"Proposte in materia fiscale" org. dalla CISL

Vi ringraziamo per accettato il nostro invito ci scusiamo per i lavori in corso
Che danno fastidio a noi anche a voi
Soprattutto
Da un po'di tempo e così sarà anche per un po'di tempo quindi
Cominciamo la nostra
Ci conferenza cedendo la parola Morese che vini spiega i contenuti dalla nostra proposta fiscale
Si avvicina
Proprio ridotte all'osso
Voi sapete che la questione fiscale
Da parte del ministro delle finanze si sta ponendo un po'a tutto campo e diventa uno dei punti rilevanti dalle di questa finanziaria perché una parte notevole undici mila miliardi del di tutta la manovra deve venire dall'alto
Delle entrate quindi ponendo dei problemi
Non da Bubba però la nostra
Diciamo esigenza hanno messo quella di parlare solamente di finanziarie di come si colloca la questione fiscale nella Finanziaria ma riteniamo che la questione fiscale va affrontata
Per una serie di ragioni e per risolvere una serie di esigenze
Abbiamo fatto un convegno abbiamo presentato dieci punti di questa proposta ha come
Obiettivo quella de ristabilire un rapporto decente fra cittadino e sistema fiscale
Data che l'attuale situazione come dire del tutto insoddisfacente
Per non dire indecente
Noi riteniamo che ci sono questioni che vanno affrontate a livello europeo perché sono un'armonizzazione europea è possibile
Che favorisca anche delle soluzioni a livello nazionale
A dimensione europea
La parte più scoperta
Più complicata è quella relativa alla tassazione
Sui capitali è essi dei redditi
Mentre c'è una
Irrigidimento sulla questione Iva nel senso che omogeneizzata
Sui consumi in maniera abbastanza
Rigida e non flessibile per i singoli Stati
Pensiamo che sia necessario lavorare per un fisco che sposti gli interessi del risparmio dalla rendita agli investimenti a rischio abbiamo bisogno di un fisco più semplice
Che abbiamo presentato delle delle proposte per la semplificazione
Pensiamo che il Fisco si debba dedicare anche alla famiglia sostenendo
Non solo le famiglie numerose me alle famiglie monoreddito e nell'insieme le famiglie e alcuni consumi delle famiglie come quelli dello studio quelli della prima casa
Riteniamo cioè che sulla questione famiglia bisogna andare avanti rispetta quando abbiamo definito con la finanziaria relativa a quest'anno
E cioè quella maggiore copertura per il coniuge a carico e l'aumento degli assegni familiari bisogna andare ancora avanti da da questo punto di vista aumentare le
Detrazioni e assicurare la possibilità di alcune deduzioni
Per quanto riguarda le speso che
Le famiglie sopportano per la manutenzione dalla casa e per le spese scolastiche
Come fare questo sarà oggetto di discussione già in questa finanziaria
Ci sono poi altre due questioni che si intrecciano con la questione fiscale riguarda come ridurre il costo del lavoro e come avviare
Un federalismo fiscale
Su queste
Su queste due questioni noi abbiamo vi abbiamo distribuito penso
Vi abbiamo distribuito una proposta
Che è stata oggetto di discussione pubblica
Fra vari soggetti e in particolare il ministro Visco la la Confindustria e noi
Su questi e riguarda come fare una primo il processo di semplificazione
Diciamo del pagamento dei alcuni contributi che imposta e in particolare come trasferire sulla fiscalità generale
Tutti gli oneri relativi alla sanità in particolare i contributi sanitari e la tassa sulla salute
Cogliere
In questa occasione come momento di maggiore semplificazione anche di riqualificazione dal modo come il fisco interviene
La Confindustria ha lanciato l'idea di restituire al lavoratore quel dieci per cento che attualmente
E trattenuto in busta paga
Nove per cento a carico dell'impresa un per cento a carico del lavoratore
Di trasferire in busta paga questo dieci per cento e fare poi un prelievo fiscale
Che
Sì a neutroni spetta al salario netto
Noi abbiamo fatto un po'di conti su questa ipotesi e la troviamo impraticabile
Chi ha richiederebbe un aumento
Una sobri sta del dell'IRPEF del diciotto per cento
Ma soprattutto abbiamo verificato che ci aprirebbe molti problemi relativi alla natura di questa di questa di questo dieci per cento perché se è un dieci per cento che ritorno in busta paga del salario bisogna pagare
Via considerarlo Salaria di conseguenza dei riflessi per quanto riguarda il sistema previdenziale quindi bisognerebbe a a pagare i contributi previdenziali su questa quota senza ci si aprirebbero molti problemi
Qui nella documentazione trovate una quantificazione
Della ipotesi della della Confindustria così come l'abbiamo letta noi viene quindi non è di di di marca confindustriale e come l'abbiamo letta no sulla base delle dichiarazioni dalla Comit si prende questo di dio apre questo il Werther mettermi ossessiva questa operazione dovendo recuperare cinquanta cinquanta mila miliardi la distribuzione sarebbe quella che vedete
In questo confronto che c'è fra la proposta CISL ha proposta Confindustria quello sulla destra
Per raccogliere questi cinquanta mila miliardi con tutte le maggiorate maggiori oneri tutte le cose che sono bisognerebbe mettere una sola imposta dall'IRPEF del diciotto per cento per recuperare trentadue mila miliardi
Mentre
Noi riteniamo
Che è più corretto in questo
Avendo una corrispondenza di impostazione con quanto ha dichiarato il ministro Visco e più corretto andare a recuperare quei cinquanta mila miliardi facendo un'operazione su due voci una costituendo questa non abbiamo abbiamo fatto i conti diciamo sulla
Sull'ipotesi dalla Commissione Gallo
E quindi sulle IPA no adesso il ministro parla di IREP nella stessa cosa sostanzialmente
Un quindi introducendo l'IPA questa imposta sul valore aggiunto
