Consiglio Comunale di Roma dedicato alla giornata del "Summit della solidarieta'"

Presente il sindaco e trentotto consiglieri assenti ventidue consiglieri constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la verità della seduta dichiaro aperta la d'un anziano a norma l'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale designo quali scrutatori per la presente seduta i consiglieri De Lorenzo
Scalia
Santillo
I predetti consiglieri sono invitati a non lontananze lavora senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Onorevoli colleghi signor Sindaco illustri ospiti e per noi motivo di grande orgoglio
Venere
Oggi in Consiglio comunale aperto in occasione della giornata del Summit della solidarietà
Per iniziativa nella conferenza dei presidenti dei gruppi volendo dare contenuto
Non solo simbolico ma effettivo
Alla principio della solidarietà dell'accoglienza affinché la nostra città
Si era sempre sia deve sempre fare o
Nell'interpretare appieno il concetto della solidarietà dall'accoglienza
Abbiamo voluto prima dell'intervento dell'onorevole Sindaco dell'assessore
Preposto onorevole Piva del presidente della Commissione Bartolucci e dell'intervento dei rappresentanti del consiglio comunale e successivamente passare la parola la dottoressa Maria Grazia Gatti danni presidente dal summit dalla solidarietà e l'onorevole Matteo Amati assessore alle politiche per la qualità della vita alla Regione Lazio e ad altre associazioni che vorranno intervenire proprio per dare come ripeto non solo contenuto simbolo oggetto ma sostanziale a questo nostro incontro impegnare il Consiglio comunale su decisione unanime del Consiglio stesso al voto immediato della adesione alla Magna Carta
Pertanto invito il Consiglio a votare il seguente ordine del giorno
Premesso che in data trenta novembre novecentonovantaquattro le associazioni aderenti al Summit della solidarietà hanno sottoscritto la seguente Magna Carta
I sottoscritti associazioni riunite per la prima volta nel Summit della solidarietà con lo scopo di raccogliere unificare
E sistematizzare le numerose richieste che provengono da chi opera nel settore solidaristico con particolare riferimento alle attività di ricerca formazione assistenza e prevenzione nel settore biomedico psicologico e sociale sottolineato che la Costituzione essa stessa affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli dirige economica e sociale e limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della dignità umana considerato che il riconoscimento formale della parità dei i riti deve necessariamente tradursi nella possibilità di conseguire dal punto di vista sostanziale un miglioramento del quadro legislativo tale da garantire alla solidarismo la possibilità di esercitare appieno la propria funzione sociale
Chiedono che restituzione della Repubblica si impegnino in sede propria ad analizzare ad approfondire le proposte emerse dal lavoro delle commissioni tecniche dal Summit della solidarietà dei settori giuridico e fiscale
Informazione istruzione ricerca scientifica telecomunicazioni lavoro sanità trasporti delizie si impegnano inoltre affinché il Summit della solidarietà si proponga quale Inter Torre responsabile di un processo di comunicazione e informazione atto promuovere presso le istituzioni e gli organi di stampa e l'opinione pubblica un nuovo concetto di cultura della solidarietà
Firmato Associazione per lo studio la ricerca sulla anoressia la bulimia l e i disordini alimentari
Hai l'associazione italiana contro leucemie Airc Associazione italiana per la ricerca sul cancro Aisne Associazione italiana sclerosi multipla
Associazione per la lotta alla trombosi associazione nazionale famiglie di fanciulli e adulti sub normale Associazione nazionale per la lotta contro la di Air sì associazione nazionale tutela handicappati e invalidi Associazione italiana studio malformazioni Associazione italiana persone down
Fondazione per la formazione oncologica il telefono azzurro collega Delfino per oro la società di Studio per i disturbi di personalità considerate le motivazioni sociale Nesta contenute il consiglio comunale approva il documento e si impegna ad esprimere il proprio per a toh a questi obiettivi e a sostenerli ad altri livelli istituzionali chiamo il Consiglio comunale a votare chi è favorevole alzi la mano chi è contrario sia sta chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
L'adesione alla Magna Carta del consiglio comunale di Roma è approvato all'unanimità
Prima di dare la parola all'onorevole sindaco ringrazio per la presenza gli studenti delle scuole Dardenne Kappler o accanto a Pertini e Lucrezio Caro
Prego onorevole Sindaco
Grazie presidente io voglio dare un benvenuto
Molto
Caloroso e cordiale tutti coloro che oggi
Come il presidente ha detto ci onorano della loro presenza qui
Mio saluto sarà breve anche perché io debbo preannunciare che farò pochissimo o una serie di altri guai e quindi bidoni benvenuto in Campidoglio e poi saranno l'Assessore Politiche sociali il presidente Bartolucci e e l'intero Consiglio comunale
A seguire con una bibita attenzione questi lavori voglio dare il benvenuto a dottoressa Gatti Randi al professor imperatori al dottor Petrucci che qui siedono simbolicamente una cosa strana questa nel nei banchi della Giunta
Ed è un segno positivo credo sia
Consiglio aperto è un consiglio che alla sua formalità
Anche la sua solennità
Però consente questa compartecipazione che molto singolare ovvero la città e qui debbo dire non soltanto la maggioranza capitolina ma come abbiamo visto con la votazione che si è appena sviluppata tutto il Consiglio comunale maggioranza e opposizione si ritrovano
Assieme a voi davvero la parola solidarietà questa volta si può usare bene nel senso che tra i rappresentanti della vostra associazione il Consiglio comunale gli esponenti che siedono qui accanto al sindaco e gli assessori si determina una
Solidarietà ci sentiamo parte comune ci sentiamo impegnati in un'azione comune
E nello scorrere le proposte che queste quattordici associazioni
Con le quali molto già abbiamo
Collaborato come amministrazione come città nel vedere i volti di molti di voi ci siamo
Cocci ci si rincontra di nuovo dopo tante circostanze nelle quali si sono fatte cose concrete
Nello scorrere le proposte che voi avete avanzato
Nel settore giuridico nel settore fiscale quello dell'informazione della ricerca scientifica
La sanità dell'IST
Pone del lavoro della telecomunicazione dei trasporti dell'edilizia si vede questo spirito
Di concretezza
Non siamo qui per fare una dichiarazione generica
Ma per fare dei passi in avanti ed è molto importante e di fronte a noi ci siano interlocutori che si uniscono
Per reclamare innanzitutto al Parlamento e per la parte di nostra competenza
Dalla città di Roma qualcosa di concreto
Voglio richiamare soltanto due aspetti che sottoscrivo in pieno che sono inclusi tra le vostre
Indicazioni primo
Un nuovo regime fiscale
Noi sappiamo che nel settore non profit
Circa mezzo milione di persone quasi mezzo milione di persone in Italia lavora
Cioè oltre ai volontari che sono milioni
Questo settore consente di far lavorare in molti casi di creare una professionalità che può servire nel corso della vita per ulteriori sviluppi a centinaia di migliaia di italiani
è una cosa straordinariamente importante c'è questo dimostra che il settore di chi fa del volontariato e chi organizza associazioni senza fine di lucro può
Portare
A lavorare
In modo trasparente ed efficace centinaia di migliaia di persone al settore sociale assistenziale e della cura della persona umana
Questo ci dice come rispetto alle vecchie mentalità assistenzialistiche
Noi abbiamo una esperienza diffusa in tutta l'Italia che può dare un risultato straordinario tanto più in un momento di difficoltà
Delle misure sociali della mi delle pubbliche amministrazioni e di grave crisi per il lavoro
Specialmente per i giovani
E in un momento
Questo detto in termini generali nel quale c'è un'attenzione reale
Al disagio sociale all'handicap al disagio mentale
Alla cura e alla ricerca scientifica finalizzata a trovare nuovi strumenti di cura nei confronti di malattie dolorose e talvolta terribili
Rispetto appunto alle quali questo mondo che si muove con uno spirito positivo da tutti una speranza
E la speranza vera la dalle famiglie la dato che noi che siamo parte di questa comunità e io voglio davvero ringraziarvi tutti per quello che fate e farlo a nome della città intera
Un sentimento che appartiene davvero a tutti i miei concittadini
L'altro tema che voi sollevate è quello di dare delle garanzie di massima trasparenza è questo l'altra cosa importantissima proprio quando entrano in campo la generosità
L'impegno disinteressato
E è una operosità immediata in mezzo a chi soffre
Lì ci deve essere un grado di trasparenza e di efficacia al vertice massimo
Proprio perché in quei casi anche solo un'ombra che si allunghi in modo critico in modo negativo può davvero sciupare
La buona volontà l'impegno la limpidezza
Dell'operato di milioni di persone anche questa volta dice richiesta di garanzie di trasparenza di informazione e di certezza e di controllo quindi sull'orientamento dei fondi raccolti è una scelta giusta intelligente appropriata e che può portare a spazzar via ogni genere di dubbio ed incertezza quindi il mio saluto a voi viene però non soltanto in termini di messaggio di amicizia una cosa ci tengo a dirlo
I miei colleghi parleranno poi inoltrando le misure che campo l'assistenza dell'integrazione scolastica della mobilità dell'integrazione lavorativa l'amministrazione comunale ha intrapreso in questi anni
Fra una cifra io la debbo
Dire per testimoniare che il Comune di Roma anche con l'impegno al consiglio comunale
La l'ASS l'assessorato alle politiche sociali e la città nel suo insieme hanno dato una prova di attenzione reale e non verbale
In un'epoca in cui l'alluvione delle parole talvolta ci sovrasta noi abbiamo all'insediamento la nuova amministrazione abbiamo trovato un bilancio nei settori dell'handicap
E le il disagio mentale
Pari a quarantuno miliardi di lire
Prevedeva risorse pari a quarantuno miliardi di lire in una nei tre anni successivi
Pur in una situazione di
Drammatica riduzione dei trasferimenti dello Stato agli enti locali per cui il Comune di Roma praticamente ha visto dimezzare da due mila ottocento a mille quattrocento miliardi i trasferimenti dello Stato
Noi abbiamo fatto una scelta una scelta molto chiare a una scelta nettissima ovvero sia ai settori dell'handicap del disagio mentale non abbiamo ridotto
Impegni stanziamenti come
In una certa misura poteva sembrare obbligato abbiamo fatto una scelta una scelta
Difficile certamente ma abbiamo nell'arco di questi tre anni incrementato gli stanziamenti le risorse disponibili e gli interventi concreti di oltre il cinquanta per cento
Se non abbiamo avuto incremento minimo dell'inflazione ma siamo passati da quarantuno a sessantaquattro miliardi di lire è uno sforzo che da solo io credo testimone di una volontà reale non basta certamente ci sarebbe moltissimo di più da fare però credo che ognuno di voi sia ben consapevole che tutti noi dobbiamo fare i conti con una situazione tosta difficile certamente non agevole lo facciamo per convenzione con impegno e in questo permettetemi di concludere con un ringraziamento
Speciale lo facciamo grazie alla dedizione alla professionalità e in molti casi alla passione
Di dipendenti comunali operatori
Tecnici e anche di volontari che supportano questo lavoro noi abbiamo centinaia di assistenti sociali di persone che si occupano di assistenza domiciliare di persone che operano nelle circoscrizioni ne abbiamo una realtà nel comune
