Spese militari: il PCI propone la riduzione

Questa conferenza stampa a lo scopo di presentare
Una proposta che è stata
Elaborato in sede cespi come il particolare impegno di Gianluca devoto
Sul problema della riduzione della spesa militare
Questa proposta
è stata considerata come un contributo di particolare interesse anche da noi che abbiamo responsabilità nel governo ombra del PC particolare tra chi vi parla che si occupa della politica estera e ancor più da
Gianni Cervetti che si occupa della politica di difesa
Naturalmente questa proposta
Questa proposta si collega ad una problematica di carattere più generale su cui cercheremo di dire qualcosa questa mattina
E anche perciò ho voluto partecipare il presidente del governo ombra onorevole Occhetto procederemo così ci sarà una illustrazione del significato di questa proposta da parte del senatore Boffa che è anche presidente del CESPI quindi l'onorevole
Cervetti
Collegherà questa specifica iniziativa con altre su cui è attualmente impegnato il Governo ombra e poi concluderà questa fase non lunga li rassicuriamo di introduzioni
Achille Occhetto allora dare la parola innanzitutto senatore Bossi
La proposta
Di cui vorrei illustra Viterbini essenziali
Uscita da un lungo lavoro che certi sta facendo sui problemi della sicurezza esercita sotto la direzione di Gianluca devoto che è anche autore di questo breve saggio che è a vostra disposizione la proposta politica che scaturisce da questo saggio usato potete sospendere le foto abbiamo bruciato abbiamo dato tutto il tempo preliminare necessario poi dipendente successivamente
La proposta politica chi esce da questo saggio sì particolare su due pilastri due capisaldi
Il primo e qui una proposta di riduzione programmata
Dei bilanci militari da parte dell'alleanza atlantica nel suo complesso e quindi dei suoi singoli stati dell'ordine
Vince il saggio del quattro per cento arduo commedia quanto precettore cifra indicativa del senso e poi si precisa anche prestate questo tempo uscì finale fra i tre cinque per cento
Comunque anche se io personalmente preferisco sempre di cifre più elevate in questo campo il quattro per cento aumentano una ragionevole proposta
Questa proposta vale per tutta la NATO colto varie sempre efficacia appunto in quanto appresa dall'Occidente nel suo insieme però a nostro parere americani al governo italiano dovrebbe farsi iniziato portatore di questa proposta editore sotto a sia adottate accettate in seno
Questo è il primo capo sardo terrà proposta politica
Il secondo camposanto
Che a mio parere costruisce anche la parte più originale richiesta
Promossa dai Gianluca svolto riguarda l'impiego delle somme che possono così risparmiato
Badate una riduzione programmata purché sia di ogni anno il quattro per cento in termini reali significa una possibilità di risparmio di somme molto cospicue ora noi ci rendiamo conto ci rendiamo conto che le somme risparmiate possono essere richieste a tanta tutti un po'tutti i campi ci rendiamo conto come in alcuni Paesi particolare nel nostro visione dei problemi deficit di bilancio molto sostanziali e quindi non è altre proposte costituiscono qualcosa di rigido
L'idea però fondamentale è che le somme risparmiate vengano reinvestite belcanto della sicurezza ma della sicurezza intesa effettivamente in moto nuovo secondo cui il concetto tis sicurezza reciproca comune quindi alternativa realmente all'impiego di sicurezza che fino adesso era stata dominante che nel resto già in atti e documenti ceppi retribuite italiano era stata
Per questo si propone si propone che le somme risparmiate
Vengano utilizzati in parte questo è stato anche dei calcoli questa parte è la vedo importante per certi compiti otto tecnici per il controllo possono andare controllo sull'esecuzione degli accordi di disarmo tra l'altro vi segnalo che lo stesso segretario di Stato pecche segnala questo come uno dei compiti di un eventuale alleanza atlantica riformata il senso politico confido per esempio la creazione di forze speciali dell'uomo
Questa però sono le voci meno cospicue quella che a noi pare molto importante che invece una parte cospicua direi anzi a parti essenziali mentre i mezzi così risparmiati venga impegnata in una politica concertata dell'Occidente di aiuti e di collaborazione verso l'estrazione
Questa rete brevissimo e questo è uno dei problemi oggi più discussi c'era parte di un Occidente un impegno politico generale di dare aiuto all'Est europeo vi sono però delle difficoltà per trovare i mezzi necessari in Italia tra l'altro una cosa che ha suscitato polemiche che fino adesso i pochi metri sono stati presi invece dai fondi dolorante alla cooperazione allo sviluppo per il sud c'è una difficoltà trovare i mezzi per noi pensiamo che su questa che sia invece si possono liberare e destinati a questo accontentò dei mezzi di grande importanza delle sue poi interessano le cifre cifre possono essere e in questo modo in questo modo sì
Compensato quella che viene accantonato come concezione del puramente militare e della sicurezza come invece un impulso molto notevole ad una concezione politica e di reciproco aiuto che sarebbe una garanzia di sicurezza nel senso che creerebbe fra le diverse parti del continente una Rete ti interessi comuni di per se stesso base di sicurezza
Lasciatemi soltanto attivare che a nostro parere questa proposta di
