Comizio di Silvio Berlusconi durante la campagna elettorale per le elezioni del 16 giugno 1996 per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana organizzato da Forza Italia

Abbiamo tutti un fuoco dentro il cuore
Richieste per cui grazie davvero forse non sapevate
Due anni e mezzo fa quando tutti noi faceva
Nessuno di voi o quasi tutti voi
Che saremmo stati
In una piazza noi modera
Ci unisce questa sera siamo qui insieme
Numero sorprendente
Perché il nostro Paese ci ha chiamato
Ad una necessità d'un'incombenza
Il destino ci ha messo di fronte ad una situazione nella quale abbiamo dovuto
Lasciare le cose che facevamo e parlo per me per coloro che come sono venuti in questa avventura per coloro che hanno deciso di candidarsi per le elezioni regionali di domenica prossima ma anche per voi
Che avete sentito e sentite l'imperativo categorico la necessità insomma
Di occuparmi per la prima volta della cosa pubblica perché c'è bisogno perché è nel nostro Paese si profila una situazione che ci impensierisce perché c'è dentro tutti noi
Una necessità di cambiamento di RAI una speranza di cambiamento perché tutti siano convinti che le cose non possono andare avanti come sono andate avanti finora e quindi siamo qui per cercare di cambiare queste cose
Per impegnarci per portare dentro l'amministrazione della cosa pubblica una competenza riversa una serietà riversa una moralità diversa
Per farsi
Che i nostri comuni le nostre Province le nostre regioni il nostro Stato possa cambiare
Introducendo in quella che è l'amministrazione pubblica quel modo di lavorare che è così opposto
A quel che succede ora con un'amministrazione pubblica ancora ottocentesca malata di immobilismo malata di inefficienza malata di arroganza
E introducendo invece in questa Amministrazione negli uomini di questa burocrazia
Quel modo di lavorare che proprio delle in prese di tutto il mondo del mondo del lavoro di tutto il mondo
E cioè i metodi della responsabilità dell'efficienza dell'efficacia del merito della concretezza della rapidità
Noi crediamo che il nostro Paese in questo momento avrei bisogno sia al centro sia nelle sue
Unità periferiche le Regioni le Province e i Comuni abbia bisogno di questo grande cambiamento
E abbiamo deciso di scendere in campo
Per dare il nostro contributo all'ammodernamento del nostro Paese
Due anni fa nelle elezioni del novantaquattro
In due mesi siamo riusciti credendo e gli stessi valori gli stessi principi ad ottenere la responsabilità di governare il Paese
Sapete come è andata a finire
Ci siamo messi a lavorare duramente abbiamo cominciato a operare per introdurre grandi riforme in tutti i settori abbiamo rinunciato la nostra cura che è una cura unica non ce n'è un'altra
Per portare il Paese fuori dal disastro finanziario e dalle presenti condizioni che tutti conosciamo ricordatevi che il disastro finanziario non è soltanto quello delle casse dello Stato a Roma ma significa che lo Stato
Non potrà pagare le pensioni prossimamente
Non può fare le grandi opere che sono necessari in tutti Italia non parliamo della Sicilia dove sapete bene che c'è una carenza che del trenta per cento del quaranta per cento superiore a quella delle altre regioni d'Italia
Lo Stato non può intervenire nei settori
Che soltanto lo Stato può gestire quelli in cui oggi non produce servizi di cui siamo contenti e sono naturalmente i principali settori della vita pubblica la difesa del territorio l'esercito
Lo sappiamo che oggi abbiamo un esercito che è quantitativamente
Assai elevato con tanta gente
Ma con mezzi tecnici scarsissimi che non ci mettono in grado di competere con gli altri Paesi
Nella sicurezza nella sicurezza delle città e la sicurezza dei cittadini anche qui
Leggevo le statistiche questa mattina il novantasette virgola cinque per cento dei furti rimangono impuniti il settantaquattro per cento degli omicidi rimangono impuniti questa non è sicurezza
Questa è l'incapacità dello Stato di compiere il proprio dovere nei confronti dei cittadini
Non parliamo della giustizia
Dove per avere una sentenza che faccia giustizia occorrono dieci anni sia nel civile che nel penale
E non parliamo del processo penale dove ogni anno cento mila cittadini risultano innocenti dopo essere stati ingiustamente accusati cittadine a rischio un numero incredibile se ci soffermiamo su questo numero vengono i brividi nella schiena voi pensate
E non e non non è da
Fare attenzione soltanto al singolo che viene accusato perché quando qualcuna accusato ingiustamente non soffre soltanto lui soffrono anche tutti i suoi cari sopra la sua famiglia
Cento mila persone accusate all'anno ingiustamente significa che per ciascuno di loro ci sono i loro familiari significò un numero incredibile di persone che stanno male che soffrono
Quattrocento cinquecento mila persone che per anni stanno sotto l'ingiustizia un numero incredibile come gli abitanti di città come Venezia come Bologna come Firenze come Bari come Catania una cosa incredibile che deve essere cambiata credo che sia questo il primo dovere di uno Stato che voglia essere giusto con i suoi cittadini
E infine
Il fisco anche questo un compito evidentemente soltanto dello Stato un fisco che è oppressivo che è ingiusto con delle aliquote che devono essere evase altrimenti si chiudono le aziende
Con una richiesta
Ai cittadini di tutti i tipi di lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti che è la maggiore in Europa e che contrasta con quella norma che dentro il cuore e la mente di ciascuno di noi che dice che lo Stato
Dado ci suoi servizi in cambio dei suoi servizi ci può chiedere delle imposte
Ma si può chiedere al massimo sino a un terzo diciamo che con fatica con sudore vedi qua guadagniamo durante l'arco di un anno
E questo è un punto di arrivo un traguardo che ci dobbiamo mettere non possiamo continuare ad avere dallo Stato questi servizi inefficienti della cui qualità tutti siamo scontenti non possiamo avere questi servizi e in sovrappiù
