C'è stato un incontro tra Prodi e Bertinotti sulla legge finanziaria; Il rapporto tra Governo e Partito della Rifondazione Comunista; Le osservazioni critiche di Romiti sull'operato del governo Prodi; La manifestazione della Lega Nord del 15 settembre e la proposta di sciopero fatta da Bertinotti; Le future elezioni comunali di Roma e il Polo per le Libertà

Marco Rizzo deputato di Rifondazione comunista capo della segreteria Rizzo oggi un chiarimento tra il presidente del consiglio Prodi e Bertinotti sulla finanziaria
Le chiedo se può dirci qualcosa rispetto a questo colloquio vi sono passi avanti
Giovanna nella linea che noi avevamo chiesto di incontri preparatori rispetto alla legge finanziaria che non può essere
Appunto perché se è stata una vittoria il ventuno aprile che ha consentito di battere le destre si sono aspettative del popolo italiano in termini cambiamento non può essere una finanziaria
Attori così come sono state vecchie finanziarie abbiamo assoluto bisogno di un rilancio per l'occupazione e quindi di grandi risorse nel settore dell'
C'è la necessità di certamente di risanare lo Stato ma fondamentalmente c'è il la necessità di segnalare un'inversione di tendenza questa inversione di trend
Fondazione comunista un punto di riferimento forte per anni questo vostro atteggiamento
Mo'vi siete attirati le critiche e del ministro lavori pubblici Di Pietro e anche quelli quelle del Partito popolare
Ma dal punto di vista
Delle critiche del ministro Di Pietro chiedo che siano critiche molto superficiali prive di approfondimento invitiamo il ministro Di Pietro aleggerà nostre proposte a conoscere più approfonditamente prima di discutere ma probabilmente il ministro Di Pietro è più abituato
Alla battuta di creare no non lo approva l'approfondimento forse fa farà un po'più di strada magari cambierà per quanto consapevole che gli ho detto e devo dire che c'è stata un'evoluzione nel corso del consiglio nazionale la relazione di bianco che sembrava effettivamente fermata a dei presupposti di esclusi di rifondazione comunista dalla maggioranza parlamentare cosa tra l'altro un po'dubbia perché gran parte dei deputati del Partito popolare sono stati eletti col voto determinante dei comunisti e quindi di Rifondazione Comunista
Io però che nelle conclusioni in altri interventi significativi anche l'esempio del presidente dei deputati Mattarella c'è stato devo di
Se che inversione di tendenza che non poche soddisfazioni oggi e Bertinotti ha ripetuto il suo ammonimento al
Sei voti di Rifondazione venissero scambiati come quelli del Centro cristiano democratico ad esempio quindi per parlare di una forza del
Paolo e questo significherebbe la fine per questa esecutiva ma io credo che sia un problema anche di logica dalla politica logica anche di questo sistema
A maggioritaria non abbiamo compiuto un'alleanza politico elettorale con patto di desistenza con l'Ulivo il ventuno di aprile Prodi ha vinto
Porto fondamentale dei voti comunisti è stato eletto con un apporto fondamentale dei voti comunisti
E quindi è chiaro che un cambiamento
Una cosiddetta maggioranza variabile c'è che possa sostituire di volta in volta magari Rifondazione Comunista coinvolti o di Forza Italia o del centro
Cristiano democratico del CDU credo che sia un'operazione che non tende solo a
Come si può dire andar contro la logica di questo sistema elettorale ma tende addirittura a come si può dire mettere in discussione ingannare gli stessi elettori e quindi è chiaro che un conto e se sì su alcune questioni
La maggioranza parlamentare costituita da Ulivo Rifondazione Comunista riceve voti in più allora questo può ben venire ma se c'è una sostituzione dei dei gol di Rifondazione Comunista con quelli di Forza Italia settori Forza Italia del CCD è chiaro che si determina oggettivamente non per volontà di Rifondazione Comunista una crisi di governo intanto il presidente della Fia tra
Romiti striglia
Ma queste strigliata di Romiti anche qua
Bisogna prenderle io credo
Attenzione
Non solo le
A attenzione rispetto ai metodi questi industriali che parlano di politica come dei come e più dei politici e poi dicono di no per far politica compreso un po'con le pinze per quanto concerne poi il contenuto il merito credo che si possa dire
Romiti per quanto concerne il master non ha fatto altro che sottolineare pur da un poco da valutazioni opposte da posizioni opposte a quello che noi da danni dicevamo che i parametri di Maastricht sono restrittivi dal punto di vista lo sviluppo tenuto la condizione del lavoro la condizione di grandi masse disagiate devo dire che questi segnali di Romiti sono stati recepiti dalla
Noi queste cose lo dicevamo già da anni
La strigliata cosiddetto di Romiti nei confronti del governo
Probabilmente più
Anche qua una pressione
Arte del mondo confindustriale che deve ha visto sempre Romiti all'attacco ma vede ad esempio adesso anche a Confindustria con il suo attuale responsabile dottor Fossa
Cioè critiche per condizionare pesantemente la politica italiana ognuno resti al suo posto
Forse si farà meglio un'ultima domanda Rizzo cresce dal l'arme secessione sono state annunciate una serie di iniziative ricordo che a suo tempo Bertinotti propose un grande sciopero del sindacato confederale e contro o la lega in fondo il contro questa prospettiva ecco lei come vede la situazione quando mancano ormai pochi giorni
Francamente io non vedo
Di secessione
Vedo queste iniziative perché io di per sé pericoloso perché poi
