"Questione giustizia. Il caso Contrada" dibattito, con presentazione del libro "Il caso Contrada fra Stato e Cosa Nostra" di Felice Cavallaro, editore Rubbettino presso la Città dei Ragazzi, Palazzina Cinese

Per questo dibattito dovrà essere coordinato da Enrico Mentana
Che per motivi impegni di lavoro è stato trattenuto in redazione e quindi io ho non dico da coordinatore lui comunque da da in soluzione di questo dibattito il dibattito come
Sapete sul caso Contrada sulla questione giustizia prende spunto dal libro scritto da Felice Cavallaro il punto più evoluto disamina del processo Contrada pubblicato da Rubbettino
Questa manifestazione è stata possibile grazie alla collaborazione all'organizzazione
Del tirato dovuto della Fondazione Craxi piazze inferenza abbiamo qui
Il dottor Alessandro Migliaccio commissario del biondo per il professor Francesco Pillitteri presidente della Fondazione creazioni esatti poi passeremo brevemente la parola ringraziamo gli ospiti nessuno partendo da sinistra pedicello mandarono attualmente Michele costo Pietro Folena
L'avvocatura Vito Riggio ed Emanuele Macaluso
Siamo anche inatteso la collega dovesse Francesco la Licata chiude oggi una giornata abbastanza denso di notizie di avvenimenti come dire sta finendo di scrivere sull'articolo
Allora al punto stop io passerei subito la parola lo dottore Migliaccio
Signori buonasera
Tocca a me aprire
Cominciando da una lettura di un titolo
Che ostenta una grande pacatezza una grande freddezza questione giusti
Ma sotto questa apparente sarebbe si c'è molto calore ci aspettiamo dibattito resto caldo da interventi recenti recentissimi
Di grandi medie piccolo tradita di popolo di persone cittadini su questo tema scottante della giustizia
Molti parlare di giustizia di questione giustizia deve sapere anche ascoltare ecco perché interessante che stasera ascoltiamo qualche cosa su questo tema così interessante
Interessante in rapporto alla sua attualità vivissima
In rapporto all'attualità delle persone che sono convenute qui per
Parlarcene
Quindi certamente noi usciremo da qui stasera arricchiti nelle nostre convinzioni
Sia che le cose dette ci confermano dalle nostre opinioni sia che ci aprono prospettive diverse da quelle nelle quale finora ci siamo consentiti comportati
Però io ho un dubbio che esprimo solo perché sono convinto che stasera questo dubbio sarà esternato non si realizzerà
Il dubbio che ognuno di noi come o quelli che parleranno di questo tema
Si soffermeranno soltanto sull'aspetto
Che a loro piace di più su quale sono più sensibili per cui
Io mi auguro che non succede che qualcuno parchi privilegi
Nell'affrontare il tema dalla giustizia la tempestività che essenziale dalla giustizia
Ho l'efficienza che altrettanto essenziale o l'imparzialità anch'essa essenziale o il garantismo anche esso è essenziale ma non esaustivo
E mi chiedo se sarà possibile armonizzare questi diversi profili perché senza l'armonizzazione noi stasera al nonno cercheremo di capire che cos'è la giustizia e mi sovviene unno un discorso che risale a molti e molti anni fa
Teramo al invincibile quarantanove venne a Palermo invitato dal presidente della regione l'avvocato Carnelutti
Che ha difeso la Regione nella prima grande causa all'Alta Corte
Sulla natura costituzionale dello Statuto
Venne a Palermo Carnelutti e io lo conoscevo io appena sette nelle sicario come giurista
Questo parlo del diritto e della giustizia come armonia ma non si limitò a fare un accenno
A questo richiamo ne fece il motivo conduttore
Di tutto il suo intervento che durò un'ora e mezzo forse un ore tre quarti e ne parlò con tante ripetizioni di concetti tanti più dalla storia della musica dalla sede dell'iter io pensavo tra me e me
Questo è un cultore del diritto è un cultore dalla musica
A distanza di cinquant'anni o quasi mi rendo conto che o si affronta il tema dalla giustizia così poco conto quando
Tutte le varie
Se e che stasera noi uscendone qui possiamo dire che abbiamo sentito alla diocesi intesa come fatto che armonizzati tutti i vari aspetti evitando che qualcuno adesso l'avvento sugli atti questo il mio uno e sono convinto che la qualità dei partecipanti
Sarà appagante per noi perché ci darà questo volto Sereno questo volto universale
Questo volto tanto atteso di una giustissima la quale noi continuiamo a chiedere nonostante tutto grazie
Soprattutto fondazioni azioniste
Abbiamo
Credo che quel giorno
Prego pizzini
Beh
Abbiamo voluto corriere
L'occasione della pubblicazione
Nel volume
Felice Cavallaro il caso Peralta
Ferré organizzare insieme al Teatro Biondo per ratio anche per aver fattosi che la maleducazione si svolgesse dunque tutto almeno in muratura
Per
Un dibattito
Su questioni più
Quindi grazie principale mi consentite va a Felice Cavallaro
Perché luglio col suo libero
Ha occasionato
Questo incubo
Debbo ringraziare anche
D'intervenire
Tutte le cose
Pietro Folena
Emanuele qua e Macaluso
Vito Riggio
Sicuramente
Con la loro professionalità e compatta io assicura l'anno upupa appunto anch'io
E proprio
No
Giustizia
è a tutti noto
Che attraversa un periodo
è un periodo di crisi che si evidenzia rivela un po'dovunque un po'attraverso tante IPAB
Torno embargo M proprio ieri
Due altissimi esponenti
Questo sta senza però non vuole riappare tra di loro e polemica
Sono intervenuti in questione giustizia in modo diverso tanto da sembrare contrastanti
Eppure e non lo è
Ma così sembra
Quindi come vedete il problema e tanto campo di attualità
Va ha fondato ed è lì integrativa e il la nostra il nostro incontro il nostro tutto lasciamo contributo
Un contributo per il la risoluzione questo grosso apro
Problema che però nulla no ai meriti
Per i magistrati
Che veramente in un prima piuttosto difficile hanno continuato ad operare anzi spesso magari con dovendo conoscete ha funzione di supplenza
Per certe carenze di altre istituzioni
Ma
Non è la buona volontà sul San
Vorrei mettere
Facile la soluzione
Occorrono d'inverno si accorse
Papà nelle
Commissario
Negli atti o parlava più armonica
Occorrono veramente
Per gli armonici provvedimenti e messi tutti insieme possano assicurare era l'altro undici ore dell'annoso problema
Grazie
Mi sembra che nel nei primi due interventi di saluto
Sia stato inquadrato generalmente insomma il tema che dibattono questa sera che la questione giustizia e la questione giustizia che passa ed è passata e continua a passare dal caso Contrada caso che se posso sia per i tempi sia per le sue voglio dire dei sospetti in maniera centrale in questo paese diventato un po'il singolo che è stato preso tranquillanti di
De della questione giustizia è uno dei simboli della questione giustizia io passerei direttamente gli interventi anche perché abbiamo iniziato in ritardo e quindi prego tutti al punto di essere di poter fare un giro breve perché eventualmente non possono fare anche un altro se cercando di aprire un dibattito e passare direttamente Michele Costa
E parlare di un caso di una sentenza quando non solo non è passata invano ingiudicata ma addirittura nel di cui non si conosce da motivazioni
E sembra una cosa sbagliata questa la perniciosa sia per la giustizia che per gli imputati che per gli interessati
Quindi io ritengo prima di entrare nel merito del libro del problema spiegare il senso sia del libro
Di Felice Cavallaro sia di piatti mentre il venti che hanno anche determinato dall'avvio delle polemiche sia di questo dibattito per spiegarlo e per evitare possibilità di equivoci
E questo sono costretto a fare una piccola bravissima cronistoria di quello che è successo in Italia negli ultimi vent'anni
Noi siamo un Paese strutturato in modo tale ci sono tre poteri c'è un potere legislativo un potere esecutivo un potere giudiziario tutti e tre sono indipendenti fra di loro tutti e tre hanno una unica legittimazione che proviene dalla legge
In particolare il potere giudiziario deve semplicemente applicare la legge ma assoluta indipendenza e un giudice deve applicare la legge così com'è così come l'ha voluto il legislatore deve cercare di far sì che la società sia come è stata voluta da altri dal legislatore
Per questa ragione i la magistratura è un elemento di conservazione e la società non può esserne un elemento di rivoluzione né un elemento di evoluzione
Deve limitarsi a lasciare che la società sia così come è stata voluta dal legislatore così come viene attuata anche attraverso l'amministrazione all'esecutivo
Successe Vita e successi in Italia però alla fine degli anni sessanta che alcuni dei sistemi di controllo sia sociale che può amministrativi sono crollati
La magistratura è stata costretta ad assumersi un ruolo di supplenza un ruolo che aveva straniero cui era fisiologicamente inadatta i cui non aveva neppure la cultura per portarlo fino in fondo
Alcuni magistrati tra questi alcuni dei migliori Magistrati che ha avuto l'Italia ha ritenuto che questo nuovo potere questa nuova supplenza i motori che gli erano stati avesse bisogno di una diversa legittimazione e si è fatto ricorso al consenso
Mentre negli anni precedenti si diceva che i giudici si esprimevano sostando attraverso i provvedimenti giudiziari non rilasciano interviste non parlavano
I processi si facevano nel chiuso e io vorrei dire nel sereno dei palazzi di giustizia magari qualche volta non si facevano quando si facevano avevano si facevano all'interno al palazzo di giustizia raramente uscivano fuori
Da questo momento in poi di processi dovettero necessariamente uscire fuori dai palazzi di giustizia diventare patrimonio di tutti
Tutti attraverso il consenso abbiamo ritenuto di potere controllare l'attività giurisdizionale
Solo che in una città in una civiltà in cui i mass media hanno una velocità di trasmissione norme come quella attuale è facile ed è necessario necessario dal punto di vista di chi trasmette l'informazione che questa sia sempre più eclatante
Quindi c'è un'enfatizzazione dei processi
Sono infatti già azionaria di accuse ci sono dei ruoli di alto è pressante protagonismo da parte di alcuni di questi soggetti
E ci sono giusto punto due giustizia diverse separate una giustizia che si svolge nel palazzo di giustizia attraverso i vecchi riti un po'sonnolento e certamente superati ed hanno giustizia cedere sbrigativa un po'americana da peggio di vinci che si svolge sui giornali
Tutto questo è andato avanti per anni prima l'emergenza terrorismo poi l'emergenza che poi non era tanto l'emergenza ma diciamo il cumulo di omicidio la mafia quell'emergenza Tangentopoli sempre più i giudici hanno chiesto di avere una legittimazione all'esterno
Sempre più i giudici hanno chiesto il consenso della gente
Allora ci si è posto il problema questo consenso deve essere semplice alla critico o questo consenso per essere consenso deve essere quanto meno critico cioè io per potere esprimere il mio consenso a dei giudici debbo sapere che cosa hanno fatto
E allora la gente ci siamo tutti con il abbiamo tutti cominciate interessarsi di vedere come andava lì process di seguirli eseguendo non solo attraverso quella che è la RAI intermediazione mass media magari seguiti direttamente questo ha fatto Felice Cavallaro
è andato in un processo va seguito ne ha registrato i vari passaggi
E ha cercato poi alla fine di dare anche lui una sua sentenza anche nell'uso giudizi che collocano il tribunale può essere giusto può essere sbagliato
Oggi apparentemente sono conflittuali
Ma non tutto il mondo Amber questo ha ragione Felice Cavallaro ha torto il tribunale poi vedremo in tribunale che cosa scriverà eccome la motiverà io voglio dire che venire qua non significa delegittimare i giudici venire qua non significa volere criticare una sentenza prima ancora che sia stata messa ma noi siamo venuti qua Carrozzo perseguire il lavoro di Felice Cavallaro che ha voluto soltanto a raccontare quello che era avvenuto perché noi come i giudici che hanno giudicato ci potessimo fare una nostra idea
Poi se noi non siamo riusciti o se Felice Cavallaro non è riuscito a vedere quello che ha nove luglio visto il giudice un altro paio di maniche ma io vorrei che si usi a fermarsi in questa sede non soltanto una critica
Da un punto di vista innocentista di quello che hanno fatto i giudici di Palermo ma il diritto di conoscere visto e considerato che ci si si chiede il consenso di conoscere come viene amministrata la giustizia che cosa effettivamente avviene nelle aule di giustizia
Dopo questa premessa che non posso passare la parola agli altri sperando che meravigliato e per parlare del libro Pinza
Più
Io vorrei cominciare dicendo qualcosa sul libro invece
Questo libro conferire ma
Quello che io ho già un'opinione che io già avevo sul fatto che Felice Cavallaro è un un ottimo professionista
Serio rigoroso
E che
Quando fa il suo lavoro lo fa
Con un puntiglio
Di investigazione giornalistica
Che in questa epoca non è molto comune
Perché c'è una certa tendenza alla semplificazione e alla superficialità soprattutto quando si parla di cronaca giudiziaria
è un libro ben fatto
Molto utile
Apparentemente diciamo asettico
Che contiene una quantità di documentazione quella di questo processo
Di grande interesse sia rispetto al processo in sei ho letto delle cose che non avevo letto
Nelle cronache dei giornali
E sia per una riflessione un po'più di fondo sulla processo accusatorio sulla giustizia penale
Nel nostro Paese
è un libro assolutamente innocentista
Assolutamente innocente
E quindi sostiene una tesi anche una certa faziosità dico ben non è un'offesa alla parola faziosi
Ha un'idea il giornalista del resto il giornalista non è mai un osservatore Astra
Una tesi che disse vi è stata rafforzata quello che scrive nel corso dell'andamento di questo processo insomma
Però io da questo punto di vista sento o una certa distanza
Rispetto al modo per esempio nel quale vengono rappresentate le due grandi coppie
Che essi confrontare in questo conflitto di Bab del dibattimento cioè Morvillo Ingroia da una parte sbarchi Emilio dall'altra parte