Pagare delle imposte che ci mettono ai primi posti ai primissimi posti nel mondo non è una cosa che possiamo accettare
E allora ecco la necessità di una riforma del sistema fiscale
Una riforma che elimini il questo grandissimo numero di tasse per portarle a poche importanti e nostri programmi abbiamo indicato la strada passare da più di cento tasse imposte ha soltanto otto tasse imposte
Sapete bene che sull'automobile per esempio per fare un solo esempio
Ci sono otto imposte la nostra proposta e ridurla una sulla casa ci sono quattordici imposte e tasse diverse si possono ridurre ad una
Le aliquote anche quelle
Riducendo le aliquote si contrasta l'evasione riducendo le aliquote molti vorranno andare a letto tranquilli dormire sonni tranquilli e avremo persone che dichiareranno dei redditi che non emergono avremo quindi un fisco giusto un fisco che si può e si deve utilizzare
Non per opprimere ma per incentivare lo sviluppo cosa voglio dire
Voglio dire che abbiamo già fatto così al governo in quei pochi mesi che abbiamo avuto a disposizione con le leggi che vanno sotto il nome del ministro Tremonti
Abbiamo utilizzato la leva fiscale riducendo le imposte a tutte le aziende che investissero i propri utili nello sviluppo dell'azienda creando nuovi posti di lavoro
Ed anche questo è il grande gravissimo primo problema dell'Italia
Per l'Italia del nord anche ma soprattutto dell'Italia del Sud del mezzogiorno il problema di tante zone anche della vostra Regione e a questo problema si può rispondere soltanto se ci sarà una volontà precisa di risolverlo in che modo
Abbiamo fatto tante proposte per la Sicilia abbiamo fatto una proposta che non è potuta passare che è stata presa da altri Paesi che l'hanno applicate la stanno applicando con successo
In Francia il nuovo governo ha individuato trentasei zone chiamate zone franche zone di libertà per l'impresa e per il lavoro
Nelle quali le in prese per cinque anni non dovranno pagare nessuna imposta
Sì sì obbligasse euro a investire i loro utili i nell'impresa
Nella quale non ci saranno imposte per il lavoro e per i lavoratori non si dovranno pagare le imposte per i contributi sanitari per i contributi previdenziali per i contributi fiscali
Le imprese potranno crescere e consolidarsi radicarsi e dopo cinque anni saranno in grado di essere imprese e contribuenti capaci di dare il loro contributo alle casse dello Stato
Bene noi diciamo questo si deve fare questo si deve fare massimamente laddove la disoccupazione e la disoccupazione giovanile più alta queste una parte del nostro programma per il Paese
è una parte anche del nostro programma per la Sicilia
E quindi ritornando al discorso che aveva iniziato lo Stato deve occuparsi meglio di quelli che sono i settori fondamentali che spettano soltanto allo stato
Me li ricordo ancora
La difesa la sicurezza dei cittadini la giustizia l'amministrazione fiscale
Ma lo Stato deve fare passi indietro negli altri settori negli altri settori che adesso incidono terribilmente sulle sue finanze perché producono dei deficit ogni anno mostruosi e questi settori sono la sanità sono la scuola sono la previdenza solo i trasporti soltanto in questo modo facendo passi indietro lasciando spazio ai privati che normalmente questi servizi li sanno fare meglio e a costi minori
Si potrà gradualmente arrivare a quella
Eguagliato alza che doveva abbiamo indicato come un traguardo da raggiungere l'uguaglianza che mette tutti i cittadini nella stessa situazione
E mi spiego meglio nella scuola
Nella scuola voi conoscete la situazione presente lo Stato ha il novantatré per cento delle scuole il novantatré per cento delle scuole sono pubbliche oggi sono stato a Caltagirone mi sono commosso
Davanti alla tomba di lui don Luigi Sturzo che diceva una cosa precisa
Quel paese
In cui le scuole arrivano ad essere quasi totalmente dello Stato
è un Paese che non è più democratico non c'è più democrazia c'è totalitarismo
E allora noi diciamo spazio alle scuole private
Noi genitori dobbiamo essere liberi di poter scegliere dove mandare i nostri ragazzi a scuola
Non vogliamo essere costretti arrivare ad essere costretti a mandarli in quelle scuole dove certi insegnanti non ci piacciono dove non ci piace libri di testo perché andiamo a spogliarsi corrompono la storia e sono intrisi di una dottrina il marxismo
Che dopo non condividiamo
E allora come fare
Per dare a tutte le famiglie italiane quelle che possono e quelle che non possono
La stessa libertà di scelta abbiamo proposto il buono scuola
Un buono da dare a ciascuna famiglia
è che ciascuna famiglia potrà spendere per mandare i propri figli o alla scuola pubblica o alla scuola privata
In più con la scuola privata si creerebbe una concorrenza con la scuola pubblica che ancora cristallizzata che ancora dei programmi
Che sono quelli di tanti anni fa che non Program non preparano i nostri giovani alle esigenze del mondo del lavoro sapete bene e ho visitato anche qui delle scuole in che condizioni è l'edilizia scolastica pubblica
Come sono fatiscenti certe scuole non ci sono biblioteche non ci sono laboratori scientifici e tecnici non c'è materiale didattico
E i programmi sono ancora gli stessi non preparano dei giovani al lavoro preparano piuttosto che ai disoccupati
Tutto questo l'ha cambiato
La concorrenza della scuola privata porterebbe a nuovi programmi a programmi in linea con le esigenze di un mondo del lavoro che si trasforma continuamente
Un mondo che ormai cambia
Ad un ritmo impressionante un mondo in cui bisogna avere come bagaglio proprio tutta una serie di nozioni di capacità di competenze che noi uomini di un'altra generazione non abbiamo
Tra le altre cose ci sembra assurdo che soltanto l'Italia in Europa in un modo che ormai presento un mercato globale
In un mondo dove ormai o di prodotto può essere offerto dovunque in un mondo che fra qualche anno nel due mila vedrà un sistema di cui avrete certo sentito parlare che si chiama internet