Avviato da riduzione programmata
Delle spese militari sarebbe esattamente all'inverso di quella rete presa d'aria nato nel mille novecento settantasette che programma voto aumento ambiguo di spese militari del tre per cento
Come si poteva dall'aumento costo poiché si può programmare la riduzione questa decisione avviene più appunto da aspirare opposta a quella che fu avviata alcuni dodici anni ma io non vorrei dire che di questo tema in questo momento travestito si sta discutendo tutti i Paesi le stesse cronache dei giornali e voi sapete che dal Congresso americano a diversi Stati europei stanno occupandosi di questo tema noi crediamo che questa proposta mentre sui questi polemici anche molto discusso in Italia alcune proposte un'avanzata tempo fa dalla Archivio disarmo tutto qui presente il senatore del re dei massimo esponente Ernestina quello che a noi pare interessante che ne ha proposta che sottoponiamo alla discussione politica è che in questo modo offriamo ricatta un disegno OCCAR dico un disegno organico di riduzione di traduzione della riduzione di una concezione del ruolo e della sicurezza e nello stesso tempo tenete conto che vi è il rischio di una come dire di una percorso un po'caotica
Alla riduzione degli armamenti che in realtà presuppone invece anche problemi abbastanza ingenti per esempio di conversione dell'industria ricca affidi di pace eccetera
E per questo a nostro parere il programmare questa riduzione su una sedia mi consente di dare un carattere più
Pianificato più organico e quindi anche più meno traumatico di ripresa certi aspetti al cambiamento utile al mio osservazione che la proposta a noi pare estremamente realistica perché si sta andando verso importanti accordi disarmo perché dall'altra parte dell'Europa sono già in corso riduzione degli armamenti
Molto importante
E perché è ormai riconosciuto comunemente a tutte patti d'Europa che la minaccia
Alla sicurezza di cui si è parlato prime acquisirà cercato prima di porre rimedi in termini militari praticamente oggi non esiste più o è comunque drasticamente diminuito
La parola se avesse
La proposta è lo studio del CESPI noi li sosteniamo pieno intendiamo farne oggetto di iniziativa politica e parlamentare io ho anche distribuito testo del mio intervento quindi mi limiterò ad argomentare
Perché nuovi appunto sosterremo appieno questa propone la sosterremo appieno per due ragioni sostanziali
Intanto perché essa è radicata nella materialità del rapporto di forze attuali in Europa
Voglio soltanto ricordare a questo proposito
Perché il presidente della commissione Difesa della Camera dei dei rappresentanti degli Stati Uniti la settimana scorsa
A dichiarato che se prima cioè qualche anno fa l'Unione Sovietica in quarantotto ore poteva mobilitare le proprie forze le proprie forze convenzionali per sferrare un attacco all'Europa occidentale in questo momento
Occorre per questa mobilitazione lo spazio di quarantaquattro giorni
Il che praticamente esclude una la minaccia di un attacco improvviso
Quindi nella materialità di questi rapporti di forza è radicata la ragione radicata la possibilità appunto di procedere a le misure le opposti ad avanzare proposte che sono contenute nello studio del CESPI e di Gianluca devoto
D'altra parte questa proposta è anche radicata come del resto sosteneva adesso senatore Boffa nelle prospettive ragionevolmente prevedibili
Che
Sì delineano con le trattative in particolare con le trattative di Vienna voglio ricordare a questo proposito e del resto c'è qui anche una nota che
Puntualizza qual è lo stato di queste trattative
Che ormai un accordo praticamente realizzato su alcune questioni fondamentali
Intanto sui tetti massimi che devono essere tetti simmetrici
Da una parte e dall'altra
Dell'Europa per i maggiori sistemi d'arma terrestri
Questo significa appunto carri armati riduzione a venti mila carri armati
La cosa più importante è il fatto più importante e ciò significa una riduzione notevolissima
Da parte del delle forze del Patto di Varsavia del sessantasei per cento del livello attuale secondo una fissazione di tetti massimi sempre per i maggiori sistemi d'arma compresi carrarmati da attenere in unità attive e ciò significa che di quei venti mila carri armati poco più della metà saranno messi in unità attive e questo vuol dire una ulteriore riduzione dell'insieme della forza della forza appunto contenuta in questi carri armati in generale si può parlare di una riduzione a un milione e mezzo di uomini in armi per ogni per ognuna delle due delle due parti e ciò significa oltre che un dimezzamento degli uomini in armi
Ci sono altre cifre che possono essere ricordate per
Gli aerei perché anche gli aerei ormai sono entrati nella trattativa diviene aerei che erano esclusi fino ad alcuni mesi mesi fa
Anche la proposta la proposta sì la proposta di Bush avanzata ieri
E sulla quale già si è espresso il favore di Darpa ciò secondo le notizie di stampare risolve uno degli altri problemi che erano in discussione cioè il problema di quanti quante fossero le forze
Detenibili all'estero da parte delle due grandi delle due grandi potenze
Quindi
La proposta del CESPI a una sua radice in tutto ciò nell'attuale rapporto di forze e nelle prospettive
Ragionevolmente prevedibili per quanto riguarda le conclusioni gli esiti della trattativa diviene