Piero io ho segnato appuntato Pasqua non è il caso di parlarne che stasera ma posizione la la descrizione l'atteggiamento
Con con il quale vengono rappresentate le domande il modo in cui si comportano nel processo Moro ville Ingroia
è sostanzialmente quello di chi ha di fronte due
Ideologi molto astratti
Che hanno un teorema
Che pensano di poter trovare sicuramente la conferma in un processo non dico fasullo ma
Che
Si deve svolgersi secondo un determinato copione
Dall'altra parte gli altri due protagonisti milioni sbarchi
Sono invece abili mutevoli dinamici
A QT
Questa rappresentazione
Al di là delle persone delle quattro cosa che io non conosco dico però mi colpisce in forma perché indica un po'un animo
Un anno in modo diciamo qualche modo pregiudiziale
Io vorrei allora discutere di questo caso
Visto che il libro sentito nel caso Contrada stasera parliamo di caso Contrada
Per alcune delle forme in cui si può effettivamente a parlare di un caso Contrada
Mi pare che ci siano tre
Profili che ci forse ci possono far parlare di un caso Contrada
Il primo è stato la durata della detenzione tema che non è molto sviluppato nel nel libro o se non
Citando la progressione dei Nesi novecentoquarantanove giorni se non sbaglio
Ma sicuramente siamo stati di fronte a una vicenda abbastanza con dico unica ma insomma abbastanza speciale nella
Nel genere
Per lunghezza per durata
Perché a un certo punto della novantacinque
Arrivò a determinare anche una certa ondata di opinione pubblica
A prescindere anche dal giudizio sul dibattimento e ricordo molte persone
Che intervennero
Magari persone convinte fortemente della fondatezza delle della tesi dell'accusa ma che intervennero in quel momento per sollevare questo problema
E in qualche modo la lunghezza della detenzione del dottor Contrada
Attraversato quella lunga fase politica che dal decreto mille novecentonovantaquattro poi ritirato luglio del novantaquattro e famoso decreto Biondi fino alla nuova legge sulla custodia cautelare
Primi di agosto del novantacinque ha spinto il Parlamento assumere una nuova deliberazione in questa materia per correggere non tanto il in riferimento a questo caso ma in riferimento a
Una serie molto larga
Di casi in cui si evinceva un uso eccessivo e talvolta strumentale della custodia cautelare a intervenire per
Diciamo fornire una precisazione qualche modo già contenuta nel nuovo Codice ma che era stata ampiamente rimessa in discussione
Nel corso degli anni precedenti
Il secondo senso
Diciamo di una possibile discussione su un caso che almeno come lo vedo io
Riguarda l'uso politico
Che si è fatto della sentenza dopo il cinque il sei aprile di questa eravamo in piena campagna elettorale lo ricordo nord di cronaca per nove insomma
E quella sentenza
Le cui motivazioni non conoscevamo e non conosciamo ne stiamo discutendo nella sentenza come giustamente diceva l'avvocato Costa che rimane ancora diciamo imperscrutabile
Ma l'uso politico che si fece di quella condanna e di quella sentenza la parte di una parte politica
Da una parte consistente della i parlamentari di esponenti politici del Polo per le libertà
Dipende uno dei fattori di accelerazione dello scontro politica in piena campagna elettorale fino a quel punto che abbaia dovrà essere discusso di fisco da quel momento si discusse di giustizia
Io credo che
L'uso politico di una sentenza di primo grado che è una sentenza di primo grado è una sentenza passata in giudicato
Sia qualcosa di abbastanza pericoloso per chi la fa
Lo è stato per la sinistra a mio modo di vedere quando lo ha fatto
E lo ha fatto anche in anni non molto lontani l'uso politico delle inchieste sopra tutto di certe fasi dell'inchiesta
Non è stato a mio modo di vedere anche in questa circostanza
La terza
Questione che poi è quella che politicamente a me in questa sera in interesserebbe di più diciamo provare a sviluppare non io ma il ponendo la questione anche agli altri interlocutori
Riguarda al di là del caso specifico su cui poi ciascuno si può essere fatto un'idea
Sulla vicenda processuale io gli atti non non li conosco Sco punto
Questo libro è quello che ho letto sui giornali
Ma riguarda non diciamo un interrogativo che chiudendo l'ultima pagina di questo libro in me si propone
è vera la tesi dell'accusa
A quanto pare raccolta dalla tribunale
Per cui questo funzionario
Su si mise a un certo punto al servizio
Delle cosche o di qualche cosca
è vera la tesi della difesa
Che dice che invece questo funzionario proprio perché aveva fatto una certa lotta conto alcuni ambienti
è stata vittima di una serie di vendette incrociate in costando se nel corso degli anni hanno contribuito a creare quel clima che poi ha portato al suo arresto e poi al processo
Sono due tesi molto chiaramente contrapposte
Ma una considerazione politica che non riguarda la persona dottor Contrada che non conosco
Ma che riguarda gli avvenimenti di quegli anni noi non possiamo non fare
Dottor Contrada era uomo del SISDE
Come altri ufficiali dei carabinieri funzionari della polizia uomini delle istituzioni svolgevano hanno svolto compiti mansioni e funzioni diciamo in epoche diverse molto dedica
Ebbene
è possibile che ora nel mille novecentonovantasei noi cominciamo a costruire una verità politica Panicola giudiziaria
Non spetta a me diciamo entrare nel merito di questo aspetto
Attorno al modo in cui una parte dello spalto in Sicilia e in Italia è entrato in relazione in una relazione naturalmente ambigua double-face
Correndo la mafia e la criminalità organizzata
Una relazione che sicuramente che per un certo periodo storico del tutto precedente la devi dal dottor Contrada
è stata una relazione di uso diretto e questo ormai agli atti
Fa verso uomini delle istituzioni che in relazione con ambienti mafiosi usavano e in qualche modo condizionava nove comportamento di questi ambienti mafiosi in chiave
Anti
Sinistra anticomunista
Per un lunghissimo periodo
E in epoca successiva il cosiddetto doppio Stato che ha operato strategia di diciamo stabilizzazione reazionaria
Negli anni dalla fin negli anni Sessanta negli anni settanta negli anni ottanta
In che modo è entrato in un rapporto cogliendo
Una organizzazione criminale che si stava ristrutturando e che stava modificando anche la sua natura celebrativi che sono poste anche all'indomani di un'altra tragica vicenda quella della
Suicidio
Per tragico suicidio del maresciallo Lombardo che era stato accusato violentemente in televisione
E che diciamo sulla cui figura poi si è aperto dopo la sua morte un interrogativo chi era il maresciallo Lombardo perché si comporta ecco io credo che
Noi abbiamo bisogno di creare le condizioni lo dico per dare un contributo politico insomma di creare le condizioni perché in una nuova fase la Repubblica perché una fase in cui si sente parlare
Di uscita dalla tradizione di apertura di una stagione nuova ecco si possa cominciare a costruire la verità
Sulla responsabilità che forse chiamare in causa anche responsabilità primarie
Della classe dirigente politica per la prima fase della Repubblica e anche di alti altissimi funzionari
Che hanno svolto funzioni importanti della prima fase della Repubblica
Ma se non costruiamo anche questa consapevolezza secondo me sarà abbastanza inevitabile che ci trasciniamo l'eredità di quel doppio Stato
Anche in questa fase
Con tutte le conseguenze diciamo di strascichi giudiziari ma un domani anche di confusione magmatiche ci diciamo che non ci permettono di
Lavorare in una democrazia in cui principio di responsabilità sia chiaro
In cui sia molto chiaro che il compito dello Stato in tutte le sue articolazioni anche quest'quando si svolge il delicatissimo la delicatissima attività di intelligenza di informazione di raccolta di informazioni
Il compito dello Stato però è quello di liberare o il Paese la società da ogni forma di condizionamento di queste grandi potenze di questi grandi poteri criminali ecco di queste cose mi piacerebbe
Discutere poi mi riservo in un intervento successivo rientra un po'nel merito del processo accusatorio del diritto all'investigazione da parte della difesa dell'uso dei collaboratori di giustizia
Di una riforma diciamo così della giustizia in materia penale non solo in materia penale che è un grande tema che va al di là di questa vicenda e che ha in questo momento è sotto attenzione diciamo un mi pare molto significativa del nuovo ministro di grazia e giustizia e anche stamattina è come se la giustizia la Camera ha detto parole anche in questo campo
A mio modo di vedere molte notti innovative molto impegnativo
Io approfitterei
Del tema che poneva Folena per passare un attimo la parola vizio per il gioco scusate se sovvertito l'ordine e mi interessava soprattutto la questione del doppio Stato che poneva Folena che poi in altri termini è quella questione del quieto vivere come sappiamo da altre vicende giudiziarie
Ecco quanto questo qui detto vivere ricco hanno ceduto al fatto male quanto a
L'altra spaccio del quieto vivere doppio Stato lo Stato dalla doppia faccia
Ma io
Credo che ormai questa comincia a diventare materia per un'accurata riflessione storico-politica tanto vero che l'ultimo libretto
Di lupo prende spunto dal caso Andreotti ma comincia già a collocare questa vicenda in una dimensione un po'più lontana rispetto agli eventi
E certo del fatto che il Paese abbia vissuto una fase fondativa della sua storia apparentemente condividendo una carta costituzionale ma in realtà interpretandola ho ritenendo che sul piano politico potessero esserci dei rischi soprattutto negli anni cinquanta nona consolidato
Quell'idea di Stato come casa comune che in qualche modo andava al di là al dibattito tra i partiti e a certamente fatto utilizzare anche apparati dello Stato
Peraltro non solo in Italia in funzione di presunta o reale difesa di alcune caratteristica della forma di convivenza che la maggioranza del Paese Sera
Questo avrebbe generato però a partire da una data cioè la democrazia bloccata
Su servono una risposta sul piano politico io dico che il ragionamento serio che va fatto e che comincia finalmente essere fatto visto che per la prima volta dopo cinquant'anni si realizza l'alternanza è quello che alla fine adombrava Folena cioè e qui il problema è che su alcuni temi come la riformare lo Stato la giustizia l'imparzialità dei giudici lo stesso
Lo stato di diritto in una accezione un po'più aggiornata di quello che ci ha dato l'avvocato Grosso secondo cui i giudici
Dal punto di vista costituzionale sono anche in qualche modo interprete innovatori dalla norma ma è una tesi che dal punto di vista del diritto costituzionale a molti
Spazi per essere sostenuta però tutto questo è possibile solo a condizione che ci sia la percezione che lo Stato è come dire la scacchiera
Che viene usata da tutti i giocatori e non è invece il patrimonio privato la proprietà personale di alcuni detto questo però io devo dire che faremmo un errore se derivasse in modo da una considerazione corretta e cioè che ci sono stati sicuramente momenti di collusione ricevimenti tradimenti da tutto questo deriva siano voi però qualche risposta sui sui processi
Per i questo è un errore grave
Che il libro di Felice Cavallaro ha il merito secondo me di evidenzia con coraggio
Perché non non si sfugge all'idea che ci sia una sorta di correttezza politica political correctness
Per la quale se Sire come non si può non essere se si è persona perbene
A difesa dell'operato delle procure contro la mafia ciò automaticamente comporti un abbassamento alla soglia della critica nei confronti dell'azione dei magistrati
E in questa città in questa Regione questo c'è stato e c'è ancora e nonostante gli appelli giusti all'armonia e alla serenità quando parliamo di giustizia in questa città in questa terra noi parliamo di una ferita aperta e sanguinante
Doppiamente sanguinante
Per i tanti troppi morti
Per le tante troppe lezioni prima di tutto dello stato di diritto per le tante troppe
Morti che non hanno chiarito fino in fondo le responsabilità
Ma anche per che ci sono tante persone che in questo momento
Vivono sulla loro pelle di persona singolo irripetibile nella loro dignità trascendente di persona
Una condizione che prima di tutto va rispettata non può essere annullata all'interno di un paradigma di interpretazione della società
Perché questo è scritto in costituzione
Che significa non solo che la responsabilità penale è personale
Ma significa di più che ogni processo riguarda un caso e riguarda una persona e non è come dire processo politico nel senso più illiberale del termine
Perché i processi politici si fanno le sedi politiche non l'abbiamo fatta dalla Commissione antimafia di una certa legislatura ed era un processo politico evidente nell'additare le responsabilità anche come dire di partiti di soggettivi con nome e cognome e quello è un'altra cosa
Poi c'è un altro problema
Che l'azione giusta imboccata a livello corale perché nessuno può dimenticare che alcuni provvedimenti
Alcuni addirittura configurazione di reato sono stati chiesti in qualche modo all'opinione pubblica di fronte alla assalto terroristico dalla viabilità mafiosa ma che poi d'altra parte questo tipo di provvedimenti abbiano potuto e qui solo un dubbio insomma Cernobbio corretto secondo me sarebbe scorretto il conte
Abbiamo potuto in qualche modo fare emergere del deficienze nella modalità di conduzione delle indagini
Nella modalità di formazione della prova in dibattimento
Nella
Stessa capacità di scrutinare l'attendibilità non complessivamente del pentito in quanto tale Mandel pentito il rapporto fino alla circostanza cioè che il processo non è come dire automaticamente la trasposizione di una posizione ideologica per cui se io sono a favore degli come non posso ripeto non essere se non sono un garantista peloso ma questo insomma in materia di accertamento
Non posso non essere a favore delle procure io dico la Procura come dice il presidente Ingargiola e una parte dialettiche
