Presentazione del nuovo programma di Michele Santoro su Italia 1 org. da Mediaset

Bene allora cominciano grazie grazie a tutti gli intervenuti
Servizio non siamo qui per dare una notizia perché alla notizia
è già stata data tanto tempo fa però siamo qui
Per presentare ufficialmente il passaggio di Michele Santoro in Mediaset
Sono con me
Adriano Galliani amministratore delegato di RTI
Mario Brugola
Che per adesso è vicedirettore generale ma l'emergente
Di casa e poi l'uomo che ha condotto a termine con successo la trattativa con Santoro e poi abbiamo Carlo Vetrugno che il direttore della rete sulla quale Santoro andrà Carlo Vetrugno direttore di Italia uno
Santoro è banale dire non ha bisogno di presentazioni ma è chiaro due minuti anzi anche meno
Introdurre il tema poi parlerà Santoro e poi conferenze stampa sono belle si sono vivaci e quindi tutte le domande si vorrà fare certo Santoro è un grande innovatore
Innovatore sia di linguaggio sia di contenuti dalla televisione Samarcanda in tempo reale rossonero sono lì a vedere Nova attore però che ha fatto Scolti ascolto importanti
Tanto per dire che non arriva in un deserto qui abbiamo innovatore ancora di ieri insomma si è rimesso in gioco innovatore da quattordici anni Maurizio Costanzo certamente Maurizio Costanzo insegnato tutti come si fa al talk show
Vicino luci a Mentana testata l'alternativa l'alternativa alla al TG tre uno ed è qui solo un po'troppo scanzonati perché Costanzo era l'unico che aveva la riserva di stare senza cravatta adesso c'è un po'di giacobinismo perlomeno
Meglio meglio così
Però non dimenticherei a proposito di innovazione quello che sta facendo Emilio Fede
Non dimentichiamo che Emilio Fede quello che ha portato in media sette nuovi il negli USA l'informazione grazie al suo amico Saddam magari al quale forse un filo diretto ma sappiamo tutti che siamo partiti
Nelle news con Emilio Fede anche gli ho fede in questi giorni sta facendo benissimo sta facendo benissimo come ascolti est anche lui innovando come modo di fare telegiornale
C'è Paolo Liguori anche e bistrattato ingiustamente con pregiudizi che sono duri a morire ma non anche lui fa più Stella vecchia dirette con il suo telegiornale che ha cambiato cambiato da pochi mesi notizie rapide e veloci e opinioni separate
Che fanno magari un pochino meno posso rock star Lombroso ecco a proposito di innovazione trentino
Novazione che poi vuol dire qualità
Io credo che non dobbiamo neanche stare faccia la polemica sulla qualità la televisione non ha qualità riso tutti signori che fanno grande qualità che porteranno poi la nostra televisione forse in quel mix che deve essere intrattenimento fiction
Approfondimento e chiuso giornalistiche ha una prevalenza di quella che è l'aspetto giornalistico
Io penso che
Se c'è un significato da dare a questo a questo venire dei Santoro da noi
Sia una sorta uso una parola un po'Pola parolone ma di laicizzazione del settore
Non nostra perché non siamo già laici non ci vantiamo di essere Poli fonici
Noi ci vantiamo di essere un gruppo indipendente libero che ha un solo proprietario e che è il pubblico in questo pubblico oggi è anche nella proprietà vera dopo che non siamo diventati o una società quotata in Borsa con un azionista di riferimento che sarà al di sotto del cinquanta per cento
Questa polifonia questa pluralità di voci fiera rivendichiamo proprio con forza come uno delle come una delle caratteristiche principali del nostro fare gli editori viene rafforzata ci sono stati commenti
Sia a destra sia a sinistra un po'un po'fuori registro che però vanno registrati vanno messi in conto quando si fanno operazioni di questo genere ecco io chiudo sperando che proprio questo atto
Sia importante proprio marchi una svolta nel nostro Paese anche per quello che è
Diciamo il regime le regole la regolamentazione che si va a dare a tutto quanto ci sono ancora pregiudizi ci sono ancora steccati ideologici vedi per esempio nel disegno di legge che comincia il suo iter parlamentare
Tetide aveva voglia di diminuire le nostre televisioni di imporgli ora indici di affollamento riduttivi liberare quello che è il rapporto fra pubblico e privato ma speriamo che poi come spesso è successo
Ci sia ci sia il buonsenso che prevale e e che poi si riconosca che cosa ed importante un'azienda come la nostra ecco io volevo prima di chiudere dare anche il benvenuto ai collaboratori che seguono che si conosce un toro sbafo straordinario di Ruotolo alla Joseph no non era Joseph no era più brutto
Formigli Blasi e Iacona ecco sono un po'di qui un po'dirà ecco e adesso ed ovviamente la parola
A Michele Santoro
Devo dire non so quanto sorprendendo gli il mio primo pensiero questa mattina va la RAI
Intanto mi fa molto piacere che molti dei colleghi che non hanno seguito la nostra scelta siano qui questa mattina insieme noi testimoniare
Il fatto che noi crediamo che la televisione sia una sola Run certo punto di vista quella della ai cui alla Fininvest perché il nostro compito
Sia quella di migliorarla cioè di cercare di fare meglio i nostri programmi
In questi giorni sono state molto caricate diciamo alcune mie affermazioni mi riferisco soprattutto è quella riguardo al ma Minculpop
Allora io approfitto dalla circostanza per dire che non sono affatto convinto che la RAI sia un Minculpop in RAI e una grandissima
Azienda della comunicazione
Nella quale ho conosciuto dei professionisti straordinari
Che resta non sono sono tecnici ci sono giornalisti insomma di primo ordine e sono convinto una delle ragioni che hanno orientato la mia scelta
è proprio quello di fare una scelta che consentisse il maggior movimento possibile la maggiore competizione all'interno
Del sistema
In qualche modo se volete è un paradosso ma sono convinto che andando via dalla RAI ho fatto un regalo alla RAI cioè ho consentito alla RAI di liberare risorse liberare energie di
Permettere nuove esperienze ai miei collaboratori e anche rilanciato una sfida
Sulla qualità che non potrà insomma che produrre risultati positivi perché tra tutte le cose che sono state dette in questi giorni dai miei critici alcuni dei quali sono particolarmente accaniti nel dire le stesse cose da una decina d'anni
Però ce n'è una particolarmente giusto da detta da uno di quelli che che non è mai stato tenero nei miei confronti che Aldo Grasso quando ha detto l'unico programma nuovo insomma del nuova stagione potrebbe essere proprio il passaggio di Santoro alla Fininvest alla a Mediaset perché questo passaggio costringe ad un rimescolamento dei pubblici e questo rimescolamento dei pubblici questa mancanza di una posizione certo del pubblico secondo me permette diciamo al mercato di costruire una nuova sfida sulla qualità perché è ovvio che il pubblico non avrà più la sua Rai Tre nemmeno nessun diciamo nel cascame del dello scorso anno non avrà più fra i due perché c'è stato uno spostamento di Minoli
è chiaro che Santoro su Italia uno rappresenterà un rimescolamento delle carte come erano consolidate precedentemente quindi tutti si troveranno a dover fare di nuovo le loro scelte
Siamo i loro tastini sul telecomando continui cominceranno a ballare insomma rispetto a prima e magari avevano delle abitudini e più consolidate ecco io credo che questo sia veramente male
