"Conto alla rovescia per il Governo di Milano" organizzato nell'ambito della Festa provinciale dell'Unita' (Milano - Palavobis)

Buonasera e grazie a tutti di essere presenti a questo dibattito questo dibattito è un po'occhiuto e un po'una serie di dibattiti porta un po'sintesi una serie di dibattiti che abbiamo tenuto in questi giorni alla nostra festa
Molto monotematici su alcuni aspetti di Milano dal decentramento con i presidenti dei consigli di zona gli aspetti culturali alla viabilità eccetera eccetera una serie di appuntamenti su Milano sulla nostra città sui problemi diciamo più sentiti e più a nostro avviso più seri di di Milano e volevamo questa sera con questi con i nostri ospiti portare un po'a sintesi questo ragionamento è questo discorso abbiamo in questi giorni fatto pezzi
Di ragionamenti su Mila no oggi cerchiamo vogliamo un po'fare un discorso invece più generale e più completo sul governo della nostra città su Milano
E sul sul suo futuro credo che con gli oratori con gli ospiti che abbiamo invitato oggi possiamo davvero
Proporci questo obiettivo i dibattiti precedenti sono andati tutti molto bene dimostrando appunto grande interesse al tema e grande interesse a
I problemi quotidiani che giorno dopo giorno dobbiamo dobbiamo affrontare di presento per cui subito i nostri oratori sono sette sono molti ma davvero rappresentano le forze politiche maggiori abbiamo Alex Iriondo segretario provinciale del PDS di Milano Luigi Granelli segretario provinciale del Partito popolare
Aldo Brandirali che è capogruppo del CDU a Palazzo Marino Saverio Ferrari della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista
Marinella Santelli che è capogruppo della lega a Palazzo Marino Gianni Pilo esponente di Forza Italia e Alberto Martinelli dei comitati del Coordinamento per l'Ulivo
Be con loro le questioni da affrontare sono sicuramente molte perché Milano
Ha davvero molte questioni sul tappeto io però volevo partire con una domanda scontata ovvia ma credo e la domanda un po'che ci stiamo ponendo un po'tutti in questi giorni per un certo periodo il dibattito a Milano è stato un po'monopolizzato su la data del quindici settembre la data possibile per far cadere la giunta e andare eventuali elezioni anticipate mi sembra che questa data sia come tutti noi sappiamo un po'sfumata
Questo vuol dire che salvo sorprese diciamo si può arrivare alla fine legislatura e allora un po'la domanda che ci stiamo facendo un po'tutti e che voglio dare subito
Ai nostri oratori è che cosa ci dobbiamo aspettare in questi otto nove mesi di governo ancora finché non scade naturalmente la la legislazione si va a votare che cosa possiamo aspettarci che cosa
Succederà a Mila no che cosa Milano ha bisogno e che cosa si possono fare in questi questi mesi che ci dividono dal voto e chiedendogli
Contemporaneamente anche come da qui al voto i maggiori partiti si stanno preparando quali idee quali progetti eventualmente anche quali nomi per chi già li ha si vuole mettere in campo per arrivare per arrivare alla data del delle lezioni credo che questo come dire sia una domanda ovvia ma ci permette di sviluppare un ragionamento su i temi più importanti di Milano e ci permette appunto di avviare una un dibattito anche con il pubblico finita la prima il primo giro di di interventi daremo per Brevi domande interventi dubbi
La parola al pubblico per poi continuare un secondo giro con i nostri con i nostri oratori credo che davvero i temi siano molti tutti di grande interesse gli oratori di oggi sicuramente possono aiutarci a capire meglio
Quello che ci aspetta da qui a le elezioni io per cui darei subito la parola a chi in questo tavolo rappresenta la maggioranza rappresenta il governo Formentini ha Marina Santelli che capogruppo della lega credo un ruolo molto importante che ci può aiutare a capire cosa può succedere
Inerenti debbono essere tutti
Io mi richiamo visto che mi è stato chiesto di aprire un po'questo giro di interventi rispetto a quelle che sono le prospettive e gli intendimenti dell'amministrazione per i mesi che ci separano da qui alle elezioni che saranno nel maggio dell'anno prossimo
A quanto il sindaco ha dichiarato in un'intervista
Nel mese di agosto la stampa cittadina quando lui ha fatto
Come dire un richiamo un po'tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale dicendo
Vediamo negli ultimi mesi di concentrarci su quelli che sono i servizi e le necessità per la città e nei limiti del possibile di lavorare insieme per arrivare al compimento alla realizzazione o quanto meno a a spingere in maniera determinante
Tutta una serie di iniziative che o si stanno concludendo stanno partendo e quindi necessitano ancora di molto lavoro comune
Io potrei fare una lunga elencazione di cose che l'amministrazione sta facendo i di cose che arrivano diciamo ultimazione altre invece che essendo magari partite da tempi più recenti vedranno voi un passaggio di mano con l'amministrazione futura volevo qui semplicemente citarne alcuni poi magari se qualcosa sarà oggetto di dibattito avremo modo di sviluppare perché l'elenco di cose per una città come Milano voi potete ben immaginare che molto lungo molto importante per cui io così cito a memoria e mi scuso se magari poi riprenderò più tardi qualche argomento magari avendo dimenticato qualche elemento importante
Magari facendo una carrellata un po'per blocchi partendo da quello che uno dei settori che io seguo più direttamente perché sono presidente della commissione cultura educazione anche a Palazzo Marino
E quindi sono un po'le realizzazioni che attengono sia al settore della cultura voi sapete che è stata aperta una parte di Palazzo Reale si stanno ultimando dei lavori di primo ripristino del Palazzo Reale per aprire altre stanze che sono chiuse da moltissimi anni
Riteniamo di poter inaugurare con un primo spettacolo nel mese di novembre il Piccolo Teatro poi magari se avrete voglia curiosità vi potrò anche brevemente raccontare questa nota vicenda di poltroncine e quant'altro
Siamo finalmente riusciti a firmare una convenzione con la RAI e quindi a farci riconsegnare
Al Comune di Milano il cantiere del Dal Verme che fermo da moltissimi anni perché la Rai aveva interrotto i lavori c'era
Un lungo contenzioso perché si doveva decidere ad esempio quanti soldi il Comune di Milano avrebbe dovuto pagare alla RAI per dei lavori che la Rai aveva fatto per conto dell'amministrazione questa cosa richiesto dei tempi lunghissimi di elaborazione
Il lavoro congiunto di più assessorati proprio per evitare di finire in causa con la RAI cosa che avrebbe visto il cantiere fermo probabilmente per altri dieci anni adesso
Finalmente siamo riusciti a fermare questa corda arriverà prossimamente in consiglio comunale quindi verrà riaperto questo cantiere anche perché ci sono una serie di spazi e questa è stata una delle cose diciamo su cui l'amministrazione più a faticato soprattutto nei primi
Due anni in quanto si è trattato di riprendere alcune cose che erano interrotte spesso anche per motivi di finanziamento mi riferisco al passante ad esempio ed è molto più difficile riprendere un qualche cosa che si è interrotto per anni dove quindi anche i Progetti collegamenti e un certo filo si è interrotto per riavviare tutto
Sta finalmente lo dico io prima che lo dica qualcun'altro arrivando a in commissione e poi in Aula questo nuovo regolamento del decentramento
E su questo io ritengo che effettivamente si sia lavorato a lungo con grandi difficoltà e noi avremmo voluto arrivare con un riordino delle centralmente ho già l'anno scorso dico che però è molto difficile come dire riuscire in breve tempo a inquadrare tutto quello che può essere lo sviluppo futuro delle zone in una città come la nostra e più volte questo regolamento è stato steso visto rivisto discusso
E finalmente quindi credo già la prossima settimana le commissioni lavoreranno su un documento definitivo in maniera da portare poi le zone a quella che è la prossima scadenza elettorale già con un impianto di tipo rinnovato che diventerà poi via di operativo perché si tratta nel caso di un riordino del decentramento e di una riorganizzazione di trasferire anche servizi risorse personale e quant'altro
Tutti siete informati immagino sul piano urbano del traffico che sta arrivando ultimazione
E parte in questo momento anche il piano viabilità anche qui Milano
Sì era un po'fermata nel senso che io ho sempre detto anche in consiglio comunale che lo sviluppo del piano viabilistico a Milano non assolutamente né prevenuto e nemmeno seguito quello che era il grande sviluppo del mezzo privato quindi ci siamo trovati poi negli ultimi anni con una città che era inadeguata al traffico che era molto aumentato e quindi diciamo dopo avere fatto un primo riordino del Piano urbano del traffico che come sapete ha cercato di incentivare il mezzo pubblico e quindi scoraggiare nei limiti del possibile l'utilizzo del mezzo privato perché si era arrivati a una situazione di di blocco quasi totale della circolazione
Adesso viene implementato via via un nuovo piano viabilità con l'apertura anche di nuovi percorsi sempre per cercare di snellire al massimo la circolazione tenendo presente che oggi è molto più difficile di vent'anni fa
Come dire programmare degli interventi drastici importanti perché dovremmo abbattere magari dei palazzi o o interi quartieri
C'è poi i sempre tra le cose che arriveranno nei prossimi mesi in consiglio comunale quelle a cui appunto il sindaco si riferiva quando parlava di un discorso complessivo insieme anche le forze di opposizione la riorganizzazione del personale questo è uno dei temi più delicati lo dico perché dopo tre anni di esperienza a Palazzo Marino per me tra l'altro è la preghiera e la prima volta che mi accostavo l'amministrazione pubblica
Noi pensiamo che uno dei grandissimi delle grandissime sfide che ogni amministrazione si trova ad affrontare e quella di rendere più efficiente la macchina pubblica
La macchina pubblica è diventata probabilmente per una sommatoria di elementi nel corso di decenni e qualche cosa di estremamente Complesso farraginoso
Spesso le funzioni sopra un sovrapposte le competenze sono come dire spalmate su tutto una serie di uffici di settori che nel frattempo hanno visi imparato a collaborare tra di loro è molto difficile la cosa più difficile
Scontro la quale io spesso mi sono trovata sbattere la testa era quella di riuscire a far sì che diversi uffici che lavorano tutti su un unico progetto si coordinasse lo tra di loro
E quindi un riordino complessivo di quelle che sono le varie funzioni della pubblica amministrazione che noi riteniamo essere come dire la la la chiave di volta per far sì che poi complessivamente il servizio possa funzionare meglio in maniera più efficiente in tempi più rapidi e soprattutto il Piano rifiuti come voi sapete sta procedendo molto bene qui c'è stata devo dire una risposta formidabile da parte dei nostri concittadini che si sono rapidissimamente attivati
Abituati anche a questo moto abbastanza articolato di accedere tutti i rifiuti casalinghi eccetera
Anche questo sta proseguendo voi sapete che abbiamo scongiurato una grave crisi che si era creata verso la fine dell'anno
E in questo momento dovremmo essere pian piano fuori dall'emergenza anche se abbiamo avuto ancora per qualche mese il diciamo il riconoscimento delle funzioni di commissario per il sindaco
Proprio perché accanto al problema dei rifiuti solidi urbani noi stiamo adesso affrontando quello delle acque della depurazione delle acque Milano ha dell'ottima acqua però tutto il nostro sistema non è non ha non ha avuto nel necessario aggiornamento e manutenzione
Da moltissimi anni
E quindi da parte del della città c'è la necessità di avere un ammodernamento rapido perché l'acqua possa continuare intanto ad essere abbondante come è sempre stata nella nostra città e poi arrivi acqua pulita acqua non contaminata e questo sarà uno dei prossimi grossi argomenti che arriverà in consiglio comunale
Sul piano delle opere beh voi lo sapete ci sono i lavori che sono partiti al Vigorelli abbiamo deliberato tra molte polemiche l'avrete letto qualche sera fa questo nuovo teatro al Polo della Bicocca
Ricordiamo voi
Quello che parlando di opere opere pubbliche lavori pubblici il problema grave dei trasferimenti io lo dico perché sono una cittadina come voi ma anche quest'anno proprio in un incontro di qualche giorno fa con governo da parte del sindaco Formentini insieme ad altri sindaci noi abbiamo avuto una notizia che Milano subirà ulteriori tagli molto pesanti dei trasferimenti sul prossimo bilancio
E questo naturalmente è una cosa che mette l'amministrazione in notevole difficoltà perché da una parte e qui vengo a un tema che riguarda l'educazione
E che sarà anche questo tetro si mimesi l'amministrazione deve fornire ai cittadini dei servizi ben precisi che hanno dei costi ovviamente in aumento da un'altra parte
Ecco che dal livello centrale
Per motivi ovviamente gravi di bilancio nazionale le metropoli vengono fortemente penalizzate sui trasferimenti e quindi la necessità di riuscire in qualche maniera far fronte comunque ai servizi che la città si attende e d'altra parte non mandare il comune in dissesto
C'è poi il l'annoso problema del patrimonio immobiliare voi sapete che il Comune di Milano accumulato moltissimi stabili negozi box
Dove noi solo ultimamente con grande fatica siamo riusciti a fare un censimento complessivo
Sono situazioni che si sono stratificate negli anni addirittura noi abbiamo ci siamo corti nel primo anno di amministrazione che esistevano appartamenti di proprietà del Comune di cui non c'era traccia nemmeno nelle carte comunali appartamenti che magari erano chiusi murati di cui però non si sapeva
Non non si riusciva a pervenire a al al momento in cui l'appartamento era stato abbandonato da chi e così via e la vendita una messa sul mercato di una parte almeno di questo patrimonio immobiliare una delle cose che la nostra o comunque la scrittura amministrazione secondo noi dovrebbe fare anche perché è molto difficile oggi
Per un'amministrazione pubblica gestire degli immobili e quindi l'orientamento è quello di mantenere certi immobili di pregio importanti eccetera invece tutta una serie di proprietà che poi il Comune non ha la possibilità di gestire e di mantenere come sarebbe necessario
Io non so magari mi sembra che andare avanti in un'elencazione comunque credo che il concetto se questo il la mia la macchina dell'amministrazione è una macchina che si muove continuamente contenti anche abbastanza lenti io
Credo che per tutto il Paese la grande sfida è quella di cercare di disincagliare questa macchina ci sono tutta una serie di temi sul tavolo poi magari dalle domande si potrà approfondire qualche cosa
La nostra proposta alle forze presenti in consiglio comunale e di utilizzare gli ultimi mesi dell'amministrazione Formentini per mandare a segno alcune operazioni che di cui la città ha comunque urgente bisogno al di là di quello che saranno magari toni più o meno altri accesi di una campagna elettorale che ha una sua logica ha una sua dinamica quella comunque di cercare una collaborazione per la città all'interno del consiglio comunale
Ma grazie
Sì intanto una precisazione ho visto già alcune mani alzate che chiedevano di intervenire di chiedo di farci finire questo primo giro e poiché sicuramente diamo l'opportunità al pubblico di domande o brevi interventi se la mia domanda iniziale insomma quello che ci dobbiamo attendere in questi mesi e come le forze politiche si preparano all'appuntamento elettorale aveva un senso per chi governa sicuramente ampi anche un senso per all'opposizione direi per cui di dare subito l'avvio
Ma agli altri nostri oratori chiederei di intervenire a Saverio Ferrari di Rifondazione Comunista
Ma è io credo che
Cosa ci aspetta
Da qui alla prossima scadenza elettorale è una domanda che credo debba essere affrontata attraverso anche alcuni ragionamenti però anticipando anche una ipotesi probabile alla fine di questa scadenza probabilmente ci aspetterà che non ci sarà più un sindaco leghista io credo che le forze di centro sinistra le forze dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista debbano ragionare in primo luogo attorno a questo
Che è l'evento più probabile perché certamente il capogruppo della Lega ha elencato
E fatto in questo modo anche un bilancio dell'attività della giunta leghista certo che unanime il giudizio negativo da parte delle forze politiche rispetto l'operato del sindaco e della lega
Ma non solo probabilmente le forze politiche vi sono alcuni indicatori elettorali
Peraltro quelli delle ultime elezioni politiche che ci dicono che vi è un giudizio rispetto l'operato dell'amministrazione leghista che apre una strada una prospettiva diversa che le forze dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista devono indagare anche se il ventuno aprile questo elemento da prendere in considerazione ancora una volta Milano le forze della destra hanno prevalso nettamente
Oggi però sono divise
Divise dopo l'esperienza del governo Berlusconi
Che dicendo le forze della destra divise io do anche implicitamente un giudizio rispetto alla lega la lega noi la consideriamo una forza di destra
E crediamo che ci sia stato un errore politico nel vedere unicamente nelle tattiche negli atteggiamenti
Di questa forza politica l'elemento di giudizio vi è una natura un programma dei contenuti non è la questione della linea della secessione
è la visione del modello sociale che alla lega che ci fa dire che questa è una delle forze di destra
Per cui Milano è forse l'unica metropoli in questo momento che governata da una forza di destra
Non lo è Torino Roma Firenze e Napoli nemmeno Venezia che si trova nel Nord Est tre tutte quante hanno amministrazione di segno diverso Milano presenta questa peculiarità questa caratteristica
