"Le strategie della riduzione del danno per combattere la droga" organizzato nell'ambito della Festa provinciale dell'Unita' (Milano - Palavobis)

Iniziativa i nostri lavori
Intanto voi sapete tutti il l'ordine del giorno della discussione Victor stasera nel confronto di questa sera
Si tratta delle strategie della riduzione del danno per combattere la droga
Abbiamo presente il signor Garofano Davide della lilla il signor Lucchini al filo della Federazione era Serra
Signor Riccardo De Facci della CNCA
Signor Granelli Mario dalla Caritas
E signor Belloni Maurizio della Partito Democratico della sinistra
Io devo scusare l'assenza dalla onorevole Gloria Buffo cartella motivi indipendenti dalla propria volontà non ha potuto essere presente questa sera
La
Introduzione alla iniziativa verrà fatta da tutti questi
Signori che introdurranno
Sulla base della discussione l'ordine del giorno in questa sera una decina di minuti un quarto d'ora al massimo la nostra riunione dopo di che penso si possa lasciare piccolo spazio agli intervenuti al dibattito per porre delle domande o fare dei veri interventi
Per fare in modo che ci siano poi le considerazioni finali che le conclusioni della
Nostro compagno Belloni Maurizio consigliere provinciale del nostro partito al consiglio provinciale
L'ordine degli interventi sarà presto il primo intervento sarà fatto dal signor Garofano Davide della lilla il secondo dal signor Riccardo De Facci il terzo dal signor Lucchini che via Granelli Mario eccetera
Ecco io da lei subito la parola al signor Garofalo che introdurrà questa prima parte dalla nostra iniziativa prego
Ma innanzitutto un chiarimento nel senso che io ho pensato al mio intervento più che altro su quella che è l'azione della lilla nella nell'ambito poi della riduzione del danno in particolare per quelli che sono gli interventi di unità di strada di cui mi occupo anche personalmente devo poi scusa vizio per un'assenza che quella di Vittorio Agnoletto che presenterà associazione ma che per altri impegni e non non accolta esserci stasera
Per parlare delle unità di strada volevo cominciare un po'con due dati che possono aiutarci a un po'a inquadrare questo questo tipo di intervento che partenti aspetti si presenta come fortemente innovativo ma anche distante da quella che è la cultura dei servizi che finora hanno operato sulla tossicodipendenza
Allora innanzitutto un dato secondo le stime che sono state fatte a livello nazionale circa il cinquanta per cento dei tossicodipendenti non sono in contatto con i servizi pubblici preposti alla all'assistenza alle cure delle persone tossicodipendenti questo sì cosa significa che praticamente la metà del fenomeno e sommerso la metà delle persone tossicodipendenti non sono in contatto con i sei arte ma possiamo dire anche con le comunità con le comunità d'accoglienza con tutte quelle iniziative che sul territorio soccorrono i tossicodipendenza
Un dato estremamente grave ed estremamente preoccupante
Possiamo dire in qualche modo che
Questo cinquanta per cento è composto dalle persone più giovani che hanno una carriera tossicodipendente relativamente breve di pochi anni presumibilmente le persone più disinformati e e che maggiormente sono sottoposti a tutti i rischi che comportava l'utilizzo per via endovenosa di una sostanza con come l'eroina
Un secondo dato riguarda un una disposizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del mille novecentottantasette parliamo quindi di quasi dieci anni fa
Nell'ottantasette Organizzazione Mondiale della Sanità diceva che la diffusione del virus HIV e quindi la diffusione del virus dell'AIDS e da considerare sul piano della salute pubblica un come dire un fenomeno più pericoloso più rischioso della delle problematiche legate al consumo di eroina per via endovenosa
L'organizzazione mondiale della sanità quasi dieci anni fa fa un appello ai governi di tutto il mondo perché pongano la priorità sulla prevenzione dell'HIV tra le persone tossicodipendenti ritenendo che questo sia l'elemento maggiori di rischio
In qualche modo non dico da subordinare alla ad un percorso di di astinenza dalle sostanze perché poi questo porterebbe in buona parte anche a risolvere lo stesso problema del rischio del contagio
Ma da affrontare in qualche modo in parallelo alla problematica dell'abbandono dell'uso di sostanze con né in fasi molto grossa rispetto a questo elemento di di urgenza per ora prevenire la diffusione di un'epidemia che probabilmente dieci anni fa non aveva la diffusione drammatica dei giorni nostri
In Italia infatti possiamo dire che oltre sessanta per cento delle persone che hanno contratto in questi anni di russa dell'HIV sono persone tossicodipendenti che presumibilmente hanno come dire ha ottenuto questo contagio attraverso attraverso lo scambio di siringhe
Allora da queste due dati siamo partiti con questa con queste esperienze del lavoro di strada
Del delle cosiddette unità di strada che poi sostanzialmente sono dei furgoni con degli operatori con un'équipe di operatori che vanno a contattare le persone tossicodipendenti laddove queste persone si ritrovano acquistano le sostanze passano il loro tempo e li utilizzano
Questa idea quindi è di andare ad agganciare anche chi non è in contatto con un servizio anche chi come dicevo prima presumibilmente ai più disinformato
E possiamo anche dire è più solo
Rischia di progredire un percorso di di esclusione di emarginazione senza venire a conoscenza di quelle che sono le le sue possibilità di una tutela per per la salute sostanzialmente
Allora imprime l'evento importante questo contattare il sommersa tossicodipendenza il secondo elemento importante lavorare sulle modalità di iniezione delle sostanze e su quelle che sono in particolare le vie di trasmissione dell'HIV o in genere tutti i rischi che possono essere connessi al all'uso di queste sostanze e quindi i rischi di di overdose eccetera e per questo che gli operatori di strada hanno tra i loro strumenti di lavoro le siringhe sterili tutta una serie di materiali
Utili per l'iniezione sicura pulita di sostanze i profilattici proprio perché sono una figura di operatore che costruisce delle relazioni con le persone tossicodipendenti in centro proprio intervento soprattutto sulla possibilità di costruire della relazione dei rapporti di fiducia partendo da questo elemento lavoriamo su come utilizzi le sostanze
E su come puoi compiere questo utilizzo evitando di correre dei rischi maggiori
In questo percorso poi che abbiamo voglio definito un po'di di relazione quindi di conoscenza di fiducia di analisi dei bisogni delle persone
Avviene questo percorso di invio delle persone servizi pubblici in giro
Più appartamenti mentre Doni Cindy operava un successivo ingresso in comunità c'è tra il primo messaggio che però viene dato alle persone parte da quelle che a una sospensione del giudizio io non vengo
Sì
Scusate
Io non venga in qualche modo a contestare quello che è il tuo stile di vita io vengo a fare un lavoro di responsabilizzazione perché penso che tu stia un soggetto di diritti una persona anche a vede poter usufruire di quel diritto alla salute sancito la nostra Costituzione di tutta una serie di opportunità che in qualche modo il territorio servizi pubblici offrono e quindi il primo passo da fare un avvicinamento in questo senso una una tutela rispetto a quelli che sono bisogni
Che definirà neanche basilari
In questo senso allora elaborato nel lavoro degli operatori di strada
Si caratterizza come un lavoro sul territorio e come un lavoro dirette per cui il lavoro di Chiasso sulla strada può funzionare dal momento in cui in questo territorio insiste
Esistono dei servizi che funzionano con cui esiste una in collegamento una sinergia rispetto ai quali le persone possono essere inviate rispetto ai quali le persone possono portare i loro bisogni dove possono trovare delle risposte che possono andare appunto da con una cura farmacologica fino a tutta una serie di interventi di assistenza sociali legate a problematiche del lavoro della casa eccetera
Rispetto ai quali chiaramente l'unità di strada gli operatori di strada non posso non sono in condizione di dare della risposta
Allora proprio perché crediamo molto in questa idea di una rete di servizi sul territorio e di quelle che una centralità direi di programmazione da parte di quelli che sono i servizi pubblici quindi servizi messi in atto prevalentemente dalle usura
Da Nietzsche la butto un po'questa intuizione di puntare su
Progetti che definiamo integrati con équipe che possiamo definire integrato e dove se non presenti
Operatori del privato sociale e quindi di associazioni gruppi cooperative come potrebbe essere la Lila e di operatori del del servizio pubblico questo proprio per operare una contaminazione tra
Competenze che sicuramente sono patrimonio di un privato sociale quindi di gruppi che danni lavorano sulla tossicodipendenza sull'AIDS con approcci espressamente nuovi innovativi
è quella che è la grande potenzialità del del servizio pubblico e soprattutto il suo al compito fondamentale di garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro dalle loro scelte di vita del loro costumini da loro
è presente in questo caso specifico dalla loro condizione di consumatori di sostanze illegali
Allora sempre sul lavoro il territorio questo è un tema che mista particolarmente particolarmente caro particolarmente a cuore che secondo me è stato poi in qualche modo riproposto dal dal consiglio comunale di Torino con la la mozione che è stata approvata in questi giorni
Il problema che riguarda i bisogni di sicurezza espressi da dei cittadini e quei bisogni di legalità che sicuramente hanno un carattere estremamente legittimo
E che però molto spesso portano veramente a come dire riproporre politiche di di sicurezza di di militarizzazione del territorio spesso poi fomentate da da gruppi di organismi che di provenienza di estrema destra forcaiola come unica risposta tutta una serie di problematiche che riguardano il disagio il disagio sociale la situazione di chi di chi è escluso che in qualche modo vide mi dei margini e anche nell'illegalità
Molto spesso io ho l'impressione che un po'tutti stiano rincorrendo questa questa spinta che mi sento pallidi finire forcaiola di destra dove i bisogni di sicurezza e di legalità vengono enfatizzati vengono sfrutti Zatti
E chiedono poi delle proposte molto spesso delle risposte che concretamente non non riescono poi a a intervenire in maniera decisa profonda sul territorio penso che invece gli interventi di riduzione del danno e tutti gli interventi finalizzate a far uscire questo questo sommerso che la gran parte del mondo dato ASCO di pendenza
Da una condizione di grave emarginazione di esclusione e di illegalità possono veramente andare anche nel senso della responsabilizzazione delle stesse persone
Tossicodipendente o comunque consumatore di sostanza comunque nel senso di un miglioramento del territorio di una sua riqualificazione di una migliore qualità della vita
Senza cancellare senza dimenticare quelle questioni di fondo che sono causa delle situazioni di disaggio di grave esclusione di emarginazione e soprattutto senza negare che chiunque qualunque sia la sua condizione attuali di vita qualunque siano le sue scelte
è comunque un soggetto di diritti è comunque una persona è che de davvero e dell'opportunità deve avere delle chance e non può essere abbandonato a se stesso se proviamo a partire da questi da questi semplici a questi basilari principi penso che
Penso che veramente anche i bisogni di riqualificazione del territorio anche bisogni di sicurezza possono essere affrontati in una maniera nuove in una maniera diversa cercando soluzioni collaborative
E soprattutto facendo emergere fenomeni drammatici da questa situazione grave di di legalità e di esclusione qualche giorno fa sul sul manifesto sono articolo di don Ciotti del gruppo Abele che parlava di una società che probabilmente di un grave senso di colpa nei confronti di migliaia di giovani che sono nella condizione di doversi sbattere ogni giorno di doversi prostituire di dover rubare per garantirsi la dose quotidiana e di di rovina