Che
Dovrebbe essere dell'ordine del tre quattro per cento al quattro per cento per raccogliere quindici mila miliardi
Residuando gli altri qui cinque mila miliardi con una sovra in Posta IRPEF del tre per cento
Una sovra imposta IRPEF del tre per cento corrisponde a un'addizionale IRPEF dello zero cinque
Facendo questa operazione sia un'invarianza
Sia per quanto riguarda il lavoratore
Il quale riceverebbe in busta paga l'un per cento del contributo sanitario a suo carico
Egli sarebbe tolto con questa sobrio imposta IRPEF del tre per cento o un'addizionale dello zero cinque il valore corrisponde e quindi il suo salario netto sarebbe
E invariato
Ci sarebbe invarianza anche per quanto riguarda il l'onere complessivo sull'impresa attraverso un iper del quattro per cento
E la somma dei due
Porterebbe a quei cinquanta mila miliardi che la quota che si paga attualmente a sostegno del servizio sanitario nazionale
A differenza
A differenza della proposta
Del ministro il quale vuole destinare questa imposta alle regioni noi riteniamo invece che ha un'ottima tassa
Nazionale da mantenere a livello nazionale
Avendo anche la caratteristica di essere una imposta antielusive perché
Così come congegnata consente di eliminare tutto ciò che finora è stato possibile cioè
Eludere l'attuale struttura della imposta perché fra ammortamenti e indebitamente le imprese riuscivano a a risultare sembra nulla paganti
In questo modo invece si calcolano queste voci e quindi c'è uno spostamento di convenienza
Fra aziende azienda sicuramente
Non consentendo più elusioni che finora erano consentito
Le tabelle successive di danno una
Dimostrazione ancora più precisa di
Delle differenze fra le due proposte e fa vedere una terza tabella fa vedere
Quanto pesante sarebbe il carico su redditi sia di lavoratore dipendente sia di pensionato che di lavoratore autonomo della proposta confindustriale
E quanto invece di quella che noi indichiamo
Se voi prendete i tre casi che abbiamo qui ipotizzato redditi da venti da trenta e da quaranta milioni
Nell'ipotesi di trasferire il contributo sanitario e la tassa sulla salute tutto in busta paga e poi su questo pagare l'IRPEF un lavoratore con un reddito di venti milioni pagherebbe cinquecentosettanta mila lire
Da guadagnerebbe cinico un lavora da video guadagnerebbe cinquecentosettanta mila lire un pensionato invece avrebbe un onere di cinquecentosessantaquattro mila lire un lavoratore autonomo stalli
Nella nostra ipotesi invece ci guadagnano di poco dodici mila lire all'anno il e quindi c'è invarianza sia per il lavoratore dipendente che per il pensionato
Ci sarebbe un convenienza per il lavoro Automobili seicentoquaranta milioni
è chiaro che il lavoratore autonomo in tutti questi tre casi deve pagare Lipari
E quindi ci sarebbe una sostanziale equivalenza quindi è un vantaggio relativo questo qui
Cioè per del tutto virtuale
Per un reddito di trenta milioni la situazione sarebbe ancora più pesante per i pensionati non parliamo per ritardi da quaranta milioni per il pensionato sarebbe una roba da da
Da falli andare in piazza
è chiaro che invece la nostra proposta è una proposta più equilibrata
E ovviamente qui indichiamo quali sono i vantaggi dalla nostra proposta
C'è una riduzione del costo del lavoro
Ovviamente interviene in maniera differente al secondo l'impresa perché favorisce quell'arco più carico di di lavori quelli che hanno più lavoratori in rapporto al fatturato
Però lascia immutato diciamo l'onere per l'insieme dell'impresa e così per quanto riguarda i big i lavoratori
Riscopre dicevo prima rispetto alla proposta del
Ministro delle Finanze la nostra proposta è che Lilli parte sarebbe meglio se fosse un'imposta nazionale
Perché noi riteniamo che un vero federalismo presuppone una elasticità per le regioni di usare la leva fiscale perché sennò non sarei non ci sarebbe vero federalismo
Se federalismo assenso se non solo gli dai alle regioni dei dei diciamo delle doti
Ma gli dai anche la possibilità di decidere che può intervenire aumentarle diminuendo giocando del responsabilità
Questa imposta è un'imposta rigida sulle impresa
Perché se si ipotizza per quest'imposta una elasticità di decisione in alto in basso
è chiaro che ci sono interviene su
Le convenienze alla localizzazione delle imprese e questo non credo che sia una cosa
Conveniente
Lasciata alle decisioni locali
Perché sicuramente i più forti riusciranno ad essere più come dire in condizioni migliori di favorire
Interventi sostegni alle imprese
Meglio intervenire sui consumi
E quindi lasciare una relative elasticità alle Regioni sui consumi
A a competenze attuali
La necessità per le Regioni di finanziarsi le proprie attività sono cento mila miliardi miliardo più miliardo meno
Questi cento mila miliardi potrebbero essere tutti coperti sesso si decidesse che l'IVA
Fosse restituita fosse di competenza delle regioni
L'Iva e l'imposta più evase quindi più avvicini più ci si avvicina al territorio più facilmente possibile
Fare una politica di recupero dall'evasione quindi attualmente cento mila ma con possibilità come ha detto come ormai dicono tutti
Dagli ispettori
Tributaria tanti altri che siamo intorno a un'evasione di cinquanta mila miliardi dell'IVA
Se le competenze come io adesso penso e spero come noi pensiamo cioè ci dobbiamo fare federalismo s'dovranno essere ulteriormente date alle regioni si potrebbe aggiungere a questa dotazione
Dell'IVA quella relativa all'imposta sulla sulla benzina e sugli idrocarburi e sulle energie ai in generale che siamo intorno ad altre quaranta mila miliardi