C'è una difesa che non può essere in qualche modo scoraggiata intimidita oscurata da una coralità di interpretazione mass mediale come è stato già detto per la quale in fondo poi ci vuole
Molto più coraggio in qualche modo a rivendicare il diritto alla difesa che a schierarsi come ripeto è ovvio e doveroso
Come dire nella direzione della accertamento di queste terribili verità allora io qui ho trovato perché quel mega centrale al merito sale dibattito la giustizia diventare la giustizia deve essere rapida spedita celere giusta imparziale
Il tema vero è questo che Cavallaro mette in evidenza una cosa che ci riguarda tutti
Una domanda può darsi che la guerra scatenata contro lo Stato perché la causa prima è quella abbia finito con imbarbarito in qualche misura la risposta dello Stato sicché oggi ci troviamo lui dice
In una sorta di esplosione in tra menti della convivenza per cui da una parte c'è la giustizia da un'altra parte c'è il la pietà dall'altra parte ci sono le persone ci sono delle riflessioni che di Consiglio di leggere più quelle più segreta affidata a un presunto professor Basile perché Baresi immaginare nella quale io mi riconosco perché anch'io come Cavallaro sono orfano di gente come Sciascia perché voi questo è il tema centrale del libro al di là del caso Contra
Su cui è ovviamente ognuno ha il diritto di farsi un'opinione ma io sono della scuola antica insegnano i nostri studenti che le sentenze non si criticano si impugnano
Quindi quando ci saranno le motivazioni
Sì giustamente fa questo mi serve impugnerà e noi vedremo la motivazione ma non è questo il tema qua c'è una relazione più proprio Cavallaro ci impone a tutti una questione che va posta voce alta non sussurrata nei salotti o fatta diventare materia come dire di accuse reciproche vedi soggezione o meno al conformismo no posta in pubblico troppo tempo che non la si pone in pubblico in modo corretto senza schierarsi pregiudizialmente
è possibile che ci sia stato un imbarbarimento in questa Regione per la quale alla fine e difficile mantenere l'esercizio della ragione critica per questa regione nella quale che è accaduto anche a Sciascia di essere considerato da gente mi permetto di dire che non aveva alcun titolo per farlo ne aveva di meno
Addirittura messo ai margini della società civile
E molti per pavidità per viltà per quieto vivere perché il quieto vivere anche quell'altro c'è un quieto vivere drammatico che bisogna assolutamente superare e Kia convissuto con la con la mafia con la criminalità io credo vada punito con rigore con rigore e con celerità proprio perché non si può stendere l'arredo del sospetto troppo a lungo
Però dall'altra parte c'è anche un quieto vivere al contrario che purtroppo i siciliani storicamente conoscono e il quieto vivere con quello che il presunto potere dominante
E diventa un quieto vivere che abbassa la capacità di critica e la trasforma in lamentazione in componente è l'isolamento e che quindi riduce dallo stato di cittadinanza lo stato di soggezione servile alla servitù volontaria che l'altra faccia del rinvio del conformismo questo il tema che Cavallaro ci pone in rapporto a un caso mai rapporto dire a tanti altri casi
Io come Cavallaro non ho una risposta
Non io sono trovato in una condizione di lacerazione su come tanti penso perché considerano la tragedia comunque
Perché se il dottore contrade colpevole noi abbiamo trovato uno dei tanti che hanno favorito la crescita spaventosa e il disonore e questo è comunque un dramma non è una cosa che fa piacere ma se d'altra parte il dottor Contrada innocente
Il fatto che sia stato in carcere tanto tempo che sia stato in qualche modo disonorato colpito negli affetti ne sono è certamente una cosa altrettanto drammatica non si possano affrontare queste questioni con la superficialità del fazioni Simo
Dei partiti non si fanno partiti sulla pelle delle persone
Non si possono fare è un errore grave si fanno riflessioni drammatiche come quello che ha fatto
Cavallaro
E mi permetto di dire appunto con la grande prudenza e la grande convincimento che il processo è un mistero come il mistero è una persona a lui lo dice qui
Facendo riferimento a Sato e quindi implicitamente
Ma facendo riferimento anche ad un'altra verità che per noi credenti mi permetto di dire sempre da non dimenticare e cioè che la giustizia separata dalla pietà e dalla carità e e il suo contrario
E che anche il condannato il colpevole in qualche modo come dice la Costituzione italiana
Qualcuno che va recuperato
Sarà difficile
Crederci però è così e questo vale sia per i pentiti che tanto l'ente per i colpevoli e su questo bollo ritorno
Volevo imbarazzare adesso su questi anzi ringraziamo guarderà particolarmente perché il suo nome non sui sui manifesti per un motivo proprio di per realizzazione ma volevo a rimbalzare questa questione che volevo far rimbalzare da questo che poneva bitorzoli grigio per la barca la solitudine dell'imputato dall'altra parte la solitudine del magistrato da una parte la possibilità del dubbio dall'altra parte la possibilità che questo dubbio diventi in qualche modo attacco sospetto su chi poi e combatte in prima fila la marcia ecco
Quale spazio cioè non posso come Palermo come la Sicilia per conciliare per ricongiungere per rimettere assieme questi pezzi sempre più difficile dove chi è il dubbio da un lato o dall'altro spesse volte si trova
Su proprio su soluzioni c'è diverse
Ma io siccome faccio l'avvocato
Non posso che convenire con alcuni principi di civiltà giuridica che sono stati enunciati da qualcuno prima anche la Costa ed altri le sentenze non si criticano si impugnano diceva replica
Non conosciamo la sentenza Contrada
Non conosco il processo Contrada
Non sono in grado di esprimere alcuna valutazione
Se non dall'esterno
Da cittadino che magari rispetto ad altri cittadini leggendo il giornale e le cronache oltre che il libro di Felice Cavallaro
Si fa un'idea
Io mi sono fatto un'idea dall'esterno
L'idea che mi sono fatto per esempio all'inizio di questo processo
In riferimento alla durata della custodia cautelare
è stato questo
Ma qui abbiamo un cittadino uno come tanti altri questo ci tengo a dirlo
Perché il grave in questo Paese e che ci si mobiliti quando l'imputato eccellente
C'è silenzio quando l'imputato non è eccellente e guardate nella mia esperienza ho visto tanti soggetti
Non eccellenti che son rimasti in carcere anni e anni
In attesa di una sentenza
Nessuno si è mai occupato
Questo è un primo tema indubbiamente che riconduce
A quell'esigenza di superare l'imbarbarimento di cui parlava Vito Riggio che io condivido pienamente
Comunque tornando a Contrada
Parlo di Contrada cittadino imputato il discorso vale per qualunque altro soggetto
Io mi sono posto una domanda ma qui c'è un imputato che viene tenuto in carcere per due anni
E il CIPE promette dentro
Il tribunale della libertà lo lascio dentro la Cassazione lo lascia dentro
Ce ne sono
Diversi magistrati giudicanti
Organi collegiali
Tribuna la libertà Cassazione che ritengono ovviamente
Sufficienti quanto meno le prove
Per tenere dentro l'imputato di reato grave in custodia cautelare
E da cittadino dico
Devo rispettare probabilmente così
Questo lo dico perché c'è stata troppa polemica sulla custodia cautelare che poi si allunga in questo Paese debba essere minore dove è stata accorciata è un altro discorso
Però come principio generale
Se rispettiamo la giurisdizione
Dobbiamo accettare un principio che se un cittadino chiunque esso sia
Detenuto dentro non dal Pubblico ministero perché molti non sanno che il Pubblico ministero non arresta più nessuno in questo Paese
Per fare la richiesta di arresto
Di custodia cautelare
Poi è un altro che l'accoglie che si chiama giudice per le indagini preliminari
Se il giudice accoglie la richiesta
L'avvocato gli avvocati vanno al tribunale la libertà che è un organo collegiale
Se il tribunale confermavano in Cassazione che un organo collegiale
E c'è quindi un'anomalia
Sulla polemica che si è innestata in questo Paese rispetto alla custodia cautelare se fate caso quando qualcuno viene messo dentro arrestato Wendy nessuno parla male della Cassazione del tubero libertà o il cinque si parla male la procura che non c'entra niente
Ha fatto una richiesta
E basta perché parte del processo
Questo ovviamente dimostra come sia vera
La tesi in cui parlava
Prima lui Giorgio ricevono imbarbarimento che significa imbarbarimento anche attenuazione della capacità critica e della lettura vena dei fatti questo perché perché in realtà la giustizia nel nostro Paese è diventata da troppo tempo oggetto di scontro politico
Ma perché questo
Se il sistema complessivo
Politico e i rapporti tra i poteri dello Stato
Sono stati
Considerati all'insegna di una grande stabilità io direi la stabilità della stagnazione
Siccome che è stato per decenni un sistema nel quale i poteri dello Stato sostanzialmente non erano separati in realtà questo diciamo verrà la mia impressione
Ma si sostenevo l'un con l'altro con complicità talvolta e collusioni di pezzi di un potere con pezzi di un altro potere ma abbiamo dimenticato il ruolo storico
Di pezzi importanti della magistratura del nostro Paese nel sostenere il sistema politico che dominava
E dobbiamo dimenticare
La magistratura sin dallo Stato liberale
Avuto questa funzione di sostenere il potere politico che governava
Parlo dello Stato liberale prima e fascismo nell'Ottocento
Lo Stato unitario il primo Stato unitario
Era uno Stato nel quale la magistratura aveva un ruolo assolutamente di sostegno al potere politico avrei espresso esplicita c'è un libro interessante che mo'che dovrebbero leggere per capire il ruolo storico della magistratura di questo Paese che un un libro di Neppi Modona
Che proprio ha affrontato il tema del ruolo della magistratura dello Stato liberale
Con documentazioni da cui risulta questo sostegno al potere politico e una cultura che ha avuto la magistratura storicamente nel nostro Paese
Quando questa cultura ed è andata in crisi
Perché il sistema complessivo che è andato in crisi e c'è stato un sommovimento
Di un equilibrio antico
Nel sommovimento ovviamente ciascuno tenta di recuperare il proprio ruolo autonomo e quando verso un movimento si tenta di recuperare un ruolo autonomo poi può essere anche un un rischio di prevaricazione del proprio ruolo perché mi attendevo di ristabilire novantuno miglia al nuovo equilibrio poi magari si può prevaricare perquisì cade l'eccesso opposto
Questo è quello che lo che sia accaduto un po'nel nostro Paese e lo diceva all'inizio credo
Il primo intervento
Quello di Costa cioè la magistratura sottopormi supplenza rispetto a un potere politico che sicuramente si è rivelato agli occhi di tutti abbastanza inquinato ecco corrotto
I partiti hanno occupato le istituzioni quindi hanno corrotto lo Stato
Tutte le cose che non conosce ovviamente noi dobbiamo uscire fuori da questa condizione
Di transizione che dura da troppo tempo
Per recuperare un nuovo equilibrio
E quindi riassestare i poteri dello Stato e li collocarli
In quelle che sono le loro funzioni costituzionali
è vero ci sono magistrati che hanno fatto i protagonisti che hanno il protagonismo tutte cose verissime
Però è anche vero che questa fase forse era giusto che noi la la vivissimo
Con gli eccessi con gli errori ma senza questi eccessi questi orrori probabilmente il sistema non sarebbe cambiato non ci sarebbe avviati verso il cambiamento
Quindi io mi rendo conto che
Dobbiamo recuperare
Adesso possibilmente una serenità
Una pacatezza quelle cose di cui parlava grigio una razionalità ecco che per qualche anno si è perduta
Ecco il ragionamento complessivo di questo Paese e anche nel ragionamento rispetto alle questioni giudiziarie
Bisogna rivedere tante cose
I rapporti tra accusa e difesa sicuramente vanno rivisti riguarda la difesa
Che probabilmente anzi senza probabilmente in questo momento e un po'sbilanciato a favore ecco dell'accusa quindi occorre anche rivedere queste cose ma senza evidentemente e desiderio di rivincita perché questo quello che io ho anche con l'avvocato la che condanno non condivido per esempio degli atteggiamenti della classe forense in alcuni periodi della nostra storia cioè quando il tentativo di riequilibrare il rapporto accusa e difesa era un tentativo di prendersi la rivincita sui magistrati non è un problema di rivincita in questo Paese e un breve trovare un nuovo equilibrio una serenità e colori dobbiamo cercare di diventare un Paese adulto
Perché quando ci sono i bisticci le polemiche le risse dimostriamo di essere un Paese ancora adolescente i ragazzini che per bande e così farà la guerra no dobbiamo fare un passo avanti tutti
Io credo che vi siano le condizioni politiche oggi
Per fare un passo avanti personalmente sono convinto che essendosi realizzata l'alternanza in questo Paese dopo cinquant'anni
C'è la possibilità di realizzare un processo di pacificazione istituzionale e politica e un processo di maturità ecco complessiva aiutare questo processo di maturità e questa la precondizione
Perché anche all'interno dei rapporti fra le istituzioni fra i poteri dello Stato
Sir Recuperi
Una un equilibrio e si recuperi anche il giusto nuovi ciascuno di essi e comunque si recuperi anche un giusto sistema di controllo di un potere sugli altri perché anche saltato in questo Paese il sistema dei controlli che bisogna recuperare
E far sì che ogni potere riesca a trovare il modo giusto di controllare l'altro senza ledere l'autonomia senza Invader nelle competenze le funzioni questo il grosso problema che credo complessivamente abbiamo abbiamo dinanzi
Poi cosa sarà del all'interno di questo schema generale il processo Contrada ecco questo lo vedremo con le motivazioni proveremo con impugnazione proveremo conseguenza di cassazione perché sicuramente questo comunque un processo che finirà in Cassazione ma l'importante