Allora penso che dibattito che ha aperto Torino comunque tutte le problematiche che porta avanti latino ma la filosofia della riduzione del danno
Vadano nel senso di dare delle risposte a questa società insicura che molto spesso anche con i suoi sensi di colpa anche con con tutte le sue paure con tutte le non riesce ad andare al di là delle dell'individuare soluzioni di tipo agonistico sostanzialmente di tipo repressivo creando una situazione che presente spetterà il cane che si morde la coda dove per esclusione si ritrova a giudicare gli esclusi se il Cavaliere una situazione sempre maggiore di emarginazione di legalità di marginalità e dove quindi veramente i conflitti che si vanno ad aprire nel anche in uno scenario futuro rischiano di essere sempre più sempre più aspri è sempre più difficile da gestire
Grazie
Grazie a Davide Garofalo che mi pare abbia
Illustrato una serie di elementi di riflessioni nelle concrete esperienze di difficoltà
Presenti sul nostro territorio e quindi ora darei la parola al signor Riccardo De Facci ridere il coordinamento nazionale del lei comunità di accoglienza
Che anche Luigi porterà il suo contributo a questo nostro dibattito prego
Allora
Spero che poi le domande ci permetteranno di approfondire alcuni aspetti però vorrei sfruttare questo momento
Forse visto perché alcune cose più di tipo operativo sono state dette per provare a contestualizzare perché la tematica riduzione del danno o la posizione del Comune di Torino ieri tre giorni fa
O altre posizioni di di alcune realtà
Acquistano sugli organi di stampa sul contesto sociale un'importanza forse oltre quelle che poi sono gli effettivi accetti il coordinamento nazionale cui italico udienza per chi non lo conosce
In questo momento sicuramente gruppo italiano più grosso che si sta occupando ASCO dipendenza sono circa centottanta i gruppi in Italia di questi gruppi ne cito alcuni perché magari così
Capirete parliamo del gruppo Abele che l'OPA del coordinamento parliamo di Comunità Nuova a settantasette a Milano piuttosto che il Giambellino la cooperativa di cui faccio parte della cooperativa Lotta contro l'emarginazione sono in Lombardia sono presenti circa cinquanta gruppi credo che chi non è più che inserito nella nel settore probabilmente ne abbia sentito meno parlare
Ma anche questo è significativo lì sotto alcuni aspetti
Io sono qui in quanto anche tecnico responsabile ufficio tossicodipendenze di questo coordinamento
Ho capito che centottanta gruppi gli operatori sono molti gli interventi sono molti
Siccome si finge sempre di non dichiararlo il coordinamento nazionale di solito viene collocato perché anche questa posizione importante il centro sinistra delle comunità terapeutiche
Tutti fanno finta che si sia soltanto tecnici le posizioni di logge ideologiche invece sono fortissime pesanti e durissime
Nel senso che molte delle dichiarazioni anche di questi giorni sono assolutamente scorrette nonché legate alla vera valutazione dei dei temi di cui si sta parlando di interessi sono sicuramente altri
Nel senso che sì a Torino ma anche quando si parla di un sano il danno chi leggeva qualche anno fa alcuni documenti di molte realtà anche grosso italiane
Ma anche di Milano chi faceva la riduzione del danno alla Lila i nostri gruppi noi come cooperativa veniva accusato di essere assassini
Di rinunciare voi non avete più etica avete rinunciato
E probabilmente con una grande enfasi
Sugli organi di stampa perché dico questo perché probabilmente per la riduzione del danno significa toccare dei temi che sono altri da quelli che e molto più forse approfonditi radicati di quello che poi è l'operatività i dati effettivi del delle progetti di riduzione del danno tra quelli molti della Lila delle realtà del ce ne cita perché poi sono queste le realtà che non superano i cinquanta sessanta interventi in Italia non sono moltissimi da un po'di vista quantitativo
Il problema che riduzione del danno fatto calare alcuni elementi forti per questo cercherò di essere molto sintetico e magari però non entrerò nell'operatività perché queste eredità prima di tutto uno scontro durissimo con la filosofia di intervento sulla tossicodipendenza
Molto degli anni ottanta
Di cui anche molte nostre realtà erano in parte portatrici per chi negli anni ottanta era impegnato in questo campo era o lo viveva come cittadino le parole che che si sentivano i tossicodipendenti non hanno praticamente cittadinanza senso non capiscono
Sono cittadini senza capacità di scelta bisogna che tocchino il fondo vuol dire buttate lì fuori casa devono per cui soltanto allora e qui c'è già tutta una logica di pentimento di punizione eccetera soltanto allora posso iniziare un percorso di uscita ai percorsi che avevamo strutturato perché molte delle realtà erano rigidi molto pesanti proprio di quasi un pentimento con delle comunità rigidissime
Molte delle nostre realtà davano l'ipotesi che era un po'di risoluzione di vita alla persona C che noi ci chiamiamo cooperativa Lotta contro l'emarginazione si chiamano aquiloni percorso uomo cioè la nostra idealità era molto forte
Accusavamo il pubblico che parlerà dopo di me credo di essere dei professionisti ma poverini sono voto la motivazione non c'entrate niente loro ci accusavano di essere molto motivati ma voi con la professionalità si scontrava amo regolarmente e intanto mai abbiamo raccolto una situazione per farla breve che nell'ottantasei ottantacinque ottantasei iniziato ereditare una tematiche dell'AIDS esplose in maniera pesantissima
Tra i tossicodipendenti una situazione di diffusione che riguarda ancora sessanta per cento circa la popolazione tossicodipendente tra i top tra i sieropositivi i malati di AIDS
I tossicodipendenti euro sono più del cinquanta per cento sono attorno al sessanta per cento ancora
Quindi un dato che ha iniziato a a doversi occupare di qualcos'altro mentre noi ci occupavamo di far risorgere loro
Si ritroveranno ci ritrovavamo con la tematica che era matematica dalla vita alla morte e i nostri percorsi così lontani si devono scontrare con la quotidianità faticose
Dura abbiamo dovuto iniziare a ragionare che non era più possibile questa grande promessa verso chissà quali obiettivi lontanissime sicuramente felici ma dobbiamo scontrarci con la quotidianità pesantissima dura da affrontare che riguardava la vita e la morte delle persone
Questo ha scardinato io credo in maniera purtroppo drammatica tragica in maniera forte queste illusioni risolutori ma anche perché soltanto due dati
I dati vengono da assolutamente giocati a secondo del cercherò di darli per quello che è nella media
Anche perché non esiste un dato ufficiale del fenomeno trasferì pendenza d'Italia Italia esistono due osservatori nazionali annodati DiVersi
Ce lo serrata i due ministeri danno dati diversi su qual è il fenomeno
Capite che orientarsi per tendenzialmente chi lavora a un po'dice che la tossicodipendenza dovrebbe toccare un numero attorno tra le due le trecento mila persone in questo momento in leggero calo rispetto all'uso di eroina sembra
Passiamo molto sul
Il problema è che i servizi pubblici e il privato sociale non interessa più del meno della metà credo che l'anno scorso i servizi pubblici sono arrivati che non novanta mila persone novantacinque novantanove e cento mila cento mila persone quindi capite che stiamo parlando poi di un pezzo di persone che abbiamo già perso che non si sa bene che quando in strada troviamo sappiamo che vivono da anni strana ma non si rivolgono nome servizi pubblici soltanto ma neanche il privato sociale
Le famose comunità io lavoro abbiamo noi gestiamo anche del poeta ma le famose cometa così tanto date come soluzione non hanno toccato più del quindici quindici venti mila persone l'anno scorso
Vuol dire che su quei duecento trecento mila le comunità si sono occupate di un decimo del fenomeno
Le poche ricerche fatte anche perché di questo ci sono pochissimi dati le poche ricerche fatte sull'efficacia della comunità terapeutica
Dice che la comunità terapeutica ha un'efficacia molto attorno al trenta quaranta per cento
Molto vicina a quella che è il dato questo sono ricerche neanche italiane di risoluzione spontanea del problema
Allora incomincia diversi come negli anni Ottanta ci hanno bombardato una comunità come unica soluzione abbiamo è stata parlare di riduzione del danno intervento anche in strada c'è una cosa accusato di essere assassini rinunciate eccetera qualcosa non torna
L'elemento è io credo un elemento soprattutto fatto si è fatto della tossicodipendenza un processo in cui altre partite sono state giocate
Vi faccio una mia lettura del fenomeno del tutto la il problema nato da Torino perché tra quattro mesi cinque mesi la fine di febbraio verrà fatta a Napoli una conferenza nazionale sulla tossicodipendenza a sei anni dalla famosa legge il ruolino Vassalli Craxi che e quindi si sta già tirando la volata per quella situazione in cui si dovrà andare a discutere delle nuove politiche sulla tossicodipendenza e sulle sostanze stupefacenti
Si incomincia a urlare al lupo al lupo perché la si vuole andare a incassare il risultato di tutta questa operazione
Nel senso che
Basta leggere alcuni dei titoli ne ricordo uno per tutti non sapevo che il alcune realtà si facevano le pere non si fa
Una cosa del genere per cui il Comune di Torino sì lavorare sulla tossicodipendenza vuol dire farsi le pere per cui significa complicità con la tossicodipendenza sia una serie di cose per cui uno dice sono così platealmente false che forse bisogna capire perché parlare di riduzione del danno
Ci si schiera poi in maniera così forte politicamente anche
Questo per dirvi ho provato che parlare di riduzione del danno è davvero iniziare a entrare né in una logica di intervento sulle sostanze in generale
Perché si parla e si inizia a mettere in discussione la filosofia che per quindici anni ha tirato moltissimo ci sono potentati sulle comunitarie terapeutiche la tossicodipendenza era diventato uno dei canali più finanziati soprattutto nel privato sociale negli ultimi anni
Sono nate strutture gigantesche è il nome della risoluzione della tossicodipendenza il problema è che la filosofia di riduzione del danno sta mettendo in discussione questa filosofia
E allora viene attaccata non per quello che poi potrà ottenere non per i risultati che potrà dare concretamente ma perché mette in discussione una serie di ponti gettati potentati sicuramente politici sicuramente economici due elementi
Così di riflessione basta vedere alla fine degli anni Ottanta alcune comunità andavano Delon per la maggiore
Beh i risultati di quelle comunità che andavano per la maggiore sono sui giornali e solo in alcuni tribunali d'Italia
E non ha problemi si parla di Saman si parla di San Patrignano si parla di una serie di altre realtà
Questo non vuole mettere sicuramente ci lavoro in discussione con età tra per quello che voglio dire è che parlare in questo momento di riduzione del danno significa sicuramente andare a riscrivere la progettualità sulle tossicodipendenze
Perché perché le realtà come le nostre la Lila qui forse siamo fin troppo tutti d'accordo e quindi diventa troppo semplice
Però significa davvero iniziare a riscrivere una storia che va a occuparsi piccole centocinquanta mila persone che non abbiamo ancora contattato di quel sommerso che sta cambiando di una tossicodipendenza che completamente diversa da quella di qualche anno fa
Sempre di più si allarga la forbice sembra quasi la storia tra Sudan il sud e il nord del mondo sempre di più tossicodipendente distrutto spappolato cronico da Stazione Centrale nota stazione di Gallarate piuttosto che di qualche centro in giro
Sempre più poi una tossicodipendenza da eroina assolutamente normalizzata
Se voi andate in una farmacia attorno a mezzanotte l'una vedrete che chi va a comprare le siringhe da insulina
A parte i pareri cioè chi al problemi diversi ma sono le persone i ragazzi tra virgolette bravi e normali sempre di più se c'è una fenomeno sommerso che riguarda altri
Che probabilmente noi coi nostri servizi
Metto il pubblico il privato in questo senso insieme nella riscrittura della storia
Non riusciamo a essere appetibili perché non ci riconoscono come servizi efficaci per loro arrivano a noi soltanto quando toccano in qualche modo quel famoso fondo allora parlare di riscrittura della del lavoro sotto siete dei per mensa significa ricominciare
