Manifestazione conclusiva della Festa dell'Amicizia dal titolo "Popolari in festa" tenutasi presso la Rocca dei Boiardo dal 12 al 22 settembre 1996

A favore di rappresentare e toglie aveva ospitato in questa festa nazionale dell'amicizia
E di salutare tutti i partecipanti
Oggi convenuti a scambiano per la manifestazione conclusiva e per ascoltare il segretario nazionale Gerardo Bianco che ringrazio non solo per i suoi interventi ma anche perché è sempre stato in mezzo a noi popolare tra i popolari in tutti questi periodo della festa per dieci giorni su questo palco nella sala dalla Rocca nella sala dei convegni si sono avvicendati ospite illustre del nostro diatriba il presidente del Consiglio Romano Prodi i ministri i sottosegretari esponenti della cultura del giornalismo delle associazioni
Per diversi giorni mattina pomeriggio sera abbiamo discusso su vari temi approfondito la riflessione suo ruolo e sull'identità del nostro partito
è stata una Testa grande e bella abbiamo voto più di dieci giorni di piogge divento ma questa pioggia questo vento questa questo freddo
Non ha impedito l'approfondimento del dibattito non ha impedito
Il lavoro dei volontari non ha impedito la vostra partecipazione che con la vostra presenza a mobili ha nobilitato questa festa che ha raggiunto è che ha sfiorato le quasi le duecento mila unità di presenza in questi dieci giorni
Io non voglio dilungarmi più di tanto se non per dare un saluto e soprattutto per rivolgere un ringraziamento mi sia consentito un ringraziare il segretario nazionale anche una volta per avere scelto come sede
Della festa dell'amicizia
Scandiano lo considero
La considero un atto di fiducia di riconoscimento nei nostri confronti
Ringrazio se il segretario regionale Marco Barbieri
Il responsabile il responsabile della pesca Francesco Russo
Intanto l'anno dopo di me
Responsabile organizzativo Pierluigi staccarli
Desidero ringraziare altresì le forze dell'ordine che sono sempre state intagliato in questo periodo
Il sindaco e tutta l'amministrazione comunale di Scandiano
Non potrei non ringraziare e salutare con la calorosamente l'amico carissimo onorevole Pierluigi Castagnetti che tutti voi conoscete
Un particolare ringraziamento
Rivolgo a tutti volontari che giorno e notte si sono avvicendati per assicurare che il successo della manifestazione
Molti economisti insistono nel dirci che l'unica molla che spinge l'attività dell'uomo il profitto vengano qui
A vedere se fossimo stati mossi dall'idea del profitto non avremmo potuto realizzare una festa come queste
Trent'ringrazio infine tutti voi gli amici popolare di Massa Carrara
Dello tutte le città che sono qui convenute
Perché è con la vostra presenza avete nobilitato questa festa che ha fatto emergere l'anima popolare autentica dal nostro partito del partito caro Gerardo Bianco che hai di fronte
Due parole per dire per me è una cosa importante che a volte l'incoscienza dei giovani e utile che sia vicino alla Sapienza dei più adulti quando in alcuni giovani abbiamo tentato erano immaginato questa esperienza di molte immaginavano che fossimo un po'impazziti
Però bisogna rischiare il rischio questo il rischio che abbiamo fatto scambiano
Direi che avvalso assolutamente la pena volevamo tentare di rifare in qualche modo Palmanova
E ci siamo riusciti è piovuto per otto giorni sono state più di centocinquanta mila persone che hanno partecipato voleva dire corra Mariko del poi siamo molto contenti così ma chiaramente se fosse stato diverso il tempo il risultato sarebbe stato ancora migliore allora dico abbiamo dimostrato ai nostri alleati ai nostri amici al partito che c'è un partito realmente popolare che non ti chiamiamo solo popolari siamo popolari davvero
E io vorrei
Sono tanti gli amici e mi hanno ricordato lo dico per i reggiani una persona che oggi forse sarebbe più soddisfatta Dinoi che ha fatto tante feste che Paride Bondavalli che non è più tra noi ma
Ecco allora io e Vito il discorso consueto del segretario regionale ma chiedo a tutti voi e alla regia vorrei che Gerardo guarda verso il grande schermo perché ho chiesto di fare un video abbiamo fatto molto male perché l'abbiamo fatto oggi
Perrotta è stata tanta gente che han fatto davvero la festa avvertono l'ha fatta solo chi l'ha immaginata anzi la festa e la differenza di questa festa anche rispetto alle peste natura dell'amicizia che erano della DC in un partito che era sei volte più grande l'han fatto un migliaio di volontari che non avevamo nemmeno all'ora se può partire il video
Caro segretario
Però ho fatto una promessa nell'accettare con un po'di di in coscienza ero nell'Azione questa festa non molte settimane fa ed era di fare di questo momento un momento veramente popolare quella risposta di questi tanti volti di queste bandiere di questa gente la risposta è il regalo che i popolari di Reggio Rovani Scandiano me polari tutta Italia vogliono farti
è un regalo che ecco e tanto più importante perché forse negli ultimi mesi negli ultimi anni aveva un po'di si impara atto a fare festa
Fare festa è una cosa che che dice molto della realtà
Di persone che come noi si impegna a nome cerca un insieme di di lavorare per un impegno comune
Sarà stata qualche disavventura gli ultimi anni qualche tristezza che qualche filosofo ci ha regalato ma era un po'