Che comunque vada a finire questo processo
Non diventi la sentenza motivo di scontro politico io sentivo quando uscì la sentenza di primo grado qualcuno che diceva a meno male
A sinistra e io che sono di sinistra ho condannato a questo modo di dire eccolo meno male perché se avessero assolto Contrada ecco ora l'Ulivo perdeva le elezioni
Cioè a Catania dove io vivo qualcuno disse questo se avesse se non avessero condannato a Contrada per l'Ulivo sarebbe stato la cosa negativa siccome hanno condannato Contrada ecco tiriamo un sospiro di sollievo perché questo ci può dare slancio
Un modo barbaro di ragionare
Non è così però vedete questa cultura ancora è diffusissima
Ma non soltanto nel popolo il guaio è che diffusa anche in quelli che hanno responsabilità politiche
E questa la cosa che mi angoscia
Allora se vogliamo fare un salto vero ecco dobbiamo cominciare ad aiutare tutti a ragionare in maniera diversa non è più sereno e più pacata
Distinguendo le questioni non facendo politica dove la politica non c'entra rispettando la giustizia la politica riguarda le le grandi scelte se dobbiamo modificare alcune norme che ride
Sulla giustizia le faccia il Parlamento queste norme nuove e nel rispetto dell'autonomia della magistratura questo importante
Poi in una seconda tornata mi permettono comunque entrare nel merito della questione che credo sia importante che quello sul sull'uso dei collaboratori di giustizia
Cosa dalla quale mi occupo in modo particolare provvista professionale
E sulla quale anche purtroppo per troppo tempo s'è fatta polemica a sproposito sia in un senso che nell'altro cioè difendendo lì per esempio tout cour o comunque a spada tratta
Ho affossando l'in ogni caso dicendo che sono infami dicendo che perché c'è anche questo
I tre ma non è così ecco io li difendo diversi
La seconda tornata credo di poter dare o spero di dare un contributo di equilibrio un ragionamento sul ruolo importante ma comunque da vivere con grande attenzione e con grande oculatezza per quanto riguarda l'uso di questi soggetti
Visto che si parla di dubbi io volevo chiudere
Macaluso un dubbio
Il dubbio riguarda comunque il Polo riguarda le processioni guarda in questo caso il libro di Felice lo chiedo Macaluso e non lo direbbe dice perché Macaluso fatto del soluzione
Il dubbio è questo quanto un è pericoloso quanto è presente in chi scrive un libro come questo dove ci sono due testi fortemente contrapposte
E dove a un certo punto probabilmente bisogna anche fare una scelta
Il il sito dell'innamoramento per la tesi il rischio dell'innamoramento per il personaggio
Penso che poi ad una presunta attesi se ne contrapponga una presunta alza tesi in questo caso innocentista questa domanda va fermato l'uso e la seconda cosa che volevo chiedere prendendo dall'ultima
Episodio che racconta la guerra su Catania si parla non facciamo l'uso politico delle sentenze
Ma dico al di là di una visione appunto dove sarebbe bellissimo che questo avvenisse quando lei non si è fatto un uso politico delle sentenze
Ma io
Dirò subito
Dirò subito che
Non sono d'accordo
Con una cosa che ha detto Riggio e era ripetuto guardi nera
E cioè che le sentenze si impugnano e non si criticano
Le sentenze
Sì critica
Come tutti gli atti giudiziari
Sono soggetti al giudizio anche della GM
Soprattutto quando si tratta di un processo o di processi che hanno avuto un forte impatto con l'opinione
Il problema è di vedere come ci criticano
Perché se c'è chi dice
Che quella è una sentenza nazista
è chiaro che quella non è una critica
Quello è un attacco astioso
Pregiudiziale
Negativo
Alla stessa istituzione del processo alla stessa istituzione
Ma la sentenza la sentenze e no e non è vero che bisogna certo bisogna aspettare le le motivazione coi terre ragionare e per ragionarci meglio e terre impugnarlo
Ma le sentenze quando hanno appunto un impatto di opinione pubblica siano politico non politiche sia che si tratta del processo Fenaroli
Così si tratta il processo Simpson in America o di altri processi appena c'è la sentenza ci sono le reazioni in un senso o nell'altro abolita anche determinazione che hanno avuto un impatto direi che in di di manifestazioni e norme in quinte non è così aumenta che quanto un processo soprattutto attraverso oggi la televisione attraverso il giornale attraversa ha un impatto di opinione e inevitabile
Io dico è inevitabile è un'ipocrisia non dire che questa che la la la sentenza ognuno poi dirà la dice una sua immane l'animo sue e chi ha la possibilità
Scrivere che ha la possibilità di parlare lo dice Parlato si tratta ripeto di dirlo con senso di misura di responsabilità ed equilibrio perché quanto si destabilizza la magistratura si destabilizza la democrazia
Questa
Detto questo io lo trovo
Come ho detto nella prefazione
Il libro di
Di Cavallaro un grande un contributo importante ad un tema che considerò un tema di garante attualità
Che cioè il tema del rapporto tra giustizia e informazione
E io contrariamente all'opinione che ha siffatta Folena diventare giusta ecco rispettabile l'opinione che il libro eh
Un libro
Innocentista
Io ritengo che questo libro e in controtendenza in questo è vero c'è una controtendenza
Nel senso che siamo stati abituati
Per loro un lungo periodo di tempo nel informazione giornalistica
Ad a vere sempre una
L'unilateralità
Che veniva
Dalla dalle posizione e dalle iniziative delle procure
Io penso che molti di voi avranno letto recentemente un articolo del procuratore di Roma
Ovvero
Su Repubblica
Uscito credo quindici venti giorni fa dopo le vicende che lo hanno riguardato
In un modo di ha detto
Ha parlato di imbarbarimento della giustizia UE ha detto
Le notizie
Le notizie che vengono date sui giornali sono pilotate sono
Fatta sono vengono fatto uscire
Dalle dalle dalle procure vengono fatte uscire al fine di costruire un'opinione pubblica e quindi
Costruendo un'opinione pubblica azienda ternana
Un certo sui equilibrio io dico un certo squilibrio tra l'accusa e la difesa perché quando
L'opinione pubblica è già con negare con il giornale con la televisione sono stati dati delle delle indicazione dei fatti delle notizie che sono parziali perché ne mancano altre
Si determina un certo un certo
Ecco io lo
Diceva appunto che questo è avvenuto è questo l'imbarbarimento
Mi dispiace io l'ho scritto nella in un articolo che ho fatto non era mia rivista che coi l'abbia detto queste cose
Solo quanto è stato coinvolto personalmente tanto le queste notizie sono state fatte uscire secondo quello che lui
Fatto capire a proposito di una di un giudizio nel Consiglio Superiore la magistratura sono state fatte uscire a suo danno
Ma questa questione e la questione
Io penso che sia l'acquisti o
Di fronte a cui ci siamo trovati in questa in questa in in questi anni
E cioè il fatto che l'informazione
E quindi i giornali la televisione
Ha avuto modo diciamo così di accedere odi ottenne
Un pezzo diciamo così delle delle delle notizie dei fatti
Erano quelle che punto della della dall'accusa
Squall entrando ripeto
Il rapporto accusa difeso
Ora il libro
Di di di Cavallaro
Può sembrare in controtendenza acque in questo senso
Può sembrare anche innocentista
Nel senso che facendo una cronaca
No perché lui non altro un'opinione io penso che un'opinione se non sarà fatta nono poi ci fa però con le opinione
E mettendo in evidenza diciamo così
Quelli che sono stati anche i limiti dell'accusa
Tempi in evidenza anche io non solo anche i limiti della dell'accusa può sembrare appunto che avendo messo in evidenza i limiti dell'accusa
E allora
Diventa innocentista
E questa è una questione essenziale che invece il libro ci ci succede
Ci suggerisce il fatto che il problema la questione
E quindi è un è un libro che rivolto a chi fa informazione soprattutto io detto è una polemica una discussione all'interno della categoria
è un è una questione che è che è più che ai giudici più che agli avvocati più che abbiamo i politici riguarda la categoria di quarta d'informazione così come è stata fatta in questi
E che ha avuto un impatto è un'incidenza a mio avviso straordinaria perché queste uno dei poteri davanti c'è niente da fare
Perché poi l'opinione pubblica condiziona
E questa è l'altro punto condiziona anche le sentenze qualcuno di Giano
Il giudice è
Giudice sì è vero
Ma noi sappiamo che e qui vengo al secondo punto su cui invece sono d'accordo con Folena noi abbiamo avuto un periglioso
Un periodo in cui le sentenze
E l'acqua tutto assolutoria è che non ci furono fatte fatta ancora al anche alcune inchieste
Basti pensare il processo la Barbera
Sentenze senza sentenze assolutorie che rimettevano continuamente in circolazione una
Che il periodo appunto
Il guaio che il periodo definito da Andreotti del quieto vivere
Periodo in cui c'è stato tra lo Stato tra gli apparati tra e è strana la magistratura questa
Tra magistratura anche un un quieto vivere
E con questi poteri
E allora
Se
Le sentenze in quel periodo seri
Subivano quel clima
Che è del prima del quieto vivere
Io temo io dico temo
Che è cambiato il clima
è passata un clima di giustizialismo le sentenze possano Santus possano subire non
Un risvolto un po'opposto a quello che noi abbiamo avuto per un motivo preciso
Perché questa
è la storia e la tragedia dello Stato italiano Guarnerio diceva
Ripercorriamo cioè ripercorriamo
Se ripercorriamo la storia e io la vorrei ripercorrere soprattutto per cui molto rapidamente del
Per quel che riguarda la la la mafia
Lo stato italiano in centotrent'anni
La prima inchiesta sulla Sicilia è del mille e ottocento sessanta due quella sul brigantaggio poi venne quella del sessantasei dopo la rivolta di di di Palermo e via via tutte le inchieste che ci sono state si sono poi conclusa con le leggi eccezionali
E i magistrati
I magistrati Cerro c'era un documento dello di del dopo la rivolta di Palermo e di magistrati in quale in chiedevano
Sembra leggi eccezionali pene di morte poteri straordinari per colpire per colpire la mafia
E noi che abbiamo avuto da siamo passate sempre con questa con questa diciamo così fisarmonica
Dall'emergenza dalla legge eccezionali dalla dal ferro mettiamo a ferro e fuoco la il
La Sicilia Aol mezzogiorno per per distruggere la mafia siamo passati da questo alla quieto vivere e alla concordia
Dalla violenza e dalla violazione dei diritti
Alla
Alla convivenza alla convivenza non c'è mai stato in questi centotrenta anni
Uno Stato di diritto
Uno stavolta in grado appunto di essere forte rivolo rosso ma nello stesso tempo un rispettoso dei diritti dei cittadini
Questa
E non a caso nell'inchiesta di Franchetti e Sonnino questi due conservatori
In uno dei passi della loro inchiesta dicono ai magistrati di Palermo attenzione perché se Boeri forse della legge e l'Oriente ritenete di farlo a fin di bene
Perché forzando la legge colpite degli assassini Anna e dei mafiosi se forzato la legge voi abituati avventure Rete il popolo ad eludere la legge rafforzare
Le leggi siti sprint
E quando quindi si dice che a fin di bene
Bisogna operare perché il il il fine giustifica i mezzi
Questa missione ha portato a una situazione che noi abbiamo avuto appunto come dicevo questa questa fisarmonica ora e concludo
La questione posta dal da Folena
E beh e storicamente più
E c'è un'omertà diciamo la verità c'è un'omertà c'è l'omertà di Andreotti
Il quale
Continua a seguire questo processo anche se ha rotto un certo momento una certa omertà
Perché quando interrogato a Montanelli in una in una recente inchiesta provvisorie intervisterà fatta a Telemontecarlo per la prima volta ha detto due cose di un certo interesse
La prima ha detto che è vero che a Portella della Ginestra dopo porta la Ginestra noi usammo la mafia
Per distruggere lampo per distruggere il banditismo e per uccidere giuria
Non l'avevano mai a me tutti lo sapevano ma non la cui ha detto è vero quindi lo Stato uso
La mafia
La seconda cosa che ammise che mi ha un po'colpito ha detto
Con un fare gesuitico generico detto fatto il gli elogi del popolo siciliano
Ha detto questo popolo arrestato un popoloso straordinario perché nel periodo della guerra fredda
Quanto in Sicilia si mettevano le basi militari questo popolo in definitiva a sorretto
Lo stato sorretto la
Sappiamo che non è così perché poi ci sono stati invece della lotta contro le basi militari ma è la un'allusione a mio avviso e cioè come dire bene c'è stato il quieto vivere c'è stata questa tranquillità anche perché bisognava garantire un un certo quadro
E quindi anche qui
Io penso che siccome
Le lunghe latitanza e ci sono state
Sono stato tollerante
E non è possibile che chi ha governato questo Paese chi ha diretto gli apparati dello Stato e in questo senso anche Contrada anche gli altri c'è un'offerta io come è stato possibile
Queste queste latitanza e dorate e queste latitanza e non latitante
Senza che ci sia stato
Un un una confidenza
E allora questa è la questione che dobbiamo e questo è il punto un punto drammatico della della vita che stiamo che scalda la questione che stiamo attraversando perché se è così
E cioè Essen come diceva
E Folena appunto
Per le ragioni diciamo così chiamiamole di internazionali l'anticomunismo l'uso della concerto come diceva Reggio ceda il bipolari il la la la la la i blocchi si è dovuto ricorrere anche
Anche a alla mafia per per mantenere un certo blocco sociale un certo blocco un gesto blocco politico ebbene ma se è così
La questione che si pone
E importante importante perché
Perché non dobbiamo nemmeno pensare allora se si va a delle decimazione
Perché noi ci troviamo in una situazione in cui non avendo fatto la rivoluzione politica per non c'è stata una rivoluzione politica l'abbiamo visto del resto dopo in Sicilia in queste elezioni nessuno mi venga a dire che c'è stata la rivoluzione politica
E siccome il processo non può essere rivoluzionario come diceva Satta citata da versata vigeva il Seicento il processo non c'è rivoluzione giustamente
E allora
La questione si pone a questo punto
