Comizio di Silvio Berlusconi e Filippo Mancuso in chiusura della campagna elettorale per le elezioni del 16 giugno 1996 per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana organizzato da Forza Italia

Non ha dato prova di talento di creatività di voglia di fare però non sapevo che ci fosse un culto così forte dell'ospitalità dell'amicizia della generosità sono stato coccolato
Do pane burro marmellata una cosa incredibile
Davvero davvero credo di poter dire che da quando io ho fatto il matto come dicevamo prima e sentendo che c'era nel Paese la necessità che ci impegnassimo noi direttamente da quel momento i dieci giorni forse gli unici giorni così belli io li ho passati in Sicilia e adesso che cosa dirvi dopo tutto quello che si è detto in questi incontri voi avrete letto probabilmente sui giornali i le tante cose che si sono dette abbiamo naturalmente presentati i nostri candidati abbiamo presentato il nostro programma per
Tirare fuori la regione dalla crisi attuale abbiamo parlato
Del governo del paese tra l'altro ne fa una al giorno ne fanno una giorno ieri avete sentito Rosi Bindi che come dice il nostro Sgarbi
Siete ingiusti perché è più bella che intelligente
Non lo dico io è questa è una battuta bellissima di Viscardi quindi ha ragione lui un po'pazzo anche Lupi ma ogni tanto ne azzecca la azzeccata ieri Rosi Bindi come aveva sostenuto nella che ha Pagni elettorale quando aveva detto che noi cattivoni del centrodestra volevamo licenziare gli impiegati pubblici far fuori i poveri pensionati eccetera è uscita lei con la sua prima proposta e ha detto tu diamo un po'di soldi dalle tasche di chi ne ha già tanti ricevendo un milione di stipendio al mese giusto che alla fine dell'anno duecento trecento mila lire che certamente saranno di troppo le riversino nelle casse di questo Stato così generoso no tutti hanno naturalmente replicato ma subito dopo ecco chi è arrivato a supporto di Rosi Bindi un altro grande ministro di questo governo
Che ha detto mi sono accorto che bisogna licenziare i dipendenti dello Stato un altro colpo al sistema dello stato sociale insomma questo governo
Dopo che ha ottenuto la fiducia con i voti dell'unico partito Sergio che ancora comunista che si dichiara orgogliosamente comunista che saluta col pugno alzato quando si parla di Fidel Castro che Rifondazione Comunista
Aveva detto Prodi non abbiamo bisogno dei loro voti ha ottenuto ha dovuto per ottenere la fiducia avere i voti di Rifondazione comunisti
Ha fatto una scorpacciata di Commissioni parlamentari
Avevamo fatto dei patti vi ricordate quel famoso tavolo delle regole dove io non volevo che i miei andassero ma tante la sinistra ci chiamava a gran voce avevano detto le commissioni di vigilanza e di controllo
Sono quelle Commissioni del Parlamento che controllano precipuamente l'operato del governo sono della opposizione benessere sono tenute praticamente tutte le più importanti compresa quella che controlla il bilancio la commissione poiché si chiama affari costituzionali che deve sancire la necessità l'urgenza di certi provvedimenti i decreti legge del governo sedi sono tenuti sono commissioni che nell'America
Preconizzato da Veltroni sono tutte all'opposizione
Poi è venuto fuori il problema il problema della Presidenza delle Camere avevamo deciso di averne uno alla maggioranza uno l'opposizione se ne sono arrogantemente attribuite tutte e due poi di si può con la borsa aperta avuto una bella altra uscita ha detto bisogna tassare i redditi di chi ha i buoni del Tesoro e anche qui i mercati in sommossa poi da Rosi Bindi poi Ciampi
Domandatevi soltanto una cosa se queste cose le avessi fattivo uno dei miei Ministri
La in alto sarei appeso con i piedi e su e la testa in giù altro che Sei personaggi in cerca d'autore quelli escono venti venti personaggi in cerca di cure speriamo che non ci facciano troppo male allora vedete che il salotto induce
Cioè a una conversazione che non Heitor nel comizio poi diciamocelo francamente i comizi non li ha mai fatti non è che posso imparare adesso a fare i comizi a me piace discorrere sentire le domande dare le risposte spiegare i nostri programmi e di programmi io credo che ne abbiamo presentato uno per la Sicilia che ha fotografato tutto ciò che c'è bisogno di fare peluche dalla situazione presente abbiamo presentato un programma completo vi prego di guardarlo di leggerlo di rileggerlo di meditarlo