Anche perché nel novantatré la lega fece il pieno dei voti e non solo della destra
Io credo che sarebbe stupido non cogliere negli elettori della lega componenti popolari ma questo non fa dire che la lega sia necessariamente una forza che si muova nella direzione degli interessi popolari basta guardare il programma economico
Che non riguarda solo le privatizzazioni ma proprio una concezione e una filosofia di liberismo estremo
Le cose che si dicono di recente credo che aggiungano solo elementi al giudizio complessivo allora
Qual è la strada da percorrere la strada da battere sapendo che le destre sono divise e presentano a Milano secondo me anche un limite
Il limite è quello che a fronte di un forte consenso elettorali non sono state ancora in grado di darsi i riferimenti e strutture non solo di tipo partitico in modo stabile
Questo è il limite probabilmente principale che ha la destra
E sono come dire limiti che non è che debbano unicamente interessare la destra in quanto tale possono interessare anche forze di sinistra
E domani ci sarà una manifestazione probabilmente con diverse decine di migliaia di persone di Alleanza nazionale a Milano questo è un elemento importante
La configurazione della destra comporta anche il rischio che questa stessa destra venga squilibrata ulteriormente verso le sue estreme con un ruolo e un peso di Alleanza Nazionale che potrebbe segnare in profondità quest'area politica credo
Che questo sia negativo ed ebbe in un qualche modo
Procurare interrogativi e inquietudini anche in altre forze democratiche di sinistra come la nostra Milano verrà invasa per la prima volta domani da una manifestazione nazionali in cui ci saranno segni di apologia di fascismo
Lasciamo perdere il rischio di intolleranze o meno
E questo è un fatto nuovo per la nostra città
Città medaglia d'oro della Resistenza non è un fatto come dire da passare unicamente sotto gamba o dire un elemento di Corona code la dinamica politica di questi giorni è un fatto che ci debba ci deve in un qualche modo allarmare tutti allora
Di fronte a questi limiti ci sono dei limiti delle forze democratiche di sinistra e tutte quante insieme
Perché se voi guardate Milano in questi anni
Milano ha avuto una crisi verticale profonda di quella che è sempre stato una sua caratteristica
L'associazionismo e la partecipazione democratica Milano pullula di sigle di associazioni Manola una società civile in questo momento
Che possa essere considerata ricca articolata per sul quale le forze democratiche di sinistra possono avere una dialettica positiva vi è una crisi profonda
Che crisi della partecipazione democratica che crisi anche forse dell'intellettualità democratica
Le stesse culture
Interessanti
Del cambiamento della trasformazione pensiamo la cultura ambientalista non trovano poi i riferimenti politici adeguati gli stessi soggetti le liste Verdi per molti aspetti non paiono essere un riferimento politico per queste stesse culture ambientaliste che potrebbero giocare un ruolo importante rispetto a come riprogettare Milano tant'è che noi oggi ci troviamo anche di fronte al paradosso che alcuni uomini di primo piano della stessa lega ambiente sostengono addirittura la stessa Giunta leghista quindi non è che vi sono come dire dei limiti che venne possono essere colti nell'area del Polo e da questa parte non ve ne sono vi sono dei limiti e forse ancora più profondi di fronte ai quali le forze credo del centro sinistra
Che di Rifondazione Comunista si devono porre per giocare in primo luogo certamente a tutto campo rispetto a una città che ormai priva di identità
E che a questi momenti di crisi che dicevo prima ma io credo e qui introduco un elemento di dibattito con le altre forze del centro sinistra riproporsi un obiettivo se vogliono prevalere alla prossima scadenza elettorale e cioè quella di riconquistare i voti popolari nei quartieri popolari
Questo è il problema che noi abbiamo di fronte
Ci siamo trascurati permettetemi
Il termine per molto tempo con questa idea mitica
Che è possibile vincere anche a Milano sfondando verso il centro dell'elettorato sfondando verso il centro dell'elettorato non si vince
A Milano il problema per forze che hanno una caratteristica di sinistra una tradizione di questo tipo è quello di conquistarsi i voti popolari persi nei quartieri popolari basterebbe fare la geografia delle ultime elezioni politiche per capire la dimensione del problema sta lì
Probabilmente la possibilità a fronte di programmi di uomini di squadre di governo le condizioni per tornare a essere una coalizione che si riproponga e si candidi al governo di Milano peraltro le forze dell'opposizione
In consiglio comunale hanno saputo tenere un filo comune
Ci sono stati alcuni elementi alcuni punti di rottura certamente qualificati penso alla M che ha diviso Rifondazione Comunista dalle altre forze del centrosinistra ma c'è un filo comune che possibile riannodare io dico in primo luogo rispetto ai programmi per riprogettare Milano avendo però questo elemento di attenzione
D. qual è il consenso che noi vogliamo riconquistare che abbiamo perso
Perché abbiamo perso questo consenso che le forze di destra l'ho saputo capitalizzare anche se non sono ancora in grado di tradurre in politica vi è un'assenza spesso delle forze della destra del Polo rispetto ai grandi temi di attualità politica e i grandi contenuti che potrebbero essere elaborati a Milano un'ultima considerazione prima
Di terminare
Il mio intervento e che Milano va riprogettata davvero
Milano è una metropoli lo dicono ormai una mole di dati e di analisi convergenti che presenta alcune peculiarità sociali rispetto alle altre grandi metropoli italiane
è una città che ha perso in dieci anni duecentotrentacinque mila abitanti più del quattordici per cento di quella che era alla sua composizione abitativa che non ha paragoni con le altre metropoli e la città più anziana dopo Barcellona
E la città che ha una struttura di famiglie in cui un terzo delle famiglie in realtà e composto da un solo abitante una città sola
è una città in cui c'è il problema del lavoro come problema dei problemi in dieci anni ha perso più di settanta mila posti di lavoro di cui trentatré mila solo nel settore metalmeccanico
Milano è una città che è presente un mercato del lavoro sicuramente paragonabile ai mercati del lavoro di altre grandi metropoli in cui a un segmento qualificato
Di lavoratori altamente qualificati corrisponde un segmento che si sta ampliando di lavoro con lavoratori poco qualificati con cattive condizioni di lavoro retribuiti male in senza stabilità
Che presenta la condizione la possibilità che una parte Della stessa popolazione di Milano Fossa essere troppo collocata significativamente sotto la linea della povertà allora questo il problema
Che si collega anche alla questione del riconquistare i voti nei quartieri popolari e sganciavo di conseguenza di fronte all'anno che ci a spetta anche Milano da qualsiasi possibilità di condizionamento del quadro politico nazionale lo dico non pro domo mia
Ma anche perché questo significa a volte fare errori compiere incertezze rispetto al giudizio e torno all'inizio rispetto alla Lega ci stati momenti decisione di incertezze rispetto alla lega perché vi erano dei calcoli politici nazionali se sappiamo sganciare il quadro politico milanese da quello nazionale io credo confrontandoci sui programmi poi arriveremo anche al punto di indicare nomi candidati di sindaci squadre e via dicendo
Funziona sì
Non si può parlare di un'opposizione a Palazzo Marino armati ovviamente come cose San pacata di opposizione diverso e che darà il allora a questo punto di interveniva ad Aldo Brandirali e del capogruppo del c'è di più
Grazie
Che cosa può accadere ancora
Marilena Santelli ha ha fatto un elenco
Che cerca di mostrare una un esito compimento di alcune opere di alcuni lavori di alcune ma il difetto fondamentale di questo elenco è che
Preannuncia ma non può citare il lavoro di tre anni
E allora porta
A compimento qualcosa ma
Non c'è niente da fare non si può sfuggire da una questione che la vicenda
Dell'amministrazione Formentini
Esprime ed è il fallimento di una classe dirigente che si è proposta come fattore
Dirompente fuori dal sistema dei partiti solo contro tutti elemento purificatore di cambiamento
Ma che
Non non è riuscito
La sua proposta non è riuscito
Ha vissuto certamente
Attività amministrative ma non ci sono aspetti fondamentali caratterizzanti corposi ti possano dire è intervenuto un fattore d'amministrazione che ha determinato un cambiamento una
Una dinamica nuova per la città
No siamo di fonte di fronte a un quadro di fallimento che può essere recuperato perché adesso si può inaugurare la piazza
Di Duca d'Aosta perché adesso si potrà inaugurare il Piccolo Teatro perché adesso si potranno fare alcuni atti finali di questo tipo ma sono complimenti di opere già avviate prima di loro poi via via portate il problema non è qui
Problema che
Non è stato per niente affrontato e il il punto che era stato messo in discussione dalla crisi di Tangentopoli dalla crisi di questa del volto stesso di questa città e della sua classe dirigente donne è avvenuto
Il ricomporsi di un rapporto di rappresentanza di una capacità dell'assemblea cittadina di essere il luogo
Di arrivo delle proposte dei letti del re delle realtà sociali delle categorie delle associazioni dagli investitori dagli operatori da Leo delle associazioni del volontariato
Non l'assemblea cittadina non ha ristabilito
Di un rapporto di rappresentanza
Non è avvenuto questo Terme e questo è il problema
Tuttora
Centrale della questione
Che che ormai ci porta verso la futura campagna elettorale
Ormai è il problema è lavorare
E con la prospettiva di determinare una competizione
Tra gli le proposte
Opposti
Di sinistra
E alternativo alla sinistra
Non uso la parola versa mi dispiace per molti tra le proposte competitive
La capacità di mettere in luce
Per il per i cittadini la possibilità di scegliere tra modi diversi di rispondere ai problemi della città l'evidenza di vera seria responsabile in questo senso
E il significato di questa riforma elettorale che ancora non ha saputo per niente trovare il suo compimento e la sua espressione ai cittadini non è ancora arrivata la possibilità di scegliere tra le progettualità e le risposte diverse la e l'evidenza che al cittadino compete dici di dica di decidere qual è la lettura delle priorità qual è la lettura dei metodi di intervento quale alla lettura di modo di operare di potenziali classi dirigenti per decidere che cosa è meglio
Per decidere che cosa corrisponde veramente ha proprio bisogno le proprie esigenze
Ma io quaestor vorrei che fosse il prossimo l'ultimo periodo di questo Consiglio comunale vorrei che
Diventasse
Il compimento maturo di questa competizione bipolare che si voleva determinare la trasformazione elettorali il compimento di una responsabilità reciproca di essere reciprocamente rispettosi
Del e del riconoscimento del diritto tessere altro da te altra ipotesi altro modo di risponda alle cose che non per questo sei criminale estraneo corpo da rigettare pericolo per la società pericolo per la città e cioè tra un il compimento di una contesto
Veramente
Finalmente aperti
Della competizione politica che restituisce ai cittadini la possibilità della scelta
Che non è un quadro di schieramento predeterminato e maniche o che costringe continuamente i cittadini a scegliere solo la luce del colore dello schieramento del del programma del modo di intervenire delle proposte
Ma purtroppo non ci siamo ancora voi tutti vedete che ancora il sistema è tale che la maggior parte vota perché simbolicamente lo schieramento assunto un colore ma non non può non è libera la gente ricordi valutare
A livello della città dei problemi da da dal basso verso l'alto rispetto alla alla questione effettivamente da decidere
è stato questo è tre anni nei tre anni di questa vita di questo Consiglio comunale è stato questo il problema il problema
Insieme di riuscire a
A a dare comunque gita all'amministrazione cittadina malgrado il Lelli i grossi errori e le grosse debolezze di questa amministrazione di questo sindaco
Cercar di sollecitare egualmente azioni e interventi per la città
Ottenere nel contempo che tra le due opposizioni incominciassero a delinearsi l'evidenza di una matura espressione di volto di proposte di
Capacità
Di distinguere
Devo dire che è stata dura molto dura perché esporre era fortemente radicata fortemente radicata tuttora l'idea che se parliamo di Piano del traffico se parliamo di rifiuti se parliamo di urbanistica la risposta è una sola possibile è la risposta di competenza di cognizione tecnica brillante
Invece non è vero
Non è vero perché la vita è comunque contraddittoria e le soluzioni solo le soluzioni tendenziali e tendenzialmente si risponde in un modo o nell'altro tendenzialmente si sente l'esigenza di dare comunque una possibilità
Alle automobili private di essere dentro la città con le possibilità di parcheggio oppure Lacks la necessità di impedire violentemente duramente
La presenza di questa dimensione
Del traffico in favore di una concezione prioritaria assoluta del tattico pubblico oppure così è stato nei problemi della nettezza urbana così è stato dei problemi delle delibere urbanistiche sempre una dura possibile questione di rendere evidente che non è vero che la risposta è sempre una ed è quella in fondo in ultima analisi dei tecnici in ultima analisi dei capi settore perché poi è quella la la cultura che si è radicata dentro
La ministra dentali di amministrazione dove questo concezione sia radicata proprio in rapporto ai ai funzionari e alle e e alla struttura d'apparato
La città in questo modo non ha saputo chiamare in causa
Le dinamiche sociali autentiche di ogni tanto è avvenuto
Che come nella recente questione della Scala due
Che ci fosse il soggetto economico forte privato con una proposta
E che questo si chiudesse in una
Urgente necessità di deliberazione che non poteva
Lasciate e e concedere all'assemblea cittadina la verifica delle proposte dei privati la verifica di possibili altre proposte e quindi la decisione
Senz'altro il continuo ricatto alla tua responsabilità del fatto che c'è sempre una scadenza che ti incalza che ti impedisce di verificare se ci sono altre vie altre possibilità
Questo modo
Brutto bastardo proprio di relazione con i soggetti sociali privato nella nostra città ha bisogno di essere completamente superato se relazione ci deve essere con le Poste le idee il possibile potenzialità di investimento di progettualità di proposta del sia delle delle imprese che del capitale sia delle associazioni sia delle al presidente sociali e civili più diverse che queste proposte diventino spazio-tempo e possibilità del confronto
Nell'assemblea cittadina ma questo dovrebbe portarci via dalla dalla questione della contrapposizione destra sinistra e dovrebbe portarci in una dimensione di bipolarismo che è fatto di programmi di progetti ma se non se non ci
Se non ci impegniamo ad andare verso la futura campagna elettorale con una senso di responsabilità che delimita reciprocamente i confini dell'estremismo noi continueremo ad avere ampio spazio per le posizioni più estreme le posizioni che vogliono sempre contrapporre ideologicamente
La questione e non avremmo ancora una volta la possibilità di scegliere per la città
I due opposizioni direi allora di sentire il contributo di un'esponente dell'altra opposizione chiederà e a Luigi Granelli segretario del Partito popolare di intervenire
Ma io ho sentito con
Con attenzione Marilena Santelli e devo dire che forse capita perché semper oneroso parlare per primo
Chi mi sono appuntato un elenco di cose buone da fare tra la nostra città e di per sé non non mi credevano un'ostilità pregiudiziale
Sono stato anch'io tanti anni fa consigliere a Palazzo Marino devo dire anche come cittadino
Sia che la Giunta finisca traumatica mente sia che vada a scadenza naturale è interesse di tutti che si utilizzi il tempo residuo
Per fare delle cose utili credo che su questo terreno almeno non dovrebbero esserci preconcetti
Però io chiedo scusa ma devo rispetto a questa impostazione voltare pagina perché avrebbe limitato interesse per i nostri interlocutori gli ascoltatori non sentire da noi un'opinione più proiettata al futuro perché non a questi ultimi mesi idea amministrazione
Quindi mette i piedi nel piatto come si deve fare politicamente
Per due osservazioni per stare nei immagini di tempo la prima che ha un'efficacia a mio parere è immediata la seconda si potrebbe dire a medio periodo ma ormai imminente perché alle elezioni ormai si gira e quella immediata devo dire che Milano si trova di fronte a una circostanza grave politicamente e civilmente misti e amministrativa a me
Ho sentito alla televisione stasera credo domani i giornali ne parleranno
Sì qualcuno ha ricominciato a riproporre di raccogliere le firme per rendere automatiche le dimissioni
Del sindaco Formentini insomma io mi appassiono poco a queste gare numeriche ma al di là delle procedure
Rimane un fatto
Che questa città non può non chiedere una verifica politica seria di fronte al suo sindaco che va alla manifestazione per la secessione questo è un fatto Follini
Di grande rilievo sta è un fatto politico
Perché non
Non si presta del a dei giochi io capisco anche posso anche apprezzare in qualche modo la furberia di Formentini che ci ha assicurato che non fa ragionamenti ma pare dei giuramenti non gli fa fare più nemmeno Bossi insomma
Però insomma non non non ci sono solo le parole
Ci sono degli atti
E io credo
Che sull'Unità d'Italia non si possa scherzare nella città delle Cinque giornate e dalla Resistenza antifascista sono due cose
Sono due cose
Guardare con gli applausi andiamo troppo in là nel tempo vogliamo troppo in là nel tempo quindi lasciatemi parlare io cerco di ragionare io credo che sia un problema della città