Per ciò che concerne l'Italia noi abbiamo proceduto già nei mesi scorsi a sostenere
Una tesi che in qualche modo aveva due
Due ragioni una prima noi dicevamo in primo luogo che bisognava fare il sì che lei proposte relative alla difesa italiana sì collegassero in qualche modo a ciò che veniva trattato trattato avviene
E
Da questo punto di vista abbiamo avanzato una serie di
Di considerazioni abbiamo avanzato una serie di proposte
In secondo luogo abbiamo detto che si doveva
E si deve procedere a una riduzione delle spese militari
Perché questa riduzione è possibile con le Carla a una riforma del modello di difesa anzi è doveroso collegata a una riforma del modello di difesa è a una ristrutturazione delle forze armate
In sostanza abbiamo in qualche modo anticipato ciò che qui contenuto e lodevolmente in una ragionamento che riguarda l'insieme dell'alleanza e riguarda
La l'intero l'intero Occidente
Nel bilancio novanta avevamo proposto parlando di mille cinquecento miliardi e abbiamo però anche proposto un ring spiego di questo di questo taglio
In altre parti riguardanti appunto la difesa e la sua ristrutturazione
Collegando questo taglio a una serie di altre proposte per esempio la trasformazione dell'esercito in un esercito addestrativo e mobilità attivo
I sei mesi della leva una riduzione delle Brigate attive
Di circa che portasse a circa un dimezzamento di queste Brigate in conformità appunto degli orientamenti di
Di di
Perciò noi abbiamo lavorato e abbiamo ritenuto di dover lavorare per diminuzioni che non fossero soltanto espresse in termini finanziarie ma che fossero collegate a vere e proprie
Misure di riforma e di ristrutturazione del modello di difesa
E del delle forze armate ciò appunto in un disegno del tutto del tutto coerente che garantisse sicurezza
E difesa al Paese nelle nuove
Condizioni
Posso qui terminale aggiungendo che martedì prossimo
Il governo ombra prenderà in esame tutta questa materia
Procederà a una ricognizione anche per avanzare
Nuove proposte e per arricchire la linea che è stata fin qui sostenuta termino anche dicendo e nel nello studio del Censis finti
Si propone un ring Diego
Delle cifre risparmiate
In investimenti alternativi nel campo della sicurezza
Ebbene uno di questi investimenti alternativi potrebbe
Dar luogo a una scuola per controllori ispettori
Si parla ormai da necessità di addestrare controllori ispettori in termini di alcune decine di migliaia
Per la verifica appunto degli accordi e questa scuola potrebbe aver sede acconti
Le strutture erano state costruite per altri scopi in una base che viene smantellata per gli scopi
Notti
Potrebbe appunto potrebbero appunto essere utilizzati per questa scuola una scuola che potrebbe appunto concentrare lì
Ispettori e controllori anzi coloro i quali devono essere addestrati a questo lavoro dall'Est e dal Ovest ecco un modo per un investimento alternativo nel campo della sicurezza in modo non soltanto emblematico anche se in questa maniera comincio potrebbe diventare una emblema
Di una un nuovo modo di fare sicurezza di garantire sicurezza
Non soltanto al nostro Paese ma in questo caso a tutti i Paesi delle due alleanze in particolare i Paesi dell'euro
Dare la parola ai giornalisti delle domande gli occhi
Non c'è una questo sì
Ma vorrei innanzitutto iniziale dicendo che le proposte di riduzione dei bilanci della Difesa dei Paesi occidentali avanzate dal professor del gozzo nello studio che vi è stato illustrato muovono da un'idea semplice e realistica che io ritengo debba essere ampiamente condivisibile
L'idea cioè che se si vuole che nel mondo scoppi veramente la pace bisogna investire insicurezza attingendo le risorse necessarie dalla riduzione graduale programmata delle spese militari
Non basta cioè ridurre le spese militari occorrerà investire le risorse risparmiate verso impieghi alternativi ispirati a una concezione nuova e più ampia della sicurezza internazionali i pericoli che minacciano la sicurezza di tutti noi infatti non sono soltanto quelli che nascono dalla spaventosa capacità di distruzione
Delle armi atomiche che rende ineludibile la necessità di allontanare il fondo il rischio di una conflagrazione mondiale anche altri pericoli minacciano oggi la sicurezza dell'intera umanità
La drammatica e disperata condizione di esclusione nella quale vive larga parte dell'umanità può alimentare una nuova Guerra fredda non più tra Est e Ovest ma anche tra nord e sud del mondo
Incombe nell'intera umanità un processo il deterioramento fisico del pianeta che rischia di mettere a repentaglio l'integrità della biosfera insieme ad essa la stessa sopravvivenza del genere umano nell'Est europeo le crescenti difficoltà economiche e la sordità ma non meno insidiosa resistenza dei vecchi apparati rischiano di innescare processi di involuzione politica e disgregazione nazionalistica che possono compromettere non solo la prospettiva democratica di quei paesi ma determinare battute d'arresto
Nelle politiche di distensione e di disarmo come altro leggere la tendenza di alcune forze occidentali a riproporre continuamente in modo pretestuoso l'interrogativo
Sulla capacità di Gorbaciov di reggere se non perché ce ne vuole trarre la conseguenza di un congelamento di negoziati le cui conclusioni invece può segnare una svolta importantissima nelle relazioni Est Ovest
Io non so per quali scopi