In cui se ci fosse solo il sindaco gli assessori il consiglio comunale a prendere delle iniziative e non ci fossero migliaia di dipendenti che ci mettono qualcosa nel loro cuore
Perché queste politiche funzionino non andremo molto lontano e se non ci fosse la capacità di lavorare con questa dedizione e talvolta ripeto con questo amore
Anche destinare più risorse come con grande impegno e sacrificio si è fatto servirebbe a poco ecco quindi che oggi non ringrazio solo chi ha preso la responsabilità politica e amministrativa ma chi fa un lavoro quotidiano
E lo fa accanto a chi di più soffre di più ha dei problemi per fare in modo che questa città
Non sia matrigna
Ma se posso dirlo sia il più possibile sorella di chi ha problemi nella propria vita ed ha il diritto di vedersi riconosciuto dalla comunità
Che quei problemi non vengano esasperati ma semmai alleviati questa è oggi una giornata bella significativa io voglio molto ringraziare
Presidente del consiglio comunale tutti i capigruppo per avere scelto di dare questa solennità è questa
Semplicità allo stesso tempo alla allo svolgimento di questa giornata e all'approvazione unanime dal consiglio comunale della Magna Charta che ecco
Il vostro impegno anche qui unanime è stata elaborata e che nei prossimi mesi dobbiamo verificare credo che sarà utile ritrovarci
Magari tra un anno e poi negli anni successivi
Per fare nelle Commissioni consiliari nelle sedi giuste una verifica di come questo lavoro che oggi abbiamo solenni Pizzato
Possa andare avanti
Buon lavoro e grazie
Se signor Sindaco la parola ora all'assessore Amedeo Piva prego
Che in questi in questo intervento vorrei
Partire dalla da quell'incontro di questa mattina da parte che è stato realizzato all'Aranciera dal su un mito di questa mattina
Per ricordare come il moderatore del su un mitico e stamattina aveva introdotto i lavori ricordando come qualche giorno fa la stampa nazionale avesse drammaticamente posto un problema qualche alcuni genitori si erano rivolti all'opinione pubblica comunque sto con un annuncio disperato
Noi abbiamo dei figli dei familiari
Malati psichici gravi si chiudono poi anche gli manicomi la legge prevede a dicembre questa chiusura dei manicomi noi
Non riusciamo non siamo più in grado di gestire questa questa situazione è drammaticamente polemicamente chiedevano
Che si desse la possibilità di riflettere e di pensare all'Out a Marsiglia
Questo era il dramma che ci veniva lanciato i giorni scorsi io vorrei come ho fatto questa mattina riproporre qui a questo gesto disperato questo annuncio disperato invece una messaggio che di fiducia
Noi abbiamo sperimentato in questi tre anni di amministrazione che alcuni risultati tangibili di risposte a questi drammi si possono dare si possono dare in sei insieme ci si mette a lavorare
Noi in questi anni abbiamo previsto già anche in questo settore e avviato nel settore così duro così difficile quale quello dei disagio psichico
Abbiamo avviato delle iniziative che danno serenità ed hanno risposta quindici centri diurni per i malati psichici esistono ora nella nostra città
Cinquecento persone trovano ospitalità durante il giorno
Trovano delle persone preparate e qualificate che aiutano queste persone a raggiungere il massimo dell'autonomia e a mantenerla
Nove sei comunità protette già esistono nella nostra città pronte a recepire quei pazienti che da Santa Maria della Pietà d'
Rando dimessi questi sono gesti concreti di solidarietà concreti che sanno dare risposte anche a momenti difficilissimi
Ma come abbiamo raggiunto questi obiettivi abbiamo raggiunto questi obiettivi
Quando abbiamo accettato di affrontare insieme il problema mettendoci intorno allo stesso tavolo
Le varie istituzioni competenti senza scaricare le responsabilità degli uni sugli altri l'amministrazione comunale
Nonna
Detto è un problema sanitario lo risolva la USL non risolva la sanità nella USL ha detto questo sia il comune a fare una Pro Posta insieme abbiamo affrontato il problema e abbiamo raggiunto questa soluzione anche grazie a uno stimolo fortissimo
Che ci veniva dal mondo dell'associazionismo
In questo caso in particolare dai familiari dei malati dei malati psichici questo è un risultato cinquecento persone
Ma quello che conta ancora di più cinquecento famiglie accanto a queste persone hanno trovato la maniera di sperare sperare ancora
Tutti sentiamo con forza la necessità di mettere insieme le risorse le competenze delle istituzioni e dei cittadini perché nelle condizioni di maggior coesione sociale nel proprio territorio condizioni di maggiore equità sociale
Sappiamo di trovarci di fronte a una società complessivamente più ricca ma anche sempre più frammentata
In cui le situazioni di fragilità sociale di disagio di rischio di emarginazione vanno aumentando
Colpendo settori sociali che fino a poco tempo fa si sentivano abbastanza tranquilli una società in cui se in uso di comunità si va indebolendo a svantaggio di tutti
Ma soprattutto di chi e in condizione di difficoltà
è questa una società che si pone interrogativi inediti che ha di fronte delle sfide nuove cresce la produttività ma diminuiscono i posti di lavoro alla boa al lavoro si guarda sempre più come ad una condizione non più stabile non più garantita una volta per sempre
Una condizione che va conquistata più volte nel corso della vita accettando di cambiare lavoro di adattarsi a mutamenti dall'organizzazione produttiva
Il messaggio che passare inventarsi il lavoro diventare imprenditori essere disposti una formazione continua e a riciclarsi
Lo stato sociale
Cioè l'organizzazione delle garanzie di protezione per lavoratori e cittadini entrato in crisi sia perché i costi della protezione sociale sono molto alti anche per il processo d'
Invecchiamento che rende proibitivo il mantenimento del sistema pro il Prince Hanisch dico e d'altro lato il deficit statale è molto pesante sia perché
Corsi
Sì come finora è stato realizzato specie in certi settori lo stato sociale e risultato inefficiente incapace di promuovere davvero l'uscita dalla emarginazione
In realtà
Anche chi come noi ritiene che i servizi sociali di servizi alla persona siano sempre più importanti per la qualità della vita e anche per l'occupazione che possono offrire non può fare a meno di valutare il rischio del puro assistenzialismo di un'assistenza sociale sterile o addirittura controproducente
Tale rischio lo si corre davvero se non sappiamo intervenire in modo nuovo
Non a parole ma con i fatti come raccontavo prima uscendo dall'emergenza continua e investendo in prevenzione in progetti personalizzati di recupero coordinando le risorse concentrando gli interventi
Sul nucleo familiare dandosi procedure diverse flessibili mirate e forse sopra
Tutto assumendo come amministrazione pubblica un compito di stimolo nei confronti del privato sociale
Del terzo settore dell'associazionismo dei cittadini delle tante forme possibili di auto-aiuto un compito di regolatore e facilitatore non si tratta
Di scaricare responsabilità
Ma di programmare insieme un cammino più efficace per raggiungere obiettivi di solidarietà
Si tratta di fare rette rende le visibile concreto coerente un tessitore un tessuto di promozione sociale un modo di essere città di costruire la città che sia ricco di senso ricco di equità fondato su regole condivise Eris le tappe
E che vede a tutte le esigenze disponibili impegnate secondo un disegno comune
Un tessuto di prevenzione di attenzione alla qualità della vita quotidiana di recupero di sostegno di presa in carico delle difficoltà di ognuno non per assistenzialismo ma per volontà di pro uova in ognuno le possibilità e la capacità di camminare con le proprie gambe dove questo è possibile
E di far sentire chiunque sia impossibilitato a fare da sé che egli può contare su una comunità questa rete deve partire dal servizio pubblico in senso stretto ma poi allargarsi all'apporto dato dai cittadini stessi dalle loro associazioni anche quest'ultimo in fondo è un servizio pubblico e queste è stata la linea che ha ispirato sempre l'agire di questa mi estrazione e che condurrà anche al raggiungimento degli obiettivi previsti nel programma e che Mammano stiamo raggiungendo
Grazie assessore la parola all'onorevole Bartolucci presidente della commissione prego
Sì io
Sono particolarmente lieto
Di poter esprimere la mia piena adesione
Ai principi della Magna Charta che ci viene proposta associazioni così autorevoli
Debbo dire che tutto il nostro lavoro
Nel comune di Roma difficile anche per le difficoltà
Economiche finanziarie e organizzative
Tutto il nostro lavoro dicevo ispirato a questi principi
Io
Posso dirvi che il consiglio comunale ha in diverse occasioni affrontato il tema della solidarietà
Ha affrontato i temi dei più deboli
Vi è come diceva il sindaco un rapporto diretto giornaliero con molte delle associazioni che sono qui che sono le più rappresentative ma anche con un insieme di associazioni molto più piccole che però operano con grande slancio sul territorio tutti i giorni
Io credo che i principi ai quali si ispira la Magna Charta
Dicevo si avvicinano molto ai nostri principi al nostro metodo di lavoro
Io credo non sarebbe male se noi riuscissimo
Ad a vere un tavolo di confronto
Anche periodico sulle questioni che voi avete posto
Che possono riguardare livelli nazionali e legislativi e che in alcuni casi in molti casi riguardano anche gli enti locali
Fra le cose che voi avete sottolineato con maggiore forza nella carta
Emerge la necessità di un patto fra le istituzioni e l'associazionismo
Noi a Roma abbiamo voluto dare un segno in questa direzione
Abbiamo una rete di consulte e di coordinamenti che si occupano dell'handicap della Psichiatria
Degli anziani del carcere
E con queste consulte abbiamo un rapporto ormai
Con circa quattrocento associazioni
Ci siamo posti il problema di come coinvolgere il volontariato anche nella fase dei progetti che cosa direi molto complessa perché è semplice rivolgersi al volontariato all'associazionismo quando si hanno delle problematiche da risolvere
In questo caso è l'istituzione che chiede alle associazioni un aiuto sulle questioni più importanti abbiamo cercato in noi abbiamo cercato di capovolgere questa impostazione di cercare un rapporto diretto fin dalla fase della progettazione andando a sostenere i progetti del volontariato che sono complementari alle attività del Comune
Che insieme all'attività delle istituzioni possono dare una risposta forte e concreta alle persone che vivono in una situazione di difficoltà
Ci siamo anche posti il problema degli strumenti che il volontariato all'associazionismo a a disposizione quindi non solo progetti non solo sostegno
Abbiamo voluto anche entrare nel merito delle strutture delle sedi di cui la stessa spesso l'associazionismo e il volontariato ha bisogno
Dobbiamo fare un salto di qualità e fare in modo
Che una parte del patrimonio del Comune di Roma
Sia utilizzato in questo senso e si diano cioè la possibilità alle associazioni al volontariato di operare il rapporto col Comune avendo anche gli strumenti idonei per farlo
Io ho visto
Un altro punto molto importante nella che riguarda la Magna Charta
Sul quale c'è pieno assenso al livello di principi e sul quale ci stiamo muovendo
Ed è quello che riguarda il lavoro
Noi non crediamo in uno Stato assistenziale anche se l'assistenza è importante per alcune fasce di disagio ma crediamo che dalla disagio si esca con politiche attive
Voi stessi lo avete dimostrato quando di fronte a disabilità fortissime
Ad handicap fortissimi