C'è bisogno naturalmente che si abbia la fiducia da parte degli elettori e questo è il primo grande rischio che corriamo perché con tutte le liste che si sono presentate con questo drammatico sistema elettorale la proporzionale saper inizio mille cinquecento candidati cento e quaranta in più liste se
Non saprete indirizzare i vostri voti sui principali partiti sulle più forti forze politiche potrà accadere qui in quello che è accaduto invece al nord dove molti elettori del campo moderato hanno dato il loro voto alla lega perché credevano alle hanno creduto a alle parole di Bossi che sono lontanissime da quello che poi Bossi fa dice una cosa ne dice un'aula Padania
Che è la Padania ma guardi sulla si sta
Sicuro ma ricorda il bar si ricordi la cosa che se c'è qualcuno che ha bisogno del Sud che ha bisogno dalla Sicilia e proprio la Padania è io io mi ripeto mi cisto ieri sera davanti a un pubblico eravamo molto più seria di quanto non siamo seri qui adesso
Con tutte queste gocce che scendono e con questo spettacolo meraviglioso o Ricard dato il mio amore per la Sicilia i meriti della Sicilia e ho detto che la Sicilia in fondo potrebbe anche fare da sola è un paradosso ma la Sicilia potrebbe anche anche per è meglio che non lo pensi è meglio che stia con l'Italia ma l'Italia senza la Sicilia e vi cito ancora ieri sera ho detto terra libera di don Sturzo sono andato alla sua tomba diciamo assai terra di pensiero con Gentile con Pirandello terra di poesia con ce la dà dal cavo con Salvatore quasi modo l'Italia senza la Sicilia non potrebbe essere quella grande nazione che
Se poi gli aspetti fuori ci mettiamo via facciamo una conversazione a due
Va bene
Benissimo
O e abbiamo trovato che ci ha Bellavista ce ne sono tanti
Facciamo un altro conto mi piace ripetere perché noi moderati francamente non siamo mai scesi in piazza no abbiamo sempre pensato negli stessi al nostro lavoro alla nostra famiglia le nostre vacanze eccetera quindi per arrivare a scendere in piazza perché abbiamo sentito tutti che il nostro Paese attraversa una fase drammatica che c'è bisogno che ciascuno di noi si interessi della cosa pubblica se non vogliamo forse in un futuro perdere la libertà perdere il benessere
Facciamo una prova quanti di voi sono per la prima volta nella loro vita in piazza per un comizio politico quanti
E allora la situazione è grave davvero serve abbiamo pensato per la prima volta di doverci impegnare direttamente ma è una situazione che si può rimediare rimediare come dicevo al nord è successo che mo'i moderati hanno ritenuto di credere a Bossi hanno votato per la lega quale risultato nessun risultato concreto la lega non ha numeri per fare nulla hanno tuttavia ceduto il governo dell'Italia
Alle sinistre e qui può succedere la stessa cosa se molti moderati saranno trattati per vicinanza familiare per l'amicizia per conoscenza a disperdere il loro voto sulla miriade delle piccole liste
Potremo avere una regione nelle mani della sinistra oppure addirittura una Regione senza maggioranza senza governo senza la possibilità di un programma che cambi la situazione
Allora la prima cosa su cui convenire tutti è che da qui a domenica c'è da lavorare quindi stasera e domani tutti voi che avete sentito il bisogno la voglia di venire qui contatti a te direttamente per telefono in tour
Ti modi i vostri amici vostri parenti vostri conoscenti per dire bisogna votare in un certo modo per dare veramente alla Sicilia la posa la possibilità di uscire da questa situazione il programma che abbiamo presentato violetto leggetelo è un programma che parte da alcune cose fondamentali la prima c'è bisogno di una classe dirigente nuova non c'è più bisogno di politici che fanno la politica per se stessi per i loro clienti i politici politicanti che obbediscono
Agli ordini dei loro capi che stanno a Roma c'è bisogno di gente nuova di gente vera di gente che venga dalla trincea del lavoro che porti nell'amministrazione della cura della cosa pubblica un'esperienza diversa gente che venga dalle fabbriche dagli studi professionali dalle università dalle industrie e che sia disposta a mettere la propria esperienza la prostata concreto mezza la propria capacità di trasformare un Progetto in una cosa concreta al servizio dalla Regione al servizio di tutti ne abbiamo selezionato circa mille candidato tra questi candidati ne son venuti fuori novanta
Sono molto giovani
Nessuno o quasi nessuno di loro ha mai fatto politica prima qualcuno è arrivato alla politica ma due anni fa non ce ne dentro uno uno solo che non è di Forza Italia