Era un po'che che non mi trovavo il piacere di stare insieme di di condividere anche giornate come queste in cui tanta pioggia non è bastata a fiaccare la nostra voglia di stare insieme a nostra Energia il nostro il nostro dirci che siamo e siamo una cosa grande
Ecco allora perché vogliamo dire sì e questa festa è servita per dire che i Popolari caro Gerardo ci sono in questo Paese i popolari sono un popolo grande numeroso anche un po'rumoroso come ha dimostrato oggi che ha coraggio ha voglia di tornare in piazza e tonale fra la gente a sventolare le proprie bandiere per questo è ancora grazie a tutti
E
E chiudendo è veramente brevissimamente perché ed Apeca prendiamo è il momento finale di questa festa
I tanti giovani però non me ne vogliano gli altri Marco aver ricordato che questa festa e dei tanti anche meno giovani che hanno che sono state da parte più nascosto e silenziosa io ho avuto modo di ringraziarli anche questa mattina
Sul popolo perché il ritrovarsi insieme a improvvisarsi camerieri elettricisti cuochi e quant'qualunque altra cosa sposa è servita in questa festa e se ricordate Cerri motivato sul sul sul ricordare insieme che politica e servizio e servizi anche quello meno nobile quello meno piacevole ma è il servizio che poi
Si permette anche di riempire le sale di avere tanti ospiti
Qui ma
Ma come giovani e a nome dei tanti che e hanno in qualche maniera in immaginato e costruito questa festa è alcuni nomi e sono stati fatti volevo soltanto aggiungere quello di Stefano Ceci di Massimo Boldi di mimo Spadoni
Che veramente
Ecco a nome di tutti di giovani e meno giovani vogliamo affidarti una consegna da questa festa che penso che pensa emerga in maniera forte e chiara e quella di aver ricominciato a pensare in grande di volare alto di lanciare sfide coraggiose nel nostro partito
La prima sfida lo sai anche tu e quella che che ci aspetta tra qualche mese al congresso
E come mai speriamo veramente che lo spirito di di di servizio di impegno il piacere di trovarci di di discutere ma anche di di stare bene insieme sia lo spirito che animi
E i prossimi mesi e anni mi il nuovo che verrà e che nascerà dal nostro congresso
Questa festa ci dice chi dice che il lavoro che con tanta fatica è stato fatto per superare i mesi di difficoltà e di resistenza che siano visti uniti che ci hanno fortificato come partito
Ci ha riconsegnato un partito vivo più motivato più forte che che sa che il sei per cento e rotti rappresenta in questo Paese ben poca cosa rispetto alla gente che veramente e si è vicina
Ecco questo è il e l'auspicio un congresso un momento di riflessione di dibattito un ritrovarsi insieme che sia lanciare sfide nuove che sia il coraggio di guardare avanti giovani e meno giovani per far sì che il nostro essere popolari ma sa essere
Popolarmente popolari
Non finisca Scandiano ma da Scandiano abbia quell'avvio che che si rifaccia tornare un grande grande partito
Care
Care
Prima di dare la parola al nostro segretario se tutte le persone che sono in piedi qui a alla mia destra e e ne stanno arrivando molte altre si spostassero nell'altro settore Natale che poi riusciamo a sentirsi e vedersi tutti quanti
Care amiche
Cari amici popolari
Di Scandiano
Dell'Emilia
Delle varie regioni d'Italia che sono qui presenti
Cari ospiti cari colleghi
Sono state giornate esaltanti quelle che abbiamo vissuto
Direi che qui da Scandiano
Come ha scritto
Francesco Russo questa mattina
Nel fondo del popolo permettetemi di dirvi che questo foglio va sostenuto perché senza il veicolo del popolo non possiamo far giungere la nostra voce
E quindi anche un appello
Questa festa
Registra
La ripresa Forte
Gioiosa del nostro partiti
Viene alla mente
La festa di Palmanova
Fu una grande festa quella nel nome di Zaccagnini che io voglio qui ricordare la sua
Sono
Sono cari amici
Le figure
Come le altre della nostra storia alla quale ci rifacciamo accerto con la limitatezza delle nostre forze le nostre capacità del nostro livello spirituale
E intellettuale ma sono le figura quale ci rifacciamo
Ma credo che a riempire la limitatezza delle nostre forze
C'è appunto questo impetuoso molto che si è manifestato nel volontariato che ha reso straordinaria la testa di Scandiano
Io non posso Caro segretario Provinciale caro Segretario regionale
Elencare i nomi di mille e più persone dovrei esaurire il mio discorso nel leggere questi nomi
Ma sono essi i veri protagonisti ecco questo è il nostro modo di essere popolare
Un protagonismo generalizzata
E io mi domando perché
Tanti
Professori
Responsabili di partito
Impiegati operaio giovani anziani
Si sono trasformati in cuochi in persone che hanno servito alle mense in persone che hanno visto e hanno organizzato gli stenti insieme con i giovani di Francesco Russo che ringrazio in modo particolare perché ha voluto e ha saputo coordinare
Questa festa in maniera straordinaria con la collaborazione dei nomi degli amici che lui ha elencato
Io mi domando perché questo è avvenuto
Non ci può essere altra risposta se non quella che sono animati da una fede profonda lo dico a voi con lei
Che avrei gradito fossero più numerosi qui in questa festa
Perché devono sapere che essi sono i rappresentanti di questo popolo soli rappresentanti di questo partito
Se noi non ci rifacciamo dei nostri comportamenti all'esempio dei volontari di Scandiano noi perderemo la partita a livello nazionale
Cari amici