A cui saranno collegati nel due mila trecento milioni di soggetti un sistema attraverso il quale da qualunque parte del mondo si potranno acquistare qualunque merce
In pochissimi minuti guardando dentro le aziende verificando anche con immagini mobili ogni prodotto ascoltando i prezzi di queste aziende inviando gli ordini un sistema che cambierà completamente
Il modo di essere del commercio mondiale il mondo della produzione
Bene noi come stiamo preparando i nostri giovani
A questo mondo
Insegniamo usare i computer gli insegnano le tecniche della comunicazione a distanza de il le regole del mondo dell'informazione noi disegniamo nemmeno la base assoluta per porte stare destro
Dentro questo nuovo panorama del lavoro cioè la conoscenza delle lingue
E noi diciamo
Non né è possibile che i nostri ragazzi siano meno degli altri ragazzi d'Europa dobbiamo insegnare a ciascuno di loro almeno due lingue in modo vero in modo assoluto
In modo che possano se credono andare lavorare dovunque nel mondo oppure restare in Italia
Ed essere in grado
Di promozionare questi straordinari magnifici i nostri prodotti su tutti i mercati del mondo e questo per la scuola
E poi ancora per la sanità
Sapete il livello di certi ospedali pubblici anche qui
Vorremmo arrivare nel tempo un buono da dare ogni famiglia in modo che ogni famiglia Possa decidere
Liberamente se andare a farsi curare in una impianto pubblicò se andassi a far curare in una clinica privata ciò che oggi è consentito soltanto a chi è benestante
Questo è ciò che si deve fare queste ciò che dobbiamo fare insieme Pera ammodernare lo Stato
Non parliamo della previdenza dove si è fatto un giochino di prestigio una riforma all'acqua di rose che ci porterà nel due mila e cinque a non poter pagare le pensioni nel due mila e cinque dato che la vita di tutti noi per fortuna si allunga
Ci saranno dei pensionati che avranno come corrispettivo meno giovani che lavorano e però di due persone che dovrebbero essere nell'età della speranza e della certezza ci saranno dall'altra parte due giovani
A cui si dovrà sottrarre più del cinquanta per cento del loro salario dello stipendio per poter pagare le pensioni alle due persone anziane
E sul restante cinquanta per cento di quei giovani si dovranno ancora prelevare le imposte per la loro previdenza per la loro assicurazione sanitaria e per le imposte quindi qualcosa che non potrà resistere con un'intervista
INPS che è sul baratro del fallimento e che non può continuare se non attraverso quella grande riforma che non avevamo tentato di fare che ci è stata negata e sapete bene vi ricorderete bene anche voi il modo
Portando la gente
Piazza
Governo la decisione era assunta ci hanno fermato questi sindacati
Che non si sono mai preoccupati di dare lavoro a chi non ce la soprattutto ai giovani pensati anche qui nel Sud che cosa succede
Non hanno permesso che ci fosse libertà nel collocamento libertà nei salari negli stipendi i giovani del Sud hanno questa soddisfazione sanno
Che se avessero trovato un posto di lavoro avrebbero avuto lo stesso salario
Lo stesso stipendio di un giovane del Nord ma il lavoro non ce l'hanno e continuano a non avercelo perché questi sindacati non solo non si preoccupa non tutelano
Chi non ha il lavoro ma hanno finito per non tutelare anche chi oggi lavora e tutto ciò che fanno e soltanto nella direzione di conservare a se stessi il loro potere
Esattamente come tutti gli altri protagonisti del potere
Che si sono messi insieme si sono stretti la mano e vanno a braccetto in questo governo
Chiare conseguito un risultato straordinario ha messo insieme la grande finanza la grande industria i loro giornali i grandi sindacati le grandi istituzioni la grande burocrazia
Può un partito comunista che ancora si dichiara con orgoglio comunista Rifondazione Comunista un partito postcomunista un partito post democristiano un partito o socialista post liberale post repubblicano tutti insieme
I vecchi protagonisti dello sfascio nazionale
A proporre di portare fuori dagli scogli una nave che no hanno mandato sugli scogli non si è mai visto
Pilota che ha portato alla al disastro sabbia recuperarla sabbia ripetevo in salvo
Questo è quello che ci si annuncia come Panorama per il nostro Paese e che ci preoccupa ci preoccupa perché scemato l'entusiasmo degli imprenditori ci preoccupa perché sono calati dopo le elezioni i consumi
Ci preoccupa perché questo non darà nessuna possibilità di risolvere il problema della disoccupazione e poi ci preoccupano gli avvisi di regime
Che tutti voi avrete colto aprendo le televisioni di Stato la RAI
Eccoli lì trionfanti
Con intorno un popolo che li acclama un consenso incredibile
I giornali tutti i giornali a tessere le loro Lodi di loro perché non hanno ancora potuto cominciare a fare qualcosa che non hanno finora diciamocelo chiaro fatto nulla
E poi non parliamo delle persecuzioni giudiziarie di cui abbiamo parlato prima non parliamo dei plotoni istruiti per fischiare nel comizi dei protagonisti del Polo
Non parliamo
Di ciò che lo sappiamo bene
Che è ciò che la storia ci insegna che dovunque
I figli
Del marxismo coloro che ce l'hanno nel sangue nel cervello
Nella formazione che adesso vogliono chiamarsi post comunisti che adesso arrivano a dichiararsi liberali e liberisti
Non so se avete avuto modo di seguire anche certi loro convegni
A un convegno a Milano erano tutti schierati in prima fila i vecchi protagonisti del regime
Hanno fatto dichiarazioni d'apertura anche nei confronti della chiesa della religione cattolica e sono arrivati al punto per cui un prete dei loro si è alzato ha chiesto a tutti di alzarsi
E di prodursi in un minuto di Silenzio attenzione nonno un minuto di riflessione laica un minuto di preghiera
E tutti questi incalliti mangiapreti tutti questi dignitosi atei si sono alzati hanno fatto finta di pregare
Hanno perso anche la dignità
L'ultima dignità
Di essere fedeli alle proprie ragioni alle proprie idee
Finirà è un giorno che si dichiarano tutti milanisti anche Veltroni