Che un amico caro di Marco Pannella che anche un caro amico mio che ha combattuto di fianco a Pannella delle battaglie straordinarie di libertà si chiama Sergio Stanzani non so se lo conosce per cui è un vecchietto sembra malandato ma è un sacramento che non finisce più fatti vedere non è bellissimo anche siamo sul Sarno un suo fascino
Ecco io garantisco la sua trasparenza la sua passione civile il suo entusiasmo è un personaggio straordinario si battuto in Senato per mille cause di giustizia e di libertà
Un incoraggiamento loculi
Fa spiega livello no che scende così saltando i gradini credeva
Che il che è dimostra che la Giovine se qualcosa che si porta nel cuore non è legata alla data di nascita mi dicono anche chi è arrivato un altro personaggio straordinario è diventato il simbolo dalla giustizia giusta in Italia il ministro Filippo Mancuso
Bene nei tra tra le nostre persone ci sono anche persone che hanno servito lo Stato che sono stati dei servitori dello Stato anche per tutta la vita
Facendo i magistrati i questori i prefetti anche loro sono utilissimi indispensabili direi per formare delle squadre che abbiano quella competenza complessiva necessarie ad una squadra di governo ci vuoi dire due parole alte
Già deve poi però io devo continuare
Visse sì con un po'un breve intermezzo
Per non interrompere la comunicazione del Presidente Berlusconi con questa storica città dalla Sicilia alla Sicilia
Affaticati ma non stanchi
L'abbiamo percorsa in tutte le sue direzione in questi giorni essa offriva
Fascino e problemi
E tuttavia
Sempre però pesa alla cordialità del rapporto alla comprensione con tutti i
Mentre da quell'altra parte d'Italia qui vanno arrivando segnali tristissime ed allarmanti essa reclamava star reclamando la propria italianità insieme
Alla rivendicazione dei propri diritti conculcati
Alle prese con la sua difficile storia
E il difficilissimo presente essa non rinnega l'unità
Che essa non rinnega l'unità mentre da altre terre
Dove certo problemi vi sono ma non così acuti e praticati questa unità la si contesta
Personaggi di doloroso squallore sembrano apparire all'orizzonte del nostro stato della nostra amministrazione come minacce per questo eccome minacce per la stessa Sicilia
Bossi
E le sure e la sua flebile dama alla quale
Pensate sessista tramandò Biglia affidare di affidare al suo elemento al sua coscienza leghista e separatista niente di meno che la presidenza della costruzione cosiddetta
Antimafia
Pensate al ministro delle finanze
Il quale riesce in sole quarantotto ore
A minacciare una caduta della finanza e della colonia per piacere a coloro ai quali egli ideativa il suo nuovo arbitrio
Pensate al Presidente della Camera dei deputati che si sveglia è il litigio un amatore bisogni iniquità
Si sveglia Adam
Ad ammonire quasi addolorato
Ad ammonire i giudici a fare solo quello e non arrendersi persecutori della libertà pro proprio lui che ha avviato organizzati nella parte che era degna di sottostare a costui come una formata feroce destino sposta tutto Purdy avverata la finalità politica per la quale essi Silvestro non essendo pur non essendo veri giudici pensate al ministro
Della dell'economia il quale mentre si imbocca si cerca
Disperatamente dovunque lavoro è Licci ammonisce che siamo in troppi
Che siete in troppi
E dovete essere in un certo modo epurati dal lavoro pensate al ministro delle della sanità
La quale riesce a suggerirvi l'idea che persino la malattia e in politica
Pensate
Pensate soprattutto a lungo al lungo
L'autore di tutt'Tocco esistono un po'di più
Il quale ora strappata alla sua ma schierato unica l'immagine fittizia di perbenismo che aveva e dice io sono l'autore di questa vittoria della sinistra
Io sono stato che è uscendo dai miei compiti
E dunque tradendo gli ho realizzato questa finalità la finalità della vittoria antistorica perché sola in Europa per la vittoria appunto delle sinistre e ora il lusso
Dice che rientrerà dentro i propri recinti
Vorrei pensare all'immagine
Di un antico brigante il quale seppelliti i nemici e alla moglie accasata la figlia si ritira in campagna a sorvegliare i i propri armenti abigeato i e le terre sottratte il non so
Nell'uso
Perché la sua vecchiezza che non è solo nell'età la sua vecchiezza e sorvegliata e ricattata dagli antichi complici
E non è libero
E davanti a questo spettacolo che appunto discende come un'immagine protetti va dall'alto anche qui in Sicilia noi