Avete lavorato per integrare le persone non solo per garantirgli un tetto è un pastore
Noi abbiamo approvato non più di venti giorni fa in questo Consiglio comunale una delibera che una delibera che obbliga le imprese che lavorano col Comune ad essere in regola con le norme sul collocamento leggi importantissima fra le più disattesi
Il Comune di Roma ha deliberato
Di controllare che le imprese che lavorano in rapporto all'ente locale della capitale siano in regola con questa importante legge
Abbiamo finanziato l'impresa sociale che riteniamo importante perché non possiamo pensare solo ad un assorbimento pubblico delle persone in difficoltà che chiedono giustamente un lavoro
Ed abbiamo anche cercato di incrementare la formazione e il lavoro nel pubblico per le persone con disabilità
Abbiamo poi lavorato sui trasporti
E sui trasporti vedete Aldo non ci sono semplificazioni alcune delle persone che sono in sala hanno lavorato con noi su questo tema non ci sono semplificazioni non si può pensare che la vita di persone che hanno delle disabilità o dei disagi
Il trasporto importante importantissimo per queste pensione possa essere garantito ogni tanto e con qualche misura empirica occasionale
Abbiamo lavorato nella direzione di rendere accessibile le metropolitane a Roma
Abbiamo approvato delle delibere che consentono l'abbattimento delle barriere architettoniche sulle linee tramviarie
I tram che abbiamo prenotato
Per la linea Casaletto piazza Venezia sono accessibili e contengono delle postazioni anche per le persone che hanno disabilità
Al pari degli altri tram delle altre linee che già percorrono la nostra città
Abbiamo fatto uno sforzo grande sull'abbattimento delle barriere architettoniche
Nove miliardi sono stati spesi nel mille novecentonovantacinque e io sfido chiunque a dirci quale altra amministrazione comunale ha speso nove miliardi per l'abbattimento quando ci sono segni di insofferenza da parte di qualcuno vorrei vorrei vederle le cifre
Stiamo pensando a un abbattimento di barriere architettoniche nei luoghi commerciali utilizzando non i fondi del Comune perché è semplice utilizzare i fondi del Comune e basta spostarli da una parte all'altra
Siamo utilizzando gli sponsor per abbattere le barriere architettoniche nelle vie di grande comunicazione commerciale
Ed abbiamo inserito una norma importantissima sul Giubileo
Che dice che tutti i lavori che riguardano il Giubileo
Devono esser fatti abbattendo le barriere architettoniche e deve essere garantito un trasporto accessibile perché il nostro obiettivo ripeto non è occasionale ma è quello di costruire in dieci anni
In quindici anni
Non lo so è quello di costruire però un acetato dove tutti abbiano diritto di di cittadinanza e non semplicemente qualche forma di assistenza fra le più consolidate
Abbiamo lavorato anche sulla scuola
Vedete c'è un problema
Il sostegno nella scuola e di grandissima portata il Comune ha obblighi solo per le sue scuole noi siamo andati oltre c'è una collaborazione con la l'Unione Italiana distrofia muscolare che consente attraverso il volontariato di sostenere anche nelle scuole superiori e all'università
Le persone con disabilità
Per ultimo vorrei dire una cosa sulla cultura della solidarietà
C'è stato un proliferare enorme negli ultimi anni
Di interventi di sostegno di beneficenza
Che nel bene consideriamo positivi cioè è un sintomo di attenzione
Ma altra cosa e la cultura della solidarietà
è quella del contatto con chi lavora in questi settori tutti i giorni è quello dello scontrarsi con chi opera e con chi soffre in questa città tutti i giorni andando a trovare le soluzioni abbiamo lavorato al recupero urbano gli articoli due e undici del recupero urbanistico contengono alcune situazioni che migliorano le strutture
Per le persone in difficoltà nelle periferie a Ostia Nuova nelle periferie a Laurentino trentotto a Tor Bella Monaca
Credo che la cultura intorno a questi temi sia fondamentale e non voglio aggiungere altro nel salutarmi voglio dirvi solamente un'ultima cosa che noi abbiamo fatto alcune cose
Ne sono necessarie molte altre molto di più
E in maniera molto più organizzata credo
Che un consiglio comunale
Che affronti queste tematiche sollecitato da voi
Sia su una strada buona al di là delle differenze
Politiche io credo che tutti i rappresentanti delle forze politiche che siedono in questo Consiglio comunale vogliano un buon rapporto con voi e un miglioramento delle condizioni sociali della città grazie
Grazie
Grazie onorevole Bartolozzi
è iscritto a parlare per il gruppo di Alleanza nazionale l'onorevole Augello prego ne ha facoltà
Ma io credo
Deve dare un contributo Breve
Ma positivo a questo nostro incontro
In modo non liturgico perché poi non basta
Come faceva il Sindaco dare i benvenuti calorosi e cordiale
Non basta sottolineare gli sforzi che si compiono come e dove legittimamente
Dal proprio punto di vista hanno fatto l'assessore Piva collega Bartolucci
Per chi ha l'onore e l'onere di rappresentare il contributo
Costruttivo certo
Ma importante
Su questioni di questo rilievo di questa delicatezza
Rappresentando un terzo dei romani
è opportuno
Che il contributo non sia liturgico e non si colgano queste occasioni
Come occasioni di passerella
Perché credo doveroso per onestà intellettuale
Il riconoscimento
All'assessore Piva per esempio
Di un poderoso sforzo personale
Di passione e di abnegazione nello svolgimento del suo mandato
Detto questo per onestà intellettuale e votato all'unanimità l'ordine del giorno colla corre l'obbligo brevemente ma corre l'obbligo di sottolineare gli enormi ritardi che rimangono in questa città rispetto ai fatti amministrativi che si devono produrre
Perché non possono essere dichiarazioni di intenti
Ma debbono essere fatti amministrativa
Devo dire che è un po'poco il contributo ai fatti
Che viene dall'intervento del sindaco oggi
Direi che è drammaticamente poco il contributo ai fatti amministrativi che viene dall'intervento del sindaco di oggi
Non basta ricordare l'incremento in percentuale delle spese di questa amministrazione sull'handicap
Perché i numeri vanno letti e compresi
E allora l'incremento percentuale di cui parlava il sindaco Rutelli nel suo intervento
Sono incrementi correlati per la grandissima parte per la grandissima entità delle spese sull'handicap
Alla ai servizi di assistenza domiciliare che eroga il Comune di Roma
Ed è il quesito da proporsi e questo dopo tre anni di un'amministrazione il servizio di assistenza domiciliare per quantità e per qualità
Ha subito un sostanziale miglioramento o no in questa città noi dobbiamo rispondere ahi noi no
No per la quantità perché spendiamo questa cifra che indicava il sindaco Rutelli che è la metà del bilancio dei servizi sociale bilancia dei servizi sociali attenzione che a Roma con tutti gli aumenti rimane proporzionalmente basso
Drammaticamente basso il bilancio che abbiamo sui servizi sociali rispetto all'esigenza della capitale d'Italia
Spendiamo la metà del bilancio dei servizi sociali per assistere domicilia realmente in termini sociali e non sanitari tre mila persone
Quali sono le esigenze di una città con quattordici mila disabili gravissimi
E con un fisiologico cinque per cento della popolazione ultra sessantacinquenne non autosufficiente
Noi abbiamo una necessità di interventi che è di otto volte maggiore rispetto a quella che viene erogati
E allora c'è il ritardo e allora c'è l'incapacità di passare dalla teorizzazione alla concretezza ai fatti amministrativi
Fatti amministrativi vogliono dire sostanzialmente la discontinuità
Rispetto al passato e agli interventi assistenziali sulle enunciazioni si è tutti d'accordo dobbiamo uscire dall'assistenza ma in concreto dovendo rispondere all'associazionismo
Di fatti amministrativi siamo usciti dall'assistenza in questa città e siamo entrati in qualcosa di nuovo oggi o no
A noi pare di no
E allora il nostro contributo non liturgico a questa riunione vuole essere un contributo fattivo un incentivo un tentativo di incalzare chi governa questa città perché lei non già azioni politiche divengano fatti amministrativo
Ancora sentivo parlare e vado verso la conclusione
Di un intervento che non vuole essere
Soltanto polemico o quanto meno a un intervento di polemica costruttiva se si vuole quando parliamo delle sedi per l'associazionismo non possiamo che ricordare perché accadeva la settimana scorsa la proposta di alleanza nazionale di dare una corsia Prete privilegiata all'associazionismo sull'handicap privilegiata fra virgolette di anteporre viale una priorità
Nella concessione dei segni del Comune alla all'associazionismo sull'handicap
Proposta di alleanza nazionale portata in quest'aula la settimana scorsa è respinta
E respinte
Dalla maggioranza
Chi amministra questa città
E allora concludo
Queste occasioni devono essere certa o occasioni per verificare le cose che uniscono il mondo della politica il mondo dell'associazionismo devono essere occasioni
Da cogliere stando dentro le righe
Per quello che sono occasioni importanti di confronto non possono diventare caro Rutelli occasione di passerelle per nessuno
Per nessuno
C'è un segmento di società
Che per la delicatezza dei problemi che vide sulla propria pelle merita grande rispetto e non merita propaganda
Noi non vogliamo farne chiediamo alla maggioranza di non farlo
Grazie onorevole Augello io prego i colleghi iscritti sono pari di rimanere nell'ordine dei dieci minuti intervento al fine poi di dar modo ai presidenti dell'associazione soprattutto alla presidente
Summit
Dottoressa Maria Grazia Gatti di poter svolgere il proprio intervento si scusava onorevole Amati assessore nella regione ma per impegni precedentemente assunti si è dovuto assentare e comunque lascia il suo intervento che forme lascerà in forma scritta poi agli uffici del servizio consiglio scritta parlarono Evola dalla torre ne ha facoltà prego
Colleghi
Il Partito Popolare
Sente profondamente i contenuti di questo documento
A cui il Consiglio comunale all'unanimità aderito oggi
Con il l'ordine del giorno che abbiamo appena votato
E il Partito Popolare aderisce e sente come propri i principi e le proposte che sono sottesi a questa maniacale
L'assessore ha parlato in maniera molto puntuale dell'impegno del Comune nell'ambito che qui interessa
Il presidente dell'ottava Commissione Consiliare ha fatto altrettanto mettendo in evidenza quelli che sono i punti positivi dei punti critici sui quali impegnare l'amministrazione locale
In sostanza è già stato delineato in qualche modo il quadro delle tematiche che ci interessa
Mi sia consentito nel breve intervento di dare qualche indicazione relativa alla cornice
Cioè alle linee ideali ai grandi principi ai quali gli impegni concreti questa amministrazione così come di ogni amministrazione locale si dovrebbero uniformare principi ideali e linee guidava i quali vengono trattate da quella che la situazione attuale il momento che stiamo vivendo
La prima è quella che vuole indicare il senso autentico del termine di solidarietà
Il termine solidarietà in fondo è nient'altro che la secolarizzazione del più antico e forse emotivamente più forte termine fraternità
Non a caso la Grande Rivoluzione dell'ottantanove parlava di fraternità e non di solidarietà
Dimenticando però che nel momento in cui metteva in moto un processo di secolarizzazione
Cioè nel momento in cui metteva in moto un processo che portava anche alla scomparsa del sacro dalla realtà sociale dal sentire comune
Evidentemente diventava assai più difficile poter parlare di fratellanza poter parlare di essere fratelli non riconoscendosi in un unico padre