E si pone un
Un problema perché se c'è stata quella lista
Convivenza
E sei a me mi ha mi ha colpito il fatto che sono venute Parisi Manzone
De Francesco
Ora non mi ricordo che insomma tutto Finocchiaro è tutta una serie di persone a difendere contrario
E non certo un primo e questo è un fatto e ed è un fatto di cui bisogna tenere conto quindi c'è
C'è o non c'è un un problema una questione banale io mi mi sono ricordato proprio riflettendo oggi sulla questo che nel attorno al mille novecentottanta non ricordo quale data il comitato dei servizi discusse la questione contrario
Discussione a questo contrada sulla base credo che di lettere anonime
E anche allora venne parrebbe andò Parisi andarono tutti a dire no
E allora la questione
E c'è un problema anche
Attiene al sistema diciamo così
Ecco queste è un è un nodo che bisogna sciogliere perché altrimenti abbiamo appunto avverrebbe ha detto decimazione io concludo veramente mi chiedo scusa se sono stato un po'più lungo perché
La questione io ho letto le le ivi il libro e quindi ho seguito anche
Era anche il processo
Perché la condanna serve e le voglio leggere con attenzione c'è evidentemente la la le motivazione perché considero questi magistrati dei magistrati corrette no con nessun motivo per ritenere il contrario
Perché la condanna può essere data o si dimostra anche Contrada era un corrotto
E questo dalla diciamo così dal processo non è non sono riuscito a vedere che affatto che ha un patrimonio come si dice l'ora appunto colpiti e Di Pietro che ha accumulato un patrimonio Lola
Allora si capirebbe la corsa
Ora però ha fatto partire come falsi faceva anche qui non bisogna essere reticente
Con un pezzo di quella che si considerava la mafia meno violenta in meno sanguinaria si attingevano notizia per colpire un altro pezzo di mafia
O o invece lo faceva per perché nel sistema signor vai vai in una certa direzione di prudenza diciamolo così di di di convenienza è che bisogna avrà tenere conto di quello che erano questa leggeremo e poi la la motivazione perché non c'è dubbio che questi sono i tre casi possibili diciamo così di collusione
La corruzione
Nel collegamento con un pezzo per avere del per colpire la un altro pezzo oppure il fatto che il sistema diciamo così consigliava questa questo motore in questo modo verso leggeremo la la sentenza diceva comunque ecco disco il libro è di di Felice Cavallaro
E ci aiuta a trovare queste riflessioni a pensare
A a a riflettere e credo che dal libro poi questo deve fare e non deve dare sentenze
Milioni fare un giro veloce anche perché se c'è qualcuno che vuole intervenire diamo la possibilità di di parlare processo preferisce che dovrebbe fare diciamo una conclusione anche perché ci sono tante cose che probabilmente sulle quali e chiamato a rispondere passerei la parola Michele Costa e uno dei temi che poco fa ne parlava guerriera da possibilmente toccare sarebbe quello dei collaboratori di giustizia insomma
Cioè prima e mi preme un altro tema ricollegandomi a quello che ha detto Emanuele Macaluso
E dintorni qua il problema non è criticare la sentenza la sentenza non l'abbiamo letto non sappiamo che cosa scritta teoricamente potrebbe essere perfetta perché giudici possono anche avere visto delle cose che né io seguendo questo processo né Felice Cavallaro abbiamo visto possiamo avere presso una sala russo venne accantonata ritenendo insufficiente gli elementi di prova raccolti
Quello che invece mi preme sottolineare di cui dovremmo discutere oggi e l'ipotesi accusatoria
Noi siamo tutti convinti almeno io non ero convinto credo che ne era convinto anche Felice Cavallaro sin dall'inizio che evidentemente ci dovevano essere delle collusioni ad altissimo livello per consentire agente di stare Bendandi latitante continuare a fare i loro affari io sono tra quelli che sono convinti che queste collusioni c'erano e ci sono dentro il palazzo di giustizia e che probabilmente quasi sicuramente c'erano alla questura di Palermo
Ci è stato presentato il responsabile stato sbattuto sul su tutti i giornali è stato tenuto tre anni in galera è stato fatto un processo
Sin dalle prime battute
Ci si è resi conto che questo processo era fatto sui si dice sulle simpatie sulle mozioni c'era simpatico a tizio c'era simpatico Arcari
Sì è arrivata ad un imbarbarimento dalla prova inammissibile
Si è del sale c'è stato un testimone che ha detto che qualcuno gli avrebbe dato la mano e poi si si darebbe asciugato la mano sui calzoni ora e tutti elementi che non potevano avere dignità processuale allora qual è il mio timore
Io scusate ma poco mi importa se Contrada si è colpevole sia innocente leggeremo la sentenza si faranno i processi qualcuno lo dovrà stabilire quello che io temo che anche col processo Contrada si sia voluto mettere una pietra tombale su un fatto che certe che c'erano delle collusioni le collusioni di cui ha parlato Macaluso prima
E che da noi a un certo punto si sia per dare una risposta alla gente perché la gente non poteva sopportare più i morti sulla strada perché la gente non poteva più continuare a vivere in una città in cui un certo anno
I numeri che il Perini puri Renault pubblicato in prima pagina sul giornale l'ora ottanta ottantuno ottantadue erano i morti i morti ammazzati
Allora bisognava dare una risposta bisognava trovare un colpevole
E noi per quindici anni siamo andati avanti con delle sentenze che valevano per il numero di anni di galera che davano a prescindere da quello che si era scoperta quindi si intitolava sul combinati tre tre secoli di carcere ventisette Argan storico non si sapeva neppure mai per quindici anni e stiamo facendo una serie di processi qua in cui gli imputati sono sembra essersi le sei persone
Noi nel negli ultimi quindici anni abbiamo visto arrestare tutti in modalità quanto meno sospette quelli che venivano ritenuti i grandi capi della mafia internazionale poi abbiamo scoperto non so una passò tutto aspra Emiliano analfabeta
Abbiamo visto arrestare Michele Greco solo con una Bibbia abbiamo vedere categorie abbiamo veduto cadere in trappola Salvatore Rina da solo senso un guardia spalla senso l'acquisto
Abbiamo visto arrestato Brusca pure assolutamente disarmato questo Brusca non da me ma niente a nessuno
Abbiamo visto Totò Riina che manda suo figlio e li suoi e sua moglie a vivere a Corleone sicuro che nessuno pensava di vendicarsi che nessuno dei figli delle centinaia di persone che lui ha fatto massacrare gli ammazza il figlio
Allora significa che c'è qualche cosa dietro e io vorrei fare un passo indietro che cos'è la mafia cioè quella macchia di cui si parla da centotrenta anni in Sicilia e Totò Riina e Tano Badalamenti per Michele Greco e Giuliano è qualcosa di diverso o c'è qualcosa di diverso e che sia al di là di quelle che sono le bande armate
Allora io penso che la mafia sia qualche cosa di diverso sia un'attività un'organizzazione di intermediazione di cui uno dei bracci sia il gruppi criminali armati che poi sono la loro forza il senatore Alessi
In una agenda trasmissione televisiva cerco di spiegare quella che hai teologia della mafia parlò di cavalla mafiosa di fanciulla mafiosa colorito come Sam e disse che la mafia il mafioso era un uomo di rispetta un uomo di grande prestigio un uomo che faceva l'intermediario quando c'era il feudo con i baroni quando c'erano le miniere con in concessionaria della miniere quando ci fu il boom dell'edilizia con i proprietari delle aree costruttori e che grazie al suo grande prestigio riusciva a comporre i dissidi riuscirà a mantenere tranquilla la zona riuscire a fare trovare la cosa che era stata rubata
E quando qualcuno gli chiese ma questo prestigio ben prestigio a Milano è dato dal fatto di essere ricche di essere grande industriale
Non disse soltanto una cosa che in Sicilia questo grande prestigio deriva dalla possibilità che sia di fare intervenire un corpo armato a farsi obbedire
La stessa definizione la madre ce la diede tre Vito Badalamenti quando si presentò come uomo buono uomo di mediazione uomo di ordine uomo timorato di Dio
Che però se c'è qualcuno proprio insisteva ad essere caparbietà insisteva a non volere aderire alle sue cose beh allora non c'era nessun rimedia una severa voluto se aveva cercato
Allora io dico esiste una struttura che si chiama mafia che probabilmente in tale esistono struttura militare che è stata sacrificata come fu sia sacrificato C quaranta anni fa Salvatore Giuliano era servito momenti in cui non serve più c'è un venditore che si chiama Pisciotta anche con Max
Poi bissata sbaglia chiede qualcosa di più viene a sua volta ammazzato
Ammazzato da suo padre voi immaginate c'è un potere che così diverso e così forte da questa organizzazione che costringe un bando ad ammazzare uffici
Sì se c'è qualcosa di nuovo è successo oggi qualche cosa di nuovo ci sono i pentiti hanno disgregato la Mafia la mafia non esiste più perché si sta auto distruggendo grazie al fenomeno del pentitismo nel mille novecentottantacinque Michele Pantaleone scriveva sta da tende pentiti che il pentitismo
è uno degli strumenti della mafia per auto potassio per bonificare s'consegnare un pezzo della sua ala militare che non serve più e che è diventata pericolosa o comunque entrate in contrasto per rigenerarsi
Un vivere Rossi retail rigenero lo si trova e se ne trova un altro nel giro di quarantotto ore in una società come la nostra
Prego trovato qualcosa di ancora più antico nel mille novecento un tazzina o mafioso acque aver ammazzato parenti
E amici si tende e fa arrestare ha commentato Sangiorgi questo all'epoca quattrocento mafiosi fa la stessa operazione che farà Buscetta cinquanta anni dopo allora dico non può essere successo che oggi fa vecchia borghesia criminale cioè la mafia vera
Abbiamo fatto una sorta di armistizio con la borghesia e civile e per dare una risposta ai cittadini semplici gli abbia consegnato il proletariato criminale
Un prete un prete antimafia che lavora lavora sul serio in uno dei quartieri più a rischio di Palermo mi diceva fin quando esiste ed esiste ancora Uzzi Giovanna qui basta rivolgersi per riottenere il motorino che ti è stato rubato ancora la lotta alla mafia non è cominciato e io credo che non sia cominciata neppure con il processo contrario neppure con il processo Andreotti
Non ci sia cominciata certamente col processo Contrada perché è un processo che come ben si vede nel libro il libro non è un libro e non centrista è un libro di uno che e posso esserne testimone parte colpevolista né un libro che da che racconta soltanto quello che è avvenuto che parla di un il podio un'ipotesi accusatoria che in due anni di processo non ha trovato oggettivamente nessun riscontro come io mi rivolgo questa domanda è cominciata la guerra alla mafia
Ma io credo non solo che sia cominciata ma che nel corso di questi ultimi anni
Sia
Abbia subito un accelerazione che se avremo il coraggio e la determinazione di portare avanti
Fuori dalle logiche dell'emergenza
Con un quadro di giustizia più ordinaria e meno
Legata interventi legislativi di tipo straordinario di tipo speciale
E se saremo animati dalla medesima volontà politica
è destinata a ottenere dei risultati
Io credo sconvolgenti
Senso che ha ragione l'avvocato Costa con dice a mio modo di vedere ha ragione quando dice ci sono
Degli ambiti degli assetti
Delle componenti di questo sistema mafioso mafioso massonico affaristico
Che sono ancora sottotraccia
Però io credo che l'Indirizzo che strato intrapreso che prima di tutto l'opera volta
Attaccare
Alcune delle ricchezze e delle impunità simbolicamente più drammatiche che si erano accumulata nel corso degli anni passati abbia una valenza enorme sarebbe un tragico errore credere che però avendo fatto questa opera non abbiamo concluso la lotta
Ora io vorrei
Dire una cosa a proposito il commento delle inchieste perché insomma penso che abbia ragione malore Macaluso a dire che è poi ciascuno commenta si fa un'idea sta un'opinione
Il punto riguarda in questo momento
L'esercizio della funzione della politica
Se cioè un partito politico
Debba magari in organismi riunione di organismi dirigenti
Valutare commentare usare in un senso o in un altro delle inchieste
Io so di dire una cosa
Che ha in sé e anche un po'elemento di autocritica poi ci voglio tornare fra un attimo rispetto a una certa fase la fase iniziale di Mani pulite
Soprattutto di Mani pulite
Io lo vidi che rispetto al modo in cui la sinistra si è peggio Macaluso spesso ce lo ricorda un documento della componente riformista
Presentata la Direzione del Pd del PDS in cui alcuni evidenti
Diciamo di queste riflessioni furono fatte non dopo fu fatta in quel momento
Io credo che però il problema di fondo
Sia
Per la politica il momento in cui si sta cambiando sistema e siamo ancora nel cuore di una transizione se possiamo costruire una verità politica senza delegarla impropriamente
Alla magistratura penale che attraverso il processo penale in realtà fa una metafora di una ricostruzione storico politica di questa verrà discusso a proposito del libro i Macaluso sul processo Andreotti del libro che vada che Giovanni Pellegrino sullo stesso argomento bene io sono convinto che se un processo di ricambio politico mi pare di aver colto anche questa o valutazione delle parole riguarderà dovesse andare avanti nelle prossime nei prossimi tempi
Noi credo potremo cominciare a vedere alcune verità politiche che oggi non abbia
Badate che le dichiarazioni rese da Maccari
A proposito del processo Moro cioè il quarto uomo in questi giorni finiscono le pagine interne dei giornali
Ma sono io credo l'inizio di una stagione più larga ricorda appunto quello che ricorrenti Cavallaro certi momenti c'è il Buscetta che nell'ottantaquattro non si sente di dire certe cose raccontare certi avvenimenti a Falcone per caso rimarcare diverso
Perché Maccari fino a tre anni fa era un impiegato che si era riciclato nella Società Civile portandosi questo segreto enorme
