Comizio di Fausto Bertinotti durante la campagna elettorale per le elezioni del 16 giugno 1996 per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista in Piazza Università

Lavoratori diamo inizio alla manifestazione elettorale di Rifondazione Comunista per le elezioni del sette giugno dell'Assemblea regionale siciliana
Invitiamo i candidati della lista del Partito membri della segreteria provinciale a prendere posto sul palco e diamo la parola al primo oratore della serata il compagno Enzo Bruno segretario provinciale del partito a Catania
Il termine
Compagni e amici lavoratori
Nell'introdurre
Questa manifestazione provinciale
Dirò delle cose che sembrano ovvie
Per chi non ha seguito la politica del nostro partito nell'ultimo periodo macché ovvie non sono
Noi ci avviamo alla conclusione di questa campagna elettorale e fino ad oggi non abbiamo un minimo di programma degli innumerevoli partiti che ci sono presentati praticamente nessuno ci dice e ci ha detto cosa deve fare la Sicilia per rinascere per avere un nuovo gruppo dirigente
Noi pensiamo che queste elezioni
Siciliani siano una controprova del voto del ventuno aprile
Voto del ventuno aprile
Che ha aperto un nuovo scenario nazionale
Infatti se da un lato sono state battute le destre le due destre quella fascista eversiva e quella economica da un altro lato c'è stato un affermazione politica del nostro partito
E molti cittadini lavoratori giovani donne hanno capito il senso delle nostre proposte e ci hanno votato ci hanno dato il loro consenso
E le nostre proposte voglio ricordarle brevemente erano quelle che andiamo dicendo da sempre noi poniamo al centro del dibattito al centro dell'azione politica il problema del lavoro e dell'occupazione lo abbiamo detto lo ribadiamo
Poniamo il problema della riduzione a parità di salario dell'orario di lavoro cosa che si fa in altri Paesi europei non vedo perché non si possa fare anche imitare i
Poniamo la difesa del potere d'acquisto di salari stipendi
E pensioni
E abbiamo anche detto c'è una introduzione di un meccanismo nuovo di scala mobile può agevolare questo percorso e fare a fine anno
Fare pareggiare cioè l'inflazione a fine anno quel sia quella programmatica programmata che con quella reale abbiamo posto il problema di un nuovo sviluppo economico
E praticamente la difesa dello Stato associare più in generale la gente dicevo ci ha votato ci ha capito ci ha dato la fiducia
E
E Rifondazione Comunista lo voglio ricordare
Non ha parlato in quella campagna elettorale anche in questa per se stessa non ha parlato
Per il suo gruppo dirigente
Ma lo ha fatto soprattutto per difendere i ceti più deboli quindi la gente ci ha dato fiducia
Facendo accrescere il peso politico del nostro partito è la responsabilità
Politica in queste elezioni siciliane noi vogliamo stimolare sollecitare la coscienza critica del popolo siciliano quell'onesto soprattutto vogliamo che avvenga un radicale cambiamento in questa isola in termini economici politici e sociali
Vogliamo rompere una tendenza quella del voto nero e il voto di destra in Sicilia
Vogliamo che le risorse di questa regione vengono ridistribuiti equamente
Vogliamo che il nuovo governo faccia diventare una questione nazionale i problemi della Sicilia e del sud in generale
Per una crescita economica sociale e civile di queste popolazioni
Vogliamo creare un'alternativa radicale al sistema di potere economico politico e mafioso che c'è stato
Che per cinquant'anni ha dominato questa isola basti pensare che l'Assemblea regionale siciliana ci sono il sessanta per cento di inquisiti noi lo avevamo detto fin dal novantadue che bisognava sciogliere per l'Assemblea
Vogliamo che la nostra regione si liberi da quella cultura assistenziale e clientelare che ha dominato per tanti anni condizionando le menti di tanti giovani in cerca di lavoro e di occupazione
E per fare tutto pesto per realizzare tutto questo
Noi proponiamo alcune cose e ne dico tre
La questione democratica e in primo luogo cioè costruire un asse unitario con con le altre forze democratiche per battere le destre
La questione di un nuovo sviluppo
Che superi l'intreccio tra il mondo economico siciliano e le grandi organizzazioni mafiose e la questione del lavoro e dell'occupazione per eliminare appunto tanto disoccupazione intellettuale il mare materiale
Per redigere un piano regionale di lavori socialmente utili per migliorare in sostanza la qualità della vita del popolo siciliano
Vogliamo che queste tre cose diventino asse portante fra tutte le forze democratiche per governare la Sicilia nei prossimi anni altre questioni ci possono essere meglio le lo diranno dei compagni il compagno Riotta capolista
Che parlerà dopo di me io accenno al rilancio dell'agricoltura che tanto penalizzate sia in Sicilia che soprattutto a Catania ha dato la Kournikova
La difesa ambientale
Per superare la semantica azione che si è fatta selvaggiamente in questi ultimi anni
La Lord valorizzazione del turismo con il contributo determinante in termini economici da parte dello Stato noi diciamo
Una seria riforma istituzionale
Poi che crei un reale decentramento tra il governo regionale enti locali è stato
Se ne senza alcun carattere di subalternità come c'è stato fino ad oggi queste sono alcune delle cosa che volevo dire che possono dare speranza
Alla domanda di trasformazione che proviene da tutti gli strati sociali di questa isola speriamo che con il nostro impegno con l'impegno di tutti noi dei giovani dei lavoratori e disoccupati degli enti gli intellettuali del degli dell'associazionismo si possa costruire un'alternativa al vecchio sistema di potere isolano
