Intervista al Vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni organizzata nell'ambito della Festa Nazionale de "L'Unità" presso la Sala Blu

Però
Anime hanno anche dirette italiana è Carla Rossella direttore della Stampa interiste vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni
Riprendiamo a diventare sei tutti perché lei in fondo non è sicuramente era alterato
Siamo a cominciare cominciamo
Stamattina il Capo dello Stato ha fatto un messaggio alle Camere in cui ha detto a proposito della Lega
A questo malessere che si risolve in una mancanza di fiducia nello Stato nelle istituzioni si deve dare voi dovete dare una risposta politica di largo respiro e di autentico coraggio oggi a Milano in via Bellerio la polizia è entrata nella sede della lega e ha strattonato un po'di gente Maroni hanno messo su una barella è successo quel che è successo
Vogliamo dare vogliamo vogliamo raccontare vogliamo sapere bene che la posizione sua su questo fatto grazie
Allora vediamo se riusciamo a
Che problema c'è
Allora
Allora io per prima cosa per prima cosa vorrei ringraziarvi per essere venuti così in tanti nonostante questa brutta giornata che speriamo finisca presto
Carlo Rossella
Che qui insieme ad Andrea Monti e io vorrei per prima cosa ringraziarli tutti e due per aver accettato l'invito alla festa dell'Unità
A partecipare a questo incontro
Carlo Rossella fa riferimento agli incidenti che sono accaduti questa sera davanti alla sede della lega nord a Milano
Dei tafferugli che sono avvenuti e sui quali io do molto rapidamente il mio giudizio io naturalmente avrei preferito che è quello che è successo non non fosse successo
L'iniziativa è un'iniziativa della magistratura dunque di un potere altro da quello del del Governo che ha aperto un'inchiesta credo su la costituzione di questa di questo organismo di questa guardia nazionale della Padania
Andata per a perquisire il luogo dove sembrava diciamo avere riferimento uno degli organizzatori di questo movimento
Al momento in cui si attua si trattava di attuare questa perquisizione si è trovato di fronte un muro diciamo così di parlamentari da quello che mi hanno detto che non ho visto le immagini riferisco curato mi hanno detto da Roma di parlamentari tra lega che hanno ostruito l'accesso
Io penso naturalmente ripeto avrei preferito che non fosse successo ma penso che
Che fosse compito delle forze di polizia
Non so quale corpo fosse ma insomma delle forze di polizia di dar corso ad una indicazione della magistratura vedete nel corso di questi anni la magistratura ha ordinato perquisizioni
Pressoché dovunque da dagli appartamenti dei singoli cittadini
Alle sedi di grandi imprese
Alle sedi di partiti politici e nessuno è mai venuto in mente di opporsi alla acquisizione di documenti che erano utili per le indagini che la magistratura Repubblica italiana compie
E quindi credo che l'errore sia stato un errore della lega che aveva il dovere di consentire
Io so che dovrei forse il più che Tare le parole con molto di più ma ho l'abitudine di dire le cose come le mi pare sia giusto dirle e penso e penso questo che con la lega bisogna intendersi non abbiamo cercato di farlo il messaggio il presidente Repubblica è stato giustissimo io lo condivido interamente soprattutto nella parte in cui il presidente Repubblica in vita
Parlamento forze politiche governo a interpretare il disagio sociale che c'è
Ed è un disagio sociale profondo che c'è a nord ma c'è in maniera ancora più drammatica del sud dove il sessanta per cento dei ragazzi in molte regioni non trova il lavoro
Un disagio sociale che è figlio di purtroppo di tanti anni che abbiamo dietro le nostre spalle e che deve essere interpretato da una azione di governo rapida ed efficiente
Altra cosa è la lega vedete la Lega ha fatto un grande fallimento si chiama così in italiano un grande fallimento domenica scorsa
Io prendo i numeri i numeri Bossi aveva detto milioni e milioni andranno sul Po
Tutte le valutazioni date da tutti i giornali sono di alcune decine di migliaia di persone ma ammettiamo anche che nei tre giorni abbiano raccolto cento mila persone
Gli abitanti di quell'area tra virgolette chiamata Padania sono ventuno milioni e mezzo gli elettori della lega
Largamente concentrati in quell'area sono quattro milioni
Il che vuol dire una cosa che solo una minoranza e disposto una minoranza molto minoranze disposta a seguire sulla strada della successione la disperazione di Umberto Bossi ci sono invece
Ci sono milioni
Ci sono milioni di elettori della lega ai quali io vorrei rivolgere un appello questi milioni di elettori della lega che hanno votato contro lo Stato accentrato burocratico che hanno votato per il federalismo che hanno votato per cambiare la politica e che non seguono Bossi lungo la linea della successione
Io ritengo quegli elettori dei nostri interlocutori ma Bossi deve sapere
Che se vuole fare dell'Italia
Il territorio di scorribande nelle quali viene messa a repentaglio il rispetto della legalità della Repubblica italiana
Questo il governo di questo Paese non lo consentirà
Guardate io ho detto questa stessa frase parlando
Dell'arruolamento di una guardia nazionale della Padania io immagino che le guardie nazionali sia normate o persino visto oggi in agenzia che è cascato una pistola di tasca ad un partecipante ad una delle manifestazioni domenica scorsa
Noi non possiamo accettare
Che si formi nessuna guardia nazionale di nessun tipo in questo Paese le forze di polizia ci sono sono un patrimonio di tutti gli italiani
E ci pensano loro a far rispettare l'ordine pubblico per conto di tutti gli italiani
Questo è un grande Paese è un paese che può diventare una delle forze decisi decisive determinanti dell'Europa che si va costruendo
Non consentiremo a nessuno di rompere l'Italia e di fare dell'Italia quello che è stato purtroppo l'esito tragico di tante fenomeni di separazione di divisione che ci sono stati in altri paesi europei credette
In Europa in Europa è stata una buona notizia l'unificazione della Germania
è stato una pessima notizia la divisione di Paesi che ha portato poi a guerre a conflitti Hassan badesse sparso addolora che si ha provocato
Noi abbiamo il dovere di cambiare l'Italia questo è il nostro messaggio nostro compito è la funzione alla quale vogliamo assolvere lo faremo anche per quei milioni di elettori leghisti che vogliono il federalismo e rifiutano la successione
Visto che abbiamo cominciato con l'attualità continuiamo con la qualità
A Spezia è in corso un'inchiesta che oltre a coinvolgere Necci ieri cioè il presidente le Ferrovie dello Stato
Coinvolge questa sera altre cinquanta persone
è chiaramente un altro elettroshock
Qualsiasi sia la valutazione che vogliamo dare e le presunzioni di innocenza che occorrono in questi casi
Esiste
Walter un punto di equilibrio che si può raggiungere
Tra l'esigenza di garantire alla magistratura
Un lavoro autonomo
Di
Che li renda capaci di perseguire che rende i giudici capaci di perseguire i corrotti
E al tempo stesso che consenta a noi come dire di guardare al futuro con una prospettiva un po'diverso un po'più tranquilla da Paese normale per per usare l'espressione di D'Alema senza che il futuro sia nient'altro che la ripetizione come dire infinita del passato
Sì io devo dire a proposito di questa inchiesta in generale tanti colleghi giornalisti mi hanno chiesto qual era la la valutazione che sentivo di dover dare su questa inchiesta che
Io devo dire sinceramente è passato tempo sono passate vicende ma io non non non riesco a cambiare opinione la mia opinione fondata su tre cose che considero tutte e tre ugualmente importanti
La prima cosa
E che io non mi sento di dare la croce addosso alla magistratura italiana che nel corso di questi anni aiutato questo Paese a scoperchiare un fenomeno drammatico al quale è stato quello
Della corruzione applicata la vita fuori secondo che i politici non devono dare giudizi sull'azione della magistratura sia essa buona o cattiva non devono intervenire a sostenere o a o a contrapporsi non devono avere i giudici amici e i giudici nemici la politica deve stare debitamente lontana e rispettare l'autonomia della magistratura terza cosa che considero importante tanto quanto le altre due
C'è bisogno che la magistratura agisca
Tenendo conto del rispetto delle persone
Del rispetto dei diritti delle persone di quel garantismo che è figlio di una concezione democratica della giustizia e che in questo Paese è particolarmente importante che la cultura di tutti noi
Esca da un certo giustizialismo che c'è stato nel passato per il quale bastava non dico un avviso di garanzia ma un'iscrizione al registro di indagati per essere considerati
No io ho una concezione della giustizia che è quella diciamo che per fortuna è scritta nelle carte per la quale una persona viene ritenuta colpevole di un reato dopo il terzo grado di giudizio non prima
Guardate o questo Paese tiene tutte e tre insieme queste cose
Tutte e tre insieme senza di volta in volta accentuare
Il tono della voce sull'uno o sull'altro
O le tiene tutte e tre insieme oppure rischia di crearsi un corto circuito molto forte
Io penso che sia del tutto ovvio che diciamo in un tempo di crisi della politica i rapporti tra politica magistratura siano stati di un certo tipo oggi noi andiamo verso diciamo un assestamento in cui diciamo l'equilibrio dei poteri è molto importante
E dunque il mio stato d'animo e queste
E quello che ho sempre avuto persino quando facevo una cosa difficile che voi fate fatte bene dirigere un giornale io ho sempre avuto questa preoccupazione
Perché la preoccupazione deve essere la stessa io mi fa piacere dire che qualche esponente della destra riconobbe all'unità in quegli anni di non essere stato un giornale che avesse
Che che che aveva speculato sulle disgrazie giudiziarie dei suoi avversari politici
Io sono assolutamente dell'idea che politica e giustizia devono separarsi e rispettarsi reciprocamente qui sta
Il senso di un Paese autenticamente democratico che ritrova l'equilibrio tra quei poteri che è la condizione per la vita dalla sua stessa democrazia
Lei ha letto
L'intervista di verità e poi l'articolo che è stato pubblicato sul Corriere della Sera mi può dire la sua opinione
Ma io non non credo che ci sia complotto anzi
Un complotto un super potere o non so che cos'altro io anzi vorrei cogliere questa occasione anche per dire un'altra cosa
Noi non dunque sto Paese non può oscillare così questo Paese deve ritrovare una sua armonia
La sua armonica faccio un esempio
Io sono tra quelli convinti che l'emergenza della lotta alla mafia non sia finita
Non sia finito
Credo che la lotta alla mafia si ancora qualcosa di molto importante che la macchina abbia cambiato modi e comportamenti che non metta più le bombe forse anche perché ha visto che quelle bombe non servono non sono servite a cambiare il corso del Paese
Ma la mafia come grande potere criminale come potere che ha delle