Perché no perché un sindaco rappresenta la comunità nel suo insieme non solo la maggioranza che lo esprime quindi questo è un modo
Che firme sì firme no io mi auguro a Palazzo Marino
Ci sia una verifica seria e che sia consentito anche al sindaco se Adele riserve di autonomia rispetto a dei pericoli di presentarle e di avviare il dibattito su un crinale serio
Almeno due per mille
Però dopo io guardo
Un po'più in là
E dico seguendo una spinta
Di Brandirali di un momento a far che Milano dovrebbe essere un buon lavoratori o per vedere se riusciamo a costruire in concreto un'alternanza di progetti politici
Una scelta più chiara da parte degli elettori
Io parlo a nome dei popolari ma credo che a Milano si posso dire questo per il PDS per l'Ulivo nessuno di noi va in cerca di pratiche consociative noi vogliamo misurarci
E vogliamo voltar pagina nella città
Avremo non avremo il consenso non lo so ma la democrazia si ravviva se Milano diventa un laboratorio politico serio e allora al di là di quello che dobbiamo vedere a breve nel nel comportamento di Formentini ha alla manifestazione secessionista dobbiamo preparare future io qui devo dire molto onestamente
Che mi auguro che l'Ulivo sia più visibile anche come opposizione a Palazzo Marino tra perché le alternative non si preparano solo sotto la campagna elettorale ci costruiscono nel tempo
E pur nella diversità dei comportamenti politici dei gruppi che siedono a Palazzo Marino io credo che si debba fare un atto di onestà
Verso la città anche assumendo via via in modo sempre più corposo una logica di di opposizione ferma decisa costruttiva ma chiara e anche di costruzione
Fin dal consiglio comunale ma oltre il consiglio comunale che va alla sua scadenza naturale del centro sinistra in cui per ragioni di brevità
Voglio dire che dobbiamo tutti avere io parlo solo per me
Il coraggio di fare a vivere con più forza
L'Ulivo né alla sua reale sostanza
Guardate io sono un lettore dalla stampa locale anche e devo dire francamente chiunque sia il protagonista che mi sono abbastanza scocciato di questa campagna per il toto sindaco
Ogni giorno ne nasce uno presenta le sue credenziali comincia lo sconto chi a favore di acconto eccetera credo anche che in tutte queste persone ci siano delle cose anche utile
Ma io devo dire che la scelta del sindaco
Che deve essere rappresentativa della novità della speranza della città di Milano va di pari passo col programma con lo schieramento con la realtà complessiva dell'Ulivo perché non è solo un problema di fare fronte cioè e in fondo se si valuta il risultato anche nazionale
Il risultato nazionale è stato che il centrosinistra non era una somma solo di partiti
C'è uno sforzo solidale su un programma c'è scelto un leader credibile e competente e tutte e tre queste cose insieme
Hanno tirato nell'opinione pubblica con l'elemento di novità che è stato utile per andare in una certa direzione quindi io mi auguro proprio che ci si trovi che si trovi il coraggio da parte dei protagonisti dell'uno
Le dia lavorazione programmatiche di schieramento politico sua paga quale scegliere anche la persona del sindaco che deve corrispondere a tutte queste cose quindi
Non certo per per un fatto di schieramento fare l'alternativa
Al governo dalla città rinviando significa anche riprendere una grande prospettiva di contenuti perché questa è una città che se non avrà un una dimensione metropolitana se non guarderà all'esterno dei suoi confini tradizionali se non darà la priorità ai servizi pubblici
Cioè non troverà l'orgoglio di essere una città dell'innovazione della tecnica per far partire lo sviluppo ma anche all'occupazione Cece non diventa una città europea per fare questo
Occorre un buon sindaco ma occorre una maggioranza compatte occorre un programma adeguato alle cose questo l'Ulivo può esserlo io mi auguro che lo faccia su questo e concludo
Noi daremo il nostro contributo sappiamo quello che siamo non ci vergogniamo di essere un partito di modeste proporzioni ma con intatto orgoglio voglio dire
Anzi noi riteniamo che l'Ulivo non può essere la somma di partiti e nemmeno un accordo privilegiato tra Popolari e PDS cioè deve essere uno spazio anche per altre forze politiche a dai verdi ai laici repubblicani sradicata socialista democratico home si deve c'è anche spazio per le singole personalità
Perché l'Ulivo non è solo una Marte è un di più rispetto alla somma dei partiti che ha aperto verso anche quelli che sono critici nei confronti dei partiti un elemento di speranza quindi ha già fatto dovessimo cercheremo di farlo poi ci misureremo son curioso di vedere dove finirà anche l'entusiasmo alternativo di bandiera io
Ho molto rispetto la conosco da tanto tempo vanno messe scavalcava a sinistra e quindi insomma o grande rispetto per le posizioni ma voglio dire da non è che con un gioco di prestigio si può far sparire alla destra perché la destra ammirando c'è e allora voglio vedere dove finisce questo entusiasmo alternativo rispetto alla Lega se poi si finirà col dare una penosa copertura alla destra come in effetti esaltato fin qui allora io devo dire che anche su questo profilo sa meglio un po'di chiarezza perché dobbiamo creare un'alternativa per il governo di Milano malore conviene giocare non ha carte truccate ma prende atto tutti le carte in tavola
Tratta Granelli
Granelle diceva che non si appassiona dei nomi pari mai programmi erede un nome però se non sbaglio è stato fatto per il sindaco di Milano è stato fatto da Forza Italia chiederei allora a questo punto di intervenire l'onorevole Pilo
Ma
Guardi io se vuole parlo anche di sera perché io non ho paura di niente
E questo si sia dimostrato più di una volta quindi io le dico che non vorrei essere nei panni di Serra perché è un candidato che ancora non è candidato la corsa è lunga quindi in una situazione per lui abbastanza imbarazzante questo per dirle che io non me che faccio giri di parole però scusi
Qui abbiamo sentito
Una strabiliante
Illuminazione di realizzazioni da parte della capogruppo della lega con una diciamo Spal certissima pacatezza
Ci ha fatto un elenchino pedante di cose da fare come se non fosse successo niente cioè come se questa forse una giunta come le altre che ha ben governato
Come se la città non fosse nauseata dalla prova che questa amministrazione ha già fatto e come se questo non avesse pesato non pesasse sul futuro su quello che ci aspetta nei prossimi mesi quindi diciamo alla sua rischi domanda diciamo per me credo di aver già risposto alla domanda invece iniziale
Tenterò di rispondere
Qua
Quello che bisogna dire decidere e che cosa vogliamo proporre alla cittadinanza per la Milano
Da restaurare da ricostruire perché Milano esce da due bombardamenti da tre bombardamenti uno al bombardamento realizzato dalla partitocrazia della Prima Repubblica
La seconda il bombardamento realizzato da Mani pulite
Cioè una operazione i cui contorni leggeremo sui libri di scuola e vedremo se saranno contorni nitidi e puliti il terzo bombardamento la realizzato questa Giunta
Ora mentre la Santelli parlava io ero ero molto a disagio perché ero a disagio perché mi mi trovo in una situazione che oggi noi a Verona abbiamo fatto una convention molto importante un convegno molto importante nel quale abbiamo accettato la sfida che la lega pone al sistema politico italiano ma l'abbiamo accettata a modo nostro sui contenuti
Senza
Delle trovate
Ad effetto abbiamo detto che il problema del Nord il problema legato a un fisco ingiusto ad una borough burocrazia opprimente è una giustizia ingiusta e abbiamo dato le nostre risposte di contenuto dicendo commessi potrebbe fare per avviare a soluzione questi tre problemi che incancreniti danno spazio ad una proposta politica irresponsabile qual è quella della secessione
Ma dicendo questo abbiamo anche chiarito che non siamo per niente favorevoli
A lasciare che oggi questo governo e questa maggioranza
Dopo aver usato e abusato della Lega
Per delle degli equilibrismi anzi delle operazioni politiche sto manchevoli
Quando ha usato la lega per far cadere e far ribaltare la maggioranza che pregevoli governo Berlusconi oggi invece minaccia di mandare i carri armati ecco noi a questo non ci presteremo
E perché dicevo la Santelli mi mette in imbarazzo perché io vorrei invece poter discutere di qualcosa da fare perché devo dire io non sono d'accordo in niente su ciò che ha detto Ferrari ma diciamo modo suoni ha detto una che condivido e cioè che il problema del sindaco di Mila no è un problema
Che tutto nelle mani di quella che lui chiama destra io non sono d'accordo io non sono di destra non mi sento diversa ma se vi fa piacere accetto la definizione per chiarire che il problema oggi se non sbaglia
La destra come la chiama lui cioè non è la sinistra che può fare il sindaco di Milano è la destra
A meno che non sbagli e in che cosa può sbagliare
Non negli uomini ma può sbagliare nei programmi può sbagliare nelle proposte
E allora io sono sarei felicissimo per questo confronto non si avviasse appunto sui nomi che natura stanca e inutile ma sulle cose da fare qua abbiamo che a Milano bisogna fare in modo che possano tornare a vivere i giovani perché i giovani oggi devono andarsene da Milano per crearsi una loro famiglia
E devono andare a vivere sempre più lontano da Milano
A Milano bisogna creare le condizioni perché possano sopravvivere un numero accettabile di commercianti perché oggi non ci sono queste condizioni e un numero crescente di commercianti deve deve gettare la spugna sia le Coppo non trattano meglio commerciate di quanto le tratti la Standa guarda dove c'è una una coppia e commercianti muoiono quanto dove c'è una Standa
C'è il problema delle case
C'è il problema delle case oppure dei trasporti oppure di tutte e due perché è collegato
Certo c'è anche il problema dell'aria sono d'accordo con te
Sono d'accordissimo c'è il problema delle case e dei trasporti perché con diciamo un sistema equilibrato di trasporti si può risolvere forse il problema della casa la gente può andare e venire però allora ci prova dell'area metropolitana bisognerà decidere quale futuro per prestare di questo Paese c'è prova delle privatizzazioni
Però detti così vedete sono un'elencazione che assomiglia a quella della Santelli allora voglio voglio uscire invece dall'elencazione Granelli ha detto metto i piedi tieni i piedi nel piatto ma poi francamente non li ha messi ci provo io allora inizio a Milano
A Milano
La Milano produttiva la Milano delle aziende editoriali
Una cosa che abbinano dovrete fare dovrebbe essere orgogliosa delle sue aziende editoriali difenderle
Adesso come se niente fosse
Come se niente fosse nel giro di un mese sono successe due cose gravissime per Milano e nessuno se n'è accorto uno
Il e messa in discussione la sopravvivenza di una rete della Fininvest out meglio di Mediaset
E questo è un ipotesi ma una cosa è già successa una a te una televisione una territoriale di Milano molto importante che Tele più
Per la guerra che una certa cultura politica ha fatto alla televisione a pagamento prima e anche i suoi soci italiani oggi Tele più è stata comprata
Da una televisione
Primo diciamo è stata pian pianino conquistata prima da certi imprenditori sudafricani che poi hanno venduto la maggioranza di questa televisione a questi imprenditori invece francesi oggi Telepiù che è nata come una televisione a pagamento italiana molto importante oggi è di proprietà straniera
Va peggio per quelli che ci lavorano caro mio non peggio per me perché perché si vede veri e questo è l'atteggiamento quaestor quella che tu nella tua ingenuità hai detto hai dato poi c'è proprio a quell'atteggiamento punitivo che io dico che la sinistra quindi ti ringrazio ti ringrazio perché tu hai dato voce all'atteggiamento punitivo che la sinistra
La seconda cosa ecco la seconda cosa
Che che il mondo della moda il mondo della moda orgoglio e punto di forza della Milano produttiva è stato colpito e umiliato da un atteggiamento punitivo di alcuni giudici
Ora siccome
Va bene va bene
Guarda
Il mondo della moda che è un mondo che vive in un contesto internazionale che immerso in un processo produttivo internazionale
Può è uno di quelli che prima degli altri più degli altri può rapidamente in tempi proprio velocissimi
Cambiare sede perché siccome non è un modo che centrato su un un impianto produttivo stabile perché e fatto di appalti sub
Appalti di lavori in il subappalto quindi i gli stilisti possono dire ma io da lì me ne vado oppure faccio fare quella fuori da un'altra parte e quello che sta succedendo sempre di più
E questo priva Milano di una risorsa non soltanto economica ma anche culturale ma anche di inserimento dei Circuiti in Circuiti di prestigio in tutto il mondo che conta nel mondo la terza cosa da fare
E quella di salvaguardare collegata alla prima che ho detto il mondo della pubblicità e qua devo dire sinceramente che il senatore Granelli e l'esponente di quella parte politica che ha dimostrato nei confronti del mondo della pubblicità l'atteggiamento proprio culturalmente più retriva o ma non dico in maniera superficiale
Stupida e banale proprio in maniera propria in maniera convinta in maniera prova approfondita
Un atteggiamento punitivo nei confronti della pubblicità Comense forse diciamo un fattore di di corruzione della società e della cultura della società
Un altro punto diciamo Coluccia li stimo dello sviluppo di Milano lo sviluppo del settore della telefonia oggi a Milano ha sede il secondo
Gestore della telefonia che e la Omnitel che in questo momento vive un grande pericolo
Perché vista la crisi della Olivetti è un'azienda che rischia bene
La il non solo c'è questa azienda che rischia è aperta la gara per il terzo gestore
Ed è noto a tutti per lo meno quelli che si occupano di queste cose che esistono forti pressioni di certe lobby romane vicine al governo per dare diciamo invece
Prevalenza preferenza per l'attribuzione del terzo gestore a delle cordate romane come si suol dire
Bene allora
Il proprio il punto è questo qua io spero che la campagna elettorale lunga che parte adesso possa partire su questi temi qua bisogna dire che cosa vogliamo di queste su quei per questi settori e per altri ancora ma questi sono gli i settori del futuro Milano può ancora essere la capitale economica d'Italia può essere la capitale della modernità Alitalia a condizione che su questi punti si siano dei Progetti e quindi per me molto importante
Noi diciamo la nostra posizione
La diciamo molto chiaramente vogliamo avvantaggiare questi settori garantirne lo sviluppo e salvaguardarli dagli intenti diciamo puniti
Da questo punto di vista sarebbe molto interessante
La possibilità diciamo di discutere come diceva Brandirali a prescindere a prescindere dagli schieramenti perché giustissimo ciò che ha detto Granelli che cioè ci devono essere due schieramenti però gli schieramenti siccome si misureranno poi alle elezioni con i loro candidati invece in questo momento sarebbe bello di vedere dei progetti e quindi io spero che la mia parte sarà capace di fare questo un ultimo punto volevo dirlo sull'aspetto della verifica
Oh ma guardate potete anche non invitarmi è chiederò al tuo moderatore che mi cacci via io me ne vado sai
Se è un maleducato non so chi sei ma se ti fai vedere te lo dico in faccia
Io non faccio così tuona il filo qualcuno a casa nei tappi no gli interventi del pubblico sono previsti dopo allora l'ultima cosa che volevo dire su Granelli lui dice che si chiede che ci vorrebbe una verifica politica per la partecipazione del sindaco la successione bene io dico Granelli
C'è un Governo e c'è un Governo diciamo rispetto al quale Granelli conta qualcosa forse anche Iriondo conta qualcosa
Questo governo è un governo che dagli ordini al prefetto
C'è la prima di questo prefetto un prefetto di Milano che aveva fatto delle osservazioni pubblicamente sull'operato del sindaco di Milano
E su questioni molto meno opinabili della partecipazione di Formentini a una manifestazione politica
Allora io chiedo all'Ulivo chiedo a granelli credo chiedo Iriondo perché è avete lasciato anzi avete chiesto la testa del prefetto Rossano su quella questione lei per me è molto più giusta dal punto di vista giuridico
Più che la oltre che la potenza politico e invece su questa questione qua oggi vi accingete a fare un uso politico
Della manifestazione che adesso vedremo come si svolgerà ma se si trattasse soltanto di una manifestazione diciamo come tante ce ne possono essere di Formentini alla manifestazione così io dico state attenti giù le mani da Formentini perché mi troverei paradossalmente con tutta la nausea che mi fa a dover difendere la libertà di espressione di Formentini ho finito
Sei grazie
I dibattiti alla festa dell'Unità hanno evidentemente Diversi oratore anche alcuni molto diversi e lontani da noi credo che una tradizione importante di questi dibattiti sia la tolleranza e l'ascolto poi potremo intervenire tutti per ribattere
Gli argomenti evidentemente
Diversi dai nostri si è parlato però non ne accennava Granelli anche Ferrari di centrosinistra di Ulivo allora io darei subito la parola Martinelli che dell'Ulivo ne è coordinatore regionale
Ma diversi interventi precedenti hanno invitato si sono augurati che
Ci sia nei prossimi mesi un dibattito sui programmi e sulle proposte sui progetti e anch'io me lo auguro e quindi penso che sia il caso di cominciare a discutere insieme
Io credo che siamo tutti convinti dal fatto che delezione del seno di Mila no quando verrà riguarda non soltanto Milano ma riguarda l'intero Paese
Quindi in sé
Sceglieremo bene
Se ci sarà la possibilità di creare le condizioni perché Milano sia ben governata questo nell'interesse dell'intero Paese
Nonostante nella società in cui viviamo
Cresca
Il ruolo della telematica
Le città rimangono i gangli essenziali della società in cui viviamo
Nelle città escludo dalle grandi città
Ci sono un po'i centri di comando della società