Basato sulla corruzione fino ad oggi ed il clientelismo
Speriamo che questi giovani questa gente questa piazza
Riesca a trasferire
Il sedici giugno
L'affermazione politica prima dal nostro partito per Rifondazione comunista come lo è stato il ventuno ma soprattutto a dare inizio di riscossa al popolo siciliano grazie
La parola adesso al secondo l'autore della serata il compagno Santoli ottava capolista nella lista di Rifondazione Comunista per l'Assemblea regionale siciliana
Compagnie e compagni cittadine e cittadini lavoratori lavoratrici il ventuno di aprile i comunisti in Italia hanno dato un grande contributo alla battaglia per battere le destre
Ancora una volta dopo cinquant'anni
Quando siamo stati protagonisti della lotta di liberazione contro il nazifascismo abbiamo dimostrato ancora una volta che in Italia non c'è battaglia per la democrazia senza che scendono in campo le forze dei comunisti
Non c'è battaglia per la dignità del lavoro senza che in Italia scenda in campo
La grande idealità che sono in grado di scommettere i comunisti non c'è difesa dei diritti dei più deboli
Abbiamo vinto è stata una vittoria che non sarebbe stata possibile senza di noi abbiamo vinto ma ancora in questa abbiamo dimostrato che siamo diversi da tutte le altre forze politiche abbiamo vinto ma non abbiamo chiesto a ministeri abbiamo chiesto lavoro abbiamo vinto ma non abbiamo chiesto potere abbiamo chiesto finita per i nostri lavoratori
Quindi Sicilia
La vittoria dei comunisti è stato esaltante abbiamo raddoppiato i nostri consensi ma qui le destre si sono ammirate cui si sono arroccati
Quindi sono tornati gran frotte adesso per questa campagna regionale qui si stanno bloccando per sferrare il loro attacco contro le forze del progresso contro di voi ecco perché ecco perché la battaglia regionale è una tappa fondamentale di una battaglia più ampia di una battaglia per lo sviluppo di una battaglia per la democrazia di una battaglia per il lavoro
E vedete sono venuti a gran frotte
Sono venuti a gran frotte a promettere a blandire a minacciare a volte a imbrogliare
Sono venuti a dirci che i problemi del sottosviluppo della Sicilia i grandi problemi che travalicano nostra isola sono dovuti semplicemente al fatto che abbiamo istituzioni un po'vecchie basterà ci dicono
Eleggere direttamente il presidente dalla Regione e lo sviluppo in Sicilia è cosa fatta e mentre lo dicono hanno lo sguardo disegnato nel volto del Gatto e della Volpe vedrà che Evola Pinocchio di seppellire quattro monete d'ora per farne crescere un albero
Ma i siciliani non sono più Pinocchio noi non ci rivolgeremo più a ponente
Da dove ci si indicano di guardare perché da rinasca il sole sappiamo bene che da Rino nell'ascensore i comunisti siciliani senno
Dove stanno i veri nodi dello sviluppo e sottosviluppo siciliano dove stanno i veri nodi politici dove sta la conclusione dove sta il malaffare
Un'altra delle grandi fandonie che ci stanno raccontando in questo periodo
Ci dicono guardate
La Sicilia in queste condizioni disastrose perché per cinquant'anni abbiamo eletto abbiamo eletto degli imbecilli dei cialtroni all'Assemblea regionale siciliana questi non hanno saputo fare poveracci hanno fatto un errore dietro l'altro
E mentolo mentono sapendo di mentire ci stanno spacciando una banconota da undici mila lire non cambiamo idea la perché è falsa non esistono le banconote da undici mila lire
Attualmente
Molti di loro sono a casa
Qualcuno è anche all'estero
Glieli dobbiamo lasciare ma non perché sono imbecilli non si è trattato di errori non per la loro imbecillità li dobbiamo lasciare a casa ma per la loro pericolosità perversa per la loro pericolosità criminale perché si è trattato di un disegno mirato ridisegno pianificato
Non si è trattato di errori sia la Sicilia oggi era stato sviluppo
E ci vengono anche a dire tracciamo una trincea sopra Poli
Separiamo le due italiche e così vedrete avremo lo sviluppo e così si sono si risolveranno i nostri problemi così le magnifiche sorti e progressive di queste isola si potranno realizzare e io mi chiedo al disoccupato di Catania di Trapani di Palermo sarà più lieve
Il suo stato di disoccupato quando poi trova andando sopra Napoli esibire un passaporto ma cosa vogliono cosa vogliono separare qualcosa che è già separato
Il vero problema dell'Italia e la sua riunificazione noi vogliamo la riunificazione dell'Italia pari opportunità di lavoro al nord come al sud
Pari opportunità di salute al Nord come al solito pari opportunità ditemi tardività civile al Nord come al solito Cuesta resta e la riunificazione che vogliamo
Ma noi sappiamo che la battaglia per lo sviluppo della Sicilia
Deve passare attraverso lo scioglimento di un nodo un nodo fondamentale un nodo che lo si potrà sciogliere che come quello di Gordio dovrà essere precisata la spara dai comunisti il rinnovo della mafia il nodo della collusione tra mafia e politica in quest'isola
La mafia compagni non è quella con Salieri rubagalline di scarsa Pagliara che qualcuno vuol farci credere che
La mafia
è un organismo complesso che essi pagina di politica che vive di politica che respira rapporti politici e di potere questo è l'Amati allora chiediamoci una volta che Andreotti è finito dietro la sbarra
Una volta cadranno non c'è più una volta che non c'è più Nicolosi
Non c'è più la mafia forse
Non c'è più la mafia oppure i rapporti politici con questi poteri occulti con questi poteri criminali si sono spostati versata direzione dove si sono annidati gli stessi di prima adesso si chiama
Sì adesso si chiamano CTU ma sono sempre gli stessi di prima avevamo ragione
