Il Consiglio Comunale di Torino ha votato un ordine del giorno sulle tossicodipendenze che ha riaperto il dibattito a livello nazionale in tema di antiproibizionismo sulle droghe

Nichi Vendola deputato di Rifondazione comunista notoriamente antiproibizionista quale pendolari Latour giudizio sulla deliberazione del Consiglio Comunale di Torino che ha determinato una vasto dibattito che però ci si augurano rimanga una sterile polemica da giornali e televisione ma e il gesto
O che ci viene da all'ente locale di Torino di grande intelligenza
Di grande coraggio devo dire che ha prodotto reazioni anche scomposte in modo particolare le parole di Pier Ferdinando Casini sono miscuglio inverecondo di Bugie di malafede l'ignoranza del problema se we mettesse piede
Sul serio né in quelle città europee in cui vi è stata una politica di sperimentazione
I politiche che sono il contrario del proibizionismo si accorgerebbe dei risultati significativi che lì sono stati raggiunti e se guardasse invece ai dati che ci vengono dagli Stati Uniti d'America
Regimi che hanno praticato il proibizionismo nelle sue forme più dure osserverebbe che in questo caso come sempre il proibizionismo a o
O è affetto quello di moltiplicare le aree di disagio di clandestinità e di tossicodipendenza è quello di continuare regalare alle mafie il monopolio della
A commercializzazione delle sostanza stupefacente con il ministro della sanità Rosi Bindi però non è stata meno dura e lo stesso il suo partito il PPI no mi pare che Rosi Bindi abbia detto
No al proposte antiproibizioniste invece guardiamo a diciamo possibili depenalizzazioni cioè mi pare che anche nel PPI quello che fu
Un impianto corale che portò alla Craxi Jervolino Vassalli sia stato superato anche perché bisogna fare i conti con l'esperienza
Quella legislazione punitiva nei confronti dei tossicodipendenti distoglie dal bisogna dire
Il mercato non di reprimere le vittime del mercato ecco il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista è un po'all'origine anche di questa scelta poiché il presentatore
Della mozione Carmelo Palma che del cuore responsabile gli propone ora o V in quei vi siano dei consiglieri antiproibizionisti e naturalmente non necessariamente del Cora quindi anche comunisti di presentare
Lo stesso ordine del giorno ma mi pare un fatto significativo Rifondazione Comunista un partito anti proibizionista quindi
Il tentativo di scardinare questa impalcatura sepolcrale monumentale fatta di ipocrisia di
Atteggiamento vendicativo nei confronti di chi è più debole
Può essere utilmente prodotto dal basso
Dalle istituzioni territoriali inattesa e che nel parlamento si possa concludere la stagione dei diciamo di coloro che si si mettevano in fila sperando
A a San Patrignano a costruire le proprie fortune elettorali invece giunga il momento in cui cominciamo a chiedere conto di tutto quello che è accaduto a cominciare da quello che è accaduto nelle comunità e a cominciare dalla presa di coscienza del fatto che tanta parte delle comunità occultano i dati sulla gestione del denaro pubblico esso reinserimento
Loro ospiti vuole concludere su un argomento diverso sei relatore in Commissione giustizia del provvedimento che propone l'indulto per rendergli ex terroristi ricordiamo l'indulto una misura che non cancella le pene ma riduce se mai la pena nella sua consistenza nel periodo dell'emergenza tra virgolette atterrerà stessi reati quando vi era l'aggravante del terrorismo queste pene furono notevolmente superiori puoi farci una fotografia
Della situazione anche qui non sono mancate polemiche sì anche qui si parla sproposito di cose che non si conosce noi non proponiamo un colpo di spugna non proponiamo l'oblio vorrei dire che il vero colpo di spugna sarebbe lasciare che l'unico medico delle ferite di un tempo c'è il tempo il tempo che passa rimedi abbellita del tempo e quindi tenere in carcere nei secoli dei secoli questo residuo di i in gioventù armata degli anni settanta nel noi proponiamo semplicemente un riequilibrio delle pene perché come ricordarvi la legislazione dell'emergenza vi fu anch'
Della costituzionalità un carico di sovrappeso e limitazioni e di aggravanti che fecero dei detenuti politici dei detenuti speciali essi hanno ho avuto pene enormi hanno scontato queste pene
Nei tribunali nei carceri speciali secondo Circuiti penitenziari differenziali e durissimi a no tutti mediamente quelli che finora è rimasto in carcere già scontato quindici anni di galera cioè la gente dovrebbe sapere le proporzioni di questo problema venti mila giovani hanno più o meno costituito la base la lotta armata cinque mila hanno conosciuto galera e processi sono duecentocinquanta i i detenuti attualmente in carcere e sono circa centosessanta i latitanti gli esuli ecco un'ultima domanda questo indulto riguarderebbe anche coloro che si sono macchiati di reati di sangue