E da chi è stata messa in giro la voce sulle dimissioni di Gorbaciov fra
Su cui tornerò alla fine
Quello che è certo e che anche quelle voci sono state immediatamente utilizzate
Nel dibattito che negli stati punitive democratici contro repubblicani a proposito dell'entità e della consistenza dei tagli da portare alla spesa militare
Sappiamo che questa non è la posizione delle forze politiche culturali e più lungimiranti dell'Europa e degli Stati Uniti
Per questo io voglio anche dire che va salutata positivamente la telefonata di Bush a Corbaccio chiaramente preoccupata per le sorti
Innovatore dirigente sovietica collegata nuove decisioni nella direzione del disarmo
E approfitto per dire che questa è la via maestra per aiutare per davvero gli innovatori e Corbaccio of nell'Unione sovietica
Sappiamo che la sinistra europea nel suo complesso
Anch'essa non condivide l'idea ad aspettare dello stare alla finestra del non ha rischiato sì in aperture che si ritengono imprudenti
Tuttavia contro le tendenze della tesa a giocare di rimessa occorre reagire con Energia
Facendo leva proprio sulle maggiore difficoltà che incontrano il rinnovatore dell'Est europeo per riproporre l'urgenza di una seria e incisiva politica di aiuti
Ora questa ripeto è la via maestra per aiutare quel processo innovatore
E questo vale anche per me comuniste il fatto che la crisi ha sconvolto regimi e partiti che si chiamano comunisti può indurre un atteggiamento di estraneità di indifferenza che rischia di non far cogliere il valore e l'importanza di iniziative di sostegno quanto di nuovo sta maturando nelle società dell'Est investire in sicurezza vuol dire oggi affrontare appunto concretamente quei problemi la loro soluzione richiede una straordinaria mobilitazione di risorse non solo politiche ma anche finanziarie economiche scientifiche
Se molto polemizzato sull'esiguità degli impegni verso l'Est assunti dall'Europa e dagli Stati Uniti
Si è discusso e si discute di dirottare a est le risorse destinate al Sud su questa strada evidentemente non si va molto lontano se non si pone fine al perverso ciclo del riarmo che ha contrassegnato gli anni Ottanta non vi potranno essere risorse sufficienti
A risolvere i grandi problemi globali dei quali dipende la sicurezza dell'intero pianeta
La strada da seguire e quindi quella della graduale ma decisa riduzione della spesa militare a Est e a Ovest da attuarsi anche con decisioni autonome
L'iniziativa per il disarmo e il principale degli aiuti che si possono e si devono fornire all'estero e a quanti nell'Est si battono per il rinnovamento e per impedire una deriva e una involuzione a destra
Come rileva il professor decotto nello strato Coppa precedentemente nel suo lavoro basterebbe una riduzione delle spese militari del quattro per cento all'anno
Per ottenere nei soli Paesi della NATO nell'arco di un quinquennio risparmi duecentotrenta miliardi di dollari e offre per centoventi mila miliardi di lire no ricordo anch'io perché ritengo che questa proposta
Deve diventare la pietra angolare di ogni programma democratico e riformatore perciò che ci riguarda diventerà uno dei punti fondamentali anche di un nuovo programma da elaborare da parte del nostro stesso partito
Ma naturalmente ci auguriamo credo divenga anche di tutte le forze democratiche riformatrici si tratta come potete ben capire di una massa imponente di risorse che può essere indirizzata verso impieghi alternativi tesi a favorire un profondo e radicale mutamento nei rapporti Est Ovest per i rapporti nord-sud
Si possono finanziarie serie ed efficaci politiche di aiuti di cooperazione con i Paesi del Patto di Varsavia
Ora il positivo cambiamento nel senso della distinzione nel quadro delle relazioni internazionali apre opportunità eccezionali sta emergendo un quadro qualitativamente nuovo della sicurezza collettiva nell'intero continente occorre che il negoziato di Vienna si è chiuso entro l'anno e che si concluda significhi pienamente
Anche legato al problema delle forze lo stesso De Michelis la settimana scorsa a Vienna riprendendo una nostra proposta se impegnato in questo senso riteniamo positivo questo suo impegno in questo quadro è penso che non sia una visione consociativa questa ma di se vietata la politica estera in questo quadro intenzione dichiarata da Bush di ridurre l'impegno USA nelle basi militari all'estero rimette in questione la decisione sugli F sedici
Per i quali occorre occorrono appropriate iniziative del Governo per evitarne l'installazione
Nel frattempo e necessario sospendere i progetti di costruzione della base Crotone come ho avuto modo di dichiarare ieri in una grandissima manifestazione in quella città prospettando anche se necessario un atto unilaterale come avevamo già prospettato in altre occasioni su questo potrà anche precisare compagno Napoli
Sulla trattativa di Vienna pesa lo tuttavia problemi non solo tecnici che potrebbero lasciare spazio a manovre dilatano per questo è indispensabile vigilare a tutti i livelli
Alla luce dell'evoluzione internazionale
E dei risultati possibili appare già oggi sabato insieme sovradimensionato nelle strutture
Se gli sforzi occidentali della difesa l'ipotesi delineata nello studio del CESPI di una riduzione graduale ma visibile delle spese militari risulta pertanto in sintonia con l'impegno per la ridefinizione di un generale più ampio sistema di sicurezza internazionale