Avevamo ragione ieri compagni e compagnie
Avevamo ragione ieri
Quando dicevamo in quest'isola
Caro Fausto Bertinotti in quest'isola per quarant'anni dare un foto alla Democrazia Cristiana significato mettere una pallottola in canna nei Cavacini posti dai killer della mafia
Oggi oggi siciliani oggi siciliani dare un forte dare un voto a Forza Italia significa mettere a un tiro di tritolo nelle mani degli artificieri dalla malattia
Noi vogliamo lo sviluppo ma vogliamo che si parta nello sviluppo
Ma vogliamo che si parta lo sviluppo delle risorse che abbiamo in quest'isola vogliamo ripartire
Da quello che in Italia ricchezze naturali che ci sono in quest'isola allora turismo si ma un turismo ecocompatibile
Da pace di valorizzare di tutelare le risorse ambientali architettonica e storica archeologica che ci sono in quest'isola con grande ricchezza queste il turismo che vogliamo e non il turismo dalla cementificazione
C'è da correre al capezzale dell'agricoltura c'è tanto lavoro da fare già difenderci era di vendere i nostri prodotti intere comunitaria ci sono da abbattere i costi di produzione agricoli sul versante delle acque sul versante dell'energia sul versante delle macchine industriali
C'è tantissimo da fare c'è da lanciare un piano straordinario per l'occupazione giovanile per l'occupazione nei settori agricole Silvio postali
C'è tanto lavoro da fare non ci possiamo trasformare con la proposta che ci fanno di presidenzialismo e federalismo
Noi vogliamo mettere la questione meridionale al centro del nostro impegno politico
Noi non abbiamo scoperto la questione meridionale oggi
Abbiamo le carte in regola
Voglio chiudere questa brevissima
Introduzione al comizio che poi verrà il compagno Fausto Bertinotti
Con una frase
Di un comunista
Un deputato comunista
Questo questo per dire a quei compagni
Che avessero bisogno di ricordarlo se stessi per dirle a quelle che compagnie non solo ai simpatizzanti che in questa piazza ci sono
Che la questione meridionale non l'avete rima il centro del nostro impegno politico come questione dello Stato e della democrazia in Italia perché non l'abbiamo scoperta da oggi questo deputato in un suo intervento alla Camera dei Deputati disse lo Stato
E Storace alle popolazioni meridionali somme ingenti di denaro che non restituisce in alcun modo in servizi di alcun genere somme che vengono estorte ai popoli meridionali per potenziare l'apparato industriale capitalista del Nord
Queste parole sono state pronunciate da un compagno comunista Antonio cremisi più di settant'anni fa fondatore dal nostro partito fondatore del partito comunista per il lavoro per il diritto allo studio in Sicilia
Il ventuno di aprile abbiamo ridato la speranza all'Italia il sedici di giugno richiamo alla Sicilia votiamo comunista
Diamo la parola adesso fare l'intervento conclusivo al compagno Fausto Bertinotti segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Grazie
Grazie
Sei compagne
Cari compagni cittadine città di Catania
Ieri si è votato in alcune città italiane
Analizzeremo nei prossimi giorni con più attenzione questo risultato ma intanto una cosa è sicura l'allegra ha preso una botta
Credo proprio che si possa cominciare a dire che sta lavorando in questo Paese
Nel profondo di questo paese
L'esito di una battaglia politica che abbiamo combattuto da protagonisti
In Italia nel Mezzogiorno e in tutte le città italiane
E che ci ha portato la vicenda del ventuno aprile
Sta lavorando in Italia il quella risulta
Lui è stato importante
A cui Rifondazione Comunista al concorso con molta determinazione dicono date ne parlammo anche qui anche a Catania la determinazione che era necessaria per potere battere un'insidia grave che si presentava al Paese un pericolo una minaccia
Sapevamo bene che non sarebbe bastata la vittoria contro le destre per cambiare il quadro generale di vita delle masse popolari del Paese sapevamo bene che non sarebbe bastato battere le destre per affrontare i problemi drammatici del lavoro dell'occupazione in queste zone del Mezzogiorno
Ma sapevamo altrettanto bene che se quella non era una condizione sufficiente era la condizione necessaria battere Berlusconi e Fini ed era la condizione indispensabile per quello è un nuovo una nuova iniziativa
E le destra di Berlusconi e Fini sono state sconfitte anche grazie all'intelligenza politica di questa nuova formazione comunista
Che pur avendo un dissenso programmatico con le forze dell'Ulivo con le forze del centrosinistra non ha esitato a fare un accordo elettorale per abbattere destra e vedete sono state battute
Così
Per consolidare questo risultato abbiamo fatto nascere il Governo Prodi un governo che non è il nostro
E come prego veniva ricordato sì non abbiamo chiesto nulla forse per la prima volta nella storia del dopoguerra una forza e determinante per far nascere un governo
E non chiede per sé nulla don un ministro non un sottosegretario non un posto di potere nulla non abbiamo chiesto nulla per noi perché chiediamo a questo governo risponde alle aspettative delle masse popolari del Paese verso quello fare mentalmente
Su quello saremo intransigenti
Saremo intransigenti
Perché ci sono degli eventi nella storia di un paese come nella storia di ognuno di noi che cambiano ma per il modo e pensare e la vittoria contro le destre il ventuno aprile ha promosso davvero un'aspettativa che adesso non deve essere tradita
Una giusta sacrosanta aspettativa di cambiamento
E c'è bisogno
Che questo governo sia concretamente
In maniera percepibile al Paese la possibilità di verificare che qualcosa cambierà ben poco
Ma non
