Congresso Nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti tenutosi a Grottaferrata presso l'Hotel Villaferrata dal 18 al 20 ottobre 1996

Ai compagni ecco un particolare
Piacere che
Do avvio alla nostra ultima sessione
Nel corso della sessione notturna di ieri
Abbiamo non soltanto ricostituito dopo una vacanza di un
Un segnale politico evidente
Che una nuova solisti
è in grado di camminare con le proprie gambe consapevole della modestia dei mezzi e dei limiti del proprio ambito di azione
Ma in qualche maniera di poter portare un contributo
Abbiamo dato una dimostrazione di metodo di serietà con l'elezione non so degli organi ma anche con la approvazione di uno statuto
E sembra che siano pochissimi in Italia e le organizzazioni di questo genere che abbiano
Raggiunto questo livello di diciamo così precisione organizzativa e quindi anche legalità democratica interni
Molti compagni hanno
E molte compagnie hanno in qualche maniera imparato la fatica della democrazia che vuol dire fare molto tardi la notte
Hanno anche imparato però che la democrazia è una cosa seria
Chi ha dei litigi
Perché è importante
Abbiamo infine eletto nuovo gruppo dirigente
E questo gruppo dirigente rappresentato in primo luogo dal segretario nazionale da Marco
A quale spetterà l'onore non era la frase abusata
Il primo onore oneri di Marco
E quello di tenere Ida rituale
Discorso di investitura in un'organizzazione di grandi tradizioni che rispetta questi riti l'intervento conclusivo nostra sessione e del compagno dico Boselli che salutiamo
Che ringraziamo ovviamente per essere con noi della del tempo che ci dedica tra mille difficoltà della sua della sua giornata di oggi
Marco a te la parola
Allora
C'abbiamo stamattina
Alle conclusioni di un congresso
Credo lascerà
Nel segno in tutti quanti
Sono assolutamente convinta del terzo congresso dei giovani socialisti a cui partecipo
E vi assicuro il fatto che siano ieri si è stato eletto segretario nazionale
è un particolare poco rilevante rispetto alla mia esperienze
Nei congressi della Sfinge se quello che dolente diverso
Rispetto agli altri
E per il modo in cui abbiamo celebrato per il modo in cui siamo stati insieme in questi tre giorni
Di occasioni così purtroppo ne abbiamo poco di occasioni per stare insieme
Siamo sempre alla ricerca difficilmente riusciamo a fare incontrare
Compagne e compagni di tutela di tutte le città
Proprio perché ne siamo convinti e dobbiamo essere convinti dell'utilità di momenti di incontro
Dell'importanza dello stare insieme per questo io credo che noi dovremo immaginare almeno un appuntamento all'anno per avere momenti di crescita collettiva come questi
Io mi ricordo
Che all'inizio
Degli anni Novanta
Si parlava del Festival dei giovani socialisti
Non è mai stato fatto
Il sei mi sembra che per i miracoli ci stiamo attrezzando il prossimo Miracolo a cui puntare potrebbe essere questo
Un festival da tenersi a scadenza annuale
In modo da rappresentare un'occasione per incontrarci
Per discutere confrontarci
Elaborare idee Progetti
Insomma a fare politica divertendoci
Io credo che per noi avevamo fatto un'analisi credo anche sufficientemente profonda rispetto al malessere delle nostre generazioni nei confronti della politica
Io credo che politica e divertimento per lei deve essere un connubio indissolubile perché noi dobbiamo dimostrare ai nostri quei Tani
Che ci possiamo anche divertire facendo politica perché è una cosa che ci fa stare bene ma non perché sia fine a se stessa
E allora anche i i congressi
Che si venivano considerati una roba assolutamente Barbosa per i nostri Caetani
Possono avere dei momenti
L'undici
Ora io
Può sembrare poco politico però siamo stati insieme stanotte fino alle cinque
Serate praticamente tutti
Si veda le fasce
Il fatto che un gruppo dirigente che i compagni le ragazze le ragazzi di tutte le città d'Italia stiano insieme per il piacere di stare insieme fino alle cinque del mattino io credo che questo è un grande risultato
Però ovviamente oltre al divertimento c'è la politica e di politica di cose da fare di battaglie da portare avanti ne abbiamo discusso parecchio in questi tre giorni
Io farò
Poche riflessioni in tal senso perché mi sembra che il lavoro che abbiamo prodotto
Abbiano c'abbiamo fornito spunti di riflessione e di elaborazione tali
Dare le per alcuni anni davanti
Però
Io credo che una riflessione in tema di Welfare State noi la dobbiamo fare in quella che è ancora era un creata nell'i testi la dobbiamo sviluppare
Noi oggi in questo mi sembra che si è emerso in maniera netta
Dal dibattito congressuale
Abbiamo uno stato assistenziale abbiamo un web farm
Con un'assistenza che non è rivolta
Al cittadino portatore di diritto ma gruppi portatori di interessi
Noi l'abbiamo definita ugual far corporativo
Perché si rivolge unicamente a segmenti organizzati dalla società
Allora in un momento come questo in cui tanto si parla di riforma del Welfare
Noi abbiamo il dovere di dire la nostra
Su questo c'è un grande equivoco
Si immagina il Welfare State come una forma di fidanzamento dello Stato ad alcuni segmenti che di conseguenza dipendono dallo Stato e non crescono realmente
Finora ne abbiamo vissuto
In questi vent'anni
In cui le maggiori uscite nel campo erano rappresentate dalla cassa integrazione guadagni che significava
La possibilità o meglio consentire al lavoratore
Di essere retribuito ancora con l'ottanta per cento della sua vago rigirare a
Pur rimanendo a casa
O peggio
Facendo lavoro nero in questo così facendo creiamo una dipendenza
Tra
Colui che fluisce
Della finanziamento statale chiamiamolo così
E allora crei un un meccanismo clientelare
Questo è anche il modo in cui si gestita la politica del Mezzogiorno in questi anni
In cui nessuno
Ha mai messo mano lealmente
Ad un progetto di sviluppo del Mezzogiorno perché non c'era l'interesse e perché chi avrebbe dovuto garantire le possibilità di sviluppo
In realtà garantire a chi era già garantito
Allora rispetto ai sindacati noi dobbiamo veramente porci in maniera Nuba
E avete sentito i dati
Che anche ieri il compagno Villetti c'è venuta illustrate
Ne abbiamo un sindacato che oggi è composto per oltre il sessanta per cento da pensionati
E che nel giro di alcuni anni questa soglia arriverà fino al settantacinque per cento almeno con questo trend
Mi sembra evidente
Che si è quello del gruppo dirigente se quello del sindacato
Allora i primi interessi ad essere garantiti
Sono quelli di chi appunto un lavoro già ce l'ha o una pensione già c'era
Non c'è nessuno in questo Paese che si preoccupi di chi un lavoro una pensione non c'ero
Anche questa Finanziaria Enrico noi
L'abbiamo contestata in molti punti
Abbiamo definito la finanziare che garantisce i baby pensionati e non offre nulla ai giovani disoccupati
Ma d'altra parte in questa visione d'insieme i giovani contano
Nell'Uefa sensore in quanto appartenente ad una famiglia
In cui l'unico interlocutore l'unico soggetto per lo Stato è il capo famiglia
Allora se così è e corsie
Mi sembra evidente il perché i giovani non lasciano la famiglia e non io non credo che questo sia diventato un Paese di
