L'ordine del giorno sulle tossicodipendenze al Comune di Torino e il ritorno di attenzione sulle proposte antiproibizioniste; Riforme istituzionali e commissione bicamerale;

Marco Boato deputato verde dell'Ulivo Marco ivi di sono tradizionalmente diciamo così antiproibizionisti e quindi hanno salutato con soddisfazione questa decisione che giunge da Torino ora si tratta al di là del nuovo ho al grande spazio che la questione ha avuto sui giornali e televisioni di dare concretezza accerti auspice al consenso politico che c'è cerca intanto io credo che sia un fatto molto importante quello che ha
Tutto il consiglio comunale di Torino ed ENI significativo anche di un nuovo clima perché in passato una mozione votata in consiglio comunale avrebbe lasciato
Il tempo che trova non sarebbe finita sulle pagine dei giornali nazionali avrebbe lasciato molto disinteressi né i consigli comunali in passato si votavano mozioni sui temi più disparati senza alcuna rilevanza politica estera questo è un segno dei tempi se i tempi del mutato rapporto con le realtà comunali che stanno assumendo un'importanza molto maggiore rispetto al passato e è un segno dei tempi anche rispetto al fatto che e la la battaglia antiproibizionista in col passare degli anni sia pure con difficoltà con resistenze lentezze ma ha fatto molti passi avanti anche nella coscienza politica e civile di persone che in passato appartenevano a schieramenti assolutamente ostili io mi ricordo che la prima proposta di legge che ho fermato in materia la firma è ancora quando ero deputato radicale insieme ad alcuni deputati socialisti di all'ora mi ricordo Martelli Raffaelli e altri era proposti legge Teodori allora che la facemmo nel settantanove Nell ottanta questo sono passati ahimè diciassette anni sedici diciassette anni però o i passi in avanti dal punto di vista della consapevolezza e della penetrazione nel sia nel ceto politico sia nell'opinione pubblica della importanza di Napoli sono antiproibizionista e tarda significative io anche sentito l'appello che è stato fatto dato ancora a a far sì che anche in altri Consigli comuni ali si presume si facciano iniziative analoghe io mi associo a questo appello io credo che sia molto importante in qualche modo in questo nuovo clima federalista non nel senso deteriore è polemica sulla secessione di questi giorni ma del clima positivo federalista cioè di una valorizzazione delle delle realtà locali in questo caso delle delle assemblee rappresentative dei comuni che comprò tutta questa importanza di questa campagna che è stata lanciata ripeto a questa campagna anch'io mi associo cioè credo che sia utile immaginando che li contraccolpi che ci sono stato inevitabili probabilmente porteranno a far sì che nelle prossime eventuali iniziative auspicabili che dire in altri Consigli comunali non necessariamente si raggiungerà l'unanimità cioè io credo che adesso i contraccolpi che ci sono stati provocheranno rimuovere differenziazioni politica però comunque il segno è stato dato adesso il problema è di riportare tutto questo all'interno del Parlamento io credo che sia anche importante che nell'attuale Parlamento naturale con le no e ci sia al ministero la cassa giustizia come sottosegretario mio amico e collega Franco Corleone perché anche lui storicamente su queste posizioni ovviamente lei non è che può rappresentare il governo in in su quel su questo terreno parla per quella che è la sua posizione storica però all'interno del governo e proprio al ministero di grazia e giustizia c'è un sottosegretario alla Giustizia che che ha una posizione esplicitamente anche brevi senese che ha presentato una proposta di legge ripetutamente al riguardo per Juan
Riguarda la Camera vi è una presidente della commissione Giustizia come Pisapia anche Illy notoriamente antiproibizionista esattamente e quindi credo