La cosa più importante ovvero poi per quanto mi riguarda c'è il piacere di raggiungere degli amici ho più volte sottolineato che in Fininvest aveva degli amici più solidi di quanti ne avesse driver insomma
Questa è la stanza nella quale è partita la staffetta per Libero Grassi con Maurizio mi fa particolarmente piacere che insomma sì anche quella nella quale parte questa nuova avventura
Altre due cose brevi volevo dire una riguarderà il senso
Strategico di questa scelta
Perché io sono convinto cioè dire come è stato detto Santoro se andava alla RAI e a questo punto vuole che la Rai venga privatizzata no io sono diversi anni che dico che la RAI
Deve essere privatizzata quindi non è questo insomma non mi pare questa la novità non è un atteggiamento reattivo il mio io sono convinto che in questo momento il mercato della comunicazione con le grandi concentrazioni che stanno intervenendo a livello mondiale
Faccia propendere diciamo
Per una scelta di mercato perché sennò non costituiamo diciamo dei polli privati in grado di
Lanciare diciamo di reggere botta diciamo alla sfida sul mercato internazionale
Io credo che nei tempi medio lunghi la televisione europea con le sue caratteristiche pubbliche diventerà un ostacolo diventerà la ragione stessa di una dipendenza
Del nostro mercato dagli stranieri e degli americani in particolare quindi il Progetto di far crescere dei poli competitivi a livello internazionale
Direi che in questo momento
L'elemento determinante sul quale si dovrebbe si dovrebbe puntare e sono anche convinto che nel mercato mondiale della comunicazione la parola libertà libertà delle idee libertà creativa delle idee assumerà un grande un grande valore diciamo rispetto a quella del che può portare ad una valutazione di mercati protetti garantiti preventivamente eccetera eccetera
L'ultima cosa volevo dire riguarda
Un'osservazione che è stata fatta sulla nostra natura provinciale diciamo da qualche giornale io personalmente sono fiero del fatto di venire da una provincia
Sono fiero
Del fatto che tutti quelli che lavorano con me insomma rappresentano delle realtà che non sono cresciute dentro
L'organizzazione asfittica e se volete dipendente dei partiti che per troppo tempo è stato il mercato
Mercato culturale italiana non siamo altro
Siamo altro siamo fieri di essere alto siamo fieri di avere delle ragioni che fuoriescono da quelle un po'
Centralistico burocratica ecco qui dove c'è il retaggio di Minculpop retaggi Minculpop non è nella natura della RAI come azienda e nel rapporto che c'è tra i partiti e la produzione di cultura e questo è un problema che va affrontato che vale per tutti
E che va risolto ora quelli che in qualche modo hanno una storia altra sono più portati a mettere in discussione in questi questi equilibri sono più eversori di questo sta come dire di questo stato d'equilibrio della realtà italiana
Ecco io da questo punto di vista sono fiero di venire da un luogo lontano dal salutismo ruolo romano di avere un atteggiamento se volete polemico di scontro con questo se all'ottimismo con questa natura romanocentrica della
Della della cultura italiana che è tutt'altra cosa rispetto al fatto di valorizzare invece la natura industriale della televisione romana perché io sono convinto che
La televisione per Roma sia
L'azienda principale quella da difendere diciamo da valorizzare da non ogni volta che si è parlato di decentramento pensando di smantellare i pezzi d'industria che stavano a Roma io Maurizio ma questa è la nostra unica industria se noi
Togliamo a Roma l'industria della comunicazione l'audiovisivo
Noi facciamo di Roma città non industriale c'è una città che vive di un'altra
Di altre ragioni d'essere che non hanno che non attingono al mondo la produzione per noi mantenere questa questo questo valore di Roma come capitale dell'audiovisivo italiano cioè in questo siamo fieri di lavorarci è
E insistiamo volerci lavorare anche se lavoriamo in un gruppo diciamo che alla sua il suo centro decisionale a Milano ma difendere questa presenza industriale
E postindustriale a Roma secondo me molto importante per noi in questo senso siamo fieri anche di essere romani ma non in quell'altro che che dicevo precedentemente ecco io diciamo
Non nostro passaggio non è una rinuncia
Alla nostra diversità nuovi siamo diversi restiamo diversi e non credo che sarà
Questo passaggio non porterà nessuna forma di omologazione
Quello che può portare è un risultato
Positivo che oggi per esempio prima di venire qui riflettevo quando il presidente Confalonieri dicevo oggi noi se
Attacchiamo preventivamente non so Berlusconi diamo la sensazione che siamo venuti qui per fare i rompiscatole bastano per costruirsi attacchiamo preventivamente D'Alema tutti diranno ecco sono andati a a Mediaset per attaccare D'Alema
Allora qual è per noi la soluzione del dilemma una soluzione al dilemma
No ma nemmeno questo perché poi insomma non sarebbe non sarebbe giusto e cioè io mi accontenterei del fatto che Veltroni non attacchi me poi
Cioè
La soluzione al dilemma della realtà affondare ancora di più le nostre telecamere della realtà
Ho fatto tanti paragoni azzardati nel passato di orche
L'idea che abbiamo in testa oggi è quella di di Rossellini di Germania anno zero cioè un uno sguardo spietato ma freddo su quanto non succede cioè un uno sguardo che
Che porta la telecamera scavare diciamo in luoghi dove altri non la portano e nello stesso tempo capacitivi di mettere a nudo qualunque tragedia qualunque contraddizioni qualunque conflitto senza paura guardandoli in faccia ma con uno sguardo freddo non
Oggi oggettivo ecco uso una parola che non mi è mai piaciuta in passato ma insomma che invece questa volta può rendere bene l'idea l'idea che abbiamo in testa ecco io mi fermerei qui poi chiedete
Quello che vi pare insomma abbiamo già utilizzato
Santo
Senta prima adesso bisogna oggettivizzare Berlusconi dice
Domande
Croce Rossa
Se ha sfoltito la barba Marco
Come chi
Sono CGIL
Pierleoni gente come non vanno al microfono
Vai
Pronto
Volevo sapere o da Santoro dagli dirigenti di Mediaset
Come si svilupperà il passaggio Santoro su Italia uno cioè che cosa andrà a fare Santoro su Italia uno se c'è già un progetto
Siamo ancora idea lo studio se c'è una trasmissione quando parte
Reporter le notizie
Parlare per cui lei che risponde al direttore di un ex
Allora innanzitutto innanzitutto volevo ringraziare Santoro
Aver scelto per aver
Teresa
Su Italia uno
Per Italia uno cose molto importante
Italia uno è una rete che l'iter nel pubblico dei teenager
Ma che aveva una necessità
Di tra virgolette invecchiare nel tran-tran
Anche perché le altre reti si sono ringiovaniti e visto che la programmazione soprattutto quella cinematografica sempre più giovane quindi avevamo necessità
Di avere un prodotto di informazione un prodotto che sposasse quelle che sono oggi le richieste
Di
Fatti attualità
è un prodotto che andasse anche come diceva prima
Santoro
Con le telecamere
Nei posti dove odiare gli altri non vanno quindi una trasmissione d'informazione
Diversa
E quindi però perché innovativa giusta su Italia uno che mi pare che l'innovazione soprattutto nel campo dello sport del calcio a dico a questo tipo di trasmissioni