Mamma dipendenti io non credo che la nostra generazione
Sia per scelta
La casa dei propri genitori fina trent'anni
I nostri coetanei stanno
Sono costretti a rimanere a casa
Dei propri genitori fino a a trenta e passa anni perché non hanno le condizioni e le possibilità di andare oltre
Allora c'è un problema di accesso
Anche qui noi non mi sembra che ciò in questi anni non si sia fatta ancora una riflessione che sia una
E allora io credo che su questo mi sembra che ieri anche dai compagni del PDS siano arrivati segnali positivi
Bisogna aprire da subito
Una vertenza con il sindaco
Tre in questo è un sindacato che e destinato ad andare in crisi
Questo governo ci convince poco
Perché non abbiamo ancora ascoltato una politica per il Mezzogiorno non abbiamo ancora visto un progetto di politica
Per gli extracomunitari un'altra infrazione che faceva di cui abbiamo parlato poco io mi ricordo al congresso del partito ne facemmo chiedemmo che il Congresso votasse una mozione contro il decreto Dini
Con la mozione fu votata il decreto Dini oggi non c'è più
Però ne abbiamo ancora un paese in cui si parla degli immigrati come dei drogati dei malati di AIDS
E come voler mettere tutto in un calderone questo è un errore che fa anche buona parte della sinistra
Può voler mettere tutti insieme i deboli gli emarginati di questo Paese
E poi per tutti quanti un problema lo troveremo
Ma se questo è il metodo mi sembra evidente
Che non diverse potevano essere le risposte
è un Governo che sembra fare molta gestione ma pochi progetti
Mi sembra che solo
In un solo le nomine che hanno fatto il
Allora abbiamo sentito e discusso di molte cose
Mi sembra che ci siano molte cose da dire e molte le diremo in queste settimana
Io credo che oggi il partito possa essere un po'più fiducioso
E anche un po'più preoccupato
Perché abbiamo oggi con l'organizzazione di ragazze e ragazzi presenti sul territorio
Presenti nelle Province lui finora
Beh allora abbiamo un impianto regionalista
Della nostra organizzazione che non toccheremo
Però dobbiamo anche avere il coraggio di dire che la scelta regionalista era anche obbligata quando abbiamo fatto nascere questo organico all'abbiamo ripreso questo organizzazione
Era un po'difficile puntare a essere presenti in tutte le province due anni fa
Oggi
Proprio perché non ci poniamo limiti
Eh perché veramente cominciava a essere presenti in tante città di questo Paese
Immaginiamo una presenza Della PGS
In tutte le città d'Italia
Di ragazze e ragazzi preparati
Volenterosi
Con grande voglia di fare
E soprattutto come annotato Ottaviano l'altro giorno
Puri perché non si è fatto in tempo a rovinarlo
Io credo che stanotte
Lo accennava prima Luca
Raramente abbiamo fatto
Degli sforzi di ottenuto dei risultati
Notevoli
Ne abbiamo visto le delegazioni regionali riunirsi
Fra di loro
Scegliere
I componenti il Consiglio nazionale
Serenamente
Tranne qualche piccolo
L'incidente screzio che non manca mai secondo la buona tradizione socialista
Abbiamo votato
Dopo averli discussi ordini del giorno
E Statuto
Abbiamo eletto lo lo lo notavamo ieri
Per la prima volta credo negli ultimi quindici o vent'anni
Organismi depositando la scheda nell'urna
Copa il solo chi ha vissuto la stagione delle medie se può capire quanto vivaddio si sia lontani da quei modi d'essere quei modi di fare
Non illudiamoci ovviamente di essere perfetti
Tutt'altro
Ancora ieri c'era qualche
Atteggiamenti e qualche comportamento
Che dobbiamo invece debellare
All'interno della nostra organizzazione
Però tutto questo è è un patrimonio per il partito
Però tutto questo è anche un'organizzazione che oggi si sente più forte più consapevole
Conoscere il proprio ruolo rispetto al partito
In questo senso Enrico
C'è un problema in più per il partito perché c'è un'organizzazione che sarà incalzante
Pronta a dire la propria
Pronta a sottolineare eventuali momenti di disaccordo
Ma sempre con l'entusiasmo di sostenere il partito in ogni avventura che si dovesse intraprendere
E siccome noi avevamo voglia di parlare al partito
Abbiamo individuato un percorso per i socialisti di questo Paese
Abbiamo immaginato
Una cassa comune
Che unisca tutti i socialisti
Unisca i laici e i libertari di questo Paese
Anche qui dovremo trovare quante più occasioni possibili
Per riuscire a far stare tutti quanti insieme
Un'idea potrebbe essere quella di un primo maggio socialista
Un grande corteo tessili per la città della capitale che veda tutti i socialisti di tutt'Italia riuniti
Per un Paese
Giusto
Un Paese che abbia
Giustizia nei tribunali abbia giustizia nel lavoro
Abbia giustizia nell'accesso
Credo che rimettere insieme
Dieci mila socialisti
Può sembrare una follia
Ma al tempo stesso può essere
Una meravigliosa ho scommesso
Nel nostro percorso
Abbiamo valutato sterile ed inutile
La proposta di D'Alema sulle coptazioni personali rispetto al partito che dovrebbe sostituire il PDS
E dal compagno
Calvisi
Lo sono segnato
Ieri si diceva lei non possiamo non poté nessuno convince nessuno ma cioè da su questo per la verità o qualche perplessità anche Gallinari non faremo politica se non avessimo una condizione di poter convincere i nostri interlocutori sarebbe inutile provare a fare punti
Allora il compagno di liceo voi dite
Che il PDS non può rappresentare
L'aria socialista
Così come e neanche con le cooptazioni quindici disegnava riepiloga la nostra posizione
Lui
Diceva invece
Noi diciamo che la politica riformista
Può rappresentare
Quell'area socialista generano abbiamo un grande bisogno di un'organizzazione socialista che venga con me che stia con noi non abbiamo un grande bisogno dei dirigenti socialisti che siano con noi vengano con noi
Perché comunque noi faremo una politica socialista e riformista e di sinistra
Tant'è che a un certo punto diceva che la sinistra deve parlare ai ricercatori ai ai giovani che parla che lavora che i giovani della Banca d'Italia sud
Professori universitari
Sì davo questa visione anche radical della sinistra con la differenza che quando lo facevamo noi eravamo di destra questore poco rilevante Quirico pagarmi si diceva
Noi diciamo che la politica riformista invece lo può fare
Poi su questo nessuno può convincere l'alto cosa io per la verità
Questo mi sembra
Una cosa inesatta del fatto che è facile
Vedere che ha ragione
Basta vedere i risultati delle elezioni
Basta vedere che il PDS non va oltre il venti e il ventuno per cento
Quindi al di sotto
In quella che è la soglia elettorale dalla tradizione posto comunista
Unità di fondazione sempre al di sotto rispetto al vecchio PC
Dove le elezioni in cui l'Ulivo ha vinto il PDS
Con schiere Troma
Con Spini
Orrù Foro
Con la politica riformista che loro dicono socialista
Ha perso
Io sfido un italiano di questo Paese
A definire socialista il Partito democratico della sinistra
E allora evidentemente abbiamo ragione noi compagni Balduzzi
No perché lo diciamo noi ma perché lo dicono gli elettori
Allora dobbiamo immaginare veramente
Sì anche un linguaggio nuovo
Cioè i nostri rapporti lei abbiamo
