Attualita' politica: la questione delle maggioranze variabili, l'appello dei Riformatori alla sinistra liberale

Milano Bordon esponente di Alleanza democratica sottosegretario ai Beni culturali ed ambientali dichiara innanzitutto vorrei partire dal Governo e dall'ultima delle affermazioni fatte dal presidente del Consiglio che ha determinato un certo tipo di discussione è polemica maggioranze variabili soprattutto guardi
Dando alla privatizzazione della STET della STET Bertinotti è subito insorto a guarda io credo che le maggioranze ovviamente che sostengono un governo
Lo non possono essere assolutamente variabili solo che in un sistema di democrazia dell'alternanza c'è una maggioranza se la maggioranza non c'è ovviamente si va a votare questo il principio generale io non credo che però Prodi in quell'intervista abbia voluto contravvenire a questo principio ha semplicemente voluto dire un'altra cosa che nel Parlamento possono su singole questioni esserci anche approcci rapporti di altre forze politiche è sempre venuto a me mi richiamo richiesta si soleva dire anche negli anni da forte contrapposizione
Tra pc e dici gran parte poi delle leggi venivano votate come normale se sono condivise da tutti quindi credo che questo
Volesse dire Prodi e e poi non dimentichiamo c'è un altro aspetto che come dire noi abbiamo una poi sostanzialmente una doppia maggioranza ovvero abbiamo una maggioranza di Governo e poi diamo una maggioranza più larga che comprende anche Rifondazione comunista che percorso è sempre stato chiaro fin dall'inizio e quindi è sempre stato chiaro fin dall'inizio che ci potesse essere anche di senso su singoli punti proposte volano proprio parte Rifondazione quello che non potrebbe esserci una risoluzione sui punti fondamentali quali la finanziaria per quanto concerne la relatività
Simone della stretto un accordo con Rifondazione non rischia di trasformare questa in una finta privatizzazione
Ma io preferisco
Parlare su dati di fatto lo vedremo lo sai qua come dire questo Paese abbiamo visto anche di quelle conversione che non mi stupirei che Bertinotti fosse come dire sul piano dei contenuti della privatizzazione più coerente di qualche altro privati dottore che poi in effetti concepisce aprirà direzione unicamente come monopolio
Ecco il governo
O si appresta anche a sottoporre all'esame del Parlamento la legge finanziaria non si tratta di una legge finanziaria all'acqua di rose soprattutto se e inserite in un quadro più generale che vede la nostra economia
Non più con un segnale positivo ma con dei segnali o quasi di recessione ma non c'è alcun dubbio io credo che nessuno in questo momento che sia persona
A seria che voglio bene il Paese possa nascondersi il fatto che ci vorranno ancora sacrifici io credo ancora sicuramente per quest'anno e credo che la manovra
Estremamente severa dovrà essere fatta ancora per il prossimo anno dopodiché se si creerà quel meccanismo virtuoso effetto intanto di una situazione che io spero non sia ancora
Di recessione
E nello stesso tempo nell'abbassamento dei tassi di interesse mai potremmo essere quel Paese che potrà avere maggiori vantaggi anche dell'entrata
Piena nel circuito europeo perché potremo finalmente utilizzare in modo appropriato quelle norme avanzo d'amministrazione che come sai al netto degli interessi abbiamo nel nostro Paese ecco tu quindi seta
Coloro che ritengono prioritario per il nostro Paese entrare in Europa e sin dal primo momento come d'altro canto ieri hanno ribadito per quanto riguarda le i loro Paesi con le Chirac sì sì io credo che
Occorre far di tutto ovviamente anche qua no qualche volta ci si contrappone voglio dire sulla base di slogan allora è chiaro che nessuno vuole entrare in Europa con un paese morto accusa di previdente e quindi è chiaro che io sono perché si entri Rocca certamente ovviamente sono anche cosciente del fatto che oltre una certa misura non è possibile andare dal punto di vista
Del rigore della nostra Finanziaria
Direi che da questo punto di vista mi pare che le parole più sagge le abbia dette Ciampi io sono di quell'avviso ecco come replichi a quegli osservatori che avendo vola votare
L'Ulivo si attendevano però nei primi mesi di attività di questo governo un segnale più forte di di cambiamento ma io credo che gli elettori che hanno votato Ulivo o da una parte
Come dire
Sono no assolutamente comprensibilissimi i dal punto di vista delle aspettative che è chiaro che ognuno di noi di sperava che si compisse una sorta di trasformazione complessiva la
D'altra parte però inviterei tutti a riflettere per l'appunto cento giorni sono poco più di tre mesi e pensare di risolvere le annose grandi questioni di questo Paese in tre mesi significa veramente pensare ad un governo come ad un luogo dei miracoli questo governo non è un luogo di miracoli è un Governo che però sta lavorando bene secondo me oltretutto ha impostato alcune riforme finalmente uno tessere veto di struttura che potranno come dire terminare qui grandi complimenti che gli editori di Ulivo si aspettavano uno dei dei banchi di prova per il Parlamento