E qui si sono senili o di un cambiamento mai politico e anche istituzionale che si è verificato e tenendo presente che questa è una tematica che unifica all'interno no anche dei due schieramenti dell'una maggioranza e dell'opposizione e anche divide perché sia all'interno della maggioranza ci sono anche posizioni divergenti lo sappiamo già resa prestate ci sono anche adesso e all'Inter no del del delle opposizioni ci sono posizioni dichiaratamente antiproibizioniste storiche diciamo altre antiproibizioniste no dove c'è conquistate a questa battaglia e poi ci sono delle forti resistenze che però mi pare siano meno forti che per il passato perché io adesso io non faccio parte del Commissione giustizia sono gli affari costituzionali però io mi auguro che i colleghi che sono in Commissione giustizia in primo luogo lo stesso presidente e Pisapia prendano fortemente l'iniziativa perché questa spinta che viene dalle dai Comuni dal Comune di Torino in questo caso ma che promette si allargherà ad altre realtà locali abbia un
Riscontro immediato in Parlamento ecco Marco vorrei concludere con un argomento diverso
Per i verdi sei il parlamentare che segue la questione delle riforme tra poco sarà definitivamente si twitta la come è bicamerale c'è anche la proposta di farla cominciare a lavorare prima ancora della secondo voto costituzionalmente previsto vi è stata questa posizione annunciata dopo un seminario dei gruppi del PDS che vuole proporre come base di discussione la così detta bozza Fisichella che non è presidenzialista nemmeno semi presidenzialista che l'indicazione del premier
E Forza Italia che ha messo sul tappeto tre proposte che vanno al presidenzialismo diciamo così americano al semipresidenzialismo francese al Governo del primo ministro ecco quale una prima valutazione che fai di questa situazione se che ci fossero
Ulteriori fibrillazioni nel passaggio fra il primo e il secondo voto a distanza di tre mesi essendo una legge costituzionale sulla Bicamerale e io lo davo per scontato è anche giusto che avvenga perché questi sono temi che di enorme importanza viene al Merrill avanza di enorme urgenza la riforma federalista dello Stato la riforma della forma di governo il superamento del bicameralismo perfetto e una modifica una del sistema delle garanzie sono temi di tale rilevanza che il fatto che si aprano tensioni contraddizioni anche remore su chi non vuole cambiare nulla o anche Remo istruttivo e cambiare molto di più perché in questo momento si stanno verificando paradossalmente le due cose insieme ci sono le preoccupazione e insomma tutto questo era prevedibile che avvenisse ci sono le preoccupazioni dicono o che hanno paura della Bicamerale come se fosse un fatto eversivo che viola la Costituzione e così via ed ha o che vogliono mantenere pura mentre semplicemente salvo qualche aggiustamento alla Costituzione esistente e ci sono le preoccupazioni di chi pensa Taradash per esempio che volendo avendo in testa un certo modello di riforma costituzionale illegittimo plausibile ma un certo modello che non è che era presente l'intero Parlamento se quei modello non viene preventivamente accettato addirittura propone di boicottare la l'istituzione la Bicamerale ecco io credo che tutto questo però si risolverà in una tempesta in un bicchier d'acqua a meno che non ci sia un'improvvisa impazzimento politico in questo caso sarebbe all'interno del nel non del Polo ma all'interno del Polo delle Libertà io credo che ciascuno manterrà fede agli impegni che ha assunto istituzionalmente in Parlamento nella prima lettura e che quindi ai primi di novembre noi avremo la seconda
Esame attesto invariato della legge costituzionale e la Bicamerale partirà questo io lo darei per scontato anche se le fibrillazioni in queste ore sono erano prevedibili sono comprensibile ma pretendo Marco Taradash aveva già votato contro Savelli aveva già votato contro divino di si batteranno nella Commissione per un sistema che non sia presidenziale adesso io prima di arrivare a posizioni di arrivo e e se permette ancora due parole riguardo invece a quello che è successo in questi giorni perché spesso i due fatti politicamente molto importanti da una parte i colleghi Rebuffa e Calderisi piede di Forza Italia hanno annunciato mi pare con mandato esplicito non questo caro non a titolo personale come nel caso di Taradash hanno annunciato che loro presenteranno e tre proposte di legge costituzionali diverse una riguarda ed se nel sei ma americano uno il semipresidenzialismo alla francese e la terza riguarderebbe il così detto modello Westminster cioè il governo del primo ministro non dico se è giusto o sbagliata questa scelta perché non compete a me giudicarla una iniziativa autonoma due Forza Italia però io personalmente la registra con interesse