In "Piazza della libertà", libro di prossima pubblicazione, il sindaco di Roma Francesco Rutelli propone una sua versione del "centro"

Il sindaco di Roma Francesco Rutelli nel libro di cui è autore di prossima pubblicazione propone un anno dopo l'aggregazione politica da costruire con la federazione di tutte le componenti del Centro democratico imperniata sul Partito popolare oppure con suo concorso e quello di altre componenti ci sono già una
Delle discussioni su questo ne parliamo con Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori la prima impressione leggendo questi stralci queste anticipazioni che
Rutelli faccia decisamente un passo indietro e tenti di far fare un passo indietro al dibattito politico di questi mesi siamo passati dalla rivoluzione liberale di D'Alema ancorché semplicemente proclamata ma comunque evoca attrice di una rottura di schemi di una rottura di continuità di riforme e di libertà nell'economia nella giustizia e nella società di cui questo Paese ha bisogno ciò di cui questo Paese ha bisogno mi sembra che siamo passati a una ricetta politica ante continuista alla pretesa di far nascere come aggregazione destinata a dare l'impulso innovatore all'Ulivo Farnace un'aggregazione che si fondi sulla
Ex DC di sinistra mi sembra decisamente un passo indietro ecco quindi leggi in questo modo anche le parole le di plauso ed incoraggiamento che giungono dal Partito Popolare in queste ore e mi sembra che i conti tornino insomma ecco in qualche misura il sindaco di Roma sembra riferirsi anche un però alla storia dei radicali Movimento dei Club Pannella quando parla di forze impegnate in battaglie per le garanzie democratiche i diritti di libertà e coma quale interesse potrebbe aprire e diciamo ad esempio il momento dei Club Pannella per una prospettiva del genere io credo che il Movimento dei Club Pannella Riformatori abbiano
Interesse a una prospettiva anche da sinistra che che sia però una prospettiva di riforma di libertà come diciamo sempre di riforme liberali e libertarie e liberiste credo che fare questo
Gomito a gomito con gli eredi di Dossetti sarebbe quanto meno improprio alto esteri ferimenti diventano quelli della tradizione delibera di Sturzo liberista antistatalista insomma io credo che quello che ha bisogno il Paese e la rottura di continuità con gli schemi consociativi partitocratiche ci dell'economia non di mercato questo è ciò di cui il Paese ha bisogno e credo e noi l'abbiamo individuato con il referendum con le battaglie di rottura come quella antiproibizionista eccetera mi sembra che in e c'è la prospettiva di Rutelli sia in qualche modo di aggiustamento di imbellettare entro dell'esistente che le
Anticipazioni sono effettivamente il succo del ragionamento che il sindaco fa la prospettiva ma appare molto diversa rispetto a quella
In qualche modo delineata da Emma Bonino e Marco Pannella nel momento nel quale hanno parlato del partito radicale della sua storia e la sua cultura in
Un dialogo possibile con la sinistra figli l'offerta credo fosse di
Spazi un'iniziativa per la sinistra liberale ovunque questi spazi fossero disponibili però ribadisco che non non mi sembra di di vedere questo ci sarebbe bisogno di alcune proposte concrete ripeto che dovrebbero è proposte di rottura liberale dell'esistente sul qua sicura proposte sulle quali aggregare eventualmente anche aggregarsi da parte da parte del nostro movimento sicuramente non un'aggregazione priva di contenuti ma semplicemente è semplicemente di schieramento geometrico nella nella politica italiana e quindi io vorrei vedere vorrei sentire da Rutelli o chi per lui delle proposte concrete su cui poter trovare un ragione comune di iniziativa politica tra la sinistra liberale e nel caso la sinistra la sinistra dell'Ulivo ma tutto questo per il momento
Neanche men che meno dal governo Prodi tutto questo diceva che per il momento non venga
Federico Orlando giornalista parlamentare dell'Ulivo molto vicino anche alla ministra dopo i pubblici Di Pietro Orlando lei ha visto queste anticipazioni del
Libro di Francesco Rutelli il quale parla della necessità di una nuova aggregazione di centro il quindici venti per cento che voti un po'intorno al Partito Popolare qual è la sua prima impressione la mia prima impressione e che
Gio e da qualche tempo in
Il cattolici usi Romano ma a queste sono questioni dello spirito questioni che lo riguardano personalmente e voglio naturalmente mettere bocca su queste cose dico però che e dal punto di al punto di vista della logica politica la sua proposta e mi sembra convincente così come tutte le proposte che mirano ad un il alla creazione di un grande centro che insieme all'attuale centrosinistra che molto più sinistra che non centro posso davvero
Creare le a forza di governo in Italia per il prossimo decennio una risposta a di Pietro Rutelli l'anti Di Pietro è io lei perché qui dobbiamo convinto mettere bene in chiaro un punto di pietra semplicemente prospettato la sua disponibilità a