Il partito deve sentirsi dentro questa
Se vogliamo essere all'altezza del compito difficile
Perché ne veniamo da fratture profonde che ancora sanguinano e se c'è stato un medicamento occhiata sanato queste lacerazioni
Che hanno indebolito il nostro partito e che punto alla vostra gioia che avete manifestato giovani qui questa sera in queste giornate
Che neppure la pioggia troppo affezionata questa festa ha saputo cancellare e ha potuto impedire e quindi
Noi partiamo da un dato
Da una ispirazione
Da un momento che io ritengo essere il momento essenziale di ogni azione umana
Che è quella della pay chiederei deve trasformarsi in intelligenza che deve trasformarsi inning direzioni politiche in scelte in cultura
Ma senza questo elemento fondamentale
Che in qualche maniera è il segreto per rendere riconoscibili la nostra azione politica
Noi non saremmo
Quello che dobbiamo essere e che io ritengo noi abbiamo dimostrato di essere qui a Scandiano
Un partito diverso è un partito che non guarda al passato per Nostalgia ma che dal passato prende come voi avete detto il grande insegnamento distruzione di De Gasperi per proiettarci verso il Duemila
Una nuova speranza
E anche colore dimensione spirituale innanzitutto Etica
Perché anche questo dobbiamo ribadire le parole che vengono pronunziate oggi
Molte volte sono parole che appaiono a Forlì all'orecchio della gente
Noi siamo attraversati da malesseri profondi che la ricchezza non sana
Perché c'è qualcosa nella società del nostro Paese
Come nelle società occidentali che si è frantumato
Le grandi illusioni delle ideologiche solo alla fine di questo secolo tramontato
Le parole che sembravano essere di riscatto solo parole che non sono più rigenerato il DC così come alcune culture supponevamo
Ebbene ancora una volta io sento questa è la mia convinzione credo la convinzione di tutti quanti voi Demi amici dei colleghi
Che ritornano con forza rinnovata
Le antiche parole
Che attraverso i millenni hanno animato il pensiero cristiano e del pensiero cristiano che noi oggi vediamo dall'alto messaggio del Pontefice riproporsi al due mila alle generazioni al mondo all'Europa dobbiamo saperla interpretare
Serve
Il modo nuovo e diverso
Ha detto ieri
L'amico Prodi che noi sosteniamo con grande determinazione con grande convinzione
Perché lo consideriamo nostro io spero che una volta finalmente lui dica che Luís anche si sente dentro a pieno titolo perché dichiareremo tutte le condizioni
Per essere la nostra guida è il nostro leader
Ha detto ieri una cosa che indubbiamente vera
E che in certo senso ci deve distogliere dalle illusioni di chi pensa di poter ricostruire un passato che non c'è più ma che rimane intero nella freschezza era la forza dei suoi ideali e della sua dottrina
Noi non possiamo certo più ricostruire la Democrazia Cristiana
Non possiamo certo più ricostruire quell'unità dei cattolici che è stata la premessa sulla quale sia fondata questa Repubblica ed è stata difesa la libertà in questo Paese questo non dimentichiamocelo mai
E l'abbiamo difesa
E l'abbiamo difesa
Fatemi sviluppare il discorso poi spero che alla fine dice alte che ho parlato un po'meglio di quanto non abbia ballato e quindi a questo punto credo che la qualche assoluzione mera darei
Ebbene dicevo abbiamo difeso quegli ideali sono ancora il punto di riferimento ma diceva Prodi ieri voglio riprendere un concetto che non possiamo più pensare all'unità politica dei cattolici
è innegabile
Ma credo che do una consapevolezza dobbiamo aver
Che i cattolici non per rinchiudersi in se stessi
Perché la nostra ispirazione e quella che ci viene dal Concilio Vaticano secondo è nel metodo Val Grande straordinario messaggio che il cardinale Martini
Nella famosa omelia del sette dicembre del mille novecentonovantacinque ha pronunziato a Milano un metodo di serenità di tolleranza
Ma dobbiamo anche essere consapevoli che i cattolici
Se vogliono esprimersi questa straordinarietà di presenza politica di presenza nel sociale
Che vede i cattolici in prima linea su tutti i fronti dell'Est
Come nel Sud
Dell'Italia dei momenti più difficili e drammatici della vita dei singoli come la vita dalla collettività se vuole esprimersi ha bisogno di una voce politica i cattolici non possono ritenere di compiere per intero il loro compito all'interno dalla Società italiana ed europea sessi subordino accettano di essere per dir così portatori d'acqua di altro ideologia che noi rispettiamo che noi riteniamo
Essere essenziale nel nostro Paese
Vedete
Queste considerazioni che noi ben conosciamo sono state qualche giorno fa espresse da un attento politologo
Su un giornale portante Sole ventiquattro Ore politologo
Del Nord-Est quale diceva c'è una miriade di iniziative dei cattolici
Direi che rappresentano ancora una volta l'anima di questo Paese ma la loro visibilità è scarsa perché in realtà non c'è una forza politica che l'intento ebbene lo diciamo noi nel rispetto delle autonomie
Nel rispetto perché non pensiamo mai la colletta collateralismi
Ma nella capacità che dobbiamo avere di interpretare questa esigenza ci proponiamo come la forza politica che dovrà esprimere essere capace di dare senso a questa presenza
Vedete
Se dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo
Qualche giorno fa
Quando ci fu quella riunione in cui aspettavamo anche il Cavaliere che non venne
Ci fu
