Omosessualita': alloggi pubblici anche alle coppie gay

Anche le coppie gay hanno diritto all'assegnazione di alloggi pubblici in questa affermazione la sottosegretaria ai lavori pubblici Antonio Bargone che ha risposto ieri alla Camera ad una interrogazione di Luca Volontè il parlamentare del Sicily cd un po'aveva infatti sollevato il problema osservando che l'articolo ventinove della Costituzione riconosce solo ed esclusivamente della famiglia fondata sul ma l'unica definizione di nucleo familiare e che ma prima ogni solo ad essa dovrebbe riferirsi la normativa per l'assegnazione degli alloggi pubblici in realtà si tratta di una che questione questa dell'assegnazione e oggi pubblici ricorderete come Gianni Falcon al comune di Bologna si discusse di queste ci furono già allora delle polemiche ci torniamo sopra appunto su questa notizia che Rita Dalla giornalieri vogliamo commentarla con Franco Grillini presidente nazionale Arcigay Arci inglesi dica detta così sembra una buona notizia Ranco
Si servono buona notizia
Il Governo si è limitato a dire che si applicava correttamente una norma di una direttiva del CIPE quindi non è che il governo abbia preso posizione a favore degli omosessuali come qualcuno vuol far credere occhi
Sì provvedimento un provvedimento che privilegia addirittura le copie che come vuol far credere la propaganda terrorista
Di Capo Vaticano in realtà ancora una volta il grosso scontro
E sul concetto di famiglia che rappresenta uno degli elementi e dello scontro sulla cultura sul costume in questo momento e ovviamente si fa la polemica strumentale sulle coppie gay che
Dovrebbero ottenere che sa qualificazioni e che dall'epoca della discussione sulle case che a Bologna ha dovuto neanche una casa ecco perché ti dicevo che detta così se non ho
Buona notizia perché poi acquisto è seguito un dibattito attraverso i giornali ed è
Proseguito appunto
Dalla da Volontè da Luca Volonté del CDC di un Teheran
Firmatario di questa interrogazione e preso atto della risposta del Governo
No Volontè invita i cittadini e le famiglie che vedono lesi i loro diritti legittimi a compiere tutti i percorsi giuridici necessari per invalidare queste leggi regionali ecco quindi ti volevo dire
Una commenta quello che poi è stato il dibattito successivo
Guarda qui si potrebbe rispondere con una battuta dicendo che ci si ci si mette alla destra di Hitler
Però se vogliamo Serio le argomentazioni di di volontà siti che sembrano veramente ossessionati dalla questione omosessuale qualcuno
Una prima o poi chiedersi in perché personaggi tipo Gino Concetti che scrive sull'Osservatore Romano e che per chi non lo sapesse al quinto articolo sulla questione omosessuale nel giro di un anno solo nel novantasei per dire quanta importanza
Abbiano per certi ambienti le questioni che riguardano gli omosessuali
Devo dire che sono argomenti simili molto simili per chi conosce la vicenda la storia ha studiato il periodo al dibattito sullo schiavismo in America quando i bianchi ricevono che riconoscere la libertà a e i neri
I teli bianchi è una concezione ovviamente era lista di chiaro stampo razzista e discriminatoria che non trova nessuna giustificazione
Teorico pratica e che la dice lunga sul concetto di società che hanno certi personaggi francamente io non capisco perché quelli del CCD
Vi chiedo un un ruolo in politica al centro dello schieramento politico avverte si a me paiono di estrema destra cioè se si guarda loro concetto di società e di Philip
Fine della cultura a me paiono francamente alla destra della Destra ecco giacché l'hai citato c'è un passaggio di questo articolo di Gino Concetti teologo da osservatore o
Ma non che di sul quale volevo richiamare la tua attenzione dice starebbero spicca bile che i governi locali facessero riferimento al modello di famiglia tradizionale e poi aggiunge per non incentivare la decadenza e la disgregazione l'istituto familiare quindi sembra quasi che questo tipo
Di copie in qualche modo incentivano appunto la decadendo la decadenza della famiglia
Sosteniamo il contrario e cioè che proprio insistere sul modello professionale di famiglia porta il tessuto sociale perché già nel mille novecentottantacinque l'Istat aveva dimostrato soltanto il quarantanove per cento degli italiani vive va nella famiglia tradizionale finché conosciuta quella comportò l'uomo dalla donna
Tutti gli ascendenti e discendenti già allora il cinquantun per cento italiani non stava più nella famiglia tradizionale oggi o che il fenomeno si sia accentuata o come d'altra parte si è accentuato anche ed altri periferica ma che Danimarca soltanto il venticinque per cento i cittadini parla in una famiglia di tipo tradizionale allora sostenere che sono fonte di diritto solo le famiglie tradizionali significa già adesso evita anche a discutere il cinquanta sessanta per cento della popolazione dalla tutela sul piano delle politiche familiari è una cosa demenziale che non trova assolutamente ragione nessuna politica che mette la logica un minimo di logica al suo centro e io devo dire che ripeto è vero il contrario
Se noi riconosciamo anche sul terreno dalla famiglia un pluralismo giù vi dico che mi pare sacrosanto perché non si capisce perché venerdì pluralismo politico il pluralismo sociale il pluralismo culturale e ci può essere pluralismo di forme familiari tenuto conto che mio pareri il criterio per io ero non è una morale di
Finita poi non si sa come non si sa da chi eterna criterio però sono i bisogni delle persone cioè i diritti pieni di riduzione individuo dice io mi faccio la famiglia che voglio che risponde episodi e desideri
Emozionali sentimentali sessualità o di semplice convivenza udì semplice solidarietà morale e materiale viviamo in un mondo dove la solitudine la fa da padrona viva dio se due persone stare insieme ci aiutano ma non è un vantaggio per lo Stato e allora io dico questo state attenti perché il fondamentalismo il re firmò la politica della discriminazione il voler essere a tutti con ospiti solo ieri di Giustino i normali eccetera eccetera e tutti gli altri porta questo sì alla delega per la società perché porta ad incentivare la solitudine portavano riconoscere nuovi diritti porta a non riconoscere la realtà è evidente e cioè che ormai la famiglia libera associazioni cittadini che risponde ai bisogni ed il ieri di soddisfazione dei rapporti tra le persone non si sta più insieme per farsi una famiglia si stabilisce per volersi bene per cercare una uno straccio di
Circa
Grazie a Franco Grillini presidente nazionale dell'Arcigay Arcilesbica col