Quindi sarebbe la possibilità sul sulla questione consumi di spostare delle disponibilità intorno ai centoquaranta mila miliardi solo utilizzando queste due
C'è un queste due leve
Ovviamente a a
E concludo esiste un terzo capitolo decisivo per la questione fiscale che la modernizzazione dalla pubblica amministrazione
Senza un amministrazione che funzioni e difficile che
Tutta l'ingegneria fiscale posso produrre i risultati che ci si prefigge
Noi abbiamo circa cento mila dipendenti della pubblica amministrazione che si dedicano alla al fisco
E la maggior parte ovviamente tutti del ministero delle finanze
Poi ci sono altri quindici mila persone che sono addetti alla riscossione queste cento mila persone
Non producono il risultato che tutti vorremmo e cioè l'Italia avesse un sistema fiscale quale pochi possono fare il Foro
La colpa non è di questi cento mila
La colpa è di un sistema organizzato per assicurare l'evasione televisivo
La colpa non è di questi cento mila perché non hanno lei attrezzature minime per fare questo mestiere
Esiste una uno uno non ci può credere ma esiste
Una massa ormai di informazioni in disponibili
Possibilità di intreccio di questa informazione fra
L'affitto inizia al che ha organizzato l'informazione fiscale l'INPS il catasto
Non ci sono i terminali
La struttura del ministero delle Finanze organizzato per cui l'Ufficio Iva non dialoga con l'Ufficio imposte dirette
Abbiamo una struttura per qualifiche
Fatta apposta per impedire che la maggior parte di quelli che potrebbero non sono in prima linea perché per poter andare in prima linea andare a certificare un Bilancio ci vuole una certa competenza
Ed l'organizzazione delle professionalità all'interno del ministero sono organizzate in maniera tale che siano al di sotto delle possibilità di certificazione di conseguenza si fa poca certificazione
L'anno scorso siamo stati costretti a portare la questione per dirimere la perché la con la Funzione pubblica non ce la facevamo
Davanti al primo ministro per poter fare
Dei corsi concorsi che portassero i lavoratori da un livello più bassa un livello più alto perché solo se si faceva questo quelli potevano sei mila sette mila persone potevano essere spostate in prima fila per fare in prima linea per fare gli accertamenti ai contro
Questa cosa
Non ancora è diventata operativa perché ci sono difficoltà burocratiche terribili che non no non sia
La macchina e decisiva per realizzare gli ingegneri dove solo l'ingegneria senza modificare la macchina pestiamo si pesta
I piedi nella quindi noi
Proponiamo che questa più un primo pezzo della politica fiscale si faccia con questa Finanziaria attraverso la realizzazione di questa modifica del sistema contributivo sanitaria di un suo lo spostamento sulle due voci che ho detto prima
Questa cosa si può fare subito
E può dare impropri risultati nel mille novecentonovantasei e se a questo si aggiunge una capacità di io operatività dalla macchina del ministero delle finanze noi possiamo realizzare anche dai cinque ai sette mila miliardi di recupero dal de dell'evasione in maniera tale da avere dei risultati
Per la finanziaria corrispondente a quello che abbiamo indicato e cioè di fare e non andare a caccia di quattrini continuando a menare il torrone sulla questione delle pensioni della sanità mandando a lavorando soprattutto a un riequilibrio nella distribuzione della ricchezza
Insomma meglio così
Dubita della miliardi
Torna
O meglio la missione della sonda imposta il teste del diciotto per cento cioè voi che cosa intende dire un queste sul punto dovrebbe tempo praticamente in varie una cifra
No si sono imposti cioè faccio una il se paghi il trenta per cento con la tua lingua del trenta per cento del diciotto per cento dal trenta per cento
Cioè in sostanza se tu trasferisci tutto il contributo sanitario darla dall'attuale formulazione all'IRAP
Il nostro calcolo è che questo presuppone che pagare di più
Una somma pari al diciotto per cento cioè del trenta oppure dai mentre la verbali di trovare fa salvare l'attuale al suo intervento
L'attualità guarda come la vogliamo ad Assisi incrementare il diciotto per cento del tutto trasferisce l'intero a montare il contributo sanitario nazionale
Nel nostro schema invece facendo la doppia operazione cioè facendo un'operazione neutrale
Cioè trasferendo la quota dell'impresa nove per cento sostanzialmente al questa nuova imposta sul valore aggiunto poi come lavorano chiamava chiameranno una problema attuali come dire tanto pagava impresa e così intanto continueranno a pagare le interessa
Perché a quel punto all'interno dell'impresa ci sarà un equilibrio come è giusto che sia tra la perché attualmente il contributo sanitario nave la bassa sull'occupazione in quel caso invece tu anima redistribuzione all'interno delle imprese sul valore aggiunto che è molto più corretto anche dal punto di vista proprio del l'impostazione generale dell'impostazione di equilibrio fiscale per il lavoro dipendente noi riteniamo che quell'un per cento dei contributo sanitario anche lì diventa invariabile con una o sopra imposto al tre per cento ciò paghi di più o con un aumento all'aliquota allo zero cinque che la stessa operazione diciotto l'equivalente dei va sopra imposto in questo caso è quello che si aggiunge all'imposta che è pari allo zero cinque invece va proprio nella sulla base imponibile quindi in questo senso ne facciamo un'operazione che sul piano delle conseguenze neutrale ma è molto più corretta e molto più giusta ed è molto più equilibrata rispetto alla alle conseguenze aggiungiamo poi che solo trasferirsi tutto sull'IRPEF non solo ci sono quelle conseguenze del diciotto per cento ma siccome l'IRPEF per il settanta per cento