Va bene
Ma era giustificato io so che era giustificato comunque noi ci mangiamo il Biscione che il pasticciere aveva preparato ed era ottimo e devo dire che può anche ben digerito bene voglio dire scusate quella sera
Entusiasmante
Di compenso lo disse all'amico Castagnetti che ringrazio in modo particolare anche Lugli al mio Presidente
Fissi
Messi a Castagnetti ti confesso vero che io sono come dire un po'di animo tenero dico mi sono sentito commosso
Nel vedere edilizio
Della festa
Però quella sera poi vi ricordate ci fu una eccezionale presenza
Quella di Di Pietro
Non
Noi penso che il diritto noto nella tradizione cristiana del rifugio c'è sempre stato ma non vogliamo assolutamente ero vi è l'Iran potrebbe insegnarmi appunto quello che c'è la nostra storia ma non credo che fosse questo il problema non è che dobbiamo dare ricovero a nessuno questo grazie a Dio è un Paese libero
Voglio dire una cosa che per me fu importante quando a conclusione del suo intervento con un l'accento che sembrava di Nostalgia e quasi di malinconia evidentemente per una riflessione anche più familiari disse beh io questa sera mi sono conciliato con mio padre perché mi sono sentito in casa mia
Io
Io
Io non ho interpretato come molti amici giornalisti che voglio qui ringraziare tutti per il loro equilibro però loro misura la Stampa va rispettata è bene che sia libero abbiamo mai lezione a nessuno non diamo mai lezione a nessuna bene
Ero io dissi io non avverto tanto il problema di un contatto sia libero nelle sue scelte
Ma di di un'altra cosa
Con quel film taccio che indubbiamente ha lui aveva capito una cosa fondamentale
Che la storia dei cattolici democratici era qui e qui era conservata la tradizione anche del padre che aveva militato sotto nostre bandiere non in altri movimenti l'Olimpia separa
No no
Non in tutti non intendiamo separata è andato via
è andato via
Sono queste dunque per ragioni forti una storia che ci alimenti una speranza
Le parole che ritornano forti
Con il loro timbro eccolo loro peculiarità si sono dette da noi
Ieri
In uno straordinario bellissimo incontro fatto dare donne popolari e qui voglio dire diamo più spazio alla presenza delle donne all'interno del nostro partito
Perché questo essenziale se vogliamo essere diversi anche dal passato perbene
In questo splendido incontro
Che avrei voluto fosse seguito ecco dalla televisione
Su un problema delicato
Che direi rappresenta la mala coscienza delle società contemporanee
Il traffico degli esseri umani
Ci fu un nobile intervento del ministro Turco
Il quale a un certo punto parlando disse la società deve incorporare valori e disse uno dei fondamentali valori è quello della vittima
Ebbene io vi domando
è la nostra missione
Ma noi ci portiamo dentro in questa concezione una cosa diversa
Perché le culture mondane non parlo della dispersione
Non ti vanno fino in fondo noi sappiamo che dobbiamo misurarci intolleranza ma sappiamo anche che il sentimento della vita
Che dà il senso alle cose
Non può prescindere da una visione trascendente della storia dalla visione antropologica che quella che vede appunto nei luoghi dell'immagine di Dio che la storia da qui parte il movimento politico di ispirazione cristiana
Sono parole forti
Che lei sappia ma oggi che a livello mondiale della convenzione dei repubblicani com'era la convention dei democratici così come Blair
Così come in Francia ritornano come argomenti fondamentali della politica
Temi che noi abbiamo sempre brandito e abbiamo sempre forse non sempre rispettato adeguatamente le scelte politiche ma abbiamo sempre ritenuto essenziali il problema della famiglia
La famiglia come elemento fondamentale
Come elemento costitutivo di ogni società oggi fra i repubblicani e i democratici fra i laburisti e conservatori delle scelte che vengono operate c'è questo concetto
Ma io questa mattina nella messa ho sentito la preghiera la famiglia a un certo punto ho sentito una parola
Che dire caratterizza il pendolo del nostro linguaggio quando ha detto che sia Santa sono questi i punti fondamentali dei quali noi partiamo
Per una concezione che ci rende in qualche maniera diversi ecco perché chi ritiene che possiamo essere assimilati ad altre culture sbaglia
Abbiamo difeso in concreto la nostra dei dignità quando qualcuno voleva venderlo assi a destra la difenderemo comunque sembra
All'interno di questo Paese
Difenderemo sempre nessuno pensi e siamo pronti
A vendere l'anima per un piatto di lenticchie
Anche se quella che sono servite degli stent sono eccellenti
Ebbene
Questo è il dato alle parole che attorno che tornano forti
Concetti che appartengono nostra tradizione che dobbiamo saper far rivivere la loro cultura
Io l'altro giorno
Sono andato
Oltre il Po
A San Benedetto poco
E sono entrato nella chiesa splendida che è stata appunto concepita da Giulio Romano se non vado errato lì si riunisce mi ha detto il segretario di sezione
Il parlamento di Bossi quindi Louis si trova a dover fare il Parlamento sotto leggi da di un grande lo scultore grande architetto romano come vedete come difficile distinguere la storia di questo Paese come difficile creare e condizione peraltro trovato un po'Placido per nulla in cui sono entrato in quella chiesa e ho visto che ci sono delle parole
Ingresso nell'essenza dalla politica nel bel mosaico del mille duecento la giustizia la fortezza la temperanza sono gli elementi sui quali noi dobbiamo costruire questa nuova fase