E quindi ecco il discorso della solidarietà che ha un senso in questo caso non negativo non riduttivo
Ma in sostanza esplicita attivo del principio di fraternità secondo un punto di forza diverso
Il termine solidarietà lo sappiamo viene dal diritto e significa in sostanza farsi carico portarsi il peso di un altro in qualche modo sostituirsi quando l'altro è inadempiente
Ecco io credo che proprio il senso giuridico di solidarietà porta alla prima grande linea guida che deve costituire la cornice del quadro dei singoli interventi cui prima è stato fatto riferimento
Che è la linea guida di un nuovo patto sociale
La solidarietà come atto giuridico nasce da un nuovo patto sociale da un accordo da un contratto
Che fa in modo che tutti possiamo sentirci in qualche modo accomunati in una medesima vicenda sia pure in diverse condizioni e con differenti responsabilità
Un nuovo patto sociale da cui appunto nascono i doveri di solidarietà di sostituzione nei confronti dell'altro che non è in grado non è in condizione di poter far fronte a ciò che la società richiede un patto sociale che come tale e a diverso a differenza dei vecchi patti sociali a differenza del contratto sociale di luministica memoria deve nascere dal basso
Dalla cittadinanza in quella fitta trama di relazioni sociali che esprime poi quella rete di solidarietà a cui l'Assessore giustamente faceva riferimento
E allora la prima grande linea guida è proprio questa della responsabilità dell'ente locale del Comune a favorire una cultura e di una esperienza in questo senso
Che promuova un sentirei quindi un patto sociale concreto a livello locale in relazione alle tematiche della solidarietà
Il secondo punto la seconda linea guida o linea valoriale è quello relativo alla nuova cittadinanza
è un tema di cui si è tanto discusso e che vorrei soltanto richiamare in sintesi
Ai fini di evidenziare anche qui quello che il ruolo dell'ente locale Comune e quello che è il valore non solo politico ma direi culturale del nostro essere oggi qui a discutere di questo
Tema
La nuova cittadinanza la cittadinanza sappiamo che anche qui siamo dinanzi ad un concetto il quale ha avuto una evoluzione dal punto di vista di significati originariamente nasce come un concetto afferente alla parte citazione o all'appartenenza politica
Oggi invece il termine cittadinanza far riferimento a che cosa non ha l'aspetto in qualche modo negativo di essere un numero all'interno di una comunità politica ma l'aspetto positivo di essere un membro attivo e partecipe
Partecipe sia nella fruizione dei diritti e delle libertà che l'ordinamento in linea teorica garantisce a tutti
Partecipe anche in senso positivo nella determinazione della volontà che nelle sedi istituzionali viene determinata viene individuata ai fini degli interventi in questo caso anche di solidarietà nei confronti del corpo sociale
Ecco esiste oggi una appartenenza debole alla nostra società pur di cittadini in senso politico ma che non sono cittadini in senso economico e sociale
Esistono appartenenza debole che è l'altro lato l'altro aspetto l'immagine in qualche modo allo specchio del principio di eguaglianza in senso sostanze haley giustamente nella carta nella Magna Charta che abbiamo approvato col nostro ordine del giorno si fa riferimento al secondo comma dell'articolo tre della Costituzione all'obbligo della repubblica quindi non dello Stato ma anche del Comune non solo dello Stato ma anche del Comune negli altri enti locali di intervenire per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Una cittadinanza ed un'appartenenza debole che nascono in una società mercantile in una società dell'immagine dal fatto che la vere l'apparire fanno aggio sull'essere
E quindi ecco la necessità di intervenire per rimuovere le nuove forme di emarginazione che da questo derivano sotto questo profilo nuova cittadinanza non può che essere anche qui una cittadinanza che parta dal basso così come abbiamo visto nel caso della solidarietà
Non si può parlare di una nuova cittadinanza che parta dall'alto ma la cittadinanza nuova nei termini in cui ho detto è una cittadina che cittadinanza che parte da concrete situazioni di solidarietà che rimuovono concreti ostacoli al pieno sviluppo della persona umana e al godimento delle libertà e dei diritti costituzionalmente garantiti a tutti in linea di principio ma spesso di fatto non fruibili o non spendibili terza linea valoriale o terza linea guida è quello della solidarietà in rapporto alle responsabilità dell'ente locale Comune
Che cos'è il Comune
è il Comune io lo vedo come il luogo nel quale in concreto si svolge la personalità se vogliamo usare la terminologia così precise anche così affascinante del secondo articolo della nostra carta costituzionale
Il luogo in cui in concreto tutti apparteniamo alla nazione ma in concreto ciascuno di noi determina la sua appartenenza e vive la propria appartenenza sul terreno locale
A livello della comunità locale a livello di comune il comune il luogo nel quale in concreto si devono esplicitare le forme fondamentali di solidarietà
Non esiste un'autentica solidarietà che casca dall'alto ma esiste una solidarietà che nasce dal basso
Sotto questo profilo penso che il dibattito di oggi può dare anche un contributo importante ad una tematica molto più generale ma che può non non può non toccare anche la questione di chi sta soffre di situazioni di marginalità
Cioè il grosso dibattito sulla riforma della forma di Stato sulla revisione della forma di Stato sulla accentuazione in senso regionalista dico federalistico perché io credo che il problema si debba affrontare e risolvere non in termini di mera ingegneria costituzionale ma in termini di ricostruzione di una piramide rovesciata dal basso verso l'alto
In cui il punto di forza non sia la grande ripartizione o circoscrizione territoriale ma sia effettivamente innanzitutto il Comune
Cioè il luogo in cui concretamente il soggetto vive il luogo in cui concretamente il soggetto può o è impedito
Nel divenire della propria personalità
Ecco io credo che sotto questo profilo la responsabilità del Comune in questo caso la responsabilità del comune di Roma è enorme
Credo che il Comune debba non sottrarsi non solo agli impegni concreti che prima sono stati messi in evidenza
Ma anche impegnarsi su un terreno che può sembrare più alto più elevato ma che è ugualmente necessario in qualche modo è il presupposto anche qui la cornice anche qui del quadro che tutto regge il terreno della educazione concreta il decreto dei il terreno della formazione non esiste una cultura della solidarietà se non si sperimenta una solidarietà
Non si può insegnare solidarietà se non sul terreno della solidarietà e sotto questo profilo e vado a terminare
La responsabilità e l'impegno del Comune di Roma sono di enorme rilievo
Grazie onorevole Dalla Torre iscritto a parlare l'onorevole tozze a nome del gruppo di Rifondazione Comunista prego onorevole
Presidente onorevoli colleghi
Voglio rivolgere anche innanzitutto il saluto
Di questo gruppo politico alle ai rappresentanti delle associazioni qui convenute
E voglio esprimervi
L'imbarazzo per un intervento che avrebbe nelle intenzioni voluto e dovuto essere diverso
Ma per una considerazione che svolgerò alla fine dell'intervento ha assunto una piega particolari
Intervento avrebbe dovuto innanzitutto essere svolto dalla mia collega la consigliera Adriana Spera
In quanto convincimento di questo gruppo
Che proprio in quanto portatrici di una differenza di genere
Che si qualifica proprio in questa direzione le donne siano di per sé più congrue
Ad esprimere ad intervenire
Su un dibattito sulla solidarietà ed è quindi con estremo dispiacere che mi sostituisco alla collega
Mi sarebbe piaciuto poi che il nostro intervento toccasse
Alcuni dei temi sui quali ha proceduto il collega dalla torre
Per quanto riguarda la necessità che una cultura della solidarietà
Per non essere declassata
Per non essere scritta con la s minuscola abbia bisogno di iscriversi in una cultura dei diritti
E in una cultura della cittadinanza che ci chiama oggi a prestare la massima attenzione
Ha processi non di rovesciamento collegato alla torre della piramide ma purtroppo a processi di allungamento di questa piramide con sempre maggiori poteri assegnati agli esecutivi con sempre minore partecipazione
Al di là di quelle che possono essere gli aspetti di ingegneria istituzionale in senso federalista da parte dei cittadini
E che ha il suo contraltare in una minore democrazia per quanto riguarda i luoghi di lavoro
Che vengono in una in un mercato del lavoro che viene ad essere sempre più flessibile o come preferiamo dire noi precario e dove diritti vengono continuamente cancellati e che ha
Appunto l'altro suo contraltare in un progressivo spossessamento
Di prerogative per quanto riguarda le assemblee elettive a favore degli esecutivi
Ci sono
Dei punti che sono stati toccati
Dal consigliere Bartolucci presidente della Commissione per le politiche sociali rispetto ai quali questo gruppo dato soprattutto alla Commissione in parte anche all'assessore
Di aver proceduto
Il senso progressivamente tendenzialmente positivo
Ciò non toglie che
Con il concorso delle associazioni rispetto alle quali l'istituzione deve creare le condizioni perché esse possano trovarsi ad operare
Nel modo più efficace il migliore
Possa essere fatto di più possa essere fatto meglio possa essere fatto in alcuni casi diversamente
Per esempio sui disabili al vero cose sono state fatte ma molte altre se ne possono fare anche per garantire una pari opportunità a tutte le associazioni che volessero trasparentemente concorrere
A questo importante settore della solidarietà
Ad esempio si può fare di più per una scuola materna cui mancano ancora i regolamenti
La Comuna che passi che sia necessario ho sia necessaria una surroga della quale ha parlato il consigliere Bartolucci da parte degli operatori delle operatrici di questa scuola
Nella direzione di una maggiore personalizzazione dei programmi per esempio nei confronti dei bambini portatori di handicap
Qualcosa va fatto secondo me con un segno completamente diverso
Per quanto riguarda la politica attuata nei confronti dei nomadi non parlo della politica parlata nei confronti dei nomadi ma della politica attuata noi ci troviamo ad uno sgombero del campo nomadi
Ad un'ordinanza di sgombero del campo nomadi di via Salvini di vicolo Savini
Che è stata sospesa soltanto in virtù dei Capricci di Giove luglio altrimenti avrebbe avuto luogo domani
Noi ci poniamo il problema se stante tra l'altro la dismissione del carattere di nomadi di gran parte della popolazione di questi campi
Che hanno assunto popolazione che ha assunto un carattere stanziale e dando atto al consigliere Bartolucci che all'ultima riunione della commissione da lui presieduta ha parlato della necessità di assegnazione di alloggi di case dignitose
Per queste persone per queste famiglie
E lei ci chiediamo se può essere in questo caso come accaduto nella barbuta si può se si possa continuare ad applicare coerentemente con una cultura della solidarietà una politica dei due tempi che crea la prima lo spostamento della smobilitazione una locazione provvisoria
Il cui significato si presta a tutte le interpretazioni a tutti gli allungamenti tecnici e politici possibili o non sia invece il momento di pensare se vogliamo veramente realizzare campi nomadi che restituiscano dignità
Ai loro occupanti ad una contestualità per cui si fa lo spostamento quando ci sono c'è una situazione diciamo così logistico alloggiativa
Dignitosa appunto
E da ultimo e con questo termino
Rifacendomi alla notazione svolta all'inizio
