qualcuno
Ma tutto questo sommerso
Noi dobbiamo continuare a guardarlo dal fortino delle regole tradizionali puntando il fucile e dicendo che non ci piace
Ho voglia di cominciare a vedere di che si parla
Se qualcuno mi fa la battuta io voglio legalizzare il caporalato io non parlo più insomma pagava
Io voglio capire se è possibile che con uno stato più amico rispetto a certi fenomeni socio economici si recupera verso una progressione verso un consolidamento quello che gira tra l'altro facendo finalmente un po'di garanzie per qualcuno perché naturalmente di inseguire le garanzie alte così come si fa oggi condanna nessuna garanzia
Migliaia e migliaia di lavoratori
Si può fare questo questa a me pare decisivo e difficilissimo coinvolge sembra scardinare alcune cose ma mi pare che la scommessa sia questa
Altrimenti ai giovani meridionali che li dobbiamo dire
Quando continuiamo a dire basta con la cultura del posto
Che dobbiamo dire a quarantaquattro io dico benissimo mi piace molto Mazzoni che vi posso fa ridere dietro
Basta con la cultura del posto tutti i giorni Bellora ridicolo e allora da una parte si moltiplichino queste cose
Io trovo che al di là di qualche sorriso ironico che ogni tanto si fa e al di là su qualche di qualche strumenti rituali io personalmente l'ho discusso a lungo con i suoi io si può fare oggi Coffa ma sta facendo l'operazione straordinaria che quella di dire benissimo emendiamo c'è qualcosa
Cultura del posto basta e che cultura cioè di che
Allora proviamo a farli mettere in proprio in tutti i modi possibili a Bari un percorso di speranza
A dire si può fare forse così
Proviamo a spezzare alcuna regola che rendono più possibile l'avventura del lavoro in qualche modo senza stracciarci Varenne
Lo dicono tutti
Lo dicono tutti che chi ha lavorato comunque un po'e più forte sul mercato del lavoro
E lo sappiamo tutti per coscienza diciamo civile sociale che piuttosto che stare in mezzo alla strada a frustrare assi o peggio occorreva verso la devianza sociale è meglio che in qualche modo lavorino
E questo lo Stato non lo può gestire non può essere più amico insisto verso queste forme di esperienza
Questa è la grande scommessa altrimenti ho l'impressione che è quello che abbiamo sempre detto i giovani non lo sentono proprio più
Non gli interessa più è altra cosa da quello che vedono
Bisogna andarci di più verso il giorno bisogna avere una batteria di strumenti complessa difficile da discutere in grande evoluzione ha ragione laica
Ma quando si parla di telelavoro noi che pensiamo che una scemenza o pensiamo che forse l'opportunità più per noi che peraltro da sperimentare diceva guardi le posso lavorare intanto sappiamo che in Italia il numero infinitamente più basso che altrove
Proviamo con grande diciamo umiltà ma anche con grande voglia di innovare perché ho l'impressione che attorno al mercato del lavoro vince chi ha coraggio e l'innovazione
Non chiama coraggio di analisi o forza di denuncia e vince chi ha coraggio e innovazione chi si fa vedere sul terreno sul territorio in periferia con mille piccole avventure che ci mette la faccia per provarci io ora battuti io penso che parlare di mezzogiorno e parlare di lavoro oggi impone a tutti noi di cambiare il software togliamo il dischetto
In cui noi meridionali
Diciamo diamo il meglio di noi di solito prendendo a piene mani dalla cultura greca per cui chiunque dice una cosa c'abbiamo una capacità distruggerla infinite
Il primo che dice una cosa sul lavoro dice che si biennio i disoccupati adesso dopo il prestito d'onore che fai oppure testo non è difficilissimo perché vuole garanzie certe c'è giusto e allora cambiamo ne soffre dimentichiamoci questo formidabile know how che abbiamo che è quello di distruggere tutto perché Cino dandole risolutivi schierò ondate di scetticismo ondate di frustrazioni collettive
Età quattro dischetto aumentare dischetto del busto della verifica dei risultati anche piccoli
Ma che hanno il grande vantaggio di far ricominciare a emergere le responsabilità mettiamoci la faccia tutti su piccoli esperimenti perché altrimenti il declino
è assicurato
Il vecchio modello non c'è più non ci piaceva
I vecchi i vecchi scambi non ci sono più e siamo contenti che non ci siano più i giovani non sono chiamata a scambiare consenso con il favore
Beh tutto questo che non c'è più che ci va bene va sostituito perché se non si sostituisce diede terreno fertile di operazioni assai pericolose