Abbiamo
Riflettuto allungo
Anche sui modi di comunicare tra di noi e tra i nostri coetanei
Accompagno Calvisi
Che ci propone
Un viaggio in camper
Rispondiamo che questa è roba vecchia
E che invece noi viaggiamo su internet
Dove non abbiamo confini tra i nostri interlocutori
Ieri compagna la volpe citava la vecchia canzone partigiana
Con le scarpe rotte
E poi bisogna andare
Oggi
Siamo sempre i disastrati di ieri
Siamo sempre
Quelli che hanno avuto la casa bombardata
Anche se abbiamo avuto la televisione
Anche se abbiamo avuto i giornali
Anche se abbiamo la radio
Però
Visto che ci siamo ripromessi di fare come Forrest Gump nella ricerca dei consensi di correre correre correre senza fermarsi mai
Ebbe almeno rispetto a prima ci siamo scelti e ci siamo dotati di scarpe un po'più comoda grazie a tutti i compagni crolla
Bene compagna questa Presidenza si è sempre preoccupata di presentare gli ospiti in qualche maniera descriverne è l'importanza
Perché la loro partecipazione al Congresso e così via non è il caso di farlo con il segretario del Partito dei Socialisti italiani con Enrico Boselli a cui do direttamente la parola
Ma io arrivo buon ultimo dopo
Tre giorni di dibattito quindi mi limiterò
A dire alcune cose sperando di anche di raccogliere alcune delle suggestioni che che Di Lello che il vostro segretario qualche istante fa ripeteva
Innanzitutto premettendo che sono particolarmente felice lieto di questo congresso che che
Segna un'altra tappa importante nel lavoro di ricostruzione che abbiamo iniziato tutti insieme nel novembre del novantaquattro perché non c'è dubbio che la rinascita di un organizzazione dei giovani socialisti uno dei punti sui quali diciamo lavoro di questi due anni ha appuntato
E la riorganizzazione e la rinascita di una di una forza di giovani socialisti uno degli elementi che che fa credo tutti nuovi ben sperare nel futuro
Io poi Di Lello che voi alcuni di voi un po'meno giovani
Sanno sono particolarmente lieto perché ho avuto modo quando ero giovane seno più giovane in quanto non sono oggi di trascorrere qualche anno nella Federazione giovanile socialista
E anche il recupero della vecchia denominazione dell'antica denominazione della SGS secondo me motivo di di orgoglio
Non ho nessuna paura non sono spaventato per ciocche criticamente i giovani socialisti potranno fare lire sollecitando il partito e i suoi tanti limiti anzi penso che di questo ce ne sia bisogno e solo in un organismo vivo vitale diciamo che può avere un futuro che ha di fronte un tratto di strada ci può essere ci deve essere la necessaria dialettica lo scontro delle idee delle opinioni
Poi penso che che sia da salutare con grande interessa il vostro congresso il vostro ruolo perché ci attendono
Come avete capito
Mesi molto impegnativi nei quali diciamo la battaglia sarà forte
E avremo bisogno di tutte le energie soprattutto di quelle più giovani
In grado di a ricostituire nel Paese una tessuto gruppi dirigenti una realtà di militanti socialisti che la crisi molto grave di questi anni ha
Diciamo messo in discussione
Messo in difficoltà
Ecco poi io vi dirò qualche minuto
Più tardi qualche opinione su ciò che noi abbiamo di fronte sulle scelte che abbiamo compiuto diciamo da giugno ad oggi e sulle prospettive che che ci attende consentite però anche a me una qualche
Osservazione
Diciamo sulla politica
Io ho letto il vostro documento congressuale voi avete avuto qui tanti compagni che rappresentano i partiti in Parlamento
Che gli hanno parlato che diano probabilmente illustrato anche le posizioni che noi stiamo cercando di assumere
Di Lello vostro segretario parlava della legge finanziaria ecco io allargherei
Diciamo l'orizzonte in maniera un po'più ampia
Noi siamo nel pieno di una transizione non facile
Che diciamo una transizione
Dalla prima alla seconda Repubblica
Sono anche io molto perplesso di fronte a a questi termini però mi prendo per buoni
Ed è una transizione che comincia ad essere chiara per tutti noi
C'è un grande problema
Del sistema politico
Sul quale
C'è una ricerca ci sono tante idee quelle che riguardano la sinistra le abbiamo discusse anche noi ovviamente parto e penso innanzitutto alla proposta di rinascita di una nuova forza della sinistra italiana socialdemocratica democratica
C'è un problema con Radio Radicale che speriamo per isolare a trasferire ringraziando radio radicale che come sapete
Segue
C'è un serio problema nella transizione istituzionale
La Bicamerale della costituente la legge maggioritaria la forma di Stato la forma di governo
Poi c'è anche un problema di transizione che riguarda il governo
Perché
Insomma
Ascoltando le opinioni di questi giorni
A partire da quelle dei leader dei principali partiti del centrosinistra
Innanzitutto del
Diciamo del dell'azionista di riferimento
Come si dice in gergo
Ha poi anche le degli altri amici
Insomma sembra di vivere in un paese
Virtuale non normale
E cioè sembra che governi
Qualcun altro
Che il centrosinistra non abbia vinto le elezioni
Che il ventuno aprile sia sì diciamo una tappa tra le tante
Perché quando si dice che
La situazione è grave
Preoccupante insomma lo si dice rispetto ad un governo
The quale tutti facciamo parte
Che ha delle precise responsabilità
Le forze della sinistra italiana non vivono nel mondo dei sogni sto governo nasce da una maggioranza parlamentare
E nasce da un'alleanza politica ed elettorale delle forze del centrosinistra
E io sono preoccupato come credo tutti
Perché
Intanto
La debolezza della politica ricompare
Diciamo comunque gli stessi identici tratti
Di duro di tre anni fa
Lo scontro fra i poteri eh impressionante
Abbiamo lasciato questa settimana che è finita
Con la rivolta dei prefetti della Repubblica contro
La
Proposta del Governo della Repubblica del ministro Bassanini di riorganizzazione in senso decentrato dello Stato
Io ho notato come molti di voi tra l'altro che all'assemblea dei prefetti era presente anche il nuovo capo dei servizi segreti non so e non ho capito bene se era il primo giorno di lavoro oppure se era serrati
Una coda della vecchia attività
C'è un conflitto fra
Carabinieri
E il partito di maggioranza relativa
Che ricorda un po'la polemica
Che Berlusconi aprì violentemente contro un'altra istituzione nei secoli fedele la Banca d'Italia diciamo
Istituzione che ha
Fra fra le poche come l'arma benemerita
Peso influenza rispetto
Polemica violentissima
Allora io non voglio mettermi a difendere la
Ausiliaria
Credo che che ci sia nella nella
Nel quadro dei sacrifici che l'Italia sta facendo per entrare in Europa anche da chiedere sacrifici ai servitori dello Stato però quando leggo che l'onorevole Folena
Denuncia in una intervista violenta
Il rischio di un nuovo Medioevo io salto sulla seggiola perché l'onorevole Folena è uno dei principali medi medievalista italiani
Cioè ha fatto un'esperienza sul tema del Medioevo nella politica negli anni trascorsi a Palermi Sicilia che diciamo di un certo peso se se ne accorge lumi
Potete immaginarvi come possiamo accorgercene noi che abbiamo un po'subito e conosciuto