Che ricrei unità all'interno della società perché vedete la società oggi vive queste crisi esistenziali anche perché non hai grandi punti di riferimento e dobbiamo saperlo offrire color nuova cultura che sia una cultura libera una cultura perde
Una cultura che abbia però precisi i grandi punti di riferimento
Che sappia fare i conti con la storia del nostro Paese come con la storia dell'Europa
E qui io dico con molta franchezza chi sono delle scelte che noi operiamo
Questa sera siamo in tanti
Il segretario Barbieri ha detto che noi e si è così abbiamo dobbiamo fare il certificato ma è così abbiamo superato le cento cinquanta mila unità ma noi non giochiamo
Con le masse
Non contrapponiamo Massa Massa del nostro linguaggio c'è il popolo e non la massa cioè tanti cittadini tanti uomini e tante donne con la loro personalità che si riuniscono insieme non facciamo queste questi confronti
Non facciamo questi confronti ci muoviamo secondo questo Criterium che criterio della ragione della razionalità
Ebbene
Io voglio dire con franchezza
Che noi i problemi li dobbiamo affrontare giusto quello che mi pare qui con la sua raffinatezza intellettuale corso grande senso etico ha detto che la sua responsabilità ha detto Martinazzoli
Che è serio severo io lo sono molto meno e ha detto che dobbiamo confrontarci con i problemi della Liga
Io credo che dobbiamo confrontarci con i problemi che la lega punta ma il nostro confronto non può essere con la lega nostro confronto benessere con i problemi del Paese con i problemi del popolo italiano e saper rispondere a questo perché se mi permettete
Con tutta l'attenzione ieri vedevo che questi giornali questi giornalisti amici anche gli altri facevano a me come risponderete a Bossi beh io con molta franchezza
In quel gesto
Così detto sacrali ma chi mi pareva molto comico dell'ampolla
Che attingeva io peraltro vedete siccome lo incontravo spesso a Strasburgo come Castagnetti e ci parlavo vedevo via via peggiorare le sue condizioni però dal punto di vista proprio delle
Ebbene
Devo dirmi io
Alla festa al Festival dell'Unità dove sono andato Dini diceva ho portato cento e più mila persone e voi invece l'avete saputo mobilitare
Parlava sinistro mi son tirato pure detto io sono il centro quindi non c'entro con l'accusa che voi potete fare ma gli ho detto ma voi pensate cari
Colleghi che un partito così saggio come il nostro
Sia curato la storia di questo Paese si agita e non sa quanta saggezza ci sia in questo popolo per melodico molta franchezza il fallimento della cosiddetta spedizione del Po non era affatto imprevisto
Ma con questo noi non intendiamo minimamente chiudere i problemi dobbiamo aprirne qui dirò una cosa molto precisa
Ma io in quella gesto dell'ampolla di convesso con molta franchezza che ho pensato a Scandiano
Perché ho pensato a Scandiano pensato al vostro grande poeta materia ma Maria Boiardo ispiratore dell'Ariosto io ho pensato quel povero Orlando che vide il proprio cervello precipitare l'ampolla e poi non fu più possibile praticamente
Ritrovare
Io io mi auguro
Castagnetti ci metteremo insieme né tu né io siamo degli Astolfo che possono andare su Pippo Grifo ieri tutti e due siamo riusciti appena a portare avanti una bicicletta guidando quella grande Biciclette una che hanno qui messo e siamo riusciti però andare avanti io vivo
Pensavo di Kobe si è piloti amo questa bicicletta forse riusciamo anche a portare avanti bene e meglio che possiamo il partito comunque non credo che noi potremmo ritrovare questa non è la luna questa ampolla spero comunque lo dico qui con serietà che queste cose non avvengono per botte date in testa dalla polizia
Credo che a un certo momento dobbiamo essere in grado di affrontare questi problemi e come
E io credo che questa strada lo dico rispetto a chi sospetta che non vogliamo affrontare i problemi ma dentro la nostra storia l'insegnamento di Sturzo e di De Gasperi l'insegnamento del più grande pensiero cristiano democratico
Cattolico democratico e quello delle autonomie
Noi non proporremo minimamente ostacoli noi sappiamo da sempre che il centralismo è un elemento che in qualche maniera non fa esprimere l'identità del nostro popolo che è fatto di cento e cento città
Io mi permetto di dire che anche la scelta di Scandiano è nato dall'entusiasmo degli amici che m'hanno invitato ma c'è dentro come ha detto per Luigi anche una scelta precisa
Noi sappiamo che questo Paese nasce da piccoli grandi centri come appunto Scandiano che sono elemento dalla vitalità e dalla forza di questo Paese abbiamo voluto esprimere anche questi
Quindi non possiamo non essere fortemente autonomiste
E abbiamo seguito la strada che ci sembra migliore per una ragione sentito che l'amico Martinazzoli
Quale io grande ammirazione ha detto qui che forse sarebbe stato anche opportuno valutare una Costituente io non mi straccio le vesti
Per questo problema
Ma io ritengo voglio far riflettere che la strada che noi abbiamo scelto è vero Elia
Sia la strada più giusta perché dietro la richiesta dalla Costituente c'è un rischio un pericolo perché veniva portato avanti da forze che hanno sempre tentato di cancellare la storia di questa storia repubblicana che abbiamo creato