A prendere delle parole d'ordine che per alcune realtà io leggo le voglio
Riprendere perché hanno parte di un documento che abbia scritto come ce ne CIA che sono parole che avevano ispirato le comunità all'inizio
Il primo dice parlare di riduzione del danno significa sicuramente ridare centralità la persona
Abbiamo sempre detto che lo facevamo strappa i nostri servizi sono diventati rigidi occupano poche persone centralità la persona nel senso che bisogna ricominciare a recuperare ascolti individualizzati
Di quella fatiche in quel momento col dire che forse prima di giudicare devo iniziare una relazione una relazione posso iniziare con un tossicodipendente soltanto nei luoghi in cui il tossicodipendente
Tra virgolette esercita un vive il suo problema per loro vuol dire che devo accettare un linguaggio della strada il territorio lo stare là dove all'UIC problema può diventare sempre più grave un secondo elemento
Iniziare a pensare a progetti che non possono essere uguali per tutti ci devono individualizzate e questo un problema che vuol dire noi abbiamo sempre passato parlato dei i tossici quelli là come una categoria assolutamente uniforme non è assolutamente vero
Sono completamente diversificati si parla del ragazzino quindicenne che fa il cavallo e porta la roba col motorino ed è agganciato per i soldi che guadagna i nostri quartieri e si parla del cinquantennio quarantacinquenne con famiglia che convive con la sostanza da almeno vent'anni capite che a queste due persone non possiamo fare la stessa offerta e allora vuol dire iniziare a capire che tipo di progetto ogni volta possiamo pensare un terzo elemento significa iniziare a pensare che c'è una priorità che deve prima di tutto stare a Luís la possibilità di salvarsi la vita
E allora vuol dire che a questo punto non sono un assassino non siamo degli assassini se fornisco a lui lo strumento per farsi bene
Non sono assassino perché non è complicità come siamo stati accusati è un modo per iniziare ad accettare l'UI nella sua situazione di fatica
Un terzo elemento e qui apre elementi etici perché quella è questo l'attacco pesante così voi siete complici così voi lo potete noi credo che non non credo che nessuna delle realtà che lo sta facendo si senta complice di quello che va ad affrontare l'altro elemento importante non si può fare riduzione del danno
Senza pensare a dei progetti che non sono fatti soltanto dalla comunità autoreferenzialità terapeutica che esce in strada ma può essere costruito solo insieme a un servizio che dialoga con chi sta in strada può essere costruito soltanto diversificando
Molto le offerte perché al quarantenne possiamo offrire una struttura diversa e dobbiamo offrire una struttura diversa ragazzino sedicenne che probabilmente usa le rovine insieme a tutta una serie di altre sostanze
Altro elemento sicuramente la valorizzazione senza pontina di quelli che sono i servizi che del territorio Isère perché in questo momento in Lombardia nord iniziano a starci a funzionare a fare offerte abbastanza diverse
Loro sono più assassini Dinoi poi ne parlerà Lucchini perché danno anche il metadone adesso qua devono dare anche le rovine immaginate vent'no sono più assassini di noi ancora più complici assassini
Beh credo che sia ora di smetterla di continuare perché anche questa dell'attacco reciproco era solamente funzionale poi a orientare le politiche di spesa
Voleva dire fare arrivare miliardi non controllati alle comunità terapeutiche voleva dire non chiedere verifiche si Progetti
Altro elemento finisco con due punti ruba ancora un minuto non di più
Sicuramente sapere che entrare in questa tematica parlare di riduzione del danno fare parlare di bassa soglia parlare di progetti diversificati parlare di famiglia parlare di bambini parlare di bambini tossicodipendenti eccetera significa entrare
Nella consapevolezza di una forte contrazione tra vietata al Volta
Con quello che sono gli aspetti ideali significa fare i conti con quello che noi abbiamo iniziamo a chiamare sempre di più e credo anche la complessità droga
Non si può più generalizzate con estremo compresso con fenomeni che non possono essere ridotti a semplici a semplice la semplicità
Ultimo punto è sicuramente la possibilità di iniziare a rimettere i nostri servizi pubblici e privati in una logica di confronto con un fenomeno che cambia
Perché se noi e qui chiudo parliamo di sostanze stiamo parlando di eroina sta però soprattutto di questo ma significa iniziare domandarsi cosa stiamo facendo su fenomeni che ci stanno sfuggendo e che sono legati alle nuove droghe
Potenzialmente fortemente pericolose estremamente problematiche assolutamente percepite non come tali e che però non accedono i nostri servizi
Che sia pubblico o privato non ci arrivano perché le persone che ne fanno uso non si sentono all'interno di una propria città non fanno parte di quel e quindi
Capire che parlare di riduzione del danno essere realtà pubblico-privata significa rimettere una riflessione
Che mette questi servizi realmente in una logica di consapevolezza su un fenomeno che sta fortemente cambiando e che soltanto che molto spesso noi difendiamo o qualcuno difende meno vicino a noi probabilmente attraverso le delucidazioni che chiude il confronto
è un fenomeno che può e dei servizi che vogliono ridurre il fenomeno ad adattarsi a quello che noi offriamo ma spesso non siamo noi capaci di offrire dei servizi adatti a questi fenomeni che cambiano
Può
Grazie Riccardo De Facci mi pare che abbia aggiunto ulteriori elementi di riflessione al nostro dibattito
Ora darei la parola sinora Alfio Lucchini Tella fede al SerT
Che continuerà con un suo intervento
Grazie
Come diceva a Riccardo prima
Effettivamente rischiamo stasera di essere tutti sulle stesse posizioni o
Nelle vicinanze mentre la realtà complessiva non è ancora così
Però detto questo
Io penso che sia il caso di proseguire in un dibattito che deve vedere sempre più coinvolto il territorio a mio parere la grande novità della politica di riduzione del danno è proprio questa cioè quella di riportare a livello del territorio a livello dei dove avvengono i fenomeni l'intervento sui fenomeni stessi
Questo è quello che invece non è avvenuto per molti anni
Che
Molti anni nei quali siamo stati di fatto gabbati questo è quello che deve cambiare d'adesso in poi
Feathers Earth per intenderci è semplicemente la Federazione degli operatori pubblici dei servizi per le tossicodipendenze
Un'associazione che tenta di riunire e ci sta riuscendo diciamo discretamente gli operatori di tutta Italia da un punto di vista sia scientifico che di collegamento
Katy presenza nel dibattito anche politico oltre che tecnico
Io penso che i dati siano comunque importanti
Quindi senza darli
Bisogna però ricordarsi che intanto i decessi aumentano in Italia intanto una realtà come quella
Milanese continua ad avere
Dal trenta al quaranta per cento di sieropositivi tra gli utenti dei servizi
Intanto una valutazione critica che deve essere fatta sui flussi degli utenti dei servizi pubblici per le tossicodipendenze nelle comunità terapeutiche
Comprese anche le persone che non riescono a concludere i programmi
Questa valutazione permane drammatica a tutt'oggi
Così come come dicevo prima la riflessione sulla mortalità connesse alle tossicodipendenze
Allora come veniva detto prima
Semplicemente cominciare ad attuare quello che l'organizzazione l'ONU diceva dieci anni fa a cioè fondamentalmente alleviare la sofferenza umana così fondamentalmente diventa un obbligo assoluto i servizi pubblici per le tossicodipendenze in Italia sono cinquecento cinquecentocinquanta
In realtà non sono affatto in sviluppo dei numera né numericamente come presenza territoriale né come numero di operatori
Anzi una serie di politiche regionalista
Tentando di comprimere lì ulteriormente per intenderci per chi non lo sa sono quel servizi fatti da chi multidisciplinari che hanno il compito di fare la diagnosi la presa in carico e i trattamenti terapeutici de I ragazzi delle ragazze e non sono ragazzi e ragazze che si presentano chiedendo che si presentano chiedendo qualcosa per l'appunto ovviamente parte dei programmi poi vengono fatti anche in collaborazione con le comunità terapeutiche le associazioni e il privato del privato sociale
Ecco quindi dal nostro punto di vista ovviamente oltre al problema
Bei
Ragazzi che non vi è qui in condizioni di dipendenza che non riescono ad accedere ai servizi vi è anche il problema di
Tenera in trattamento di riuscire a fare dei trattamenti per i ragazzi che fanno fatica a portare avanti questi trattamenti
Negli ultimi anni si sono assistiti a notevoli cambiamenti nelle filosofia del servizio pubblico
Ovviamente il servizio pubblico e fatto da operatori pagati direttamente dallo Stato risponde più strettamente a quelle che sono le linee
Dello Stato stesso questore è logico
Ma determinate evidenze che sono pari di cui stiamo discutendo questa sera
Hanno portato a prese di coscienza e a studiare modalità di azione diciamo spesso sul filo rispetto alla legislazione del tutto inadeguata ricordata prima la centosessantadue del novanta Jervolino Vassalli Craxi eccetera
Che tuttora dirige nel nostro paese e quindi una legislazione abbastanza diciamo così proibizionista
Quindi per noi riduzione del danno nel nostro intervento comune vuol dire no a quelli che sono i programmi standardizzati per tutti i nostri utenti no le prescrizioni fissato una volta per tenta per sempre
Sì invece a studiare obiettivi intermedi e anche noi dobbiamo confrontarci con questo sì alla tutela alla tutela della salute
Quindi appunto il ragazzo con problemi di dipendenza deve restare vivo
E questo è già una cosa importantissima
E poi non deve anche diventare una minaccia diciamo così tra virgolette per la collettività comprendiamo in questo anche la riduzione del rischio sociale
Ovviamente i servizi pubblici non si occupa non solo di riduzione del danno l'intesa in questo senso è stato detto prima
Gli ultimi dati dicono non so centodue mila centotré mila ragazzi si sono anzi centodiciotto mila si sono rivolti ai servizi pubblici sedici diciassette mila di questi sono poi stati inviati in comunità
Sono dati non so il doppio rispetto a tre anni fa il quadruplo rispetto a cinque sei anni fa ma non sono ancora soddisfacenti come è stato come è stato illustrato
Quindi l'impegno ormai abbastanza consolidato sicuramente in alcune parti del paese sicuramente doverosamente nelle aree metropolitane è quello che
Diciamo così la nostra filosofia di intervento rispetto
Ai fenomeni
Sì tossicodipendenza dai rovina sia
Su interventi cosiddetti a bassa soglia quindi che i servizi diventino appetibili
Che ci siano tante rose di possibilità di intervento
Che ci sia questo continuo di intervento come è stato detto prima c'è una collaborazione territoriale con le strutture presenti sui nostri territori pubbliche pubbliche o private che siano che ci siano interventi sicuramente sanitari ma non solo sanitari e che si tenga sempre presente la questione del diritto degli utenti
Ecco è stato appena illustrato sono stati illustrati alle unità da strada vita che che unità mobili che sono un po'quelle diciamo
Più classiche d'intervento per agganciare esternamente invece i ragazzi che fanno fatica ad accedere
Ecco io
Mi soffermo un secondo invece su trattamenti più interni ai servizi diciamo interni in base alla alla legislazione alla legislazione attuale anche se
Ci sarebbe molto discuteva da questo punto di vista mi sto parlando del metadone
Voi sapete legislazione attuale prevede che l'unico farmaco sostitutivo utilizzabile sia il metadone prevede che questo debba essere diciamo a cura dell'unità sanitarie locali
Via un grosso ribatte ci sono dei un decreto sul quale non voglio soffermarmi io penso che Belloni lo tratterà luglio un decreto comunque abbastanza limitativo
Da questo punto di vista gli è stato poi un referendum per cui anche il medico di medicina generale medico di base può prescrivere il metadone ma questa eventualità sicuramente
Eventualità che alle sue complessità non ancora troppo trovato uno sviluppare una applicazione