E le città sono diventate sempre di più le grandi città anche elementi di competitività dei vari Paesi
Ora mi sembra che a questo riguardo Milano sia un po'di fronte a un bivio
Non solo da prevedere drammi per la vita di questa città
Ma ci può essere o un lento declino un lento degrado quello che ormai continua da parecchi anni
Oppure ci sarà la capacità di Mila no di sapere utilizzare al meglio le potenzialità grandi che questa città a ora vediamo le un momento molto rapidamente
Milano può davvero diventare quella che nei nostri studi no è diciamo una città quartier generale cioè una delle città in cui si concentrano le grandi funzioni del Macro funzione
Finanziarie e commerciali culturali scientifiche
Infrastrutturali
Milano può farlo perché
Ha un passato ha potenzialità ha la giusta collocazione geografica pensiamo soltanto per un attimo a questa grande crescita
Del nord est italiano beh non c'è un centro per questo Nordeste volessero né Venezia né padrone Verona e vicenza per motivi diversi quindi Milano di fatto è la grande metropoli di una parte estremamente importante d'Europa
E o riesce a sviluppare certe potenzialità oppure alcune grandi funzioni che Milano sta svolgendo ma che potrà svolgere meglio
Verranno inevitabilmente svolte da altre città
è molto facile gravitare su Monaco Francoforte per i mercati finanziari o per i grandi centri commerciali o altro
Quindi diciamo ci sono grandi potenzialità ne ricordo un altro Villanova una struttura una Rete
Dei università centri di ricerca
Professionisti legati
A questi grandi istituti di cultura che ha pochi rivali in Europa
Allora queste potenzialità vanno fate fruttare
Altrimenti ripeto ci sarà questo lento declino lento degrado non drammi ma un lento degrado e Milano diventerà semplicemente una sorta di capoluogo regionale o locale
Niente di male però direi sì perdere una grande occasione per noi per la nostra città ma per il nostro Paese generale
Allora mi sembra che le cose da fare siamo davvero quelle in primo luogo cercare
Di analizzare i problemi principali problemi che a questa città la crisi di questa città e in elenco rapidamente quattro non perché voglio porgerle tutti ma anche come invito al dibattito
A me sembra che
Ci sia ormai da anni a Milano
Un indebolimento
Di alcuni caratteri forti dalla sua identità
La capacità di innovazione ma anche la sua grande capacità di tolleranza gli solidarietà ad esempio cadeva cita ad integrare
Culture diverse
Addirittura c'è in parte una perdita d'identità milanese
C'è
Una maggiore difficoltà nei rapporti tra cittadini e istituzioni
C'è un'adeguata inadeguatezza di classe dirigente
Che non è solo inadeguatezza della classe dirigente politica siccome io qui sono il meno politico no forse posso dirlo
Non è sbagliato attribuire tutte le responsabilità alla classe dirigente politica
Ci sono anche responsabilità di tutti i cittadini in quanto tali ci sono responsabilità degli intellettuali ci sono responsabilità
Di tutti coloro che tra magari sanno fare molto bene il proprio mestiere lo fa onestamente ripete sono già cose estremamente importante
Ma che però sono chiusi nel loro privato
Non si voleva assumere responsabilità più ampie
Sono molto carenti sul piano dello spirito civico
Diciamo tutti questi sono problemi reali che vanno affrontati
E che si possono affrontare solo se finalmente c'è una grande capacità progettuale
Questa però non può essere demandata soltanto a pochi gruppi di tecnici che collaborano con le forze politiche
Questo è un problema che deve riguardare tutti quanti
Ed è per questo che come i comitati per l'Ulivo
Comitati che come sapete comprendono tutti coloro che sono simpatizzanti aderenti all'Ulivo anche se hanno o non hanno altre appartenenze partitiche dei partiti alla coalizione dell'Ulivo
è il vogliono riproporre per Milano lo stesso itinerario lo stesso percorso che si è seguito per le elezioni politiche dell'aprile scorso
Anche augurandosi riuscire a realizzarlo più e meglio di quanto non si sia potuto fare per molte ragioni questo vuol dire lavorare davvero insieme al programma
Senza illuderci che un programma può essere scritto da migliaia centinaia migliaia di persone ma l'avranno davvero insieme cercando di fare emergere davvero i problemi
Facendo incontrare gli esperti dei singoli premi singoli settori con coloro che vivono sulla loro pelle questi premi che hanno le loro esperienze da portare cercando di arrivare davvero in modo democratico a designare candidati sindaco DC si deve siti mese gli assessori consiglieri evitando cioè che questa si è soltanto una decisione verticistica
Cercando davvero di confrontarsi con le opposizioni
Nella l'assunto io sono pienamente convinto che le opposizioni che i concorrenti diciamo in elezioni democratiche
Abbiamo di fronte agli stessi problemi ma propongano legittimamente soluzioni diverso quindi confrontandosi apertamente
Questo però è un compito che riguarda tutti
Altrimenti se noi continuiamo a delegare poi a lamentarci che i politici Nonda fanno bene non fanno abbastanza
E
Dovremo rassegnarci a una politica italiana
Che oltre agli aspetti folcloristici di teatrino che ormai sempre di più sembra vere
Avrà prevalentemente sì o addirittura soltanto demagoghi senza cervello o tecnocrati senza cuore
Per l'ultimo intervento di questo primo giro chiederei ad Alex Iriondo segretario provinciale del PDS
Dunque all'inizio ci è stata fatta una domanda come vediamo i prossimi mesi l'avvio di fatto di una competizione elettorale a Milano
Io non nascondo che guardiamo un po'con preoccupazione i prossimi mesi
Vedo anche un rischio una città che Frattini chi a riscoprire un confronto delle idee trasparente che permetta anche i cittadini di arrivare
In un clima sereno una prossima tornata elettorale scegliendo la proposta migliore di governo perché le case perché questa preoccupazione perché noi avevamo chiesto il voto anticipato a novembre
Questo non si è realizzato e la nostra richiesta era ragionevole per una ragione
Abbiamo di fronte otto mesi senza una maggioranza di governo a Milano
I numeri della maggioranza in consiglio comunale non ci sono
E qual è il rischio reale che andremo avanti di volta in volta seduta per seduta delibera per delibera
Con una ricerca affannosa di maggioranze variabili e con un prodotto di volta in volta
Contrattato al ribasso
Io credo che questo non faccia bene alla città
Quindi c'è una preoccupazione per i prossimi otto mesi di guida amministrativa e poi me ne sono
Di preoccupazioni per la campagna elettorale
Perché
Va sgombrato il campo da un confronto schematico espresso demagogico
Vorrei fare un esempio per tutti credo che uno dei punti più alti del dibattito del Consiglio Comunale nell'ultimo periodo si è stato proprio quello della discussione sulla vicenda della Scala
E io considero che la scelta che hanno fatto le forze della opposizione di centro sinistra sia stata una scelta giusta
Di fronte al ricatto chi vota contro questa delibera e contro la scala potevano piegarsi tutti facendo un piccolo calcolo pensando di perdere qualche consenso alla prossima tornata elettorale
Ma il punto in discussione era importante perché a Milano non si tratta soltanto di fare
Ma si tratta di fare bene
E quella delibera non è un esempio di miglior governo e migliore iter anche della costruzione delle scelte dei Progetti e via dicendo
Perché si dice che il pubblico si deve ritrarre dalla gestione deve fornire Progetti indirizzi a chiamare a raccolta i privati diversi soggetti a concorrere alle realizzazioni in quel caso noi abbiamo avuto un ribaltamento del quadro
Una maggioranza incapaci di fornire progetti indirizzi un soggetto privato che ha occupato con lo spazio in merito al soggetto privato ha fatto il suo mestiere
E ho una amministrazione che poi dovrà mettere molte risorse per far stare in piedi quel Progetto sul quale noi
Abbiamo seri dubbi
Sulla collocazione di un teatro che da tutti viene definito provvisoriamente provvisorio salvo non sapere che cosa si farà dopo i mesi nei quali la Scala farà le rappresentazioni nel periodo ristrutturazione confinati in una periferia che non ha una infrastrutturazione dei servizi adeguati
Era una battaglia di merito e credo che abbiamo fatto bene a farla perché sono diverse idee di governo a confronto
Però per rasserenare il clima c'è anche bisogno di qualcos'altro
E cioè che si ritrovi per parte di un soggetto come la lega la stavate Antella confronto democratico la strada della democrazia del riconoscersi in un quadro condiviso da tutti
L'assumersi un'etica della responsabilità nei messaggi politici per non alimentare una separatezza di questa città rispetto al resto del Paese
Che a maggior ragione mentre si avvia un'ipotesi di riforma federalista dello Stato sarebbe una scelta scellerata
Perché per fare una riforma federalista bisogna federarsi
Bisogna avere un ruolo da protagonisti nell'incontro con le altre realtà e non alimentare odio separatezza all'insegna di parole d'ordine che non hanno gambe sulle quali marcia
E poi per poter lavorare nei prossimi mesi bisogna discutere del che fare sapendo che se non c'è una maggioranza due sono le strade
O si va a un commissariamento per garantire al governo di questa città
Oppure sia la disponibilità di una presa d'atto dell'inesistenza di una maggioranza e si va a un Consiglio comunale discutendo che cosa facciamo insieme questo Consiglio comunale nei prossimi mesi per questa città
Sgombrato il campo anche da un piano di intervento nel consiglio comunale di una maggioranza che non ha i numeri pensa di regolare i rapporti con l'opposizione presentando progetti a scatola chiusa
Sì una i numeri può anche farlo ma se non ce le ha
Diventa un po'complicato
E poi bisogna Ivor invertire delle scelte politiche
Perché questo autunno che si aprirà con la riduzione dei servizi con il taglio di personale di quel personale che ha garantito la sopravvivenza dei servizi in questa città
Con un ruolo peraltro dell'assessore alla materia Daverio io credo nefasto per questa città se non c'è un'inversione di rotta sarà ben difficile trovare il piano del dialogo del confronto
Io poi vedo in vista della campagna elettorale un altro rischio
Prendo spunto da una cosa che diceva Brandirali
è vero che questa città deve ancora conoscere pienamente una democrazia dell'alternanza
Non ci siamo ancora
Te
E in questo devono misurarsi tutte le forze politiche
Vedo molta nebbia nel dibattito che si sta aprendo sui candidati gli schieramenti e via dicendo e un gioco anche di diversi soggetti ha come dire impoverire questo confronto
Perché c'è un centro sinistra di governo che cresce c'è una destra che dibatte al suo interno mi pare sulla strada da scegliere e addirittura come presentarsi alle elezioni
E c'è un ero così siamo in questo dibattito e al contempo però vi sono in questa città forze che vogliono proporre antiche ricette per tentare di ridimensionare una un centrosinistra di governo che cresce per agitare ipotesi di partiti che non ci sono
è famoso i famosi sostenitori del partito che non c'è
Per da ridare vita magari sotto l'egida di vecchi leoni di è un vecchio sistema politico peraltro poco spendibili sulla piazza milanese per ridare vita a un centro come luogo geometrico del sistema politico
E tutto questo non fa premio sul incontrarsi sui programmi
Ma è una visione io credo profondamente arretrata
Vi sono soggette forza in questa città che preferiscono governi deboli
Per poter meglio operare a difesa del proprio interesse particolare
E approfittano anche di questa debolezza autorevolezza dell'amministrazione comunale
E poi mi sono opportuni ismi nello schieramento politico perché
Glielo dicevo alcune cose sulla lega la secessione ma io credo che bisogna vedere almeno su alcuni principi una linea definita l'altro ieri nel Consiglio di Zona sedici il forze del Polo con la lega hanno insieme respinto una mozione contro la secessione
Allora io credo che ci voglia una coerenza e che non si posso giocare questi mesi a rincorrere qualche mossa tattica per come dire avere qualche condizione di favore poi in un ballottaggio
Questo è un un punto di un dibattito già fatto alla festa deliberazione io devo anche dire una cosa che
Sul piano dei valori e dei riferimenti di fondo non abbiamo intenzione di abbassare la guardia
Ma al contempo nemmeno di fare demagogia perché se viene sarà uno spazio nel dibattito politico per recuperare una forza politica al campo del confronto democratico noi useremo perché credo che debba essere il senso di responsabilità di tutti e non convenga a nessuno
Come dire alimentare o favorire in modo esasperato tendenza le fuoriuscite da questo quadro
Ora poi finisco su come a prestarsi alla campagna elettorale
Beh io penso questo tutti dicono la partita Milani sostanza il suo rilancio di questa città
Però che cosa vuol dire il rilancio di Milano
Vuol dire intanto io credo una svolta nella funzione di governo under ridare credibilità alle istituzioni
E questo è possibile solo se si avrà la capacità di affrontare il nodo chiave di questa città che avere un governo in grado di avviare una nuova fase di modernizzazione di quest'area milanese
Perché la vicenda di Tangentopoli è stata soprattutto una cosa un freno e una k per anni un rinvio della modernizzazione in un rapporto anche fra alcune forze politiche l'impresa e di convenienza ma che non ha giovato all'insieme di un sistema e poi Tangentopoli esplosa perché la modernizzazione le nuove sfide non potevano più essere rinviate
E gli stessi soggetti economici non erano più disposti a stare dentro il piano di relazione con la politica che avevano prima
Di qui nascono gli imprenditori che improvvisamente fanno una coda lunga un chilometro davanti a palazzo di giustizia per andare a dire tutto quello che ha un passato negli anni passati
E allora
Il punto è se si avvia a questa fase
Che a mio parere vuol dire una riflessione sulla riorganizzazione del sistema politico delle forme di governo pensare di gestire problemi complessi di un'area metropolitana come quella milanese solo nella dimensione del municipio io credo non sia più possibile
E qui c'è il capitolo di come noi a partire da Milano abbiamo una proposta di riorganizzazione dei poteri locali che va incontro all'azione di governo sul federalismo
E vuol dire anche riorganizzare i livelli di governo e di democrazia in questa città perché io mi chiedo questo Consiglio comunale riuscirà a produrre una riforma del decentramento per non chiedere ai milanesi di andare a rivotare su venti Consigli di zona che così come sono non servono a nulla
E possiamo ragionare in una chiave di una città europea che può pensare a costruire delle municipalità avere un governo di bastare a via dicendo
C'è un tema quindi di forme del Governo c'è un tema di sfida dell'insieme di un sistema sui processi di globalizzazione perché anche nel sistema economico a me pare di poter dire che vi sono diverse idee ce n'è una antica vecchie ricette liberiste semplici che però non reggono esistono molte forze però disposte a aprire una fase nuova che quella del contratto lirismo della concertazione delle scelte
Il punto è come si strutturò rapporto fra un'amministrazione di tutti i soggetti che lavorano in una città nel rapporto privato dentro il canale di un assessorato oppure in un modo trasparente attorno dei tavoli dove gli interessi si esplicitano e partecipano alla costruzione dei Progetti per far rinascere questa città
Cioè saremo perché non ci sono soltanto le amministrazioni comunali ci sono enti agenzie e consorzi la Camera di Commercio che sono soggetti che fanno politiche pubbliche
E se non c'è un regista che li mette tutti insieme fornisce gli indirizzi fondamentali questa città non ha grandi possibilità di conoscere a uno scatto in avanti
E questo vuol dire quindi misurarsi su questo terreno riconfermi il ruolo alla politica
Pensare come Milano può giocare un ruolo verso la riforma federalista del Paese come può essere una protagonista dell'europeizzazione dell'Italia
Io penso che ho finito
Lo sforzo che noi stiamo cercando di produrre al governo nazionale
E con questa coalizione che non è un cartello elettorale che di volta in volta si stirati a seconda delle convenienze degli appuntamenti elettorali ma è una scelta di convergenza strategica di forze democratiche
Credo che stia producendo un fatto positivo che potrà essere una grande risorsa per Milano
E cioè l'alleanza della sinistra con le componenti più avanzate democratiche modernizzatrice del centro
Non è casuale che alcuni che non si riconoscono direttamente con l'Ulivo ma hanno fatto l'alleanza con l'Ulivo non soltanto sul versante dalla sinistra ma anche sul versante moderato perché lì hanno trovato la strada per dare una risposta
Al problema di fare passi in avanti a questo Paese
La stessa cosa vogliamo produrre a Milano
Convinti che non c'è nessuna forza politica da sola che oggi può dare una risposta compiuta
Alla complessità dei problemi che abbiamo di fronte è solo un incrocio di culture una ricerca profonda che può permettere di raggiungere una proposta di governo che sia in grado di dare queste risposte
E invita tutti i soggetti politici a ripensarsi non avere un'idea dell'autosufficienza della competizione fra le singole forze pensando che l'identità di un partito e più forte
E si afferma quanto più è a scapito di un altro soggetto
Ma per la capacità di mettere in campo idee io penso che questo sia al nostro intento e lo possiamo dimostrare dall'asse del governo nazionale
Perché vuol dire anche Ray definirsi un ruolo in funzione di un interesse generale e finisco con una battuta perché questo dibattito in parte l'abbiamo fatta anche la festa di Liberazione mi ricordo che l'ultima battuta era stata compilo
Perché io avevo detto Forza Italia ha condotto una campagna elettorale nel novantaquattro all'insegna del sogno
Che era un uno strumento un'evocazione molto suggestiva verso chi votava