E pagato dal dal lavoro dipendente il risultato sarebbe questa omento
Che verrebbe dato alla fa alla al lavoratore diciamo del dieci per cento in più ma contemporaneamente con una gravi o fiscale tale da determinare le conseguenze che Morese mi ha spiegato che per quel che riguarda il lavoratore lavoratore conseguenze sarebbero a tutti il diritto che avendo questo momento per quel che riguarda i pensionati sarebbero devastanti
Perché non pagando i pensionati il il contributo sanitario non avrebbero il vantaggio cui scaricare l'aumento dall'IRPEF ma pensionati pagano l'IRPEF e quindi sarebbe una cosa profondamente ingiusta cioè impraticabile come vogliamo spiegare la proposta la coprendosi sostanzialmente impraticabile perché divide su una platea che non c'entra nulla e in questo caso all'Agrario sarebbe maggiore per i pensionati una imposta che invece va semplificate va divisa per quelli che vi partecipano cioè le imprese e i lavoratori
Ma non soggetti che non c'entrano nulla rispetto a questa impostazione l'unica obiezione che si può fare va be'ma allora il risparmio sul costo del lavoro dove c'è Ferrara e e nell'immediato non ci può essere ci potrà essere come dire da qui a tre anni e nel momento in cui usciremo dalla dal risanamento finanziario cioè quando avremo una situazione di maggiore come dire possibilità essendo andati in Europa avendo un cavo interessi corrispondente avremo allora a quel punto ci sarà il vantaggio quantitativo per ora si avrebbe solo un vantaggio io dico di maggiore equità
Cioè di maggiore distribuzione tralerin prese e in più di incentivo all'occupazione perché oggi è una vera e propria tassa sull'occupazione al giorno avrebbe un vantaggio generale dei costi ma avrebbe un vantaggio invece di equità complessiva questo ecco il vantaggio sui costi insiste
E nel nell'ipotesi che la finanza pubblica vada a vedere capita sì oppure certe o quelli che si sono perché all'attuale meccanismo è tale che favorendo tutti quelli che si indebitano molto perché possono scaricare chi ha pochi debiti ci guadagna cioè ma è una redistribuzione all'interno perché chi ha di più invece non non ci guadagnerà e all'interno oraria coprendo sta come al solito non vuole affrontare
Come noi facciamo ogni giorno i problemi con la nostra base le vuole scaricare fuori questo poi a una sostanza della vicenda Sky che nessuno affrontare i problemi vuole solo portare non affrontare una equa distribuzione alla questione
L'altra richiesta forte che noi facciamo è qui molto equilibrata e quella di una privilegio per le famiglie continuando la politica dall'anno scorso
Sul doppio versante diciamo sia delle famiglie numerose sia delle famiglie monoreddito sia dell'intervento sulle spese scolastiche cioè quindi un vero e proprio intervento sulle famiglie e non come richiesta in più
Ma come una richiesta che sposti anche qui in termini di equità dai
Da Keith cioè da altri cespiti sempre all'interno del lavoro dipendente tra drenaggio fiscale tra ricomposizione
Tra appunto famiglie pure reddito cioè quindi non non non proponiamo e facciamo i conti quindi con la nostra base un problema una richiesta in più da aggiungersi
No noi stiamo proponendo uno spostamento anche qui molto più equilibrato equitativo rispetto alla normale andamento del vigente
Allora se fate tutto il ragionamento vi accorgerete che è possibile a ottenere di più sul versante delle entrate B ottenerlo meglio molto più equilibrato
Ci resta tutto il tema trattato per un sito a Raffaele l'evasione dell'organizzazione che si aggiunge a questi due temi precedente
Quindi ecco Gela la Finanziaria contenere in sostanza delle misure riformatrici che avviare un vero equilibrio e che determinano una situazione come dire a nostro giudizio costantemente trascurata cioè perché si continua a a non a non e tutto questo avviene ad invarianza di pressione fiscale
Cioè tutto questo non avviene avendo una agrario pressione tutti ci rendiamo conto che
Che non si può oggi chiedere la fuga dalla pressione fiscale neanche i più che iniziali del mondo senza che si può scaricare sul sull'aumento della pressione fiscale la condizione che abbia ci sembra che come mettere insieme queste tre cose può aiutare a rendere più equilibrato con le famiglie a rendere molto più pulito e di prospettiva molto più giusto il rapporto contributo sanitario impresse lavoratori dipendenti come vedete quindi non Terzo dar battaglia che continua sul versante del dalla lotta all'evasione della della diminuzione delle illusioni e quindi in maniera tale che alla fine l'equilibrio
Sia costantemente rispettato e non fisco che deve cambiare deve cambiare tanti infine per le cose che si diceva
Sulla sulla sulla versante diciamo dei trasferimenti o del federalismo come qui si vuol chiamare non c'è dubbio che il federalismo quello vero e quello che si potrà fare sui consumi perché e lì che avviene c'è la vera differenza perché se noi facessimo un federalismo
Diverso noi allungheremo la distanza di questo Paese in maniera impressionante perché a quel punto o faremmo un danno anche fiscale impressionante per cui ognuno dovrebbe ricorrano far pagare tasche un poco il criterio tra i vari Stati in questo momento che allucinante oppure noi allungheremo le distanze cioè dove c'è lo sviluppo ci sono le entrate non ce lo sviluppo non c'è non l'unica discriminante la può fare al consumo nel posto dove consuma di più incassi dei più e quindi ai più reddito più consono incassa di più
Ma non hai questa discriminante