Radici molto profonde nella finanza e nell'economia e talvolta nella politica è un dato della realtà di oggi ancora tenente re tremendamente vivo provate a chiedere ai commercianti siciliani
Se il racket cresciuto o è diminuito
Io per me è la mafia è quella lì la mafia è quella che si vede nella vita di un commerciante che alza la saracinesca la mattina e contemporaneamente deve pagare
Il pizzo all'esattore della macchina
E allora
Io mi sento di dover dire che lo Stato non deve abbassare la guardia nella lotta contro la mafia
E nel sostegno a quei magistrati che combattono in prima fila e rischiando la loro vita non dimentichiamocelo mai la battaglia contro la mafia e contro il potere criminale
Credo
Credo altresì quello che ho detto prima
E cioè che si deve ritrovare un equilibrio che si era perduto io non ho mai avuto lo voglio dire molto esplicitamente la Lollo detto e scritto in momenti nei quali era difficile dirlo scriverlo io non ho mai avuto simpatia per il rumore delle mani
Non meno media non è un rumore che mi piace
Non mi piace che la gente venga prelevato a casa all'alba e portata via non mi piace in generale che ci sia come sì sì è stata una e l'hanno detto gli stessi magistrati un uso della custodia cautelare eccessivo
Però questo non mi impedisce di dire che questa affermazione non può fare da schermo ad un'altra cosa e cioè impedire alla magistratura di ricercare
La verità e i dati di fatto che sono necessari per le sue inchieste utilizzando gli strumenti di cui è a disposizione ci vuole l'equilibrio necessario c'è una nuova legge altre leggi bisognerà fare perché vedete la cosa più strana di questo Paese
E che dopo cinquantuno anni cinque anni in cui è scoppiato questo putiferio noi ancora non abbiamo un pacchetto di leggi che significhi per gli italiani che quello che è successo non succederà più
Una legge sulla lobby una legge per il finanziamento dei partiti
La le garanzie che la trasparenza delle procedure di appalto siano garantite cioè noi abbiamo bisogno di un pacchetto di norme che diano al Paese la sicurezza che quello che è stato non sarà più dopodiché
Siccome si discute molto la soluzione politica io ogni tanto vedo spuntare qualche proposta un po'estemporanea da una parte o dall'altra
Anche qui io non ho cambiato idea
Io sono convinto che l'unico modo in cui si possa affrontare il tema de la soluzione politica della vicenda di Tangentopoli perché è giusto che il Paese esca da questa vicenda però non è una soluzione estemporanea sicuramente non è il colpo di spugna non amnistia non sono cose di questo tipo
L'unico modo io indico il modo non dico il contenuto vorrei dire persino che non spetta a me dire qual è il contenuto da mettere nel luogo che sto per indicare e la costituzione di un tavolo
Dove si siedano i rappresentanti dei magistrati degli avvocati dei sindacati degli industriali il Governo e ricerchi no il pacchetto di misure che è necessario mettere in campo per affrontare diciamo insieme la soluzione politica vice di Tangentopoli e la garanzia che la corruzione sia qualcosa con cui questo Paese non deve più inciampare
Questa strada e l'unica strada possibile perché l'idea di fare colpi all'improvviso magari contro la magistratura o contro qualcun altro di questi soggetti sarebbe un errore molto grave
Se bisogna affrontare questo tema insieme al complesso dei temi della giustizia facciamolo fare ai soggetti che sono direttamente interessati
Trovino loro la soluzione non siano singoli uomini politici a indicare come ho visto che ancora oggi hanno fatto esponenti del Polo quale debba essere la soluzione siano coloro i quali hanno responsabilità dirette e conoscenza di questa mattina
Sentivate Attia accompagnato verso Palazzo Chigi un piccolo fondo subunità
Di Michele Serra
E così con un po'd'affetto diceva non scordarti le figurine Panini no
Debbo dirti che io con un attimo meno di enfasi comunque chiunque appartenga la nostra generazione ti accompagnato lì non solo perché della tradizione della sinistra
In fondo dopo Togliatti tu sei la persona che ha raggiunto come dire la più alta responsabilità di governo ma perché c'è una speranza tuttora secondo me forte fondata che questa generazione nuova porti immetta dentro la politica ma soprattutto dentro il governo dei valori nuovi
Ora tue trascorso a Palazzo Chigi cento giorni
Alcuni dicono che sei sopra esposto
Altri dicono che lei sotto esposto io non dico niente perché parlare male di Veltroni di fronte gran questa folla non è possibile
Però
Vorrei sapere vorrei che Turi assumessi per tutti noi il senso della tua esperienza nei primi cento giorni e che si dicessi che cosa avresti potuto fare di più
Bene è una bella domanda
Allora
Io ho cercato di fare una cosa che ho sempre cercato di fare in tutta la mia vita e qualcuno ed è il rimprovero del sottoposto c'è qualcuno dice ma tu ti sei impegnato troppo in un lavoro di cucitura no tenere insieme queste ogni tanto pezzi tra maggioranza che discutono tra di loro e tu cerchi
Io lo considero questo non me ne importa se sovraesposizione sottoesposizione io nonno diciamo davvero no no non è che non è che lo dico come quelli che facevano effetto finta di non averlo culto dell'immagine cioè non è che me ne importa poi tanto che se se appunto ci sono due editoriali o tre articoli io ormai sono diciamo so anche che uno che governa deve aspettarsi da parte dei giornali un atteggiamento molto meno
Diciamo disponibile di simpatia ogni tanto mi danno fastidio quando le cose vengono inventate ma quello è un cosa di di pelle diciamo così c'è c'è poco da dire però non me ne importa nel senso che penso che chi governa debba preoccuparsi della sua immagine cinque anni dopo che ha cominciato a lavorare non nel momento in cui comincia a lavorare perché altrimenti si governa come si è fatto
Come si è fatto in un certo periodo Della vita italiana si governa con i sondaggi in mano
E chi governa io lo voglio dire perché sarà può darsi che sarà così chi governa ogni tanto anche il dovere di fare delle cose che non piacciono sul momento alla maggioranza degli intervistati di un qualsiasi sondaggio di opinione
Perché chi governa ha anche il dovere di dire dei no io mi sono molto impegnato a tenere unita questa maggioranza sì l'ho fatto l'ho fatto d'accordo con Romano Prodi l'ho fatto in una condizione di totale armonia vedere a a Palazzo Chigi
Mi ha molto colpito che delle persone che lavorano lì diciamo non in posizioni di responsabilità
Abbiano detto io son venuto a sapere che non c'era mai stato a Palazzo Chigi un tandem così
Affiatato e i e senza problemi come siamo romano e Dio io penso che questo
Io penso che questo sia sì è un grande vantaggio non non c'è nessuna tensione
Pure rappresentando due componenti della coalizione però c'è una tutta l'attenzione che c'è in positivo e a costruire a risolvere i problemi e a rimuovere le difficoltà vedi Andrea io io credo di aver fatto in cento giorni tant'è vero che qualcuno mi rimprovera ad un eccesso di attivismo
Però io io sono insomma sono fatto così nel senso che considero il mio lavoro lì non sia non sia stare a a occupare la poltrona di ministro ma se cerca di fare delle cose nel mio settore ho fatto un Marcello nel giro di novanta giorni Dada dai miliardi trovati per la produzione audio visuale senza impegnare risorse dello Stato al gioco dell'otto per i beni culturali via
Alla modificazione delle commissioni alle cose sullo sport insomma o credo ho fatto veramente più cose di quanto abbiamo fatto nel mio campo tutti i miei predecessori è ovvio che io vado
è ovvio è ovvio che io rischio di andare in sovrapposizione di più perché perché se io vado alla Biennale di Venezia ci vado perché il mio lavoro vado a presentare la proposta di riforma della Biennale di Venezia a bene Venezia va sui giornali
Il mio amico Claudio Burlando va al convegno dalla fedeltà la sporti tutte e due lavoriamo la stessa mattina io finisco sui giornali e Luís no ma diciamo facciamo lo stesso lavoro in mio è inevitabilmente siccome mi occupo delle materie che sono più diciamo
Di interesse dei giornali
è ovvio che io sia più sopra esposto ma questo ripeto non è un problema io quello che posso dire e questo
Se se
Vorrei dirlo proprio molto schiettamente guardate
Questo governo ha un governo molto strano
è un governo che non risponde a molti comandi ecco c'era molta gente in questo Paese abituata a tirare una Frustillo
E a vedere alzarsi la schiena di chi governava
Con questo governo questo non succede questo è un grande pregio per metà italiana e un grande pregio va
Ma dobbiamo sapere tutti insieme
Che anche una grande sfida
Chiunque avesse pensato che l'arrivo al governo dell'Ulivo
Non incontrasse ostacoli Problemi non avesse sul suo cammino conservatorismi privilegi e poteri antichi da sfidare
Da sfidare
Sbagliava
Noi abbiamo ingaggiato una sfida che in primo luogo è l'autonomia di chi governa che è una sfida decisiva la prescritta preliminare e quella dalla quale si comincia noi abbiamo dimostrato che siamo gente che ragione che recita con la sua testa dopodiché faremo bene faremo male
Ma sicuramente abbiamo risposto alla nostra coscienza gli elettori che ci hanno votato
Gli ho ricordato l'altra volta qui a Modena una frase che mi ha colpito molto positivamente siccome non capita spesso voglio dire di Giuliano Ferrara che ha detto
Che ha detto dice si potrà dire del governo dell'Ulivo tutto quello che si vuole ma il governo tra Ulivo sta rispettando le promesse che ha fatto agli italiani e per me è il miglior complimento che si possa fare di un governo votato dai cittadini
Dobbiamo sapere
Dobbiamo sapere che sarà dura
Sarà dura
Tanto più noi porteremo in radice il cambiamento di questo Paese e tanto più dura sarà guardate che quelli abituati al vecchio tran tranne che avevano tanti privilegi da vecchio tran tran reagiranno
Io uso il futuro ma insomma reagiranno
E allora bisognerà avere la forza necessaria di sostenere questo progetto di cambiamento e concludo dicendo questo per quanto mi riguarda del mio lavoro e questo diciamo è quello di mettere
In valori insomma poiché tu conosci perché ne abbiamo parlato tante volte anche un po'alla
La concezione che qualche volta qualcuno vi rimprovera io non non non sto bene in quella dimensione della politica che sta a metà tra le uniche due dimensioni tra politica che mi interessano quando dico mi interessano dico che ci applico la teste
A me interessano le scelte concrete le decisioni quello che interviene sulla vita della gente e mi interessano gli ideali e i valori quella nebulosa che c'è in mezza che i rapporti politici le tattiche che considero pure importanti non sono quello che mi appassiona per me la politica
Per come la intendo io e finché la farò visto che sicuramente non sono tra quelli che fanno la politica vita è l'intreccio di queste due cose le scelte concrete e coerenti con i valori e gli ideali adesso che il governo o la possibilità e vorrei dire anche ho ingaggiato la sfida per tradurre le ragioni valori nei quali credo in decisioni concrete è dal mio punto di vista la sfida più affascinante che si possa portare avanti sicuramente sarà una sfida sarà una sfida difficile