Nelle parole nei fatti nella vita concreta del lavoro dello studio della vita civile di questo Paese qualcosa deve cambiare rispetto a quindici anni di sacrifici inutili e ingiusti che sono state imposte le masse popolari
Noi lo chiamiamo questo cambiamento
Ma sappiamo anche compagnie condanni cittadine e cittadini che non basta invoca
Lo dobbiamo chiedere al Governo ma dobbiamo costruirci o anche con le nostre mani
Per questo è importante anche la partecipazione a queste nostre manifestazioni oggi questa sera qui a Catania come oggi pomeriggio a Messina una moltitudine di gente
Viene alle manifestazioni di Rifondazione comunista e in particolare vengono a queste manifestazioni tanti giovani tante ragazze tanti Agazzi che investono su questo partito la loro speranza è la loro aspettativa
Quando cominciammo
La campagna elettorale politiche azzardando ve lo ricordate con la parola d'ordine nella straordinaria manifestazione di Roma che riempì di bandiere rosse di speranza e di aspettative leggi i giovani piazza del Popolo dirsi dicemmo
Rinasce la speranza si aderiamo è rinata la speranza l'abbiamo ritrovata sulle piazze Italia in tutta la campagna elettorale la ritroviamo qui in Sicilia deve vincere anche in Sicilia questa speranza
Vince
E per vincere ha bisogno che la vostra partecipazione cresca non duri un solo giorno prosegua ma c'è bisogno anche che qualcosa cambi complessivamente al Paese
Per questo è così importante le elezioni in Sicilia
Per questo vorremmo misurare anche in Sicilia che l'onda chi è partita il ventuno aprile un'onda lunga che si propaga nel Paese
E che anche una regione così martoriata che ha vissuto per tanti anni una classe dirigente inetta e infetta possa ritrovare la strada dello stato e del cambiamento profondo
Si può
O a
Che è quella che sembrava un'irresistibile Amato delle destre è stata sconfitta a livello nazionale può essere sconfitta anche qui in Sicilia
Rifondazione comunista che partecipa così intensamente questa battaglia dice di più
Dice che nel caso fossimo in grado di sconfiggere queste destre noi ci candidiamo insieme alle altre forze democratiche per un nuovo costano di svolta di questa Regione
Ci candidiamo
A due sole condizioni
La prima condizione
Che per composizione di uomini per programma il governo di svolta sia considerato dalla mafia un suo irriducibile nel ricco il nemico ha varato
La seconda
E la seconda ragione che sia considerato invece sempre amico dal popolo siciliano questo nuovo governo un Governo Pella volo occupazione da un nuovo modello di sviluppo qui in Sicilia che muovono energie forza
Utilizziamo la fino in fondo questa domanda ai cambiamenti aspettativa che è cresciuta perché è giusta perché è sacrosanta
Perché questo Paese ha bisogno di cambiare tanto bisogno di cambiare la Sicilia
La gente chiede di voltare pagina e noi siamo con la gente perché si cambi pagine
L'Italia ha vissuto in questi anni una politica
Che è fallita
Sia quando è stata fatta dalle destre che dei centri destra che da altri camuffamenti ha fallito
Ci hanno spiegato tranne che bisogna fare i sacrifici
Perché poi sarebbero venuti i risultati
Invece sono tornati i sacrifici e i risultati non sono venuti
Anzi l'Italia ha visto ha scavato e le sue condizioni malgrado Cashes alla ricchezza
Questa Italia
Che era diventata il Paese che ha il record dell'ingiustizia sociale nei Paesi europei
Vuol dire che il paese in cui il divario tra i ricchi e i poveri è il più grande di tutti i Paesi europei
Potevamo aspettarci auditor fonti grandi paesi come la Germania
Francamente ci ha stupito
Che stessimo indietro persino l'Inghilterra su cui ha passato il rullo compressore della Thatcher e quindici anni di governi che hanno disfatto costo sociale malgrado questo l'Italia è peggio dall'ingiustizia più grande la distanza tra i che a porre in Italia di qualsiasi altro Paese
Il dieci per cento delle famiglie più ricche del Paese consuma otto volte quello che consumano il dieci per cento delle famiglie più povere
Il divario aumenta costantemente
E in questi anni e in questi anni sono diminuiti sarai gli stipendi e le pensioni
Per quattro anni consecutivi i salari stipendi e pensioni sono diminuiti in solaio reale per quattro anni consecutivi
E per quattro anni consecutivi invece i profitti alla mente sono aumentate
Ora se ne stupisce anche il governatore dalla Banca d'Italia che come sapete bene non è un bolscevico travestito da governatore un governatore vediamo
Ha detto che i profitti Italia sono qualcosa di clamoroso pensate che il novantacinque sul novantaquattro il netto medio delle famiglie aumentato del tre e mezzo per cento siccome l'inflazione aumento del quattro e mezzo vuol dire che è netto medio delle famiglie italiane
Ha perso potere d'acquisto sapete per successi ai profitti sono aumentati del trenta per cento
Del trenta per cento
Un record del mondo
Tanto che appunto il governatore dice ma questo è troppo perché certo alla sua votazione della Liga perché i salari sono sei bloccati e voi avete fatto dei profitti speculativi che sono andati a danno di tutto il Paese noi dobbiamo continuare a Charlie fare così no bisogna cambiare strada
E in questo Paese
E in questo Paese che sono continuato a fare sacrifici è in questo Paese che malgrado l'aumento e la produzione aumentato la distanza tra nord e sud del Paese
Aumento la disoccupazione qui sopra torna il giorno una condanna gigantesca alle politiche di queste classi dirigenti quando un giovane su due stabilmente ISO occupato
è il Paese nella sua complessità che in crisi
Il paese che non ha più la prospettiva e la democrazia che è in discussione ma come volete ai uscirà combattere fino in fondo la mafia se questi giovani non hanno una prospettiva di lavoro mai nel loro Paese dove vivono come volete