Ecco ma questo fatto non lo so se anche il pentimento Calogero Ganci
Altri sintomi in cui si avvertono che corrono in queste settimane
D'accordo tutti possono aiutare a costruire questa verità storico-politica che quella che ci interessa guai affidarla alla magistratura direttamente o indirettamente consapevolmente o meno
Poi la magistratura quando hanno tizio di reato deve intervenire Ciano birra dell'azione penale questo discutere quanto sia effettiva l'obbligatorio dove l'azione penale
Ma io non credo che un Paese come il nostro potrebbe sopportare la cancellazione di questo principio costituzionale
Perché avrebbe una valenza simbolicamente negativa molto grato
Dopodiché ha del tutto ragione Macaluso quando dice
Oramai siamo a una tendenza al processo spettacolo
Di fatto l'opinione pubblica partecipa e una certa misura costruisce anche la sentenza
La magistratura è condizionata dal clima dell'opinione pubblica questo non è un caso siciliano
è il caso del paese che spesso dei nostri dei più grandi teorici e processo accusatorio viene indicato come il Paese guida simbolo cioè gli Stati Uniti d'America
è noto che anche rispetto a certe antiche tradizioni del diritto anglosassone in questo momento la figura preminente non è più quella del giudice né quello del Pubblico ministero procuratore distrettuale
E l'influenza l'opinione pubblica è tale ce lo racconta anche Zara che Zagrebelsky in questo straordinario libero insomma il processo a Gesù
è tale per cui successe in più di un'occasione di condanna a morte eseguite malgrado il fatto che lo stesso procuratore distrettuale oramai sostenesse l'innocenza all'estremità del condannato a morte
Eseguita perché il governatore dello Stato non si poteva esimere
Dalla rendere giustizia simbolicamente di fronte alla pubblica opinione
Ora sono tendenze i fondi strutturali della società conta però io potrei aggiungere anche altre considerazioni le tendenza alla crescita dei dei poteri dell'Autorità indipendenti di controllo le cose dette Authorities
E a tante altre forme che spostano dalle tradizionali sia di della politica a queste forme di controllo giurisdizionale o extra giurisdizionale
Una petto importante del potere della società il mio interrogativo per quello che riguarda il penale
La giurisdizione penale e se noi dobbiamo e possiamo pensare di correre verso questo scenario
Senza interroga
Vediamo la giustizia i sondaggi
Perché a quel punto se è quello il sistema è meglio codificare quel sistema e allora è meglio eleggere i giudici
Per stabilire un principio effettivo di consenso e fare in modo che la giustizia sia politica
Sì a parte della politica
Io credo di più nella prospettiva di indicata crebbe sinceramente
Sarà un'illusione può darsi sarà una vecchia cultura europea euro Centrica
Attaccamento a una visione superata io credo che noi dobbiamo sforzarci vedere come si può
Creare un a
Diciamo un cordone di sobrietà di diciamo indipendenza al reale effettiva in ogni senso di assoluto divieto a ogni proiezione massime ideologica non già per poi consumare il rito della giustizia
In stanze chiuse la sacca inquisizione
Ma di poter ritrovare le ragioni del diritto senza un pesante condizionamento esterno al processo
Credo che una tendenza di questo tipo
Diciamo si possa lavorare per affermarla anche sulla base delle considerazioni critiche che sono maturate nel corso di questi anni
Ora
Per concludere
Io credo che questo processo sia stato un processo accusatorio
Non sia stato un processo inquisitorio
Questo il punto
La mia sensazione innocentista diciamo dell'attesa di Cavallaro come non deriva dal fatto che non viene assunto a criticamente il teorema dell'accusa
Ma deriva diciamo da una piuttosto palese Simpatia che traspare nelle pagine per l'apposizione diciamo personale e processuale
Dell'imputato e per il comportamento processuale dei difensori ma non ne faccio assolutamente una colpa del tutto e perfino bella meglio che sia così
è meglio che sia così ma io dico è stato un processo accusatorio nel senso che la sua durata
Le possibilità di contraddizione di contraddittorio che ci sono state anche di smontare testi che l'accusa considerava Oro colato per la propria posizione
Di rimettere in discussione diciamo per i è stato uno dei primi processi in cui la conclusione del processo non era scritta
Nella richiesta di rinvio a giudizio ha fatto la parte del pubblico ministero poi si può dire ma c'è stata la condanna e quindi sarebbe no
Attenzione deve valere
In ogni leggeremo appunto le motivazioni ma deve valere in ogni senso la forza del processo accusatorio non è che un process è veramente accusatorio solo se viene smontata la tesi dell'accusa se no diciamo
Saremmo a un ragionamento per assurdo ma che non ha
Un grande fondamento ora io credo che però un punto su un punto ci interroga questo processo poi su questo Cavallari insiste molto anche con i numeri delle grandi testimonianze dei collaboratori di giustizia e è il modo nel quale in un processo di tipo accusatori i contributi e le collaborazioni diciamo dei singoli
Entrano e diciamo si verificano con i riscontri oggettivi con le testimonianze rese da altri con la ricostruzione diciamo così degli diciamo degli episodi specifici che sono oggetto dell'accusa
Ecco io credo che sicuramente non l'esplosione numerica
Quantitativa e qualitativa del fenomeno della collaborazione deve spingere in questa fase miele un'attenzione molto superiore a quella che si è potuto avvenire in una fase precedente in cui non c'era ancora la legge
E diciamo la figura del collaboratore era di fatto una figura pionieristica anche dal punto di vista processuale
Un'attenzione molto superiore nel senso che oggi i tribunali domani la Corte d'appello e la Cassazione sono chiamate non solo a generiche verifiche dell'attendibilità dei dichiaranti
Ma all'effettiva consistenza delle singole dichiarazioni
Il problema di riordinare questa materia per avere per esempio un quadro complessivo delle dichiarazioni che il collaboratore quello che comincia con lavorare fa non dico tutti gli elementi ma quadro complessivo della diciamo di delle collaborazioni
E una diciamo una gestione più ho curate più rigorosa secondo me non è solo dell'interesse della difesa del cittadino dello Stato di diritto di diritto ma l'interesse del Complesso del processo bloccare e anche dell'accusa perché altrimenti la cosa diventerà la caricatura dell'accusa
Perché altrimenti l'accusa diventerà diciamo semplicemente a la la somma di una serie di dichiarazioni che così confermano l'una con l'altra ma non invece diciamo la contributo per la ricerca di una verità processuale e penso che anche questa vicenda come altre che sono aperte ci debbono spingere a un intervento che salvaguardando la grande importanza la grande novità del contributo dei collaboratori
Cerchi però di sistemare questa materia io dico tutta la materia normativa antimafia in un quadro più organico e meno emergenziale
Rimane il punto fermo che occorre una strumentazione legislativa specifica
Ma non emergenziale bisogna portarla diciamo così nell'ambito dei nostri codici non come un punto che nasce sull'onda di grandi fatti
Di cronaca e che poi pesa sull'intero processo penale non solo su quello contro la mafia e sull'intero sistema penitenziario e non solo sulla detenzione dei dei gli imputati di mafia
Noi dobbiamo costruire a mio modo di vedere una diciamo una risistemazione complessive specifica di tutti gli interventi antimafia per fare in modo che i diritti le garanzie vengano fino in fondo affermati nel quadro allora di un contrasto non da un vero fenomeno criminale
Di tipo tradizionale come quelli che in tutto il il vecchio Stato liberale sia dovuto contrastare ma un fenomeno criminale di tipo su con quel particolare vincolo associativo
Che evidentemente pesa poi una sua specificità
Nella fase istruttoria nella fase dibattimentale né il sistema penitenziario in ogni parte diciamo così della della giurisdizione e che se non viene affrontato con una specificità rischia poi di prive di prevalere di stabilire la sua preponderanza la sua prepotenza sulla giurisdizione dello Stato io quindi raccolgo l'invito che ha fatto Vito Riggio a superare
Un imbarbarimento che c'è stato che non è il la colpa di della di chi ha amministrato la giustizia
è il sintomo della crisi della politica e della crisi di un vecchio Stato di un vecchio assetto democratico e anche del modo in cui le classi dirigenti hanno governato e si sono auto tutelate
Grazie ha una funzione
Strumentale che nei loro confronti è stata esercitata da parte della magistratura per molto per un lungo periodo da parte delle forze diciamo dei grandi apparati dello Stato ecco io credo che noi dobbiamo ora girare pagina e trovare nella sobrietà nella
Pacatezza
A nel raffreddamento della polemica sulle tematiche della giustizia
La possibilità di costruire un processo giusto per tutti
E per quello che riguarda i fatti di mafia un processo giusto che consideri però la specificità enorme sul piano penale criminale del fatto penale
Mafiosa
Vi prego sempre interventi più brevi possibili perché
C'è una riforma che io proporrei subito al Parlamento
Che si è appena insediato
Proprio per recuperare
Nella giustizia un equilibrio e una serenità nell'interesse di tutti coloro che hanno la ventura di capitali in un procedimento penale
E perché la giustizia condimenti giustizialismo e de una riforma del momento in cui è possibile dare pubblicità all'informazione di garanzia
Io credo che oggi purtroppo l'informazione di garanzia che il codice chiama proprio così perché e esclusiva garanzia dell'indagato che non è ancora imputato
E diventata
Anche grazie all'uso dei mezzi di comunicazione un'anticipata sentenza di condanna per tutti
Questo non appartiene alla civiltà giuridica
Un una nazione un popolo
Dei quali l'informazione di garanzia diventa già
Sbattuto sui giornali non più un momento
Che garantisce i riti dell'indagato ma un'anticipazione dalla condanna
E anche quando poi dovesse arrivare alla soluzione
Comunque ciò che è passata e l'informazione di garanzia sui giornali non eventualmente la la soluzione ecco io credo che non appartiene a un paese civile
Allora c'è anche una deontologia
Dei mass media dei giornali delle televisioni delle radio che andrebbe rispettata
Se questo non avviene proprio veto occorre
Un un provvedimento legislativo che punisca io personalmente non riterrei opportuno che punisca la pubblicazione di qualunque notizia che riguardi l'informazione di garanzia
Si deve poter rendere pubblica
La notizia soltanto quando c'è la richiesta di rinvio a giudizio cioè quando e superata la fase delle indagini preliminari e quando già c'è
Un pubblico ministero che avendo raccolto
Le prove ritiene che ci sia una richiesta da avanzare
Al giudice per le indagini preliminari per un rinvio a giudizio quel momento allora può o potrebbe diventare un momento pubblico prima no perché se prima si c'è una richiesta di archiviazione talvolta si crea un danno enorme ecco credo per la riforma
Importate da fare
Subito
Però andare alle altre questioni
La mafia ecco andiamo alla seconda questione non affamati è cominciata
Cominciata fortunatamente da qualche anno
Non è finita dov'è finita la lotta alla mafia intesa come lo come repressione
Perché ancora dobbiamo andare molto più in là abbiamo colpito buona parte
Della mafia che spara ed uccide
Ce n'è ancora tanta altra che spara e uccide che vive che Wenger
Non solo
Ma quella parte dalla mafia che spara e uccide che in carcere è stata e viene prontamente sostituita dall'altra
No lascia nuova i soldati della mafia vengono reclutati continuamente soprattutto delle zone degradate della Sicilia le grandi periferie delle città dalla Sicilia questo che la capitale viene a Palermo
Rottamazione deve continuare per andare a quelli che vengono chiamati i livelli diversi che esistono sono le collusioni più alte che hanno consentito peraltro come si diceva prima a tanti importanti capi militari della mafia di stare per decenni indisturbati e latitanti ma sul territorio perché nessuno dei grandi capi è stato mai fuori dal territorio nel River negli record Santapaola né tutto il Brusca né Provenzano ora qualcuno dice che Provenzano in Sudamerica stupidaggini
La storia dalla mafia insegna che chi va via perde il controllo del territorio
Quindi i grandi capi sono sempre stati in Sicilia
E sono stati perché avevamo un sistema che complessivamente consentiva che questi restassero per tutte le ragioni che conosciamo con la politica ha usato la mafia
Sia servita una certa politica un pezzo della politica un pezzo dello Stato
Oggi ci sono condizioni diverse fortunatamente
Bisogna continuare sull'opera della repressione ma c'è un una grande scommessa che bisogna fare per sconfiggere la mafia
Ed è quella la cultura una cultura diversa cioè la vera sconfitta della mafia sarà quando la cultura la mafia sarà sconfitta nella mente e nel cuore del sentimento ecco dei dei cittadini a partire dalle giovani generazioni quindi c'è un grande tema che riguarda la formazione del cittadino
E una nuova cultura del sentire comune
Che deve svilupparsi in questo Paese ma su Mutu nel Mezzogiorno e in Sicilia qua c'è una grande responsabilità anche dalle forze politiche che forse poco hanno fatto nel passato in questa direzione ma oggi occorre muoversi soprattutto in questa direzione perché e la prevenzione
Che poi alla fine risulterà vincente come la lotta alla mafia oltre che varie pressioni nella lotta alla mafia ultimo tema
Sicuramente hanno avuto un ruolo e continuano ad avere un ruolo importante i collaboratori di giustizia
Questo ormai lo sappiamo tutti
Senza i collaboratori di giustizia ciò che abbiamo scoperto
Dei meccanismi interni delle cosche mafiose delle collusioni e cominciano a venir fuori tra mafia politica pezzi dello Stato pezzi della burocrazia
Pezzi deviati dello Stato