Fosse anche a livello normativo soddisfacente e di collaborazione tra medico di base e servizio pubblico comunque sicuramente non soddisfacente
Per quanto riguarda il ragazzo o la ragazza che hanno dei problemi
Ecco noi veniamo appunto accusati d'accordo di essere assassini perché diamo il il metadone oggi in Italia circa un terzo dei ragazzi e delle ragazze che sono nei SerT che sono in trattamento nei servizi pubblici assumono metadone quindi questa la la realtà sicuramente si tratta di circa trentacinque trentasette mila e Giovanni alla data odierna
Sono anche accusati di
Si diceva prima di scientifici smacco ovviamente in Italia Perani si son fatte cose incredibili
Ad esempio usare il metadone a dosaggi assolutamente inefficaci quindi
Predeterminare dei trattamenti che sarebbero andati sicuramente sicuramente male
Da queste cose ci stiamo direi adesso abbastanza velocemente liberando io vorrei sempre ricordare che siamo dipendenti pubblici quindi anche se magari siamo medici e quindi abbiamo un'autonomia
Deontologica e professionale di Scelta alcune regioni in passato avevano addirittura determinato i dosaggi del metadone Massimo da utilizzare nei servizi pubblici è una cosa assolutamente folle di RAI da un punto di vista di affrontare seriamente un fenomeno sicuramente in un'ottica di riduzione del danno i trattamenti metadone ci come primo obiettivo devono porsi è quello di diminuire l'uso di eroina diminuire determinati tipi di comportamento cioè bisogna confrontarsi con degli obiettivi che sono obiettivi intermedi
Nelle politiche di riduzione del danno
Sicuramente rientrano anche rientra anche la questione degli scambiatori di siringhe
Che siano presso il servizio o nei comuni o che siano nell'unità mobili sicuramente presto un'altra cosa essenziale così come di Stream la distribuzione dei profilattici chiedete
Avvenire una incentivazione molto chiara bisogna assolutamente superare le difficoltà che ancora persistono siano i servizi che fuori
Un compito sicuramente importante il nostro sia direttamente sia insieme al privato sociale ma tanto per cominciare direttamente per noi
Quello su questo direi parecchio si è fatto di educazione sanitaria verso i nostri pazienti diciamo così
Di educazione sanitaria per prevenire le cause di morte questa una cosa molto importante non solo dal punto di vista teorico quindi informativo di didattica eccetera ma anche dal punto di vista pratico
Compresa la possibilità di dare i farmaci che possono superare Lover doverosa
Ai nostri ai nostri pazienti
Un compito del servizio pubblico in
Scisci non soglia non mi soffermo adesso su un altro punto altrettanto centrale alla politica riduzione del danno che tutta la problematica carceraria
Perché ancora oggi un terzo dei detenuti in carcere in Italia sono tossicodipendenti ecco quindi questo è un altro da un altro tema che assolutamente
Gigantesco
Ho detto che la legge assolutamente inadeguata
Sta succedendo comunque all'interno di una legislazione diciamo proibizionista è inadeguata sta succedendo che vanno avanti cioè al di là di quello che vogliono fare i consigli comunali voglio dire ma vanno avanti nella pratica
Esperienze interessanti che devono essere generalizzate nell'ottica della l'imitazione del danno
Questo lo sapevamo già
Voglio dire
Limitazione del danno non è sinonimo di legalizzazione questo lo si sa
è vero che anche all'interno di una legislazione inadeguata si può fare ampiamente limitazione del danno è evidente però che c'è la legislazione cambia se la legislazione entra in un'ottica riversa diventa ovviamente molto più semplice portare avanti politiche di limitazione del danno e quindi penso che questo debba essere un punto molto importante
Proporrei concludere dicendo questo sempre come operatore pubblico quindi guardando un attimo a quelli che sono i livelli ai quali
Ai quali si legifera dai quali emergono le direttive
Ecco sicuramente in questo momento è un po'difficile parlare
Delimitazione del danno meglio parlare di sviluppo
Delle politiche contro le dipendenze parlare come noi operatori facciamo di interventi a più largo raggio non solo sulla tossicodipendenza da eroina ma anche su altre droghe cosiddette legali anzi legali come l'alcol sulle nuove droghe eccetera eccetera eccetera cioè sviluppare una politica complessiva quando ad esempio la Regione Lombardia sta pensando e sta scrivendo oltreché pensando con la sua norme le sue nuove disposizioni legislative di praticamente spendere il servizio pubblico di perlomeno smembrare uno e impedire quell'intervento integrato che somma la base per poter fare un'attività territoriale seria
Sicuramente infine l'altro livello che al quale dobbiamo guardare livello nazionale livello nazionale sarà stato inadeguato finora
Adesso è il momento di fare delle scelte fare delle scelte diverse e fare delle scelte diverse molto difficile come diceva Riccardo prima ci sono delle incrostazioni molto grosse
Ci sono non solo le mega strutture ma ci sono anche i leader televisivi che penso rifare anche terapia ci sono delle realtà molto difficili da superare per qualsivoglia politico
Ecco a fine febbraio ce l'ha con sé la conferenza nazionale sulla droga che deve definire nuove nuove politiche come dice la legge
Anche noi abbiamo scritto un documento abbiamo fatto un cartello con l'associazione del pubblico e del privato per arrivare in modo serio questa conferenza con delle osservazioni con delle idee molto precise
Ma probabilmente
Diciamo il il punto centrale è il punto semplice potrebbe essere uno solo
Cioè affrontare questo problema come si affrontano i problemi di sanità pubblica come devono affrontarsi problemi di sanità pubblica e i problemi di interesse pubblico primario
Cioè non vedere mai più parola le parole tipo emergenza oppose similari che poi nascondono altre cose e per scimmiottare qualcuno che dovrebbe andare va di moda da queste parti si potrebbe dire che vorremmo delle cose normali anche nella se in questo settore e anche nelle politiche sociali in questo settore
Grazie Riccardo De Facci ora do la parola
Sì scusa Rocchi Ignazio Corrado la parola alla signor Granelli Mario dalla Caritas che conclude questa prima parte di interventi dopodiché organizzeremo le domande discussione in base alla volontà dei cittadini che ci stanno ascoltando prego
Si sono Granelli Marco va benissimo precisazione
La Caritas Ambrosiana non si occupa ma dei servizi specifici sulla tossicodipendenza
A
Sia si occupa ad esempio diede ai DS di alto di viene alta educative sulla tossicodipendenza iniziato nel novantaquattro una riflessione con alcuni responsabili di comunità nell'area milanese da cui è uscito ad esempio un documento che ho portato qui
Dalla riduzione del del danno allentamento a bassa soglia proprio per cercare di pone una riflessione
Che non partisse lo scontro ideologico ma partisse dalla carta dei fatti da quei dati che già altri che mi hanno preceduto hanno indicato
Questo questo secondo me è la strada su cui continuare la strada che ci potrà permettere di trattare la tossicodipendenza come altri problemi
Riallacciandomi alla finché alla fine dell'intervento però di evitare lo scontro ideologico edita nella battaglia dell'emergenza ma riuscire a confrontarsi con un bisogno che cambia con un bisogno che della dea delle risposte diversificate non può avere un'unica risposta
Una una strategia che si attua cercando di incontrai di agganciare le persone per agganciare in una relazione che ci potrà portare progressivamente a un aiuto concreto per fare questo sicuramente c'è da evitare
Dei bisogni riduttive come a quella già detta del toccare il fondo che per molti anni è stata applicata e che però noi ci dimentichiamo che poi dell'opinione diffusa nell'opinione di massa rimane ancora probabilmente perché e anche l'opinione pubblica
Digerisce lentamente queste cose per cui rimane indietro di almeno una decina d'anni da questo punto di vista allora bisogna aiutare a far superare queste certo che il gioco sull'emotività che poi controlla consenso qualche volta porta porta fuori strada il quelle citazioni di comunità che ha fatto che ne hanno modo di modo negli anni Ottanta che sono tornate sulle pagine dei giornali recentemente per altri motivi sicuramente fanno capire come giocare sull'emotività sulla paura fa sposta il consenso e poi finalizzato ad altro che non la curva l'attenzione e l'aiuto nel rispetto della dignità della persona
E rimane come si diceva prima al valore di fondo che ha iniziato che è stato il valore su cui siamo abbia siamo partiti deve rimanere
Un altro un altro dato di premessa secondo me la capacità di sapere vedere
I nuovi volti del disagio della dipendenza tutto il problema dell'arco tu il problema delle nuove forme di dipendenza non diverse dall'eroina molto più facili
Da da trovare chiedendo probabilmente diverso ancora che ci dovranno aiutare arrendete diverso da superare la strategia
Concretamente quello che noi e i chiediamo è di riuscire a fare
A di apportare anche nell'opinione pubblica una differenziazione del concetto delle delle sostanze e quindi riuscire a differenziare quelle quelle sostanze comunque quei consumi su cui bisogna ragionare sull'abuso Susa d'abuso su cui mettiamo anche a quel tabacco tanto per intenderci
Differenziare invece da quelle da quelle sostanze a noi una nuove droghe su cui bisogna fare un intervento diverso questo è necessario farlo farlo subito e fa fare questo cammino e opinione pubblica quello che gli operatori hanno già fatto
E quindi utilizzare maggiore strategie noi di prevenzione ed educazione all'uso e contro l'abuso della sostanza che deve essere una cosa per tutti verso la prevenzione primaria perché così si gioca appunto su altri oppure dipendenza come l'alcol e il fumo
E su questo ad esempio don Ciotti
Proprio in un articolo su Repubblica di questi giorni susseguito al Comune di Torino diceva diamo vediamo centralità la prevenzione investiamo nell'educazione questo non perché sono slogan ma perché deve essere la forza di un detta che si rende conto che qui c'è un buco
C'è un la povertà di senso
Né i giovani che va riempita ma non per con un imbuto Makinen Pitto costruendo dei percorsi educativi che partono dalla realtà in cui si trova quel giovane quindi interventi personalizzati interventi che partono da un un innesco di relazione che deve essere nel contesto in cui quel giovane si trova e non in quello che noi vorremmo che si trovasse altrimenti non comunichiamo
E questo è quello che si dice su tutte le altre situazioni quello che che si dice sul disagio giovanile questo che quello che si dice quando si parla di handicap di malattia mentale sulla tossicodipendenza questo discorso
Sembra diventare tutto d'un tratto pericoloso
Quindi noi siamo favorevoli a investire su strategie di riduzione del danno di interventi a bassa soglia chiaramente se questi sono collegati e cioè sono degli agganci che ci permettono di costruire una relazione successiva che deve puntare sull'autopromozione della persona che abbiamo di fronte quindi interventi di ricostruzione del tessuto sociale tutto quel discorso del territorio che faceva prima il dal medico del SerT sui il proprio nome che è fondamentale e quindi allontanati da quelle soluzioni miracolistiche esclusivamente farmacologiche che possono essere su una lettura emanate dal metadone o le quella quei nuovi interventi che hanno avuto qualche
E se ne fa nell'ospedale San Raffaele
Un momento di notorietà il potenziamento dei servizi pubblici e dei servizi del privato sociale integrati senza pensare allo smantellamento che c'è in atti il problema è che seguirà così la tossicodipendenza Ecevit non vuole alla riduca esclusive risposte farmacologiche che abbattono sintomo ma non intervengo del problema costa di più
E in un momento in cui la parola d'ordine tagliare le spese
Il rischio che ci si dica andiamo su interventi esclusivamente farmacologici che però non ci permetteranno di aiutare le persone a ritrovare oltre alla vita perché non non diventano sieropositive ma ritrova ancora vita dignitosa
Che deve essere il nostro obiettivo