Cento
La mafia va combattuta
Anche per questa ragione
Perché si presenta con il volto camuffato
Ecco se mai quando c'è la disoccupazione che sia lei offre più un posto magari su poco pagai criminoso ma un posto di lavoro
E cos'è male lei l'unica che fa qualche offerta e noi sappiamo che non è vero perché per cento posti di lavoro sporchi che costruisce dieci mila posti puliti ne distrugge con la sua azione impedendo la possibilità il loro sviluppo di nuove intraprese
Il lavoro tono degli altri tipi di attività
La disoccupazione una malattia sociale grave
Ed è una nuova sia chi corrompe corrode il tessuto sociale
E colpisce duramente il giovane che disoccupato
Ma che è un disagio sociale della famiglia in cui vive la comunità in questa
E non è vero o non è vero che tutti vogliono combattere disoccupazione non è vero
Perché ci sono forze a realtà sociali che dalla disoccupazione si arricchiscono che traggono la disoccupazione la possibilità di fare quel trenta per cento di aumento dei profitti con la disoccupazione
Usano disoccupazione come arma di ricatto
Beh a modificare abbattere conquista i lavoratori anche quelli che ce l'hanno il posto di lavoro
E da costruire a tutto tondo una rete di lavoro precario incerto indefinito
Quante ragazze e ragazzi che sono anche qui questa sera non potendo per trovare un posto di lavoro pulito e stabile sono costretti a lavorare alle condizioni che vuole il nuovo padrone padroncino dieci dodici ore al giorno
Allora dov'è qua tante ore quante vuole il padrone
Per quanti soldi quanto vuole il padrone
Senza la possibilità di far valere neppure due maggiolini dignità personale
Perché poi ci ha lasciato a casa ritroverà sempre un alto per strada di ricerca disperata il posto di lavoro che prendeva il tuo posto di lavoro eccetera anche denunciare ordita pudico può in qualche modo è sbarcare il lunario
La disoccupazione è un'arma in mano queste forze contro i giovani e contro il lavoro
Ed è per questo che noi proponiamo una lotta a fondo alla disoccupazione per ricostruire in Italia una prospettiva di Tita a tutte le nuove generazioni e al Mezzogiorno e alla Sicilia
Antonio
E con la disoccupazione
E il tessuto complessivo asceta che viene da chiedersi
Colpisce ogni volta
Anche per me e vengo dal note che ho l'orgoglio di essere un parlamentare di quest'isola
Che imparò conosce anche più da vicino sempre di più
Colpisce il contrasto di fondo di questa Sicilia
Contribuisce la sua potenzialità
E il degrado la devastazione la discussione
Questa Sicilia che potrebbe essere una piattaforma di un nuovo sviluppo collocata come in un luogo strategico del Mediterraneo
Una specie di cerniera tra il nord e sud del mondo
Luogo di grande civiltà di antiche civiltà
Da cui potrebbero promanare nuove forme di lavoro di produzione di società civile organizzata e che invece condannato da una classe dirigente come quella che ha occupato
La Regione per tanti anni occupata per i suoi interessi piuttosto che penalizza una qualsiasi politica per questa isola e per la sua gente
Questa Regione
Abbandonato dalle classi dirigenti nazionali
Che spesso si sono stato in un rapporto intrecciato con le organizzazioni malavitose l'unico interesse che spesso hanno avuto le classi dirigenti nazionali eccolo di intense rapporto con le mafie qui e anzi lo chiediamo anche questa sera
Al Presidente del Consiglio un gesto anche simbolico di otto o con il passato
Conta il pane
Ma non si vive di solo pane
Conta la risposta è probabile al lavoro dell'occupazione tosto sociale delle pensioni della sanità della casa questo chiediamo al governo in primo luogo ma contano anche gli atti simbolici
Conta la volontà di mettere in moto i processi
Vi ricordate tagliate simbolici quali di un grande capo del governo
Il governo tedesco quelle varianti
Lui che certo non era colpevole dei crimini razzisti per i quali il nazismo
Realizzò le sue conquiste in Giamaica visionando a combatte altrove conto prese a cioè suo paese
Quando
A rappresentare la Germania andò in un Paese dove i nazisti avevano compiuto a fine di crimini e si trovò di fronte alle tombe
Che simboleggiavano gli assassinati dall'esercito nazista quell'uomo quel premia ebbe un atto di grande solidità di grande coraggio
Sì in ginocchio il capo di una grande potenza che non aveva colpe dirette e chiese perdono per le responsabilità delle classi dirigenti del suo Paese colto con le vittime
Prodi farebbe un grande gesto nei confronti non solo dalla Sicilia ma dell'Italia se venisse qui in Sicilia e a nome della classe dirigente di questo Paese chiedesse perdono alla Sicilia per responsabilità gravi
Tre le responsabilità gravi
Che le classi dirigenti nazionali hanno avuto in complicità con le mafie
E in abbandono della realtà
Della Sicilia
Un atto simbolico
Un atto che ci richiede almeno una cosa che in questo Paese cogli Andreotti abbiamo chiuso davvero
C'è bisogno di cambiare
Perché lo sviluppo in questa regione
Alla possibilità di compia sì solo se cambia casa dirigente e questa Regione può entrare in un nuovo sviluppo se cambia complessivamente la politica del Paese ancora bisogna svoltare dagli ultimi quindici anni guardiamo sto sociale un altro grande accusato delle politiche liberiste
Ma tutti questi sapienti toni delle destre dei dintorni non sono forse di fronte al loro fallimento
Ma non ci hanno detto che bisognava fare sacrifici perché poi sarebbe piaciuto l'occupazione nel Mezzogiorno ma non hanno per questo tagliato la scala mobile ma non hanno per questo colpito le pensioni ma non hanno per questo messo i ticket fatto pagare otto sociale non è stato così