L'idea di mettere tra parentesi l'esperienza di questa storia democratica l'abbiamo costruito pensando che in cinquant'anni di Repubblica possono essere uguali ai vent'anni nefasti che hanno portato l'Italia alla guerra che pensano di poter cancellare le conquiste
C'è dietro e non posso svilupparlo questo tentativo di cancellare la storia il nostro riformismo rifiuta questa logica
E non è per pavidità
Perché ci misureremo
E porteremo avanti una concessione che finalmente realizzi il grande disegno che una lettera un parlamentare proprio di queste parti Sturzo scriveva nel quarantasei
Forza di idee coraggio nel realizzare l'autonomia delle regioni e dei comuni non abbiamo nessuna paura
Sturzo concludeva la lettera dicendo l'unità del Paese si realizza attraverso le Autonomie noi siamo convinti che questa è la strada la strada giusta
Il federalismo alla tedesca che ripartisce i compiti fra le Regioni lo Stato federale e i comuni il modello al quale guardiamo anche per una visione di carattere serio profondo nostro paese
Una logica che vuol vedere una democrazia che è fatta di partecipazione
Di popolo e dei cittadini
Io sono stato e ritengo che abbiamo fatto bene
Già nel mille novecentosettantadue proponente della legge
Per la elezione diretta dei sindaci
A me sembrava che la scelta dei sindaci fatta in modo diretto desse protagonismo e la legge si sta dimostrando bene quello è il livello giusto ma sono stato ricordo che la mia storia politica anche lunga nel mille novecentosettantasei quando si propose da parte del Partito socialista l'idea di una soluzione come si diceva allora carismatica presidenzialista di essere stato nettamente contrario e c'è una ragione
Abbiamo posto le nostre motivazioni
Noi siamo perché coerenti con il federalismo appunto di tipo chiamiamolo tedesco ci sia una soluzione che dia stabilità al governo attraverso la forma del cancellierato
E qui voglio farmi un'opera un'osservazione
Non c'è scritto
Che esamini la situazione francese
O la situazione gli altri paesi che non riconosca come in questo tipo di assetto finiscono i partiti tramontano i partiti si consuma la presenza dei sindacati si spenga la partecipazione della gente
E si determina cioè un rapporto per dir così alto fra il presidente eletto per un certo periodo di tempo che poi decido come vuole
E la sparizione
Delle forze che rappresento lo la cinghia di trasmissione dei problemi della società rispetto ai problemi appunto del paese e io qui voglio farvi un'osservazione
Che non so se sia corretta esatte o se condiviso ma quando spariscono i partiti quando si indebolisce la forza rappresentativa delle forze politiche sindacali chi è che riempie questo vuoto
Chi è che cerca di sostituirsi quale politica veramente aggregante si cala nel Paese
Bene io vorrei solo far riconsiderare al di là di un problema che indubbiamente esiste e che deve essere in qualche maniera portato avanti con grande determinazione quello che sta accadendo in questi giorni
La inchiesta della procura di Ras giusto di la Spezia
I fenomeni che sono verificati anche qualche tempo addietro e che hanno dato vita alla terribile storia di Tangentopoli
Beh tutto questo è nato non momento in cui in qualche maniera il potere politico ha perduto che cosa dicono le nefaste io ritengo
Intercettazioni nefaste nel senso che la pubblicazione queste intercettazioni telefoniche qualcosa di inquietante
L'idea che ci sono dei poteri che pensano messi insieme il lobby affaristiche di poter dettare le regole alla politica questo avviene sempre quando la politica perde dimensione perde peso e tutto questo finisce per essere lei affetto di chi vuol distruggere la democrazia dei partiti a democrazia dei sindacati
Di Cable distruggere la storia democratica di chi vuol distruggere le procedure democratiche ecco perché dobbiamo essere intransigenti e qui diciamo una parola chiara precisa noi vogliamo che questo Paese diventi un Paese limpido ci metteremo alla guida di questa storia di rigenerazione politiche dire ai genitori di rigenerazione etica del nostro Paese non ci siamo
Diciamo alla magistratura di andare avanti senza remore ma abbiamo anche in coerenza con la nostra concezione
Di dire una parola che personalmente ho sempre detto
La giustizia efficace
Sei sobria
La giustizia efficace se non si trasforma in giustizialismo cioè condanna generalizzata la giustizia è forte sessi e Reina
E se rispetta noi non possiamo mai accettare il principio che lo stato schiacci le persone ecco perché chiediamo regole precise
Non indulgenze regole precise forme efficaci e concrete per andare avanti per rendere questo Paese forte capace di entrare autorevolmente in Europa
E qui vengo ad un punto che per noi è essenziale
A nostra storia
Quella che ci ha originato ha un timbro ed è il timbro degasperiana dell'Italia
Europea dell'Europa che ha risolto attraverso la grande concezione unitaria dei democratici cristiani europei storiche lotte che da secoli in sanguinava nostri paesi
Alla fine di questo secolo
Noi vedremo che il bilancio sarà il fallimento del nazismo e del fascismo e del comunismo rimarrà in piedi l'unica grande idea che è stata quella democratica cristiana dell'Europa unita dell'Europa
Possiamo
Mai noi
Mai noi perdere questo appuntamento è questa la domanda di fondo
Abbiamo attraversato momenti difficili
Siamo passati dalle distruzioni