Questi secondo me la strada e quindi è quella di collegare queste strategie direzione del danno agli interventi di bassa soglia cioè di costruire dei servizi che non siano modellati sui nostri progetti massime modellate sulle esigenze diversificate sulle gentile soggetti quindi servizi diurni servizi che progettano e chi si mettano in relazione indiano con la persona che accompagnano il tossicodipendente anche se non vuole essere in quel momento disintossicato che sappiano assumerà la forma del pronto intervento e sappiano differenziarsi trovando una rete di collegamento tra chi è sulla strada e chi poi doveva gestire la relazione questo anche al di là della tossicodipendenza anche prima da tossicodipendenza
Educativa di strada
Che di cui si parla molto ma di cui ci sono pochi interventi seri perché come si fa in fretta a dire educativa di strada erano spesso si confonde con puro animazione educativa di strada da cosa ben diversa dalla pubblicazione di studi di strada ma educativa di strada vuol dire avvicinasse incontrano la persona nel momento in cui questa persona vive nel suo disagio e ridare senso a quella vita oggi io avevo da un da momento di programmazione della Caritas Ambrosiana con tutti i rappresentanti del della carta delle singole parrocchie momento centrale ha tenuto la dote Bozzini che ha fatto una lunga storia su questi temi e aveva centrato sul sulla vita sul senso dei giovani e su come di dare senso diceva dalla strada perché dalla strada
Pone a questa immagine molto bella io vedo le luci dei condomini io vedo vedo la gente non dando una il contrario ma la vedo dalla dal proprio angolo visuale non la vedo dalla mia casa dalla mia posizione
Io chiudo con tra interrogativi di fondo che debutto a voi ed è come concretamente pensare a a Pau a un percorso che dall'aggancio ci porti l'autopromozione delle persone come quindi indurre un cambiamento di comportamento che non sia solo utilizzo di strumenti ma che sia un cambiamento disse
A lungo termine che non mi come misurare l'efficacia della prevenzione di questo cambiamento perché in Italia su questi temi si è sono buttati i soldi a palate la trecentonove ne è un esempio
Però di raramente abbiamo verificato gli interventi il se il predicato prima diceva dimostrava come sui dati ci siano del differenze enormi e questo non ha senso perché se io faccio l'azione e la finanza e la pago
E la pago anche tanto ma è giusto che sia pagata potevo misurare se questa azione efficace non per dare non per colpevolizzare chi l'ha fatta ma per poter programmare interventi che sappiano veramente agile all'ultimo interrogativo è come risponda a questo disagio e dissenso che va oltre al problema del delle
Della risposta sul sintomo cerca di aiutare la persona ad avere una propria dignità grazie
Grazie Marco Granelli per l'intervento l'ultimo intervento dai l'attore che hanno introdotto questa nostra chiacchierata
Credo che abbiano posto alla vostra attenzione alla nostra attenzione una serie di problematiche differenziate ci siano una serie di elementi di riflessione io condurrà lei
Il dibattito in questo modo se ci sono delle domande da fare ai nostri relatori così loro prendono nota e danno le risposte necessarie
Altrimenti io farei fare alcuni brevi interventi di cinque sei minuti per poi permettere sia ai relatori che alla compagno Belloni Maurizio dalla consiglio provinciale del nostro partito di concludere questo un momento di confronto ed esprimere alcune posizioni orientamenti dal partito democratico dalla sinistra su questa problematica così difficile e complicata e per certi versi anche appassionante ma che comunque il nostro partito sarà certamente impegnato che anche responsabilità di governo a cercare di migliorare la situazione ecco io farei così se ci sono delle domande da fare
Prego
La domanda la domanda un intervento
Però vediamo se ci son prima delle domande dopodiché domande non ce ne sono
Facciamo brevi interventi di cinque minuti cinque sei minuti prego
Se vuol dire il suo nome al Foro
Colucci firmando sono stato consigliere del Cora antiproibizionista Stones grandi consigliere ho fatto di quelle delle battaglie stavolta avevo la barba scusate se me la sono tagliata
Mi dava fastidio avevo giurato di non tagliare a Marassi finché non risolveremo il problema osserva eroina ma sono molto lontano
Perché non dice niente non dipende solo dalla mia coscienza
Dipende dalla coscienza di tutti
Sono anni che non si può che non si fa più un
Sono anni su no
Intanto o l'avvocato
Come come può offrono
Servono
Nello stava
Da quando
Dibattito
Però non posso darle almeno
Sono figlia
Vedendo
Che quella cosa lì
E il ricordo
Ho lasciato fare
Lavora ma
L'attenzione
Esiste una sola persona
Guadagna nazionali
Punti di forza e
Il problema dei verbalizzanti
Ed è la per chiedendo
I testi sono trasformino ribelli bianco
Gli altri giorni morirà
In questi diventeranno dieci
Opera e pensare che la non
Pericoloso
Da
Guadagna
Tossicodipendenti i tempi allora perdonare lo stipendio una
è un atto criminale verso una criminale
Non si può guadagnare
Chiama
Superpippo agli ammalati mentre sappiamo che grazie e noi sappiamo che il veterano ieri e che noi sappiamo che interesse
Io
E anche risponde ritenendo della terribile così pronta a far politica lombarda regolari
Perciò è un film secco tossicodipendenti grosse
Offerte puntare Federico
Verbali crepare
Del partito comunità del partito
Era Morganti afgana
Per il prestito di tuffi non serve a niente
Non risolviamo il problema in questa maniera con
Voi sapete benissimo
Gallinari Paolo abbiamo
Eccola collettivo verso la conformità fa
Sono interventi
Va che organolettiche andare insieme
Montino a ma niente vendono eroina tutto spiano
Dall'inchiesta una fonte Giorgia ucciderlo
La diamo gratis ecco lo sanno è inutile che andiamo a io è una fontana ritorno Motorola pienamente
Gran parte
Ecco alla lieta e a cambiare
Quando si va a votare
Secondo Elena Pecoraro riferito imponente
Seconda poi quello che adesso capace
Cosa conta proiezione
E seconda poi malavita organizzata Marchionne
Riguardo secondo Porta a Porta
Record
Va benissimo fino
Pronti a uccidere anche domani e molti giorni addietro secondo
Messe votato
Appeso
E allora che cosa
Tradizioni noto che quota fa richiedemmo poi ricostruire cardinal Martini con quanti come tutti i propri interventi riguardano
E no quando approva provincialismo notato che campeggiare d'acqua dalla volgarità
E in questa maniera Puglia spetta
E vogliamo risolvere e non lo ricordo
Consigliamo la
Veniamo
L'articolata
Paolo ritornare in
Davanti grazie perché abrogato dello sbagliati uccidere ma prima Evelina
Ma come consiglieri togliendo quella merce piano quali ricordare che gli permette di uccidere che gli permette di comprare grandi complessi industriali che gli permette di affamare il popolo etniche una grande crisi che mai la vedremo al mondo andando avanti andando avanti di questo impegno vedere come una crisi viene non ci sarà il PDS non ci sarà l'unico non ci sarà neanche un padreterno per risolvere questo problema se non risolveremmo il problema della malavita organizzata
Se dopo se lo risolviamo risolviamo il problema dei tossicodipendenti aveva se l'autorità Silvia non potevo fare risolvere il problema del tossicodipendente ricordate risente è una cosa chiara
I finivate quindi sull'eroina indurrà tutti quanti e macchietta spessa perché lui stesso può dare i soldi alla Chiesa
Per incrementare continuamente il proibizionismo perché ricche litri
La criminalità organizzata
Bene io
Non prendete ad esempio il signore del tempo
Stringe sempre loro sono stati molto bravi hanno rispettato regolare hanno rispettato i tempi del dibattito è molto diverso
Mi pare di non averle tolto la parola o prego
Prego
Chi chiede di intervenire
Prego
Io
Svolgo volontariato in una comunità terapeutica
E ve le dico come si chiama e la comunità Emmanuel di Lecce che ha però decentramento qui a Cassano Magnago e ad Abbiategrasso sono sei anni che svolgono attività
E devo dire che
In questa esperienza
E ne ho visti un po'di tutti i colori ho visto i rapporti negativi che c'erano tra il servizio pubblico
Le comunità
Io ho sempre detto che i medici no ti dico no perché ho conosciuto come no prima no che possono esser ho sempre detto che sono uscite i lavoratori che hanno un compito da svolgere ed è giusto che reclamino
Che vogliono svolgerà il meglio il loro lavoro e non devono essere solo dei passa carta
Cioè tuo ragazzo venne vieni da me ti do l'autorizzazione e te ne vai incorre è giusto che anche il SerT svolga un certo tipo di lavoro di conoscenza verso il tossico
Che o viene da solo poi inviato dalla
Dai genitori o ha inviato anche dalla comunità perché magari si presenta alla comunità per chiedere aiuto no
Il treno e questo gli ho sempre detto e abbia un CIPE cercato
Di collaborare in questo senso però non tutti sei purtroppo non tutte sono pochissimi si posso contare non sulle cinque dita di una mano ma su due o tre dita che collaborano in questo senso oggi come oggi io sono stato per due anni a Rieti a fare un corso di formazione
E ho notato che il SerT di quella città
Collabora al massimo con la comunità
Ci sono i medici stessi che si recano oltre si recano a svolgere un certo tipo di lavoro nei confronti del ragazzo in comunità ma anche per un controllo giusto che ci sia anche questo controllo per vedere come viene svolto anche tutta questo lavora terapeutico
Allora
Ecco che e io dico IST il servizio pubblico dovrebbe non continuamente a rifiutare i ragazzi non stiamo facendo la gara tu vieni da me per l'amor di Dio
No il ragazzo non viene in questa comunità perché siamo noi che lo decidiamo siamo noi
Che sarà vogliamo capire che tipo di comunità bisogno eccetera eccetera avesse parlato tanto che ognuno tutti i i tossici non sono uguali per me sono tutti uguali per esempio sono tutti uguali
Sono tutti uguali perché son tutti ragazzi dopo da salvare
E poi ragionano tutti quando sono impregnati di droga sono ragionano tutti allo stesso modo e di conseguenza sono tutti uguali
Sulla questione della minor danno
Io non sono d'accordo assolutamente e io apprezzo che la loro che svolgono un certo di attentati evitando certe attività insperata nei confronti dei ragazzi io sì però non è questa la riduzione del danno e non è la riduzione del danno anche il metadone per esempio parte il metadone a un sostitutivo dalla droga
Di qualsiasi tipo di droga
E allora
Escono se voi io vedo a mio servo no io abito nella zona diciotto dottore
Lei vede la fila davanti a quel SerT alla mattina c'è un bel tavolo pieno di bicchieri se lo bevono
Van fuori
E chi nona nessuno a cui rivolgersi magari fa anche cinque minuti di
Dialogo con lo psicologo accerto ma quando esce magari non ha nessuno dove vado tanto che ebete
Dove vado e va verso sempre in piazza Duomo Stazione Centrale al parco eccetera eccetera dove c'è la Roma ma questo non è meno e non è un uomo riparare al danno quarto assolutamente
Presto
Direi un
Non aiutare il ragazzo andare a rovinarsi del tutto
Mio
So vorrei tanto dire tante cose ma è giusto che devono parlare anche altre altre persone
Grazie le
Ci sono altri
Prego
Sì
Dunque io sono del gruppo politiche sociali della sinistra giovanile ne abbiamo steso un documento
A giugno nel quale condividiamo strategie di di riduzione del danno per quanto riguarda la lotta alla tossicodipendenza
Han fatto l'iniziativa marzo a cui avrebbe presenta gli ha detto
Tra l'altro diritto hanno dalla Conferenza mondiale sulla riduzione del danno in cui aveva dato dei dati abbastanza giornate si dei progetti che si stanno sviluppando in altri Paesi dove la la discussione probabilmente
Si è svolta sui temi su perlomeno punti di vista molto meno ideologici che non in Italia fino adesso come giustamente detto il pensabile ce ne sia
In altri Paesi in altre esperienze questo a titolo informativo dove le strategie di riduzione del danno si sono riuscite
A ad attuare in maniera organica quindi dove c'era una battaglia culturale probabilmente a priori di sensibilizzazione e dove c'è stata anche libertà di attuazione in molti in molti luoghi
Si stanno iniziando vedere dei dei risultati positivi o per lo meno confortanti
Questo vale per esperienze anche come quella Svizzera di somministrazione controllata addirittura di eroina che era una tra l'altro dei due