Sottolinea ciò anche perché questo è il mezzo fondamentale accanto agli impegni di cooperazione del Parlamento europeo per aiutare il processo riformatore in corso nell'estate per scongiurare pericoli di destra sempre possibili per aiutare Corbaccio
E io credo lo voglio dire qui che ce n'è ancora bisogno cioè aiutare concretamente Corbaccio perché anche le notizie false sono la testimonianza di una lotta in corso e prendo l'occasione di questa conferenza stampa
Per esprimere la nostra piena solidarietà e sostegno alla lotta degli innovatori e di Gorbaciov fa contro i conservatori che puntano su una sua sconfitta rivolgo un appello a tutti i democratici che vogliono scongiurare pericoli gravi per tutti affinché l'occidente oggi faccia fino in fondo la sua parte
Non solo in termini di aiuti e a questo proposito è importante impostare la questione in termini ben più elevati di cooperazione internazionale ma a partire appunto da quel modo diverso
Impostare tutta la questione
Del disarmo e in questo sa in questo senso l'idea di investire insicurezza contenuta nelle proposte che qui sono state illustrate mi sembra di grandissimo rilievo non ha un rilievo puramente tecnico non riguarda soltanto la possibilità di uniti di Uniti Likud utilizzo diverso
Delle risorse ma assume in questo momento difficilissimo lo sottolineo ancora una volta
Della battaglia in corso a livello internazionale e nell'URSS una impostazione che può contare alle forze dei innovatrici la possibilità della vittoria nel in quanto spero che tutti abbiamo intenzione di investire su questa grande possibilità dal momento che ci troviamo in un mondo unico e interdipendente
E se tale possibilità non ci fosse non sarebbe una questione Interna dell'Unione Sovietica ma naturalmente ci troveremmo di fronte a un pericolo estremamente grave in campo internazionale
Allora la parola ai giornalisti
Anche sotto anche agli amici giornalisti dice
Non abbiano titoli accademici sulle questioni sulle questioni del disarmo
Sono ovviamente sollecitati a porci delle domande da uomo della strada
Ecco primo uomo della strada
Lavori
Volevo volevo vogliono
I giornalisti sono modesti sono modesti come noto quindi
Ora
Per aiutare
Ci sono
Beni immobili pagata allora conservatrice
Forse non so io per al riguarda no a
Ma
Stavolta Caruso vuol dire che abbiamo parola per per competenza senatore Boffo
Fatti notizie particolari o che non siano giacché pubblico dominio
Io non dispongo credo che nessuno di noi chi sporca
Però quello che come tutti facciamo una riflessione su quanto accade attorno al programma innovatore dico perciò ossia politicamente si è politica internazionale corso da molto tempo Carlotta Saia supera nel lusso cui credo che tutti Oltolini operosi sintomi che d'altra parte questa certamente Occhetto group ricorrenti voci più obiettivo di Gorbaciov nessuno mi offrire un sintomo
Probabilmente incoraggiato sia all'interno sia
Quindi
Non è che abbiamo molta tale lumi maggiori di quelli di cui voi rispondete
Le difficoltà Gorbaciov incontra comunque sono molto chiaro ecco idrogeno molto chiaro e lo stesso polpaccio questo il prezioso che li riportammo quando andammo a trovarlo
A Mosca nella primavera dell'anno scorso
Le difficoltà sono giunti economico naturalmente
E le stesse difficoltà economiche tondo poi un'espressione del forzata sul piano politico nel lo scoppio che conflitti etnici aiuti dei soprattutto per questo mi pare uno dei pericoli maggiori di nazionalismi esasperati e quindi razionale
Questo è il quadro di fondo su cui si sviluppa la battaglia politica battaglia politica che sia all'interno del Partito comunista e l'Unione Sovietica sia nell'insieme della vita
Politica del lustro per oggi ormai esistono anche altrove formazioni politiche in modo più vedo
Ufficiale nate formazioni politiche si sa
Nel colpaccio offre al centro di questa battaglie io personalmente credo abituale di Occhetto abbia appena detto la stessa cosa e cioè che programmi dico perciò ci sembrano i più a adeguati per un sia per la politica riformatrice nell'URSS sia per quanto riguarda il miglioramento delle relazioni internazionali
Di qui
Le tavole che Occhetto diceva prima per quanto riguarda il nostro sostegno a Gorbaciov che io personalmente
Trovo quanto mai opportuno del comunque condiviso grazie
Prego
Mi pare che d'altra parte a questa questione
A Marco Carnovale dell'Istituto affari internazionali giornalisti mi permetto di fare un paio di domande molto bravi lo stesso la prima vorrei sapere come al nello studio si è arrivati alla cifra del quattro per cento premetto che lo studio l'ho avuto quando sono arrivato quindi non l'ho letto in dettaglio lo so lo scorso e da parte sovietica separato il quindici per cento dopo poi loro stessi dicono di non sapere di star calcolando l'entità e il loro bilancio quindi questo quindici per cento fa evidentemente preso a titolo orientativo
E non si capisce in quanto negli anni debba essere quindi ecco come da parte nostra da parte vostra serietà del quattro per cento seconda domanda collegata dunque se il rapporto che questi tagli vadano applicato perché naturalmente questo avrebbe un'importanza decisiva su come il taglio viene tradotto in una riduzione della capacità militare e quindi della stabilità militare che si vuole
Sì Gianluca però co.co.co.