Però io mi sento di poter dire queste
Che se vinceremo le resistenze perché ripeto sarà dura
E lo dico oggi
Perché diciamo un po'perché è stato così nella storia italiana posso fare solo un esempio il Governo Ciampi che io considero essere stato prima del nostro il miglior governo dalla sua repubblicana a un certo punto sul cammino di quel governo sono scoppiata tre bombe
Bombe tra l'altro ai beni culturali di questo Paese rimane un grande interrogativo sul perché siano scoppiate io temo che siano scoppiate perché quel governo aveva incominciato un azione di risanamento importante dunque sarà dura ma io mi sento di poter dire di fronte a voi che siete la mia gente che siete quelli diciamo ai quali
Dai quali noi veniamo io mi sento di poter dire queste tra cinque anni
Anzi prima di dire questa frase finale voglio dirne un'altra noi abbiamo ereditato una situazione
Veramente terribile
è come entrare in una casa e trovarla del tutto sfasciate
Con intanto però tutti quanti che ti chiedono di risolvere il problema che c'è in ogni stanza noi siamo arrivati a Palazzo Chigi a un quarto d'ora dopo diamo trovare sedici mila cinquecento miliardi
In cento giorni ne dobbiamo trovare cinquanta mila di miliardi sedici mila cinque più trentadue mila
Altri governi se ne sono fregati prima di nuovi e noi dobbiamo pagare il conto anche per loro perché vogliamo portare l'Italia in Europa senza la differenza tra i due governi precedenti
Ma io io mi sento di poterne garantire una cosa non mi interessano i sondaggi di domani e di dopodomani e e e e gli editoriali che leggo
Ma rispetto ai quali chi governa deve avere attenzione ma autonomia quello che mi sento di poter dire e che tra cinque anni quando gli elettori torneranno a votare questo Paese sarà molto diverso da come l'abbiamo trovato l'abbiamo fra
A proposito di sfide e di argomenti seri ho trovato oggi nel messaggio del Presidente da Repubblica un'altra frase molto belle molto impegnativa per il governo
Vice presidente pubblica un bilancio dello Stato tecnicamente perfetto ma pagato dalla mortificazione della persona non è neppure ipotizzabile in una democrazia degna di questo nome la domanda è questa come conciliare
Conti pubblici mantenimento dello stato sociale
Hai citato
Una frase molto bella del messaggio il presidente Repubblica io tra l'altro vorrei dire che
Che per fortuna questo Paese in questi cinque anni ha avuto questo Presidente dalla Repubblica italiana
Ma
La frase molto bella
E per noi diciamo il nostro DNA
Ne abbiamo trovato sedici mila cinquecento miliardi
E per la prima volta non hanno dovuto pagare coloro i quali hanno in questo Paese sempre pagato
E questa è stata già una grande novità adesso cercheremo di trovare un trentadue mila
Cercando di operare naturalmente più difficile adesso voglio dirvi una cosa molto come dire molto chiara
I grandi agglomerati distesa in questo Paese sono la sanità le pensioni
Noi lo ha detto Romano alla Fiera del levante
Abbiamo deciso di non attaccare questi due grandi agglomerati dispensa la sanità e le pensioni
Questo significa questo significa che rimane un'area di risorse molto limitata sulla quale noi dobbiamo trovare i ventidue mila miliardi perché sono ventidue mila di uscite e dieci mila il più di entrate
Noi dobbiamo trovare su un'area residua molto limitato
E questo è più difficile perché si taglia sulla carne viva e e quindi è dura e difficile ma lo facciamo proprio perché vogliamo corrispondere a quella frase che il presidente Scalfaro ha detto
Poi noi dobbiamo ripensare lo Stato sociale dobbiamo di pensarlo
Dobbiamo pensarla in modo tale che lo Stato sia davvero equo io voglio dire una cosa non so se questo sia diciamo sia sia sia giusto ma insomma
Io penso che persone che hanno un reddito alto
E che magari hanno persino un'assicurazione personale
Privata
Beh quando vanno in ospedale
Possano anche pagare il minimo di una retta alberghiera diciamo
Penso che questo sarebbe giusto perché un sistema di equità si fonda sul principio di solidarietà e queste quello a cui fa riferimento Scalfaro e questa è una società in cui i più forti aiutano i più deboli con l'obiettivo che è l'obiettivo nostro di creare una condizione di pari opportunità questa la società democratica il resto sono darwinismo mi che provocano drammi io come si sa o diciamo attenzione nei confronti della degli Stati Uniti dell'America
E tuttavia l'America un paese con grande iniquità sociale
Io faccio sempre questo esempio a Washington la che è la città nella quale c'è il centro del centro del potere del mondo
La Casa Bianca a Washington
C'è il coprifuoco la sera per i ragazzi che hanno sotto credo diciott'anni
Vedete
Gettati nelle periferie urbane
Diciamo i potenti pensano di aver risolto il problema mettendoli ai margini ma quel problema di ritorno in casa perché quei ragazzi figli di famiglie povere diseredata e senza ragioni e senza principi
Finiscono con l'invadere la sicurezza dei cittadini ricchi non non c'è dubbio che il darwinismo sociale il modello reaganiano il thatcherismo hanno prodotto anche nelle sue tristi
Figure epigoni italiane hanno prodotto dei delle devastazioni senza fondo dunque il principio di solidarietà e connaturato all'idea di un Paese che abbia dentro di sé un tasso di democrazia e di convivenza civile elevato
Questo naturalmente comporta che si faccia il conto degli interessi di tutti attenzione
Perché gli interessi di tutti non la somma degli interessi particolari
è una cosa diversa
E noi abbiamo avuto governi
Che hanno si sono preoccupati e talvolta diciamoci la verità persino opposizioni
Che si sono preoccupati più degli interessi dei singoli soggetti piuttosto che dell'interesse collettivo del Paese
E per questo che adesso
Noi siamo costretti a guardare il Romano Prodi è tornato dalla visita in Spagna molto motivato sulla sulla sfida europea
Siamo costretti a guardare altri paesi che hanno diciamo traguardo mastri più vicino di noi perché appunto noi purtroppo
Abbiamo avuto delle politiche che dispensava no magari
Assistenza e mance ma non abbiamo avuto una politica di crescita del Paese prendiamo un punto e poi finisco l'inefficienza dello Stato guardate che lo stato italiano è una macchina terribile
E vista da chi governa è ancora più terribile io lo dicevo l'altra volta qui a Modena
Quando tu hai un'idea e la vuole realizzare da ministro da vicepresidente del Consiglio da quello che ti pare
La prima risposta della macchine no non è possibile perché l'articolo quattro del comma dodici della legge trecento enti in collisione con la il corrispondente articolo ti impedisce di fare queste allora io ho detto a tutti quelli che lavorano come dobbiamo cambiare modo di lavorare perché altrimenti ci diranno loro quello che possiamo fare noi saremo in un argomento piccolo piccolo lo dobbiamo immaginare quello che ci piacerebbe che fosse e poi venire giù e dove incontriamo delle resistenze cercare di rimuoverli si chiamino resistenze burocratiche o si chiamano leggi vecchie dobbiamo cercare di corrispondere ad una intenzione altrimenti non ce la faremo mai
Allora
L'interesse generale
Gli interessi generali spesso richiedono che sin tacchino gli interessi particolari
Non esiste interesse generale che sia la pura sommatoria
Del dire di sì a tutti il dire di sì a tutti è il peronismo diciamo così i nella sua forma più o meno demagogica che devasta l'economia di un Paese noi dobbiamo stare in Europa perché se lo staremo in Europa
L'Italia si sgancia e allora davvero diventa pericolosa la la la prospettiva del nostro Paese
Dobbiamo tirare ancora un po'il fiato perché
Il collo dell'imbuto la quale dobbiamo uscire io ho ragione di credere che il novantasette potrà essere un anno di crescita ed espansione perché l'inflazione sta calando i tassi di interesse anche in queste ore
Almeno a a stamattina andavano bene
Il rapporto tra deficit e PIL sta avendo una performances positiva abbiamo molti indicatori positivi e quindi possiamo avere speranze si tratta ancora di passare per la cruna di questo ago ma poi io penso che il nostro Paese possa programmare quattro anni di crescita ed espansione perché avrà traguardato se stesso all'Europa che è la nostra sfida principale
Ma Bertinotti al raccordo questo discorso
Mi associo colato Varese le opinioni d'accordo Albertino
Ero preoccupava l'idea però di notte nella l'incognita Bertinotti sulla vostra una virata di questo discorso così razionale c'è l'incognita Bertinotti ma
Ci sono due verità che M rendono molto tranquillo la prima verità è questa io so che Bertinotti non è l'Ulivo lo sapevamo prima del voto
Abbiamo vinto con un accordo di desistenza elettorale e dunque non posso dare per scontato che Bertinotti sia d'accordo sulle decisioni che ne prendiamo e dunque dobbiamo discutere con Rifondazione e dobbiamo trovare con loro una soluzione prima verità
Seconda verità so bene che Bertinotti
Se come una persona ragionevole
Non può pensare di far cadere il primo governo del quale la sinistra italiana fa fa
Per concludere la
Per concludere l'argomento diciamo stato sociale
Sollevo un problema che spinosissimo e che contiene degli elementi forti come dire di impopolarità
Io sono assolutamente convinto Conte che la ricetta come dire la suggestione reaganiana sia perché non tagliate le pensioni sia una delle massime
Idiozie
Che si possono suggerire in questo Paese tuttavia c'è una verità che vale per l'Italia e vale credo per gran parte dei Paesi industrializzati ed è che questo sistema dello stato sociale così come è andato conformandosi
Rappresenta oggettivamente
Un freno una divisione una spaccatura tra coloro che sono garantiti all'interno di questo sistema alcuni bene alcuni male
E tutti coloro che da questo sistema stanno fuori perché non ci sono ancora entrati
Parlo di dei giovani parlo dei disoccupati parlo delle donne
In un sistema del welfare parlo in generale non solo di quello italiano che in genere maschio cento ricco e orientato a garantire il lavoratore
Con una serto grado di anzianità
Non vado nel problema tecnico dico solo che secondo me questa è la più grossa sfida che ha di fronte la sinistra è una sfida che naturalmente comporta delle scelte dolorose
Allora io vorrei sapere visto che non solo si tratta di fare un governo nuovo ma mi pare che voi abbiate di fronte la la la sfida di completare quello che è stato il tragitto di questo partito
Vorrei sapere come tu vedi la sinistra di fronte a questa in popolarissima difficilissima Speed cioè quella dei non garantiti che l'aveva solidarietà
Sì
Dunque io devo dire questo che sono tra quelli abbastanza diciamo da un lato fiduciose dirà dopo perché ma anche molto preoccupata di quello che sta succedendo in Europa
Io vorrei che non ci sfuggissero diverse cose che stanno accadendo una sta accadendo in Italia
Perché per quanto minoritaria possa essere beh insomma il fatto di avere anche cento mila persone che manifestano per la secessione beh è una roba che fa pressione e non bisogna sottovalutare