Immediata quindi per questo ci rivolgiamo all'IVA e alle accise come lo strumento del federalismo vero quello che questo Paese dovrà vera perché quello molto più giusto se consumi è molto più omogenee più serio se consumi dei più validi più e quindi incassa di più e potrai
E se vuoi come dire incassare di più deve direi lecco la corrispondenza tra centro di entrate centro di spesa deve dire perché invece in una logica di questa natura
Non ci sarebbe questo perché tu usufruisco immediatamente dal fatto deviare l'impresa di ieri azienda e quindi non non si deve assuma la sua responsabilità
Federalismo all'osso schema responsabilità tu devi spiegare
Perché altro cittadino fai pagare più di benzina piuttosto che al cittadino all'altro che fare la spesa in più e a quel punto corrisponda il centro di responsabilità
Nell'immediato anche questo avrebbe bisogno come è evidente di un'attenzione particolare perché nell'immediato abbiamo problemi sul sul versante dell'inflazione quindi rischierebbe comunque
Controllarlo per evitare che qui come si vede spesso nelle questioni alle tariffe che ci siano cose che vadano fuori controllo però questo riguarda
Riguarda diciamo anche questo è un problema più dell'immediato speriamo di no nella prospettiva quando sente all'Europa questi problemi saranno definiti con certezze maggiori a quel livello ecco credo che questo sia cioè il senso alla nostra iniziativa quindi un fisco più ecco che si muova Giacon le strutture esistenti quindi senza aspettare meditazioni a favore di chi ha più bisogno nel concreto
Anche rispetto ai lavoratori dipendenti dando quindi un esempio
Quando ne diciamo usiamo il drenaggio fiscale per favorire le famiglie monoreddito numerose noi diamo un segnale preciso dei spostamento al nostro interno è quello che altri ceti non fanno perché non si misurano con la loro bus che questo è il la differenza vera diciamo rispetto Eros proposto e quel e quelli degli altri possano anche gli altri preferiscono scaricare fuori ad altri non si capisce a chi il il contenuto delle loro proposte noi no noi cerchiamo di di di di di fare in modo che se tu non vuole avere aggravi anzi può avere entrate dei più non puoi fare proposte nuove se no nell'ambito delle quali due assist
E quindi assumendosi la responsabilità dispiegato a base perché è meglio che venga privilegiato fiscalmente una famiglia con quattro figli a carico piuttosto che una famiglia in cui non lavorano tre ha un figlio a carico ecco
Perché è una questione di giustizia una questione di equità
Prego prego
Tornata sempre la vostra proposta io rispetto alla ipotesi dell'indagine inutile
E voi rilanciare
Rifaccio legandosi seguire le osservazioni che già ne state fatte c'è l'Iva è un'imposta che ormai viene gestita a livello comunitario e quindi le regioni sarebbero come degli esattori non avrebbe nessuna possibilità di intervenire mie sulle aliquote nessun altro quindi che tipo di federalismo sarebbe sarebbe semplicemente dire anziché trasferirvi soldi dal centro di prendete quelli dei consumi che però non è federalismo
Sì ma questo verde nel Mammana che ci fosse questa vera armonizzazione fiscale questo tuo ragionamento
Sarebbe corretto cioè io dico che nell'ambito di un vero di una vera armonizzazione fiscale magari ci fosse vuol dire che siamo ad un livello in cui sarebbe l'Europa a quel punto a dare il federalismo al regione cioè e ad arrivare al cinema di gli spostamenti
E fino a quando questo non c'è che siamo in tempo io auspico Hill all'armonizzazione quindi sono il primo però da questo punto di vista non c'è questo problema il nostro problema è
Dalle accise ad esempio si potrebbe benissimo fare quindi non si scontra con il nulla non si scontra questa obiezione però è il concetto che noi vogliamo far passare il federalismo se farà sui consumi cioè si fa sul sul non si può fare sulle imposte nazionali perché se lo fai sulle imposte nazionali o fine del del del dei fondi di solidarietà talmente grandi che è poi come dire vanificano oppure fare delle ingiustizie incredibile Gepra inviato dalla fotografia è l'a quel punto questa fotografia diventa la fotografia del del del dei prossimi vent'anni
Ecco perché no non è giusto e venti quando ci sarà
Io sono convinto questa obiezione quando ci fosse l'armonizzazione sarà l'Europa a preoccuparsi di queste di queste cose che valgono per noi valgono per tutti non a caso tutti decente hanno immobile e Consob
Perché gli immobili e l'altra cosa che tu gestisci sul territorio
Di queste lordo non puoi decentrare quello che non è decentrabilità di decentrare quello che è giusto che si decente che sia dato la responsabilità delle comunità o locali o regionali
Noi sosteniamo la posizione del documento Monti che punta
Nonostante le resistenze negli Stati alla creazione di un IVA mono Fassa
Che poi consenta di avere dei margini ai singoli Stati di flessibilità
Se si realizzasse questo come in parte fra l'altro già sta facendo la Catalogna
Perché i catalani si sono portati a casa la possibilità di avere delle flessibilità sull'IVA la riscuotono loro e hanno possibilità di manovra
Quindi se questa idea di non avere unità comune ma di avere solo minivan monofase comune poi lasciare ai singoli Stati uno dei margini di flessibilità noi saremmo già sulla strada
Di di assicurare alle regioni dei margini di manovra
Prego dare
E consultato il governo su questa proposta ritenete che ha pochi giorni ormai una decina di giorni dal varo della Finanziaria quando i giochi più o meno sono fatti l'incanto è pronto e si tratta solo di definire
L'incipit piccole parti presentare una proposta che potrebbe e andare a indice a rimodificare un impianto si dovesse essere accettata