Ma lei è l'idea del quattro per cento è legata al fatto che
Date le condizioni politiche
E le nuove possibilità di distensione effettivamente si può pensare a un dimezzamento degli apparati militari a Est e Ovest in una quindicina d'anni e quindi se questo si traduce in una decrescita esponenziale sia è sullo quattro cinque per cento all'anno
Quindi l'ordine di questa cifra
E legato a questo tipo di considerazione
Ci si può pensare dal punto di vista politico che si possano dare anche più rapidamente e però se il ritmo di decrescita fosse più rapido effettivamente i problemi
Legati a una trasformazione così importante dal settore militare al settore civile sia nel campo degli apparati militari sia nel campo industriale
Proporrebbe dei dei problemi in più soprattutto di disoccupazione o decostruzione
Quindi sul piano politico forse si può pensare a un ritmo più rapido sul piano invece diciamo economico
I problemi sarebbero più seri mentre secondo me è una decrescita del quattro cinque per cento se opportunamente programmata del tutto sostenibile
Per quel che riguarda invece dove fare questi tagli
Io ho voluto lasciare la soluzione non pregiudicata perché secondo me in questa situazione di novità effettivamente tutti i modelli di difesa sono ancora da ripensare e quindi secondo me c'è ancora ampio campo di di dibattito a questo dibattito dovranno partecipare sia le forze politiche sia i tecnici sia anche naturalmente i militari che sono direttamente interessati
A questa riduzione del dell'apparato di cui loro fanno parte
Cioè
A me pare che una
No prosecuzione diciamo delle cose vere adesso dette dal devoto potrebbe essere trovata già in quello che sta accadendo avviene poiché lì ormai i sistemi d'arma che devono essere ridotti sono stati in sostanza definiti e già su quella strada del di quella riduzione si può trovare un collegamento tra appunto tagli finanziari e modificazioni delle strutture delle strutture militari
Per quanto riguarda l'Italia il problema si pone in termini come dire anche Pippo più specifici poiché come è noto le la struttura delle forze armate italiane e la struttura quindi anche del bilancio militare italiano alcune particolarità perché non sono in generale presenti ne altre nelle altre strutture nei di bilancio rendita basti pensare al fatto che soltanto metà del Bilancio è dedicato come si dice in attività operative si potrebbe usare termini come dire più severi più più legati alla alla alla polemica corrente qualcuno dice un si tratta di bilance assistenziali eccetera eccetera pur non volendo usare questi termini anzi non usando questi termini si deve aver presente qual è la configurazione della forza armata italiana e già in quella configurazione si possono trovare appunto in modi tre per ridurre la spesa militare anche qui collegando esigenze diciamo così di riforma con esigenze
Di carattere finanziario del resto nel Bilancio novanta che noi abbiamo proposto c'è una esemplificazione di tutto ciò una riduzione e assieme una trasformazione della quale fa parte appunto l'idea di un esercito addestrativo immobilità attivo una riduzione appunto
Della leva questione che del resto è in discussione già adesso al Senato e che probabilmente dovrà anzi che sicuramente deve approvare deve trovare discussione una accelerazione un'accelerazione
Seria perché i problemi della definizione del modello di difesa italiano sono problemi assai urgente
Prego
Vuole andare ricordare
O particolare
Dunque il segretario del
Pc è stato invitato a partecipare come osservatore al congresso perché se il congresso dell'unione dei partiti i socialisti della comunità europea congresso a cui sono stati anche invitati
Rappresentanti ripartiti diciamo vecchi e nuovi dell'Est insomma e anche poi rappresentanti di partiti socialisti e socialdemocratici dell'area dell'Hertha comunque a questo congresso anche se personalmente non è in grado di parteciparvi i segretari del Pci noi
Parteciperemo credo che possiamo vociare che vi parteciperanno chi vi parlare nella sua qualità di responsabile della politica estera del governo ombra e un altro membro della direzione del partito
Luigi Colajanni che è presidente del gruppo della sinistra unitaria europea nel Parlamento di Strasburgo in quanto osservatori noi non prenderemo a parole del congresso
Ci sono come ho appena detto molti partiti che partecipano in questa qualità di osservatori e in un giorno e mezzo
Tanta sarà la durata del congresso è previsto che possono parlare sono gli esponenti dei partiti membri noi certamente porteremo una nostra elaborazione che si è svolta in Italia e che si è svolta anche in sede europea ma non la porteremo attraverso un intervento nel dibattito
Vorrei ricordare che naturalmente l'invito avviene nel quadro più ampio di erano occupa quantità enorme di osservatori nuovi anche perché e diciamo la geografia politica del mondo sta cambiando notevolmente soprattutto dall'estero in particolare e queste amene consideriamo una risposta positiva alla lettera che io inviai nell'incontro di Milano
E la quale come ricorderete ponemmo all'attenzione di tutti i partiti socialisti nel merito le linee
Sulla base delle quali dovevano svolgersi sarà la sinistra europea dovrà svolgere la propria politica di cooperazione e di collaborazione con le forze innovatrici di tutto Lester europeo quando scrisse quella lettera diciamo che l'Est europeo era geograficamente una cosa
Leggenda sarebbe politicamente una cosa