Devo della verità che con Michele non abbiamo ancora messo a fuoco esattamente
Il tipo di trasmissione
Ma certamente
Cercheremo in partenza che dedicare due serate
A questo programma poi il tempo ci dirà se è giusto proseguire con due serate oppure se sarà più giusto proseguire con una serata e fare dei degli eventi speciali
Sì
Tu serate abbia detto
Beh Martel potrebbero essere il martedì e il giovedì sera personale che vediamo la scaletta Claudio appena accennato che non abbiamo ancora messo a fuoco ne abbiamo ancora parlato quindi ho solo detto che vorremo vedere se possibile andare ad occupare due serate
Pare che sia stato chiaro occupare due serate
Cioè non c'è niente raccontare quello che nelle nelle maison giaceva son due serate martedì o giovedì presumibilmente dobbiamo mettere a punto dalla scuoteva
Scusate cosa forse che va detto a questo proposito da un punto di vista un po'più ampio di palinsesto quindi un palinsesto che investe e tre reti Mediaset
E quella che noi da sei mesi
Stiamo lavorando a un progetto abbastanza ambizioso progetto ambizioso si riassume molto brevemente nella volontà di offrire al telespettatore italiano quasi in ogni momento della giornata
Un'opportunità di scegliere fra l'intrattenimento puro o dei programmi comunque di parola d'informazione di attualità
Abbiamo varato quindi tutta una serie di programmi nuovi primo fra tutti uomini e donne
Che condurrà Maria De Filippi su Canale cinque due il pomeriggio stiamo lavorando a un nuovo programma dice chi pone su Rete quattro
Che erediterà il testimone del Maria De Filippi verso le quattro del pomeriggio variamo settimana prossima alle sei di sera sempre su Canale cinque Verissimo che è un programma di attualità
Abbiamo le tre fasce dei telegiornali dalle sei alle otto di sera
Ci mancava un programma di trenta euro più programmi di trent'anni per completare un progetto che vede quale Costanzo show i suoi conti completamento naturale fino a tarda sera
Questo era l'obiettivo di tagliare importante su cui stiamo lavorando e che ci ha portati inevitabilmente a incontrarci con Michele e a prospettare di quest'idea quest'idea di televisione l'abbiamo superato tre fasi la prima fase in cui eravamo una televisione per legge senza Diretta
Una seconda fase in cui avuto la diretta venuto superare un gatto tecnologico e di uomini nei confronti della RAI e ci siamo concentrati per forza di cose sull'informazione oggi siamo nella terza fase siamo nella fase di poter offrire ai nostri telespettatori a tutti i telespettatori italiani dell'alternativa
Ecco la logica con cui siamo arrivati a Michele e la l'incontro con mi che era un incontro creativo non siamo ancora una condizione credo di poter parlare del singolo programma ma sicuramente c'è una condizione di parlare del project che è quello che voglio Espresso molto preme Italia uno ci sembrava ci sembra la sede più opportuna per questa trasmissione proprio perché era la Rete
Dove a parte l'informazione del telegiornale era assente completamente qualunque tipo di trasmissione di parola di informazione di approfondimento
Non dimentichiamo che il Pubblico di Michele è un pubblico giovane è un pubblico molto importante anche da un contesto pubblicitario perché rappresenta quel ceto di popolazioni interessate ai problemi sociali e quindi un pubblico attivo un pubblico che è molto attento alle problematiche sociale del nostro Paese quindi un pubblico interessante
E ci sembrava giusto posizionato su Italia uno però a tutto questo farà parte di una discussione di un brainstorming da fare insieme
Agli amici qui presenti perché poi queste decisioni editoriali vengono prese collegialmente da noi e poi vedremo quando saremo pronti quattro missioni credo sia sarà il primo a raccontarlo
O che diciamo che
Per noi potrebbe essere importante andare in onda dicembre
Posso fare
Osama e
Gentile il Secolo decimo no Sco sessanta volevo sapere se se
Se c'è qualcosa che temi nella
Nel realizzare il programma è la fattura del programma se c'è qualcosa che temi tra virgolette chiaramente e se pensi invece se ci sarà qualcosa
Che rimpiange RAI della RAI
Credo temere gli asset anzi
Io spero spero che non spero che al contrario diciamo Arcuri impedimenti che ormai avevamo lavorando nella RAI
Mi riferisco soprattutto alla costituzione di unità più sperimentali più mobili che adoperino voglio dire mezzi di lavoro più leggeri
Quali quelli che sono più adatti diciamo per fare l'informazione che facciamo noi invece questa volta possono essere superati questo tipo di questo tipo di impedimenti quindi mi aspetto diciamo un miglioramento delle condizioni produttive nelle quali lavoravo precedentemente nella RAI l'ho già detto cosa rimpiango rimpiango il fatto che i vari ci sono delle professionalità straordinarie cioè io cioè voglio dire più inutile
Se ieri salutato la mia redazione il momento più emozionante per me è stato il contatto con il mio reparto di montaggio insomma
Su una cosa che
Difficili da descrivere tra voi cioè
Sono cose che capitano novità ecco cioè bisogna stare dentro il nostro modo di lavorare per capire
Che cosa si lascia
E
Come dire censure insomma
Non abbiamo mai censurato nessuno qui ci sono Strimone importantissimo
Nel
Fa
Non sono uno che
Comunque getti echi fachiri chi prova a censurare i nostri programmi sa che deve affrontare
Una piccola battaglia insomma piccolo-grande qui scelta dei Santoro è una scelta di mercante e quindi la nostra azienda aveva assolutamente necessità tra volontà di entrare in un settore quello dell'approfondimento politico
Che non avevamo
De
Vi era l'unico settore avevamo rispetto alla RAI andiamo scelto chi pensava fosse il migliore in questo settore quindi non vedo che pericoli fosse corrode
E la nostra azienda siamo orgogliosi che Michele Santoro precettato quindi naso tranquilizzare che la nostra azienda assolutamente sì ma nota al mercato c'è un secondo me c'è un errore quando si parla di censura perché si dà sempre
Un po'per scontato che in fondo non è quello che l'abbiamo quello che abbiamo fatto abbiamo fatto perché qualcuno ci ha permesso di farlo
Non è così non è così le frontiere diciamo della libertà sono frontiere che noi spostiamo individualmente cioè siamo noi a decidere dove si ferma la bandiera della libertà dove la piantiamo
Non è che quando lavoravamo in RAI avevamo un direttore generale un presidente consiglio amministrazione dicevano a ragazzi da degli aggiunti no
Anzi al contrario avevamo quello che qualunque giornalista direi di carta stampata o di televisione dovunque lavori a c'è un problema di misurarsi con i confini esistenti ed è chiaro che qualunque giornalista dovunque lavori la carta stampata come in televisione cerca di piantare questa bandierina più avanti
Cioè
è ovvio noi chiediamo al loro che sono qui seduti del resto davo cosa che ormai massima libertà sempre così ma cosa volete che vi dica no ma se lo chiediamo quelli della RAI cosa diranno massima libertà poi cosa accadrà quando andremo ad affrontare i problemi della realtà ognuno lì misurerà la sua coscienza
La sua identità di uomo libero dimostrasse è un uomo libero oppure no il pubblico deciderà la frase più bella