Questo è il panorama che abbiamo di fronte ed è per questo che siamo qui in piazza io voi
è per questo che siamo qui
Perché questo panorama ci preoccupa perché dovremmo tutti insieme lavorare
Per arrivare a cambiare il nostro Paese avendo anche noi la possibilità come espressione della maggioranza del Paese ricordatevi che non abbiamo avuto meno voti della sinistra e abbiamo sopra avanzati nei voti noi siamo una forza grande
Abbiamo avuto più di sedici milioni di voti come polo abbiamo avuto otto milioni e seicento mila voti come Forza Italia se contiamo quelle Schede che la loro capacità scientifica
Decennale di presidiare seggi e sezioni li ha portati ad annullare anche perché è semplicemente una croce sul nostro simbolo era uscita dal rettangolo indicato sulla scheda
Bene noi
Dobbiamo prendere atto di questa situazione ed impegnarci a lavorare per essere pronti
Ah ricambio al momento venuto e non sarà un momento lontano non sarà un momento da qui a cinque anni io credo che le contraddizioni interne di gente che si tiene insieme soltanto per ragioni di potere
Ma che a valori e principi diversi una tradizione diversa una storia antitetica che non è d'accordo su quasi nulla e avete visto si sono presentati alle elezioni con programmi di differenti su tutto
Rifondazione comunista vuole ritornare per il sistema elettorale al proporzionale l'Ulivo ha presentato un programma che tende al semipresidenzialismo ma con un presidente senza poteri
Il Partito popolare vuole il cancellierato tedesco sulle su un tema importante hanno trovato un accordo queste contraddizioni esploderanno noi saremo lì
A fare un'opposizione ferma decisa responsabile non gliele lasceremo passare una e a un certo punto
Sarà necessario per loro accorgersi che la loro ricetta è una ricetta che non vale per i problemi dell'Italia che dovranno passare la mano
E noi abbiamo ora qui
In Sicilia l'occasione per dare un primo grande importantissimo segnale ci sono le elezioni come sapete bene domenica prossima
E la Regione Sicilia lo abbiamo presentato un programma un programma preciso dettagliato che vi invito a leggere a rileggere a considerare
è un programma frutto del buonsenso del buon senso di chi ha un'esperienza vera
Nelle cose vere nelle imprese e nelle università nelle scuole negli studi professionali negli uomini che noi abbiamo chiamato
Ad essere i nostri rappresentanti nella lista di Forza Italia
Non c'è neppure un politico politicante del passato sono tutti uomini nuovi che per la prima volta con Forza Italia hanno deciso di mettersi a disposizione dalla gente
Il nostro programma quindi è un programma che ricorda per la Sicilia il programma nazionale
Come in Italia noi chiediamo una maggiore partecipazione dei cittadini alle cose dell'amministrazione pubblica così lo chiediamo anche qui in Sicilia
In Italia chiediamo che i cittadini possano eleggere direttamente il Presidente della Repubblica
Perché finalmente un presidente da la Repubblica che avesse poteri di governo potrebbe durare in carica cinque anni il tempo di una legislatura
E avere l'autorevolezza il nerbo la forza la legittimazione a farlo opponendosi ai partiti alle segreterie dei partiti
Quelle segreterie dei partiti che hanno decretato in cinquant'anni la caduta di cinquantaquattro governi facendo restare al governo ogni singolo governo per un una media di nove mesi
E sapete bene che chiunque il più bravo il più intelligente il più esperto il più competente
Cosa può fare
In nove mesi può capire i problemi può avere delle buone idee può fare dei progetti
Ma non può certamente trasformare questi progetti con un duro quotidiano lavoro
In realizzazioni concrete
E allora di questo massimamente bisogni nostro Paese di governi che durino che durino una legislatura per cambiare il Paese per fare quei grandi cambiamenti che sono ormai improrogabili ebbene noi per la regione Sicilia chiediamo la stessa cosa
Chiediamo che i cittadini possano direttamente scegliersi il loro presidente della regione con un voto diretto
Guardando alla moralità delle capacità di una persona senza lasciare questa lezione nelle mani dei partiti
Chiediamo che questo presidente abbia poteri di governo
Che possano scegliersi gli uomini che debbono aiutarlo nella difficile azione di governo di suoi assessori che possa scegliersi Celia seri anche fuori da coloro che sono stati eletti perché se tra
Gli eletti non c'è la competenza giusta la capacità precisa per quel determinato settore
Il Presidente deve avere il massimo dalla collaborazione dell'aiuto deve essere in grado di andare a scegliersi chi vuole chi sia dotato di capacità e di competenza per far funzionare quel settore
Chiediamo ancora come abbiamo chiesto la riduzione a metà del numero dei senatori ed ai deputati chiediamo che i parlamentari del Parlamento dall'Assemblea regionale scendano da novanta a sessanta
Credo che la potrai però lavorare meglio
Chiediamo anche
Che ci sia la possibilità ove il parlamento regionale non sapesse esprimere una condotta una direzione di governo efficace che possa essere mandato a casa prima della scadenza per andare a nuove elezioni
Ma chiediamo soprattutto e siamo convinti che questa sia l'unica formula possibile
Che ci sia una nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente formata da uomini nuovi con le competenze precise che il loro passato testimonia
Che possa intervenire a cambiare dal profondo l'organizzazione la burocrazia della regione
Che deve essere snellita che non deve creare problemi come ora ai cittadini ma che deve risolvere i problemi dei cittadini
Attribuendo alle Province e ai comuni delle precise responsabilità
Anche responsabilità nell'imposizione fiscale in modo che tutti i cittadini possono pagare le tasse ma controllare da vicino come vengono amministrati come vengono spesi i loro soldi
Questo è nel nostro programma come punto principale come punto di partenza e poi naturalmente
Indichiamo tutte