Ma è giunta soltanto oggi pomeriggio una comunicazioni invito che a me sembra contraddittoria con questa giornata della solidarietà e con l'ordine del giorno che abbiamo appena votato e che noi continuiamo a sostenere con piena convinzione domani martedì otto ottobre
Il Comune di Roma il sindaco di Roma l'amministrazione capitolina riceverà in Campidoglio il Presidente della Repubblica turca sua eccellenza come viene detto nell'invito Suleman dei Mirelli
Tutti noi che in un modo o nell'altro ci occupiamo di solidarietà e di diritti umani sappiamo che Demiraj il può essere considerato un tardo epigono di Saddam Hussein per qua per quanto riguarda i diritti umani interni
Amnesty International
Ha ripetutamente condannato l'operato del governo turco e dei governanti turchi per quanto riguarda la situazione delle carceri per quanto riguarda la politica di sterminio gestita in solido con Saddam Hussein e col Governo iracheno nei confronti del popolo curdo
E siccome io penso che le istituzioni italiane così come questa amministrazione comunale non si sognerebbe ero
Di invitare ad un pubblico incontro il Presidente dell'Iraq a questo punto ci sembra
Non soltanto inopportuna ma stigmatizzava bile deplorevole l'iniziativa assunta dalle istituzioni italiane finanche da questo nostro presidente della Repubblica che per tutti gli altri aspetti rispettiamo e che oggi è andato invece a depositare una corona al milite ignoto che si sarà rivoltato nella tomba
Con questo carnefice governante che speriamo presto di veder gettato da un sussulto democratico nella polvere come merita
E riteniamo inadeguata una eventuale reazione legata soltanto da parte dell'amministrazione ad una lettera di protesta da consegnare avvenire al medesimo per quanto riguarda Rifondazione Comunista mi sembra chiaro
Che alla manifestazione di domani a differenza di quella di oggi che ci sembra di taglio ben diverso non ci saremo
Ma le due cose non possono alloggiare insieme nella stessa cultura della solidarietà mi dispiace e spero vista la scarsa presenza di capigruppo e la scarsa assiduità con la quali capigruppo hanno atteso a questa riunione mi auguro che domani la stessa scarsa assiduità sia dedicata al presidente della Turchia de Mirella
Grazie onorevole Tozzi è iscritto a parlare l'onorevole Lobefaro ne ha facoltà
Sì grazie signor presidente
Anche il gruppo Verde vuole
Inserirsi all'interno di questo dibattito proponendo alcune considerazioni una giornata così importante
Questi consigli comunali aperti sono cominciano a diventare per fortuna un momento importante di riflessione all'interno delle forze politiche e all'interno della città
Ricordo solo pochi mesi fa un consiglio comunale aperto ai bambini dove la voce dell'infanzia è stata ascoltata da questo Consiglio comunale credo che sul tema della solidarietà del volontariato vadano fatte alcune considerazioni
La prima è quella che un spesso i rapporti con i servizi pubblici sono spesso segnate da grosse difficoltà
Soprattutto quando il pubblico è visto come controparte mentre sono minori quando l'esperienza di azione volontaria hanno una coscienza critica e politica
Difficoltà tuttavia nell'interloquire derivano dal fatto che la struttura del servizio pubblico e degli apparati burocratici con la loro rigida divisione per competenze
Impedisce di recepire una serie di istanze composite provenienti da diversi soggetti sociali d'altra parte la struttura informale di alcuni gruppi non consente loro di essere interlocutori dell'ente pubblico sul piano della progettualità e della continuità i limiti più evidenti nell'operato dei servizi pubblici che si fanno carico di certe situazioni si riscontrano nella mancanza di progetti di intervento complessivi
E soprattutto nella scarsa accessibilità ai servizi per i cittadini in particolare quelli più deboli anche rispetto alla consapevolezza dei propri diritti
E quindi qualificare i servizi significa strutturarla in modo da salvaguardare lo spazio di relazione incontro con la persona in difficoltà
In alcuni gruppi di volontariato purtroppo si demonizza le istituzioni pubbliche ed enti locali
Mentre in altre la subordinazione la dipendenza sono complete annullando la carica propositiva lo stimolo al cambiamento peculiari dell'azione volontaria
Diffidenza e incomprensione sono pure presenti negli operatori pubblici che spesso sentono minacciata la propria funzione sociale dall'intervento del volontariato
Queste reciproche difficoltà
Credo che vadano superate nella prospettiva dell'allargamento del concetto di servizio pubblico della qualificazione dei servizi e nell'integrazione tra le diverse risorse attive sul territorio e nella programmazione comune
Come si diceva prima l'esperienza volontaria è un modo nuovo complementare e indispensabile di essere pienamente cittadini
Sia per la propria nazione che per il mondo intero
In una società solidale l'unica ipotizzabile per chi ha fiducia nell'uomo il volontariato non non avrebbe senso perché tutti i cittadini diverrebbero dimensione sociale al modo del cosiddetto volontario
La concezione su cui si fonda il nostro mondo occidentale attraverso funzioni dimensioni e relazioni dietro la teoria di diritti doveri accennato due principi il piacere e l'interesse
La solidarietà è così diventata virtù quando in realtà dovrebbe essere normalità
è diventata eccezione quando invece dovrebbe essere la regola
L'azione volontaria riafferma la sovranità ed è costretto a rimarcarlo ha con una serie di iniziative di modi di vivere che dovrebbero essere normali
Accogliere un bambino aiutare un giovane non abbandonare un anziano significa semplicemente essere cittadini in una società umana
In questo senso parlare di nuova cittadinanza vuol dire definire alloggi rispetto al domani che già si intravvede vuol dire pensarci e pensare gli altri inseriti in un po'
Media associazione di autogestione
Una domanda presente pare essere quella relativa alla capacità dei gruppi di allargare la base di risorse umane che operano sul territorio e ancora di più di favorire l'assunzione di responsabilità diffuse
La grande scommessa sembra essere data da quanto sia in grado con la gente di immaginare sperimentare percorsi che partendo dal bisogno di cittadinanza portino verso la scelta di essere cittadino
Sul versante dei servizi su quello lavorativo la forma associata esprime solidarietà quando riesce a combattere l'individualismo della vita delle persone e attua in forme concrete la socialità del vivere
Le forme associate per essere veramente solidali quindi devono essere schierate dalla parte dei non garantiti pur essendo consapevoli di essere avvantaggiati rispetto ad altri
Essere rapportati alla problematica generale che intendono risolvere
Essere controllate perché non diventino piccole lobby io ho più gravemente forme speculative
L'esperienza più recente del volontariato indica che un esercizio della solidarietà storicamente efficace esige una scelta preferenziale verso le fasce deboli della società e verso gli interessi esclusi
Questa scelta lungi dall'essere particolaristica esprime una visione generale della società
Essa è l'unica che consente di elaborare una progettualità sociale
Che non produca esclusione o comunque livelli di disuguaglianza incompatibili con uguale dignità delle persone comuni diritti DC dal cittadinanze partecipazione
In questa prospettiva riteniamo si possa collocare oggi la specificità del ruolo politico del volontariato
Riportare al centro dell'attenzione politica sociale la realtà dell'emarginazione equivale oggi a riproporre ridefinire la questione del bene comune inteso come bene di tutti e di ciascuno
Per realizzare questo obiettivo occorre modificare l'ordine delle priorità dello sviluppo
Attraverso una gerarchizzazione delle realizzazioni che ponga al primo posto la dimensione sociale e che renda lo sviluppo economico funzionale al conseguimento del bene comune
Anche dal dibattito in corso sulle riforme istituzionali e possibile rilevare che il sistema democratico della rappresentanza rischia di dar voce solo gli interessi forti
E di non porre la centralità della questione sociale e delle politiche sociali sia a livello nazionale che europeo
Di queste stanze del volontariato deve darsi coscienza critica per forza di denuncia acquisendo autonoma capacità propositiva
Anche alla luce della recente legislazione
La centoquarantadue sulle autonomie locali da duecentoquarantuno sul procedimento amministrativo da duecentosessantasei legge quadro sul volontariato si vede la necessità di superare una persistente concezione di separazione fra pubblico e privato
Questa contrapposizione ha bloccato il ruolo autonomo in positivo delle numerose forme intermedie di partecipazione sociale necessaria a garantire articolazione di tale pluralista alla società civile
E ad arrestare la funzione del volontariato nei riguardi dell'istituzione
I numerosi gruppi intermedi che compongono il terzo sistema sono stati così a seconda dei casi ridotti a una dimensione privata di tipo individualistico o assorbiti nelle logiche dell'intervento statuale
Molti dei problemi attuali nascono in particolare da una mancata chiarezza presente anche nella normativa socio sanitaria sulla differenza tra funzione servizio
La funzione istituzionale non può essere delegata pena il venir meno delle ragioni istituzionali di chi ne ha il titolare
Il servizio quello si può essere delegato quando questo risulti vantaggioso per il bene comune
Spesso tuttavia si assiste ad delle vie impropria in cui la gestione del servizio viene confusa con l'esercizio della funzione
Con conseguenti cadute nell'esercizio delle responsabilità nell'impegno di indirizzo e controllo e nella mancata valutazione dei risultati
Ogni sofferenza richiede una risposta sociale
Se non altro perché in ogni caso essa è provocata anche da un dialogo interrotto tra l'individuo e il suo ambiente
Nel momento in cui la risposta viene elaborata e concretizzata ci si può limitare ad un percorso puramente assistenziale
Oppure ed è quello che i Verdi auspicano si può elaborare la lettura sia della sofferenza che della risposta in chiave politica
Questa è l'alternativa che si propone oggi con forza proprio perché da una parte è presente la tentazione nel volontariato di chiudersi nel circolo domanda risposta
E dall'altro il Paese invoca un supplemento di politica per essere in grado di aprirsi un varco verso il futuro grazie
Grazie onorevole va be'farò iscritta a parlare del gruppo di Alleanza per Roma all'onorevole San Mauro ne ha facoltà prego
Signor presidente
E onorevoli colleghi contro di oggi che assume un rilievo estremamente particolare per l'esperienza di Alleanza per Roma
Perché proprio nel programma presentato dal sindaco Rutelli e dalla nostra lista emergeva già con forza nel mille novecentonovantatré il tema del principio il tema del principio della sussidiarietà come questione essenziale come questione ineludibile di una scelta politica e culturale
Io sono reduce da un incontro importante avvenuto in sede di Parlamento europeo
Sui il rapporto fra gli enti locali e il mondo della cultura e del volontariato e anche a livello europeo il tema della sussidiarietà a preso e le voglio ricordare i tratti caratteristici anche nell'incontro di oggi
E cioè il principio capovolto rispetto ad una piramide tradizionale per cui alla famiglia alle comunità intermedie al mondo le volontariato spetta un primato di organizzazione che gli enti locali debbono sapere coordinare sostenere e di una fase successiva coordinare sostiene a livello regionale e poi per ultimo a livello statua ecco allora che anche nelle prossime sfide concrete dell'amministrazione comunale