I tratti di corda del Medioevo
Insomma poi non ci si può lamentare io io non voglio ripetere questo argomento perché può essere sbagliato insomma questo un Paese dove a forza di interviste il pubblico ministero più famoso diventato ministro
Di esternazioni di dichiarazioni violente di impegni duri contro la classe politica
Questo non significa dire questo non significa sminuire o sottovalutare la lotta contro la corruzione e il sistema di finanziamento illegale
Che aveva diciamo me sul piombo ai piedi del paese che gli italiani hanno respinto che hanno voluto cancellarlo
Questo significa dire un'altra cosa e cioè che non ci si può lamentare oggi
Se il comandante dei carabinieri o se l'associazione dei prefetti
O se i pubblici ministeri di non so quante città imbracciano diciamo l'arma dello scontro politico nei confronti del governo del Parlamento
Non ce ne se ne può lamentare e soprattutto non ci possiamo accorgere oggi di questo stravolgimento nei rapporti tra il potere perché la cosa non nasce oggi è il frutto della crisi del vecchio sistema dei partiti
E registra diciamo una debolezza della classe politica che ancora formidabile
A cui il centro sinistra non è stata in grado di offrire una soluzione
Poi il governo ci mette del suo
Nonostante che in molti in Parlamento la scorsa settimana verissimo raccomandato al governo
Penso deputati del Partito popolare
Penso ai nostri mi pare intervenne letto Del Turco
Di non procedere al rinnovo dei vertici dei servizi segreti perché questa scelta non avrebbe diciamo aiutato per nulla il rasserenamento di un clima nei rapporti tra i diversi poteri dello Stato sarebbe stata assolutamente ed esclusivamente una sorta di diciamo di ricerca di capri espiatori lasciando intendere che la microspia Berlusconi l'abbiano messo agli uomini del servizio che comunque ci sia stata una sorta di complicità nonostante questo il Governo è andato a rinnovo dei vertici dei servizi
Infischiandosene delle opinioni della sua maggioranza parlamentare o almeno di alcune forze
Anche gli amici popolare dovrebbero riflettere
Sono così importanti quando si fanno i governi e sono così poco importanti quando i governi prendono delle scelte delle decisioni Paolo influenza limitatissima come dimostra questo caso
Poi abbiamo la crisi che si è aperta da qualche giorno alla direzione della più importante rete televisiva pubblica
Il direttore Brancoli può avere tanti difetti
Compreso quello di non farsi capire bene
Però su un punto senza che lui ci abbia il mutato granché tutti abbiamo capito
E cioè che il direttore della più grande rete televisiva pubblica rifiuta di farsi lottizzare
Facendosi affiancare da un certo numero di vicedirettori che corrispondono alle diverse aree politiche soprattutto della maggioranza di governo
Insomma non mi pare un buon modo per iniziare a combattere la lottizzazione
Il vecchio sistema
E non mi sembra tra l'altro convincente
La risposta che gli esponenti del centrosinistra hanno dato alle dimissioni di branco di un'oretta una del responsabile comunicazione del PDS
Ho finito di scorrere la la dichiarazione sinceramente non ho capito
Onorevole Melandri non ho capito che cosa significa
Una frase critica servizio pubblico torni a svolge il proprio ruolo insomma non c'è una parola su un tema diciamo di fondo
E cioè
Se è giusto non è giusto ripetere anche per noi la stagione della lottizzazione del servizio televisivo pubblico nei termini con cui sta esplodendo di fronte ai nostri occhi
Ecco io penso che su queste cose
Non solo noi che siamo una forza minore in Parlamento ma diciamo l'intera
Coalizione di centro sinistra dovrebbe riflettere e comunque noi dovremmo essere in grado di sviluppare su questo punto ora azione una iniziative importanti
La prossima settimana cioè domani
Si apre nelle Commissioni parlamentari
La via crucis per la legge finanziaria
Io su questo non ho molto da dire perché se avete
Ho avuto l'onore
Ti ascolta l'intervento di Villetti l'onore e l'onere insomma di aveva spiegato per filo e per segno quello che sta succedendo nei labirinti delle diverse commissioni parlamentari io
Non sono in grado di seguire mi limito ad osservare un punto
Questo vale anche in rapporto al tema della sinistra del suo rinnovamento della sua capacità di cambiare
E del rapporto fra ciò che discute la sinistra italiana e ciò che discute la sinistra europea
Insomma
Veltroni è andato a Brighton militare al congresso del labour Party
Ascoltare
Il discorso importante pronunciato Toni Blair
Di svolta
Condividendolo
Sottolineando che il vicepresidente del Consiglio non sole clintoniano ma anche laburista insomma diciamo che ha acquisito completamente una certa mentalità cercava strano certa cultura
Insieme con il leader del PDS a New York
Abbiamo ascoltato e applaudito
L'intervento di Felipe Gonzales
Al congresso dell'Internazionale
Un intervento chiaro
Le quali Gonzales tu puoi tredici anni di governo
Dei socialisti spagnoli chiedeva al socialismo europeo soprattutto al socialismo europeo perché il socialismo che governa
Di
Testa a tali Zare e dei fiscalizzare
La politica di governo dei socialisti
In sintesi questo era il concetto che Consales proposto presso per la verità complessivamente non proprio vivace dell'Internazionale
Degli statali chiare la prospettiva e la pratica di governo dei socialisti dove governano e defiscalizzato
Questo il rapporto diciamo un grande confronto una grande riflessione che è in corso nel socialismo
Internazionali alla fine del secolo socialdemocratico come lo definisce un grande filosofo liberale come tale
Beh insomma
Io ho fatto i conti
Io ho cercato di capire come era la legge finanziaria del primo governo di centrosinistra
Che cosa c'entra
La scelta più importante del governo di centrosinistra con discorsi pronunciati da Blair e gli applausi con i discorsi pronunciati da Consales degli applausi
Con questo costante richiamo al socialismo europeo io non ce l'ho trovato
Non so quanto questa legge finanziaria destato Arizzi non mi pare
Ma sicuramente
Accanto alle cose che ci avete detto voi
In quanto defiscalizzare
La legge finanziaria del governo Prodi purtroppo
Eh sì mi ricorda le scelte di governo del primo Mitterrand ancora dall'ottantatré
E cioè propone agli italiani la ricetta tradizionale della sinistra tradizionale
E c'è un aumento dalla pressione fiscale
Un aumento che salva ovviamente questo lo si deve in particolare a Rifondazione comunista forse comunista tra l'altro non come chiamo degli errori svolge nella sinistra italiana ruolo tradizionale della socialdemocrazia ma assomiglia molto di più a la Fontaine Bertinotti che non ad altre cose difende difende Igli
Diciamo i ceti che sono già protetti
Dal nostro Stato sociale
E lo fa con efficaci
Ma il punto fondamentale di questa finanziaria che non affronta nulla
Nei termini nuovi con cui il socialismo europeo cerca di affrontare il secolo che viene
Non affronta i temi dello Stato sociale del suo rinnovamento del suo cambiamento