Che insomma storicamente in qualche caso in assenza di offerta di politica e di percorsi abbiamo conosciuto
Grazie a Borgo ma saluto sia pure con ritardo Isaia Sales
Occupa il ruolo di sottosegretario al bilancio duello tutto difficile in un momento in cui la coalizione dell'Ulivo è andata al governo ponendosi il problema del mezzogiorno uno dei primi obiettivi programmatici ma nello stesso tempo con un dibattito politico e culturale nel Paese
Forse in Ugo che non poneva solo l'aria del Mezzogiorno al al centro dell'attenzione del Governo recentemente ma anche altre aree con forse a volte con metodi sbagliati si sono posti al centro al centro del dibattito io so che Ultimo il Documento di programmazione economica e finanziaria il il governo sta lavorando per una serie di misure per il Mezzogiorno che diano un segnale concreto e serio
La linea di quello che diceva Carlo Borgomeo che partono dal presupposto di dare un segno anche di efficienza delle istituzioni cioè finalmente di bloccare utilizzare risorse giacenti fino adesso sino adesso bloccate in più volevo chiedere ai sei a Salas sì a parte queste misure rispetto serate ritardo ma quello che si è detto fino adesso Borgomeo mai sentito ma la necessità che sottolineava si era anche in sia soprattutto da Murdoch che comunque in ogni caso la partitura del Mezzogiorno la si gioca
Nella capacità dello stesso di attrarre risorse finanziarie nuove private nazionale e internazionale
Che trovino fattori di attrazione in un'organizzazione diversa dello Stato delle istituzioni nel Mezzogiorno
Qual è il punto di vista del governo e lo stato dell'arte dibattito sul tema la riforma dello Stato riparte dal Meridione
Innanzitutto chiedo scusa agli ospiti
RAI Tre D'Amato Borgomeo il barbiere a voi
Per il ritardo ma punto ho partecipato a una riunione del CIPE che credo sia di straordinaria importanza per le cose che ci stiamo dicendo questa sera e poi brevemente illustrerò
Le decisioni che abbiamo assunto oggi pomeriggio
Ho già detto e chiedo scusa se mi ripeto che questo Governo ha tutta l'autorità morale politica e culturale per impostare in modo radicalmente nuovo l'intervento pubblico verso il Mezzogiorno
E credo
Che bisogna farlo senza imbarazzi
E sicuramente lo spazio che nel nei primi quarantacinque giorni del governo Prodi è stato occupato dal Nord Est non ha nessuna giustificazione
Credo che sia stato una superficialità inseguire senza commentare adeguatamente quello che stava avvenendo di e che ora che nessuno si imbarazzi nel riproporre il Mezzogiorno la questione meridionale come la più grande questione alle soglie del Duemila che la nazione ha davanti a sé
Porrò non solo dal punto di vista di esigenza ma poco perché qualcosa ecco cambiato nel Mezzogiorno che ci consente di avere qualche nuovo punto di appoggio qualche nuovo punto di riferimento su cui appoggiare una nuova politica
Io posso mettere molta enfasi nelle cose che sto per dire
Ma se non ci fosse questo nuovo punto d'appoggio né non avremmo speranze
Perché se non ci fosse stato se non c'è un sommovimento dal basso nel Mezzogiorno un cambiamento culturale politico istituzionale
è chiaro che noi o andremo all'esclusione sociale o andremo a un nuovo intervento pubblico di assistenza
Quindi dobbiamo scommettere io non dico che dobbiamo inventarci allo ma dobbiamo coltivare quello che è avvenuto dobbiamo coltivarlo come un bene prezioso come un capitale prezioso
Perché è su questo che noi scommettiamo una nuova politico
Perché la nuova politica pubblica verso il Mezzogiorno potrà accompagnare quello che avviene a livello locale
Potrà sostenerlo potrà farlo diventare adulto ma non potrà mai più sostituire i soggetti locali
Mai più
Non esiste questo spazio dal punto di vista delle risorse pubbliche non esiste questo spaccio dal punto di vista dei rapporti politici tra le due italiane non esiste culturalmente non esiste
E allora qui
Al posto di ogni tanto consolarci come appartenenti al Mezzogiorno inorgoglire Tucci per questa semplice appartenenza
Dobbiamo riscoprire l'orgoglio di meridionali che hanno fatto una difficile rivoluzione morale difficilissima
Si sono dati una nuova classe dirigente
In condizioni difficilissime hanno combattuto in prima linea la mafia e la camorra
Ed al Mezzogiorno che sono usciti gli unici eroi civili di questo secondo dopoguerra
E hanno rinunciato all'intervento straordinario e hanno ingaggiato una straordinaria sfida a dare il meglio di sé in questa fase