Io auspico che la maggioranza sarà in grado di dare una risposta concreta alle dichiarazioni di oggi e alle questioni importanti prese dalla Magna Charta
Ad esempio sul tema dei tributi io sono convinto che dovremmo capovolgere un meccanismo di finanziamento a pioggia delle associazioni ma sostituirle con l'erogazione di servizi alla persona alle associazioni e alle comunità intermedi
Erogazioni servizi che ha fatto anche con l'ausilio delle nuove tecnologie ma è fatto soprattutto con uno spirito di servizio che più volte è stato richiamato negli interventi
Nell'attuale bilancio abbiamo signor Presidente un certo numero di milioni stanziati a favore delle comunità di recupero dei tossicodipendenti
E paradossalmente sappiamo che però queste comunità sono costretti a pagare decine di milioni all'anno all'amministrazione comunale
Sotto forma di imposte comunale sugli immobili o addirittura di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
E allora non sarebbe più semplice cancellare questa partita di giro
Per cui aiutiamo da una parte le associazioni e il mondo del volontariato e dall'altra però non abbiamo il coraggio di una politica di esenzione tributaria
Razionale quindi direi i servizi una politica di bilancio e la politica tributaria disservizio sul principio
Della sussidiaria e sull'ultimo tema che pure oggi è stato accennato quello dell'informazione io penso che le associazioni che hanno firmato la Magna Charta abbiano da darci molto in termini di collaborazione
Ha detto bene l'assessore Piva e successivamente il collega Bartolucci lo dobbiamo essere in grado di interagire costantemente sul piano dell'informazione particolarmente sul tema
Fondamentale della ricerca pecche su questi temi si gioca la cultura e la civiltà dell'area metropolitana e più globalmente del nostro paese grazie
Grazie onorevole San Mauro
Ultimi due interventi
L'onorevole Buontempo l'onorevole Coscia prego onorevole Buontempo ne ha facoltà
Per aspetti aspetti onorevole
Siamo sì sì prego ecco la per
Anzi nell'esprimere allora personale di Alleanza Nazionale
La più piena solidarietà e l'impegno
Verso le categorie di persone più disagiate sofferenti
E verso le loro famiglie e le associazioni
Che coprano con sacrifici
Spesso senza i dovuti strumenti in questo settore
E quindi nel ringraziare le associazioni per l'impegno e anche per aver concorso
A questo incontro
Mi devo anche ringraziare perché ci hanno consentito di vedere il volto di Francesco Rutelli dentro l'aula consiliare
Il quale ormai onde spari sinossi di questo Consiglio comunale
E come il solito suo fare
Comunque è comparso come una brutta di avanspettacolo
Ha recitato la sua parte ed è andato dica come avete visto come vedete ecco lo potete constatare ha recitato una parte non so se scritta da luglio scritta da qualcuno nel suo ufficio
Spero Novi bambine c'erano i giornalisti c'era qualche telecamera e Cicciobello se n'è andato
E triste e drammatico constatare questo
Perché avremmo voluto
Non solo l'impegno e la presenza del sindaco perché voglio dire le parole di solidarietà rischiò di essere stantie monotona ipocrite
Oggi avremmo preferito vedere un sindaco illustrare o un programma straordinario per la questione dei portatori di Handicap per il disagio sociale
Un programma straordinario di competenza strettamente comunale
E anche i progetti e i programmi
Per il Giubileo il Giubileo si parla di anelli ferroviari si parla di viaggi
Detto così l'ombra di Necci è presente qui
E in quest'aula costantemente per il Giubileo ma non ci sono i progetti e i programmi per il Giubileo per quanto riguarda l'emarginazione i disabili portatori di Handicap gli anziani
Cioè quelle persone
Che nell'anno del Giubileo più verranno a Roma dei venti trenta milioni di persone
Che si recheranno in questa città
Gran parte ci sono persone che soffrono un disagio
E allora la grande occasione nobile di questa sera di un consiglio aperto
E non doveva essere quello di sentire delle banalità e delle superficialità
Contenute nelle leggi dello Stato della Regione e degli impegni dei comunisti
Avremmo voluto sentire dal sindaco anche gli ostacoli per l'applicazione di queste leggi le difficoltà che ci sono i rapporti tra il Comune e la Regione
Per perché non ci sia un progetto straordinario perché Roma capitale deve essere secondo me innanzitutto capitale
E guida e Indirizzo esempio a tutte le altre città italiane anche perché Roma oltre al suo bilancio a interventi straordinari di natura finanziaria Roma Capitale Giubileo
Erano le due grandi occasioni per Roma
Pera azzerare le necessità che questo settore richiedono all'amministrazione comunale
E invece Rutelli Brovelli è venuto qui ha recitato la sua parte e credo che stia a qualche altro teatro a recitare un'altra parte anche lui poi se ne andrà e questo dispiace anche pur essendo uno degli avversari ovviamente dall'onorevole Rutelli
Perché lui meno di altri nel PDS Rifondazione Comunista
Ci sono persone impegnate nel mondo della solidarietà meno che il sindaco Rutelli
è lui che utilizza la carica di sindaco esclusivamente
Per una pubblicità come se finito questo incarico dovesse fare concorrenza a l'attore che stesse lì per lì Massimo Ghini tra l'altro consiglierei al PDS di farlo venire più spesso in Consiglio comunale
E allora io vorrei dire intanto sulla solidarietà
è meglio fare che parlare
Sulla solidarietà bisogna fare atti concreti
E allora vi chiedo a tre anni e oltre
Che Rutelli e il sindaco di questa città per esempio come mai non sono state realizzate le opere per la casa del povero previsto al Ponte Casilino
Ci sono i finanziamenti è stato approvato fu proposto da me e dal principe Ruspoli
Cioè il Progetto
Ci sono i soldi in cassa
Come mai dopo tre anni
Pur avendo il possesso dei locali a Ponte Casilino e avendo noi arrestato lo scempio che stava compiendo lì
Trama alla nettezza urbana che se ne stava impossessandosi ecco io vorrei sapere a che punto sta o se lui si prepara inaugurarlo semmai il giorno prima della sua scadenza per mandato elettorale
Allora la realtà che compete il Comune
E su quella dovevamo discutere oggi queste realtà ha visto
Rutelli in testa respingere decine e decine di emendamenti in quest'aula che erano per la solidarietà
Per l'abbattimento delle barriere architettoniche
A cominciare dagli uffici del Comune dalle serre comunali
A cominciare dai locali dove il cittadino deve recarsi per adempiere a funzioni burocratiche del comune non è stato in grado finora neppure di mettersi in regola direttamente come comune
Spendiamo sessanta miliardi
Per assistere tre mila persone vergogna per
A fronte rime ventiquattro mila Giorgetti che ne hanno necessità voi ne assistente tre mila io mi auguravo al bello ricche del cambio dalla maggioranza
Voi aveste un minimo di coraggio
Disse scardinare quel sistema clientelare a monte dei servizi per i portatori di Handicap e per i servizi sociali
C'è un sistema consociativo
Che si è trascinato nel corso degli anni anziché fare la nuova radiografia di coloro che sul serio non legate ai partita i sindacati ai patronati opera rock concretamente in questo settore
Una nuova mappa
Dei volontario nuova padre associazioni affinché potesse essere sradicato
Quelle ombre che ci sono state in questo settore nel corso degli anni invece questa Giunta di Rutelli ha proseguito con lo stesso sistema
Spesso con le stesse persone spesso con le stesse cooperative
E allora io credo che come parlamentare di Alleanza Nazionale
Anche lì bisogna in Parlamento
Fare i fatti e non le parole
E allora io anche in questa Finanziaria mi auguro che possa trovare accoglienza la defiscalizzazione per quelle famiglie che si fanno carico dei portatori di Handicap
è una società ingiusta egoista tra far pagare le stesse tasse a una famiglia che ha avuto i figli normali e una famiglia che ha avuto un figlio portatore di antica una mamma che si licenzia dal posto di lavoro
Per assistere i propri quella famiglia deve essere aiutata con assegni familiari o con la defiscalizzazione
Quella famiglia che
Si fa carico dei propri anziani
Anziché inviarli in quegli squallidi luoghi gestiti anche dall'amministrazione comunale beh quella famiglia deve avere uno Stato amico che è difficile defiscalizzati quella famiglia stessa o li aiutino assegni familiari
Perché e allucinante che uno Stato queste come della IG vizia spendono miliardi di lire per luoghi non adatti
O quantomeno non professionalmente al livello salvo le dovute eccezioni che conosco bene di persone eccezionale che si dedicano alla solidarietà però non capisco perché
Uno Stato debba spendere miliardi di lire
Per quei luoghi e non debba invece aiutare la famiglia quando si sa bene
Chiunque abbia avuto a che fare direttamente o indirettamente con questi problemi sa quanto la famiglia resti sola
Caro Rutelli che sei venuto a fare la ballerina ti devi dire perché nelle scuole di nuova nonostante la legge lo imponga non ci sono gli assistenti per i portatori di antica
Io ne cito
Al tredicesimo circoscrizione sul sessantacinque assistenti ce ne sono una ventina
Per gli altri quando un bambino ha bisogno di andare al bagno devono telefonare alla mamma o al padre che si trova sul luogo di lavoro
Perché non c'è uno straccio di assistente queste non è competente dei marziani queste competenza del Comune di Roma
Ed io rivolto interrogazioni interpellanze io ho scritto lettere per dire perché non adeguate questo servizio
Hai voglia a stampare questi inutili dépliant con questi soldi questi sponsor queste banche perché non aiutano a fare atti concreti di solidarietà
Io ritengo una vergogna che non ricade solo sul sindaco ricade su ciascun consigliere comunale sapere che
Il sessantacinque per cento dei bambini non hanno nelle scuole nonostante la legge lo imponga l'assistente
Caro Presidente lei che è stato anche tra i promotori io credo che
Occorrerà un'indagine amministrativa su questo
Perché la legge ci obbliga a fare questo
è il comune se non arriva a farlo a il dovere di dirci e in consiglio comunale quali sono gli ostacoli perché su queste cose quando si tratta di fare non di dire
Non c'è maggioranza e opposizione
Ci sono uomini che hanno un compito amministrativo a cui devono dare il massimo dall'apporto e quindi io credo che da parte sua Presidente che rappresenta il Consiglio
Faccia un'indagine si faccia dare i dati metà se ciò che dico corrisponda a verità e vediamo cosa concretamente per i possiamo fare
Così come ci vuole una bella faccia tosta a parlare di solidarietà quando proprio l'altro giorno da questi banchi vi abbiamo chiesto
Che i locali comunali di proprietà del Comune dovevano essere messi a bando dando la priorità alle associazioni e alle famiglie che soffrono sulla loro pelle il disagio sociale
E voi ci avete letto almeno e avete regalato i locali agli occupanti dell'ultrasinistra spesso associazioni violento
Noi avevamo solo detto non volevamo escludere nessuno
Abbiamo detto facciamo un bando pubblico
Aperti a tutta la cittadinanza di Andora priorità un punteggio in più
Alle associazioni ai non vedenti dei non udenti
Persona negli scantinati
Sono in un condizione miserevole e in tutta la città di Roma quale solidarietà Rutelli tre anni e mezzo
Che vi chiediamo i locali adeguati per le associazioni e alle famiglie di anziani portatori di Handicap malati di AIDS
E la nuova povertà
Roma vede ancora gli anziani sotto Galleria Colonna in mezzo ai cantori
Noi non da voi ma dalla giunta Carraro
Riuscivo a fare approvare quel progetto della Casa del Popolo e competeva a voi mancano esecutivo e non l'avete fatto quindi