No è proprio siamo al tempo giusto perché siamo nel momento in cui si sta definendo la proposta
Cioè da qui al trenta di settembre si definisce se vogliamo intervenire esattamente nel momento in cui si definisce già per questo abbiamo come dire
Scelto di di farlo proprio oggi perché in questo periodo l'evasione
Aperta sicuramente aperta e aperta con noi aperta con la con Vendola si è aperta con tutti con tutti i soggetti che partecipano a questo dibattito quindi e proprio la la tempistica vuole cioè che che noi interveniamo al momento giusto cioè prima che il governo decida siccome il governo deciderà esattamente la qui alla fine del mese perché
La finanza presenterà grosso modo ventotto ventinove comunque attorno a quella quella data ed è questo il momento
E noi vogliamo intervenire in questo momento nel momento in cui decide l'orientamento che abbiamo capito è un orientamento che come dire non è molto distante da quello che noi qui esprimiamo bisogna poi vedere in concreto se questo molto distante
Cosa corrisponderà però cioè l'orientamento del del del del valore aggiunto l'orientamento
Che che prima si citava ma in ogni caso il momento vero per una discussione esattamente questo cioè il momento precedenti all'assunzione di decisioni poi tra l'altro il dibattito proseguirà perché come hanno poi una Finanziaria va in Parlamento quindi è giusto essere attrezzati per aver argomenti a sostenere da qui a fine mese la decisione
E all'influenza deciso dal governo e poi successivamente a sostenere con argomenti il dibattito che in Parlamento si svilupperà che normale si sviluppi perché tra l'altro siamo in presenza di una cosa riformatrice e quindi normale che ci sarà un dibattito
Non non non secondarie
Finanziaria Libri in scena Cevese no fai non aggiungono Coletta dove nordico sta
Sì confusione
Cinque sei
Così anziché specie quelle
Questo
E se questo significa modifica
Allora le domande sono tre
Tre
Una de la prima la prima parte detto nell'ambito restiamo per un attimo nell'ambito dell'attuale manovra prevista dal governo cioè con la composizione che ha undici mila con ventidue mila cioè l'attuale composizione non lo spostiamo nulla nell'ambito di questo a nostro giudizio si debbano fare le tre operazioni che qui abbiamo detto
Cioè si debbono fare operazioni di spostamento a vantaggio delle famiglie monoreddito numerose e di favore per alcune detrazione sui libri
Quindi che vengano incontro a queste esigenze ed è la prima quindi trovare la soluzione nell'ambito del delle attuali quantità
La seconda e quindi nella prima considerò anche il problema che abbiamo accettato fare la riforma del contributo sanitario cioè nel senso che anche lì con le stesse impostazioni
Arrivare alla conclusione di recuperare i cinquanta mila miliardi che si pongono dalla riforma che viene indicato e questo siamo nell'ambito dell'attuale
L'attuale impostazione a nostro giudizio con un'azione più comodo più coraggioso sulle illusioni e sull'evasione si possono recuperare in più rispetto all'attuale meccanismo da cinque assetti nella media
E a quel punto in più alle undici mila cioè che devono comprendere questo è quella di un'operazione che gli ho detto
Se si recuperano cioè se si ha coraggio e si recuperano siccome leggiamo che sui ventidue mila miliardi continuano a mancare due tre mila miliardi li abbiamo trovati ecco nel caso si dispera sono cioè questo lei lo il nostro ragionamento in ogni caso ordinare la battuta è stato no non sono virtuali perché no no no nasale in ogni caso io dico che andrebbe comunque fatto
Perché non è il problema ora al di là la battuta di dire se ne mancano qui le ritroviamo al no il problema è che sta evasione Cosimo sì sul versante laser perché secondo noi con alcuni provvedimenti specifici altro che mi ha smarrita
Con alcune stordita con alcuni provvedimenti molto puntuali si può ottenere questo risultato quindi non è un problema ricostruita è un problema di necessità
è un problema di eccome di muoversi in coerenza con questo con un ragionamento che che che sembra debba avanzare in questo questi però se il governo io sono più in questo qualche mio collega insiste molto di più però io dico se il governo vuole rispettare per obbligo diciamo di mercati di credibilità ai ventidue mila miliardi
Distese benissimo li rispetti il che non toglie che può per fare un'azione più forte
Sul versante delle entrate tale da garantire le operazioni che noi vogliamo ed insieme avere qualche incassò in più questo è il ragionamento
Se poi non le trovasse temeva Ragnar deve deve indichiamo ecco perché sentiamo che c'ha questa difficoltà quindi che che è giusto che tutti noi che siamo che siamo tra quelli che partecipano alla concertazione da non solo facciamo domande ma offriamo anche risposte
Posso Giuseppe
Ma se se Salucci Sandro
Professore Marino
Quindi ci sono chiarimenti in ordine
Fa
Va bene anticipare io non va ignorata Pascu sordo di espandere una sua base ha detto una cosa solo spesso ti faccio allora
Negli ultimi tre anni con Tremila ispettori l'INPS ha recuperato ogni anno dai due mila e cinque ai tre mila e cinque miliardi di evasione contributiva se il ministero delle finanza ascolta
Cosa che finora non ha fatto
Il nostro suggerimento
Di fare nei prossimi tre mesi quei corsi concorsi che avevamo concordato con la Finanziaria novantacinque spostando sei mila sette mila persone ai controlli e alle certificazioni
Ci sono
No virtuali ma concrete quantificabili possibilità di portare a casa da cinque a sette mila miliardi
Cinque mila miliardi sono il dieci per cento dell'evasione Iva accertata che cinquanta mila miliardi quindi è una roba proprio poco a poco e qui non è l'ira di dio dell'evasione