E naturalmente la nuova classe dirigente e a livello istituzionale neanche a livello imprenditoriale io aggiungo anche a livello sindacale e aggiungo anche a livello di forze culturali
Ora queste forze debbono fare squadra del Mezzogiorno
Qui non cerchiamo patti tradizionali o del passato chiediamo a dei soggetti che in altre parti del Paese hanno fatto squadra nel determinare lo sviluppo che facciano squadra anche qui nel Mezzogiorno
E soprattutto noi abbiamo bisogno nel Mezzogiorno dell'autonomia dei singoli soggetti perché la dittatura della politica è finita deve finire
E se qualcuno di noi dovesse avendo in testa soltanto perché c'è un altro governo ma ripetere quella strada è sbagliata
Noi abbiamo bisogno di soggetti autonomi che discutono con la politica abbiamo bisogno di una borghesia produttiva autonoma forte
Orgogliosa di avere un ruolo nel Mezzogiorno e di un sindacato orgoglioso che svolge una funzione di forze culturali autonome che hanno un loro pensiero una loro idea
Di questo abbiamo bisogno c'è di più soggetti autonomi
Perché i tre capisaldi della politica meridionale dei gli ultimi anni è stato partecipazioni statali e politica come dominatrice di tutto sono alle nostre spalle sono tragicamente alle nostre spalle
Forse non hanno comportate po'comportano tragedie sociali ma hanno comportato tragedie politiche e culturali
L'assoluta dipendenza del Mezzogiorno l'assoluta deresponsabilizzazione delle forze locali del maggio giorno questo è quello che ci porta di più negativo l'eredità dell'intervento straordinario
Senza il quale forse noi oggi non saremmo neanche queste condizioni economiche ma ci ha tolto
Nord Oricchio di poter puntare su noi stessi e puntando su noi stessi chiedere l'aiuto agli altri il contributo agli altri
Io credo che questa è la grande scommessa noi abbiamo bisogno di un nuovo punto d'appoggio per le politiche meridionali
E questo nuovo punto d'appoggio sono le forze locali sono la nuova classe dirigente che sta nelle amministrazioni
Sono i nuovi fermenti civili che vengono dal Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno è in bilico questa società e in bilico tra un bisogno di risolvere i suoi problemi economici quotidiani
E vuole un nuovo rapporto con lo Stato vuole un nuovo rapporto con ciò che è pubblico sente il bisogno di una vita collettiva organizzata sente il bisogno di una civiltà minima
Senza questa novità del Mezzogiorno non sarebbe stata possibile alla rivoluzione dei sindaci
Quindi noi viviamo questa situazione nella quale a fermenti civili fortissimi si accompagni una crisi economica spaventosa
Ma che noi abbiamo avuto bisogno di una rottura traumatica del vecchio intervento senza questa rottura traumatica non avremmo avuto questi fermenti civili
La nostra abilità in questo momento è dare una risposta alla crisi economica senza compromettere i fermenti civile a prenderci il tempo necessario
Perché dai primi interventi possiamo cominciare ad incoraggiare a rafforzare a consolidare queste novità
Io così la vede in questo momento
Cioè io vedo una grande potenzialità è un grande pericolo nel Mezzogiorno
Allora a questo punto puntiamo sulle potenzialità enfatizziamo ma contiamoci e cerchiamo di avere strumenti di politica pubblica che incoraggi non queste forze
Vi aggiungo se questa mia analisi fosse sbagliata io non vedo molte speranze
Se non chiederà al governo Prodi dacci due-tre anni di assistenza
E poi vedrà si vedrà quello che succede
E allora cerchiamo di impostare da questo punto di vista la nuova politica pubblica
E noi abbiamo fatto esperienza senza imbarazzi anche sugli strumenti abbiamo fatto l'esperienza di intervento straordinario non lo vogliamo più ma abbiamo fatto l'esperienza d'intervento ordinario
L'intervento ordinario così com'è una tragedia
Così come
E allora io non ho nessun timore di parlare di strumenti nuovi di strutture nuove per le politiche pubbliche del Mezzogiorno che debbono essere bracci operativi delle politiche che mi faccia
Con l'unica condizione che mai più l'intervento sul Mezzogiorno sia distanziato sia separato dalla politica economica generale del governo della Lazio
Questo mai più
E allora se è così cominciamo a ragionare che cosa si potrebbe fare ricordava Barbieri mi chiedeva che cosa si può fare
Do ora la prima cosa che abbiamo fatto oggi abbiamo finanziato i patti territoriali
è un esperimento è uno strumento nuovo
Se ci sono forze locali che hanno voglia insieme con i sindaci del loro territorio di concordare linee di sviluppo non gli faremo ponti d'oro