No come dire non riguarda i reati di sangue perché poco questo indurci poi diciamo coinvolge anche persone che si sono macchiati di reati di sangue ma nel senso che Dini riduce l'ergastolo a una pena di ventun'anni da evidentemente che ha avuto l'ergastolo avuto per reati di sangue
In realtà diciamo interviene soprattutto sulle circostanze aggravanti
Ho la motivazione principale di pene ipertrofiche
Ma sta l'associazione eversiva ecco questo fu diciamo il cuore
Della legislazione dell'emergenza anche con Giuseppe Ayala sottosegretario alla Giustizia parliamo modella dell'ideazione provocatoria tra virgolette del consiglio comunale di Torino Ayala gran parte dei detenuti sono in carcere per
E atti in qualche modo connessi alla droga
Sì indubbiamente una percentuale non secondari la popolazione carceraria italiana è costituita da soggetti che hanno problemi di tossicodipendenza d'altra parte in un sistema antiproibizionista come il nostro è fatale che siano previste anche norme di natura penale per reprimere questo tipo di traffico e di conseguenza le indagini condotte con successo comportano condanne quindi l'ingresso di queste persone le cacce l'esperimento ho le definisce provocatorio forse con ragione ma da non liquidare subito come ipotesi inaccettabili di Torino vediamo se si tradurrà in realtà io ragiono con un po'di pragmatismo rilevo anche che laddove esperimenti del genere sono stati condotti ai miei risultati molto positivi non sono alla fine stati registrati in quanto tali però si era spento si farà bisogna seguirlo digitale con grande attenzione perché potrebbe offrire spunti per una riflessione seria sul superamento di un sistema così rigidamente proibizionista come la più ricorrente con spirito laico questo non ma non mi schiero in Franca ed è una decisione molto difficile da prendere ma comunque per l'ipotesi in cui si dovesse aprire uno spiraglio magari non secondario nell'nella chiusura attuale del sistema proibizionista questo capisco lo spirito Szabo manda certamente anche sul sistema carcerario ci sarebbe una recluta positiva complessivamente non ricordo
Pone il suo collega ha ha detto che in questa legislatura si potrà suo avviso arrivare alla legalizzazione delle droghe leggere lei che ne pensa la io
Pensione Sutor Corleone a scanso di equivoci questo dico espresso una sua rispettabilissima opinione personale che ovviamente non impegna il ministero di Grazia e Giustizia può sembrare superfluo dirlo ma mi pare giusto farlo ceto se la legislatura dovesse avere la sua durata fisiologica in questa legislatura sarà in piedi se così si può dire fino al due mila e uno quindi se come diciamo prima l'esperimento di Torino si tradurrà in realtà se come leve sono scrisse l'esito di quest'esperimento sarà giudicato positivamente se sua scorta di questo sì costituita una maggioranza parlamentare perché senza maggioranza in Parlamento la Regione non s'vanno bene a quel punto è probabile che si possano rimeditare attentamente e sul sistema proibizionista ma tutto questo ripeto è legato a molti sei quindi oggi francamente credo che Corleone che è una persona seria del
Vi abbia più che altro come mi pare al piano anche emerga la sua parola spesso non spiccio che non una previsione ecco Ayala il ministro Bindi che ha una visione diciamo così proibizionista della della droga
Ha detto che il miso di legalizzazione anche personalmente lei non le condivide mentre invece si potrebbe arrivare ad una forte depenalizzazione ecco questo potrebbe avere un riflesso positivo anche per quelle che sono le sue competenze diciamo d'ufficio ovviamente devo dire
Così in linea generale le conseguenze positive sulla di situazione carceraria indubbiamente da una depenalizzazione l'arte la parola stessa io dicevo citiamo catalano conseguirebbe una restringimento il sentimento dell'area del sanzionata penalmente e quindi ho perso il il mento della di quella parte di popolazione carceraria che in carcere per aver violato norme che domani potrebbero non essere più norme incriminatrici in linea di massima io ritengo che bisogna fare una distinzione mo'oltre a mettere precisa tra quelle che sono le cosiddette droghe leggere e su questo argomento il tema delle di discussione credo che sia responsabilmente da affrontare per è un confronto quanto meno o a per avviare degli esperimenti per una verifica anche sul campo come si suol dire diversa che va in più delicata cosa è quello è l'eroina li francamente mi pare che bisogna procedere con maggiore cautela guarda are a quei Paesi stranieri dove esperimenti sono stati fatti ahimè tutti estremamente negativi taluni disastroso