Dovremmo dare a avrà a Palermo
E dare a Roma soccorso
Voti sostengano
Ma con quale deciso
Con quale decenza
Con quale memoria sì memoria perché dando a Roma o Palermo soccorso a costoro di noi non vi sarebbe altro per memoria
Io dicevo dianzi
Che questi pensavo non dicevo pensavo che questo passaggio elettorale e Capo Horn della nostra politica
Se lo dobbiamo vittoriosamente potremo ricominciare a ricostruire non solo la Sicilia
Ma in un certo modo ricostruì dell'Italia
E comunque mi permetto di concludere con un pensiero sintetico ma fortemente sentito
Non più come ho detto iniziando dalla Sicilia alla Sicilia no dalla Sicilia all'Italia ad un'altra Italia
Grazie grazie grazie
Bene ciò che ci deve spingere ad impegnarci
è veramente qualcosa che deve nascere dal nostro cuore
Ricordato il ministro
Il risultato del voto recente nostro impegno le urgenze di questi impegno le cose che ci aspettano io vorrei che tutti voi veramente rifletteste sul fatto che queste ultime elezioni
Non hanno decretato una nostra sconfitta noi abbiamo avuto più voti della sinistra la sinistra non aumenti tanto voti soltanto una legge chiamata par condicio
Ci ha dato una condizione impari rispetto alle altre liste a noi che avevamo avuto il trenta per cento dei voti
Nelle ultime elezioni nazionali per il Parlamento europeo è stato dato il quattro per cento dello spazio in televisione che si è sommato allo spazio enorme dato alla sinistra da tutti i grandi giornali
Che come voce ed espressione della grande industria
Hanno realizzato la promozione e la pubblicità per tutti coloro che si sono messi insieme contro di noi
Tutti coloro che avevano il potere a cui noi credevamo di averlo sottratto con il voto di due anni fa e che si sono punto rimessi insieme tenendosi per mano per continuare ad avere il potere i grandi gruppi finanziari le grandi aziende i loro grandi giornali appunto i grandi sindacati l'alta burocrazia
Lei alte istituzioni tutte insieme per cercare di mantenere le cose come stanno
Per far sì che il cambiamento non avvenga ecco io invece credo che noi dobbiamo essere coscienti della nostra forza sì abbiamo avuto tutti quei voti più di sedici milioni di voti come polo più di otto milioni otto milioni e seicento mila per la verità perché ce ne hanno annullati tanti anche perché sono dei professionisti
Nei seggi e nelle sezioni pensate che ci sono stati annullati dei voti semplicemente perché la croce sopra il nostro simbolo è uscita dal rettangolo che conteneva il simbolo e allora noi dobbiamo essere sicuri che siamo una grande forza che chi ha votato per Forza Italia ha trovato la risposta dentro la sua coscienza nel suo spirito di libertà crolla cento dato retta ai giornali o al clamore dalle televisioni
E quindi dobbiamo essere certi di una nostra presenza nel Paese che tuttavia deve diventare una presenza effettiva una presenza vera cioè Forza Italia
Che è stato un movimento di gente di cittadini uomini e donne liberi che non vogliono avere paura persone di buona volontà di buonsenso
Che in un tempo incredibilmente breve due anni fa in meno di due mesi ci sono trovati insieme si sono abbracciati
Sotto un singolo bene Forza Italia deve smetterla di essere soltanto un movimento di opinione deve diventare un movimento politico organizzato non certo un partito delle tessere non un partito del dominio di e le clientele ma un movimento tra la gente per la gente è un movimento disservizio in cui tutti devono confluire per dare il loro apporto e questo è il sì Ricato nuovo della nostra situazione italiana della nostra situazione qui in Sicilia occorre che tutti voi a partire proprio da voi che avete sentito il desiderio oggi di venire qui si comincia a considerare il fatto di un impegno civile diretto forza Italia si è data un'organizzazione a livello regionale a livello provinciale a livello dei singoli Comuni stanno nascendo i club di Forza Italia
Dove ci sono dei responsabili che sono assistiti da un direttivo con dentro i responsabili di ciascuno dei settori dove Forza Italia è presente ed opera e allora ve li ricordo velocemente profittando dalla vostra presenza affinché possiate pensare di unirmi a noi
Dentro ogni globale dentro ogni situazione provinciale comunale regionale esiste dunque questa organizzazione esiste un primo settore che si interessa della politica dei comuni