Una for di centro popolare De pratica ma non ha detto che questa forza sarà anti sinistra abbia definita di centro e democratica si tratterà di vedere se collaborerà con la sinistra democratica o se cercherà altro dunque le proprie all'e anzi io mi auguro che collabori con la Sinistra democratica lei che tipo di rapporto vede tra questa proposta e il fatto che Rutelli si è un po'il naturale candidato a il nuovo sindaco di Roma be io o non è vero ve lo vedo un po'per avere un po'anche ad usum del Fini per dirla con Cindy sincerità almeno a tempo breve nel senso che una proposta che rafforza la posizione dei tour di Rutelli come tutte fra un centro prevalentemente ma non esclusivamente cattolico e una sinistra prevalentemente ma non esclusivamente pidiessina tuttavia al la delle scadenze amministrative che possono interessare l'onorevole Rutelli il sindaco Rutelli io credo nella utilità de il suo sforzo come di tutti gli altri fatti con onestà per dare finalmente una figlia Nanni fisionomia cattolico-liberale a questo due
Il centro democratico chiedo anche a Gustavo Selva esponente di Alleanza nazionale una il primo commento su questa anticipazione tagli Bontempi che fa intravedere l'ipotesi di un nuovo centro
Per l'Italia che sia
No al cosiddetti centri perché qui in questo fatto non si tratterebbe di un centro ma si tratterebbe di portare forse moderati e comunque non di sinistra al la sinistra dell'Ulivo e di Rutelli che evidentemente sente la sua posizione debole io come si sa sono per il bipolarismo anzi rafforzare il bipolarismo quindi in questa direzione sicuramente non si potrà mai le di risoluzioni positive per il nostro Paese la dialettica deve essere fra centrodestra e centrosinistra in cent'vorrei un'entità nella quale si possono raccogliere consensi ma che debbono essere portati da una parte e dall'altra l'operazione di Rutelli presente cemento un'operazione di acquisizione di consensi che non sono della sinistra che vengono oggi attraverso magari il partito polare rappresentati e presentati come moderati per servire la politica di sinistra quindi per lei è un progetto che deve D'Alema potrebbe tranquillamente sottoscrivere da lei ma sicuramente trovi in questo un aiuto è vero perché se lo di che fare in prima persona suscita qualche sospetto ce lo fa fare da un personaggio come Rutelli che poi naturalmente
Se coltiva relazioni col mondo cattolico con il volontariato eccetera è un'operazione più coperta quindi più pericolosa quindi da combattere con maggiore forza
Onorevole Bianco qual è la sua prima impressione su questa posizione assunta dal sindaco di Roma Rutelli mi pare di grande interesse
è una improvvisazione sicuramente una analisi che lui ha fatto alla situazione politica una riflessione approfondita devo dire che io mi trovo molto in sintonia alle sue conclusioni ciò a cui lo interviene come risultato la sua analisi politica mi trova concorde c'era necessità di creare un centro significativo forte ci insomma larghi anche le aggregazioni consenso non teme per il suo partito popolare per l'amor del cielo noi
Noi non siamo
La forza politica e che si sente accerchiata non ci sentiamo minimamente preoccupati della concorrenza né del PDS
Né di altre forze politiche portiamo avanti la nostra tradizione in una collaborazione fruttuosa con gli altri partiti dell'Ulivo per rafforzare l'Ulivo e tutti lo Leo Valiani rafforzare la cultura dicendo sono i benvenuti anche di pietra se Di Pietro come dire che conosce la nostra storia aderisce in qualche maniera condivide nostro progetto non ci sono discussioni chiedo anche a
Galletti deputato del una con una valutazione su opuscolo Progetto che e il sindaco di Roma Rutelli descrive nel suo nuovo libro mago
Lo si confondano
Tengo que è una componente
E dei ride bellica ed anche in Italia e che è un portalettere completa
Rifornisco più radicale quindi in questo senso
Ecco comunque si tratterebbe e di un'iniziativa Interna lo schieramento dell'
Su questo va benissimo cioè io ritengo che ma l'Ulivo e un piccolo al
E nelle sue componenti no quindi tutte le sue componenti stanno discutendo la propria ridefinizione il compito tanto vuol nella società italiana ritengo che
Dello ripete i delitti descrive un pezzo possano incarnare
La società è conosciuto istanze di rinnovamento quindi
Tale di qualità all'innovazione tecnologica risparmio energetico al modo di curarti come di omeopatiche nuova concezione la società dei rapporti tra i popoli quel in questo senso ritengo che la componente verde che chiare per l'Ulivo poi anche la componente di cento posti Caribou
Fa da questa cosa
Tali possono darà un contributo a questa cosa
Che si è incrinato il rapporto tra i Verdi il sindaco di Roma ma non lo so
Spero di no perché mi risulta che a Roma
Credo però che ho detto peraltro capo delle cose concrete correntemente una polemica con il portavoce mercoledì Emo riguardava solo Rutelli e anche altri settori siamo ritirati
Mi pare una cosa circoscritta un po'personalistica del portavoce in quanto tale non ha coinvolto Poirier il sindaco di Roma
In atto
Da un gruppo di lavoro con tutte le prestazioni
In modo sostenibile indire in quel contesto che occorre
Il TAR contrari
Cosa certo dobbiamo farla noi
C'è luce la devono fare
Vivere in questo ponte ecco as