Di lasciarlo si Pinti insomma mi pare che sia su questo versante con tutto il rispetto misto la sanità in grado di fare grandi cose
Ricorre ad una tradizionale leva di governo dei socialisti di questi trent'anni
E cioè l'aumento dalla pressione fiscale
E
Non ha non contiene elementi innovativi se
Ecco io penso che su queste cose noi dovremo misurare
Tra noi e voi PDS le altre forze della sinistra riformista
Il cammino il giudizio confronto più se io non sulle chiacchiere sul sulle dichiarazioni di principio sulla frequentazione dei congressi socialisti europee internazionale che anche io come D'Alema non vivo come turismo politico quindi insomma cerco di capire nel senza principale
Poi noi abbiamo una transizione difficile che riguarda il sistema politico perché è chiaro per tutti
Che diciamo l'assetto uscito dal voto dell'aprile del novantasei non è in grado di tenere così come non ha tenuto l'assetto la organizzazione dei partiti dei movimenti delle alleanze dopo il marzo del mille novecentonovantaquattro
Ecco io
Su questo punto un opinione
Penso abbastanza precisa
Io credo che sia giusto affrontare questo tema
Noi non potremo proseguire a lungo
Con un uso proporzionale del sistema maggioritario
Lo abbiamo capito noi
Credo l'hanno capito di italiani
C'è una contraddizione fra le scelte che il Paese ha fatto
Pene o male e
Diciamo il sistema politico
Così come è organizzato
Penso che questo sia un punto importante noi non possiamo sottrarci dobbiamo se vogliamo come socialisti tornare ad esercitare un ruolo diciamo di tutto rispetto nella
Questi prezzato
Per i per per analisi che che sostiene diciamo questa riflessione che propone anche all'intera sinistra
Io credo che noi dobbiamo su questo essere reali sinceri riconoscere quello che va riconosciuto con lealtà e con sincerità
Altra cosa e dichiararsi favorevoli
Diciamo alla soluzione che D'Alema e con lui altri propone a questo grande problema cioè di come ricondurre nei termini concreti di una democrazia bipolare non bipartitica ma bipolare
L'attuale frammentazione di partiti partitini movimenti schegge
Insomma questa grande confusione che che ha che abbiamo di fronte
Su questo voi conoscete le opinioni mie del partito
Ne abbiamo discusso anche alla fine di giugno
Ne abbiamo parlato con tutti
Ne abbiamo parlato non soltanto con i compagni con le compagnie che hanno cornuti scelto due anni fa proseguire questa avventura socialista ne abbiamo parlato anche con i compagni e le compagne gli ex dirigenti dei dirigenti insomma con quelli che hanno preso altre direzioni altra strada abbiamo cercato su questo di di avviare una discussione
Non soltanto di bottega
Io penso che noi
Da una parte dobbiamo
Mantenere vivo un confronto con con il PDS come suo congresso
Partecipare ad una discussione
Non mi convince l'idea
Di socialisti che che rifiutarono sdegnosamente un confronto sulle cose di cui si è parlato si è detto di questi mesi
Con la più grande forza la sinistra italiana
Penso che l'isolamento in questo caso sarebbe un isolamento grave e non ne pagheremo tutte le conseguenze perché non c'è dubbio che all'interno del del partito democratico della sinistra è in corso una
Diciamo riflessione molto importante e probabilmente anche
Si è aperta una lotta politica
L'importante cui noi dobbiamo avere
Diciamo
Chiaramente la Comit
Ma questo però non mi porta a dire che ne valga la pena
Io penso che per come è stata
Diciamo proposta
Questa idea
Non ne valga sinceramente la pena perché vedete
Qui non sono soltanto in gioco i i i valori l'orgoglio la Nostalgia
Compagni meno giovani insomma possono capirli meglio no il fatto che ognuno di noi ha lasciato tanti anni della propria vita ad un impegno
Appassionato nella vicenda socialista e allora l'orgoglio Nostalgia ci porta a dire di no perché pregiudizialmente noi riteniamo che insomma storia di duecento anni non vada conclusa così non è soltanto questo questa è sicuramente una parte anche quella dell'orgoglio della passione politica
Delle nostre posizioni tra l'altro con orgoglio e con la passione non li abbiamo cercato di sopravvivere in questi anni molto difficili è stato molto importante
Il punto è un altro
Se si vuole far nascere una nuova forza della sinistra italiana
Su partito socialdemocratico un partito democratico tra l'altro il confine nella preparazione del congresso il PDS fra queste due
Versioni è molto sottile molto labile non è chiaro probabilmente neppure al PDS la differenza fra la nascita di un nuovo partito a sinistra
A prevalente vocazione socialdemocratica
Ho di una nuova forza politica della sinistra diciamo a prevalente vocazione democratica
Io ho letto come penso molti di voi le mozioni congressuali su questo punto vedo diciamo una grande ambiguità ma questo poco importa congresso il PDS svolge febbraio avremo modo di capire quale delle due versioni riceverà diciamo la maggioranza dell'opinione
Il punto è un altro e cioè per far nascere qualcosa di nuovo
Occorre che qualche cosa di nuovo ci sia
E io con sincerità
Perché come il PDS ha avviato questa proposta
Poi D'Alema continua a dire che non è una leva obbligatoria
Io la penso esattamente al contrario
All'epoca cattolica molto lunga tra l'altro non dei dieci o dei dodici mesi insomma si profila un obbligatoria diciamo di stampo quando sovietico quattro-cinque anni
Insomma
è difficile far nascere una nuova forza della sinistra mettendo insieme ad una grande formazione come il PDS
Personalità
Schegge gruppi divisi frammentati isolati
Insomma non non riesco a vedere qualcosa di diverso dal PDS medesimo non non non peggio al congresso di febbraio
Aprirsi una discussione tra il PDS e una formazione socialista vitale che cerca di contaminare anche il dibattito e la riflessione che nel PDS in questi anni si è avviata
Insomma
Mettere insieme una cosa che c'è con una cosa che non c'è non mi pare che possa portarci altro che ha pensare ad un'annessione
O al tentativo di chiudere una storia che appunto è durata tanto tempo non è detto che debba proseguire ma certamente noi faremo di tutto perché questo non accada
E io non sono neanche persuaso che
Il problema sia
Si è rivolto il PDS
è vero il PDS
Non si è rivolto diciamo ai socialisti
Tutte le formazioni politiche della diaspora ma ha fatto un'altra scelta rivolte socialisti trovando un interlocutore importante che è un compagno molto importante
Che ha una influenza e gode di un credito nella vita del Paese nell'opinione pubblica di cui noi dobbiamo avere chiaro insomma responsabilità
E io non sono affatto persuaso
Che su questa strada il PDS incontra anche Giuliano Amato
Può dubito credo che
Credo che la via dell'annessione
La via diciamo di costruire un'altra generazione di indipendenti di sinistra
Magari non più fuori ma dentro non incontrerà Giuliano Amato non incontrerà tante personalità socialiste che hanno chiaro i confini angusti di quest'operazione e che hanno chiaro invece come compito per loro e per noi è ben diverso che non quello di ricreare
Diciamo l'ennesimo spezzone indipendenti di sinistra di fiancheggiatori
Diciamo del PDS oggi del vecchio partito comunista di