Un secondo settore che si interessa dei problemi dentro i club ci sono quei giovani quei promotori azzurri che noi stiamo cercando di istruire per averli presenti a presidiare quando sarà venuto il momento delle nuove elezioni i seggi alle sezioni
Affinché non succeda quello che invece fino a qui è accaduto e poi ancora
Visto che c'è tanto da fare per conservare ciò che abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto il patrimonio dei beni culturali il patrimonio ambientale di cui siamo così ricchi ma che rimane molto spesso senza cura una sezione che si chiama ambienti d'Italia per stilare gli elenchi di tutte le opere che richiedono l'intervento
Della cosa pubblica la cura delle istituzioni pubbliche e poi ancora
La preparazione di un nuovo ceto di una nuova classe dirigente gli uomini che vengono dal mondo del lavoro come ho ricordato non hanno competenza specifica nell'amministrazione pubblica
Sono venuti con noi dei protagonisti dalla cultura sapete che è forte l'egemonia della sinistra nella cultura
Lucio Colletti Marcello Pera ed altri ancora stanno preparando una serie di insegnamenti di libri di corsi per formare alla conoscenza della cosa pubblica anche chi fino ad ora si è interessato soltanto del suo privato e quindi queste la struttura il dipartimento che curerà la formazione dei nostri nuovi dirige e poi c'è Forza Italia Giovani e poi c'è una sezione che riguarda il mondo del volontariato dell'altruismo della generosità dove la sinistra pretende di avere il monopolio e poi ancora Forza Italia universo donna dove sono richieste le presenze anche di chi sta in casa di chiamata di famiglia di chi guarda con angoscia al futuro
Dei propri figli che hanno perso anche la speranza di potersi formare una famiglia di potersi realizzare di poter trovare un lavoro e quindi c'è tanto spazio per operare direttamente per incidere nella realtà a siciliana italiana e poi ancora Forza Italia per chi dopo una vita di fatica di sacrifici ha raggiunto quello che dovrebbe essere il periodo dalla serenità della certezza il periodo della pensione
Con un panorama che renderà illusoria la speranza di avere ancora le pensioni in un prossimo futuro se non si cambierà tutto se non si riorganizza completano gli organi sarà completamente lo Stato buttando per aria di mobili ISMU l'inefficienza dell'organizzazione pubblica dovete sapere che a partire da poco oltre il due mila sarà assolutamente difficile trovare nella casse dello atto quanto serve per sostenere chi sarà in pensione l'età
Di tutti aumenta i giovani sono sempre di meno c'è stata una grande denatalità nostro paese
Per ogni due persone in pensione dovranno esserci due giovani che dovranno indirizzare a sostegno di chi sta a riposo il cinquanta per cento di ciò che guadagneranno e sull'altro cinquanta per cento
Dovranno ricavarsi i soldi per lo Stato per la fiscalità per la loro assicurazione e tutto il resto quindi c'è bisogno di un grande cambiamento dobbiamo prepararci a essere protagonisti di questi cambia
Di questo cambiamento quindi l'appello che io vi rivolgo non è soltanto quello di impegnarvi alle scadenze elettorale di impegnarvi da qui a domenica di fare bene domenica nel segreto dell'urna
L'invito è pressante è di dare voi stessi di mettervi a disposizioni degli altri dando una mano a questa nuova struttura a questo movimento che ha dei principi che ha dei valori
E l'hanno fatto grande nel nostro Paese che l'hanno fatto importante qui in Sicilia dove il ricordo un siciliano su tre ha detto dò la mia fiducia gli uomini di Forza Italia
Sui problemi della Regione forse non è il caso leggendo il programma c'è da fare c'è da lavorare moltissimo intanto speriamo di avere la possibilità di governare
Sì avremo questa possibilità chiameremo lo Stato
A fare finalmente lo Stato a dare la Sicilia quelle grandi opere che mancano a coprire quella carenza di strade di Autostrade di ferrovie di porti diario porti senza le quali gli imprenditori non possono essere in grado di far di competere con gli imprenditori delle altre regioni che chiameremo lo Stato a continuare a concludere la guerra contro la criminalità organizzata se non c'è un ritorno completo totale alla legalità se non viene sottratta alla illegalità il controllo del per torio ed è l'economia sarà difficile che nascano nuova impresa che arrivino nuovi capitali che arrivino nuovi imprenditori e poi un grande lavoro concreto per rifare tutta l'organizzazione della burocrazia regionale affinché non sia lì a fare i apri comodi a pensare soltanto a se stessa sia lì invece ad operare per risolvere i problemi dei cittadini e non come succede sino ad ora a creare ai cittadini nuovi problemi bisogna delegificare bisogna deregolamentare