Proposte provocatorie in un certo senso in Italia del consiglio comunale nel consiglio comunale di Torino è anche dove ci sono state esperienze di di legalizzazione promotore
Dunque
Dunque
Eh sì succede tra l'altro qui quindi Italia punto distratta spesso una discussione di tipo ideologico esso mise anche programmi televisivi là dove se no creati dei coordinamenti di genitori di tossicodipendenti
Contrari a alla a politiche strategiche riduzione del danno o a ipotesi di precarizzazione
Questo perché è stata sempre tutto combattuta questa battaglia abbastanza dogmatica per cui il il ragazzo è un una persona da salvare appunto che deve per dire sì che è responsabile di una conta quindi la struttura stessa di alcune comunità che è rimasta molto molto chiusa quasi come città
Che portano al di fuori del proprio contesto sociale punto l'individuo tossicodipendente per poterlo curare quasi poi dovesse essere di accettata all'interno del contesto sociale norma in in altri luoghi dove queste esperienze di riduzione del danno sono state avviate son create addirittura delle delle associazioni di madri di ragazzi che hanno avuto problemi con morti che invece erano favorevoli a progetti di legalizzazione quindi è un problema innanzitutto l'approccio culturale che c'è stato fino a due
Io credo che vi siano delle grosse responsabilità per come si sia svolta
La discussione in passato ENI grosse responsabilità anche perché su questi temi anche noi anche a sinistra diciamo
Si tende sempre a parlare poco
E come diceva lui Riccardo giusto di radio
Davide scusa chiusa
Si tende
O a inseguire un sentire comune
Oppure ampi
Evitare comunque uno scontrarsi o attendere minimizzare non portare con con forza noi un problema che sarebbe molto più facile affrontare demagogicamente come viene fatto a destra quindi corrisposta di tipo repressivo quando credo che sia importante ricco cerca ricominciare innanzitutto una fortissima battaglia di sensibilizzazione culturale che passa alla fine delle scuole per un approccio di tipo meno ideologica
Quindi prendendo spunto anche dalla provocazione
Del consiglio comunale di Torino sarebbe interessante non lasciar cadere anche da un punto di vista di informazione il discorso ma cercare di portarlo tenerlo sempre alto
A livello anche di informazione visto che un problema oggi esiste solo se passa purtroppo attraverso i mass media non si sembra quasi e cercare di far sì che
Sia noi
A continuare a tenerlo vivo in modo che non di non dover sempre difendersi su su posizioni di tipo demagogico ma riuscirà a portarla battaglie cerca di far passare un ragionamento
Perché tra l'altro accaduto accade spesso che in un primo momento si dà una risposta emotiva e quindi demagogica ma nel momento in presenza a costruire qualcosa a livello territoriale non si inizia a fare un'informazione più capillare intelligente senza parole d'ordine e ci state responsabilità anche da parte di antiproibizionisti in questo senso molto forti
Si può credo raggiungere dei risultati anche a livello di approccio culturale perché comunque una son commi chiudo son convinto che perché possa essere realizzata anche con delle leggi poi ipoteticamente favorevole
Un qualsiasi tipo di esperienza di riduzione del danno con una questi sì battaglia debba avere un supporto culturale da parte della della popolazione perché se no in un clima ostile
è ovvio che anche l'individuo che si trova a dover affrontare questo problema assente comunque sempre solo emarginato ed è più difficile da avvicinare ed è uno dei problemi per cui probabilmente
Non riusciamo ancora entrare in coda il non riusciamo padroni non riesco gli operatori a entrare in contatto con
Con tutti diciamo il tossicodipendente ma solo con una piccola con una piccola parte quindi appunto l'invito e cercare alle se ci
Di portare avanti delle proposte concrete sarebbe interessante anche in funzione di un possibile futuro governo della città e qui mi rivolgo a Belloni e più in generale al al partito diciamo perché sì si cerchi di poter instaurare un progetto pilota che parta dal Forum droghe che va costituendo esaminano che che richieda in collaborazione magari con mistero di farti che minano come ha già richiesto Torino diventi un progetto pilota per sperimentare per lo meno su un divario territoriale ridotto le più avanzate strategie che si stanno attuando nel mondo su questo tema
Grazie
Parlato meno otto meno mi permette di Tirano attraccato stacca
No volevo riferirmi alla questione che diceva Riccardo nel suo intervento cioè purtroppo alcune comunità sono salite fa gli onori dalla stampa eccetera per fortuna sono solo due però
Due occorre ecco diciamo tre no questo vorrei dirlo perché noi ci sentiamo sarà a difesa della nostra comunità comunque il ci sentiamo a posto in tutti i sensi
Perché non tutte sono così
Grazie
Sono altri
Non
Allora Riccardo Riccardo De Facci prego da alcune risposte
Risposta insomma adesso pare ha risposto parole grosse tra comunque no una cosa velocissima e sono delle puntualizzazioni
Un primo elemento non volevo che il mio intervento fosse la condanna in sé è una generalizzazione ma essendo un il referente rispetta centottanta comunità non posso sicuramente pensare che tutte le punta siano così ma sicuramente però esistono nell'area della tossicodipendenza
Avvenimenti forse successi qualche decennio fa nell'area della psichiatria
Dal punto di vista della assoluta negazione del diritto individuale violenze inusitate i nomi di quell'ipotesi terapeutica
Parlavamo un attimo prima non ci distrae l'anno c'è una realtà e io non ho nessun problema a denunciarlo visto che io c'è una realtà lombarda che si che credo in questo momento abbia qualcosa come cento centocinquanta ragazzi
Vicino al lago di Garda che si chiama Lautari
Che dopo circa venti giorni un mese siccome il lavoro aiuta a recuperare dopo la tossicodipendenza dopo circa venti giorni un mese passando per terapeutico affitta i ragazzi alle piccole dita nelle della provincia di Brescia
Allora capite che questa probabilmente non ancora ammazzato qualcuno sicuramente allora quelle che sono le truffe terapeutiche gli interventi e le comunità eccetera faccio un altro esempio così capiamo rispetta il clima c'è una legge dello Stato
Che dovrebbe strutturare dare dei degli standard minimi ristrutturazione delle comunità terapeutiche per poter accedere ai fondi eccetera e da tre anni che non viene assolutamente applicata ma non perché lo Stato non sia in grado di farlo perché le comunità terapeutiche alcune comunità per terapeutiche non hanno voglia di permettere a servizio pubblico come per qualsiasi altro intervento di poter controllare
Non tanto che tipo di messaggio educativo otto ma che tipo di strutture che tipo di impostazione dò per cui se uso il appunto il ruolo per i mali maiali a non so quanti volts piuttosto che le catene per curare le persone allora quello che voglio dire è che qui c'è un elemento da rimettere in campo la croce dice addirittura abbiamo stiamo proponendo una serie tra cui ad esempio istituzione di un'Authority morale quasi di controllo delle realtà perché io credo che ci sia faccio un altro esempio Battista invece di politiche che ho tutti i progetti giovani dei vari Comuni della zona lombarda ma nazionale
Negli ultimi anni hanno potuto accedere ai finanziamenti finanziamenti nazionali erano qualcosa su duecentosedici per i minori gli altri hanno tutti i finanziamenti per la lotta alla droga
C'è uno per lavorare sui giovani nella normalità
Doveva dichiarare che lo faceva per prevenire la tossicodipendenza allora quello che io dico eh
Con lo stesso discorso credo non si possa più far passare le semplici fictio delle semplificazioni per cui legislazione o punizione automatica il teste non è così complessa riguarda situazioni così diverse tra loro
Che nessuno può più dichiarare di avere una soluzione unica per tutti in tasca e questo riguarda le droghe leggere riguarda le nuove sostanze riguarda l'eroina riguarda la cocaina o quello che o lo Special K l'ultimo anestetico per cavalli utilizzato nelle nelle discoteche perché funziona da allora su questo io credo che c'è proprio una riflessione a cui invito il pubblico il privato sociale le realtà della della della politica
A riappropriarsi dal passato Emilia
Di una competenza adulta che significa costruire progetti che sanno ascoltare un bisogno che non definiscono prima che modello abbiamo assoluto a cui tutti gli altri devono adeguare e allora a questo punto forse in sé non sarà la battaglia su un piccolo cambiamento legislativo più o meno grande legislativo in questo senso dico c'è uno sforzo da fare insieme
Soltanto questo e forse uscire da quelle cattedrali nel deserto che qualche volta abbiamo utili abbiamo costruito non è male o da qualcun'altro lontanissimo in situazioni su qualche cucuzzolo dove ci regalavano una cascinale dove cioè e dove infilavano ragazzi come se fossero troppi non recinto
Alfio Lucchini prego
Ecco proprio un minuto su questo praticamente su questo stesso tema
Sicuramente abbiamo vissuto un periodo in cui un periodo senza controlli
Cioè l'ultima cosa che ha detto che faccio mi fa venire in mente questo se i comuni hanno usato i fondi a miliardi i fondi antidroga per fare attività di animazione e attività
Culturali
Devo dire l'hanno fatto perché questo era possibile ma sicuramente
Diciamo questa è stata una cosa rata sicuramente nella programmazione italiana e nella programmazione stesso delle potenzialità comunale tanto per dirne una quando parlo di carenza di controlli e mi riferisco al pubblico come il privato sociale anche al pubblico questo deve essere molto chiaro
Allora io penso che l'integrazione che come sempre poi nei dibattiti trovo delle osservazioni come quelle fatte questa sera l'integrazione assenso perché altrimenti è una cosa veramente a livello diciamo insufficiente solo se le singole agenzie se i singoli attori mettono in atto interamente la loro professionalità e la loro capacità e i loro compiti istituzionali i compiti istituzionali del servizio pubblico per le tossicodipendenze sono quelli della diagnosi medico psico sociale e sono quelli dell'impostazione dei programmi terapeutici
Solo partendo dal non delegare a nessuno questo compito è possibile poi costruire dei rapporti che siano nella chiarezza
Questo diciamo a mio parere apparire della federazione che rappresento è il punto centrale irrinunciabile sul quale noi ci batteremo da adesso in poi richiamando anche i servizi pubblici a una maggiore professionalità
Perché anche da questo punto di vista molto di errato è stato fatto
Sono sicuro che in questo modo e con delle degli standard sicuramente flessibili ma definiti si potrà arrivare a una ridefinizione complessiva che
Porterà ad aprire diciamo così interesse giovamento
Soddisfazione ancora maggiore anche nei volontari come lei che agiscono rispetto alle comunità terapeutiche l'esempio che lei mi fa rafforza quello che io dico il fatto che centinaia di persone siano infila
O meglio accedono un servizio per assumere un farmaco e che una parte di questi poi non abbiano diciamo così una costruzione di percorsi per cui possono essere lontani dalla strada
Non questo non significa assolutamente anzi si potrebbe addirittura dire che potrebbe significare il contrario cioè posa centro metadone con questa situazione di questi soggetti questi soggetti hanno preso il loro trattamento sicuramente a questo trattamento
Non è integrato al punto di correttezza che permette a questi soggetti di non ritornare in un ambito in un ambito di strada
Su una insufficienza una vacanza totale della socialità della municipalità dell'organizzazione complessiva che non costruisce dei percorsi
Dei percorsi più definiti non ultima un'ultima cosa riguardo alla valutazione devono Italia ci sono
Tante agenzie
Pubbliche e private vengono fuori tutti i numeri di questo mondo manca però completamente
La valutazione l'abbiamo detto tutto non siamo pronti tutti sono pronti fare una valutazione ovviamente la valutazione a delle basi delle base che possono essere facilmente definite figuriamoci che non si riesce neanche a definire una non so uno