Mi colpisce uno che sta succedendo in Francia
Attenzione
In Francia c'è un fenomeno che quello di le Pen
Che si sta completando come un fenomeno con ambizioni elettorali non so quanto ambizioni politiche Zazie bimbi cioè di governo molto consistenti che si alimenta
Di cose molto pesanti come il razzismo
Come l'intolleranza insomma cose che sono veleni che scorrono molto rapidamente
Poi c'è la gigantesca contraddizione dell'Est europeo dei Paesi del blocco di Valzania che sono in una crisi molto seria con problemi ecco Nishi e problemi economici abbastanza spaventosi
In Germania abbia avuto il fenomeno dei neonazisti che pure adesso sembra essere abbastanza ridimensionato ma insomma io ho l'impressione che se noi sinistra non affrontiamo questo tema
Perché badate
Ormai il paradosso questo che un movimento come quello di le Pen un movimento di destra non esprime più la rivolta
Degli come stato nei movimenti di destra diciamo dell'inizio di questo secolo degli agrari e della borghesia che si ribellò sono movimenti che hanno le loro radici varranno anche diciamo i frammenti di potere che si mette in movimento Marro Radice sta nella disperazione degli emarginati dei non garantiti
Di quelli che non vedono una soluzione e pensano che la soluzione sia cacciare in nero per trovare lavoro
Questa è la base sociale che rischia di alimentare una destra eversiva o o per lo meno risposte semplificate e e e devastanti però per le democrazie
Allora la sinistra deve avere la forza
è insomma di mettere diciamo all'ordine del giorno il tema del rapporto con coloro i quali non sono garantiti
Coloro i quali non sono garantiti sono in primo luogo
I disoccupati
I disoccupati e disoccupati cronici che in Italia ci sono perché vedete quando si dice dodici per cento eccome il il pollo di Trilussa e no per cui io ne mangio uno tu non mangi nessuno e da medie che si mangia mezzo pollo a testa così è la disoccupazione non abbiamo il tre per cento di disoccupazione nel nord e abbiamo punte del ventidue ventitré per cento nel Sud
I non garantiti sono i giovani
I giovani in cerca di prima occupazione
I giovani guardate quando noi abbiamo detto che ridurremo la leva e cominceremo a ridurla dieci mesi e poi l'obiettivo è quello di arrivare rapidamente ad una opzione tra servizio civile e servizio di leva non è che lo abbiamo fatto solo perché ispirati da principi
Diciamo alla Martin Luther King e no lo facciamo per un'altra ragione perché siamo convinti che la sottrazione di un tempo di vita in condizioni di non peli
Pesantezza dell'esistenza in particolare dei dei ragazzi e dei giovani noi abbiamo
Dei giovani che non entrano nel lavoro che vive una condizione di emarginazione
In una scuola e università frustranti
Insomma noi dobbiamo porci il problema non solo dei pensionati che già sono pensionati dei lavoratori che sono già occupati ma di tutti quelli che stanno ai margini di tutto questo
E questo può fare perché diciamoci la verità questo tipo di voce la incarnava anche la vecchia sinistra radicale protestatari e no che era la sinistra tra virgolette per usare l'espressione di Franz Fanon dei dannati della terra
Paradossalmente l'obiettivo di combattere questa emarginazione se la può opporre solo una sinistra che abbia una cultura di governo molto solida
Che come dicevo prima sappia dire anche di no oltre sì perché prima dicevo non diremo di sì a tutti perché ci sono quelli ai quali sino alla mai detto a nessuno e che sono quelli che sono ai margini diciamo della società italiana
Allora
Tanti la compatibilità stanti le compatibilità stante l'obiettivo di stare in Europa è chiaro che questo è ragionevolmente un processo che si può mettere in campo
Ma questo processo alcune basi fondamentali io ne indico solamente due penso all'Italia
Uno si chiama ho elevamento dell'obbligo scolastico lo dobbiamo fare in modo che i ragazzi italiani vadano a scuola e abbiano condizioni di pari opportunità secondo grande tema la qualità della vita nelle periferie urbani
Questo è un tema molto forte
Che diciamo voi per fortuna modera sentite di meno ma Carlo che vive a Torino o Andrea che vive a Milano o io che vivo a Roma sappiamo che tendono ad esserci due città una città dei garantiti una città dei non garantiti
E nella seconda città scoppiano tutte le tensioni e tutte le contraddizioni quella fine intellettuale mitteleuropeo che risponde al nome di era pecora cioè Teodoro Buontempo
A il suo consenso nelle borgate non ha il suo consenso ai Parioli
Questo vorrà dire qualcosa
Vorrà dire che se non affrontiamo il tema di degli ultimi Monia riusciremmo
A a evitare che contraddizioni sociali drammatiche devasta sino questa fase di transizione che è difficile non solo per l'Italia ma anche per gli altri Paesi o questa è stato approvato a dire
Sono sicuro e convinto che quello che ho detto quest'estate poi diciamo
Troverà accoglienza nel corso dei prossimi mesi
Io ho provato a dire una cosa che va benissimo Maastricht e Maastricht è nostro obiettivo nessuno deve discutere sganciarsi partner più tardi tutte stupidaggini lo dobbiamo stare a Maastricht con chiaramente che ci sono e va benissimo
Però c'è un altro grande tema a fianco di Maastricht
Su quale tutti i paesi europei non l'italiano che adesso faremo la Conferenza sull'occupazione investiremo cinque mila miliardi va benissimo ci poniamo l'obiettivo di creare diverse non dico quante perse il senno centinaia di migliaia di posti di lavoro nel corso dei prossimi anni ma ma questo non è un problema solo italiano il dramma della disoccupazione cioè in Francia e c'è in Germania
Allora a fianco di Maastricht ci vuole la grande Europa del lavoro quella che chiedeva già del loro e quella che noi tutti dobbiamo costruire insieme se vogliamo evitare questa piaga ci scoprire ma
Ma
Su questo piano concretamente cosa farete da qui alla fine dell'anno
Beh intanto io mi auguro che riusciamo a raggiungere un accordo tra sindacati e parti sociali sulla documento per l'occupazione e su questo piano noi faremo investimenti nel Mezzogiorno investimenti in infrastrutture
Semplificazione di procedure agevolazioni alle piccole e medie imprese
Investiremo per esempio per quanto mi riguarda io sto cercando di accelerare tutto ciò che può creare investimenti occupazione nel campo dei beni culturali questa punto decisione dei duecento miliardi che non è cosa di questi mesi me cosa dell'anno prossimo
Può portare diverse migliaia di posti di lavoro
Noi stiamo cercando nelle condizioni date che naturalmente sono per quest'anno difficile ho più fiducia nella finanziaria del novantasette
Di lavorare per creare immediatamente opportunità di lavoro opportunità di lavoro in Italia questo mito si creano a breve periodo su infrastrutture Mezzogiorno e piccole medie imprese
Hai parlato prima insistito parecchie volte in questa conversazione
Su le resistenze il concetto di Resistenza che in governo trova e troverà sul suo cammino
Ora le resistenze in Italia sono di diversi tipi d'Italia è tutto una resistenza purtroppo
Però esiste la resistenza che viene dall'interno di una coalizione o di una maggioranza meglio ancora
Che mostra talvolta segni di disomogeneità e ci sono delle resistenze invece spera che vengono dati quello che viene definito comunemente con un'espressione un pochino nebulosa poteri forti poteri di mezzo eccetera
E poi c'è una terza resistenza che viene dalla funzionamento dalla macchina dello Stato tu prima hai detto io lo ripeto qua perché è un problema enorme in Italia governo può progettare le cose più belle o più brutta e poi tanto comunque abbiamo la certezza che prima di vederle in pratica passano dai tre ai cinque anni
Allora io vorrei che tu facessi un minimo di discorso su queste resistenze con particolare resistenza un'insistenza sulla questione dei cosiddetti poteri forti
Prima cosa noi dobbiamo fare una rivoluzione la macchina amministrativa altrimenti non ce la faremo io ne ho perfettamente coscienza
Noi abbiamo messo come dire una velocità a a centocinquanta in una macchina che abituato ad andare a quaranta all'ora e quindi la macchina batte non non c'è dubbio non i tempi delle decisioni sono lentissimi e tutto questo comporta ostacoli e ti devo dire che oltre a pensare le cose il mio lavoro principale a pensare
Qual è lo strumento per riuscire a farle
Ti faccio un esempio concreto ha creato qualche discussione il fatto che io abbia sciolto le commissioni che erogavano finanziamenti a cinema teatro musica queste commissioni erano costituite da il ministro che le presiedeva
I sindacati che ne facevano parte i rappresentanti delle categorie e queste commissioni decidevano l'erogazione di finanziamenti per singoli film e per singoli progetti
Io le ho smontate
Io ho le ho dovute convocare perché non volevo bloccare proprio aperte con una dichiarazione a qua dicevo che io mi sarei astenuto e che ritenevo la presenza di un uomo politico lì dentro una follia
Perché un uomo politico non deve dare giudizi estetici nessun film Manesso opere teatrali nessun progetti musicali
Perché non è il suo compito
E ho annunciato dopo aver assistito a delle riunioni che mi hanno sconcertato alla fine di quella riunione ho detto testualmente perché punto o diciamo il il buonismo comporta anche la chiarezza e talvolta la durezza ho detto ho assistito ad uno spettacolo abominevole
Di comunico che scioglierò queste commissioni tutti pensavano che io scherzasse che facessi come tanti che avevano annunciato l'assegno il problema della separazione tra gestione otto giorni dopo ho approfittato del primo decreto che passava
Sul con materia inerente lo agganciato una norma con la quale si smonta tutto questo
è successo un putiferio l'ira di Dio se io andassi alla ricerca del consenso ma dovevo tenermi buoni tutti questi le associazioni sindacati e poi per carità però io che sono disposto a discutere dal punto di vista politico tutto ci sono tre cose sulle quali invece disposto a discutere non sono io queste associazioni sindacati Domine Dio incontrerò molto volentieri per definire le politiche cinematografiche ma quando si decide i finanziamenti lì ci deve essere qualcuno che non abbia interessi di merito e che abbia competenze in discussione che altrimenti da questo Paese in questo Paese non riusciremo davvero a fare cambiamenti
Comunque la macchina è abituata a marciare con una certa velocità noi abbiamo un'altra velocità e allora bisogna che la macchina si adatti l'adattamento passa attraverso semplificazione burocratica
Disegno di legge Bassanini e provvedimenti di Visco sul fisco la dalla eliminazione la bolla di accompagnamento ai diritti del contribuente nessuno ne ha parlato ma noi abbiamo approvato la Carta dei diritti del contribuente in questo Paese
Abbiamo semplificato moltissimo col disegno di legge Bassanini comunque semplificazione federalismo che facciamo non perché Bossi e fa il cattivo
Perché Bossi poi