Che ho sentito dire stamattina il pubblico il nostro padrone se questo è vero allora siamo garantiti che le bandiere della libertà saranno spostate più avanti perché il pubblico vuole la libertà
Il pubblico paradossalmente guardate se è un animale strano che dal punto di vista istituzionale delle volte minaccia perfino diciamo
Rivolgimenti in senso reazionario ma dal punto di vista dell'informazione al pubblico esige la libertà guardate questo è una cosa strana cioè
è una garanzia assoluta per i per i mezzi di comunicazione
Il punto è riuscire a mantenere il contatto con con il pubblico far contare far pesare il pubblico se c'è sfida se c'è competizione allora il pubblico conta ecco perché anni amico un altro nemici che stamattina
Non c'è Gori
Diciamo della di Mediaset
Quando ha lanciato la la polemica sulla qualità io ha detto attenzione essa non è mica sto a questa questa parola qualità io preferisco sfida competizione il confronto perché dal confronto che nasce la qualità
Non dal fatto che non ci accontentiamo di fare dei programmi di nicchia la nostra natura eversiva
Tra virgolette perché se non si capisce
Nasce dal fatto che noi abbiamo rifiutato il programma di nicchia cioè l'abbiamo rifiutato programmaticamente le questo che ha fatto saltare
Inerte diciamo a tanti Soloni a tanti
Pedagoghi in circolazione in Italia il fatto che noi diciamo no no il programma di vigevano vogliamo fare vogliamo parlare al grande pubblico che poi ci riesci o non ci riesce questo dipende dipende da te però
Ripeto se c'è competizione se c'è sfida io sono convinto che Freccero tirava fuori tutte le idee io mi aspetto il giovedì un palinsesto anche peggio di quello che al quale ero abituato perché se una volta mettevano Eyalet Carramba non so adesso non lo so lo faremo Piedigrotta voglio dire va non ha importanza del pubblico e il pubblico che dovrà scegliere se non abbiamo avuto dei momenti difficili l'anno scorso non è dipeso dal fatto che c'era Carramba certamente per noi era più difficile affrontare la serata certamente era un atteggiamento aggressivo contro il quale io ho polemizzato vaga ovviamente non si capiva perché è un'azienda doveva sprecare
Diciamo tre prodotti fortissimi nella stessa serata non si capiva aziendalmente
Però culturalmente tu devi andare in onda contro tutti non discorso che nella nostra redazione abbiamo sempre fatto non è che tu puoi dire ama c'è laica a chi se ne frega cioè quello che c'è
Però il tu devi parlare direttamente al pubblico e
Devi più grande risultato nostro e quando lui contro Beppe Grillo al primo passaggio grande attesa ventuno televisivo dell'anno abbiamo avuto nove milioni di ascoltatori
Cavolo allora sì che siamo andati in relazione abbiamo brindato abbiamo fatto un grande programma
Certo meglio fare un programma in condizioni di maggiore tranquillità su questo lo sappiamo tutti però la sfida la vinci se in blocchi
Col col pubblico allora non ci sono partite che tengano non c'è
Telefilm che tenga non c'è Carramba che tenga pubblico ti seguirà una parte perché poi la bellezza di una serata e quando non tutti seguono la stessa cosa che mi dà sempre questo quest'area sudamericana di cappa di piombo dove tutti devono vedere un solo per no
Senatore essere ricca l'offerta deve essere ricca perché il pubblico proprio muovendosi da un programma all'altro scegliendo eliche da il suo contributo alla crescita qualitativa
Dei programmi scendendo non perché obbligato a vederla come avveniva nella vecchia televisione di Stato ad un solo canale a me piace mi piace questo mondo
Pulsante frammentato dove tu ogni cinque minuti devi scegliere e nevrotico
Ti fa venire l'angoscia è il nostro mondo quello nel quale viviamo affondati io non nelle campagne esso da due mesi a campagne riminesi
Ci sto benissimo un mondo
Tranquillo dove non succede niente ma io devo tornare in città la mia casa e la città sono le contraddizioni metropolitane
Non so vivere in campagna Piero Citati vede c'è pubblico vede si riciclabile vede vede vede vede ha nostalgia della piazza della cinque allegra che cala io vedo queste campagne e vedo che a due chilometri
Ci sono le discoteche c'è un mondo pulsante ci sono i giovani Shell estasi c'è
Un un qualche cosa che che si accosta l'Inferno e il Paradiso sono mescolati nella nostra realtà non sono più separabili e questa Nostalgia di questo mondo dove le cinciallegre
Circolano
Allegramente è una nostalgica di un pubblico medio-alto ricco che vuole la sua casa lontano dalle contraddizioni dalle contraddizioni dei nostri guai io guardo le periferie guardo lì
E nella periferia la ragione della nostra televisione in questo mondo dove c'è la droga dove ci sono
Aggressioni violenze quotidiane lì che noi dobbiamo trovare le ragioni per andare avanti perché sarebbe troppo facile pensare che ricostruiamo il mondo partendo da questa piccola piazza con le cinciallegre che abboccano
Poi sulla libertà particolari anatomici signoraggio cinciallegra una
Cinciallegra son più belle quelle di citare Cinzia le criticità questo siccome sulla libertà vorrei aggiungere una cosa e siamo stati è nella nostra storia di essere stati un elemento di libertà in più per questo Paese chi la nostra il far West è tutte le le le parolacce che che sono state sospese per definire in un senso di pregiudizio la nostra storia sono proprio superate dal fatto che noi siamo stati un elemento liberatorio in questo Paese l'ha detto prima c'era una sola di televisione
E chi governava allora chi aveva la maggioranza voleva una televisione sola contanti piccoli ecco quelli che han fatto la televisione allora ha voluto fare una televisione alternativa
Il fatto di essere alternative di prendere avversario la RAI è stato proprio un elemento
Scatenante una nuova libertà
Di formazione a ha scatenato energie e questo proprio nel nostro DNA per cui Santoro sa benissimo che al di là dei testimoni che possono dire io faccio come voglio che poi questo potrebbe essere anche un fatto solo di mercato ma qui c'è proprio un convincimento liberale nel senso nobile dalla parola perché questa è un'azienda liberare questo un gruppo liberale perché è un gruppo editoriale anche non solo di televisione ma di carta stampata
Dove veramente la polifonia non è una chiacchiera non è un'immagine ognuno ha il suo pubblico e ognuno ha le sue convinzioni politiche religiose ideologiche pure don Sturzo adesso arrivato alla fine
Da qualche parte ecco questo
è il gruppo Mediaset dove Santoro varati casa io ricordo il mio amico giù a Brera quando diceva che a Milano Ariberto tanto tanto tempo fa un leghista un un prevista sia chissà un mestiere venga a Mila no ecco e chissà far bene il proprio mestiere venga infine in Mediaset che troverà accoglienza farà quello che lascio libertà di detta
Asseverazione naturalmente
Solo verdure scritte
Volevo dunque mentre tutti parlano bene disse Pisanti Iseppi mi pare che l'unico che ha qualcosa da ridire perché era Iseppi il coordinatore dei palinsesti prima tu
Dicevi di giovedì piazzava Carramba ecco tu hai polemizzato con lui anche in una intervista recente
Sull'Espresso dicevi che se è stato presso in giro durante la trattativa
L'ottimo Costanzo tonico Costanzo Tia