Le soluzioni ai tanti problemi che era sì sì sì la Sicilia si ritrova ad avere per colpa di un'amministrazione inefficiente
Che da troppi anni ha imperversato nella direzione del potere
Nella direzione delle clientele per cercare di mantenere il consenso per cercare di mantenersi a galla
Abbiamo visto la crisi
Dell'economia
Crediamo che non ci sia un intervento in una direzione sola che possa risolvere questa crisi si deve operare efficacemente in tutte le direzioni
C'è il sistema del turismo che deve essere ripensato il turismo e il tempo libero sono la più grande industria del futuro nel mondo
Il viaggio sposterà centinaia di migliaia di persone nella direzione del Mediterraneo ogni anno è l'industria nuova è un'industria cui bisogna dedicarsi per profittare di quel capitale straordinario che la Sicilia
Può vantarsi di avere un capitale di meravigliose bellezze naturali e qui vi devo dire che male al cuore andando con la macchina e con l'elicottero a vedere
Certi cimiteri certi impianti che hanno distrutto le coste portando pochissimo lavoro
Dal terrazzamento nel fortilizio di Milazzo ieri ho guardato il panorama ho visto questi impianti queste raffinerie
Che davvero hanno sconvolto tutto quanto hanno in brutti ITO tutto quanto io mi domando anche chi passa davanti richiamò gli ha poi di andare a tuffarsi nel mare
Sembra che quegli impianti siano lì a promettere inquinamento in tutte le direzioni e ho chiesto quante persone ci lavorano mi hanno risposto quattrocento persone
Pensate le centinaia di migliaia di miliardi sprecate
Il guasto che è stato fatto al territorio l'inquinamento che queste imprese producano e valutate se tutto ciò vale per avere soltanto quattrocento posti di lavoro in più che si possono ottenere incentivando il turismo con un'aggiunta di settantacinque posti letto ogni posto letto che lavorasse tutto l'anno e si può far lavorare un impianto alberghiero tutto l'anno
Produce due posti in più di lavoro di reti e almeno due posti in più di lavoro di indotto
Quindi è quella una direzione da percorrere
E noi qui proponiamo un'attività spasmodica della regione a riguardo con la creazione di un'agenzia che sappia promozionare e pubblicizzare le occasioni di turismo occasioni di massa e occasioni di qualità
Ci sono
Occasioni di risonanza internazionale nel campo della cultura nel campo dello spettacolo che possono portare un flusso di turismo colto in continuazione bene noi diciamo la Regione deve preoccuparsi in prima persona di mettere in atto queste occasioni e deve farlo naturalmente sostenendo l'industria alberghiera e mettendo a frutto quei capitali di cui ho accennato il primo capitale
Quello delle risorse naturali che devono essere ritrovate
Io credo che noi dovremo avere il coraggio se sapremo essere degni del governo della Regione e anche del Paese di dire queste cose sono sbagliate e di fare grandi investimenti per
Eliminare per portare via questi insediamenti per andarli a cacciare da un'altra parte dove non possono disturbare dove non possono inquinare perché altrimenti lasceremo a chi verrà dopo di noi un'opinione terribile della nostra generazione
Non possiamo davvero accettare di continuare con queste situazioni è un'altra cosa ancora l'altro capitale straordinario che la Sicilia in abbondanza ciò che ci arriva da chi ci ha preceduto dalle cento civiltà
Che hanno trovato nella Sicilia un punto d'incontro di capitale dei beni monumentali dei beni artistici dei beni culturali un capitale enorme un giacimento di ricchezza enorme
Che oggi però viene lasciato in una situazione che offende ancora ieri sono andato da un'altra parte ho visto erbacce ho visto pietre che cadevano ho visto l'ho un disamore un'incuria
Chi non può più essere tollerata non possiamo avere ricevuto da chi ci ha preceduto delle cose tanto pregevoli consegnare lei non lo stato di degrado e di disfacimento a chi verrà dopo di noi non è possibile
E allora
Un'attività a tutto campo dei nuovi uomini nella regione
Per risanare il territorio per profittare di questi beni
A cui
Deve aggiungersi anche quell'altro bene straordinario quello non lo può togliere nessuno la Sicilia un clima unico eccezionale ve lo dice uno modelle via del Nord siete fortunati anche soltanto per questo tutte le mattine dovreste alzare e dire grazie dunque se la
Perché viviamo quei con questo sole
Questi sono capitali importanti
Pensate a quanti turisti che vivono in Scandinavia dalle regioni del nord Europa attraverso i loro sindacati attraverso la loro organizzazioni possono essere attirati
Se si sa operare si si sa o costruire per rispondere alle loro esigenze questo è il grande futuro
Che può avere il turismo negli anni due mila
E poi naturalmente in tutte le altre direzioni
Abbiamo visto le condizioni in cui versa l'agricoltura anche qui
Il fallimento della regione che non ha saputo nemmeno utilizzare le risorse
Notevoli che la comunità europea ha messo a disposizione dell'agricoltura di Sicilia
La difficoltà per questi
Agricoltori di operare di difendere i loro prodotti
Non siamo stati capaci di difenderli nemmeno nella Comunità europea nemmeno Strasburgo nemmeno a Brussel bene io qui vi do un impegno diretto dei ventotto parlamentari di Forza Italia difenderemo i prodotti dell'agricoltura italiana e siciliana
E anche qui c'è moltissimo da fare
Gli uomini capaci devono mettersi
A inventare marchi marchi di provenienza marchi di origine marchi di qualità non è possibile che la Sicilia in vi fornì i propri prodotti senza determinarne con orgoglio la provenienza non ci sono paragoni
Con la produzione di agrumi della Sicilia
Quell'orgoglio che voi avete tutti avendo ragione di averlo con l'orgoglio che io ho conosciuto avendo molti amici siciliani
Che hanno onorato Milano che hanno fatto grande Milano e il Nord col loro impegno con la loro creatività con loro talento portando in alto il nome della loro terra bene quell'orgoglio dovete avevo anche su queste cose
E nell'agricoltura