Può con una politica che era stilista ma è anche iperliberista in una sorta di capitalismo selvaggio tuo
Le vicende del nostro Paese non abbiamo bisogno di tutto in questo Paese
La rivisitazione dello stato sociale in senso di maggiore efficienza non abbiamo bisogno di
A farsa di secessione che comunque potrebbe effettivamente mettere in difficoltà il Paese la risposta che nostro partito nostro segretario Fausto Bertinotti non voleva essere una provoca
Silone senso di indire uno sciopero dei metalmeccanici contro il potere sensazione perché molte volte si fa riferimento a Bossi e la lega come un elemento folkloristico da una parte
Secessionista e razzista la lega di Bossi rappresenta anche una cultura politica economica iperliberista che vedrebbe per l'appunto alcune zone rispetta il nostro Paese inserite a livelli diciamo così maggior
Sviluppo economico e altre anche al Nord sottolinea anche ad un'altra e si sono settori di crisi anche al nord in cui la la forza lavoro lavoratori sarebbero sottopagati ancora più sfruttati e una concezione pericolosa che proprio
E anche Risonanze nel rispetto magari ad alcuni capitale finanziario penso che
La Germania la Baviera possono anche avere il ad alcune situazioni di questo genere quindi né stasera
Molti rispetto allo sciopero
Non era solo uno sciopero politico a favore dell'unità nazionale ma è uno sciopero politico contro tutte le ipotesi vittorie verismo selvaggio di un capitalismo che tende a sopraffare l'uomo e Bossi anche portatore di questi uno sciopero di quel tipo lì avrebbe unificato idealmente infatti lo sciopero dei metalmeccanici se non si riesce ad ottenere dei risultati da parte nella trattativa con confini lo stile ci sarà e questo sciopero potrebbe avere anche questa valenza con tanto di sciopero politico direttamente contro Bossi ma di sciopero che unifica i lavoratori del Sud dell'nord che unifica gli sfruttati che unifica le persone che in questo Paese vivono del proprio con loro e ingiustamente sono sfruttare questo se qualcuno come Bossi che pensa anche magari a dividerle vorrei capire con me e vorrei capire anche se non se non si è reso conto quello che è successo in Jugoslavia
Sino a pochi a poche settimane fa e questa potrebbe essere una tragedia che credo
L'intelligenza al popolo italiano tutto dal nord al sud saprà evitare
Radio radicale da Minini Antonio Tajani deputato europeo di Forza
Italia Tajani lei anche responsabile per il Lazio di Forza Italia intervenuto a proposito di un dibattito polemico che si è aperto tra il centro del Polo e Alleanza nazionale a cominciare dalla candidatura del futuro come dire sfidante del sindaco di Roma Francesco Rutelli ecco qual è la sua posizione
Ma non è un caso che io credo che tutte le componenti del Polo si debbano sedere attorno a un tavolo per studiare le strategie vincenti città per città si discute ci si coprono
Si studiano le strategie e chi cerca di battere i nostri avversari sulle scelte concrete sulla politica reale ecco ma tutti quanti uniti attorno ad un tavolo ecco perché in effetti dà
Sensazione che si è avuta da parte del CCD era di una vera e propria esplosione nei confronti della destra
Ma io credo che ogni decisione debba essere il frutto di un confronto ripeto noi più crediamo che debbano al della moderazione l'intelligenza e il dialogo ripeto tutte le forze del Polo si possono sedere attorno ad un tavolo si confrontano e i camminano città per città grandi città per grande città quali sono le strategie per vincere lei ha qualcosa
Dire Cerqueti uomini avanzato il dibattito prematura ricordiamoci cd ha fatto i nomi di Segni e diabete lei noi Romeo
Dibattito prematuro ripeto prima di Natale delle scelte di strategia e la pregevole solo una strategia nazionale non può essere una strategia locale per quello la nostra idea è quella di creare un tavolo di confronto
Atona quali siedono tutte quante le proprie proprietarie ANCC dieci più a vedere un uno scricchiolio a partire da questa la vicenda del del Polo dell'assetto
Capalbio tutto il dibattito politico questa importante che prevalga sempre la moderazione il buonsenso l'intelligenza e la consapevolezza che noi siamo un'alleanza all'opposizione un'alleanza che però ampliati i confini del Polo non sono confini chiusi en e convinti che la battaglia si vince sempre al centro questo sì senta sul piano
Più generale politico istituzionale da parte del centro del Polo CCD e CDU sembra anche riemerge una grande voglia di proporzionale ricordiamo che anche in campagna elettorale il Polo si è espresso per un rafforzamento del maggioritario come ricorda anche Pannella che chiedo di onorare quell'impegno togliendo la quota nazionale dalla Mattarella ma mi pare che il
Il pazzo sia definitivo il passo verso il maggioritario detto il bipolarismo fa da parte non credo che si possa tornare più indietro senta sull'assetto di Forza Italia intervenuto Silvio Berlusconi con un articolo sul panorama non sono amanti
A te le critiche per esempio da parte di Giulio Sapelli di altri esponenti dell'area diciamo liberale di Forza Italia dicendo che non cambia molto le critiche anche sull'ufficio di presidenza lei come replica ma mi pare che così sono
Di chi forse non conosce abbastanza bene la realtà di far citare qui si tratta di lavorare c'è un grande sforzo organizzativo di di di costruzione di una democrazia Inter un dove ci sia un serio dibattito e poi uno vuole fare soltanto polemica ma ricordo agli amici che fanno polemiche che nemico vero fuori non è all'interno