E per noi si pone il problema di cosa contrapporre al sogno
Forza Italia parla di gente
E però si pone il problema di che cosa contrapporre come idea delle degli elettori ai quali ci riferiamo io credo che al sogno dobbiamo contrapporre una ragionevole speranza e non un'illusione
Il migliorare la condizione di questa città e per fare questo non abbiamo bisogno di parlare di gente
Ma di tanti cittadini diversi fra loro anziani giovani lavoratori e via dicendo che hanno bisogno di risposte mirate che dovranno trovare dentro la nostra proposta di governo della città una risposta articolata alle loro esigenze
Bene grazie finito questo primo giro come abbiamo detto prima diamo subito la parola al Pubblico chiedendovi una cortesia che la stessa cortesia che poi chiederemo ai nostri oratori il dono della sintesi per poter far parlare tutti e per finire a un orario civile
Se
No
Però
Conosciuta
Dice
Fa
Da fare
Vogliamo tutte le domande la risposta e poi ovviamente leghiamo nel secondo giro finale ringrazio per la sintesi mi raccomando davvero a questo
Ma la domanda è rivolta un po'a tutti ma e separata perché penso che le risposte siano separate quindi al centro sinistra e quindi al segretario del PDS Alex Iriondo
E naturalmente poi al centrodestra risponde chi vuole non si è parlato del mondo del lavoro Milano e una città che ha subito profonde trasformazioni e ristrutturazione del mondo del lavoro
Ha senso ancora parlare Milano produttiva quindi di industrie manufatturiere in queste città
Sì sì con quali strumenti con quale politiche con quali indirizzi e con quale anche sussidi alla ristrutturazione che pur sono necessarie per trasferire e quindi riqualificare la manodopera che si presente e si rende disponibile sul mercato del lavoro la prima questione
La seconda questione e le periferie in campagna elettorale viene fuori sente il problema delle periferie
Sappiamo il tè Crato o comunque la non ottima qualità della vita delle periferie anche qui come si interviene non così slogan ma con progetti attendibili e realizzabili
Anche a medio termine oltre che a lungo termine
Terza questione come si valorizza il patrimonio culturale della città di Milano
Che si dimentica molto spesso che è stata anche capitale
De l'impero romano d'Occidente e quindi a grande patrimoni culturali Milano che sono sottovalutati da questo potere punto di vista chiudo dicendo anche le indicazioni anche come Pardi Milano
Una città veramente competitiva quindi che superino avanti Francoforte e Monaco si parla sempre di queste questione e quindi diamo delle risposte chiare su cui potersi confrontare grazie
Sì sì sarò brevissimo purtroppo non riconosco non avete messo i nomi richiamarono signori penso che non sbaglierò ecco perciò comincio col Signore ultimo va scusate se mi chiamo Mercurio sono di Forza Italia
Con il signore volevo chiarire quando ha parlato lui ha detto che l'allegra un partito di destra
Tempo fa D'Alema ha detto che la lega è una costola della sinistra
Vorrei che lei Ciocco D'Alema rimettesse raccordo per chiarire un po'va bene
Poi ha parlato di Milano medaglia d'oro alla Resistenza
Io vorrei che questa parola medaglia d'oro alla Resistenza non si usasse troppo spesso e a tanto per per citarla tanto per convenienza le voglio ricordare che un notissimo Pubblico ministero
Una medaglia d'oro alla resistenza lo ha incarcerato
E dopo tre mesi è stato giudicato assolto questo pm
Che in un Paese civile
Non poteva far altro che cambiare mestiere
E qui in Italia è stato premiato
è stato eletto
Domanda la faccio la signora ma questo volevo che arriverà per chiarirlo la domanda la faccio la signora sì ho finito ha finito ha parlato di degrado della città
Da alcuni anni sono d'accordo con lui le dirò anche l'anno più ha cominciato degrado di Milano Mele novecentosettantacinque con l'avvento della giunta di sinistra
Così ho risposto anche all'altro signore per la signora invece solo io sono molto conciso la sua manda e arrivata la domanda
E poi i politici sono Bontempo ampollosi quando parlano non si sa mai che cosa l'ha alla fine vogliono dei vari io la domanda la faccio adesso la se non a breve è chiaro
Qui a Milano fra qualche mese
Pendono sulla testa dei cento mila famiglie
Uno sfratto
Vorrei sapere e in tre anni questo lo dico a lei perché la giunta di sinistra e venti anni non ha fatto niente
Alle invece Federico quale il palazzo o a un monumento monumento nazionale per tutti non vi preoccupate
Alla signora voglio dire leggi indichi o un palazzo signora uno solo un edificio
Ci dica la via si litiga il numero in tre anni
Per questi sventurati che domani si troveranno senza casa
Noi con la bandiera della lega domani faremo un corteo in questa via in questo numero civico dove la lega ha edificato un palazzo per le famiglie bisognose grazie
Mi chiedo davvero di fare solo domande brevi per il tempo i comizi le lasciavano prossimo
Visto che parlate della scissione
E disse che allude responsabilità nazionale male costata le coste che l'Inter no sta dicendo le risulta che l'Italia divisa in due e l'escissione c'è già i meridionali quattro regioni ma nella mafia
E in ogni città c'è un mezzo di di turno
Do un cittadino avere un posto di lavoro si deve rivolgere menzione di turno
Ci siamo
Primo
Signor Pino
Leggendo il giornale
Padre chiami giornale prima di tutto zabaione ha scritto un libro contro Berlusconi detto grande speculatore
Ha costruito Milano due a ridosso delle natiche passandogli sopra amata da Roma navali o l'ha detto per protestare è arrivato Berlusconi come presidente del Consiglio sia spostato la notte delle su Cernusco sul Naviglio prima
Il Banco di Napoli ha sovvenzionato con quattrocentocinquanta miliardi
La Fininvest
La questione della Rete quattro Rete quattro e del credito come mai le banche hanno aperti credo da Berlusconi e da Retequattro quando l'ha venduto Rusconi e dagli altri imprenditori perché le speranze erano tante
Mi chiedo come è possibile che in Italia
Berlusconi ha possa diventare presidente del Consiglio
A differenza della Svezia dove presidente del Consiglio per quarantotto mila lire si è dimesso
Si è dimesso come presidente in America un aspirante presidente
Perché l'ha detto una bugia sulla ma anche si è dovuto Totti mette se anche partecipa e due pretendente come ministro della giustizia perché non avevano pagato i contributi
Contributi hanno dovuto rifiutare e in Italia
è una tra
Dico com'è possibile che in Italia Berlusconi possa diventare presidente del Consiglio ha pagato le tangenti alla Finanza dicendo le bugie ci sia e ne scontento mille miliardi
E l'altra cosa come mai la fine veste non è stata mai guardati in Borsa grazie
Sintetica
Allora io sono un dipendente comunale lavora nel settore acquedotto l'acquedotto di Milano è un settore molto importante per i cittadini vedo che c'è anche qualche mio collega nei consigli e serve
Penso che abbia intervenuto prima di me
No allora cerca di dire qualcosa io
Allora ci troviamo in una situazione molto degradante
Si intende
C'è l'accordo in Iran è suddiviso il come dire per reparto le zone come di come fossi così Dizonno grosso modo nella mia zona che prende da Gallaratese da fino a Corsico Baggio siamo in cinque persone ci sono una marea come dire le valvole per chiudere per intervenire urgentemente quando Maria Russo c'è scoppia un tubo d'agosto
L'altro giorno siamo da fare un intervento urgente che riusciamo a chiudere l'acqua
Su quattro vanno che dovevamo chiudere tre non tenevano perché questo perché sentì carenza di personale
C'è la manutenzione ordinaria non si riesce a fare
Adesso lo sta facendo il Comune di Milano
Sta assumendo delle persone per sei mesi uno prende che incomincia insegna imparare cosa si osserva tubo no quel per abilitare i tubi questi già ad andar via
No allora la domanda è questa
Se noi
Fra un anno come PDS comunico dovessimo
Vince la lezione per la giunta comunale qual è la proposta del PDS e dell'Ulivo un'altra domanda
Visto che qui a fianco c'è un mio ex compagno di battaglia
Voglio fargli una domanda un po'scherzoso può essere era dall'estrema sinistra come ci si trova all'interno del CDU
E queste rivolta Brandirali grazie
Scusate c'è l'abitudine di presentarsi mi chiamo Quirino Principe e probabile che io capisca assai poco di ragioni politiche quindi ho ascoltato con molto interesse
L'andamento del dibattito cioè l'esposizione da parte della capogruppo della Lega
Dei propositi che la lega vuole realizzare in questi ultimi mesi di legislatura e invece il diciamo l'esame di questi propositi visti come i fallimenti da parte degli altri presenti io in sostanza
Volevi fare la conflittualità che si è scatenata prima anni
Direi forse inutilmente e Pato del principio che tutti abbiano avuto la propria parte di ragioni un po'difficile immaginare che poi la ragione generale sia la somma delle ragioni di tutti ma fingiamo che sia così
Ho cercato di digerire anche la tesi secondo cui il le scelte politiche dovrebbero essere misurati in base alla tendenza a evitare un po'difficile accettarlo perché in fondo le scelte politiche fatte nella Germania nazista Ornella
Parte potevi farci con Italia seguivano anche se una certa tendenza additare un po'pericoloso Brandirali
Comunque
Sono stato però in questi ultimi tempi colto da una malattia e la fattura sto facendo dal morbo di Alzheimer quindi ho perso completamente la memoria quindi non ricordo che cosa è accaduto non appena la Giunta
Attualmente ancora in sella sì insediata al governo di Milano l'ho dimenticato completamente chiedo ai presenti di dirmi quanto segue
E chi rappresentanti dei poteri dello Stato quindi il prefetto il prefetto Rossano in particolare il questore
Il comandante generale dei carabinieri la Procura della Repubblica e soprattutto la curia arcivescovile di Danese io suppongo perché ho dimenticato tutto che abbiano facilitato
Il lavoro della lega e che abbiano onestamente non è questa la domanda che sto facendo lo la sto facendo la sto facendo più più domanda di così si muore abbiano facilitato il lavoro della Lega oppure no perché ripeto il morbo di Alzheimer mi ha tolto completamente la memoria sarei lieto di sentire che cosa è accaduto dal Lodo grazie
Nell'intervento di piloti sono state indicati alcuni punti poste come de particolare priorità in un ipotetico programma elettorale o comunque di una futura amministrazione retta dal modo partito che lo rappresenta
Non le sembra e non sembra anche agli altri relatori che siedono a questo tavolo
Che buona parte dei quei punti facciano passare dei grande attualità questa volta a livello locale un problema che sino ad oggi è stato l'uso a livello nazionale che è quello del conflitto di interessi
Ho ancora due o tre mani alzate direi di cercare davvero di stringere
Siccome che non abito a Milano vorrei fare una domanda o fuori dall'ambito del Comune allora all'esponente della Lega sulla questione della natura della Lega
Prima c'è qualche anno fa la lega venuto fuori no perché si pagano troppe tasse cioè auguro voleva il federalismo fiscale tutte queste cose qui
Quanto quando qualcuno ha pensato a uno
Ti di dare di di Pupo
Di legiferare nel mondo nel modo che più autonomi di dare più autonomia agli enti locali
Questo non bastava più
Hai cominciato a pretendere no
Un federalismo più radicale
Quanto nel momento in cui
Sia si va avanti nella nella formare del nel nel cambiare l'Italia in Autonomie regionali ecco che spunta la successione allora io dico una cosa
O siamo severi
Noi siamo per il federalismo ma solidale
Ma non la secessione
In un modo nel negli anni due mila no quanto vogliamo andare in Europa ogni paese non è in gravidanza in grado di andare avanti da sole come si concilia questi idea di spaccare il Paese in due io ho avuto il mio padre che ha perché ha fatto la prima guerra mondiale qui a vicenza nel a Bassano del Grappa
Con una ferite che sono apportate fino alla morte
E altri e altri parenti morti nella dalla guerra di dalla Prima guerra
E quindi io io direi che viventi con L'Unità l'unità di questo Paese non do la divisione
Poi io scusi chiedo un può privo di essere più di dire le cose più
Ecco come come sicuro come si può no
Non più piloti faccetta esagerando nel vittimismo poi non si è creduto io penso che uno deve dire le cose come per essere creduto non deve esagerare
Allora gli ultimi tre poi direi di chiudere davvero per dare modo di rispondere a tutte le varie domande grazie
Grazie mi chiamo tentoni sono il consigliere della Lega al Comune di Milano una domanda alla signor Pino
Sono rimasto un po'stupito probabilmente lei si dedica alla politica da poco e questa è la domanda quando faceva riferimento alle buone amministrazioni precedenti la lega ma lui mi sono stupito perché mi risulta è questa la domanda recepisce risulta anche a lei che la magistratura ha detto
Che questa le per le amministrazioni precedenti sono state condannate per la cattiva amministrazione c'è una sentenza e c'era una spartizione del cinquanta per cento l'ha detto la forse è stato un lapsus
Si è parlato avrà capito male però però
Scusate da
Nasce volevo sapere se a ricordavo male io se ricordava male io e se non corrisponde alla verità che le amministrazioni precedenti
Sono state condannate perché c'era un sistema di tangenti
Che riguardava il cinquanta per venivano pagati sui lavori della metropolitana e altri lavori cospicui il cinquanta per cento
Al partito socialista il venticinque per cento alla democrazia cristiana e mi sembra che qui ci siano Falconi ex rappresentanti e il diciotto per cento riguardava il PC PDS che mi pare sia qui per rappresentare questa è la domanda che vorrei sapere se mi sono ricordato ma lei ha un o è la verità quella che sto dicendo seconda domanda seconda domanda no ma così buona amministrazione cecena per carità siccome sono state fatte delle osservazioni faccio anch'io
Seconda seconda domanda lei parlava della parla come rappresentante di Rifondazione
Parlato è rappresentante di Rifondazione che barra di costituire un fondo un fronte sulla sinistra solido no ma io mi domando anche per la città di Milano mi domando
La a Rifondazione Comunista a e contrari alla privatizzazione era dimostrata ampiamente con la politica con il dibattito sulla ne
Come poi resistere questo fronte comune quando ha delle differenziazioni così forti nei confronti del degli altri partiti la sinistra che stanno avanzando a livello nazionale nei confronti per esempio della della privatizzazione della STET può a temere un fronte della sinistra con queste profondissime
Deferenti azioni lei parlava di differenziazione nell'ambito della destra non esistono forse vedere delle differenziazioni che rendano estremamente debole fronte della sinistra e non pensa che la Lega possa giocare un buon ruolo fra queste
Debolezze della sinistra devono essere a destra
Va bene sulla richiamo Militello solo dipendente pubblico del Comune di Milano io vorrei fare una domanda
Generale sia la destra che la sinistra nel senso che vorrei capire che perché programma di Milano bisogna rendersi conto di una quando si parla di Milano si bisogna parlare anche di pubblica amministrazione la pubblica amministrazione i comuni di Milano e secondo comune d'Italia
Ha venti mila dipendenti gestisce più di cinquanta mila servizi quindi non è un comune di poco conto io vorrei capire da parte vostra prossimi alle lezione in campagna elettorale qual è il programma
Vero per gestire questa pubblica amministrazione partendo da dipendenti pubblici già due anni fa lei Assessore Malagola personale presunto un documento di riordino dell'assetto di dei servizi dedito e del Comune di Milano fu lettera morta
Noi vorremmo anche capire che tipo di politica
In questi ultimi otto mesi di amministrazione leghista possa in qualche maniera rinnovare questo patrimonio che è un patrimonio
Di servizi di gente che lavora efficiente i tecnici operai e quant'altro vorrei capire da parte dell'amministrazione leghista adesso in questi otto mesi che tipo di politica volo attuare
Quella dei licenziamenti e dove ha chiuso dei servizi per la carenza di personale grazie
Sì io chiedo scusa chi non è potuto intervenire ma le domande sono state molte anche molto varie molto generali credo che la risposta
Abbiamo chiuso gli interventi e la ringrazio se ho chiuso io adesso in casa
Va be'facciamo intervenni
Mi raccomando brevissimo
Seicentocinquanta mila vere al mese di pensione ho diritto di parlare
è più di lei
Più di voi
Più di voi più di voi più di lei più di tutti voi seicento cioè dopo quarantasette anni di lavoro
Seicento cinquanta mila lire di pensione allora non fate i furbi che con la Bardot senza barba mi conoscete sempre non fate i furbi perché i
La vostra furbizia non serve a niente
Noi sappiamo tutti lo sappiamo
Che dopo il quindici
Noi tutti staremo peggio
Ma non per colpa di Bossi
Bossi che cosa ha chiesto danni
Federalismo
Lei la vuole il federalismo
Tutti vogliono il federalismo in Italia
Ma nessuno la vuole
Tutti lo vogliono tutti o altro auspicano tutti ne parlano ma alla fine nessuno la vuole ma che cavolo doveva fare Bossi
Passione e staremo meglio staremo peggio massaia ma staremo peggio non perché ripeto non per colpa di Bossi ma tutti quelli che fanno chiacchiere chiacchiere chiacchiere e ancora chiacchiere ora ditemi un po'c'è un Governo
Poteva essere Berlusconi adesso dell'Ulivo c'è una grande coalizione e in questa grande coalizione ci sono grandi forze che vogliono appunto i come cavolo si chiama lei il federalismo
Ora
Perché il governo
Non fa e non lotta per il federalismo perché in Senato e la Camera
Non cercano di varare una legge di fare questo federalismo è l'unica è l'unico mezzo per battere Bossi
Perché se non si farà cuento Milano comune o non comune che ci sia la lega o che vada su un altro domani non solo a Milano la Lombardia il Piemonte tutti quanti staremo molto peggio perché chi fa questa lotta