E gli daremo i finanziamenti perché le cose che insieme decideranno si potranno realizzare gli imprenditori dovranno mettere il trenta per cento dell'investimento gli enti locali una quantità e l'estro ce la mette lo Stato
Non saranno piani generali di sviluppo ma saranno micro interventi funzionali allo sviluppo
E soprattutto interventi rapidi senza la burocrazia e poi ci verrò Pubblica ministero viale regionale o comunali
Un imprenditore che vuole fare investimenti non può partecipare ad un'astratta gara ad una graduatoria
Per accedere ai finanziamenti deve poter dimostrare che ci vuole mettere del suo deve essere dentro un programma concordato con gli altri per me ponti d'oro potremmo sbagliare abbiamo fatto tanti errori nel Mezzogiorno tante ruberie almeno incoraggiamo queste forze e questi programmi che partono da un bisogno
Di sviluppo locale di risposte locali ha problemi più generali
Abbiamo stanziato i quattrocento miliardi entro l'anno si darà vita c'è a dieci patti territoriali dopo di che vedremo che cosa succederà
Dieci patti territoriali di cui due della campagna saranno Caserta e il Miglio d'Oro tra
Ercolano Torre del Greco e gli altri Comuni
Abbiamo preso un'altra decisione oggi abbiamo ripartito i fondi
Dei mutui attivati con la finanziaria dieci mila miliardi abbiamo messo mille miliardi per il lavoro
E abbiamo assunto l'impegno di metterci in altrettanti nella finanziaria e con i finanziamenti del ministero del lavoro a disposizione o nel novantasette avremo trae nel novantasei e il novantasette due mila e cinquecento miliardi per nuove politiche attive per il lavoro
E quindi avremo una dotazione finanziaria in grado di avviare gli strumenti a cui pensiamo da tempo
Però
La prima cosa è questa il Mezzogiorno deve ridiventare luogo privilegiato di Investimenti locali esterni alla
Perché tutto quello che ha detto ha bisogno di un corollario
Dobbiamo fare dando un ma da soli non ce la possiamo fare
Ma nessuno ci darà una mano se noi non riprenderemo questa autorità morale se non riprenderemo questo orgoglio che ci diamo da fare in condizioni difficilissime ripeto facciamo squadra ci mettiamo insieme
Ci divideremo solo quando avremo visioni totalmente contrapposte
Ma nel frattempo abbiamo bisogno di fare quello che in altre parti del Paese hanno fatto
Sulla base di interessi solidi di quelle comunità
E allora noi vogliamo costituire una società di promozione degli investimenti nel Mezzogiorno
Che fa promozione che dice agli agli imprenditori del Nord o all'estero quale convenienza avrà stare nel Mezzogiorno
Li accompagneranno il rapporto con le istituzioni gli anticiperà i soldi per i primi investimenti
Sarà una società sul modello che hanno altre nazioni europee che non hanno i problemi nostri c'è la data in Francia c'è una società analoga il Irlanda ce n'è un'analoga in Hispania
Noi dobbiamo costituire una società che abbia il compito di trasferire impresa
E questa società avrà il compito di prendere alle aree industriali dismessi capannoni industriali dismessi Ria attrezzarli avere una dotazioni infrastrutturali in grado di offrire convenienza
Oltre ai patti territoriali vogliamo avere una normativa ad hoc per le aree industriali in crisi del Mezzogiorno che sono tutte aree a ridosso dei grandi interventi pubblici
Metteremo a disposizione un fondo di rotazione
Per i soggetti attuatori che avranno anche il compito di attrezzare queste aree e faremo contratti aperti cioè tutte le imprese che vogliono localizzarsi faranno un unico contratto col ministero del Bilancio
Terzo strumento vogliamo sperimentare le zone franche industriale del Mezzogiorno
Anche qui attenzione
Non sono zone extra territoriali e non mettiamoci paura sempre di dire le cose in Francia ne hanno organizzato ventidue di zone franche cioè di aree a ridosso delle grandi conurbazioni urbane dove chi va ad investire a determinati sconti fiscali a determinate agevolazioni per gli occupati
Noi pensiamo di farne almeno cinque nel mezzogiorno così avremo patti territoriali risposta alle aree di crisi una società
Di promozione degli investimenti nel Mezzogiorno zone franche industriali cioè un pacchetto di proposte in grado di avviare di sollecitare lo sviluppo dal basso e al tempo stesso di rendere il Mezzogiorno
Una zona privilegiata di investimenti perché per me è assurdo l'idea che in Italia si possa dare la stessa importanza al Mezzogiorno ad altre aree del Paese è uno scandalo