Bisogna operare con determinazione non si possono lasciare alle aziende agricole nelle condizioni attuali bisogna intervenire con consorzi di garanzia formati dagli istituti pubblici formati dalle associazioni di categoria formati dai singoli imprenditori
Per garantire le banche affinché le banche non si risentirei sino affinché il costo del danaro non sia qui superiore di dieci punti a quello che è nel nord
E questo vale per tutte le imprese
E a tutte le imprese
Ho guardato la situazione della pesca
Anche qui c'è tantissimo da fare c'è
Una una invenzione continua c'è l'acqua o cultura c'è la Marie cultura ho guardato il figlio
Il la situazione delle vostre frotte di pesca anche qui ci sarebbe da fare moltissimo bisogna innovare bisogna ammodernarsi
Bisogna competere con gli altri non è possibile che in Sicilia si importi addirittura del pescato è una cosa che non sta né in cielo né in terra per una terra che completamente immersa nel Mediterraneo
E poi ancora
L'artigianato
E poi ancora guardate abbiamo fatto un lavoro enorme
Io sono intervenuto direttamente guardate questo programma e ciò che noi ci impegniamo a fare se avremo la responsabilità di governare la Regione
è un programma che rappresenta tutte le nostre idee ma attenzione idee concrete che siamo sicuri di poter mettere in pratica
E poi abbiamo toccato anche tutto il resto le famiglie le famiglie che non possono
Che ospitano persone malate gravemente handicappati persone anziane la necessità per i giovani di avere a condizioni facili una casa per potersi sposare per poter realizzare il loro sogno di crearsi una famiglia
E via via abbiamo esaminato tutto ciò che oggi non funziona proponendo le nostre ricette affinché tutto ciò che non funziona possa cambiare e Possa dare vita ha un modo di essere diverso a una Periodo di sviluppo che deve essere perseguito ho raccontato ieri
A Siracusa
Di aver avuto la possibilità di leggere un rapporto di una università americana l'Università di Giorgia
Che è specializzata nell'esaminare la macroeconomia
Questa università è stata la prima tanti anni fa ad indicare nelle regioni asiatiche Taiwan nella Correa eccetera la zona che aveva le maggiori potenzialità di e sviluppo
L'anno indovinata allora in quella zona
Il prodotto si è moltiplicato per diverse volte
è stato raggiunto un benessere che sembrava impossibile
Ebbene vi devo dire
Che oggi se si verificheranno certe condizioni internazionali che certo non dipendono da noi
Se veramente si potrà arrivare a una conclusione positiva per quanto riguarda il contrasto tra mondo arabo e Israele sequestro si determinerà come ora appare possibile che sia
Il Mediterraneo cesserà di essere un mare che divide diventerà un mare che unisce
La Sicilia che è baricentrica al Mediterraneo e tutta l'area del Mediterraneo è individuata dall'Università della Georgia come l'aria nel mondo con maggiori potenzialità di sviluppo speriamo che succeda ma facciamo di tutto per far succedere per prepararci sei succederà
E quindi
Un'azione della Regione
Che tra l'altro sabbia farsi valere nei confronti di Roma dello Stato centrale che sappia far valere i crediti che ha
I crediti che lo Stato non ha onorato uno Stato che certo deve intervenire senza lo Stato non si può pensare di avviare un periodo nero di sviluppo dell'intervenire fare lo Stato
Deve farlo arrivando alla fine della guerra contro la criminalità organizzata contro la mafia si è fatto molto si deve andare avanti per eliminare completamente a questo problema
E tra l'altro lasciatemi dire anche che non è possibile davvero che si sia così masochisti tutti noi con la televisione di Stato
Che ha prodotto cinque volte numeri infiniti di episodi della Piovra che andate in tutto il mondo ad illustrarci soltanto per un fenomeno negativo
è una cosa inaccettabile
E quindi lo Stato
Che deve fare lo Stato
Che le deve dare il suo contributo per quelle grandi opere che mancano alla Sicilia
Ho guardato la situazione delle ferrovie delle strade delle autostrade vegliare o porti dei porti anche per il turismo
In quel turismo che porta tanta ricchezza il turismo ricco di chi con le barche
Fa il circuito circumnavigare Italia salta la Sicilia perché non ci sono quei porti che sono necessari
Il cabotaggio di questo turismo di qualità deve essere garantito dal fatto che alla fine di ogni giornata di navigazione ci deve essere un porto turistico
Ho visto i porti ieri quello di Siracusa quello di Milazzo Mamma Mia mamma Lina c'è da stare male ma come è possibile non vedere certe cose la responsabilità di chi diavolo errato è grandissima
Io vi posso assicurare
Peggio di così non si può fare
E allora c'è uno spazio di miglioramento c'è uno spazio di azioni norme per i nostri uomini ma attenzione
Ci sono dei pericoli di sistema che noi vogliamo cambiare mi ero dimenticato prima di ricordarlo perché è importante
Il sistema elettorale proporzionale vogliamo introdurre con il cambiamento dello statuto
Il sistema maggioritario che consenta una parte politica di avere la maggioranza e di governare oggi c'è il sistema proporzionale sapete bene che sono state presentate
Centoquaranta centocinquanta liste mille e cinquecento candidati ciascuno di questi candidati a dei parenti a degli amici a degli amici degli amici
A dei conoscenti
Bene non vorrei che si ripetesse qui ciò che è già avvenuto
In Piemonte in Lombardia in Veneto
Dove molti moderati perché coloro che hanno votato per la lega non sono certamente persone di sinistra molti moderati esasperati
Hanno creduto votando per la lega non solo hanno creduto alle parole di qualcuno che mette una distanza enorme tra le parole i fatti pensate questo signor Bossi che si presenta come un rivoluzionario
Che ha tenuto in piedi lunedì per quindici mesi il governo della continuità il governo Dini
Che ha fatto cadere il nostro Governo della sinistra di luglio ha approfittato
Gli ha fatto fare il ribaltone fatto tradire gli elettori gli ha fatto tenere in piedi il governo Dini