E adesso
E adesso è questione di giorni consumati forse che la sua sarà migliorata no anzi il degrado nel Mezzogiorno sia potenziato
Bossi dice che ci sono due Paesi si ci sono due Paesi ci sono due sistemi sanitari due sistemi scolastici
Ce n'è uno nel Mezzogiorno che non può neanche chiamarsi tale
A responsabilità congiunta delle classi dirigenti nazionali e regionali
E intanto in ospedale
Di questo mese giorno
La malattia ma è una colpa
Se uno si ammala in famiglia rischia quella famiglia di andare in un regime di povertà
Sofferenza
E come viene curato
Quando la possibilità di curarsi in quale ospedale va
E quando vai sicuro che esce curato oppure c'è più ammalato di prima la responsabilità certo non è dei medici degli infermieri ma con sistema sanitario infettato dalla clientela dalla commozione dalla burocrazia dalla cattiva spesa dello spreco
Disoccupazione crescita sto sociale abbassamento della qualità del lavoro
E un'inquietudine profonda che tocca le nuove generazioni
Bisogna cambiare questo Paese in primo luogo per luogo per le nuove generazioni
Fino alla mia generazione
C'è stata in Italia un'aspettativa di miglioramento è vero
Ogni generazione sembrava passare un testimone a quella successiva
E con quel testimone passava in qualche misura un'aspettativa di miglioramento
Che quale sempre si è realizzata certo con sacrifici immensi con grandi lotte le grandi note pace Antille operaia delle masse lavoratrici però tra il sindacato confederale di classe della sinistra in quanto comunista grandi lotte grandi sacrifici
Dei sacrifici queste masse del sud spesso costrette a migrazioni dolorose per cercare altrove un posto di lavoro
Eppure tutta quella condizione in qualche modo rassegnata dal fatto che i tuoi figli stavano un po'meglio di te
Questa condizione si interrompe o
Perché le generazioni successive non hanno l'aspettativa di stare meglio ma di stare peggio è questa l'inquietudine profonda
Io sono stato meglio di mio padre mio padre sto meglio di mio nonno ma mio figlio rischia di stare peggio di me e i nostri figli rischiamo di stare peggio di tutti noi in un Paese che vive così Casartelli profonda
I giovani sono i più colpiti da disoccupazione dal lavoro precario
Ma sono colpiti dalle fondamenta da una scuola che non si può quasi più chiamare così
Una scuola che è diventata diventa quotidianamente un nuovo strumento di selezione di classe che emargina esclude espelle come il lavoro
Ci vogliono tagliare fuori dallo studio al lavoro per tagliarci fuori dalla cittadinanza dalla politica dalla verità dà la possibilità di contare
Lo sappiamo bene
Cioè lo sappiamo bene noi
Noi di storia marxista comunista che il lavoro così come la CIA lo conosciamo in questa società non è il regno tra libertà e spesso l'aiuta la fatica psicologica psicofisica fisica
E il regno anche dei dello sfruttamento ma senza il lavoro non c'è nessuna possibilità di liberazione
Senza che Codivilla Bono fai fatica ma senza il lavoro sei condannato l'esclusione oggi e domani senza il tavolo non c'è prospettiva però sta in cui vivi
E senza la formazione oggi non c'è il lavoro ma con la formazione con questa formazione non c'è lavoro stesso
La scuola è un elemento di selezione drastica dove sono le scuole in questi nostri citare il Sud dove sono e come sono
A cominciare da quelle di base
Da quelle materne che non ci sono
A cominciare dalle scuole elementari
Che cosa sono negli stabili nelle Aule che accoglienza hanno vi pare che siano dei luoghi che comunicano a questo giovane un futuro
La possibilità di immaginare una crescita oppure invece sono luoghi disagio di sofferenza di emarginazione gialla piccoli già alle elementari e poi la disoccupazione una
Un disagio che cresce
Perché suo figlio va a scuola delle medie delle medie dell'obbligo e il costo dalla formazione che esclude i figli dei ceti popolari perché ormai devi pagare settecento ottocento novecento mila lire all'anno di libri di testo per la scuola dell'obbligo
Che escluda migliaia di giovani che ritiene fuori
In una scuola gettonato dessert violento mentre selezione ed a chi ha la fortuna di andarlo diversità quante inquietudini quanto disagio quando sofferenza quanti interrogativi
Quante volte ti chiedi tu un studente universitario
Qualora decida e terminare gli studi c'è ha mai un posto di lavoro e ti risponde che è difficile e quante volte ti chiedi nel caso riuscissi a trovare un posto di lavoro
Se potrei mettere a frutto però e studiato magari male magari a fatica e chi dice che non puoi e ci sono già i corpi di questa società
Che però non vederne le colpe di questa società per trovare un grande allibiti dicono anche tu corretto ai nonni emigra poi altrove poi a trovare lavoro dopo bella vuote termina qui via Sicilia a Catania alta
Guardate
Guardate compagni e compagne cittadine e cittadini davvero ci vuole il cambiamento perché altrimenti la logica è questa guardate grandi potenze economiche come la Germania
Che erano lì a rappresentare tutto il loro carattere tronfio della riuscita economica di grande locomotiva dall'economia adesso sento rimossi dello disoccupazione la Germania
E con il governo di destra indica la strada alla Giammaria dell'abbattimento dello stato sociale che ha il grande vanto della Germania il comma una sociale
Vanno all'attacco degli istituti come Cuore di malattia la tutela dei malati
Colpiscono solo sociale nel sistema pensionistico la Germania
E indica questa prospettiva con una guida per tutta l'Europa secondo i criteri di Maastricht