Non è l'occasione di un dibattito noi ne abbiamo parlato l'altra volta
Grazie ad Alleanza Nazionale
Che ha chiesto un dibattito inaugura su i problemi della emarginazione sociale
Grazie a quella nostra richiesta abbiamo cominciato a vedere dopo tre anni le prime delibere concrete sulla solidarietà
Io mi auguro che non si fermi qui
Voglio concludere
Noi siamo disponibili
A fare un tavolo
Anche al di fuori del rapporto istituzionale e comunque lo siamo a livello istituzionale
Un tavolo non a posteriori di ciò che arriva in Aula e ci si divide maggioranza e minoranza
Una fotografia una radiografia dello stato dei bisogni delle necessità
Dal censimento dei locali disponibili per queste cose
E fare un tavolo dove insieme i consiglieri comunali stabiliscono le priorità
Allora se una maggioranza può avere a priori
Il voto della opposizione favorevole perché non si può fare in questo tavolo elencando né emergenze
E i bisogni è vedere come noi da soli con gli sponsor con la Provincia con la Regione presentare un piano adeguato per la città di Roma ecco quindi io concludo è una vergogna che veri cadrà addosso
Sembra che i prossimi anni quella delle di non aver fatto una delibera nel dare la priorità alle associazioni
Meritorie in questo settore è una vergogna che vi rimarrà attaccata addosso fate ancora in tempo
A rivedere quell'assegnazione a riaprire un bando dove tutti possono partecipare io la ringrazio e mi auguro ecco io chiedo scusa alle associazioni agli ospiti
Però non mi pare decoroso
Sapendo il conoscendo e vivendo parte parzialissime acqua nel disagio sociale in questa città che oggi potesse finire questo Consiglio comunale nel coro delle ipocrisie e nel non vedo nulla ecco io mi auguro che si comincia a fare sul serio
Anche se siamo in ritardo con questa Amministrazione
Però tutto quello che si può fare in quest'anno noi siamo a disposizione se non si tratta di clientele partitiche e sindacali o di utili idioti
Che servono labili estrazione per far tacere la protesta in questa città e voi gli avete regalato i locali del Comune
Grazie
Avevo detto che gli ultimi due interventi erano l'onorevole Buontempo dovevano coscia che parlavano
Oltre ai rappresentanti dei loro gruppi arrivato però in ritardo
Un gruppo che ha diritto alla parola io mi scuso con la dottoressa
Grazie ai gatti grandi per aver no per aver atteso la replica però insomma devo ancora consentire prima l'intervento all'onorevole Cerina e poi l'intervento loro coscia essendo il secondo rappresentante del PDS che parlava onorevole cena con preghiera di stare nei cinque dieci minuti previsti grazie
Prego onorevole Cerina
Aspetti che
Pur essendo nuovo
Questo impianto
Grazie signor presidente io
Non voglio ripetere che le cose che sono state verosimilmente dette perché immagino che sono le stesse cose che diciamo da anni e cioè che molto spesso
La solidarietà serve più
Alle persone che gli assistiti comunque
Io credo che in questo momento in Italia ci sia un grave problema
Dovuto
Alle lotte che esistano a volte totalmente ingiustificate all'interno dei gruppi dei solidarietà o che fanno della solidarietà
Notte che escono all'aperto a volte sono intestine
Ma
Come tutti sanno io opero nel campo dell'AIDS
Anche in questo campo devo vedere degli spettacoli
Poco
Confortanti
Come quelli che sono successi a piazza Navona il diciotto di giugno di quest'anno che certamente non fanno bene
Alla lotta in se stessa che tolgono credibilità fiducia nelle organizzazioni
Fiducia dei malati
E creano questa
Specie de strategia del sospetto che fa sì che tutti sparano contro tutti senza che non ci sia nessun risultato concreto il risultato di queste cose e naturalmente che ne perde
Sono i malati in questo caso altre situazione come quella che vedo qui delle leucemie e più fortunata che vede più pacificazione ma per tornare ai destini ci sono stati il diciotto di giugno in piazza Navona io non mi sono spesso quel tempo ma voglio qui offrire la mia solidarietà al professore Aiuti
Al professore di anziani e a tutte le altre persone che sono state attaccate in quel modo
Ognuno è libero di sostenere quello che vuole ma nessuno è libero di criminalizzare gli altri senza le prove
Di prove a fronte di queste persone che sono state accusate sono tutto di altro tipo questi sono i nostri migliori scienziati sono quelle che a livello internazionale hanno pubblicato il maggior numero di produzione scientifica riconosciuta
Sono quelle che si sono esposte sono quelle che hanno lottato fin dall'inizio l'epidemia fino adesso
E quindi al di là di quello che può fare il Comune di Roma con su cui io esprimo profonde riserve
Per quello che è stato fatto per il non cambiamento pel non cambiamento nemmeno del personale che si sta occupando da secoli di questa roba e che non è mi dispiace dirlo ma non è sempre all'altezza dei compiti che deve fare mai solo all'altezza dell'ASS spirito servire che deve aver verso i padroni del momento
Di questo nelle dispiace molto
Vedo qua che sono rappresentate in questo documento lei Maglio le migliori e le maggiori organizzazione italiana però qui mi sembra che questo Consiglio comunale ha già trovato una volta da discutere
Su un problema che per me è molto grave non possono essere considerati solo quelle già strutturati solo quelle che sono che hanno già delle buone relazioni solo quelle che sono già conosciuti
La solidarietà è un andare ad aiutare altri e molte volte andare a trovare delle cose fare emergere della cosa che ancora non sono emersi e che pure esistono
E quindi io credo che bisogna coinvolgere tutte specialmente per i più piccoli specialmente quelle più deboli specialmente quelli che sbagliano in modo tale che si forma una rete capillare
E che questa rete capillare collaborando e non Nando sì l'un l'altro possa arrivare a dei risultati concreti
A dei risultati utili per tutto
Vedo che qua c'è un'associazione il Telefono Azzurro
Che tempo fa è stata criminalizzata la quale va naturalmente la mia solidarietà più piena
Localmente
Anche in questo caso si tratta di strumentalizzazione politica presumo odio puro di strumentalizzazioni concorrenza naturalmente devono essere fatte tutte le verifiche che sono necessarie anzi forse sarebbe opportuno che il Parlamento intervenisse per fissare delle regole dato non ci sono non si può non ci può essere un campo dove non ci sono regole non si sa come tenere le carte e poi si criminalizza perché uno le tiene in un modo non c'è ma non altri in questo caso il carenze a mio avviso il Parlamento quindi non posso fare altro che chiudere ringraziando tutte queste associazioni però invitando anche le altre più piccole a fare si vive e vietando il il assessorato
Ai servizi sociali che è un po'più attaccato le fa la forma che alla sostanza
A togliere tutti gli impedimenti che pone continua a cuore a tutte le organizzazioni più modeste più piccole più nuove meno strutturate e che comprese quelle che dovrebbero far parte della Consulta e che invece non possono far parte dalla Consulta cittadina
Perché è qualche burocrate
O anche qualche politico con la testa da burocrate ha imposto che ci fu chi egli sia necessario vere bolle bollini e sigilli per far parte semplicemente ad una consultazione far fate un organismo che non ha nessun potere se non quello di dire all'autorità istituzionale cosa appeso su un certo problema
Ecco a questa Consulta non posso far pagare solo i grandi solo quelle che sono iscritti all'albo volontariato del regionale ma devono poter accedere tutti quanti anche quelle che nascerà domani e che non sono iscritti a nessuna parte grazie
Grazie ultimo intervento onorevole Coscia prego ne ha facoltà sì io rubo pochi minuti dottoressa lei ha ragione ascoltato qui gli interventi dei consiglieri
Quindi soprattutto volevo salutare a nome del gruppo del PDS i rappresentanti delle associazioni qui convenute ed esprimere la piena adesione del gruppo consigliare del PDS la Magna Charta
Noi non vogliamo fare alcuna polemica in quest'aula perché credo che all'Associazione interessi
Sì fatti ma interessi soprattutto capire se c'è una vera volontà dell'amministrazione comunale di farsi carico della U opera difficile che quello del Governo di una città come quella di Roma
Che una città molto difficile complessa e verso cui tuttavia già alcuni segnali importanti di cambiamento si cominciano a vedere purtroppo devo rilevare questo mi dispiace moltissimo che invece ci sono colleghi che non perdono alcuna occasione un'occasione come questa così importante
Per
Portare avanti un attacco attacchi strumentali se non addirittura volgari al sindaco di Roma che se in questo momento non è qui non è qui per scortesia nei confronti delle associazioni ne ha voluto anzi dalle sue parole di questo assolutamente non traspariva fare una passerella perché sta lavorando per la città di Roma al contrario di quello che fanno alcuni rappresentanti politici qui dentro che cordolo ogni occasione soltanto per fare attacchi inconsulti strumentali e volgari
Anche perché io chiedo a questo collega da altri colleghi ci sono stati sicuramente ci sono sedi istituzionali molto importanti come quelli delle Commissioni consiliari di quest'Aula Consiliare dove fare
Non solo attacchi strumentali ma proposte non c'è una proposta del gruppo di Alleanza nazionale che si fa carico di affrontare seriamente i problemi di questa di questa città anzi spesso purtroppo debbo sottolineare il fatto che si sono
Si è tentato
Di attribuire difficoltà sul problemi su cui invece la solidarietà diviene ancora più difficile che non nei confronti di cittadini romani penso alla questione dei nomadi che finalmente questa giunta sta portando a conclusione che invece tesi si è tentato di fare di quel punto un punto di divisione all'interno della città
Perché creare difficoltà per alimentare invece che la solidarietà creare alimentare momenti
Di difficoltà e di egoismo e infatti credo
Le voglio sottolineare questo che il problema centrale che non abbiamo il proprio di fare avanzare nella nostra società in questa società così difficile e complessa come quella odierna una nuova cultura della solidarietà
E non c'è dubbio che il lavoro
Che le istituzioni democratiche del nostro Paese della nostra città insieme alle associazioni di volontariato e possono fare da questo punto di vista fondamentale decisivo
Io non voglio qui dire cifre dati che sicuramente
Fanno parte dei verbali di questa Assemblea non più di una settimana fa noi abbiamo fatto un Consiglio straordinario sulla questione sociale che si dovrà concludere la prossima settimana con impegni precisi anche delle opposizioni noi siamo passati da centocinquanta miliardi stanziati nel novantaquattro centosettanta nel novantasei solo per dare alcune cifre
Alcune cose di servizi concreti che questa è giunta questa maggioranza con questo sindaco ha portato avanti le hanno già detti l'assessore Piva e il presidente della Commissione Bartolucci ma ripeto il punto è molto semplicemente quello della difficoltà di praticare di Prato infatti io appena detti
Per cortesia onorevole colle di ma anche del Consiglio a Puerto dalla solidarietà diamo la possibilità ognuno ha parlato parlato con tranquillità adesso dimostrazione ma insomma cortesemente Giannella
Teste
Questa è la dimostrazione ma colleghi ma ma una stabile André conto della inopportunità di questo ed è la dimostrazione del racconto dell'inopportunità di questo tipo di schiamazzo in aula
Dell'opportunità li ritenuto entra cosa avete parlato ognuno di voi ha potuto parlare non serve consiglio è un consiglio straordinario un consiglio che vuole dare un esempio
Prego onorevole che OSCE esclusi