Molto cinico a me questo da fast io non ho mai avuto grande su devo essere sincero non ho mai avuto grande simpatia per Bossi sono contento
Che si sia deciso
Che noi in giunte con quelli che proclamano la secessione d'Italia non ci possiamo stare
Perché la politica
La politica
Ci sono insomma
Quando si vuole sparare i proiettili di gomma sugli immigrati o prendergli le impronte dei piedi io o fare non so che cos'altro o dire le cose stanno dicendo in questi giorni o sostenere Forza Etna Jenson ma c'è un baratro proprio di di pelle diciamo così di di di e di cultura politica comunque non è che lo facciamo perché Bossi si innervosisce anche perché Bossi oggi è così ma è lo stesso Bossi che due anni fa stava in canottiera nelle stanze della Costa Smeralda di Berlusconi è lo stesso uomo diciamo così quindi non lo fa con grande cinismo e e manda allo sbaraglio quei ragazzi con la camicia verde che io mi auguro tornino rapidamente indietro quindi il federalismo lo facciamo perché vogliamo far funzionare la macchina dello Stato e perché è giusto farlo quindi ha ragione Andrea la prima cosa da fare la grande rivoluzione della macchina amministrativa io devo dire che ho trovato voglia e collaborazione nei funzionari in gran parte dei funzionari che sono un po'stupiti dal fatto che ci sia questa accelerazione in tanti pezzi della del Governo anche con più o meno insomma non è che voglio fare un quadro idilliaco però questa è la prima cosa che dobbiamo fare
Leader le resistenze io non so io le chiamerei poteri forti io vedi adesso dirò una cosa un po'io considero che il tipo d'iniziativa che la lega messo in campo una resistenza al cambiamento
Cioè la Lega si sta accorgendo
Che noi stiamo cominciando davvero a cambiare questo Paese
Che stiamo cominciando a fare il decentramento il federalismo che stiamo cominciando a semplificare che stiamo cominciando a rimuovere privilegi
E anche aree diciamo di totale lontananza dal rispetto delle più elementari norme regole in questo Paese e questo spaventa quando si dice combattere l'evasione e l'elusione fiscale e non sono due righe in calce a un comunicato significa scuotere interessa
Scuote le posizioni di come dire di di di di ricchezza che si erano consolidate
Ritraendo sì dalla sfida e dall'impegno e dalla solidarietà comune questi sono i nostri nemici
Adesso ha parlato dalla lega ma potranno comparire manifestarsi in mille modi è chiaro che la mafia la camorra 'ndrangheta non sono contenti di avere un governo nel quale ci siano le forze le persone che che ne fanno parte
E dunque io sono assolutamente sicuro che avremo resistenze di varia natura poi potremo incontrare difficoltà politiche
Queste sono di un altro tipo noi con la manovra sedici mila cinquecento miliardi abbiamo fatto arrabbiare a Confindustria che non abituata al fatto che si facessero manovre che la facevano arrabbiare si è molto arrabbiato
Poi abbiamo fatto il documento di programmazione economico finanziaria in cui abbiamo scritto che l'inflazione sarebbe stata al due virgola cinque per cento e si arrabbia del sindacato e io sono andato al Congresso dalla CGIL siccome le cose
Diciamo noi sia Romano che a me piace prenderle un po'per per le corna diciamo così i problemi sono andato a congresso tra CGIL a spiegare le ragioni per le quali avevamo fatto quella scelta e poi si è visto
Che quest'anno sarà al due nove che l'obiettivo per il prossimo anno del due cinque l'obiettivo assolutamente praticabile quindi potremo avere resistenze ma io queste le considero connaturate ad un governo che non risponde a nessun filo di comando di nessun tipo
Se non al all'impegno preso con gli elettori e alla coscienza di coloro che ne fanno parte
Mi preoccupano di più gli interessi
Che si sentono minacciati da un'opera di risanamento di questo Paese perché se noi vogliamo fare l'Italia diversa che dicevo prima e mica sarà una passeggiata mica sarà una cavalcata trionfale mica ci lancia
Hanno solo i fiori quando passiamo sarà una sfida dura e difficile
Nella quale appunto coloro i quali hanno coltivato le loro rendite di posizione ingiuste perché poi ci sono quelle che sono frutto al proprio lavoro e sono assolutamente legittime quelli che hanno coltivato queste Randy dei poliziotti posizione ingiuste reagiranno prima che qualcuno intervenga ma diceva come
Per cinquant'anni ci avete lasciato a fare quello che ci pareva adesso arrivate voi
E ci impedite di fare quello che abbiamo sempre fatto nostro compito nostro dovere sarà anche di impedire a certi italiani che nel corso di questi cinquant'anni hanno fatto quello che gli pareva
Purtroppo contribuendo ad affondare questo Paese di spiegare che è cambiato il il sistema il regime la cultura e i valori di questo paese di regime intende in termini
Il modo di essere
E che bisogna che tutti quanti tutti quanti lavoriamo insieme perché davvero possiamo fare questo Paese un Paese che
Non è nulla di diverso da uno di quei Paesi europei nei quali si va essi come dire si guarda il livello di efficienza dalla macchina burocratica come funziona bene le tasse come vengono ridistribuiti conviene ridistribuito il reddito ma vogliamo diventare così
Un grande Paese europeo ed è per l'Italia purtroppo in questo momento più una sfida che una certezza
Alcuni commentatori e lo hanno fatto anche alcuni commentatori sul mio giornale
Dipingono un'opposizione
Parlamentare come l'opposizione che non cioè che non fa bene il suo mestiere
Parlo di un Berlusconi
Completamente assente chiuso in nella sua villa di Arcore
E quindi parlano di una mancanza di questa linfa vitale di un Parlamento che l'opposizione tu sei d'accordo con questa analisi
Sì sì io preferirei avere un'opposizione forte
E del tipo di quella che c'è negli altri paesi europei
Negli altri paesi europei non esiste e che l'opposizione ha come obiettivo come ha fatto fino a luglio
Quello di fare ostruzionismo
Perché l'opposizione si prepara a sostituire chi governa non è che impedisce a quelli che governa di governare
In verità l'ha fatto anche la lega l'ostruzionismo ma questo può essere interessante saperlo
Ha fatto ostruzionismo poi aveva deciso di smettere ostruzionismo se in cambio si approvava la legge sul finanziamento dei partiti
A proposito di diciamo di di Roma e delle sue
Le sue caratteristiche nuove
Tuttavia io preferirei avere una destra di tipo europeo la verità è che la destra italiana come avevamo detto è una destra attraversata da molte attenzioni adesso si sono divisi sulla elezione di Storace al presidente della commissione di vigilanza richieste di vertice grandi
Perché c'è un problema politico culturale
Voi mettete insieme Buttiglione e Taradash
Non sanno insieme non può stare insieme l'integralismo di CL e il radicalismo dei radicali diciamo così
Mettete insieme Buontempo e Giuliano Urbani
Non stanno insieme
E c'era una totale divaricazione di punti di vista su cose fondamentali sono stati insieme finché hanno potuto hanno dovuto dopodiché come dicono loro non è che lo dico io il Polo è morto
Affermazione diciamo abbastanza apodittica fatta da esponenti dei cristiano democratici i quali hanno detto il Polo non c'è più
AN va per conto suo ormai è chiaro che Fini fa la sua partita
Tra l'altro Fini ha avuto diversi diciamo insuccessi elettorali perché in due occasioni la più recente quella precedente le elezioni regionali AN non è andata dove pensava di andare dal punto di vista elettorale Forza Italia e anche se attraversata da una babele di di di di linguaggi di culture di esperienze politiche
Che la rendono molto difficilmente identificabile ho letto il l'articolo che ha scritto
Berlusconi proprio su Panorama
Però francamente non l'ho visto i lineamenti Illy di un partito della destra europea evocare il modello dei repubblicani americani sì sì insomma
Si può fare ma lì c'è un'altra storia un'altra teoria un'altra strategia lì c'è
Bob Dole come candidato alla presidenza degli Stati Uniti prima c'era Bush insomma si tratta di una destra che ha dentro di sé mai una connotazione di tipo demagogico e estremista
Diciamo una destra che si propone di occupare il centro che è l'unico modo tra l'altro per la testa in verità tanto quanto
è vero che dall'altra parte si riesce a governare solo se c'è un'alleanza di centrosinistra però è una destra che oggi non c'è quindi
Rispetto al problema della sinistra che non c'è o del partito che non c'è che avevamo due anni fa adesso è il problema della destra intesa come lo lo definita che non c'è
Come soggetto politico capace di costituire un'alternativa di governo credibile vedete
A me colpì molto la vicenda del tavolo delle regole
Riunioni contro riunioni firma e controfirma
Poi in Parlamento loro non riuscivano a dominare le loro diverse anime
Vuol dire quando è così che c'è un problema di di struttura c'è un problema nella fibra del corpo
E quindi credo mi auguro spero che l'evoluzione dalla destra italiana sia lungo la strada di una grande destra europea che possa competere con lo schieramento di centrosinistra per la direzione del Paese
Se questo Paese riuscirà a fare il salto che deve fare perché guardate una cosa è vera l'Italia deve completare la sua riforma istituzionale e ancora a metà del guado deve decidere dove diavolo vuole andare
C'è chi dice che si deve tornare al proporzionale e secondo me sbaglia c'è chi dice che si deve restare a metà strada e secondo me sbaglia
Io penso che si debba andare verso un Paese in cui ci sono due caratteristiche primo i cittadini votano e qualcuno scelto dai cittadini governa per cui cinque per quel per quattro per cinque anni
E dopo quattro cinque anni si torna a votare se ha fatto bene o si conferma se ha fatto male lo si toglie secondo l'Italia deve andare sostanzialmente presso una struttura bipolare che non significa bipartitica ma bipolare si in cui ci sia un'alternanza tra due schieramenti
Questa è l'evoluzione e l'approdo di tipo occidentale che la crisi italiana
Deve
Determinare ci sono molte resistenze su questo cammino perché questa davvero sarebbe la soluzione dei problemi italiani e quando saremo qui mi auguro che potremmo trovare uno schieramento di centro sinistra solido e uno schieramento di destra che abbia l'ambizione di governare e non solo quello di impedire all'altro schieramento uno che ha vinto le elezioni di poter realizzare il programma scelto dagli elettori
Provo ad assumermi un compito sgradevole perché quando si parla di riforme istituzionali
Si è un po'l'impressione di parlare di neppure dalla torta ma della ciliegina quando in realtà si dovrebbe parlare del pane cioè di cose più concrete però
Vedi credo che il problema non sia solo nello sveltimento di una macchina amministrativa molto lenta
Ma credo che il problema centrale sia anche di cambiare alcuni istituzioni
Per farne una macchina più moderna
Ora scorre da sempre diciamo nel fondo poco sondato della sinistra una come posso dire un un istintivo rifiuto del decisionismo un po'perché fu in qualche misura propagandato da Craxi e quindi cioè o ovviamente qualche ragione