E già i governi conservatori di Aznar in Spagna di Juppé in Francia si mettono su questo lunghezza d'onda su quella strada compagne e compagni
C'è un arretramento permanente dalle condizioni che abbiamo conquistato se li lasciamo andare avanti così
Non è bastato il taglio intollerabile delle pensioni realizzati da Dini verrà un altro ad opporsi nuovi tagli alle pensioni nuovi tagli alla sanità e noi dobbiamo dire no basta si cambia strada un'altra politica
Un'altra voli
Un'altra politica
Un'altra politica peraltro per la quale si possono trovare risorse in questo Paese
Duecentotrenta mila miliardi di evasione fiscale duecentotrenta mila miglia Italia
La più alta evasione fiscale di tutti i Paesi dell'OCSE di tutti i Paesi europei
Quest'anno nei primi mesi di quest'anno grazie a un'attivazione dalla Guardia di Finanza che fa solo il meno del suo dove intendiamoci bene
Sono stati reperiti quattro mila e cinquecento miliardi dei duecento trenta mila
E bastata perché ci sia la rivolta fiscale dei rischi di quelli che sono ricchi che evadono perché vogliono continua evaso
Ma vi pare possibile
Ma vi pare possibile che in un Paese che ha duecentotrenta mila miliardi di evasione ogni volta che si parla di politica economica questo dato viene cancellato
E come se non ci fosse
Bisogna fare una manovra e tutti i suoni che pensano dove bisogna trovare i soldi della mano
I duecentotrenta mila miliardi sono
Volatilizzati non ci sono
Fatta la manovra e infatti paga sempre quelli ritornano ci solo duecentotrenta mila milioni di disoccupati di evasione fiscale ma non sarebbe meglio cominciare da lì
Bene noi vogliamo dire anche al governo che abbiamo fatto nascere e al professor Prodi che lo presiede che c'è un termine che noi consideriamo in usabile
Una moneta falsa che non può avviene più corso questo termine si chiama sacrifici non si può più usare la parola sacrifici finché non si è messo mano all'evasione fiscale e allusioni
Potremo parlare
Dove sta per azioni restava in Alzaia delle rendite come diamo parla tante volte
Per aggiornare il discorso portiamo un altro dato in Italia ci sono
Due milioni di famiglie
Che consumano più di centocinquanta milioni all'anno e guadagnano più di duecentocinquanta milioni all'anno due milioni di famiglie
Per il fisco queste famiglie si riducono a duecento mila
Anche a trascurare garantista per azione legale sta finanziarie vuol dire che in Italia
Ci sono un milione e ottocento mila di famiglie starei che che sono sistematicamente evasori fiscali è una condizione intollerabile intollerabile
Vanno recuperate queste risorse per fare che cosa
Però fa una politica punta di sviluppo e di occupazione e qui viene la questione la Sicilia ed M socio
La Sicilia il Mezzogiorno sono davvero di fronte a un'occasione storica
Ci sono stati momenti della storia in questo Paese in cui si doveva fare una politica di sviluppo nel Mezzogiorno
Ma c'ero diciamo così delle ragioni oggettive che potevano essere addotte
Prima preferire altre strade la concentrazione Hallo
La distanza i mercati lo sviluppo industriale
Che si era determinato l'integrazione delle aree forti d'Europa tutti elementi che potevano essere corretti da una buona politica mai a qualche evento ma oggi non ci sono più neanche quelli
Perché lo sviluppo industriale non è più in grado di garantire il pieno impiego da nessuna parte neanche Adriano Lino neanche a Parigi neanche a Milano e neanche a Genova se si vuole combattere disoccupazione bisogna battere altre strade
Creare altra lavoro alta occupazione inattività noi industriali
E tutti dicono chiaramente a fondamentale di questo sviluppo è l'ambiente la risorsa ambientale e allora come si fa a non vedere che la Sicilia il Mezzogiorno si candida a essere la leva di questo nuovo sviluppo
Oggettivamente candidata
Veniva io ai venivo ieri venivo ieri
A fare il comica facendo un comizio
Da Agrigento
Passando
Incontravo da un lato la Valle dei Templi
E dall'altra mi si presentava di fronte
L'immagine orrenda deturpata di Agrigento
Questi casermoni giganteschi frutto del gioco del speculazione
La Valle dei Templi da un lato con le sue suggestioni le sue risorse artistiche i segni di una grande civiltà
E dall'altra parte la devastazione la distruzione di civiltà di una speculazione
E mi chiedevo io che non ho nessuna esterofilia che penso l'Italia si potrebbe essere un grandissimo paese
Ma
Un istituto a una pubblica amministrazione pulita capace il suo nome sarebbe una risorsa straordinaria per la maggiore età del territorio per il Paese sarebbe la base
Immaginate lo quanto la voi quanti lavori si possono fare di industrializzazione di quella realtà dimessa servizio non solo dei tuoi sei stranieri ma di queste comunità come luoghi di formazione di cultura di produzione di nuovo lavoro
E dall'altra parte quali immagini che vengono anche la praticità di periferia degradata che possono essere sanate
Non è soltanto la valorizzazione delle grande ricchezza ambientali artiste puntuali ci sono le periferie intollerabile di queste città del sud che devono esser risanate attraverso una grande operazione di bonifica di manutenzione di migliaia e migliaia di posti di lavoro buoni
Per garantire una nuova qualità alla voce lo sviluppo
Oggi
Il lavoro buono attrae nuovo lavoro
Oggi se c'è un imprenditore che certo non sono nostri amici che deve scegliere dove fa un inserimento aziendale e deve scegliere tra Catania Modena secondo voi dove va
Evan Modena forse perché è più vicino al mercato no
Van moderna seppur rischia di di pagare i lavori più perché è una società civile strutturata
Perché c'ha i servizi che funzionano perché c'agli ospedali che funzionano perché c'ha le scuole che funzionano perché c'è una società civile organizzata