L'idea delle aree depresse ed è uno scandalo che la regione Lombardia a una società costituita che richiama Investimenti in Lombardia e ci sono incentivi in alcune regioni autonome del Nord molto molto più grandi di tutte le agevolazioni dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
A questo dobbiamo accompagnare misure per il lavoro perché non ce la faremo c'abbiamo una pressione di milioni di disoccupati del Mezzogiorno
A cui dovremmo dire non c'è possibilità del posto fisso ma cui dobbiamo dare l'impressione la certezza di uno Stato amico come diceva Borgomeo
Io sono convinto che se noi facciamo due operazioni
Mettere inattesa positiva le nuove generazioni meridionali verso lo Stato e mettere in attesa positiva
Con questo cambio di cultura a cui mi riferivo gli imprenditori meridionali noi forse abbiamo creato due soggetti che sono mancati nella storia del Mezzogiorno c'è una spinta positiva
Non ha non una richiesta di assistenza delle nuove generazioni e imprenditori autonomi che chiedono la politica di essere accompagnati non essere sostituiti dallo sforzo
Io queste condizioni Loving perito allora
Politiche attive per il lavoro
Prestito d'onore linea Borgomeo
Chi ha un'idea
Può aspirare a cinquanta sessanta milioni metà li deve restituire chi vuole rivolgersi ad una banca si può rivolgersi a una banca daremo un contributo sugli interessi chi vuole completare la sua formazione universitaria
Ho post-diploma avrà delle borse di studio restituirà quando avrà trovato un lavoro mi sembrano tre misure in grado di poter rispondono non so quante persone ma almeno a far sapere che lo Stato è amico vuole fare qualcosa per loro
Seconda linea la formazione professionale del mezzogiorno è una vergogna
La sinistra non può difendere la formazione professionale pubblica non c'è nessun giovane che ha fatto formazione professionale che ha trovato un lavoro rispondente alla sua formazione
Vogliamo dircelo è in attesa di fare questa riforma vogliamo consentire a un giovane meridionale di vedere il di sentire il profumo di una fabbrica
Di poter andare in uno studio professionale se non è il figlio di un professionista e allora lo Stato il Governo può mettere a disposizione
Seicento mila lire al mese per fargli fare un'esperienza di un anno ottanta euro al mese ma direttamente in fabbrica direttamente nello studio professionale
Saltiamo
Degli ostacoli facciamolo con molta più elasticità chiamiamo questo programma prende un giovane in prova dargli la possibilità di fare un'esperienza e se lo assumi
Anche qui ti daremo tutte le possibilità per poterlo fa lavori di pubblica utilità
Diamo ai giovani meridionali la possibilità di aiutare le loro città nel sette servizi di manutenzione nel recupero
Ambientali
Infine è uno scandalo che l'Italia in questa condizione il Mezzogiorno non utilizzi i fondi comunitari che danno finanziamenti per nuovi occupati
Noi abbiamo questo problema credo che spendiamo quei soldi e poi c'è una linea comunitarie che dice per ogni nuovo occupato di Lo Fino a sessanta milioni in tre anni o cinque anni e noi non abbiamo messo in moto questo meccanismo dobbiamo mettono in moto
Chi assume nuova occupazione al Mezzogiorno deve accedere
Ai contributi comunitari valutiamo se per il Mezzogiorno i contratti di formazione professionale possono durare un anno in più
O possono essere riservati solo al Mezzogiorno
Io credo che queste siano una serie di misure che insieme a due altri andiamo ai consorzi di sviluppo industriale un fondo di rotazione per attrezzare le aree anticipare le infrastrutture
E diamo ai consorzi tra Comune imprenditori che si insediano nei PIP dei gli strumenti a disposizione anche qui per supportare uno sforzo che loro già fanno per infrastrutturare quel
Quelle anni
Io credo che queste siano misure
Che possono consentirci di puntare all'altro punto ambizioso cioè i fondi comunitari
Che non potranno mai essere sostitutivi dell'intervento ordinario ma anche qui dobbiamo sentire l'orgoglio di meridionali che altre nazioni sono in grado di
Arrivare quei fondi hanno i no perché noi abbiamo una tradizione la ricordava Borgomeo incredibile da questo punto di vista e poi ci sono i limiti della comunità perché burocrati ce ne sono dappertutto e anche lì al a volte anche peggio dei nostri però vi è un meccanismo che si finanzia progetti
E allora consentiamo ai Comuni meridionali di avere un Parco Progetti