Ma questa purtroppo Presidente la dimostrazione concreta della capacità di tolleranza da parte di alcuni gruppi gruppi politici quando appunto ci sono altri colleghi che parlano anche perché quando si è parlato precedentemente nessuno si è permesso di interromperli Eden fa proprio parte di questo cari colleghi la cultura della solidarietà vuol dire anche capacità di ascolto
Di prendere atto di critiche
Del fatto che non sempre si condividono le cose che gli altri dicono e questo è il primo punto che evidentemente non fa parte di una certa cultura appartenente ad alcuni gruppi politici ma non voglio assolutamente scivolare su questo terreno della strumentalità io ripeto che mi sembra decisivo
Il
Fatto che si possano determinare all'interno della nostra città e questo già avviene lo sappiamo bene
Ma una nuova una possibilità di interlocuzione tra l'associazionismo il volontariato le istituzioni perché i problemi
E le difficoltà dei cittadini possono avere una risposta più più efficaci certo lo diceva il collega Lobefaro noi abbiamo una difficoltà vera seria
Che è data dalle in modo come funzionano i servizi pubblici in generale da come funziona l'amministrazione pubblica e lo diceva il sindaco nella sua introduzione
Anche qui nella nostro comune se questi servizi in molte occasioni riescono a dare una risposta cioè dovuto spesso alla disponibilità umana e professionale di degli operatori di tante professionalità che ci sono che spesso sono costretti da soli a superare difficoltà iter burocratici ismi Problemi di riforme che con difficoltà avanzano avanzano nel nostro nel nostro Paese e allora sì
La risposta Stane la capacità che si possono determinare condizioni nuove di una integrazione di una collaborazione aperta tra i servizi pubblici il volontariato
La città per fare quel salto di qualità necessarie cioè per affermare i diritti di cittadinanza soprattutto dei più deboli ed è questo l'impegno che noi assumiamo e per il quale siamo impegnati
Grazie onorevole conosce
Sono terminati gli interventi dei gruppi così come previsto nella seduta io ritengo che al di là tessuti un'appendice il Comune di Roma abbia fatto il Consiglio molla volo e prego onorevole la dottoressa Maria Grazia che attira anni di poter
Portare proprio contributo a il Consiglio ormai aperto esce fuori dalla formula Ordine ormai aperto in occasione appunto del voto e della sottoscrizione unanime ripeto del consiglio comunale alla Magna Carta prego dottoressa
Quelle sì
Io devo ringraziare il sindaco Rutelli il presidente Bartolucci gli assessori e tutti i consiglieri comunali
Per aver voluto ospitare PCI in questa seduta di Consiglio affetto
è un discorso importante per noi è un fatto importante per navi e prima di tutto vorrei premettere una cosa
Voi siete di fronte a persone che sono operatori sul territorio che sono di fronte ai problemi concreti che affrontano direttamente i problemi e le difficoltà questo ve lo voglio dire perché questi signori che sono qui rappresenta no gente che lavora per cui la solidarietà è un fatto concreto
Siamo venuti a chiedere il vostro la vostra collaborazione e siamo grati capacità di Roma di averci aperto il suo consiglio non solo perché questa è una sala così importante che mi mette un po'di soggezione
Ma perché non riabilita operiamo sul territorio e abbiamo bisogno di lavorare con le autorità che organizzano il territorio ci vuole questa questa coesione ci vuole questa sintonia
Abbiamo
Roma ci ha accolto e noi siamo felicissimi perché questo per noi è l'esempio per il quale noi partiremo in tutte le altre città grandi città certo non potremmo essere tutti i Comuni d'Italia sono troppi
Ma certamente nei più importanti perché dobbiamo stabilire questa connessione questo collegamento
Non è facile lavorare
Per tutti i problemi che tutti conoscete sono emersi una quantità infinita di problemi qui ognuno con la sua visione naturalmente ognuno col suo taglio però ed si è risultato che i problemi sono infiniti
Noi siamo un gruppo forte
Perché abbiamo molte migliaia di associati e molte migliaia in più sono le persone cui noi arriviamo dall'Anffas per l'aiuto alle famiglie
All'aiuto agli handicappati all'Airc che falliti la ricerca per il cancro queste associazioni vi dico soltanto alcuni
Certo abbiamo anche noi delle difficoltà di percorso perché evidentemente quando i problemi sono così grandi inevitabilmente ci sono interessi forti a interessi non dico interesse economico dico interesse sull'assalto di scegliere una via piuttosto che un'altra
E quindi vengono fuori le anche da noi ci possono essere il momenti di attrito
Non polemici né quelli di lasciamo avori
Ma di attrito sul lavoro sì
E questo però prima di dare giudizi e questo lo abbiamo chiesto anche alla stampa prima Dida di tagliare giudizi bisogna che sia che tutta la gente si è informata
Uno dei punti per noi importanti e quello di avere un giusto collegamento con la con la stampa e con ecco l'informazione con l gli ingredienti di informazione perché perché non è giusto dare impasto alla popolazione informazioni scorrette
Moltissima parte del lavoro sociale del lavoro per i disabili è fatto dalle associazioni private
Esatto dalle associazioni volontariato non bisogna buttare discredito sulle associazioni di volontariato che lavorano a meno che non ci sia qualche cosa veramente così grave che va alla magistratura
Ma se no non è giusto ciascuno di voi può avere dei disabili e avere bisogno dell'associazione non è giusto non è corretto
Noi lavoriamo seriamente il nostro agente lavora seriamente sia i volontari sia quelli che ormai lavorano come dipendenti nacque sapete è stato detto ripetuto del terzo settore è uno dei settori che possono dare occupazione
Naturalmente bisogna preparare professionalmente questa gente non si può pensare che si improvvisi non capaci di guidare il terzo settore che sono in un certo senso in paese ma imprese con compiti molto molto complicato
Comunque vi ho detto questo perché non avevo intenzione di Mirko però ho visto con quanta passione ciascuno di voi a affrontato questo problema ciascuno la propria angolazione
Allora quello che io mi posso chiedere a questo Consiglio comunale che è stato così gentile da accogliere la nostra presenza
E da consentire a noi di avere questo background quando abbiamo dagli altri consigli quando abbiamo degli altri comuni a dire signori miei dobbiamo collaborare insieme il Comune da Roma ad accettarlo
Non vedo perché non ci dovete accettare anche voi la prossima mossa sarà per Milano questo mi pareva ovvio
E perché questo è estremamente importante
Noi partiamo proprio da questa esperienza Roman per continuare il nostro lavoro non tanto sul piano delle realizzazioni perché questo le associazioni un no no sta molto bene il proprio lavoro ma in quanto proprio questo collegamento con le istituzioni e naturalmente se non lo dico al Comunale possono anche a livello nazionale
Credo che ci serve tantissimo da dire su tutto quello che facciamo
Su tutto quello di cui c'è bisogno su come dobbiamo affrontare insieme i problemi perché quello che conta non è tanto il fatto
Che prevalga un'opinione o l'altro o l'altra quello che conta sono i bisogni
Ai quali noi dobbiamo andare incontro sono i problemi ai quali dobbiamo in conto dare andare incontro quindi giuste le polemiche giuste le contro le contrapposizioni per cercare di chiarire meglio quello che si deve fare ma poi si deve fare questo è il discorso comunque io sono veramente molto contenta di questo incontro
Molto
Contenta che ci sia stata questa accettazione veramente vi ringrazio così unanime della Magna Carta perché alla fin fine beh dette che si possono trovare il punto d'incontro pur partendo da parte dal posizione estremamente diverse quando Pieretti tutine quando vien tensione effettivamente di opera
Quando si ha veramente la pole
Da di incidere e di
Aiutare
Il nostro il il i nostri amici nostri compagni nostri cittadini
Ecco allora la solidarietà
è una parola seria non una parola vuota quando risponde veramente qualcosa il nostro lasciate concludere con una piccola battuta sorridente venti cronica signor sindaco finalmente alla fine per l'assoluto
La consigliera che di cui non ricordo il nome mi scuso
Perché insomma tutto sommato siamo il cinquantuno per cento della popolazione quindi qualche presenza in più in consiglio e soprattutto qualche presenza in più come persona che dice la propria opinione non sarebbe neanche ma
Comunque rincari grazie la ringrazio la legge mi pare che c'era il il consigliere di Rifondazione Comunista che aveva annotato questa mancanza è questa uniformità di genere comunque io spero che le donne saranno più presenti ma anche proprio perché loro vorranno essere presenti io sono stata non molto tempo fa in questa sala quando c'è stata la firma del della Cassa di Roma le ministre poi vari ministri e ministre che erano appena state nominate ecco i
Mi e insieme volevano addirittura ci fosse il cinquanta per cento adesso non esageriamo però abbiamo circa però un po'spero che le
Le donne sappiano essere presenti concretamente e esprime la loro presenza e la loro partecipazione grazie inoltre
E nel ringraziarlo credo dare l'intero Consiglio come
Sinceri
M e su questo i saluti finali del sindaco
Alla lavori di questo Consiglio comunale aperto prego onorevole Rutelli
Grazie presidente il mio davvero solo un saluto e un ringraziamento all'e in particolare
Che rappresenta con voce femminile questa giusto per ragione e lo che
Con voci prevalentemente maschili però credo danza del cento per cento dei romani e quindi di quella maggioranza di donne che popolata città il nostro Consiglio esprime vede e ho avuto un consiglio che io interpretato fin dall'inizio nel suo significato istituzionale perché mi è ben chiaro dove sta il confine della divergenza politica naturalmente che è assolutamente legittimo e tuttavia questa divergenza politica delle sue sedi
Per esplicitarsi
So anche perché ho ascoltato
Unione sul commercio una riunione sulla pro sul sci
è mai sulle iniziative produttiva nostra gettava è questa la era la responsabilità del ma con la sua attività quotidiana ho ascoltato il dibattito so anche che sono stati profferite alcune espressione espressioni fuori dalla fuori dal significato che io per primo dato riconoscendo a tutti i gruppi il ore istituzionale elevate
Questo consiglio speciale straordinaria però io penso che quando si esce dal seminato
Degli accordi
Non ho presi dalla linearità della correttezza le posizioni di ciascuno ma io non credo che sia a
Ro di chi è recipiente degli insulti ma molto più spesso di chi li pronuncia ciò detto credo che non si debba in nessun modo
Mare il significato di un impegno che noi abbiamo preso e che io a nome della città intera o
Voglio qui riassumere
E che accomuna tutte le forze ciascuna secondo la sua cultura le sue esperienze le sue propensioni con spirito positivo e non distruttivo con spirito
Creativo con spirito di responsabilità i fatti parlano le cifre impegni gli stanziamenti i centri che sono stati aperti e che sono stati richiama
Atti seppure succintamente da chi porta la responsabilità dell'amministrazione un'amministrazione che vuole ascoltare la voce di tutti la voce della società civile come le diverse voci che
Nel rispetto degli impegni che si prenda
Talmente
Nel consiglio comunale fanno valere culture opinioni e propensioni differenti questa ricchezza dal
No grazie e anche in questo senso penso che il consiglio comunale abbia oggi dato ricevuto una lezione di cui innanzitutto a voi sono grato nel concludere i nostri lavori volavo voi e anche a noi da domani mattina
Una quota