Appunto una telefonata ha poi detto manutenzione come vanno le cose con Siciliano Iseppi 'sti stanno proponendo in estremi su una cosa che non può essere questo letto questo le non non è comunque
No no no io non penso di essere stato presa in giro penso semplicemente che che all'interno della RAI io ho svolto un ruolo aziendale
Cioè io penso che ha fatto un lavoro da dirigente della RAI certamente come spesso ricorda Minoli non ho mai avuto diciamo la possibilità di dirigere una rete è una roba del genere quindi di dimostrare magari di avere la capacità per farlo no
Ovviamente Minoli dato dirigente quindi direte quindi questa capacità per forza di cose ce l'ha
Ma
Detto questo insomma io volevo che la RAI mi mi desse una collocazione aziendale questa collocazione aziendale non non l'ho avuta
E praticamente l'ultima notte prima del mio incontro decisivo con Iseppi c'è stata questa proposta che è maturata non si capisce come e né da dove
Di vicedirezione di RAI due vi faccio notare che le vice direzioni delle reti erano già state nominate precedentemente quindi era del tutto ovvio che il consiglio d'amministrazione della RAI è pensato che potessi fare vicedirettore di un eritema era soltanto una proposta messa insieme per impedire che passassi alla concorrenza
Perché l'incontro con siciliana come ho raccontato non conteneva nessuna proposta aziendale di collocazione aziendale tutto sommato quello che si voleva che io andassi a fare quello che poi faccio
In
In Mediaset ma a quel punto giusto io faccio le mie valutazioni di mercato capisce quali sono le situazioni più convenienti sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista economico per me dal momento che la RAI non intravede un ruolo aziendale
E questo ruolo aziendale non c'è stato per quanto riguarda la mia opinione su Iseppi lo detta insomma Iseppi a come tanti
Voglio dire ex democristiani a questa tentazione di poi gli viene anche dal suo lavoro il palinsesto di mettere insieme tutte le cose in maniera molto organizzata molto precisa
Riducendo gli spazi di autonomia dei prodotti io sono convinto che la sfida produttiva che ci propone oggi il mercato
Debba comprendere delle Autonomie produttive perché non si può organizzare oggi una
L'industria che va a sfidare il due mila
Con il vecchio centralismo diciamo del del del del
Delle aziende italiane formato anni sessanta cioè ci vogliono delle vere e proprie fabbriche nella fabbrica e se uno va a vedere come è organizzata la FIAT come organizzata la Piaggio
Capirà che questa
Non è una provocazione ma è semplicemente quello che sta avvenendo nel mondo la produzione
Ora ridurre di autonomia sciogliere format come giustamente come ha ricordato lo stesso Minoli e sciogliere Tempo reale era andare contro diciamo le necessità strategiche della televisione
In Italia questo è il senso della mia polemica con Iseppi poi può darsi che invece abbia ragione lui che le cose vadano benissimo io le faccio tanti auguri come dice la fatica
Preoccupare degli spazi di palinsesto preventiva ho sempre detto io che questo era sbagliato e quindi si poteva correggere invece non si è corretto si è soppressa
L'autonomia delle strutture produttive ed è stata una scelta è una scelta che vedremo nel futuro se ha pagato oppure no ripeto ma comunque adesso per quanto mi riguarda queste cose sono
Fanno parte del mio passato nel mio futuro sono i programmi Dust
Fino
Domanda
Dottor Confalonieri si è accennato in questi giorni se lei lo può definire che Santoro oltre a uno o due programmi settimanali avrà anche un ruolo diciamo così più dirigenziale strategico nel ridisegnare la vostra informazione severo e in che termini
Dirigenziale studia
Il consulente
Ci teniamo se ci tiene a noi no ma certamente noi abbiamo un comitato editoriale no di cui fanno parte alcuni qui presenti è chiaro che un uomo come Santoro farà parte di questo comitato editoriale e certamente Prontera aiuterà collaborerà a improntare la nostra linea editoriale noi siamo
Discorso televisore un discorso molto moderno ce l'hanno
Segnato i giapponesi come si produce eccome
Come questo sia molto molto utile e molto di successo molto alla base dei successi produzione giapponese quindi figurarsi se a certi livelli la capacità di scambiarsi idee di collaborare di fare squadra quindi è evidente che sarà dentro queste strutture che sono poi i punti dove si elaborano politica editoriale si avrà vengono fuori credere
Quindi non sarà solo invitato al suo
Diciamo che c'è una parte del mio contratto che prevede una consulenza editoriale sui nuovi piani
Ma
Sono divisi progetti editoriali
Badate che parta
Scusate
Rispetto a questa affermazione consulente dirigenze guardate che proprio nella dinamica della televisione moderna
Quella di creare il prodotto del prodotto si crea con l'incontro dell'intelligenza cioè una banalità me ne rendo assolutamente svolto ma quando non abbiamo a disposizione personaggi come Maurizio
Come Mentana come Liguori come Santo ma è normale che questi personaggi al di là del loro programma
Contribuiscono alla linea editoriale dell'azienda perché ogni loro prodotto ogni loro idea entra della linea editoriale dell'azienda e assolutamente normale non potete concepire la televisione fatta negli uffici di alcuni burocrazia
Silvio Berlusconi quando ha fatto l'ha creato queste televisioni faceva le riunioni con quaranta persone erano le quaranta persone operative faceva la televisione
E su queste
Con l'abbandono di Berlusconi della Fininvest e adesso di media se comunque una cosa è certa sistema organizzativo nostro richiede agli italiani di confermarlo saranno sempre un sistema organizzativo aperti dove tutte le idee verranno messi a confronto e si discuteranno insieme a prescindere ruoli delle gerarchie che competono in un'azienda moderna ma per altre funzioni abbiamo capistruttura quando Michele parla di capacità produttiva ed innovazione produttiva ma è evidente che questo si incontra poi col colleghi capacità tecniche dall'azienda che poi si esprimono attraverso i capistruttura c'è qui Paolo Vasile a Roma che si occuperà del programma di Santoro le preoccupazioni saranno quelle di strutturare la parte produttiva per far sì che il programma di Santoro sia al meglio da un punto di vista tecnico
Ma questo è normale
A
Agli voglio fare sono Ottone della stampa volevo fare due domande una Confalonieri una Santoro
C'ha Confalonieri e volevo chiedere questo cioè mi sembra che il senso di questa conferenza stampa più che presentare il programma di Santoro che ancora non è definito e quello di presentare il senso appunto invece per la sua del suo acquisto diciamo
E all'interno di questa nuova rivoluzione in un certo senso che questa dei palinsesti diversificati diciamo integrati l'uno con l'altro nelle tre reti i di cui Santoro in questo senso è una specie di pedina necessaria cosa indispensabile
Cioè una siccome una specie di gioco di scacchi se tra scacchiere mi pare di capire ecco mi chiedo anzi chiedo a Confalonieri in questo momento in cui c'è appunto una discussione politica sul sulla Terza Rete diciamo della della bretella divenga sette