Ecco queste sono le ragioni per le quali a giugno Baggio io
Ho detto di no ipotesi D'Alema non non recitando un confronto su questo perché credo che che noi faremo male al mondo
Rifiutarlo
Noi non abbiamo nessuna intenzione di dar vita ad una Grande pattuglia vendicativa non siamo animati dallo spirito di vendetta
Non vogliamo ricostruire il PSI degli anni d'oro
Abbiamo chiaro che l'Italia è cambiata
Vogliamo dare vita ad una formazione socialista
Liberale
Laica democratica che viva in questa Italia
Noi non non viviamo con la testa
Rivolta alle spalle
A pensare quello che è accaduto
A meditare appunto la vendetta
Al destino cinico e baro non
Non facciamo questo mo'stiamo lavorando per questo perché abbiamo troppo a cuore
Il destino di questa idea socialista siamo troppo legati siamo mossi non soltanto da ragioni politiche ma anche da passioni ideali vogliamo consegnare a questa Italia una formazione socialista che viva
E per vivere deve stare con i piedi piantati in questa età
Con le sue tensioni con i suoi problemi con le sue prospettive con le sue regole nuove che sia in grado di parlare appunto ai giovani
Che non hanno conosciuto un nuovo corso di Craxi
Ai quali interessa poco
Degli anni d'oro degli anni bui degli anni di fango che vogliono dai socialisti
Vogliono sapere e conoscere ai socialisti cosa i socialisti pensano per i loro problemi di quelli che voi avete discusso in questi tre giorni
O di quelli che animano
I disoccupati nel Mezzogiorno
Con le fasce più deboli o quelle meno deboli della vita
Della nostra comunità
Per fare questo occorre anche una formazione socialista liberale laica che che sia in grado di parlare interloquire sviluppare rapporti di mantenere e di mantenersi in relazione con con le altre formazione e con le altre forze
Poi c'è un problema di transizione che riguarda la vita delle istituzioni
Io su questo non devo fare molti esempi dovete soltanto pensare che
Ci sono sette voti di maggioranza alla Camera tra noi e il Polo
E che in queste condizioni difficile pensare ad una governo che superi tutte le prove dure che ha di fronte fino al mille novecentonovantanove
Se contemporaneamente non si apre anche una riflessione su come cambiare lo stereo
E vero Di Lello
Su questo ha perfettamente ragione io la penso esattamente come te il ventuno aprile
Tra l'altro dobbiamo essere chiari e capire tra di noi come stanno le cose
La sinistra nona il centrosinistra non ha
Va registrato una vittoria elettorale
Perché la differenza tra i voti
Polo Ulivo è di seicento mila unità nei collegi maggioritari che voi sapete che questa differenza non c'è anzi e negativa
Per la quota invece proporzionale
A nostro svantaggio
Ventuno aprile dove abbiamo vinto le elezioni per un complesso di ragioni intanto per l'abilità tattica con la quale si è utilizzata il vantaggio le possibilità che offre la legge elettorale maggioritaria l'accordo con Rifondazione Comunista
La presenza della lega al Nord
Voi dovete pensare che nella ricca Lombardia nel marzo del mille novecentonovantaquattro su centottantuno collegi alla Camera dei deputati la sinistra allora progressista e vinse uno lo di Suzzara uno
Nell'aprile del mille novecentonovantasei il rapporto è stato completamente ribaltato
Ma sinistra ha vinto la gara
è arrivata prima ma non prima su due prima su tre perché lì la lega e la presenza della lega ha consentito attraverso la via delle regole maggioritario una vittoria che i voti il consenso elettorale non ci avrebbe consegnato
Abbiamo vinto per gli errori del Polo
Abbiamo vinto per le passioni grandezza dell'onorevole Fini abbiamo vinto per il conflitto di interessi di Berlusconi abbiamo vinto per un complesso di ragioni
Ma la sinistra italiana non ha sfondato elettoralmente
Anzi si è ridotta
E oggi confine elettorale perimetro lettore della sinistra italiana coincide più o meno con quello del vecchio partito comunista
Va notato per il partito socialista per le forze laiche intermedie
Per il movimento dei radicali insomma quel complesso di forze che si situava allora
Diciamo nella sinistra libertaria più moderata non comunista
E di tradizione
Riformista socialista
E ma non si tratta di qualche voto sono tre milioni e mezzo di elettori allora mi si può rispondere in molti modi
Mi hanno risposto
Non perdete tempo
Con questi milioni di elettori perché
Nel corso degli anni di Craxi
Dominati da Craxi
L'elettorato socialista aveva subito una mutazione genetica
Riprendendo le parole di Enrico Berlinguer
Che in sostanza significa
Votavano per voi
Ma c'avevano il cuore a destra
Io mi sono permesso di rispondere a queste
A queste motivazioni
Modo credo semplice
Intanto se fosse davvero così non capisco perché D'Alema perda tutto questo tempo ad occuparsi della questione socialista
Perché non credo che il problema per il leader del PDS per il PDS come diceva il rappresentante mi pare d'aver capito dalla Sinistra giovanile
Sia quello di recuperare leader bicchierini pezzettini micro apparati socialista
Problema credo sia quello di recuperare un'area chi lettori di consenso
E in secondo luogo
Lo dico con tutto il rispetto perché vengo ieri da da da un congresso di fondazione Rifondazione non ho capito bene una cosa confusa Alleanza democratica
Sono gli elettori socialisti non sono con tutto il rispetto a quelli privati
Al il
Sono sono elettori che hanno votato socialista per venti anni per trent'anni
C'è una radice socialista nel Paese
Non spetterebbe a me dirlo ma insomma la radice profonda in ogni famiglia c'è un socialista c'è stato un socialista ci sarà un socialista
Si collega la storia di questa Italia non è Alleanza Democratica tornato molto con tutto il rispetto insomma non non sono e non sono episodi elettorali
C'è un elettorato socialista che ha vissuto fortemente questa esperienza
Ma è che che abbia votato per il PSI nel novantadue
Ha votato per i socialisti tante volte
Almeno dieci Oddo per venti anni
E questo l'elettorato sul quale io penso la sinistra italiana se vuole davvero
E se crede davvero nella democrazia dell'alternanza
Nelle regole del maggioritario se pensa di potersi candidare al governo del Paese senza bisogno di protesti centro per questo problema ad un elettorato socialista laico libertario se lo deve porre sul c'è
E non mi pare che il PDS sia in condizioni di poterlo risolvere questo problema
Ma non lo dico io
Perché mi si può dire
Voi avete solo il problema dei micro apparati
Volete auto conservare volete tenere aperta la vostra aziendina U-Boote Cucci lo dicono gli elettori
Direttori hanno compiuto questa scelta non ho fatto nel marzo del novantaquattro e l'hanno chiarito nell'aprile del mille novecentonovantasei
E il problema quindi è attento e va affrontato
Transizione sul terreno istituzionale
Io ho un'opinione sulla commissione bicamerale adesso lo diremo in maniera un po'più chiara che queste l'abbiamo votata perché non c'era nient'altro a portata di mano
Però temo anche che la commissione bicamerale come le altre
Nella Commissione bicamerale finirà per prevalere uno spirito di conservazione