Perché le infrastrutture sono degne di questo nome e non invece il degrado la mortificazione della mafia ecco il punto dal punto
Ci sono due farse che vogliono il Mezzogiorno emarginata la disoccupazione e sono le forze complementari sono le forze liberiste
E la mafia
Le forze liberiste perché vogliono Mezzogiorno senza qualità e con la disoccupazione per potere fare gli investimenti speculativi
Per inseguire qui la forza lavoro su prima sorpreso come se fosse l'Albania Romania
Per cercare del lavoro che altrove non potrebbero trovare a così poco apprezzo ed è così poca tutela per questo voglio esondazione per abbandono del sud della mafia che vuole la stessa cosa per mantenere indisturbata il suo dominio il suo taglieggiamento
Mafia delle arcate mafia libertà di mercato somiglia invece al Mezzogiorno e noi dobbiamo avere il coraggio di dire tendente al giallo ha bisogno di un progetto più progetto politico io qualche testata
Il Mezzogiorno ha bisogno
Di un nuovo intervento pubblico
Capace di progettare lo sviluppo di alimentare delle forze di aiutare lavoro autonomo a crescere a sottrarsi all'usura a sottrarsi al ricatto mafioso a potere costruire il suo cammino un intervento pubblico degno di questo nome
Che intervenga a visionare bonificare restituire queste città a luoghi di civiltà di sviluppo
Liberare delle risorse
Ma badate l'ho già detto altre volte ADIA qualità gigantesca latitanza dello Stato in questo metro sono spesso Alida dagli spazi in questa città sono attività i volontari
O di giovani spesso in un luogo degradato ci sono giovani che sono messi insieme e fanno un centro sociale libera una realtà degradate la restituiscono passare alla comunità quello che non fa il Pubblico
Lo farò dei ragazzi generosamente
Come altre falle lavoro volontario
E perché allora il pubblico non desta qui presente nel Mezzogiorno hai organizzato questa risorsa dare forza
A prospettare un avvenire di lavoro buono è garantito per risanare la città permette avallano l'ambiente le attività turistiche cultuali e per creare così nuovo indotto nuovo lavoro
Si può farlo si deve farlo sarebbe una grande occasione da tutta l'Italia un compito per le nuove generazioni ma per farlo bisogna liberare la Sicilia
Bisogna cacciare
Dall'il tempio da questo grande tempio
Coloro che se ne sono approfittati e che hanno interessi opposti a quello dello sviluppo e la Sicilia e delle grandi masse che abitano questa Regione
Bisogna cambiare la classe dirigente dalla Sicilia pensa in grado di aiutare un po'accesso e non è che l'Italia
C'è davvero una grande occasione di fronte a noi
Si può davvero cambiare pagina
Ecco l'impegno dei comunisti
E molti di voi si chiederanno ma come mai
Sono i comunisti
A dire delle cose così a ragionevoli
Mi sembra che le cose che diciamo siano radicali massimaliste eversive
No sono cose ragionevoli
Ma perché queste cose ragionevoli lo diciamo solo noi o quasi solo noi
Perché per la dica queste cose ragionevoli bisogna S liberi
Bisogna essere liberali dalle compromissioni economiche dalle compromissioni politiche e ancora di più dalle compromissioni cultuali
Bisogna non essere inseriti
In quello che viene chiamato il pensiero unico che altro non è che è il pensiero che le grandi in paese e le grandi banche vogliono che diventi il pensiero di tutta la gente incapace di pensare ridotta può ancora
Ecco perché è in un tonante importante della vita del Paese sono i comunisti a dire queste cose ragionevoli perché sono l'ideale
E allora davvero con il voto di domenica attestate la cash che sta forse è una vicenda difficile per noi che veniamo in Sicilia da un grande successo elettorale ventuno aprile
Che facciamo queste elezioni in condizioni più difficile
Perché le elezioni regionali e amministrative per un poeta come è noto sono sempre difficili
E anche per condizioni delle forze politiche presenti nella regione
Ma c'è bisogna davvero che hai Fondazione comunista a di un risultato
Perché può essere ai Fondazione comunista non solo determinante per battere le destre ma anche il lievito di un governo di svolta in Sicilia
Il debito di un governo di svolta in Sicilia
Questi giovani stanno con noi compassione politica con l'impegno stanno con noi perché giustamente riscoprono ogni giorno l'esigenza per vivere di una carica utopica di un sogno e di una stanza
Ma si sogna
Ma si sogna e si spera meglio se calci dal tempio gli indegni emetti a governare la Sicilia delle forze che devono rispondere Atene alle tue speranze ai quali soglia il cui impegno
Il voto è questa volta una grande occasione
Una forza comunista una forza ancora minoritaria ma c'è ancora tanto può crescere è in grado di indicare
Un programma
è una prospettiva per la Sicilia
Guardatevi attorno in questa campagna elettorale
E vedrete i tabelloni riempiti non i programmi
Non di parole d'ordine che sembra alludono un qualche programma
Non ha dei simboli di partito che parlano dell'impegno collettivo di tante donne i tanti uomini tanti militanti ma vedrete solo vita Bellori tappezzate da facce e facce non sempre propriamente quasi evitare
Noi presentiamo un simbolo antico che è il simbolo che si carica di una grande speranza per la Sicilia appello ad Acerra e per l'Italia è il simbolo che riguardano questa nuova generazione loro nuova passione politica
Noi ma sentiamo un programma per un'altra Sicilia il vostro voto è il nostro voto è a disposizione per un governo di svolta però un governo contro la mafia per il lavoro e per l'occupazione
Al microfono quando alla dico quando allora ma anche
A luglio no allora andava
A