Un pezzettino dell'evasione possibile
Se invece continua la situazione così come
Eh ci mettano tremi la motivi interni non fare niente lasciano l'agenda e cento mila persone lei a non fare niente s'è chiaro che non portano a casa niente
Ma se fanno questa qui
Riprendere
Un un groppo dei cento mila una aggiungono altre sei mila sette mila persone che vanno a certificare porta una casa quello che proprio
In più ci sono sì prego così pure
Forse sì il l'uomo detrazioni che prevedete della prima casa che volevo capire bene questi corsi con corsi di formazione
A quali livelli di di dipendenti sono mirati che tenti dovrebbero avere questi corsi perché si parlava di due settimane
Allora per la prima parte cioè tornando anche alla cosa che diceva
Mania libero precedente cioè il problema non è soltanto
Sostituire toccare pensioni con la lotta all'evasione e lotta all'evasione resta comunque un problema
Beh io dico che c'è un problema anche nell'attuale attuazione a della riforma pensionistica
Ci sono delle questioni che recupererebbero sicuramente
Dei notevoli risparmi cioè io continuo a pensare che mantenere questa gestione dell'invalidità ancora
Con Kree centri di decisioni è una cosa
Che non sta né in cielo né in terra se ancora l'impressione inabile al ministero degli Interni c'è questa cosa non non regge più
Perché non fa fare agli incroci perché determina cioè perché determina una condizione di ulteriore sganciamento che proprio è sbagliata non parliamo poi dal solito esempio che facciamo sul recupero del del virtù del sommerso da fare questo quindi già con azione più attenta secondo me se può fare un lavoro più consistente per quel che riguarda le spese quindi non non è vera che che in più c'è la questione dell'azione che comunque resta un tema di questo Paese
Che tra l'altro è il tema come dire fondamentale di tutta questa vicenda anche sociale
Oggi si lamentano di più impieghi paga meno tasse c'è questa è la questione soltanto quando avremo una situazione vera noi potremmo col punto determinare un abbassamento del bus per tutti se non otterremo questo risultato tutto ci diventa più difficile quindi abbiamo questa esigenza formidabile
Per ottenere perché l'altra proposta che noi rifiutiamo quella di legare alcune prestazioni sanitarie
A ha un reddito ma perché la rifiutiamo sì ci può essere una discussione anche l'impostazione generale Università del servizio
E quindi non si può o collegarlo arredo alla recita per un motivo molto concreto oltre che questo generale il motivo concreto che daremo un premio agli evasori
Nelle attuali condizioni se tutti ci oltre un certo reddito
Si pagano le prestazioni e sotto le due non si pagano e come dare un premio sfrecciare far pagare la Saeta chi paga le tasse non farla pagare a chi non le paga cioè una tollerabile già sul piano e questo avviene già basta guardarsi tutte le cose legate al reddito e riscoprire come stanno quindi in questo senso io credo che ci sia questa esigenza comunque per il Paese riconoscersi sulla questione no la la nostra proposta di cioè ma sulla sulla prima casa credo che quello che si è ottenuto l'anno scorso
Non poniamo problemi da questo punto di vista sulla questione invece si tratta di alzare alcuni attraverso un corso-concorso di di tre mesi rialzare alcune qualifiche perché così come come sono non sono abilitati a fare le verifiche quindi in tre mesi portarli al settimo livello dove possono fare verifiche essendo un ministero che per ragioni storiche e a una concentrazione anche diplomati e laureati al quinto al sesto livello e non è anneghi veri veri sette una lotta allora delle due l'una ho deciso di fare assunzioni e di prenderli per fare questo lavoro o se non decida di fare assunzioni come avendo Vidal persone per cui è inutile che ricordo dal momento che può decidere da strada nobilitare un'altra amministrazione è la tutela che la l'avanzamento di quelli interni qualunque azienda
Di questo mondo si comporterebbe così qualunque azienda privata cioè qualunque azienda vede in giro se può trovarne nell'ambito di altri
Io qui non faccio di certo indipendenti vorrebbero tutti interni perché aspira ad avanzare mai al di là di qualunque alternava questa operazione parlano tanto la mobilità di cosa a bassa vince prende una testa dalla mattina alla sera ma ci fosse un atto concreto o no che dice ci rivolgiamo cicoria
Se non fanno atto concreto avendo ribasso al quinto sesto livello migliaia di persone anche con i titoli spacciano questa cose a vino perché quello che come dire costa di più
Poche lire avanzamento di un interno essa può fare verifiche un'azienda farebbe il calcolo di quanto le costole quando incasso come è normale no qui sembra impossibile perché sobrietà ci sono i principi re questione Nestore non sopporta bene leggi la cosa cioè e questo è il vero punto che oggi citiamo sulle finanze ma si allargasse no
Se sì finalmente si esce da questo ragionare generico e si entra nel nella questione se minacciano dalla mattina alla sera
Doppio lavoro licenziai cioè dalla mattina alla sera ma si facesse qualcosa che va in direzione di rendere funzionale queste strutture che oggi sono lasciate al loro destino ecco perché noi facciamo proposte
Concrete precisa
Poi se ne hanno dei migliori riportano già importante che arriviamo al risultato
Perché ha fatto ieri visto e tornare a parlare di deve controllare il tenore di vita che combattere l'evasione
Sì cioè i io non mi appassiona diciamo su su sugli strumenti perché qui e anche questa è una storia
Tutti avevamo letto di concentrarci sugli studi di settore
Che sono l'unico strumento moderno ora abbiamo scoperto che c'è al sito altri due anni