Il fondo di rotazione di cinquecento miliardi non ha funzionato troviamo altri strumenti purché i comuni abbiano progetti pronti a disposizione per poter fare il investimenti e per quanto riguarda i fondi comunitari concentriamoci su quattro cose non di più
Il primo il recupero delle città meridionali oggi è un'altra buona notizia al CIPE abbiamo dato i finanziamenti nazionali per i progetti urbani
Napoli potrà partire subito Salerno potrà partire subito cioè potranno avere gli anticipi della comunità e fare interventi mirati nei quartieri
Ma i progetti urbana debbono diventare una linea generale per tutte le città del Mezzogiorno dove dobbiamo recuperare recitando e non abbiamo le città nel Mezzogiorno e fino a quando non avremo un'armatura urbana degna di questo nome non potremo fare niente
E diamo una convenienza agli imprenditori dell'edilizia meridionali anche di riscattarsi di contribuire al risanamento delle città meridionali
Seconda linea infrastrutture mai più infrastrutture disperse
Facciamo due linee ferroviarie il collegamento Napoli-Bari Caserta Foggia la Palermo Messina cioè due grandi cose che diano un segnale all'intero Mezzogiorno
Telecomunicazioni facciamo il cablaggio di tutte le città capoluogo del Mezzogiorno delle aree metropolitane del Mezzogiorno
Autostrade solo un asse la Salerno Reggio Calabria
E lavoriamo sugli interporti ai porti
Credo che questa armatura infrastrutturale consente con l'esperienza del telelavoro che noi dobbiamo assolutamente favorire ci consente una linea di non dispersione delle infrastrutture
Poi le Regioni faranno le loro programmi regionali le cose le cose minute
L'ultima cosa la lascio a parte perché non credo che abbiamo un'elaborazione sufficiente per uno dei grandi temi del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è l'assenza del capitale finanziario
E questa assenza del capitale finanziario e in qualche modo
Rappresentato dal fallimento delle banche meridionali che erano tutte a ridosso degli incentivi pubblici
Le banche meridionali hanno lavorato sugli incentivi pubblici non hanno nessuna esperienza nessuna tradizione sul lavoro di lavorare sul pro
La grande assente dal Mezzogiorno è questa è la banca
Noi dobbiamo porci questo problema
Dobbiamo porcelo sapendo che partiamo da macerie stiamo già facendo qualcosa
Abbiamo avanzato qualche lavorazione forse non sufficiente ma per esempio da settembre in poi se le migliori forze del Mezzogiorno si mettessero insieme per vedere questo nudo come lo affrontiamo
Prima noi del Mezzogiorno cioè come Don permettiamo che risparmio meridionale non sia utilizzato nel Mezzogiorno
Potremmo mettere qualsiasi vincolo alle banche ma se poi non ci sono soggetti locali che si inventa modalità
Perché questo risparmio vada utilizzato per investimenti se non rilanciamo le Borse locali se non rilanciamo un sistema che consente altri strumenti definanziamento dell'impresa noi non ce la faremo lascio questo tema un po'più
In disparte e mi auguro che con oggi almeno il governo rientri nella linea che si era dato il risanamento e lo sviluppo non solo è compatibile ma per il governo Prodi è un obbligo non solo morale ma credo anche culturale
Io ringrazio Isaia Sales l'unica Alfredo mi faceva notare che tanti volevo solo chiudere con la domanda
Rappresentate gli imprenditori io credo da quello che ha detto sa se ci sono delle buone notizie
Per il Mezzogiorno a a mio parere queste buone notizie si confermeranno del tempo e che verranno ottime
Sì si farà nel Mezzogiorno quello Bensaia chiamava quel gioco di squadra che altre aree del Paese hanno fatto avendo visto istituzioni imprenditori rappresentanti dei lavoratori e stato lavorare insieme che poi alla fine significa che non ho fatto la summa quei soldi che vengono stanziati in varie forme dai patti territoriali alla società di promozione e altri
Con un rapporto moltiplicativo di almeno uno al PCC era in grado di attrarre
Investimenti privati
Fonti finanziarie inutile anche nell'ambito di quella riforma del capitale finanziaria che diceva sta su quello che volevo chiedere ad Amato facendo quello che di dico dubbio mio dubbio una provocazione
Sono pronti gli imprenditori meridionali per questo gioco di squadra
Perché io voglio discutere con grande franchezza quella che una mia esperienza è una mia perplessità paradossalmente quando fra mille errori con molta umiltà come amministratori meridionali abbiamo provato a fare delle operazioni di mercato