Poteri occulti ecco senza i collaboratori di giustizia saremmo nato zero
Bisogna evitare un rischio quello di enfatizzare i collaboratori di giustizia
Qualcuno questo rischio accorso
I lavoratori giustizia costituiscono una prova importante privilegiata spesso restava in questi ultimi anni nella lotta alla mafia
Ma il collaboratore di giustizia non è il Vangelo
Assolutamente
Non è il Vangelo questo va detto non solo ma la maggior parte dei collaboratori di giustizia non sono pentiti
Questo è un altro mito da sfatare
Infatti sono collaboratori di giustizia
Il pentimento attiene all'atteggiamento interiore che riguarda pochissime persone
Io nella mia esperienza professionale avendo scelto di assistere prevalentemente collaboratori posso dire che su circa cento di questi soggetti
Che in sette anni mi è capitato di assistere
Se dovessi con assoluta sincerità
Individuare il numero di coloro che mi sono apparsi sinceramente interiormente pentiti
Del cuore forse non potrei contarne più di cinque
Che un numero assolutamente basso
Gli altri novantacinque
Probabilmente
Se
Non vi fossero condizioni per loro favorevoli
Che li hanno spinti
A collaborare con la giustizia per motivi di calcolo
Potrebbero benissimo
Ritornare affari mafiosi
Non è pesante la cosa che sto dicendo
è la verità
Allora lo Stato si è assunto
Un grave compito importante che io condivido
Quello di creare le condizioni legislative
Perché alcune persone si facesse i conti in tasca
E decidessero di saltare il fosso
Questo ha consentito
Di capire tante cose
Ma guardate oggi chi collabora
Perché cult collo
A
La convenienza a dire la verità
Anche se per calcolo ma io credo che allo stato questo debba interessare poco allo stato deve interessare i cittadini e i magistrati che il collaborante che decide per qualunque ragione per convenienza perché evita l'ergastolo
Di collaborare con la giustizia
Sa che deve dire la verità perché se non dice la verità
Perde tutti quei benefici
E così che lo Stato consente
E torna in carcere e ci resta
Ora se facciamo questa considerazione allora noi dobbiamo dire subito che
Oggi
Il fenomeno dei collaboratori di giustizia fasulli
è un fenomeno assolutamente marginale
Infiltrati
Il problema è della utilizzazione
Di questi soggetti
E questo non potrà mai essere regolato da norme perché attiene alla professionalità del magistrato
Alla correttezza del magistrato
Alla autorevolezza del magistrato
Al fatto che il magistrato debba lui condurre l'esame e non come accadeva nei primi tempi questo dobbiamo dirlo quando il fenomeno era agli inizi e allora i collaboratori decisero di volo quasi coltivati allevati come fossero delle piantine tenere da non far morire
E qualche collaboratore all'inizio dalla esperienza della collaborazione intuiva quello che il magistrato desiderava che lo dicesse
E diceva le cose che il magistrato si aspettava che dicesse
E il magistrato siccome aveva un suo teorema
Da dimostrare ecco era felice
Di sentir dire le cose che lui sperava venissero lette e lo faceva verifica talvolta
Oggi questo non succede più
Fortunatamente
Perché i magistrati sono potute Esperti più affidati più seri all'interno delle procure
Io ne ha conosciuti tanti per questa ragione io e ho percepito questo mutamento culturale
Non solo
Ma mi sono collaboratori di giustizia che oggi perdono il programma di protezione che vengono rimessi in galera molto più di quanto non si sa dall'esterno
Non lo si dice proprio perché Simone talvolta evitare che i mezzi di comunicazione ingigantiscono il fenomeno ecco e magari lode legittimino
Per carità
Fanno il loro mestiere però con molta può esserci questo è un processo di delegittimazione eccessiva
Perché già anche su questo si è fatto tanto politica ma anche sui collaboratori
Si è detto il parere per le libertà e contro risaliste sono a favore altro grande errore non c'entra niente la politica ecco qui Piso frammentazione
Innanzitutto di natura tecnica
Vi sono molti soggetti che oggi vengono espulsi dal circuito della protezione dello Stato
Perdono le indennità perdono il programma ritornano in galera
Io personalmente ne ho avuti alcuni in questi ultimi tempi
Ed è giusto che sia così
Perché se non dico la verità se vogliono fare i furbi ecco se non aiutano sinceramente lo stato e allora è giusto che siano proprio dovevano stare ecco che vengono trattati come soggetti normali
Detto questo
In un processo e finisco l'uso dei collaboratori di giustizia
Come deve essere e quando diventa prova
Ecco io sono convinto che non bisogna soltanto pensare che occorrono gli scontri Esterni come si dice
Cioè che quando io racconto un fatto devo
Fare in modo che questo fatto venga approvato da altri
Ad altri fatti che sono Esterni al mio racconto
Questo è un modo di riscontrare ma non sempre mi son riscontri esterni
Per esempio non sempre se io indico che in quel posto è stato seppellito un cadavere poi lo si trova
Perché può darsi è capitato che per varie ragioni altri lo hanno spostato vi sono delle armi in un certo posto e poi si trovino talvolta si trovano se si trovano c'è un riscontro
Se lo si trova non c'è però
Ci anche ecco non so se poi è questo il caso del processo Contrada no può darsi
Ma è sicuramente di e tanti altri processi che io ho seguito il riscontro interno
Non è un caso se dieci collaboratori di giustizia
Dicono che io ho commesso un determinato omicidio
E raccontano ciascuno separatamente
Episodio modalità fatti circostanze elementi che poi risultano sostanzialmente concordi
Se non è dimostrabile che i dieci si sono messi d'accordo per accusarmi di quel fatto
Che si sono incontrati
Per raccontarsi ecco come il fatto doveva essere lavoro narrato
E quindi per confrontare i particolari da poi riferito al magistrato
Se i collaboratori di giustizia di sono pentiti usa impropriamente questo termine in epoche diverse per cui anche questo è un elemento che non può far sospettare un accordo preventivo
Se questi soggetti non sono mai stati detenuti nella stessa cella quindi questo elemento obiettivo che può escludere la possibilità che l'accordo fatto alcuni esempi
E allora se e con la concordanza delle dichiarazioni
Non contraddetta da elementi esterni né da elementi interni
Alla fine ecco induce chi ascolta a ritenere che io quell'omicidio realtà l'ho commesso
Perché dobbiamo pensare che questa non assume la dignità di prova
Io credo che questo assume l'avidità di pro certo va fatta una valutazione molto attenta e probabilmente non so se è questo il caso del processo Contrada noi leggeremo delle motivazioni
Con grande interesse
Se tutte quelle dichiarazioni
Poi alla fine il tribunale e riuscito a ricondurle ecco a unità e a dignità di prova
Spiegando anche le eventuali contraddizioni
Perché anche questo poi bisogna fare delle sentenze perché non sempre tutte le contraddizioni significano sminuire la validità della prova
Ecco io credo che i tecnici del diritto queste cose le comprendono benissimo
Ecco le come come
E qualcuno si terrorizza va bene si può terrorizzare però e io credo che poi ogni sentenza è un caso se ne ecco quindi un ragionamento di questo tipo
In una sentenza particolare può sicuramente vale di più che in un altro tipo di processo e privo di sentenza e allora poi tutto questo discorso va ricondotto al concreto della realtà processuale caso per caso
Però ecco come principio hanno non ritengo che sia un principio di inciviltà
Il cosiddetto riscontro interno concordante e univoco è che comunque vede la concordanza e la uniti uscita della decorazioni preponderanti rispetto alle eventuali contraddizioni se le convenzioni diventano marginali
Peraltro questo principio la stabilito anche non so se sbagliando o indo virando la Cassazione a Sezioni Unite
Certo si può sbagliare però dico è un principio che io personalmente nella mia esperienza ho verificato
E ritengo che sia ancora accettabile nulla e ovviamente definitivo in questa vita soprattutto delle cose degli uomini cosa la giustizia
Però ecco proviamo per un attimo io non conosco il processo Contrada immaginare
Che la motivazione con la quale il tribunale decide giustificherà la condanna di Contrada possa essere anche di questo tipo non so se vi sono riscontri esterni ma se non vi fossero potrebbe esservi una circolarità in tema di riscontri che ha condotto il tribunale a un tipo di di soluzione
Poi sarà vagliata in appello e in Cassazione
Vedremo come andrà a finire ecco ma il principio non mi pare un principio di inciviltà giuridica bisogna vedere poi come viene utilizzato e come si argomenta
L'ordine
Adesso no io dico brevissimamente perché molto tardi quindi la prima cose
Io sono terrorizzato dall'idea di magistrati che giudicano perché in qualche modo tengono conto all'opinione pubblica proprio veramente terrorizzato
So benissimo c'è il caso Simpson Dead man walking siamo pieni di film americani ma anche in America
Tre giorni fa non se n'è accorto nessuno marito avesse da Robert dove che il più grande
Teorico della democrazia ci ha spiegato che appunto c'è una crisi delle istituzioni democratiche la crisi sta proprio in questo
Nell'altro debole delle Società aperta le quali presumono di poter adoperare il principio del consenso come principio unito
Ora ci sono delle funzioni e in particolare la ricerca della verità e la affermazione
Il relativo all'onore alla vita delle persone che non possono essere valutate in base al consenso
E che debbano essere affidate a giudici imparziali che debba essere ed apparire imparziale e questo è un principio irrinunciabile ma davvero insomma non si può immaginare lire controlliamo il mercato del consenso immettendo in questo mercato una pluralità di elementi io sono nettamente contro ogni forma di relativismo perché la ricerca della verità può essere affidato a un giudice che sbaglia ma non può essere affidata alla sanno al crucifige dalle folle queste una cosa imperdonabile
E io credo che
Insomma siamo tutti molto preoccupati adesso posso dire io non ho più responsabilità dirette nella politica lo dico a Folena che in Parlamento molto preoccupati dall'idea che
In qualche modo anche involontariamente anche per fatto culturale
Qualcuno posso utilizzare le sentenze per diventerà molto popolare
Allora siccome nel libro di si di Felice casualmente mi sono accorto
Che a parte i magistrati morti la gran parte dei magistrati citati sono quasi tutti in Parlamento questa è considerazione che io credo va tenuta presente
Perché al di là della loro volontà e al di là della come dire poi utilità concreta che ciascuno può avere però è singolare
Che una vicenda di crisi della dirigenza politica avvenga non per la supplenza di chi resta a fare il magistrato ma per il fatto che un ricambio possibile avviene nel passaggio dalla magistratura alla dimensione dalla politica
Il che è un problema è un problema per il futuro
Secondo
Io penso che la l'esempio delle autorità indipendente che Pietro ha citato e esattamente indicativo del contrario se la Banca d'Italia oggi è stata sganciata
Dalla capriccio del governo addirittura dal conflitto degli interessi perché il tasso di sconto è una funzione che non può essere affidata nemmeno al Parlamento al Governo
Io penso che sarebbe paradossale se affidassimo alla giudizio popolare
La vita e l'onore delle persone
Finisco col dire che io trovo poi abbastanza preoccupante un'altra cosa
E i quando io dico che le sentenze non si critica figuriamoci se non so che voglia di però si argomenta
Allora argomentare significa disporre di strumenti tecnici perché anche la lettura di Cavallaro che pure e come dire attenta ha seguito il processo è stato lì ha annotato le cose è andato a fare qualche investigazione per conto suo Peraro lettura parziale
E una lettura selettiva perché nella complessità di migliaia di atti processuali di migliaia di testimonianze di atteggiamenti dal volto di risposte
Di si seleziona evidentemente il pregiudizio cioè un giudizio che non è basato sull'argomentazione razionale ma che basato sulla simpatia sull'inconscio sua esperienza precedente su quello che volete voi può facilmente mascherarsi da giudizio che si presenta con la sua oggettività
Allora io penso che per questo è stato creato il processo
Proprio perché non si poteva non si volevano avere capri espiatori perché i capi espiatorio crea all'unanimità
Invece il processo determina un compito
E il conflitto però è regolato da una parte che ha la funzione di difendere una parte gravose accusare e poi c'è un terzo il quale si pigliava dolorosissima responsabilità di giudicare nel suo convincimento che si forma attraverso un insieme di esperienze di cultura di onestà di etica cioè non è pensabile che queste sono cose che si regolano
Con un provvedimento legislativo qua o cambia l'atteggiamento culturale complessivo dalla comunità e dei magistrati e della stampa e di tutti noi oppure queste cose non si regoleranno così
Non c'è nessuno che ci regalerà per legge la giustizia perché sennò ci avrebbe già pensato Nostro Signore con i dieci comandamenti che erano molto più perfetti di qualunque testo legislativo che ne possiamo pensare la verità è che la legge e la giustizia e il processo sono pensati nonne per favorire l'affermazione della verità ufficiale ma per favorire sembra la possibilità di un dissenso sembrava possibile la protezione
Dico lui che in quella circostanza può apparire più debole se questo è vero io credo che possiamo comincerà a discutere dei problemi alla giustizia davvero in un altro modo
Cioè in un modo per il quale diventa determinante
La cultura dei magistrati la loro professionalità l'avete detto voi del resto quando si tratta un pentito il problema non è sapere in astratto se i pentiti come categoria dello spirito sono attendibile ma se quel pentito offre riscontri col e anche riscontri incrociati devo dire