Avete avuto come delle assicurazioni che poi ci sarà un ulteriore prolungamento ciò che la potete potrete tenera questa Terza Rete neanche in futuro oppure c'è lire una strategia per cui diciamo la questa scacchiera funzione anche quando una qualora una rete vada su satellite
Cioè qua sei sei Amoroso e basta senza solo questo sedate no no no no lui dico è una pedina di quest'altro gioco che ci avete illustrato un po'un pochino e mi sembra che anche
Beh attori lo vediamo domenica però l'ha detto lo stesso anche Galliani prima è un elemento di uguale ci mancava questo aspetto per fare e ci mancava la cosiddetta politico c'è dagli anni
Era molto Pjanic mancava un pezzo questo è un Paese incapace a novantuno casi se n'è lavato di mercato incavolato del prodotto televisivo di Mediaset
Io stavo ai docenti magari riducendo al discorso però al al nostro mi sembra che sia un po'così cioè c'era un c'è un quadro che avete in mente Speedy
Noi direi ricostruzione di palinsesti mancava un tassello chiamiamolo leciti Perina un tassello importante e Santoro è perfetto per riempire questo tassello che non ho capito male non è questo discorso fate questa associazione si
Sì nel senso giusto
Sì questa è la giusta interpretazione l'unica interpretazione a io non darei nessun'altra interpretazione politica perché se bastassero ripeto non come Santoro di facciamo anche direttore generale ma sarà tutta un'altra velocissimo coi
Ridente sussidiario potuto no no ma il discorso era voi state in questo momento con legando insieme le tre reti in un modo nuovo questa terza fase di cui ha parlato sempre mi sembra Galiani no
Dico questa terza fase comincia nel momento in cui non c'è una vera certezza sulla Terza Rete Rico è un calzone come tra cui allora istituiamo la cosa non mi piace questa priorità c'è Messa così
Non mi piace messa così la la insomma discorsi sulle nostre reti eccetera eccetera
Sulla terza rete noi riteniamo di avere dei diritti anche per quello che riguarda la Corte costituzionale l'interpretazione e la famosa sentenza eccetera eccetera però non è questa la sede perché la conferenza stampa è convocata per tutt'altra cosa come ha detto lei esordendo per presentare ufficialmente Santoro e non per presentare sotto
Punto
Il fatto di Santoro non ha nessuna implicazione politica ovviamente perché sarebbe molto riduttivo e poi sarebbe anche un buffet
Sarebbe una cosa di scambio avrebbe un sapore veramente che è lontanissimo da da da qualsiasi intendimento nostro ha detto bene è un fatto di completamento di una linea dritta
Sì se ne io lo questa offerta che abbiamo su mercati da quando scusate io ho paragonato amando il calcio
E quindi danno importanza all'acquisto di Santoro
Hanno paragonato laurea
Cioè parliamo di calcio non parliamo del calcio il centravanti no pagava il calcio RAI precario lasciamo perdere
Va be va be'Pasotti derapata settanta la domanda Santa una breve cioè essere assentato è stato detto spesso a quella cosa che lo avrebbe potuto modico danneggiare ma insomma cambiare
Andando dalla Fininvest era la la sequenza diciamo degli sportelli fatta per gli sport cadono hanno una certa cadenza che avrebbero interrotto il ritmo del programma specie ecco un programma come il suo che è un po'un dramma diciamo che è un po'una una sorta di lei cioè come penso cantava di risolvere questo problema ci ha saputo delle garanzie sulla su una diversa scansione del disposto oppure se ha delle altre
Insomma se lo preoccupa così no io quello che ha chiesto che programma venisse considerato per quello che c'è un programma di informazione quindi assimilato diciamo i telegiornali
Sostanzialmente Mediaset accolto questa richiesta quindi non è avremo una scansione un carico pubblicitario assolutamente sopportabile per il pubblico
Ti dirò poi come considerazioni a margine che appena letto una tesi di un molto buoni uno dei ragazzi di scienza la comunicazione qui a Roma
Il quale sostiene che insomma assolutamente la la pubblicità non è nemica di un programma come come il Milione cioè anzi al contrario
Potrebbe essere diciamo un un elemento di scansione di di ritmo all'interno del programma è chiaro che bisogna studiare l'amalgama e bisogna studiare il modo come come acutamente osservare in che modo diciamo la non si rompe il ritmo narrativo ma addirittura si crea un attesa per ricominciare
Ecco questo un po'il problema che noi tecnico abbiamo di fronte non è un problema insuperabile tenendo conto del nostro modo di di di costruire diciamo la trasmissione che è fatta anche di frammenti non è soltanto una trasmissione che ha un'unica linea di narrazione a divagazioni a riprese quindi diciamo in qualche maniera può
Diciamo sopportare il un carico pubblicitario più alto di quello che avevamo in RAI ma che comunque non non è un carico esagerato un carico ripeto molto vicino a quello dei telegiornali
Io a fare ottiene
Io volevo fare una domanda che si apriva un po'agli orizzonti anche per uscire dalle dopo no non lo so va be'e ormai così oggi a Milano si è liberata
No volevo capire quando inizierà la trasmissione agì sempre tenendo presente appunto che l'attualità quasi cambia emotivo e comunque ci sarà un'Italia di fronte agli occhi di Santoro e dei suoi collaboratori darà contare mutuo due magari dopo domenica
Lui ha già cominciato a pensare e cioè che cosa di quest'Italia che si troverà raccontare lo interessa di più che cosa vorrebbe affrontare quali sono le cose disegnerà concentrarsi ci sono già dei temi Kaine l'altezza e delle così delle dirittura insomma che vorrei seguire oppure ancora no
Ma guarda
Il punto e cercare di perché tutto lì che si gioca un programma come il milione e la capacità di Inter Pedrale questi cambiamenti queste tensioni e queste tendenze
Quindi ovvio che adesso piano piano io uscirò da vecchi meccanismi produttivi e cercherò come sempre faccio di guardare non ricevo Sanzo solo il giorno dopo di tener conto degli ascolti e Maurizio Costanzo show di studiare partendo da questo osservatorio le modifiche nel gusto del pubblico
Chiaramente guardo molto anche i telegiornali molto interessante attualmente la sfida Annunziata sede
Perché fede sta recuperando adesso non vorrei azzardare un paragone
Che
Diciamo potrebbe danneggiarlo ma sta recuperando una una visione narrativa nella giusta lezione della notizia
Alla quale io sono affezionato cioè crea Teresa cioè non lancia diciamo i servizi come fanno i telegiornali tradizionali cioè a un ritmo narrativo e vedo che questo almeno in una fascia di pubblico popolare sta aprendo dei varchi mentre invece voglio dire il telegiornale
Che tutto costruito sul modello diciamo della carta stampata
Più decisamente più autorevole più puntuale anche nel commento ma a qualche problema diciamo rispetto alla tenuta narrativa quindi diciamo questa sfida in questo momento forse cioè considerando TG uno Mentana due istituzioni voglio dire nel due appuntamenti istituzionali dell'informazione italiana due appuntamenti alti quindi meno portati diciamo a a a sperimentare in maniera troppo coraggiosa ecco in questo momento forse l'osservatorio dal quale si può capire meglio che cosa sta accadendo è proprio questa sfida Annunziata fede e ripeto poi c'è il mio osservatorio personale che forte anche le diciamo di un confronto fra il personale con Maurizio che avviene all'indomani delle trasmissioni più significative dei momenti di polemica e lì si può capire che cosa sta succedendo piano piano mi farò delle idee