Che pure ora che la sinistra al governo questo problema se lo pone se lo pone fortemente perché è tutta la sera Tucci dici e abbiamo delle idee abbiamo delle preoccupazioni sugli strumenti quindi le riforme istituzionali sono un momento importanti e siamo sotto perché arriverà la Bicamerale
Allora io li vedo una contraddizione forte e cioè Bertinotti ha un'idea fortissima che non corrisponde a mio modo di vedere una linea di decisionismo diciamo democratico se posso dire
I popolare come tutti sanno hanno idee diverse rispetto al PDS
Il governo non deve entrare
Però il Governo compì meglio Walter Veltroni avrà pure un parere ora nel momento in cui si deciderà su quale strada andare come pensi di poter compenetrare quelle che sono delle contraddizioni reali in questa maggioranza
Ma prima cosa io vorrei che noi allargasse un po'la riflessione perché in verità noi conosciamo un problema ancora più drammatico cioè c'è una crisi
Degli istituti della democrazia italiana
Ma se ci guardiamo intorno c'è una grande crisi dei meccanismi che la decisione politica in tutto l'Occidente
Veniamo ancora una volta gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti c'è un presidente degli Stati Uniti che viene eletto quindi investitura popolare diretta massimo del potere
Questo presidente dopo deve approvare dei provvedimenti approvati provvedimenti che devono essere approvati dal Congresso
Se si trova come si è trovato Clinton con un congresso cioè con un Parlamento
In cui la maggioranza e della opposizioni accedere pubblicani
Non passa nulla
E comincia un gioco estenuante di rimpalli
Fino al punto esattamente contrario che il Parlamento repubblicano approvate le leggi dal presidente non piacciono il presidente deve esercitare il diritto di veto cioè sostanzialmente una situazione di stallo della decisione politica
Prendiamo un altro esempio la Francia presidente eletto direttamente dal popolo benissimo
A metà del mandato viene eretto Presidente del Consiglio una maggioranza di governo che disegno opposto a quella del presidente eletto successe a Mitterrand che si trovò con un Presidente del Consiglio
Diverso
Qua Bite azione
Molto difficile
Decisione politica resa particolarmente complesse
Ma prendiamo anche altri esempi la fortissima Germania con lepre presenta la proposta di tagli alle spese sociali ci sono due rami del Parlamento in una viene bocciata nell'altra che approvata
E potrei continuare dunque noi abbiamo un problema di ragionamento sui meccanismi della democrazia all'alba del compimento del secolo nel quale diciamo gli istituti della democrazia come gli abbiamo
Conosciuti diciamo così si sono costituiti e in presenza di fortissimi modificazioni intanto
Gran parte dei poteri si è spostata dalla politica a fuori dalla politica
Oggi pesa molto di più un grande una grande concentrazione industriale di quanto non pesi
Diciamo la segreteria di un partito
Pesano molto di più giornali e televisione forse le televisioni ancor più dei giornali dal punto di vista dell'influenza sull'opinione pubblica di quanto non pensi la Rete diciamo dei tradizionali mezzi di riproduzione del consenso che sono stati utilizzati
Per per molti anni cioè abbiamo arrivano le tecnologie che mutano i i modi di conoscenza e muteranno persino i modelli e le forme di decisione nel senso che domani al comune di Modena che è tra i più
Avanzati
Al comune di Modena si potrà ai cittadini da casa potranno anche votare attraverso il computer
In tempo reale e il problema allora democratico sarà sapere se avranno avuto dal computer uguali spazi per le due scelte che dovranno operare sì o no alla decisione che viene proposta
Cioè noi entriamo in un tempo questa fine di millennio all'inizio millennio prossimo dei giganteschi rivolgimenti
E allora il lavoro di ripensamento della Costituzione della funzionamento dei meccanismi democratici beh insomma deve alzarsi ad un livello un pochino superiore voglio porre un un tema
Il tema dei diritti dell'individuo
Faccio un esempio concreto il
Il direttore del museo del Metropolitan museum lo hanno ricordato qui l'altra sera e con Umberto Eco mi ha detto che loro mettono il loro ricchissimo
Come si può dire catalogo di oggetti che vendono milioni di pezzi in tutto il mondo lo mettono su internet lo hanno messo su internet allora gli ho chiesto quanti pezzi avete venduto su internet due mi ha detto
Perché la gente non si fida di lasciare il numero della carta di credito
Piccolo indizio
Se io non mi fido di lasciare il numero della carta di credito vuol dire che penso che la rete non sia protetta quella rete alla quale dovrà attingere per mille cose per la mia cartella sanitaria premio Conto di Banca per il mio per le mie forme di apprendimento dunque andiamo in un campo nel quale si dischiude uno alle democrazie
Problemi del tutto inediti i diritti delle persone
Sono stati un'acquisizione lenta delle democrazie oggi diventano il primo tema con il quale bisogna fare i conti e non è solo un problema di Grease di diritto alla riservatezza ma diritto alla conoscenza al sapere e via discorrendo dunque
Io personalmente mi auguro che la commissione bicamerale abbia la forza di affrontare questo problema come si affronterà dal punto di vista delle relazioni politiche nella maggioranza la maggioranza non vuole andare con una proposta che la tenga tutto insieme ciascuno andrà vorrei che i partiti ma mi auguro persino i singoli membri dalla commissione con la sua coscienza al suo punto di vista per cercare di produrre la decisione migliore possibile
Noi abbiamo detto che probabilmente la soluzione migliore è quella contenuta nel famoso accordo Fisichella Urbani Salvi che in sostanza prevedeva
Un'ipotesi di investitura del governo ecco
Ci pare l'ipotesi di partenza migliore e quella che può determinare un'aggregazione la più vasta possibile e forse anche quella che corrisponde meglio alla tradizione all'esperienza Italia tuttavia aperti a discutere non vedo nessuna possibilità di riverberi della discussione in Commissione bicamerale sulla maggioranza di governo abbiamo
Tenuto a tenerle separate e penso che sarebbe assai drammatico per il Paese se una divaricazione su un punto si dovesse riverberare su un altro perché il Paese rischierebbe di non fare riforme istituzionali e di andare in tilt dal punto di vista politico
Tutti i sei spesso definito un kennediano è scritto anche un libro sbocca nel film
Bene mise che John Kennedy scrisse un passaggio molto bello che vince anche il premio Pulitzer
Che si chiamava Ritratti del coraggio con una introduzione nella quale diceva che un uomo politico deve avere coraggio e quando un uomo politico si impegna governa deve affrontare con grande coraggio le situazioni
E l'atto di coraggio che caratterizza spesso uomo politico che dà un segno alla sua al suo governo al Periodo dalla sua presidenza in America è al Governo iniziali
Quali sono gli atti di coraggio che voi dovete fare nel breve periodo
Ma guarda io doti potrei dire che facciamo quotidianamente di piccoli e grandi di comportamenti di modi di essere di una concezione quelli che li faranno ricordare nel breve ma guarda quelli che ci faranno ricordare tanto il primo atto di coraggio sarà fare una politica di equità sociale in questo Paese che sarà dura difficile ci vorrà un grande coraggio perché si sfideranno molti di quegli interessi ai quali facevo facevo riferimento prima
è un altro atto di coraggio sarà appunto riformare una macchina come quell'Amministrazione ha che è bloccata da molto tempo io poi mi più insomma me piacerebbe che questo governo fosse ricordato
Per aver avuto il coraggio di rivoltare radicalmente
La scuola e la cultura di questo Paese cioè e quello che prima era periferico farlo diventare un soggetto
Insomma prioritaria centrale nell'azione di governo
Però vedi io penso che
Tu hai citato
I Ritratti del coraggio che appunto è uno dei delle opere di John che MD ai citato il mio Kemetismo sul quale io non mi sono mai ribellato perché o così insomma cioè nella mia formazione quell'esperienza lì è importante e detto una cosa importante cioè che il coraggio Vella prima cosa che si deve valutare in un uomo politico
C'è il coraggio di governo io adesso ho dato delle risposte se si vuole abbastanza
Naturale Lima
Penso che per chi governa il coraggio si vede nelle cose che è più difficile dirlo di quanto non sia per un uomo politico
Invece in un uomo politico il che diciamo abbia anche responsabilità eminentemente politica non di governo il coraggio è la prima corsi
La prima
Guardate
Appunto io mi sono definito diciamo così io sono stato definito kennediano da molti anni ormai quando in effetti questa definizione era scomodo non era comodissimo
Non era come adesso
Io penso questo che un uomo politico abbia il dovere abbia il dovere di cercare di dire le cose prima del tempo
Anche esponendosi faccio un altro esempio Clinton
Quante battute abbiamo dovuto sontuoso ma no abbiamo il caso mio ho dovuto sopportare sul fatto che i Clinton era poi si è visto che Clinton è stato un buon presidente degli Stati Uniti
Faccio un altro esempio al quale tengo più di ogni altro io vedo che c'è in giro un grande revisionismo storico politico
Io
Ho potuto scrivere un libro e posso dire quello che sto per dire con assoluta sicurezza che per la mia storia personale nessuno scambia quello che sto per dire per nostalgia per il passato peggio per adesione a
Come dire ha ha radici antiche
Io considero che nella storia della sinistra italiana
E probabilmente nella storia della politica di questo Paese
Rimarrà la straccia del coraggio politico di un uomo come Errico Berlinguer
Qualcuno
Qualcuno mi ha detto era Veltroni mette insieme Robert Kennedy e Berlinguer come si fa lo so benissimo che Kennedy e Berlinguer sono diversi
So benissimo che nel tempo dalla guerra non schiera de la guerra fredda non schierati uno da una parte l'altro dall'altra ma che cosa a me piace dirò perché né di e di Enrico Berlinguer due cose che sono fondamentali nella nella testa di un uomo politico
Primo
Il coraggio anche di restare da soli ogni tanto Berlinguer arrestato da solo qualche volta
E che ne di per conto suo è rimasto da solo diverse volte
Ma sono rimasti da soli quando quando hanno detto delle cose prima tre cosa venisse guardate in politica si fanno dei grandi elogi di quegli uomini politici che sono bravissimi a spiegarvi quello che è già accaduto e per fare una d'opposizione perfetta e encomiabile
è più difficile capire quando ci sono degli uomini politici che dicono delle cose che appaiono strane e che dopo qualche anno si rivela no corrispondenti alla realtà
Quegli uomini politici dovete guardare
E dovete guardare la misura dava la passione della loro intensità
La misura della loro disponibilità di rischiare di mettersi in gioco in discussione di fare una cosa che magari in quel momento non viene considerata di l'austerità quanti battute quanti insulti Berlinguer si è preso aveva ragione sulla spedito aveva ragione
Come aveva ragione
Come aveva ragione sulla questione morale ha avuto grande ragione sulla questione morale