Molto riversa nel frattempo sono avvenuti i fatti tumultuoso in ma se andiamo a riprendere il quel testo vediamo che i nostri suggerimenti avevano un valore rilevante credo che continueremo anche se non attraverso la forma dell'intervento diretto che non è consentito agli osservatori presentare di in forma scritta proposte molto precise al riguardo
Ancora
Italiane ordinaria
Porre
Attualmente nulla quello che aveva detto in un'occasione precedente allora noi facemmo i nostri commenti la novità di questa intervista e mi pare piuttosto una politica una polemica dell'ambasciatore si sia nei confronti del suo predecessore ambasciatore era perché ha sostenuto che lui ha semplicemente detto villa che è sempre stata la posizione ufficiale del governo degli Stati Uniti che il suo predecessore per otto anni non l'aveva detto quindi viola impressione che forse in un'altra sede in una diversa conferenza stampa bisognerebbe chiedere all'ambasciatore Rab s'ha da fare qualche commento
Prego
Luigi Anderlini
Due sole rapide considerazioni da fare
La prima riguarda
Non commento trattativa di Vienna ne avete accennato ripetutamente secondo le ipotesi che si fanno entro l'anno si dovrebbe arrivare a una riduzione equilibrata destinati alle sue forse e tanto per dare un'idea si dice venti mila carri per parte
Non si tratta solo di dare Sutherland anche di altri sistemi d'arma questo è il punto di riferimento
Ora parliamo al telefono si avvia una vadano un po'troppo lentamente io non sono affatto sicuro che si concluda entro l'anno si diceva qualche tempo fa concluderemo a giugno adesso si dice affine
Novanta
In realtà affidata trentacinque diploma cucina trattativa di mercenari dunque può non essere lunga complessa anche contraddittorie pensate a mettere d'accordo crescite Tours
Poi le andate al congresso dell'Internazionale socialista qualche modo non direttamente ha detto Napolitano ma indirettamente e scuoterlo Nicola teniamo conto che anche venti mila a carico dei partecipanti due mila carrello quelli che aveva Hitler durante la Seconda guerra Monti e le cose stanno andando a tale velocità
Insomma cioè i venti mila sono una cifra pressoché insopportabile io ho avuto modo di ascoltare esponenti anche autorevoli dell'amministrazione Bush che in un cinque mila cittadini per arrivare a cinque mila bisogna concludere questa fase iniziarne un'altra i tempi contenuti
Seconda prende in considerazione
è stata fatta la domanda giusta
Perché i tanti l'Archivio disarmo che io presiedo
Ha condotto degli studi abbastanza significativi in questo campo siamo arrivati ad alcune conclusioni non è il caso di parlarne qui perché perché non molto tempo però io voglio suggerire Cecchetti caccia annunciato una governativa specifica su questo argomento che siamo in grado di fornire degli elementi abbastanza dettagliati tanto per dare un'idea di che cosa si tratta
Diciamo a Roma
Va be'impegnata in programmi per circa trenta mila miliardi nei prossimi e comprendono rendesse che è un aereo da combattimento che facciamo assieme al Brasile che nella nuova indagine strategico serve pochissimo
Abbiamo e tornando che era nato anche come aereo da combattimento ma diventare un caccia bombardiere che serve e impone l'attuale nuova situazione strategica dell'Europa e abbiamo la città costosissimo impegno Bonucci spenti quale dimensioni ma certo avremo anche lì nell'ordine delle siciliani e invece non abbiamo un caccia capace di impedire che un intercettore qualsiasi entri senza farsi riconoscere sul nostro territorio scendiamo ancora dei vecchi F centoquattro
Però l'idea che chi scrive implica esistono talvolta all'interno di un attacco tra le tre anni per esempio sulle quali è necessario e possibile chissà se vogliamo che la riduzione sì Angelo Siino a livelli di maggiore efficienza migliore impiego delle risorse
Grazie
E io penso che queste questioni anche molto specifiche posso darmi Gandellini siano precisamente tranquille
Oggetto della prossima discussione in governo ombra comunque per ciò che concerne negoziato di Vienna accetto bisogna dire che
Le cose cambiano moltissimo perché quando per la prima volta il presidente Bush non tanti mesi fa propose l'obiettivo della conclusione del negoziato entro i novanta
Sembra un discorso propagandistico
Perché tutti pensavano che avrebbero potuto concludersi assai più avanti
Poi sono venuti tali sviluppi tali risposte da parte sovietica che si è considerato pienamente realistico nel vertice di Malta da ambedue le parti quel traguardo del mille novecentonovanta
Che possa essere stato annunciato come altamente probabile invece slittare e un pericolo a cui dobbiamo prestare la massima attenzione
Che si debba ulteriormente accelerare è indubbio e per la verità e credo che non sia sfuggito a nessuno l'importanza della iniziativa appresa dai tre ministri degli esteri italiano tedesco e francese che la scorsa settimana si sono recati a Vienna e hanno avuto un incontro con i negoziatori che per la verità allo stato attuale solo ventitré proprio sulla necessità di intensificare il corso delle trattative e già fuori
Si è profilata la possibilità di un negoziato immediatamente consecutivo che investa anche la riduzione di sistemi d'arma non previsti nel mandato per questo negoziato di Vienna quindi c'è uno scenario molto mobile
Con accelerazione che già ci sono state necessita di ulteriori accelerazioni pericoli di frenata e di tutto ciò cercheremo di tener conto anche del da nostre ulteriori e più ampie
Proposte c'era una domanda poi anche io vorrei dire qualcosa sulla questione
Sulla quale l'onorevole Occhetto aveva rinviato anche con la mia precisazione prego
Oltre
Siamo programmatica unilaterale esami e
Sì pensiamo innanzitutto come è stato detto dall'onorevole Occhetto a Crotone