La utilizzato ha utilizzato i suoi voti per le elezioni amministrative ha cercato di aver le consegne anche in queste recenti elezioni ha fatto finta di non vedere di non sapere che a Mantova c'è un Parlamento della Lega
Ha mandato a casa un ministro che aveva l'unica colpa il ministro Mancuso di avere sollevato in Consiglio dei ministri il problema della lega
Con quale autorità morale e con quale credibilità Cuesta sinistra oggi potrà contenere Bossi potrà isolarlo potrà costringerlo al buonsenso
Bene questi signori che hanno creduto alle sue parole sono arrivati a un unico risultato
Volevano qualcosa
Che fosse diverso hanno consegnato come risultato unico raggiunto il governo del Paese alle sinistre non vorrei che con tutte queste liste
Qui in Sicilia si arrivasse allo stesso risultato consegnare il Paese alle sinistre allora e allora tutti quanti voi che siete qui e se siete qui è perché ci credete dovette utilizzare questi giorni che restano per convincere tutti coloro che potete contattare
Al di là dei media che sapete bene non sono quasi mai dalla nostra parte e anche questo è un grande motivo d'orgoglio lasciatemelo dire
Otto milioni e seicento mila voti per Forza Italia sedici milioni per il Polo voti venuti direttamente dalla coscienza e dallo spirito di libertà della gente
Perché se la gente avesse dovuto a credere a ciò che ha visto in televisione a ciò che ha visto sui grandi giornali al Caravà ore agli applausi per le sinistre
Non avrebbe potuto votare per noi è stato il volto di chi crede profondamente nella libertà mediastino dall'Italia
Nella fornitura di libertà e di democrazia
Dobbiamo ricordarcelo questo dobbiamo esserne profondamente e intimamente orgogliosi
Questi giornali che ancora continuano a dire che siamo divisi ma dove
Prendono uno due tre persone dei nostri che sono delusi perché non sono stati eletti perché non hanno avuto un posto certo videro l'opposizione più difficili i posti a disposizione non sono tanti non ci sono autogrù per fortuna
E allora questi il tre e quattro cinque delusi eccoli lì ricercati dai giornalisti che continuano a fare a loro delle interviste e appare sui giornali
Il commento l'intervista la lagnanza di questo o di quell'altro e sono persone che si contano sulle dita di una dita di una mano
E da lì i giornali nemici giornali ostili traggono la conclusione il Polo è allo sfascio Forza Italia lo sfascio ma dove Forza Italia più forte di prima c'è una passione diverta siamo in cui i corsi di doversi tutti impegnare oggi rispondendo a una domanda di una di un intervistatore della televisione
Ho ricordato il mio passato sportivo e ho detto sapete cosa è successo
Al Milan quando abbiamo continuato a vincere scudetti Coppe dei Campioni Coppe del mondo lo stadio sia andato svuotando abbiamo avuto il minimo della presenza quando il Milan era in serie B eravamo tutti là a sostenerlo noi siamo tutti qui
Così che ci aspetta un duro lavoro a sostenere le nostre idee in difesa del nostro paese della nostra libertà
E allora
Questo è ciò che dovete fare convincere tutti coloro a cui potete arrivare a non disperdere il voto a fare una scelta precisa
A dare alla Sicilia un governo che posso operare nel concreto che con uomini nuovi posso impostare una politica nuova per una nuova Sicilia questi come occasione di avervi tutti qui
Vi faccio venire un appetito maggiore ritardando la cena
I voglio ricordare anche che Forza Italia che è nata come un movimento di opinione che nata come un movimento che affratellati unito persone che non si conoscevano
E che mai avrebbero pensato di stare insieme ma che erano uniti
La loro credo in certi valori in certi principi certi ideali
Queste persone
Si sono trovate su questi ideali hanno prodotto un movimento d'opinione straordinario per la prima volta nella storia del Paese forse per la prima volta nella storia di tutte le democrazie d'Occidente
Ma ora
Non possono limitarsi a dare il loro voto nelle occasioni elettorali ora do devono lavorare e sviluppare questo movimento le sue idee i suoi programmi tra la gente Forza Italia non deve e non diventerà mai
Il partito delle tessere il partito del potere il partito delle clientele ma deve diventare un partito di servizio presente tra la gente operante tra la gente
Abbiamo fissato una data Fausta per noi quella del ventisette marzo per il nostro primo congresso nazionale il prossimo ventisette ma
Lavorato a una organizzazione
Che si articola tutti i livelli territoriali nelle Regioni nelle Province
Nei quattrocentosettantacinque collegi elettorali in ogni comune
Dice oggi operante un delegato che affiancato da un direttivo composto da dieci responsabili ciascuno di loro responsabili di un particolare dipartimento di un particolare settore
Ve li racconto velocemente perché voglio invitarvi a entrare nel lavoro operoso di Forza Italia secondo le vostre inclinazioni la dove pensate di poter dare la vostra collaborazione e il vostro aiuto c'è un primo settore che quello che riguarda la politica
E gli enti locali lì chi vuole dedicarsi
E vuole acquisire una competenza specifica troverà un altro settore quello de la culture della formazione abbiamo con noi
Dei professori universitari eminenti che hanno deciso coraggiosamente di lasciare l'insegnamento ed impegnarsi direttamente nella vita politica i loro non riconoscete Lucio Colletti e Saverio Vertone
E tantissimi altri che stanno preparando un programma di istruzione per la politica per l'amministrazione dalla cosa pubblica e questo è un altro dipartimento c'è poi il dipartimento che riguarda l'ambiente e la tutela la preservazione dell'ambiente si chiama ambienti d'Italia
C'è un altro dipartimento che cura il mondo del volontariato e del no profit il mondo dell'altruismo e della generosità
La sinistra pretende di avere il monopolio non è vero noi stiamo già operando in tanti Claude d'Italia per dare aiuto al nostro prossimo e lo facciamo con grande efficacia arrivando dei risultati straordinari e poi c'è un altro dipartimento che riguarda il mondo dei giovani Forza Italia Giovani e poi il mondo delle donne universo donna e poi il mondo