Nonostante la sentenza Cassazione credo che non possa significare che se quattro verso dicono tutte e quattro la stessa cosa se ci sono poi come dire condizioni nelle quali questo viene detto questa automaticamente a determina prescinderà comunque alto riscontrati una vera condanna perché questa è troppo Signorini questa vera una cosa che non non è accettabile
E devo dire io non ho seguito il processo mi fido di Cavallaro ma ne fido fino a un certo punto BT e Borgo se blu pure come dire essere stato no è davvero lui e uno può però aumenta
A me ha colpito la cosa tutti abbiamo letto dottore contrada avuto quindici milioni dal Riccobono gli ha comprato la macchina
E poi Cavallaro ci fa vedere che questa macchina non si è trovata che i quindici milioni alla somma di forse di nove milioni più sei di due macchine comprate da Riccobono no eh regalate o date alla mano alla alla mala mamma qualcuna parenti
Questo è un fatto che evidentemente dura vanificazione secondo me bella della prova però può darsi che è un'opinione può darsi che il giudice la giustifica quindi vedremo però attenzione perché quando si discute di queste cose non si può mai troppo andare come dire per principi generali
Quando si accusa una persona ma chiunque la così
Vede in qualche modo mettere in condizione chi decide di avere un qualche riscontro non basta che ci sia come dire una concordanza di giudizi Vettese dottore contabile di stava antipatica tanti ed è possibile che già da cinque anni ha perquisito una serie antipatie se troveranno molti che diranno che tutti pensavano del dottore conta a ne sa qualcosa di misterioso che in effetti Boy e probabilmente vero perché trovato essendo Versilia ed era difficile che non posso misterioso salvo poi scoprire
Come contraria
Come Cavallacci cibi mossa che insomma in questo posso il SISDE il portiere dice qua c'era il SISDE che nel servizio segreto e naturalmente l'indomani che esista l'adesivo tutti sapevano chi sono i servizi segreti
Che è una cosa voglio dire che la dice lunga anche sul livello come dire ai me di fragilità attraverso la quale forse sono passate tante cose di collusione di indifferenza dei vedovi e quant'altro
Quindi io penso che non dobbiamo riaprire la questione generale ringraziare Cavallaro per aver avuto come dire al aver fatto la fatica di mettere insieme queste cose e una verità io personalmente ribadisco per me è una sentenza è una sentenza e quindi una sentenza non è né la verità né il Vangelo una sentenza dalla Repubblica italiana emessa da magistrati dei quali mi devo fidare e che nel momento in cui comincia a non fidarmi io sono perduto perché questo punto spiegatemi
Su che cosa si costruirà la nostra convivenza sulla forza sulla maggiore per sempre senza in televisione sulla maggiore capacità io credo che questo non ce lo possiamo accetta e d'altra parte però penso
Che questo processo così come ce l'ha raccontato Cavallaro ci consenta di capire che ci sono tante insidie alle quali è esposta la nostra libertà
Al di là del fatto che contrade persona nota e molti di noi lo sono di meno soprattutto quegli altri che non verranno mai su un palco appunto a discutere così come lo abbiamo fatto di un problema che però rimane drammaticamente
Drammatica mente drammaticamente uguale per tutti
Breve dirò solo tre quel tre questioni la prima
E questa è la prima e che
Dalla lettura come ho detto del dai del testo di Cavallaro e seguendo il processo
Il dubbio non si tratta appunto il dubbio perché poi io sono molto d'accordo con le cose
Dette da rigido sulla su su sul rapporto che bisogna avere con i magistrati in dubbio per sull'accusa
Riguardava le questione che ho accennato all'inizio cioè la motivazione il movente perché il movente nell'arringa sembra importante il movente è la corruzione
E l'accusa attenta atteso a questo non solo per le cose che ha detto lui perché fatto venire anche Boso per vedere se aveva acquistato le terre lì non so in quale uguale non uguali quindi ha ha interrogato Borsano vendeva aveva poteva accadere partire dal convincimento che c'era la corruzione
C'era un rapporto particolare con Riccobono e quindi con la mafia perdente diciamo così che poteva dare informazione nei confronti dell'altra no qualche poi invece avrebbe favorito Angelina nella nella per la fuga del la per la fuga
Era molta terza perché queste sono le possibili che facendo parte di un sistema diciamo così più complesso e garantiva quello che io dico il quieto vivere ma allora in questo caso diciamo così la l'accusa doveva investire qualcosa di più
E più largamente comunque leggeremo Di Cola la sentenza perché i dubbi non possono che essere poi i sciolti da dagli stessi magistrati che noi non facciamo qui Illy il processo
La questione degli Dei il collaboratore di giustizia
E l'avvocato Guarneri a cui ha detto delle cose molto interessante che io ho trovato molto anche importante anche perché non le conoscevo tutte
No perché avesse dei dubbi perché io sulla ragione dei pentimenti che ho scritto anche un libro su Andreotti quali sono secondo me le le cause le ragione del pentimento e le cose che ha detto guarda elementare che siano non rispondono al vero cioè c'è un dare da bere
Non è un pentimento è è una convenienza in più rispetto alle cose che dice Guarnieri e cioè il fatto che un pezzo della mafia perdente ha ritenuto di potere venti trarsi usando lo Stato
Nei confronti di coloro i quali li avevano pestati e le avevano anche un uccisi avevano ucciso i parenti eccetera quindi c'è un modo diciamo così
Dei di di utilizzare anche certo voi
Lo stato io vi sono perfettamente d'acconto lo Stato deve usare perché sarebbe questa contraddizione perché se lo Stato non usa questa contraddizione sarebbe un assunto quindi il problema è di vedere come usarlo
E allora io pongo invece una questione con o Giorgio oltre quelle che qui sono state poste che questa
Il collaboratore di giustizia che sono che sono gli stessi in tre quattro processi
Importanti che hanno una valenza politica
Contrada
Andreotti Mannino qualche
Il giudice che deve di che deve assolverò deve conta Anna
Si trova nella condizione se smentendo tutto
Non due-tre fondamentale perché si tratta di una diciamo così vi do una vicenda poi politico-giudiziaria che ha una valenza enorme si trova nella condizione che smentire
I per collaboratore di giustizia significa fare fare nonne diciamo così un riferimento solo a quel processo ma coinvolgere inevitabilmente e allora bisognerebbe trovare il modo dato che guardi nella si occupa di questa questione che questa concatenazione
Presta è è la questione perché un giudice non diventa più libero
Perché non giudica solo quel processo in quel momento Luisa Tebe recinti manto nella sentenza considerandoli falsi
Non in pentito sa che questa questione avrà una ripercussione che ha una dimensione io ripeto è noto
Un'ultima questione e finisco che riguarda la questione del libero convincimento del magistrato
Dei dei giudici
Nel processo accusatorio e noi possiamo continuare ad a vere
Questa
Questo questo mi questa antica nostra
Diciamo così visione codificata del libero convincimento dei giudici
Perciò dato che qui si tratta e si parla punta brilli l'accusatore giorno come viene negli Stati Uniti o in altri Paesi noi sappiamo che quando una corte negli Stati Uniti accerta che le prove sono state sono vere
Ma sono state acquisite in maniera non formalmente non corretta e quindi ha la certezza delle della della colpevolezza assorbito
Sorda e quindi non c'è il convincimento il convincimento del giudice in questo caso non esiste esiste il fatto e la legalità di come infatti sono acquisti
Ora noi possiamo perché in questa questione propone un problema delle sentenze di primo grado di o di secondo grado lasciamo stare la Cassazione
Che con gli stessi fatti senza aggiungere nulla perché le parti non sono riusciti a a dare di più o di meno rispetto a quello che era stato dato noi ci siamo trovati di fronte a sentenze
Del tutto diverse di condanna o di assoluzione sulla base del libero convincimento il che prescinde quindi dai fatti e dai e dal dalle prove concrete io penso che questa questione lo dico anche a Folena che si occupa oggi di questi di questi problemi che questa questione del libero convincimento
Dovrebbe
In questa in questo tipo di di di di processo bisognerebbe rivederlo
Mi dispiace avervi trattenuto fino al qui spero di concludere in poche battute questo dibattito che sapevo avrebbe riservato per me l'apertura di qualche grosso problema io so che scrivendo questo libro mi espongo a delle critiche delle critiche anche pesanti però temo soprattutto le critiche di quelli che liberò l'hanno letto già ne avverto parecchie
Mi piace invece capire che affondando l'attenzione su questo tema
Si cominci
A ragionare di più
Perché per esempio stasera sono accadute delle cose molto importanti non è il caso di viole sottolinei ma il ritrovare una intesa almeno tendenziale fra le cose che ci hanno detto Pietro Folena Emanuele Macaluso
In parte anche l'onorevole Guarneri era a me sembra una grande novità
Mi dispiace però che alla fine della lettura qualcuno dica
Che io sono innocentista
Perché il problema di essere innocentista o colpevolista vi assicuro io non me lo sono posto né all'inizio né alla fine della del di questo lavoro
Io si sono un po'deluso
Perché il mio approccio a questo caso
è nato
In un modo evidente basta guardare le collezioni del giornale andare a leggere i titoli e le cose che avevo scritto
Certo cronache pesanti ma il caso non era leggero
Era una Croccolo se quel gol cronache pesanti anche perché come spesso capita si parte con un blitz un arresto eccellente poi cominci a graffiare
Per trovare un foglietto una carta una notizia
Ma spesso capita che questo giornalista
Anziché scavare indagare per trovare qualcosa e poi scrive articolo si affidi a qualcuno che ogni tanto ti bastava l'informazione è una Beretta
E allora
Si pone un problema serio anche per noi che raccontiamo i fatti perché spesso finiamo per raccontare quello che altri vogliono perché ne raccontiamo
Perché possiamo fare tutte le leggi del mondo onorevole Guarneri però problema non è soltanto nonno per ridurre l'arresto sotto la responsabilità del giornalista ma non può essere soltanto quella della violazione del segreto istruttorio
Determinata dal dalla morbosa curiosità del giornalista spesso non si tratta di violazione di segreti ma di accordi sotterranei fra il cronista e chi fornisce la notizia spesso finisce che al giornalista alle cosette gli scoop vengono recapitati a casa
Ed è una cosa drammatica della quale dobbiamo renderci conto perché così non si può andare avanti anzi io credo che ci sia stato una grossa riflessione
Anche all'interno degli apparati investigativi e giudiziari a riguardo e credo che le cose stiano cominciando a cambiare però prima in un certo periodo non è andata così
E voglio sperare che non vada così
Perché non considero io o un mio sconto il fatto che qualcuno mi passò una carta eppure la concorrenza fra i giornali acconsentito
Un po'a tutti di di peccare e figuriamoci se in questo momento io mi sogno di fare una lezione che prima di tutto io dovrei fare forse a me stesso
Però dette queste cose io mi sono puntato due battute dell'onorevole Folena che vorrei tranquillizzare appunto io non sono assolutamente innocenti sanno non credo di esserlo
Mi dispiace che traspaia una simpatia personale che mi dispiace per il dottor Contrada io mi creda non no
Perché Lotus sono in grado di poter mettere la mano sul fuoco su nessuno
Soprattutto mi è capitato di dirlo al dottor Contrada anche una trasmissione televisiva soprattutto per un persone che è stata per tanti anni all'interno dei servizi sui quali gravano sospetti infiniti ma il punto è che i sospetti che gravano su tutta la nostra storia di questi anni
Possono essere lo spunto di una indagine lo spunto di un'attenzione
Da parte dei giornalisti e quindi anche dei magistrati ma
Disegnare come dice il dottore Scarpinato un cerchio sacro e ha ragione perché quando si arriva al processo poi occorrono delle prove certe visibili
E le parole alle parole debbono corrispondere i fatti è questo il mio tormento che vien fuori dal processo
Dalla cronaca che chi avrà voglia potrà rileggere nel libro
Il fatto che spesso alle parole non corrispondono i fatti
Qualche esempio lo ha fatto il Vito Riggio
Ce ne sono tanti
Io visto
Cadere troppi rami dal tronco processuale
E alcuni rami non dovevano mai entrare in questo processo
Però
Questo significherebbe cominciare a parlare del del caso Contrada con riferimenti a infatti particolari a singoli episodi appunto la storia bizzarra di un senatore della Repubblica che è già stato citato ma c'è anche qualche altro senatore che ha fatto cattive figure in questo processo ma spesso sono stati però improprio queste indagini che e spesso è stato un errore fare entrare alcune in da alcune indagini in questo processo
O meglio mi spiego mi spiego meglio è stato un errore non aver fatto l'indagine prima
Non avendo trovato il risultato non considerarla una prova da produrre dentro il processo perché questo ha dato la sensazione di volere
E incorsare
La prova il il bagaglio della prova al collo del cose che hanno finito per rivelarsi
Appunto dei rami secchi
Una cronaca che io spero serva per riflettere sul tema della prova nel processo penale spero che serva per per aprire un dibattito dentro la sinistra che ha per troppo tempo
Considerato un il tema come quello del garantismo un argomento
Da trattare come uno straccio bagnato per fortuna negli ultimi tempi la sinistra era inserita sta rivedendo tante
Tante posizioni
Perché non possiamo lasciare un tema così importante che riguarda la vita civile di tutti noi a chi sbraita e attacca ingiustamente i magistrati ai quali da tutto il rispetto per i rischi con cui che corrono nel nell'opera che consentirà io spero di liberare questa terra dalla mafia con una lotta che deve essere in sintonia con le regole del diritto
Vi ringrazio tutti
è grazie anche a Savatteri che nessuno la ringraziamo
Che