Io nella televisione ho visto gente che lavora come lei nella televisione ho visto operai
In giro nella lega vedo operai che cosa sono dei Pirelli
Ieri erano comunisti
Ieri erano comunisti oggi sono diventati Pierri non lavorano a priori non producano a più produce solo al Partito Comunista produce solo al PDS prodotti Asamoah democrazia cristiana i socialisti
E sappiamo che a produzioni hanno fatto la domanda è perché non lo attacca per il federalismo voi nei Comuni nelle Regioni voi che siete detto delle amministrazioni perché volete allo sfacelo grazie
No affidiamo ad Andrea Navarra
Nella sala fare un secondo
La domanda
Luís io vorrei sapere dopo le dichiarazioni del ministro Veltroni cosa concretamente sta facendo il PDS per il Piccolo Teatro per la situazione del Piccolo Teatro Milano grazie
Nell'allora iniziamo le risposte di questo e moltissime domande del pubblico e anche domande che gli oratori si sono fatti
Nella primo girò do subito la parola la Santelli chiedendo agli oratori di essere un filo più brevi del primo giro ovviamente
Allora
Sugli interventi dei colleghi seduti a questo tavolo Ferrari
Il giudizio molto negativo sull'operato di questa giunta da parte delle forze politiche questo mi sembra scontato ci mancherebbe altro che le opposizioni dichiarassero che una forza politica avversaria governato bene
Poi dice anche la città un giudizio assolutamente negativo io dico che così non è ma questo naturalmente la mia percezione lo vedremo alla scadenza del mandato
E ricordo che il mandato di quattro anni perché un'amministrazione quale che sia il colore di questa Amministrazione ha il diritto dovere di formulare il TA applicare e di attuare il suo programma nell'arco di un quadriennio
Troppo comodo per tutti opposizione e maggioranza andare a casa prima perché è una maggioranza potrebbe dire non ho avuto il tempo e l'opposizione naturalmente ricamare su ciò che non è stato fatto arriviamo alla scadenza naturale e poi vedremo
Quanto poi al fatto di gestire Milano sganciato dal nazionale questa caro Ferrari è pura ipocrisia
Quante volte Rifondazione Comunista aspettato ciò che avveniva a livello nazionale per prendere delle determinazioni nel consiglio comunale la Giunta era stabile se il nazionale era stabile la Giunta traballare a sei nazionale accadeva qualche cosa
Voi avete portato la politica nell'amministrazione perché ancora cari concittadini l'amministrazione e politica e non è servizi della città questo il grande difetto delle nostre città che si viene a fare politica nei consigli comunali prima che amministrare Brandirali
L'elenco delle cose fatte dall'amministrazione di Formentini in questi tre anni supera di tutto né i numeri né gli investimenti nelle cifre ENI nelle realizzazioni di cose fatte ciò che hanno fatto le ultime tre amministrazioni di Milano certo un primato le ultime tre ce l'hanno quello delle tangenti i costi
Allora con le precedenti amministrazioni costi del Passante vi do qualche esempio ottantatré miliardi al chilometro oggi quanto costa il passante a distanza di anni costa quaranta miliardi al chilometro cosa c'era lì in mezzo se non tangenti
Metropolitana trecentocinquanta miliardi al chilometro precedenti amministrazioni
Oggi cento cinquanta miliardi al chilometro e potrei andare avanti così per tutto vi rendete conto che cosa hanno mangiato in questa città le precedenti amministrazioni
E caro Granelli latticini faceva carte false nel novanta per andare in Giunta con Pillitteri e questa è storia ed è scritto su tutti i giornali e voi eravate insieme a tutti gli altri
Quanto poi Brandirali al rapporto di rappresentanza delle istituzioni le associazioni queste sono parole parole sospese in libertà non costa niente raccontare i cittadini che possono partecipare le istituzioni e le associazioni poi naturalmente si decide nelle segreterie
Dei palazzi nelle segreterie politiche poi qualcuno pensa ad amministrare tutto al più si va in aula fare opposizione le delibere Iriondo
Certo che noi non abbiamo più la maggioranza in consiglio di tutto è successo Berlusconi ha comprato i nostri deputati a Roma se ne sono portati via dieci qua Milano
Alleanza nazionale ci ha privato per fortuna forse l'unica cosa che abbiamo perso con grande piacere
Noi non abbiamo la maggioranza infatti amministriamo su che cosa sui fatti sulle delibere
Le nostre delibere trovano una maggioranza in aula sapete perché perché non sono delibere ideologiche
Noi abbiamo mandato avanti un piano urbano del traffico un piano di smaltimento di rifiuti
Che ha sicuramente l'appoggio ideologico della sinistra e poi abbiamo fatto invece altre operazioni che la sinistra detestata
Perché noi le ritenevamo utili e corrette per la città ideologia fuori dalla porta perché ripeto questa è amministrazione questo non è un parlamento politico
La Scala
Il mio mondo fino alla nausea per sei mesi abbiamo raccontato quali erano i motivi per cui era opportuno costruire un teatro un teatro importante proprio in una periferia perché noi riteniamo che tra le cose che possono aiutare una periferia siano delle funzioni anche culturali qualificanti quanto poi a tutte le cose che avete detto che questa sarà una cattedrale nel deserto
Io ricordo perché voi non ci siete stati in consiglio comunale che non abbiamo fatto lunghi studi preliminari per capire quando la Scala rientra a Milano dopo i restauri del Piermarini cosa fare di questo teatro
E vi assicuro che proprio per il rispetto che abbiamo noi dei soldi dei contribuenti non ci saremmo mossi nella direzione di questa operazione se pensassimo dai riscontri che abbiamo cercato che questo teatro sarebbe vuoto dopo
I servizi tu dicevi stiamo per smantellare dei servizi per la nefasta amministrazioni Daverio
Lui si riferisce alle scuole civiche bene le scuole civiche rischiano di non riaprire una parte di loro cinquecento docenti cinquecento rischiano di restare a casa perché l'ispettorato del lavoro solo per Milano notate bene
Ha ripreso tutti i rapporti Harappa di tutti i contratti a rapporto professionale cosa significa noi abbiamo docenti delle civiche che lavorano dieci quindici ore la settimana
Il Comune di Milano si è visto stratificare i corsi delle civiche che erano diventate sacche clientelari anche dei corsi magari assolutamente inutili però c'era da piazzare qualche amico naturalmente negli anni passati
Sicché aumentato questo
Personale delle civiche che non era possibile assumere il Comune di Milano a venti mila i più dipendenti voi sapete che la metta dei costi del personale del Comune di Milano e per il sistema scolastico che paga il Comune
Nidi materne scuole civiche
L'ispettorato del lavoro ha detto questi rapporti non sono corretti oli assumente tutti oppure di arrangiate il Comune di Milano non può assolutamente assumere cinquecento persone ancora non ci sono
Nella spesa corrente grazie ai trasferimenti che Roma fa il Comune di Milano
Le risorse sufficienti a questo ennesimo sforzo sicché sapete come andrà a finire e questo grazie anche alla politica sindacale scellerata degli ultimi anni che noi per questi cinquecento posti dovremo dare il posto il lavoro a chi lavoro ce l'ha già
E può quindi accedere a un rapporto professionale senza che il Comune di Milano debba pagare cento miliardi di multa perché questa cosa riguarda non solo le scuole civiche riguarda anche tutto il settore dei servizi sociali
Martinelli Martinelli devo dire che io ho molto apprezzato il discorso che ha fatto
Ha fatto un discorso interessante di un progetto economico culturale per una grande città come Milano
Io concordo pienamente c'è la necessità di andare avanti su questa strada e occorrono grandi forze grandi ingegni però vede Martinelli
Noi abbiamo fatto forse un umile faticoso lavoro di riordino di questa città perché nessuno può immaginare forse le forze politiche anche di opposizione in consiglio comunale lo sanno ma stanno zitte
Nessuno può immaginare cosa abbiamo ereditato noi cittadini non solo l'amministrazione in questa città dopo lo sfascio in cui è stata portata perché non si faceva niente a Milano se non serviva per portare a casa
Tangenti nulla veniva mandato avanti
Ed è stata abbandonata e noi abbiamo dovuto ripristina le famose buche nelle strade erano vent'anni che non si faceva manutenzione delle strade a Milano il patrimonio edilizio scolastico del Comune di Milano
Vent'anni che non c'è manutenzione poi credo che piove nelle scuole voi credete che un comune insisto quale che sia l'amministrazione al governo possa recuperare in tre anni ciò che non è stato fatto in venti
Martinelli incerto la responsabilità non è solo delle forze politiche occorre un cambio di mentalità della gente e dei cittadini occorre che i cittadini
Si rendano conto che ciascuno di noi ha impegnato a modificare anche se stesso questo fa parte l'educazione civica ma in questo Paese non è mai stato fatto
Oggi ancora i cittadini stentano a riconoscersi nelle amministrazioni giustamente un po'perché si è creato un grande divario mo'po'perché nessuno di noi si è veramente impegnato
Infine le liste Martinelli ma quando avremo delle liste davvero qualificate in tutte le forze politiche se sono solo le segreterie politiche le dei che le decidono chi mai porta avanti in questo Paese un discorso di primarie serio
E attenzione questo è un problema grave perché per amministrare occorre capacità occorre dedizione occorre voglia di fare occorre rinunciare spesso al proprio lavoro e alla vita privata
Granelli e qui arriviamo le dolenti note Granelli dice
Se il sindaco va sul Po il sindaco non rappresenta più tutti i cittadini e quindi se ne deve andare
Io mi rendo conto che la parola secessione una parola molto grossa
Però vorrei che voi
E in trans te anche un po'più in profondità
Di quello che significa rispetto ad altre cose che sono accadute in questo Paese quando i Sindaci del Partito Comunista andavano alle feste dell'Unità dove si inneggiato alla rivoluzione al sovvertimento
E altri sovvertimento che il Paese si era dato quando
Quando il Partito comunista quando il Partito comunista non solo usata sulla propria bandiera una bandiera straniera ma addirittura addirittura il partito addirittura e provate a dirmi che non è vero addirittura il partito il Partito Comunista in politica interna il Partito comunista
Il Partito Comunista in politica interna ed estera asservita la politica di un Paese straniero allora nessuna diceva niente era no agli interessi dell'Unione Sovietica che il Partito Comunista portava avanti in Italia
Vento di avere vento di avere proprio punto Beta Beta odiare è il punto nell'ormai nel punto dolente
Allora perché era consentito allora perché era consentito allora ed era legittimo e democratico ed era legittimo e democratico apprezzare attrezzare
Ma voi non siete democratici e tolleranti non Eretteo fin qui no
No no intenzione di interrompermi no no intenzione e voi gridate io aspetto e poi riprendo io aspettai poi riprendo vini anche perché questo problema l'avete sollevato voi voi avete detto il sindaco non può andare sul Po perché Nora prese allora
Era permesso era permesso e consentite accettate tollerato di perseguire una politica di interesse non nazionale
E noi
E noi che siamo dei cittadini
Come tutti gli altri e chiediamo e chiediamo e chiediamo di potere determinare la forma di Stato che ci deve rappresentare e qui vengo al discorso del federalismo è illuminante che non so più se Iriondo mi pare
No guardi proprio io fascista no le assicuro Iriondo ha detto Iriondo ha detto assistita
Allora scusate io me lo sono segnato perché poi si dicono tante cose Iriondo ha detto ossia di via un'ipotesi di riforma federalista
Noi abbiamo detto che occorreva una riforma federalista molti anni fa
Che cosa è stato fatto che cosa la bolla d'accompagnamento hanno Polito
Noi non facciamo le vittime no
No no guardi noi non facciamo le vittime noi noi pensiamo noi pensiamo che non è stata fatta una riforma in senso federale del Paese che era indispensabile indispensabile
Anni fa si è chiacchierato
Io apprezzo molto ad esempio l'impegno di Bassanini a cui riconosco grande determinazione oltre che cultura tra l'altro federalista no guardi non ci manca proprio niente
Ecco no io faccio il dialogo scusi io faccio il dialogo e rispondo secondo ciò che ritengo opportuno dialogare non credo però non credo però che così come non è stato fatto niente in questi anni in cui si poteva veramente approfittare per fare una riforma federale complessiva perché non è solo una riforma di federalismo fiscale che non abbiamo chiesto io non amo l'ipotesi di una secessione nono particolari apprezzamenti per questa fu ipotesi
Quando Bossi ne parlò per la prima volta molti mesi fa richiesero naturalmente in consiglio comunale cosa ne pensavo io dissi che non mi piaceva questa ipotesi dissi anche però che se Bossi cominciano a parlarne io immaginavo questo rischio ci ci sarebbe stato davvero
Non si ferma la secessione soltanto perché nessuno la vuole non crediate che così si ferma solo se questo governo e questo sistema anziché spendere tanto tempo chiacchierare fa davvero qualcosa ma in fretta
Io quindi credo che Formentini possa decidere come privato cittadino di andare ad esprimere la sua ITEA liberamente se poi il Consiglio comunale riterrà che il sindaco non è più rappresentativo della città trovi le formule sono otto mesi che cercate le firme per sfiduciarlo possibile che non le avete trovate in otto mesi evidentemente non le volevate trovare perché faceva comodo anche a voi restare lì
Richiesta di aiuto noi non abbiamo chiesto aiuto noi abbiamo detto ci sono ancora otto mesi noi vogliamo fare questo questo questo se ritenete di collaborare ci vediamo siamo inaugura discutiamo
Milano Mila no non è più il mondo del lavoro che era anni fa certo perché Milano poi è stato il fulcro di Tangentopoli Milano è diventata una cosa che assomiglia molto di più a Roma che non alla Milano che ci ricordiamo tutti
Le periferie le periferie
Come si rilanciano le periferie io credo io credo attraverso un decentramento molto efficace però io ho già detto che
Io ho già detto che il progetto del decentramento e quello su cui noi siamo sicuramente più un ritardo rispetto ad altri settori ma lo siamo perché
è molto difficile da organizzare anche perché al di là delle chiacchiere vedette riorganizzare il decentramento significa decentrare nel nostro progetto la metà del personale del Comune di Milano
E qui arrivo riordino del personale c'era il dipendente del Comune il riordino del personale prevede naturalmente delle scelte anche abbastanza severe
Vi posso assicurare che il personale del Comune di Milano non è tanto disponibile a politiche severe non è neanche disponibile ad accentrarsi per spostare un geometra dal centro alla periferia ci abbia messo dodici mesi nessuno vuole andare nelle periferie
Arrivò il discorso qualcuno mi ha detto il sud e il mafia ma il Sud
Al sulla mafia e prosperato ha soprattutto
Negli ultimi anni grazie a tutte le elargizioni che venivano da sistema centralista romano perché i soldi che partivano da Roma per il sud sono stati tutti intercettati dalla mafia
Per assurdo è stato persino peggio tutto il finanziamento su perché ha fatto prosperare questo sistema
I conflitti di interesse voglio dire sono sotto gli occhi di tutti manca solo che Milano si dia un sindaco che abbia un conflitto di interessi e poi abbiamo proprio fatto tombola
E veniamo all'ultimo la natura della Lega quali io poi ho finito me ne vado sono stata indi sono stata invitata sono stata invitata vorrà dire che la prossima volta
Vorrà dire che la prossima volta quando vengo invitata a parlare allora alla festa dell'Unità non vengo più va bene allora
La natura della lega io ho già detto la legge nata federalista
E ha combattuto per il federalismo sola io mi ricordo quando i primi anni Bossi parlava di federalismo ridevano tutti
Dicevano che era assurdo che cosa c'entrava il federalismo con italiani niente adesso tutti vogliono il federalismo
Ma non ve lo daranno mai perché non è possibile no mantiene il sistema che ha portato l'Italia a questo punto un vero federalismo comunque poi la storia farà i suoi corsi
No la lega guardi la storia non la fa la lega la storia non la fa nessuno la storia la fa la gente la storia la fa la gente la storia la fa la resa dei conti economica
Comunque io io credo io credo che venire questa se io sapevo naturalmente che venire questa sera
Io sapevo che venire questa sera qui soprattutto se in un momento così caldo era come dire si si sarebbe prospettato una serata abbastanza bollente però e qui vengo all'ultima considerazione poi cedo il microfono
Qualcuno ha detto che aiuti ha avuto la lega Milano io vi posso dire nessuno i prefetti ovviamente non ci ama noi vogliamo l'abolizione dei prefetti figurati se il prefetto ci può amare
E tutto il sistema in genere non ama la lega perché il sistema quello che conta sempre visto la lega come l'unico Cuneo in questo Paese che poteva tentare di scardinare ciò che si era come dire incancrenito affondato nella società nell'economia di questo Paese
Men che meno abbiamo avuto aiuti dalla stampa per cui io volevo che almeno pur con tutto il dissenso possibile voi sentiste una voce di retta di questo movimento di consiglio comunale
Nata prima di dare la parola Cannelle ricordo davvero che urla interruzione non ci portano a niente se non a perder tempo e visto l'ora tarda direi che perder tempo e la cosa più stupida che possiamo fare
Per cui davvero invito caldamente evitare è urgente a rotazione in grazia cane
Dunque io io mi auguro che che finiamo con calma un dibattito che è stata interessante insomma non non deve spaventare la diversità delle opinioni insomma
Io sono fortunato perché mi avete rivolto poche domande quindi lasciava più spazio agli altre però è interesse di tutti che si faccia uno sforzo finale perché questi queste prove di discussione sono per me è sempre positivo mi limito solo a delle cose telegrafiche