Percorso di raccolta dati comune per tutto il territorio nazionale ecco però sicuramente questa e l'altra grossa scommessa e l'altra grossa scommessa quella di entrare in una logica di valutazione
Grazie Marco Granelli Caritas
L'Occidente qualche tentativo di risposte precisazione
Il problema del proibizionismo e antiproibizionismo dove diciamo che bisogna depenalizzare bisogna fare in modo che i le persone possono incontrare i servizi nel modo migliore questo non vuol dire a me
Di come come è stato come come persona e come
Dichiarare che comunque tutto il possibile di fronte a questa situazione questo vuol dire costruire un rapporto come già dicevamo prima sulle verifiche mi associo a quanto detto aggiungendo che fosse sono molto simili vive e su questo portando un po'tutta la riflessione degli standard che si sta facendo in questi anni potessero più significative verifiche a valle sugli indicatori di qualità dei servizi
Che elvetiche rigide su prerequisiti che comunque hanno anche un'importanza e poi di quel concetto di progressione cioè non del limite a priori che mai vieta l'apertura di un servizio perché manca
Mezzo metro quadro in una stanza ma oppure nel mezzo abiti servizio del medico ma la possibilità attraverso i controlli
Di portarne alla risoluzione dei problemi cioè incentivare un miglioramento della risposta piuttosto che
Chiudere o a cui viene dei servizi ecco però ci vogliono indicatori precisi e e controlli controlli possono anche essere sotto la formula l'Authority o comunque sotto forme che in realtà si danno i servizi si danno cioè dei controlli che divento delle capacità di elevare la qualità partendo dalla stessa esperienza sull'AIDS noi abbiamo il Coordinamento delle comunità da cui delle case alloggio
E un delle proposta che sta emergendo è quella di incominciano a mettere insieme quali sono gli indicatori utilizzati in queste comuni in queste case alloggio per fatine dalla base pentire anche perché trovare cui misurare se l'intervento ha aggiunto l'obiettivo meno ecco questo è naturalmente un percorso che ne anche altre situazioni possono fare qua e un'ultima precisazione sul rapporto e di estremo Ina
è vero che è un apporto significativo avevano quindi tutto quello che si diceva all'inizio sul l'importanza di intervenire sulle di
Prima che sulle Marina ricordiamoci però che questi dati stanno cambiando sta aumentando in maniera significativa i
Il contatto legato al rapporto eterosessuale anche nei tossicodipendenti sta diminuendo grazie all'intera gara anche al alle gli interventi fatti il di contatti o per scambio di siringhe e quindi questo ci deve far riflettere per non arrivare un'altra volta tanti
Davide Garofalo lilla e poi l'intervento di di
Maurizio
Sì ma io volevo chiudere con una riflessione che quasi un appello rispetto alla città di Milano nel senso che io penso che a Milano si sia fatto veramente poco su droghe e di e che veramente Milano stiamo scontando una situazione di ritardo drammatica
Mi sento proprio di dirlo dal momento in cui sostanzialmente una convergenza tra l'altro diverso intervento abbiamo parlato del ruolo del servizio pubblico della Rete sul territorio della sensibilizzazione
Della popolazione eccetera
In una città dove credo da cinque anni siano stati stanziati i fondi per le macchine scambia siringhe siano state acquistate finora dodici macchine e soltanto cinque mi sembra lo stato attuale se non c'è stato quattro allo stato attuale sono già state installate ma dopo veramente anni di difficoltà di difficoltà soprattutto a
Territorio saper parlare con la gente se per spiegare le ragioni di un certo tipo di attenzione alle problematiche dell'emarginazione della tossicodipendenza eccetera una città come Milano dove stiamo scontando un un ritardo grandissimo anche rispetto a quelle che sono i progetti per esempio età di strada questa idea del contattare tossico di
Sulla strada nelle piazze laddove
Vivono si ritrovano e passano il loro tempo in generale possiamo dire che in Italia la situazione è quella ancora di Progetti delle due del danno diffusi a macchia di leopardo dove ci sono situazioni in quegli interventi sono qualificanti sono inseriti nel territorio da anni e situazioni magari confini ti dove si è rimasti ancora agli anni Ottanta persone tossicodipendenti che magari vivono nella stessa città ma in due quartieri Diversi e quindi hanno servizi di riferimento dive
Uno è per esempio a usufruisce da anni
Oro metà tonico all'altro che si ritrova da collezione di un servizio che gli dice o vai in comunità o non è diritto al Mullah Omar in comunità o continui a vivere in una situazione di esclusione totale da da un circuito di cura
E di risposte ai bisogni
Resta ancora un po'da situazioni tagli
Ci sono delle aspettative molto grossa rispetto a la possibilità d'approvazione di una nuova legge quella che anche una possibilità aperta con con una regionalizzazione del fare molto probabile i servizi pubblici devono saper giocare questo ruolo complessivo di di programmazione sul territorio dove veramente le diverse opportunità dagli interventi di riduzione del danno a agli interventi finalizzati ad una liberazione dalla tossicodipendenza possono essere offerto alla persone possono essere delle chance a reali
Belloni Maurizio consigliere provinciale per fare alcune considerazioni conclusive la nostra dal nostro incontro prego
Sì sempre complicato
Tira le somme di una discussione così ampia io credo però che abbiamo fatto bene a a scegliere di fare un dibattito come quello di stasera in cui avere il tempo di spiegare con calma una serie di questioni dio credo Porcu allora dibattito in cui vi sia nulla scontri io l'ho gli sci io penso così ho aperto la pensi così sarà il suo servizio funzione d'odio funziona meglio crede invece che il tentativo di stasera sia stato quello di spiegare con calma una serie di ragioni e tra l'altro io sono contento che dopo un lungo periodo di tempo si ritorna a parlare di tossicodipendenza degli ultimi anni sì ne ha parlato poco e a fronte di un fenomeno però che continuato andare avanti si continua a morire molto di tossicodipendenza il vero il consumo si è molto diversificato si è continuato a parlare solo di eroina ma oggi abbiamo sostanze diverse
C'è un grosso sviluppo di cocaina e c'è un modo diverso di affrontare tutta questa questione e poi Vieri grande problema ai DS e tra l'altro in una città lo si diceva prima in cui si è andato verificando un progressivo di riduzione dei servizi è un progressivo distacco dell'istituto se le pubbliche nei confronti dei servizi che hanno operato e tra l'altro siamo in presenza anche di una governo regionale assolutamente assenti non so da quanti anni la Regione Lombardia non dice qualcosa rispetto al problema di tossicodipendenze e ad uno ad affrontare il problema
Della tossicodipendenza accordo una privatizzazione strisciante
E contando abbandona progressivamente disservizi e invece stasera abbiamo visto delle cose secondo me importante abbiamo visto intanto di servizi ci sono e in particolare nella nostra regione la nostra città abbiamo una storia di servizi pubblici diversa da molte altre situazioni in cui vi sono servizi che funzionano vi sono servizi che lavorano bisogna servizi che si occupano delle persone e abbiamo visto anche che all'interno del panorama delle comunità che vengono descritte come un sistema politico in cui sembra che tutti sia ma c'è l'acqua pulita distintamente ton tutte uguali tutte fatte
Nello stesso modo eleggo rappresentate da sopra tutto dai media solo attraverso le voci di alcune persone invece cominciamo a vedere chi sono diversi modalità di intervento all'interno
Comunità e che vi è un pezzo delle comunità italiane che comincia a dire intanto che non c'è solo unità che c'è qualcosa d'altro che forse la risposta risolutiva forse non c'è ma vissuto modalità di affrontare problemi diversificate
Ecco e io credo che il problema grosso rispetto alle tossicodipendenze ha proprio questo qua
Non esiste la la risoluzione del problema non c'è la ricetta medica come quando uno va in farmacia e dice questo è il fine aprile riprende per smettere ma visto tutta una serie di modalità di interventi di servizi diversificati
Si parla di intervento personalizzato si parli di intervento e di reti e credo che questa sia la logica corretta con cui oggi affrontare tutto il problema vi sono modalità diverse vi sono servizi diversi vi è un servizio pubblico che ha il compito di rispondere a tutti i cittadini per fare un intervento di base vi sono le comunità che possa essere un'integrazione vanità al servizio Pubblico Elizondo servizi diversi cioè la comunità o il metadone che sono soluzione nomi sono le comunità i centri diurni unità di strada da i supporti psicologici il metadone cioè vi sono tutta una serie di modalità diverse ecco e quindi credo che questo sia il punto di partenza con cui affrontare e perché è parlare oggi di riduce
Io credo che abbiamo sperimentato la logica repressiva in questi anni abbiamo avuto una legge che ha detto alcune cose e abbiamo visto il fallimento di questo tipo di logica
E tra l'altro siamo in presenza di una legge assolutamente poco ne abbiamo fatto un referendum che ha tolto dei pezzi di questa legge questi pezzi non sono stati sul talmente ripristinati noi abbiamo ancora lì una legge che in cui mancano delle cose e comunque abbiamo sperimentato il tentativo repressivo abbiamo visto che questa cosa non funziona allora perché riduzione del danno io credo che il concetto fondamentale di riduzione del danno per chi si occupati tossicodipendenze sia questo
Nella storia di un tossicodipendente il momento della decisione dismettere un momento che può capitare in tante situazioni può capitare
Del dell'incontro con una persona seria può capitare in un'esperienza di comunità può capitare perché c'è un amico che lo aiuta ecco intanto chiudo persona matura questo momento della Scelta dismettere perché non dobbiamo aiutare queste persone perché non dobbiamo offrire loro dei servizi delle modalità di incontro e soprattutto perché dobbiamo limitare d'intervento i servizi solo a coloro che hanno deciso di smettere come sono gran parte dei servizi che abbiamo costruito in questi anni allora riduzione del danno vuol dire tutto quel complesso di interventi che si rivolge alle persone quando ancora non ho deciso di smettere e credo che siccome il principio fondamentale di uno Stato e quello di occuparsi della salute e del benessere di tutti cittadino decide occupi dobbiamo occupare di quelle migliaia di tossicodipendenti ancora oggi non hanno deciso di smettere
E io dico questa cosa perché sono uno di quelli che sostiene che ci sono modi diversi di approcciare la riduzione del dado via un modo che quello di chi dice
Diamogli l'eroina diamo il metadone così almeno ce li togliamo dalle scatole e non ci dava più fastidio e vi è invece un altro modo di affrontare questa bozza quello di chi dice
E di chi non vuole costruire questa logica ma di chi è convinto che comunque il dire che ci occupiamo solo di coloro che hanno scelto dismettere oggi è sbagliato è fallimentare perché è un gran pezzo di persone che non occorre decisi mette e allora pur avendo magari come obiettivo finale l'emancipazione dalla droga per tutti
Durante questo percorso noi dobbiamo avere possibilità di occuparci tutte le le quelle persone che danno dice metta e che magari avendo un'unità di strada andando a prendere il mandato
Facendo un percorso terapeutico in quel momento decidono che fosse caldi smette tutt'altra cosa crede importante smetterla di fare le battaglie ideologiche dove o sono brave sempre comunità sono vari sentì servizi pubblici io credo che noi abbiamo di fronte una situazione in tal tom molto diversificato sul territorio nazionale noi abbiamo un pezzo del nostro Paese dove i servizi ci sono poco non funziona e dove magari non ci sono neanche le comunità e che comunque abbiamo fior di esperienze pubbliche che funzionava e in qualche caso abbiamo delle spese pubbliche che non funzionano abbiamo fior di esperienze private di pure di privato sociale che funziona ma viva Dio abbiamo anche un sacco di esperienze che non funzionò abbiamo le