Bisogna rendere più facile tutto per la Fat per le vie le persone per le famiglie per le imprese bisogna ridurre il numero degli adempimenti il numero delle tasse non parliamo di questo argomento delle imposte soltanto applicando il nostro programma
Però dobbiamo presentato per l'Italia e che presentiamo qui per la regione si può arrivare a una diminuzione della spesa pubblica riorganizzando tutto ciò che è pubblico e attraversa una diminuzione della spesa pubblica alla riduzione nel tempo di ciò che lo sta ATO richiede come imposte te che ciò che succede ora non è accettabile in una vera democrazia siamo il Paese che ha il record negativo perciò che viene sottratto dalle tasche delle famiglie editi lavora
Non è possibile continuare così le imprese devono pagare sino a sessantaquattro per cento di stipendi se si considera ciò che pagano le imprese rappresentano il quaranta per cento del costo di un impresa nella busta paga se si ha un milione di impresa pagato due milioni e due non può andare avanti così c'è una norma una legge naturale che sta nel nostro cuore che dice lo Stato mi può chiedere certamente di pagare le tasse attenzione non c'è niente di sacro in questo non c'è un rapporto di dinosauro tra i cittadini e lo Stato le tasse si pagano perché lo Stato deve dare al cittadino dei servizi le imposte si pagano in cambio dei servizi che dallo Stato quali servizi ci lavora allo Stato e di quale qualità siamo difesi nel territorio il nostro esercito l'esercito su cui possiamo contare la risposta ve lo garantisco e assolutamente no abbiamo l'amministrazione della giustizia che ci dai giustizia dieci anni per arrivare alla fine di un processo ci sono delle cifre che fanno male al cuore cento mila italiani in ogni anno dopo essere stati accusati ingiustamente vengono trovati innocenti spezzate siamo tutt'i cittadini a rischio in una democrazia a rischio e quindi bisogna cambiare innovare in questo settore e nella settore della sicurezza a della gente voi pensate quando c'è bisogno anche qui di fare e anche qui lo diciamo al signor Ciampi non si devono licenziare un uomo la pubblica amministrazione
Bisogna spostare gli uomini bisogna che quei coloro che hanno creduto di entrare nelle forze dell'ordine per stare vicino ai cittadini e garantire la sicurezza facciano questo davvero non stia nostro alla scrivania a timbrare passaporti arriva sarà autorizzazioni tutti vicino ai cittadini e a garantire loro tranquillità saranno sostituiti da altri uomini che sono in sovrappiù in altre amministrazioni questo insomma un grande grandissimo lavoro che deve essere deve essere fatto livello dello Stato a livello della regione e dopo aver fatto questo gli uomini nuovi la nuova classe dirigente dovrà operare per risanare la crisi dell'economia con provvedimenti concreti in tutte le direzioni
Nella direzione del turismo che la grande straordinaria risorsa del futuro per tutto il mondo e segnatamente per la Sicilia
Qual è quella regione del mondo che ha queste bellezze naturali che a questi monumenti che a questo clima straordinario non ce n'è nessuno e allora la Regione deve darsi un organismo nuovo che promozioni la Sicilia in modo scientifico in modo Mod erano che attiri qui eserciti di turisti creando delle a degli avvenimenti in continuazione che abbiano risonanza internazionale nel campo dalla cultura nel campo dello spettacolo e poi cose da fare ce ne sono moltissime tempo qui
Mi continuano a dire che dobbiamo finire e allora guardate il nostro programma nell'agricoltura nel commercio nella pesca nell'imprenditorialità diffusa c'è il sistema per uscire dalla crisi è per creare nuovi posti di oro domenica Forza Italia si presenta voi dicono a mini nuovi Forza Italia per dare alla Sicilia un futuro diverso Forza Italia per realizzare quella voglia di cambiamento che è in tutti noi l'Italia della gente contro l'Italia dei partiti l'Italia che lavora contro l'Italia che chiacchiera l'Italia che produce contro l'Italia
E spreca l'Italia che risparmia contro l'Italia che ruba forza Cefalù Forza Italia forza Sicily sia mi raccomando a tutti fate il vostro dovere fatelo bene ci vediamo presto auguri e grazie ancora a tutti
Va bene allora va bene premeva
La