La prima cosa le diceva santelle quando chiare ricorda che ci sono state delle responsabilità nel passato la democrazia cristiana i socialisti eccetera non vorrei scandalizzata io son pronto a fare autocritica
Un po'anche perché sono sempre stato in posizione critica anche nel mio partito ma insomma non non non mi ricaccia le responsabilità anzi devo dire che se siamo arrivati a un certo punto e anche per dare colpe della responsabilità degli errori che sono stati compiuti e bisogna saper fare autocritica
Nel suggerire un po'anche a lei perché questo Bilancio trionfalistico da dare a me non convince insomma avete fatto anche tante cose buone ma ci sono tante cose che possono essere discusse quindi non farebbe male per tutti ripensare un po'criticamente la seconda cosa seconda cosa mi è stato mandato ma non si accorge anche lei che la divisione del Paese non avviene per la secessione ma ce ne infatti la domanda seria
Cioè io sto molto attento all'idea che si possa combattere lo spirito dalla successione soltanto dicendo che l'unità è un bene superiore all'unità va costruita
E tra le tante occasioni perdute che però bisogna adesso alle quali bisogna adesso rimediare che bisogna creare nel Paese una unità reale sociale economica territoriale
Di pari opportunità è la riforma che io chiamo autonomistica
Non federalistica dello Stato è rivolta a riconciliare i cittadini con le istituzioni a fare più di giustizia io son convinto che quando ci sarà tanta giustizia anche L'Unità
Sarà più solida perché l'unità non è una cosa diverge è una cosa che va conquistata dal basso terza cosa
A Santa e anche qualche e anche Pirlo insomma c'è stata anche tra noi qualche discussione
Sul problema delle opinioni va bene può darsi che qualcuno non mi conosca ma io son sempre stato un radicale nella difesa delle mie opinioni quindi figuriamoci se io sottovaluto questo diritto di opinione anzi deve difendere il diritto delle opinioni
Di Formentini ma anche di Bosso io difendo il mio diritto le opinioni non sono in gioco uno può andare sul può contare a Mosca può andare a Parigi io non discuto su quello
Se si tratta di esprimere delle opinioni le opinioni in questo Paese vanno tutelate tutte ma quando si rappresenta una grande città non sono le opinioni sono gli atti che vanno valutati e quando non si reagisce per esempio alla richiesta di pubblicare gli elenchi degli insegnanti nella scuola
O quando si accinge si accettasse senza muovere nulla l'idea di organizzare una guardia nazionale una milizia riparte sono atti
Incompatibili con l'esercizio di una funzione pubblica io credo bisogna avere la possibilità di renderne conto nelle istituzioni non le opinioni
Ma gli atti quindi io non chiedo assolutamente una una una Canossa per le opinioni anche secessioniste
Io chiedo che fino a quando vivono certe regole certe leggi fondamentali si possono modificare ma vanno rispettate se no andiamo in una situazione di grande confusione in questo profilo guarda Pilo
Io non ho mai chiesto né chiederò mai di rimuovere nessun prefetto anzi devo dire che mi mette di malumore tutte le volte che qualche opinione politica influisce su scelte che devono essere restituite all'amministrazione io non faccio parte di quella di quella cosa lì e quindi devo dire anche prefetti fa già dei prefetti fosse vanno modificati nel loro potere perché bisogna aumentare il potere delle autonomia locali
Ma nessun mezzo politico di pressione sulle autorità dello Stato deve essere esercitato la mia opinione invece un'altra non è che io combatto le opinioni secessioniste io dico stiamo attenti a scherzare frequento perché l'idea era dello stato di unità del Paese non è un'idea peregrina appartiene a tutti e tutti dobbiamo difendere e quindi non avevo nessun intento
Di persecuzione delle opinioni ho un'idea poco conservatrice della difesa dell'ordinamento dalla prostituta allo Stato e non mi perdoni
Ultima cosa
Vedo che Pirlo ha buona memoria
Che mi ha messo tra i più lettere i veri conservatori nella difesa nell'ostilità alla pubblicità posse
Si ricorda che ancora quando o al Senato è passato un emendamento mire di altre amici durante la legge Mammì che riduceva il numero degli esposti
Non non è niente non devo pensiero
Siamo talmente rete devo chiedevo di fare dei tagliagole che in Europa si fa da tempo e cioè che ci sia una limitazione
Nell'uso della pubblicità e televisione tra l'altro pubblicità premurose da che ne venga data un'ponga la carta stampata perché abbiamo bisogno non solo delle pubblicità e pubbliche e private ma di usare questo mezzo in termini più moderni
Io ho finito altre domande specifiche non me ne avete fatte io deve ingrato tutti ringrazio anche quelli che mi hanno criticato perché la critica il fondo è il sale della democrazia
Ambientali
Io rinuncio gran parte di spazio di replica dico solo telegraficamente uno che
A questo nell'atto in questa seconda tornata la mia simpatia va la Santelli
Dove
Che se ritorniamo invece a parlare del problema di come andiamo alle elezioni e che cosa
A che cosa rispondiamo
I termini di capacità di programma
Questa città a un interrogativo di fondo
Così almeno nella mia esperienza dentro questo Consiglio comunale ed è che è di una difficoltà spaventosa riuscire anche minimamente a deliberare e e e la citare e incancrenita in più luoghi che attendono licenze edilizie intere deliberazioni da vent'anni venticinque anni case che sono linde uno stato d'abbandono come se fossimo in tempi di guerra
La grande questione è se si è capaci di ridurre l'impianto di di limitazioni controlli incrociati detti e contro veti che rendono impossibile approntare la gestione della cosa pubblica qui ora qui ero
Io sento una responsabilità della sinistra a questo punto di vista fortissima
Perché a ancora adesso riesce a immaginarsi veramente che sarebbe ottimale che latita per applicare fino in fondo i suoi standard urbanistici si riduca a settecento mila abitanti
Riesce qualcuno il PDS a dire persino questo allora
C'è qualcosa che deve essere sapersi mettere in discussione dentro
E l'ultima cosa che non è che io mi trovo bene nel CDU
Di questi tempi non so chi è che si trova bene nella sua forma politica stiamo infatti tutti cercando di cambiarle
E di produrre una capacità di espressione se guardi
Ho notato che vi trovate molto bene laddove siete e ho notato infatti una fortissima mancanza di ragionevolezza nel riuscire a parte parte
Pino
Cioè le anticaglie ai fatti
Della mercato non servono a far cambiare idea agli oratori che stanno parlando se era una sola farà perder tempo a tutti noi ripeto davvero non è una cosa intelligente grazie
Ecco io vorrei mi mi aggancio a quest'ultimo punto libera di Brandirali per non rispondere siamo troppo pedantemente a tutte le le osservazioni si possono riassumere in due i punti fondamentali e qua io stop vorrei dire una cosa
Che tocca proprio il PDS con tutto il rispetto veramente con spirito di dialogo però mi rendo conto che è un po'fastidiosa allora io vedo che il PDS
Esagera nella sua pensione nella sua tentazione di stare delle tattiche e su questo e molto capace di farlo e questo lo porta poi a smarrire molto spesso le sue strategie lo vedo ce l'abbiamo sotto gli occhi in questa questione qui adesso della secessione adesso
Ma vi prego guardate la io sono sardo potete capire come io posso essere favorevole a un concetto di secessione a me mi mandano via d'acqua mi danno il foglio di via
Oppure non lo so devo abiurare della SARS
Ma quello che voglio dire che come fa il PDS a non interrogarsi sul fatto che noi avevamo lì Bossi poi Bossi ha rotto l'alleanza con noi
Perché ha rotto l'alleanza con il perché il PDS lo ha incoraggiato gli ha detto vieni qua ma scusate dalle ma è andato lì ma l'abbiamo visto tutti cioè a c'è stato un atteggiamento di doppiezza
Voi secondo me quello che il PDS dovrebbe fare smettere questo atteggiamento di doppiezza
Il problema della secessione è un problema gigantesco che giustamente si risolve risolvendo i problemi che ci stanno a monte e quello che però da un capire e che la gente che sta dietro Bossi non è Bossi la gente che sta dietro Bossi porta avanti delle istanze condivisibili comprensibili e condivisibili ora
Il sistema che è stato utilizzato in quel momento per strumentalizzare la lega e poi dopo invece adesso la tentazione che c'è di cacciare diciamo Bossi nell'inferno della politica
Ecco e una tentazione che ricorre l'atteggiamento del PDS ed è oltre che incomprensibile per me anche qualche volta autolesionistico per il PDS lo si veda nel caso concreto
Lo si vedrà poi nella sua nella sua attuazione concreta del che ho citato su cui nessuno dei presenti mi ha risposto dance della querelle tra il sindaco il prefetto
Per soddisfare la Lega che nel frattempo era diventata alleata del PDS diciamo di quello che sarebbe diventato l'Ulivo
Le forze che sostenevano il governo Dini hanno mandato via il prefetto di Milano
Che cercava di imporre a Formentini proprio il rispetto di tutte le leggi soprattutto di quelle alle quali è tenuto come il Sindaco non come cittadino
Ebbene oggi ci troviamo nella paradossale situazione che forse se ci fosse la quel prefetto
Che le sinistre chi sosteneva il governo Dini ha mandato via forse ci sarebbero anche strumenti per diciamo costringere Formentini ai suoi ai a a rispettare tutti i suoi doveri
Questo lo dico per vedere come alla fine la tattica esasperata non porta da nessuna parte
Ma per eccesso per colmo di paradosso devo dire che io forse sono contento perché sono tuttora molto preoccupato del fatto che ha un problema come questo che è tutto politico si debba si voglia dare invece una risposta poliziesca
L'altro discorso
Guarda io devo dirti francamente tu le puoi fare quante voi perché comanda lì il moderatore io non ho capito neanche la precedente quindi se l'unico al quale non posso dare una risposta perché non ho capito neanche la tua precedente
Voglio dire invece un'altra roba l'altro punto è quello del lavoro e questo si compendia tutto nella domanda qui del mio idolo quid rasati Simo qui davanti che uno molto più rasato di me devo dire quando uno è più dette vorresti essere l'ultimo allora
L'UI ha detto
Lui ha detto
Se ha detto una cosa che mi ha sgomenta ATO perché vuol dire che qui non ci fu o non ci facciamo capire per niente o dice non si è parlato del modo di lavoro non si è parlato delle periferie non si è parlato la cultura e dice e poi mi dovete ancora dire come rendere Milano citare leader io sono d'accordo con te che tutti gli altri non ci ha risposto ma io ti ho risposto
Cioè è come chi ha risposto e anche la mia che è come ti ho risposto ti ho risposto dicendo che Milano deve scegliere la sua vocazione e io mi sbilancio dico qual è la vocazione la vocazione di scegliere queste strade della modernità no
L'editoria la pubblicità la moda le telecomunicazioni bene questo risponde secondo me non solo a queste colleghi sta dicendo tu perché espone la cultura a lavoro ma risponde anche a quello che ci ha chiesto
Quell'altro intervenuto che diceva ma di rendete conto che il problema
Un altro che ha sollevato il problema del lavoro mentre invece a chi e questa è l'ultima appendice a chi invece mi fa notare che mettere queste priorità al centro sarebbe mettersi il conflitto di interessi io dico guardate
Togliete pure Berlusconi dalla politica e poi vedrete che Italia avremo secondo me una de sì sì va be'ognuno può avere le sue opinioni però mi sembra che con richiamo che ho fatto prima l'eccesso di tattici da voglio vedere quanto vi piace gli arretrati più il Polo guidato da Fini e poi me lo raccontate
Voglio dire una cosa invece sul conflitto di interessi
Se togliamo Berlusconi mi dovete ancora rispondere se non è conflitto d'interessi questo sul terzo gestore della telefonia ha già annunciato che parteciperà all'ENEL
L'ENEL che è guidata da Chicco Testa il PDS in conflitto di interessi la Olivetti
Che è un'azienda
Lei
L'Olivetti che un'azienda che ha
Che ha la Repubblica L'Espresso e ci decine di giornali locali è un'azienda sovvenzionata dallo Stato
Hanno fatto qua e da tutti noi quattro mila miliardi di buco
Tutte le cose che fa l'Olivetti perché è un'azienda di siamo guidata da un signore che era nelle grazie della sinistra non è mai stato in conflitto di interessi ma siamo arrivati al ridicolo che nel governo Dini sostenuto dalle sinistre c'era una esponente della famiglia Agnelli ma col cognome non una quasi è quello non è completamente resi ma vi voglio chiedere li compri tre interessi ce lo ricordiamo solo quando c'è Berlusconi di mezzo eh tornando a quel che ho detto sì dove ha parlato di tattica magari non mi sono spiegato bene
Non vorrei scusarmi che anche a proposito di chi ha parlato dei problemi del lavoro qua
Per far dispetto alla moglie Cittalia Simo i cosiddetti qua voglio dire il poi il problema di Milano se si risolve con il terzo gestore telefonico col sostegno all'Omnitel con riappropriarsi di Telepiù consiste col sostegno le televisioni commerciali
Se non vogliamo possiamo anche non farlo però allora io non so proprio più cosa rispondergli a chi ha detto
Che c'era un problema di occupazione perché qui medico l'ultima periodi Hondo dice cosa contrapporre al sogno
Dobbiamo contrapporre una ragionevole speranza in questo momento è un dato di fatto che in questi pochi mesi di governo certamente non tutto per merito suo
Perché io non voglio dare al governo Prodi tutte le colpe come la sinistra ha fatto un al governo nei confronti del governo Berlusconi però l'unica ragionevole speranza che c'è in questo momento
E quella della recessione per tantissimi anni non c'era mai stata edita dalla recessione ecco il primo aspetto dal governo Prodi se fosse successo il contrario in Italia ci sarebbero un milioni di persone in piazza
Non ci sono va benissimo però stiamo attenti che certe cose alla fine si pagano e si pagano magari con un movimento come quello di Bossi grazie
Ferrari
Tocca messi io brevemente alcune considerazione rispetto alla domanda che vi è stata fatta a Milano avrà sicuramente una valenza nazionale le prossime elezioni amministrative avranno questo valore
E certamente rispondo la Santelli sarà il voto che traccerà il bilancio definitivo dell'operato di questa Giunta che con ogni probabilità arriverà dunque alla scadenza naturale certo è che vi sono altri elementi di bilancio da prendere in considerazione che sono proprio nelle stesse parole della Santelli quando si perdono pezzi così consistenti dal proprio Gruppo Consiliare o quando le elezioni politiche lo scorso ventuno aprile
Si passa dal quaranta al dodici per cento io credo che alcuni elementi di riflessione sul bilancio del proprio operato dovrebbero oppure venire a galla noi per parte nostra
Abbiamo più volte
Chiesto le dimissioni di questa Giunta di questo sindaco in tempi anche non sospetti non ci siamo legati alle ultime vicende politiche il problema è però rispetto al tempo che ci aspetta se la lega ci vorrà consegnare un anno di politica secessionista
Che è la cosa che ha dichiarato se non sbaglio questa mattina proprio Umberto Bossi alla partenza di una delle famose giornate rispetto alla successione il problema del sindaco e che il sindaco al di là di essere rappresentante
Di tutta una comunità qual è quella cittadina milanese ha giurato fedeltà alla Repubblica quando è diventato sindaco quella stessa Repubblica nata dalla Resistenza cui comunisti hanno dato il contributo che io credo qui dentro a questa sala nella parola della Santelli assolutamente non faceva neanche capolino
Misuriamoci sui pro
Getti mi rivolgo qui alle altre forze
Di sinistra e del centro sinistra e dell'Ulivo misuriamoci sui progetti ci confrontiamo sentito parole a riguardo di Milano capitale economica che diceva Pilo modernità io credo che si debba sicuramente fare uno sforzo perché nessuno è contro la modernità per cui Milano diventi un quartier generale a Milano è già una città terziaria
E leader da questo punto di vista a livello regionale ma anche a livello nazionale pur continuando a essere un Polo industriale
Ma è questo il punto sul quale noi credo ci dobbiamo confrontare tutti quanti questa modernità questa Milano capitale economica
Riesce a essere anche una città che recupera rispetto al lavoro al problema dell'occupazione un dato che quello che purtroppo sta emergendo di una disoccupazione che colpisce in modo particolare alcune categorie di lavoratori alcuni settori produttivi e cioè Milano capitale del terziario delle attività commerciali
Di alcuni settori è possibile combinare questo Progetto con la capacità di riprogettare l'anche sotto questo profilo perché questo è il punto che solleviamo noi
In alcune analisi peraltro dell'osservatorio economico territoriale dell'area metropolitana si dice
In una delle relazioni molto interessanti che vi è un pericolo per Milano che è quella di assomigliare sempre di più ad altre metropoli occidentale e c'è il rischio si dice a chiare lettere
Che il problema prossime futuro di Milano sarà quello della distribuzione del reddito della povertà questo il problema che noi solleviamo come Rifondazione comunista è chiaro che questo va come dire confrontato all'interno di un progetto per Milano in cui questi elementi devono stare insieme se stanno insieme questi elementi io credo che anche dalle parole di Iriondo si possa raccogliere da parte nostra un giudizio positivo certo ci sono delle divisioni che sono qualcosa di più delle semplici accentuazione ci sono in sede nazionale ci sono in sede locale qualcuno
Ho posto la domanda in modo particolare alla forza che io rappresento riguardo delle privatizzazioni certo che noi siamo contrari
Ai programmi di privatizzazione a livello nazionale così come a livello locale nelle prossime settimane probabilmente inizieremo una raccolta di firme per un referendum locale sulla questione della M ma io credo che pur partendo anche da queste diversità vi sia un terreno un campo una possibilità per riuscire a progettare