registra con interesse che ci sia un ventaglio di proposte che venne imposto al confronto della commissione bicamerale la quale avrà all'ordine del giorno tutte le disegni i disegni di legge o le proposte di legge costituzionali che saranno presentate prima dell'entrata in vigore della stessa bicamerale dall'altra parte tu hai ricordato poco fa che c'è stato questo suo lungo seminario di un giorno e mezzo del i gruppi della sinistra democratica cui il però sono stati invitati anche le altre forze politiche l'Ulivo io ho partecipato interamente a questo seminario e la tua do un seminario di grande interesse preparato bene con buone relazioni con partecipazione oltre che politica anche accademica di di ottimo livello non no ho avuto la sensazione che ci che sia emersa una posizione univoca nei per quanto riguarda la forma di Stato c'è la questione del federalismo c'è stato un ventaglio di posizioni molto vario nel dibattito sto parlando del dibattito né per quanto riguarda la forma di governo dove è vero che è stata riproposta nella cosiddetta bozza Fini Fisichella come un terreno privilegiato di confronto e canoa la cosa che non la trovo scandaloso ha fatto ma debbo dire ribatto che ho ascoltato con le mie orecchie per molte ore sono emersi all'interno della stessa sinistra democratica per esempio alcune posizioni a favore dell'ipotesi semi presidenzialista quindi anche questo tuonare contro arretramenti di posizioni di merito di te lo ritrovi ritengo un po'provinciale cioè noi dobbiamo cambiare nel giro di un anno circa forse anche meno l'intera seconda parte della Costituzione che su questo cambiamento forma di Stato forma di governo bicameralismo sistema delle garanzie si stia aprendo un ve un taglio di confronto fra i polli fra fra gli schieramenti e dentro gli stessi schieramenti che io ritengo assolutamente necessario e utile positivo per quanto riguarda i Verdi in particolare ne avremo una riunione lunedì prossimo dei due gruppi parlamentari i parlamentari de dei deputati e dei senatori verdi e dove io terrà una relazione e credo di potere anticipare non la mia relazione che non ha importanza che aumenta ma che da quel da quello che è stato finora il dibattito all'interno dei Verdi l'orientamento prevalente all'interno dei Verdi è per quanto riguarda l'ipotesi del modello Westminster e del modello federale tedesco cioè del governo del primo ministro e questa è finora la posizione che all'interno dei Verdi è più fortemente maturata credo che i Verdi sembra dodici deputati e dodici senatori come tutti gli altri poi dopo hanno a confrontarsi con le altre posizioni cioè nessuno credo debba né dell'Ulivo né del Polo né all'interno di ciascuno e anche della lega ovviamente se ci sarà se farà qualcosa debba andare con un po'cessioni precostituite in modo rigido bisogna andare con posizioni di partenza che sono le proprie di ciascuno e poi bisogna accettare un autentico confronto costituente io credo che vedremo una vita molto più significative all'interno la Bicamerale di quello che può sembrare zero dalla pura e semplice fotografia delle posizioni esistenti perché se fotografa sì ma solo le posizioni esistenti non si arriverebbe nessun risultato l'onorevole Follini del Centro cristiano democratico onorevole Follini il CCD ha assunto una
Sì un estremamente dura per quanto concerne la deliberazione del Consiglio Comunale di Torino che chiede di poter sperimentare a legalizzazione delle droghe leggere e la somministrazione controllata di eroina e così propone una linea abbia estremamente proibizionista da parte delle CCD
Beh noi siamo convinti che il Comune di Torino abbia fatto un grossissimo errore
Sicuramente un errore in buona fede ma la convinzione che noi abbiamo e che è forte innovi anche per le l'esperienza di di questi anni e che la liberalizzazione allentamento diciamo la l'abbassare la guardia nei confronti delle droghe leggere significa abbassare tout-court la guardia nei confronti del fenomeno della droga non è affatto che vero che la linea antiproibizionista è una linea che aiuta a dividere droghe leggere e droghe pesanti molte volte la droga leggera e l'iniziazione verso somministrazioni più massicce più pericoloso e quindi siamo nettamente e risolutamente contrari lo abbiamo detto a Torino vale per Torino vale per tutta Italia Follini però a una sorta di controprova non esiste nel senso che