Di chi può dare ancora moltissimo ma non lavora più e quindi ha tanto tempo a disposizione è Fini ce l'ultimo dipartimento quello delle risorse che sono necessarie per fare le convenzioni per studiare programmi per a tenere aperte le sedi
Ed è quello di un finanziamento alla luce del sole di un finanziamento nuovo trasparente anche questo c'è bisogno per avere veramente uno movimento che possano essere forte che possa presentarsi a tutti i cittadini con della promozione e della pubblicità
Che possa insegnare agli altri partiti come si procede anche attraverso un rinnovamento molare morale per quanto riguarda il finanziamento
Quindi un movimento che deve diventare una forza viva
Una forza che conta anche sui numeri importanti di cittadini che deve prepararsi attraverso questa attività ad essere presente alle prossime scadenze elettorali che saranno per noi difficili
Perché con l'egemonia che la sinistra
è capace di acquisire in tutti i settori e che in tutti i settori ha già acquisito ma adesso è anche al governo ricordatevi che hanno lavorato benissimo
E l'egemonia culturale loro nelle scuole e nelle università negli istituti di ricerca nelle case editrici nei giornali nelle televisioni nei tribunali nelle procure e adesso al governo nei ministeri più importanti
Quelli che la vecchia DC aveva sempre voluto per sé ministeri del comando e del pensiero sono nelle mani di uomini del PDS il ministero degli Interni il ministero dalla Pubblica istruzione dell'università della ricerca scientifica sono loro
E conquisteranno anche la RAI e allora alle prossime elezioni se non avremo un'organizzazione tra la gente che possa confrontarsi con la loro loro adesso dispongono di settecento mila attivisti militanti
Dobbiamo arrivare a superarli dobbiamo essere anche noi che normalmente facciamo parte rivela popolazione più colta più informata più generosa più sensibile
Dobbiamo essere anche noi capaci in un momento preciso della storia del nostro Paese di lavorare di scendere in campo di venire in piazza dimostrare e quando ci sarà l'occasione di dimostrare per la giustizia per la libertà
Preparandoci ad essere dove il veicolo di messaggi ad essere noi missionari apostoli di principi e di valori
Che non possono mancare per mantenere l'Italia dentro la democrazia e quindi l'invito che io rivolgo a tutti voi che questa sera siete venuti così numerosi vi siete raccolti in questo abbraccio per la prima volta io credo come per la prima volta noi siamo qui
Io chiedo a tutti voi di impegnarvi davvero di entrare in Forza Italia di dare il vostro contributo fattivo
Di costruire insieme a noi il futuro non soltanto dalla vostra Regione ma il futuro del nostro Paese un Paese e lo dico non per paradosso
Che è assolutamente corso dell'importanza della Sicilia e della sua gente
L'ho detto lo ripeto l'italiano sarebbe quella grande nazione che se ci fosse un'Italia senza la Sicilia quindi io credo che la Sicilia possa essere il punto di partenza per una nuova Italia per una Terza Repubblica visto che la prima è in agonia è la seconda standard in una direzione che non ci piace per una terza Repubblica di cui noi dovremmo essere i protagonisti
E questo l'invito che faccio quindi a tutti voi
Un invito nell'immediato un voto certo un convincimento certo per gli altri per lezioni di domenica per una Sicilia fatta di uomini nuovi che sappiano mettere in atto dei programmi concreti che sappiano avviare un ciclo di sviluppo
E per un'Italia del domani un domani che non sarà lontano
Un domani a cui noi dovremo presentarci pronti con la capacità di amministrare con il convincimento in quei principi in quei valori che diano uniti ritengo l'ultimo minuto per ricordarlo lì tutti insieme
Questa volta sì come una preghiera laica
Quando io ho deciso
Di formare Forza Italia ho lanciato un messaggio ho lanciato allora lo stesso oggi ho detto
Tutti voi
Che ritenete che questi valori questi principi siano importanti tutti voi dovete unirvi per difenderli per conservarli non sono principi non sono valori astrusi sono i principi e valori di tutte le grandi democrazie occidentali
E quasi un credo un credo laico
Noi crediamo nella libertà noi crediamo in tutte le espressioni della libertà la libertà di opinione nella libertà di pensiero nella libertà di associazione nella libertà di impresa nella libertà di mercato
Noi crediamo nei valori della nostra tradizione cattolica nella tensione al bene comune
Alla giustizia alla generosità all'altruismo alla solidarietà
Noi crediamo nel rispetto degli altri specie di chi è più debole di noi
Noi crediamo nella tolleranza e la pratichiamo
Noi crediamo nel lavoro
Noi crediamo che tutti debbano avere diritto a questo lavoro e analizzare se stessi attendere al benessere
Noi crediamo nella famiglia che il centro dei nostri affetti che il nucleo fondamentale della nostra società
E crediamo nell'impresa che alle istituzioni alla quale in una moderna democrazia viene assegnato il compito di creare benessere di creare nuovi posti di lavoro
Noi crediamo nel mercato
Crediamo nella competizione crediamo nella concorrenza crediamo nel progresso e sappiamo che non ci può essere progresso se non dentro la libertà questo è il nostro credo questi sono i valori e i principi che ci accomunano questi sono i valori e i principi che noi vogliamo difendere nel nostro Paese questi valori principi per i quali ci siamo impegnati e tutti insieme ci imponiamo
In politica sicuri e certi
Di non deludere mai siano essi affiderà che a noi con il suo voto e con la sua attività sarà fiducia a voi al cuore grazie profondo per l'affetto per le testimonianze che mi portate a voi il mio impegno sento molto spesso dire non mollare tieni duro ma non è nemmeno da discutere io sono un guerriero e più mi attaccano più guerriero rilento
Insieme saremo Guerrieri per l'Italia per la giustizia e per la libertà della Sicilia viva l'Italia viva Forza Italia
Furono
La
La furono
O no