Devo dire che io non sono molto contento della stagione passata nostra però devo anche dire che alcune delle intuizioni più feconde diciamo nel trovare nuovi luoghi di con tradizione vengono ancora nuovi cioè voglio dire il tema del Nordest per esempio è stata una grossa
Una grossa s'possiamo dire scoperta insomma rispetto per per lo meno alla televisione diciamo alla forza con la quale noi l'abbiamo proposto chiaro che questa vicenda Bossi mi ha sempre interessato mi continua a interessare non sono d'accordo sulla criminalizzazione della Lega e sull'espulsione
Della lega dal dalla informazione sulla delegittimazione informativa di Bossi credo che noi dobbiamo avere il coraggio di avvicinare nostre telecamere al suo movimento
Rischiando anche qualche volta se mandati a quel paese ma non ha importanza noi dobbiamo raccontare quello che succede ma oltre quello che succede
Nella lega mi interessa di più quello che succede in Veneto quello che succede nel tessuto produttivo e culturale nel quale la lega affonda diciamo le ragioni della sua esistenza cioè li dobbiamo capire che cosa effettivamente sta avvenendo nel nostro Paese
Perché qui credo che mettersi in piedi con le camicie rosse garibaldine a cantare l'inno d'Italia serva a poco mentre invece serve capire rispondere per fare in modo che appunto i partiti non si qualcuno di noi in una sorta di retorica nazionalista ma diano delle risposte puntuali produttive ai problemi del Paese poi io come meridionale devo dirvi che ho sempre ritenuto Bossi un aiuto al sud non ho mai ritenuto una una iattura previsto quindi e
Nel senso che il Sud ha bisogno di prendere in mano il suo destino quindi se c'è qualcuno che lo sfida che lo spinge a farlo non è negativo perché i problemi del Sud derivano da una dipendenza culturale e produttiva al quale secondo me il sodale la forza di reagire ma deve prendere coscienza e farlo quando l'ha fatto nelle sue migliori tradizioni abbiamo avuto i momenti migliori del sud
Quando l'ha fatto abbiamo avuto dipendenza slava lava di cemento perdita dell'identità culturale geografica
Paesaggistica del sud abbiamo avuto un grande disastro ecco perché credo nel federalismo come occasione di riscatto del sud a queste sono mie convinzioni politiche
Diceva Macaluso su un commenta Fazzone Santoro pensa di aver portato la Sinisi proponeva di portare a sinistra al Governo io appunto francamente non ho mai pensato una cosa del genere se mai posso rivendicare di aver fatto vincere le elezioni a Berlusconi
Il discorso è diverso perché ecco così il discorso è diverso il discorso è che ci sono delle situazioni culturali che possono consentire un movimento la televisione fa parte di questo di questo orizzonte onori Zonta mobile on orizzonte fermo
Ecco la televisione che si muove la televisione
Com'era la terza rete di questi anni che apriva delle occasioni di movimento ha comportato che si è uscita si è usciti da una situazione gelatinosa evacuare stava la politica italiana sia entrato in una fase due otto INCE uno una volta vince l'altro però
La vittoria di uno cioè la vittoria del centrodestra e poi condizione della vittoria del centrosinistra cioè se non ci fosse stata quella vittoria la sinistra avrebbe vinto è ovvio che poi chi vince è D'Alema che decide quali strategie portare avanti che tattiche adottare eccetera troppo vincere perché ci sono delle condizioni differenti altrimenti saremmo ancora degli spostamenti molecolari
A quali quelli ai quali eravamo abituati e che invece la video politica ha cambiato io sono in questo fermamente convinto che la rivoluzione italiana tra virgolette non è stata determinata da Mani pulite ma dalla video politica su questo ovviamente è uno come dire un grande dibattito retorico accademico insomma chi vuole fare lo fa e che ripeto a poco a vedere
Poi con i programmi non è questa l'intenzione tre prudente dizioni programmi la mia intenzione programmi è stata sempre quella di interessarmi alla realtà e scoprire che il pubblico
Si interessa come me alle cose che quale io mi interesso cioè poi è quello il vero successo la trasmissione avere un pubblico che sia di destra e di sinistra di centro importante che ci sia e che risponda
Al ai nostri stimoli Santoro
Non funziona
Funziona sì sono Scotti del giornale vorrei sapere quanto durerà il suo contratto per quale cifra è stato stipulato e anche se qui la risposta mi pare un po'più probabile se c'è molta differenza con quanto prendeva il raid e poi una frase che ha detto adesso io forse non l'ho capita bene
Quindi può essere non l'abbia capito meglio ha detto che non ha mai desiderato che la Sinistra andasse al governo
Ero distratto non è stata l'intenzione di tori alle del mio programma non ha contribuito a b o cambiare se ho capito intenzioni reali non è che che che io facevo un programma per portare la sinistra al governo
No alla quando c'è andata mi ha fatto piacere se vuole questa dispensa ma credo che tutti lo sappiano insomma appunto chiesto una conferma mentre per quanto riguarda la parte contrattuale è un contratto ripeto molto articolato che c'ha diverse
Voci c'è anche voglio dire una parte che mi porta voglio dire a tempo indeterminato all'interno del gruppo
Quindi c'è invece una parte chiamiamola così variabile che è condizionata dalle mie prestazioni tra virgolette artistica c'è poi una parte di consulenza per i nuovi piani editoriali c'è un contatto in tre parti diciamo
è vero che c'è una violenza precisa prego non c'è una scadente la parte diciamo così che artistica tra virgolette ha una scadenza triennale
Per quanto riguarda l'importo non ritengo di dover discutere di queste cose pubblicamente quando però tutti i direttori compreso il suo vorranno confrontarlo robusta darebbero la mia a confronto
Se vuole posso dirle il mio intanto conferma no mai la sua più facile è quello di Feltri a me interessa di più siccome e mezzo ma capisco che su questo c'è una sorta di di interesse quasi morboso del giornale nei confronti dei miei guadagni insomma io dico va beh allora portiamoli fuori tutti quelli miei e quelle del direttore del giornale
A cominciare da quelli dell'anno scorso affini a quelli dell'anno prossimo anche Mentana è anche Mentana riceve in gravidanza ma comunque il vino qui mio sette e quaranta l'anno però
Mo'potete potete tranquillamente andare al
Un foglio trasparente cristallino uno lo prende piede tanto sbaglia
Grazie
No no no a cottimo non a caso
Anche perché poi magari insomma dovrebbero pagarmi troppo che senza pizzeria no sono prudenti
Si tutela loro
Quindi giustamente
Ma va bene no nei confronti no classico
Colto il giornale a ciascuna
Inerme davanti alla domanda
Riparato
E non
Daniela Preziosi liberazione dunque trova andrà in onda da dicembre giusto quindi quando al di là della Finanziaria se passeranno comincerà
Nel dibattito dovrebbe cominciare il dibattito sulla legge Finmeccanica silicati che cosa pensi tu di nel disegni di legge
Insomma penso delle cose abbastanza
Complessa insomma che sono state oggetto diciamo di prese di posizioni ripetuta ma la sintesi può essere questa io credo una possibilità di smuovere diciamo l'universo