Allora questa è la cosa che conta è l'uomo politico vedere sesta
In frontiera io dico all'incrocio dei venti dove dice una canzone di De Gregori dove sia bruciati vivi
Se si sale incrocio dei venti se c'è un buoni uomo politico
Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco di rischiare
Di dire delle cose per le quali magari ti danno anche qualche bastonata e per un attimo o o per una fase sta in un canto questa è la la
Come dire la grandezza di un di un di un uomo politico io
Voglio dire
La sera che abbiamo avuto la
Abbiamo giurato Nemanja presente Repubblica io sono andato a casa di un compagno
Era tarda sera erano serata di maggio del di quest'anno quindi era su questa romanisti ecco che molto bella quando al tramonto nel verso l'estate sono salito in questa strada dove c'era la casa di questo comparto
Sono entrato e sua compagna stava male
Era sdraiato nel letto nella sala da pranzo aveva davanti il televisore
E nel televisore c'erano le immagini del giuramento nostro
Questa persona la quale io volevo molto bene era distrutta nel fisico ma aveva una straordinaria lucidità e abbiamo parlato per un'ora
Di come eravamo arrivati fin lì
Questo compagno era stato in certi momenti della storia della sinistra italiana solo isolato attaccato
Vedete in qualche caso era stato persino in conflitto con Berlinguer e tuttavia a me è sempre piaciuta questa sorta di tensione vitale che c'è in uomini politici che dicono no io ho questa idea come dire sono disposto a rischiare e allora quella sera
Il giorno in cui avevo giurato come vicepresidente del Consiglio prima persona della sinistra che arrivava diciamo dopo
Decine di anni a Palazzo Chigi sono andato fin lì per dire grazie
Perché sono convinto che se la sinistra oggi governa lo si deve soprattutto alla solitudine e al coraggio che hanno provato la prima in certi momenti il coraggio con il quale ha vissuto tutta la sua vita politica un uomo come Luciano Lanna
E allora ecco che cos'è insomma la politica è questa
C'è ci vuole coraggio per governare ogni giorno per sfidare per
Ma la politica e soprattutto anticipazione e il coraggio che discende dalla anticipazione
Ma e questa è la cosa che voi dovete chiedere
Ad un uomo politico io detto alle persone alle quali voglio più bene che il giorno in cui mi si dovesse
Spendere diciamo questa specie di di fuoco di passioni o di voglia di di rischia
Me lo devono dire
Perché quel giorno io dovrò impegnare la mia esistenza sempre a fare qualcosa che mi mi faccia sentire di essere utili per gli altri o mi faccia credere di essere utile per gli altri
Ma dovrò smettere di fare il lavoro che faccio perché penso che la vita di un uomo politico sia anche legata proprio alla sua capacità
Di vedere prima
Vedere prima e che non è sempre consentito lungo tutta un'esistenza e quindi io mi auguro davvero che questa sollecitazione che Carlo Rossella fatto e lo ringrazio per averla fatta diventi un costume della vita politica di questo Paese voglio dire
Cercate
Cercate
E e credete diciamo così in quegli uomini politici che hanno coraggio tutto il resto viene dopo
Io non so quanto sia il coraggio e la disponibilità di questa straordinaria platea
Al freddo ma
Insomma
Quando di annoiamo ce lo dite una
Una domanda rapida allora
Che richiede un po'di coraggio
C'è una polemica ripetuta tra alcuni molti politici
La quasi totalità dei giornalisti ora i giornalisti non hanno grandi prospettive come dire propensioni introspettive e quindi non è che si facciano tanto l'esame di coscienza però
Qualche cosa c'è qualche indizio c'è ora tu sei in mezzo tra il mondo del giornalismo perché questo sei stato hai fatto
E il mondo dalla politica allora ha ragione D'Alema quando dice che siamo così banda di di oppure carta Kakà al al al
Arma perché io penso che D'Alema abbia ragione in molte cose e quindi allora però
Non mi amano molto però la mia categoria per questo oppure oppure oppure ritieni che ci sia anche da parte dei politici che appartengo alla sinistra un po'come dire di esagerazione quale
Allora guarda io penso questo penso che gli uomini politici della sinistra che oggi governano che sostengono il Governo devono accettare il fatto che i giornali si mettano di traverso al Governo questo bisogna io su questo sono molto come dire radicale non non contesterò mai il fatto che un giornale scriva che il Governo non gli va bene benissimo è ovvio e naturale che sia così quando si sta al governo si deve sapere appunto che si rischia e quindi si viene più naturalmente oggetto di
Di valutazioni critiche gli uomini politici devono avere rispetto per i giornali
E per i giornali per chi li fa bisogna avere rispetto perché è un mestiere difficile nel quale diciamo il grado di approssimazione alla realtà una conquista spesso è una conquista faticosa e quindi io da questo punto di vista non ho nessun dubbio per quanto mi riguarda
Io ho fatto un altro tipo di considerazione
Che si affianca alla valutazione che diciamo anche i giornalisti devono avere rispetto naturalmente perché spesso si ha l'impressione di come dire di un atteggiamento un po'sbrigativo ma questo fa parte come dire di un difetto marginale io ho fatto un'altra considerazione che non c'entra niente con la prima
I giornali vogliono attaccare il Governo benissimo il governo risponderà con le cose che fa dopodiché i giornali credo siccome rispondo all'opinione pubblica se l'opinione pubblica sarà convinta che che il Governo fa bene è ovvio che i giornali dovranno in qualche modo registrare tutto questo certi ogni tanto qualche elemento come dire di
Di pregiudizio marcare magari determinato dalla sublimazione del pregiudizio cioè
Certe volte ci sono degli articoli che appaiono pregiudizialmente contro i per la paura
Di chi li ha scritti di apparire a favore cioè c'è questo paradosso no il famoso doppiopesismo di cui parlò Paolo Mieli all'inizio del nostro lavoro ogni tanto si traduce esattamente il contrario per cui non sia il coraggio di dire che è una cosa che fa il governo va bene perché altrimenti se lo si dicesse sì potrebbe essere scambiati per quelli che eccetera eccetera
Ma la mia considerazione è un'altra la mia considerazione fatta questa è stata in un'intervista al Corriere la sera è una considerazione sulla qualità dei giornali cioè o meglio una considerazione che io faccio non da uomo politico ma da uno che ha fatto il vostro stesso mestiere
Per diverso tempo
E che ha fatto con grande passione se non sono stato uno di quegli uomini politici con la mano sinistra facevano per finta il direttore io l'ho fatto sul serio il direttore del giornale e mi sono appassionato ed è stato un pezzo importante della mia vita però io faccio una considerazione che vale per i Messeri tutti noi dobbiamo noster marci a ragionare su due cose primo
I giornali hanno sull'opinione pubblica un'influenza
Sul formarsi l'opera pubblica un'influenza meno forte di quanto visto nel passato mettiamola così
Secondo i giornali vendono di meno
Questo è un dato della realtà cioè non è che è un dato diciamo discutibile giornali complessivamente rendono di meno nonostante tutti i gadget telepromozioni che tutti quanti abbiamo fatto terzi c'è un no un problema di leggerezza dei giornali italiani
Cioè c'è o no un problema che appunto c'è non solo si va a domandare a alle star invero che il mero Lone è stato il tema dell'estate noi abbiamo passato mesi interi a parlare del melone su che cosa sia il melone mi diciamo evitò di entrare oppure il fidanzamento di Alba Parietti giornali che hanno dedicato pagine pagina finanziamento di Alba Parietti del fidanzamento sfidanti amento di Alba Parietti e ed è tutto così
Cioè mentre è del tutto lecito che ci sia una chiave leggera nell'affrontare i
Opinioni che non è del vicepresidente del Consiglio e dell'ex alunno della classe diciamo così dei direttori e che lo dice anche guardando la sua esperienza che pure diciamo cercato di emendarsi da questi da questi rischi anche se poi naturalmente nessuno è perfetto perché ogni tanto potranno sicuramente essere scappata di cose contraddittorio quello che sto dicendo
E tuttavia io sento
Che oggi lo dobbiamo fare in modo che i giornali Tesino nelle mani del lettore
Perché ormai
Il tempo di lettura è tale che si leggono solo i titoli spesso i titoli hanno scarsissima relazione con il contenuto dell'arte solo perché di si fa con l'obiettivo di gridare voi prendete io ho fatto un lavoro
Le parole chiusa te sulle pagine politiche dei giornali
Bufera terremoto sciocca rottura crisi catastrofe uno riguarda e mettere mani diciamo tocca ferro perché
A ogni tanto io leggevo insomma bufera nell'Ulivo poi andavo a vedere e avevano litigato uno dell'Ulivo dei Marsala con un po'nell'Ulivo e questo veni diventa adesso ho citato questo caso ma c'è una esasperazione dei toni dei titoli con l'idea che più grido più mi si legge
E poi c'è secondo me è un e ci si
Si può alleggerimento di giornali io ho fatto i complimenti prima Carlo Rossella per due articoli che mi è capitato di leggere lo stesso giorno sulla stampa un articolo di Gianni Vattimo bellissimo di ritorno da o di ritorno dal da lì non so dove l'abbia scritto
Un viaggio in America è un bellissimo reportage di Gad Lerner sulla manifestazione della Libia sul Po
Due cose che mi aiutano a capire in cui io trovo qualcosa ci sono certi articoli o persino certe firme nelle quali io non leggo più perché già so che c'
Cioè quell'insopportabile PD PD di che ha chiedete di cose che fanno un gran rumore tra i ventiquattro che vi leggono nel Transatlantico di Montecitorio
Si danno di gomito dicendo e visto che ci ha messo con la battuta che vuol dire che forse ma i giornali non si fanno per i ventiquattro transatlantiche Montecitorio che spesso rileggono anche gratis perché tiene entrò nella sala stampa due volte Citorio guardano gli avevano in mazzetta si fanno per i lettori i quali chiedono al giornale qualcosa di più che mi aiuti a capire cosa diavolo sta accadendo in questo gigantesco terremoto che ci sta
Attraversando io ho letto su un giornale questa l'acido perché la cosa mi riguarda personalmente ma mi ha divertito quindi lascito c'era una cosa fotografica le vacanze dell'Ulivo e c'era Dini in costume da bagno Prodi che nuotava e a un certo punto compariva anche io con mia moglie in costume da bagno diciamo diversamente da Casini avevo il costume da bagno
E la didascalia diceva finalmente Veltroni è riuscito a farsi la fotografia che ha sempre desiderato di fare diventato vicepresidente del Consiglio fa la fotografia in posa con la moglie sullo scoglio va bene
Si dà il caso si dà il caso che la fotografia fosse stata scattata l'anno passato in cui io non ero vicepresidente del Consiglio ma diciamo si potrebbe continuare così con un'aneddotica ricchissima quello che a me dà fastidio è la totale approssimazione con la quale si scrivono le cose la ma il fatto che non si verifichino parlo di alcuni casi poi potrei sciorinare la stragrande maggioranza delle pagine di giornali fatte nel quindi sto parlando diciamo di quelle eccezioni che però non si verificò le cose si lascia andare l'impressione si raccontano delle balle perché fa coloro perché inventare può dare un tocco di Ceglie no non è successo ma è credibile che sia successo no al lettore di devi raccontare quello che è successo non quello che secondo te sarebbe stato naturale che fosse successo io questo ho messo in