E ci sarà un intreccio
Tra la maggioranza di governo
Che vive di vita grama
Tra l'opposizione al governo
Che come dice oggi presidente Mancino assomiglia tanto
All'opposizione di sua Maestà almeno in una parte
E le scelte
Riguardo alla riforma dell'istituzione io temo questo che si vada
Per un complesso di ragioni comprensibili nonostante chi presiederà questa commissione bicamerale sì vado ad un accordo di basso profilo che non risolverà i problemi che che diciamo uno
Un inciucio vogliamo usare questo termine un inciucio io temo questo penso che il rischio sia questo
Penso che se questo è il rischio noi saremo presenti nella Commissione bicamerale occorre che la sinistra
Ora rifletta e non lasci soltanto a Cossiga e alla destra l'idea
Di poter chiamare i cittadini a scegliere
Direttamente attraverso la via di un'assemblea costituente quale il Paese
Volere in futuro
Io sono impressionato quando mi si risponde ma c'è la deriva plebiscitaria
Santo cielo abbiamo messo le procure della Repubblica guidare il Paese abbiamo sollecitato il giustizialismo più violento
Abbiamo fatto della campagna referendaria giustamente
E noi dobbiamo su questa autocriticamente prendere atto che il vecchio partito mo'capi
Abbiamo fatto dei referendum la spallata al vecchio regime partitocratico ed oggi quando si pone il problema di dare di nuovo la parola ai cittadini
Non sulla legge finanziaria ma sulle istituzioni perché queste non reggono
Perché la sola legge maggioritaria continuerà a produrre governi non in grado di governare continuerà a non affidare la stabilità ai governi mi si dice la deriva plebiscitaria ma chi ce l'ha messo Di Pietro al governo
Ma chi ce l'ha messo di che dal Governo
Sono
Può porre il problema no
Annoio alle forze che nella sinistra non pensano che si debba fare l'inciucio
Che valga la pena proseguire il rinnovamento del Paese il rinnovamento quando si avvia non può essere fermato
Neppure per calcoli di convenienza
E noi abbiamo capito che la legge maggioritaria non assicura stabilità non fa nascere governi che durano
Non ricrea fiducia da sola la legge maggioritaria da sola non ricrea fiducia
Tra i cittadini classe politica la politica e la gente
Lo dobbiamo cominciare ad affrontare i temi veri quelli che riguardano appunto la partecipazione popolare alla scelta del governo della leadership del Capo dello Stato eccetera
Quindi non c'è sfiducia da parte nostra
Nell'assemblea della commissione bicamerale perché così
Riusciremo forse in futuro ad avere qualche
Pezzettino sui quotidiani c'è c'è un sentimento di sfiducia ragionata
Perché io vedo come tutti voi quello che sta accadendo su hanno Cancellieri grazie semi cancelliere cancellierato del glielo facciamo sciogliere non gliela facciamo sciogliere doppia firma fra capo dello Stato insomma
Tutto una cosa appunto collegata tra l'altro ad una vita stentata della maggioranza il suo governo che mi fa malte pensa su vedo i termini di un accordo di pura e semplice conservazione che non risolverebbe nulla e anzi temo che ci affideremo in un guaio perché alla fine
Vede il rischio che alcune delle forze della destra il braccino fucile
Diciamo della scelta popolare portino comunque il Paese come ha già detto il presidente Cossiga al referendum
Sulle scelte maldestre e inefficaci della commissione bicamerale ritrovandoci di nuovo tutti noi dalla parte dei conservatori di ciò che c'è e non per innovatore di ciò che potrebbe esserci
Concludo sulle questioni di casa nostra
Noi abbiamo scelto dopo due anni difficili partito
Dopo due anni dediti quasi esclusivamente alla ricostruzione e alla salvaguardia
Di una
Unità politica ed organizzata dei socialisti
Abbiamo scelto giugno una strada diversa
Un po'vittima di difficoltà in disorientamento che si respira in queste settimane partito dipende anche da questo
Non abbiamo scelto una strada diversa
Da quella percorsa negli ultimi due anni
Che ha dato alcuni frutti
Ovviamente ci è costata
Che io ho proposto al partito perché consideravo quella strada la strada più convincente
E che era diciamo riassumibile così
Di fronte
Ad una crisi socialista così forte
Di fronte al rischio concreto che gli appuntamenti elettorali con leggi hanno voi completamente sfavorevoli
Portassero al dissoluzione dell'ultima ed è l'unica forza o unità organizzata dei socialisti che è rimasta in questo Paese
Noi abbiamo dovuto prenderne atto
E Tarita
E i due turni elettorali più importanti quello delle regionali potere politica punta ad una politica di alleanze
Cercando di allearci con forze che poi non ci
Rispettassero diciamo una certa nostra storia una nostra libertà iniziativa
Che no
I risultati non spetta a me
Giudica
Io gli ho detto di ragioni per le quali
Ho proposto al partito queste scelte pensavo e penso che noi avessimo il problema di mantenere viva questa rete organizzata
Perché il patrimonio più importante
Perché quando tornerò a politiche anche per noi io credo presto noi potremo
Diciamo fare leva su questa grande forza che abbiamo mantenuto viva
E poi in più perché credo che
Una
Partito
Che vive nelle istituzioni locali provinciali comunali regionali Parlamento è in condizione di capire meglio quello che
Diciamo accade nel paese di di di vivere una vita non da nostalgici insomma data tra chi guarda
Però questa pagina della nostra vita di questi due anni è finita
E finita con le elezioni politiche di aprile
Noi dobbiamo
Aprirne una nuova scriverne una nuova
E in tempi rapidi
Perché d'acqua meno di un anno ventidue milioni italiani voterà
Porteranno nelle grandi città italiane del Nord del Centro e del Sud
E a quell'appuntamento elettorale no sappiamo non sappiamo che deve esserci sulla scheda il simbolo socialista
Corre il rischio che gli elettori si dimentichino
Che per la terza volta consecutiva non ci stanno
Ovviamente io non penso ad una simbolo socialista
Che non si apparati penso che ci sono energie appunto ai che
Ne ha parlato credo Martelli che è venuto qui quel giorno
Forse ai che liberali radicali democratiche insomma dobbiamo su questo sapere
Che l'isolamento era già un grave problema nel vecchio sistema proporzionale perché aveva tredici per cento isolamento nel sistema maggioritario per chi ha poco meno del due quasi una una scelta di vita nel senso che si sceglie di andare da un'altra parte
Per fare questo
Noi dobbiamo
Cambiare anche il nostro modo di
Fare politica
E sapere che diciamo non sarà più sufficiente
è una manovra di Palazzo tattica
Segni Dini insomma non noi dobbiamo presentarci agli italiani quelli che votano con il nostro volto
In grado di inviare un messaggio a venti milioni di elettori
Perché un compito molto difficile molto diverso da quello che abbiamo
Svolto in questi due anni molto diverso cambiano l'ordine dei fattori cambia l'ordine esatto
Quindi cambia anche la necessità della nostra azione politica cambiano le regole che noi ci siamo dati
Ed è una prova molto impegnativa
Io penso che i socialisti oggi sono in grado andarci
Non ho pensato due anni fa non ho pensato nel corso di questi due anni l'ho detto con molta sincerità anche attirandomi tante critiche