Televisivo italiano e consentire ad altri soggetti di farsi avanti sul mercato
La cosa che considero negativa è indebolire la Fininvest nella sua competizione Mediaset scusate io sono abituato ancora questa cosa
Nella sua competizione con la RAI cioè se la RAI conserva tre reti con pubblicità secondo me anche Mediaset dovrebbe consentire conservare tre e di con pubblicità poi se il legislatore piacente avete degli scenari differenti e più dinamici sapete che io da sempre
Assieme a Costanzo coltivo la
Un'idea di telefonino che faccia nascere anche soggetti più indipendenti eccetera eccetera questo ovviamente per me sarebbe positivo non può essere l'operazione unilaterale che si fa solamente nei confronti di Mediaset ti dirò e più che quello che io penso che in questo momento il legislatore deve stare molto attento a non ridurre la dimensione delle imprese per le ragioni che dicevo prima che riguardo alla competizione internazionali cioè si possono fare delle cose che aprono una possibilità di mercato diversa sia Mediaset Carrai ovviamente io vi auguro che RAI sciolga questa sua comprensione di essere una specie di centauro mezzo mezzo uomo mezzo in tale cioè mezzo di mercato mezzo servizio pubblico che ci sia un servizio pubblico servizio pubblico senza pubblicità è che ci sia invece un'altra parte dirai che vada sul mercato faccio una sfida vera con Mediaset in sintesi queste sono le mie idee devo dire non sono nuove
Da sempre mi batto per queste credevo federale vedo che non ci costato che non ci crede nessuno che devo fare e continua a dire che se si faceva una rete federale in Italia
Di servizio pubblico sarebbe stata una cosa importante però ricordate che in Germania una rete federale costa all'incirca due mila quattrocento miliardi
Quindi con metà di questi soldi non si fa una rete federale per fanno rete fra evitare bisognerebbe spostare tutte le risorse del cannone su una rete su una rete federale e in questo momento diciamo le decisioni che sono state prese che riducono anche l'impatto pubblicitario dirai
Pongono una condizione complicata di fronte di fronte alla al futuro con una condizione complicata perché la RAI dovrebbe fare delle cose che richiedono maggiori risorse e con meno risorse questo mago tradizione grossa che si propone sia per RAI che ha degli effetti su Mediaset è chiaro che il legislatore poi dovrà spiegarci in che modo queste cose
Sì risolto io non non smetterò di occuparmi in maniera critica di questi questi problemi nelle diciamo al momento che sono entrata Mediaset non ha portato all'ammasso del mio cervello sul sistema però sono convinto che le aziende italiane non vanno indebolita ecco qualunque soluzione non deve disperdere il patrimonio industriale esistente facce di strutture invece da costruire
Non è l'unica presente presidente Confalonieri mi spiega il concetto distaccati ideologici di cui lei ha parlato all'inizio a proposito del disegno di legge del consenso dai siamo fuori
Il tema conferenza stampa però glielo spiego che lo dico purtroppo c'è un tredici aprile sconsolante
Nel dibattito televisivo l'abbiamo visto nei due mesi
Negli ultimi due mesi sono ritornati di moda i pretori c'è addirittura un pretore che alla che lasciato interviste
Avrebbe fatto di nuovo quello che aveva fatto dodici anni fa
Ripetono i cinque ministri che allora si erano di ben per la Mammì
E soprattutto vengono fuori ancora quelli qui abbiamo parlato di diminuire e le dimensioni il mondo si è mosso l'ha detto molto bene Santoro c'è stato una fusione da trenta mila miliardi
Approvata dalla Federal Communication Commission proprio intanto che da noi si varava il il progetto di legge questa fusione trenta mila miliardi vuol dire dieci volte la nostra il nostro fatturato l'altro ieri Canal Plus restiamo in Europa è diventato nostro socio diventato nostro so cioè di fatto il numero uno nelle pay tv ecco se noi anti amo a ragionare ancora con steccati ideologici che sono poi quelli pluralismo ed è qui stiamo dando una prova di pluralismo perché non c'è bisogno
Io uno dei libri c'ho letto in gioventù e che mi era piaciuto molto era di un certo Joseph de Maistre Guercio tour de ma chambre tanto per stare sul sulla dimensione della campagna addirittura lui ha letto ore Poletti anch'io magari Trotsky eccetera eccetera ma se voglio ti amo stare in un Paese moderno
Un Paese veramente pluralista tutto questo deve starci no ecco noi invece purtroppo parlando di televisione cercando di legiferare di televisione vediamo certe ideologie soprattutto direi più che quelle marxiste che hanno fatto il passo per per forse anche perché sono al governo e devono dare prova ma certe
Tanto per parlare con i nomi e cognomi cattolici democristiani di sinistra che sono poi quelli che sul consumismo sulla fatto che la televisione sia portatrice di tutti quei valori di libertà che hanno poi anche dei connotati dei risvolti ma carine cattivi magari che chi crede in certi valori ecco io purtroppo ho l'impressione che questo dei giardini impronti negativamente la discussione che si sta facendo sul sul Nuovo Progetto di legge speriamo che non sia così e che sia stato soltanto o un qualche cosa estivo e basta perché se no sino a notte insomma non ha senso neanche tutto questo che che stiamo facendo ancora preferita guardi che la Corte costituzionale ecco purtroppo la la interpretazione di questa famosa sentenza la Cida proprio tesi se la Corte costituzionale avesse voluto dire togliamo una rete a Mediaset avrebbe detto si riducono da tre a due le reti che un privato può avere ha invece modificato il rapporto dal venti cinque per cento al venti per cento che un privato un privato che un soggetto può avere come concessione cioè un soggetto non può avere cogestore più del venti per cento di quelle che sono consentite oggi questo momento dopo anche il decreto ci sono quindici reti televisive in Italia quindi abbiamo diritto alle tre reti perché venti per cento di quindici fa non solo ma la corte costituzionale anche parlato ha detto tenendo conto dello sviluppo Ted non logico lo sviluppo tecnologico e quello che già oggi fa piovere in casa di quei fortunati italiani che hanno le parabole sono intorno ai seicento mila decine e decine di di canali ecco queste purtroppo anche lì c'è l'interpretazione a steccati a ideologie
E curiosità però qui abbiamo un'altra cosa credete l'avvocato non non osano scusami e solo
Posso fare
è Santoro Laura Serra
No all'ultima quasi
Vuol dire onorevole
Posso possono incentivare no allora intanto una curiosità sei collaboratori di Santoro andranno a far parte poi dalla squadra a livello contrattuale no no no abbiamo a livello contrattuale del Febbraro fa parte del TG cinque
Poi una contro l'altra è Santoro hai incontrato Berlusconi e che cosa ti ha detto quella incontrato è la terza titoli era lo sfizio di invitare in
Nella prima puntata no programma il cuoco di di Berlusconi
Non so per quanto sia diventato famoso non credo che può bastare da solo ha ragione il bottone ma
Trasmissione comunque se vuole venire finora solo contento e altre due a cavallo Nokia mai visto questa volta ma se questa è la ragione del successo della trattazione