Panorama e del la mancanza di controllo che vi è stata in questi anni con poi pesante la Regione Lombardia ha fatto l'album provvisorio delle tossicodipendenze non so se sette otto anni fa hai scritto tutti con l'autocertificazione e adesso non è più in grado di correggere questa roba qua non è più in grado di anche di controllare tutte le strutture che autorizzato e che è iscritto all'albo provvisorio e probabilmente io oltre che fare il consigliere provinciale ho lavorato per anni delle tossicodipendenze
Do the non conosce neanche tutta la realtà che ha di fronte perché lì basta che il legale rappresentante panico con faccia di autocertificazione estiva al largo sì e poi tra inserti ha bisogno di mandare una persona e ha un minimo di struttura prende anche i soldi e e nessuno controlla tutto questo fenomeno e allora io credo ben vengano tutta una serie di di cose che sono state dette ben venga il ragionamento di un servizio pubblico che collabori e io credo che qui il problema non è di dire ci deve essere solo servizio pubblico sono di quelli che pensa che però la regia e il controllo della gestione degli interventi specialmente gli emendamenti per tutti i cittadini debba essere pubblica dopodiché sia un pezzo di questo intervento il pubblico non ce la fa a Proserpio una banda io sono quelli che dice va benissimo che lo faccia il privato l'importante che stabiliamo le regole perché il fatte di lo stabilire le regole secondo me continua a essere la grande penalizzazione proprio di chi del privato sociale fa seriamente il suo mestiere perché vuol dire che tutti posso intervenire e rispetto a queste esperienze citati prima stamane Muccioli al di là di tutto voglio dire vi è stato una copertura ideologica di queste di queste strutture
Che gli italiani è diventata veramente incredibile cioè voglio dire stamane esatto la struttura che il Partito Socialista realizzato dall'inizio Bucci ristretto la realtà che in gran parte le forze politiche italiane hanno portato in sul palmo come la struttura migliore di intervento tutto CIO di peso e Io donna sono uno di quelli che è solito Critique care gli interventi le patologie degli atti ma certamente io non so cosa è successo in questa comunità però avere sulle sulle palle John acuita in cui la gente viene uccisa io non so se Eros visto che c'è una comunità o dopo mi interessa ma il pensare che un luogo che dovrebbe essere terapeuta un luogo dove avvengono gli omicidi la stessa cosa vi ha stampate anch'io non so se l'hanno ucciso Maranzano perché la comunità è stato troppo dura è giusto l'olio però viva Dio queste strutture non possa essere dei posti dove le persone sì vengono passati che i motivi siano alcuni temo chiosa agli altri comunque sia il fatto che queste cose possono vuol dire che dentro in queste strutture intanto c'è qualcosa che non funziona dalla radice secondo che nessuno dato Guarnaccia
Ecco allora io credo che quando parliamo di riduzione del danno e quando diciamo proviamo una
Altra strada il tentativo è proprio questo qua a mettere in campo tutte quelle cose che possono occuparsi di tutti i cittadini italiani questo non vuol dire che le comunità non ci debbono è più esser questo non vuol dire che si Luzi pubblici devono continuare questo non vuol dire che bisogna farla che non bisogna più fare la prevenzione con bisogna fare interventi per i giovani le le strutture educative cioè vuol dire ma continuare a fare tutte quelle cose lì controllando che cosa si fa emettendo accanto a questa Europa una logica con cui affrontare i problemi che è quella che dicevo prima della riduzione del danno e non è un caso che il primo segnale in questa direzione cari scatenato tutta la discussione venga da una città come Torino le grandi città non ce la fanno
Più a gestire questi problemi e io abito in una zona periferica Baggio Baggio è uno dei posti in cui lo spaccio in questi ultimi tempi è ritornata da tutte le parti e poi c'è la lotta contro extracomunitari perché sono loro quando
Poi del mio quartiere i grandi spacciatori non sono extracomunitari questa comunità e su quelli che sono i dati degli ultimi tre mesi e che fanno la padronanza basso degli interi caseggiati di via di Corea cali di via Mar Nero dove il novantatré per cento delle delle persone che e abito sono o se gli spacciatori o spacciatori sistema estivo parenti o conoscenti o o persone che comunque c'entra questa roba qua ecco noi non ce la facciamo più delle grandi città gestire questo problema vi è un problema di sicurezza e non è un caso che siano le grandi città e che sia partita a Torino con questo ragionamento qua perché questo problema di sicurezza e questo problema digestione drammatica di questi conflitti se non troviamo un modo di affrontarli è un modo di portarvi ematici scoppia ho tra le mani e poi l'unica cosa che si riuscì che si vedranno i cittadini esasperati e la raccolta delle firme per mandar via questi le i vigilantes sotto casa la caserma dei carabinieri la polizia che sono cose costruì sissignore e che tra l'altro dunque noi non possiamo militarizzare questo Paese le grandi ci trae grandi metropoli mettendo un carabiniere stoccati ciascuno perché quando lo metteremo la parola ci salverà Giambellino quando lo metteremo già benino ci sembra Baggio e via così
E allora io non dico che non bisogna fare anche l'intervento repressivo la polizia deve fare su interventi ci deve essere investigazione bisogna colpire lo spaccio ma accanto otto questa roba qua dobbiamo fare una politica diversa digest uno dei problemi questa città che politica di riduzione del dato accatto a politica di gestione dei quartieri periferici se noi a Baggio non ci facciamo nulla così lasciamo soli spacciatori è chiaro che dopo non possiamo lamentarci che sotto casa
E ci sono gli extracomunitari che spacciano lì bisogna farci qualcosa d'altro dice intervenire pure sviluppare interventi nelle aree verdi fare la diva azione è stato qui a farla lunga ma bisogna animare queste queste realtà
Ecco
Dicevo prima di questo discorso del progetto regionale faccio solo un altro piccolo flash dove abbiamo avuto una città come quella di minato che di questi problemi si è occupato poco e debbo dire che anche i tentativi di cambiamento della giunta Formentini rispetto ai problemi di intervento del sociale e anche alle tossicodipendenze a Milano con l'inserimento dell'assessore dente dal mio punto di vista non hanno cambiato alcunché rispetto agli interventi del Comune di Milano ha portato avanti e quindi il nostro giudizio politico è stranamente duro su queste questioni Doda abbiamo visto un segnale di cambiamento di politica del Comune di Milano su queste cose e tra l'altro un abbandono di quella cultura intervento dei quartieri nei territori nel sociale che il Comune di Milano e ho portato avanti gli atti rispetto al situazione regionale abbiamo quel lo dicevo prima un servizio tossicodipendenze che non esiste più l'assessore Bernardo che continua a dire che farà comitati di saggi che noi non vediamo mai a e Urda giunta regionale che contiene imperterrita a portare avanti questo ragionamento sul Progetto di legge socio sanitario con la separazione tra sanità e assistenza e chi si occupa di queste cose sa benissimo vivi sfiderei chiunque a venirmi a se parare intervento assistenziale e sanitario in tema di tossicodipendenze do parliamo poi della dell'alcolismo di tutte queste cose che non non non esistono forse neanche più dei dei dei punti di riferimento dei nostri amministratori regia e quest'riscosso da privatizzazioni io vorrei vedere come la parità la pari dignità e la pari possibilità d'intervento pubblico-privato funzione sulle tossicodipendenze qui scatena avemmo una sorta di rincorsa alle strutture private gestisse vizi perché viva dio la la la la la possibilità di giocare sul mercato tra un servizio pubblico che ha una serie di obblighi e di costi e un servizio privato che non ha nessun stando a rispettare che temete la concorrenza punti rispetto a no ecco è è impossibile sono cose sì due piani completamente diversi
Ecco quindi questa è la situazione e quindi il nostro giudizio politico sulla sulla Giunta di Milano e sulla Giunta regionale è quello che dicevo prima e quindi di sostanziale immobilismo e visto il sì sia il giudizio negativo rispetto al fatto che non viene nessun intervento rispetto a quest'ora
Rispetto alle questioni innanzi navi che cosa dice il PDS allora
Il PDS in questi giorni ha preso posizioni in maniera molto chiara per la scelta della riduzione del danno e per la richiesta al governo di modifica delle della della linea che sta portando avanti rispetto alle tossicodipendenze questo perché perché noi siamo convinti che intanto vi sia l'altra sera ne parlavo con due il ministro Livia Turco che ha voluto fare un dibattito rispetto tutte le questioni sociali credo che il ministro abbia fatto molto di nuovo e stia portando avanti tutta una serie di progetti di revisione dell'assistenza di definizione del non profit di sviluppo interventi per i minori eccetera eccetera che sono assolutamente innovative rispetto al problema della tossicodipendenza diamo un una sorta di immobilismo e di difficoltà ad affrontare il problema e le modalità con cui è stato reiterato il decreto sulle tossicodipendenze sono addirittura involutiva rispetto a situazioni precedente e quindi il PDS in questi giorni ha chiesto con forza che si cambi corrotta rispetto ai l'intervento del governo sulle tossicodipendenze sostanzialmente le chiediamo intanto che il decreto sulle tossiche immense venga corretto e perlomeno venga reintrodotta la possibilità di utilizzo del metadone non soltanto nelle ultime ma per lo meno per ai medici di base se non addirittura come invivibile al Senato era stato fatto la introduzione della possibilità di utilizzo del metadone anche in altre strutture
E poi quello che noi chiediamo è che la conferenza sulle tossicodipendenze che a febbraio si farà Napoli faccia una scelta chiara sulla linea che questo governo intende portare avanti subito si ripensa ed evidentemente noi chiediamo che la linea che hai la porta davanti sia quale funzionalità e poi noi abbiamo presentato una proposta di legge che dice due cose
Che chiede l'introduzione della legalizzazione delle droghe leggere per un motivo molto semplice noi riteniamo che tutto sommato della nostra realtà sociale su Plutone metropoli
L'utilizzo delle droghe leggere oggi si è già leader gli assessorati chiunque
Oggi voglia trovare le droghe leggere voglia consumarle sappia dove andarlo a fare di qualsiasi concerto di musica però voi due guardati oggi torrette che la stragrande maggioranza del personale dei suoi che consumano droghe leggere scusi
Sto spiegando attacca
Ecco dove quello che vediamo che invece venga a farsi
La legalizzazione cioè che si trovino delle modalità stile con
Per spiegarci quelle che fu già danze ben
Quindi la creazione di strutture come i coffee shop cioè di nuovi all'interno dei quali possono essere consumate le droghe leggere pure mantenendo una situazione come anche succede in Olanda e di sostanziale d'ombra liberalizzazione quindi una una legislazione pur punitiva sull'utilizzo di sostanze in altri luoghi che consenta però di riutilizzabile
E l'altra cosa che proponiamo in questa legge l'avvio di sperimentazioni di somministrazione controllata di eroina perché ci sembra che anche questo possa essere uno strumento utile
Da portare avanti
Ecco questi sono un po'le proposte che noi
Abbiamo pensiamo di portare avanti e quindi credo che possiamo concludere quale discussione grazie a tutti io volevo ringraziare tutti i relatori che sono intervenuti hanno accolto il nostro invito a questo dibattito Garofano Lucchini i facili tranne lì e il compagno Belloni a nome del partito democratico della sinistra ringrazio tutti i cittadini e Kia è intervenuto e ha voluto portare il suo contributo e faccio un augurio invito tutti quanti ad essere come lo sono stati fino ad ora presente su questi tre mi perché credo che ci sia una speranza in più almeno me lo auguro dopo questa svolta storica che è avvenuta la il nostro Paese che questo governo riesca ad invertire la rotta anche su questo problema e a dare maggiori speranze ai nostri giovani alle loro forme di e per il futuro grazie a tutti e buonasera
Vianello
Preponderante magari