A Napoli cercando di innovare in questo senso facendo lunghi passi indietro dal punto di vista della gestione dando delle regole che incentivasse l'ho l'attrazione di capitali da Furio dell'aria del Mezzogiorno
Ho spesso abbiamo spesso trovato in questo il sindaco mi è buon testimone
Delle forme che io chiamo di neo statalismo negli imprenditori meridionali è vero che esiste Natuzzi ad Altamura SS Dioguardi assistono grandissima esperienza del Mezzogiorno
Però visto sempre prevalere una Nostalgia di un ruolo di un'amministrazione che faceva da mediatore nel chiedere tout cour nuove risorse allo Stato centrale
Piuttosto che nuove regole addirittura da vedere come una provocazione il fatto che per esempio su Bagnoli una volta speriamo il Padreterno che sia rapido parta il processo di bonifica a nostra intenzione di fare una società di sviluppo in cui accanto a capitale meridionale ci siano anche investitori internazionali
Abbiamo sentito anche ufficialmente risposte perché dobbiamo andare fuori siamo in grado di fare da lui questo siamo in grado di fare da lui perché c'è una nuova propensione al capitale di rischio o perché vuol fare da lui e una speranza di una nuova forma di intervento pubblico
Questa è una provocazione bella e buona che mi piace proprio raccogliere nella come dire con la franchezza che mi che mi contraddistingue sempre sui consumi dietro io la guardo anche negli occhi
Così ci possiamo parlare sì sì allorquando Cozzolino no per carità quando Cozzolino ha ora mi ha chiamato per organizzare questo questo incontro chiesto ma chi c'è intorno al pallone dentro viene Sales
Reichlin
Ho detto ma l'ho già so cosa dicono loro sanno cosa dico io diciamo tutti più o meno le stesse cose la controparte viene il sindacato viene qualche d'uno col quale fare una dialettica cioè ci proviamo a cui alla fine non c'è stato Borgomeo ha cercato con la sua intelligenza vivace in un certo senso anche di provocare surrogare un poco
Certi ruoli però voglio dire di fatto quello che è emerso da questo tipo di dibattito non essendoci preparati prima
Mette in luce un fatto secondo me estremamente importante quattro uomini desunto se posso permettermi dirle in questo modo quattro uomini che hanno vissuto e hanno lavorato hanno lottato e che hanno fatto battaglie da posizioni diverse però credo anche senza conoscersi anche senza voglio dire organizzare insieme hanno fatto battaglie che sono andate tutte nella stessa direzione e non si sono scoperti oggi ma si sono scoperti dieci anni fa sono l'espressione di un Mezzogiorno che cerca di fare un salto di qualità
E che cerca soprattutto di affrancarsi in una logica di riscatto e di sviluppo vero
Sales e il sottoscritto da punti diversi
Credo anche con voglio dire
Orizzonti politici che non sono gli stessi hanno da quindici anni fatto battaglie sull'intervento straordinario e sulla per esempio la la gestione del straordinaria del terremoto da quindici anni
E questo non è un caso è la chiara dimostrazione che esistono nel Mezzogiorno forse che sono in grado di chiama voglia di fare più scatti qual è il punto importante
Dall'analisi politica che faceva Sales che secondo me va evidenziato questa forse oggi sono in misura maggiore più emerse di quanto non lo fossero probabilmente nel passato certo sono pochi
Certo sono poche questo mezzogiorno che ha vissuto per tanti anni di assistenza di sottosviluppo di complicità di collusione
E da questo sistema sono pochi quelli che sono affrancati qui non c'è nessuno che signori riposare il Mantova la verginità diceva prima Borgomeo e c'è il problema del sommerso ma rispettoso discorso il sommerso attenzione acceso tutti quanti che ci sono stati vicini e tutti quanti che moltissimi che hanno fatto finta in realtà riguarda i sindacati
Sommerso toglie pressione sociale
è meglio non andare a guardare
Evitano di Cedegolo sopra i nostri uffici sottosopra i nostri come dire
Le nostre camere del lavoro stanno vi ringrazio di Dio ne ricordiamo proprio le amministrazioni locali ma non l'ho mica capito ma perché i vigili urbani via S. di vigili del fuoco del sito ufficiale sanitario non sanno che in quel sottoscala si lavora in sommerso in violazione i speculazione in delinquenza organizzata
Dico allora di fronte a questa situazione
Cioè
Un mezzogiorno che ha tanti anni di arretratezza variante fondi fermenti che oggi stanno finalmente d'argento di affrancamento e di riscatto vero il reale