Ieri qualche amico mi diceva parlando di queste terre che oggi sono ricche che una volta con la loro dignità la gente andava a chiedere il pane non il danaro
La bella l'esperienza che ho vissuto anche io dalle mie parti
Ebbene
Questo per zone come tutta l'Italia che è riuscita a superare tante difficoltà che si è inserita fra le grandi nazioni E mai possibile che oggi non sia in grado per una sorta di timidezza delle decisioni di fare lo sforzo per entrare in Europa ieri giustamente
Prodi ha detto che non può essere il Presidente del Consiglio che non porta l'Italia in Europa lo
Sia difendendo deposizioni dei più deboli come fa da Rosi Bindi il cui apprezzamento
Ma io non so
Attenta a valutare le cose
Ma devo dire anche con molta chiarezza che noi popolari ci batteremo
Con grande determinazione perché la legge finanziaria sia una legge che ci pone
In direzione dell'appuntamento del mille novecento novantanove sotto certi aspetti c'è qualcuno che dice non si può morire per Maastricht
Ma io dico
Che sicuramente senza Maastricht noi siamo morti anche come Paese questo dobbiamo sapere
Forse è lei dove si potrebbe perdere tutti insieme anche i leghisti la battaglia del Po
Come la battaglia del Tevere o la battaglia
Del mio fiume l'Ofanto
Ebbene o degli altri fiumi delle regioni d'Italia sarebbe la battaglia della disgregazione
Il nostro pluralismo diventerebbe frammentazione ciascuno si rinchiudere bizze sesso si crea come nelle condizioni sempre di sciagura si salvi chi può il risultato sarebbe la deflagrazione di un grande Paese
Quando gli altri ci aspettano noi
I Popolari D'Amico da Andrea Castagna e deve siamo parlamentari europei gli altri non sono qui presenti ma attivi nella stanza nei contatti che noi abbiamo ci sentiamo continuamente dire dai nostri colleghi non si può fare un'Italia senza l'Europa
Alle sappiamo anche
Che l'Italia senza l'Europa
E destinata a ridiventare una espressione insignificante
Perché vedete le grandi sfide del domani
Lo ha detto anche un uomo di governo avveduto come Ciampi che sta sta cercando di riportare sotto controllo la finanziaria
Le grandi sfide del domani dobbiamo capirlo ecco qui anche la insensatezza delle posizioni politiche della lega si giocano su due frontiere una è quella dell'Est e l'altra è quella del Mediterraneo sono le due grandi zone entro le quali la partita dell'Europa sarà vinto sarà perduta
E noi non possiamo immaginare che l'Italia non giochi la sua partita verso il Mediterraneo ed ecco l'interesse non solo come mercato
Ma anche come azione politica per mantenere unito il Paese perché l'Italia conterà
Sempre avrà una voce capace forte ed ecco l'interesse che a tutto il Paese deve avere perché riprenda la strada dello sviluppo anche il Mezzogiorno d'Italia non è solo nell'interesse dei meridionali
Interesse globale il discorso sarebbe lungo Pasotti amici però hanno fatto per dimostrare la concretezza
E la coerenza di questa linea di questo indirizzo voi dunque dobbiamo muoverci in questa direzione
L'Europa
è ai senza il DNA del nostro popolarismo e dobbiamo farcela
Avremo domani un incontro
Io spero che Bertinotti non venga sempre con la spada di Damocle di chi dice liquidiamo questo governo se non accettiamo
Le sue posizioni poi per la verità
Anche lui riprende saggezza e spero che torni indietro sulle prassi ultimative ma io gli dico da questo palco che noi non cederemo di un millimetro sulla coerenza dei gli indirizzi politici era se e quali neanche a
E voglio fargli un'osservazione qui ci sono amici autorevoli economisti loro dolore mestiere ma loro mi insegnano le cose io poi un po'le ripeto voglio fargli una piccola osservazione
Se noi a un certo momento non risaliamo l'economia e il governatore dalla Banca d'Italia invece di far scendere i tassi come dice li farà aumentare aumentandolo costo del debito pubblico questo danaro in più che dovrà essere preso non andrà a favore dei più ricchi invece dei più poveri riparo una domanda elementare Luynes sensibilmente in consapevolmente
Con la finta di difendere gli interessi poveri finisce per favorire le posizioni dei redditi ieri di quelli che tagliano le cedole di quelli che a un certo punto senza grande sforzo hanno accumulato somme su le somme sui titoli di Stato ecco perché la nostra è una posizione di coerenza assoluta che spinge in questa direzione
Quindi cari amici voglio dirlo con grande chiarezza noi lavoriamo in questo senso la nostra politica di centro in queste
Per riprendere un discorso iniziale una cultura politica che si incentra e sui grandi valori perché sentiamo che la società moderna
Non può essere
La Società della solitudine e la Società dell'individualismo
Noi dobbiamo dire ai giovani che c'è una speranza da coltivare la solidarietà della società e della famiglia non la droga da offrire come forma di dissipazione e di annichilimento
Lo dico a te cara rossa che hai preso posizione noi non possiamo su questo avere tenerezze
Noi non possiamo seguire le mode lo abbiamo visto anche al Parlamento europeo cioè qui relatore amico Bortone
Che quando ha fatto la relazione Paesi che erano in qualche maniera sperimentatori di forme di permissivismo hanno fatto macchina indietro si creano si crea si crede di andare incontro alla gente si offre l'illusione si spinge la società persa visione nichilisti che noi invece dobbiamo offrire forme e valori e far riprendere come sempre interviene