E come era stato detto immediatamente prima qualche giorno prima in una interrogazione che possiamo anche distribuirvi presentata qui alla Camera dei deputati da Cervetti ed altri noi pensiamo innanzitutto ad una decisione
Autonoma del governo italiano di sospensione degli apprestamenti per la base di Crotone
Questa posizione fu sostenuta da noi al Senato
Ci sono qui senatore POF senatore giacché fu sostenuta da noi al Senato nell'aprile scorso e fu approvata dal Senato una mozione che prevedeva questa possibilità fu approvata naturalmente la maggioranza dei presenti in aula poi ci sarà sempre qualcuno che dirà che non c'erano abbastanza senatori di maggioranza ma questo non toglie nulla al significato di quella decisione del Senato
No io ho voluto dire queste cose anche perché lo segnalo all'amico Fabiani della Repubblica questa mattina è stata data una versione un po'strumentare dicevamo con il compagno Occhetto del suo discorso
Agganciandolo a vicende di dibattito interno al pc
Noi abbiamo una posizione che assolutamente la stessa le persone che sono dietro questo tavolo e non solo le persone che sono dietro questo tavolo una posizione che Occhetto ha esposto nel discorso di Crotone
In un quadro molto ampio e ancora stamattina è ritornato sugli elementi essenziali di questo impegno per il disarmo come sollecitazione
A portare avanti e come sollecitazione in particolare al governo italiano a portare avanti
Heaney consigliati a contribuire allo sviluppo più rapido e alla conclusione più avanzata dei negoziati
Noi abbiamo sempre posto in questo quadro la questione della non installazione degli F sedici in Italia naturalmente le cose poi sono cambiate moltissimo anche rispetto non dico a un anno fa ma sei mesi fa
E perché oggi diceva Boffa all'inizio siamo perfino di fronte a fenomeni di corsa disordinata al disarmo
Dall'est dall'Ovest dall'Europa dagli Stati Uniti il quadro e molto contraddittorio ma certamente nel momento in cui vengono avanzate proposte ufficiali del Congresso degli Stati Uniti per il taglio di basi militari all'estero nel momento in cui l'abbiamo letto credo ieri sull'Herald Tribune uno dei due maggiori quotidiani americani critica parla di occasione perduta critica l'Amministrazione Bush per aver presentato al Congresso proposte troppo timide
Di riduzione della spesa militare anche se si tratta di una riduzione in termini reali di oltre il due per cento e sollecita che si vada ben oltre e prevede che il congresso andrà ben oltre queste proposte dell'amministrazione degli Stati Uniti
Beh che e si debba a considerare che cosa con Ciocco ente chiede si proceda nella predisposizione di una nuova base
In Italia destinata a ad ospitare aerei di combattimento che già sono dentro il negoziato di Vienna B veramente credo che sia proprio insostenibile e di qui la forza la serietà della vostra proposta che chiede anche al governo questo gesto in quel quadro più ampio di impegno negoziale di cui abbiamo parlato
Fax è ma onorabilità
C'è qualche decifrato ore qui che possano
No prego
No almeno nei che tutti dibattiti che noi abbiamo avuto in Parlamento su questi temi è sempre stato Espresso da esponenti del Governo nel loro insieme all'intenzione di svegliarsi affondò invece per una all'attenta a conclusione degli acconti TPL
Non mi pare che almeno su questo punto siano emerse fino adesso differenziazioni esplicite almeno nella maggioranza tanta parte della maggioranza insomma trasforma
Cattedra penare conflitti su tanti altri punti che forse su questo possono risparmiarsi
Violenza e
Il punto di maggiore
Resistenza nel governo italiano sta nel trarre le conseguenze acquistò un quadro
Revisione senza ed è la spesa in Italia questo è il punto che d'altronde è stato sollevato dal discorso di Crotone che ha ripreso Cervetti questa mattina su questo noi con le nostre proposte cercheremo
Venire allo scoperto le forze armate
Come ciascuna di esse si atteggia era
Normale
Stiamo
Che voto
Senatore giacché è che e il nostro responsabile nella commissione Difesa
Dessena sì
La proposta di
Apro il dibattito è stata sospesa perché è sopravvenuto la fine e leva Cannes sì e però fra la finanza
C'è stata la presentazione di un disegno di legge per la Democrazia cristiana e di un disegno di legge del Partito socialista
Lento c'è stato la sospensione
Nell'ufficio di presidenza della Commissione Difesa del Senato ieri abbiamo deciso che la prossima riunione dalla commissione Difesa che avrà luogo fra quindici giorni sarà iscritta all'ordine del giorno la discusse la ripresa della discussione globale dei progetti di legge e quindi
Renderà concretamente l'iter del provvedimento
Noi riteniamo che sia comunque molto importante il fatto che siano state presentati questi due disegni di legge perché significa che si è accettato l'idea che la legge della le che la leva deve essere modificata
Ed è significativo che nel progetto di legge della Democrazia Cristiana per esempio si preveda uno spiraglio in termini proprio di riduzione ci propone una ipotesi di riduzione a dieci mesi
Sia il progetto di legge socialista che quello democristiano poi accettano l'idea dell'istituzione del servizio civile alternativo che è una uno dei cardini dalla nostra proposta di legge il che significa che probabilmente su questi aspetti sarà possibile concretizzare anche uno sviluppo positivo del dibattito quando si riapriranno attualmente la Comincioli
Il personale su questo argomento abbiamo comunque intenzione di indire mi pare la prossima settimana una conferenza stampa per approfondire esattamente la questione
Buon pranzo a tutti