Sono ma come vedete non sono temi diversi da quelli che ha con altra raffinatezza posto Umberto Eco in uno splendido articolo sul Corriere la sera che riprendeva un suo intervento che l'Unità aveva pubblicato integrando ente in tre pagine a puntate come i romanzi d'appendice di un tempo
Perché volevamo aprire già dall'ora
Una riflessione su come si fanno i giornali su come li facciamo perché io penso che noi dobbiamo certo voi scusa vedete lapsus
Chi fa i giornali dovrebbe cercare di dare al lettore quella cosa in più che la televisione non da
Che la televisione non dato che la previsione copre o il che è anch'che una cosa sulla quale vi faccio un esempio concreto poi finisco Giacosa mi appassiona se la faccio troppo
Un editoriale sul Sole ventiquattro Ore è un editoriale autorevole paradossalmente un editoriale sulla Gazzetta dello Sport è un editoriale autori perché si sa che quel mondo c'è un autore pezza che deriva dal fatto che quell'articolo è fondato sulla ricognizione attenta sulla conoscenza cioè c'è un'apertura di credito del sapere di chi scrive molto maggiore di quanto non ci sia nella stampa generalista
Questa cosa è una cosa che ci deve far pensare a anche in riferimento al tipo di evoluzione che ha avuto a Sant'faccio un altro esempio concreto le Olimpiadi hanno avuto un coverage diciamo televisivo totale no tra i giornali se fosse vero che quello che va in televisione diciamo uccide i giornali avrebbero dovuto rimetterci delle cose che cosa hanno fatto i giornali sportivi sto parlando di una spartizione sportivi hanno fatto in qualche misura il posto impigliati cioè si sono messi nella condizione di re contare le Olimpiadi a chi l'aveva già vista in televisione dunque dunque cercando delle chiavi di interpretazione del tutto originali che in qualche ma maniera li facevano la sono
Gare più a un settimanale sportivo che usciva tutti i giorni piuttosto che un quotidiano che stava sulla ecco io mi chiedo se noi non dobbiamo puntare a fare dei giornali che abbiano
Una maggiore densità in cui un articolo che si legge abbia dentro di sé
Vento di illuminazione sulla realtà tale da aiutarci a capire io leggo i giornali con grande passione e cerco sui giornali tutte quelle cose che mi aiutano a capire ad avere un dubbio a immaginare piuttosto che a
A appunto a a cimentarmi con le vicende sentimentali di questo o di quello mi perché e e davvero chiuso scusate negli altri
Sì le cose non funzionano come l'Italia negli altri paesi Twice la Frankfurter Allgemeine giornale che come la corazzata Potëmkin del film di Fantozzi e lo dico con tutto il rispetto della Franciacorta che mai né mai un'incudine che piove dal decimo piano perché non non c'è una foto in prima pagina sono colonne di piombo micidiale
Poi ci sono i giornali
Quelli scandalistici in Inghilterra è la stessa cosa come lei è un po'sì ma insomma se tu prendi il Gargano l'indipendente o il Times eccetera sono giornali poi naturalmente li loro problema è che le scende di lei di italiana sono vicende politiche e quindi devono parlare ed italiane in prima pagina perché sono vicende politiche in Francia altrettanto cioè in italiano e abbiamo studiato un modello che io difendo che è il modello Omnibus in cui s'è insieme lo spettacolo sporto la cronaca anche diciamo leggera e la politica e il saggio questo modello mode lo secondo me
Giusto vorrei dire persino più democratico perché non stabilisce che diciamo gli incolti leggono la Bild colti leggo la Frankfurter Allgemeine in Italia i lettori leggono tutto però questo modello richiede un equilibrio assolutamente
Come dire
Difficile perché se io mi metto a occuparmi delle cose serie con la stessa chiave d'interpretazione con la quale mi occupo delle cose leggere vada in corto circuito e finisco col fare un giornale che è diciamo il modello tabloid applicato anche a
A quelle cose sulle quali invece il dovere di un giornale di raccontare la realtà e di aiutare a capire insomma io mi sono
Appassionato troppo ma come vedete il mio atteggiamento non c'entra niente la politica cioè i giornali appicchino sul governo avvenisse non è quello il problema io faccio
Un altro tipo di considerazione che riguarda la qualità dei giornali italiani e la offro come un messaggio in una bottiglia alla riflessione di quelli che i giornali fanno e detto questo mi astengo diciamo da fare ogni considerazione altra perché se la facessi nella mia veste di vicepresidente Consiglio sbagliare le faccio le vesti di
Collega ex direttore che molto modestamente sulla base di un'esperienza reale fatta
Prima da direttore e poi da lettore che è stato direttore dunque guarda mette questo messaggio la bottiglia sperando che qualcuno lo voglia raccogliere e abbia meno voglia di
Si facevano
Quando no a Palazzo Chigi disse che lo schiaccia ma i bottoni e nessuno risponde abbondano intervistare né tu quando schiacci quando si schiacciano i bottoni c'è la risposta ma io a dir la verità non è arrivata neanche i bottoni quando sono arrivata prima e quindi non ho potuto schiacciarli no Elie Wiesel se fosse un problema di schiacciare bottoni sarebbe tutto molto più facile
Bisogna bisogna fare un lavoro molto diverso ricordo che me mi quando cominciò l'esperienza del centrosinistra fece un discorso che davanti titolo ce la faremo poi le cose non sono andate esattamente così e forse l'errore stava proprio nel fatto che Nenni cercava le stanze cercava i bottoni della stanza di vice presidente del Consiglio come lui era come me
Io non ricerco neanche i bottoni perché i bottoni non ci sono più non esistono bottoni i bottoni non esistono e non sono diciamo
Una realtà praticabile non ci sono lì non ci sono né esiste più la categoria dei bottoni fa parte di un tempo ideologico nel quale si pensava che appunto si potesse dominare tutto dal palazzo del potere e che il problema fosse prendere il palazzo del potere per avere preso il potere i bottoni non ci sono non esistono esiste una cosa molto più complicata che la fatica di provocare decisioni e risulti tanti però appunto come dicevo prima è una pratica intensa e a suo modo straordinaria io faccio delle giornate che durano quasi tutta la giornata però non
Non sento diciamo ancora Pato darsi mi prende un coccolone tra tra qualche attento non sento ancora nessuna stanchezza perché mi sento davvero insomma
Comunque ho fatto un contratto con le le persone che al termine della più bella campagna elettorale la storia italiana campagne tra i Ulivo hanno fatto vincere per la prima volta nella storia italiana una coalizione di centro
Io sto lì per conto loro e devo rispettare il il mandato che ho avuto il che significa
Cercare di a fare il maggior numero di cose possibili nel minor numero di terme in nella miglior misura di tempo possibile perché la fretta non è si dice la fretta è cattiva consigliera vero ma in non mi pare che sia questo il problema in Italia che c'è un problema di fretta imita il problema evitare che per decidere una cosa passa il tempo di un di una stagione spesso e quindi un po'di birra personale per accelerare
Niente più che i bottoni nella stanza di Palazzo Chigi bisogna tenere le vitamine per poter andare alla
Accelerare il passo di
Fare la domanda conclusiva è sempre difficile
Facciamone una più semplice più normale che antidoti uno deve avere in tasca per evitare cioè quando sta nella stanza dove ci sono non ci sono i bottoni di abituarvi Cisi troppo
Nel senso di diventare quello che noi in Italia abbiamo conosciuto per cinquant'anni e cioè
Il non il politico di prove pone quello non mi fa spavento ma il governante di professione ecco quello che fa
Che
Ecco
Insomma
Avete capito tutti
Ma guarda gli affetti
Quando uno governa viene circondato di premure di attenzioni intanto c'è un primo antidoto che il senso dell'umorismo questa è una cosa decisiva
Che del senso dell'autoironia cioè
La coscienza del proprio limite io ogni tanto vedo diciamo delle manifestazioni di zelo eccessivo che in me provoca l'
Ilarità diciamo così mi diverte molto di più il commesso che a Palazzo Chigi mi dà del tu mi mi diverte molto di più e mi dice a presidente facciamo Elio che facciamo oppure mi diverte molto di più stare con me fisico posso dire una cosa siccome quest'estate hanno fatto un servizio televisivo in cui
Parlando degli agenti di scorta a
Ho usato un'espressione che a me mi fa uscire dai gangheri che è l'espressione i gorilla io vorrei dire una cosa siccome sono qui mi fa piacere dirlo sono loro e vale per tutti quelli che fa il lavoro che fanno
Gli agenti di scorta sono persone che spesso vivono con uno stipendio che non è quello che sarebbe giusto aprire e che spesso rischiano la vita e qualche volta hanno faticato con la loro
A me fa
Mi fa molto piacere per esempio con loro discutere di che cosa ha fatto il Milan del quale alcuni di loro sono tifosi o di che cosa ha fatto l'intero o di altro il problema il problema del potere e la l'antidoto principale è in
Sì tutto appunto avere senso dell'umorismo e poi ricordarti che Stalin non come si dice per piacer tuo
Ecco ma ci stai perché qualcuno ti ci ha mandato come si diceva una volta DC ha mandato in virtù di aspettative domande che
Che è tuo dovere soddisfare esistenti e io nella vita ho sempre avuto una un'idea in testa che quando le cose sembrano andarti bene tu devi avere la conditio e psicologica di uno a cui le cose vanno male perché altrimenti il giorno in cui che andranno male ti cascherà il mondo
Devi avere un atteggiamento psicologico di distanza rispetto alla situazione magari di esposizione nella quale ti trovi che dà anche una certa frenesia io non non non non
Vorrei fare degli esempi ma non mi va di fare perché non vogliamo sembrare Prodi dire più bravi della classe ma vi posso assicurare che a Palazzo Chigi c'è una sobrietà nello stile e nel modo di comportarsi che insomma viene da tutti considerata abbastanza abbastanza rara ecco non sto a fare di esempi perché potrei fare decine di esempi ma non mi piace
Un sapere qual è il principale antidoto sapere una cosa che a noi non è che ci piace il potere hanno non ci piace il potere
A me piace fare un'altra cosa per un certo periodo di tempo quello che verrà diciamo definito da una volontà della della gente che botta e che esprime il suo giudizio oltre che dalla mia coscienza personale dalla sensazione delle mie della mia birra interiore
A me appunto non piace il potere mi piace cercare di fare le cose nelle quali credo e per le quali ho avuto il voto da parte dei cittadini questo è
Il modo di interpretare la fuga
Che credo sia l'antidoto principale rispetto al rischio di innamorarsi per poi