La cultura e la carità dei cristiani cattolici a sovvenire quindi lo sappiamo bene queste cose ma dobbiamo creare quindi una società incardinata su valori che dobbiamo saper affermare
Una civiltà italiana
Che riprende la storia di un grande Paese che nei secoli ha formato una cultura millenaria unica al mondo che è fatta di tanti intrecci dal nord al sud
Dove il linguaggio le nostre parlate i nostri dialetti sono stati arricchimenti di una grande cultura comune
Dobbiamo capire che non è nel nazionalismo ma nel senso profondo dell'unità del Paese
Che si inserisce la roba è il nostro destino
Dobbiamo capire che noi abbiamo delle idee che abbiamo da offrire agli altri quando qualcuno qui parlando diceva ma voi non temete diventare subalterni anche al PDS io dico con molta franchezza
Che proprio perché siamo convinti della nostra identità
Proprio perché abbiamo una storia nostra forte riteniamo che possiamo essere compagni di strada ma non saremo né nessuno si illuda che potremmo essere i portaborse di qualcuno può portare il bordone a qualcuno
Ed è questa
Ed è festa
La nostra ed è questa la nostra concezione dell'Ulivo
L'Ulivo
Sa grande pianta
Che ha avuto impropri lo straordinario curatore
Re dobbiamo anche sapere che l'Ulivo non può diventare un qualcosa di indistinto di informe quando io sento dire
Adesso forse via Modena
Come dire
Perdiamo la partita delle presenze io credo che abbiamo virtù vinto però la partita dal rostro via che anche questo è molto importante ero perché per merito
Ebbene dico lì
Forse si dirà che essi vogliono essere a metà sentito dire fra Clinton
E
Blair
Vadano avanti per le loro strade io io credo che noi non misureremo la nostra presenza mettendoci a metà strada fra l'uno e l'altro
Neppure fra i nostri grandi autori noi ce li mettiamo tutti dentro da Sturzo a Degas Spiera La Pira Moro a Zaccagnini a tutta la grande storia per rigenerare la no nove edizione che sia a livello della contemporaneità
Con le nostre modeste forze con la ispirazione profonda che ci viene dalla lunga storia con la capacità di misurarci una società
Che vuole essere curata anche nei suoi le sue difficoltà esistenziali ma che vuole anche risposte forti dal punto di vista politico istituzionale dal punto di vista economico
Noi
Rispetto a chi ci dice ma qua cosa proponete bene l'altro giorno io vi parlo di queste cose
Perché sarebbe troppo lungo il discorso poi abbiamo con i nostri amici che hanno collaborato presentato ventuno punti sul problema del lavoro abbiamo una proposta da dire ai ceti medi ai commercianti agli artigiani
Ai punto gli imprenditori piccoli e medi che sono qui l'essenza vitale state attenti non fatevi illudere lì da chi ritiene di darvi la libertà della impresa e poi in realtà finisce per sotto metterli rispetto ad un progetto che è regressivo di destra
Noi sappiamo per nostra storia che il processo di sviluppo e verso posizioni di equilibrio dicendo richiamavo le grandi virtù che sono quelle dalla giustizia è quella dalla temperanza questo è il nostro concetto
Un centro che deve essere sempre attento a concepire raccordo delle necessità di sviluppo di liberazione dai vincoli faremo la
Italia delle regioni e dei comuni e delle città ma dobbiamo fare anche un'Italia sburocratizzazione dei troppi lacci e lacciuoli che una politica centralistica ha finito per mantenere e abbiamo oggi chi lavora in questa direzione
Faremo cari amici prima del congresso verso il quale ci avviamo una grande conferenza programmatica riprendendo le nostre riflessioni abbiamo proposte generali e direi linee essenziali
Siamo non una grande armata peraltro è grande armate spesso sono state sconfitte
Ma proprio qui da Scandiano partiamo
Come nati anche dalla pioggia se volete che mi han detto è vero che ha guastato la festa l'amicizia però lavato le vostre UE perché ha fatto scendere i solfati a terra e quindi ne troverete più rigenerate prossimamente perbene
Verremo insieme il vostro ottimo
Appunto lambrusco che io Oboe dovute e oggi ne ho dovuto anche parecchio ero devo dire
Molta franchezza bene
Troveremo queste energie queste borse per andare avanti e per partire secondo una linea un indirizzo che viene da lontano ma che guarda avanti
La storia dei cattolici democratici mi permetto di dire parte da queste terre
Questa mattina il vostro
Merita una citazione particolare non ho ringraziato tutti quanti ma Traverso di De Barbieri ringrazio tutti Traverso l'amico
Franco appunto Russoli vi ringrazio tutti ringrazio tutti quanti volontari però c'è anche un fotografo che mi ha piazzato da tutte le parti e questa mattina mi ha dato l'amico grotte mi ha dato è una memoria mi ha dato anche due volumi
Straordinari
E mi ha fatto capire andando in alcune zone qual è la storia tormentata di questa terra
Quanto sacrificio non è venuto dalla storia dei cattolici democratici in questa terra
Ebbene e su questi fondamenti ideale
Su questa storia che vogliamo fondare
Il nostro futuro da Scandiano ripartiamo era parola mia e se mi consentite anche quella di già riguardo
Permette
Nella foga e per vincere per vincere anche
So sentimento forte che ho sentito qui di emozione ecco devo completare perché devo ringraziare anche le forze dell'ordine che merita una particolare attenzione con la cura con la quale aveva già fatto il segretario aggiungo alla media
Allora io
Tre