Sostenendo anche polemiche dure all'interno del partito penso che oggi per convinzione
E per convenienza e un poco anche per costrizione noi dobbiamo presentarci a questo turno elettorale importantissimo in questi questo
Per questo noi abbiamo a giugno
Concluso l'esperienza elettorale e politica con Dini
Spero che non si possano sì posso concludere senza che l'Ulivo stracci
Comincio davvero difficile ma insomma comunque noi cercheremo di concluderla in maniera
Civile sarebbe nata in pratica dipenderà anche dagli altri
E abbiamo avviato una proposta che è quella dell'Unità che i socialisti
E la costituente socialista
E dell'impegno socialista alle elezioni amministrative
Questa era stata diciamo il cuore del nostro ragionamento Licio l'abbiamo rivolta a tutti i socialisti diversamente organizzati quelli che non sono per nulla organizzati che sono il primo dei nostri problemi credo che Rizzati
Sono la prima delle nostre Croci ma insomma anche di questo ci dobbiamo occupare
Abbiamo dobbiamo proseguire su questa strada proposta a giugno
Con molta determinazione con molto impegno sapendo che questa ipotesi di unità delle forze socialiste degli spezzoni delle
Personalità dei militanti non risolve l'altro problema
Il giorno in cui riusciremo a fare liste laiche liberali e socialista nelle più grandi città italiane non avremo risolto il problema di conquistare di riconquistare confidenza con gli elettori
Inizia iniziali il lavoro vero impegnativo
Duro che è quello di conquistare il consenso della gente
Gli elettori devono capire perché è utile que viva in questa Italia una forza socialista
Devono capire questo
Se per farmi capire questo la litania
Delle vendette
Di chi è colpa di cosa
Hanno rubato tutti noi siamo gli unici il complotto un colpo di Stato Pino scelgo sferragliare dei Carmati cordate
In questi termini in questo modo in queste condizioni non non convince granché faccia fatica a convincere molti nostri compagni questa interpretazione e ciò che è accaduto il che non significa lo dico perché l'ho detto anche al Congresso il che non significa che noi non si debba dedicare a qui quindici anni di storia politica non di storia criminale che abbiamo lasciato alle spalle
Tutta l'ala
Facciamo l'attenzione e la cura la riflessione perché sono state commesse forte illegalità contro di voi c'è stato una speculazione politica c'è stato un arbitrio
C'è stato anche il tentativo di chiudere
Una vicenda quella socialista tutto questo c'è stato lo sappia
Ma noi dobbiamo convincere a giugno a novembre di questo anno però che arriva ventidue milioni di elettori che utile per l'Italia che esista una formazione socialista e
E io penso che i giovani socialisti su questo abbiamo un ruolo importantissimo importanti
Molti dei nostri limiti dipendono anche dal fatto che avete avuto una voce troppo debole
Per le ragioni che ti nello e ci Fisi ricordavano questa mattina che immagino abbiate anche voi siamo discusso in questi tre giorni di congresso molto molto importante
Ecco l'unica
Diciamo differenza fra giugno ad oggi è questa
Io non credo
Non credo che la politica della unità dei socialisti e della Costituente
Sia semplicemente come è stato in questi mesi interpretata anche da altre compagnie
Una sorta di micro diplomazia
Tra pezzi di gruppi dirigenti
Pagni laburisti compagni Garofani
Non so adesso se c'è anche un movimento di Colazzo leggo
Brevi riunioni su riunioni insomma tutto il raccolto c'è ancora la costituente aperta che
Un'altra cosa che mia
Che mi ha accompagnato per un anno e mezzo con bollettini che raggiungevano ogni giorno
E che ci accusavano di svendere socialismo adesso sono finiti con Minniti viario emersi con colpi di esso questo chiarisce un po'anche poi alla fine o le cose ma sono diciamo tutto questo non noi non siamo nelle condizioni di mettere in piedi un circo Barnum di questo genere
Non c'erano le condizioni questo finirebbe per appesantire la nostra iniziativa noi non possiamo avere noi non parlo del sì i socialisti non possono vivere questa stagione che noi abbiamo proposto con
Con questa continua logorante le
Micro diplomazia in ogni comune in ogni città nelle comitati tavoli chi sarà candidato insomma occorre che noi abbiamo la forza di rivolgerci al popolo socia
Lo dobbiamo fare noi
Sapendo che questo
A noi costa
Il fatto di non poter esercitare di non voler esercitare una funzione egemonica
Noi siamo uno strumento il giorno in cui una forza socialista tornerà ad esercitare un ruolo importante nella vita del Paese questo strumento verrà meno dobbiamo saperlo
Noi siamo stati in questi due anni lo strumento per riuscire a mantenere vivo
Diciamo un una unità nostra ma uno strumento che va messo al servizio di un compito più importante questo il punto
Noi dobbiamo
Nel mese di gennaio riuscirei unire asta costituente migliaia di militanti socialisti
Noi siamo fra coloro i quali possono promuovere questo processo
E da lì
Diciamo da un popolo socialista che continua a vivere tali deve nascere il tratto il carattere
Di una nuova formazione socialista liberale in grado di presentarsi agli elettori qualche mese più tardi
Ed in grado di farsi giudicare dagli italiani quegli stessi italiani che nel novantadue hanno girato un Rico rosso
Sui socialisti che hanno diciamo interrotto
Un rapporto di confidenza con i socialisti lo dobbiamo fare questo siamo importanti per questo
Dobbiamo impegnarci su questo
E io sono lieto che
Martelli inaugura anche altre compagnie abbiano deciso di condurre con Moët questo tratto di strada perché quello che noi abbiamo cercato in mezzo a mille difficoltà di proporre in questura adesso arriva il momento di rimboccarsi le maniche
Di uscire diciamo da una fase di incertezza di difficoltà e di prendere in mano questa bandiera
E noi siamo una parte di questo
Diciamo popolo socialista che può c'è una parte
Poi dobbiamo esserlo consapevoli e convinti dobbiamo andare
Diciamo come parte la più importante è la più organizzata quella che mantiene la tradizione che rappresenta socialismo italiano ciò che resta del socialismo italiano
Dalla famiglia europea internazione ma sia una parte dobbiamo mettere a servizio quello che abbiamo fatto in questi due anni nostri oggi di questo processo ecco io credo che se noi bloccheremo questa strada
Saranno mesi duri
Ma penso che il prossimo autunno novembre noi potremmo pensare come faceva appunto Pertini e come avete scritto qui questa bellissima frase che noi avremo diciamo
Fatto politica vissuto una vita perché valeva la pena lì per la una vita alla quale tutti abbiamo creduto in questi anni anche negli anni difficili Ettore
Che hanno lasciato alle spalle che abbiamo ancora in cartella io per questo vi ringrazio
Intimità dichiaro chiuso il congresso della PGS buon lavoro
No
No
Dica mi
Ricordo
Su cui
Io
Però
Due
Sì
Si sconfitta
Del
Ancor prima
Tramite il Codacons
Avvocato
In consiglio
Pubblico ministero
Comunque
Guardiamo
Va
Bene abbiano
Ecco avrebbe
Esatto
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