Ci dico ma è possibile
E che dobbiamo fare
Ma Suma cioè perché gli studi di settore sono l'unico strumento perché sia questa cosa il giustamente il redditometro si prestava a mille quaestio sia anche questo tenore di vita
Beh difficile infatti da Laval da verificare dai
Cioè il problema credo l'unico problema vero sia quello di abbreviare gli studi di settore perché sono lo strumento più scientifico più moderno più in grado di stabilire il rapporto tra l'esistente
Quanto l'hai pagato
Perché altrimenti il rischio di averne discrezionalità strane forte quindi io penso che poi se poi come dire le buona volontà tutte vanno incoraggiate ecco quindi però insisterei tantissimo sul sul fatto che finalmente questo studio di settore siano varate diciamo
Se anche qui vedere che cosa impedisce se è solo un problema di tempi pratici se c'è un problema che mancano persone adeguate non lo so cioè voglio dire vediamo cosa impedisce
Siamo sempre alla finanziaria
Si è parlato in questi giorni ultimi anche di questo intervento sui i pensionati giovanili in contributi disunita voi come lo vedete ipotesi che potrebbe essere discussa anche bocciate
Con forza
Troppo scusare non lo vediamo bene
Tu no invece
è sarda nel senso che no no non lo vediamo bene perché non si capisce perché un diritto
Poi debba essere penalizzato cioè in rapporto alla al momento in cui lo eserciti il proprio
Non
E magari se avessi saputo che quel diritto era penalizzato non non l'avrei esercitato quindi trovo la cosa assolutamente non non giusta nel rapporto con
Con il con i cittadini con i lavoratori cioè io sono andati in pensione sulla base di un di un di un diritto sulla base di un calcolo sequestro mi viene cambiato
E allora minimi cioè come dire dovrebbe valere per il futuro
Quindi come una forma di penalizzazione se vale per il futuro non dà una lira quindi è meglio non provarci e perché se vale per il passato è profondamente ingiusto
Perché io colpi Ray chi sapendo di quelle condizioni è andato in pensione perché magari se avesse saputo che non c'erano già davanti al quindi trovo questi esercizi francamente francamente degna di miglior causa non servono a niente diciamo
Non mi appassionano ancora
Insisto terreno su cui dobbiamo misurarci ben altro in sede quello attuare la riforma fare uscire dal sommerso determinare questa condizione complessiva
L'equilibrio
Per evitare di continuare a parlarne perché questo sta portando conseguenza l'abbiamo detto mille volte lo presentiamo se io in un anno poteva andar via duecentotrentasei mila persone vanno centottanta lira vuol dire che la riforma funzione che cinquantasei mila che potevano usufruire
Del del mettere non l'hanno fatto quindi sono rimaste hanno fatto un'operazione parlando l'additivo più ne parlano e più la gente se ne andrà quindi avranno proprio ottenuto un risultato di avere maggiori spese già è una cosa allora non si capisce però ora
Se vogliono continuare
Difficile poi fermarle uno glielo posso dire
Se lo facessero senza parlarne me lo domanda se lo facessero senza parlarle ti posso rispondere vita ci sono miei colleghi che e chiede l'ho sentita penalizzata a noi faccia io dico che o facciamo valuteremo conseguenze
Cioè sono più più serio saggia
Mi sembra che questo questo anche noi gridare al lupo al lupo
Non serve cioè diciamo che essa lo fanno senza il nostro consenso
Valutiamo le colture le conseguenze
No non li abbiamo già presentate
Diciamo che abbiamo fornito anche in termini di
Precisazioni tutte le le prestazioni necessarie
Diciamo dobbiamo discuterne in maniera conclusiva
Che è quella che vi ho detto prima cioè che a un certo punto ci sarà momento finale di questa discussione e quindi vogliamo come dire
Che sia una conclusione che porti poi alle alle decisioni
Le Finanze sul tema no sul tema no pensiamo che ci sarà sicuramente il più uso
Come speriamo questa settimana il Patto per il lavoro
Resta diciamo la la la la
Priorità nell'agenda ecco che chiusa questa settimana il Patto per il lavoro si possono settimana entrante
Aprire
Una
Ulteriore discussione sulla Finanziaria e quindi su questi temi
La previsione che facciamo è che questa settimana dovremmo chiudere perché poi la conferenza sull'occupa
Siamo la settimana entrante quindi questa è la settimana in cui bisogna chiudere il Patto per il lavoro siamo convinti che diciamo le cose che aveva esse sono
Sono sostanzialmente
Come dire tali da poter portare a delle conclusioni positive con un consenso generale verificheremo anche qui proprio nelle prossime giornate
Queste cose per arrivare alla conclusione ogni caso noi confermiamo la nostra posizione senza
Se non c'è questo patto noi non andremo
Grazie per l'occupazione siamo convinti che ci sarà e quindi che ci andremo ma nel caso non ci fosse
Diciamo
No che che
Tra domani e dopodomani sicuramente
Come si dice aspettiamo ad horas
Prego poi chiudiamo
Prima ha parlato di del il mantenimento della gestione dell'invalidità tutte le decisioni non regge più e si deve operare anche sul recupero sommerso
Vorrei ricordare quanto è il risparmi eventualmente sottrarre dipende da quello che da dal
Come dire se fai oggi spendiamo per pensioni di invalidità cinquanta mila miliardi
Quindi
Ora e quantificare sembra complicato cioè nel senso che non è che
Noi siamo con lui
Che attraverso una gestione seria unificata con criteri identici eccetera risparmiare il dieci per cento non è
Non è diciamo impossibile comporre la cifra esatta non esiste perché siamo in un ambito nel quale nel quale se metti in opera l'azione poi potrai riavere la conseguenza ma solamente in opera non può