Siamo ancora pronti sono ancora pochi gli amministratori locali che sono sicuramente più di prima ma sono ancora pochi gli amministratori locali che sono capaci
Nato nel Mezzogiorno sono una merce rara
Va be'siamo quasi una razza in via di ma che stiamo scherzando
Ma porto schifo ci sia
E visto che qui nessuno può
Bisogna superare questo modo
Perché voglio
E quella squadra di
Grande opportunità RAI
Guardate che qui la situazione delle
Veramente scorre
è sepolto a mo'di economia di mercato che esiste
Noi non la supportiamo la sosteniamo la facciamo crescere
Amo facendo crescere non prese piccola media e grande
In un povero occupazione
Tenerli a Ceva l'espressione disavanzo sente il profumo del
Io sono cresciuto in una fabbrica bisogna crescere le
E nei luoghi dove si fa vera loro sviluppo ricchezza per fare nuovi investimenti se non facciamo quest'
Ora quanti sono gli imprenditori e
Napoli capace di fare queste cose io credo che ci sono
I toni che sono per
Fare queste cose
Però bisogna mettere insieme in una squadra con quei pochi amministratori che sono ad essi stessi sono che sono almeno di quelli che serva politici che serva
E che sono altissimi uno di quelli che serva allo bisogna fare questa squadra
Collettiva Napoli siamo
Con questa città cerchiamo nati
Io
Colgo sospeso con Bassolino a far convegni da quando mi o di mezzogiorno istituzionalmente negli ultimi mesi parecchi giorni
Nelle ultime settimane
Sì ma soddisfazione
Gore Bassolino e che naturalmente la Popolare
Questa amministrazione questo sindaco voi avete fatto delle cose strane
Una delle due condizioni necessarie
Una città decente
La velocità adiacente
Dopo senza un'immagine di una città decente
Non si può fare sviluppo non si possono
Questa parte è stata fatta ma attenzione
è una città che se non fa trecento mila posti di lavoro scoppia
Salta verrà
Qui occorre la squadra
Qui occorre lavorare
Qui occorre tirare
Ma occorre mettere insieme i cervelli la capacità rischiamo capacità di progettare la capacità di lavorare insieme
Perché se non facciamo questo
Sì l'unzione in questa città vive
Ci porterà tutti guarda in
Sentite io faccio l'industriale faccenda la generale
Qui dentro ci sta pure qualcuno di sicuramente si indaga
Una cosa e quello che dico in fabbrica di
Amo per il nostro mestiere
Da competitiva la globalizzazione
Non si conosce ancora
E se non siamo capaci di attrezzarci sul serio
Io ho la consapevolezza chiara
La finestra di opportunità s'
Il Mezzogiorno
Lui il Mezzogiorno non lo acchiappiamo più
S i centri decisionali
Le imprese sono poche
Ora ho il Mezzogiorno lo faccia da oggi Oro il Mezzogiorno non lo facciamo più
Queste la santa verità
E allora qui va fatto il salto di qualità gli uomini che sanno fare il Mezzogiorno ci sono sì ma sono pochi e allora dobbiamo stare in un superare logiche di bandiera
I soli le solite grandi ieri del passato non ce ne frega niente noi dobbiamo fare lo sviluppo vero di questo sud dobbiamo far diventare il Mezzogiorno un bel
La partita è grandissima se la perdiamo la prendiamo più
La partita si gioca anche si gioca a Napoli si gioca a Catania si gioca nei grandi centri ma si gioca complessivamente
Maroni universale sì perché mi piace quello che ha detto l'ho sentito anch'
Qui c'è un punto fondamentale questo a mezzogiorno noi siamo passati da un sistema che ci garantiva e ci assisterà
E come molti altri imprenditori hanno contestato e mi hanno chiesto il superano i
A una totale assenza del gol
Qua ci siamo lì tutti quanti l'Italia si è lavata
Tangentopoli meridionalismo era la stessa cosa Kakà tatticamente liberiamoci dalle
Così ci affari
Fatto noi continuiamo a non avere lo Stato
Abbiamo sì una
Lo di amministrazione
Città di Società Civile
Ma abbiamo un momento delicatissimo di passaggio
Sales
Non ho bisogno
Che ha pompa è un ponte fra quello che noi dobbiamo fare non si abbandona ad
E quello che va fatto subito altrimenti il Mezzogiorno
Innanzitutto infrastrutture devono partire subito perché se no qui quello straccio di economica che c'è
E accanto a questo se necessario anche commissariando le amministrazioni che non sono in grado di
Dobbiamo avere
Gruppo che sono come
Ali sono materiali che sono venti
Diamo mettere in moto il senso di rinascita forte del made se non lo facciamo una possibilità l'avvio
E ha senso lavora
E andare in questa direzione se lei non lo facciamo
Ma sia assoluta
Dall'altro sia cui
UDC competitiva
Abbiamo bisogno in questa squadra ci gente in campo facciamola pone completiamola forse ce la facciamo
Chi