Non siamo in presenza di una politica che repressiva nei confronti dello spaccio degli stupefacenti
Ciò nonostante la diffusione delli delle droghe sempre più capillare devastante sono aumentati sensibilmente anche il numero dei morti non bisogna comunque fare qualcosa sì sicuramente ma io credo che
Faccia parte del qualcosa che dobbiamo fare l'esercizio di una straordinaria severità certa una severità temperata dalla comprensione verso di te reati dal tentativo che tutti dobbiamo fare che è un compito di tutta la società di farci carico del loro disagio delle loro angosce delle loro inquietudini tutto questo è un dove R. della società mai il primo dovere è quello di mantenere una linea di fermezza e di responsabilità certo la droga in tutto il mondo purtroppo un anno un andamento una tendenza a crescere io temo che la crescita sarebbe ancora più esponenziale se non abbassassero la guardia lei dice di comprensione terra chi si droga ma poi finisce e chi fuma uno spinello finisce in galera sì ma io non vorrei apparire come l'alfiere della repressione io faccio una considerazione ed è che se noi come ho detto prima teniamo ben alta la nostra Guardia e organizziamo i servizi che consentono di fronteggiare il fenomeno della droga probabilmente noi saremo in condizioni col tempo di ridurre la portata e le proporzioni di questo fenomeno poi è chiaro che la giustizia si deve esercitare in misura come dire commisurata ai ai reati e quindi è chiaro che in primo luogo noi dobbiamo colpire il traffico della droga la commercializzazione lo sfruttamento cioè tutti quegli aspetti
Tra virgolette para imprenditoriali che lucrano le loro fortune sulla diffusione della droga queste sono come dire i primi bersagli di un'azione di giustizia
Molto dopo vengono le le le le misure repressive nei confronti di chi si droga torno a dire lo Stato non offrire solo il volto della repressione devo offrire anche il volto della capacità di organizzazione dei propri servizi e tuttavia io insisto sul punto che molte va delle droghe leggere sono la via di accesso a droga e sempre più pesanti a forme di assuefazione sempre maggiori e quindi noi dobbiamo cercare di stroncare questo fenomeno fin
Dalla sua nascita Polini vorrei concludere con un argomento diverso se permette nei giorni scorsi vi è stato un seminario dei gruppi del Partito democratico della sinistra sul tema delle riforme il PDS proporrà come base di discussione la cosiddetta bozza Fisichella che non è presidenzialista nemmeno semi presidenzialista e prevede soltanto le indicazione del è primo ministro
C'è chi vi ha visto un arretramento consistente nelle posizioni del PDS e c'è dunque chi si è spinto nel Polo avrà a chi è vere una bocciatura l'istituzione della Commissione bicamerale e la seconda lettura costituzionalmente prevista per nel novembre che ne pensa
Ma noi siamo tra quelli che dicono a chiare lettere che la commissione ha un senso se in qualche modo si traccia un binario e se siamo in grado tutti insieme di dare alla commissione un'agenda delle priorità e soprattutto quello che più conta dare ai cittadini la garanzia e la certezza che in fondo a questo percorso ci sia un nuovo Stato uno Stato federalista uno Stato con forti elementi di presidenzialismo quali siano questi elementi diciamo di indicazione diretta da parte degli elettori della squadra dico no del vertice della cosa pubblica beh su questo si può discutere su questo c'è margine per la discussione io non mi scandalizzo che la sinistra proponga la bozza
E sì che è la e credo che su questo tema noi un compromesso lo dovremo trovare tra le tante ricette possibili e tra le ricette diciamo del Po o lo e dell'Ulivo quello che però va tenuto ben fermo è che noi dobbiamo
Concludere questo percorso sono anni e anni che parliamo di riforma istituzionale abbiamo solo cambiato la legge del orale questo è il momento in cui noi dobbiamo cambiare la forma dello Stato e il nostro timore che cresce col crescere anche delle pigrizie delle divisioni all'interno dell'Ulivo è che sulla forma dello Stato ci sia un riflesso condizionato di tipo conservatore all'interno del campo dalla sinistra questo ci fa dire che se questi sono gli auspici sotto cui nasce la Bicamerale noi non voteremo a favore