è costituito dalle riforme il Governo si è sostanzialmente defilato da questa contesa che ora affidata alla Commissione bicamerale uno strumento a dir la verità che non lascia mai immaginare
Grandi scelte ed importante beh dovrà questa volta
E se lo strumento che fa queste scelte io credo che da questo punto di vista sarebbe veramente follia per tutti se pensassimo o e io in questo senso non lo penso assolutamente che la voglia di riforme le esigenze dei forni questo Paese sì sì quello maniera attenuata da questo punto di vista vedo anch'io qualche segnale di rallentamento qualcuno che pensa addirittura implicite resta orazioni vedo taluni che pensa la come dire che tutto sommato l'ondata
Di rivoluzione democratica
Sia passata che si possa tornare ai vecchi vizi del passato secondo me tu dicono
Ro si sbagliano tutti i punti di vista io credo che il Parlamento deve procedere seriamente sulla star
Le riforme e credo che se così non facesse sarebbe un fatto gravissimo appeso perché né Umberto Bossi è pronto a passare all'incasso di questa in attività ma non c'è alcun dubbio credo vero problema che Bossi pone con
La sua agitazione di quindi si tenesse proprio queste occorre dare una risposta
In termini esaustivi ad una richiesta che ormai presente sia al nord che al sud del Paese Alleanza democratica della quale sei coordinatore non ha più molto fatto sentire la sua voce dopo l'appuntamento
Elettorale ecco vi sono delle iniziative come dire questo che imitazione ancora vanno e non abbiamo fatto sentire altro del genere perché io e tu lo sai dove tante volte di Cofferati radicale non vogliamo essere in nessun momento un partitino
Quei partitini come direi che fanno circolare hanno decine di piccole dichiarazioni nelle agenzie dello sul Paese sperando che alcune di queste ogni tanto lo vedo anche in questi giorni finiscono sa bene come su qualche giornale di provincia nazionale
Sono soddisfatti di questo l'abbia solo voluto essere un movimento politico più generale che ponesse alcune grandi questioni del paese siamo soddisfatti intanto perché come dire i fatti sono dato ragione
Infine i conti Alleanza evocare otto anni fa pose un problema che
Per molti versi si è risolto con la vittoria dell'Ulivo a questo punto dovremmo riflettere che fare ti do un preannuncio che mi pronuncio lo dicono un po'scherzosamente il suo carattere nazionale e cioè a quattro anni dalla nostra costituzione cioè diciassette diciotto diciannove di ottobre qui a Roma ci sarà ecco abbiamo definito ieri oggi domani una sorta di congresso convenzione nella quale faremo il punto di questi quattro anni per cercare di capire cosa ha significato la stagione dei referendum delle riforme volute qualcuno attua da molte mancate di Alleanza democratica come grande progetto poi valuteremo l'oggi governo dell'Ulivo e poi cercheremo di fare un confronto sul domani per vedere cosa fare rispetto non soltanto al nostro movimento
Che per alcuni versi mi pare utile ribadirlo può dire conclusa una parte delle sue stagioni e dall'altra parte per vedere però cosa fare per impedire che si ritorni indietro molti a domanda Villar
Cosa pensi di questa recente conferenza stampa tenuta da Emma Bonino con Marco Pannella
Nella quale si composta le premesse per un dialogo utile amichevole con la sinistra a partire dall'esperienza del Partito Radicale del quale tu per molti anni hai fatto parte del quale continui
A far parte a guardare
Ti potrei dire due cose da una parte che come dire io rispetto a questa a a vicenda
Appunto mi sento come uno che dopo essere stato scottato non ho la corte alla volta preoccupato anche dall'acqua fredda nel senso che io lo rivendico con orgoglio la mia scelta
A che fu fatta a bella lontano ottantanove di appartenenza al partito radicale tra spartiti pro e transnazionale ho visto con tristezza poi però voglio dire con franchezza l'utilizzo a mio avviso
Distorto che si è fatto di quella grande idea e in qualche caso
Lasciando che la gente pensasse che partito radicale club Pannella tutte le altre iniziative lecite ma che avevano bisogno allora di una distinzione molto netta di Marco Pannella erano la stessa cosa
Ancora in questa infettiva conferenza stampa non si è molto ben capito perché no si è parlato di club Pannella partito radicale come se fossero la stessa cosa non dovevano essere non sono la stessa cosa però il fatto poi nella sostanza Reagan possiamo nasconderci dietro il dito senato per l'approntamento e personalità di Marco spesso lo sono state e vedo comunque con detto questo
Per dovere vedo come un segnale comunque di speranze positiva questa iniziativa di Marco Pannella
Sperando che come dire permetta finalmente però l'apertura di un dialogo e non di un monologo perché il limite che vedono l'iniziativa di Marco raccolta sono come dire
Davvero soltanto un monologo perché non soltanto la parola inizio ma spesso anche dove terminata la parola fine il dialogo fato per almeno tra due
Almeno tra due sempre di più i referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella Riformatori costituiscono un argomento di dibattito di confronto politico