Io credo un programma comune che consente a Milano di poter avere un'amministrazione diversa
E anche per questa via Abba battere alcune tentazioni di tipo secessionista che pur ci sono e che io non sottovaluto
Che non hanno però consentitemi di dire questo davvero alcuna radice né culturale Netti mica né religiosa ma solo economica
Quando addirittura si fa questo questo come dire proclama di secessione scopi azzardo come dire dalla dalla nascita degli Stati Uniti voglio dire voglio lasciamo perdere la cultura per favore l'originalità motivazioni di tipo culturale religioso etnico e parliamo concretamente di un dato forte di egoismo
Che cerca di lacerare la solidarietà i come dire sulla base di interessi economici privati e di alcune categorie non c'è proprio nulla di più da questo punto di vista da aggiungere
Un'ultima cosa
Si diceva a riguardo della classe politica della necessità di ridurre lo scenario politico milanese a due schieramenti che si confrontino a me non ha mai convinto quest'idea che necessariamente per avere uno scenario politico si debba ridurre a due i poli e gli schieramenti
Io credo che questo sia un modo per impoverire non solo la politica ma anche il rapporto che la politica con la società civile con la gente uso proprio questa espressione che ho sentito qui dentro
La politiche anche ricchezza e pluralità di posizioni nella società civile nella società stessa vi è una quantità di punti di vista diversi di orientamenti di sensibilità
Politiche culturali ideali perché ridurre a due necessariamente ciò che ci rimetterebbe non sarebbe semplicemente qualche forza politica che dovrebbe magari scomparire ci rimette io credo la democrazia
Perché è un impoverimento dal punto di vista la partecipazione purtroppo alcuni tendenze elettorali rispetto a quando diminuiscono le forze politiche
Si costruiscono dei poli dei grandi schieramenti e basta ne abbiamo già purtroppo alcuni segnali di questo tipo un'ultima cosa
Polemica me ne accorgo la rivolgo a Pilo io credo che non si debba confondere il problema dell'occupazione con il problema della concentrazione dei canali televisivi e qui c'è un problema di democrazia
E non credo che il ricatto possa essere quello di uno scambio possibile tra occupazione e democrazia è un altro dato
Di preoccupazione io ho sentito da parte di esponenti di Forza Italia anche in sala attacchi ripetuti ai giudici attenzione a non scambiare i propri guai cui diritti generali attraverso una campagna
Sulla giustizia giusta
Quando si rischia di colpire io credo elementi portanti della democrazia del nostro Paese per interessi di parte non per interessi generali
Brevemente una domanda dura quella che riguardava la competitività di Milano rispetto a queste altre grandi capitali europee vivevo già in parte risposto sia pur brevemente fin dal mio primo intervento
Direi che per
Competere con successi una situazione che è molto difficile perché altre grandi città europee stanno correndo molto
Bisogna valorizzare quella che era la propria identità d'identità milanese era quella di un sistema produttivo molto composito
Non c'erano i test a terziario città industriale e terziaria insieme
E quindi si tratta di riuscire a sviluppare anche con un saggia azione
Del governo cittadino
Quei settori che sono settori di direzione di controllo di coordinamento di attività sul territorio molto ampio allora non soltanto le cose che diceva Pino Cetto perché no l'editoria e telecomunicazioni perbacco la moda
Ma anche ad esempio appunto la ricerca la formazione superiore
Milano dove sta che hanno duecento mila studenti di cui la metà sono milanesi quindi è fa questo riguarda il maggiore settore produttivo dalla città
Il settore tutto il settore della terapia della ricerca biomedica o in cui Milano è all'avanguardia in Europa e nel mondo e così via cioè questi sono i settori a cui è legato il nostro futuro la nostra competitività ma senza trascurare anche un'altra
Serie di aspetti importantissimi l'artigianato ad esempio tutta una serie e a quella realtà industriale che sono ancora Brigade compatibili all'interno di questo tessuto e cominciare a ragionare Milano non dentro i suoi angusti confini amministrativi ma Milano ha come Area metropolitana di quattro milioni di abitanti che di fatto gravitano su Milano
Che a Milano ci si viene per lavorare per consumare per andare per professionisti per studiare per divertirsi e così via
Volevo fare anche una ultima secondo è rapidissimo convento sul dibattito acceso che c'era stato prima
Anch'io esprimo la mia solidarietà a Santelli
Ritengo che non sia il caso di aggredire qualcuno per deridere
Che espone
Detto questo devo dire d'altronde è noto che sono fortemente fermamente contrario ogni anche vaga ipotesi di secessione
Che ritengo tra le altre cose una proposta assolutamente anacronistica lo dobbiamo andare con tutta l'Italia in Europa non dividerci pezzettini nel nostro Paese
E a questo proposito volevo fare anche un chiarimento che usciva dal dibattito chiunque in democrazia può esprimere opinioni
Ogni soggetto politico può dire dei programmi
E dei suoi programmi anche degli obiettivi che possono essere la secessione la rivoluzione e così via
Il problema riguarda il rispetto delle regole
Si possono avere obiettivi di varia natura
Ma le regole democratiche non vanno sovvertito nel momento in cui si usassero strumenti che sovverte uno la legalità democratica lo Stato al diritto dovere di intervenire Cechov espressamente chiaro
L'intervento di testa serata allungava credo molto interessante aereo
Ma intanto mi ha colpito una cosa cioè
La tornata delle repliche
Se sia un po'chiuso insomma sul piano della discussione ci siamo un po'trincerati nel tribali
E questo trincerarsi dicevo prima Martinelli
A me ha colpito anche per una cosa perché anche dal discorso di Pilo e via dicendo appare un un disegno quasi
Per il quale la sinistra questa macchina terrificante per la quale se non vuole che non funzioni niente non funziona niente in questo Paese
Quando vuole funziona tutto quanto ci faccia un regalo straordinario
Dio un onnipotenza politica che io non sono così sicuro che abbiamo o un po'il senso del limite insomma di che cosa siamo e
Di come
Milano e la sua vocazione
Io sono d'accordo cioè qui il punto del dibattito realmente un confronto politico alla ricerca della vocazione di questa città
Tentare di fare uno sforzo anche per riconsegnarla nelle mani dei cittadini definendo un percorso che credibilmente possono riconsegnare a Milano dal ruolo che le è proprio
Per ciò che questa città e ciò che vive all'interno di questa città
Io devo dire che anche nell'idea di modernizzazione discutiamo anche dei temi che ha posto Pilo
Salvo però non darne una raffigurazione nella quale sembrerebbe che ci sia una concentrarsi come dire di tutte le punte dell'innovazione della modernizzazione soltanto in alcuni campi di intervento rispetto ai quali per una ragione ideologica o politica
C'è un governo il centro sinistra che ha un intento persecutorio
Perché siccome quelle critiche vengono rivolte anche in altra direzione cioè lungo dibattito sul riassetto del sistema televisivo produce delle critiche verso il governo dell'Ulivo da sinistra
Di una eccessiva cautela attenzione
A ridisegnare uno scenario
Che posso effettivamente veder concorrere insomma i diversi soggetti bene pur stabilendo dei limiti ma senza avere un elemento deflagrante
Dicevo sulla modernizzazione per una ragione perché secondo me Milano
Non gioca cioè pensare che ci sono soltanto alcuni settori di punta sui quali si gioca l'innovazione la modernizzazione di questa città non è vero vi voglio fare un esempio noi
Ne discuteremo in campagna elettorale ma abbiamo fatto per tanti anni una discussione ideologica sullo stato sociale
Io mi auguro sinceramente che non la si faccia più
Oggi il ridisegno dello stato sociale l'offerta di servizi in alcuni campi
Rappresenta paradossalmente non una difesa di un qualcosa di Gesù eretto che va parcheggiato nell'assistenza ai diseredati e basta perché quando ne parliamo di sanità
Di istruzione di ambiente parliamo dei settori nei quali fioriscono decine e centinaia di impresa
Parliamo di prodotti ad altissimo contenuto di innovazione tecnologica parliamo di Chianti e possibilità di espansione
Allora
Io non ho una ricetta mi è un po'difficile quando penso alla modernizzazione di cui è stare appeso una cosa molto complessa che non si gioca soltanto su alcuni settori chiave della produzione ma si gioca su molti versanti
Riguarda per esempio tutto il tessuto dalla piccola e media impresa perché Milano non è più la grande città industriale
Però io mi chiedo se da quella fase nella quale si discuteva degli in coppette or delle città delle tecnologiche dell'incrocio fra ricerca innovazione produzione qualificate
Se quella scommessa persa per una lunga stagione si sia in grado di Reggio Carla e tifare degli investimenti in questa città solo così forse riusciremo a dare delle risposte sul difficile governo di un mercato del lavoro che profondamente diverso dal passato che per esempio in questa città vede oltre il cinquanta per cento dei nuovi posti di lavoro come lavori
Flessibili saltuaria e precaria
E il primo problema è se conveniamo sul fatto che sarà opportuno avere un governo della flessibilità del lavoro
E non un uso strumentale soltanto a difesa di un interesse perché significherebbe come in parte già
Precariato esasperato sfruttamento lavoro nero e via dicendo e credo che questo non serva a nessuno
Penso che questa vuol dire anche affrontare tutto il tema qui si è detto i venti mila dipendenti del Comune
Beh anche qui si è fatto un dibattito ideologico
Quasi che chi opera nella struttura comunale una struttura pubblica ha una predisposizione genetica a non fare un tubo
Io con lo dico qui serenamente perché l'ho detto anche nel mio partito cioè non è che la Vandea culturale ha riguardato solo alcuni soggetti ha regolato un po'tutti nel dibattito c'è un altro modo di approcciare a questo tema è pensare che venti mila persone
Che hanno anche bisogno di riorganizzazione di riqualificazione e via dicendo sono una straordinaria risorsa
De intelligenze professionalità e via dicendo che compete a un'amministrazione rimettere al servizio della città quando all'inizio dicevo della discussione sul decentramento dalla macchina amministrativa e via dicendo
E discutiamo anche di questo venti mila dipendenti concentrati tutti in funzioni centrali dell'amministrazione pubblica sono una diseconomia
Sono invece straordinarie risorse essere decentrate sul territorio in un ridisegno della macchina comunale
Perché so quanti ne lavorano a Milano nelle strutture decentrate quanti ne lavorano a Roma non sto parlando dalla luna sto parlando di quello che è stato fatto in altre città
Quindi non è che stiamo facendo come dire demagogia
Le periferie qui sono stati toccati alcuni temi sui quali non non mi è difficile tornare per ragioni di brevità
Però è indubbio che per esempio anche il tema delle periferie vuol dire politica della casa
Pensare una politica della casa nell'offerta dell'affitto vuol dire servizi sul territorio vuol dire non esasperare i temi della sicurezza in modo strumentale in una campagna elettorale ma pensare alla vivibilità dei cittadini e via dicendo
E poi devo dire che che siccome questo è stato oggetto della discussione sulla scala anche la struttura museale dell'offerta culturale e via dicendo in questa città ha bisogno e io mi auguro che i due schieramenti e poi la lega nel confronto elettorale avanzino una proposta che non sia più quella degli interventi quando c'è l'emergenza
Noi abbiamo bisogno di una politica articolate che tra l'altro sia costruita con gli operatori culturali di questa città e non in conflitto con loro con mozioni in consiglio comunale contro uno contro l'altro e via dicendo
Infine
Sull'aspetto più politico permette di fare una considerazione qui si è detto chi ha remato contro l'amministrazione attenzione perché questa amministrazione insediatasi
Uno dei primi atti che ha compiuto è stato quello di aprire il conflitto con tutti i soggetti istituzionali che operavano in queste città
Quali Fo come se fossero dei contropoteri e con i quali immediatamente andare uno scontro frontale
Certo c'è un problema perché o c'è una grande concerto dei soggetti istituzionali nella loro azione o è difficile produrre qualcosa di utile io vedo un rischio lo dico sinceramente la Santelli
La lega ha imbracciato un tema come quello della secessione facendo un'operazione di autoconsumi esclusivo tentativo di autoconservazione di un'identità di partito
E ti sovrapposizione con alcune parole d'ordine rispetto a una realtà anche di chi li ha votati
Che era rispetto a quella forzatura non la condivide tant'è che abbiamo votato a giugno si parlava già di secessione ecco la parola d'ordine non ha pagato
Vedremo nel turno elettorale di novembre che cosa produrrà questo
Ma io penso che su questo vi state un po'chiudendo perché è un punto ricostruire le basi del consenso altra cosa imboccare strade senza uscita la questione del sindaco a tutta la libertà di opinione
Ma interpretare il proprio ruolo di primo cittadino e nella rappresentanza di tutti e non si può sovrapporre l'interesse di partito di adesione alla manifestazione di partito alla funzione di rappresentanza del sindaco
Può andare esprimere le sue opinioni nella sede della lega da altre parti e via dicendo come gli pare
Ma nel con la sua figura istituzionale io credo che non possa assumere questo appena una cosa anche la caduta di credibilità della figura del primo cittadino rispetto ai milanesi comunque
Noi su questo Oppini amo poi la battaglia politica sul secessionismo la faremo e la faremo sul serio perché le battute di Bossi spaccare il cuore all'Italia estero padani o italiani
Io comincio a a non mi basta più tira il Carnevale
Perché quando il senso comune viene formato dagli attori politici
E quando lo si forma in questa direzione
Finiscono esponendo la cosa di Pilo l'atteggiamento sulla lega
Io vi dico quello che penso io penso che la lega si sia levata dal governo Berlusconi perché quella maggioranza si era costituito esclusivamente su un accordo elettorale peraltro fatto in modo scorporato sul territorio nazionale
E
Aveva basi fragilissimi comuni Bossi si è ritratto da quell'esperienza di governo nel momento in cui si è reso conto che quel governo era un governo che rischiava pesantemente l'impopolarità
E non ha voluto più condividere quella strada
Ora di fronte al governo dell'Ulivo tu dici se l'effetto il tradimento di nuovo per cui ma il punto è un altro io penso che la lega per esempio alzi i toni perché ha un problema si trova per la prima volta di fronte a un governo che effettivamente può praticare la strada del federalismo e cioè di quelle riforme che hanno costituito lì il formarsi dell'identità della Lega ed è per questo che sposta il punto lo porta sulla secessione
Perché di fronte a queste cose o un soggetto politico dice bene siamo arrivati al capitolo che volevamo noi che siamo attrezzati e strumentazione seguiremo al cambiamento e saremo come dire
Dei soggetti politici che faranno le pulci sul merito oppure se non si ha la strumentazione adeguata si sposta completamente l'oggetto della contesa
Penso che a Pilo dice non vorrete mica Fini ma non lo vogliamo proprio no verso e quindi non lei io capisco anche il dibattito che c'è nel polo di destra
E capisco anche la ricerca di una rappresentazione
All'indomani del ventuno aprile di un dibattito che credo mi auguro anche che si apra in modo molto più sì
No per per così per come si configura oggi ci sono componenti all'interno di quel polo che sono alla ricerca io credo insomma di una raffigurazione diversa di un'affermazione di una componente moderata come nelle democrazie europee che compete con la sinistra
E rispetto a quel obiettivo in qualche modo aprono un dibattito insomma sono Casini dice la desistenza confini e via dicendo
Io mi auguro che ci sia questo approvato
Non mi auguro assolutamente che ci sia un Polo a guida di Fini
Ma ritengo che indubbiamente questo avrà gambe si avrà una proposta politica e purtroppo gliele mise le componenti di centro dentro con lo schieramento hanno una debolezza sì nel nei rapporti di forze di una proposta politica autonoma moderata che esso pianti e l'alleanza che si era determinata nel passato
Infine scusate sotto lungo proprio finito
Lo dicevo all'inizio lo riprendo adesso
Noi ospitiamo qui nei nostri dibattiti interlocutori che sono anche molto distanti dalle nostre posizioni
Io credo che in tutti i nostri dove dibattiti dobbiamo avere l'attenzione all'ascolto a maggior ragione se siamo noi che li invitiamo e alla tolleranza del confronto democratico
E quindi io credo che non serva come dire
Anche di fronte a provocazioni rispondere in modo così però mi sento di dire una cosa rispetto a quello che ho detto all'inizio all'inizio ho detto nessuna forza politica pensi di costruire e rafforzare la propria identità scapito di quelle altrui
Io so una cosa che le identità democratica del PC non sono soggetti ad altri soggetti politici che la possono riscrivere
E nella storia di un partito che ha difeso le istituzioni democratiche anche dal grandi stagioni del sovversivi ISMU interno a questo Paese
E quindi non so a quanto serva riaprire un dibattito tutto ideologico su quel filone per tentare di difendere qualche parola d'ordine che forse oggi ci si può rendere conto che non paga
Se riusciamo atto sgombrare il campo da quel piano della discussione forse ci apprestiamo una campagna elettorale più serena
Grazie solo secondo per ringraziare davvero tutti i nostri oratori e tutti quelli che hanno partecipato a questo dibattito grazie e buonanotte