Dopo la stretta la golden share si parla della privatizzazione dell'ENEL di ciò di scotch siamo come Benedetto Della Vedova della comitato promotore Benedetto nei giorni scorsi è intervenuto il presidente dell'ENEL Chicco Testa indicato dalla maggioranza dell'Ulivo e più precisamente dalla PDS
Auspicando una privatizzazione alla Thatcher sul modello Thatcher quindi molto severa ed importante quale il tuo giudizio in rapporto anche al referendum ma dunque
Bisognerà
Che cosa intenda Chicco Testa per una privatizzazione thatcheriana delle diciamo però che quando il governo
Quando mai come
Lo scoglio stette Pinocchio te lo aspetti sicuramente l'altro passaggio cruciale
Dalle e assieme mento taccio il dovesse avere un senso credo
Tantissimo diverrà discutono su e non promosso dai Club Pannella Riformatori referendum che ricordiamolo meno mira
Elemento del monopolio che la legge attualmente garantisce all'ENEL monopolio nella produzione trasporto e vendita l'energia elettrica e Moro quello che è stato intaccato in misura tutto sommato marginali e quindi si tratta di capire se la privatizzazione di Lerner contestualmente la privatizzazione dell'ENEL si vuole creare
Un po'come è successo in Inghilterra un mercato dell'energia ma perché hanno
Soprattutto per quanto riguarda l'evento è chiaramente si deve
Va verso lo smantellamento del monopolio quali sarebbero i vantaggi per i cittadini dove ad esempio il cui esito referendario venisse accolto ma diciamo che
Innanzitutto non si può non di dire che il vantaggio è prima di tutto di ordine generale cioè avere un
Gli enti pubblici concorrenti può che è solo un beneficio magari non nell'immediato ma sicuramente un beneficio per i cittadini e questo vale per l'aspetto vale per probabilmente varrà anche in futuro come succede in Inghilterra per le Ferrovie impartiva trasportati vale sicuramente
L'energia elettrica nello specifico poiché si tratta di dare le condizioni per cui vi
Grandi produttori tra grandi produttori di io elettrica che in qualche modo possano farsi concorrenza anche sul prezzo sicuramente Grandi utenti industriali ma non è escluso soprattutto non nell'immediato anche rispetto alle infine domestiche quindi si potrà in qualche modo scegliere a quale fornitore quale fornitore ricorrere per la propria utenza elettrica non è e questo non significa per capirci che ci saranno più fini che conducono la corrente diversi produttori ai singoli consumatori domestici ci sarà un meccanismo di compensazioni che comunque potrà portare ad ampliare le possibilità di scelta dei cittadini anch'
Il campo non la corrente elettrica ecco il referendum ma può dunque rappresentare un formidabile elemento di accelerazione di certi processi anche decisionali che riguardano l'esecutivo il Parlamento credo proprio di sì e come per
Anche nel caso della golden share
Prendo ma sulla allievo che mira appunto come ho detto a scadere ma poi l'ENEL messo lì un po'come una bomba ad orologeria che rischia nel caso in cui il governo non prenda le decisioni che Van prese in termini rapidi e certi ecco ci potrà essere un pronunciamento che definisce comunque una via obbligata nel momento in cui si sceglierà preso alla liberalizzazione regolamentata poi dall'Authority e va bene ma la liberalizzazione
E la notte il mercato anche nel settore dell'energia elettrica e lo si scioglierà attraverso il referendum a quel punto poi la privatizzazione dell'ENEL ad RAS secondo una strada obbligata appunto a deporre non c'è quella del mercato e la concorrenza e non un quella come sicuramente da più parti si tenterà di fare di per cui di perpetuare un posizione di monopolio o di
Bene magari poi con i meccanismi tipo golden share e nel che verrà venduto ai privati ma continuerà ad essere di fatto gestita per quanto riguarda soprattutto le linee strategiche da la mano pubblica ripeto golden share authority eccetera quindi con arrivando a quella che mi pare anche Martino abbia
Amato una pubblicizzazione del risparmio privato anche in questa occasione bisogna riconoscere che non vi è stata la pubblicità per avere questo quesito e al di là della pubblica opinione stupisce che le persone più informate che di questo sono al corrente però non approfittino anche di questa che è una delle leve fosse più importanti per arrivare a delle scelte
Infatti credo che
Come sempre come più volte ho avuto modo di sostenere credo che poi
E ferendo un sia un modo per costringere ad occuparsi per costringere la politica e chi si occupa di politica a occuparsi delle scelte senza tanti giri di parole ma schierandosi un po'pragmaticamente laicamente per una scelta piuttosto che l'altra fare rito referendum significherebbe proprio RAI
Lunedì sì no in termini di cioè
Questo una cosa a cui la politica italiana e ripeto chi di politica italiana si occuperà una cosa a cui si vuole continuare a sfuggire continuare Heinz al ragionamento e magari molto sofisticati se il però misurarsi con la scelta queste fa del invece della scelta referendaria